29-21-pag

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21

SPORT

giovedì 29 ottobre 2009

SERIE D

FORZA E CORAGGIO AVANTI 3-1, NEL FINALE LE PAPERE DI CIMMINO GRAZIANO LA CAPOLISTA: AL MEOMARTINI È 3-3

Brutto Sant’Antonio, Tedesco lo salva FORZA E CORAGGIO 3 SANTʼANTONIO 3 FORZA E CORAGGIO: Cimmino 4,5, Fiscariello 6,5, Clemente 5, Caruso 7, De Carlo 5,5, Salvati 5,5, Massaro 6, Gasparini 6, Mallardo sv (7’pt Tortora 6), Cantile 6,5 (25’st Scippa 5), De Falco 6,5 (40’st El Ouazni sv). All.: Lepore-Mauro 6 SANT’ANTONIO ABATE: Terminiello 5, Di Maio 5, De Sio 6, Temponi 7,5, Coccurullo 6,5, Itri 6, Conte 5,5, Madonna 5 (1’st Cuomo 6), Siano 6 (47’st Costantino sv), Sekkoum 6,5, Maffucci 5 (20’st Tedesco 7). All.: Di Nola 6 ARBITRO: Bonavia di Portogruaro RETI: 20’pt Temponi, 27’pt Tortora, 38’pt Fiscariello, 42’pt De Falco, 22’st Temponi, 38’st Tedesco NOTE: Ammoniti Clemente, Caruso, Massaro, Tortora, Conte e Della Pietra (dalla panchina). Espulsi al 46’st Salvati e Sekkoum

Tedesco. Ha regalato un punto al SantʼAntonio realizzando il 3-3 nel finale di gara

gere dal 3-1 a causa di un finale di gara scellerato. Ma anche la capolista abatese ha la sua dose di rimpianti cui far fronte, perchè al cospetto di una Forza e Coraggio sbadata e con la tendenza all'harakiry questa gara poteva e deveva essere essere vinta dalla capolista soprattutto per sfruttare i pareggi di Neapolis e Casertana, che ora restano lontane 5 punti. Ma tant'è: il 3-3 finale è comunque testimone oggettivo di una gara pazza, che di certo ha divertito gli spettatori presenti al "Meomartini" che hanno assitito a 97' ricchi di pathos e colpi di scena. In cronaca, pronti via e sulla testa della Forza e Coraggio

BENEVENTO. Al "Meomartini" succede di tutto: sei gol, tante emozioni, ma sopratutto una quantita industriali di errori pacchiano compiuti da tutti. Forza e CoraggioSant'Antonio alla fine termina 3-3, pari spettacolo che alla fine dei conti sta stretto alla matricola sannita, scellerata nel farsi raggiun-

cade un'altra tegola: già costretti a far senza Di Matteo, Valletta e Mandato, dopo 7 di gioco i sanniti perdono per infortunio pure bomber Mallardo, sostituito da un Pippo Tortora tormentato dalla tallonite. Oltre al danno, la beffa, perchè al minuto 20 la matricola va pure sotto nel punteggio: Temponi tira fuori un coniglio dal cilindro, e da 40 metri beffa un Cimmino che defire distratto è ancora poco. La reazione sannita è però immediata e concreta, perchè dopo 7 ci pensa Tortora a ristabilire la partità insaccando di testa un cross al bacio di Massaro (1-1). La gara s'accende e le occasioni fioccano in entrambe

le aree, più per colpe delle difese ballerine che per meriti degli attaccanti. La capolista ci prova con una sassata di Sekkoum su calcio piazzato e poi con Conte e Maffucci, i locali rispondono con Caruso. Poi nel finale di prima frazione la Forza e Coraggio cambia passo e piazza un tremendo uno due che lascia tramortito il Sant'Antonio: al 38', Fischiariello disegna un cross la cui parabola imprevedibile (e fortunosa) beffa Terminiello; poi al 42' è De Falco a calare il tris insaccando un pregevole assist di Cantile. Sotto di due reti, ad inizio ripresa mister Di Nola decide di giocarsi il tutto per tutto disegnando un Sant'Antonio d'arrembaggio con Cuomo e Tedesco in campo al posto di Madonna e Maffucci. Ma è sempre la Forza e Coraggio ad essere pericolosa e sfiorare più volte il poker con Massaro (2 volte) e Salvati. Per i sanniti sembra fatta, poi arriva il black-out con relativo suicidio. Al 67', su azione di corner, ancora Temponi svetta più alto di tutti e batte un Cimmino fuori posizione. Poi nel finale, neppure un minuto dopo il palo colpito da Caruso, è ancora Cimmino protagonista negativo: Tedesco lascia partire un sinistro al veleno, il portiere non trattiene e la palla s'insacca per il definitivo 3-3.

