02-15-pag

  • June 2020
  • PDF

This document was uploaded by user and they confirmed that they have the permission to share it. If you are author or own the copyright of this book, please report to us by using this DMCA report form. Report DMCA


Overview

Download & View 02-15-pag as PDF for free.

More details

  • Words: 2,735
  • Pages: 1
GIRONE I

15

SERIE D

lunedì 2 novembre 2009

GLI IRPINI CENTRANO LA SECONDA VITTORIA CONSECUTIVA SUL DIFFICILE CAMPO DEL PALAZZOLO. TRIPLETTA DI ROMANO

L’Avellino ha gettato la maschera PALAZZOLO AVELLINO

1 3

PALAZZOLO (3-5-2): Grimaudo, Alderuccio, Armenio, Tarascio, Trovato, Boncore, Casisa (46' Marletta), Bennardo (66' Fusca) Spampinato, Implatini (46' Arena), Dama. A disp.: La Malfa, Gatto, Teriaca, Catania. All. Alacqua AVELLINO (4-4-2): Giordani, Viscido, De Angelis, Patti, M. Esposito, Rega, Fanelli (84' Meola), De Rosa (49' Ricci), Tarquini, Romano (87' Caso), Biancone. A disp.: Apuzzo, Moscarino, Licciardi, E. Esposito. All. D'Arrigo ARBITRO: Andrea Tardino di Milano (assistenti Lentino di Trento e La Via di Cosenza) RETI: 6', 29' e 65' Romano (Ave), 94' Arena (Pal) NOTE: Ammoniti: De Rosa (Ave), Bennardo (Pal), Armenio (Pal), Arena (Pal)Angoli: 7 a 7Recupero: 2' pt; 5' st;Note: Espulso al 75' Boncore (Pal). Giornata di Sole. Circa 500 spettatori presenti.

Gaetano Romano. Attaccante dellʼAvellino

le numerose assenze per infortunio e per influenza (si contano ben nove infortunati e due influenzati), la squadra biancoverde arriva in Sicilia con 18 giocatori contati e mette sotto i padroni di casa per l’intera gara. Eroe della giornata il bomber Romano, autore di una tripletta che ‘asfalta’ i gialloverdi rilanciando di fatto la squadra irpina verso i piani alti della classifica. Francesco D’Arrigo che alla vigilia aveva dichiarato: “Pensavamo che l’emergenza fosse terminata, invece, c’eravamo illusi”, deve fare a meno anche di Nappi, vittima di un incidente stradale in settimana, che si ritrova con

PALAZZOLO. È questo il vero Avellino? La squadra di D’Arrigo vince la seconda gara consecutiva, questa volta sul campo dell’ex seconda in classifica, il Palazzolo, con il risultato di 3 a 1. Nonostante

un ginocchio gonfio, e schiera un 44-2 con Giordani tra i pali, Viscido spostato sull’out destro difensivo e Moreno Esposito a sinistra con De Angelis e Patti centrali. Nel settore nevralgico del gioco, Rega e Tarquini (adattato come esterno sinistro) fanno da ali al duo centrale Fanelli-De Rosa. In attacco, il duo ritrovato, Biancone-Romano chiudono l’undici finale. Il tecnico di casa, deve fare a meno dal primo minuto di Arena, che siede in panca, autore di sette gol in otto gare. Il tecnico gialloverde schiera un 3-52 con Implatini e Dama come duo d’attacco. Dopo una prima fase d’attacco, è l’Avellino a passare in vantaggio al 6’ con Romano che finalizza al meglio una punizione dal limite. La reazione del Palazzolo stenta ad arrivare, quantomeno non si concretizza in azioni valide, e i Lupi si rivedono all’11 con un tiro di De Rosa, respinto dalla difesa, dopo una buona azione di Rega che semina il panico tra i padroni di casa. Nonostante il gran lavoro a centrocampo dei padroni di casa, che però non riescono ad essere pericolosi dai sedici metri, solo al 25’ Spampinato s’invola in contropiede sulla sinistra e mette palla a centro area. Dama, da ottima posizione, si man-

