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martedì 3 novembre 2009

LA FESTA

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NOTTE&GIORNO

ALLA CANTINELLA IL “PROFESSORE” BRINDA ALL’ANNIVERSARIO CON MOGLIE, FIGLI E TANTISSIMI AMICI

I primi 60 anni di Sandro Cappuccio di Laura Caico n compleanno unico. Varcare la soglia dei 60 - oggi simbolo di una maturità piena e giovanile è stato per il professor Sandro Cappuccio un momento di positivi bilanci per i traguardi conseguiti e di riflessione per gli obiettivi da raggiungere prossimamente: tanti, quindi, i motivi per celebrare allegramente il “passaggio della boa” al pianobar della “Cantinella” di Giorgio Rosolino, circondandosi di volti cari con cui trascorrere una serata indimenticabile. Nell’arco della vita, le feste personali rappresentano l’attimo felice di celebrazione di un percorso esistenziale costellato di incontri e successi, ma anche di difficoltà e intralci che offrono una ulteriore possibilità di crescita e di proiezione responsabile nel sociale: nel confronto tra gioie e dispiaceri, tra affermazioni e delusioni, tra gratificazioni professionali e battute d’arresto, l’evoluzione individuale raggiunge livelli più alti di consapevolezza e rende grati al destino per le possibilità raccolte e per i progetti realizzati. Così Sandro Cappuccio ha festeggiato le sue fantastiche 60 primavere in grande letizia insieme alla moglie Paola e ai figli Maria Vittoria con Lorenzo, Elena con Claudio, Enrico con Rita, la sorella Patrizia, i cognati Genny e Nuccia Giglio, Franco e Adriana De Silvo e i cari nipoti Stefano e Antonella. Mentre inizia in sottofondo la musica di Salvatore Aita, ecco arrivare i colleghi del Quarto Istituto Alberghiero Maria Paola Sasso, Laura Acquaviva, Sandra Molinaro, Imma Pennac-

U

L’EVENTO

Alcuni momenti della festa organizzata per brindare al compleanno di Sandro Cappuccio

chio, Andrea Ferraiuolo, Pino Giovannelli, Antonio Sorrentino, nonché gli amici di sempre Maurizio e

Maria Grazia Ancora, Alessandro e Silvana Rosolino, Francesco e Rossella Ferreri, Tito e Aurora Pisanti,

Bino e Rosaria Rota, Fulvio e Fiorella Serù, Giancarlo e Lella Sannino, Enrico e Marina Caprio, Eduar-

L’IMPEGNO DI DOROTEA LIGUORI PER “FEED THE CHILDREN”

do e Rita Donnarumma, Mario Cervelli. Fra baci, abbracci, saluti e congratulazioni, al protagonista del-

la serata viene consegnato un vaucher d’agenzia per un favoloso viaggio in Oriente da effettuare rigorosamente con la moglie Paola. Il piano bar trascina in pista a scatenarsi gli amici della spiaggia di San Francesco, Gianni e Marinella Menna, Sebastiano e Silvana Fusco, Vanni e Marinella Lombardi, Pino e Renata Pellegrino, Alfredo e Annamaria Pepe, Giovanni e Rossana Spina, Pino e Lalla Sasso, Rosario e Patrizia Dominech, Pino e Valeria Bertamini, Mimmo e Angela Vaccaro, Antonio e Assunta Abet, Maria e Nadia Cappiello, Carlo e Silvana Boccia, Gianni e Luisa Donzelli. Tra un ballo e l’altro gli ospiti “ricaricano le batterie” degustando la magnifica cena che propone antipasti misti di terra e di mare, un duetto di primi come i paccheri con ricciola e un profumato risotto ai funghi, seguito da appetitosi calamaretti fritti e polipetti affogati: le conversazioni fervono nell’accogliente locale - dalle luci soffuse che comunicano una gradevole sensazione di relax - spaziando dall’attualità allo sport, con qualche incursione nel gossip. Allo scoccare della mezzanotte, si apre il buffet di dolci di Gigi Perrotta che attira tutti al centro della sala, dove arriva trionfalmente la torta di compleanno illuminata da lunghe candeline tremolanti: Sandro Cappuccio soffia fra gli applausi e taglia la prima fetta insieme alla moglie Paola e ai tre figli mentre tutt’intorno schizzano bollicine di champagne e si moltiplicano i brindisi augurali, ravvivati dall’esibizione del bravissimo cabarettista e chansonnier Diego Sanchez.

