04 Kubuntu Base

  • November 2019
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Come lavorare con Kubuntu.

Installazione kubuntu Scelta “Install kubuntu” --- loading Linux kernel ……

Alla fine dell’installazione, si toglie il CD e si riavvia ….. S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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Ubuntu da Windows: Wubi http://wubi-installer.org/ Installazione di Unbuntu come un’applicazione di Windows (file auto installante) Al boot di Windows viene richiesta la scelta del sistema operativo (come versione “fissa”, ma non ci sono partizionamenti del disco). Si disinstalla come una normale applicazione Windows

S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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Composizione sistema Linux-1 All’avvio del sistema operativo vengono caricati una serie di moduli software necessari per l’interazione con l’hardware e con l’utente in particolare. Sistema di avvio (boot) Modo in cui il sistema operativo è avviato all’accensione. Il software in ROM esegue istruzioni contenute nel primo settore dell’unità di massa (detto MBR – master boot record) che provvedono all’esecuzione del kernel. Configurazione e gestione di tali sistema sono fatte tramite dei programmi di boot loader quali LILO (linux loader) o GRUB (multiboot loader) programmi che predispondono il settore di avvio e contengono le informazioni necessarie per caricare e trasferire il controllo al kernel del sistema operativo.

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Composizione - 2 Kernel Nocciolo del sistema operativo usato dai programmi per interagire con l’hardware. Di solito è memorizzato in file unico che si chiama (vmlinuz-versione) in versione compressa e “bootable” ovvero capace di caricare il software del sistema operativo in memoria in modo che nel computer siano usabili ed eseguibili vari programmi. Ouò avere moduli per gestire componenti specifici. File system Modo in cui sono organizzati i dati entro un disco o sua partizione. All’avvio, si attiva il file system principale (root) a cui sono collegati gli altri ottenendo un sistema globale accessibile. Per accedere ai dati di un altro file system, questo deve essere collegato (operazione di mount) al file system globale. Il punto di innesto ovvero la directory da cui si inserisce il file system è il mount point; l’analoga operazione è quella di scollegamento (umount). Sistema di inizializzazione e gestione processi in esecuzione Viene avviato il gestore dei processi (init) che segue una procedura di inzializzazione del sistema ed avvia una serie di programmi di sistema (detti demoni o deamon).

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Composizione -3 Sistema gestione stampe e rete Attivati tramite processi specifici deamon (es. sistema di gestione della stampa con code (- lpd spool di stampa). Sistema di registrazione e controllo di accessi La multiutenza in Unix implica non solo vari utenti che accedono, ma che possono farlo anche contemporaneamente da terminali diversi (la “console”, terminali locali e remoti). Per questo tutti gli utenti vanno registrati (account) con nome e parola d’ordine (password) Una shell – interprete dei comandi Permette l’interazione utente-sistema operativo: interpreta ed esegue i comandi dati dall’utente. Ci sono vari tipi di shell (Linux usa la bash) Alcuni programmi di servizio (utility) per la gestione del sistema Serie di programmi per gestire i servizi che il sistema operativo rende disponibili Strumenti di sviluppo software Strumenti utili per scrivere programmi (secondo linguaggio C/C++) S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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L’ambiente grafico: KDE L’interfaccia grafica si basa su diversi ambienti desktop (Desktop Environment o Desktop Manager) che mirano alla definizione di un interfaccia a finestre omogenea, coerente, semplice da usare ed intergrata. Gnome e KDE hanno le caratteristiche di un ambiente desktop evoluto: un file manager integrato, ambienti di sviluppo, suite complete di programmi, etc. KDE, oltre ad un Windows Manager autonomo, comprende un’intero ambiente desktop user-friendly. Ha vari sistemi integrati per la gestione e configurazione del sistema, oltre a programmi vari come una suite office completa (KOffice) e un ambiente di sviluppo integrato (Kdevelop). Molte distribuzioni prevedono la possibilità di installare entrambi e si può lanciare programmi per KDE sotto Gnome e viceversa.

n.b: GNOME è solo l’ambiente desktop per cui ha bisogno di un windows manager (es. FVMW – Fantastic Virtual Windows Manager) S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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Accesso al sistema (login) Linux è un sistema multiutente, per accedere ed usare il sistema è necessario che l’utente sia identificato ovvero gli viene richiesta un ACCOUNT. identificazione utente: login (nome utente) + password (parola chiave segreta) + ambiente di lavoro personalizzato = account Con l’autenticazione (login) il sistema avvia l’ambiente di lavoro “personalizzato” per l’utente che ha determinati privilegi d’uso dei diversi programmi. Con il login si accede alla sessione di lavoro ovvero il periodo di tempo in cui l’utente lavora “loggato” al sistema. La fine della sessione di lavoro con l’uscita dal sistema è il logout.

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Il desktop KDE

Home utente)

Menu K (start) Applicazioni (es. browser web)

Desktop virtuali

Aggiornamenti software

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Come lavorare in Linux? tramite comandi a CON ENTRAMBI !!! tastiera (interfaccia testuale) o icone/mouse/finestre (interfaccia grafica) Si può lavorare abitualmente con le “finestre”, ma è necessario conoscere i comandi base del sistema e quindi usare anche l’interfaccia testuale (molto più pratica in varie situazioni) Il sistema grafico X è composto da vari software: in particolare il gestore di finestre Window Manager gestisce le finestre delle varie applicazioni ed è quello responsabile dell’aspetto grafico ed del funzionamento operativo del sistema X. X: login grafico: in Kubuntu desktop si ha l’attivazione automatica di X, attraverso un sistema di autenticazione grafico, detto display manager (c’e’ un processo specifico in esecuzione nel sistema). X: gestori di sessione (KDE): è il programma che consente il controllo della sessione grafica di lavoro (controlla il gestore di finestre) In un ambiente grafico la sessione di lavoro di tipo testuale viene “emulata” attraverso un’applicazione X detta X Terminal o programma terminale (Kconsole per KDE) S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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Il programma terminale: Kconsole Dal menu K, Sistema, Konsole La finestra terminale è quell’applicazione che consente all’utente di digitare da tastiera direttamente i comandi al sistema operativo sulla riga di comandi. La riga comandi è una riga digitabile che comincia dal prompt (invito della shell) ovvero un carattere o un insieme di caratteri personalizzabili. I comandi vengono letti, interpretati ed inviati al kernel per essere eseguiti dalla shell (l’interfaccia per gli umani ovvero il programma che accetta i comandi, li trasforma in istruzioni eseguibili dal computer e li invia al kernel per l’esecuzione.

