Vademecum 2009/2010 - Economia

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Vademecum 2009-2010

Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”

INDICE

CONTATTI

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OFFERTA DIDATTICA

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CORSI DI STUDIO

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LAUREE TRIENNALI (ex D.M. 270/2004) ECONOMIA AZIENDALE ECONOMIA E COMMERCIO

12 12 18

LAUREE TRIENNALI (ex D.M. 509/1999) ECONOMIA AZIENDALE ECONOMIA E COMMERCIO MARKETING E COMUNICAZIONE D’AZIENDA

25 25 35 42

LAUREE MAGISTRALI ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (classe LM –77) MARKETING E COMUNICAZINE PER LE AZIENDE (classe LM –77)

47 47 56

ESAMI E PROCEDURE

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SERVIZI E STRUTTURE

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PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

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SYLLABI

Coordinamento • Servizio Front Office Dott.ssa Simona Pigrucci Grafica e impaginazione • Ufficio Informazioni e Orientamento Dott. Francesco Biagetti • Sig. Donatello Trisolino Gweb • Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web Sig. Donatello Trisolino

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vademecum 2009/10

parte generale

CONTATTI SEGRETERIA STUDENTI Via Saffi, 2 – 61029 Urbino Tel.: 0722 305239 E-Mail: [email protected] SEDI DELLA FACOLTÀ URBINO Palazzo Battiferri Via Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel. portineria: 0722 305515 FANO Palazzo San Michele Via Arco D’Augusto, 2 – 61032 Fano Tel. e fax: 0722 304953 - 0721 862834 E-Mail: [email protected] PRESIDENZA Via Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel.: 0722 305500 / 305501 - Fax: 0722 305566 E-Mail: [email protected] Preside: Prof. Massimo Ciambotti DIPARTIMENTO DI ECONOMIA E METODI QUANTITATIVI Via Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel.: 0722 305510 - Fax: 0722 305550 E-Mail: [email protected] Direttore: Prof. Giorgio Calcagnini

CENTRO DI CALCOLO Via A. Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel.: 0722 305555 / 305505 - Fax: 0722 305550 E-Mail: [email protected] Direttore: Prof. Luciano Stefanini CENTRO LINGUISTICO Via A. Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel.: 0722 305569 / 305570 - Fax: 0722 305541 E-Mail: [email protected] Direttore: Prof. Gervasio Antonelli BIBLIOTECA ED EMEROTECA Via A. Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel.: 0722 305575 / 305578 - Fax: 0722 305572 E-mail: [email protected] UFFICIO STAGE, RAPPORTI CON LE IMPRESE E JOB-PLACEMENT Via A. Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel. 0722 305540 - Fax: 0722 305541 E-mail: [email protected] SITO WEB DI FACOLTÀ http://www.econ.uniurb.it PER INFORMAZIONI SUI PIANI DI STUDIO [email protected]

DIPARTIMENTO DI STUDI AZIENDALI E GIURIDICI

PER INFORMAZIONI SUI CORSI O PER RICHIEDERE MATERIALE ILLUSTRATIVO

Via Saffi, 42 – 61029 Urbino Tel.: 0722 305509 Fax: 0722 305541 E-Mail: [email protected] Direttore: Prof. Tonino Pencarelli

[email protected]

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vademecum 2009/10

OFFERTA DIDATTICA

L’offerta didattica della Facoltà di Economia è stata progettata con gli obiettivi di: 1. garantire una elevata qualità dei percorsi formativi e, nel contempo, un carico di studio che assicuri la possibilità di laurearsi in corso; 2. trasmettere una solida formazione di base unita a competenze professionali specialistiche; 3. favorire l’acquisizione dei linguaggi (in particolare, informatica e lingue straniere) necessari per operare in un mondo sempre più dinamico e globale; 4. offrire supporti (Job Placement) ed esperienze (stage) che favoriscano l’inserimento nel mondo del lavoro. Le linee di azione per il perseguimento di questi obiettivi sono: A) CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ: tutti i corsi di laurea triennale sono certificati ISO 9001. B) CURRICULUM DI STUDI: • il primo anno dei Corsi di Laurea triennale ha un numero di crediti totale inferiore a quello di ciascuno dei due anni successivi, in modo da facilitare il superamento delle difficoltà che inizialmente gli studenti incontrano intraprendendo il percorso di studio universitario; • per alcune materie del primo anno è previsto un congruo pacchetto di ore di esercitazione, al fine di facilitare l’apprendimento e il superamento degli esami; • alla fine del primo anno di studio, lo studente ha la possibilità di cambiare Corso di Laurea col pieno riconoscimento dei crediti acquisiti; • è offerta la possibilità di iscriversi come studenti part-time, con una riduzione delle tasse universitarie annuali e una distribuzione degli esami su cinque anni. C) ORGANIZZAZIONE DELLE PROVE DI ESAME: durante l’anno accademico sono previsti 7 appelli di esame. Per alcuni insegnamenti si svolge un ulteriore esame nel mese di agosto con il supporto di un breve corso di ripasso della materia. Gli studenti fuori corso hanno a disposizione, in aggiunta, altri due appelli. D) ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA: dall’anno accademico 2009/2010 la Facoltà ha previsto la semestralizzazione degli insegnamenti. I corsi semestralizzati permettono, infatti, allo studente di concentrare maggiormente lo studio e di focalizzarsi su un numero minore di materie. Tutti gli insegnamenti si svolgono in un unico semestre: dal 28 settembre 2009 al 18 dicembre 2009 (primo semestre) o dall’8 febbraio 2010 al 15 maggio 2010 (secondo semestre). Per gli insegnamenti che si svolgono nel primo semestre è possibile sostenere gli esami a partire da gennaio 2010; per gli insegnamenti che si svolgono nel secondo semestre gli esami iniziano a maggio 2010. Lauree triennali:

parte generale

• per alcuni insegnamenti potranno svolgersi anche corsi intensivi con lezioni concentrate nelle giornate di venerdì e sabato sugli argomenti principali del corso. I corsi intensivi (che richiedono il pagamento di una tassa di iscrizione specifica) aiutano chi non può regolarmente frequentare le lezioni (es. studenti lavoratori) a preparare meglio l’esame; • per molti insegnamenti, l’attività didattica è sviluppata con forme innovative, comprendenti lavori di gruppo, seminari con imprenditori e professionisti, case-study, visite aziendali, proiezioni di filmati, ecc. Lauree Magistrali:

• nei Corsi di Laurea Magistrale viene adottata una didattica fortemente attiva, con frequenti lavori di gruppo, seminari, discussioni di casi, con l’obiettivo di sviluppare non solo conoscenze teoriche e applicative ma anche skill utili per il futuro inserimento nell’attività lavorativa; • per gli studenti frequentanti potranno essere svolte verifiche parziali che facilitano la preparazione complessiva dell’esame; • per gli studenti non in possesso dei requisiti curriculari per l’iscrizione vengono organizzati corsi di supporto che aiutano a prepararsi per i test di verifica, da sostenere entro dicembre. E) SERVIZI DI SUPPORTO E STRUTTURE DELLA FACOLTÀ: • Centro di Calcolo

Il Centro gestisce una moderna aula informatica, con 30 personal computer, collegati in rete locale e in Internet. All’interno della Facoltà sono a disposizione degli studenti Internet Point ed è prevista la possibilità di collegarsi con il proprio computer a Internet con la tecnologia wireless. La Facoltà offre la possibilità di seguire seminari e di avere accesso a servizi tramite Web TV. Presso il Centro di Calcolo è possibile conseguire il certificato informatico EDCL (European Computer Driving Licence), la cosiddetta “patente informatica europea”, anche nella sua forma Advanced-Livello Applicativo. • Laboratorio Linguistico

Offre un servizio mirato all’apprendimento delle lingue estere e, in particolare, dei loro contenuti specialistici in campo aziendale, economico, giuridico. Vengono tenuti corsi di base e avanzati, seminari in lingua straniera su tematiche specifiche (commerciali, di marketing, economiche, ecc.) e, nei mesi di settembre e ottobre, corsi intensivi di Lingua Inglese e Tedesca di livello base. Il Laboratorio Linguistico è sede di esame B.E.C. (Business English Certificate University of Cambridge). Gli attestati B.E.C. sono riconosciuti a livello nazionale e internazionale. Prima di ogni sessione d’esame, per la certificazione B.E.C., verrà svolto un corso mirato alla preparazione. • Biblioteca ed Emeroteca

La Biblioteca possiede più di 37.000 volumi e oltre 1.000 riviste. Il catalogo è completamente informatizzato. • Programma Socrates/Erasmus

È un programma dell’Unione Europea che permette agli studenti universitari di trascorrere un periodo che va da un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi presso un’università europea. Prevede il riconoscimento dell’attività svolta all’estero da parte della nostra Facoltà. • Tutorato

Le attività di tutorato hanno l’obiettivo di aiutare gli studenti nel percorso degli studi, favorendo la riduzione del tasso di abbandoni e una maggiore rapidità nel conseguimento del titolo di studio.

• le lezioni del primo anno delle Lauree triennali possono essere seguite presso le sedi della Facoltà di Urbino o di Fano; 6

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vademecum 2009/10

F) SERVIZI PER FACILITARE L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO • Stage

parte generale

L’ARTICOLAZIONE DEI POSSIBILI PERCORSI FORMATIVI PREVISTI DAI DECRETI MINISTERIALI È RAPPRESENTATA NELLA SEGUENTE FIGURA:

La Facoltà promuove e gestisce tirocini formativi (stage) presso oltre 3000 imprese ed enti, finalizzati al completamento della preparazione accademica e all’approfondimento della formazione professionale specifica. Sono stati attivati anche rapporti con istituzioni estere, al fine di ampliare le opportunità di stage a livello internazionale. • Job Placement

La Facoltà favorisce l’inserimento dei propri laureati nel mondo del lavoro mediante tre attività principali. Innanzitutto, comunicando e segnalando ai propri allievi richieste formulate da aziende ed enti. In secondo luogo, mettendolo a disposizione delle aziende il profilo dei laureati della Facoltà. Infine, organizzando annualmente il Career Day, manifestazione che consente di realizzare l’incontro tra aziende e laureati, al fine di innescare processi occupazionali.

ricerca 3 anni

Corso di Specializzazione

Laurea Magistrale

Master di II° livello 1 anno 60 CFU

2 anni 120 CFU

Master di I° livello Laurea

UNIVERSITÀ

1 anno 60 CFU

3 anni 180 CFU Adeguata preparazione

CFU = Credito Formativo Universitario = 25 ore di lavoro individuale

In particolare Laurea deve fornire un’adeguata padronanza dei metodi scientifici generali nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. La Laurea Magistrale, invece, offre una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici. Lauree diverse, ma dello stesso livello, con gli stessi obiettivi qualificanti e le stesse attività formative indispensabili sono raggruppate in Classi; i Corsi di Laurea appartenenti alla stessa Classe di Laurea hanno lo stesso valore legale. I Master (di I° e di II° livello) sono corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione (permanente e ricorrente). Il Corso di Specializzazione fornisce conoscenze e abilità per funzioni richieste nell’ambito di particolari attività professionali e può essere istituito solo in applicazioni di specifiche disposizioni dell’Unione Europea. Infine, il Dottorato di Ricerca costituisce un programma di alta formazione e di addestramento alla ricerca, su temi specifici, in collaborazione con diversi Atenei, in Italia e all’estero. Per accedere ad un Dottorato di Ricerca occorre essere in possesso di una laurea specialistica o magistrale. Il lavoro individuale richiesto per il conseguimento dei diversi titoli di studio è misurato in Crediti Formativi Universitari (C.F.U.), che costituiscono una misura del volume di apprendimento (compreso il lavoro individuale) richiesto a uno studente per l’acquisizione di conoscenze e abilità nelle diverse attività formative. Per conseguire una Laurea Triennale sono richiesti 180 CFU, mentre per una Laurea Magistrale sono necessari 300 CFU. 8

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vademecum 2009/10

CORSI DI STUDIO

Di seguito vengono indicati i Corsi della Facoltà di Economia ai quali è possibile iscriversi per l’anno accademico 2009-2010.

LAUREE TRIENNALI ex D.M. 270/2004 (È attivo il primo anno dei corsi) ECONOMIA AZIENDALE (classe L-18) - Curriculum Manageriale - Curriculum Marketing - Curriculum Amministrazione d’Impresa e Professione (sede di Fano) ECONOMIA E COMMERCIO (classe L-33) - Curriculum Economia - Curriculum Economia Finanziaria

LAUREE TRIENNALI ex D.M. 509/1999 (Corsi ad esaurimento: sono attivi il secondo e il terzo anno)

parte generale

LAUREE MAGISTRALI ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (classe LM-77) - Curriculum Manageriale - Curriculum Professionale - Curriculum Mercati Internazionali e Innovazione - Curriculum Mercati Finanziari MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE (classe LM-77) - Curriculum Marketing Management (A) - Curriculum Marketing Management per Non Economisti (A1) - Curriculum Marketing del Turismo e del Territorio (B) - Curriculum Marketing del Turismo e del Territorio per Non Economisti (B1)

LAUREE QUADRIENNALI E DIPLOMI UNIVERSITARI I Corsi di Laurea quadriennale e di Diploma universitario non sono più attivi. Gli studenti iscritti possono terminare gli studi sostenendo gli esami previsti nei piani di studio approvati. Per informazioni sui piani di studio e sulle propedeuticità degli insegnamenti gli studenti possono consultare i vademecum degli anni precedenti o rivolgersi alla Segreteria Studenti.

DOTTORATI ATTIVI Dottorati con sede amministrativa presso l’Università di Urbino:

ECONOMIA AZIENDALE (classe 17) - Curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo - Curriculum Gestione Informatica d’Impresa - Curriculum Internazionalizzazione delle Imprese (sede di Fano) - Curriculum Manageriale - Curriculum Professionale (il secondo anno si svolge presso le sedi di Urbino e di Fano; il terzo anno si svolge presso la sede di Urbino) ECONOMIA E COMMERCIO (classe 28) - Curriculum Economia - Curriculum Mercati Finanziari - Curriculum Territorio e Servizi Pubblici Locali

- Economia e Management Convenzioni con Dottorati aventi sede amministrativa presso altri Atenei:

- Mercato, Istituzioni e Regole - indirizzo in Diritto delle Società e dei Mercati Finanziari – sede amministrativa Bologna - Diritto tributario europeo - sede amministrativa Bologna - Economia delle risorse alimentari e dell’ambiente - sede amministrativa Napoli - Economia in mercati finanziari ed assicurativi – sede amministrativa Ancona - Economia politica - sede amministrativa Ancona - Metodi Computazionali per le Decisioni e Previsioni Economiche e Finanziarie - sede amministrativa Bergamo

MARKETING E COMUNICAZIONE D’AZIENDA (classe 17) - Curriculum Base - Curriculum Internet Marketing

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vademecum 2009/10

LAUREE TRIENNALI (ex D.M. 270/2004) REQUISITI DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA TRIENNALE Per essere ammessi ai Corsi di Laurea triennale occorre essere in possesso di un Diploma di scuola secondaria superiore conseguito in Italia o di altro titolo di studio equipollente conseguito in Italia o all’estero. È altresì richiesta una adeguata preparazione culturale di base che verrà verificata dalla Facoltà mediante una prova di verifica secondo modalità di seguito definite. La Facoltà di Economia predispone, con l’obiettivo di indurre gli studenti a migliorare la propria preparazione per il successo negli studi universitari, un test di orientamento in ingresso, volto a verificare il grado di preparazione individuale in tre ambiti: - capacità di comprensione di un testo redatto in lingua italiana; - conoscenze di logica; - conoscenze di base di matematica; Coloro che non superano il test di orientamento relativamente alla prova di matematica sono sollecitati a seguire il precorso di matematica della durata di una settimana offerto gratuitamente dalla Facoltà nel mese di settembre e, successivamente, a sostenere le prove parziali previste nell’ambito della frequenza alle lezioni dell’insegnamento di Matematica Generale. Per ulteriori e più aggiornate informazioni sul test di ammissione si rimanda al sito web della Facoltà. Studenti stranieri

L’iscrizione degli studenti stranieri è regolamentata dalla normativa vigente nazionale i cui dettagli sono riportati nel sito internet di Ateneo.

ECONOMIA AZIENDALE (Classe 18) Coordinatore del corso: prof. Annalisa Tunisini

(Nell’a.a. 2009/2010 è attivo il primo anno di corso)

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il Corso di Laurea trasmette le conoscenze e le tecniche, trattate nelle discipline aziendalistiche, necessarie per la comprensione dei processi di funzionamento e di gestione delle imprese, dando risalto anche alle specificità che derivano dalla dimensione, dal grado di internazionalizzazione, dai settori di appartenenza. Il Corso vuole formare figure professionali capaci di comprendere i contesti economico-aziendali e di operare nelle principali aree caratterizzanti gli stessi, dando anche la possibilità anche di acquisire una formazione utile per svolgere attività consulenziali e professionali. Il percorso formativo prevede un primo anno di formazione di base sulle materie che costituiscono l’ossatura portante di ogni percorso di studio di taglio economico-manageriale: matematica, economia aziendale, economia politica e diritto privato. Viene, inoltre, fornita una formazione sui principali linguaggi informatici e sulla lingua inglese. Il secondo anno offre materie caratterizzanti la formazione economico-manageriale e av12

parte generale

via una formazione più specialistica con approfondimenti su materia specifiche a seconda dei percorsi differenziati legati alle scelte dello studente. Il terzo anno sviluppa ulteriormente corsi che approfondiscono la formazione più specialistica richiesta dallo studente con approfondimenti su diverse aree della gestione aziendale. Gli insegnamenti e l’impostazione della didattica sono diretti a far acquisire conoscenze e capacità teorico-metodologiche e abilità professionali che, a seconda delle scelte operate dallo studente tra diversi percorsi didattici proposti, sono funzionali a: - ricoprire ruoli manageriali o imprenditoriali in imprese sia di piccola che di media dimensione; - ricoprire ruoli manageriali di medio livello nelle imprese di grande dimensione; - formare le basi per l’ammissione al tirocinio di primo livello e al successivo esame di stato per la professione di esperto contabile e di revisore contabile; - svolgere attività di ricerca e analisi e pianificare e gestire attività commerciali e di marketing al mercato nazionale e internazionale; - gestire le attività di amministrazione, finanza e controllo avvalendosi anche di conoscenze e abilità informatiche. Gli obiettivi formativi sono realizzati mediante attività che prevedono lezioni in aula e laboratori, nonché mediante tirocini formativi presso imprese, studi professionali o altre istituzioni economiche e finanziarie nazionali e internazionali e soggiorni di studio presso università estere, attraverso i quali acquisire e ampliare le conoscenze teoriche e operative. Le attività in aula, inoltre, prevedono esercitazioni e discussioni anche con consulenti e manager aziendali finalizzate a rendere lo studente consapevole della varietà e variabilità dei contesti, a renderlo capace di ragionare e operare in condizioni di incertezza e complessità e a permettere l’acquisizione di capacità che consentano di affrontare le problematiche della gestione aziendale in un’ottica integrata. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, ESPRESSI TRAMITE I DESCRITTORI EUROPEI DEL TITOLO DI STUDIO • CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

I laureati devono acquisire le conoscenze per la comprensione dei principali modelli teorici e degli schemi operativi sviluppati nell’ambito delle discipline economico-manageriali, matematiche e giuridiche che consentano loro di elaborare e/o applicare idee originali, sia in contesti aziendali che in contesti di ricerca. In particolare, le conoscenze acquisite dai laureati devono essere finalizzate alla comprensione dei principali processi aziendali e delle principali funzioni manageriali con approfondimenti a seconda dei percorsi didattici prescelti. Deve essere altresì acquisita la conoscenza di almeno una lingua straniera con le terminologie specialistiche delle materie economico-aziendali e dei principali linguaggi informatici. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni, seminari di approfondimento e forme self-access. La verifica dell’apprendimento avverrà mediante prove scritte e/o orali e relazioni e progetti che implicano la rielaborazione personale di temi formativi specifici. • CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

I laureati devono essere capaci di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi di analisi e di gestione aziendale riferiti a molteplici e differenti contesti di mercato e di impresa, anche per loro nuovi o non familiari, interagendo ove occorra con competenze disciplinari differenti per affrontare con maggiore efficacia le tematiche connesse al proprio settore di studio. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: esercitazioni, discussioni di casi aziendali, attività di laboratorio e attività di tirocinio sul campo. La verifica dell’apprendimento avverrà mediante prove scritte e/o orali ed eventualmente relazioni e progetti sviluppati autonomamente o a gruppi. • AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

I laureati devono avere la capacità di collegare in schemi unitari e integrati le conoscenze acquisite con i loro studi, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete. I laureati devono sapere gestire e selezionare 13

vademecum 2009/10

le metodologie e gli schemi interpretativi e gestionali più adatti per valutare diverse situazioni, opportunità, problematiche, che si possono incontrare nella gestione aziendale. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: discussioni in aula, seminari, esercitazioni. La verifica dell’apprendimento avverrà mediante prove scritte e/o orali ed eventualmente relazioni e progetti sviluppati autonomamente o a gruppi. • ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

I laureati devono essere saper comunicare in modo chiaro le loro affermazioni e conclusioni. Devono conoscere e avere adeguata padronanza del lessico economico, manageriale, giuridico e matematico-finanziario. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: lezioni, discussioni in aula, esercitazioni, attività di laboratorio e attività di tirocinio sul campo. La verifica dell’apprendimento avverrà mediante prove scritte e/o orali ed eventualmente relazioni e progetti sviluppati autonomamente o a gruppi. • CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

I laureati devono aver sviluppato adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di intraprendere percorsi di studio successivi e programmi di studio più approfonditi e/o di acquisire nuove conoscenze, competenze e abilità attraverso le esperienze professionali e lavorative. Le modalità di lavoro didattico con cui tali risultati saranno conseguiti consisteranno in: esercitazioni, attività di laboratorio e attività di tirocinio sul campo. La verifica dell’apprendimento avverrà mediante prove scritte e/o orali ed eventualmente relazioni e progetti sviluppati autonomamente o a gruppi.

PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO, PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI La Laurea triennale in Economia Aziendale mira a formare figure professionali capaci di comprendere i contesti economico-aziendali e di operare nelle principali aree caratterizzanti gli stessi. Il Corso dà la possibilità anche di acquisire una formazione utile per svolgere attività consulenziali e professionali.

CURRICULA DEL CORSO DI STUDIO Il Corso prevede, dopo un primo anno comune, tre curricula: Manageriale, Amministrazione d’Impresa e Professione, Marketing. • Il curriculum Manageriale fornisce le conoscenze teoriche e applicative per comprendere i processi alla base del funzionamento e della gestione delle imprese di diversa dimensione e fornisce le conoscenze necessarie per analizzare, comprendere e finalizzare nelle loro applicazioni le principali leve gestionali e di coordinamento dei suddetti processi. • Il curriculum Amministrazione d’Impresa e Professione (con sede a Fano) dà la possibilità di approfondire le conoscenze per svolgere attività legate all’amministrazione e controllo di impresa e per svolgere attività consulenziali e professionali secondo i contenuti previsti dalla riforma della professione. • Il curriculum Marketing dà la possibilità agli studenti di acquisire conoscenze e competenze professionalizzanti nel campo del marketing con riferimento ai diversi compiti che possono essere svolti nell’ambito di questa funzione (marketing information, marketing strategico e operativo) e a diversi ambiti di applicazione (grandi e piccole imprese industriali, imprese commerciali, imprese di servizi, imprese agro-alimentari). In tutti i curricula si prevede lo studio di una lingua straniera e lo svolgimento di stage aziendali. 14

parte generale

PIANI DI STUDI Di seguito sono riportati i piani di studi relativi ai curricula del Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale CURRICULUM MANAGERIALE Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Microeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Gestione Informatica dei Dati Aziendali (seminario). . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Lingua Inglese I (idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Secondo anno

Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macroeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Industriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Statistica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8 8 8 8 8 6 6 8

Terzo anno

Economia e Governo delle Piccole Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Organizzazione Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 3 seguenti:

Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Marketing e Management delle Imprese di Servizi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Tecnica Bancaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Un insegnamento a scelta tra i 3 seguenti

Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Scienza delle Finanze 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti

Diritto del Lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Diritto Tributario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Informatica Avanzata (idoneità) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Stage. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 A scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 15

vademecum 2009/10

parte generale

CURRICULUM MARKETING Primo anno Insegnamenti

CURRICULUM AMMINISTRAZIONE D’IMPRESA E PROFESSIONE (Sede di fano) SSD

Crediti

Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Microeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Gestione Informatica dei Dati Aziendali (seminario). . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Lingua Inglese I (idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

Microeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Gestione Informatica dei Dati Aziendali (seminario). . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Lingua Inglese I (idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7

Secondo anno

Secondo anno

Economia e Gestione delle Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macroeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Industriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Statistica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marketing Agroalimentare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8 8 8 8 6 6 8 8

Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macroeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Statistica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto del Lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8 8 8 8 6 6 8 8

Terzo anno

Terzo anno

Economia e Gestione delle Imprese Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing e Management delle Imprese di Servizi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Diritto del Lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

Revisione Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Tecnica Bancaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Scienza delle Finanze 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Diritto Tributario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Informatica Avanzata (idoneità) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Stage. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 A scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

Un insegnamento a scelta tra i 4 seguenti:

Economia e Governo delle Piccole Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Analisi del Consumatore e Processi di Comunicazione. . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Organizzazione Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Pianificazione e Gestione delle Vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Tecnica degli Scambi Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Economia dei Trasporti 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Informatica Avanzata (idoneità) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Stage. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 A scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

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ESAME DI LAUREA Per essere ammessi all’esame di laurea occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti previsti nel piano di studi. Inoltre, il numero dei crediti acquisiti durante il corso degli studi, comprensivo di quelli relativi all’esame finale, non deve essere inferiore a 180. Il conseguimento della laurea richiede la discussione pubblica di un lavoro scritto, elaborato dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto dallo studente d’intesa con il suo relatore su uno dei temi trattati durante il percorso formativo. Può essere relatore ogni titolare di corso d’insegnamento della Facoltà, compresi i professori supplenti e i professori a contratto durante l’anno accademico in cui prestano la loro opera. Gli studenti possono essere seguiti da due 17

vademecum 2009/10

relatori anche di aree scientifiche diverse. L’elaborato finale, in accordo con il relatore, può essere scritto anche in lingua inglese. L’ammissione all’esame di laurea avviene su presentazione di una domanda, firmata dal relatore. L’esame di laurea consiste in una valutazione complessiva della maturità intellettuale, della qualità della prova finale e della carriera dello studente. Il voto di laurea si ottiene come somma tra: - la media, espressa in centodecimi, dei voti conseguiti dallo studente negli esami di profitto relativi al corso di laurea; - un voto assegnato alla discussione dell’elaborato finale, sulla base dei criteri che verranno stabiliti dal Consiglio di Facoltà; - ulteriori punti basati su criteri di merito misurabili e comunque predefiniti dal Consiglio di Facoltà. Lo svolgimento della prova finale è pubblico alla stregua della proclamazione del risultato finale.

parte generale

(Nell’a.a. 2009/2010 è attivo il primo anno di corso)

- saper affrontare le problematiche proprie dei sistemi economici e delle aziende, profit e no-profit, che ne costituiscono il tessuto anche sotto l’aspetto della loro evoluzione storica; - analizzare i rapporti tra imprese, mercati e istituzioni economiche e finanziarie, in ambito nazionale e internazionale; - possedere competenze pratiche e operative, relative alla misura, al rilevamento e al trattamento dei dati pertinenti l’analisi economica nei suoi vari aspetti applicativi; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, diversa dall’italiano, nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. Gli obiettivi formativi sono realizzati mediante attività che prevedono, oltre alle lezioni in aula e presso i laboratori informatico e linguistico, la possibilità di svolgere tirocini formativi presso imprese o altre istituzioni economiche e finanziarie, nazionali e internazionali, attraverso i quali ampliare le conoscenze teoriche e operative, e favorendo la mobilità internazionale degli studenti mediante il programma Erasmus e le altre opportunità di mobilità offerte dall’ateneo e dalle organizzazioni internazionali. Le attività in aula, inoltre, prevedono esercitazioni e discussioni anche con consulenti ed esperti di settore finalizzate a rendere lo studente consapevole della varietà e complessità dei contesti, a renderlo capace di ragionare e operare in condizioni di incertezza e a permettere l’acquisizione di capacità che consentano di affrontare e risolvere le diverse problematiche in un’ottica integrata.

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI

RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, ESPRESSI TRAMITE I DESCRITTORI EUROPEI DEL TITOLO DI STUDIO

ECONOMIA E COMMERCIO (Classe L-33) Coordinatore del corso: prof. Ilario Favaretto

• CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il Corso di Laurea in Economia e Commercio si propone di sviluppare conoscenze di base rigorose e versatili, utilizzabili per operare in imprese e istituzioni private e pubbliche con compiti di analisi, di definizione delle politiche, nonché di diffusione delle conoscenze economiche. Garantisce una formazione metodologica adeguata per la comprensione e l’analisi dei fenomeni macroeconomici, dei processi di cambiamento tecnologico e di internazionalizzazione delle imprese, delle istituzioni e dei mercati finanziari e monetari. Il Corso di Laurea in Economia e Commercio mira alla formazione di figure professionali polivalenti per occupazioni sia nel settore privato così come in quello pubblico e delle organizzazioni no-profit, accanto a figure specifiche che potranno candidarsi per posizioni tecniche e manageriali all’interno delle istituzioni finanziarie o delle divisioni finanziarie delle imprese manifatturiere e di servizi. Il percorso formativo prevede un primo anno di formazione di base sulle materie che costituiscono l’ossatura portante di ogni percorso di studio di tipo economico-aziendale (matematica, economia politica, economia aziendale) e di tipo giuridico. Viene, inoltre, fornita una formazione sui principali linguaggi informatici e su almeno un’altra lingua dell’Unione Europea diversa dall’italiano. Il secondo anno offre materie caratterizzanti la formazione economico-aziendale e avvia una formazione più mirata con approfondimenti su materie specifiche, volte a perseguire gli obiettivi sopra definiti, seguito da un terzo anno in cui sono consentite scelte individuali inserite in percorsi predisposti, volte a diversificare il percorso formativo dello studente. Gli insegnamenti e l’impostazione della didattica sono diretti a far acquisire conoscenze e capacità teorico-metodologiche e abilità professionali che, a seconda delle scelte operate dallo studente tra diversi percorsi didattici proposti, sono funzionali a: - possedere un’adeguata conoscenza delle discipline economiche ed essere dotati di adeguata padronanza di base degli strumenti matematico-statistici e di quelli dell’economia aziendale, dei principi e istituti dell’ordinamento giuridico; - apprendere le basi e gli elementi critici propri del metodo della ricerca nei diversi settori di applicazione economica e finanziaria; 18

I laureati devono acquisire adeguate conoscenze generali sulle teorie e il funzionamento delle imprese pubbliche e private, sui comportamenti dei soggetti economici, sulle regole del diritto e delle politiche dell’azione pubblica. Devono acquisire adeguate conoscenze quantitative, con una padronanza degli strumenti matematici e statistici, la conoscenza di almeno una lingua straniera con le terminologie specialistiche delle materie economiche e dei principali strumenti informatici. I laureati devono sviluppare la comprensione dei modelli teorici e degli schemi operativi delle diverse discipline. Devono essere in grado di comprendere e fare propri nei loro tratti essenziali i concetti espressi dagli insegnamenti del primo livello di studi universitari, saperli elaborare e applicare a casi concreti. La didattica, oltre alle lezioni frontali, deve promuovere la partecipazione attiva e la capacità critica degli studenti, anche utilizzando seminari e gruppi di lavoro. Possono essere previsti, inoltre, approfondimenti e applicazioni delle metodologie mediante esercitazioni e simulazioni di processi analitici e decisionali. La verifica dell’apprendimento potrà avvenire mediante prove di verifica in itinere del grado di comprensione della materia e della capacità di applicare le nozioni apprese, a cui seguirà la verifica finale in sede di esame (scritto e/o orale). • CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

I laureati devono essere in grado di applicare in modo appropriato e flessibile le conoscenze generali acquisite, sviluppando le proprie capacità di analisi e quelle richieste da una prospettiva normativa e operativa, integrando le diverse competenze disciplinari. Devono comprendere e risolvere problemi riferiti a diversi contesti, sia in ambito macroeconomico che d’impresa. Devono saper utilizzare metodologie quantitative e qualitative e, dove possibile, saper valorizzare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Tali obiettivi verranno raggiunti durante le lezioni e nell’ambito di seminari all’interno dei singoli corsi e interdisciplinari e verificati mediante elaborazioni di tesine individuali. La verifica della capacità di applicare le conoscenze acquisite avviene sia nelle prove scritte, mediante elaborazioni di tesine individuali che concorrono alla valutazione dell’apprendimento nei singoli insegnamenti, sia in quelle orali mediante la richiesta esplicita di indicare esempi di concreta applicazione dei concetti. 19

vademecum 2009/10

• AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

I laureati devono avere la capacità di valutare criticamente le conoscenze trasmesse nei corsi universitari, di stabilire collegamenti tra le diverse discipline, approcci e metodologie e di affrontare problemi complessi con gli strumenti adeguati. Devono sviluppare un’autonoma capacità di valutazione e di giudizio sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Durante il percorso di studi vengono stimolate le capacità di giudizio autonomo attraverso esercitazioni, seminari e lavori di gruppo. Nella didattica, al fine di formare lo studente all’autonomia di giudizio, sono previsti momenti di didattica attiva nei singoli insegnamenti durante i quali gli studenti dovranno applicare le teorie e i concetti introdotti durante le lezioni ed esercitare la propria capacità di analisi, valutazione, elaborazione nonché la capacità di giudizio e decisionale. La verifica della autonomia di giudizio viene esplicitamente effettuata, sia in forma orale, con la discussione in aula, sia in forma scritta, mediante la produzione di elaborati, con la richiesta di confronti critici tra concetti, modelli e loro applicazioni specifiche. La capacità di giudizio autonomo trova, poi, piena possibilità di applicazione e valutazione durante la prova finale di laurea.

parte generale

le verifica si pone in relazione con la capacità dei singoli di superare difficoltà di tipo teorico (ricerca e acquisizione dei modelli adeguati) e di ordine pratico (capacità di accedere al materiale e di elaborarlo in modo coerente con gli obiettivi prefissati). In tal senso, sono oggetto di verifica e valutazione i risultati raggiunti e anche la metodologia utilizzata per raggiungerli.

PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO, PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI Gli sbocchi occupazionali e le attività professionali previsti dal Corso di Laurea sono nei settori economici del pubblico, del privato e dell’economia sociale; nell’ambito di uffici studi di organismi territoriali, di enti di ricerca nazionali e internazionali, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese e negli organismi sindacali e professionali, nelle istituzioni finanziarie, nel mondo della comunicazione e dei mass media. Il laureato potrà svolgere compiti di analisi e di gestione di politiche, in modo da assolvere incarichi operativi e decisionali in ambito economico e finanziario.

• ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

I laureati devono saper comunicare in modo chiaro con interlocutori (specialisti e non), devono aver acquisito buone capacità di lavorare in team e di comunicare con riferimento sia ai sistemi economici sia agli aspetti specifici delle aziende che ne costituiscono il tessuto. Devono conoscere e avere piena padronanza del lessico economico, aziendale, giuridico e matematico-statistico. Devono possedere una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite e saper organizzare la presentazione di relazioni o progetti. L’abilità comunicativa verrà educata dall’incentivazione in generale a dibattere sino a formare gruppi di lavoro finalizzati alla comunicazione di un certo contenuto anche mediante l’utilizzo degli strumenti informatici. Il conseguimento e la corrispondente verifica di abilità comunicative viene stimolato durante le lezioni invitando gli studenti allo svolgimento di lavori in piccoli gruppi, soprattutto a partire dal secondo anno di studi, e alla presentazione alla classe e a gruppi di docenti dell’insegnamento o del Corso di Laurea dei risultati raggiunti dal gruppo, chiedendo agli studenti di utilizzare le principali tecnologie di supporto alla presentazione (ad esempio, lavagna luminosa, video proiettori, software di presentazione, ecc.). Per la verifica delle abilità comunicative è prevista una esplicita attività di valutazione da parte dei docenti proprio in relazione alla capacità di ogni singolo studente. • CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

I laureati devono aver sviluppato un’autonoma capacità di apprendimento, analisi ed elaborazione individuale e di dominio degli strumenti conoscitivi appropriati che consentano loro di accedere, in funzione alle esigenze della propria carriera professionale, ad aggiornamenti ma anche intraprendere con successo studi successivi di secondo livello. Il Corso mira altresì a promuovere nei laureati la capacità di procedere in modo autonomo in una prima ricerca dei supporti necessari per procedere nel tempo all’aggiornamento delle proprie conoscenze ed esperienze, con particolare riguardo alle tematiche specialistiche che emergeranno nel corso della loro vita professionale. Le attività didattiche sono volte a fornire agli studenti strumenti e metodologie per favorire i processi di apprendimento, sviluppando l’autonomia nei percorsi formativi, la capacità di operare in gruppo, l’adozione di approcci interdisciplinari e la capacità di effettuare valutazioni critiche. Queste forme di approfondimento, sia che siano svolte nell’ambito dei singoli insegnamenti, sia che siano relative alla prova finale, richiedono al docente, tutor o relatore la verifica dell’acquisizione delle capacità di apprendimento. Ta20

CURRICULA DEL CORSO DI STUDIO Il Corso di Laurea si propone di offrire agli studenti gli strumenti di base per l’analisi dell’economia e degli strumenti finanziari, ed è strutturato per fornire una formazione idonea per l’inserimento in imprese profit e non profit, banche, assicurazioni, pubblica amministrazione. Il piano di studi previsto, oltre a fornire una base di formazione comune sulle discipline fondamentali di tipo economico, aziendale, giuridico e quantitativo, consente di indirizzare lo studente secondo due percorsi formativi specifici (o curricula): Economia ed Economia Finanziaria. Il percorso di studi in Economia permette una preparazione nelle discipline economico, aziendali e giuridiche, fornendo le metodologie necessarie e la capacità di analisi dei fenomeni economici a livello di imprese, di settori produttivi e istituzionali, di economia nazionale e internazionale. Risponde, inoltre, all’esigenza di formare figure professionali in grado di intervenire sulla valorizzazione e la gestione del territorio, per selezionare piani di investimento delle imprese, sia nel campo delle infrastrutture sia in quello dei servizi locali, e per realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa mirati alla promozione dello sviluppo sostenibile. Le competenze acquisite permetteranno di operare in imprese e istituzioni in rapido cambiamento, con la capacità di affrontare problemi e opportunità innovative, comunicare informazioni, operare scelte, realizzare iniziative e applicare politiche in diversi campi di intervento. Questo percorso di studi offre diverse prospettive occupazionali: presso imprese private, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali, con compiti di analisi, sviluppo di strategie, gestione di politiche. Il percorso di studi in Economia Finanziaria risponde all’esigenza di formare figure professionali in grado di gestire le problematiche tipiche di istituzioni finanziarie, istituti bancari, società di intermediazione mobiliare. Il Corso si pone, inoltre, l’obiettivo di potenziare le capacità di analisi empirica dei dati finanziari attraverso l’utilizzo di metodi quantitativi e informatici, competenze sempre più richieste dagli operatori finanziari sia nazionali che internazionali (banche e altri intermediari finanziari), dalle imprese non finanziare e dalle attività professionali che svolgono consulenza finanziaria. Questo percorso di studi offre diverse prospettive occupazionali: presso imprese private, istituzioni economiche collegate ai mercati internazionali, istituzioni assicurative e bancarie, società finanziarie, altre società di analisi o di consulenza sui temi della finanza.

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vademecum 2009/10

parte generale

PIANI DI STUDI Il Corso di Laurea triennale in Economia e Commercio è articolato in due curricula: Economia ed Economia Finanziaria. CURRICULUM ECONOMIA Primo anno Insegnamenti

SSD

Organizzazione Aziendale (seminario). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Lingua Inglese (ulteriori conoscenze - seminario). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 A scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

Crediti

Microeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Gestione Informatica dei Dati Aziendali (seminario). . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Lingua Inglese I (idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Secondo anno

Storia Economica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macroeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Scienza delle Finanze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 8 8 8 8 8 6

Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8

CURRICULUM ECONOMIA FINANZIARIA Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Microeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Gestione Informatica dei Dati Aziendali (seminario). . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Lingua Inglese I (idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Secondo anno

Diritto Commerciale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Macroeconomia. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Scienza delle Finanze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6 8 8 8 8 8 6

Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti: Terzo anno

Politica Economica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Regionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Diritto del Lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 3 seguenti:

Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Marketing e Management delle Imprese di Servizi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Tecnica Bancaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti

Economia dei Trasporti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Industriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 3 seguenti

Economia e Governo delle Piccole Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Agraria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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8 8 8 6

Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Ragioneria Generale ed Applicata II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Terzo anno

Economia dei Mercati Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Monetaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Politica Economica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Tecnica Bancaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Metodi Quantitativi per la Finanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Diritto Pubblico dell’Economia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Organizzazione Aziendale (idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 A scelta dello studente. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

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ESAME DI LAUREA Per essere ammessi all’esame di laurea occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti previsti nel piano di studi, con le modalità di esame stabilite nel presente regolamento. Inoltre, il numero dei crediti acquisiti durante il corso degli studi, comprensivo di quelli relativi all’esame finale, non deve essere inferiore a 180. Il conseguimento della laurea richiede la discussione pubblica di un lavoro scritto, elaborato dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto dallo studente d’intesa con il suo relatore su uno dei temi trattati durante il percorso formativo. Può essere relatore ogni titolare di corso d’insegnamento della Facoltà, compresi i professori supplenti e i professori a contratto durante l’anno accademico in cui prestano la loro opera. Gli studenti possono essere seguiti da due relatori anche di aree scientifiche diverse. L’elaborato finale, in accordo con il relatore, può essere scritto anche in lingua inglese. L’ammissione all’esame di laurea avviene su presentazione di una domanda, firmata dal relatore. L’esame di laurea consiste in una valutazione complessiva della maturità intellettuale, della qualità della prova finale e della carriera dello studente. Il voto di laurea si ottiene come somma tra: - la media, espressa in centodecimi, dei voti conseguiti dallo studente negli esami di profitto relativi al Corso di Laurea; - un voto assegnato alla discussione dell’elaborato finale, sulla base dei criteri che verranno stabiliti dal Consiglio di Facoltà; - ulteriori punti basati su criteri di merito misurabili e comunque predefiniti dal Consiglio di Facoltà. Lo svolgimento della prova finale è pubblico alla stregua della proclamazione del risultato finale.

parte generale

LAUREE TRIENNALI (ex D.M. 509/1999) ECONOMIA AZIENDALE (Corso ad esaurimento: sono attivi solamente il secondo e il terzo anno) OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Laurea sviluppa una formazione di base per ricoprire attività manageriali in imprese di grande, media e piccola dimensione, sia dei settori industriali, sia di quelli dei servizi e per svolgere attività professionali (ragioniere commercialista e revisore contabile, previo superamento dell’esame). Il Corso trasmette le conoscenze e le tecniche necessarie per la comprensione dei processi di funzionamento e di gestione delle imprese con approfondimenti specifici su determinate funzioni e fornisce una preparazione solida negli ambiti delle discipline economiche, giuridiche, matematico statistiche. I curricula proposti consentono di integrare la formazione di base con conoscenze specialistiche riferite a cinque diversi ambiti. Queste riguardano, in particolare, l’acquisizione delle conoscenze teoriche e applicative alla base della gestione strategica e operativa sia delle piccole che delle medie e grandi imprese (curriculum Manageriale); l’esercizio della libera professione di ragioniere commercialista, di revisore contabile o di consulente aziendale o tributario oppure l’ammissione al tirocinio di primo livello e al successivo esame di stato di primo livello della professione di dottore commercialista (curriculum Professionale); la gestione della funzione aziendale di amministrazione e controllo e di quella finanziaria, con particolare attenzione anche all’apprendimento delle principali applicazioni informatiche nell’ambito dei sistemi gestionali d’impresa (curriculum Amministrazione, Finanza e Controllo); l’acquisizione delle conoscenze teoriche e applicative degli strumenti informatici e degli aspetti tecnologici (database, internet, sistemi informativi), organizzativi e gestionali dell’ICT nell’impresa (curriculum Gestione Informatica d’Impresa); l’acquisizione delle conoscenze metodologiche e di gestione operativa dei processi di internazionalizzazione delle imprese e di analisi dei mercati internazionali (curriculum Internazionalizzazione delle Imprese). OBBLIGHI DI FREQUENZA Non è previsto alcun obbligo di frequenza.

• CURRICULUM AMMINISTRAZIONE, FINANZA E CONTROLLO OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il percorso intende far acquisire competenze concernenti la funzione aziendale di amministrazione e controllo e quella finanziaria, con particolare attenzione anche allo studio delle applicazioni informatiche nell’ambito dei sistemi gestionali d’impresa. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso aziende o società industriali, di credito, assicuratrici e commerciali di vario tipo; attività di consulenza aziendale.

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parte generale attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Secondo anno

Diritto Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Lingua Straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Statistica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Tecnica Industriale e Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 N. 5 crediti a scelta tra:

Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Scienza delle Finanze 1 (Tassazione). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

• CURRICULUM GESTIONE INFORMATICA D’IMPRESA OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il curriculum Gestione Informatica d’Impresa è finalizzato alla formazione di figure professionali preparate ad introdurre e gestire nelle aziende le numerose innovazioni strategico-organizzative basate o veicolate dalle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (ICT). Il percorso formativo intende fornire allo studente: un patrimonio di solide competenze gestionali di base e una spiccata attitudine ad analizzare i problemi aziendali; una conoscenza delle nuove tecnologie e dei sistemi informativi integrati tale da consentire un’adeguata comprensione del loro funzionamento e delle loro potenzialità; una buona conoscenza della struttura e delle dinamiche che caratterizzano il settore dell’Information Tecnology e delle problematiche giuridico-economico-istituzionali che accompagnano lo sviluppo e la diffusione della Net Economy. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI La figura professionale che ci si propone di formare potrà inserirsi nelle funzioni aziendali o in staff alla direzione con l’attitudine a introdurre tecnologie e applicazioni informatiche nelle diverse attività di impresa, interfacciarsi con esperti nelle tecnologie per intervenire nei processi innovativi, gestire la complessità di contesti interessati da cambiamenti tecnologici e organizzativi, svolgere attività di consulenza direzionale per realizzare soluzioni di e-Business, operare all’interno di imprese produttrici di sistemi gestionali integrati. PIANO DI STUDI

Terzo anno

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Finanza Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Ragioneria Generale ed Applicata II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tecnica Bancaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Monetaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia dei Mercati Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

N. 10 crediti a scelta tra:

Secondo anno

Diritto Tributario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia degli Intermediari Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia degli Intermediari Finanziari 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1. . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Revisione Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Laboratorio Informatico: Data Base. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Lingua Straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Sistemi Informativi Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tecnica Industriale e Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre

26

N. 10 crediti a scelta tra:

Diritto Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Diritto Commerciale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Diritto del Lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 27

vademecum 2009/10

Diritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Istituzioni di Diritto Pubblico. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

parte generale

produzione, agli approvvigionamenti e alle vendite in realtà aziendali orientate ai mercati esteri. Su questa base formativa minima si innestano alcuni ulteriori elementi conoscitivi che aiutano lo studente a meglio comprendere e inquadrare i ruoli e i comportamenti degli agenti economici e delle istituzioni che operano sui mercati internazionali, sia reali (produzione internazionale, trasferimenti di tecnologia, approvvigionamento e commercializzazione internazionali), sia finanziari.

Terzo anno

Data Warehousing e Data Minino. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Laboratorio Informatico: Reti e Internet . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico. . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Metodi Statistici per il Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI La figura professionale che ne risulta è idonea sia ad un impiego presso imprese industriali, commerciali e del terziario con responsabilità nelle attività di internazionalizzazione, sia ad attività di consulenza presso le stesse imprese.

N. 10 crediti a scelta tra:

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua (Lingua A). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Internet Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Internet Marketing 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Marketing 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Programmazione e Controllo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Secondo anno

Diritto Commerciale e dei Contratti Internazionali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese. . . . . . . . . . . .SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Finanza Aziendale Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Gestione Internazionale degli Approvvigionamenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Lingua A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1 Terzo anno

• CURRICULUM INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE (le attività formative si svolgono presso la sede di Fano) OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il percorso è finalizzato alla creazione di figure professionali idonee a svolgere ruoli strategici e operativi nella gestione e nell’analisi dei processi di internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento all’internazionalizzazione della produzione, degli approvvigionamenti e delle vendite. I contenuti formativi minimi trasmessi agli studenti riguardano, oltre alle nozioni base di carattere matematico, economico, aziendale e giuridico, anche le seguenti aree di competenza: un’adeguata conoscenza di almeno due lingue straniere e degli strumenti informatici e statistici essenziali per la gestione di dati e banche dati riferiti ad una pluralità di mercati geograficamente diversi; l’apprendimento delle tecniche basilari di gestione dei rapporti fiscali, doganali e finanziari internazionali; la preparazione di base necessaria a comprendere le problematiche relative alla 28

Diritto Tributario dell’Impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Industriale Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lingua B. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 Lingua Corso Avanzato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Marketing Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 10 crediti a scelta tra:

Diritto Tributario Comparato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Trasporti e Logistica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Stage. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5 5 5 5 5 29

vademecum 2009/10

parte generale

Il curriculum Internazionalizzazione delle Imprese mira a fare ottenere allo studente un’adeguata conoscenza di due lingue straniere. Le lingue (Lingua A al 1° e 2° anno e Lingua B al 3° anno) sono scelte dagli studenti tra le seguenti: inglese, francese e tedesco. La lingua A che lo studente sceglierà sarà, in linea di principio, quella che non conosce o della quale non ha adeguata scolarizzazione. L’apprendimento di questa avverrà tra il primo e il secondo anno con il conseguimento dell’idoneità al primo anno e il successivo superamento dell’esame (lingua A) e acquisizione dei 6 crediti al 2°anno. La Lingua Corso Avanzato del 3° anno, con attribuzione di 5 crediti, presuppone l’acquisizione antecedente nella stessa lingua di almeno otto crediti, quindi il corso e l’esame può essere sostenuto nella lingua scelta come A o nella lingua B.

Terzo anno

Economia e Governo delle Piccole Imprese I . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Finanza Aziendale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Produzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 N. 5 crediti a scelta tra:

Diritto del Lavoro 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Diritto Tributario 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 5 crediti a scelta tra:

• CURRICULUM MANAGERIALE

Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il percorso intende creare figure manageriali, imprenditoriali e consulenziali in grado di svolgere attività gestionali nelle diverse aree funzionali delle imprese. Esso associa ad un’ampia formazione di base economica, matematicostatistica, giuridica e strategico-manageriale, un’approfondita conoscenza delle principali funzioni aziendali. L’obiettivo è trasmettere le conoscenze e le tecniche necessarie per una visione integrata dei problemi di gestione delle imprese, siano esse del settore industriale o dei servizi.

N. 5 crediti a scelta tra:

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Gli sbocchi professionali sono di due tipi: uno alle dipendenze di qualsivoglia tipo di impresa, industriale, di servizi, commerciale, artigianale, del credito, delle diverse dimensioni, o l’impiego presso Camere di Commercio o Amministrazioni Pubbliche; uno autonomo, nel quale si prospetta l’attività imprenditoriale, di consulenza aziendale o tributaria, o la libera professione, previo superamento dell’esame di stato per l’abilitazione a ragioniere commercialista e revisore contabile.

Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1. . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Tecnica della Creazione di Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Finanza Aziendale 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Piccole Imprese Agro-Alimentari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnica Bancaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5 5 5 5 5 5 5 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

• CURRICULUM PROFESSIONALE SSD

Crediti

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Secondo anno

Diritto Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lingua Straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Organizzazione Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tecnica Industriale e Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1 30

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il percorso intende formare figure professionali idonee all’esercizio della libera professione di ragioniere commercialista, di revisore contabile o di consulente aziendale o tributario oppure figure idonee all’ammissione al tirocinio di primo livello e al successivo esame di stato di primo livello della professione di dottore commercialista. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Libera professione, previo superamento esame di stato per l’abilitazione a ragioniere commercialista e revisore contabile; consulenza aziendale o tributaria; impiego presso Camere di Commercio, amministrazioni pubbliche, aziende o società industriali, di credito, assicuratrici e commerciali di vario tipo. PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 31

vademecum 2009/10

Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Secondo anno

Diritto Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Diritto Tributario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lingua Straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Ragioneria Generale ed Applicata II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Scienza delle Finanze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Statistica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1 Terzo anno

Diritto del Lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Finanza Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Revisione Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tecnica Bancaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 10 crediti a scelta tra:

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Diritto Amministrativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia degli Intermediari Finanziari 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1. . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Programmazione e Controllo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Programmazione e Controllo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Tecnica Industriale e Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PROPEDEUTICITÀ 1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1° anno. 2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel Corso di Laurea, si prevedono, poi, le seguenti propedeuticità:

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parte generale

Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di: Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Data Warehousing e Data Mining. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio Informatico: Data Base Diritto Commerciale (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Privato Diritto Commerciale e dei Contratti Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Privato Diritto del Lavoro (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Privato Diritto Tributario (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Privato Diritto Tributario Comparato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto Tributario dell’Impresa Diritto Tributario dell’Impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto Commerciale Economia degli Intermediari Finanziari (Corso Unificato e 1). . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. . . . . . . . Istituzioni di Diritto Pubblico 1 Ragioneria Generale ed Applicata Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1. . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnica Industriale e Commerciale Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1. . . . . . . . . . . . . Tecnica Industriale e Commerciale Economia e Governo delle Piccole Imprese I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Programmazione e Controllo Tecnica Industriale e Commerciale Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese Economia e Tecnica della Creazione di Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . Programmazione e Controllo Tecnica Industriale e Commerciale Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Industriale Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Monetaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese. . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Finanza Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Finanza Aziendale Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Aziendale Laboratorio Informatico: Data Base. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Laboratorio Informatico: Reti e Internet. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Laboratorio Informatico: Data Base Marketing (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnica Industriale e Commerciale Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Generale Metodi Statistici per il Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Statistica Organizzazione Aziendale (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata 33

vademecum 2009/10

Politica Economica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Produzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Programmazione e Controllo Tecnica Industriale e Commerciale Programmazione e Controllo (Corso Unificato e 1) . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Ragioneria Generale ed Applicata II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Revisione Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Scienza delle Finanze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione). . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Scienza delle Finanze (Tassazione). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Sistemi Informativi Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Generale Statistica (Corso Unificato e 1) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Generale Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1. . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Tecnica Industriale e Commerciale Tecnica Bancaria (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Tecnica Bancaria 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnica Bancaria 1 Tecnica Industriale e Commerciale (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnica Industriale e Commerciale MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONE Lo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgono secondo le modalità descritte nei programmi dei singoli insegnamenti. PROVA FINALE: CARATTERISTICHE La prova finale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profitto tiene conto, oltre che della prova finale, anche della precedente carriera universitaria dello studente e, in particolare, della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

parte generale

ECONOMIA E COMMERCIO (Corso ad esaurimento: sono attivi solamente il secondo e il terzo anno)

OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso di Laurea si propone di offrire agli studenti gli strumenti di base per l’analisi dell’economia, fornendo una formazione multidisciplinare per affrontare gli argomenti tipici dell’economia e delle politiche economiche, delle normative giuridiche, delle metodologie matematiche e statistiche in ambito economico e finanziario. L’obiettivo è quello di sviluppare competenze rigorose e versatili, utilizzabili in molti campi dell’attività economica, per operare in imprese e istituzioni, con compiti di analisi e di gestione di politiche, di diffusione delle conoscenze economiche, per assolvere incarichi operativi e di valutazioni finanziarie. I percorsi di studio previsti consentono di approfondire i problemi della macroeconomia, dei processi di cambiamento tecnologico e di internazionalizzazione, dei mercati finanziari e monetari, delle metodologie quantitative, delle politiche di intervento pubblico, temi che sono anche caratterizzanti di percorsi formativi di laurea magistrale. Il piano di studi previsto può indirizzare lo studente secondo tre percorsi formativi specifici: Economia, Mercati Finanziari e Territorio e Servizi Pubblici Locali. OBBLIGHI DI FREQUENZA Non è previsto alcun obbligo di frequenza.

• CURRICULUM ECONOMIA OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Il percorso di studi intende sviluppare negli studenti una solida base di conoscenze economiche, fornendo le metodologie necessarie e la capacità di analisi dei fenomeni economici a livello di imprese, di settori produttivi e istituzionali, di economia nazionale e internazionale. Le competenze acquisite permetteranno di operare in imprese e istituzioni in rapido cambiamento, con la capacità di affrontare problemi e opportunità innovative, comunicare informazioni, operare scelte, realizzare iniziative e applicare politiche in diversi campi di intervento. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso imprese private, istituzioni pubbliche, organizzazioni sociali, con compiti di analisi, sviluppo di strategie, gestione di politiche, oltre che nelle attività di ricerca e di comunicazione delle conoscenze economiche. PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 34

35

vademecum 2009/10

parte generale

Secondo anno

Economia Politica II. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Scienza delle Finanze. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 N. 5 crediti a scelta tra:

Economia dell’Innovazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5 5 5 5

N. 5 crediti a scelta tra:

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1. . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

tivo di potenziare le capacità di analisi empirica dei dati finanziari attraverso l’utilizzo di metodi quantitativi e informatici, competenze richieste nelle attività tipiche del sistema finanziario (banche, intermediari finanziari, operatori del mercato finanziario, istituzioni finanziarie internazionali), delle imprese non finanziare e delle attività professionali che prevedono la consulenza su temi e problemi di finanza (società di analisi o di ricerca). PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso imprese private, istituzioni bancarie, centri di ricerca, società finanziarie, società assicurative, altre società di analisi o di consulenza, per diversi tipi di funzioni, sui temi della finanza. PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Diritto Commerciale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Diritto Pubblico dell’Economia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Terzo anno

Secondo anno

Economia Agraria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Industriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lingua Straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Politica Economica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Storia Economica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Tecnica Industriale e Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Economia degli Intermediari Finanziari 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Politica II (1° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Istituzioni di Diritto Pubblico 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Lingua straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Matematica Finanziaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Scienza delle Finanze (Tassazione). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

N. 5 crediti a scelta tra:

N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Agraria 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia dei Mercati Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Monetaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5 5 5 5 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Politica II (2° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 5 crediti a scelta tra:

Diritto Commerciale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Diritto Pubblico dell’Economia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1 Terzo anno

• CURRICULUM MERCATI FINANZIARI OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Questo percorso di studi risponde all’esigenza di formare figure professionali in grado di gestire le problematiche tipiche di istituzioni finanziarie, istituti bancari, società di intermediazione mobiliare. Il corso si pone, inoltre, l’obiet36

Economia dei Mercati Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia Monetaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Finanza Applicata 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Finanza Aziendale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Tecnica Bancaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 37

vademecum 2009/10

parte generale

N. 5 crediti a scelta tra:

Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione). . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 5 crediti a scelta tra:

Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tecnica Industriale e Commerciale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5 5 5 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

Economia Politica II (1° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Regionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Istituzioni di Diritto Pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .IUS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione). . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 N. 10 crediti a scelta tra:

Economia Agraria 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Scienza delle Finanze (Tassazione). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Storia Economica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1 Terzo anno

• CURRICULUM TERRITORIO E SERVIZI PUBBLICI LOCALI OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI Questo percorso di studi risponde all’esigenza di formare figure professionali in grado di intervenire sulla valorizzazione e la gestione del territorio, per selezionare piani di investimento delle imprese (sia nel campo delle infrastrutture, sia in quello dei servizi locali) e per realizzare progetti di innovazione tecnologica e organizzativa mirati alla promozione dello sviluppo sostenibile. Le figure professionali dell’indirizzo saranno in grado di operare a diversi livelli, istituzionali e aziendali, con funzioni tecniche e dirigenziali. Le competenze acquisite in questo corso potranno, infatti, essere utilizzate sia nelle imprese, sia nel sistema degli Enti Locali e delle Regioni, ma anche presso le Camere di Commercio e loro Aziende speciali, le Associazioni di Categoria, i Centri di servizi e i Poli tecnologici, i Consorzi di imprese e le libere professioni. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Impiego presso imprese private con funzioni tecniche o dirigenziali; impiego presso Enti Locali e Regioni, Camere di Commercio e loro Aziende speciali; prestazioni professionali o rapporti di lavoro dipendente, presso Associazioni di categoria e Centri di servizi. PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

Economia dei Trasporti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia del Territorio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Lingua straniera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Matematica Finanziaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Politica Economica Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 5 crediti a scelta tra:

Economia Ambientale (*). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia dell’Innovazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Sanitaria (*). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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(*) Insegnamento non attivato nell’anno accademico 2009/2010. Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

Crediti

Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Secondo anno

PROPEDEUTICITÀ 1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1° anno. 2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel Corso di Laurea, si prevedono, poi, le seguenti propedeuticità (l’eventuale indicazione “Corso Unificato” è riferita al corso da 10 crediti): Non si può sostenere l’esame di: senza aver sostenuto l’esame di: Diritto Commerciale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Privato

Economia Agraria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 38

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Economia Agraria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Agraria 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Agraria 1 Economia Ambientale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia degli Intermediari Finanziari 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Economia dei Mercati Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Finanziaria Economia dei Mercati Finanziari 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Finanziaria 1 Economia dei Trasporti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia dell’Innovazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia del Territorio. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. . . . Istituzioni di Diritto Pubblico Ragioneria Generale ed Applicata Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1. . Istituzioni di Diritto Pubblico 1 Ragioneria Generale ed Applicata Economia Industriale (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Monetaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Politica II (Corso unificato, 1° e 2° modulo). . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Politica II (2° modulo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica II (1° modulo) Economia Regionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia Sanitaria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Finanza Applicata 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Finanziaria Finanza Aziendale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Generale Ragioneria Generale ed Applicata Marketing 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Matematica Finanziaria (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Generale Matematica Finanziaria 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria 1 Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1. . . . . . . . . . . . Matematica Finanziaria 40

parte generale

Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Politica Economica (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Politica Economica Regionale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Scienza delle Finanze (Corso Unificato; Tassazione; Spesa Pubblica e Regolamentazione). . Economia Politica Matematica Generale Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Matematica Generale Statistica Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Generale Storia Economica 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Tecnica Bancaria (Corso Unificato e 1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Tecnica Industriale e Commerciale (Corso Unificato e 1). . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONE Lo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgono secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti. PROVA FINALE: CARATTERISTICHE La prova finale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profitto tiene conto, oltre che della prova finale, anche della precedente carriera universitaria dello studente e, in particolare, della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

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vademecum 2009/10

parte generale

MARKETING E COMUNICAZIONE D’AZIENDA

Secondo anno

(Corso ad esaurimento: sono attivi solamente il secondo e il terzo anno)

OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo del Corso è creare figure professionali che associno ad una formazione specialistica nella disciplina di marketing la capacità di inquadrare le politiche commerciali in una visione integrata dei processi gestionali dell’impresa. In funzione di questo obiettivo, il Corso sviluppa conoscenze e competenze specialistiche e professionalizzanti nel campo del marketing ma fornisce anche conoscenze di base in campo economico, economico-aziendale, informatico, linguistico, giuridico e matematico-statistico, per aiutare a comprendere e gestire il funzionamento dell’impresa nel mutevole contesto economico e competitivo. La figura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego in molteplici settori produttivi e ambiti organizzativi (grandi e piccole imprese industriali, imprese commerciali, imprese di servizi, imprese agroalimentari, organizzazioni non lucrative, ecc.) e in vari ruoli nel campo del marketing information, del marketing strategico e operativo, del trade marketing, della direzione vendite, dell’integrated internet marketing, ecc. Il piano di studi previsto può indirizzare lo studente secondo due percorsi formativi specifici: Base, Internet Marketing.

