A Filippo. Buon compleanno.
da leggere tutto in siciliano stretto..Da non prendere sul serio…
Buonasera a tutti voi minchioni, io che sono più michione, mi chiamo Tommaso Straminchia. Mi sono permesso di rubarvi l’attenzione, oltre ai portafogli, per parlare insieme del nostro amico compleannato quest’oggi, il minchia secca FILIPPO DE FAZIO. Un bell’applauso. In alto i calici e tutte cose. Oggi Filippo compie 24 anni, e per quanto possiamo osservare in data odierna, sono tutti e 24 buttati nell’orinatoio. Parlerò di Filippo insieme a voi, in una forma mista tra racconto e quiz, per non annoiarmi e soprattutto per incanalare l’attenzione su di lui e sulla, seppur ignobile, sua persona. Lo scopo fondamentale e ridere di lui, e in secondo luogo fargli capire che gli vogliamo bene e che lo conosciamo. Allora iniziamo… Il nostro, proprio come Satana, ha molti nomi, nomignoli e anche versi, grazie ai quali, se apostrofato, o virgolettato, lui si gira. Allora vi chiedo innanzitutto di enumerare i suoi soprannomi: Face, 2face, fashion, filillo, faccia, fes, fess de mamete, facial, filì, faza, defa, defo, deficiente, oh, fliiipi, fazio… Perfetto. Ora mi piacerebbe raccontare il mio primo incontro con Filippo. Il primo ad incontrarlo non fui esattamente io ma il mio motorino. E io non ero presente… Il mitico Face infatti mi rubò il casco dalla sella, apribile con
metodo ginocchiata (come tutti sanno), del mio miracoloso Zip piaggio. Il mio casco era di un inconfondibile quanto orripilante color lillà. Il nostro, grande commerciante già allora, vendette il casco alla signorina bionda seduta laggiù, di nome Nicoletta Pellegrinaggio. Se non che, quello era l’unico casco orribilmente lillà in tutta Bologna, e conoscendo io la Pellegrini, per una serie di amici in comune, la vidi un giorno col mio casco in testa ed esclamai: “Mi potesse cascare la minchia adesso, quello lì è il mio casco”. Lei molto pacatamente mi disse: “Fottiti, l’ho comprato a De Fazio”.. E quella fu la prima volta che sentii parlare del nostro. Mi venne una voglia matta di incontrarlo, se non altro per tirargli un tempulune e fargli cadere tutti i denti. E con questa voglia matta io finalmente lo incontrai di fronte a Pino, dove capii che arrabbiarmi era inutile: quello era un casco da ricchione, e il ricchione che avevo di fronte sarebbe diventato un mio grandissimo aMico, con la a minuscola e la M, di Merda, maiuscola. Ma torniamo su Filippo e il suo passato. Come molti sanno questo 24enne è un artista a tutto tonto. Un bell’applauso all’anima dell’artista di Filippo. Filippo si forma come chitarrista fin dalla tenera età. A quale età filippo ha iniziato a suonare la chitarra? A – non ha mai iniziato veramente B - 5 anni C – 6 mesi Risposta B, come: Bravissimo. Oggi la suona ancora come allora.
Si forma alla corte musicale di tale Tony Cucaro. Questo nome non vi dirà molto, ma dice molto alla magistratura di Catanzaro in quanto condannato in appello a 25 anni di carcere duro per associazione a delinquere di stampo mafioso. Ma comunque era un ottimo insegnante di musica e di chitarra. Chi sa dirmi cosa sorge oggi al posto dell’accademia di musica di Tony Curaro? A – Un pakistano B - Un locale per scambisti gay con una dark room di 320 mq. Il Paquito Club. C – Il Main Street di Gas. Esatto! Un bell’applauso agli scambisti gay. E dabbene. E dabbere. E Daddario. Il mafioso Cucaro però, oltre che bravo insegnante, è bravo e astuto manager e lancia sul mercato un gruppo di giovanissimi rockettari, del quale Filippo è primo chitarrista, alla tenera età di 9-10-11-12 forse 13 anni. Non importa. Come si chiamava quel gruppo? A - Latte Rock B – Latte più C – Latte alle ginocchia rock I Latte Rock si impongono al grande pubblico grazie ad esibizioni in una importante trasmissione su reti Rai. Qual’era questa trasmissione?? A – Marzullo incontra i grandi B – Uno Mattina C – Domenica In Gli altri componenti del gruppo avevano tutti l’età di Filippo più o meno.. Chi sono e cosa fanno ora che sono cresciuti?
Il batterista è rinchiuso al carcere di Rebibbia e si fa chiamare Il Tenia. Il cantante biondino e promiscuo lavora vicino a casa mia a Roma, sulla Colombo, lavora di sera ora si chiama Rebecca e prende 100 euro più commissioni. E’ bravissimo ve lo sconsiglio. Il bassista è un depresso ed entra ed esce dal sert di Brescia.. Per cui insomma a Filippo è andata bene direi. Ma il Filippo artista non si ferma e nel 1997 esce nei cinema con un film in qualità di attore. Il nostro, appena 13enne, veste i panni di Sandro (questo il nome del suo personaggio) e recita a fianco di Luca Barbareschi, Lucrezia Lante della Rovere, addirittura Arnoldo Foà… Insomma tutti attoroni con la F maiuscola. Il film ha un indice di gradimento di 5 stelle su 8 sul sito di critica del comune di Cervetri, vince una menzione speciale dalla giuria del Marin film festival di Camalecchio sul Rubicone e viene ancora oggi noleggiato nella videoteca dell’ospedale psichiatrico di Vercelli. Chi sa dirmi come si intitola questo film? A – Ardena B – Il tenia C - Hard Anal Un bell’applauso al cinema di Face. Filippo cresce e le sue velleità artistiche non si placano. Continua a suonare e irrompe sulla scena punk bolognese con un gruppo del quale addirittura il sottoscritto Straminchia era cantante. Suonammo al nostro primo fortunatissimo concerto al vecchio estragon, proprio sullo stesso palco sul quale oggi suonano dj depressi per un pubblico di meridionali scappati di casa… Comunque chi sa dirmi qual’era il nome del nostro gruppo?