gia un gol fatto. Il raddoppio dei biancoverdi arriva al 30’ con una buona azione del ‘solito’ Rega che va via in velocità regalando al Cobra una palla da spingere solo in rete. Il doppio vantaggio non frena i biancoverdi che cinque minuti dopo ci riprivano con una triangolazione Tarquini-Romano-Traquini con la sfera messa faticosamente in angolo dalla difesa di casa. I gialloverdi non riescono ad impensierire la difesa di D’Arrigio, ma quando riescono a tirare in porta, trovano uno splendido Giordani (46’) che compie un vero miracolo deviando in angolo un tiro bomba di Casisa dal limite. Al rientro in campo i padroni di casa si presentano con il bomber Arena in campo. L’ingresso dell’attaccante però non cambia di fatto le carte in campo ed è ancora l’Avellino a rendersi pericoloso al 48’ con Romano che lancia Traquini, il giocatore ex Lanciano perde l’attimo giusto ma serve l'accorrente Biancone che viene anticipato in angolo. Al 65' tripletta di Romano che approfitta della regola del vantaggio (fallo su Fanelli) e con un pallonetto batte Grimaudo. Solo nel recupero Arena riesce a mettere in rete, gol di pregevole fattura, per il 3 a 1 finale. Tiziana Potenza

La Viribus Unitis è in caduta libera 4 1

Perrone (T), 35’ pt Coco (T), 39’ st rig. Lupo (T), 46’ st Perrone (T) NOTE: Espulso Bracco (V) per doppia ammonizione al 19’ st, ammoniti A.Alletto, Colletto, Perrone. Angoli 5-1.Trapani.

TRAPANI: Marziani 6, Alletto A. 6, Daì 6, Colletto 6,5, Basile 6,5, Di Peri 6 (32’ st Gancitano sv), Lo Bue 6,5 (35’ st Cammareri sv), Grillo 6,5, Perrone 7, Coco 6, Lupo 6,5 (41’ st Domicolo sv) . A disp. Giunta, Guido, Alletto M., Di Gaetano. All. Boscaglia. VIRIBUS UNITIS: Formisano 6, Volpicelli 5,5 (1’ st Mercuri 6), Granata 6, Gaveglia 6,5, Biancardi 5,5 (22’ st Crisantemo sv), Mele 6,5, Sansone 6,5, Porcaro 6, Bracco 6,5, Caputo 6,5 (32’ st Grandelli sv), Laureto 6. A disp: De Luca, Maccariello, Petrozzi, Marra. All. Parisi. ARBITRO: Partuini di Latina RETI: 11’ pt Gaveglia(V), 20’ pt

TRAPANI. Ancora una sconfitta per la Viribus Unitis, che sul campo del Trapani torna a casa a mani vuote e con quattro gol sul groppone. In panchina non c’è Cimmino, fermato dalla febbre. Al suo posto il “secondo” Parisi. I sommesi sono ora a sette punti, a un passo dalla zona play out e a pari punti con il Messina, squadra che proprio domenica andrà a fare visita al “Comunale” di Somma, per una partita che già si preannuncia da brividi. La cronaca della gara vede al 3’ Marziani si supera su tiro

SERIE D 9a GIORNATA

SQUADRA MILAZZO VIGOR LAMEZIA ROSARNO PALAZZOLO ROSSANESE TRAPANI SAPRI ADRANO AVELLINO HINTERREGGIO SAMBIASE MODICA NISSA A.C.R.MESSINA VIRIBUS UN. MAZARA ACICATENA CASTROVILLARI

PALAZZOLO. La seconda vittoria consecutiva, conquistata sul campo di una squadra in lotta per i piani alti della classifica, inorgoglisce il tecnico biancoverde Francesco D’Arrigo: «È stata una partita che ha dato continuità alla gara contro il Modica, non era una sfida facile, loro erano reduci da tre vittorie consecutive. Siamo stati molto bravi a cercare di limitare la 'sfuriata inziale' degli avversari e a portarci in vantaggio con una doppietta del nostro bomber Romano. Nella ripresa siamo riusciti a mantenere il predominio del campo e a realizzare la terza rete”. Protagonista del match il bomber Gaetano Romano, autore di una tripletta: “ Ancora una volta, Romano è stato il protagonista.- continua il tecnico biancoverde – E’ andato in rete per ben tre volte, Romano con Biancone, gioca ancora meglio e per noi sono due punte importanti. Oggi, Gaetano ha trovato spazi importanti per il contributo che Biancone ha dato in avanti”. L’Avellino, falcidiata da