SECONDO SUCCESSO DI FILA: PARTENOPEI AD UN PUNTO DAL PODIO

AL “CURLO”

Pianura, l’eroe è Sibilli: blitz a Fasano FASANO PIANURA

0 1

FASANO. Il Pianura ingrana la marcia e dopo la cinquina alla Forza e Coraggio sbanca pure il "Curlo" di Fasano, conquistando la seconda vittoria consecutiva in campionato. I partenopei dunque trovano la continuità che fin'ora era mancata e portano a casa 3 tre punti fondamentali alla rincorsa alla vetta grazie ad un'azione personale di Sibilli (nella foto), autore del gol-decisivo ad inizio ripresa. Ma seppur striminzito nel risultato, il blitz del Pianura è legittimato dal gioco. Già nella prima frazione infatti i biancocelesti dominano il campo confezionando occasioni a ripetizione. Il primo pericolo lo crea Mattera (7', punizione alta), poi è Tommaso Manzo protagonista in un paio di occasioni (15' e 30') ma la mira del bomber è sempre sbagliata. Ad inizio ripresa arriva perà

FASANO (4-4-2): Dell’Anna 6, Pistoia 5,5, Modesto 5,5, Lentini 6, Colucci 6, Ciuffreda 5 (10’ s.t. Jalò s.v.), Prete 6, Cucchiaro 5,5 (18’ s.t. Sgobba s.v.), Evacuo 6,5, Capocchiano 5,5 (13’ s.t. Salvi s.v.), Schiavone 5. All. Geretto 6. PIANURA (4-4-2): Despucches 6, Carbonaro 5,5, Letizia 6, Mattera 6, Allocca 5,5 (1’ s.t. Russo 6), Galdean 5,5, Improta 6 (8’ s.t. Ventre s.v.), Ausiello 6, Del Sorbo 5,5, Manzo 6 (34’ s.t. Ianiello s.v.), Sibilli 6. All. Gargiulo. ARBITRO: Ghersini di Genova 6. RETE: 5’ s.t. Sibilli, NOTE: Ammoniti Modesto, Lentini e Colucci. Rec. p.t. 2’, s.t. 0’. Terreno di gioco in buone condizioni

SERIE D

Girone H

10a GIORNATA

PROSSIMO TURNO (DOMENICA 01/11) Bacoli Sibilla - Matera Bitonto - Forza e Coraggio Francavilla S. - Pomigliano Grottaglie - Francavilla F. Ischia - Casertana Neapolis - Pisticci Ostuni - CasaranoìPianura - Angrì S. Antonio Abate - Fasano

Angri-Sibilla Bacoli 0-0 Casertana-Francavilla 1-1 Fasano-Pianura 0-1 Forza e Coraggio-S.Antonio 3 - 3 Francavilla Font.-Bitonto 1-0 Pisticci-Grottaglie 2-2 Pomigliano-Neapolis Mug. 1 - 1 Turris-Ostuni 1-2 Virtus Casarano-Ischia 2-1 RIPOSA:

SQUADRA S. ANTONIO ABATE NEAPOLIS MUG. CASERTANA PIANURA MATERA FRANCAVILLA SS GROTTAGLIE FORZA E CORAGGIO POMIGLIANO VIRTUS CASARANO ANGRI SIBILLA BACOLI BITONTO ISCHIA PISTICCI OSTUNI FRANCAVILLA FONT. TURRIS FASANO

RIPOSA:

MATERA

TOTALI PUNTI

23 18 18 17 16 15 15 13 13 13 13 13 12 10 9 6 6 6 3

GIOC.