Diritto Industriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia e Gestione delle Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Economia e Gestione delle Imprese Commerciali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Lingua Straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 N. 5 crediti a scelta tra:

Economia dell’Innovazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Programmazione e Controllo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Tecnica Bancaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1 Terzo anno

Diritto Pubblico dell’Economia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia e Gestione delle Imprese di Servizi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Marketing Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Sociologia della Comunicazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

OBBLIGHI DI FREQUENZA Non è previsto alcun obbligo di frequenza.

• CURRICULUM BASE Il percorso è diretto alla creazione di esperti di marketing capaci di assumere responsabilità in diversi campi dei processi di gestione aziendale.

N. 5 crediti a scelta tra:

Economia e Tecnica della Pubblicità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Pianificazione e Gestione delle Vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 5 crediti a scelta tra:

PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI La figura professionale che ne risulta è idonea ad un impiego in molteplici settori produttivi e ambiti organizzativi (grandi e piccole imprese industriali, imprese commerciali, imprese di servizi, imprese agroalimentari, organizzazioni non lucrative, imprese di consulenza, ecc.) e in vari ruoli nel campo del marketing information, del marketing strategico e operativo, del trade marketing, della direzione vendite. PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

5 5 5 5

Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

Crediti

Diritto dei Contratti Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

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Finanza Aziendale 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Organizzazione Aziendale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

• CURRICULUM INTERNET MARKETING Il percorso è rivolto a formare soggetti in grado di orientare le politiche commerciali delle imprese nella nuova economia digitale. PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI La figura professionale che ne risulta è idonea a un impiego sia in attività di consulenza di direzione per l’e-commerce, sia presso grandi e piccole imprese industriali, di servizi e agro-alimentari, nonché presso organizzazioni non profit, nei ruoli di integrated internet marketing manager, web project manager, web communication manager. 43

vademecum 2009/10

parte generale Nota 1: 9 crediti al II anno sono a scelta libera dello studente. 1 credito al II anno e 5 al terzo possono essere utilizzati per altre attività formative (ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, etc.) previste dall’art. 10, comma 1, lettera f del Decreto n. 509/1999, e fino ad un massimo di 5 crediti per attività di tirocinio (stage).

PIANO DI STUDI Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Diritto dei Contratti Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia Politica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Gestione Informatica dei Dati Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Idoneità 2a Lingua. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Istituzioni di Diritto Privato 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Matematica Generale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Ragioneria Generale ed Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Secondo anno

Diritto Industriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia e Gestione delle Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Laboratorio Informatico: Data Base. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Lingua Straniera. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 N. 5 crediti a scelta tra:

Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Sociologia della Comunicazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SPS/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9+1 Terzo anno

Economia dell’Innovazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Internet Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico. . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 Marketing Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Sistemi Informativi Aziendali I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5 N. 10 crediti a scelta tra:

Data Warehousing e Data Mining. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Tecnica della Pubblicità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pianificazione e Gestione delle Vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Prova finale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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PROPEDEUTICITÀ (PER ENTRAMBI I CURRICULA) 1. Lo studente per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1° anno. 2. Nell’ambito dei diversi settori disciplinari presenti nel Corso di Laurea, si prevedono, poi, le seguenti propedeuticità (l’eventuale indicazione “Corso Unificato” è riferita al corso da 10 crediti): Non si può sostenere l’esame di: senza aver superato l’esame di: Data Warehousing e Data Mining. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio Informatico: Data Base Diritto Industriale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Istituzioni di Diritto Privato 1 Economia dell’Innovazione 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Economia e Gestione delle Imprese Commerciali. . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Economia e Gestione delle Imprese di Servizi (Corso Unificato e 1). . Economia e Gestione delle Imprese Ragioneria Generale ed Applicata Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2. . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 Economia e Tecnica della Pubblicità. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marketing Economia Industriale 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Internet Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Marketing Laboratorio Informatico: Data Base. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2. . . . . . . . . . . . . . . . . . . Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1 Gestione Informatica dei Dati Aziendali Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico. . . Istituzioni di Diritto Privato 1 Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari (Corso Unificato e 1). . . Economia Politica Matematica Generale Marketing Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marketing Pianificazione e Gestione delle Vendite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Marketing Politica Economica 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia Politica Matematica Generale Programmazione e Controllo 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Sistemi Informativi Aziendali I. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese Gestione Informatica dei Dati Aziendali Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gestione Informatica dei Dati Aziendali Statistica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Matematica Generale Tecnica Bancaria 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ragioneria Generale ed Applicata Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici . . . . . . . . . . . . . . Economia e Gestione delle Imprese Ragioneria Generale ed Applicata 45

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parte generale

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELLA DIDATTICA E DELLA VALUTAZIONE Lo svolgimento della didattica avviene mediante lezioni frontali tenute dal docente del corso e gli esami si svolgono secondo le modalità descritte nelle parti relative ai singoli insegnamenti.

LAUREE MAGISTRALI

PROVA FINALE: CARATTERISTICHE La prova finale consiste in un esame sostenuto dinanzi ad apposita commissione su un elaborato scritto (tesi) svolto dallo studente sotto la guida di un docente. La valutazione conclusiva del profitto tiene conto, oltre che della prova finale, anche della precedente carriera universitaria dello studente e, in particolare, della media semplice dei voti riportati negli esami. Tale valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode. Il punteggio minimo è pari a 66/110.

ECONOMIA E GESTIONE AZIENDALE (Classe LM –77)

SEMINARI La Facoltà organizza nel corso dell’anno accademico una serie di seminari utili per l’acquisizione di crediti formativi. A novembre 2009, saranno comunicati i programmi, le date e le modalità di iscrizione ai seminari. A titolo informativo si riportano di seguito i seminari tenuti nell’anno accademico 2008/2009. Docenti responsabili Bischi. . . . . . . . . . . . . . . . . Cesaroni. . . . . . . . . . . . . . Ciambotti . . . . . . . . . . . . . Ciambotti . . . . . . . . . . . . . Del Baldo . . . . . . . . . . . . . Mancini. . . . . . . . . . . . . . . Marchiori. . . . . . . . . . . . . . Marchiori. . . . . . . . . . . . . . Marini. . . . . . . . . . . . . . . . Pagano . . . . . . . . . . . . . . . Pagano . . . . . . . . . . . . . . . Taylor. . . . . . . . . . . . . . . . . Taylor. . . . . . . . . . . . . . . . . Tunisini. . . . . . . . . . . . . . . Viganò. . . . . . . . . . . . . . . .

Titolo del Seminario C.F.U. Modelli dinamici in economia e scienze sociali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Laboratorio sul passaggio generazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Laboratorio di contabilità 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Laboratorio di contabilità 1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Laboratorio sulla Responsabilità Sociale delle Imprese - PMI e best practices (terza edizione). . 2 Certificazione DELF/DALF livelli B1, B2, C1. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Metodologie di orientamento al lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Metodologie di studio, esposizione orale, preparazione della tesi. . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Inside the Business Game: strategie economiche, manageriali & teoria dei giochi. . . 1 Management e fattori culturali nell’internazionalizzazione delle imprese. . . . . . . . . . . 2 Strumenti e tecniche per l’accesso a finanziamenti per l’internazionalizzazione. . . . . . 2 Business English Skills – Preliminary and Intermediate Levels. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 Cross Cultural Management. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Modelli di business vincenti delle medie imprese italiane. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 Quali modelli per l’agricoltura? Problemi ed esperienze dalle Marche all’Europa . . . . 1

Coordinatore del corso: prof. Paolo Felice Censoni

REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO 1. Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Gestione Aziendale occorre essere in possesso di una Laurea (triennale o quadriennale) o di un Diploma Universitario, attivati presso un Ateneo italiano, ovvero di un altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. 2. L’accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Gestione Aziendale è riconosciuto integralmente per coloro che sono in possesso di una Laurea nella classe L18 o L33 o Laurea Triennale classe 17 e 28 (vecchio ordinamento) o Lauree quadriennali nel vecchio ordinamento acquisite presso una Facoltà di Economia o Diplomi Universitari nella Classe Aziendale conseguiti presso Facoltà di Economia. Per l’accesso al curriculum Professionale sono richieste le conoscenze di base del Diritto Commerciale e del Diritto Tributario (quantificate in almeno 4 CFU nei settori IUS/04 e IUS/12, secondo il programma descritto al prossimo punto). 3. Per gli studenti che hanno conseguito la laurea o il diploma in classi diverse da quelle sopra indicate il Consiglio di Facoltà, sentita la Commissione Didattica, valuterà caso per caso il curriculum formativo per stabilire se sussistano i requisiti per l’accesso, di seguito riportati: (a) Conoscenze di base nell’ambito disciplinare aziendale: minimo 12 crediti nei settori scientifico disciplinari SECS-P/07 (Economia aziendale) e SECS-P/08 (Economia e gestione delle imprese). Per quanto riguarda il settore scientifico disciplinare SECS-P/07, sono richieste le conoscenze di base sui seguenti temi: L’attività economica e le aziende; Classi e tipi di aziende; Il sistema aziendale e i sottosistemi che lo compongono; Soggetto giuridico e soggetto economico; Concetto e configurazione di capitale; Reddito d’esercizio; Il sistema informativo-contabile aziendale; Investimenti e fabbisogno finanziario; Equilibrio economico ed equilibrio finanziario; I procedimenti di rilevazione contabile (cenni); Il bilancio d’esercizio (cenni). Per quanto riguarda il settore scientifico disciplinare SECS-P/08, sono richieste le conoscenze di base sui seguenti temi: L’impresa come sistema e le sue relazioni con l’ambiente; Obiettivi e finalità dell’impresa; Il processo di formazione delle strategie e le opzioni strategiche; Risorse, competenze e fonti del vantaggio competitivo; Strutture e processi organizzativi; Nozioni base sulle aree funzionali (produzione, marketing, R&S, finanza, etc.). (b) Conoscenze di base nell’ambito disciplinare Economico: minimo 8 crediti nel settore scientifico-disciplinare SECS-P/01 – Economia politica. Sono necessarie le conoscenze di base sui seguenti temi (SECS-P/01): Teoria del consumatore: il vincolo di bilancio; preferenze; utilità; scelta; domanda di mercato; equilibrio; Teoria dell’impresa: tecnologia; massimizzazione del profitto; minimizzazione dei costi; curve di costo; Strutture industriali: offerta dell’impresa in concorrenza perfetta; offerta dell’industria in concorrenza perfetta; monopolio; oligopolio; Macroeconomia: le variabili aggregate e la contabilità nazionale; il moltiplicatore del reddito e il modello reddito-spesa. (c) Conoscenze di base Matematico-statistico: minimo 6 crediti nel settore scientifico-disciplinare SECS-S/06 - Metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie.

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Sono necessarie le conoscenze di base sui seguenti temi (SECS-S/06): Elementi di logica. Funzioni reali di variabile reale. Nozione di derivata e suo significato geometrico. Calcolo differenziale. Studio qualitativo del grafico di funzioni. Integrale e sue principali proprietà. Operazioni fra vettori e matrici. Sistemi di equazioni lineari. Nozioni di base per il calcolo finanziario. Tassi di interesse e di sconto equivalenti. Rendite costanti e rendite variabili. Costituzione di un capitale. Generalità di un piano di ammortamento. Titoli di puro sconto e relative proprietà. (d) Conoscenze di base nell’ambito disciplinare Giuridico: minimo 4 crediti nel settore scientifico-disciplinare IUS/01 – Diritto privato. Sono necessarie le conoscenze di base sui seguenti temi: Le fonti del diritto; la persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali (associazioni, fondazioni, comitati); la proprietà e i diritti reali, il possesso e l’usucapione; le obbligazioni in generale; i contratti in generale; contratti e protezione dei consumatori; singoli contratti tipici e socialmente tipici; i fatti illeciti; la responsabilità patrimoniale; prescrizione e decadenza. Per iscriversi al curriculum Professionale, oltre a quelle sopra indicate, le conoscenze di base richieste sono le seguenti: Conoscenze di base nell’ambito disciplinare Giuridico: minimo 8 crediti nel settore scientifico-disciplinare IUS/04 – Diritto commerciale (4 crediti) e IUS/12 – Diritto tributario – 4 crediti. IUS/04 – Diritto commerciale (4 crediti) Sono necessarie le conoscenze di base sui seguenti temi: L’imprenditore, il piccolo imprenditore, l’impresa pubblica; l’impresa familiare; inizio e fine dell’impresa, la capacità di impresa; la pubblicità legale, le scritture contabili, la rappresentanza commerciale; l’azienda, i segni distintivi; la disciplina della concorrenza; i consorzi fra imprenditori; la nozione di società; le società di persone; le società di capitali; le cooperative; i contratti di vendita, mandato, somministrazione, appalto, trasporto, deposito, agenzia, assicurazione, i contratti bancari, i contratti di distribuzione; l’associazione in partecipazione; i titoli di credito in generale; la crisi dell’impresa commerciale, il fallimento, il concordato preventivo, gli accordi di ristrutturazione dei debiti. IUS/12 – Diritto tributario – 4 crediti Sono necessarie le conoscenze di base sui seguenti temi: Le pubbliche entrate e l’attività finanziaria dello Stato. La finanza locale. Principi costituzionali. Le fonti. L’interpretazione. Lo statuto del contribuente. I soggetti attivi. Le agenzie. Gli agenti della riscossione. La soggettività passiva. La rivalsa. La solidarietà. La successione del rapporto tributario. Gli adempimenti dei soggetti passivi. L’accertamento. L’autotutela. La riscossione. Il credito di imposta e il rimborso. L’illecito tributario e le sanzioni. Evasione ed elusione. Le controversie tributarie e il processo tributario. Cenni sulle imposte sul reddito e IVA. Le conoscenze di base relative al SECS-P/07 richieste per iscriversi al curriculum Professionale, in sostituzione di quelle precedentemente indicate, sono le seguenti: L’attività economica e le aziende. Classi e tipi di aziende. Il sistema aziendale e i sottosistemi che lo compongono. Soggetto giuridico e soggetto economico. Concetto e configurazione di capitale. Reddito d’esercizio. Il sistema informativo-contabile aziendale. Investimenti e fabbisogno finanziario. Equilibrio economico ed equilibrio finanziario. I procedimenti di rilevazione: Il metodo della partita doppia applicata al sistema del reddito. La rilevazione contabile delle principali operazioni aziendali. Scritture contabili di chiusura e di riapertura dell’esercizio. Il bilancio d’esercizio: La disciplina civilistica del bilancio. I principi contabili nazionali. 48

parte generale

STUDENTI STRANIERI L’iscrizione degli studenti stranieri è regolamentata dalla normativa vigente nazionale i cui dettagli sono riportati nel sito internet di Ateneo. MODALITÀ DI ACCERTAMENTO – TEST DI VERIFICA La verifica del possesso dei requisiti di cui sopra è effettuata dai membri della Commissione Didattica. Qualora non fossero presenti tutti i crediti richiesti per l’ammissione, il laureato dovrà sostenere un test di verifica delle conoscenze. Test per l’ammissione si effettuano nella prima settimana di ottobre e di novembre. Qualora il laureato presenti carenze formative può colmare le proprie lacune con l’ausilio: a) del materiale didattico predisposto dal docente; b) dell’eventuale frequenza di corsi di recupero. Entro le prime due settimane di dicembre, lo studente dovrà, quindi, sostenere il test di valutazione che può essere scritto e/o orale; l’iscrizione è subordinata al superamento del test. Qualora il laureato presenti carenze formative superiori ai 40 CFU si consiglia di colmare le lacune seguendo specifici esami e di rinviare di un anno l’iscrizione alla laurea Magistrale.

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Il Corso di Laurea magistrale in Economia e Gestione Aziendale è finalizzato a fornire gli studenti di una conoscenza approfondita delle strutture e dei processi aziendali evoluti, nonché a far loro assimilare le principali metodologie e tecniche di carattere gestionale, economico, contabile, giuridico e quantitativo riferibili alle attività di governo delle imprese e delle istituzioni economiche e finanziarie. Il Corso vuole formare figure professionali altamente qualificate, idonee a ricoprire ruoli manageriali, imprenditoriali e consulenziali nelle diverse aree di attività delle imprese e delle altre istituzioni, in una prospettiva sia nazionale che internazionale; esso, inoltre, offre una formazione dedicata all’esercizio della professione di Dottore commercialista secondo i contenuti previsti dalla riforma della professione. In questa prospettiva, gli insegnamenti e l’impostazione della didattica sono diretti a far acquisire conoscenze e capacità teorico-metodologiche e abilità professionali funzionali a: - analizzare e comprendere le strutture e le dinamiche sottostanti i diversi processi intra e inter-organizzativi in cui sono coinvolte le imprese e le altre istituzioni; - analizzare e comprendere le principali leve gestionali e di coordinamento di tali processi in relazione alle scelte strategiche; - analizzare e comprendere i rapporti tra imprese, mercati e istituzioni economiche e finanziarie, nel contesto sia nazionale che internazionale; - identificare la varietà dei problemi e delle tecniche manageriali che contraddistinguono imprese di diversa dimensione, di natura sia pubblica, sia privata e appartenenti a diversi settori; - assimilare le conoscenze e le competenze giuridiche e contabili sottostanti l’esercizio di attività di tipo manageriale e di tipo professionale e consulenziale; - formulare scelte strategiche ed elaborare soluzioni organizzative e gestionali finalizzate alla soluzione dei problemi tipici delle imprese e delle altre istituzioni economiche e finanziarie. 49

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Gli obiettivi formativi sono realizzati mediante attività che prevedono, oltre alle lezioni in aula, laboratori e tirocini formativi presso imprese, studi professionali o altre istituzioni economiche e finanziarie, attraverso i quali acquisire e ampliare le conoscenze teoriche e operative. Le attività in aula, inoltre, prevedono esercitazioni e discussioni anche con consulenti e manager aziendali finalizzate a rendere lo studente consapevole della varietà e variabilità dei contesti, a renderlo capace di ragionare e operare in condizioni di incertezza e complessità e a permettere l’acquisizione di capacità che consentano di affrontare le problematiche della gestione aziendale in un’ottica integrata. L’attività didattica è, inoltre, orientata a far acquisire la terminologia specialistica dei settori disciplinari di specializzazione e a favorire l’apprendimento dei lessici disciplinari propri di almeno una ulteriore lingua europea. Gli obiettivi formativi possono essere perseguiti anche attraverso le proposte di curricula diversi. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, ESPRESSI TRAMITE I DESCRITTORI EUROPEI DEL TITOLO DI STUDIO • CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

I laureati devono acquisire adeguate conoscenze e un’efficace capacità di comprensione dei modelli teorici e degli schemi operativi sviluppati nell’ambito delle discipline economico-manageriali, estendendo e rafforzando nel contempo le conoscenze generali e specifiche acquisite nel primo ciclo di studi, che consentano loro di elaborare e/ o applicare idee originali, in contesti aziendali e di ricerca. A tal fine, la maggior parte dei corsi deve prevedere nel programma una parte teorico-concettuale e una parte tecnico-operativa. La didattica, oltre alle lezioni frontali, deve comportare una partecipazione attiva degli studenti, con seminari nei quali singoli studenti e/o gruppi di studenti illustrano, valutano criticamente e discutono con i colleghi e il docente i contenuti di testi loro assegnati. Devono essere, inoltre, previsti approfondimenti che comportano autonoma capacità di ricerca degli studenti e applicazione delle metodologie operative, mediante esercitazioni e simulazioni di processi analitici e decisionali. Queste attività devono consentire una verifica in itinere, a cui seguirà la verifica finale in sede di esame, del grado di comprensione della materia e della capacità di applicare, anche in modo originale, le nozioni apprese. • CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

I laureati devono essere capaci di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a molteplici e differenti contesti, anche per loro nuovi o non familiari, interagendo ove occorra con competenze disciplinari differenti per affrontare con maggiore efficacia le tematiche connesse al proprio settore di studio. Devono saper utilizzare per affrontare i problemi manageriali metodologie sia quantitative sia qualitative e devono, dove possibile, saper valorizzare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione. L’attitudine al problem solving tipica di una formazione economico-manageriale deve essere sviluppata attraverso la discussione di casi aziendali finalizzata alla comprensione del problema trattato nel caso e della soluzione adottata; attraverso esempi di applicazione delle metodologie e delle tecniche a problemi concreti e attuali, attraverso simulazioni e realizzazione di project work. • AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

I laureati devono avere la capacità di collegare in schemi unitari e integrati le conoscenze acquisite con i loro studi e di affrontare sul piano concettuale e operativo problematiche complesse con autonoma capacità di valutazione, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e dei loro giudizi. Durante il percorso di studi devono essere stimolate le capacità di giudizio autonomo attraverso esercitazioni individuali e di gruppo. Nelle parti di didattica attiva dei singoli insegnamenti, gli studenti dovranno applicare le teorie e i concetti intro50

parte generale

dotti durante le lezioni ed esercitare la propria capacità di analisi, valutazione, elaborazione nonché la capacità di giudizio e decisionale. Nei lavori in team, sarà sviluppata anche la capacità di ricondurre le competenze individuali entro un contesto collegiale di cui devono essere organizzate le dinamiche. La capacità di giudizio autonomo trova piena possibilità di applicazione durante l’elaborazione della tesi finale, che è anche oggetto di verifica formale. • ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

I laureati devono essere saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro affermazioni e conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Devono conoscere e avere piena padronanza del lessico economico, manageriale, giuridico e finanziario. Devono saper organizzare la presentazione di un progetto o di un piano a interlocutori del settore. Le abilità comunicative vengono acquisite e verificate durante tutte le occasioni di partecipazione attiva alla didattica (seminari interattivi, lavori di gruppo, project work) e in occasione dell’elaborazione, presentazione e discussione della tesi finale. Ulteriori verifiche avvengono in occasione degli esami di profitto, i quali prevedono in quasi tutti i casi una prova orale. • CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

I laureati devono aver sviluppato adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo, anche in contesti lavorativi e professionali, o per intraprendere studi successivi. Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo, soprattutto attraverso letture e presentazioni in aula e lo stimolo alla ricerca di materiale per la propria formazione.

PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO, PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI La laurea magistrale in Economia e Gestione Aziendale mira a formare figure professionali altamente qualificate, idonee a ricoprire ruoli manageriali o imprenditoriali in istituzioni finanziarie o in imprese di natura pubblica o privata. Altre opzioni occupazionali aperte a laureati in possesso del presente titolo di studio riguardano: l’esercizio di libere professioni dell’area economica e lo svolgimento di attività professionali di consulenza nelle aree economica, amministrativa, gestionale e finanziaria.

PIANI DI STUDI Il Corso di Laurea magistrale in Economia e gestione aziendale è articolato in 4 curricula: Manageriale, Professionale, Mercati internazionali e innovazione, Mercati finanziari. Il curriculum Manageriale offre una formazione ampia e avanzata per analizzare e comprendere le strutture e le dinamiche sottostanti i diversi processi inter e intra-organizzativi in cui sono coinvolte le imprese e per analizzare e comprendere le principali leve gestionali e di coordinamento di tali processi. Un’attenzione particolare viene dedicata nei vari corsi alla varietà dei problemi e delle tecniche manageriali che distinguono le imprese di diversa dimensione e appartenenti a diversi settori. Il curriculum Professionale offre una formazione dedicata all’esercizio della professione di dottore commercialista secondo i contenuti previsti dalla riforma della professione. 51

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parte generale

Il curriculum Mercati internazionali e innovazione si caratterizza per una particolare attenzione economiche e gestionale legata all’internazionalizzazione delle imprese, con particolare riferimento all’interazione tra queste strategie e le dinamiche di innovazione e cambiamento tecnologico.

(2) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

Il curriculum Mercati finanziari si pone l’obiettivo di analizzare e comprendere i rapporti tra imprese, mercati e istituzioni economiche e finanziarie nel contesto sia nazionale che internazionale. CURRICULUM PROFESSIONALE In tutti i curricula è previsto lo studio di una lingua straniera e lo svolgimento di stage aziendali.

Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Principi Contabili Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 CURRICULUM MANAGERIALE Primo anno Insegnamenti

Un insegnamento a scelta tra i 4 seguenti: SSD

Crediti

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia degli Intermediari Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 4 seguenti:

Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche. . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Imprenditorialità e Piccole Imprese . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Gestione dei Mercati Business to Business. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Cambiamento Organizzativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Finanza Aziendale o, se già sostenuta nel triennio, un insegnamento a scelta nella rosa dei 4 precedenti. . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Ricerca Operativa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Diritto della Sicurezza del Lavoro. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Sistemi Informativi Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Secondo anno

Strategie d’Impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Due insegnamenti a scelta tra i 6 seguenti:

Analisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Teoria dei Giochi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia dell’Innovazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Pubblica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia della Globalizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Politica Economica Regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Gestione della Qualità Totale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/13 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

Analisi e Contabilità dei Costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Imprenditorialità e Piccole Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Cambiamento Organizzativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche o, se già sostenuta nel triennio, un insegnamento a scelta nella rosa dei 4 precedenti. . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Ricerca Operativa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto Fallimentare. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Diritto Tributario II . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sistemi Informativi Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8 8 8 8 8 8 6 8 8 6

Secondo anno

Tecnica Professionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Pubblica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/03. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Politica Economica Regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Diritto Penale Commerciale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 (1) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. (2) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

(1) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”.

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vademecum 2009/10

parte generale

CURRICULUM MERCATI INTERNAZIONALI E INNOVAZIONE Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Principi Contabili Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Finanza Aziendale o, se già sostenuta nel triennio, Economia degli Intermediari Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09 o SECS-P/11. . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Gestione dei Mercati Business to Business. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Cambiamento Organizzativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Diritto dei Contratti Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Economia e Politica Agraria dell’Unione Europea . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Internazionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Ricerca Operativa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Secondo anno

Marketing Internazionale Corso Progredito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Economia della Globalizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Politica Economica Regionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Economia dell’Innovazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia dei Trasporti e dei Sistemi Logistici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 (1) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. (2) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

CURRICULUM MERCATI FINANZIARI Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Finanza Aziendale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/09. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Analisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Teoria dei Giochi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Modelli per il Risk Management. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54

8 8 8 8

Diritto dei Contratti Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/04. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Diritto dei Mercati Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/05. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Un insegnamento a scelta tra i due seguenti:

Economia degli Intermediari Finanziari. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Finanza Aziendale o, se già sostenuta nel triennio, Principi Contabili Internazionali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/09 o SECS-P/07. . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i due seguenti:

Informatica per l’Analisi dei Dati e la Gestione dei Mercati. . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Sistemi Informativi Aziendali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Secondo anno

Strategie d’Impresa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Tecnica di Borsa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/11. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Finanziaria Applicata. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Modelli Dinamici per l’Economia e la Finanza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 (1) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. (2) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

ESAME DI LAUREA MAGISTRALE Per essere ammessi all’esame di laurea magistrale occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti previsti nel piano di studi, con le modalità di esame stabilite nel presente regolamento. Inoltre, il numero dei crediti acquisiti durante il corso degli studi, comprensivo di quelli acquisiti durante il Corso di Laurea Magistrale e quelli relativi all’esame finale, non deve essere inferiore a 120. Il conseguimento della laurea magistrale richiede la discussione pubblica di un lavoro scritto, o tesi, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto dallo studente d’intesa con il suo relatore su uno dei temi trattati durante il percorso formativo. Il lavoro deve dimostrare padronanza dei metodi di ricerca e capacità di affrontare sul piano concettuale e operativo problematiche complesse con autonoma capacità di valutazione. Per la preparazione della tesi lo studente può avvalersi di un periodo di stage presso enti o istituzioni, da concordare con il docente relatore. Può essere relatore ogni titolare di corso d’insegnamento della Facoltà, compresi i professori supplenti e i professori a contratto durante l’anno accademico in cui prestano la loro opera. Gli studenti possono essere seguiti da due relatori anche di aree scientifiche diverse. La tesi, in accordo con il relatore, può essere scritta anche in lingua inglese. 55

vademecum 2009/10

MARKETING E COMUNICAZIONE PER LE AZIENDE (Classe LM –77) Coordinatore del corso: prof. Fabio Musso

REQUISITI DI ACCESSO AL CORSO 1. Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Marketing e Comunicazione per le Aziende occorre essere in possesso di una Laurea, triennale o quadriennale, o di un Diploma Universitario, attivati presso un Ateneo italiano, ovvero di un altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. 2. Per accedere a questa Laurea Magistrale occorre che lo studente abbia acquisito le conoscenze di base dei settori scientifico disciplinari SECS-P/07 e SECS-P/08 e le conoscenze di base di Marketing. La verifica della personale preparazione verrà fatta sulla base del curriculum di studi seguito dallo studente, eventualmente integrato da test di verifica, secondo le modalità sotto indicate. Per gli studenti che hanno conseguito una Laurea Triennale nelle classi L18 o L33 (nuovo ordinamento) o una Laurea Triennale nelle classi 17 e 28 (vecchio ordinamento) o Lauree quadriennali nel vecchio ordinamento acquisite presso una Facoltà di Economia o Diplomi Universitari nella Classe Aziendale conseguiti presso Facoltà di Economia, l’accesso è subordinato solo al possesso delle nozioni fondamentali della disciplina di marketing, che sarà valutato in base al conseguimento di almeno sei crediti in una disciplina afferente il marketing, il cui programma è indicato al punto (b) del punto 3. 3. Per gli studenti che hanno conseguito la laurea o il diploma in classi diverse da quelle sopra indicate il Consiglio di Facoltà, sentita la Commissione Didattica, valuterà caso per caso il curriculum formativo per stabilire se sussistano i requisiti per l’accesso, di seguito riportati: (a) Conoscenze di base nell’ambito disciplinare aziendale: minimo 12 crediti nei settori scientifico disciplinari SECS-P/07 (Economia aziendale) e SECS-P/08 (Economia e gestione delle imprese). Per quanto riguarda il settore scientifico disciplinare SECS-P/07, sono richieste le conoscenze di base sui seguenti temi: L’attività economica e le aziende. Classi e tipi di aziende. Il sistema aziendale e i sottosistemi che lo compongono. Soggetto giuridico e soggetto economico. Concetto e configurazione di capitale. Reddito d’esercizio. Il sistema informativo-contabile aziendale. Investimenti e fabbisogno finanziario. Equilibrio economico ed equilibrio finanziario. I procedimenti di rilevazione contabile (cenni). Il bilancio d’esercizio (cenni). Per quanto riguarda il settore scientifico disciplinare SECS-P/08, sono richieste le conoscenze di base sui seguenti temi: L’impresa come sistema e le sue relazioni con l’ambiente; Obiettivi e finalità dell’impresa; Strategie di sviluppo dell’impresa; Risorse, competenze, fonti del vantaggio competitivo; Le strategie competitive; Il processo di formazione delle strategie; Strutture e processi organizzativi; Nozioni base sulle aree funzionali (produzione, marketing, R&S, finanza, etc.). (b) Conoscenze di base di marketing (SECS-P/08): minimo 6 crediti in insegnamenti che prevedano le seguenti tematiche: la Filosofia gestionale del marketing; Le strategie di marketing; Le metodologie per l’analisi dei mercati; Le politiche del marketing operativo. 4. Gli studenti che non hanno conseguito una Laurea Triennale nelle classi L18 o L33 (nuovo ordinamento) o una Laurea Triennale nelle classi 17 e 28 (vecchio ordinamento) o lauree quadriennali nel vecchio ordinamento acquisite presso una Facoltà di Economia o Diplomi Universitari nella Classe Aziendale conseguiti presso Facoltà di Eco56

parte generale

nomia, e che hanno soddisfatto i requisiti di cui ai punti (a) e (b) del precedente punto 3, possono accedere solo ai due curricula (A1 e B1) appositamente previsti per loro. Il loro accesso ai curricula A e B è consentito solamente se dispongono delle conoscenze di base sotto riportate nei punti (c), (d) ed (e). Qualora possiedano le conoscenze richieste solo per una o due delle discipline indicate, nel piano di studi tale disciplina sarà sostituita con l’altra indicata nel curriculum, analoga a quella prevista per i curricula A e B. (c) Conoscenze di base in Economica Politica (SECS-P/01): minimo 8 crediti in insegnamenti che prevedano le seguenti tematiche: Teoria del consumatore: preferenze; utilità; equilibrio del consumatore; curva di domanda individuale e di mercato; elasticità della domanda al prezzo e al reddito; surplus del consumatore; teoria dell’impresa: tecnologia; costi di produzione; equilibrio dell’impresa; economie di scala; strutture industriali e forme di mercato: offerta dell’impresa in concorrenza perfetta; offerta dell’industria in concorrenza perfetta; monopolio; oligopolio. Macroeconomia: le variabili aggregate e la contabilità nazionale; il moltiplicatore del reddito e il modello reddito-spesa. (d) Conoscenze di base matematico-statistica (SECS-P/06): minimo 6 crediti in insegnamenti che prevedano le seguenti tematiche: elementi di logica: proposizioni, connettivi logici, quantificatori; funzioni reali di variabile reale; funzioni polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari; nozione di derivata e suo significato geometrico; regole di derivazione; teoremi del calcolo differenziale; studio qualitativo del grafico di funzioni; integrale e sue principali proprietà; funzioni di due o più variabili; derivate parziali; serie numeriche; serie geometrica; operazioni fra vettori e matrici; sistemi di equazioni lineari; nozioni di base per il calcolo finanziario: capitalizzazione e attualizzazione in regime semplice e composto; tassi di interesse e di sconto equivalenti; rendite costanti e rendite variabili; costituzione di un capitale; generalità di un piano di ammortamento; titoli di puro sconto e relative proprietà. (e) Conoscenze di base giuridica (IUS/01 – Diritto privato): minimo 6 crediti in insegnamenti che prevedano le seguenti tematiche: le fonti del diritto; la persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali (associazioni, fondazioni, comitati); la proprietà e i diritti reali, il possesso e l’usucapione; le obbligazioni in generale; i contratti in generale; contratti e protezione dei consumatori; singoli contratti tipici e socialmente tipici; i fatti illeciti; la responsabilità patrimoniale; prescrizione e decadenza.

STUDENTI STRANIERI L’iscrizione degli studenti stranieri è regolamentata dalla normativa vigente nazionale i cui dettagli sono riportati nel sito internet di Ateneo.

MODALITÀ DI ACCERTAMENTO – TEST DI VERIFICA La verifica del possesso dei requisiti di cui sopra è effettuata dai membri della Commissione Didattica. In assenza di tutti i crediti richiesti per l’ammissione, il laureato dovrà sostenere un test di verifica delle conoscenze. Test per l’ammissione si effettuano nella prima settimana di ottobre e di novembre, sugli argomenti sopra indicati come conoscenze di base necessarie. Qualora il laureato non superi il test, può colmare le proprie lacune mediante: a) lo studio del materiale didattico predisposto dal docente; b) l’eventuale frequenza di corsi di recupero. Entro le prime due settimane di dicembre lo studente dovrà sostenere, quindi, il test di valutazione (che può essere scritto e/o orale); l’iscrizione è subordinata al superamento di tale test. 57

vademecum 2009/10

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI E RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI DEL CORSO E DESCRIZIONE DEL PERCORSO FORMATIVO Obiettivo del Corso di Laurea magistrale in Marketing e Comunicazione per le Aziende è creare figure professionali con capacità tecniche e manageriali di alta qualificazione per la gestione dei rapporti tra impresa e mercato. L’offerta didattica è finalizzata da un lato allo sviluppo di capacità metodologiche e di inquadramento teorico dei problemi atte a consentire un futuro continuo aggiornamento delle conoscenze, dall’altro all’acquisizione di conoscenze e capacità operative per la formulazione e gestione delle strategie competitive e di marketing delle imprese. In questa prospettiva, gli insegnamenti e l’impostazione della didattica sono diretti a far acquisire conoscenze e capacità teorico-metodologiche e abilità professionali funzionali a: - la comprensione dei processi evolutivi della disciplina di marketing, l’inquadramento delle diverse scuole di pensiero, l’approfondimento critico di specifici approcci recentemente sviluppatisi; - l’apprendimento di concetti, linguaggi e modelli tratti dalla statistica e dall’informatica, funzionali ad una più efficace acquisizione, organizzazione ed elaborazione delle informazioni di marketing; - la formulazione delle strategie competitive e delle scelte strategiche di marketing delle imprese. A tal fine, è prevista un’offerta formativa che porti ad una visione integrata e sistemica del funzionamento di una impresa, alla conoscenza dei modelli interpretativi circa i fattori che determinano la competitività dell’impresa, all’approfondimento dei più moderni approcci all’impostazione delle strategie di marketing; - la programmazione delle politiche di marketing, con particolare riferimento alle politiche di comunicazione e con attenzione alla valorizzazione delle nuove opportunità offerte dall’evoluzione delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione; - l’integrazione e il coordinamento dei processi di marketing, con particolare attenzione alla valorizzazione, alla creazione del consenso e alla valorizzazione delle risorse umane coinvolte; - l’approfondimento delle specificità delle problematiche di marketing e dei modelli operativi da adottare con riferimento a particolari settori applicativi e a diverse tipologie di imprese; - la comprensione del contesto economico e normativo nel quale si attuano le politiche di marketing. Le metodologie didattiche adottate nei corsi prevedono una partecipazione attiva degli studenti, con esercitazioni e discussioni di casi volte a sviluppare la capacità di leggere e interpretare testi complessi, le capacità comunicative, relazionali e di lavoro in gruppo, le capacità applicative delle tecniche studiate e le capacità di problem solving. Funzionali all’incremento di queste capacità sono anche i tirocini presso le imprese, la partecipazione a visite aziendali, l’organizzazione di seminari e testimonianze con dirigenti e manager di marketing e la preparazione della tesi di laurea. L’attività didattica è orientata, inoltre, a far acquisire la terminologia specialistica dei settori disciplinari di specializzazione e a favorire l’apprendimento dei lessici disciplinari propri di almeno una ulteriore lingua europea. Gli obiettivi formativi possono essere perseguiti anche attraverso le proposte di curricula diversi. RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, ESPRESSI TRAMITE I DESCRITTORI EUROPEI DEL TITOLO DI STUDIO • CONOSCENZA E CAPACITÀ DI COMPRENSIONE (KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

I laureati devono possedere adeguate conoscenze e una efficace capacità di comprensione dei modelli concettuali e operativi sviluppati dalle varie scuole di pensiero nell’ambito della disciplina di marketing, attraverso una estensione e un approfondimento delle conoscenze generali e specialistiche acquisite nel primo ciclo di studi, che consenta loro di elaborare e/o applicare idee originali, sia in contesti aziendali che in contesti di ricerca. A tal fine, la maggior parte dei 58

parte generale

corsi deve prevedere nel programma una parte teorico-concettuale e una parte tecnico-operativa. La didattica, oltre alle lezioni frontali, deve comportare una partecipazione attiva degli studenti, con seminari nei quali singoli o gruppi di studenti illustrano, valutano criticamente e discutono con i colleghi e il docente i contenuti di testi loro assegnati. Devono essere, inoltre, previsti approfondimenti che comportano autonoma capacità di ricerca degli studenti e applicazione delle metodologie operative, mediante esercitazioni e simulazioni di processi analitici e decisionali. Queste attività devono consentire una verifica in itinere, a cui seguirà la verifica finale in sede di esame, del grado di comprensione della materia e della capacità di applicare, anche in modo originale, le nozioni apprese. • CAPACITÀ DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE (APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING)

I laureati devono essere capaci di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a molteplici e differenti contesti, anche per loro nuovi o non familiari, interagendo ove occorra con competenze disciplinari differenti per affrontare con maggiore efficacia le tematiche connesse al proprio settore di studio. Devono saper utilizzare per affrontare i problemi di marketing sia metodologie quantitative che qualitative e devono, dove possibile, saper valorizzare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Questi obiettivi saranno conseguiti sia prevedendo corsi che approfondiscano le applicazioni del marketing a diversi contesti, sia con una formazione specialistica sulle metodologie quantitative utilizzabili dal marketing e sulle potenzialità di utilizzo di Internet e dell’informatica. L’attitudine al problem solving tipica di una formazione economico-manageriale deve essere sviluppata attraverso esempi di applicazione delle metodologie e delle tecniche con la discussione di casi aziendali, simulazioni e realizzazione di project work. I programmi degli insegnamenti e le modalità di verifica devono assicurare un taglio non nozionistico della didattica, permettendo che lo studente sia formato all’applicazione concreta delle conoscenze generali acquisite. • AUTONOMIA DI GIUDIZIO (MAKING JUDGEMENTS)

I laureati devono avere la capacità di collegare in schemi unitari e integrati le conoscenze acquisite con i loro studi e di affrontare sul piano concettuale e operativo problematiche complesse con autonoma capacità di valutazione, nonché di formulare giudizi sulla base di informazioni limitate o incomplete, includendo la riflessione sulle responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle loro conoscenze e giudizi. Durante il percorso di studi, devono essere stimolate le capacità di giudizio autonomo attraverso esercitazioni individuali e di gruppo. Nelle parti di didattica attiva dei singoli insegnamenti, gli studenti dovranno applicare le teorie e i concetti introdotti durante le lezioni ed esercitare la propria capacità di analisi, valutazione, elaborazione nonché la capacità di giudizio e decisionale. Nei lavori in team, sarà sviluppata anche la capacità di ricondurre le competenze individuali entro un contesto collegiale di cui devono essere organizzate le dinamiche. La capacità d giudizio autonomo trova piena possibilità di applicazione durante l’elaborazione della tesi finale, che è anche oggetto di verifica formale. • ABILITÀ COMUNICATIVE (COMMUNICATION SKILLS)

I laureati devono essere saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le loro affermazioni e conclusioni, nonché le conoscenze e la ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Devono conoscere e avere piena padronanza del lessico economico, manageriale e finanziario. Devono saper organizzare la presentazione di un progetto o di un piano a interlocutori del settore. Le abilità comunicative vengono acquisite e verificate durante tutte le occasioni di partecipazione attiva alla didattica (seminari interattivi, lavori di gruppo, project work) e in occasione dell’elaborazione, presentazione e discussione della tesi finale. Ulteriori verifiche avvengono in occasione degli esami di profitto, i quali prevedono in quasi tutti i casi una prova orale. 59

vademecum 2009/10

• CAPACITÀ DI APPRENDIMENTO (LEARNING SKILLS)

I laureati devono aver sviluppato adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare a studiare per lo più in modo auto-diretto o autonomo, anche in contesti lavorativi e professionali, o per intraprendere studi successivi. Le capacità di apprendimento sono stimolate e verificate durante tutto l’iter formativo, soprattutto attraverso letture e presentazioni in aula e lo stimolo alla ricerca di materiale per la propria formazione.

parte generale

- i processi di comunicazione di marketing, approfondendo modelli teorici, strumenti e applicazioni tecnologiche per la gestione di siti e portali aziendali e territoriali e per l’Internet marketing; - il governo delle imprese turistiche e dei sistemi turistici territoriali, con particolare riferimento ai processi di gestione orientata al mercato delle imprese minori e delle destinazioni turistiche; - le applicazioni del marketing a particolari ambiti: marketing delle imprese agroalimentari, agrituristiche, marketing del turismo rurale e marketing internazionale; - gli strumenti e le metodologie quantitative di analisi e gestione dei dati di marketing.

PROFILI PROFESSIONALI DI RIFERIMENTO, PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI In entrambi i curricula è previsto lo studio di una lingua straniera e lo svolgimento di stage aziendali. SBOCCHI OCCUPAZIONALI E PROFESSIONALI PREVISTI PER I LAUREATI Il corso permette sbocchi professionali, con ruoli manageriali anche di medio-alto livello nell’ambito della funzione di marketing, in molteplici settori. Le opzioni previste consentono, infatti, approfondimenti finalizzati all’inserimento nelle grandi o nelle piccole e medie imprese, nei settori industriale, agroalimentare, commerciale, turistico o dei servizi, nel campo della consulenza e delle nuove professioni connesse allo sviluppo delle tecnologie dell’informatica e della comunicazione.

PIANI DI STUDI Il Corso di Laurea magistrale in Marketing e Comunicazione per le Aziende prevede due curricula: Marketing Management e Marketing del Turismo e del Territorio. Per ogni curriculum è previsto un percorso specifico per gli studenti che non hanno acquisito nel precedente percorso formativo conoscenze che, pur non risultando propedeutiche per seguire gli insegnamenti impartiti nel Corso di Laurea, fanno parte del bagaglio scientifico e culturale indispensabile per la figura professionale in uscita. Tali conoscenze riguardano le nozioni di base di Matematica e Statistica, Economia Politica, Istituzioni di Diritto Privato. Il curriculum in Marketing e Management è finalizzato a fornire allo studente conoscenze specialistiche su: - la formulazione delle strategie d’impresa, approfondendo anche i modelli teorici e le metodologie di analisi e comprensione dello scenario ambientale e competitivo, anche nell’ottica della globalizzazione dell’economia; - la formulazione delle strategie di marketing, focalizzando l’attenzione sulle tendenze evolutive che si stanno manifestando negli approcci e nelle metodologie adottati; - i processi di comunicazione di marketing, approfondendo modelli teorici, strumenti e applicazioni tecnologiche per la gestione di siti e portali aziendali e per l’Internet marketing; - alcune tematiche di frontiera del marketing, per comprendere le tendenze evolutive della disciplina e approfondire nuovi approcci di particolare interesse; - le applicazioni del marketing a particolari ambiti: Marketing Business to Business; Marketing delle Imprese Commerciali; Marketing Internazionale; - gli strumenti e le metodologie quantitative di analisi e gestione dei dati di marketing. Il curriculum in Marketing del Turismo e del Territorio è finalizzato a fornire allo studente conoscenze specialistiche su: - la formulazione delle strategie d’impresa, con approfondimenti anche dei modelli teorici e delle metodologie di analisi e comprensione dello scenario ambientale, legale e competitivo, con particolare enfasi ai contesti territoriali a vocazione turistica; 60

CURRICULUM MARKETING MANAGEMENT (A) Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Comunicazione Aziendale e Internet Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Gestione dei Mercati Business to Business. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Marketing Corso Progredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Metodi Statistici per il Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Analisi di Scenario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Informatica per l’Analisi dei Dati e la Gestione dei Mercati. . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Cambiamento Organizzativo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Secondo anno

Diritto Industriale o, se già sostenuto, Diritto della Sicurezza del Lavoro. . . . IUS/04 o IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . 6 Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Marketing e Management delle Imprese Commerciali. . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing Internazionale Corso Progredito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Economia dell’Innovazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia della Globalizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 (1) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. (2) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

61

vademecum 2009/10

parte generale

CURRICULUM IN MARKETING MANAGEMENT PER NON ECONOMISTI (A1) Percorso formativo per gli studenti che non hanno acquisito, prima dell’iscrizione, le nozioni di base di Matematica e Statistica, Economia Politica e Istituzioni di Diritto Privato Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Comunicazione Aziendale e Internet Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Gestione dei Mercati Business to Business. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Marketing Corso Progredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Matematica e Statistica di Base o, se già sostenuta nel triennio, Metodi Statistici per il Marketing (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06 o SECS-S/01 . . . . . . . . . . 8 Economia Politica o, se già sostenuto nel triennio, Analisi di Scenario (1) . . SECS-P/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Informatica per l’Analisi dei Dati e la Gestione dei Mercati. . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Istituzioni di Diritto privato o, se già sostenuto nel triennio, Cambiamento Organizzativo (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 o SECS-P/10. . . . . . . . . . . . . . 8 Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

CURRICULUM IN MARKETING DEL TURISMO E DEL TERRITORIO (B) Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Imprenditorialità e Piccole Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Comunicazione Aziendale e Internet Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Economia e Management delle Imprese e dei Sistemi Turistici Territoriali . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing Corso Progredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia e Politica Economica Regionale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Metodi Statistici per il Marketing . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . INF/01 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6 Secondo anno

Diritto Industriale o, se già sostenuto, Diritto della Sicurezza del Lavoro. . . . IUS/04 o IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . 6 Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing Agroalimentare e Turismo Rurale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti

Secondo anno

Diritto Industriale o, se già sostenuto, Diritto della Sicurezza del Lavoro. . IUS/04 o IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . 6 Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Marketing e Management delle Imprese Commerciali. . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing Internazionale Corso Progredito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti:

Economia dell’Innovazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia della Globalizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 (1) Lo studente dovrà obbligatoriamente sostenere il primo dei due esami indicati, se non ha ancora acquisito in quella materia le nozioni di base richieste. (2) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. (3) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

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Economia dell’Innovazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia della Globalizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16

(1) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. (2) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

CURRICULUM IN MARKETING DEL TURISMO E DEL TERRITORIO PER NON ECONOMISTI (B1) Percorso formativo per gli studenti che non hanno acquisito, prima dell’iscrizione, le nozioni di base di Matematica e Statistica, Economia Politica e Istituzioni di Diritto Privato Primo anno Insegnamenti

SSD

Crediti

Imprenditorialità e Piccole Imprese. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/07. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Comunicazione Aziendale e Internet Marketing. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4+4 Economia e Management delle Imprese e dei Sistemi Turistici Territoriali . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing Corso Progredito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia Politica o, se già sostenuto nel triennio, Economia e Politica Economica Regionale (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/01 o SECS-P/06 . . . . . . . . . . 8 63

vademecum 2009/10

Matematica e Statistica di Base o, se già sostenuto nel triennio, Metodi Statistici per il Marketing (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-S/06 o SECS-S/01 . . . . . . . . . . 8 Istituzioni di Diritto Privato o, se già sostenuta nel triennio, Sistemi Informativi Geografici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IUS/01 o INF/01. . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Lingua Inglese II (Idoneità). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . L-LIN/12. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

parte generale

ESAMI E PROCEDURE

PASSAGGI DAI CORSI DI LAUREA QUADRIENNALE O DAI CORSI DI DIPLOMA UNVERSITARIO AI CORSI DI LAUREA TRIENNALE

Secondo anno

Diritto Industriale o, se già sostenuto, Diritto della Sicurezza del Lavoro. . IUS/04 o IUS/07. . . . . . . . . . . . . . . . 6 Strategie d’Impresa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/08. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Marketing Agroalimentare e Turismo Rurale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . AGR/01. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Un insegnamento a scelta tra i 2 seguenti

Economia dell’Innovazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/02. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 Economia della Globalizzazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . SECS-P/06. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (1). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8 A scelta dello studente (2). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Tesi di laurea. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16 (1) Lo studente dovrà obbligatoriamente sostenere il primo dei due esami indicati, se non ha ancora acquisito in quella materia le nozioni di base richieste. (2) Art. 10, comma 5, lett. a) del D.M. 270/2004 “attività formative autonomamente scelte dallo studente purché coerenti con il progetto formativo”. (3) Art. 10, comma 5, lett. d) del D.M. 270/2004 “attività formative […], volte ad acquisire ulteriori conoscenze linguistiche, nonché abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento nel mondo del lavoro, nonché attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso, tra cui, in particolare, i tirocini formativi e di orientamento di cui al decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del lavoro”.

CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEGLI ESAMI SOSTENUTI Gli studenti che sono iscritti a un Corso di Laurea quadriennale o di Diploma universitario della Facoltà e che non hanno ancora conseguito il titolo hanno la possibilità di effettuare il passaggio a un Corso di Laurea triennale oggi attivo con la convalida degli esami di profitto già sostenuti, previa valutazione da parte della Commissione Didattica. L’iscrizione al nuovo Corso di Laurea può essere effettuata come “studente a tempo pieno” o come “studente a tempo parziale (lavoratore)”. In questo ultimo caso, il percorso formativo è articolato su cinque anni e l’importo delle tasse annuali è ridotto. Gli studenti che negli scorsi anni non hanno provveduto al pagamento delle tasse universitarie possono scegliere tra le seguenti opzioni: a) pagare le tasse arretrate in forma ridotta (qualora l’interruzione sia stata di almeno due anni), nella misura di 1/3 circa dell’importo previsto per i vari anni di interruzione, ottenendo l’ammissione al Corso di Laurea triennale (a tempo pieno o parziale) e iscrivendosi al II anno (se avranno conseguito almeno 30 CFU) o al III anno (se avranno conseguito almeno 60 CFU); b) effettuare la rinuncia agli studi pregressi (ma con riconoscimento degli esami di profitto già sostenuti) e iscriversi al primo anno di un Corso di Laurea triennale (a tempo pieno o parziale), senza il pagamento delle tasse arretrate. NUOVE ISCRIZIONI CON DIPLOMA UNIVERSITARIO GIÀ CONSEGUITO NELLA FACOLTÀ DI ECONOMIA DI URBINO

ESAME DI LAUREA MAGISTRALE Per essere ammessi all’esame di laurea magistrale occorre aver superato, con esito positivo, gli esami degli insegnamenti previsti nel piano di studi. Inoltre, il numero dei crediti acquisiti durante il corso degli studi, comprensivo di quelli acquisiti durante il Corso di Laurea Magistrale e quelli relativi all’esame finale, non deve essere inferiore a 120. Il conseguimento della Laurea Magistrale richiede la discussione pubblica di un lavoro scritto, o tesi, elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore, su un argomento scelto dallo studente d’intesa con il suo relatore su uno dei temi trattati durante il percorso formativo. Il lavoro deve dimostrare padronanza dei metodi di ricerca e capacità di affrontare sul piano concettuale e operativo problematiche complesse con autonoma capacità di valutazione. Per la preparazione della tesi lo studente può avvalersi di un periodo di stage presso enti o istituzioni, da concordare con il docente relatore. Può essere relatore ogni titolare di corso d’insegnamento della Facoltà, compresi i professori supplenti e i professori a contratto durante l’anno accademico in cui prestano la loro opera. Gli studenti possono essere seguiti da due relatori anche di aree scientifiche diverse. La tesi, in accordo con il relatore, può essere scritta anche in lingua inglese.

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Chi ha già conseguito il Diploma universitario in Marketing e Comunicazione di Azienda, in Economia e Amministrazione delle Imprese o in Gestione delle Amministrazioni Pubbliche presso l’Università di Urbino potrà iscriversi ai Corsi di Laurea triennali del nuovo ordinamento corrispondenti con il riconoscimento dei crediti relativi a tutti gli esami sostenuti. I crediti ancora da acquisire per il conseguimento della laurea corrispondente sono in numero molto contenuto (da 10 a 15). STUDENTI DECADUTI Coloro che sono stati iscritti presso la Facoltà di Economia e risultano ora “decaduti” come studenti hanno la possibilità di iscriversi a uno dei Corsi di Laurea triennale oggi attivo con la convalida degli esami di profitto già sostenuti. L’accreditamento, relativo agli esami di profitto già sostenuti o ad eventuali attività lavorative, viene effettuato dalla Commissione Didattica, contattabile all’indirizzo [email protected] o durante uno degli incontri il cui calendario è riportato nel sito della Facoltà. Per ogni eventuale chiarimento e per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Segreteria Studenti della Facoltà di Economia (Tel. 0722 305239 - E.mail [email protected]). 65

vademecum 2009/10

parte generale

PRESENTAZIONE PIANI DI STUDIO La data di scadenza per la presentazione dei piani di studio (scelta del curriculum e degli insegnamenti opzionali) è il 6 novembre 2009. Gli studenti dei corsi di laurea triennale devono presentare i Piani di studio, entro il secondo anno del Corso di Laurea. Il piano di studi è modificabile negli anni successivi.

Discussione tesi:

CALENDARIO ACCADEMICO

Eventuali variazioni al calendario accademico saranno pubblicate sul sito internet di Facoltà.

• 21 ottobre 2009 (sessione riservata agli studenti che intendono iscriversi ai corsi di Laurea magistrale della Facoltà, al Dottorato di ricerca o ai Master universitari di primo livello della Facoltà, svolgere il “praticantato” o sostenere l’Esame di Stato); • 9 e 16 dicembre 2009.

Lezioni:

• inizio lezioni: 28 settembre 2009 (settimana rossa); • termine lezioni 1° semestre: 18 dicembre 2009; • vacanze di Natale: 21 dicembre 2009 – 6 gennaio 2010; • inizio lezioni 2° semestre: 8 febbraio 2010 (settimana rossa); • vacanze di Pasqua: 29 marzo 2010 – 11 aprile 2010; • ripresa lezioni: 12 aprile 2010 (settimana blu); • termine lezioni: 15 maggio 2010. Inizio seconda parte primo semestre: 9 novembre 2009 Inizio seconda parte secondo semestre: 22 marzo 2010 Appelli di esame:

• esami corsi 1° semestre 2009/2010 e appello straordinario a.a. 2008/2009: a) 11 – 23 gennaio 2010; b) 25 gennaio – 6 febbraio 2010; c) 1° – 13 marzo 2010 (appello riservato agli studenti fuori corso). • appelli estivi: a) 24 maggio – 5 giugno 2010; b) 7 – 19 giugno 2010; c) 21 giugno – 3 luglio 2010. • appelli autunnali: a) 6 – 25 settembre 2010 (due appelli per ogni insegnamento); b) 1° – 13 novembre 2010 (appello riservato agli studenti fuori corso).

ESAMI DI PROFITTO Nota bene

Gli studenti fuori corso o ripetenti che inseriscono nuove discipline nei loro piani di studio possono sostenere i relativi esami di profitto a partire da gennaio 2010, per gli esami del primo semestre, e da maggio 2010, per gli esami del secondo semestre. Liste di iscrizione agli esami

Gli studenti che intendono sostenere esami devono iscriversi nelle liste di iscrizione. L’iscrizione va effettuata via internet collegandosi all’indirizzo www.uniurb.it/it/appelli; non è più possibile l’iscrizione telefonica. Le liste sono aperte 7 giorni prima dell’inizio di ogni appello e vengono chiuse alle ore 24.00 del secondo giorno precedente a quello dell’esame (ad esempio: esame in data 30 giugno, chiusura delle liste alle ore 24.00 del 28 giugno). Se non risulteranno iscritti l’appello verrà cancellato. All’inizio di ogni seduta di esame verrà fatto l’appello degli iscritti alla lista e verrà stabilito l’orario di massima degli esami per gruppi di studenti. Gli studenti non iscritti nella lista ma presenti all’appello (se l’appello non è stato cancellato) saranno inseriti in coda alla lista. Gli studenti non presenti all’appello possono essere esclusi dalla prova di esame. Anticipazione esami

Lo studente può chiedere l’anticipazione degli esami di profitto di insegnamenti previsti nell’anno successivo a quello di iscrizione presentando apposita domanda in Segreteria Studenti. Per essere ammessi a sostenere gli esami degli insegnamenti di cui si chiede l’anticipazione lo studente deve aver superato tutti gli esami previsti dal piano di studi per gli anni di corso precedenti a quello in cui sono inseriti gli esami anticipati.

Corsi estivi:

• 2 – 29 agosto 2010.