UNO SPETTACOLO PER RICORDARE IL CANTANTE

La solidarietà per i bambini africani “Chez-Moi”, omaggio di Maridì Sessa

A

ncora un grande successo per il consueto gala di beneficenza svoltosi al teatro Augusteo di Napoli in favore della onlus “Feed the Children”, la quarta organizzazione Dorotea Liguori con Serena Amabile; a destra ancora la Amabile con Cesare Falchero (Foto Pippo by Capri) mondiale “no-profit” della quale è stituibile ed apprezzatissima colosi, nonché a sostegno degli già da qualche anno attivissima “spalla” dell’istrionico Cimmino, il adulti egualmente bisognosi. In presidente Dorotea Liguori. fascinoso presidente di Edenlansette anni - ha continuato Dorotea L’evento condotto briosamente da dia Cesare Falchero. «Nel 2002 Liguori - il centro di Kibera è creSerena Amabile, ha visto nuovaha spiegato la signora Liguori - dosciuto notevolmente, grazie anche mente esibirsi sul palcoscenico i po aver visitato il centro di Kibera, alla generosità ed alla disponibilimagnifici “Imprenditori per caso dalle case di fango e capanne, sità degli amici sensibili, con la co& Friends”, con le sue punte di tuato a pochi chilometri da Nairostruzione di un padiglione di un diamante Giovanni Cimmino che, bi, decisi di creare una Casa di ospedale, una cucina, ed una sacome sempre, ha sorpreso il folto Accoglienza, mirata all’assistenla da pranzo per i portatori di hanpubblico con brillantissime perza, la cura e la scolarizzazione dei dicap, una lavanderia, nonchè la formance dedicate a due star del bambini malati, menomati, orfafornitura di attrezzature atte a sodfirmamento canoro: Elton John e ni, spesso affetti da aids e tuberdisfare alle esigenze quotidiane Renato Zero, Gigi Porcelli, inso-

DESIGN

più pressanti, dal latte di soia, a sedie a rotelle, barelle, medicine ed apparecchi sanitari. A tal fine - ha detto infine la presidente Liguori nel corso dell’anno, in qualità di presidente “Feed the Children”, sezione Italia, sono promotrice di una serie di iniziative umanitarie della quale la rituale manifestazione musicale all’Augusteo costituisce uno dei momenti più significativi». Applausi a scena aperta hanno accompagnato il congedo della signora Liguori che ha abbandonato la scena dando spazio allo show della mitica band di Confindustria, impreziosita, come accade ormai di sovente, dall’intervento del noto musicista Mario Insenga, leader dei Blue Stuff.

ARRIVA L’ORIGINALE CIONDOLO REALIZZATO DA ELENA LONGO

“Napoli nel cuore”, nuova forma di souvenir di Mariagrazia Poggiagliolmi amore per Napoli si porta al collo. Elena Longo, designer partenopea ha realizzato un ciondolo a forma di cuore in argento massiccio per dichiarare con grande onestà ed a testa alta l’amore per la sua città. «Un amore di cui vado fiera - sottolinea con il sorriso la Longo - Questo cuore rappresenta un chiaro segno di appartenenza. Amo Napoli e non mi manca il coraggio di ammetterlo. In questa città, è vero, ci sono numerosi e seri problemi, eppure vorrei che si cercasse di guardare anche al di là di questi. Napoli è troppo spesso bistrattata dai mass-media e spaventa chi non la conosce. Da

