B Premessa Prove Di Ingresso

  • June 2020
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  • Words: 702
  • Pages: 2
PREMESSA Alcuni plessi del nostro Circolo sono fortemente interessati dall’inserimento di alunni stranieri immigrati, anche ad anno scolastico inoltrato, provenienti prevalentemente dal Marocco, dal Congo, dalla Costa d’Avorio, dall’Albania. Attualmente, in alcune classi, la presenza di alunni stranieri ha raggiunto la percentuale del 25%. Ci siamo pertanto attivati per rispondere, attraverso specifici percorsi, all’integrazione, all’interazione, all’alfabetizzazione, ma abbiamo anche riscontrato la necessità di riflettere insieme sulle modalità secondo le quali questi alunni debbano essere inseriti nelle nostre classi. Ci siamo resi conto che non avevamo a disposizione prove di verifica iniziali, non connotate culturalmente e tradotte nelle lingue dei principali Paesi di provenienza, che permettessero di avere dati oggettivi rispetto al livello di apprendimento posseduto dall’alunno, che è comunque alfabetizzato seppur in un’altra lingua. Abbiamo quindi constatato quanto fosse difficile valutare sia le abilità possedute dall’alunno sia, in alcuni casi, gli eventuali deficit intellettivi. Generalmente, per l’inserimento nella classe, si è tenuta presente l’età cronologica dell’alunno il quale, in molti casi, è stato iscritto in una classe inferiore. Per evitare però inutili penalizzazioni per gli alunni normodotati e per individuare precocemente gravi difficoltà d’apprendimento che potrebbero essere erroneamente imputate alla non padronanza della lingua italiana con un conseguente ritardo nella richiesta d’ interventi specifici, abbiamo ritenuto utile elaborare prove d’ingresso che fossero uno strumento concreto, a misura di bambino e di facile utilizzo da parte degli insegnanti. Tre sono le aree prese in considerazione: area motoria, logicomatematica, cognitiva e della comunicazione. Ogni area si caratterizza per: • classe a cui si riferisce; • indicazione di lavoro in italiano, scritto in stampatello maiuscolo e script, arabo e francese; • obiettivo da valutare; • eventuali note; • una griglia di valutazione Consigliamo di sottoporre dapprima le schede relative alla classe corrispondente all’età anagrafica del bambino e, in caso di significative difficoltà, quelle relative a classi inferiori. Tali schede, favorendo una valutazione delle conoscenze pregresse indipendentemente dalla lingua madre posseduta, permettono inoltre all’insegnante di attuare percorsi individualizzati adeguati alle esigenze formative del bambino.

LA VALUTAZIONE Le ragioni che hanno guidato la preparazione del sistema di valutazione sono essenzialmente due: uniformità di misurazione e facilità di utilizzo. In sintesi, lo strumento doveva assicurare la possibilità di esaminare l’allievo in maniera equilibrata, non invasiva, omogenea sia per quanto riguarda gli esercizi di ogni singola sessione sia per le diverse sessioni individuali tra loro. Scartata, di conseguenza, l’ipotesi di predisporre una scheda per ogni item sottoposto al bambino – soluzione che avrebbe potuto causare difformità ed un certo incremento dei tempi – si è convenuto di definire un modulo unico ed un’unica scala graduata di valutazione, orientata da 0 a 3, in cui: 0 corrisponde alla non comprensione della prova da parte dell’alunno; 1 corrisponde alla non soddisfazione delle richieste indicate dal testo; 2 corrisponde al superamento con difficoltà; 3 corrisponde al superamento netto. L’uso di numeri al posto di lettere o altri simboli discende dalla necessità di operare addizioni e medie tra i risultati, in modo da poterli archiviare e di facilitarne la lettura. L’introduzione del valore 2 corrisponde a sua volta ad un preciso obiettivo: evitare, su di un argomento, che ci si trovi costretti a formulare giudizi troppo netti, categorizzazioni non rispondenti alla varietà delle situazioni. D’altra parte, aumentare i livelli avrebbe complicato eccessivamente il lavoro del valutatore. Per questi motivi abbiamo sviluppato una griglia di Excel®, da compilarsi per ciascuno degli allievi, opportunamente suddivisa tra una parte anagrafica, posizionata in alto, ed un’altra in cui è possibile registrare, in modo rapido e intuitivo, i risultati di tutti i test somministrati, individuati da un numero d’ordine corrispondente a quello presente sulle diverse prove. A destra della scala di misura sono presenti due voci supplementari: tempo d’esecuzione e percentuale. La prima di esse, per completezza, va sempre compilata, con l’ausilio di un semplice cronometro o di un comune orologio, la seconda solo nei casi in cui il dato, se riscontrabile, possa risultare utile per integrare la valutazione. Il casellario può essere stampato o compilato direttamente su PC. Gli insegnanti:

Lagorio Sergio Ravotti Gabriella Regis Mirella

Griglie di valutazione:

Delfino Lorenzo

Stesura grafica al computer:

Rapuano Leonardo

Coordinamento a cura di :

Peirone Vilma

Il presente lavoro è stato realizzato nell’ambito del Progetto Intercultura nell’anno scolastico 2001-2002.

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