18 Aprile Ore 9 Pdn E Qqq

18 aprile ore 9.35: i PDN ed i QQQ Cominciamo con una e-mail da Bari: ..... le sento spesso dire che il pensiero crea la realtà e che viviamo un mondo di nostra creazione attraverso i nostri pensieri. Mi sembra molto futuristico ed improbabile per non dire fantasioso. La materia è materia ed i pensieri sono tutta un'altra cosa..... Capisco. Capisco perfettamente il suo punto di vista ed il conseguente "scetticismo". La stragrande maggioranza degli occidentali sono stati "istruiti" alla scuola di Newton, e credono solo a ciò che vedono e possono provare "matematicamente", oppure con i loro cinque sensi. "Il mondo è la fuori, e va avanti con le sue leggi, indipendentemente da te" sosteneva Democrito (uno dei filosofi greci precursori dell'atomismo) già quattro secoli prima di Cristo. E questa scuola di pensiero, ancora oggi, e' quella più diffusa ad ovest degli Urali; anche se, gli oppositori storici (a cominciare da Platone) hanno sempre presentato una teoria "idealista" dell'Universo (ciò che vediamo, diceva Platone, non è la realtà, ma una inattendibile e lontanissima copia di essa). I problemi con il "materialismo" di Newton, tuttavia, cominciarono con la scoperta dell'elettricità: nessuno la vedeva, non si sentiva, non si poteva odorare, eppure ....... c'era. Cos'era quella "cosa" misteriosa che .... accendeva le lampadine? Arrivò Einstein e fu il più esplicito di tutti: E= mc^2 La massa (la materia) è una "manifestazione" dell'energia. Una massa (materia) si può trasformare in Energia e, viceversa, l'Energia si può trasformare in materia. E cos'è il pensiero ....... se non Energia? ..... Esattamente come le "onde" (Energia) che, da un trasmettitore, arrivano fino a casa nostra e si trasformano nelle immagini della nostra TV. Se, quindi, il pensiero è Energia, seguendo l'equazione di Einstein, esso può trasformarsi in "materia". ..... E, quindi, il pensiero crea la realtà materiale (quella che vediamo intorno a noi)...... Altra e-mail: .... ma che vantaggio c'è a tradare i tre tenori contemporaneamente piuttosto che uno di essi singolarmente? Un tale Harry Markowitz, nel 1952, presentò la sua teoria di "riduzione del rischio attraverso la diversificazione" e, 30 anni dopo, vinse il Premio Nobel...... Tanto per dire da dove parte sta cosa qui...... Per metterla terra-terra: se io scommetto sul vincitore della partita Milan-Inter (supposto che le probabilità siano 50 e 50), posso (con probabilità 50%) perdere il miei soldi.

Se, insieme a quella scommessa, ne faccio un'altra sulla partita Lazio-Roma (anche qui, supponiamo, probabilità 50 e 50) le mie probabilità di perdere tutto (secondo la teoria delle probabilità) non sono più 50%, ma 50x50= 25%. Passando da una scommessa a due, ho ridotto il rischio di perdita da 50% a 25%. Se aggiungo un terza scommessa, il rischio di perdita diventa 12.5% ...... e così via...... A questo punto è chiarissimo qual è il vantaggio dei tre tenori rispetto ad uno solo: il rischio si riduce enormemente. Inoltre, i tre tenori non prevedono un'entrata ed un'uscita dal mercato in quanto si è sempre "dentro" (si cambia solo posizione da long a short) e, quindi, si riduce anche il rischio d'errore derivante dallo sbagliare il "timing" delle entrate ed uscite. Il software che distribuirò domani...... S&P/Mib Euro Fx Var.% a 600 periodi Punti x Tick % var. 1 Tick Var (600) in Tick Leva Future Leva MiniFuture Cambio 1 Euro Var.(600) in Euro

Bund

9,04% 3,79% 2,39% 5 0,0001 0,01 0,0155% 0,0063% 0,0087% 583 604 274 25 12,5 10 5 6,25 10 1 0,627 1 14580 4734 2736

Minifutures corrisp. Bund Arrotondamento Futures

9,38 9,0

11,56 12,0

10,00 10,0

Futures corrisp. Bund Arrotondamento Futures

1,88 2,0

5,78 6,0

10,00 10,0

Decidi quanti Bund

Valorizzazione in Euro

290340

750000

1144500

Totale 2184840

Deposito Investimento

10,0% 29034

6,0% 45000

3,0% 34335

108369

...... ha lo scopo di determinare il numero di futures (di ogni tenore) in maniera da minimizzare il rischio. In altre parole: combina probabilità e volatilità recente, in modo da conseguire il miglior risultato possibile (dal punto di vista del rischio). Passiamo al trading. A proposito dell'intraday e del ciclo di tre giorni presentato ieri, scrivevo nel relativa report: ....... ricordiamo che è sempre presente la possibilità di una variante 4 che, al momento, ha una probabilità del 17%. Tale "scenario" si presenterebbe come in figura sotto .......