ESAME DI LAUREA Documenti da presentare per essere ammessi a sostenere l’esame di laurea:

Test di verifica delle conoscenze corsi di laurea triennale

• 8 settembre 2009 Test di verifica delle conoscenze corsi di laurea magistrale

• 29 settembre – 1° ottobre 2009; • 2 – 6 novembre 2009; • 14 – 18 dicembre 2009.

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1. Domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, in bollo, diretta al Rettore, valida per tutte e tre le sessioni. La domanda va presentata alla segreteria studenti, unitamente al foglio di assegnazione della tesi, entro i seguenti termini: – sessione estiva: 1° aprile – sessione autunnale: 1° settembre – appello straordinario: 1° dicembre

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vademecum 2009/10

Nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la domanda sarà valida anche per le sessioni successive dello stesso anno accademico.

parte generale

SERVIZI E STRUTTURE

2. Ricevute di versamento relative agli esami di laurea. 3. Libretto di iscrizione da riconsegnare dopo l’ultimo esame o, come termine ultimo, 30 giorni prima della data di discussione della tesi. 4. Tesi di laurea: per le lauree triennali, specialistiche e magistrali in due copie; per le lauree quadriennali in due copie per le tesi di ricerca (c.d. di tipo “A”) e in unica copia per le tesi compilative (c.d. di tipo “B”); per i diplomi universitari in unica copia. La copia della tesi da depositare in Segreteria Studenti deve essere stampata fronte retro con righe a spaziatura minima, copertina in carta con esclusione di cartoncini o altro e rilegatura con punti metallici, brossura o similari. 5. Foglio presentazione tesi: assieme alla tesi lo studente deve consegnare alla segreteria studenti una scheda (in 12 copie) contenente indicazioni sintetiche sulle caratteristiche (contenuti, metodologia, risultati) del lavoro svolto. Il fac-simile della scheda è disponibile in Segreteria Studenti. TERMINI DI PRESENTAZIONE 30 giorni prima della data di discussione della tesi lo studente deve consegnare le copie delle tesi in Segreteria Studenti e ottemperare agli obblighi burocratici, quali la consegna del libretto in Segreteria, la regolarizzazione della posizione amministrativa, gli adempimenti E.R.S.U., la restituzione dei libri presi a prestito dalle biblioteche di ateneo, ecc. Variazioni al titolo della tesi possono essere apportate solo depositando in Segreteria Studenti un nuovo foglio tesi firmato dal docente relatore, almeno 30 giorni prima della discussione della tesi. BORSE DI STUDIO Per informazioni sui benefici previsti dalla normativa del diritto allo studio contattare: Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario di Urbino (ERSU) Via Vittorio Veneto, 43 Via del Popolo, 9/11 tel. 0722 350709, fax 0722 2799 http://www.ersurb.it

TIROCINI E STAGE La Facoltà di Economia promuove tirocini formativi presso imprese ed enti, finalizzati al completamento della preparazione accademica degli studenti e all’approfondimento della loro formazione professionale specifica. Gli stage sono destinati a tutti gli studenti della Facoltà iscritti all’ultimo anno delle Lauree triennali, agli iscritti delle lauree specialistiche e magistrali nonché a tutti i laureati e diplomati (della Facoltà di Economia) da non oltre 18 mesi. Per lo studente/laureato lo stage rappresenta un’opportunità di completamento della propria formazione accademica e un momento utile per applicare e verificare modelli e schemi concettuali appresi nel corso di studio, alla realtà operativa di aziende e/o enti. Le aziende convenzionate sono dislocate su tutto il territorio italiano, operano in molteplici settori di attività e includono sia aziende di piccole e medie dimensioni che grandi gruppi industriali, offrendo agli studenti un’ampia gamma di scelta per realizzare i propri progetti di studio e di ricerca. Sono stati attivati, inoltre, rapporti con istituzioni estere al fine di ampliare le opportunità di stage a livello internazionale. Per gli iscritti alle Lauree triennali, lo stage ha una durata standard di 2 mesi e ogni studente può partecipare ad un solo progetto di stage nel triennio, per il quale verranno riconosciuti 5 crediti formativi. Per gli iscritti alle Lauree magistrali, lo stage ha una durata standard e minima di 8 settimane, per i quali verranno riconosciuti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre e, in tal caso, viene riconosciuto un numero di crediti proporzionale alla durata del tirocinio fino ad un massimo di 12 crediti per tutti i Corsi di Laurea Magistrale. Per gli iscritti alle Lauree specialistiche lo stage ha una durata standard e minima di 8 settimane, per le quali verranno riconosciuti 4 crediti formativi. La durata dello stage si può protrarre e in tal caso viene riconosciuto un numero di crediti proporzionale alla durata del tirocinio fino ad un massimo di 8 crediti. Gli iscritti alle lauree specialistiche in Marketing e Comunicazione per le Aziende ed Economia e Commercio possono altresì ottenere ulteriori 2 crediti formativi (10 crediti formativi complessivamente), qualora lo stage abbia una durata di almeno 16 settimane oppure venga svolto all’estero. Per accreditare lo stage si possono utilizzare sia i crediti liberi in ambito di Facoltà, sia i crediti che gli studenti hanno a scelta totalmente libera, previsti dai singoli corsi di studio. Docente responsabile per gli stage è la dott.ssa Mara Del Baldo. La gestione operativa è affidata all’apposito Ufficio Stage, cui è affidata anche la gestione dei rapporti con le imprese e l’organizzazione di tutte le attività attinenti all’ufficio. Referente amministrativo dell’Ufficio Stage è la dott.ssa Roberta Arduini che si occupa di tutte le attività amministrative inerenti l’attivazione delle convenzioni, i rapporti con le imprese e gli stage e delle attività relative al Job Placement. Per contatti: Tel. 0722 305540 - Fax 0722 305541 - E-mail: [email protected].

JOB PLACEMENT La Facoltà favorisce e sostiene l’inserimento dei propri laureati nel mondo del lavoro mediante tre attività principali. Innanzitutto, attraverso un servizio di Job Placement, al quale possono iscriversi tutti i laureati della Facoltà per ricevere direttamente nella propria casella di posta elettronica le comunicazioni e le segnalazioni di posizioni lavorative vacanti formulate dalla vasta rete di aziende ed enti con le quali la Facoltà ha rapporti. In secondo luogo, mettendo a disposizione delle aziende e delle Associazioni di categoria rappresentanti del mondo delle imprese il profilo dei laureati della Facoltà che ne fanno ri68

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vademecum 2009/10

chiesta. Infine, organizzando annualmente il Career Day, manifestazione dell’Ateneo di Urbino in cui si confrontano aziende, enti e laureati per favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro qualificato e innescare processi occupazionali.

LABORATORI • CENTRO LINGUISTICO DI FACOLTÀ Il Centro linguistico della Facoltà di Economia costituisce una struttura di supporto all’apprendimento delle lingue e consente le consultazioni e l’uso autonomo ma monitorato di percorsi personali ad hoc e corsi di lingue integrati (cassette audio, video, cd, cd-rom) di vario livello e argomento (economico, commerciale, giuridico, ecc.). Per lo svolgimento di tale compito gli studenti dovranno attenersi alle indicazioni e ai percorsi che saranno indicati dai docenti delle varie Lingue. Presso il Laboratorio vengono tenuti corsi e seminari in lingua straniera su specifiche tematiche economiche, giuridiche e commerciali. Il laboratorio organizza anche corsi intensivi di livello base di Lingua Inglese e Spagnola. Il Laboratorio si caratterizza, inoltre, come luogo di sperimentazione nell’ambito della tecnologia dell’informazione applicata alla risoluzione di “problemi linguistici”: uso di dizionari elettronici, software di traduzione automatica, valutazione, progettazione e applicazione di corsi multimediali di inglese e tedesco per scopi scientifici. Per il conseguimento dell’idoneità di Lingua Inglese saranno predisposti appositi percorsi in laboratorio con la supervisione del docente. Il Centro è sede di esame B.E.C. Business English Certificate University of Cambridge, un attestato internazionale di conoscenza della lingua inglese commerciale ai seguenti livelli del Quadro Europeo stabilito dal Consiglio d’Europa: pre-intermedio (B1), intermedio superiore (B2) e avanzato (C1). Durante l’anno accademico verranno offerti agli studenti interessati incontri di preparazione per sostenere l’esame di certificazione linguistica B.E.C.. Infine, il Laboratorio Linguistico di Economia fornisce agli studenti consigli e supervisione relativamente allo studio e all’apprendimento delle lingue straniere. • CENTRO DI CALCOLO E AULA INFORMATICA DI FACOLTÀ Il Centro di Calcolo della Facoltà di Economia costituisce la struttura di supporto alla didattica e alla ricerca per gli insegnamenti e le attività di contenuto informatico. È dotato di diverse postazioni di lavoro per lo sviluppo e la gestione del sito Web della Facoltà, per la sperimentazione in teledidattica (su cui è in corso un progetto di ricerca) e per l’utilizzo di diversi software specialistici (grafica, sistemi informativi, programmi di analisi dei dati e statistica, programmi di simulazione e calcolo, linguaggi di programmazione, strumenti di produttività individuale di Microsoft Office e altri). Inoltre, gestisce l’aula informatica della Facoltà, una moderna e ben dotata struttura didattica, contenente 29 personal computer collegati in rete locale e in Internet, con postazione docente, video proiettori e altre sofisticate strumentazioni. Presso il Centro di Calcolo vengono svolte regolarmente le attività e i servizi che consentono l’accesso alla rete locale e ad Internet da parte dei docenti, dei ricercatori, dei borsisti e dei laureandi della Facoltà. All’aula informatica, gli studenti della Facoltà possono accedere sia per seguire corsi ed esercitazioni assistite dai docenti e dai tecnici, sia per utilizzare, negli orari di accesso libero, le risorse hardware e software disponibili. All’interno della sede della Facoltà, inoltre, è possibile collegarsi ad internet in modalità wireless con computer e dipositivi portatili. 70

parte generale

Il Centro di Calcolo della Facoltà di Economia, dall’anno 2000, è Test Center autorizzato per rilasciare il certificato informatico ECDL (European Computer Driving Licence), la cosiddetta “patente informatica europea”. È possibile iscriversi agli esami e ottenere la skill card per il superamento dei medesimi rivolgendosi direttamente al Centro di Calcolo. Si ricorda che la skill card è utilizzabile anche presso qualunque altro test center autorizzato. L’attestato ECDL viene rilasciato secondo le modalità previste da AICA, l’organismo responsabile di ECDL per l’Italia. Dal 2003, il Centro si è certificato anche per ECDL Advanced - Livello Applicativo; questo livello di certificazione attesta la competenza a svolgere, in campo informatico, attività di tipo applicativo, proprie di un utente evoluto. Più precisamente, ECDL Advanced Office, consiste nell’acquisizione di competenze sulle funzionalità avanzate di quattro moduli già trattati, a livello base, nell’ECDL Core Level (Elaborazione testi, Foglio Elettronico, Database, Presentazione). Il Centro organizza i corsi, il supporto didattico e di laboratorio necessari per il superamento delle suddette certificazioni. Per informazioni e per il calendario dei corsi, gli studenti possono rivolgersi al Centro o visitare il sito Web della Facoltà.

BIBLIOTECA DI FACOLTÀ La Biblioteca Battiferri è situata al piano più alto e luminoso dell’omonimo palazzo, sede della Facoltà di Economia. Le tre ampie sale di lettura a scaffale aperto, oltre al confort degli ambienti e allo splendido panorama dell’Appennino umbro-marchigiano, offrono 140 posti a sedere dove poter consultare i 37.000 volumi e le 1.000 riviste (più di 500 correnti e full text) di Economia, Sociologia e del Centro di Documentazione Europea. Importanti banche dati, tra le quali EconLit, LexisNexis e ScienceServer, sono a disposizione di utenti e studiosi. Dal gennaio 2004, la “Torretta” della Biblioteca ospita lo Sportello Informativo della Banca Mondiale. La Biblioteca acquisisce, organizza, cataloga e conserva il patrimonio librario-documentale e i repertori bibliografici di interesse per le aree culturali delle Facoltà di Economia e Sociologia e per il Centro di Documentazione Europea, quale supporto alle attività didattiche e di ricerca nelle discipline attinenti. Provvede a rendere disponibile il suddetto materiale mediante efficienti strumenti di ricerca e mediante diffusione dell’informazione bibliografica. Essa promuove, inoltre, la necessaria collaborazione con le altre biblioteche locali, nazionali e internazionali. Presso la Biblioteca è possibile usufruire del servizio prestiti, della sala lettura e consultazione, anche via Internet (con numerose postazioni a disposizione). Il catalogo è completamente informatizzato, con possibilità di ricerche per autore e per soggetto.

ATTIVITÀ DI TUTORATO La Facoltà di Economia ha deciso di assegnare ad ogni studente del primo anno dei Corsi di Laurea triennale un docente-tutor che lo aiuti a rendere più rapido ed efficace il suo percorso di studio. Compito del tutor è quello di fornire informazioni, consigli e stimoli per orientarsi nella Facoltà, fruire dei servizi offerti, migliorare la preparazione delle prove di verifica, programmare gli esami da sostenere.

PROGRAMMA ERASMUS Il Programma Erasmus è un programma della Commissione dell’Unione Europea che permette agli studenti universitari di trascorrere un periodo che va da un minimo di tre ad un massimo di dodici mesi presso una delle Università europee compresa nell’elenco disponibile sulla pagina Internet dell’Ufficio Ersasmus e Relazioni Internazionali: www.uniurb.it/Uborse/menu.html La durata della borsa è stabilita dallo studente insieme al responsabile didattico di Facoltà e non può essere modi71

vademecum 2009/10

insegnamenti

ficata dal borsista. Il periodo nel quale usufruire della borsa è predeterminato in relazione agli accordi presi con le altre Università europee. In ogni caso, non è possibile un soggiorno di durata inferiore a 3 mesi. Lo studente che interrompe anzitempo il suo soggiorno all’estero è tenuto al rimborso delle somme ricevute.

PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI

Nel periodo che trascorre presso l’Università partner, lo studente deve svolgere l’attività didattico-scientifica concordata, prima della partenza, con il Responsabile didattico e approvata dalla Facoltà alla quale è iscritto (Learning Agreement).

Eventuali correzioni, integrazioni e modifiche sono consultabili sul portale d’Ateneo all’indirizzo: www.uniurb.it/insegnamenti

Gli studenti che risultano vincitori del posto scambio godono dello “status” di studente Erasmus, che comporta le seguenti condizioni: - esenzione dal pagamento tasse di iscrizione presso l’Università ospitante; sono a carico degli studenti le spese di viaggio, vitto e alloggio e, per coloro che si recano in paesi non appartenenti all’Unione Europea, le spese per l’assicurazione medica; - fruizione di servizi eventualmente forniti dalle Università ospitanti (mense, collegi, ecc.); - partecipazione ad eventuali corsi di lingua attivati presso l’Università ospitante; - riconoscimento dell’attività svolta all’estero da parte della Facoltà. Gli studenti vincitori del posto scambio potranno conseguire il titolo di studio (diploma, laurea) presso l’Università di Urbino solo dopo aver concluso il periodo di studio all’estero. Gli studenti Erasmus, al termine del periodo ufficiale di studio all’estero, dovranno consegnare all’Ufficio Socrates e Relazioni Internazionali un certificato rilasciato dall’Università ospitante, che comprovi la durata dell’effettiva permanenza e l’attività svolta. PER ULTERIORI INFORMAZIONI: UFFICIO ERASMUS E RELAZIONI INTERNAZIONALI

Via Saffi 1, URBINO Dott. Fabrizio Maci, Sig.ra Isabella Vasincton, Dott.ssa Lucia Bartolucci Tel. 0722 305330, fax: 0722 329186, E.mail [email protected]; RESPONSABILE ERASMUS DI FACOLTÀ: Prof. Giorgio Calcagnini,

Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi, Via Saffi, 42 – URBINO, Tel. 0722 305565 E.mail [email protected].

Legenda L CU LS LM LMG CNA-L CNA-LS 72

Corso di LAUREA Corso di LAUREA a ciclo unico Corso di LAUREA SPECIALISTICA Corso di LAUREA MAGISTRALE Corso di LAUREA MAGISTRALE a ciclo unico quinquennale Corso di LAUREA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno Corso di LAUREA SPECIALISTICA ad esaurimento per il quale non è possibile iscriversi al primo anno 73

vademecum 2009/10

ANALISI DI SCENARIO SECS-P/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Ricevimento: Verrà comunicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire gli strumenti metodologici per l’analisi delle relazioni che intercorrono tra macroeconomia e attività di impresa. Il risultato di una qualsiasi decisione (di investimento, di lancio di un nuovo prodotto, di una politica di finanziamento, ecc.) dell’imprenditore o del manager è, infatti, condizionato dal livello di attività economica, corrente e atteso, dell’economia nazionale e internazionale. Obiettivo principale del corso è quindi quello di migliorare le capacità analitiche e di sintesi dello studente mediante lo studio della teoria, la discussione di casi concreti, l’utilizzo delle fonti statistiche e di strumenti informatici (es. Excel) per la realizzazione di scenari macroeconomici. Programma: 1. Definizioni e metodi dell’attività di previsione 2. Le fonti statistiche e gli strumenti dell’analisi economica 3. I metodi quantitativi per le previsioni: analisi congiunturale e i modelli con equazioni singole 4. I metodi quantitativi per le previsioni: analisi delle serie storiche 5. Applicazioni 6. L’utilizzo dei giochi interattivi: Multicountry Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i diversi metodi di previsione mediante i quali costruire scenari economici. Inoltre acquisirà competenze con riferimento alle diverse fonti statistiche disponibile e al loro trattamento mediante opportuni strumenti informatici. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di effettuare previsioni usando i metodi quantitativi (oggettivi) e quelli di natura soggettiva, e di valutarne la rispettiva efficacia. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare ed analizzare le informazioni necessarie per la risoluzione dei problemi affrontati, di scegliere la metodologia più adatta al particolare problema e valutare la bontà delle soluzioni trovate. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a comunicare i risultati delle analisi condotte con l’ausilio di relazioni e grafici sintetici. In alcuni casi gli studenti impareranno ad operare in gruppi di lavoro, suddividendosi i compiti per la realizzazione di uno scenario economico. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente avrà modo di applicare le conoscenze acquisite in corsi precedenti integrandole alle ulteriori competenze professionalizzanti che caratterizzano il corso. Modalità didattiche: Lezione frontale; utilizzo del laboratorio informatico; tesine di approfondimento. Testi di studio: I. Innocenzo Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino 1992. Capitoli I-VI II. Dispense a cura del docente disponibili sulla sua homepage (www.econ.uniurb.it/calcagnini). In alternativa, l’esame può essere preparato anche su un testo in lingua inglese: Michael K. Evans, Pratictal Business Forecasting, Blackwell Publishing, 2003, capitoli 1-9. Ulteriori riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella homepage del docente. Modalità di accertamento: L’esame consiste nella preparazione e discussione di un breve elaborato/scenario concordato con il docente. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografico saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: I. Innocenzo Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino 1992. Capitoli I-VI

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insegnamenti II. Giorgio Marbach, Claudio Mazziotta, Alfredo Rizzi, Le previsioni : fondamenti logici e basi statistiche, Milano : ETAS libri, 1991. Escluso capitolo 4. In alternativa, l’esame può essere preparato anche su un testo in lingua inglese: Michael K. Evans, Pratictal Business Forecasting, Blackwell Publishing, 2003, capitoli 1-9. Ulteriori riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella homepage del docente. Modalità di accertamento: Per gli studenti non frequentanti l’esame consiste in una prova orale sul materiale bibliografico sopra indicato. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografico saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.

................................................................................................................................ Analisi e Contabilità dei Costi SECS-P/07

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Rivolgersi in Presidenza a inizio corso Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire le logiche e le metodologie analitiche di determinazione dei costi nelle aziende di produzione. In particolare, vengono analizzati i diversi elementi dei costi di produzione, i problemi inerenti alla loro rilevazione, il loro utilizzo nei processi decisionali. Oltre all’analisi dei classici strumenti di rilevazione ed analisi dei costi, il corso introduce anche alle nuove tecniche di analisi e di utilizzo delle informazioni di costo come l’Activiy Based Costing. Programma: 1. Le metodologie di rilevazione e calcolo dei costi 1.1. La contabilità analitica nell’ambito del sistema di contabilità direzionale 1.2. La classificazione dei costi e le diverse configurazioni di costo 1.3. La determinazione dei costi secondo la tecnica del full costing 1.4. La determinazione dei costi secondo la tecnica del direct costing semplice ed evoluto 2. La contabilità per centri di costo 2.1. Creazione di una mappa di centri di costo e allocazione dei costi aziendali 2.2. Funzionamento di un sistema di contabilità per centri di costo e suoi limiti 2. I costi e le decisioni aziendali 2.1. La tipologia dei processi produttivi 2.2. L’analisi costi – volumi – risultati 2.3. L’impiego del margine di contribuzione nelle decisioni aziendali (product mix, make or buy, pricing e valutazioni di profittabilità, analisi differenziale ecc.) 3. Cenni sulle tematiche innovative di analisi e gestione dei costi 3.1. I cambiamenti nelle architetture organizzative e gestionali e nell’analisi dei costi 3.2. Il calcolo dei costi a partire dai processi e dalle attività aziendali: l’activity- based costing Eventuali propedeuticità: Ragioneria Generale ed Applicata Risultati di apprendimento: Al termine del corso gli studenti aprenderanno quali sono i principali strumenti e tecniche di calcolo dei costi aziendali ai fini del controllo e della formulazione di decisioni aventi razionalità economica. Gli allievi acquisiranno anche la capacità di comprendere quali strumenti sono più idonei a seconda del contesto aziendale (conoscenze applicate) Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali. Testi di studio: - L. Cinquini, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I-Fondamenti di cost accounting, Giappichelli, Torino, 2008. - Dispense distribuite dal docente Modalità di accertamento: Esame orale con eventuale prova preliminare scritta.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ ANALISI E CONTABILITA’ DEI COSTI SECS-P/07

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Rivolgersi in Presidenza a inizio corso Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire ad un livello avanzato le logiche e le metodologie analitiche di determinazione e di gestione dei costi. Verranno analizzati sia i tradizionali strumenti di calcolo dei costi che le più innovative metodologie aziendali finalizzate ad una gestione strategica dei costi che segnano il passaggio dal cost accounting al cost management. Attenzione verrà dedicata anche al caso particolare delle imprese che operano su commessa e per progetto. Programma: 1. Le metodologie tradizionali di calcolo dei costi 1.1. Le tecniche del direct e full costing 1.2. La contabilità analitica per centri di costo 2. I costi per le decisioni aziendali 2.1. L’analisi differenziale 2.2. Limiti e prospettive dei costi per la formulazione delle decisioni 3. I nuovi strumenti di analisi e gestione dei costi 3.1. Oltre l’Activity Based Costing: l’Activity Based Management 3.2. Target costing 4. Il controllo dei costi nelle aziende che operano su commessa e per progetto 5. Il controllo e la misurazione delle performance aziendali Risultati di apprendimento: Al termine del corso gli studenti apprenderanno quali sono i principali strumenti e tecniche di calcolo dei costi aziendali ai fini del controllo e della formulazione di decisioni aventi razionalità economica. Gli allievi acquisiranno anche la capacità di comprendere quali strumenti sono più idonei a seconda del contesto aziendale (conoscenze applicate) Modalità didattiche: Lezione frontale, svolgimento di esercizi e casi aziendali. Testi di studio: - L. Cinquini, Strumenti per l’analisi dei costi, vol. I Fondamenti di Cost Accounting, Giappichelli, Torino, 2008 - P.Miolo Vitali (a cura di), Strumenti per l’analisi dei costi, vol. III Percorsi di Cost Management, Giappichelli, Torino, 2009 (capitoli 1, 2, 3 e 4) - Dispense distribuite dal docente. Modalità di accertamento: Esame orale con eventuale prova preliminare scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:

................................................................................................................................ CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO SECS-P/10

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Titolo corso: Cambiamento organizzativo Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà definito all’inizio delle lezioni

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insegnamenti

Obiettivi Formativi: Il corso, diretto a fornire un inquadramento teorico e metodologico del cambiamento organizzativo che interessa le imprese, si propone due obiettivi formativi: a) sviluppare negli studenti la conoscenza dell’ampia articolazione di temi inerenti il cambiamento della progettazione organizzativa e della varietà di alternative di soluzioni praticabili nel concreto, attraverso l’esame di alcuni casi reali di cambiamento che riguardano note imprese operanti sul territorio nazionale; b) favorire l’apprendimento delle teorie organizzative attraverso l’utilizzo degli schemi analitici formulati nelle diverse prospettive teoriche per interpretare e spiegare le trasformazioni organizzative descritte nei casi analizzati di cambiamento organizzativo. Programma: Il corso si basa sull’analisi, la discussione e l’interpretazione di alcuni casi di cambiamento organizzativo attuati da grandi aziende italiane e straniere discussi e descritti nell’ambito del Programma di Ricerca “Officina di Organizzazione”. I casi offrono un ampio spettro di esperienze di cambiamento organizzativo aventi per oggetto le strutture organizzative generali (per trasformazione proprietarie, costituzione di gruppi, processi di internazionalizzazione ecc.), gli assetti di area (dipartimenti, unità organizzative), il disegno dei confini dell’impresa (scelte di esternalizzazione/integrazione di attività), l’organizzazione dei sistemi informativi, le modalità di gestione delle persone. Nel corso ogni caso viene presentato ed esaminato collettivamente allo scopo di evidenziare la specificità e le caratteristiche del cambiamento organizzativo adottato e di descrivere la soluzione concretamente seguita dall’impresa esaminata. In un secondo momento, con l’aiuto delle indicazioni bibliografiche, si cercano nella letteratura organizzativa i riferimenti teorici che possono aiutare a comprendere e a interpretare il caso, evidenziando alternative di soluzioni e alternative di prospettive teoriche. Poiché l’interpretazione di ciascun caso prevede l’utilizzo di almeno due teorie messe a confronto, nell’ambito del corso lo studente sarà stimolato ad apprendere le proposte interpretative formulate da alcune tra le più importanti teorie organizzative (alcuni esempi: la teoria dell’azione organizzativa di J. D. Thompson, la teoria delle contingenze di P. R. Lawrence e J. W. Lorsch, la teoria dei costi di transazione di O. E. Williamson, la teoria dei sistemi socio tecnici di F. Emery e E. Trist, il neoistituzionalismo di P. J. Di Maggio e W. W. Powell). Per gli studenti che non hanno acquisito nella laurea triennale conoscenze di gestione del personale è previsto un modulo specifico dedicato all’analisi dei contenuti di base e delle tecniche che presiedono le politiche del personale. Risultati di apprendimento: Sono previsti i seguenti risultati di apprendimento: - sviluppare negli studenti la conoscenza delle principali tematiche del cambiamento organizzativo e la capacità di comprensione dei problemi organizzativi e delle concrete soluzioni adottate dalle imprese; - sviluppare la capacità di comprensione e di apprendimento di schemi analitici e concettuali elaborati da autori appartenenti alla letteratura organizzativa; - sviluppare la capacità di applicazione dellle conoscenze teoriche ai fini di interpretazione dei casi di cambiamento organizzativo discussi in aula. Modalità didattiche: Avvertenza per gli studenti frequentanti: la didattica adottata nel corso implica una partecipazione attiva e costante da parte degli studenti. I testi sono oggetto di studio prima (non dopo) le lezioni secondo indicazioni fornite di volta in volta dal docente. È consigliato pertanto l’acquisto del testo di Maggi, Masino (2004) e di J. D. Thompson (1990) prima dell’inizio delle lezioni. Testi di studio: - B. Maggi, G. Masino (a cura di), Imprese in cambiamento. Officina di Organizzazione: 20 anni. Casi e dibattiti 20002003, Bonomia University Press, 2004; - J. D. Thompson, L’azione organizzativa, Utet, Torino, 1990; - Estratti di libri e di articoli che saranno indicati durante le lezioni e saranno disponibili presso la Segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG); - G. Costa, M. Gianecchini, Risorse Umane. Persone, relazioni, valore, McGraw-Hill, Milano, 2005, capp. 3, 5, 6, 7, 9, 12, 13. Modalità di accertamento: Esame orale. Lo studente deve saper riconoscere e descrivere le problematiche organizzative specifiche dei casi illustrati nel volume di Maggi, Masino (2004); inoltre deve saper interpretare il cambiamento organizzativo realizzato nelle imprese in base alla teoria di J.D. Thompson e, per confronto, in base a teorie esposte in libri e articoli che saranno indicati dal docente.

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insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Testi di studio: Avvertenza per gli Studenti NON Frequentanti: I testi sono quelli indicati nella sezione “Testi di studio”. Del testo di Masino e Maggi (2004) gli studenti non frequentanti devono preparare tutta l’Introduzione (pagg. 7- 43) L’elenco dei casi da preparare per l’esame sarà indicato dal docente all’inizio dell’anno e sarà disponibile, unitamente agli estratti di libri e articoli, presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG). Modalità di accertamento: Esame orale. Lo studente deve saper riconoscere e descrivere le specificità organizzative dei casi illustrati nel volume di Maggi, Masino (2004); inoltre deve saper interpretare il cambiamento organizzativo realizzato nelle imprese in base alla teoria di J.D. Thompson e, per confronto, in base a teorie esposte in libri e articoli che saranno indicati dal docente.

Texts are available in French, English and Spanish upon request. Modalità di accertamento: Oral examination. Papers presentation and writing is allowed only to students participating to class work. Arrangements can be made for exams to be given in Spanish, French and English, if requested in due time to the course instructor.

IUS/12

Prof. CIOPPI MARCO [email protected]

CFU 5 • DURATA 30 hours • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Diritto tributario comparato Corsi di laurea in:

Prof. GIORDANO ALESSANDRO [email protected]

................................................................................................................................ Comparative tax law 

Prof. STRADINI FRANCESCA [email protected] Obiettivi Formativi: The course is aimed at analyzing the tax consequences of company residence selection. In a perspective taking into account the different subjects involved (small enterprises, large enterprises, corporations, group of companies) and the ways and means by which the internationalisation might take place as well. In this sense, the joint examination of the business choices and of the contractual freedoms will be considered, as for the tax consequences both for direct and in direct taxation, in particular during the different phases of the exportation of goods, of the business activities in foreign countries using a fixed place of business, in the creation of group dynamics in a global context. Using the general principles of international tax law, EU law and the fundamental aspects of comparative law as guidance. Programma: Residence criteria The business activity of the non resident enterprise The localization rules in income taxes and VAT The permanent establishment The electronic commerce The group of companies Tax avoidance and anti avoidance provisions International tax law and its sources EU tax law and its sources The principle of freedom of establishment Tax issues related to the market freedom Abuse of DTC and Directives Risultati di apprendimento: - knowledge and understanding about the fundamentals of taxes allocation and apportionment between states; - making judgements about the fundamentals of company international tax planning - communication skills and learning skills about the fundamentals of company international tax planning Attività a supporto della didattica: Seminars with foreign professors and experts in international tax law Modalità didattiche: Lectures will be in Italian. Seminars on selected topics and some lessons will be scheduled in English, Spanish and French. Testi di studio: TOSI L. BAGGIO R., Lineamenti di diritto tributario internazionale, Cedam , Padova, 2009. You have to contact the lecturer to have specific information about the chapters to be studied.

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Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:

................................................................................................................................ COMUNICAZIONE AZIENDALE E INTERNET MARKETING SECS-P/08

CFU 8 (4+4) • PERIODO primo semestrre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM)

Obiettivi Formativi: La prima parte del corso intende fornire gli strumenti di base utili per conoscere nuove modalità di comunicazione e marketing. Espressioni come “word-of-mouth”, “viral marketing”, “guerrilla marketing”, “ambient advertising”, marketing “tribale”, “buzz marketing”, “future” o “edge” marketing sono passate dall’essere astruse definizioni di eccentrici guru del marketing d’oltreoceano a oggetto di pubblicazioni scientifiche, di seminari, di corsi di aggiornamento e specializzazione per i professionisti. Il marketing sta cambiando per adeguarsi ai rapidi mutamenti della società: uno scenario mutato con nuovi paradigmi di riferimento, con un sistema in crisi - quello industriale-televisivo, che ha permesso lo sviluppo dei grandi brand globali - con un pubblico di ex-consumatori, sempre più critici, consapevoli e coinvolti nel processo di produzione di contenuti. Gli strumenti, le teorie le tecniche finora utilizzati nel marketing si rivelano inadeguati a intercettare persone ormai impermeabili ai messaggi pubblicitari. La seconda parte del corso è riservata ad analizzare le nuove potenzialità aperte al marketing dalle nuove tecnologie e il loro impatto sulla formulazione di piani di marketing integrati. Il corso è arricchito dall’analisi di casi aziendali che illustrano i fattori chiave di successo nell’attuale ambiente di marketing, fatto di canali reali e virtuali, di piani di comunicazione che sposano old media e new media. Programma: La prima parte del corso corso tratterà i seguenti argomenti: Ad una premessa di natura sociologica seguirà la presentazione dei 10 principi che governano il marketing 2.0 e l’analisi delle tecniche di comunicazione alternativa  maggiormente utilizzate ponendo maggiormente l’accento su tutte quelle attività non convenzionale volte a promuovere e valorizzare le imprese emergenti:  I 10 principi del marketing post-moderno  Dal Brand DNA al Viral DNA Dai Target alle Persone Dagli Stili di Vita ai Momenti di Vita Dalla Brand Awareness alla Brand Affinity  Dalla Brand Image alla Brand Reputation Dall’Advertising all’Advertainment  Dal Media Planning al Media Hunting Dal Broadcasting al Narrowcasting Dal Market Position al Sense Providing Dal Fare Comunicazione all’ Essere la Comunicazione! User Generated Content; Modelli di Open Innovation e Social Economy Societing Marketing Mediterraneo Ciascuno dei punti sarà approfondito con numerose ed aggiornatissime Case History, italiane e internazionali, commentate insieme con i partecipanti. La seconda parte tratterà i seguenti argomenti: La segmentazione del mercato; Il posizionamento on line; Le politiche operative dell’Internet Marketing; Progettazione del sito e gestione del contenuto; La gestione del prezzo on line; La gestione dei canali on line e l’e-commerce; La comunicazione on line; il CRM.

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vademecum 2009/10 Risultati di apprendimento: Lo studente acquisirà conoscenze per gestire tutti gli aspetti della comunicazione istituzionale e non, dalla scelta strategica alla fase operativa al controllo dei risultati; di coordinare consulenti, studi, agenzie esterne ed istituti di ricerca che collaborano con l’azienda; di controllare e gestire le varie tecniche di comunicazione e le singole professionalità. Inoltre lo studente avrà una preparazione di base relativa alla comunicazione web ed alle politiche di internet marketing. Aquisirà gli strumenti metodologici e le necessarie competenze per sviluppare progetti web e per definire in maniera efficace la loro implementazione nei diversi contesti aziendali. Modalità didattiche: Lezione frontale, esercitazioni pratiche e discussione di casi studio, discussioni di gruppo, tesine di approfondimento. Testi di studio: Prima parte - Marketing Non Convenzionale: Virale, guerrilla , tribale ed i 10 punti del Marketing Postmoderno - di Cova, Giordano, Pallera - edizioni IlSole24Ore  Seconda parte - Prandelli E., Verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 6, 7, 8, 9, 10. Testi e lucidi distribuiti a lezione dal Prof. Cioppi sostituiranno alcune parti del testo di studio. Modalità di accertamento: Prova orale, con possibili verifiche scritte intermedie per la seconda parte del corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Prima parte - Marketing Non Convenzionale: Virale, guerrilla , tribale ed i 10 punti del Marketing Postmoderno - di Cova, Giordano, Pallera - edizioni IlSole24Ore  - Green Marketing: Il Manifesto - di J. Grant - Brioschi Editore - Marche alla Ribalta - di Dalli, Gistri, Borrello - EGEA Edizioni Seconda parte - Prandelli E., Verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 6, 7, 8, 9, 10. Modalità di accertamento: Prova orale Note: Per una migliore comprensione dei contenuti di questo insegnamento, si consiglia di aver superato l’esame di Marketing prima di iniziare la preparazione per questo esame.

................................................................................................................................ Data Warehousing e Data Mining SECS-S/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. ALFONSI CARLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il capitale intellettuale e la circolazione delle informazioni all’interno delle aziende sono asset fondamentali per l’azienda moderna, intangibili, ma preziosi più dei macchinari e dei beni immobili. La grande disponibilità di dati provenienti da database relazionali, dal web o da altre sorgenti motiva lo studio di tecniche di analisi dei dati che permettano una migliore comprensione ed un più facile utilizzo dei risultati nei processi decisionali. Le metodologie di analisi dei sistemi di data Warehousing propongono una nuova organizzazione dei dati storici al fine di estrarre conoscenza dai dati e di rendere quest’ultima immediatamente disponibile a tutti i membri di un’organizzazione. Il corso intende fornire allo studente nozioni fondamentali e approfondite sulle nuove metodologie di organizzazione e di analisi dei dati, assumendo come prerequisito una sufficiente conoscenza delle basi di dati di tipo relazionale in ambiente integrato e di rete. In particolare, tramite lo studio di alcuni casi aziendali, lo studente sarà guidato attraverso le varie fasi che

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insegnamenti compongono un progetto di Data Warehousing. L’obiettivo è quello di fornire conoscenze tecniche e teoriche sufficienti a comprendere, valutare e gestire soluzioni di Data Warehousing , sia già operanti sia in fase di progettazione e realizzazione. Programma: Il corso è articolato in due parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi alle nuove metodologie di analisi dei dati per applicazioni aziendali Parte I Data Warehousing Introduzione ai sistemi transazionali OLTP Tecniche di analisi dei dati e sistemi OLAP I.2.1 Confronti tra architetture e usi I.2.2 Le differenze tra i due sistemi OLTP e OLAP I.3 Il Data Warehouse come soluzione aziendale (concetti) I.3.1 Fattori critici di successo I.3.2 Il Data Mart I.4 Il modello Dimensionale I.4.1 Fatti, dimensioni e aggregazioni I.4.2 Operazioni sui dati I.5 Introduzione alla progettazione Warehouse I.5.1 Analisi delle sorgenti informative I.5.2 Integrazione di sorgenti informative I.5.3 Progettazione concettuale logica e fisica I.5.4 Gestione e amministrazione di un ambiente di Data Warehouse I.6 Cenni di Business Intelligence I.6.1 Capitalizzare l’informazione in conoscenza condivisa Parte II Data Mining II.1 Introduzione al Data Mining II.2 Cenni su alcuni algoritmi di Mining II.3 Casi di studio II.7 Business Perfomance Management. Modalità didattiche: Lezioni frontali; seminari di approfondimento. Testi di studio: Il corso può essere preparato utilizzando il seguente libro di testo: Golfarelli Matteo, Rizzi Stefano: Data Warehouse - Teoria e pratica della progettazione - Mc Graw Hill, 2001 Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare: - P. Giudici: Data Mining - McGraw-Hill, 2001 - Jill Dyché: e-Data. Come trasformare i dati in informazione con tecniche di Data Warehousing e Data Base Marketing - Apogeo, 2002. - R. Kimball: The Data Warehouse Toolkit - John Wiley & Sons, 1996. Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso. Modalità di accertamento: È prevista una prova scritta (che comprende sia esercizi che domande teoriche) sugli argomenti del corso ed una prova orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto concordato e coadiuvato dal docente (solo per i frequentanti) e una prova orale.

................................................................................................................................ Diritto Amministrativo (mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche) IUS/10

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze Politiche, Urbino Titolo corso: Diritto Amministrativo - corso progredito Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. D’ALTERIO ELISA [email protected] Ricevimento: Si vedano gli orari indicati nell’apposito calendario affisso presso la Facoltà di Scienze Politiche e disponibile sul sito web della Facoltà di Scienze Politiche; oppure dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da chiedere al docente per email.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire un’analisi avanzata del diritto amministrativo, attraverso l’approfondimento dei principali temi (principi del diritto amministrativo, funzioni, organizzazione, personale, finanza, procedimento, provvedimento, contratti, controlli, responsabilità, giustizia). Nel corso delle lezioni saranno esaminati materiali normativi, giurisprudenziali e dottrinari e sarà offerta agli studenti la possibilità di partecipare attivamente, attraverso l’esposizione di casi e questioni giuridiche di particolare interesse. Programma: Il corso avrà ad oggetto i seguenti temi: 1. i principi del diritto amministrativo; 2. le funzioni; 3. l’organizzazione; 4. il personale; 5. la finanza (cenni); 6. il procedimento; 7. il provvedimento; 8. i contratti; 9. i controlli; 10. la responsabilità; 11. la giustizia. Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento: Modalità didattiche: Lezione frontale ed esercitazioni in aula. Agli studenti che frequentano il corso verrà chiesto di esaminare e discutere casi e materiali. Una partecipazione attiva e motivata sarà considerata positivamente in sede di esame di profitto. Obblighi: Si suggerisce una frequenza assidua alle lezioni. Testi di studio: Materiali e casi indicati a lezione. Per colmare eventuali lacune, si suggerisce S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2006. Per approfondimenti, si suggerisce L. Torchia (a cura di), Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino, 2009 oppure A. Sandulli (a cura di), Diritto amministrativo applicato, Milano, Giuffrè, 2005. Modalità di accertamento: Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fine, l’uso di un “codice amministrativo” aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia.

Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Un testo a scelta tra: L. Torchia (a cura di), Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino, 2009, ad esclusione dei capitoli V e XIII, oppure A. Sandulli (a cura di), Diritto amministrativo applicato, Milano, Giuffrè, 2005. Per colmare eventuali lacune, si suggerisce S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un’adeguata conoscenza della Costituzione, delle norme del Trattato che istituisce la Comunità europea, del Trattato sull’Unione europea e delle principali leggi amministrative. È consigliato, a tal fine, l’uso di un “codice amministrativo” aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia. Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di “Diritto Amministrativo - Corso Progredito” (9 CFU) della Facoltà di Scienze Politiche. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Scienze Politiche.

................................................................................................................................ Diritto Commerciale - Sede di Fano

................................................................................................................................ Diritto Commerciale IUS/04

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore

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Prof. CENSONI PAOLO FELICE Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali e generali della disciplina dell’impresa, individuale e collettiva, e della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali. Programma: L’imprenditore I contratti di impresa L’intermediazione finanziaria e mobiliare I titoli di credito Le procedure concorsuali Le società Risultati di apprendimento: Il Corso è diretto a fornire agli studenti le conoscenze giuridiche istituzionali relativamente alle attività economiche imprenditoriali in tutte le sue forme, individuali e collettive, e agli atti giuridici d’impresa; tali conoscenze porranno gli studenti in grado di comprendere meglio i profondi mutamenti in atto nella società moderna, la genesi e l’evoluzione dei profili regolamentari, normativi e contrattuali, della complessa e varia fenomenologia economica derivante dall’esercizio di attività imprenditoriali, acquisendo autonomia di giudizio e abilità comunicative sia in ipotesi di inserimento in tessuti aziendali, sia in vista dello svolgimento di attività professionali. Modalità didattiche: Lezione frontale. In particolare, nella prima parte del Corso verranno esaminati gli argomenti comuni a quelli del Corso di Diritto Commerciale 1; nella seconda parte verrà esaminato il Diritto Societario. Testi di studio: G.F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto commerciale, UTET, quarta edizione a cura di M. Campobasso, 2007 Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. L’esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All’esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo l’appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell’esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà; l’esito della prova consiste in un giudizio di: insufficiente, sufficiente, discreto, buono. Per essere ammessi all’orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di sufficienza) su almeno una delle due domande; dell’esito della prova la Commissione tiene conto nel voto finale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all’orale possono ripetere la prova in un appello successivo della stessa sessione.

IUS/04

CFU 10 • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Diritto commerciale - Sede di Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. RIGHINI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: da determinarsi con l’nizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si articolerà in due parti di cui la prima, dedicata alla disciplina dell’impresa, dell’azienda, dei contratti commerciali e alla normativa in tema di crisi di impresa. La seconda parte si occuperà della disciplina in tema di impresa collettiva e società commerciali Programma: Parte I 1.1 Introduzione

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vademecum 2009/10 2.1 L’imprenditore 2.2 Le categorie di imprenditori A. Imprenditore agricolo e Imprenditore commerciale B. Piccolo imprenditore. Impresa familiare C. Impresa collettiva. Impresa pubblica 2.3 L’acquisto della qualità di imprenditore A. L’imputazione dell’attività di impresa B. Inizio e fine dell’impresa C. Capacità e impresa 2.4 Lo statuto dell’imprenditore commerciale A. La pubblicità legale B. Le scritture contabili C. La rappresentanza commerciale 2.5 L’azienda 2.6 I segni distintivi A. La ditta B. Il marchio C. L’insegna 2.7 Opere dell’ingegno. Invenzioni industriali A. Il diritto d’autore B. Le invenzioni industriali C. I modelli industriali 2.8 La disciplina della concorrenza A. La legislazione antimonopolistica B. Le limitazioni della concorrenza C. La concorrenza sleale 2.9 I consorzi fra imprenditori 3.1 La vendita 3.2 Il contratto estimatorio. La somministrazione. I contratti di distribuzione 3.3 L’appalto 3.4 Il contratto di trasporto 3.5 Il deposito nei magazzini generali 3.6 Il mandato 3.7 Il contratto di agenzia. La mediazione 3.8 I contratti bancari 4. 1 L’intermediazione finanziaria 4.2 L’intermediazione mobiliare A. I servizi di investimento B. Gli organismi di investimento collettivo C. La sollecitazione all’investimento 4.3 Mercato mobiliare e contratti di borsa 5.1 Il contratto di assicurazione 6.1 L’associazione in partecipazione 7.1 I titoli di credito in generale 7.2 La cambiale 7.3 L’assegno bancario 7.4 L’assegno circolare 8.1 La crisi dell’impresa Parte II 1.1 Le società A. La nozione di società B. I tipi di società 1.2 La società semplice. La società in nome collettivo 1.3 La società in accomandita semplice 1.4 La società per azioni

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insegnamenti A. La costituzione B. I conferimenti 1.5 Le azioni ed altri strumenti finanziari 1.6 Le partecipazioni rilevanti 1.7 Gli organi sociali A. L’assemblea B. Gli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monistico C. Il collegio sindacale e l’organo di controllo contabile 1.8 I controlli esterni 1.9 Il bilancio 1.10 Le modificazioni dell’atto costitutivo 1.11 Le obbligazioni 1.12 I diritti individuali del socio 1.13 I gruppi di società 1.14 La società in accomandita per azioni 1.15 La società a responsabilità limitata 1.16 Lo scioglimento delle società di capitali 1.17 Trasformazione. Fusione e scissione A. La trasformazione B. La fusione C. La scissione 1.18 La società cooperativa Eventuali propedeuticità: Per sostenere l’esame di diritto commerciale, lo studente dovrà rispettare le propedeuticità generali per cui per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1° anno. Inoltre, nell’ambito delle propedeuticità previste per i diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, non si può sostenere l’esame di Diritto commerciale. senza aver sostenuto l’esame di Istituzioni di Diritto Privato Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenza e capacità di comprensione di base delle principali norme e principi giuridici che regolano l’attività commerciale e imprenditoriale. A livello applicativo tali conoscenze e capacità di comprensione applicate dovranno portare a saper riconoscere e gestire le principali problematiche giuridiche che lo studente si troverà in futuro ad affrontare nell’ambito della propria attività professionale, lavorativa o imprenditoriale, con sufficiente autonomia nel valutare le situazioni concrete che potranno presentarsi in tale contesto. Sotto il profilo delle abilità comunicative sarà importante acquisire un’adeguata dimestichezza con il linguaggio e le terminologie di carattere giuridico. Dovrà inoltre essere acquisita la capacità di apprendere e approfondire le varie tematiche di carattere legale e giuridico in materia commerciale. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: Sulla parte I - G. Presti - M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, 3a ed., 2007 Sulla parte II -  Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società, a cura di G. Olivieri, G. Presti e F. Vella, Il Mulino, 2a ed., 2006 In alternativa, a scelta dello studente, sulla parte I e II G.F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto commerciale, UTET, quarta edizione a cura di M. Campobasso, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Diritto Commerciale 1 IUS/04

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. CENSONI PAOLO FELICE

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali della disciplina dell’impresa, della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali. Programma: L’imprenditore I contratti di impresa L’intermediazione finanziaria e mobiliare I titoli di credito Le procedure concorsuali Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: G.F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto commerciale, Utet, quarta edizione a cura di M. Campobasso, 2007, capitoli da I a IX e da XXVII alla fine Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. L’esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All’esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo l’appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell’esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell’ISA; l’esito della prova consiste in un giudizio di: insufficiente, sufficiente, discreto, buono. Per essere ammessi all’orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di sufficienza) su almeno una delle due domande; dell’esito della prova la Commissione tiene conto nel voto finale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all’orale possono ripetere la prova in un appello successivo della stessa sessione.

................................................................................................................................ Diritto Commerciale e dei Contratti Internazionali - Sede di Fano IUS/04

CFU 10 • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Sede di Fano Titolo corso: Sede di Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. RIGHINI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: Da determinarsi all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si articolerà in due parti di cui la prima, dedicata alla disciplina dell’impresa, individuale e societaria, dell’azienda e dei contratti commerciali. La seconda parte fornirà allo studente le nozioni basilari del diritto dei contratti internazionali e lo studio di alcuni tra i contratti più diffusi del commercio internazionale (quali ad esempio la vendita internazionale e i contratti di distribuzione). Programma: Parte I 1.1 Introduzione 2.1 L’imprenditore 2.2 Le categorie di imprenditori A. Imprenditore agricolo e Imprenditore commerciale B. Piccolo imprenditore. Impresa familiare C. Impresa collettiva. Impresa pubblica 2.3 L’acquisto della qualità di imprenditore A. L’imputazione dell’attività di impresa B. Inizio e fine dell’impresa C. Capacità e impresa 2.4 Lo statuto dell’imprenditore commerciale A. La pubblicità legale

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insegnamenti B. Le scritture contabili C. La rappresentanza commerciale 2.5 L’azienda 2.6 I segni distintivi A. La ditta B. Il marchio C. L’insegna 2.7 Opere dell’ingegno. Invenzioni industriali A. Il diritto d’autore B. Le invenzioni industriali C. I modelli industriali 2.8 La disciplina della concorrenza A. La legislazione antimonopolistica B. Le limitazioni della concorrenza C. La concorrenza sleale 2.9 I consorzi fra imprenditori 3.1 Le società A. La nozione di società B. I tipi di società 3.2 La società semplice. La società in nome collettivo 3.3 La società in accomandita semplice 3.4 La società per azioni A. La costituzione B. I conferimenti 3.5 Le azioni ed altri strumenti finanziari 3.6 Le partecipazioni rilevanti 3.7 Gli organi sociali A. L’assemblea B. Gli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monistico C. Il collegio sindacale e l’organo di controllo contabile 3.8 I controlli esterni 3.9 Il bilancio 3.10 Le modificazioni dell’atto costitutivo 3.11 Le obbligazioni 3.12 I diritti individuali del socio 3.13 I gruppi di società 3.14 La società in accomandita per azioni 3.15 La società a responsabilità limitata 3.16 Lo scioglimento delle società di capitali 3.17 Trasformazione. Fusione e scissione A. La trasformazione B. La fusione C. La scissione 3.18 La società cooperativa 4.1 La vendita 4.2 Il contratto estimatorio. La somministrazione. I contratti di distribuzione 4.3 L’appalto 4.4 Il contratto di trasporto 4.5 Il deposito nei magazzini generali 4.6 Il mandato 4.7 Il contratto di agenzia. La mediazione 4.8 I contratti bancari 4.9 L’intermediazione finanziaria 4.10 L’intermediazione mobiliare A. I servizi di investimento

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vademecum 2009/10 B. Gli organismi di investimento collettivo C. La sollecitazione all’investimento 4.11 Mercato mobiliare e contratti di borsa 4.12 Il contratto di assicurazione 4.13 L’associazione in partecipazione 5.1 I titoli di credito in generale 5.2 La cambiale 5.3 L’assegno bancario 5.4 L’assegno circolare Parte II 1. Principi e tecniche di redazione di un contratto internazionale 2. Principali tipologie di contratti internazionali 2.1 Vendita 2.2 Subfornitura 2.3 Distribuzione 2.4 Agenzia 2.5 Trasferimento di tecnologia 2.6 Joint venture 3. Principi di giurisdizione e metodi alternativi di risoluzione delle controversie 4. La normativa sulle società dei più importanti Paesi del mondo Eventuali propedeuticità: Per sostenere l’esame di diritto commerciale e dei contratti internazionali, lo studente dovrà rispettare le propedeuticità generali per cui per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1° anno. Inoltre, nell’ambito delle propedeuticità previste per i diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, non si può sostenere l’esame di Diritto commerciale e dei contratti internazionali.senza aver sostenuto l’esame di Istituzioni di Diritto Privato. Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenza e capacità di comprensione di base delle principali norme e principi giuridici che regolano l’attività commerciale e imprenditoriale, con attenzione non solo alla disciplina interna ma anche ai rapporti commerciali di carattere internazionale. A livello applicativo tali conoscenze e capacità di comprensione applicate dovranno portare a saper riconoscere e gestire le principali problematiche giuridiche che lo studente si troverà in futuro ad affrontare nell’ambito della propria attività professionale, lavorativa o imprenditoriale, con sufficiente autonomia nel valutare le situazioni concrete che potranno presentarsi in tale contesto. Sotto il profilo delle abilità comunicative sarà importante acquisire un’adeguata dimestichezza con il linguaggio e le terminologie di carattere giuridico. Dovrà inoltre essere acquisita la capacità di apprendere e approfondire le varie tematiche di carattere legale e giuridico in materia commerciale. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: Sulla parte I - G. Presti - M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, 3a ed., 2007 - Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società, a cura di G. Olivieri, G. Presti e F. Vella, Il Mulino, 2a ed., 2006 Sulla parte II - D. Comba e S. Garelli, I contratti internazionali. Le regole, gli usi, la fiscalità, Ed Il Sole 24 ore, 2003 Dei testi indicati saranno oggetto di studio solo le parti relative agli argomenti del programma. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ DIRITTO DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI IUS/04

CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 42 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM)

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insegnamenti Prof. ARRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: L’orario è disponibile all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente, con l’ausilio del relativo materiale didattico, le nozioni di base del diritto dei contratti internazionali e si articola in quattro parti. La prima parte è dedicata allo studio delle diverse fonti normative, con particolare riguardo alle convenzioni di diritto internazionale privato e di diritto uniforme, dei Principi Unidroit dei contratti commerciali internazionali, del ruolo dell’autonomia privata e dei modelli contrattuali nella realtà del commercio internazionale, nonché della disciplina internazionale di protezione del consumatore. La seconda parte è dedicata allo studio dei criteri generali per la formazione e redazione del contratto internazionale ed alla trattazione di alcune tipologie di contratti maggiormente diffusi nel commercio internazionale quali la vendita internazionale, i contratti di fornitura e subfornitura internazionale, i contratti di utilizzazione internazionale di beni (leasing finanziario internazionale), i contratti di distribuzione internazionale (agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale), i contratti di appalto internazionale e di esecuzione internazionale di opere o servizi, i contratti di cooperazione internazionale tra imprese (consorzi internazionali e joint ventures). La terza parte è dedicata allo studio dell’impiego dell’istituto del trust e delle strutture fiduciarie in genere nella pianificazione patrimoniale ed aziendale, anche con riguardo ai profili applicativi nell’ambito dell’ordinamento italiano. Nell’ultima parte sono discussi in aula casi giurisprudenziali riguardanti alcuni contratti particolarmente considerati durante il corso. Programma: 1. Introduzione: Diritto/dei contratti/internazionali 1.1 Diritto: significato e funzioni, fonti scritte e non scritte 1.2 Dei contratti: nozione e principi generali, contratti tipici e socialmente tipici 1.3 Internazionali: significato e ambito applicativo, “contratti internazionali” e “contratti interni”. 2. Fonti dei contratti internazionali 2.1 Norme di diritto internazionale privato e leggi nazionali 2.2 Diritto comunitario 2.3 Convenzioni internazionali di diritto uniforme 2.4 Usi del commercio internazionale 2.5 Lex mercatoria 2.6 Principi Unidroit 3. Legge applicabile ai contratti internazionali 3.1 Sistema italiano di diritto internazionale privato 3.2 Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali 3.3 Regolazione del rapporto contrattuale senza il richiamo di leggi nazionali. 4. Autonomia privata e contratti internazionali 4.1 Autonomia privata in senso internazionalprivatistico e sostanziale 4.2 Limiti alla autonoma privata nei contratti internazionali. 5. Formazione del contratto internazionale 5.1 Criteri generali per la formazione e redazione di un contratto internazionale 5.2 Contenuto tipizzabile di un contratto internazionale 5.3 Trattative, lettere di intenti, responsabilità precontrattuale 6. Tipologie di contratti internazionali 6.1 Contratto di vendita internazionale: la Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili 6.2 Contratti di fornitura e subfornitura internazionale 6.3 Contratti di utilizzazione internazionale di beni: leasing finanziario internazionale 6.4 Contratti di distribuzione internazionale: agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale 6.5 Contratti di appalto internazionale e per l’esecuzione di beni o servizi 6.6 Consorzi internazionali, joint ventures. 7. Trusts e strutture fiduciarie 7.1 Nozioni istituzionali: mandato, negozio fiduciario, trust 7.2 Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento 7.3 Tipologie di trusts e strutture fiduciarie con riguardo all’ordinamento italiano. 8. Casi giurisprudenziali riguardanti alcuni contratti.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Risultati di apprendimento:  Il corso porterà lo studente a possedere: - conoscenza e capacità di comprensione delle nozioni giuridiche di base del diritto dei contratti internazionali anche in rapporto al diritto italiano dei contratti; - conoscenza e capacità di comprensione applicate con l’acquisizione di capacità di analisi di questioni giuridiche di base con particolare riferimento alle fonti scritte e non scritte, alla disciplina applicabile in ipotesi di conflitto di leggi, alla portata del principio di autonomia contrattuale in senso internazionalistico e sostanziale ed ai suoi limiti, alle diverse tipologie di contratti, da valutare anche con la metodologia dello studio di casi giurisprudenziali; - autonomia di giudizio in riferimento all’inquadramento sistematico delle nozioni acquisite; - abilità comunicative con l’acquisizione di capacità di esprimersi con linguaggio tecnico-giuridico di base in merito agli argomenti trattati; - capacità di apprendere con l’acquisizione di capacità di utilizzo di strumenti di base per l’aggiornamento delle conoscenze mediante la consultazione di materiale normativo giurisprudenziale e bibliografico della materia. Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: Per la preparazione dell’esame è propedeutica la conoscenza delle nozioni giuridiche fondamentali della disciplina italiana in tema di fonti del diritto, definizione di contratto e di autonomia contrattuale, singoli contratti tipici e contratti socialmente tipici. In proposito si consiglia la lettura delle parti relative nel manuale scelto per la preparazione del corso di istituzioni di diritto privato. I testi di riferimento ed i materiali didattici, differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti, sono indicati al principio del semestre delle lezioni ed i relativi elenchi e materiali sono reperibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali. Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile comprensiva della legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l. 31.5.1995, n. 218), della Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del 19.6.1980 (ratificata con l. 18.12.1984, n. 975), della Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili del 11.4.1980 (ratificata con l. 11.12.1985, n. 765) e della Convenzione dell’Aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento (ratificata con l. 16.10.1989, n. 364). Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto.

Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenza e capacità di comprensione di base delle principali norme e principi giuridici che regolano lil funzionamento dei mercati finanziari, nei trel comparti del mercato mobiliare, bancario e assicurativo. A livello applicativo tali conoscenze e capacità di comprensione applicate dovranno portare a saper riconoscere e gestire le principali problematiche giuridiche che lo studente si troverà in futuro ad affrontare nell’ambito della propria attività professionale, lavorativa o imprenditoriale nel settore dei mercati finanziari, con sufficiente autonomia nel valutare le situazioni concrete che potranno presentarsi in tale contesto. Sotto il profilo delle abilità comunicative sarà importante acquisire un’adeguata dimestichezza con il linguaggio e le terminologie di carattere giuridico. Dovrà inoltre essere acquisita la capacità di apprendere e approfondire le varie tematiche di carattere giuridico in materia di mercati finanziari. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: Per il diritto del mercato mobiliare: R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, 5a ed., 2008 Con riferimento al settore bancario: R. COSTI, L’ordinamento bancario, Il Mulino, Bologna, 4a ed., 2007 (solo i capitoli III, IV, V, Vi, VII,  e X) Per il comparto assicurativo: L. FARENGA, Diritto delle assicurazioni private, Giappichelli, Torino, 2a ed., 2006 (solo Introduzione e Parte Prima L’impresa e gli intermediari-) Modalità di accertamento: Esame orale

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Prof. CAMPANELLA PIERA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

................................................................................................................................ DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Sede di Urbino - Palazzo Battiferti Titolo corso: Diritto dei mercati finanziari Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. RIGHINI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: Da determinarsi con l’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire allo studente un’adeguata conoscenza delle norme giuridiche che regolano il funzionamento dei mercati finanziari, nei tre comparti del settore bancario, assicurativo e del mercato mobiliare, con particolare riferimento alla disciplina degli intermediari e all’influenza della normativa comunitaria. Programma: Con riferimento alla disciplina del mercato mobiliare saranno trattati i seguenti argomenti: Cenni di storia dell’ordinamento italiano L’appello al pubblico risparmio I servizi e le imprese di investimento Gli investitori istituzionali La disciplina dei mercati La disciplina delle società con azioni quotate I controlli sul mercato mobiliare Con riferimento al settore bancario, saranno trattati i seguenti argomenti: Le banche e il mercato finanziario Le categorie di banche L’accesso all’esercizio dell’attività bancaria I crediti speciali La trasparenza dei rapporti bancari e delle operazioni bancarie Con riferimento al settore assicurativo, saranno trattati i seguenti argomenti: L’impresa di assicurazione: disciplina e controlli La distribuzione del prodotto assicurativo

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................................................................................................................................ Diritto del Lavoro IUS/07

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Titolo corso: Diritto del Lavoro Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire allo studente strumenti generali per la comprensione delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi ed altresì di trasmettere conoscenze specifiche in ordine ad alcune delle più rilevanti tematiche dell’attuale diritto del lavoro, anche tenuto conto degli aspetti interdisciplinari della materia. A tal stregua, ci si propone di offrire: a) una visione organica della disciplina lavoristica, dalle origini ai successivi sviluppi, avuto particolare riguardo alle finalità e ai caratteri fondamentali della stessa; b) una conoscenza generale del sistema giuridico del lavoro, considerati, in particolare, la pluralità e l’intreccio delle fonti normative e di autoregolazione; c) una conoscenza specifica della disciplina attinente alle relazioni individuali e collettive di lavoro; d) un quadro dei processi di cambiamento della disciplina lavoristica e dei suoi principali istituti. Programma: 1. IL DIRITTO SINDACALE 1.1. Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale). 1.2. Rappresentanza, rappresentatività e diritti sindacali (rappresentatività sindacale; rappresentanze sindacali in azienda; diritti sindacali; condotta antisindacale). 1.3. Contratto collettivo (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed efficacia del contratto collettivo). 1.4. Sciopero e serrata (lo sciopero, in particolare nei servizi pubblici essenziali; la serrata). 2. IL RAPPORTO DI LAVORO 2.1. Costituzione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; rapporti speciali; tipologie contrattuali flessibili; rapporti di non lavoro; rapporti associativi e di lavoro sociale;

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vademecum 2009/10 certificazione dei rapporti di lavoro). 2.2. Mercato del lavoro e formazione (servizi per l’impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione professionale; contratti formativi). 2.3. Esternalizzazione di funzioni produttive e rapporti di lavoro (trasferimento d’azienda, appalto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro). 2.4. Tutela della persona del lavoratore; diritti, obblighi e poteri delle parti; prestazione di lavoro e retribuzione (tutela contro le discriminazioni, pari opportunità e congedi parentali; lavoro dei minori; obblighi dei lavoratori; poteri e doveri del datore; mansioni e inquadramento; luogo e durata della prestazione). 2.5. Sospensione ed estinzione del rapporto di lavoro (ipotesi sospensive; licenziamento individuale; t.f.r.). 2.6. Tutela del posto di lavoro e crisi dell’impresa (cassa integrazione guadagni ed altre misure di sostegno al reddito dei lavoratori; licenziamenti collettivi). Per gli studenti frequentanti, si prevede lo svolgimento di un programma speciale, che verrà concordato e comunicato a inizio lezioni. Eventuali propedeuticità: Istituzioni di Diritto Privato Risultati di apprendimento: A chiusura del percorso formativo, gli studenti dovranno possedere gli strumenti necessari alla comprensione ed all’apprendimento delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi. Dovranno aver acquisito una certa padronanza del sistema giuridico del lavoro, con capacità di orientarsi all’interno dello stesso. Ci si attende, nello specifico, che essi siano in grado di possedere una visione generale ed organica della disciplina lavoristica, nonché una conoscenza specifica delle tematiche più rilevanti della medesima, anche in un’ottica interdisciplinare, al punto da saperne proporre una rielaborazione critica e personale, individuandone altresì gli aspetti applicativi con le relative soluzioni. Modalità didattiche: Lezioni frontali; seminari di approfondimento; discussione e studio in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: Per il DIRITTO SINDACALE: - F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, 5a edizione, 2006. Per il RAPPORTO DI LAVORO: - F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005. Ulteriori indicazioni e letture verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni. Il docente si riserva altresì di segnalare in tal sede, nonché nel sito web di Facoltà e presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni dei medesimi. Avvertenze È, in ogni caso, assolutamente indispensabile l’ausilio di un codice del lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Giuffré, Milano). Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:

................................................................................................................................ Diritto del Lavoro 1 IUS/07

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Diritto del Lavoro 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CAMPANELLA PIERA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni

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insegnamenti Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di offrire un quadro istituzionale delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro nei loro aspetti individuali e collettivi, tenuto conto altresì dei profili interdisciplinari della stessa. A tal stregua, ci si propone di fornire allo studente: a) una visione organica della disciplina lavoristica, delle finalità e dei caratteri fondamentali della medesima; b) un quadro generale del sistema giuridico del lavoro, tenuto conto, in particolare, della pluralità e dell’intreccio delle sue fonti normative e di autoregolazione; c) conoscenze di base e strumenti generali d’analisi dei principali istituti afferenti alla materia, riguardati nella loro evoluzione normativa, dalle origini sino ai più recenti sviluppi. Programma: 1. IL DIRITTO SINDACALE 1.1 Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale; rappresentanza e rappresentatività sindacale; diritti sindacali). 1.2 Contratto collettivo e sciopero (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed efficacia del contratto collettivo; sciopero). 2. IL RAPPORTO DI LAVORO 2.1 Mercato del lavoro e formazione (servizi all’impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione professionale; contratti formativi). 2.2 Costituzione ed amministrazione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; tipologie contrattuali flessibili; rapporti associativi; certificazione dei rapporti di lavoro; obblighi del lavoratore; poteri e doveri del datore). 2.3 Esternalizzazione di funzioni produttive, crisi d’impresa e cessazione del rapporto di lavoro (trasferimento d’azienda, appalto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro; licenziamenti individuali e collettivi). Per gli studenti frequentanti, si prevede, in alternativa al programma ufficiale di DIRITTO SINDACALE, lo studio e l’approfondimento di alcune tematiche del RAPPORTO DI LAVORO, anche tramite analisi e discussione in aula di casi giurisprudenziali. Eventuali propedeuticità: Istituzioni di Diritto Privato Risultati di apprendimento: A chiusura del percorso formativo, gli studenti dovranno possedere gli strumenti necessari alla comprensione ed all’apprendimento delle regole generali che presiedono ai rapporti di lavoro, riguardate anche dal punto di vista interdisciplinare. Dovranno avere un quadro generale del sistema giuridico del lavoro, con capacità di orientarsi all’interno dello stesso. Dovranno avere altresì sviluppato conoscenze di base e strumenti generali di analisi critica dei principali istituti della materia, sapendone cogliere gli aspetti problematici e di rilievo sul piano applicativo. Modalità didattiche: Lezioni frontali; seminari di approfondimento; analisi e discussione in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: - F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet, Torino, 2005 (capitoli I: da § 1 a §7; II; III; IV; V; VI: lett. A, B; VII; X: lett. A e B; XI; XIII: §§ 1 e 2); - Ulteriori materiali di approfondimento, incluso casi giurisprudenziali, concernenti particolari tematiche del RAPPORTO DI LAVORO, saranno forniti nel corso delle lezioni e, in ogni caso, potranno essere reperiti presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici della Facoltà. Il docente si riserva altresì di segnalare nel sito web di Facoltà e presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici medesimo eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni. Avvertenze È assolutamente indispensabile l’ausilio di un Codice del Lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Giuffré, Milano). Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Per il DIRITTO SINDACALE: - F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, 5a edizione, 2006 (capitoli: II; III; V; VI; IX; XI solo lett. A: dal § 1 al § 4; XII); Per il RAPPORTO DI LAVORO: - F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, 6a edizione, Utet,

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vademecum 2009/10 Torino, 2005 (capitoli I: da § 1 a §7; II; III; IV; V; VI: lett. A, B; VII; X: lett. A e B; XI; XIII: §§ 1 e 2). Il docente si riserva altresì di segnalare nel sito web di Facoltà e presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e più aggiornate edizioni. Avvertenze È assolutamente indispensabile l’ausilio di un Codice del Lavoro aggiornato (consigliata l’edizione Giuffré, Milano). Modalità di accertamento:

................................................................................................................................ DIRITTO DELLA SICUREZZA DEL LAVORO IUS/07

CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 42 ore Titolo corso: Diritto della Sicurezza del Lavoro Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. CAMPANELLA PIERA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire allo studente un quadro generale della normativa di tutela della salute e della sicurezza negli ambienti di lavoro, ricostruendone l’evoluzione ed i contenuti. Particolare attenzione verrà dedicata ai più recenti sviluppi della materia, in particolare, alla tematica della sicurezza del lavoro nella nuova disciplina di cui al decreto legislativo n. 81 del 2008. Programma: 1. Il dovere di sicurezzza del datore di lavoro: l’art. 2087 cod. civ. 2. Statuto dei lavoratori ed interesse collettivo alla sicurezza del lavoro. 3. La normativa comunitaria e la sua attuazione: dal D.Lgs. n. 626/1994 al D.Lgs. n. 81/2008. 4. Il D.Lgs. n. 81/2008: i principi generali e le novità. 5. I soggetti della sicurezza: datore di lavoro, dirigenti, preposti. 6. Segue: servizio di prevenzione e protezione. 7. Segue: medico competente. 8. Segue: lavoratori. 9. Segue: rappresentante dei lavoratori per la sicurezza. 10. Il sistema istituzionale a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. 11. L’apparato sanzionatorio. Risultati di apprendimento: A chiusura del percorso formativo, gli studenti dovranno aver acquisito una particolare attenzione al tema, sviluppando una cultura della sicurezza negli ambienti di lavoro. Dovranno, poi, possedere un quadro generale dei principi che presiedono alla normativa di tutela della salute dei lavoratori, nonché una conoscenza specifica dei suoi contenuti. Dato il rilievo pratico della disciplina, ci si attende che gli studenti acquistino particolari competenze di tipo tecnicoapplicativo, con la capacità di individuare i problemi concreti e di fornirvi adeguata soluzione. Modalità didattiche: Lezioni frontali. La frequenza è vivamente incoraggiata. Nel corso dell’anno, gli studenti verranno coinvolti in seminari tematici, lavori di gruppo, nonché nella discussione e nello studio di casi giurisprudenziali. Testi di studio: - P. Pascucci, Dopo la legge n. 123 del 2007. Prime osservazioni sul titolo I del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, Quaderni di Olympus - 1, edizioni studio @lfa, Pesaro, 2008. - Ulteriori indicazioni ed eventuali materiali didattici verranno forniti nel corso delle lezioni. Questi ultimi potranno, in ogni caso, essere reperiti presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici della Facoltà. - Il docente si riserva altresì di segnalare nel sito web di Facoltà e presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici medesimo eventuali variazioni dei testi d’esame, che potrebbero intervenire in corrispondenza con la pubblicazione di nuove e/o più aggiornate edizioni. Modalità di accertamento: Esame orale, con possibilità altresì di concordare ulteriori modalità di accertamento della preparazione (es. redazione di tesine di approfondimento o altro).

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insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ DIRITTO FALLIMENTARE IUS/04

CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 42 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. CESARONI GAIA Obiettivi Formativi: Il corso si propone di esaminare in generale gli strumenti di soluzione delle crisi di impresa, la loro evoluzione storica e i criteri ispiratori della disciplina vigente, con particolare attenzione per i profili relativi alla continuazione dell’impresa o al salvataggio dell’azienda, alla natura e alla struttura delle procedure concorsuali, alla crisi dei gruppi di imprese. Programma: La crisi dell’impresa commerciale. Il fallimento. Il concordato stragiudiziale. Piani di risanamento e accordi di ristrutturazione dei debiti. Il concordato preventivo. La liquidazione coatta amministrativa.La disciplina delle crisi delle imprese bancarie e finanziarie. L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese insolventi. Risultati di apprendimento: Il corso è diretto a formare, sul piano delle conoscenze giuridiche, figure professionali idonee a collaborare allo svolgimento delle procedure concorsuali e, in generale, alla soluzione delle crisi di impresa. Modalità didattiche: Lezione frontale. Il Corso si svilupperà soprattutto mediante esercitazioni e discussioni su casi giurisprudenziali e problemi della pratica. Testi di studio: S. Bonfatti e P.F. Censoni, Manuale di diritto fallimentare, terza edizione, Cedam (in preparazione) Modalità di accertamento: Esame orale Note: Il nominativo del docente sarà comunicato all’inizio del corso.

................................................................................................................................ DIRITTO INDUSTRIALE IUS/04

CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 42 ore Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. CARBONARA UMBERTO MICHELE Obiettivi Formativi: Programma: Note: Il programma sarà comunicato all’inizio del corso.

................................................................................................................................ Diritto Industriale IUS/04

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Sede di Urbino - Palazzo Battiferri

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vademecum 2009/10 Titolo corso: Diritto industriale Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. CARBONARA UMBERTO MICHELE Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti giuridici necessari per affrontare le principali problematiche riguardanti il diritto dell’impresa sotto il profilo della tutela della proprietà intellettuale e della concorrenza. In particolare oggetto del corso sarà l’analisi degli aspetti relativi ai segni distintivi dell’impresa, alla disciplina brevettuale e di tutela del diritto d’autore, alle fattispecie rilevanti in tema di concorrenza sleale, alla disciplina della pubblicità commerciale, al diritto antitrust. Programma: 1. Introduzione. 2. I segni distintivi di impresa (ditta, insegna, marchio). 3. Le creazioni intellettuali a contenuto tecnologico. 4. Concorrenza sleale e pubblicità. 5. Disciplina del mercato. 6. Diritto d’autore. 7. Tutela giurisdizionale. Risultati di apprendimento: Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenza e capacità di comprensione di base delle principali norme e principi giuridici che regolano l’attività imprenditoriale sotto il profilo della disciplina dei segni distintivi, della tutela della proprietà industriale e intellettuale, della concorrenza e della comunicazione pubblicitaria. A livello applicativo tali conoscenze e capacità di comprensione applicate dovranno portare a saper riconoscere e gestire le principali problematiche giuridiche che lo studente si troverà in futuro ad affrontare nell’ambito della propria attività professionale, lavorativa o imprenditoriale, con sufficiente autonomia nel valutare le situazioni concrete che potranno presentarsi in tale contesto. Sotto il profilo delle abilità comunicative sarà importante acquisire un’adeguata dimestichezza con il linguaggio e le terminologie di carattere giuridico. Dovrà inoltre essere acquisita la capacità di apprendere e approfondire le varie tematiche di carattere legale e giuridico nelle materie oggetto del corso. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: - V. Mangini, Manuale breve di diritto industriale, Padova, Cedam, 2a ed., 2005 - AA.VV., Diritto industriale. Proprietà intellettuale e concorrenza, Giappichelli, Torino, 3a ed., 2008 (in corso di pubblicazione): Parte II: I segni distintivi d’impresa. Marchio, ditta, insegna. Parte III: Le creazioni intellettuali a contenuto tecnologico. Parte IV: Concorrenza sleale e pubblicità. Parte VI: Diritto d’autore. N.B. L’esame dovrà essere preparato su entrambi i testi di riferimento, approfondendo sul secondo testo le parti sopra indicate. Modalità di accertamento: Esame orale Note:

................................................................................................................................ DIRITTO PENALE COMMERCIALE (mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza) IUS/04

CFU 8 Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. MONACO LUCIO Obiettivi Formativi: Lo studio del diritto penale dell’impresa.

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insegnamenti Programma: a) I reati societari; b) I reati fallimentari e tributari. L’esame verterà sul programma sub a) ovvero sub b). Modalità didattiche: Lezioni, esercitazioni, incontri seminariali. Testi di studio: sub a) Enzo Musco, I nuovi reati societari, III Edizione, Giuffrè, 2007. sub b) F. Antolisei, Manuale di diritto penale, leggi complementari, Vol. II, Giuffrè - ultima edizione. Agli studenti iscritti ai corsi di laurea della Facoltà di Economia viene altresì richiesta la conoscenza dei principi generali della responsabilità penale. Testo consigliato: F. Antolisei, Istituzioni di diritto penale, Giuffrè, ultima edizione (esclusi: Parte III: cap. II, cap. III; Parte IV: cap. II, cap. III) N.B. Sono sempre in agguato modifiche normative: l’aggiornamento è una necessità. Diversi testi di riferimento potranno essere comunicati dal docente. Modalità di accertamento: Prova orale. Note: Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Diritto Penale Commerciale del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Giurisprudenza.

................................................................................................................................ Diritto Pubblico dell’Economia (mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche) IUS/05

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA semestrale • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Scienze Politiche, piazza Gherardi, 4 Titolo corso: Mercati, istituzioni e regole. Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. TENELLA SILLANI CHIARA [email protected] Ricevimento: dopo le lezioni, durante il semestre di corso. Per gli altri mesi consultare l’orario affisso presso la bacheca della Facoltà di Scienze Politiche, piazza Gherardi. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di illustrare le regole giuridiche poste a tutela del mercato, nei suoi diversi ambiti, e dei suoi protagonisti (imprese, investitori, consumatori finali), alla luce dei principi dell’ordinamento comunitario e delle esigenze di un sistema globale degli scambi, nonchè gli effetti che tale regolazione produce nella disciplina dei contratti. Programma: La nuova costituzione economica: l’evoluzione del diritto dell’economia. Il mercato nella Costituzione italiana e nei Trattati istitutivi della Comunità europea. La tutela del mercato e della concorrenza. Le autorità indipendenti.  Le fattispecie sostanziali di condotte anticoncorrenziali. Public enforcement e private enforcement.  Il risarcimento del danno antitrust a favore delle imprese concorrenti e dei consumatori. I riflessi della regolazione del mercato sull’ autonomia contrattuale. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari. Testi di studio: I testi di studio saranno indicati all’inizio del corso. Ulteriori indicazioni su disposizioni normative di fonte nazionale o comunitaria o su decisioni delle Corti nazionali, della Corte di Giustizia o della Commissione verranno date durante lo svolgimento dei corsi. Modalità di accertamento: Esame orale.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Modalità di accertamento: Note: Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Diritto dell’Economia del corso di laurea in Scienze Politiche. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Scienze Politiche, piazza Gherardi, 4.

Modalità di accertamento: Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

IUS/12

IUS/12 | Curriculum: Professionale

................................................................................................................................ Diritto Tributario

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Diritto Tributario - Sede di Fano

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

CFU 10 • PERIODO 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: pubblicato ed aggiornato nella pagina http://tributariourbino.blogspot.com

Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: pubblicato ed aggiornato nella pagina http://tributariourbino.blogspot.com

Obiettivi Formativi: Il corso è articolato in due moduli: il primo (parte generale) si propone di fornire agli studenti i concetti fondamentali del diritto tributario, attraverso l’esame delle tematiche comuni a tutti i tributi. Il secondo (parte speciale) è mirato a far conseguire agli studenti la conoscenza della struttura e la disciplina delle principali imposte del vigente ordinamento, senza trascurare cenni sulla fiscalità comunitaria. Programma: Parte generale 1. Le pubbliche entrate e l’attività finanziaria dello Stato. La cd. Finanza locale; finanza locale e finanza regionale: il coordinamento finanziario; il federalismo fiscale, prospettive di riforma. 2. Principi costituzionali. Le fonti. Fonti comunitarie e internazionali. L’interpretazione. Lo statuto del contribuente. 3. I soggetti attivi. Le agenzie. I concessionari della riscossione. 4. La soggettività passiva. La rivalsa. La solidarietà. La successione del rapporto tributario. 5. Gli adempimenti dei soggetti passivi. La dichiarazione e il versamento dell’imposta. 6. L’accertamento; l’istruttoria; gli atti. L’autotutela. 7. La liquidazione. 8. La riscossione. 9. Il credito di imposta ed il rimborso. 10. L’illecito tributario e le sanzioni. Evasione ed elusione. 11. Le controversie tributarie ed il processo tributario. Parte speciale 1. Imposte sul reddito - IRPEF - IRES - Le scritture contabili. La dichiarazione. 2. L’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di registro. 3. Imposte regionali, provinciali e comunali. 4. Le accise e le imposte doganali. 5. La fiscalità dell’U.E. Risultati di apprendimento: - comprensione dei livelli nazionali di ripartizione della capacità impositiva; - comprensione dei rapporti tra le fonti giuridiche; - capacità di analisi del rapporto tributario nella fase di attuazione; - capacità di orientare le scelte del contribuente rispetto al peso del tributo - capacità di delineare le prospettive fiscali collegate alle scelte di autonomia negoziale in ambito di impresa Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni. Testi di studio: - R. Lupi, Diritto tributario (parte generale e parte speciale), Giuffrè, ultima edizione - G. Falsitta, Manuale di diritto tributario (parte generale e parte speciale), Cedam, ultima edizione. I testi sono in alternativa fra loro. Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata.

Obiettivi Formativi: Il corso è articolato in due moduli: il primo (parte generale) si propone di fornire agli studenti i concetti fondamentali del diritto tributario, attraverso l’esame delle tematiche comuni a tutti i tributi. Il secondo (parte speciale) è mirato a far conseguire agli studenti la conoscenza della struttura e la disciplina delle principali imposte del vigente ordinamento, senza trascurare cenni sulla fiscalità comunitaria. Programma: Parte generale 1. Le pubbliche entrate e l’attività finanziaria dello Stato. La cd. Finanza locale; finanza locale e finanza regionale: il coordinamento finanziario; il federalismo fiscale, prospettive di riforma. 2. Principi costituzionali. Le fonti. Fonti comunitarie e internazionali. L’interpretazione. Lo statuto del contribuente. 3. I soggetti attivi. Le agenzie. I concessionari della riscossione. 4. La soggettività passiva. La rivalsa. La solidarietà. La successione del rapporto tributario. 5. Gli adempimenti dei soggetti passivi. La dichiarazione e il versamento dell’imposta. 6. L’accertamento; l’istruttoria; gli atti. L’autotutela. 7. La liquidazione. 8. La riscossione. 9. Il credito di imposta ed il rimborso. 10. L’illecito tributario e le sanzioni. Evasione ed elusione. 11. Le controversie tributarie ed il processo tributario. Parte speciale 1. Imposte sul reddito - IRPEF - IRES - Le scritture contabili. La dichiarazione. 2. L’imposta sul valore aggiunto e l’imposta di registro. 3. Imposte regionali, provinciali e comunali. 4. Le accise e le imposte doganali. 5. La fiscalità dell’U.E. Risultati di apprendimento: - comprensione dei livelli nazionali di ripartizione della capacità impositiva; - comprensione dei rapporti tra le fonti giuridiche; - capacità di analisi del rapporto tributario nella fase di attuazione; - capacità di orientare le scelte del contribuente rispetto al peso del tributo - capacità di delineare le prospettive fiscali collegate alle scelte di autonomia negoziale in ambito di impresa Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni. Testi di studio: - R. Lupi, Diritto tributario (parte generale e parte speciale), Giuffrè, ultima edizione - G. Falsitta, Manuale di diritto tributario (parte generale e parte speciale), Cedam, ultima edizione. I testi sono in alternativa fra loro. Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

................................................................................................................................ Diritto Tributario 1 IUS/12

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: Pubblicato ed aggiornato sul sito http://tributariourbino.blogspot.com Obiettivi Formativi: Il corso si propone di far conseguire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali del diritto tributario, attraverso l’esame degli istituti, degli atti e delle procedure comuni a tutti i tributi. Programma: 1. L’imposta e le entrate pubbliche 2. I principi costituzionali e le fonti 3. Lo statuto del contribuente 4. I soggetti: attivi e passivi 5. La rivalsa; la solidarietà. 6. Gli adempimenti dei soggetti passivi; la dichiarazione e il versamento dell’imposta 7. L’accertamento 8. La liquidazione e la riscossione 9. Il credito di imposta ed il rimborso 10. Le sanzioni 11. Le controversie tributarie Risultati di apprendimento: - comprensione dei differenti livelli di sovranità fiscale in ambito comunitario e nazionale; - capacità di analisi del rapporto tributario nella complessiva fase di attuazione; - capacità di orientamento e pianificazione rispetto agli obblighi di natura fiscale; - capacità di gestire e di comunicazione rispetto alle fasi dall’accertamento a quella del contenzioso tributario Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni. Testi di studio: - G. Falsitta, Manuale di diritto tributario, parte generale, Cedam, Padova, ultima edizione; - Lupi, Diritto tributario-Parte generale - Giuffrè, Milano, ult.ed. I testi indicati sono in alternativa. Ulteriore materiale e indicazioni di letture saranno forniti nel corso delle lezioni. Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata. Modalità di accertamento: Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale

insegnamenti Ricevimento: L’orario è indicato e periodicamente aggiornato sulla pagina web del docente nel sito www.econ.uniurb.it Obiettivi Formativi: Il corso si propone l’obiettivo di approfondire le conseguenze fiscali relative alle scelte di localizzazione delle imprese. In una prospettiva che segua sia i diversi soggetti coinvolti (piccole imprese, imprese di grandi dimensioni, società, gruppi societari) sia le  modalità con cui l’internazionalizzazione può realizzarsi. In questo senso, l’esame congiunto delle scelte imprenditoriali e di autonomia negoziale saranno seguite, quanto ai riflessi fiscali nell’imposizione diretta come indiretta, in particolare nelle diverse fasi della esportazione, dell’esercizio dell’attività d’impresa all’estero tramite una sede fissa di affari, nella creazione di dinamiche di gruppo in ambito internazionale. Avendo come riferimento i principi del diritto tributario internazionale, del diritto comunitario ed i fondamentali aspetti della comparazione. Programma: - I criteri di residenza fiscale; - L’attività di impresa del soggetto non residente; - Le regole di localizzazione nelle imposte sui redditi e nell’Iva; - La stabile organizzazione; - Il commercio elettronico; - I gruppi societari; - L’elusione fiscale e le norme in funzione antielusiva; - Il diritto tributario internazionale e le sue fonti; - Il diritto tributario comunitario e le sue fonti; - Il principio della libertà di stabilimento; - Profili fiscali della tutela della libertà del mercato; - L’abuso delle convenzioni internazionali e delle direttive. Risultati di apprendimento: - conoscenze di base sulla ripartizione della sovranità impositiva; - capacità di orientare le scelte fondamentali dell’impresa in ottica internazionale; - capacità di gestione e di comunicazione rispetto alla fase di busness international nei diversi gradi di integrazione Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento di temi scelti in relazione agli argomenti trattati nel corso delle lezioni. Testi di studio: TOSI L. BAGGIO R., Lineamenti di diritto tributario internazionale, Cedam , Padova, 2009. Si consiglia di contattare il docente per l’indicazione delle parti da approfondire. Durante il corso verrà inoltre fornito ulteriore materiale didattico. Modalità di accertamento: Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Diritto Tributario dell’Impresa - Sede di Fano IUS/12

CFU 5 • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

................................................................................................................................ Diritto Tributario Comparato - Sede di Fano

Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: Pubblicato ed aggiornato sul sito http://tributariourbino.blogspot.com

CFU 5 • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

Obiettivi Formativi: Il Corso si propone di fare apprendere le conoscenze necessarie per comprendere i riflessi fiscali, nella imposizione diretta come in quella indiretta, delle scelte imprenditoriali. In questo senso, si forniranno gli strumenti per potere compiere valutazioni di pianificazione fiscale, dal punto di vista del contribuente, per apprezzare il peso impositivo delle principali scelte di gestione, ordinaria e straordinaria, degli imprenditori individuali e societari ed infine per valutare, dal

IUS/12

Prof. STRADINI FRANCESCA [email protected]

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vademecum 2009/10

insegnamenti

punto di vista generale, la coerenza del sistema impositivo in una dimensione nazionale e comunitaria. Programma: - La scelta delle forme di esercizio dell’impresa; - La tassazione del reddito e degli atti d’impresa nel sistema italiano; -  L’inizio dell’impresa e la costituzione della società; - La localizzazione dell’impresa tra diritto tributario nazionale, internazionale e comunitario; - I conferimenti; - La gestione dell’impresa e della società; - I finanziamenti all’impresa; - I rapporti soci-società; - Le operazioni straordinarie (fusione, scissione, trasformazione); - La circolazione dell’azienda ed il passaggio generazionale; - La liquidazione ordinaria ed il fallimento; - La cessazione dell’impresa. Risultati di apprendimento: - gestione delle scelte di internazionalizzazione in ambito di ripartizione della sovranità impositiva; - pianificazione delle opzioni imprenditoriali rispetto ai diversi livelli di integrazione con l’estero; - capacità di orientare e di comunicare le scelte dell’impresa tra autonomia negoziale ed elusione fiscale; - analisi ed apprensione dei metodi relativi alla fase sostanziale dei tributi relativi all’attività d’impresa Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari di approfondimento su temi specifici. Testi di studio: LUPI, Diritto tributario, Parte speciale, Giuffrè, ultima edizione FALSITTA, Manuale di diritto tributario, Parte speciale, Cedam, ultima edizione Modalità di accertamento: Esame orale. Solo per gli studenti che frequentano è prevista la redazione facoltativa di tesine.

9. I rapporti con l’estero (ambito UE e Paesi terzi) 10. L’accertamento dei redditi e degli atti di impresa e professionali 11. La fase della riscossione 12. Profili di tutela dinanzia alle Commissioni Tributarie Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza della disciplina della nuova imposta sul reddito delle società; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere i problemi relativi al calcolo dell’imposta sul reddito delle società;  Autonomia di giudizio: capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio;  Abilità comunicative: acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso; Capacità di apprendere: acquisire una buona capacità di apprendimento che consenta di affrontare anche autonomamente lo studio dei temi del diritto tributario e della tassazione dei redditi d’impresa. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di preparare tesine, concordate con il docente. Testi di studio: - G. Falsitta, Manuale di diritto tributario, parte speciale, Cedam, ultima edizione; Ulteriore materiale didattico è messo a disposizione dal docente, con cui si prega di prendere contatto a questo fine. Nella preparazione dell’esame è indispensabile l’ausilio di una raccolta di legislazione aggiornata. Modalità di accertamento: Esame orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale.

Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Ricevimento: L’orario sarà comunicato all’inizio del periodo di lezione.

................................................................................................................................ DIRITTO TRIBUTARIO II IUS/12

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore Titolo corso: Diritto Tributario II Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. TASSANI THOMAS [email protected] Ricevimento: Pubblicato ed aggiornato sul sito http://tributariourbino.blogspot.com Obiettivi Formativi: Il corso si propone di esaminare in modo approfondito le problematiche relative alla applicazione dei principali tributi alle attività produttive, in primo luogo di impresa. Lo studio avrà un taglio fortemente applicativo, con l’obiettivo di rendere ancora più solide e più orientate alla attività professionale e imprenditoriale le conoscenze già in possesso degli studenti. Programma: 1. Inizio della impresa e costituzione di società 2. Le scelte di localizzazione di impresa e società ed effetti fiscali 3. I finanziamenti alle imprese 4. I conferimenti ed i rapporti soci-società 5. La circolazione delle partecipazioni societarie 6. Le operazioni straordinarie di impresa 7. I regimi opzionali: consolidato e trasparenza 8. La cessazione di impresa e società

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................................................................................................................................ Economia Agraria 1 AGR/01

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L)

Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del Corso è quello di fornire i principali strumenti per lo studio del settore agricolo e del sistema agroalimentare. In particolare, il corso si prefigge di sviluppare la conoscenza di tematiche inerenti le caratteristiche della domanda e dell’offerta dei prodotti alimentari, il funzionamento e l’organizzazione del sistema agro-alimentare. Programma: 1. Agricoltura e sistema economico 1.1. Il ruolo dell’agricoltura nello sviluppo economico 1.2. Agricoltura e sistema agroalimentare 1.3. I caratteri strutturali del settore agricolo 2. La domanda e l’offerta di prodotti agroalimentari 2.1. Il consumatore e la domanda di prodotti agroalimentari 2.2. L’impresa e l’offerta agricola e agroalimentare 2.3. I mercati dei prodotti agroalimentari 2.4. I meccanismi di determinazione dei prezzi: il ruolo della regolamentazione 3. Gli strumenti di analisi del sistema agroalimentare 3.1. Definizione e approcci metodologici allo studio del sistema agroalimentare 3.2. L’analisi di sistema 3.3. L’analisi di tipo funzionale 3.4. L’analisi di prodotto 4. I fallimenti del mercato 4.1. Esternalità, beni pubblici e agricoltura multifunzionale 4.2. Costi di transazione 4.3. Sicurezza, qualità e modelli di consumo Eventuali propedeuticità: Economia Politica

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vademecum 2009/10 Matematica Generale Risultati di apprendimento: Alla fine del Corso gli studenti dovranno essere in grado di: - conoscere i principali strumenti di analisi del settore agricolo e del sistema agro-alimentare; - conoscere le caratteristiche della domanda e dell’offerta dei prodotti alimentari e del sistema agro-alimentare. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula. Testi di studio: Mariani A. Viganò E. (a cura di) (2002), Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea. Economia e politiche, Roma, Carocci Editore, Capp. I-III. Materiale didattico disponibile presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economia Agraria 2 AGR/01

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Ricevimento: L’orario sarà comunicato all’inizio del periodo di lezione. Obiettivi Formativi: Il Corso ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza del sistema agroalimentare, con particolare riferimento a quello europeo, e delle imprese che ne fanno parte. Vengono approfondite, inoltre, le problematiche relative all’analisi dell’impatto della diffusione di nuove tecnologie sull’organizzazione e sulle performance delle imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione e alla sicurezza e alla qualità dei prodotti alimentari. Programma: 1. Le imprese del sistema agroalimentare 1.1. Struttura, organizzazione e strategie delle imprese del sistema agroalimentare 1.2. Le imprese agricole 1.3. Le imprese dell’industria alimentare 1.4. Le imprese della distribuzione 2. Le forme di coordinamento tra le imprese 2.1. Relazioni verticali 2.2. Integrazione orizzontale 2.3. Associazioni e cooperative 2.4. Reti d’impresa e distretti 3. Nuove tecnologie e sistema agroalimentare 3.1. Modelli di analisi dell’impatto delle nuove tecnologie 3.2. Le nuove tecnologie dell’informazione 3.3. Le nuove tecnologie genetiche 4. Asimmetria informativa e rapporti delle imprese con il mercato 4.1. Economia dell’informazione: brevi richiami 4.2. L’asimmetria informativa nel sistema agroalimentare 4.3. Tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti 4.4. Segregation, Identity Preservation ed etichettatura 4.5. La certificazione Eventuali propedeuticità: Economia Politica Matematica Generale Economia Agraria 1 Risultati di apprendimento: Alla fine del Corso gli studenti dovranno essere in grado di:

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insegnamenti - conoscere i caratteri strutturali e organizzativi delle imprese del sistema agroalimentare; - possedere adeguate capacità di analisi delle implicazioni derivanti dalla diffusione delle nuove tecnologie sul sistema agroalimentare e delle problematiche relative alla qualità e alla sicurezza dei prodotti alimentari. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula. Testi di studio: Mariani A. Viganò E. (a cura di) (2002), Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea. Economia e politiche, Roma, Carocci Editore, Capp. VI-VIII. Materiale didattico disponibile presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economia degli Intermediari Finanziari SECS-P/11

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia, Urbino Titolo corso: Economia degli Intermediari Finanziari Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena resi noti gli orari delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei sistemi finanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio finanziario: in tale quadro di riferimento sono individuati i punti fondanti della teoria dell’intermediazione finanziaria, la funzione economica e l’operatività degli intermediari stessi. Nella I parte, inoltre, con particolari approfondimenti, si pone specifica attenzione alle problematiche relative allo scambio finanziario quando controparte di esso è la piccola impresa. Programma: I parte: i concetti di base Si illustrano i comportamenti delle unità economiche che danno origine allo scambio finanziario, enumerandone le caratteristiche. Vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi finanziari nel processo di mobilizzazione delle risorse all’interno dell’economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi finanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonché il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di efficienza e stabilità. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti. II parte: strumenti e mercati finanziari Vengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi finanziari, in particolare obbligazioni, azioni e strumenti derivati. Sono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori. In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati finanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l’esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata. Fabbisogni finanziari, mercati, strumenti ed intermediari finanziari per le piccole e medie imprese Sono evidenziati, infine, i problemi finanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale. III parte: teoria dell’intermediazione finanziaria, genesi ed operatività degli intermediari Sono illustrati gli elementi di teoria dell’intermediazione finanziaria che spiegano la nascita degli intermediari finanziari ed in particolare il paradigma delle asimmetrie informative. Oltre alle nozioni di efficienza nelle sue varie forme, viene illustrato il problema dell’asimmetria nelle fasi rispettivamente ex-ante (problema della selezione avversa) ed ex-post (problema del comportamento opportunistico) alla conclusione dello scambio finanziario. Comportamento opportunistico degli intermediari e sistemi finanziari: la responsabilità degli intermediari nell’allocazione del risparmio. IV parte: domanda di servizi finanziari ed attività degli intermediari In relazione al fabbisogno di fronteggiamento del rischio e di assistenza finanziaria viene illustrata la tipologia di attività ed i principali rischi gestionali degli intermediari finanziari ed in particolare: intermediari creditizi (merchant bank e banca d’investimento);società di leasing e di factoring; società di credito al consumo; società di venture capital e fondi comuni di investimento mobiliare chiusi; intermediari mobiliari; fondi pensione; imprese di assicurazione.

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vademecum 2009/10 Risultati di apprendimento: Conoscenza  e capacità di comprensione dei meccanismi di funzionamento dei sistemi finanziari Conoscenza  e capacità di comprensione applicate alla verifica del’efficienza dei sistemi finanziari Capacità di giudicare il grado di integrazione e di efficienza di un sistema finanziario Capacità di comunicare valutazioni e giudizi di merito sui sistemi finanziari Capacità  di apprendere i criteri fondamentali di valutazione dell’efficienza dei sistemi finanziari Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico, sia con il sostenimento di un prova di metà corso, sia attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese. Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18 e 19. - Per gli studenti frequentanti, testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del docente, in parte sostitutivi dei testi. I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del primo semestre sulla pagina web del docente. Modalità di accertamento: Orale, con una prova scritta di esonero sulla prima parte del programma da sostenere a metà corso ed una prova finale riservata ai soli frequentanti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18 e 19. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI SECS-P/11

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia, Urbino Titolo corso: Economia degli Intermediari Finanziari Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena saranno resi noti gli orari delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei sistemi finanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio finanziario: in tale quadro di riferimento sono individuati i punti fondanti della teoria dell’intermediazione finanziaria, la funzione economica e l’operatività degli intermediari stessi. Nella I parte, inoltre, con particolari approfondimenti, si pone specifica attenzione alle problematiche relative allo scambio finanziario quando controparte di esso è la piccola impresa. Programma: I parte: i concetti di base Si illustrano i comportamenti delle unità economiche che danno origine allo scambio finanziario, enumerandone le caratteristiche. Vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi finanziari nel processo di mobilizzazione delle risorse all’interno dell’economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi finanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonché il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di efficienza e stabilità. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti. II parte: strumenti e mercati finanziari Vengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi finanziari, in particolare obbligazioni, azioni e strumenti derivati. Sono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in

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insegnamenti funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori. In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati finanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l’esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata. Fabbisogni finanziari, mercati, strumenti ed intermediari finanziari per le piccole e medie imprese Sono evidenziati, infine, i problemi finanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale. III parte: teoria dell’intermediazione finanziaria, genesi ed operatività degli intermediari Sono illustrati gli elementi di teoria dell’intermediazione finanziaria che spiegano la nascita degli intermediari finanziari ed in particolare il paradigma delle asimmetrie informative. Oltre alle nozioni di efficienza nelle sue varie forme, viene illustrato il problema dell’asimmetria nelle fasi rispettivamente ex-ante (problema della selezione avversa) ed ex-post (problema del comportamento opportunistico) alla conclusione dello scambio finanziario. Comportamento opportunistico degli intermediari e sistemi finanziari: la responsabilità degli intermediari nell’allocazione del risparmio. IV parte: domanda di servizi finanziari ed attività degli intermediari In relazione al fabbisogno di fronteggiamento del rischio e di assistenza finanziaria viene illustrata la tipologia di attività ed i principali rischi gestionali degli intermediari finanziari ed in particolare: intermediari creditizi (merchant bank e banca d’investimento);società di leasing e di factoring; società di credito al consumo; società di venture capital e fondi comuni di investimento mobiliare chiusi; intermediari mobiliari; fondi pensione; imprese di assicurazione. Risultati di apprendimento: Conoscenza  e capacità di comprensione dei meccanismi di funzionamento dei sistemi finanziari Conoscenza  e capacità di comprensione applicate alla verifica del’efficienza dei sistemi finanziari Capacità di giudicare il grado di integrazione e di efficienza di un sistema finanziario Capacità di comunicare valutazioni e giudizi di merito sui sistemi finanziari Capacità  di apprendere i criteri fondamentali di valutazione dell’efficienza dei sistemi finanziari Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico, sia con il sostenimento di un prova di metà corso, sia attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese. Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18 e 19. - Per gli studenti frequentanti, testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del docente, in parte sostitutivi dei testi. I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del primo semestre sulla pagina web del docente. Modalità di accertamento: Orale, con prova scritta di esonero per i frequentanti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9,10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18 e 19. Modalità di accertamento: Orale

................................................................................................................................ Economia degli Intermediari Finanziari 1 SECS-P/11

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia, Urbino Titolo corso: Economia degli Intermediari Finanziari 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena saranno resi noti gli orari delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di offrire agli studenti le conoscenze necessarie ad interpretare e comprendere la struttura dei

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vademecum 2009/10 sistemi finanziari, dei mercati e degli strumenti che sono utilizzati dai protagonisti dello scambio finanziario. Si pone, inoltre, specifica attenzione alle problematiche relative allo scambio finanziario quando controparte di esso è la piccola impresa. Programma: I parte: i concetti di base Si illustrano i comportamenti delle unità economiche che danno origine allo scambio finanziario, enumerandone le caratteristiche. Vengono inoltre fornite le nozioni di base idonee a comprendere struttura e funzione dei sistemi finanziari nel processo di mobilizzazione delle risorse all’interno dell’economia. Si illustrano i problemi legati alla vigilanza sui sistemi finanziari e le caratteristiche degli stili di vigilanza adottati, nonché il ruolo degli intermediari in riferimento alle nozioni di efficienza e stabilità. Accordi di Basilea ed intermediari creditizi: approfondimenti. II parte: strumenti e mercati finanziari Vengono illustrate le caratteristiche degli strumenti utilizzati negli scambi finanziari, in particolare obbligazioni, azioni e strumenti derivati. Vengono inoltre analizzate le caratteristiche della combinazione rischio/rendimento di ogni strumento, in funzione delle esigenze degli emittenti e degli investitori. In questa parte del corso viene studiato il funzionamento dei mercati finanziari e la loro articolazione in azionari ed obbligazionari, attraverso l’esame di dati ed informazioni dalla stampa specializzata. Fabbisogni finanziari, mercati, strumenti ed intermediari finanziari per le piccole e medie imprese Sono evidenziati i problemi finanziari delle piccole e medie imprese ed il ruolo degli intermediari e dei mercati specializzati a tale scopo, in Italia ed a livello internazionale. Risultati di apprendimento: Conoscenza  e capacità di comprensione del funzionamento dei mercati finanziari Conoscenza  e capacità di comprensione applicate alla combinazione rischio rendimento degli strumenti finanziari Capacità di giudicare autonomamente l’idoneità degli strumenti finanziari a soddisfare la combinazione rischiorendimento del risparmiatore Capacità di comunicare tale giudizio Capacità  di apprendere strumenti e metodi di misurazione della combinazione rischio-rendimento degli strumenti finanziari Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico didattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a programmi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese. Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16, 17, 18 e 19. - Per gli studenti frequentanti, testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del docente, in parte sostitutivi dei testi. I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni e i testi sostitutivi, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del primo semestre sulla pagina web del docente. Modalità di accertamento: Orale, con una prova scritta finale riservata ai soli frequentanti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Marco Onado, Mercati e intermediari finanziari, Il Mulino, Bologna, 2000 capp. 1, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 16, 17, 18 e 19. Modalità di accertamento: Orale

................................................................................................................................ Economia dei Mercati Finanziari SECS-P/01

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Economia dei mercati finanziari Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, giovedì 11-12

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insegnamenti Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è quello di unire gli aspetti teorici dell’economia finanziaria con la conoscenza ed il funzionamento del mercato finanziario, e dei processi che determinano il rendimento e la variabilità dei titoli finanziari. Nella prima parte si introducono le nozioni base sulla teoria delle scelte in condizioni di incertezza concentrandosi sulla Teoria dell’Utilità attesa e sugli scambi in presenza di rischio (esempio tipico dei mercati finanziari e assicurativi). Si analizzeranno gli elementi introduttivi del modello di media-varianza. Nella seconda parte del corso si approfondiscono le proprietà dell’approccio media-varianza sviluppando i più sofisticati modelli dell’asset pricing. In particolare si analizzeranno il modello del singolo indice beta, capm, il principio di assenza di arbitraggio. In questa parte del corso si studierà inoltre la relazione che lega la struttura finanziaria delle imprese alla sua attività reale e i problemi di asset pricing che coinvolgono le grandezze finanziarie e quelle reali. Durante l’intero corso verranno utilizzati software informatici per derivare le barriere di efficienza dei portafogli finanziari, calcolando il rendimento atteso e la rischiosità dei titoli azionari e obbligazionari. Programma: Prima parte. La teoria dell’utilità attesa (Saltari, cap. 1) Rischio e avversione al rischio (Saltari, cap. 2) Il mercato assicurativo (Saltari cap.3) Mercato dei titoli e scelta di portafoglio (cap.4) Il criterio media-varianza (Saltari, cap. 5) Seconda parte. Ancora sul criterio media-varianza Il modello del singolo indice Beta Il modello CAPM (Saltari, cap. 5) Assenza di arbitraggio e valutazione delle attività (Saltari, cap. 7) La teoria di portafoglio (applicativi in xls) La relazione tra struttura finanziaria e reale delle imprese (appunti) Il Teorema Modigani Miller (appunti) Per i frequentanti durante il corso verranno distribuiti appunti e materiale didattico. Inoltre si svilupperanno delle tesine su argomenti sia di natura teorica che tecnico applicativa relative al programma. Tali tesine saranno poi discusse con la classe durante dei seminari di approfondimento coordinati dal docente. Risultati di apprendimento: Il corso richiede una buona capacità di comprensione con conoscenza degli elementi base della matematica. La parte applicata del corso utilizza un approccio al problem solving. Si richiede allo studente una attenta autonomia di giudizio. Le tesine possono essere discusse in aula e quindi si punta allo sviluppo delle abilità comunicative e di apprendimento. Modalità didattiche: Lezione frontale e utilizzo del computer. Obblighi: È necessario frequentare sia le ore di lezione relative alla teoria che la parte riservata alle esercitazioni con il computer e l’eleborazione di una tesina. Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997.  - Appunti sul Teorema MM, appunti sul concetto di diversificazione, sul modello del singolo indice beta  e sugli elementi base di Econometria per la finanza sono distribuiti dal docente, reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docente. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Durante il corso verranno sostenute prove di esonero. Discussione della tesina Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezione frontale e utilizzo del computer. Obblighi: È necessario preparare una tesina su un argomento definito insieme al docente Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. - Appunti sul Teorema MM, appunti sul concetto di diversificazione, sul modello del singolo indice beta e sugli elementi base di Econometria per la finanza sono distribuiti dal docente, reperibili alla segreteria dell’ISE e sul sito del docente.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Durante il corso verranno sostenute prove di esonero. Discussione della tesina

Note: Mutuato dalla prima parte del corso di Economia dei mercati finanziari - corso da 10 crediti

SECS-P/01

SECS-P/06

................................................................................................................................ Economia dei Mercati Finanziari 1 CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Economia dei mercati finanziari. Prima parte Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, giovedì 11-12 Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è quello di unire gli aspetti teorici dell’economia finanziaria con la conoscenza ed il funzionamento del mercato finanziario, e dei processi che determinano il rendimento e la variabilità dei titoli finanziari. Nella prima parte si introducono le nozioni base sulla teoria delle scelte in condizioni di incertezza concentrandosi sulla Teoria dell’Utilità attesa e sugli scambi in presenza di rischio (esempio tipico dei mercati finanziari e assicurativi). Si analizzeranno gli elementi introduttivi del modello di media-varianza. Programma: Prima parte. La teoria dell’utilità attesa (Saltari, cap. 1) Rischio e avversione al rischio (Saltari, cap. 2) Il mercato assicurativo (Saltari cap.3) Mercato dei titoli e scelta di portafoglio (cap.4) Il criterio media-varianza (Saltari, cap. 5 e applicativi in xls) Per i frequentanti durante il corso verranno distribuiti appunti e materiale didattico. Inoltre si svilupperanno delle tesine su argomenti sia di natura teorica che tecnico applicativa relative al programma. Tali tesine saranno poi discusse con la classe durante dei seminari di approfondimento coordinati dal docente. Risultati di apprendimento: Il corso richiede una buona capacità di comprensione con conoscenza degli elementi base della matematica. La parte applicata del corso utilizza un approccio al problem solving. Si richiede allo studente una attenta autonomia di giudizio. Le tesine possono essere discusse in aula e quindi si punta allo sviluppo delle abilità comunicative e di apprendimento. Modalità didattiche: Lezione frontale e utilizzo del computer. Obblighi: È necessario frequentare sia le ore di lezione relative alla teoria che la parte riservata alle esercitazioni con il computer e l’eleborazione di una tesina. Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. - Appunti distribuiti dal docente reperibili sul sito della materia. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Discussione della tesina Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Bisogna seguire il vademecum e comunque contattare il docente preventivamente. Obblighi: È necessario preparare una tesina su un argomento definito insieme al docente Testi di studio: - E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. - Appunti distribuiti dal docente reperibili sul sito della materia. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Discussione della tesina

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................................................................................................................................ Economia dei Trasporti  CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. MARCOZZI MARINA Obiettivi Formativi: Il corso, riprendendo strumenti già utilizzati in altri insegnamenti, si propone di fornire agli studenti i principi che regolano l’economia dei trasporti; di focalizzare il ruolo che i trasporti possono ricoprire nello sviluppo territoriale e nella scelta di localizzazione delle imprese di produzione e di servizi. Cercherà inoltre di evidenziare i diversi problemi che caratterizzano i trasporti quando operano in condizioni di mercato differenziate. Una particolare attenzione verrà dedicata al ruolo che i trasporti occupano nella catena logistica ed al peso che al tema della logistica viene dedicato nell’ultima stesura del Piano Nazionale dei Trasporti. Un terzo filone di indagine, che si concentra nel secondo semestre del corso, fa riferimento al sistema del Trasporto Pubblico Locale, che svolge un ruolo centrale nelle tematiche territoriali e che allo stato attuale è soggetto ad un forte processo di revisione sia a livello comunitario che a livello nazionale e regionale. Programma: Ia Parte: Il sistema dei trasporti: La produzione dei servizi di trasporto. L’impianto veicolo e la linea. a) I costi di produzione. b) Produzioni connesse e produzioni congiunte. Prezzi, concorrenza e mercato del trasporto. a) La struttura del mercato. b) Formazione e dinamica dei prezzi. c) Prezzi multipli. Infrastrutture, prezzi politici e problemi di programmazione. a) Le infrastrutture di trasporto. b) Prezzi politici, coordinamento e gli interventi dello Stato. c) Infrastrutture, mezzi di trasporto e problemi di programmazione. Trasporti e Logistica. a) Il ruolo dei trasporti nella catena logistica. b) Il Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. c) Logistica ed intermodalità: obiettivi e vincoli. IIa Parte: Il Trasporto Pubblico Locale. a) Gli aspetti normativi. b) La programmazione dei trasporti locali. c) Obiettivi della pianificazione. d) Modelli di domanda e strumenti di analisi. e) Il modello della Regione Marche. Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifici individuati assieme agli studenti. Testi di studio: - Marchese Ugo: Lineamenti e Problemi di Economia dei Trasporti, ECIG, Genova, 1996. - Spaggiari P. L.: Trasporti, Mobilità e Sviluppo, Grafiche STEP, Parma, 1985. - Nuovo Piano dei Trasporti e della Logistica. Documento Tecnico. - Le varie leggi sul Trasporto Pubblico Locale. Modalità di accertamento: Prove scritte a conclusione delle varie fasi del corso e discussione dei risultati; prova orale finale.

