2 novembre ore 9.08: dove vanno le valute, i tassi, l'oro ed il petrolio? Previsioni sul cambio sterlina euro.........
......... e previsione sul cambio rand-euro che suggerisce di uscire dalle obbligazioni denominate in quella valuta all'inizio del 2008 .......
....... quando il valore del rand dovrebbe essere massimo rispetto all'euro (figura sopra), in corrispondenza del massimo dell'oro (figura sotto) da cui discende la forza del rand.
Parimenti, ad inizio del 2008 dovrebbe realizzarsi il massimo dell'euro sul dollaro americano ............
....per dare successivamente seguito ad un periodo di rafforzamento della valuta americana che dovrebbe durare fino alla fine del 2009. E finiamo questa panoramica con le previsioni sui tassi d'interesse che sono visti in calo (almeno) fino alla fine del 2009 ..........
.......... mentre il petrolio da adesso e fino alla fine del 2010 dovrebbe "distribuire" lungo una figura tipo testa e spalla (figura sotto).
Veniamo al trading. Attenzione all'euro Fx dove sembra formarsi un massimo inferiore a 1.4518 su cui dovrebbe chiudersi il trade long in atto .........
......... mentre abbiamo già chiuso, sul break-out di 112.99 la posizione short del Bund.........
......... e, per la verità, in corso di giornata, lo stop andava abbassato lungo la trendline mostrata nel report di ieri mattina e che, nel pomeriggio, conduceva (a posizionare lo stop) sul break-out di 112.73.
Veniamo alla Borsa con il Taylor a medio termine sia sulla Borsa italiana che su quella tedesca ...........
........... e su entrambe, oggi dovrebbe essere Buy-day .......
....... fermo restando la, sempre presente, possibilità di una variante 4 che, nel caso, si manifesterebbe prima delle 11.00 e sposterebbe a domani il Buy day. Diciamoci, tuttavia, che nei circa dodici mesi in cui abbiamo seguito il ciclo di Taylor, le varianti 4 hanno avuto una "probabilità" inferiore al 5% e, quindi, sono una "eccezione" abbastanza rara. Notizie flash:
È entrata in vigore oggi la Mifid – Markets in Financial Instruments Directive – l’ultima direttiva molti come un punto di svolta per la finanza del Vecchio continente. La nuova disciplina dei mer come obiettivo principale l’aumento della tutela del risparmiatore, cercherà di abolire l’obbligo d mercati regolamentati. L’intento principale è quello dar vita alle contrattazioni azionarie in un si tramite un intermediario internalizzato.
Maggiore trasparenza. È questo uno dei punti chiave della Mifid, che consentirà di potere selezio migliori a parità di rischi e costi. Diventerà, dunque, decisivo il ruolo delle banche, che avranno e rischi dei prodotti offerti ai piccoli risparmiatori. Grazie a questa direttiva la consulenza torna
E se si parla di Mifid, non si può non citare il principio della best execution e la nuova disciplina proprio in Italia andrà a risolvere il rapporto (spesso conflittuale) tra le banche nostrane e i fon intermediari sarà quello di adottare una serie di misure adeguate capaci di identificare e gestire avvenire attraverso rigorosi presidi di governance o attraverso decisioni che incidano sugli asse L’altro elemento che giocherà a favore del cliente retail è la best execution, ossia l'obbligo impo l'ordine alle migliori condizioni, anche a danno dei propri interessi. Una regola di comportament funzionamento del mercato.