10 9 10 10 9 9 9 9 10 10 9 10 10 9 10 9 9 10 9

IN CASA

VINTE

NULLE

PERSE

7 5 5 5 4 4 4 3 2 3 3 3 3 3 2 1 1 1 0

2 3 3 2 4 3 3 4 7 4 4 4 3 1 3 3 3 3 3

1 1 2 3 1 2 2 2 1 3 2 3 4 5 5 5 5 6 6

VINTE

4 3 3 3 1 2 2 2 0 2 2 2 2 1 0 0 1 1 0

FUORICASA

NULLE

PERSE

VINTE

1 1 1 0 3 1 2 2 5 1 3 2 0 0 2 3 2 1 1

0 0 1 2 1 1 0 1 0 2 0 1 3 3 3 1 2 3 4

3 2 2 2 3 2 2 1 2 1 1 1 1 2 2 1 0 0 0

NULLE

1 2 2 2 1 2 1 2 2 3 1 2 3 1 1 0 1 2 2

PERSE

1 1 1 1 0 1 2 1 1 1 2 2 1 2 2 4 3 3 2

TURRIS

RETI FATTE

18 21 10 15 16 15 12 17 14 12 10 8 12 12 14 10 5 11 4

SUBITE

11 13 5 11 13 9 10 16 13 12 10 10 12 14 15 16 11 22 13

il giusto vantaggio del Pianura: Sibilli si mette in proprio, parte in progressione dalla distanza e una volta entrato in area trafigge Dell'Anna con un bel diagonale mancino (50'). Il risultato si sblocca e la gara si anima. Il Fasano prova a reagire ed è costretto ad uscire dal guscio, creando un paio di brividi alla retroguardia partenopea su azioni da palla inattiva. Ma il Pianura sembra sempre avere il controllo della partita e al 68' Del Sorbo si divora clamorosamente la palla del 2-0, fallendo da due passi la più facile delle occasioni. L'ultimo acuto dei locali è datato 72': Salvi è solo davanti a Despucches, ma spara fuori. Nel finale, Ausiello manca il raddoppio su palla vagante in area, ma poco importa: termina 2-1. Il Pianura porta a casa un successo meritato.

MISTER DI NOLA SODDISFATTO DELLA RIMONTA

«Bravi noi, reazione fantastica e alla fine potevamo pure vincere» BENEVENTO - Visibilmente soddisfatto, Mario Di Nola (nella foto), allenatore del Sant’Antonio Abate, ha parole di elogio per la reazione dei suoi uomini. «Quello conquistato è un buon punto - sottolinea - contro una squadra costruita per le zone alte della classifica. Abbiamo condotto sempre noi il gioco perché è questo che siamo abituati a fare, poi, dopo essere passati in vantaggio, ci siamo fatti tre gol da soli. Ad un tratto, sul 3-1 per loro, ho pensato anche di non farcela. Ma invece abbiamo rimontato con grande caparbietà, sfiorando anche la vittoria che a mio giudizio avremmo meritato. Ma l’arbitro ci ha annullato un gol regolare, sarebbe stato quello del 3-4 a due minuti dalla fine». Poi se la prende col terreno di gioco. «Siamo stati penalizzati dal campo, di dimensioni ridotte rispetto al nostro. A noi che siamo abituati a far camminare il pallone ha creato non pochi problemi, mentre loro ne sono stati avvantaggiati. Dove possiamo arrivare? Non metto limiti alla provvidenza, ma prima dobbiamo rag-

giungere i 45 punti che significano salvezza. Certo lassù si sta bene e abbiamo intenzione di rimanerci il più a lungo possibile». Del medesimo avviso il centravanti Paolo Siano: «Nel primo tempo abbiamo regalato tre gol ai nostri avversari, siamo stati dei polli. Per fortuna nella ripresa abbiamo messo le cose a posto. Non abbiamo mai mollato, rimontando con grinta e orgoglio, le armi in più di questo fantastico gruppo. Nel finale potevamo addirittura vincere» Luigi Trusio

IL TECNICO PUNTA AL TRIS DI VITTORIE

E Gargiulo non vuol fermarsi più: «Adesso battiamo anche l’Angri» FASANO – Soddisfatto al termine della gara il tecnico campano Domenico Gargiulo (nella foto) . «La squadra sapeva – afferma – che poteva vincere ed ha atteso il momento migliore per concretizzare la propria forza. Nella prima frazione abbiamo sprecato troppo, ma il pallino del gioco è sempre stato nelle nostre mani. Certo abbiamo rischiato qualcosa su un tiro degli ospiti, ma credo che alla fine la vittoria non fa un grinza». Nella ripresa la svolta della gara con un Pianura che ha pigiato maggiormente sull’acceleratore trovando proprio sulle giocate degli esterni la forza per fare male. «Indubbiamente – continua – avevo schierato una squadra con un modulo 4-4-2, ma gli esterni di centrocampo Sibilli e Improta potevano dare il supporto giusto al

nostro attacco. Così è stato quando abbiamo cercato e trovato la rete del vantaggio. Potevamo chiudere la gara prima, ma abbiamo commesso alcuni errori grossolani che ci hanno penalizzato in fase di conclusione. L’importante però era centrare la seconda vittoria di fila ed ora puntiamo al tris pensando all’impegno di domenica prossima con l’Angri».