infortuni, ha conquistato comunque tre punti importanti per la classifica e per l’obiettivo finale di campionato: “L'emergenza infortuni continua, è vero, ma l'Avellino sta trovando il giusto spirito di gruppo ed una compattezza significativa”. Gli irpini, con questa vittoria possono finalmente dichiararsi candidati alla vittoria finale: “Questi sei punti conquistati in due gare sono la chiara dimostrazione che l'Avellino c'è. Non sono un segnale di guerra alle altre concorrenti. Dobbiamo badare a noi stessi, continuando a crescere e a vincere, dando continuità ai risultati. A dicembre tireremo le somme”. Più che soddisfatto il Cobra nel dopogara: «Stiamo vivendo un buon momento. – dichiara Romano - La cosa importante è che stiamo recuperando gli infortunati. Finalmente si sta vedendo l'Avellino che voleva la società e il direttore. Dobbiamo continuare su questa strada e dare continuità ai risultati». tipo

PROSSIMO TURNO 2-3 0-0 1-2 3-1 1-3 1-0 1-2 4-1 3-0

(DOMENICA 8/11)

Acicatena-Castrovillari Avellino-Rossanese Hinterreggio-Adrano Mazara-Sapri Milazzo-Vigor Lamezia Nissa-Modica Rosarno-Palazzolo Sambiase-Trapani Viribus Un.-A.C.R.Messina

TOTALI

IN CASA

PUNTI

GIOC.

VINTE

NULLE

PERSE

22 20 18 17 16 14 13 13 12 12 10 10 8 7 7 6 5 5

9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 8 9 9 8 9

7 6 5 5 5 4 4 3 2 3 1 3 2 1 1 1 1 1

1 2 3 2 1 2 1 4 6 3 7 1 2 4 4 3 2 2

1 1 1 2 3 3 4 2 1 3 1 5 5 3 4 5 5 6

VINTE

4 5 3 4 4 4 2 2 1 1 0 3 1 1 1 1 1 1

FUORICASA

NULLE

PERSE

VINTE

0 0 1 0 1 1 0 3 3 2 4 0 2 2 2 2 1 1

0 0 0 1 0 0 3 0 0 1 0 2 1 2 1 1 1 3

3 1 2 1 1 0 2 1 1 2 1 0 1 0 0 0 0 0

NULLE

1 2 2 2 0 1 1 1 3 1 3 1 0 2 2 1 1 1

PERSE

1 1 1 1 3 3 1 2 1 2 1 3 4 1 3 4 4 3

RETI FATTE

13 16 13 13 10 15 9 13 14 12 11 9 10 11 10 4 3 6

di Caputo deviando in angolo. Un minuto dopo ancora Caputo, su azione di rimessa, si è ritrovato davanti al portiere ma Colletto ha salvato alla disperata. A quel punto usciva fuori il Trapani che al 20’ pareggiava con Perrone che, su lancio di Lupo, scavalcava Formisano in uscita.Al 22’, comunque, la supremazia della Viribus veniva premiata col gol del vantaggio, realizzato da Gaveglia con un rasoterra a fil di palo. Al 35’ il Trapani sale in cattedra: ancora un gol con Coco che finalizzava un cross dalla destra di Grillo su corta respinta della difesa della Viribus che aveva appena rintuzzato una conclusione di Lupo. Lo stesso Lupo al 47’ falliva clamorosamente la rete del possibile 3-1 su assist di Perrone. Al 4’ Bracco ancora in gol, ma

su segnalazione dell’assistente l’arbitro annullava tra le vivaci proteste ospiti. Pochi minuti dopo espulso Bracco per doppia ammonizione. Un minuto dopo Sansone aveva una buona occasione ma Marziani era bravo a bloccare il suo tiro. Autore del poker Perrone, bravo a sfruttare un servizio di Cammareri. Risultato sicuramente troppo severo per quanto visto in campo. Con la Viribus in dieci per il Trapani era facile avere buon gioco. Arrivava così prima il 3-1, al 39’, con Lupo su un rigore concesso per mani di Mele ad intercettare un cross di Perrone e quindi anche il 4-1. La partita finisce senza ulteriori sussulti, con la Viribus che pur giocando una partita tutto sommato discreta si deve arrendere alla sconfitta.