................................................................................................................................ ECONOMIA DEI TRASPORTI E DEI SISTEMI LOGISTICI SECS-P/06

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vademecum 2009/10 CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. MAURI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso e dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro nella imprese private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specificamente interessate alla promozione di progetti di investimento nel settore dei trasporti, alla realizzazione, gestione e caratterizzazione di servizi di trasporto merci e persone. Programma: Prima Parte Concetti e definizioni generali I trasporti nello spazio economico La domanda e l’utenza del trasporto L’offerta e gli operatori del trasporto Prezzi e mercati dei trasporti La gestione e l’esercizio del sistema dei trasporti Le caratteristiche della domanda di trasporto merci Le determinanti della domanda di trasporto merci Seconda Parte Outsourcing logistico e supply chain management Domanda di trasporto merci in Italia Offerta di trasporto merci in Italia Sistemi interportuali Sistemi logistici integrati Evoluzione dei sistemi logistici in un’ottica distrettuale Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacita di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, avrà acquisito una buona conoscenza delle caratteristiche e peculiarità del settore dei trasporti e della logistica; sarà in grado di effettuare analisi della domanda e dell’offerta del trasporto merci e logistica. Avrà altresì raggiunto la capacita di orientarsi tra le fonti statistiche tipiche del settore al fine del loro utilizzo nell’ambito dell’impresa. Conoscenza e capacita di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di effettuare previsioni e simulazioni in ordine alle attività strategiche e organizzative che stanno alla base del governo dei trasporti, dei flussi di informazioni e di materiali inerenti l’input e l’output dell’attività d’impresa. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare, predisporre e analizzare informazioni e dati coerenti attinenti la risoluzione dei problemi affrontati scegliendo la metodica più adatta al particolare problema argomentandone la validità. Abilita comunicative (communication skills): lo studente acquisirà le necessarie abilita atte a comunicare l’esito delle analisi effettuate con l’ausilio di reports, grafici e quanto altro idoneo a rappresentare, sostenere e comunicare sinteticamente l’ efficacia dei lavori prodotti. Capacita di apprendere (learning skills): lo studente avrà sviluppato la conoscenza necessaria ad intraprendere studi e/o esperienze professionali successive con adeguato grado di autonomia. Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: - E. Forte (2008) , Trasporti, Logistica, Economia, CEDAM, capp. 1,2,3,4,5. - Ottimo E. e Vona R. (2001), Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano Letture consigliate - Borruso G. e Polidori G. (a cura di), (2003) Trasporto merci, logistica e scelta modale, Franco Angeli, Milano - R. Giordano (2006), Politica ed Economia dei Trasporti e della Logistica, Giordano Editore Modalità di accertamento: Esame finale orale

insegnamenti

................................................................................................................................ Economia del Territorio SECS-P/06

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. MAURI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso e dotare gli studenti delle competenze necessarie per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro nella imprese pubbliche e private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specificamente interessate alla promozione territoriale. Programma: Prima parte: - Il territorio come sistema competitivo - L’applicazione del marketing al territorio - L’analisi della domanda - L’analisi dell’offerta - Strategia e pianificazione dello sviluppo economico territoriale - Il governo dello sviluppo economico territoriale - La strategia di offerta Seconda parte: - I distretti industriali - Complessità e dinamiche economiche - I distretti industriali del terzo millennio Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacita di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, avrà acquisito una buona conoscenza delle problematiche inerenti il territorio inteso come sistema competitivo; sarà in grado di definire obiettivi di marketing territoriale e di effettuare l’analisi della domanda e dell’offerta del territorio. Avrà altresì raggiunto la capacita di orientarsi tra le fonti statistiche tipiche del settore al fine del loro utilizzo nell’ambito dell’impresa. Conoscenza e capacita di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di effettuare previsioni e simulazioni in ordine alle attività di strategia e di pianificazione che stanno alla base dello sviluppo del territorio ai fini del relativo governo. Sara inoltre in grado di gestire i flussi di informazioni e di materiali inerenti l’input e l’output dell’attività considerata. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare, predisporre e analizzare informazioni e dati coerenti attinenti la risoluzione dei problemi affrontati scegliendo la metodica più adatta al particolare problema argomentandone la validità. Abilita comunicative (communication skills): lo studente acquisirà le necessarie abilita atte a comunicare l’esito delle analisi effettuate con l’ausilio di reports, grafici e quanto altro idoneo a rappresentare, sostenere e comunicare sinteticamente l’ efficacia dei lavori prodotti. Capacita di apprendere (learning skills): lo studente avrà sviluppato la conoscenza necessaria ad intraprendere studi e/o esperienze professionali successive con adeguato grado di autonomia. Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: Caroli M.G. (2001), Il marketing territoriale, Franco Angeli Milano. Ulteriori testi aggiuntivi verranno indicati all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame finale orale

................................................................................................................................ ECONOMIA DELL’INNOVAZIONE SECS-P/02

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vademecum 2009/10

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Economia dell’innovazione Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: martedi pomeriggio delle settimane di corso Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di analizzare l’innovazione come problema economico, affrontando le caratteristiche del cambiamento tecnologico, la sua trattazione nelle teorie economiche, i problemi di analisi empirica e lo sviluppo delle strategie aziendali e delle politiche nazionali in questo campo. Nella seconda parte del corso due casi saranno approfonditi: l’esperienza delle grandi imprese industriali del ventesimo secolo e l’economia della rete legata alle tecnologie dell’informazione e comunicazione del ventunesimo secolo. Programma: Prima parte 1. Che cos’è l’innovazione e il cambiamento tecnologico 2. L’innovazione nelle teorie economiche: gli approcci neoclassici, strutturali, Schumpeteriani, evolutivi. 3. L’innovazione e le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione 4. Il ruolo di apprendimento, conoscenze, competenze, regole e istituzioni 5. L’innovazione nelle imprese 6. La varietà delle attività e delle strategie innovative delle imprese 7. Strutture economiche e innovazione nei settori produttivi 8. La diffusione delle innovazioni e le strategie di adozione 9. Innovazione e crescita delle economie nazionali 10. Innovazione e occupazione 11. I sistemi innovativi nazionali e settoriali 12. Le politiche economiche per l’innovazione Seconda parte: - L’innovazione nelle grandi imprese industriali del ventesimo secolo - Il caso Olivetti: la cultura d’impresa e le strategie - Il caso Olivetti: le tecnologie e l’organizzazione - L’innovazione nell’informazione e comunicazione del ventunesimo secolo - L’economia dell’informazione e la rete - Il bene comune della conoscenza: condivisione e produzione sociale - Le politiche per l’innovazione nell’età della rete Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie del cambiamento tecnologico e sulle attività innovative Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze generali ai problemi concreti di realizzazione delle attività innovative Autonomia di giudizio: è richiesta una capacità di valutazione critica dei problemi legati al cambiamento tecnologico Abilità comunicative: è richiesta una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere, unendo teorie e pratiche sui problemi dell’innovazione Attività a supporto della didattica: Organizzazione di gruppi di lavoro e preparazione di tesine per la seconda parte del corso Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro nella seconda parte del corso Testi di studio: - Franco Malerba (a cura di), Economia dell’innovazione, Carocci, Roma, 2002, capitoli 1, 13 e 16. - Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di) Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, Roma, 2007 (tranne i capitoli 3 e 4). - Francesco Novara, Renato Rozzi e Roberta Garruccio (a cura di) Uomini e lavoro all’Olivetti, Bruno Mondadori, Milano,

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insegnamenti 2005, pp. 1-64, 165-208, 239-328, 395-476, 553-578. - Yochai Benkler, La ricchezza della Rete, Egea, Milano, 2007, capp.1-4. Modalità di accertamento: L’esame è orale. Note: A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese e l’esame potrà essere svolto in lingua inglese

................................................................................................................................ Economia dell’Innovazione 1 SECS-P/02

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Economia dell’Innovazione 1 Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: martedi pomeriggio delle settimane di corso Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di analizzare l’innovazione come problema economico, affrontando le caratteristiche del cambiamento tecnologico, la sua trattazione nelle teorie economiche, i problemi di analisi empirica e lo sviluppo delle strategie aziendali e delle politiche nazionali in questo campo. Sono previsti approfondimenti tematici, casi studio su imprese, tecnologie e settori. Programma: 1. Che cos’è l’innovazione e il cambiamento tecnologico 2. L’innovazione nelle teorie economiche: gli approcci neoclassici, strutturali, Schumpeteriani, evolutivi. 3. L’innovazione e le nuove tecnologie dell’informazione e comunicazione 4. Il ruolo di apprendimento, conoscenze, competenze, regole e istituzioni 5. L’innovazione nelle imprese 6. La varietà delle attività e delle strategie innovative delle imprese 7. Strutture economiche e innovazione nei settori produttivi 8. La diffusione delle innovazioni e le strategie di adozione 8. Innovazione e crescita delle economie nazionali 9. Innovazione e occupazione 10. I sistemi innovativi nazionali e settoriali 11. Le politiche economiche per l’innovazione Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie del cambiamento tecnologico e sulle attività innovative Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze generali ai problemi concreti di realizzazione delle attività innovative Autonomia di giudizio: è richiesta una capacità di valutazione critica dei problemi legati al cambiamento tecnologico Abilità comunicative: è richiesta una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere, unendo teorie e pratiche sui problemi dell’innovazione Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: - Franco Malerba (a cura di), Economia dell’innovazione, Carocci, Roma, 2002, capitoli 1, 13 e 16 - Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (a cura di) Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, Roma, 2007 (tranne i capitoli 3 e 4) Modalità di accertamento: L’esame è orale. Note: A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese e l’esame potrà essere svolto in lingua inglese

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ ECONOMIA DELLA GLOBALIZZAZIONE SECS-P/06

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso fornisce una panoramica delle determinanti, delle caratteristiche e degli effetti dei processi di globalizzazione dell’economia. L’attenzione sarà rivolta soprattutto alle diverse modalità di organizzazione internazionale della produzione e al ruolo delle imprese multinazionali come soggetti chiave nello sviluppo e diffusione delle tecnologie su scala internazionale. In particolare, ci si occuperà degli effetti che le operazioni internazionali delle imprese provocano sulle economie di origine e di destinazione degli investimenti. Durante il corso verranno incentivati lavori di gruppo al fine di approfondire temi specifici anche su proposta degli studenti. Programma: 1. Globalizzazione: i fatti, le idee e lo stato del dibattito 1.1 I diversi aspetti della globalizzazione 1.2 Attori, mercati e istituzioni 1.3 Opportunità, sfide e problemi 1.4 Crisi globale: determinanti e ripercussioni 2. L’analisi dell’internazionalizzazione delle imprese 2.1 Approcci legati alle teorie dell’impresa e dell’interdipendenza fra imprese 2.2 Approcci legati alle teorie del commercio internazionale 2.3 Tecnologia e teorie della produzione internazionale 3. La globalizzazione dell’innovazione 3.1 I legami fra produzione internazionale e innovazione 3.2 Multinazionali e innovazione 3.3 Multinazionali e sistemi innovativi 4. Effetti dell’internazionalizzazione su innovazione e sviluppo economico 4.1 L’impatto sui sistemi economici di destinazione 4.2 L’impatto sui sistemi economici d’origine 4.3 Il caso italiano nel contesto europeo Risultati di apprendimento: Il corso mira a fornire conoscenze teoriche e empiriche riguardanti le determinanti e gli effetti economici dei processi di internazionalizzazione delle imprese, dei mercati e delle istituzioni. Verranno sviluppate le abilità degli studenti nell’applicare concetti e modelli mediante strumentazioni analitiche e statistiche, puntando soprattutto a favorire l’interazione in aula e lo sviluppo di capacità autonome di studio e apprendimento.  Verranno sviluppate le abilità relazionali attraverso lavori di gruppo e la comunicazione dei risultati mediante presentazioni in aula di studi svolti dagli studenti autonomamente e in piccoli team di studenti Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, studio di casi, tesine. È vivamente consigliata la frequenza e la partecipazione attiva al corso. I materiali didattici saranno assegnati con anticipo agli studenti frequentanti che ne daranno lettura prima della discussione in aula. Le modalità di organizzazione del corso e delle attività seminariali collegate saranno ulteriormente precisate, dall’inizio del secondo semestre, alla sezione “didattica” sul sito web del docente http://www.econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htm Obblighi: Ai fini dell’esame gli studenti potranno scegliere fra le due opzioni alternative indicate di seguito: OPZIONE A A.Glyn, Capitalismo scatenato. Globalizzazione, competitività e welfare, Brioschi editore, 2009 De Benedictis L. e Helg R. (2002) “Globalizzazione” Rivista di politica economica, n.3-4, vol. 92, 139-209

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insegnamenti G.Ietto-Gillies, Imprese transnazionali. Concetti, teorie ed effetti, Carocci, 2005 , solo capp.1,2,4,5,6,7,10,12,13 S.Mariotti e L. Piscitello (a cura di) Multinazionali, innovazione e strategie per la competitività, Il Mulino, Bologna, 2006, solo capp. I, II, IV, VII OPZIONE B A.Glyn, Capitalism Unleashed, Oxford University Press 2006 G.Ietto-Gillies, Transnational corporations and international production. Concepts, theories and effects, E.Elgar, 2005, Chapters 1,2,4,5,6,7,10,12,13 Castellani D., Zanfei A., Multinational firms, innovation and productivity, E.Elgar 2006, Chapters 1,2,5,6 Sono previste sostituzioni dei materiali per l’esame degli studenti frequentanti, che potranno anche concordare con il docente letture di approfondimento. Modalità di accertamento: Esame orale e, nel caso degli studenti frequentanti, test di valutazione e preparazione di tesine scritte in sostituzione di parte dei materiali di preparazione dell’esame. A richiesta, test, lavori di approfondimento e esami possono essere svolti in lingua inglese / Tests, homeworks, papers and exams can be given in English upon request Note:

................................................................................................................................ Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche SECS-P/07

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. PETRUCCI ROBERTO Obiettivi Formativi: Le Amministrazioni pubbliche sono oggetto di studio di numerosi settori disciplinari. Scopo di questo corso è coglierne la “dimensione aziendale”, nel rispetto delle connessioni interdisciplinari, in modo da introdurre il discente all’Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche, intesa come autonoma ed organica disciplina dell’economia aziendale e non come congerie di norme e di prassi che trovano illustrazione in scritti monografici e settoriali. Il corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di erogazione, con particolare riguardo alle amministrazioni pubbliche locali. Programma: Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 1. Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale 2. Una possibile classificazione delle aziende 2.1. Classificazione rispetto ai caratteri oggettivi dell’attività svolta 2.2. Classificazione rispetto alla natura del soggetto giuridico 2.3. Classificazione rispetto alla natura del soggetto economico 2.4. Una visione a sistema Il sistema contabile nelle Amministrazioni pubbliche 1. Accountability e finalità dei documenti contabili pubblici 2. La logica di un modello contabile pubblico, coerente ed integrato 3. I principi generali di un moderno sistema contabile pubblico 4. I documenti essenziali per un moderno sistema contabile pubblico La gestione e la rilevazione finanziaria in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione finanziaria 2. La logica della gestione e della rilevazione finanziaria pubblica 2.1. Le fasi contabili delle entrate 2.2. Le fasi contabili delle uscite 2.3. La gestione di cassa e di competenza finanziaria 2.4. La gestione dei residui 3. La matrice dei flussi e degli stock della gestione finanziaria

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vademecum 2009/10 4. Le strutture dei documenti finanziari pubblici 5. La gestione del preventivo finanziario: economie, diseconomie e variazioni 6. Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed i risultati differenziali 7. La disciplina del risultato di amministrazione 8. La centralità gestionale di una corretta nozione di impegno e di liquidazione La gestione e la rilevazione economica in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione economica 2. La competenza economica nelle gestioni erogatrici 3. I documenti di sintesi della gestione economica 3.1. Lo stato patrimoniale riclassificato 3.2. Il conto economico scalare e la significatività del risultato d’esercizio Previsione e rendicontazione negli enti locali 1. La natura del soggetto giuridico e del soggetto economico 2. I principi contabili nel Testo Unico degli Enti Locali 3. Pareggio finanziario ed equilibrio della situazione corrente 4. Le fasi della entrata e della spesa 5. La regolarità contabile e la copertura finanziaria 6. Impegni propri ed impropri 7. Il bilancio preventivo 8. Il PEG e la assegnazione delle risorse 9. Il conto consuntivo 10. Il risultato di esercizio e la sua rappresentazione 11. Gli indicatori finanziari 12. Il bilancio pluriennale 13. La relazione previsionale e programmatica Patto di stabilità, bilancio regionale, bilancio dell’Università 1. Il patto di stabilità 2. Gli equilibri finanziari nel bilancio regionale 3. Il bilancio dell’Università La definizione degli obiettivi di erogazione 1. Linee programmatiche e piano di sviluppo 2. I documenti di bilancio, ruolo dei dirigenti e degli organi di governo Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 1. Sulle diverse accezioni di “Amministrazioni pubbliche” 2. Le pubbliche Amministrazioni come “gruppi di aziende” 3. L’Amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico 1. Il sistema dei beni: il patrimonio 2. Gli elementi del patrimonio pubblico 2.1. I beni pubblici: classificazione giuridica 2.2. I beni pubblici: classificazione economico-aziendale 2.3. Verso una gestione “a sistema” dei beni pubblici Il sistema delle persone: l’organizzazione ed il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche 1. Le due componenti soggettive di una pubblica Amministrazione 2. La struttura organizzativa delle Amministrazioni pubbliche: caratteri generali 3. Il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche 4. Rapporti fra funzione politica e funzione amministrativa 4.1. Il principio della distinzione fra indirizzo politico e gestione 4.2. La “privatizzazione” del pubblico impiego Il sistema delle operazioni: la gestione di una Amministrazione pubblica 1. La gestione nei suoi aspetti qualitativi 1.1. Le attività direzionali 1.2. Le attività operative 2. La principale funzione tecnica: produzione ed erogazione dei servizi pubblici 2.1. Modalità di produzione dei servizi pubblici

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insegnamenti 2.2. Modalità di erogazione dei servizi pubblici 3. La funzione contabile: gestione e rilevazione negli aspetti quantitativi 4. Alcune peculiarità della gestione delle Amministrazioni pubbliche Il concetto di economicità nelle Amministrazioni pubbliche 1. Sull’economicità nelle Amministrazioni pubbliche 2. L’equilibrio economico d’esercizio 3. La potenza finanziaria ed il fabbisogno finanziario 4. L’efficienza 5. L’efficacia Il sistema dei controlli nelle Amministrazioni pubbliche 1. Sulle diverse forme di controllo nelle pubbliche Amministrazioni 1.1. Controllo burocratico e controllo manageriale 1.2. La fisiologica intersezione fra controlli interni ed esterni 1.3. La matrice dei controlli pubblici 2. L’architettura del sistema dei controlli interni 2.1. I principi del controllo amministrativo e contabile 2.2. Gli elementi del controllo di gestione 2.3. Le caratteristiche della valutazione del personale dirigenziale 2.4 La disciplina della valutazione e controllo strategico 3. Sui principali controlli pubblici esterni 4. La trasversalità della funzione del revisore pubblico Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei processi e dei sistemi caratterizzanti le aziende e le amministrazioni pubbliche; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere i problemi relativi all’economia ed alla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;  Autonomia di giudizio: capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio;  Abilità comunicative: acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso; Capacità di apprendere: acquisire una buona capacità di apprendimento che consenta di affrontare anche autonomamente lo studio dei temi relativi all’economia ed alla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Modalità didattiche: Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemi Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: M. Paoloni, F.G.Grandis, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2007. Dispense preparate dal docente, disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in Via Saffi n. 42, Urbino. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Gli studenti potranno ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appuntamento con il docente Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: Gli stessi previsti per i frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale Note: Si consiglia di sostenere prima l’esame di Istituzioni di Diritto Pubblico.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ ECONOMIA DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE SECS-P/07

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. PETRUCCI ROBERTO Obiettivi Formativi: Le Amministrazioni pubbliche sono oggetto di studio di numerosi settori disciplinari. Scopo di questo corso è coglierne la “dimensione aziendale”, nel rispetto delle connessioni interdisciplinari, in modo da introdurre il discente all’Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche, intesa come autonoma ed organica disciplina dell’economia aziendale e non come congerie di norme e di prassi che trovano illustrazione in scritti monografici e settoriali. Il corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di erogazione, con particolare riguardo alle amministrazioni pubbliche locali. Programma: Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 1. Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale 2. Una possibile classificazione delle aziende 2.1. Classificazione rispetto ai caratteri oggettivi dell’attività svolta 2.2. Classificazione rispetto alla natura del soggetto giuridico 2.3. Classificazione rispetto alla natura del soggetto economico 2.4. Una visione a sistema Il sistema contabile nelle Amministrazioni pubbliche 1. Accountability e finalità dei documenti contabili pubblici 2. La logica di un modello contabile pubblico, coerente ed integrato 3. I principi generali di un moderno sistema contabile pubblico 4. I documenti essenziali per un moderno sistema contabile pubblico La gestione e la rilevazione finanziaria in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione finanziaria 2. La logica della gestione e della rilevazione finanziaria pubblica 2.1. Le fasi contabili delle entrate 2.2. Le fasi contabili delle uscite 2.3. La gestione di cassa e di competenza finanziaria 2.4. La gestione dei residui 3. La matrice dei flussi e degli stock della gestione finanziaria 4. Le strutture dei documenti finanziari pubblici 5. La gestione del preventivo finanziario: economie, diseconomie e variazioni 6. Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed i risultati differenziali 7. La disciplina del risultato di amministrazione 8. La centralità gestionale di una corretta nozione di impegno e di liquidazione La gestione e la rilevazione economica in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione economica 2. La competenza economica nelle gestioni erogatrici 3. I documenti di sintesi della gestione economica 3.1. Lo stato patrimoniale riclassificato 3.2. Il conto economico scalare e la significatività del risultato d’esercizio Previsione e rendicontazione negli enti locali 1. La natura del soggetto giuridico e del soggetto economico 2. I principi contabili nel Testo Unico degli Enti Locali 3. Pareggio finanziario ed equilibrio della situazione corrente 4. Le fasi della entrata e della spesa 5. La regolarità contabile e la copertura finanziaria

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insegnamenti 6. Impegni propri ed impropri 7. Il bilancio preventivo 8. Il PEG e la assegnazione delle risorse 9. Il conto consuntivo 10. Il risultato di esercizio e la sua rappresentazione 11. Gli indicatori finanziari 12. Il bilancio pluriennale 13. La relazione previsionale e programmatica Patto di stabilità, bilancio regionale, bilancio dell’Università 1. Il patto di stabilità 2. Gli equilibri finanziari nel bilancio regionale 3. Il bilancio dell’Università La definizione degli obiettivi di erogazione 1. Linee programmatiche e piano di sviluppo 2. I documenti di bilancio, ruolo dei dirigenti e degli organi di governo Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 1. Sulle diverse accezioni di “Amministrazioni pubbliche” 2. Le pubbliche Amministrazioni come “gruppi di aziende” 3. L’Amministrazione pubblica indagata nei suoi sottosistemi Il sistema dei beni: il patrimonio pubblico 1. Il sistema dei beni: il patrimonio 2. Gli elementi del patrimonio pubblico 2.1. I beni pubblici: classificazione giuridica 2.2. I beni pubblici: classificazione economico-aziendale 2.3. Verso una gestione “a sistema” dei beni pubblici Il sistema delle persone: l’organizzazione ed il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche 1. Le due componenti soggettive di una pubblica Amministrazione 2. La struttura organizzativa delle Amministrazioni pubbliche: caratteri generali 3. Il soggetto economico delle Amministrazioni pubbliche 4. Rapporti fra funzione politica e funzione amministrativa 4.1. Il principio della distinzione fra indirizzo politico e gestione 4.2. La “privatizzazione” del pubblico impiego Il sistema delle operazioni: la gestione di una Amministrazione pubblica 1. La gestione nei suoi aspetti qualitativi 1.1. Le attività direzionali 1.2. Le attività operative 2. La principale funzione tecnica: produzione ed erogazione dei servizi pubblici 2.1. Modalità di produzione dei servizi pubblici 2.2. Modalità di erogazione dei servizi pubblici 3. La funzione contabile: gestione e rilevazione negli aspetti quantitativi 4. Alcune peculiarità della gestione delle Amministrazioni pubbliche Il concetto di economicità nelle Amministrazioni pubbliche 1. Sull’economicità nelle Amministrazioni pubbliche 2. L’equilibrio economico d’esercizio 3. La potenza finanziaria ed il fabbisogno finanziario 4. L’efficienza 5. L’efficacia Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei processi e dei sistemi caratterizzanti le aziende e le amministrazioni pubbliche; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere i problemi relativi all’economia ed alla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;  Autonomia di giudizio: capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio;  Abilità comunicative: acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso; Capacità di apprendere: acquisire una buona capacità di apprendimento che consenta di affrontare anche autonomamente lo studio dei temi relativi

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vademecum 2009/10 all’economia ed alla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Modalità didattiche: Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemi Testi di studio: M. Paoloni, F.G.Grandis, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2007, pp. da 1 a 523. Dispense preparate dal docente, disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in Via Saffi n. 42, Urbino. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Gli studenti potranno ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appuntamento con il docente. Testi di studio: Gli stessi previsti per i frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Economia delle Aziende e delle Amministrazioni Pubbliche 1 SECS-P/07

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. PETRUCCI ROBERTO Obiettivi Formativi: Le Amministrazioni pubbliche sono oggetto di studio di numerosi settori disciplinari. Scopo di questo corso è coglierne la “dimensione aziendale”, nel rispetto delle connessioni interdisciplinari, in modo da introdurre il discente all’Economia delle aziende e delle Amministrazioni pubbliche, intesa come autonoma ed organica disciplina dell’economia aziendale e non come congerie di norme e di prassi che trovano illustrazione in scritti monografici e settoriali. Il corso ha lo scopo di fornire le basi per la comprensione dei processi e dei sistemi delle aziende di erogazione, con particolare riguardo agli aspetti contabili delle amministrazioni locali. Programma: Il sistema aziendale e lo studio delle aziende pubbliche 1. Il concetto di azienda nella dottrina economico aziendale 2. Una possibile classificazione delle aziende 2.1. Classificazione rispetto ai caratteri oggettivi dell’attività svolta 2.2. Classificazione rispetto alla natura del soggetto giuridico 2.3. Classificazione rispetto alla natura del soggetto economico 2.4. Una visione a sistema Il sistema contabile nelle Amministrazioni pubbliche 1. Accountability e finalità dei documenti contabili pubblici 2. La logica di un modello contabile pubblico, coerente ed integrato 3. I principi generali di un moderno sistema contabile pubblico 4. I documenti essenziali per un moderno sistema contabile pubblico La gestione e la rilevazione finanziaria in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione finanziaria 2. La logica della gestione e della rilevazione finanziaria pubblica 2.1. Le fasi contabili delle entrate 2.2. Le fasi contabili delle uscite 2.3. La gestione di cassa e di competenza finanziaria 2.4. La gestione dei residui

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insegnamenti 3. La matrice dei flussi e degli stock della gestione finanziaria 4. Le strutture dei documenti finanziari pubblici 5. La gestione del preventivo finanziario: economie, diseconomie e variazioni 6. Il quadro riassuntivo della gestione finanziaria ed i risultati differenziali 7. La disciplina del risultato di amministrazione 8. La centralità gestionale di una corretta nozione di impegno e di liquidazione La gestione e la rilevazione economica in una Amministrazione pubblica 1. L’importanza della gestione e della rilevazione economica 2. La competenza economica nelle gestioni erogatrici 3. I documenti di sintesi della gestione economica 3.1. Lo stato patrimoniale riclassificato 3.2. Il conto economico scalare e la significatività del risultato d’esercizio Previsione e rendicontazione negli enti locali 1. La natura del soggetto giuridico e del soggetto economico 2. I principi contabili nel Testo Unico degli Enti Locali 3. Pareggio finanziario ed equilibrio della situazione corrente 4. Le fasi della entrata e della spesa 5. La regolarità contabile e la copertura finanziaria 6. Impegni propri ed impropri 7. Il bilancio preventivo 8. Il PEG e la assegnazione delle risorse 9. Il conto consuntivo 10. Il risultato di esercizio e la sua rappresentazione 11. Gli indicatori finanziari 12. Il bilancio pluriennale 13. La relazione previsionale e programmatica Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza dei processi e dei sistemi caratterizzanti le aziende e le amministrazioni pubbliche; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere i problemi relativi all’economia ed alla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche;  Autonomia di giudizio: capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio;  Abilità comunicative: acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso; Capacità di apprendere: acquisire una buona capacità di apprendimento che consenta di affrontare anche autonomamente lo studio dei temi relativi all’economia ed alla gestione delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Modalità didattiche: Lezione frontale; proiezione di lucidi e schemi Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: M. Paoloni, F.G.Grandis, La dimensione aziendale delle amministrazioni pubbliche, Giappichelli, Torino, 2007 (Per la preparazione all’esame gli studenti sono tenuti a studiare solamente da pag. 1 a pag. 67 e da pag. 293 a pag. 493. Dispense preparate dal docente, disponibili presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali della Facoltà di Economia, in Via Saffi n. 42, Urbino. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Gli studenti possono ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appuntamento con il docente Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: Gli stessi previsti per i frequentanti

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Esame orale Note: Si consiglia di sostenere prima l’esame di Istituzioni di Diritto Pubblico

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CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Titolo corso: Economia e gestione delle imprese Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Prof. PAGANO ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Obiettivo primario del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali; in secondo luogo, il corso introduce le principali problematiche, i principali approcci ed i principali strumenti analitici e manageriali inerenti la gestione della strategia di corporate e della strategia di business, nonché la gestione organizzativa ed operativa d’impresa, con particolare attenzione alle organizzazioni di tipo industriale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti concettuali e metodologici per comprendere la struttura e le complesse dinamiche che interessano l’attività d’impresa ed avrà assimilato una visione organica ed evolutiva della stessa e del suo sviluppo. Programma: Parte I: Complessità ambientale e nuovi paradigmi di management Impresa e ambiente competitivo La varietà delle imprese Governance e responsabilità sociale Parte II: Il processo decisionale e la progettazione dello sviluppo Lo sviluppo delle imprese e strategia generale L’analisi per le scelte strategiche La pianificazione strategica Le scelte di progettazione organizzativa Il finanziamento dello sviluppo Parte III: Le strategie di corporate e di business Le strategie di corporate Lo sviluppo internazionale Le modalità di realizzazione delle strategie corporate Le strategie di business Confini del business e supply chain management Parte IV: La gestione dei processi I confini dell’impresa La dimensione aziendale più conveniente Opzioni strategiche di corporate Modalità di realizzazione delle strategie di corporate Parte V: La gestione del business Il management dell’innovazione La gestione dei processi di marketing I sistemi produttivi e la produzione Il management dei processi logistici La gestione della distribuzione

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insegnamenti Eventuali propedeuticità: Ragioneria I Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un’efficace capacità di comprensione dei contesti e dei modelli gestionali propri dell’economia e gestione dell’impresa . Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a molteplici e differenti contesti che caratterizzano per loro natura le imprese di diversa dimensione, ricorrendo, dove occorra, anche a competenze disciplinari differenti. Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminati i diversi contesti applicativi. Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare abilità relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. Capacità di apprendimento (learning skills) Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Modalità didattiche: Lezione frontale, discussione di casi in aula e testimonianze aziendali. Testi di studio: Di Bernardo B., Gandolfi V., Tunisini A. (2009), Economia & Management delle imprese. Capire e decidere nella crescente complessità, Hoepli: Milano, tutto (esclusi i capitoli 2, 5 e 21). Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma e parte dei lucidi, dei testi e dei casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Di Bernardo B., Gandolfi V., Tunisini A. (2009), Economia & Management delle imprese. Capire e decidere nella crescente complessità, Hoepli: Milano, tutto (esclusi i capitoli 2, 5 e 21). Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto.

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CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino, Palazzo Batiferri Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Ricevimento: Lunedì dalle 11.30 alle 13, tutte le settimane Obiettivi Formativi: Conoscere il settore della Distribuzione Moderna in termini di 1. Evoluzione storica 2. Categorie concettuali 3. Caratteri peculiari in termini differenziali rispetto alla  distribuzione tradizionale 4. Risposte organizzative 5. Modalità gestionali

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vademecum 2009/10 6. Legislazione di riferimento Programma: - Elementi fondamentali di Economia e gestione delle imprese commerciali 1. L’evoluzione nel tempo del ruolo della distribuzione 2. Le teorie interpretative dell’innovazione nel commercio 3. La specificità del caso italiano 4. Sevizi commerciali e formule distributive 5. I canali di distribuzione 6. Tipologie distributive nel commercio al dettaglio 6. Tipologie distributive nel commercio all’ingrosso 7. La Legislazione di riferimento - La gestione strategica e operativa dell’impresa commerciale 1. Le decisioni strategiche fondamentali 2. I modelli istituzionali delle imprese commerciali 3. I processi di internazionalizzazione 4. Le scelte di localizzazione 5. Il controllo direzionale nelle imprese commerciali 6. La gestione delle attività di marketing operativo 7. La gestione dello spazio espositivo 8. La gestione degli acquisti e delle attività logistiche 9. Il category management 10. Le innovazioni tecnologiche nel settore Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli allievi dovranno acquisire la conoscenza del settore della distribuzione moderna e delle principali variabili ambientali che incidono sul funzionamento del sistema competitivo - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli allievi dovranno applicare le conoscenze acquisite ai sistemi gestionali delle imprese soprattutto in termini di logistica e di marketing - Autonomia di giudizio (making judgements) Gli allievi dovranno essere in grado di cogliere l’evoluzione storica e le possibili future evoluzioni del settore soprattutto in termini di equilibrio tra dettaglio moderno e dettaglio tradizionale e tra grandi dimensioni e piccole dimensioni aziendali - Abilità comunicative (communication skills) Gli allievi dovranno esporre gli aspetti teorici e metodologici distinguendoli dalle esemplificazioni del testo e delle lezioni - Capacità di apprendimento (learning skills) Gli allievi acquisiranno la capacità di tenersi costantemente aggiornati sulle evoluzioni di scenario e tecnico/ metodologiche Modalità didattiche: Lezioni frontali, con alcune testimonianze aziendali. Obblighi: La frequenza non è obbligatoria. Per essere considerati frequentanti occorre frequantare almeno il 75% delle lezioni. Testi di studio: Testi di studio: Sergio Sciarelli, Roberto Vona (2009), “Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione delle imprese commerciali”, Mc Graw-Hill, Milano (2a ed) Cap. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19. Modalità di accertamento: Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezioni frontali, con alcune testimonianze aziendali. Testi di studio: Testi di studio: Sergio Sciarelli, Roberto Vona (2009), “Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione delle imprese commerciali”, Mc Graw-Hill, Milano (2a ed)

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insegnamenti Cap. 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 19. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti: Oltre ai capitoli sopra indicati, gli studenti non frequentanti devono preparare anche i capitoli 5 e 18 del testo di studio Sciarelli, Vona (2009), “Management della distribuzione. Elementi di economia e gestione delle imprese commerciali”, Mc Graw-Hill, Milano (2a ed) Modalità di accertamento: Prova orale Note: Collaborerà al corso la dott.ssa Savelli Elisabetta.

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CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. BOCCONCELLI ROBERTA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso si compone dei programmi dei moduli di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1” e di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2”. Per dettagli si consultino le informazioni relative ai due moduli. Programma: Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1” e di “Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2”. Per dettagli si vedano i programmi dei due moduli. Obblighi: Gli studenti che intendono sostenere il programma come frequentanti devono frequentare almeno 3/4 delle lezioni. Testi di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli (si vedano informaziioni relative ai due moduli). I materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, consultabile sul sito internet. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento:

................................................................................................................................ Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. BOCCONCELLI ROBERTA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le problematiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto. Programma: 1. I concetti base 1.1 Profili generali del settore dei servizi 1.2 Il peso ed il ruolo del terziario nell’economia

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vademecum 2009/10 1.3 La prospettiva strategica dei servizi 2. Le strategie competitive ed il marketing dei servizi 2.1 Le strategie dei servizi basate sui rapporti 2.2 La segmentazione del mercato dei servizi 2.3 La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato 2.4 Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi 2.5 L’importanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle risorse umane ai fini delle performance 2.6 Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers, marketing transazionale e relazionale, marketing interno 2.7 Il ruolo dell’immagine e della comunicazione 3. Qualità, produttività e redditività nei servizi 3.1 La comprensione e la gestione della qualità totale nei servizi. Il modello Servqual e la customer satisfaction nel contesto dei servizi 3.2 La produttività nei servizi 3.3 La redditività dei rapporti di clientela Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un’efficace capacità di comprensione dei contesti e dei modelli gestionali propri dell’economia e gestione dell’impresa dei servizi. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a molteplici e differenti contesti che caratterizzano per loro natura le imprese di servizi, ricorrendo, dove occorra, anche a competenze disciplinari differenti. Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminati i diversi contesti applicativi. Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare abilità relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. Capacità di apprendimento (learning skills) Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina di marketing e management dei servizi soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Attività a supporto della didattica: Durante il corso verranno portate in aula testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei servizi. Modalità didattiche: Lezione frontale, tesine e casi studio di approfondimento. Obblighi: Per poter sostenere il programma da frequentanti occore la frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Testi di studio: C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - ad esclusione di alcuni capitoli selezionati di cui verrà data comunicazione all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: C. Gronroos, Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino - ultima edizione (2009) in corso di pubblicazione - per intero. I materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, consultabile sul sito internet. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto.

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insegnamenti

................................................................................................................................ Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 2 SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. PAGANO ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato in occasione dell’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: L’obiettivo del secondo modulo del Corso di Economia e Gestione delle Imprese di Servizi è duplice: 1) analizzare le modalità con cui le imprese di servizi avviano e gestiscono i processi di innovazione e di internazionalizzazione; 2) esaminare le strategie e le scelte organizzative delle imprese di servizi che operano in alcuni settori particolarmente dinamici, come quello turistico, fieristico e dei servizi di consulenza. Programma: I parte. Innovazione ed internazionalizzazione delle imprese di servizi I processi di innovazione nelle imprese di servizi Strategia e gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese di servizi II parte. Approfondimenti settoriali Le caratteristiche del settore turistico Strategia competitiva e politiche di marketing delle imprese turistiche Il marketing dei distretti turistici Le fiere nel mix di comunicazione delle imprese Il rapporto tra fiere ed economie locali Mercati, offerta e competenze del settore fieristico Analisi del settore dei servizi di consulenza La strategia competitiva delle imprese di consulenza La gestione della conoscenza e l’erogazione di servizi nelle imprese di consulenza Eventuali propedeuticità: Economia e Gestione delle Imprese di Servizi 1 Risultati di apprendimento: Conoscenze di base dell’evoluzione delle imprese di servizi Conoscenze applicate del settore turistico, fieristico e dei servizi di consulenza Capacità di analisi dei processi di cambiamento ed innovazione delle imprese di servizi Miglioramento delle capacità di comunicazione ed esposizione Miglioramento della capacità di apprendimento e di utilizzo delle fonti di informazioni e conoscenze Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche: E’ vivamente incoraggiata la frequenza ed una partecipazione attiva alle lezioni. La didattica è basata su lezioni frontali, casi-studio e tesine di approfondimento. Durante il corso sono previste testimonianze di imprenditori e manager operanti nel settore dei servizi. Testi di studio: - Golfetto, F. (2004), “Fiere & Comunicazione. Strumenti per le imprese e il territorio”, Milano, Egea, capitoli 1-2-3-4-5-611-12-13-14; - Testa, G. (2006), “Il management strategico delle società di consulenza”, Milano, Franco Angeli, capitoli 2-3-4-5; Materiale indicato dal docente e distribuito a lezione, in sostituzione di capitoli dei testi d’esame. Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Testi di studio: - Golfetto, F. (2004), “Fiere & Comunicazione. Strumenti per le imprese e il territorio”, Milano, Egea; - Testa, G. (2006), “Il management strategico delle società di consulenza”, Milano, Franco Angeli. Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale

................................................................................................................................ Economia e Gestione delle Imprese Internazionali 1 SECS-P/08

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vademecum 2009/10

insegnamenti

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

Prof. DEL BALDO MARA [email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato a inizio lezioni

Prof. MUSSO FABIO [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni.

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di diffondere la conoscenza della piccola impresa offrendo materiali di riflessione che costituiscono un quadro di riferimento e un corpo disciplinare centrato intorno al fenomeno dell’imprenditorialità (modelli teorici e verifiche empiriche), indispensabile per l’apprendimento del fenomeno imprenditoriale e delle logiche di governo delle piccole imprese. Il corso intende, quindi, rispondere ad un’esigenza di formazione sulla piccola impresa che è particolarmente pressante nei contesti territoriali in cui essa è presente, formazione supportata dal riferimento allo studio dell’economia e del governo dell’impresa di grande dimensione, a cui si fa continuo richiamo, pur non essendo totalizzante. In un primo momento, il corso si propone di offrire i concetti e le basi teoriche necessarie per la conoscenza della natura dell’imprenditorialità, delle specificità e degli attributi dei soggetti che la esercitano e dei modelli interpretativi degli assetti e dei percorsi di sviluppo delle piccole imprese. Dopo aver analizzato le diverse tipologie imprenditoriali e di piccole imprese e i relativi modelli di crescita, l’attenzione si sofferma su alcune tipiche manifestazioni dell’imprenditorialità, quali il modello di sviluppo distrettuale, il gruppo imprenditoriale, l’imprenditorialità femminile, le piccole imprese familiari, la gestione socialmente responsabile e gli strumenti di sua comunicazione nelle piccole imprese. Il corso è inoltre destinato a far conoscere agli studenti i concetti teorici fondamentali relativi al governo strategico dell’impresa, con riferimento particolare alle conoscenze relative alla specificità del processo di formazione e di attuazione delle strategie nelle piccole imprese. Oltre alle modalità di formazione delle strategie esso intende approfondire la conoscenza delle alternative strategiche delle piccole imprese, attraverso la descrizione e l’analisi dei diversi tipi di strategie perseguibili. Programma: Le basi delle conoscenze: imprenditorialità e piccole imprese Parte Prima 1. Il problema definitorio della piccola impresa. 2. Le piccole imprese nel sistema industriale italiano. Parte Seconda – Imprenditorialità, piccoli imprenditori, piccole imprese 1.  Gli indirizzi storico e analitico degli studi sull’imprenditorialità. 2. Un modello “manageriale” di gestione della piccola impresa. 3. Tipologie di piccoli imprenditori e di piccole imprese. L’approccio tipologico e i modelli di crescita. Il ciclo di vita dell’imprenditore. Le crisi potenziali nel ciclo di vita della piccola impresa. 4. Le piccole imprese a base familiare. 5. Il gruppo imprenditoriale. 6. L’imprenditorialità femminile. 7. La gestione socialmente responsabile e gli strumenti di sua comunicazione nelle piccole imprese. Il Governo strategico della piccola impresa Parte Prima – L’imprenditorialità come strategia 1. La creazione dell’impresa. Le componenti strategiche di origine soggettiva e di origine ambientale. 2. Le formule alternative di entrata nell’attività dell’impresa. Parte Seconda – La formazione delle strategie nella piccola impresa 1. Le principali filosofie di formazione delle strategie: dall’ottica obiettivo all’ottica processo. 2. Il processo strategico nella piccola impresa. Pianificazione strategica e formule alternative di gestione strategica nella piccola impresa. 3. Un modello di governo strategico della piccola impresa. Parte Terza – Le opzioni strategiche della piccola impresa 1. Le strategie generiche o di base. 2. Le strategie competitive. Piccola dimensione e narrow scope. Le competenze distintive della piccola impresa. 3. Le strategie di sviluppo quantitativo. 4. Le strategie di sviluppo qualitativo. Le strategie di rafforzamento. Le strategie di innovazione: i rapporti interaziendali. 5. Le strategie basate sulla tecnologia.  6. Le strategie di internazionalizzazione. Modelli, variabili critiche e verifiche empiriche sui processi di internazionalizzazione delle piccole imprese. 7. Le strategie di “turnaround”. Situazioni, cause di fallimento, strategie imprenditive di ridimensionamento e di rilancio di piccole imprese. 8. CSR, Corporate Social Responsibility: azioni e strumenti di comunicazione della responsabilità sociale nelle imprese di

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, dei quali vengono analizzati presupposti e condizioni, logiche strategiche e scelte operative. Programma: 1. L’evoluzione del commercio internazionale 1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali 1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo globale 1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale 2. I processi di internazionalizzazione 2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese 2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale 3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero 3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione 3.2 Segmentazione del mercato internazionale 3.3 Scelta del vettore paese 3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali 3.5 Nuove forme di internazionalizzazione 4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profili di impresa 4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing 4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale 5. Approfondimento monografico: il mercato cinese Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento. Testi di studio: Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 1-2-3-4-6). Musso F., Bartolucci F., Pagano A. Competere e radicarsi in Cina. Aspetti strategici e operativi, Angeli, Milano, 2005 (capp. 1, 2, 3). Materiale didattico integrativo (dispense, articoli) che verrà distribuito nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (capp. 1-2-3-4-6). Musso F., Bartolucci F., Pagano A. Competere e radicarsi in Cina. Aspetti strategici e operativi, Angeli, Milano, 2005 (capp. 1, 2, 3). Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 6-7). Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economia e Governo delle Piccole Imprese I SECS-P/07

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Titolo corso: Economia e Governo delle Piccole Imprese I Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

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vademecum 2009/10 piccole e medie dimensioni. Risultati di apprendimento: Acquisizione delle conoscenze relative al fenomeno imprenditorialità e piccola impresa. Il corso vuole formare figure professionali qualificate idonee a ricoprire ruoli imprenditoriali, manageriali e consulenziali in grado di comprendere, gestire e governare le imprese di piccole e medie dimensioni tenendo conto delle specificità in esse presenti. Attività a supporto della didattica: Oltre alle lezioni frontali del docente di riferimento, si prevede il coinvolgimento di imprenditori ed esponenti del mondo imprenditoriale. Sono inoltri previsti momenti di approfondimento attraverso “focus group” dedicati allo sviluppo di specifiche tematiche comprese nel corso (attraverso letture articoli selezionati da riviste italiane ed internazionali) e all’analisi di casi aziendali. Modalità didattiche: Didattica frontale tradizionale e didattica interattiva.a Le lezioni frontali saranno alternate a momenti di approfondimento, definiti durante il calendario di lezioni, che possono prevedere la testimonianza e l’incontro di imprenditori e/o manager di piccole imprese. E’ possibile che tali momenti vengano realizzati assieme a studenti e docenti di altri corsi. Tali incontri sono finalizzati ad arricchire le singole tematiche trattate nel corso e prevedono lo svolgimento di: casi aziendali, lavori di gruppo, focus group, seminari didattici e analisi di risultati di indagini di carattere empirico. Testi di studio: - Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. I. Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000. - Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. II. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005. E’ prevista una riduzione delle seguenti specifiche parti del programma relative al II volume: pp. 149-151 (paragrafo 1.2) pp. 172-175 pp. 218-221 (paragrafo 4.3.3) pp. 234-238 (paragrafo 4.3.6.1.) pp. 261-266 pp. 302- 305: Eventuali ulteriori riduzioni potranno essere deliberate dal docente in riferimento allo svolgimento di particolari progetti (ad esempio, laboratorio sulla responsabilità sociale d’impresa) e comunicate durante il corso. Le stesse potranno essere rese note sul sito alla pagina docente/insegnamento. Materiale di ulteriore approfondimento (letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti) verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso e sarà depositato presso la segreteria dell’Istituto di Studi Aziendali. I lucidi/slides ppt utilizzati durante le lezioni saranno visionabili e scaricabili (a partire dalle prime settimane di corso) direttamente dal sito della Facoltà, al percorso relativo all’insegnamento/docente in oggetto. Modalità di accertamento: Esame finale: prova scritta. La prova scritta comporterà lo svolgimento di 2/3 domande nel tempo previsto di un’ora/ un’ora e mezza, più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta. Sono previste due prove scritte intermedie, le cui date saranno ufficializzata e comunicate durante le lezioni e inserite su web. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezioni frontali alternate a momenti di approfondimento, definiti durante il calendario di lezioni, che possono prevedere la testimonianza e l’incontro di imprenditori e/o manager di piccole imprese. E’ possibile che tali momenti vengano realizzati assieme a studenti e docenti di altri corsi. Tali incontri sono finalizzati ad arricchire le singole tematiche trattate nel corso e prevedono lo svolgimento di lavori di gruppo, seminari didattici e analisi di risultati di indagini di carattere empirico Non sono previste verifiche intermedie. Testi di studio: - Marchini I., Il governo della piccola impresa, vol. I – Le basi delle conoscenze, Aspi/Ins-Edit, Genova, 2a edizione, 2000. - Marchini I., Il governo della piccola impresa. Vol. II°. La gestione strategica, ASPI/INS-Edit, Genova, 2a edizione, 2005. Materiale di approfondimento e letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti), che verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso e depositato presso la segreteria dell’istituto di Studi Aziendali. Presentazioni ppt utilizzate durante le lezioni scaricabili on-line alla pagina docente/insegnamento. E’ prevista una riduzione delle seguenti specifiche parti del programma relative al II volume: pp. 149-151 (paragrafo 1.2) pp. 172-175 pp. 218-221 (paragrafo 4.3.3) pp. 234-238 (paragrafo 4.3.6.1.) pp. 261-266 pp. 302- 305: Eventuali ulteriori riduzioni potranno essere deliberate dal docente in riferimento allo svolgimento di particolari progetti (ad esempio, laboratorio sulla responsabilità sociale d’impresa) e comunicate durante il corso. Le stesse potranno essere rese note sul sito alla pagina docente/insegnamento. Materiale di ulteriore approfondimento (letture integrative selezionate e consigliate dal docente (articoli, papers, estratti) verrà messo a disposizione degli studenti durante il corso e sarà depositato presso la segreteria dell’Istituto di Studi

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insegnamenti Aziendali. I lucidi/slides ppt utilizzati durante le lezioni saranno visionabili e scaricabili (a partire dalle prime settimane di corso) direttamente dal sito della Facoltà, al percorso relativo all’insegnamento/docente in oggetto.. Modalità di accertamento: Esame finale: prova scritta sull’intero programma (la prova scritta comporterà lo svolgimento di 2 domande nel tempo previsto di un’ora), più prova orale, a cui saranno ammessi gli studenti che hanno superato la prova scritta. Note: 1) Si raccomandano tutti gli studenti di dotarsi dei testi relativi alla seconda edizione, così come specificato. Nel caso di difficoltà di reperirli presso librerie, è consigliabile contattare l’editore reperibile al numero telefonico 010-8682609. 2) Eventuali variazioni delle modalità di svolgimento dell’esame finale (prova scritta e orale) saranno comunicate sul sito alla pagina insegnamento/docente. 3) Nel caso di svolgimento di lavori individuali o di gruppo relativi a seminari didattici o casi studio l’elaborato prodotto (su indicazione del docente) sarà oggetto di valutazione informale, consistente nell’attribuzione di un giudizio di cui si terrà conto in sede di esame finale. 4)  Le date e gli esiti delle verifiche intermedie saranno comunicati in classe, oltre che inseriti sul sito di Facoltà alla pagina insegnamento/docente.

................................................................................................................................ ECONOMIA E MANAGEMENT DELLE IMPRESE E DEI SISTEMI TURISTICI TERRITORIALI SECS-P/08

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Ricevimento: lunedì dalle 11-30 alle 13, tutte le settimane Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti la conoscenza delle specificità del turismo e proporre le tecniche base in materia di management e marketing delle imprese turistiche e dei sistemi turistici locali Programma: Il programma è articolato in due moduli: il modulo I si riferisce all’economia ed al management del imprese turistiche; il modulo II si riferisce all’economia ed al management dei sistemi turistici territoriali. Modulo I Economia e management delle imprese turistiche 1. Il comparto del turismo 2. La legislazione turistica in Italia 3. Il comportamento di acquisto e di consumo del viaggio 4. Il marketing applicato al turismo: l’esigenza di un approccio olistico 5. La segmentazione del mercato ed il posizionamento per l’impresa turistica 6. Le politiche di marketing management 7. La gestione delle relazioni interne all’impresa (marketing interno) 8. La qualità e la certificazione di qualità nel turismo 9. Internet e commercio elettronico 10. L’internazionalizzazione delle imprese turistiche 11. Aspetti economici e finanziari delle imprese turistiche Modulo II Economia e management dei sitemi turistici territoriali 1. Il fenomeno turistico nella prospettiva dell’economia delle esperienze 2. La vacanza come prodotto-esperienza 3. L’impresa turistica ed il modello teatrale: da business a show business 4. I sistemi turistici, i distretti turistici e le destinazioni turistiche 5. Il destination management 6. Il destination marketing: il marketing dei sistemi turistici locali 7. Comunicazione e branding dei sistemi turistici territoriali 8. I sistemi turistici locali, luci ed ombre 9. La pianificazione turistica a livello territoriale

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vademecum 2009/10 10. Il turismo nautico e i porti turistici Risultati di apprendimento: Al termine del corso gli studenti  devono possedere adeguate conoscenze generali ed operative sul management del turismo, sapendo  applicare con autonomia di giudizio le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti ai contesti turistici. Devono inltre essere in grado di comunicare le idee singole e emerse in gruppi di lavoro. Modalità didattiche: Lezioni frontali, tesine e casi studio di approfondimento, testimonianze aziendali. Obblighi: Gli studenti che intendono seguire il programma per frequentanti devono frequentare almeno 3/4 delle lezioni. Testi di studio: T. Pencarelli, Economia e management delle organizzazioni turistiche  Edizioni Goliardiche, Trieste, 2009. T. Pencarelli, G. Gregori, Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva manageriale, F. Angeli, 2009. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: T.Pencarelli, Economia e management delle organizzazioni turistiche  Edizioni Goliardiche, Trieste, 2009. T.Pencarelli, G. Gregori, Comunicazione e branding delle destinazioni turistiche. Una prospettiva manageriale, F. Angeli, 2009 .  I non frequentanti devono altresì studiare  un testo a scelta tra i due seguenti: Casarin, Il marketing del prodotto turistico, II volume, Giappichelli, 2007, oppure R. Garibaldi, Economia e gestione delle imprese turistiche, Hoepli, 2008 Modalità di accertamento: Esame orale Note: Collabora al corso il dott. Simone Splendiani

................................................................................................................................ ECONOMIA E POLITICA AGRARIA DELL’UNIONE EUROPEA AGR/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Ricevimento: L’orario sarà comunicato all’inizio del periodo di lezione. Obiettivi Formativi: Il Corso ha l’obiettivo di sviluppare la conoscenza del quadro economico e istituzionale definito dall’Unione Europea, di maggiore rilevanza per il settore agricolo e per l’intero sistema agroalimentare. In particolare, sono forniti gli strumenti concettuali necessari per svolgere analisi di tipo teorico ed empirico di alcune tematiche che assumono un particolare rilievo nel dibattito economico, come quelle relative agli effetti delle politiche agricole sui mercati internazionali e al ruolo del sistema agroalimentare nella tutela dell’ambiente e nella promozione dello sviluppo rurale e territoriale. Programma: 1. I mercati dei prodotti agricoli 1.1. Strumenti di analisi economica per lo studio dei mercati dei prodotti agricoli 1.2. La formazione dei prezzi sui mercati agricoli alla produzione 1.3. Le caratteristiche dei prezzi agricoli alla produzione 1.4. Margini totali e prezzi agricoli alla produzione 1.5. Le imprese agricole sui mercati alla produzione 2. Agricoltura e commercio internazionale 2.1. La World Trade Organization: obiettivi, funzionamento, accordi e trattative 2.2. Le politiche commerciali 2.3. Standard ambientali e sociali nel commercio internazionale 2.4. La stabilizzazione e la garanzia dei prezzi 2.5. Agricoltura, commercio internazionale e PVS: equità degli scambi e sovranità alimentare

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insegnamenti 3. Le politiche per il settore agricolo 3.1. Obiettivi e strumenti 3.2. Modelli di analisi 3.3. La valutazione delle politiche 3.4. Le politiche per il settore agricolo dei paesi industrializzati 4. La Politica Agraria dell’Unione Europea 4.1. Origine ed evoluzione 4.2. La politica dei prezzi e dei mercati 4.3. La politica strutturale e di sviluppo rurale 4.4. Il ruolo degli Stati e delle Regioni: il Piano Strategico Nazionale e i Piani di Sviluppo Rurale 5. Agricoltura, ambiente e territorio 5.1. Analisi economica della sostenibilità 5.2. L’agricoltura sostenibile e multifunzionale 5.3. La regolamentazione internazionale per la tutela dell’ambiente e delle risorse naturali 5.4. La politica agro-ambientale dell’Unione Europea 5.5. Studio di alcuni casi di multifunzionalità 5.5.1. Le interazioni tra attività produttive agricole e paesaggio 5.5.2. Agricoltura e cambiamento climatico Risultati di apprendimento: Alla fine del Corso gli studenti dovranno essere in grado di: - conoscere il quadro economico e istituzionale definito dall’Unione Europea per il settore agricolo e per il sistema agroalimentare; - conoscere le analisi di tipo teorico ed empirico relative agli effetti delle politiche agricole sui mercati internazionali e al ruolo del sistema agroalimentare nella tutela delle risorse naturali e nello sviluppo dei territori rurali. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari; elaborazione di tesine presentate e discusse in aula. Testi di studio: Mariani A. Viganò E. (a cura di) (2002), Il sistema agroalimentare dell’Unione Europea. Economia e politiche, Roma, Carocci Editore, Capp. IV-V. Viganò E. (2008), Che cos’è il commercio equo e solidale, Roma, Carocci Editore. Materiale didattico disponibile presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ ECONOMIA E POLITICA ECONOMICA REGIONALE SECS-P/06

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Titolo corso: Economia e Politica Economica Regionale (Marketing) Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni Obiettivi Formativi: Il Corso vuole fornire agli studenti gli strumenti metodologici per la comprensione delle relazioni che intercorrono tra macroeconomia e politica economica regionale di cui verranno esposti i principali strumenti adottati dall’Unione europea. Si prefigge l’obiettivo di migliorare le capacità analitiche e di sintesi dello studente mediante lo studio delle teorie e la conoscenza delle linee strategiche della Politica Economica Regionale dell’Unione Europea. In particolare della Politica di Coesione finalizzata al raggiungimento della Convergenza ed Integrazione fra Stati e Regioni dell’Unione, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi Strutturali. Con specifico riferimento alla necessità che venga garantito il regolare sviluppo socio economico dei Paesi dell’Unione, il Corso vuole altresì fornire le principali conoscenze in ordine al fenomeno dei c.d. crimini d’impresa, ponendo particolare attenzione sulla necessità che le realtà complesse adottino strumenti organizzativi idonei alla prevenzione dei reati.

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vademecum 2009/10 Programma:  Prima Parte. La dimensione territoriale dello sviluppo economico contemporaneo e gli strumenti di Politica Economica Regionale. 1. la mobilità inter-regionale dei fattori: il modello neoclassico. 2. Le teorie dello squilibrio strutturale: causazione circolare, poli di sviluppo, filtering-down. 3. Modelli di sviluppo export-led e implicazioni di politica economica. 4. Le teorie della crescita: produttività, tecnologia, capitale umano. 5. La teoria della crescita endogena. Seconda Parte. La Politica Economica Regionale dell’Unione Europea. 6. Le Strategie: - Il Piano per lo Sviluppo Spaziale sostenibile; - Sostenibilità, coesione e spirito pubblico; - Responsabilità Sociale: meccanismi virtuosi per l’economia attraverso comportamenti coerenti individuali e collettivi; - La Coesione economica e sociale: le tappe, le fasi, gli strumenti; - La riforma della politica di coesione. 7. Gli obiettivi e gli strumenti: - Sviluppo socio-economico; - Sviluppo equilibrato; - Sviluppo sostenibile. - Fondi Strutturali ed istituzioni finanziarie. Terza Parte. Le Regole: - La Tutela Penale dell’Impresa: principi generali; - La responsabilità degli enti per gli illeciti dipendenti da reato; - La tutela penale dell’ambiente; - La sicurezza nei luoghi di lavoro; - I reati societari e tributari; - La situazione Italiana ed un confronto con gli Stati dell’Unione. Attività a supporto della didattica: Parte del corso verrà svolta dal Dott. Enrico Zampetti, Giudice presso il Tribunale di Macerata. email: [email protected] Durante il corso verranno organizzati seminari di approfondimento sulle varie tematiche con la partecipazione di docenti ed esperti esterni. Modalità didattiche: Lezione frontale; elaborazioni di tesine di approfondimento da parte degli studenti frequentanti. Testi di studio: Nijkamp, Handbook of Regional Economics (alcuni capitoli); Articoli da riviste di economia regionale;Dispense del docente. Modalità di accertamento: Esame scritto. Sono validi ai fini dell’esame gli elaborati che gli studenti produrranno durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un percorso didattico personalizzato con la

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insegnamenti definizione dei testi su cui preparare l’esame. Modalità di accertamento: Esame scritto.:

................................................................................................................................ Economia e Tecnica degli Scambi Internazionali - Sede di Fano SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. OMOBONO SERGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha lo scopo di fornire il bagaglio tecnico e la conoscenza degli strumenti operativi necessari per la gestione dei rapporti di scambio con i mercati esteri. Lo scenario di riferimento sarà tracciato sulle discipline principali del commercio internazionale ed il corso focalizzerà le tecniche innovative scaturite dalle nuove forme del commercio, la legislazione esistente, gli accordi adottati dagli organismi internazionali ed i nuovi rapporti di forza creatisi nei mercati di sbocco. Programma: Il corso prenderà in esame sia i fattori che generano e favoriscono il commercio estero, sia gli strumenti che permettono di gestire le transazioni internazionali, quali: a. la configurazione del mercato mondiale, la condizione dei mercati di riferimento e la scelta di marketing mix adeguati da utilizzare per le varie tipologie di Paesi esteri, b. le tecniche commerciali praticabili, i canali di distribuzione, le organizzazioni delle vendite e gli strumenti a disposizione (soprattutto delle PMI), c. la funzione logistica di riferimento, d. le soluzioni di pagamento proponibili. Per quanto concerne la condizione dei mercati di riferimento o di sbocco, verranno considerati: - lo stadio di sviluppo dei mercati, - la dinamica dei mercati, - le aree economiche e geografiche di appartenenza e/o di gravitazione, - le condizioni dei mercati rispetto agli accordi commerciali internazionali e bilaterali, - il regime degli scambi e quello valutario. Le tecniche commerciali e di distribuzione che verranno affrontate riguardano: - la scelta dei canali per effettuare gli scambi, - la pubblicità e la “promotion” all’esportazione, - le condizioni e modalità contrattuali ottimali (anche in presenza di scarsa “forza” contrattuale dell’impresa), - i documenti utilizzati per il trasporto e la resa della merce, - le formalità di carattere camerale, economico, valutario e doganale, - l’assegnazione di rischi ed oneri doganali, - l’utilizzo degli strumenti internazionali commerciali (Incoterms). A livello di funzione logistica ed organizzativa, l’attenzione verterà su: - scelta del mezzo di trasporto e assicurazione delle merci, - i trasporti internazionali, - il trasporto containerizzato ed intermodale, - le modalità di trasporto e la documentazione relativa, - il warehousing a supporto della distribuzione “moderna”. Le soluzioni di pagamento praticabili prefigurano: - le forme di pagamento possibili nel commercio con l’estero ed i rischi conseguenti, - le aperture di credito documentario, - i finanziamenti all’esportazione (finanziamento bancario a breve, sconto di effetti o di L/C, currency options, operazioni di domestic swaps, forfaiting, ecc.), - l’assicurazione dei crediti all’esportazione, - i finanziamenti a favore dell’esportazione. L’analisi complessiva riguarderà in prevalenza le operazioni di esportazione, tenendo tuttavia conto delle attività di: importazione, trading, transazioni derivanti da forme di delocalizzazione e internazionalizzazione delle imprese

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vademecum 2009/10 (compensate da soluzioni come: buy back, conto lavoro, ecc.). Verrà posto in evidenza l’importanza delle organizzazioni internazionali, che governano il commercio internazionale (in primo luogo il WTO), nel processo di globalizzazione dei mercati, dei servizi e dell’economia. Inoltre si farà riferimento ad alcune soluzioni innovative introdotte negli scambi internazionali con l’avvento di Internet e la pratica dell’ecommerce. A tale riguardo si terrà conto del corredo organizzativo e logistico che tale innovazione richiede, nonché della normativa in atto a tutela del credito, del pagamento telematico, delle transazioni “virtuali”, della privacy, ecc. Infine verranno analizzati gli strumenti pubblici (leggi per finanziamenti agevolati, contributi all’export) volti ad agevolare gli scambi e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il tutto verrà presentato in maniera integrata allo scopo di sottolineare la stretta interdipendenza funzionale fra le varie componenti e problematiche. Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento; case studies; simulazioni in aula. Testi di studio: - Luigi Lombardi, Guida pratica per l’esportatore, Franco Angeli, 12a edizione aggiornata, anno 2002 Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Economia e Tecnica della Creazione di Impresa SECS-P/07

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CAPORASO PIETRO [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato ad inizio lezioni Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire le conoscenze operative delle fasi e dei provvedimenti necessari per istituire, su basi solide, una nuova iniziativa imprenditoriale. In particolare vengono analizzati sia i principali fattori e aspetti del processo di creazione di una nuova impresa sia le tecniche e gli strumenti necessari per elaborare un business plan. Programma: LA FORMAZIONE DI NUOVE IMPRESE 1. Il fenomeno della neo-imprenditorialità 2. Il concetto di nuova impresa 3. Alcuni modelli di riferimento per la formazione di nuove imprese IL PROCESSO DI CREAZIONE DI UNA NUOVA IMPRESA 1. Il modello di riferimento 2. Il sistema delle variabili individuali 3. Il sistema delle variabili di contesto o ambientali 4. La business idea 5. Il fattore finanziario Il BUSINESS PLAN 1. La struttura del business plan 2. Il progetto imprenditoriale 3. Output – Il sistema prodotto/servizio 4. L’ambiente competitivo 5. Gli obiettivi e le strategie 6. La struttura aziendale 7. La struttura economico-finanziaria 8. Analisi conclusiva dei vantaggi e dei fattori di rischio dell’iniziativa IL MARKETING PER LE NUOVE IMPRESE 1. Introduzione al marketing 2. Gli stadi evolutivi del marketing 3. Marketing strategico e operativo 4. Il marketing nella grande e nella piccola impresa 5. I problemi di marketing tipici delle nuove imprese

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insegnamenti 6. L’analisi del mercato 7. Il marketing mix I PRINCIPALI ADEMPIMENTI BUROCRATICI PER UNA NUOVA IMPRESA 1 Gli adempimenti amministrativi 2. Gli adempimenti fiscali 3. Gli obblighi contributivi delle imprese (INPS) 4. Gli obblighi assicurativi delle imprese (INAIL) LA SCELTA DELLA FORMA GIURIDICA LE FORME DI INSERIMENTO FLESSIBILE NEL MERCATO DEL LAVORO 1. Forme di lavoro subordinato 2. Forme di lavoro autonomo 3. Forme di lavoro in associazione 5. Forme che non costituiscono veri e propri contratti di lavoro GLI ASPETTI ECONOMICI DELLA GESTIONE DELLA NUOVA IMPRESA 1. Gli investimenti 2. L’ammortamento 3. I costi di gestione 4. Il fatturato di pareggio GLI ASPETTI FINANZIARI DELLA GESTIONE DELLA NUOVA IMPRESA 1. Il fabbisogno finanziario 2. La gestione delle entrate e delle uscite 3. Capitale proprio o dei soci I FINANZIAMENTI AGEVOLATI A SOSTEGNO DELLE NUOVE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI PROJECT WORK Elaborazione e stesura del Business Plan Modalità didattiche: Lezioni frontali e lavori di gruppo. Testi di studio: Dispensa del corso a cura del docente. Modalità di accertamento: Prova d’esame orale.

................................................................................................................................ Economia e Tecnica della Pubblicità SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia, Palazzo Battiferri, Urbino Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. FORTEZZA FULVIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai meccanismi di funzionamento della comunicazione, anche alla luce delle più recenti evoluzioni intervenute nelle tecnologie e negli “spazi” della comunicazione. Lo studente dovrà acquisire una visione completa e concreta degli attori che entrano in gioco nei processi di comunicazione, delle relazioni esistenti fra di essi, della varietà degli strumenti utilizzabili e della loro validità contestuale, delle fasi e degli aspetti maggiormente critici ai fini della buona riuscita di una campagna, a partire dalla coerenza fra attività di comunicazione e contenuti del più ampio piano di marketing aziendale. Programma: 1. La complessità del “Sistema della Comunicazione” 1.1 Il ruolo e gli effetti della comunicazione 1.2 Gli attori dei processi di comunicazione ed i meccanismi di interfaccia 1.3 La marca come centro del sistema 1.4 Tendenze evolutive e nuove regole del gioco 2. Aspetti teorici e tecnici della comunicazione

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vademecum 2009/10 2.1 I modelli concettuali di funzionamento della comunicazione 2.2 I modelli operativi 2.3 Prassi e regole chiave dei processi di comunicazione 2.4 Gli strumenti della comunicazione integrata e coordinata 2.5 I media e gli “spazi” della comunicazione 3. Il Piano di Comunicazione 3.1 La struttura del piano 3.2 La definizione degli obiettivi 3.3 Le attività di budgeting e controllo 3.4 La definizione del timing delle attività 3.5 L’integrazione con il Piano di Marketing4. Le campagne pubblicitarie 4.1 Le fasi di una campagna 4.2 La strategia creativa 4.3 Gli spot: da Carosello alla pubblicità interattiva 4.4 L’agenzia pubblicitaria: struttura e figure professionali Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento: Capacità di impostare un piano di comunicazione integrata e coordinata Capacità di impostare una campagna pubblicitaria Capacità di pianificazione e di controllo di un processo di comunicazione Capacità creative rispetto ai significati, agli spazi ed alle tecniche della comunicazione Attività a supporto della didattica: Testimonianze di esperti ed esercitazioni pratiche. Modalità didattiche: Lezioni frontali, casi studio, seminari ed esercitazioni interattive Obblighi: Testi di studio: Buzzo B. (2007), Governare la comunicazione d’impresa, Franco Angeli (da preparare interamente). * Eventuali materiale di approfondimento e casi studio potranno essere distribuiti dal docente durante le lezioni. Per gli studenti frequentanti il programma potrà subire delle modifiche rispetto ai punti elencati in precedenza ** I lucidi del docente costituiranno parte integrante del materiale di studio per la preparazione dell’esame Modalità di accertamento: Esame scritto o orale, con possibilità di prove intermedie Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Obblighi: Testi di studio: Buzzo B. (2007), Governare la comunicazione d’impresa, Franco Angeli (da preparare interamente). Modalità di accertamento: Esame scritto e orale.

