63 ANNI DALLA LIBERAZIONE: OGGI PIU’ CHE MAI RESISTENZA! Sembra che per le forze di centrodestra l’anniversario della LIBERAZIONE sia una sorta di iattura da scongiurare. Basta vedere come reagisce la Sindaca di Milano, Letizia Moratti, che fa sapere che ha altro da fare; o, anche il Sindaco di Alghero (Sardegna), Marco Tedde (Forza Italia), il quale vieta di suonare il canto, simbolo della Liberazione, “Bella ciao”. La motivazione che ne ha dato “non provocare ulteriore divisione”. Ma di quali “divisioni ulteriori”, va blaterando questo personaggio? Con i fascisti non ci può essere nessuna unità; non ci può essere nessun avvicinamento. I fascisti vanno combattuti senza nessuna mediazione, oggi come ieri!Come possiamo dimenticare le stragi naziste e fasciste, fatte durante la lotta di liberazione, non solo contro i Partigiani, ma anche contro civili inermi. Come si può stare insieme con chi varò le leggi razziali contro gli ebrei e ha assecondato rastrellamenti e massacri di cittadini solo sospettati di sostenere i Partigiani, che lottavano per liberare l’Italia dall’occupazione nazista e dalla dittatura fascista, responsabile di aver portato in guerra il Paese per le manie di grandezza del boia Mussolini oltre a tutte le malefatte contro gli oppositori e non (omicidio Matteotti, fatto da una squadraccia fascista su ordine di Mussolini).
No, non possiamo dimenticare il massacro, di innocenti cittadini, (a seguito dell’attentato di Via Rasella a Roma, “una legittima azione di guerra contro l’occupante” a un plotone di soldati nazisti), nelle Fosse Ardeatine; e ancora, i vari massacri per rappresaglia, sempre contro cittadini e cittadine – adulti e bambini – indifesi, la più emblematica delle quali è quella di Marzabotto (Bologna). No! Non possiamo dimenticare le stragi dei fascisti, quelle più recenti: 12 Dicembre 1969, Banca dell’agricoltura – Milano -; 28 maggio 1974, Piazza della Loggia – Brescia -; 4 agosto 1974, galleria di San Benedetto Val di Sangro, vicino a Bologna, una bomba esplode sul treno Italicus (linea Monaco-Roma), e le tantissime aggressioni fatte contro compagne e compagni, che ancora oggi i fascisti mettono in atto, azioni terroristiche contro sedi di comunisti, sindacali ecc. Respingiamo al mittente l’osceno, offensivo verso i Partigiani e di tutti coloro che si sono battuti contro i nazisti e i fascisti, partigiani e di persone inermi. No alla equiparazione dei “repubblichini” di Salò con chi l’Italia l’ha liberata!
ONORIAMO I CADUTI PERMANOFASCISTA: 25 APRILE OGGI ESEMPRERESISTENZA!
SINISTRA CRITICA F.I.P. SINISTRA CRITICA -COORD. PROV. TARANTO - VIA D. CASTELLANETA