IL TECNICO IN SECONDA PARISI SORPRENDE TUTTI

«Io ho visto delle cose positive» TRAPANI. Dopo aver annunciato il silenzio stampa, ci si aspettava una Viribus in silenzio. Invece Giuseppe Parisi parla ugualmente con i giornalisti. Il tecnico in seconda, nonostante la scoppola, si mostra soddisfatto: «La classifica piange ma i segnali che arrivano, nonostante un passivo come il 4-1 rimediato a Trapani possano far pensare ad una squadra in piena crisi, sono incoraggianti, almeno sul piano del gioco - afferma il tecnico - sono contrariato solo per il risultato, ma non per la prestazione. Dopo il loro pareggio abbiamo avuto qualche difficoltà: Perrone è stato bravo a far salire la squadra ed abbiamo avuto qualche problema a contenerli. Siamo andati in bambola per qualche minuto e lì c’è stato il loro sorpas-

so. Abbiamo iniziato bene la gara e per almeno venti minuti abbiamo prodotto gioco e occasioni. Nel complesso, però, posso essere soddisfatto. Fuori casa su manti erbosi come quello del Provinciale riusciamo ad esprimere un buon calcio Nella ripresa abbiamo provato a raddrizzare la partita, abbiamo segnato un gol a mio avviso regolare ma l’espulsione di Bracco ci ha tagliato le gambe. Paghiamo purtroppo il pedaggio di avere una squadra giovane e inesperta, certi errori ci possono stare». Commenta la partita anche il presidente Della Corte, a dire la verità piuttosto sereno: «Venire a Trapani senza Picozzi e Aliperti squalificati e altri in cattive condizioni non era il massimo. Questa squadra subisce troppe espulsioni».

GLI SPIGOLATORI FANNO UN REGALO AL SAMBIASE, CHE FIN’ORA NON AVEVA MAI VINTO UNA GARA

Girone I

Messina-Hinterreggio Adrano-Rosarno Castrovillari-Milazzo Modica-Acicatena Palazzolo-Avellino Rossanese-Nissa Sapri-Sambiase Trapani-Viribus Un. Vigor Lamezia Mazara

D’Arrigo si gode la continuità: «I meccanismi ora funzionano bene»

I SOMMESI PERDONO ANCHE A TRAPANI: CLASSIFICA DA BRIVIDI

ANCORA UN KO

TRAPANI VIRIBUS UNITIS

«ROMANO E BIANCONE SI INTENDONO A MERAVIGLIA»

SUBITE

5 4 7 10 11 9 6 11 9 11 11 14 12 13 17 12 13 17

Sapri pasticcione: rimontato e battuto in casa SAPRI SAMBIASE

1 2

SAPRI (4-4-2): Bardet 5,5 (21’st Giordano 5); Velotti 6 Schioppa 5,5 (1’st Nigro 5,5) Fuschi 5 Giudice 4; Salese 5,5 Cianni 6 Toscano 5,5 Gallinaro 5,5 (38’st D’Andria s.v.); Gilfone 6,5 Zagaria 5,5. A disposizione: Sansone Ruffolo D’Alterio, Ancione. All: Pugliese 5 SAMBIASE (4-4-1-1): Piazza 6; Zaffina 6 Mascaro 6 Morelli 6 Vigliatore 6; Mercuri 6(9’st Conversi 6,5) De Pantis 5,5 Fabio 6 Occhiuzzi 6,5; Burgo 6,5 (45’st De Luca s.v.); Mandarano 7(40’st Iervasi s.v.). A disposizione: Cosenza, Bondi, Serra, Orlando, All: Erra 6,5 ARBITRO: Naccari di Messina 5 RETI: 48’pt Gilfone (Sap), 17’st Mandarano (Sam), 32’st aut. Giordano (Sap) NOTE. Terreno di gioco in ottime condizioni. Spettatori 300 circa, di cui una ventina provenienti da Lamezia Terme. Espulsi Giudice (Sap) al 34’st per proteste, Fuschi (S) e Occhiuzzi (Sam) al 52’st per reciproche scorrettezze. Ammoniti Velotti (Sap), Gallinaro (Sap), De Pantis (Sam), Mandarano (Sam),