................................................................................................................................ ECONOMIA FINANZIARIA APPLICATA SECS-P/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. TICCHI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha per oggetto l’analisi teorica ed empirica dei modelli di valutazione delle attività, come il modello APT, e l’approfondimento dello studio dei derivati, come i contratti a termine e le opzioni. L’obiettivo del corso è di presentare i più importanti modelli di valutazione finanziaria per mostrare come essi possono essere risolti numericamente. Tutte le

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insegnamenti procedure quantitative sono realizzate facendo uso di Microsoft EXCEL. L’illustrazione quantitativa di questi modelli teorici consente non solo di apprezzare le capacità della teoria di offrire una spiegazione adeguata dei fatti stilizzati ma anche di valutare quanto gli stessi modelli dell’economia finanziaria possano essere utilizzati come strumento di scelta da parte degli operatori finanziari e delle imprese. Programma: Assenza di arbitraggio e valutazione delle attività (Saltari, cap. 7). Il modello APT (Saltari, cap. 7). I contratti a termine (Saltari, cap. 8). Le opzioni (Saltari, cap. 9). La struttura per scadenza dei tassi di interesse (Saltari, cap. 10). Un’introduzione alla teoria delle opzioni (Benninga, cap. 13). Il modello binomiale (Benninga, cap. 14). La distribuzione lognormale (Benninga, cap. 15). Il modello “Black-Scholes” (Benninga, cap. 16). Immunizzazione azionaria (Benninga, cap. 17). Le opzioni reali (Benninga, cap. 18). Immunizzazione obbligazionaria (Benninga, cap. 21). La struttura a termine dei tassi di interesse (Benninga, cap. 22). Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, avrà acquisito le conoscenze di base per la valutazione delle attività finanziarie. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di comprendere le dinamiche relative all’andamento del prezzo dei titoli e delle attività derivate. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente avrà sviluppato la capacità di comprensione del funzionamento dei mercati finanziari. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a comunicare le proprie conoscenze anche con l’aiuto di grafici e strumenti matematici. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente apprenderà il funzionamento dei modelli di valutazione delle attività e ad utilizzarli per la soluzione di problemi finanziari. Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Note:

................................................................................................................................ Economia Industriale SECS-P/06

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articola in due moduli. Il modulo I (prima metà del corso, corrispondente ad Economia Industriale 1) intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi dell’economia e dell’organizzazione industriale, con particolare riferimento alle determinanti e agli effetti della struttura industriale e delle strategie delle imprese, assieme ad elementi base per l’analisi dell’industria italiana. Il modulo II (seconda metà del corso) sviluppa il tema delle politiche industriali per la concorrenza e per il cambiamento strutturale, fra cui rientrano l’antitrust, la regolamentazione/liberalizzazione dei mercati e le politiche per la tecnologia. In questo quadro vengono richiamati e approfonditi i principali presupposti analitici e le teorie alla base delle politiche

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vademecum 2009/10 industriali, con particolare riferimento ai concetti di efficienza, innovazione, internazionalizzazione e specializzazione internazionale. Verranno inoltre analizzati specifici casi di settori produttivi in Italia e in Europa. Saranno incentivati lavori di gruppo al fine di sviluppare temi specifici anche su proposta degli studenti. Programma: Primo modulo: 1. Cos’è l’economia industriale 1.1. Definizioni e confini rispetto ad altre discipline 1.2. “New Economy”, “Globalizzazione” ed Economia industriale 2. Struttura di mercato e strategie d’impresa 2.1. Struttura, comportamenti e performance 2.2. Concorrenza oligopolistica 2.3. Discriminazione di prezzo 2.4. Differenziazione del prodotto 2.5. Strategie di deterrenza e predazione 2.6. Ricerca e sviluppo e concorrenza dinamica 3. L’industria italiana e il ruolo delle politiche industriali 3.1 L’evoluzione dell’industria italiana 3.2 Dimensione, specializzazione e assetto proprietario Secondo modulo: 1. Politiche per la concorrenza e politiche per il cambiamento strutturale 1.1 Definizioni e concetti chiave 1.2 Presupposti teorici e approcci alternativi 2. Antitrust e regolamentazione 2.1 Potere di mercato, fallimenti strutturali dei mercati e efficienza 2.2 Trade-off fra efficienza allocativa e efficienza dinamica 2.3 Campo d’azione, obiettivi, strumenti e limiti delle politiche di antitrust e regolamentazione 2.4 Le pratiche antitrust e regolamentazione/liberalizzazione negli Usa, in Europa e in Italia 3. Le politiche per il cambiamento strutturale 3.1 Determinanti ed effetti dell’innovazione e della specializzazione internazionale 3.2 Politiche per la ricerca e l’innovazione 3.3 Le politiche per l’internazionalizzazione 3.4 Le esperienze internazionali di politiche per il cambiamento strutturale e il caso italiano Risultati di apprendimento: Il corso mira a fornire conoscenze teoriche e empiriche riguardanti il funzionamento dei mercati e i comportamenti delle imprese specie in condizioni di concorrenza imperfetta. Nel primo semestre verranno sviluppate le abilità degli studenti nell’applicare concetti e modelli mediante strumentazioni analitiche e statistiche di base, puntando soprattutto a favorire l’interazione in aula e lo sviluppo di capacità autonome di studio e apprendimento. Nel secondo semestre si approfondiscono le conoscenze sul funzionamento dei mercati e sui comportamenti delle imprese e si sviluppano capacità di analisi delle politiche pubbliche finalizzate a favorire la concorrenza e il cambiamento strutturale. Verranno sviluppate le abilità relazionali attraverso lavori di gruppo e la comunicazione dei risultati mediante presentazioni in aula di studi svolti dagli studenti autonomamente e in piccoli team di studenti. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimento discusse in classe. Testi di studio: Per il primo modulo del corso: - Cabral L. (2003) Economia industriale, Carocci (esclusi Capp. 3, 4, 13 e 17) - Bianco M. (2003) L’industria italiana, Il Mulino. Per gli studenti frequentanti saranno possibili sostituzioni e integrazioni dei testi base con materiali che saranno resi disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche e indicati alla sezione “didattica” sul sito web del docente http://www. econ.uniurb. Per il secondo modulo del corso: - Fagerberg J., D.Mowery, R.R.Nelson (a cura di). Innovazione. Imprese, industrie, economie, Carocci, 2007, SOLO capp. 1, 3, 4, 5, 6 (i capp. 1, 5 e 6 non sono richiesti nel caso di chi già abbia sostenuto il corso di Economia dell’Innovazione 1) - Motta M., Polo M., Antitrust. Economia e politica della concorrenza, Il Mulino, 2005, SOLO capp.1, 2, 3, 8 Entro il mese di novembre 2009 saranno indicate alla sezione “didattica” sul sito web del docente http://www.econ.

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insegnamenti uniurb alcune letture di approfondimento obbligatorie ai fini dell’esame. Saranno possibili sostituzioni di testi per gli studenti frequentanti. A richiesta saranno resi disponibili testi d’esame in inglese /texts in English available upon request Modalità di accertamento: Esame orale. Gli studenti possono sostenere l’esame di Economia Industriale da 10 crediti in un unico appello oppure possono affrontare il primo modulo (corrispondente a Economia industriale 1) in un appello diverso, ma antecedente, rispetto al secondo modulo. A richiesta sarà possibile svolgere esami e lavori di approfondimento in inglese/Exams and papers can be given in English upon request

................................................................................................................................ Economia Industriale 1 SECS-P/06

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi dell’economia e dell’organizzazione industriale, con particolare riferimento alle determinanti e agli effetti della struttura industriale e delle strategie delle imprese, assieme ad elementi base per l’analisi dell’industria italiana. Programma: 1. Cos’è l’economia industriale 1.1. Definizioni e confini rispetto ad altre discipline 1.2. “New Economy”, “Globalizzazione” ed Economia industriale 2. Struttura di mercato e strategie d’impresa 2.1. Struttura, comportamenti e performance 2.2. Concorrenza oligopolistica 2.3. Discriminazione di prezzo 2.4. Differenziazione del prodotto 2.5. Strategie di deterrenza e predazione 2.6. Ricerca e sviluppo e concorrenza dinamica 3. L’industria italiana e il ruolo delle politiche industriali 3.1 L’evoluzione dell’industria italiana 3.2 Dimensione, specializzazione e assetto proprietario Risultati di apprendimento: Il corso mira a fornire conoscenze teoriche e empiriche riguardanti il funzionamento dei mercati e i comportamenti delle imprese specie in condizioni di concorrenza imperfetta. Verranno sviluppate le abilità degli studenti nell’applicare concetti e modelli mediante strumentazioni analitiche e statistiche di base, puntando soprattutto a favorire l’interazione in aula e lo sviluppo di capacità autonome di studio e apprendimento. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e discussione di casi studio Testi di studio: - Cabral L. (2003) Economia industriale, Carocci (esclusi Capp. 3, 4, 13 e 17) - Bianco M. (2003) L’industria italiana, Il Mulino. Per gli studenti frequentanti saranno possibili sostituzioni e integrazioni dei testi base con materiali che saranno resi disponibili presso l’Istituto di Scienze Economiche e indicati alla sezione “didattica” sul sito web del docente http://www. econ.uniurb.it/zanfei/zanfeiweb.htm A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request Modalità di accertamento: Esame orale A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Economia Industriale Internazionale - Sede di Fano SECS-P/06

CFU 10 • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. ARDUINI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti e le categorie concettuali fondamentali per l’analisi del comportamento e delle performance delle imprese all’interno delle industrie, con particolare riferimento alle determinanti e gli effetti dell’internazionalizzazione delle imprese. Inoltre, verranno discusse le principali caratteristiche dell’industria italiana e gli strumenti a disposizione della politica industriale. Programma: Il programma si articola in due moduli: Modulo I: Fondamenti di Economia Industriale * Introduzione: di cosa si occupa l’economia industriale e struttura del corso * L’industria italiana * Monopolio naturale e regolamentazione * Discriminazione di prezzo * Oligopolio * Concentrazione e potere di mercato * Comportamenti strategici delle imprese * Struttura di mercato e innovazione * Teoria dell’impresa e controllo societario Modulo II: Economia dell’impresa multinazionale * Introduzione all’economia dell’impresa multinazionale: fatti stilizzati e grandi questioni * Le determinanti degli investimenti esteri * Attività interne o esterne all’impresa? * Gli effetti delle multinazionali sui paesi di origine * Gli effetti delle multinazionali sui paesi di ospiti * Imprese multinazionali e politica economica Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari e tesine di approfondimento Testi di studio: Modulo I (Fondamenti di Economia Industriale) - Cabral L. (2002) Economia industriale, Carocci ESCLUSI Capp. 4, 6, 11, 13, 17 - Bianco M. (2003) L’industria italiana, Il Mulino, Bologna. Modulo II (Economia dell’impresa multinazionale) - Barba Navaretti G., Venables A.J. (2007) Le multinazionali nell’economia mondiale, Il Mulino, Bologna Gli studenti frequentanti potranno scegliere di preparare un approfondimento su materiali indicati a lezione, che potrà sostituire parti del programma. L’approfondimento andrà presentato in classe durante il corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ ECONOMIA INTERNAZIONALE SECS-P/01

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. RICCI ANDREA [email protected]; Ricevimento: Verrà comunicato all’inizio delle lezioni

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insegnamenti

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti ai temi fondamentali dell’economia internazionale. Nella prima parte, dedicata all’analisi delle transazioni reali, saranno esaminate: le principali teorie che spiegano le determinanti degli scambi internazionali; gli effetti del commercio internazionale sulla distribuzione del reddito, sulla crescita economica e sulla specializzazione produttiva dei Paesi; i movimenti internazionali del lavoro e del capitale; i principali temi di politica commerciale con particolare riferimento al dibattito tra liberalizzazione e protezionismo; la dinamica storica e le istituzioni della globalizzazione economica. Nella seconda parte del corso, dedicata alle nozioni fondamentali dell’economia monetaria internazionale, saranno affrontate: la struttura contabile e i meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti; i mercati valutari; i diversi regimi di tassi di cambio; l’evoluzione del sistema monetario internazionale. Programma: Il programma si articola in due moduli. Modulo I: Teoria del commercio internazionale e politiche commerciali 1. La teoria del commercio internazionale La teoria classica. Vantaggi comparati e produttività del lavoro: il modello ricardiano. Lo scambio ineguale e le teorie della dipendenza. La teoria neoclassica. Vantaggi comparati e dotazione delle risorse produttive: il modello di Heckscher-Olhin. Le nuove teorie del commercio internazionale: costi di trasporto, economie di scala, concorrenza imperfetta, commercio intra-industriale, gap tecnologico e ciclo del prodotto. I movimenti internazionali del lavoro e del capitale: migrazioni e investimenti diretti all’estero. 2. Le politiche commerciali internazionali. Gli strumenti: barriere tariffarie e barriere non tariffarie al commercio internazionale. L’economia politica della politica commerciale: liberalizzazione versus protezionismo. Integrazione economica e unioni doganali. La politica commerciale nei Paesi in via di sviluppo. 3. Storia e istituzioni della globalizzazione economica. La dinamica degli scambi internazionali. Le istituzioni di Bretton Woods: FMI e Banca Mondiale. Dal Gatt al Wto. La specializzazione produttiva dell’Italia. Modulo II: Elementi di economia monetaria internazionale 4. Contabilità nazionale e bilancia dei pagamenti. La contabilità nazionale di un’economia aperta. La struttura della bilancia dei pagamenti: conto corrente, conto capitale, conto finanziario e riserve ufficiali. Indebitamento estero e saldo corrente. 5. Tassi di cambio e mercati valutari. Caratteristiche dei mercati: operatori e tipologie dei tassi di cambio. Domanda e offerta di valuta estera. Il tasso di cambio di equilibrio. Tasso di cambio e tasso di interesse Tassi di cambio fissi e meccanismi di aggiustamento della bilancia dei pagamenti. L’evoluzione del sistema monetario internazionale. Dal gold standard al sistema di Bretton Woods. Aree valutarie ottimali e Unione Monetaria Europea. Le crisi finanziarie internazionali. Prospettive di riforma. Risultati di apprendimento: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei principali strumenti teorici elaborati per comprendere le determinanti degli scambi economici internazionali. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dell’evoluzione storica e del funzionamento dei mercati reali e valutari internazionali e dei principali strumenti della politica economica internazionale • Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di valutare costi e benefici degli scambi economici internazionali e delle diverse politiche economiche sviluppate per regolarli. • Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di discutere con rigore concettuale e terminologico dei principali temi della

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vademecum 2009/10 globalizzazione economica • Capacità di apprendere (learning skills) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di tenersi continuamente aggiornati sull’evoluzione dell’economia internazionale e sui principali temi dell’attualità economica internazionale. Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari e tesine di approfondimento. Testi di studio: Modulo I Paul R. Krugman, Maurice Obstfeld, Economia internazionale, volume 1: Teoria e Politica del Commercio Internazionale, 4ª edizione a cura di Rodolfo Helg. Addison-Wesley, 2007. Modulo II Paul R. Krugman, Maurice Obstfeld, Economia internazionale, volume 2: Economia monetaria internazionale (cap. 1, 2, 6, 7, 8, 9, 10, 11), 4ª edizione a cura di Rodolfo Helg. Addison-Wesley, 2007. Gli studenti frequentanti potranno svolgere tesine di approfondimento, da discutere in classe, che sostituiranno parte del materiale didattico. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economia Internazionale SECS-P/01

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. RICCI ANDREA [email protected]; Ricevimento: Verrà comunicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti ai temi fondamentali dell’economia internazionale, con particolare riferimento agli scambi reali. Saranno quindi esaminate: le principali teorie che spiegano le determinanti degli scambi internazionali; gli effetti del commercio internazionale sulla distribuzione del reddito, sulla crescita economica e sulla specializzazione produttiva dei Paesi; i movimenti internazionali del lavoro e del capitale; i principali temi di politica commerciale con particolare riferimento al dibattito tra liberalizzazione e protezionismo; la dinamica storica e le istituzioni della globalizzazione economica. Programma: 1. La teoria del commercio internazionale La teoria classica. Vantaggi comparati e produttività del lavoro: il modello ricardiano. Lo scambio ineguale e le teorie della dipendenza. La teoria neoclassica. Vantaggi comparati e dotazione delle risorse produttive: il modello di Heckscher-Olhin. Le nuove teorie del commercio internazionale: costi di trasporto, economie di scala, concorrenza imperfetta, commercio intra-industriale, gap tecnologico e ciclo del prodotto. I movimenti internazionali del lavoro e del capitale: migrazioni e investimenti diretti all’estero. 2. Le politiche commerciali internazionali. Gli strumenti: barriere tariffarie e barriere non tariffarie al commercio internazionale. L’economia politica della politica commerciale: liberalizzazione versus protezionismo. Integrazione economica e unioni doganali. La politica commerciale nei Paesi in via di sviluppo. 3. Storia e istituzioni della globalizzazione economica. La dinamica degli scambi internazionali. Le istituzioni di Bretton Woods: FMI e Banca Mondiale. Dal Gatt al Wto. La specializzazione produttiva dell’Italia. Risultati di apprendimento: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

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insegnamenti Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei principali strumenti teorici elaborati per comprendere le determinanti degli scambi economici internazionali. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dell’evoluzione storica e del funzionamento dei mercati reali internazionali e dei principali strumenti della politica commerciale. • Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di valutare costi e benefici degli scambi economici internazionali e delle diverse politiche economiche sviluppate per regolarli. • Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di discutere con rigore concettuale e terminologico dei principali temi della globalizzazione economica • Capacità di apprendere (learning skills) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di tenersi continuamente aggiornati sull’evoluzione dell’economia internazionale e sui principali temi dell’attualità economica internazionale. Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari e tesine di approfondimento Testi di studio: Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. Volume 1: Teoria e politica del commercio internazionale, 4a edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, Pearson/Addison Wesley, 2007. Capitoli 1-11. Gli studenti frequentanti potranno svolgere tesine di approfondimento, da discutere in classe, che sostituiranno una parte del materiale didattico. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Economia Internazionale - Sede di Fano SECS-P/01

CFU 5 • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. RICCI ANDREA [email protected]; Ricevimento: Verrà comunicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti ai temi fondamentali dell’economia internazionale, con particolare riferimento agli scambi reali. Saranno quindi esaminate: le principali teorie che spiegano le determinanti degli scambi internazionali; gli effetti del commercio internazionale sulla distribuzione del reddito, sulla crescita economica e sulla specializzazione produttiva dei Paesi; i movimenti internazionali del lavoro e del capitale; i principali temi di politica commerciale con particolare riferimento al dibattito tra liberalizzazione e protezionismo; la dinamica storica e le istituzioni della globalizzazione economica. Programma: 1. La teoria del commercio internazionale La teoria classica. Vantaggi comparati e produttività del lavoro: il modello ricardiano. Lo scambio ineguale e le teorie della dipendenza. La teoria neoclassica. Vantaggi comparati e dotazione delle risorse produttive: il modello di Heckscher-Olhin. Le nuove teorie del commercio internazionale: costi di trasporto, economie di scala, concorrenza imperfetta, commercio intra-industriale, gap tecnologico e ciclo del prodotto. I movimenti internazionali del lavoro e del capitale: migrazioni e investimenti diretti all’estero. 2. Le politiche commerciali internazionali. Gli strumenti: barriere tariffarie e barriere non tariffarie al commercio internazionale. L’economia politica della politica commerciale: liberalizzazione versus protezionismo. Integrazione economica e unioni doganali. La politica commerciale nei Paesi in via di sviluppo. 3. Storia e istituzioni della globalizzazione economica. La dinamica degli scambi internazionali.

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vademecum 2009/10 Le istituzioni di Bretton Woods: FMI e Banca Mondiale. Dal Gatt al Wto. La specializzazione produttiva dell’Italia. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dei principali strumenti teorici elaborati per comprendere le determinanti degli scambi economici internazionali. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Gli studenti dovranno acquisire la conoscenza dell’evoluzione storica e del funzionamento dei mercati reali internazionali e dei principali strumenti della politica commerciale. • Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di valutare costi e benefici degli scambi economici internazionali e delle diverse politiche economiche sviluppate per regolarli. • Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di discutere con rigore concettuale e terminologico dei principali temi della globalizzazione economica • Capacità di apprendere (learning skills) Gli studenti dovranno acquisire la capacità di tenersi continuamente aggiornati sull’evoluzione dell’economia internazionale e sui principali temi dell’attualità economica internazionale. Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari e tesine di approfondimento. Testi di studio: Paul R. Krugman e Maurice Obstfeld, Economia internazionale. Volume 1: Teoria e politica del commercio internazionale, 4a edizione italiana a cura di Rodolfo Helg, Pearson/Addison Wesley, 2007. Capitoli 1-11. Gli studenti frequentanti potranno svolgere tesine di approfondimento, da discutere in classe, che sostituiranno una parte del materiale didattico. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Economia Monetaria 1 SECS-P/01

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso approfondisce le funzioni e le teorie della moneta, la gestione e la trasmissione della politica monetaria, con particolare enfasi dedicata alla realtà istituzionale dell’Unione Economica e Monetaria Europea. Programma: I. Ruolo e origine della moneta II. Domanda e offerta di moneta III. Il ruolo delle banche centrali e la politica monetaria Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà il funzionamento del mercato monetario delle moderne economie. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di comprendere e analizzare l’evoluzione dei moderni sistemi monetari e delle politiche monetarie attuate nella UE e negli USA. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente avrà sviluppato una capacità critica per valutare la bontà delle soluzioni proposte e delle politiche delle pircipali banche centrali. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a comunicare i risultati delle analisi condotte con

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insegnamenti l’ausilio di relazioni e grafici sintetici. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente avrà modo di applicare le conoscenze acquisite in corsi precedenti integrandole alle ulteriori competenze professionalizzanti che caratterizzano il corso. Modalità didattiche: Lezioni frontali e discussioni guidate di letture di articoli su avvenimenti di attualità. Testi di studio: Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale. In alternativa, lo studente potrà presentare una tesina su un argomento concordato con il docente. In questo caso l’esame verterà sulla discussione della tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Le indicazioni bibliografiche saranno fornite all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ ECONOMIA POLITICA SECS-P/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia, Urbino Titolo corso: consumatori, imprese e mercati Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. MARINI MARCO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della moderna microeconomia. Saranno approfonditi i temi della scelta economica di consumatori e imprese, della loro aggregazione nei mercati e della conseguente determinazione del prezzo di equilibrio. Saranno poi introdotti in modo sintetico alcuni sviluppi innovativi e recenti della disciplina, quali l’interdipendenza strategica tra soggetti economici che consente l’analisi delle forme di mercato imperfettamente concorrenziali. Per approfondire tali problematiche sarà necessario il graduale apprendimento di alcuni strumenti di analisi: dal semplice trattamento analitico e grafico dei problemi di scelta vincolata, alla risoluzione di problemi di teoria dei giochi. Programma: - Introduzione: il campo di indagine della scienza economica - L’approccio classico ai problemi economici - La scelta del consumatore e la domanda di beni e servizi - La scelta delle imprese e l’offerta di beni e sevizi - Il mercato e la formazione dei prezzi - L’approccio strategico ai problemi economici - Le forme di mercato: concorrenza e monopolio - La teoria dei giochi e l’interdipendenza strategica Eventuali propedeuticità: Anche se non strettamente propedeutico, aver sostenuto l’esame di Matematica Generale prima della frequenza del corso di Economia Politica facilita notevolmente la risoluzione degli esercizi e la comprensione dell’apparato formale utilizzato durante tale corso di studio. Risultati di apprendimento: Ci si attende dagli studenti un apprendimento attivo ed una capacità di risolvere attraverso strumenti formali (grafici e modelli matematici) i problemi economicic oggetto di studio. Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche: Lezioni: 40 ore di lezioni frontali e 16 ore di esercitazioni pratiche.

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vademecum 2009/10 Obblighi: Si consiglia vivamente la frequenza regolare del corso. Testi di studio: Varian H.R. - Microeconomia, edizioni Cafoscarina (quinta edizione) capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 24,  ed esclusi tutti gli altri capitoli ed i paragrafi 14.8,14.9,14.10 (variazione compensativa ed equivalente), par. 19.10 (profittabilità rivelata), par. 20.2 (minimizzazione rivelata dei costi).Per gli esercizi (essenziali alla preparazione), si consiglia di scaricarli dalla pagina web: http://www.econ.uniurb.it/marco/marini.htm Modalità di accertamento: L’ esame prevede una prova scritta ed un’eventuale prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Si consiglia di incontrare il docente durante l’anno accademico nell’ orario di ricevimento. Testi di studio: Il programma per i non frequentanti include i testi indicati sopra, gli esercizi ed i materiali disponibili sull’apposito sito web. Si consiglia di incontrare il docente almeno una volta durante l’anno accademico nell’ orario di ricevimento. Modalità di accertamento: L’ esame prevede una prova scritta ed un’eventuale prova orale.

................................................................................................................................ Economia Politica II SECS-P/01

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Scoprire la macroeconomia Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Settimana blu, mercoledì 18-19, giovedì 16-17 Obiettivi Formativi: Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici necessari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione e dello sviluppo delle economie moderne. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verificare e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.). Programma: Il corso è articolato su due moduli di 5 crediti ciascuno. Nel primo modulo verrà approfondito lo schema di contabilità nazionale, le principali fonti statistiche, la macroeconomia reale, la moneta la crescita economia e  il ruolo della domanda aggregata. Il secondo modulo concentrerà invece l’attenzione sulle economie aperte, sul mercato del lavoro, sull’inflazione e i cicli economici, e la politica economica soprattutto a livello europeo. Modulo I. I.1 La contabilità macroeconomica e le fonti statistiche. Come è fatta l’economia italiana I.2 Crescita economica, progresso teconologio e accumulazione. Come funziona l’economia italiana I.3 Il breve perido: la domanda aggregata. I.4 L’equilibrio macroeconomico IS-LM. Modulo II. II.1 L’economia aperta II.2 La domanda e l’offerta aggregata. I cicli economici. II.3 Inflazione, disoccupazione e moneta Risultati di apprendimento: Il corso richiede una buona capacità di comprensione con conoscenza degli elementi base della matematica. La parte applicata del corso utilizza un approccio al problem solving. Si richiede allo studente una attenta autonomia di giudizio.

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insegnamenti Durante il corso e le esercitazioni si punta allo sviluppo delle abilità comunicative e di apprendimento. Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: SALTARI ENRICO e TRAVAGLINI GIUSEPPE, L’economia Italiana del Nuovo MIllennio, editore Carocci, collana Quality Paperbacks, pp. 175, 2009. BLANCHARD OLIVER  Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere  Collana “Manuali”  pp. 504, 2005. Capitoli da studiare: Introduzione. - I. Un viaggio intorno al mondo. - II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo. Parte prima: Il breve periodo. - III. Il mercato dei beni. - IV. I mercati finanziari. - V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM.- Parte seconda: Il medio periodo. - VI. Il mercato del lavoro. - VII. Un’analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD. - VIII. Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips. - IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta. - Parte terza: Il lungo periodo. - X. Crescita: i fatti principali. - XI. Risparmio, accumulazione di capitale e produzione. - XII. Progresso tecnologico e crescita. - XIII. Progresso tecnologico, disoccupazione e salari. Parte quarta: Economia aperta. - XIV. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. - XV. Il mercato dei beni in economia aperta. Appendici. David Findlay, Esercizi di Macroeconomia (testo facoltativo), ed Mulino, 2006 Altro materiale didattico in pdf è disponible nel sito della materia, raggiungibile dal sito internet dell Facoltà di Economia. Modalità di accertamento: L’esame si articola in una prova scritta e una orale a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta. È prevista un esonero alla fine del primo modulo. Per gli studenti iscritti ad entrambi i moduli, tale prova, se superata, vale come esonero per la parte di programma corrispondente al Modulo I e concorre alla determinazione della valutazione finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Bisogna seguire il vademecum. È utile contattare il docente preventivamente. Testi di studio: SALTARI ENRICO e TRAVAGLINI GIUSEPPE, L’economia Italiana del Nuovo MIllennio, editore Carocci, collana Quality Paperbacks, pp. 175, 2009. BLANCHARD OLIVER  Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere  Collana “Manuali”  pp. 504, 2005. Capitoli da studiare: Introduzione. - I. Un viaggio intorno al mondo. - II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo. Parte prima: Il breve periodo. - III. Il mercato dei beni. - IV. I mercati finanziari. - V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM.- Parte seconda: Il medio periodo. - VI. Il mercato del lavoro. - VII. Un’analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD. - VIII. Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips. - IX. Inflazione, produzione e crescita della moneta. - Parte terza: Il lungo periodo. - X. Crescita: i fatti principali. - XI. Risparmio, accumulazione di capitale e produzione. - XII. Progresso tecnologico e crescita. - XIII. Progresso tecnologico, disoccupazione e salari. Parte quarta: Economia aperta. - XIV. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. - XV. Il mercato dei beni in economia aperta. Appendici. David Findlay, Esercizi di Macroeconomia (testo facoltativo), ed Mulino, 2006 Altro materiale didattico in pdf è disponible nel sito della materia, raggiungibile dal sito internet dell Facoltà di Economia. Modalità di accertamento: Prova scritta e orale.

................................................................................................................................ Economia Politica II (1° modulo) SECS-P/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: La struttura dell’economia italiana e la crescita Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici necessari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione delle economie moderne. Alla fine del

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vademecum 2009/10 corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verificare e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.). Programma: Indice: Dal Testo di Saltari e Travaglini: Prima parte: Come è fatta l’economia Italiana, cap. 1,2,3,4,5 Parte seconda: Il presente ed il futuro dell’economia Italiana, cap. 6,7 Dal testo di Blanchard: Introduzione. I. Un viaggio intorno al mondo. II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo. Parte prima: Il breve periodo. III. Il mercato dei beni. IV. I mercati finanziari. V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. X. Crescita: i fatti principali XI. Risparmio accumulazione di capitale e produzione XII. Progresso tecnologico e crescita Risultati di apprendimento: Il corso richiede una buona capacità di comprensione con conoscenza degli elementi base della matematica. La parte applicata del corso utilizza un approccio al problem solving. Si richiede allo studente una attenta autonomia di giudizio. Nella formazione si punta allo sviluppo delle abilità comunicative e di apprendimento. Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltative. Testi di studio: SALTARI ENRICO e TRAVAGLINI GIUSEPPE, L’economia Italiana del Nuovo Millennio, editore Carocci, collana Quality Paperbacks, pp. 175, 2009. BLANCHARD OLIVER  Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere  Collana “Manuali”  pp. 504, 2005. Capitoli da studiare: Introduzione. I. Un viaggio intorno al mondo. II. Un viaggio attraverso il libro. - Nucleo. Parte prima: Il breve periodo. III. Il mercato dei beni. IV. I mercati finanziari. V. I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. X. Crescita: i fatti principali XI. Risparmio accumulazione di capitale e produzione XII. Progresso tecnologico e crescita David Findlay, Esercizi di Macroeconomia (testo facoltativo), ed. Mulino, 2006 Altro materiale didattico è disponibile in formato pdf nel sito della materia, raggiungibile atraverso il sito web della Facoltà di Economia Modalità di accertamento: L’esame si articola in una prova scritta e una orale a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:  E’ necessario seguire il programma del Vademecum. Testi di studio: SALTARI ENRICO e TRAVAGLINI GIUSEPPE, L’economia Italiana del Nuovo MIllennio, editore Carocci, collana Quality Paperbacks, pp. 175, 2009. BLANCHARD OLIVER Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere  Collana “Manuali” 2005 FINDLAY DAVID Esercizi di Macroeconomia. ed MUlino, 2006 (facoltativo)

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insegnamenti Altro materiale didattico è disponibile in formato pdf nel sito della materia, raggiungibile atraverso il sito web della Facoltà di Economia Modalità di accertamento: Prova scritta e orale. Note: Mutuato dalla prima parte di Economia Politica II - corso da 10 crediti

................................................................................................................................ Economia Politica II (2° modulo) SECS-P/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Il medio ed il lungo periodo Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAVAGLINI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Settimana Blu mercoledì 18-19, giovedì 17-18 Obiettivi Formativi: Il corso è dedicato all’analisi economica con lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti teorici, istituzionali ed empirici necessari ad affrontare in modo rigoroso e critico i temi della stabilizzazione delle economie moderne. Alla fine del corso lo studente sarà in grado di utilizzare le principali fonti statistiche nazionali e internazionali, di verificare e approfondire le principali teorie relative al funzionamento dei sistemi economici. Il ruolo della teoria economica nella soluzione dei problemi di attualità sarà affrontato anche mediante la discussione periodica dei principali documenti di analisi economica pubblicati da istituzioni italiane e internazionali (Banca d’Italia, Comunità europea, OCSE, Fondo Monetario Internazionale, ecc.). Programma: Il corso concentra l’attenzione sul medio e lungo periodo. In dettaglio si studiano i capitoli: VI. Il mercato del lavoro. VII Il modello AS AD. VIII Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips. IX Inflazione produzione e crescita della moneta XIII. Progresso tecnologico disoccupazione e salari. XIV I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. XV Il mercato dei beni in economia aperta Glossario. Indice analitico. Risultati di apprendimento: Il corso richiede una buona capacità di comprensione con conoscenza degli elementi base della matematica. La parte applicata del corso utilizza un approccio al problem solving. Si richiede allo studente una attenta autonomia di giudizio. Nella formazione si punta allo sviluppo delle abilità comunicative e di apprendimento. Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento. Testi di studio: SALTARI ENRICO e TRAVAGLINI GIUSEPPE, L’economia Italiana del Nuovo MIllennio, editore Carocci, collana Quality Paperbacks, pp. 175, 2009. BLANCHARD OLIVER  Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere  Collana “Manuali”  pp. 504, 2005. David Findlay, Esercizi di Macroeconomia (testo facoltativo), ed Mulino, 2006 Altro materiale didattico è disponibile in formato pdf nel sito della materia, raggiungibile atraverso il sito web della Facoltà di Economia. Modalità di accertamento: L’esame si articola in una prova scritta e una orale a cui vengono ammessi coloro che superano la prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Bisogna seguire il programma del vademecum. Testi di studio: SALTARI ENRICO e TRAVAGLINI GIUSEPPE, L’economia Italiana del Nuovo MIllennio, editore Carocci, collana Quality Paperbacks, pp. 175, 2009.

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vademecum 2009/10 BLANCHARD OLIVER  Scoprire la macroeconomia. I. Quello che non si può non sapere  Collana “Manuali”  pp. 504, 2005. David Findlay, Esercizi di Macroeconomia (testo facoltativo), ed. Mulino, 2006 Altro materiale didattico è disponibile in formato pdf nel sito della materia, raggiungibile atraverso il sito web della Facoltà di Economia. Modalità di accertamento: Prova scritta e orale. Note: Mutuato dalla seconda parte di Economia Politica II - corso da 10 crediti

................................................................................................................................ ECONOMIA PUBBLICA SECS-P/03

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Titolo corso: Economia pubblica Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è fornire conoscenze approfondite dell’analisi economica della tassazione. In particolare, gli studenti dovranno acquisire conoscenze teoriche avanzate con riferimento al ruolo delle imposte nella struttura del sistema economico, all’analisi dei loro effetti distorsivi e correttivi, alle modalità applicative dei principali tributi e alla loro interazione con i mercati internazionali. Lo scopo è quello di mettere in condizione gli studenti di potersi confrontare con avanzata cognizione sul tema generale dell’economia tributaria. Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. Richiami di economia tributaria di base (principi di distribuzione del carico tributario, classificazione dei tributi, struttura del sistema tributario); b. La traslazione e l’incidenza delle imposte; c. L’analisi degli effetti distorsivi dell’imposta sul mercato dei prodotti, sul mercato del lavoro e sul mercato del capitale; d. Le imposte correttive; e. Disegno e problematiche applicative delle grandi imposte (imposta sul reddito e imposta sul valore aggiunto); f. La tassazione del capitale (reddito di impresa e effetti delle imposte sugli investimenti); g. Imposte e mercati internazionali. Criteri di tassazione internazionale delle merci e dei redditi Risultati di apprendimento: Il programma ha l’obiettivo di fornire conoscenze teoriche ed applicative avanzate sul tema dell’economia tributaria. Allo scopo, si prevede l’impiego di tecniche analitiche ed empiriche di supporto, con studio di applicazioni reali delle forme impositive. Dallo studio, ci si attende il raggiungimento di un elevato grado di autonomia di giudizio sul tema dell’economia tributaria, buone abilità comunicative e avanzate capacità di apprendimento anche per approfondimenti futuri. Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali). Testi di studio: Longobardi E. (2009), Economia Tributaria, McGraw-Hill, Milano, Seconda Edizione (con esclusione delle Appendici e del capitolo 28). Modalità di accertamento: Esame orale Note:

................................................................................................................................ Economia Regionale SECS-P/06

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insegnamenti CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Titolo corso: Economia Regionale Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente le teorie dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali. In conclusione vengonoa analizzati gli elementi di criticità dello sviluppo locale e le sfide che riguardano il loro futuro. Programma: Parte Prima: Teoria della Localizzazione. 1.1 Economie di Agglomerazione , Localizzazione e costi di trasporto. 1.2 Dimensione del mercato, economie di scala e costi di trasporto. 1.3 La domanda spaziale, l’equilibrio del mercato e la localizzazione dell’impresa. 1.4 L’interdipendenza nelle scelte localizzative: il modello di Hotelling. 1.5 Altri modelli localizzativi: von Thünen, Cristaller e Lösch. 1.6 Gerarchia e Localizzazione. Parte Seconda: Teorie della crescita regionale. 2.1 Le differenti interpretazioni di crescita/sviluppo regionale. 2.2 Fasi di sviluppo e disparità. 2.3 Struttura industriale e crescita regionale. 2.4 L’approccio centralità perifericità. 2.5 Domanda e crescita regionale. 2.6 La regione esportatrice: il modello della base d’esportazione. 2.7 L’analisi input-output 2.8 La regione importatrice: il Modello Harrod-Domar. Parte Terza: Teorie dello sviluppo locale. 3.1 Competitività territoriale e sviluppo esogeno. 3.2 Lo spazio diversificato: gli elementi della competitività territoriale. 3.3 La teoria dei poli di sviluppo. 3.4 La diffusione spaziale dell’innovazione. 3.5 Infrastrutture e sviluppo regionale. 3.6 Competitività territoriale e sviluppo endogeno. 3.7 Le fonti endogene della competitività: le economie di agglomerazione. 3.8 Spazio ed efficienza statica: il distretto industriale marshalliano. 3.9 Spazio ed efficienza dinamica. 3.10 Struttura urbana e sviluppo regionale. Parte quarta: Teorie della crescita regionale. 4.1 Rendimenti crescenti, competitività e sviluppo cumulativo. 4.2 La teoria dello sviluppo circolare cumulativo. 4.3 La nuova geografia economica. 4.4 Gli elementi critici dello sviluppo locale.

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vademecum 2009/10 Parte quinta: Strumenti per l’analisi regionale, Il Registro delle Imprese. 5.1 La disciplina della pubblicità legale commerciale nelle sue linee generali. 5.2 I caratteri della pubblicità legale del registro delle imprese italiano (mixed, sujective, full, ready, soft, user friendly, judge controlled, Private-public law information). 5.3 Il valore economico dell’informazione (sia puntuale che statistica) estratta da registro delle imprese. 5.4 I soggetti tenuti all’obbligo di iscrizione o annotazione nel registro delle imprese. 5.5 La trasmissione telematica dei dati e degli atti e la relativa conservazione digitale. 5.6 L’efficacia dell’iscrizione nel registro delle imprese. Profili generali. 5.7 Il regolamento di attuazione del registro delle imprese e le sue modifiche. 5.8 I poteri di controllo dell’ufficio dl registro delle imprese 5.9 Il Codice dell’Amministrazione Digitale - Firma digitale, PEC (posta elettronica certificata), Documento Informatico (in formato standard PDF/A - 1) e la semplificazione del registro delle Imprese. 5.10 La Comunicazione Unica per la nascita dell’< in un giorno>>. 5.11 Le connessioni con lo sportello unico - Prospettive evolutive. 5.12 Gli atti relativi alla circolazione delle quote delle s.rl. (approfondimento). Attività a supporto della didattica: Parte del corso verrà svolta dal Dott. Andrea Bellucci Dottore di Ricerca presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi Università di Urbino. email: [email protected] Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento. Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere approfondimenti tematici con elaborazione di tesine utili per la valutazione d’esame. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzati seminari di approfondimento. Testi di studio: Capello Roberta, Economia regionale, Il Mulino 2004. Dispense da parte del docente e specifica bibliografia relativamente a saggi, articoli e ricerche. Modalità di accertamento: Esame scritto. Sono validi ai fini dell’esame gli elaborati che gli studenti produrranno durante il corso.

................................................................................................................................ Economia Regionale 1 SECS-P/06

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Economia Regionale 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente le teorie dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali.

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insegnamenti In conclusione vengono analizzati gli elementi di criticità dello sviluppo locale e le sfide che riguardano il loro futuro. Programma: Parte Prima: Teoria della Localizzazione. 1.1. Economie di Agglomerazione , Localizzazione e costi di trasporto. 1.2. Dimensione del mercato, economie di scala e costi di trasporto. 1.3. La domanda spaziale, l’equilibrio del mercato e la localizzazione dell’impresa. 1.4. L’interdipendenza nelle scelte localizzative: il modello di Hotelling. 1.5. Altri modelli localizzativi: von Thünen, Cristaller e Lösch. 1.6. Gerarchia e Localizzazione. Parte Seconda: Teorie della crescita regionale. 2.1 Le differenti interpretazioni di crescita/sviluppo regionale. 2.2 Fasi di sviluppo e disparità. 2.3 Struttura industriale e crescita regionale. 2.4 L’approccio centralità perifericità. 3. Domanda e crescita regionale. 3.1 La regione esportatrice: il modello della base d’esportazione. 3.2 L’analisi input-output. 3.3 La regione importatrice: il Modello Harrod-Domar. Attività a supporto della didattica: Parte del corso verrà svolta dal Dott. Andrea Bellucci Dottore di Ricerca presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi Università di Urbino. email: [email protected] Modalità didattiche: Lezione frontale; per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità di svolgere approfondimenti tematici con elaborazione di tesine utili per la valutazione d’esame. Durante lo svolgimento del corso saranno organizzati seminari di approfondimento. Testi di studio: Capello Roberta, Economia regionale, Il Mulino 2004 relativamente a: introduzione, parte prima e parte seconda. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economia Regionale 1 - Sede di Fano SECS-P/06

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Sede di Fano Titolo corso: Economia Regionale 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e blù prima e dopo la lezione. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia regionale, della crescita regionale e della localizzazione delle attività produttive. Affronta successivamente il problema dello sviluppo su scala locale, con particolare attenzione al fenomeno dei distretti industriali e delle connessioni tra il decentramento produttivo e lo sviluppo territoriale. I problemi dell’integrazione economica e dello sviluppo regionale vengono infine considerati nell’ambito del processo di globalizzazione dell’economia e dei mercati. Vengono indagati i nessi esistenti tra l’integrazione globale e le tendenze alla regionalizzazione. Al centro di questa analisi viene posto il problema della competitività tra aree e l’evoluzione delle regole del gioco in un’economia globale. Programma: 1. Introduzione a. Il concetto di regione b. I fondamenti teorici dell’economia regionale c. I metodi di analisi dell’economia regionale e la ricerca empirica

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vademecum 2009/10 d. Le regioni e la struttura regionale: le determinanti del reddito, dell’occupazione, della crescita regionale e. L’integrazione economica e lo sviluppo regionale 2. Lo sviluppo locale a. Ipotesi evolutive dell’economia periferica b. Il ruolo dell’innovazione c. L’importanza del capitale umano d. Grado di apertura dei sistemi locali 3. La crescita economica regionale a. Caratteristiche territoriali della mobilità e dei trasporti b. Ruolo delle istituzioni e del Governo locale Modalità didattiche: Lezione frontale, seminari ed eventuali tesine di approfondimento su temi specifici individuati assieme agli studenti. Testi di studio: - I. Favaretto (a cura di), Le componenti territoriali dello sviluppo, Carocci, 2000 (alcuni capitoli). - I. Favaretto, Mercati imperfetti e decentramento produttivo, Ins/Edit, 1995 (alcuni capitoli). Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Economia, Gestione e Internazionalizzazione delle Imprese - Sede di Fano SECS-P/08

CFU 10 • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. MUSSO FABIO [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni. Obiettivi Formativi: La finalità del corso è quella di fornire le conoscenze per la comprensione del funzionamento dell’impresa e delle modalità con cui essa si rapporta all’ambiente/mercato. Particolare atternzione verrà dediata alle tematiche di marketing e agli aspettii inerenti la relativa pianificazione strategica. La prospettiva adottata tende a sottolineare le implicazioni che derivano dalla crescente apertura internazionale dei sistemi economici e dall’interdipendenza dei mercati, e che si ripercuotono sulle scelte strategiche e strutturali dell’impresa, sia grande che di medie e piccole dimensioni. Programma: Il corso si suddivide in due moduli: nel primo modulo vengono introdotte le principali categorie concettuali dell’economia delle aziende industriali, le logiche di base e gli strumenti per la gestione delle imprese. In particolare, vengono analizzati i processi gestionali inerenti le diverse aree funzionali attraverso le quali si articola l’attività aziendale (produzione, logistica, approvvigionamenti, finanza, marketing, ricerca e sviluppo, gestione delle risorse umane). Nel secondo modulo vengono affrontate le tematiche relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, dei quali vengono analizzati presupposti e condizioni, logiche strategiche e scelte operative. Primo modulo: Modelli di impresa e finalità imprenditoriali - Il rapporto impresa-ambiente - Funzioni e finalità dell’impresa - Le strategie e i percorsi di sviluppo aziendale - Le strategie competitive - La gestione operativa dell’impresa - La produzione - La gestione del processo innovativo - Il marketing - La logica del Marketing concept - La pianificazione di marketing - La gestione degli approvvigionamenti - La logistica - La gestione delle risorse umane - La gestione finanziaria Secondo modulo: I processi di internazionalizzazione - Modelli di internazionalizzazione delle imprese - Determinanti e forme di espansione internazionale - Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero - Obiettivi e strategie di internazionalizzazione - Segmentazione del mercato internazionale - Internazionalizzazione delle funzioni aziendali Nuove forme di internazionalizzazione - L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese - Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento.

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insegnamenti Testi di studio: - Di Bernardo, Gandolfi, Tunisini, Economia e management delle imprese, Hoepli, Milano, 2009 (i capitoli da preparare verranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni). - AA.VV. Manuale di Marketing, Il Sole 24 Ore, Milano, 2009 (i capitoli da preparare verranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni). - Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Di Bernardo, Gandolfi, Tunisini, Economia e management delle imprese, Hoepli, Milano, 2009 (i capitoli da preparare verranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni). - AA.VV. Manuale di Marketing, Il Sole 24 Ore, Milano, 2009 (i capitoli da preparare verranno indicati dal docente all’inizio delle lezioni). - Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004. - Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2004 (capp. 1-2-3). Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Finanza Applicata 1  SECS-P/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. TICCHI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha per oggetto l’analisi teorica ed empirica dei modelli di valutazione delle attività, come il modello APT, e l’approfondimento dello studio dei derivati, come i contratti a termine e le opzioni. L’obiettivo del corso è di presentare i più importanti modelli di valutazione finanziaria per mostrare come essi possono essere risolti numericamente. Tutte le procedure quantitative sono realizzate facendo uso di Microsoft EXCEL. L’illustrazione quantitativa di questi modelli teorici consente non solo di apprezzare le capacità della teoria di offrire una spiegazione adeguata dei fatti stilizzati ma anche di valutare quanto gli stessi modelli dell’economia finanziaria possano essere utilizzati come strumento di scelta da parte degli operatori finanziari e delle imprese. Programma: Assenza di arbitraggio e valutazione delle attività (Saltari, cap. 7). Il modello APT (Saltari, cap. 7). I contratti a termine (Saltari, cap. 8). Introduzione alle opzioni (Saltari, cap. 9). Un’introduzione alla teoria delle opzioni (Benninga, cap. 13). Il modello binomiale (Benninga, cap. 14). La distribuzione lognormale (Benninga, cap. 15). Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, avrà acquisito le conoscenze di base per la valutazione delle attività finanziarie. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di comprendere le dinamiche relative all’andamento del prezzo dei titoli e delle attività derivate. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente avrà sviluppato la capacità di comprensione del funzionamento dei mercati finanziari. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a comunicare le proprie conoscenze anche con l’aiuto di grafici e strumenti matematici. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente apprenderà il funzionamento dei modelli di valutazione delle attività

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vademecum 2009/10 e ad utilizzarli per la soluzione di problemi finanziari. Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: E. Saltari, Introduzione all’economia finanziaria, Carocci, 1997. S. Benninga, Modelli finanziari: la finanza con excel, McGraw-Hill, 2001. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale.

................................................................................................................................ Finanza Aziendale SECS-P/09

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è articolato in due parti distinte (I parte) Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di: a. identificare il ruolo della funzione finanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività; b. individuare i rapporti tra l’attività finanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni finanziarie; c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva finanziaria ed operativa); d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, l’ipotesi del mercato efficiente, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali) e quella dei segnali) (II parte) Alla fine della seconda parte gli studenti saranno in grado di: a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei flussi, la misura del valore di un titolo e di un’impresa); b. avere un quadro abbastanza completo della teoria finanziaria; c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project financing” d. analizzare la situazione strategica e finanziaria del gruppo “Fiat” Programma: (Prima parte) 1. Ruolo ed obiettivi della funzione finanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni finanziarie; 2. Riclassificazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva finanziaria; 3. I metodi finanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti finanziari delle strategie, valutazione finanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa): 3.1 i dati di base; i flussi di cassa; 3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi; 3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale; 3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza; 4. Teoria finanziaria: 4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore (valore per il cliente e valore per l’azionista); 4.2 l’ipotesi del mercato finanziario come mercato efficiente; 4.3 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e Apt (Seconda parte) 1. Parte generale 1.1. L’analisi dei flussi finanziari;

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insegnamenti 1.2. Teoria finanziaria: - la struttura finanziaria d’impresa - teoria delle opzioni: le opzioni finanziarie e le opzioni reali - la misura del valore di un titolo e di un’impresa 2. Parte speciale: a) il “project financing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano; b) la situazione strategica e finanziaria del gruppo Fiat Modalità didattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali. Testi di studio: (I parte) - Dispensa Analisi di bilancio - Parte I e II - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002 per l’esame si portano i capitoli 1, 3, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”). (II parte) - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9 - L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione), escluse le appendici - Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra finanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005, escluse le appendici Modalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto riportato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fine della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: (I parte) Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema: - la creazione del valore e la sua misurazione. Il testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali, escluso il paragrafo 2.4.2. (II parte) Per i non frequentanti Nei testi da portare all’esame va inserito anche il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.

................................................................................................................................ FINANZA AZIENDALE SECS-P/09

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è articolato in due parti distinte (I parte) Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di: a. identificare il ruolo della funzione finanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività; b. individuare i rapporti tra l’attività finanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni finanziarie; c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva finanziaria ed operativa); d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali) e quella dei segnali) (II parte) Alla fine della seconda parte gli studenti saranno in grado di:

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vademecum 2009/10 a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei flussi, la misura del valore di un titolo e di un’impresa); b. avere un quadro abbastanza completo della teoria finanziaria; c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project financing” Programma: (Prima parte) 1. Ruolo ed obiettivi della funzione finanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni finanziarie; 2. Riclassificazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva finanziaria; 3. I metodi finanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti finanziari delle strategie, valutazione finanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa): 3.1 i dati di base; i flussi di cassa; 3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi; 3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale; 3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza; 4. Teoria finanziaria: 4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore (valore per il cliente e valore per l’azionista); 4.2 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e Apt (Seconda parte) 1. Parte generale 1.1. L’analisi dei flussi finanziari; 1.2. Teoria finanziaria: - la struttura finanziaria d’impresa - teoria delle opzioni: le opzioni finanziarie e le opzioni reali - la misura del valore di un titolo e di un’impresa 2. Parte speciale: a) il “project financing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano Modalità didattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali. Testi di studio: (I parte) - Dispensa Analisi di bilancio - Parte I e II - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002 per l’esame si portano i capitoli 1, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”). (II parte) - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9 - L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione), escluse le appendici Modalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto riportato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fine della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: (I parte) Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema: - la creazione del valore e la sua misurazione. Il testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali, escluso il paragrafo 2.4.2. (II parte) Per i non frequentanti Nei testi da portare all’esame va inserito anche il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.

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insegnamenti

................................................................................................................................ Finanza Aziendale 1 SECS-P/09

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di: a. identificare il ruolo della funzione finanziaria, le sue relazioni con le altre principali funzioni aziendali, i principali obiettivi operativi della sua attività; b. individuare i rapporti tra l’attività finanziaria aziendale e i mercati e le istituzioni finanziarie; c. utilizzare operativamente alcuni strumenti di analisi e di valutazione propri della funzione (valutazione investimenti, indici di bilancio e schema “Dupont”, leva finanziaria ed operativa); d. comprendere la portata di alcuni nodi teorici rilevanti (il rapporto rischio-rendimento, l’ipotesi del mercato efficiente, la teoria dell’agenzia e quella dei segnali) Programma: 1. Ruolo ed obiettivi della funzione finanziaria; i rapporti con le altre funzioni aziendali e con i mercati e le istituzioni finanziarie; 2. Riclassificazione di bilancio; l’analisi per indici; il sistema “Dupont” di lettura integrata degli indici di bilancio; leva operativa e leva finanziaria; 3. I metodi finanziari di analisi delle decisioni di lungo termine (decisioni di investimento, aspetti finanziari delle strategie, valutazione finanziaria di prodotti e linee di prodotti, valutazione del valore di un’impresa): 3.1 i dati di base; i flussi di cassa; 3.2 l’algoritmo di calcolo: l’attualizzazione e i metodi di valutazione relativi; 3.3 il tasso di attualizzazione: il concetto di costo del capitale; 3.4 l’analisi del rischio e dell’incertezza; 4. Teoria finanziaria: 4.1 obiettivi dell’impresa, rapporto proprietà-controllo, motivazioni del management e degli azionisti, la misura del valore; 4.2 l’ipotesi del mercato finanziario come mercato efficiente; 4.3 il rapporto rischio rendimento; la teoria del portafoglio; i modelli Capm e Apt Modalità didattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali. Testi di studio: - Dispensa Analisi di bilancio - Parte I - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002 - per l’esame si portano i capitoli 1, 3, 4, 5 (esclusi i paragrafi 5.4.2., 5.6.3., 5.6.4., 5.8.3., 5.8.5; per quanto riguarda il paragrafo 5.7.2. non si porta il sottoparagrafo “L’incertezza”). Per gli studenti del corso in Marketing e Comunicazione d’Azienda l’ultima parte del punto 3 del programma (l’analisi del rischio e dell’incertezza) e costituita dai paragrafi 5.8.3. e 5.8.5. è sostituita da: La gestione del capitale circolante - aspetti finanziari della politica di credito ai clienti - aspetti finanziari della politica delle scorte. Il relativo testo di riferimento per l’esame è il seguente: - Brealey, Myers, Sciandri, Principi di finanza aziendale, McGraw-Hill, Milano, 1999, cap. 30 (gestione del credito commerciale) Modalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non dovessero dichiararsi soddisfatti del voto ottenuto nella prova scritta potranno accedere anche ad una prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Per i non frequentanti di tutti i corsi al programma sopra indicato si aggiunge il tema: - la creazione del valore e la sua misurazione Il testo di riferimento è il cap. 2 di Comito, Piccari, Idee e capitali.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Finanza Aziendale 2 SECS-P/09

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Alla fine del modulo gli studenti saranno in grado di: a. utilizzare operativamente ulteriori strumenti di analisi e valutazione (l’analisi dei flussi, la programmazione finanziaria, la misura del valore di un titolo e di un’impresa); b. avere un quadro abbastanza completo della teoria finanziaria; c. individuare gli aspetti più rilevanti del “project financing”; d. analizzare la situazione strategica e finanziaria del gruppo “Fiat” Programma: 1. Parte generale 1.1. L’analisi dei flussi finanziari; 1.2. Teoria finanziaria: - la struttura finanziaria d’impresa - teoria delle opzioni: le opzioni finanziarie e le opzioni reali - la misura del valore di un titolo e di un’impresa 2. Parte speciale: a) il “project financing”: aspetti generali e l’applicazione della metodologia nel sistema giuridico italiano; b) la situazione strategica e finanziaria del gruppo Fiat Modalità didattiche: Lezioni frontali, preparazione e discussione di casi aziendali. Testi di studio: - Dispensa Analisi di bilancio - Parte II - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9 - L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione (escluse le appendici) - Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra finanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005 (escluse le appendici) Modalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; coloro che non saranno soddisfatti del voto riportato, potranno accedere anche ad un esame orale; gli studenti frequentanti potranno accedere ad una prima prova intermedia scritta alla fine della prima parte e di una seconda prova scritta nel mese di aprile. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - Dispensa Analisi di bilancio - Parte II - Comito, Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 6, 7, 9 - L. Dal Prato, Il project financing, Giappichelli, 2005 (testo in corso di pubblicazione (escluse le appendici) - Comito, L’ultima crisi. La Fiat tra finanza e mercato, Ancora del mediterraneo, Napoli, 2005 (escluse le appendici) Per i non frequentanti nei testi da portare all’esame va inserito il capitolo 8 del testo di Comito, Piccari, Idee e capitali.

................................................................................................................................ Finanza Aziendale Internazionale - Sede di Fano SECS-P/09

CFU 10 • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. COMITO VINCENZO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di formare le competenze base in materia di gestione finanziaria delle imprese che operano nei mercati esteri.

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insegnamenti Programma: 1. Analisi finanziaria: riclassificazione dei bilanci d’esercizio, gli indici di bilancio, gli schemi di coordinamento degli indici, l’analisi dei flussi finanziari, la programmazione finanziaria a breve e a medio-lungo termine; 2. la teoria finanziaria: quadro introduttivo, modelli d’impresa, mercati e istituzioni finanziarie, rischio e rendimento-il modello CAPM, la valutazione degli investimenti, la struttura finanziaria d’impresa, la politica dei dividendi; 3. la finanza internazionale: evoluzione storica dei processi di internazionalizzazione dell’economia e delle imprese; il finanziamento dell’import-export; la gestione dei rischi di cambio e la gestione del circolante; il finanziamento dei progetti internazionali; la gestione dei flussi finanziari internazionali; la struttura finanziaria delle imprese internazionali e le operazioni di finanziamento estere; i prezzi di trasferimento e la variabile fiscale. Modalità didattiche: Lezioni frontali; preparazione e discussione di casi aziendali. Testi di studio: - Dispensa Analisi di bilancio - Parte I e II - V. Comito, P. L. Piccari, Idee e capitali, Utet Libreria, Torino, 2002, capitoli 1, 4, 5, 7, 8 - Per quanto riguarda la parte di finanza internazionale, appunti delle lezioni che saranno distribuiti durante l’anno Modalità di accertamento: La prova d’esame sarà svolta in forma scritta; per gli studenti non soddisfatti del risultato di tale prova, sarà possibile accedere anche ad una prova orale.

