VERIFICA DELLA PRESENZA DELLA PRESSIONE ATMOSFERICA
Procedimento Materiale: - pipetta - beker contenente acqua Esecuzione: Aspirando una piccola quantità di acqua attraverso la pipetta ( o in maniera rudimentale con una semplice cannuccia) e impedendo il passaggio dell’aria da una delle due estremità, è possibile notare che l’acqua non cade poiché la pressione atmosferica viene esercitata da un solo lato. Abbiamo così individuato e dimostrato l’esistenza della pressione atmosferica. Scuola secondaria di secondo grado Fisica
PRESSIONE ATMOSFERICA La terra è circondata da uno strato d’aria (atmosfera) molto vasto, di consistente spessore (alcune centinaia di chilometri). La densità dell’aria, però, decresce rapidamente con l’altezza: i 3/4 della massa complessiva sono racchiusi entro i primi 10 km, e più del 90% entro i primi 20 km. Il peso di questa enorme massa d’aria determina l’esistenza della pressione Atmosferica che, per la legge di Pascal, si trasmette inalterata in tutte le direzioni. Tramite l’applicazione di questa legge è possibile attuare numerosi esperimenti, che permettono di individuare la presenza della pressione atmosferica.
LEGGE DI PASCAL Blaise Pascal, noto fisico e matematico del XVII secolo, formulò la seguente legge:
una pressione esercitata in un punto qualsiasi di un fluido si trasmette inalterata in tutti i suoi punti, sempre perpendicolarmente alla superficie premuta. I vari esperimenti che provano l’esistenza della pressione atmosferica non ne forniscono tuttavia il valore. Ad esso si arrivò per la prima volta con Torricelli (fisico e matematico, collaboratore di Galileo, vissuto tra il 1608 ed il 1647), con l’uso di un cannello di vetro pieno di mercurio. Al livello del mare, in condizioni standard, la pressione atmosferica equivale al peso di una colonna di mercurio alta 76 cm: in pratica, si tratta di poco più di 1 kg/cm2. La pressione atmosferica varia con l’altitudine, con la latitudine, con l’umidità dell’aria e con la sua temperatura. Scuola secondaria di secondo grado Fisica