Toscano (Sap), Nigro (Sam), Zaffina (Sam) Angoli: 7-4 per il Sapri. Recupero: 3’pt e 8’ st POLLA. Incredibile ma vero. Il sapri si fa rimontare dal Sambiase, formazione senza ancora vittorie allenata dal salernitano Erra, uscendo clamorosamente sconfitta dal Medici di Polla. Un ko inatteso ma anche meritato, frutto di una prestazione quanto mai scarsa ed abulica. Il tecnico Pugliese è ora a rischio. L’allenatore ha dovuto rinunciare a numerosi atleti, anche importanti come Robustelli, Astarita, Santaniello, Impallari e Russo, ma non è concepibile una prova come quella messa in atto ieri contro una squadra volenterosa ma modesta.. Si gioca Primo tempo sostanzialmente avaro d’emozioni. Il Sapri prova ad impensierire gli avversari solo con Gilfone – debole il suo tuffo di testa da corner corto di Cianni - e con capitan Toscano. Ma nei minuti di recupero si ci ridesta dal torpore; prima Burgo di testa colpisce il palo e poi, su rapido capovolgimento di fronte, Fuschi lancia lungo per Zagaria, sponda di testa di

quest’ultimo per l’accorrente Gilfone che sul filo del fuorigioco entra in area, supera in dribbling il portiere ospite Piazza e segna la rete dell’10. Ad inizio ripresa Pugliese toglie l’acciaccato Schioppa e fa entrare Nigro, che così torna al suo ruolo originario di difensore centrale. Poco ritmo e scarsa convinzione da ambo le parti. Fino a quando al 17’ arriva il pari della compagine di Erra: su cross dalla sinistra di Burgo si accende una mischia sotto porta, il più lesto di tutti è Mandarano che deposita in rete per l’1-1. Nell’azione del goal si fa male Bardet, che subisce un duro colpo alla testa, rimane a terra e poi, fortunatamente cosciente, viene trasportato nel vicinissimo ospedale Luigi Curto. Al suo posto sùbito gettato nella mischia il ventenne Giuseppe Giordano, arrivato in settimana dal Castiglione. Neanche il tempo di scaldare i guanti che il nuovo entrato causa la rete della vittoria per i giallorossi di Lamezia Terme. Accade al 32’ quando una punizione ben calciata dall’esperto Occhiuzzi colpisce la traversa, carambola sulla schiena di Giordano ed oltrepassa la

linea di porta. Un goal che accende gli animi in campo tra i giocatori del Sapri, letteralmente infuriati nei confronti dello scarso arbitro Naccari, colpevole, a loro dire, di aver fischiato un calcio piazzato – quello del goal – inesistente. A farne le spese è Giudice, che dopo aver detto qualche parolina di troppo a direttore di gara e guardalinee viene mandato anzitempo negli spogliatoi. Nervi a fior di pelle Il nervosismo è palpabile tra gli spigolatori, che non riescono a reagire ai due sonori ceffoni del Sambiase. L’unico sussulto per il Sapri nel terzo degli otto minuti di recupero: Gilfone riesce a recuperare una palla che sembrava persa, la serve al centro per Zagaria ma l’ex attaccante di Francavilla sul Sinni e Campobasso sporca la propria girata di sinistro e spedisce la sfera abbondantemente sopra la traversa dello specchio della porta difesa da Piazza. E prima del triplice fischio c’è il tempo per un acceso diverbio tra Fuschi ed Occhiuzzi: cartellino rosso per entrambi, che proseguono il pepato scambio di vedute anche negli spogliatoi. Davide Villa