................................................................................................................................ GAME THEORY SECS-P/01

CFU 8 • PERIODO second semester 2009/2010 • DURATA 56 hours • SEDE ATTIVITA’ Palazzo Battiferri Titolo corso: Game Theory ffor Economics & Management Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. MARINI MARCO [email protected] Ricevimento: to be announced Obiettivi Formativi: The course aims at providing a broad picture of the basic Game theory methodologies and of its major applications to Economics, Politics and Management. Programma: Introduction to Game Theory Rules and representation of a game Nash Equilibrium in pure & mixed strategies, Theory and Applications Equilibrium Refinements: Subgame perfection, Trembling hand and Evolutionary Stability Repeated games & cooperation Games with asymmetric information Cooperative Games Eventuali propedeuticità: Students are expected to know some basic notions of economics, mathematics and statistics. Risultati di apprendimento: The students are expected to be able to solve a game in its different forms and through the different solution concepts introduced during the course. Moreover, they are expected to be able to select the correct modelling tools once faced with a specific strategic situation. Attività a supporto della didattica: Interactive discussion of managerial case studies Game Solving in Class Modalità didattiche: A number of lectures and anumber of interactive seminar. Obblighi: Each student will be required to select an economic or managerial application of Game Theory to yield a short essay that will be presented at the end of the course.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: Suggested readings: - Robert Gibbons, A Primer in Game Theory, Prentice Hall, 1992. - Roy Gardner - “Games for Business and Economics”, Wiley & Sons. Additional material will be provided during the course and will be made downloadable at http://www.econ.uniurb.it/ marco/marini.htm Modalità di accertamento: The students are expected to take a written exam at the end of the lectures and to complete a short essay. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Meetings with the teacher responsible and participation to seminars during the second semester. Obblighi: A meeting with the teacher is required to agree the topic for a short essay, and the participation to a seminar “Inside the Business Game” which will be held in May 2010. Testi di studio: Suggested readings: - Robert Gibbons, A Primer in Game Theory, Prentice Hall, 1992. - Roy Gardner - “Games for Business and Economics”, Wiley & Sons. Additional material will be provided during the course and will be made downloadable at http://www.econ.uniurb.it/ marco/marini.htm Modalità di accertamento: The students are expected to take a written exam at the end of the lectures and after completing the shoirt essay.

................................................................................................................................ GESTIONE DEI MERCATI BUSINESS TO BUSINESS SECS-P/08

CFU 8 (4+4) • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Titolo corso: Gestione dei mercati Business to Business Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il volume degli scambi tra organizzazioni rappresenta circa i 2/3 del totale degli scambi nei mercati industrializzati. Obiettivo del corso è sviluppare nello studente le capacità di analizzare e gestire i mercati business sia sul fronte della domanda che su quello dell’offerta. In particolare, il corso si articola in due moduli: I modulo (Marketing Business-to-Business) Le attività di marketing assumono caratteristiche peculiari nei mercati business-to-business e necessitano di essere affrontate con strumenti interpretativi e gestionali adeguati solo in parte ricondicibili a quelli offerti dalla tradizionale disciplina di marketing. Obiettivo formativo del corso è trasmettere allo studente gli strumenti analitico-interpretativi per comprendere la struttura e le dinamiche dei clienti e dei mercati business e fornire gli strumenti gestionali ed organizzativi per intraprendere azioni di marketing efficaci. II modulo (Supply Chain Management) La soddisfazione del cliente business deriva da un’offerta complessa cui partecipano una pluralità di attori. Ciascuna impresa deve dunque gestire una rete di relazioni efficaci ed efficienti con i fornitori nell’obiettivo di soddisfare i propri clienti. Obiettivo del corso è far acquisire allo studente la capacità di analizzare il mercato “upstream” dell’impresa e fornire gli strumenti manageriali ed organizzativi per un’efficace gestione degli approvvigionamenti. Programma: I modulo I parte: capire i mercati business-to-business I mercati business-to-business (B2B)

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insegnamenti Capire i clienti Rileggere il mercato: reti e relazioni Il marketing nei mercati business-to-business L’assetto organizzativo della funzione di marketing II parte: gestire le relazioni con i clienti Generare valore per il cliente Sviluppo e adattamento del prodotto/servizio Prezzi e costi Logistica e distribuzione Le vendite: organizzazione e gestione Comunicazione III parte: sviluppare la strategia Le strategie di mercato e la gestione strategica Il portafoglio clienti Posizionamento e differenziazione dell’offerta Le scelte tecnologiche e organizzative II modulo I parte: concetti introduttivi Il ruolo degli acquisti nelle imprese Supply Chain Management II parte: l’impresa nella supply chain Progettazione della struttura relazionale del supply network Approvvigionamento e gestione dei fornitori Evoluzione del ruolo degli approvvigionamenti L’interazione tra marketing e purchasing nelle imprese III parte: approfondimenti Supply chains e contesti distrettuali Supply chains tra locale e globale Global supply chain management Risultati di apprendimento: Per entrambi i moduli: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli studenti devono acquisire adeguate conoscenze e un’efficace capacità di comprensione dei prevalenti modelli teorici sviluppati in ambito di gestione dei mercati business to business e degli schemi operativi di marketing industriale e di supply chain management. Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli studenti devono essere in grado di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi riferiti a molteplici e differenti contesti che caratterizzano per loro natura i mercati business to business, ricorrendo, dove occorra, anche a competenze disciplinari differenti. Autonomia di giudizio (making judgements) Gli studenti devono saper utilizzare sia sul piano concettuale che su quello operativo le conoscenze acquisite con autonoma capacità di valutazione e con abilità discriminati i diversi contesti applicativi. Abilità comunicative (communication skills) Gli studenti devono acquisire il linguaggio tecnico tipico della disciplina per comunicare in modo chiaro e senza ambiguità con interlocutori specialisti (manager, accademici, esperti, ...) e nello stesso tempo devono saper sviluppare abilità relazionali e comunicative con soggetti non specialisti. Capacità di apprendimento (learning skills) Gli studenti devono sviluppare adeguate capacità di apprendimento che consentano loro di continuare ad approfondire in modo autonomo le principali tematiche della disciplina soprattutto nei contesti lavorativi in cui si troveranno ad operare. Attività a supporto della didattica: Testimonianze in aula di managers e imprenditori. Discussione di casi aziendali. Modalità didattiche: Lezioni frontali, discussioni di casi e testimonianze di manager ed imprenditori.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: I modulo 1. Fiocca R, Snehota I., Tunisini A. (2009), Marketing Business-to-Business, McGraw Hill, Milano. II modulo 1. Romano P., Danese P. (2006), Supply chain management, McGraw Hill, Milano (capp.1,3,4). 2. Tunisini A. (2003), Supply chains e strategie di posizionamento, Carocci: Roma (capp. 1,2 4) 3. Articoli selezionati che verranno resi disponibili presso di DISAG (Dipartimento di studi aziendali e giuridici). Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma. I lucidi, i testi ed i casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: I modulo 1. Fiocca R, Snehota I., Tunisini A. (2009), Marketing Business-to-Business, McGraw Hill, Milano. II modulo 1. Romano P., Danese P. (2006), Supply chain management, McGraw Hill, Milano (capp.1,3,4). 2. Tunisini A. (2003), Supply chains e strategie di posizionamento, Carocci: Roma (capp. 1,2 4) 3. Articoli selezionati che verranno resi disponibili presso di DISAG (Dipartimento di studi aziendali e giuridici). Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Il corso sarà tenuto nel secondo semestre. Il corso è organizzato in due moduli tra loro strettamente interconnessi ed il docente è unico. Si consiglia la frequenza costante ad entrambi i moduli.

................................................................................................................................ GESTIONE DELLA QUALITA’ TOTALE SECS-P/13

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. MURMURA FEDERICA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire ai partecipanti: - una conoscenza della struttura organizzativa di impresa, dei sistemi di gestione, in particolare della gestione per processi; - una base culturale sui principi, i metodi, le tecniche per la gestione del fattore qualità in un’organizzazione (pubblica o privata) produttrice di beni o servizi; - l’addestramento necessario ad applicare gli elementi fondamentali delle conoscenze apprese in un’organizzazione; - le conoscenze e i metodi per analizzare le varie situazioni che si possono presentare in un’organizzazione ed essere in grado di progettare un piano di sviluppo nell’ambito degli aspetti di gestione del fattore qualità. Programma: La struttura organizzativa di impresa ed i sistemi di gestione. La gestione per processi. La gestione per la qualità. Concetti ed approcci di base per la gestione della qualità in un’organizzazione. I requisiti complessivi della norma UNI EN ISO 9001:2008. Requisiti analitici su approccio per processi e documenti di sistema. Il miglioramento continuo ed il problem solving. I processi di valutazione: ispezioni di prodotto, verifiche ispettive, autovalutazione. La soddisfazione dei clienti. Risultati di apprendimento: Lo studente dovrà essere in grado di analizzare, progettare, sviluppare, gestire e migliorare elementi di un sistema di gestione della qualità in un’organizzazione pubblica o privata. Deve quindi conoscere e saper applicare: i principi ed i modelli dell’organizzazione aziendale applicati in un sistema di gestione per la qualità sia a livello di sviluppo storico sia di differenti situazioni di settore e di mercato; i criteri, i metodi e le tecniche fondamentali della gestione della qualità ed

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insegnamenti in particolare quelli di Quality Management derivati dalle ISO 9001:2000; i principi ed i metodi della gestione per processi con particolare riferimento ai processi chiave; gli aspetti e gli elementi della certificazione di un prodotto e di sistema; i metodi e le tecniche del miglioramento continuo e del problem solving; le principali metodologie e tecniche per l’applicazione della statistica ai processi di un’impresa. Conseguiti tali risultati, lo studente è in grado di sostenere l’abilitazione per ottenere la Patente Europea della Qualità (EQDL). Attività a supporto della didattica: Seminari integrativi sulla gestione per processi e sulle tecniche statistiche per il controllo dei processi. Modalità didattiche: Il corso è costituito da lezioni svolte con il supporto du un PC, un video proiettore ed utilizzando software Powerpoint. Obblighi: La frequenza delle lezioni è facoltativa. Testi di studio: I testi base consigliati per il corso sono: - Murmura F., “Dai sistemi d’integrazione ai sistemi integrati. L’introduzione degli ERP in azienda” Ed. FrancoAngeli, Milano, 2009. - Lega R., “La Patente Europea della Qualità” Ed. FrancoAngeli, Milano, 2008. Modalità di accertamento: Prova orale Note:

................................................................................................................................ Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01

CFU 8 (7+1) • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino - Centro di Calcolo Facoltà di Economia Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. PETROSELLI FRANCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica (sia a livello hardware che software - parte teorica) e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni più diffuse di foglio elettronico e di database (parte applicativa). Programma: Il programma del corso si articola nei seguenti 3 moduli: A) TEORIA . In questo modulo vengono illustrati i concetti fondamentali riguardanti la tecnologia dell’informazione, trasferendo le conoscenze di base relative alla codifica dell’informazione, alla struttura e al funzionamento di un personal computer, al software, ai sistemi operativi, alle reti informatiche, ai sistemi informativi aziendali e a come queste tecnologie impattano la società e la vita di tutti i giorni. B) EXCEL - UTILIZZO del FOGLIO ELETTRONICO. Il modulo si sostanzia nella conoscenza dei concetti fondamentali del foglio elettronico Excel e nella capacità di applicare questo strumento nella soluzione delle più usuali problematiche aziendali: creare e formattare un foglio di calcolo elettronico, utilizzare le funzioni matematiche, statistiche, logiche e di ricerca, le funzioni data e ora, le funzioni finanziarie, l’importazione di oggetti nel foglio, la gestione di più fogli e più cartelle, la rappresentazione in forma grafica dei dati, l’analisi dei dati e l’utilizzo dei comandi Dati, i subtotali e le tabelle Pivot. C) ACCESS - UTILIZZO del DATABASE. Il modulo intende offrire gli strumenti per creare e gestire applicazioni su database: utilizzo e funzionalità dei database, progettare e creare database, creazione, modifica e gestione di tabelle e di maschere, importare ed esportare dati, interrogazioni e query semplici e complesse, creazione, modifica e gestione di report e tabulati semplici e complessi, automatizzare le applicazioni. In alternativa al SOLO MODULO A) TEORIA, gli studenti possono sostenere (o dimostrare di aver superato, tramite esibizione di skill card al momento della registrazione dell’esame) TUTTI e 3 i TEST ECDL sui seguenti 3 moduli ECDL: Modulo 1 (Teoria) + Modulo 2 (Windows e gestione file) + Modulo 7 (Internet e reti informatiche) Risultati di apprendimento: Acquisizione di competenze nella valutazione e scelta dei sistemi informatici a livello hardware e software; acquisizione di competenze operative nell’utilizzo dei più diffusi strumenti applicativi in ambiente Windows.

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vademecum 2009/10 Attività a supporto della didattica: Esercitazioni in laboratorio e seminari. Modalità didattiche: Lezioni frontali, laboratorio Testi di studio: TEORIA -Dispense a cura del prof. Bentivoglio (disponibili sul sito della Facoltà alla pagina del docente Petroselli http:// www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) OPPURE uno a scelta fra i seguenti testi: -Introduzione all’informatica (Luca Console Marina Ribaudo) - Utet informatica -Informatica aziendale (P. Mertens e altri) - McGraw-Hill -Introduzione ai sistemi informatici (Sciuto, Buonanno, Fornaciari, Mari) - McGraw-Hill EXCEL - EXCEL per gli Studenti di Economia (G. Bentivoglio, F. Petroselli, C. Nicoletti) - Edizioni Goliardiche, versione rivista ed integrata del 2005. ACCESS 2000 - DISPENSE a cura del docente (disponibili sul sito della Facoltà alla pagina del docente Petroselli http:// www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) e Guida aggiornata ad Access 2000 o manuale aggiornato di utilizzo Access 2000, a scelta fra una delle seguenti case editrici: Mac Graw Hill, Mondadori Informatica, Apogeo, Tecniche Nuove Per gli studenti che in luogo dell’esame sul modulo A-Teoria intendono far valere il superamento dei test ECDL sui 3 moduli Teoria+Windows+Internet, i testi consigliati per la preparazione sono: Guida alla patente europea del computer Syllabus 4.0 - Apogeo editore - “Teoria e concetti di base della tecnologia dell’informazione” vol. 1° (S. Rubini) ; “Gestione dei file” vol. 2° (S. Rubini); “Reti informatiche” vol. 7° (G. Slitta). Modalità di accertamento: L’esame consiste in 3 prove: 1.Teoria: test con quiz a risposta multipla e/o esame orale 2.Excel: prova applicativa in laboratorio 3.Access 2000: prova applicativa in laboratorio Gli studenti che già dispongono della Patente Europea, ai fini del conseguimento dell’esame, dovranno sostenere solamente le seguenti due prove: Excel: prova applicativa - Access 2000: prova applicativa. Così come dovranno sostenere soltanto le 2 prove Excel + Access gli studenti che in luogo del modulo A) TEORIA scelgono di sostenere i 3 moduli ECL sostituitivi. Solo al momento della verbalizzazione dell’esame dovranno dimostrare di aver superato (tramite esibizione di skill card e certificazione del punteggio, TIMBRATA e FIRMATA in originale, rilasciata dal proprio Ecdl Test Center) TUTTI e 3 i TEST ECDL sui 3 moduli: Modulo 1 (Teoria) + Modulo 2 (Windows e gestione file) + Modulo 7 (Internet e reti informatiche) Le prove di esame possono essere sostenute anche in appelli diversi, purché nell’ambito di 12 mesi.  La registrazione dell’esame potrà avvenire solo dopo aver superato tutte e 3 le prove. Si comunica che, al fine di consentire la preparazione in tempo utile delle prove d’esame, le liste di iscrizione all’esame verranno ritirate 24 ore prima dell’ora fissata per l’esame stesso. Poiché le prove applicative richiedono tempo per la loro correzione e valutazione, non è possibile la registrazione del voto nel giorno in cui l’esame viene sostenuto (fatti salvi casi eccezionali). Di volta in volta gli esaminatori renderanno noto il giorno della pubblicazione dei risultati sia nelle bacheche della facoltà che sul sito alla pagina del docente. La registrazione dell’esame sarà possibile in tutti gli appelli d’esame a partire dall’appello successivo a quello in cui sono state completate le 3 prove di esame. Note: 1. All’inizio di ogni anno accademico, il docente renderà disponibile sul sito di Facoltà (nella sua pagina personale http:// www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) tutte le informazioni attinenti all’organizzazione ed al programma dettagliato del corso, gli orari delle lezioni e delle esercitazioni e tutte le altre notizie d’interesse per lo studente. Il documento redatto in un file (in formato PDF o WORD) sarà liberamente scaricabile o consultabile. Si invitano gli studenti a prenderne attenta visione. 2. Il programma del corso, i testi per la preparazione dell’esame e le modalità di accertamento sono identiche sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti. 3. La Patente Europea del Computer, o ECDL (European Computer Driving Licence), è la certificazione a carattere internazionale che comprova il possesso delle abilità necessarie per poter utilizzare, in modo appropriato, il personal computer nell’ambito di un’azienda, di un ente pubblico, di uno studio professionale, ecc. Poiché il Centro di Calcolo della Facoltà è stato accreditato come “ECDL Test Center” gli studenti avranno la possibilità di ottenere anche la certificazione ECDL sostenendo i relativi esami all’interno del Centro di Calcolo stesso. La Facoltà ed il Centro di Calcolo provvederanno ad organizzare, compatibilmente con gli orari delle lezioni, corsi specifici. In considerazione dell’importanza che si attribuisce al fatto che lo studente abbia una formazione completa sugli argomenti previsti dalla Patente Europea, la Facoltà ha deliberato che ai seguenti moduli ECDL vengano attribuiti i seguenti crediti: 2 crediti al

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insegnamenti Modulo 5 - Basi di dati (Access) 1 credito al Modulo 3 - Elaborazione testi (Word) + Modulo 6 - Strumenti di presentazione (PowerPoint). Gli studenti potranno utilizzare tali crediti a copertura dei 6 crediti (1 al secondo anno e 5 al terzo) a loro scelta per ulteriori attività formative oppure a copertura dei 9 crediti a scelta libera previsti al secondo anno.

................................................................................................................................ Gestione Informatica dei Dati Aziendali INF/01

CFU 8 (7+1) • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino - Centro di Calcolo Facoltà di Economia Corsi di laurea in: Economia e Commercio (L) Prof. PETROSELLI FRANCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica (sia a livello hardware che software - parte teorica) e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni più diffuse di foglio elettronico e di database (parte applicativa). Programma: Il programma del corso si articola nei seguenti 3 moduli: A) TEORIA . In questo modulo vengono illustrati i concetti fondamentali riguardanti la tecnologia dell’informazione, trasferendo le conoscenze di base relative alla codifica dell’informazione, alla struttura e al funzionamento di un personal computer, al software, ai sistemi operativi, alle reti informatiche, ai sistemi informativi aziendali e a come queste tecnologie impattano la società e la vita di tutti i giorni. B) EXCEL – UTILIZZO del FOGLIO ELETTRONICO. Il modulo si sostanzia nella conoscenza dei concetti fondamentali del foglio elettronico Excel e nella capacità di applicare questo strumento nella soluzione delle più usuali problematiche aziendali: creare e formattare un foglio di calcolo elettronico, utilizzare le funzioni matematiche, statistiche, logiche e di ricerca, le funzioni data e ora, le funzioni finanziarie, l’importazione di oggetti nel foglio, la gestione di più fogli e più cartelle, la rappresentazione in forma grafica dei dati, l’analisi dei dati e l’utilizzo dei comandi Dati, i subtotali e le tabelle Pivot. C) ACCESS - UTILIZZO del DATABASE. Il modulo intende offrire gli strumenti per creare e gestire applicazioni su database: utilizzo e funzionalità dei database, progettare e creare database, creazione, modifica e gestione di tabelle e di maschere, importare ed esportare dati, interrogazioni e query semplici e complesse, creazione, modifica e gestione di report e tabulati semplici e complessi, automatizzare le applicazioni. In alternativa al SOLO MODULO A) TEORIA, gli studenti possono sostenere (o dimostrare di aver superato, tramite esibizione di skill card al momento della registrazione dell’esame) TUTTI e 3 i TEST ECDL sui seguenti 3 moduli ECDL: Modulo 1 (Teoria) + Modulo 2 (Windows e gestione file) + Modulo 7 (Internet e reti informatiche) Risultati di apprendimento: Acquisizione di competenze nella valutazione e scelta dei sistemi informatici a livello hardware e software; acquisizione di competenze operative nell’utilizzo dei più diffusi strumenti applicativi in ambiente Windows. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni in laboratorio e seminari. Modalità didattiche: Lezioni frontali, laboratorio Testi di studio: TEORIA -Dispense a cura del prof. Bentivoglio (disponibili sul sito della Facoltà alla pagina del docente Petroselli http:// www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) OPPURE uno a scelta fra i seguenti testi: -Introduzione all’informatica (Luca Console Marina Ribaudo) - Utet informatica -Informatica aziendale (P. Mertens e altri) - McGraw-Hill -Introduzione ai sistemi informatici (Sciuto, Buonanno, Fornaciari, Mari) - McGraw-Hill EXCEL - EXCEL per gli Studenti di Economia (G. Bentivoglio, F. Petroselli, C. Nicoletti) – Edizioni Goliardiche, versione rivista ed integrata del 2005. ACCESS 2000 - DISPENSE a cura del docente (disponibili sul sito della Facoltà alla pagina del docente Petroselli http:// www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) e Guida aggiornata ad Access 2000 o manuale aggiornato di utilizzo Access 2000, a scelta fra una delle seguenti case editrici: Mac Graw Hill, Mondadori Informatica, Apogeo, Tecniche Nuove

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Per gli studenti che in luogo dell’esame sul modulo A-Teoria intendono far valere il superamento dei test ECDL sui 3 moduli Teoria+Windows+Internet, i testi consigliati per la preparazione sono: Guida alla patente europea del computer Syllabus 4.0 - Apogeo editore - “Teoria e concetti di base della tecnologia dell’informazione” vol. 1° (S. Rubini) ; “Gestione dei file” vol. 2° (S. Rubini); “Reti informatiche” vol. 7° (G. Slitta). Modalità di accertamento: L’esame consiste in 3 prove: 1. Teoria: test con quiz a risposta multipla e/o esame orale 2. Excel: prova applicativa in laboratorio 3. Access 2000: prova applicativa in laboratorio Gli studenti che già dispongono della Patente Europea, ai fini del conseguimento dell’esame, dovranno sostenere solamente le seguenti due prove: Excel: prova applicativa - Access 2000: prova applicativa. Così come dovranno sostenere soltanto le 2 prove Excel + Access gli studenti che in luogo del modulo A) TEORIA scelgono di sostenere i 3 moduli ECL sostituitivi. Solo al momento della verbalizzazione dell’esame dovranno dimostrare di aver superato (tramite esibizione di skill card e certificazione del punteggio, TIMBRATA e FIRMATA in originale, rilasciata dal proprio Ecdl Test Center) TUTTI e 3 i TEST ECDL sui 3 moduli: Modulo 1 (Teoria) + Modulo 2 (Windows e gestione file) + Modulo 7 (Internet e reti informatiche) Le prove di esame possono essere sostenute anche in appelli diversi, purché nell’ambito di 12 mesi.  La registrazione dell’esame potrà avvenire solo dopo aver superato tutte e 3 le prove. Si comunica che, al fine di consentire la preparazione in tempo utile delle prove d’esame, le liste di iscrizione all’esame verranno ritirate 24 ore prima dell’ora fissata per l’esame stesso. Poiché le prove applicative richiedono tempo per la loro correzione e valutazione, non è possibile la registrazione del voto nel giorno in cui l’esame viene sostenuto (fatti salvi casi eccezionali). Di volta in volta gli esaminatori renderanno noto il giorno della pubblicazione dei risultati sia nelle bacheche della facoltà che sul sito alla pagina del docente. La registrazione dell’esame sarà possibile in tutti gli appelli d’esame a partire dall’appello successivo a quello in cui sono state completate le 3 prove di esame. Note: 1. All’inizio di ogni anno accademico, il docente renderà disponibile sul sito di Facoltà (nella sua pagina personale http:// www.econ.uniurb.it/Big.asp?pagdocente.asp?57) tutte le informazioni attinenti all’organizzazione ed al programma dettagliato del corso, gli orari delle lezioni e delle esercitazioni e tutte le altre notizie d’interesse per lo studente. Il documento redatto in un file (in formato PDF o WORD) sarà liberamente scaricabile o consultabile. Si invitano gli studenti a prenderne attenta visione. 2. Il programma del corso, i testi per la preparazione dell’esame e le modalità di accertamento sono identiche sia per gli studenti frequentanti che non frequentanti. 3. La Patente Europea del Computer, o ECDL (European Computer Driving Licence), è la certificazione a carattere internazionale che comprova il possesso delle abilità necessarie per poter utilizzare, in modo appropriato, il personal computer nell’ambito di un’azienda, di un ente pubblico, di uno studio professionale, ecc. Poiché il Centro di Calcolo della Facoltà è stato accreditato come “ECDL Test Center” gli studenti avranno la possibilità di ottenere anche la certificazione ECDL sostenendo i relativi esami all’interno del Centro di Calcolo stesso. La Facoltà ed il Centro di Calcolo provvederanno ad organizzare, compatibilmente con gli orari delle lezioni, corsi specifici. In considerazione dell’importanza che si attribuisce al fatto che lo studente abbia una formazione completa sugli argomenti previsti dalla Patente Europea, la Facoltà ha deliberato che ai seguenti moduli ECDL vengano attribuiti i seguenti crediti: 2 crediti al Modulo 5 - Basi di dati (Access) 1 credito al Modulo 3 - Elaborazione testi (Word) + Modulo 6 - Strumenti di presentazione (PowerPoint). Gli studenti potranno utilizzare tali crediti a copertura dei 6 crediti (1 al secondo anno e 5 al terzo) a loro scelta per ulteriori attività formative oppure a copertura dei 9 crediti a scelta libera previsti al secondo anno.

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei concetti fondamentali dell’informatica e la capacità di utilizzo del computer nelle applicazioni più diffuse, che sono richieste per l’ottenimento della patente europea del computer ECDL Base e Advanced; inoltre si propone di fornire agli studenti gli strumenti minimi per affrontare la soluzione di semplici problemi pratici mediante la scrittura di programmi in Visual Basic. Programma: Il programma del corso per la prima parte si articola nei seguenti moduli che corrispondono anche ad altrettanti moduli della patente europea: Teoria - concetti di base della tecnologia dell’informazione (ECDL mod.1) Windows - uso del computer e gestione dei file (ECDL mod.2)  Elaborazione testi (Word) (ECDL mod.3)  Excel - utilizzo del foglio elettronico (ECDL mod.4)  Basi di dati (Access) (ECDL mod.5)  Strumenti di presentazione (PowerPoint) (ECDL mod.6)  Internet - reti informatiche, web, posta elettronica (ECDL mod.7) con maggior enfasi per i moduli relativi al pacchetto OFFICE (ECDL advanced AM3,AM4,AM5,AM6). Per la seconda parte ( quella relativa alla programmazione ): Concetti introduttivi alla programmazione Algoritmi e diagrammi di flusso Strutture elementari del linguaggio Visual Basic per la risoluzione di semplici problemi Introduzione alla programmazione ad oggetti: la flessibilità di Visual Basic La costruzione di un progetto VBP Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni guidate presso il Centro di Calcolo della Sede di Fano Testi di studio: Sulla prima parte (ECDL Base ed Advanced) verranno fornite delle dispense Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto. Modalità di accertamento: L’esame consiste in 3 prove: 1. Una prova sulla parte Excel ECDL (Base e Advanced) 2. Una prova sulla parte Access ECDL (Base e Advanced) 3. Una prova su programmazione. Per le prove si intende: prova scritta e pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate. Gli studenti che già dispongono della Patente Europea dovranno sostenere solo le parti per le quali non hanno ottenuto tale patente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente Note: Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Gestione Informatica dei Dati Aziendali presso la sede di Fano. Possono dare l’esame a Fano solo gli studenti che hanno frequentato a Fano

................................................................................................................................ Gestione Internazionale degli Approvvigionamenti - Sede di Fano SECS-P/08

................................................................................................................................ Gestione Informatica dei Dati Aziendali - Sede di Fano

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L)

INF/01

Prof. MUSSO FABIO [email protected]

CFU 8 (7+1) • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Gestione Informatica dei Dati Aziendali - Sede di Fano Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L)

Obiettivi Formativi: Internazionalizzazione per le PMI vuol dire sempre di più “internazionalizzare” il mercato-mondo a tutti i processi aziendali. Per questo la lettura dei processi di delocalizzazione produttiva e l’analisi della mappa geo-territoriale della forma di impresa diventano le leve strategiche nella concorrenza globale. La catena del valore diventa quindi la chiave per l’impresa entro cui focalizzare le “rotture” geografiche e le valutazioni attinenti sia ai costi-ricavi sia al peso delle opportunità qualitative della geo-politica. Il make or buy di un componente non è dunque solamente un problema

Prof. SORINI LAERTE [email protected] Ricevimento: da definire il primo giorno di lezione

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vademecum 2009/10 quantitativo di costo ma concerne la capacità d’apprendimento da parte del sistema sociale dell’impresa di progettare e seguire la catena logistica. Il governo della delocalizzazione produttiva diventa non solo un fattore di costo ma il decentramento e l’approvvigionamento connesso diventa un sub-sistema strategico e determinante per la sopravvivenza. Questo dispositivo innovativo interessa la catena logistica, il sistema fiscale e finanziario, i differenziali istituzionali e del mercato del lavoro e anche le architetture e i costi d’integrazione. Il corso vuole preparare lo studente ad una valutazione dei processi decisionali connessi ai fattori di geo-politica della sub-fornitura secondo gli specifici settori ed il peso dei diversi brands. Mappa dei brands, sistema delle PMI e geografia della filiera diventa le interazioni su cui galleggia la piattaforma socio-economica e la conseguente capacità concorrenziale. Saranno quindi analizzati diversi settori e vari cicli di mappa produttiva al fine di rappresentare le diverse e competitive filiere socio-economiche e la politica degli approvvigionamenti come variabile della filiera. Programma: Il programma si articola in una parte metodologica e in una sezione dedicata a case-studies settoriali e territoriali. Nella seconda parte saranno presentati testi e materiali e anche testimonianze dirette d’imprese. Il programma relativo alla parte del metodo si riparte in vari livelli e cioè: a) catena del valore e vantaggi competitivi del make or buy e in questa fase di cambiamento radicale del mercato dell’energia e dunque dei trasporti possono modificarsi profondamente. Questa crea un nuovo assetto della catena del valore e dei processi di delocalizzazione. Si disegna una nuova geopolitica a livello mondiale e emerge l’Asia anche come mercato del consumo e quindi un nuovo assetto del trasporto a livello mondiale;b) ciclo della logistica e costi dell’integrazione; c) diffusione della distribuzione produttiva per mix di prodotti e territori; d) gerarchia dei brands, rete produttiva e gerarchie delle piattaforme socio-economiche; e) mappa della Filiera, rete dei trasporti e ciclo degli approvvigionamenti. Modalità didattiche: Lezione frontale, discussione dei case-studies e testimoni. Testi di studio: Studenti frequentanti: - L. Cantone (a cura di), Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003, Capp. 1,3, 5, caso 6 - R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche, Franco Angeli, 2002 - E. Ottimo, R. Vona, Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano, 2001, Capp. 1, 5. - Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004. - O. Marchisio (a cura di), Sistemi locali e reti lunghe, FrancoAngeli, Milano, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Studenti non frequentanti: - L. Cantone (a cura di), Outsourcing e creazione del valore, Il Sole 24 ore, Milano, 2003, Capp. 1,3, 5, caso 6 - R. Perrotin, F. Calì, Il marketing d’acquisto: strategie e tattiche, Franco Angeli, 2002 - E. Ottimo, R. Vona, Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano, 2001, Capp. 1, 5. - Cerruti C., Musso F., L’integrazione dei distretti industriali fra ICT e logistica, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004. - O. Marchisio (a cura di), Sistemi locali e reti lunghe, FrancoAngeli, Milano, 2006.

................................................................................................................................ IMPRENDITORIALITA’ E PICCOLE IMPRESE SECS-P/07

CFU 8 • PERIODO Febbraio-Maggio 2010 • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia - Urbino Titolo corso: Imprenditorialità e piccole imprese Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. CESARONI FRANCESCA MARIA [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso si propone i seguenti obiettivi: - approfondire la conoscenza delle imprese familiari, con particolare attenzione dedicata allo studio delle loro principali criticità, della varietà di imprese familiari esistenti e delle caratteristiche della loro struttura;

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insegnamenti - affrontare lo studio delle problematiche e delle opportunità associate al passaggio generazionale; - affrontare alcuni dei temi più attuali nell’ambito degli studi che si occupano di imprenditorialità e di piccole-medie imprese, con particolare riferimento a imprenditorialità femminile e imprenditorialità straniera. Tali obiettivi saranno perseguiti sia attraverso l’analisi dei più recenti contributi della letteratura in tema di family business e di imprenditorialità, sia attraverso lo studio dei risultati di alcune indagini di carattere empirico sui temi trattati, nonché attraverso esperienze dirette di analisi di casi aziendali, interviste, testimonianze, ecc. Programma: 1. Family business 2. La successione imprenditoriale. 3. L’imprenditorialità femminile. 4. L’imprenditorialità immigrata. Risultati di apprendimento: • Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle specificità del mondo imprenditoriale e dei soggetti che vi operano, con particolare riferimento alle imprese familiari e alle nuove figure imprenditoriali; • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di utilizzare le conoscenze acquisite per comprendere e analizzare situazioni e problemi relativi al mondo dell’imprenditorialità e delle piccole imprese; • Autonomia di giudizio: capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio; • Abilità comunicative: acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso; • Capacità di apprendere: acquisire una buona capacità di apprendimento che consenta di affrontare anche autonomamente lo studio dei temi dell’imprenditorialità e delle piccole imprese, al fine di approfondire le conoscenze acquisite durante il corso. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Su alcuni dei temi trattati nell’ambito del corso saranno svolti laboratori che vedranno la partecipazione attiva degli studenti, impegnati nell’analisi di casi aziendali e nella partecipazione a gruppi di studio. Saranno inoltre organizzate testimonianze in aula di imprenditori e altri esponenti del mondo imprenditoriale. Testi di studio: Per il punto 1, uno a scelta tra i seguenti libri di testo: - G. Corbetta, Le imprese familiari. Caratteri originali, varietà e condizioni di sviluppo, Egea, Milano, 1995; - D. Montemerlo, Il governo delle imprese familiari, Egea, Milano, 2000. Per gli altri punti: - dispense e letture preparate dal docente, indicate agli studenti all’inizio del corso e comunicate sul sito Web della Facoltà. Tali dispense sono disponibili presso la segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici della Facoltà di Economia, in Via Saffi, 42 a Urbino. Le dispense fanno parte a tutti gli effetti del programma del corso e sono oggetto di verifica durante l’esame orale. Modalità di accertamento: Esame orale.  Per gli studenti frequentanti è previsto lo svolgimento durante l’anno di lavori di gruppo e/o individuali che saranno considerati ai fini della valutazione complessiva. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ INFORMATICA PER L’ANALISI DEI DATI E LA GESTIONE DEI MERCATI INF/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Centro di Calcolo : Facoltà di Economia Titolo corso: Informatica per l’Analisi dei Dati e la Gestione dei Mercati Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. SORINI LAERTE [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà deciso insieme agli studenti durante la prima lezione

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vademecum 2009/10 Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è quello di fornire un insieme di strumenti informatici e statistici per l’ analisi dei dati impiegati più di frequente come supporto alle decisioni. I dati usati nelle ricerche possono essere tratti da censimenti, indagini campionarie, databases aziendali (dati su clienti, fornitori, ecc.). Spesso infatti,si dispone di molte informazioni che però vengono poco sfruttate; ciò che ci si propone in questo corso è di migliorare le tecniche di accesso ed interpretazione a tali dati. Verranno forniti inoltre tutti gli strumenti necessari a costruire, gestire e implementare un sito Web dinamico con particolare attenzione alla gestione via web di databases. Il linguaggio adottato è Active Server Pages. Programma: La prima parte del corso è dedicata allo studio dei database. 1 Definizioni e caratteristiche di un Data Base. 2 Modello concettuale di data base relazionale. 3 Creazione di un data base. 4 Funzioni e trattamento dei dati con un DB 5 Elementi di un SQL. 6 Il linguaggio SQL. 7 Utilizzo di un DB La seconda parte del corso è dadicata alla gestione e all’analisi dei dati sul web Internet / Intranet 1 Cosa è Internet e come funziona 2 Il linguaggio HTML 3 Pagine Web dinamiche 4 Il linguaggio ASP 5 Analisi dei dati con ASP, SQL e DB Infine verranno implementate alcune metodologie di Business Intelligence per l’azienda in modo da accedere e analizzare dati in modo semplice e immediato. Attività a supporto della didattica: Seminari Didattici. Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni guidate presso il Centro di Calcolo della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione. Testi di studio: Il docente fornirà il materiale per il corso. Modalità di accertamento: Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente

................................................................................................................................ Internet Marketing SECS-P/08

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. CIOPPI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le basi conoscitive per capire e sfruttare le opportunità offerte dalle più recenti evoluzioni del marketing, alla luce della crescente importanza e diffusione delle Tecnologie dell’informazione e Comunicazione (TIC). Particolare attenzione è riservata ad analizzare le nuove potenzialità aperte al marketing dalle nuove tecnologie e il loro impatto sulla formulazione delle strategie e sulla realizzazione di piani di marketing integrati, dove trovano spazio sia le decisioni tipiche del mass marketing sia le logiche e gli strumenti dell’Internet marketing. Il

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insegnamenti corso è arricchito dall’analisi di casi aziendali che illustrano i fattori chiave di successo nell’attuale ambiente di marketing, fatto di canali reali e virtuali, di piani di comunicazione che sposano old media e new media. Programma: Il corso tratterà i seguenti argomenti: 1 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione ed evoluzione del marketing; 2 Nuove possibilità e metodologie per l’analisi del mercato; 3 Internet e strategie di marketing; 4 La segmentazione del mercato; 5 Il posizionamento on line; 6 Le politiche operative dell’Internet Marketing; 7 Progettazione del sito e gestione del contenuto; 8 La gestione del prezzo on line; 9 La gestione dei canali on line e l’e-commerce; 10 La comunicazione on line; 11 il CRM Risultati di apprendimento: Lo studente avrà una preparazione di base relativa alla comunicazione web ed alle politiche di internet marketing. Inoltre acquisirà gli strumenti metodologici e le necessarie competenze per sviluppare progetti web e per definire in maniera efficace la loro implementazione nei diversi contesti aziendali. Modalità didattiche: Lezione frontale, esercitazioni pratiche e discussione di casi studio. Testi di studio: Prandelli E., Verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 6, 7, 8, 9, 10. Testi e lucidi distribuiti a lezione sostituiranno alcune parti del testo di studio. Letture integrative di approfondimento verranno comunicate durante il corso. Modalità di accertamento: Prova orale, con possibili verifiche scritte intermedie Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Prandelli E., Verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Internet Marketing 1 SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Internet Marketing 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CIOPPI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le basi conoscitive per capire e sfruttare le opportunità offerte dalle più recenti evoluzioni del marketing, alla luce della crescente importanza e diffusione delle Tecnologie dell’informazione e Comunicazione (TIC). Particolare attenzione è riservata ad analizzare le nuove potenzialità aperte al marketing dalle nuove tecnologie e il loro impatto sulla formulazione di piani di marketing integrati. Il corso è arricchito dall’analisi di casi aziendali che illustrano i fattori chiave di successo nell’attuale ambiente di marketing, fatto di canali reali e virtuali, di piani di comunicazione che sposano old media e new media. Programma: Il corso tratterà i seguenti argomenti: 1 La segmentazione del mercato;

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vademecum 2009/10 2 Il posizionamento on line; 3 Le politiche operative dell’Internet Marketing; 4 Progettazione del sito e gestione del contenuto; 5 La gestione del prezzo on line; 6 La gestione dei canali on line e l’e-commerce; 7 La comunicazione on line; 8 il CRM. Risultati di apprendimento: Lo studente avrà una preparazione di base relativa alla comunicazione web ed alle politiche di internet marketing. Inoltre acquisirà gli strumenti metodologici e le necessarie competenze per sviluppare progetti web e per definire in maniera efficace la loro implementazione nei diversi contesti aziendali. Modalità didattiche: Lezione frontale, esercitazioni pratiche e discussione di casi studio. Testi di studio: Prandelli E., Verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 6, 7, 8, 9, 10. Testi e lucidi distribuiti a lezione sostituiranno alcune parti del testo di studio. Modalità di accertamento: Prova orale, con possibili verifiche scritte intermedie Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Prandelli E., Verona G., 2006, Marketing in rete: oltre internet verso il nuovo Marketing, McGraw-Hill, Milano, capp. 6, 7, 8, 9, 10. Modalità di accertamento: Prova orale

................................................................................................................................ ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO IUS/01

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. ARRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: L’orario è disponibile all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona, dei diritti della personalità e dei gruppi sociali, alla disciplina dei diritti patrimoniali, alla disciplina delle obbligazioni, dei contratti, di protezione del consumatore, della responsabilità civile. Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti sovranazionali e nazionali, quali il diritto europeo, la costituzione, il codice civile e leggi complementari. In aula sono discussi casi giurisprudenziali particolarmente significativi per gli argomenti in programma. Programma: Parte generale: Nozioni fondamentali. 1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali, possesso ed usucapione; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I singoli contratti; 7. I fatti illeciti; 8. Impresa e concorrenza (cenni); 9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 10. La tutela dei diritti.

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insegnamenti Parte speciale: Il diritto applicato. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso) Risultati di apprendimento: Il corso porterà lo studente a possedere: - conoscenza e capacità di comprensione dell’ambito disciplinare del diritto privato anche rispetto ad altri settori del diritto e delle nozioni giuridiche fondamentali proprie all’ambito privatistico; - conoscenza e capacità di comprensione applicate con l’acquisizione di capacità di analisi di questioni giuridiche di base con particolare riferimento ai soggetti, ai diritti della personalità e patrimoniali, alle obbligazioni e contratti, da valutare anche con la metodologia dello studio di casi giurisprudenziali; - autonomia di giudizio in riferimento all’inquadramento sistematico delle nozioni acquisite; - abilità comunicative con l’acquisizione di capacità di esprimersi con linguaggio tecnico-giuridico di base in merito agli istituti del diritto privato; - capacità di apprendere con l’acquisizione di capacità di utilizzo di strumenti di base per l’aggiornamento delle conoscenze mediante la consultazione di materiale normativo giurisprudenziale e bibliografico della materia. Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: Parte generale: G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3, 4). In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali: F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte VI, capitoli da 38 a 42, parte VII e parte VIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti IV, VI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIV). Parte speciale: G. Visintini, Guida alle esercitazioni di diritto privato, Zanichelli, 2001 (escluso capitolo primo, sezione terza); le sentenze da studiare per l’esame sono assegnate dal docente con riferimento agli argomenti da approfondire da parte dello studente. Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile e norme complementari.

................................................................................................................................ Istituzioni di Diritto Privato IUS/01

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 70 ore Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Economia e Commercio (L) Prof. ARRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: Settimana Blu: Lunedì h. 18,00-19,00 Martedì h. 13,00-14,00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona, dei diritti della personalità e dei gruppi sociali, alla disciplina dei diritti patrimoniali, alla disciplina delle obbligazioni, dei contratti, di protezione del consumatore, della responsabilità civile. Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti sovranazionali e nazionali, quali il diritto europeo, la costituzione, il codice civile e leggi complementari. In aula sono discussi casi giurisprudenziali particolarmente significativi per gli argomenti in programma. Programma: Parte generale: Nozioni fondamentali. 1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali, possesso ed usucapione; 4. Le obbligazioni in generale; 5. I contratti in generale; 6. I singoli contratti; 7. I fatti illeciti; 8. Impresa e concorrenza (cenni);

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vademecum 2009/10 9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 10. La tutela dei diritti. Parte speciale: Il diritto applicato. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso). Risultati di apprendimento: Il corso porterà lo studente a possedere: - conoscenza e capacità di comprensione dell’ambito disciplinare del diritto privato anche rispetto ad altri settori del diritto e delle nozioni giuridiche fondamentali proprie all’ambito privatistico; - conoscenza e capacità di comprensione applicate con l’acquisizione di capacità di analisi di questioni giuridiche di base con particolare riferimento ai soggetti, ai diritti della personalità e patrimoniali, alle obbligazioni e contratti, da valutare anche con la metodologia dello studio di casi giurisprudenziali; - autonomia di giudizio in riferimento all’inquadramento sistematico delle nozioni acquisite; - abilità comunicative con l’acquisizione di capacità di esprimersi con linguaggio tecnico-giuridico di base in merito agli istituti del diritto privato; - capacità di apprendere con l’acquisizione di capacità di utilizzo di strumenti di base per l’aggiornamento delle conoscenze mediante la consultazione di materiale normativo giurisprudenziale e bibliografico della materia. Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: Parte generale: G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3, 4). In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali: F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte VI, capitoli da 38 a 42, parte VII e parte VIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti IV, VI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIV). Parte speciale: G. Visintini, Guida alle esercitazioni di diritto privato, Zanichelli, 2001 (escluso capitolo primo, sezione terza). Ulteriori materiali didattici per gli studenti frequentanti sono distribuiti durante le lezioni per una discussione in aula. Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile e norme complementari. Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti.

................................................................................................................................ Istituzioni di Diritto Privato - Sede di Fano IUS/01

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 70 ore Titolo corso: Sede di Fano Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. ARRIGO TOMMASO [email protected] Ricevimento: Settimana Rossa Martedì h. 13,00-14,00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto privato, con particolare riferimento alla disciplina della persona, dei diritti della personalità e dei gruppi sociali, alla disciplina dei diritti patrimoniali, alla disciplina delle obbligazioni, dei contratti, di protezione del consumatore, della responsabilità civile. Gli argomenti sono trattati con lo studio delle principali fonti sovranazionali e nazionali, quali il diritto europeo, la costituzione, il codice civile e leggi complementari. In aula sono discussi casi giurisprudenziali particolarmente significativi per gli argomenti in programma. Programma: Parte generale: Nozioni fondamentali. 1. Le fonti del diritto privato; 2. La persona, i diritti della personalità, i gruppi sociali; 3. Proprietà e diritti reali, possesso ed usucapione; 4. Le obbligazioni in generale;

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insegnamenti 5. I contratti in generale; 6. I singoli contratti; 7. I fatti illeciti; 8. Impresa e concorrenza (cenni); 9. Le promesse unilaterali e i titoli di credito; 10. La tutela dei diritti. Parte speciale: Il diritto applicato. Sentenze (alcuni leading cases su argomenti trattati durante il corso). Risultati di apprendimento: Il corso porterà lo studente a possedere: - conoscenza e capacità di comprensione dell’ambito disciplinare del diritto privato anche rispetto ad altri settori del diritto e delle nozioni giuridiche fondamentali proprie all’ambito privatistico; - conoscenza e capacità di comprensione applicate con l’acquisizione di capacità di analisi di questioni giuridiche di base con particolare riferimento ai soggetti, ai diritti della personalità e patrimoniali, alle obbligazioni e contratti, da valutare anche con la metodologia dello studio di casi giurisprudenziali; - autonomia di giudizio in riferimento all’inquadramento sistematico delle nozioni acquisite; - abilità comunicative con l’acquisizione di capacità di esprimersi con linguaggio tecnico-giuridico di base in merito agli istituti del diritto privato; - capacità di apprendere con l’acquisizione di capacità di utilizzo di strumenti di base per l’aggiornamento delle conoscenze mediante la consultazione di materiale normativo giurisprudenziale e bibliografico della materia. Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali. Testi di studio: Parte generale: G. Visintini, Nozioni giuridiche fondamentali. Diritto privato, Zanichelli, 2005 (esclusi capitoli 3 e 4). In alternativa sono utilizzabili anche uno dei seguenti manuali: F. Galgano, Diritto privato, Cedam, ult. ed. (escluse parte VI, capitoli da 38 a 42, parte VII e parte VIII capitolo 54); P. Rescigno, Manuale del diritto privato italiano, Jovene, ult. ed. (escluse parti IV, VI, XI); P. Trimarchi, Istituzioni di diritto privato, Giuffrè, ult. ed. (escluse sezioni XIII e XIV). Parte speciale: G. Visintini, Guida alle esercitazioni di diritto privato, Zanichelli, 2001. Ulteriori materiali didattici per gli studenti frequentanti sono distribuiti durante le lezioni. Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile e norme complementari. Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. Prove intermedie per gli studenti frequentanti. Note: Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Istituzioni di Diritto Privato presso la sede di Fano.

................................................................................................................................ Istituzioni di Diritto Pubblico IUS/09

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. BOMPREZZI Alberto [email protected] Obiettivi Formativi: Il programma si articola in due parti. La prima parte verte sulle nozioni fondamentali e di base del diritto pubblico. La seconda parte riguarda invece la disciplina del diritto pubblico dell’economia, introdotta per effetto dell’influenza del diritto europeo. La nuova Costituzione economica sarà esaminata, in particolare, con riguardo agli strumenti giuridici per la costruzione di un mercato unico, ai fenomeni di liberalizzazione e ri-regolazione dei servizi pubblici, alle tendenze alla privatizzazione delle imprese pubbliche. Programma: PRIMA PARTE 1. L’ordinamento giuridico.

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vademecum 2009/10 2. Le norme. 3. L’organizzazione. 4. I soggetti. 5. Lo Stato. 6. L’Unione Europea. 7. Il popolo. 8. Il cittadino nella costituzione e i suoi diritti fondamentali. 9. L’uguaglianza sostanziale. 10. Il corpo elettorale. 11. La struttura e le funzioni del Parlamento. 12. Il Presidente della Repubblica. 13. Il Governo. 14. La Corte Costituzionale. 15. Il referendum. SECONDA PARTE 1. Dalla vecchia alla Nuova costituzione economica: profili storici generali. 2. Gli strumenti giuridici per la costruzione del mercato unico. 2.1. Le quattro libertà di circolazione. 2.2. La disciplina della concorrenza. 2.3. La disciplina degli aiuti di Stato. 3. Liberalizzazioni e privatizzazioni. Modalità didattiche: Lezioni frontali; illustrazione di casi giurisprudenziali e seminari di approfondimento. Testi di studio: Prima parte. S. Battini, C.Franchini, R.Perez, G. Vesperini, S. Cassese, Manuale di diritto pubblico, Milano Giuffrè, 2005, relativamente alle parti I e II. Lettura consigliata: A.Bomprezzi, Libertà di coscienza e diritti pubblici. Tendenze e prospettive nella società contemporanea, Torino, Giappichelli, 2008, capitoli 1,5 e 6. Parte seconda.S. Cassese, La nuova costruzione economica, Bari, Laterza, 2004, relativamente ai capitoli 1-6. Modalità di accertamento: Esame orale. Per i frequentanti, alla fine del primo semestre, possibilità di sostenere una prova di verifica dell’apprendimento.

................................................................................................................................ Istituzioni di Diritto Pubblico 1 IUS/09

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. BOMPREZZI Alberto [email protected] Obiettivi Formativi: Studiare l’organizzazione ed il funzionamento dell’ordinamento giuridico italiano, in particolare approfondendo i principi e gli istituti contenuti nella carta costituzionale, al fine di acquisire la preparazione di base in materia di diritto costituzionale ed amministrativo. Approfondire i rapporti istituzionali tra l’ordinamento giuridico statale e le organizzazioni internazionali. Programma: 1. L’ordinamento giuridico. 2. Lo Stato. 3. L’ordinamento internazionale. 4. L’ordinamento dell’Unione europea. 5. Le fonti del diritto. 6. Libertà e diritti fondamentali. 7. Le organizzazioni sociali e politiche.

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insegnamenti 8. Il Parlamento. 9. Il Presidente della Repubblica. 10. Il Governo. 11. Governo regionale e locale. 12. Le garanzie giurisdizionali. 13. La giustizia costituzionale. Modalità didattiche: Lezioni frontali; illustrazione di casi giurisprudenziali e seminari di approfondimento. Testi di studio: S. Battini, C. Franchini, R. Perez, G. Vesperini, S. Cassese, Manuale di diritto pubblico, Milano Giuffrè, 2005. Modalità di accertamento: Esame orale. Per i frequentanti possibilità di sostenere una prova di verifica dell’apprendimento.

................................................................................................................................ Laboratorio Informatico: Data Base INF/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. ALFONSI CARLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze sufficientemente approfondite sui Data Base, sulle loro caratteristiche e sulle loro numerose applicazioni. In particolare, attraverso lo studio di alcuni casi applicativi di ambito economico ed aziendale, lo studente sarà guidato alla comprensione dell’analisi dei dati, alla progettazione concettuale e all’apprendimento del linguaggio SQL oltre che all’uso di applicazioni DB in ambiente distribuito e di rete. Programma: Il corso è articolato in tre parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi ai data base relazionali alle loro applicazioni. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica. Programma: Il corso è articolato in tre parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi ai data base relazionali alle loro applicazioni. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica. Parte I. Elementi introduttivi Data Base I.1 Definizioni e caratteristiche di un Data Base. I.2 Progettazione di Basi di dati I.3 Metodologie e modelli per il progetto I.4 Il modello Entità-Relazione I.5 Documentazione schemi E-R I.6 La progettazione concettuale di data base relazionale. I.7 La progettazione logica di un data base relazionale. I.8 La Normalizzazione. Parte II. Funzioni e gestione di un Data Base II.1 Creazione di un data base. II.2 Funzioni e trattamento dei dati con un DB. II.3 Elementi di un SQL. II.4 Il linguaggio SQL. II.5 Gestione di un DB in ambiente integrato e di rete. II.6 Utilizzo di un DB (MS-Access o MySQL). Parte III. Applicazioni dei DB ed estensioni III.1 Applicazioni aziendali di un DB. Parallelamente alle lezioni sono svolte esercitazioni in aula volte sia alla realizzazione di un progetto comune, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni.  Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: Il testo per l’esame è: - Atzeni, Ceri, Paraboschi, Torlone: Basi di Dati, Modelli e linguaggi di interrogazione, McGraw Hill, 2002. Modalità di accertamento: Per tutti gli studenti verrà svolta una prova scritta volta ad accertare le competenze acquisite sulla parte teorica, sulla progettazione concettuale e sull’SQL e un esame orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto concordato e coadiuvato dal docente ma comunque dovrà sostenere l’esame orale. Note:

insegnamenti Titolo corso: Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1 Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. CIARLATANI LUCA [email protected]

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente. Testi di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli. Modalità di accertamento: Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate. Note: Le informazioni relative al programma dell’insegnamento saranno comunicate ad inizio anno accademico ed inserite sul sito internet dell’Università.

Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la necessaria competenza di base riguardo alla costituzione e alla valutazione di una rete di elaboratori.Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente i servizi tipici in Internet quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc.Verranno forniti inoltre tutti gli strumenti necessari a costruire, gestire e implementare un sito Web dinamico con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza, robustezza e pubblicizzazione. Il linguaggio adottato è Active Server Pages. Programma: 1. Introduzione alle Reti di Calcolatori 1.1 Punto di vista logico. 1.2 Punto di vista fisico. 2. Reti Locali e Reti Geografiche 2.1 Topologia di una Rete: a stella, ad anello, a bus, irregolare. 2.2 Mezzi di trasmissione dei Dati: doppino telefonico, cavo coassiale, fibra ottica, onde elettromagnetiche. 3. TCP/IP e DNS 3.1 Il Livello di Trasporto 3.2 Servizi dello strato di trasporto 3.3 Numeri di Porta 3.4 Indirizzi IP 3.5 DNS 4. I metodi più comuni 4.1 http: protocollo gestione ipertesti 4.2 ftp: trasferimento file 4.3 telnet: accedere a macchine remote 4.4 file: accedere a documenti locali 4.5 pop3 e smtp: scrivere email 5. Internet / Intranet 5.1 Cosa è Internet e come funziona 5.2 Il linguaggio HTML 5.3 Multimedialità in Internet 5.4 Browsers, Client FTP e Client Mail 5.5 Sicurezza 6. Active Server Pages 6.1 Pagine Web dinamiche 6.2 Il linguaggio ASP 6.3 Passaggio di dati tra pagine web Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni guidate presso il Centro di Calcolo della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione. Testi di studio: Curt M. White “Reti di Comunicazione per l’Azienda”, Apogeo, ISBN 88-7303-861-1 Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto. Modalità di accertamento: Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

INF/01

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente

................................................................................................................................ Laboratorio Informatico: Reti e Internet INF/01

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CIARLATANI LUCA [email protected] Obiettivi Formativi: Per la prima parte il corso si propone di fornire agli studenti la necessaria competenza di base riguardo alla costituzione e alla valutazione di una rete di elaboratori.Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente i servizi tipici in Internet quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc.Verranno forniti inoltre tutti gli strumenti necessari a costruire, gestire e implementare un sito Web dinamico con particolare attenzione alle problematiche di sicurezza, robustezza e pubblicizzazione. Il linguaggio adottato è Active Server Pages.Per la seconda parte il corso si propone di completare il corso LABORATORIO INFORMATICO:RETI E INTERNET 1 sia nella parte di costituzione e valutazione di una rete di elaboratori che nella parte Internet.Verranno approfonditi i temi legati alla costruzione e gestione di una L.A.N. (assemblaggio, protocolli, servizi, sicurezza) inoltre si approfondiranno anche i temi legati più prettamente ad Internet quali procedure per la registrazione, la costruzione e il mantenimento di un sito web sia statico che dinamico.Verranno inoltre approfonditi dei temi particolari sia nell’ambito reti (ADSL, ISDN, XSDL, WIRELESS) che nell’ambito Internet (MOTORI DI RICERCA:, SCRIPT, METATAG). Programma: Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1” e di “Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2” Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni guidate dallo stesso docente verranno svolte presso l’aula informatica della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione. Modalità di accertamento: Prova scritta, prova pratica in laboratorio, e su richiesta prova orale basata sulle prove già superate.

................................................................................................................................ Laboratorio Informatico: Reti e Internet 1 CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2 INF/01

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Laboratorio Informatico: Reti e Internet 2 Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. CIARLATANI LUCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di completare il corso LABORATORIO INFORMATICO:RETI E INTERNET 1 sia nella parte di costituzione e valutazione di una rete di elaboratori che nella parte Internet.Verranno approfonditi i temi legati alla costruzione e gestione di una L.A.N. (assemblaggio, protocolli, servizi, sicurezza) inoltre si approfondiranno anche i temi legati più prettamente ad Internet quali procedure per la registrazione, la costruzione e il mantenimento di un sito web sia statico che dinamico.Verranno inoltre approfonditi dei temi particolari sia nell’ambito reti (ADSL, ISDN, XSDL, WIRELESS) che nell’ambito Internet (MOTORI DI RICERCA:, SCRIPT, METATAG). Programma: 1. Reti di Calcolatori 1.1 Creazione e valutazione di una L.A.N. 1.2 Gestione di una L.A.N. 1.3 W.A.N. 2. Reti Locali e Reti Geografiche 2.1 Sperimentazione sulle Topologie di Rete 2.2 Router 2.3 Firewall 2.4 Access Point 3. TCP/IP e DNS 3.1 Incapsulamento dei dati 3.2 V.P.N. 3.3 Net & SubNet 3.4 DNS 4. I Servizi e le porte 4.1 http 4.2 ftp 4.3 pop3 4.4 vnc 4.5 ssh 5. Le principali connessioni, Modem, ISDN, DSL, ATM e WireLess 5.1 Approfondimenti 5.2 lo standard IEEE 802 per il wireless 5.3 Sicurezza sulla trasmissione dei dati 6. Active Server Pages 6.1 Pagine Web dinamiche 6.2 Il linguaggio ASP 6.3 Gli Script 6.4 I Metodi Session, Request, Response 6.5 I moduli 6.6 I Cookies 6.7 ODBC 6.8 SQL 6.9 Lettura e scrittura di un DB via Web 6.10 Sicurezza Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni guidate dallo stesso docente verranno svolte presso l’aula informatica della Facoltà. Durante il corso verranno coinvolti esperti esterni per tenere dei seminari di approfondimento sui temi affrontati a lezione. Testi di studio: Curt M. White “Reti di Comunicazione per l’Azienda”, Apogeo, ISBN 88-7303-861-1 Stephen Walter, Jonathan Levine “Commercio Elettronico con ASP” - Guida Completa, Apogeo, ISBN 88-7303-728-3 (Contiene CD) Durante lo svolgimento del corso verrà distribuito del materiale da parte del docente e sarà disponibile un URL in cui scaricare il tutto. Modalità di accertamento: Verifiche durante il corso con prove di laboratorio e TESINA su un argomento attinente il programma (Digitale Terrestre, Sicurezza delle Reti, I Disabili e le tecnologie Informatiche, VoIP, etc.). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Scaricamento materiale dal sito della Facoltà di Economia dallo spazio del docente.