....... mentre il "tre giorni" ortodosso sarebbe come sotto.....

..... devo dire che i due (entrambi nella stessa misura) ieri non si sono "comportati bene" ...... e quando ciò succede, generalmente, indicano un'interferenza...... ...... e in effetti ..... qualcosa c'è......

...... la stringa blu (vibrazione tracy+2) indica un minimo che dura dal 23 aprile al 14 maggio (un ciclo tracy+1)....... e, nel frattempo, l'altra stringa (rossa) fa un massimo. In poche parole: si accumula a breve-medio e si distribuisce a medio-lungo......???? Tant'è che i "due futuri" ..... traccheggiano entrambi fino a metà maggio.......

....... nel frattempo, i PDN (Pezzi da novanta: traduzione libera di Big Boys) sono ancora al ribasso, mentre i QQQ (Quaquaraquà: traduzione libera di lambs) comprano........

........ deve essere questa l'interferenza.......?? Ovvero i PDN stanno già preparando la trappola per la skake-out finale?? ....... e, quindi, sui cicli intraday c'è un poco di casino!!?? ...... Ma conviene non dare nulla per scontato; meglio approfondire e stare con gli occhi aperti. Poche novità sull'euro Fx....

.... e poche novità anche sul Bund......

...... ci vediamo domani. Notizie flash:

Serie di notizie non entusiasmanti dal fronte aziendale, su una sponda e sull’altra dell’Atlantico giornata hanno infatti dipinto un quadro a tinte fosche sulla tenuta degli utili non solo delle c aziende impegnate in due tra i settori che meno avrebbero da temere dal rallentamento tecnologico. Segnali non positivi sono infatti venuti dalle trimestrali di Merrill Lynch, Nokia e Pfizer. Nel caso di Nokia più che i numeri fa rumore la guidance fornita per il 2008, per il quale si at euro del mercato dei cellulari come conseguenza dell'indebolimento del dollaro, della frenata possibile estensione in Europa. Insomma, un indice che le preoccupazioni per l’impatto del ral non è del tutto ingiustificato. In flessione gli utili di Pfizer, che ha chiuso il primo trimestre con utili per 2,78 miliardi di dol nello stesso periodo dello scorso anno. I ricavi del gruppo farmaceutico statunitense sono am calo da 12,5 miliardi. Il gruppo ha comunque confermato le previsioni per l'intero 2008, pe compresi tra 1,73 e 1,88 dollari e ricavi tra i 47 e i 49 miliardi. Merrilly Lynch è invece passata in rosso, con una perdita continuativa pari a 1,97 miliardi di dol all'utile di 2,03 mld, 2,12 dollari per azione, del primo trimestre 2007. Deciso calo, -69%, anc dollari. Escludendo le svalutazioni legate alle perdite ed ai fondi ammortamento per gli strume ricavi netti si sarebbero attestati a 7,4 miliardi di dollari, -26% rispetto al corrispondente pe tentavo di raggiungere risparmi per 800 milioni annui, il colosso statunitense, nel comunicato ha precisato di voler procedere al licenziamento di 4 mila dipendenti, circa il 10% della forza lav Solo Ibm, ieri sera, non ha deluso. Il colosso dei pc ha annunciato utili pari a 2,32 miliardi di do 26% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L’utile per azione si è attestato a 1,65 dol fermo a 1,45 dollari. Il fatturato è salito dell'11% a 24,5 miliardi di dollari. Buono anche l'ou utile per azione di 8,5 dollari, a fronte degli 8,25 dollari attesi dal mercato. Nel primo trimestre dell'anno Nokia ha venduto 115,5 milioni di telefoni, con una quota di merca un prezzo medio di vendita di 79 euro (83 dollari nel quarto trimestre). I primi tre mesi dell’ azione di 38 centesimi di euro al netto di voci straordinarie, per profitti complessivi di 1,22 mi delle vendite è ammontato a 12,66 miliardi, in crescita del 28%. Nokia ha inoltre reso noto c cellulari è scesa dal 40 al 39%, ma lo stesso gruppo ha chiarito di attendersi un incremento dell margine lordo si è attestato al 35,8%. In scia alla diffusione dei risultati il titolo Nokia ad Hels punti percentuali.