L‘

fuori appare un posto terribile e temibile. Con questo cuore desidero lanciare un messaggio chiaro e forte: in città non ci sono solo problemi, ma c’è anche gente per bene, che soffre per questi, e cerca nello stesso tempo di andare avanti e risolverli. Napoli continua sempre ad essere scippata e sciupata». Il ciondolo “Napoli nel cuore” di Elena Longo è già portato con orgoglio da bellissime donne. Fra queste si distinguono le ministre Stefania Prestigiacomo e Mara Carfagna, la first lady Clio Napolitano, l’attrice Sabrina Ferilli, Marta Marzotto. Indossare il cuore vuol dire appartenere ad una comunità che intende diffondere senza limiti di confine un messaggio altamente positivo

del luogo in cui vive. Sarebbe davvero difficile non notarlo.«“Napoli nel cuore” - continua la Longo - nasce dopo “Capri nel cuore”. Mi son detta: se ho confessato il mio amore per Capri, non posso non farlo per la mia città. Volevo lasciare una traccia tangibile et voilà. a prima a mettere al collo il ciondolo è stata una americana. Mi ha detto: “fammi un mega-cuore, perché grande è il bene che nutro per Napoli”». E diverse sono, infatti, le dimensioni del pendente: più grande è, dunque, il cuore, più è forte il desiderio di rendere ben visibile il proprio amore per la città. “Napoli nel cuore” è una nuova forma di souvenir da regalare a tutti quelli che amano la nostra cultura, la

nostra tradizione, le nostre radici.Nella storica boutique Angelo Marino di via dei Mille è stata presentata anche la “Stefi bag”, ultima new entry della linea “Eld”. Si tratta di una borsa realizzata in cavallino. I colori sono sgargianti ed i manici sono impreziositi dai cuori della disegnatrice. L’amore di Elena Longo è destinato a viaggiare nel mondo attraversando così Capri, Cortina, Torino, Venezia, Firenze, Roma, Milano, Porto Cervo e non ultima Napoli. Quale sarà il prossimo “innamoramento” della elegante designer partenopea? A quale altra città sarà indirizzato il suo cuore? «Per ora non lo so, la storia si deve ancora scrivere...», conclude Elena Longo.

all’arte di Jackson

di Ilaria Caruso

L’

esclusivo disconight partenopeo “Chez-Moi”, in viale del Parco Margherita 13, ha organizzato un evento per ricordare il famoso cantante Michael Jackson (nella foto). Lo “Chez-Moi” negli anni ‘80 è stato il primo club ad organizzare serate a tema e, ovviamente, non poteva non dare il suo contributo al re del pop attraverso una strabiliante performance artistica di due ballerini ispirata al suo ultimo spettacolo “This is it”. Bellissime modelle hanno accolto gli invitati accompagnandoli nella sala principale attraverso le raffinate scale in vetro nere e retroilluminate, entrando subito nella raffinata ed esclusiva atmosfera del locale. Gli ospiti che, invece, provenivano dalla sala ristorante nel piano sovrastante, sono scesi in pista verso l’una per assistere all’esibizione. Numerosi presenti della Napoli bene, ragazze dello staff con guanti bianchi, brillantini e cappelli, si sono riuniti intorno alla consolle, dove era stato allestito un palco per vedere il talentuoso ballerino, nonché coreografo, Ahmed ed il suo allievo ballerino Mario Giuseppe Uzzi, ballare sulle note musicali dell’immortale artista. Ahmed è il fondatore e direttore artistico dell’accademia “The Ahmed Accademy”, sita a Caivano. Attraverso il loro spettacolo hanno saputo rievocare lo stile e i famosi passi di Jacko, coinvolgendo tutti gli invitati. La selezione musicale è stata abilmente mixata dal dj resident Marco Piccolo. Jackson, non è stato solo una grande icona della musica e della danza ma ha sempre saputo distinguersi anche nello stile. Ogni epoca della sua carriera lo ha visto cambiare e questo spiega anche la scelta degli organizzatori dello “Chez-Moi”, nel rievocare il suo look attraverso i suoi numerosi dettagli. Impeccabile l’accoglienza dei padroni di casa, Luciano Monti e Tonino Colangelo, che hanno reso questo club il centro di tendenza per il divertimento dei protagonisti vip della movida partenopea. Le pubbliche relazioni sono state curate da Guglielmo Adrasto, Adriano Maddaloni, Paolo Arianetto, Giulio Morelli e Nanni Resi. La serata si è conclusa a notte tarda tra un cocktail, una chiacchiera e tanto divertimento.