SBLOCCA SERGI, POI NEL FINALE UNA DOPPIETTA DEL BOMBER FA VOLARE I PUGLIESI

Doppio D’Anna, il Casarano ribalta l’Ischia VIRTUS CASARANO 2 ISCHIA 1 V.CASARANO (4-4-2): Corradini 5,5; Fazio 6, Niccolini 6,5, Calabro 7, Palma 6,5; Palazzo 5,5 (15’s.t. Cenciarelli 7), Rocco 6 (16’s.t.Stentardo 6), Bonaffini 7, D’Anna 8, Palma 6,5; Villa 6, Contino 6 (34’s.t. Caracciolo). A disp.: Leopizzi, Serao, Presicce, Aragao.All. Bianchetti ISCHIA I.V.(4-4-2): Lauro 6,5; Mancusi 5, Monti 6,5, Agosto 6, Santoni 5,5; Draca 5,5 (45’s.t. Ferrara), Villa 6, Fermo 5,5 ( 31’s.t. Sogliuzzo), Onesti 6; Sergi 6, De Stefano 6 (40’s.t. Pezzullo). A disp.: Calo’, Accurso, Antignani, D’Angelo. All. Impagliazzo. ARBITRO: Grega di Legnano MARCATORI: Sergi al 13’, D’Anna al 25’ e 30’s.t. NOTE: Spettatori 1.000 circa. Espulsi al 45’s.t. Cenciarelli e Agosto Ammoniti:Rocco, Bonaffini, Stentardo e Agosto. Angoli: 6-1 Casarano. Rec.: 3’p.t., 4’s.t. CASARANO. L'Ischia s'illude a Casarano, poi ci pensa D'Anno a riportarlo sulla terra. Termina 2-1 la sfida in Puglia, che ha visto gli iso-

lani tenere bene il campo per tre quarti di gara e addirittura sognare il colpaccio grazie al vantaggio di Sergio, salvo poi finire al tappeto nel finale di gara ad opera della punta pugliese. E dire che nella prima frazione di gioco gli isolani di Impagliazzo (nella foto) avevano sorpresa tutti, tendendo il campo con buon piglio e sfiorando il vantaggio in varie occasioni complice anche una retroguardia locale tutt'altro che impeccabile. L'unico acuto del Casarano arriva in chiusura di

tempo con un velletairo tiro dalla distanza di Onesti. Al ritorno in campo dopo la sosta i pugliesi provano a mettere la quinta ed alzano il proprio baricentro di gioco alla ricerca del gol del vantaggio. Ma a sorpresa è proprio l'Ischia a colpire in contropiede: corre il minuto 58 e su un capovolgimento di fronte De Stefano indovina l'assist per Sergi, che approfitta di una uscita avventata di Corradini per insaccare di testa. Colpito a sorpresa il Casarano reagisce da gran-

de squadra. Bianchetti butta dentro Cenciarelli e la gara gira a favore dei pugliesi. È proprio il baby centrocampista che dà il via all'azione dell'1-1, calibrando un cross al bacio per la testa di D'Anna che batte Lauro (70'). Il Casarano ci crede, continua a spingere e dopo 5' trova il vantaggio sempre con D'Anna: l'attaccante fa tutto da solo, scarta mezza difesa ischitana e insacca con uno splendido diagonale. Nel finale l'Ischia prova il tutto per tutto, ma non fa male al Casarano che si difende con ordine e sfiora addirittura il tris sempre con uno scatenato D'Anna. Termina dunque 2-1, e per l'Ischia è una sconfitta che brucia tremendamente. Lo si capisce dal rifiuto di Impagliazzo di rilasciare dichiarazioni a fine gara, ma anche dalle parole del presidente Giampaolo Castagna, unico gialloblù a presentarsi davanti ai microfoni al termine del match. «Questa sconfitta fa male, per questo abbiamo deciso di comune accordo con lo spogliatoio di restare in silenzio. Non c'è nessuna vena polemica: è solo per dare un pò di tranquillità all'ambiente». Massimo D’Ercole