Vi Raccontiamo Il Nostro Iraq

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  • April 2020
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  • Pages: 21
Il nostro Iraq cristiani, musulmani e curdi raccontano il loro Iraq

L’Iraq oggi  Oggi l’Iraq è una democrazia di “caos”  Il tutto e il nulla hanno pari opportunità  Ciò che regna sovrano è il disordine  Impera comunque questa atmosfera fatata

del paese di Alì Babà e i 40 ladroni  Resta comunque un paese affascinante

L’Iraq oggi  È pieno di tristezza e amarezza, quasi

rassegnazione  C’è un sottofondo di speranza mescolata a rabbia e resa alla realtà  Tutto manca, ma l’iracheno ad hoc si sente comunque un “malek” (re)  Perché ogni iracheno è un “malek” (re)  C’è bisogno urgente di pace e giustizia

L’Iraq oggi necessita di: 

 

Prima di tutto, di essere conosciuto nella sua interezza e ricchezza culturale, quella materiale è già stata rubata e non ridistribuita al popolo Secondo, di essere aiutato a vivere la propria libertà I cristiani, in particolare, hanno bisogno di ritrovare le loro radici cristiane farle crescere alla luce del sole di “giustizia” e allo stesso tempo la garanzia della libertà di culto

Cosa si può e si deve fare: venite vedete e fatevi un’idea  

Questa è una “stazione di servizio”: L’acqua serve sia ai radiatori delle macchine che ai pii musulmani che devono fare le abluzioni prima della preghiera

Cosa si può e si deve fare: venite vedete e fatevi un’idea 

La sicurezza è garantita da questi posti di blocco, le strade, i paesi ne sono pieni. Ogni chiesa è “protetta” da un posto di blocco del genere.

Cosa si può e si deve fare: venite vedete e fatevi un’idea 

Il paesaggio non è sempre idilliaco, non racconta sempre la bellezza della terra che è stata sede del giardino dell’Eden, ma la dice lunga ugualmente!

Cosa si può e si deve fare: venite vedete e fatevi un’idea 

A volte guardando il cielo si cerca il sole o la speranza di un futuro migliore, quale cielo e quale speranza per questo popolo vittima della sua ricchezza, che ha garantita la sua elettricità ai fili dei propri generatori?

Ma l’Iraq non è un blocco monolitico, al nord affiora la modernità .

Vecchi metodi e nuovi 

Il nuovo e il vecchio si accompagnano, compatibilmente con le condizioni e i mezzi.

Il mio Iraq è antico e nuovo allo stesso tempo

 

I diversi volti del nord Iraq: nel Kurdistan la modernità si accompagna all’antichità L’unico volto del nord Iraq al di qua del confine curdo: antichità” e presenza curda

Il kurdistan

Il Kurdistan

Il nord Iraq non curdo 

L’acqua è fonte di vita e necessariamente la sua assenza è causa di morte.

Il nord Iraq non curdo

L’Iraq cristiano 

Le chiese, come i monasteri, conservano ancora il decoro della casa del Signore, sono quasi gli unici luoghi in cui trovare parvenza di normalità e l’eco degli antichi splendori di questo Paese

Che fare? 

I soldi ci sono e tanti anche, basta “solo” ricostruire la moralità e l’etica del paese! E i suoi “mluk” (i re) potranno tornare a regnare sovrani

L’Iraq cristiano

L’Iraq cristiano 

Anche in Iraq i giovani si radunano in chiesa e insieme cercano la loro vocazione. L’attività delle suore è molto importante, fanno da catechiste e da ponte con l’occidente

L’Iraq e le altre religioni   

L’Iraq è per tutti, c’è posto per tutti. Una moschea sciita La città degli yaziditi, progenitori dei curdi.

Ecco l’Iraq che ho conosciuto io 

Non ho conosciuto tutto il paese, ma quanto ho visto è sintomatico della malattia di cui soffre: il disordine e il lassismo da parte del governo e della stessa società, ma per fortuna si prega ancora.

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