A – I poveri Cristi B – NOFX C - Hate Negli ultimi anni ha affiancato l’attività di dj con scarsissimi risultati, ma ha affinato la sua tecnica musicale tanto da salire al rango di vero e proprio cantautore. Ha composto vari brani assolutamente non originali… Come si intitola la hit più richiesta in assoluto, in grado di far innamorare qualunque femmina e di far deodorare qualunque prostata? A – Scampia, la terra mia B – Ho scopato il tuo termosifone C – Baldo Baldo Baldo Abbiamo di fronte un vero artista… Un bell’applauso all’anima dell’ artista di Face… E’ ora venuto il momento di parlare dell’altra passione di Filippo… Il commercio!! Un bell’applauso all’anima del commerciante di Filippo.. Il nostro è da tempo nel ramo, ed ha lavorato in molte boutique di questa città. Oltre a vendere il mio casco rubato a Nicoletta, si è impratichito vendendo a suo padre le sue stesse scarpe ( sue del padre ) per 100 mila lire, con tanto di esclamazione da parte del padre: “che fortuna!” quando gliele aveva fatte provare ed il numero andava bene… Per forza erano le sue… Ha venduto una Barbie prostituta a sua sorella, senza farle vedere che la Barbie era già al quinto mese di gravidanza e quindi era inservibile come mignotta… Gli aveva confezionato un vestitino largo che nascondeva la pancia… Ha venduto della corteccia di Ippocastano a Franz… Ha venduto il cadavere del gatto alla madre spacciandolo per ermellino…
E’ riuscito a vendere 15 scatole da scarpe vuote come bare per neonati e si è venduto il fegato ad un collezionista giapponese, spacciandolo per criptonite… Poi il nostro migliora e prende alla lettera chi gli dice: “sei un ottimo venditore di fumo”… E’ stato Filippo infatti il primo che ha portato sul mercato un tremendo prodotto da sballo. Quale di questi vendeva a prezzi altissimi? A - il burnout B - lo skuff col nesquik C - l’erba tagliata col vetriolo Un bell’applauso per Filippo e per i nostri polmoni… Presto Filippo si rende conto di aver bisogno di una attività lecita che mascheri i suoi affari primari. Decide di specializzarsi in una tipologia di vestiti. Quale? A – Tacchi e gonne per Trans B – cappotini per chiuahua C – pret-a-porter per napoletani in vacanza Benissimo!! Un applauso ai napoletani!! Ma qual è uno dei primi grandi negozi per i quali Filippo ha lavorato? A - Imperial Town B – Barrow C – Asia Market Call Center Io ho avuto modo di conoscere i proprietari e ancora oggi raccontano del feroce commesso, con l’alito di chi ha leccato il pavimento della cella di isolamento del carcere di Saigon, che una mattina in cui si sentiva particolarmente sindacalista, rimase per sempre nei loro ricordi per le sue azioni.
Chi sa dirmi A – Scopò la Town B – Scopò il C – Ruppe il
cosa “fece”?? moglie del capo supremo di Imperial capo supremo di Imperial Town naso al capo supremo di Imperial Town
Un bell’applauso a quel feroce commesso che è il nostro grande amico Filippo… Un altro bell’applauso… Poi Filippo ha lavorato in un negozio di via delle Moline, di cui non so il nome ma che dopo avergli affidato la gestione ha avuto il seguente destino: A – bancarotta B – fermo dei carabinieri C – contrassegno “Gay friendly” A, risposta esatta, cui seguì la B, risposta esatta. Ovviamente C, risposta esatta. Un bell’applauso… Ma ora ditemi come si chiama l’altro negozio del centro nel quale Filippo ha lavorato. Che ha lasciato solo quando il proprietario, sempre gay friendly, ha avuto un esaurimento nervoso, ha perso tutti i capelli, il fidanzato l’ha mollato e il negozio ha perso il 90% dei clienti e che presto venderà ai pakistani?? A - Absolut joy B – Tristezza assoluta C – Absolut gay. A, esatto… Che ironia… Gioia assoluta… Ora Filippo lavora come rappresentante per una azienda che da quando l’ha assunto riceve i finanziamenti del wwf. I clienti gli comprano la roba per beneficenza e quelli che non lo fanno ricevono proiettili per posta ogni domenica.
Aspettiamo con ansia un tragico epilogo e l’ennesima liquidazione con disonore… Un bell’applauso all’anima del commerciante di Filippo. Ed ora domande rapide. Chi mi dice, senza sputare, in quale band suonava il padre di Face? Chi sa dirmi al verso di quale animale assomiglia la madre di Face quando parla? Le misure della sorella di face? Il colore del suo pelo? Quanti e quali tatuaggi ha Face? Quanto è alto? Quante e quali macchine (del padre) ha distrutto? Con chi è stata la sua ex… La laurina, oltre al sottoscritto Straminchia e al naufrago dell’isola Pancaldi? A quali personaggi Disney assomiglia Face? Quanti siamo oggi qui a festeggiarlo? Possibile che nessuno avesse di meglio da fare? Un bell’applauso all’anima delli mortacci di Face…
Tanti auguri.