Il prompt dell’utente generico è per default $ (dollaro), mentre per l’ per l’utente generico root, # (cancelletto)

La shell fornisce anche un semplice linguaggio di programmazione che permette di svolgere compiti di amministrazione del sistema complessi, raccogliendo una serie di comandi.

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Gestione utenti e gruppi in Linux Gli utenti di un sistema Linux sono suddivisi in due categorie: - gli utenti che hanno maggiori privilegi e i diritti sul sul sistema (come l’utente che gestisce/amministra tutto il sistema chiamato root o gli utenti che gestiscono specifici software necessari al funzionamento); - gli utenti generici che “usano” il sistema operativo e che sono generalmente creati dall’utente root. Gli utenti sono poi organizzabili in gruppi che sono o i gruppi di deafult definiti dal sistema o gruppi definibili dall’utente root. Ad ogni utente sono comunque associabili uno o più gruppi. UTENTI DEFAULT root, deamon, bin, mail, nobody GRUPPI DEFAULT root, bin, sys, nobody, syslog S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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Gestione utenti in Linux NOTA: Ubuntu ha una gestione un pò diversa dell’utente root. Mentre per le altre distribuzioni viene definito al momento dell’installazione l’utente root con una password, Ubuntu installa per default l’utente root e all’installazione richiede un nome utente generico che viene comunque associato a vari gruppi che hanno vari privilegi di gestione del sistema. Al momento della creazione “personalizzato” associando:

di

un

utente,

l’ambiente

di

lavoro

viene

- Uno o più gruppi; -un’area specifica predefinita di lavoro (detta home); - una shell specifica (es. Bourne Again shell o Bash) che definisce l’interprete dei comandi per comunicare con il sistema operativo attraverso una serie di funzioni predefinite. Gli utenti sono memorizzati in un file chiamato passwd, mentre i gruppi in un file chiamato group.

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Il comando di aiuto man I comandi sono dei programmi contenuti in apposite directory: quando l’utente digita il nome del comando e preme il tasto Invio, la shell cerca il programma e se lo trova lo esegue (in caso contrario produce l’errore “command non found”)/ Ogni comando è composto dal nome del comando stesso, e da una o più opzioni facoltative e da uno o più argomenti facoltativi. SINTASSI GENERALE $ nome_comando –opzione argomento Nota: l’ordine è 1) nome_comando, spazio, 2) –opzioni (trattino e caratteri delle opzioni senza spazio), 3) argomenti Il comando $ man nome_comando Richiama il manuale di riferimento a “pagine” e visualizza lo scopo del comando e le opzioni possibili. N.B: si va avanti con la barra spaziatrice, si esce usando il carattere q (quit)

$man man

Gli stessi comandi possono comunque essere esguiti in ambiente grafico tramite le apposite applicazioni disponibili usando icone, finestre e mouse S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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Cambiamento identitá (su) Per verificare con che utente si sta lavorando (possibilità di lavoro con diversi utenti: $ whoami

fornisce l’identitá di chi sta operando

$ logname

fornisce l’identitá con cui ci si è loggati all’inizio

Per cambiare identità si usa il comando su $ su altro_nomeutente $ su root

richiede password

L’uso del comando, fa effettuare l’accesso al sistema con un altro utente e quindi con tutte le sue personalizzazione (è a tutti gli effetti una nuova sessione).

Alla fine è quindi necessario terminare la sessione del nuovo utente e quindi per ritornare alla propria si deve usare il comando exit. $ exit

chiude l’ultima shella utilizzata

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esecuzione di alcuni comandi come root (sudo) L’utente root in GNU/Linux è quello che ha accesso amministrativo al sistema, non dato agli utenti normali per sicurezza. Per alcuni comandi in cui è necessario accesso amministrativo (es. Installazione o aggiornamento software, comandi di amministrazione del sistema, …) l’accesso amministrativo per l’esecuzione del solo comando viene data usando il comando sudo. SINTASSI sudo nome_comando (invio) che comunque richiede la digitazione della pasword utente che fa riconrdare che si stanno compiendo azioni “potenzialmente pericolose” che possono danneggiare (n.b: sudo ricorda la password per un certo periodo di tempo) Ad esempio per eseguire il comando di arresto del sistema operativo con conseguente spegnimento della macchina (comando eseguibile solo da root) si usa il comando shutdown (che richiede come argomento quando farlo ovvero now ), nella propria sessione di utente generico si usa

$ sudo shutdown –h now S. Pastore - Informatica di base e programmazione

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L’aggiornamento del sistema: adept Adept è l’interfaccia grafica dell’Advanced Packaging Tool o APT (programma per la gestione dei pacchetti software) per l’ambiente desktop KDE. Si esegue graficamente cliccando sull’icona apposita della barra degli strumenti del desktop, oppure da Menu K, Sistema, Gestore Adept

Essendo un comando amministrativo, richiede l’uso del comando sudo (lanciato automaticamente) e quindi la digitazione della password utente

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