................................................................................................................................ Legislazione dell’Informazione e del Commercio Elettronico IUS/04

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L)

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insegnamenti

Prof. ASTONE FRANCESCO Obiettivi Formativi: Il corso tende a fornire - dopo una prima introduzione al tema dei rapporti tra tecnologie informatiche e diritto - una ragionevole conoscenza degli istituti fondamentali del diritto dell’informazione e dell’informatica, con particolare riguardo ai temi della privacy, del trattamento informativo dei dati personali, dell’e.commerce. Oggetto di approfondimento formano in particolare: - l’informazione come bene giuridico in generale; - il diritto all’informazione e il diritto di cronaca; - il diritto alla riservatezza e la privacy informativa; - il trattamento dei dati personali; - il commercio elettronico e la protezione del consumatore on line in particolare; - il documento informatico e la firma digitale. Programma: I. - I rapporti tra tecnologia e diritto. Trasformazioni sociali, invenzioni, regole giuridiche: evoluzione tecnologica ed evoluzione giuridica (il diritto non scritto come strumento di evoluzione immediata delle regole giuridiche). L’informazione e l’informatica tra economia e diritto: i benefici, i rischi e le responsabilità. II. - L’informazione e il diritto alla privacy: origini, motivi, contenuti. Il diritto alla riservatezza nella giurisprudenza italiana e la sua evoluzione. Il diritto all’oblio. Il diritto all’informazione e le sue regole: il tentativo di fissare criteri di soluzione dei conflitti tra aspirazioni dell’individuo e ragioni della collettività. III. - La privacy nella società informatica: il trattamento dei dati personali. Le banche dati. I dati: classificazioni. Le regole del trattamento e i diritti dell’interessato. Trattamento in ambito pubblico, in ambito privato, in ambito sanitario e in ambito giudiziario. Tutela dell’interessato, responsabilità e sanzioni. IV. - La contrattazione on line e il contratto telematico: la decontestualizzazione spazio-temporale dell’operazione. Commercio elettronico e tutela del consumatore. Le vendite a distanza e le vendite on line. Principali strumenti di tutela del consumatore on line. La contrattazione on line tra imprenditori e le aste on line. V. - I mezzi di pagamento e la moneta elettronica. Il documento informatico e la sua efficacia probatoria. La firma digitale (direttiva 1999/93/CE). Firma elettronica e firma elettronica avanzata. La firma digitale autenticata. Forma digitale e documenti multimediali. Indirizzo elettronico e trasmissione del documento informatico. Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - G. Pascuzzi, Il diritto nell’era digitale, Il Mulino, Bologna (2006) - D. Valentino (cur.), Manuale di diritto dell’informatica, Esi, Napoli (nuova edizione in corso di pubblicazione - n.b.: sebbene si consigli la lettura integrale del testo, sono obbligatori: della parte I, il capitolo I; della parte II, i capitoli I, IV, V; della parte III, i capitoli IV e VII; della parte IV, i capitoli I, II e III). - V. Zeno Zencovich, voce «Informazione (profili civilistici)», in Digesto, disc. civ., sez. priv., IX, 420 ss., Torino, 1993. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Lingua Francese L-LIN/04

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Lingua Francese Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. VESCHI ROMINA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti necessari al riconoscimento, alla gestione e all’elaborazione di varie tipologie testuali in lingua francese, con particolare riferimento all’ambito economico. Durante il corso verranno esercitate e potenziate sia le competenze ricettive sia le abilità produttive, sia allo scritto sia all’orale. Attraverso tale

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vademecum 2009/10 corso si vuole offrire anche la possibilità di “agire” e di interagire linguisticamente, soprattutto nella lingua parlata, attraverso lavori di gruppo, l’uso del laboratorio linguistico e delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TICE). Programma: Gli studenti dovranno conoscere i fondamenti della lingua francese: pronuncia, rudimenti di morfologia e sintassi, lessico di base; dovranno essere in grado di leggere testi e articoli di attualità economica e di porsi in diverse situazioni di comunicazione orale e scritta;  dovranno avere acquisito inoltre alcune competenze di traduzione e di comprensione. Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavori di gruppo, laboratorio, uso di tecnologie. Obblighi: Agli studenti è vivamente consigliata una costante ed attiva presenza alle lezioni, muniti del materiale di lavoro di volta in volta richiesto. Testi di studio: TAUZIN, Béatrice, DUBOIS, Anne-Lyse, Objectif Express 2 (livre de l’élève + cahier d’activités), Paris, Hachette, 2009  - GREGOIRE, Maïa, THEVENAZ, Odile, Grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Paris, Clé International, 2003 Si consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli. Ulteriori indicazioni relative ai testi di studio e ai materiali di lavoro verranno precisate nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Prova scritta e orale: La prova scritta consisterà in esercizi di grammatica, lessico, morfo-sintassi e nella redazione di alcune tipologie testuali. La prova orale consisterà in momenti di interazione sulle situazioni studiate. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Gli studenti non frequentanti sono pregati contattare la docente per controllare e farsi approvare il programma d’esame almeno un mese prima dell’appello. Testi di studio: TAUZIN, Béatrice, DUBOIS, Anne-Lyse, Objectif Express 2 (livre de l’élève + cahier d’activités), Paris, Hachette, 2009 GREGOIRE, Maïa, THEVENAZ, Odile, Grammaire progressive du français, Niveau intermédiaire, Paris, Clé International, 2003 Si consiglia il dizionario bilingue Boch-Zanichelli. Ulteriori indicazioni relative ai testi di studio e ai materiali di lavoro verranno precisate nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Prova scritta e orale: la prova scritta consisterà in esercizi di grammatica, lessico, morfo-sintassi e nella redazione di alcune tipologie testuali; la prova orale consisterà in momenti di interazione sulle situazioni studiate. Note: Il corpus definitivo dei materiali di lavoro sarà disponibile a partire dalla fine delle lezioni: si invitano pertanto gli studenti (soprattutto i non frequentanti) a contattare la docente per avere indicazioni dettagliate ed esaustive in merito.

................................................................................................................................ Lingua Francese (Corso Avanzato) - Sede di Fano L-LIN/04 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. SILLETTI ALIDA MARIA [email protected] Ricevimento: Al termine di ogni lezione. È in ogni caso possibile contattare la docente all’indirizzo e-mail alidamaria. [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è l’acquisizione del livello avanzato della lingua francese, con particolare attenzione al linguaggio specifico dell’ambito economico-commerciale. Ne consegue l’ulteriore approfondimento delle competenze linguistiche funzionali all’espressione e alla comprensione orale e scritta in lingua francese precedentemente acquisite. Una particolare attenzione verrà attribuita a morfologia, sintassi, lessico e fonetica della lingua francese. Gli studenti approfondiranno pertanto la terminologia tecnica economica e commerciale e studieranno le caratteristiche

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insegnamenti linguistiche dei settori specifici al loro indirizzo di studio, al fine di renderli capaci di produrre, sulla base delle competenze precedentemente acquisite tramite l’analisi di testi a carattere economico - discorso economico vero e proprio e testi di divulgazione economica -, testi e documenti di ambito economico e commerciale. Programma: Il corso consta di 30 ore: sarà organizzato in lezioni frontali ed in esercitazioni di vario tipo (esercizi di morfosintassi; lettura, analisi, traduzione e riproduzione di testi specialistici; esercitazioni applicative e traduttive relative al lessico economico e commerciale). Il corso mira all’approfondimento ulteriore delle basi grammaticali e all’arricchimento lessicale, nonché allo sviluppo di capacità di analisi, comprensione, riformulazione, sintesi orale e scritta, riproduzione di testi e documenti di varia natura a carattere economico e commerciale. Si privilegeranno inoltre l’analisi, la traduzione e la riproduzione di lettere commerciali, di saggi e di articoli - tratti principalmente dalla stampa - a carattere economico e commerciale. Risultati di apprendimento: Al termine del corso lo studente sarà in grado di perfezionare le proprie competenze in lingua francese. Sarà capace di affrontare compiti linguistici e comunicativi legati alla vita economico-professionale, di migliorare la propria produzione orale e scritta. Interagirà inoltre in situazioni comunicative e riprodurrà, sulla base del riconoscimento delle tipologie testuali relative al Corso di Laurea, testi e documenti autentici a carattere economico e finanziario. Attività a supporto della didattica: Eventuali attività di laboratorio. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni individuali e eventuali attività di laboratorio. Obblighi: Sebbene non obbligatoria, la frequenza al corso è altamente consigliata. Testi di studio: La bibliografia verrà comunicata durante il corso (dispensa e/o materiale integrativo on-line forniti dal docente). Modalità di accertamento: L’esame comprenderà una prova scritta, composta dalla produzione di un testo a carattere economico-commerciale, cui seguirà una prova orale relativa ai contenuti del corso. Note:

................................................................................................................................ Lingua Francese (Lingua A) - Sede di Fano L-LIN/04 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 6 • DURATA 36 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. SILLETTI ALIDA MARIA [email protected] Ricevimento: Al termine di ogni lezione. È in ogni caso possibile contattare la docente all’indirizzo e-mail alidamaria. [email protected]

Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è guidare gli studenti ad un buon livello di competenze linguistiche funzionali all’espressione e alla comprensione orale e scritta in lingua francese. Una particolare attenzione verrà attribuita a morfologia, sintassi, lessico e fonetica della lingua francese, nonché ad alcuni aspetti interlinguistici contrastivi. Sarà altresì curata la capacità di lettura e comprensione di testi di attualità e a carattere economico, che verranno utilizzati anche come punto di partenza per il consolidamento delle competenze morfo-sintattiche e lessicali di base. Programma: Il corso consta di 36 ore: sarà organizzato in lezioni frontali ed in esercitazioni di vario tipo (esercizi di morfosintassi; lettura, analisi e traduzione dei testi presentati; esercitazioni applicative e traduttive relative alla corretta manipolazione dei dizionari). Il corso mira alla conoscenza della lingua e della cultura da/verso la quale è orientata la comunicazione, al consolidamento delle basi grammaticali e all’arricchimento lessicale, nonché allo sviluppo di capacità di analisi, comprensione, riformulazione, sintesi orale e scritta a partire da testi a carattere economico, finanziario, politico e culturale. Verranno inoltre selezionate alcune delle difficoltà che emergono dal fenomeno dell’interferenza linguistica, talvolta

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vademecum 2009/10 trascurate dalla maggior parte degli studenti. In dettaglio, in un’ottica comparativa e contrastiva ci si soffermerà su alcune difficoltà di ordine grammaticale e traduttivo delle lingue italiana e francese, la cui traduzione potrebbe risultare problematica. Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento: Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere frasi ed espressioni di uso frequente in situazioni generali ma anche negli ambiti più specifici trattati a lezione. Sarà inoltre capace di affrontare compiti linguistici e comunicativi legati alla vita economico-professionale, di produrre testi scritti coerenti, di perfezionare la propria produzione orale attraverso lo studio di documenti autentici. Attività a supporto della didattica: Eventuali attività di laboratorio. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni individuali e eventuali attività di laboratorio. Obblighi: Sebbene non obbligatoria, la frequenza al corso è altamente consigliata. Testi di studio: La bibliografia verrà comunicata durante il corso (dispensa e/o materiale integrativo on-line forniti dal docente). Modalità di accertamento: L’esame comprenderà una prova scritta, composta da esercizi morfosintattici e dalla comprensione scritta di un testo (non analizzato a lezione), cui seguirà una prova orale di fonetica e di comprensione, lettura e traduzione di uno dei testi trattati durante il corso. Note:

................................................................................................................................ Lingua Francese (Lingua B) - Sede di Fano L-LIN/04 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 9 • DURATA 54 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. SILLETTI ALIDA MARIA [email protected] Ricevimento: Al termine di ogni lezione. È in ogni caso possibile contattare la docente all’indirizzo e-mail alidamaria. [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è il consolidamento delle competenze linguistiche funzionali all’espressione e alla comprensione orale e scritta in lingua francese precedentemente acquisite. Una particolare attenzione verrà attribuita a morfologia, sintassi, lessico e fonetica della lingua francese, nonché ad aspetti interlinguistici contrastivi tra il francese e l’italiano. Gli studenti verranno inoltre iniziati all’acquisizione della terminologia tecnica di base e allo studio delle caratteristiche linguistiche dei settori specifici al loro indirizzo di studio. Ne consegue la lettura, traduzione e analisi di testi a carattere economico - discorso economico vero e proprio e testi di divulgazione economica -, che verranno utilizzati per consolidare le competenze morfo-sintattiche e lessicali. Programma: Il corso consta di 54 ore: sarà organizzato in lezioni frontali ed in esercitazioni di vario tipo (esercizi di morfosintassi; lettura, analisi e traduzione dei testi presentati; esercitazioni applicative e traduttive relative al lessico economico). Il corso mira al consolidamento delle basi grammaticali e all’arricchimento lessicale, nonché allo sviluppo di capacità di analisi, comprensione, riformulazione, sintesi orale e scritta a partire da testi e documenti di varia natura a carattere economico e finanziario. Si privilegeranno inoltre l’analisi e la traduzione di lettere commerciali, di saggi e di articoli - tratti principalmente dalla stampa - a carattere economico e finanziario. Risultati di apprendimento: Al termine del corso lo studente sarà in grado di perfezionare le proprie competenze in lingua francese standard. Sarà capace di affrontare compiti linguistici e comunicativi legati alla vita economico-professionale, di migliorare la propria produzione orale. Interagirà inoltre in situazioni comunicative e riconoscerà, attraverso l’accostamento a testi e documenti autentici a carattere socio-economico e finanziario, le tipologie testuali relative al Corso di Laurea. Attività a supporto della didattica:

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insegnamenti Eventuali attività di laboratorio. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni individuali e eventuali attività di laboratorio. Obblighi: Sebbene non obbligatoria, la frequenza al corso è altamente consigliata. Testi di studio: La bibliografia verrà comunicata durante il corso (dispensa e/o materiale integrativo on-line forniti dal docente). Modalità di accertamento: L’esame comprenderà una prova scritta, composta da esercizi morfosintattici e dall’analisi testuale scritta di un testo (non analizzato a lezione), cui seguirà una prova orale relativa ai contenuti del corso. Note:

................................................................................................................................ Lingua Francese - Sede di Fano L-LIN/04 | Curriculum: Professionale

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. SILLETTI ALIDA MARIA [email protected] Ricevimento: Al termine di ogni lezione. È in ogni caso possibile contattare la docente all’indirizzo e-mail alidamaria. [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è di fornire competenze linguistiche funzionali all’espressione e alla comprensione orale e scritta in lingua francese. Una particolare attenzione verrà attribuita alle conoscenze di base della lingua francese - morfologia, sintassi, lessico e fonetica, nonché ad alcuni aspetti interlinguistici contrastivi. Sarà altresì curata la capacità di lettura e comprensione di testi di attualità, che verranno utilizzati anche come punto di partenza per il consolidamento delle competenze morfo-sintattiche e lessicali di base. Programma: Il corso, dalla durata di 30 ore, sarà organizzato in lezioni frontali ed in esercitazioni di vario tipo (esercizi di morfosintassi; lettura, analisi e traduzione dei testi presentati). Il corso mira alla conoscenza della lingua e della cultura da/verso la quale è orientata la comunicazione, al consolidamento delle basi grammaticali e all’arricchimento lessicale, nonché allo sviluppo di capacità di analisi, comprensione, riformulazione, sintesi orale e scritta a partire da testi a carattere economico, finanziario, politico e culturale. Verranno inoltre selezionate alcune delle difficoltà che emergono dal fenomeno dell’interferenza linguistica, talvolta trascurate dalla maggior parte degli studenti. In dettaglio, in un’ottica comparativa e contrastiva ci si soffermerà su alcune difficoltà di ordine grammaticale delle lingue italiana e francese, la cui traduzione potrebbe risultare problematica. Risultati di apprendimento: Al termine del corso lo studente sarà in grado di comprendere frasi ed espressioni di uso frequente in situazioni generali ma anche negli ambiti più specifici trattati a lezione. Sarà inoltre capace di affrontare compiti linguistici e comunicativi legati alla vita economico-professionale, di produrre testi scritti coerenti, di perfezionare la propria produzione orale attraverso lo studio di documenti autentici. Attività a supporto della didattica: Eventuali attività di laboratorio. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni individuali, eventualmente supportate da attività di laboratorio. Obblighi: Sebbene non obbligatoria, la frequenza al corso è altamente consigliata. Testi di studio: La bibliografia verrà comunicata durante il corso (dispensa e/o materiale integrativo on-line forniti dal docente). Modalità di accertamento: L’esame comprenderà una prova scritta, composta da esercizi morfosintattici e dalla comprensione scritta di un testo (non analizzato a lezione), cui seguirà una prova orale di fonetica e di comprensione, lettura e traduzione di uno dei

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vademecum 2009/10 testi trattati durante il corso.

................................................................................................................................ Lingua Inglese L-LIN/12

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Lingua inglese I - 5 crediti Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. TAYLOR JOHN EDWARD Obiettivi Formativi: Gli esami del corso mirano a verificare una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione.  Il livello linguistico è il “B2” del Quadro di riferimento europeo -- livello intermedio. Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2008-2009, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension) e ascolto nel laboratorio linguistico di Facoltà (listening comprehension). Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio fondamentale delle comunicazioni di massa, il linguaggio specifico del mondo multimediale, “l’e-commerce”, la New Economy e materiali “on line”. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del ambito economico-aziendale (vocabulary), ed i modi di dire più frequenti dello stesso ambito (idiomatic expressions).   Inoltre acquisirà competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata  e  scritta  quando i temi riguardono l’economia e gli aspetti aziendali (micro-language listening and reading comprehension skills).  Infine, facendo riferimento a dei brani di lettura/la lingua parlato/trasmissioni tv-radiofoniche in lingua, lo studente dovrebbe essere in grado di eseguire una breve sintesi del contenuto e, eventualmente, di affrontare una semplice conversazione in merito.  Ciò è valido soltanto per temi che riguardono l’economia e aspetti aziendalicommerciali con il quale lo studente ha già famigliarità (vedi:microlanguage) oppure a temi di carattere generale. Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “B2” nel Quadro unico di riferimento europeo. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di leggere e capire lettere  e messaggi di posta elettronica in lingua inglese che riguardono temi lavorativi di difficoltà tecnica media, e di rispondere in maniera appropriata.  Sarà inoltre capace di comprendere brani scritti e audio che corrispondono al livello B2 (o un livello inferiore) del Quadro unico, se i temi proposti riguardano l’economia e/o aspetti aziendali-commerciali e la difficoltà del contenuto non supera un livello tecnico medio. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare ed analizzare le informazioni necessarie per capire sia il tema generale  sia  i punti  specifici di principale importanza  in un brano scritto oppure verbale-audio (qualora non superi il livello linguistico B2 e non si tratti di temi di elevato contenuto tecnico); sarà inoltre capace di formulare una risposta --scritta o orale -- adeguata, corrispondente al livello B2 del Quadro unico.  Infine lo studente dovrebbe essere in grado di suggerire delle possibili soluzioni in lingua inglese --al suddetto livello linguistico--a problemi aziendali presentati all’interno dei “Case Studies” che affronterà durante il Corso e in sede d’esame, nonchè in un futuro contesto lavorativo. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a: scrivere circolari, lettere commerciali e messaggi di posta elettronica in maniera adatta ad un contesto lavorativo, al livello linguistico B1/B2 del Quadro unico di riferimento europeo; parlare in lingua inglese su temi attinenenti all’ambito commerciali-aziendali, anche facendo riferimento in maniera corretta a materiali di supporto come i grafici o le tabelle per spiegarsi, al livello B1/B2 del suddetto Quadro unico. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente avrà modo di applicare le conoscenze linguistiche acquisite in corsi precedenti,  integrandole con il linguaggio specialistico (lessico e strutture), assieme alle nozioni di contenuto apprese nell’ambito degli studi economici-aziendali.  Modalità didattiche: Lezioni frontali e esercitazioni. E’ previsto anche l’uso del laboratorio linguistico di Facoltà durante le suddette esercitazioni.

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insegnamenti Testi di studio: - Taylor-Ferguson-Farwell, Dossier—English for Students of the New Economy, Ed. Quattroventi – Urbino.  Nuova edizione 2008(con cd audio). - Norman Whitby - Business Benchmark ( pre-intermediate to intermediate) Cambridge - 2007 ORALE FREQUENTANTI:  10 letture a scelta nei libri di testo indicati (Dossier ). plus Business Benchmark. Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 80-100 parole (business letter, e-mail, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale da sostenere entro e non oltre 1 anno dal superamento dello scritto. La prova scritta è uguale per tutti gli studenti, mentre alla prova orale verrà fatta distinzione tra studenti frequentanti e studenti non frequentanti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Lo studente non frequentante avrà anche l’obbligo, durante la propria preparazione alla prova scritta del Corso, di scaricare la seguente dispensa dal sito di Facoltà (nella sezione docenti - Prof. Taylor): English for Business and Office Purposes - How to Write Business Letters and Emails, 2008. Dopo aver scaricato e studiato il suddetto file, si chiede allo studente di eseguire gli esercizi di comprensione, le lettere e le email proposte e, infine, di inviare per posta elettronica le proprie versioni all’attenzione della dott.ssa Catherine Farwell: [email protected]  Sarà necessario eseguire quanto stabilito ALMENO DUE SETTIMANE prima di affrontare la PROVA SCRITTA di Facoltà, in modo di poter essere eventualmente orientati nel processo di composizione della lingua. Infine--superata la prova scritta del Corso--sarà necessario portare con sè all’ESAME ORALE una copia CARTACEA dei propri esercizi precedentemente inviati alla dott.ssa Farwell, in modo di poterne parlare in sede d’esame. Testi di studio: Vedi i testi indicati nella sezione per gli studenti frequentanti; come studenti non frequentanti è necessario preparare-per l’esame orale--tutte le 20 letture principali in Dossier. Modalità di accertamento: Vedi le modalità di accertamento per gli studenti frequentanti.  Consultare il sito di Facoltà nella sezione Docenti del Prof. Taylor per scaricare alcuni esempi di vecchie prove scritte (compreso la sezione listening).  Vedi infine le indicazioni riportate sotto la voce “Obblighi”. Note: Nota bene: BEC/Certificazione linguistica europea Gli studenti che hanno ottenuto la certificazione linguistica europea “Business English Certificate – Vantage” (Quadro di riferimento europeo B2), oppure che possiedono già certificazioni equivalente rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Consiglio d’Europa, sono invitati a contattare il docente del corso.

................................................................................................................................ Lingua Inglese (Corso Avanzato) - Sede di Fano L-LIN/12 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Lingua Inglese (Corso Avanzato) - Sede di Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: prima e dopo le lezioni Obiettivi Formativi: Gli esami del corso mirano a verificare una buona competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione scritta ed orale nonchè alle abilità di produzione in lingua.  Il livello linguistico è il “C1” del Quadro di riferimento europeo -livello avanzato. Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2008-2009, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come

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vademecum 2009/10 strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension), all’ascolto di casi autentici (listening comprehension) ed alla capacità di interazione in lingua.  Verranno trattati gli aspetti del linguaggio fondamentale delle comunicazioni di massa, il linguaggio specifico del mondo multimediale, “l’e-commerce”, la New Economy e materiali “on line”. Eventuali propedeuticità: E’ necessario aver acquisito precedentemente nella stessa lingua almeno 8 crediti Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del ambito economico-aziendale (vocabulary), ed i modi di dire più frequenti dello stesso ambito (idiomatic expressions).   Inoltre acquisirà competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata  e  scritta  quando i temi riguardano l’economia e gli aspetti aziendali (micro-language listening and reading comprehension skills).  Infine, facendo riferimento a dei brani di lettura/la lingua parlato/trasmissioni tv-radiofoniche in lingua, lo studente dovrebbe essere in grado di eseguire una breve sintesi del contenuto ed, eventualmente, di affrontare una semplice conversazione in merito.  Ciò è valido soltanto per temi che riguardono l’economia e aspetti aziendali-commerciali con il quale lo studente ha già familiarità (vedi:microlanguage) oppure a temi di carattere generale. Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “C1” nel Quadro unico di riferimento europeo. Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavori di gruppo, visione di filmati ed ascolti Obblighi: Testi di studio: G. Brook-Hart, Business Benchmark Advanced Student’s Book BEC Edition, Cambridge: CUP, 2008 G. Brook-Hart, Business Benchmark Advanced Personal Study Book for BEC, Cambridge: CUP, 2008 M. Hewings, Advanced Grammar in Use, Cambridge, Second Edition Materiale autentico fornito dal docente durante il corso delle lezioni Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 300-350 parole (business letter, e-mail, company report ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale da sostenere entro e non oltre 1 anno dal superamento dello scritto stesso. Note:

................................................................................................................................ Lingua Inglese (Lingua A) - Sede di Fano L-LIN/12 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 6 • DURATA 36 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Lingua Inglese (Lingua A) - Sede di Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: Lunedì settimana rossa 08-09

Obiettivi Formativi: Gli esami del corso mirano a verificare una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione.  Il livello linguistico è il “B1” del Quadro di riferimento europeo -- livello intermedio. Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2008-2009, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension), all’ascolto (listening comprehension) ed alla prosuzione scritta ed orale in lingua. Eventuali propedeuticità: E’ necessario aver superato l’esame di Lingua Inglese Idoneità Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del ambito economico-aziendale (vocabulary), ed i modi di dire più frequenti dello stesso ambito (idiomatic expressions).   Inoltre acquisirà competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata  e 

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insegnamenti scritta  quando i temi riguardono l’economia e gli aspetti aziendali (micro-language listening and reading comprehension skills). Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “B1” nel Quadro unico di riferimento europeo. Attività a supporto della didattica: Modalità didattiche: Lezioni frontali ed ascolti Testi di studio: S. Robbins, First Insights into Business, Students’ Book, Longman R. Manton, First Insights into Business, Workbook, Longman R. Murphy, Essential Grammar in Use, Elementary to Lower Intermediate, Cambridge, Second Edition Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 80-100 parole (business letter, e-mail, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale

................................................................................................................................ Lingua Inglese (Lingua B) - Sede di Fano L-LIN/12 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 9 • DURATA 54 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Lingua Inglese (Lingua B) Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: prima e dopo le lezioni Obiettivi Formativi: li esami del corso mirano a verificare una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione.  Il livello linguistico è il “B2” del Quadro di riferimento europeo -- livello intermedio Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2008-2009, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension), all’ascolto (listening comprehension) edalla produzione scritta ed orale in lingua straniera. Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio fondamentale delle comunicazioni di massa, il linguaggio specifico del mondo multimediale, “l’e-commerce”, la New Economy e materiali “on line”. Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del ambito economico-aziendale (vocabulary), ed i modi di dire più frequenti dello stesso ambito (idiomatic expressions).   Inoltre acquisirà competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata  e  scritta  quando i temi riguardono l’economia e gli aspetti aziendali (micro-language listening and reading comprehension skills).  Infine, facendo riferimento a dei brani di lettura/la lingua parlata/trasmissioni tv-radiofoniche in lingua, lo studente dovrebbe essere in grado di eseguire una breve sintesi del contenuto ed eventualmente, di affrontare una semplice conversazione in merito.  Ciò è valido soltanto per temi che riguardono l’economia e aspetti aziendalicommerciali con il quale lo studente ha già famimliarità (vedi:microlanguage) oppure a temi di carattere generale. Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “B2” nel Quadro unico di riferimento europeo Modalità didattiche: Lezioni frontali, ascolti, visione di filmati e lavori individuali e di gruppo Testi di studio: G. Brook_Hart ,Business Benchmark Upper Intermediate Student’s Book BEC Edition, Cambridge: CUP, 2008 G. Brook-Hart, Business Benchmark Upper Intermediate Personal Study Book BEC, Cambridge: CUP, 2008 R. Murphy, English Grammar in Use, Third Edition, Cambridge Materiale autentico fornito dal docente durante il corso delle lezioni Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 200-250 parole (business letter, e-mail, memo, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Lingua Inglese - Sede di Fano L-LIN/12 | Curriculum: Professionale

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: prima e dopo le lezioni Obiettivi Formativi: Gli esami del corso mirano a verificare una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione. Il livello linguistico è il “B1” del Quadro di riferimento europeo -- livello intermedio. Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2009-2010, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension), all’ascolto (listening comprehension) ed alla prosuzione scritta ed orale in lingua. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del ambito economico-aziendale (vocabulary), ed i modi di dire più frequenti dello stesso ambito (idiomatic expressions). Inoltre acquisirà competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata e scritta quando i temi riguardono l’economia e gli aspetti aziendali (micro-language listening and reading comprehension skills). Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “B1” nel Quadro unico di riferimento europeo. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed ascolti Obblighi: Contattare il docente per qualsiasi informazione relativa al corso ed al materiale di studio per il superamento dell’esame Testi di studio: N. Whitby, Business Benchmark Pre-Intermediate to Intermediate Student’s Book BEC Preliminary Edition, Cambridge: CUP, 2008 N. Whitby, Business Benchmark Pre-Intermediate to Intermediate Personal Study Book BEC, Cambridge: CUP, 2008 R. Murphy, English Grammar in Use, Third Edition, Cambridge Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 100-150 parole (business letter, e-mail, memo, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Prova scritta, test di listening ed accertamento orale

................................................................................................................................ Lingua Inglese I (idoneità) L-LIN/14

CFU 7 • PERIODO secondo semestre • DURATA 49 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Economia e Commercio (L) Prof. FARWELL CATHERINE LEA [email protected] Ricevimento: saranno counicati all’inizio del semestre Obiettivi Formativi: Gli esami del corso mirano a verificare una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla

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insegnamenti comprensione.  Il livello linguistico è il “B2” del Quadro di riferimento europeo -- livello intermedio. Programma: Il corso verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension) e ascolto nel laboratorio linguistico di Facoltà (listening comprehension). Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio fondamentale delle comunicazioni di massa, il linguaggio specifico del mondo multimediale, “l’e-commerce”, la New Economy e materiali “on line”. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del ambito economico-aziendale (vocabulary), ed i modi di dire più adoperati dello stesso ambito (idiomatic expressions). Inoltre, acquisirà competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata e scritta quando i temi riguardono l’economia e gli aspetti aziendali (micro-language listening and reading comprehension skills). Infine, facendo riferimento a dei brani di lettura/la lingua parlato/trasmissioni tv-radiofoniche in lingua, lo studente dovrebbe essere in grado di eseguire una breve sintesi del contenuto e, eventualmente, di affrontare una semplice conversazione in merito. Ciò è valido soltanto per temi che riguardono l’economia e aspetti aziendalicommerciali con il quale lo studente ha già famigliarità (vedi: microlanguage) oppure a temi di carattere generale. Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “B2” nel Quadro unico di riferimento europeo. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di leggere e capire lettere e messaggi di posta elettronica in lingua inglese che riguardano temi lavorativi di difficoltà tecnica media, e di rispondere in maniera appropriata. Sarà inoltre capace di comprendere brani scritti e audio che corrispondono al livello B2 (o un livello inferiore) del Quadro unico, se i temi proposti riguardano l’economia e/o aspetti aziendali-commerciali e la difficoltà del contenuto non supera un livello tecnico medio. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare ed analizzare le informazioni necessarie per capire sia il tema generale sia i punti specifici di principale importanza in un brano scritto oppure verbaleaudio (qualora non superi il livello linguistico B2 e non si tratti di temi di elevato contenuto tecnico); sarà inoltre capace di formulare una risposta --scritta o orale -- adeguata, corrispondente a quel livello del Quadro unico. Infine lo studente dovrebbe essere in grado di suggerire delle possibili soluzioni in lingua inglese - si intende al suddetto livello linguistico-a problemi aziendali presentati all’interno dei “Case Studies” che affronterà durante il Corso e in sede d’esame. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a: scrivere circolari, lettere commerciali e messaggi di posta elettronica in maniera adatta ad un contesto lavorativo, al livello linguistico B1/B2 del Quadro unico di riferimento europeo; parlare in lingua inglese su temi attinenti all’ambito commerciali-aziendali, anche facendo riferimento in maniera corretta a materiali di supporto come i grafici o le tabelle per spiegarsi, al livello B1/B2 del suddetto Quadro unico. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente avrà modo di applicare le conoscenze linguistiche acquisite in corsi precedenti, integrandole con il linguaggio specialistico (lessico e strutture), assieme alle nozioni di contenuto apprese nell’ambito degli studi economici-aziendali. Attività a supporto della didattica: Allo studente sarà chiesto di completare 4 capitoli a piacimento del materiale messo a disposizione gratuitamente sulla pagina del Corso, sotto l’icona DISPENSA di LINGUA INGLESE 7 CREDITI 2009-2010 - consultare il sito web della Facoltà. Lui/Lei potrà scaricare il materiale e poi correggere da solo/a gli esercizi di grammatica e di lessico (c’è una chiave delle risposte), mentre dovrà spedire per posta elettronica alla docente le proprie lettere/email relative agli esercizi di Business Letter Writing. Modalità didattiche: Lezioni frontali (I semestre).  E’ previsto anche l’uso del laboratorio linguistico di Facoltà Testi di studio: Taylor-Ferguson-Farwell, Dossier—English for Students of the New Economy, Ed. Quattroventi – Urbino.  Nuova edizione 2008 (con cd audio incluso nel prezzo). N. Whitby,  Business Benchmark – Student’s Book , BEC PRELIMINARY Edition.   Cambridge University Press Editori Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e esercizio di comprensione di un brano lungo circa 400 parole circa e lettera commerciale di 80-120 parole (business letter, e-mail, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale da sostenere entro e non oltre 1 anno dal superamento dello scritto. La prova scritta è uguale per tutti gli studenti.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Vedi i testi indicati nella sezione per gli studenti frequentanti; come studenti non frequentanti è necessario preparare-per l’esame orale--tutti le 20 letture principali in Dossier. Modalità di accertamento: Vedi le modalità di accertamento per gli studenti frequentanti.  Consultare il sito di Facoltà nella sezione Docenti della Prof.ssa Farwell per scaricare alcuni esempi di vecchie prove scritte (compreso la sezione listening). Note: BEC/Certificazione linguistica europea. Gli studenti che hanno ottenuto la certificazione linguistica europea “Business English Certificate – Vantage” (Quadro di riferimento europeo B2), oppure che possiedono già certificazioni equivalente rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Consiglio d’Europa, sono invitati a contattare il docente del corso.

................................................................................................................................ Lingua Inglese I (idoneità) - Sede di Fano L-LIN/14 | Curriculum: Amministrazione d’Impresa e Professione

CFU 7 • PERIODO primo semestre • DURATA 49 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. ZAZZERONI ELISABETTA [email protected] Ricevimento: prima e dopo le lezioni Obiettivi Formativi: Gli esami del corso mirano a verificare una discreta competenza generale della lingua inglese, e una competenza specifica per quanto riguarda i temi trattati e il relativo linguaggio settoriale, con particolare attenzione alla comprensione.  Il livello linguistico è il “B1” del Quadro di riferimento europeo -- livello intermedio. Programma: Il corso, attivo dall’anno accademico 2009-2010, verterà sullo studio degli aspetti principali della lingua intesa come strumento di comunicazione nell’ambito delle discipline studiate nel corso di Economia. Particolare rilievo sarà dato all’analisi testuale (reading comprehension), all’ascolto (listening comprehension) ed alla prosuzione scritta ed orale in lingua. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del ambito economico-aziendale (vocabulary), ed i modi di dire più frequenti dello stesso ambito (idiomatic expressions). Inoltre acquisirà competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata  e  scritta  quando i temi riguardono l’economia e gli aspetti aziendali (micro-language listening and reading comprehension skills). Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “B1” nel Quadro unico di riferimento europeo. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed ascolti Testi di studio: N. Whitby, Business Benchmark Pre-Intermediate to Intermediate Student’s Book BEC Preliminary Edition, Cambridge: CUP, 2008 N. Whitby, Business Benchmark Pre-Intermediate to Intermediate Personal Study Book BEC, Cambridge: CUP, 2008 R. Murphy, English Grammar in Use, Third Edition, Cambridge Modalità di accertamento: Una prova scritta comprensiva di prova d’ascolto con linguaggio settoriale e writing exercise di 100-150 parole (business letter, e-mail, memo, ecc.). Superato lo scritto si potrà accedere alla prova orale

................................................................................................................................ LINGUA INGLESE II (IDONEITA’) L-LIN/12

CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 42 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM)

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insegnamenti

Prof. TAYLOR JOHN EDWARD Obiettivi Formativi: Il corso si propone di presentare ed analizzare le caratteristiche della lingua inglese nella pubblicità; si studieranno obiettivi, funzioni, modalità e sviluppo della “lingua speciale” in relazione ai contesti e utenti. Programma: Il corso verterà sulle principali tematiche relative al linguaggio di presentazione e promotion, pubblicitario (elements of wordplay, affixation, lexical dimensions). Inoltre saranno trattati gli aspetti del linguaggio specifico del mondo multimediale e si rifletterà sull’argomento “cultural diversity”, uno degli aspetti più interessanti della “globalizzazione” delle lingue e della comunicazione. Eventuali propedeuticità: Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i termini lessicali più importanti del linguaggio di presentazione e della promotion, e l’ambito pubblicitario (elements of wordplay, affixation, lexical dimensions). Inoltre avrà familiarità con gli aspetti del linguaggio specifico del mondo multimediale e si rifletterà sull’argomento “cultural diversity“ e la “globalizzazione” delle lingue e della comunicazione.  Acquisirà pure delle competenze con riferimento alla comprensione della lingua parlata  e  scritta  quando i temi riguardono l’economia in termini generali, oltre  agli aspetti suddetti. Infine, facendo riferimento a dei brani di lettura e di ascolto presentati nel testo adottato, lo studente dovrà essere in grado di produrre un elaborato scritto, che sarà discusso in sede d’esame orale. Ciò è valido soltanto per temi che  con il quale lo studente ha già famigliarità (vedi:microlanguage) oppure a temi di carattere generale. Il livello linguistico di riferimento è sempre quello del “C1” nel Quadro unico di riferimento europeo - il livello avvanzato. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di leggere e capire materiali scritti e audio, e  di rispondere in maniera appropriata se interrogato sul contentuto generale.  Sarà inoltre capace di comprendere brani scritti e audio che corrispondono al livello C1 (o un livello inferiore) del Quadro unico, se i temi proposti riguardano l’economia e/o aspetti aziendali-commerciali,   la difficoltà del contenuto non supera un livello tecnico medio.nguaggio di presentazione e promotion, pubblicitario (elements of wordplay, affixation, lexical dimensions), e gli aspetti del linguaggio specifico del mondo multimediale, la “cultural diversity”,  e la “globalizzazione” delle lingue e della comunicazione. Il livello tecnico del contenuto non dovrebbe superare quello medio, nei casi descritti. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare ed analizzare le informazioni necessarie per capire sia il tema generale  sia  i punti  specifici di principale importanza  in un brano scritto oppure verbale-audio (qualora non superi il livello linguistico C1 e non si tratti di temi di elevato contenuto tecnico); sarà inoltre capace di formulare una risposta --scritta o orale -- adeguata, corrispondente al livello C1 del Quadro unico, se verrà interrogato in merito.    Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a: leggere e comprendere il testo e gli altri materiali presentati e produrre un elaborato scritto in tema, al livello linguistico C1 del Quadro unico di riferimento europeo; parlare in lingua inglese sui temi presentati, al livello C1 del suddetto Quadro unico. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente avrà modo di applicare le conoscenze linguistiche acquisite in corsi precedenti,  integrandole con il linguaggio specialistico (lessico e strutture), assieme alle nozioni di contenuto apprese nell’ambito degli studi.  Imparerà ad esprimersi sui temi presentati sia oralmente sia per iscritto, al livello C1 del Quadro unico europeo.  Modalità didattiche: Lezioni frontali e laboratorio (elaborato scritto) Testi di studio: - J. Taylor, M. Cleary, E. Ferguson, Behind Business – A Survey of English in Corporate Presentations and Communication, Edizione 2007.( + CD-ROM) Materiale (dispensa) per l’esame scritto. Modalità di accertamento: Elaborato scritto ed esame orale. L’elaborato scritto deve prevenire al docente -tramite spedizione con posta electronica ([email protected]) almeno 15 giorni prima dell’esame orale. Lo studente dovrebbe portare con se all’orale una copia cartacea.

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vademecum 2009/10 Note:: BEC/Certificazione linguistica europea Gli studenti che hanno ottenuto la certificazione linguistica europea “Business English Certificate – Higher” (Quadro di riferimento europeo C1), oppure che possiedono già certificazioni equivalente rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Consiglio d’Europa, sono invitati a contattare il docente del corso.

................................................................................................................................ Lingua Spagnola (mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) L-LIN/07

CFU 5 • PERIODO II semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di LIngue e Letterature Straniere Titolo corso: Introduzione alla linguistica della lingua spagnola Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. Falcinelli Alessandro [email protected] Ricevimento: Contattare il docente per e-mail. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della linguistica della lingua spagnola. Il modulo sarà suddiviso in tre parti. La prima (10 ore) sarà costituita da un breve panorama della storia esterna della lingua spagnola. La seconda parte (10 ore) sarà dedicata allo studio della fonetica e della grafematica dello spagnolo, mentre la terza (10 ore) sarà costituita da un’analisi della struttura morfologica e da un’introduzione alla sintassi della frase semplice della lingua spagnola. Programma: -Introduzione alla storia esterna della lingua spagnola -Varietà dello spagnolo -La situazione linguistica della Spagna -La fonetica, la fonologia e la grafematica dello spagnolo -L’accentazione -Morfologia spagnola Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni linguistiche. Testi di studio: (i capitoli da studiare saranno precisati durante il corso): -Dispensa comprendente i lucidi e i documenti usati a lezione più alcuni articoli di approfondimento. -Carrera Díaz, M., Grammatica spagnola, Bari, Laterza, 200514, edizione riveduta. -Gómez Torrego, L., Gramática didáctica del español, SM - Hoepli, 2009, Nueva edición. -Pena, J., “Formación de palabras”, en Manual Alvar (Director), Introducción a la lingüística española, Barcelona, Ariel, 2000, pp. 235-253. Modalità di accertamento: L’esame consiste in una prova scritta superata la quale si accederà all’esame (scritto) sul corso monografico. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Stesso materiale indicato per gli studenti frequentanti, al quale va aggiunto: - García Mouton, P., Lenguas y dialectos de España, Madrid, Arco Libros (Cuadernos de Lengua Española), 1994. Note: Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Lingua Spagnola I della Laurea Triennale – Curriculum Linguistico occidentale / Curriculum Linguistico aziendale. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. Eventuali modifiche e/o integrazioni al programma presentato saranno comunicate agli studenti all’inizio del corso.

................................................................................................................................ Lingua Tedesca (Corso Avanzato) - Sede di Fano L-LIN/14

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insegnamenti

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. HECKER KRISTINE Obiettivi Formativi: Sviluppo della capacità di comprensione e di espressione sia a livello orale che scritto Programma: Approfondimento delle conoscenze grammaticali acquisite in passato. Visto che si tratta di un insegnamento facoltativo per studenti progrediti il materiale usato verrà adattato ai loro interessi. Inoltre l’elemento ludico avrà molta importanza (giochi linguistici per arricchire il lessico, giochi in coppia per imparare a dialogare, ascolto di brani e visione di film ecc.) Eventuali propedeuticità: Conoscenza base del tedesco Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) - Abilità comunicative (communication skills) - Capacità di apprendimento (learning skills) Attività a supporto della didattica: Uso di materiale in rete, ascolto materiale radiofonico, visione di brani di film (vedi sopra programma) Modalità didattiche: Lezioni frontali, letture, esercizi orali, giochi linguistici collettivi, ascolto e visione di materiale autentico Obblighi: Testi di studio: Modalità di accertamento: Test di comprensione e esame orale (o ‘cloze’-test) Note:

................................................................................................................................ Lingua Tedesca (Lingua A) - Sede di Fano L-LIN/14

CFU 6 • DURATA 36 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. GUT ELSBETH Obiettivi Formativi: Comprensione del tedesco scritto e parlato; conversazione su temi di attualità politica e economica; corrispondenza aziendale in tedesco, avviamento all’interpretariato tedesco-italiano. Programma: Ripasso della grammatica, molto lavoro sul lessico; lettura di brani scelti di giornali, ascolto materiale audio, esercizi mirati di corrispondenza aziendale, conversazione guidata e libera; esercizi di interpretariato. Eventuali propedeuticità: Conoscenza della lingua tedesca di livello medio-superiore. Modalità didattiche: Lezioni in classe, anche con supporto audio. Obblighi: Frequenza continuativa; un elaborato scritto da presentare in classe. Testi di studio: Il materiale didattico sarà fornito dalla docente; esso consisterà in brani giornalistici, dépliants pubblicitari, schede grammaticali etc. Modalità di accertamento: Elaborato scritto e prova di esame scritto.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Gli studenti non frequentanti sono pregati di mettersi in contatto con la docente con almeno 2 mesi di anticipo rispetto alla data di esame. Testi di studio: Modalità di accertamento: Elaborato scritto da concordare con la docente e prova di esame scritto. Note:

................................................................................................................................ Lingua Tedesca (Lingua B) - Sede di Fano L-LIN/14

CFU 9 • DURATA 54 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. HECKER KRISTINE Obiettivi Formativi: Sicura comprensione del tedesco parlato e scritto; conversazione su temi di attualità; interpretariato italiano-tedesco; traduzione tecnica italiano-tedesca; corrispondenza aziendale fra le due lingue. Programma: Il programma prevede molte letture su temi di attualità; ascolto di materiale audio; esercitazioni di interpretariato; avviamento alla traduzione tecnica; conversazione in lingua; a richiesta ripasso di particolari temi di grammatica. Eventuali propedeuticità: Buon livello di conoscenza della lingua tedesca. Risultati di apprendimento: Modalità didattiche: Lezioni in classe, anche con supporto di materiali audio; lavoro individuale a progetto. Obblighi: Frequenza attiva e continuativa; elaborato individuale da presentare in classe; compiti scritti settimanali. Testi di studio: La docente fornirà il materiale didattico consistente in brani di lettura di attualità, materiale pubblicitario per le esercitazioni, schede ed esercizi grammaticali ed altro. Modalità di accertamento: Elaborato individuale e prova di esame scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con la docente con largo anticipo rispetto alle date di esame. Modalità di accertamento: Elaborato individuale e prova scritta. Note:

................................................................................................................................ Lingua Tedesca (mutuato dalla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere) L-LIN/14

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. EHRHARDT CLAUS [email protected] Obiettivi Formativi:

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insegnamenti Il corso è volto a rendere gli studenti in grado di accostarsi autonomamente alla lettura di articoli e testi di carattere economico e commerciale. Programma: Il corso pone l’accento, da un lato, sulla lettura, comprensione, analisi e traduzione di testi e articoli economici e commerciali e, con questo, all’acquisizione della terminologia adeguata sia alla scrittura che alla comunicazione orale in ambito economico e commerciale; dall’altro, sull’approfondimento delle regole grammaticali e fonetiche. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercizi scritti, comunicazione in tedesco e lavoro nel laboratorio. Testi di studio: - Dispensa - M. Weerning / M. Mondello, Dies und Das. Grammatica di tedesco con esercizi, Cideb, Genova 1996. - Un dizionario Tedesco-Italiano, Italiano-Tedesco, ultima edizione. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Note: Questo insegnamento è mutuato dall’insegnamento di Lingua Tedesca I del  corso di laurea in Lingue e Culture Straniere curriculum linguistico-aziendale). Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.

................................................................................................................................ Lingua Tedesca - Sede di Fano L-LIN/14 | Curriculum: Professionale

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. GUT ELSBETH Obiettivi Formativi: Programma: Note: Il programma sarà comunicato all’inizio del corso.

................................................................................................................................ Marketing SECS-P/08

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Marketing Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. FERRERO GIANCARLO [email protected] Ricevimento: Lunedì settimane rosse ore 18-19 Prof. Savelli Elisabetta [email protected] Ricevimento: Sarà comunicato a inizio lezioni Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base circa: a) l’oggetto e l’evoluzione degli studi di marketing; b) il ruolo e l’organizzazione della funzione di marketing nelle imprese industriali; c) l’orientamento gestionale di cui è promotore il marketing; d) i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing; e) le tecniche operative per l’analisi dei mercati e la formulazione delle politiche di marketing con riferimento ai beni di largo consumo; f) i processi evolutivi in atto nel marketing, con particolare riferimento allo sviluppo del marketing relazionale. Programma: 1. Teoria di marketing e suoi processi evolutivi 1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management 1.2 Oggetto, evoluzione e prospettive della disciplina di marketing 1.3 Marketing e new economy

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vademecum 2009/10 2. Ruolo del marketing nell’impresa e formulazione delle strategie funzionali 2.1 Il sistema di marketing e le aree di studio del marketing aziendale 2.2 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing 2.3 La pianificazione di marketing 2.4 La segmentazione del mercato 2.5 Il posizionamento del prodotto 2.6 Principi, approcci e metodologie del marketing relazionale 3. Il marketing come sistema informativo 3.1 I nuovi scenari di riferimento 3.2 Gli acquirenti finali: aspetti cognitivi, atteggiamenti, comportamenti 3.3 La pianificazione delle ricerche di marketing. Le tecniche di indagine e le fonti informative 3.4 Analisi per la creazione del valore e la valutazione della customer satisfaction 3.5 Finalità, struttura e tendenze evolutive del Sistema Informativo di Marketing 4. Il marketing operativo 4.1 Strumentalità e relatività del modello delle quattro P 4.2 Nozioni base sulle tecniche per la definizione delle politiche di prezzo, prodotto, distribuzione, comunicazione 5. Appropriatezza del marketing e settori specifici di applicazione 5.1 Il marketing dei servizi 5.2 Il marketing business to business Eventuali propedeuticità: Ragioneria generale ed applicata Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve acquisire una conoscenza generale dei concetti e delle metodologie base del marketing management. Deve saper comprendere il ruolo della funzione di marketing nei processi aziendali ed i fattori di contesto che ne determinano il rilievo; deve sapere come procedere per la formulazione delle strategie e delle politiche di marketing; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente deve saper applicare a specifici problemi di marketing e casi aziendali le nozioni studiate; Autonomia di giudizio: lo studente deve essere in grado di valutare criticamente le nuove tendenze che si manifestano negli studi e nella applicazioni di marketing e di comprendere l’approccio più appropriato da adottare nei diversi contesti applicativi; Abilità comunicative: lo studente deve essere in grado di presentare le soluzioni di un problema di marketing con chiarezza ed efficacia, con un linguaggio appropriato, seguendo schemi rigorosi; Capacità di apprendere: lo studente deve saper leggere e comprendere testi base ed articoli specialistici su temi di marketing. Attività a supporto della didattica: Nell’ambito del corso saranno promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per approfondire i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Modalità didattiche: Lezione frontale.  Saranno anche svolte esercitazioni pratiche, con discussione di casi. Obblighi: Gli studenti che portano il programma frequentanti devono preparare per l’esame anche gli approfondimenti svolti durante le lezioni. Testi di studio: - G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Il manuale è da preparare interamente, con esclusione del cap. 3 e della parte quinta. - Materiale didattico (lucidi, articoli) reso disponibile sul sito o fornito a lezione Modalità di accertamento: Esame orale, con verifiche scritte intermedie. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Il manuale è da preparare interamente. Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Marketing 1

insegnamenti CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Marketing 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. FERRERO GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base circa: a) l’oggetto e l’evoluzione degli studi di marketing; b) il ruolo e l’organizzazione della funzione di marketing nelle imprese industriali; c) il processo di formulazione della strategia di marketing. Programma: 1. Teoria di marketing e suoi processi evolutivi 1.1 I principi e la filosofia gestionale del marketing management 1.2 Oggetto, evoluzione e prospettive della disciplina di marketing 1.3 Marketing e new economy 2. Ruolo del marketing nell’impresa e formulazione delle strategie funzionali 2.1 Il sistema di marketing e le aree di studio del marketing aziendale 2.2 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing 2.3 La pianificazione di marketing 2.4 La segmentazione del mercato 2.5 Il posizionamento del prodotto 2.6 Principi, approcci e metodologie del marketing relazionale 3. Analisi dei consumatori 3.1 I nuovi scenari di riferimento 3.2 Gli acquirenti finali: aspetti cognitivi, atteggiamenti, comportamenti 3.3 Analisi per la creazione del valore e la valutazione della customer satisfaction Eventuali propedeuticità: Ragioneria generale ed applicata Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve acquisire una conoscenza generale dei concetti e delle metodologie base del marketing management. Deve saper comprendere il ruolo della funzione di marketing nei processi aziendali ed i fattori di contesto che ne determinano il rilievo; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente deve saper applicare a casi aziendali le nozioni studiate; Autonomia di giudizio: mediante la comprensione dei processi evolutivi del marketing e dei fattori che li hanno determinati, lo studente deve essere in grado di valutare criticamente le nuove tendenze e di comprendere l’approccio di marketing più appropriato da adottare nei diversi contesti applicativi; Abilità comunicative: lo studente deve essere in grado di illustrare i concetti studiati con chierezza, efficacia e con un linguaggio appropriato; Capacità di apprendere: lo studente deve saper leggere e comprendere testi base ed articoli specialistici su temi di marketing. Attività a supporto della didattica: Nell’ambito del corso saranno promossi incontri con studiosi ed operatori del settore per approfondire i più recenti sviluppi teorici ed applicativi del marketing ed esaminare casi aziendali. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Gli studenti che portano il programma frequentanti devono preparare per l’esame anche gli approfondimenti svolti durante le lezioni. Testi di studio: - G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Sono da preparare i capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 8, 9. - Materiale didattico (lucidi, articoli) reso disponibile sul sito o fornito a lezione Modalità di accertamento: Esame orale

SECS-P/08

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - G. Cozzi, G. Ferrero, Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, 2004. Sono da preparare i capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 11. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ MARKETING AGROALIMENTARE E TURISMO RURALE AGR/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. ANTONELLI GERVASIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze circa il rapporto tra agricoltura e sviluppo delle aree rurali attraverso la promozione e la valorizzazione dell’offerta turistica del territorio e le problematiche connesse con un approccio di marketing fondato sulla reciproca integrazione delle diverse componenti dello stesso. La prima parte del programma affronta le tematiche teoriche inerenti il concetto di area rurale, le principali metodologie sviluppate per la classificazione delle aree e le politiche messe in atto dall’Unione Europea per lo sviluppo rurale. Un’attenzione particolare è rivolta al sistema di stakeholders delle aree rurali e ai fattori di attrattività e di soddisfazione per i turisti derivanti dal processo di valorizzazione di un prodotto turistico sistemico, ossia costituito da un insieme di risorse (agroalimentari, ambientali, paesaggistiche, infrastrutturali, di servizio, culturali) e di competenze (aziendali e di rete). Un ulteriore ambito di approfondimento è costituito dall’analisi dell’offerta agricola in una prospettiva multifunzionale e delle produzioni tipiche e tradizionali, delle quali si affrontano le principali problematiche di marketing. La seconda parte del programma esamina i temi della domanda di turismo rurale e del comportamento del consumatore-turista, soffermandosi sulle principali caratteristiche del turista rurale. L’obiettivo è di inquadrare le diverse problematiche del marketing alla luce delle peculiarità delle attuali tendenze in atto nel comportamento del consumatore-turista. In questa prospettiva, vengono richiamati i concetti base di marketing management e approfondita l’analisi delle nuove frontiere del marketing nel turismo, con particolare riguardo al marketing delle relazioni e al marketing esperenziale. Il corso si propone, infine, di analizzare una serie di casi concreti di marketing che affrontano in una logica di gestione integrata il rapporto tra prodotti agroalimentari, territorio e turismo rurale. Programma: 1. Le aree rurali - Inquadramento teorico - Strumenti analitici per la classificazione delle aree rurali - Il sistema di stakeholder 2. L’agricoltura nel sistema delle aree rurali - Cenni su agricoltura e sviluppo economico - Le trasformazioni in atto nello scenario agricolo e agroalimentare nazionale e Europeo - Il modello agricolo europeo - Le politica dell’UE per l’agricoltura multifunzionale e lo sviluppo rurale - Le produzioni a denominazione di origine e tradizionali - La certificazione delle produzioni a denominazione di origine - L’offerta di prodotti turistici da parte delle aziende agricole 3. L’orientamento delle scelte di marketing - Le caratteristiche della domanda del turista rurale - Strumenti di analisi del comportamento del consumatore turista - Il comportamento del consumatore turista rurale - Richiami del concetto di marketing management - Il marketing agroalimentare e territoriale - Le nuove frontiere del marketing nel settore del turismo 4. Il sistema turistico rurale e prodotto turistico - Il turismo rurale e il sistema turistico: componenti e caratteri

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insegnamenti - Il concetto di prodotto turistico: prodotto turistico globale e prodotto turistico specifico - I tipi di marchio nel sistema del turismo rurale - Il sistema qualità nell’offerta turistica delle aree rurali e certificazione 5. Studi e applicazioni di problematiche concrete - Il marketing per le imprese agrituristiche: quadro normativo, evoluzione del mercato, classificazione delle aziende, fattori critici dell’offerta, elementi del marketing mix - Il marketing del vino e del territorio: metodi, strategie e casi di studio - Il marketing dei prodotti tipici nella prospettiva dell’economia delle esperienze. Risultati di apprendimento: Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di conoscere i concetti teorici trattati nell’ambito del corso e di sapere utilizzare in maniera appropriata le categorie concettuali e gli schemi operativi sviluppati per formulare e mettere in atto strategie di marketing agroalimentare e per lo sviluppo del turismo nelle aree rurali. Gli studenti dovranno, altresì, avere acquisito un linguaggio appropriato e tecnico e sapere sviluppare nuove idee (teoriche ed applicative) sulle problematiche oggetto del corso. Modalità didattiche: Lezioni frontali; seminari; discussione guidata in aula di casi di studio; elaborazione e discussione di tesine elaborate dagli sudenti. Testi di studio: Raccolta di letture a cura del docente. Il materiale didattico è disponibile presso la Segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Raccolta di letture a cura del docente. Il materiale didattico è disponibile presso la Segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Gli studenti sono invitati a contattare il docente nelle ore di ricevimento per ulteriori informazioni sul programma e sul materiale di studio per la preparazione dell’esame. Modalità di accertamento: Esame orale Note:

................................................................................................................................ MARKETING CORSO PROGREDITO SECS-P/08

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: FERRERO GIANCARLO Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. FERRERO GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso persegue l’obiettivo di far apprendere capacità operative di pianificazione e problem solving, metodologie per intraprendere strategie di mercato innovative ed appropriate, modelli di lettura critica della letteratura di marketing. In particolare si propone: - di accrescere le capacità applicative dei concetti di marketing, rendendoli anche appropriati a specifici contesti aziendali; - di far comprendere allo studente le tendenze evolutive del marketing e le nuove problematiche che le imprese devono affrontare in risposta all’evoluzione dei mercati e della domanda; - di far acquisire conoscenze specialistiche su nuovi approcci alla formulazione delle strategie e delle politiche di marketing; - di sviluppare capacità di lavoro di gruppo, di auto-apprendimento e di valutazione critica di testi, di problem-solving Programma: Il programma approfondisce tematiche differenti ma complementari tra loro, al fine di rispondere a obiettivi formativi

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vademecum 2009/10 diversificati. Gli argomenti trattati sono i seguenti: 1. Principali tendenze evolutive della disciplina di marketing e delle sue applicazioni; 2. Metodologie e modelli per la pianificazione delle attività di marketing e per la quantificazione e misurazione degli obiettivi e dei risultati; 3. Nuovi approcci alla formulazione delle strategie di mercato; 4. Tendenze innovative nei processi di creazione del valore, con un focus sul marketing delle esperienze del consumatore; 5. Discussione di casi aziendali Eventuali propedeuticità: Nessuna Risultati di apprendimento: • Conoscenza e capacità di comprensione: lo studente deve acquisire una conoscenza generale ed integrata dei concetti e delle metodologie base del marketing management, unita ad una conoscenza approfondita dei temi monografici trattati nel corso. Deve saper impostare un piano di marketing di prodotto e di brand, deve comprendere il ruolo della funzione di marketing nei processi di innovazione, deve conoscere le nuove strategie elaborate dal marketing in risposta ai cambiamenti intervenuti nell’ambiente; • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: lo studente deve saper applicare a specifici problemi di marketing e casi aziendali le nozioni studiate; • Autonomia di giudizio: lo studente deve essere in grado di comprendere l’approccio ed i modelli operativi più appropriati da adottare nei diversi contesti applicativi. Deve saper giudicare comparativamente soluzioni alternative a problemi di marketing e argomentare le ragioni delle sue scelte, anche in contrapposizione ad altri; • Abilità comunicative: lo studente deve acquisire la capacità di illustrare un argomento di marketing e di presentare le soluzioni di un problema applicativo con chiarezza ed efficacia, con un linguaggio appropriato, seguendo schemi rigorosi • Capacità di apprendere: lo studente deve acquisire la capacità di comprendere testi ed articoli specialistici su temi di marketing, valutandone criticamente l’utilità ed inquadrandoli in schemi cognitivi ed applicativi generali. Attività a supporto della didattica: Nell’ambito del corso saranno organizzati incontri con studiosi ed operatori del settore. Modalità didattiche: Il corso si basa su una didattica che prevede un ruolo fortemente attivo degli studenti, che devono analizzare, valutare, presentare e discutere testi e casi aziendali. Oltre alle lezioni frontali sono pertanto previsti seminari, lavori di gruppo, discussione di casi aziendali. Testi di studio: Il corso sarà preparato su materiale didattico indicato durante le lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale, con verifiche intermedie scritte e valutazione dei lavori individuali e di gruppo svolti durante il corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: - C. Mauri, Product & Brand management, EGEA, 2007 - P. Kotler, F. Trias De Bes, Il marketing laterale, Ed. Il Sole 24 ore, 2004 - M. Ferraresi, B. H. Schmitt, Marketing esperienziale. Come sviluppare l’esperienza di consumo, F. Angeli, 2006. Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari AGR/01

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. ANTONELLI GERVASIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base per l’analisi dell’organizzazione economica del sistema

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insegnamenti agroalimentare, del mercato e del comportamento del consumatore di prodotti agroalimentari; altresì, di fornire un quadro concettuale e di analisi per il marketing agroalimentare e gli strumenti per la promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari e, in particolare, dei prodotti tipici e di qualità. A tale scopo, il corso si articola in due parti. La prima, che ha carattere propedeutico, sviluppa gli elementi che sono alla base della specificità del marketing agroalimentare, soffermandosi sulla organizzazione economica del sistema agroalimentare, sul rapporto tra sistema agroalimentare e territorio, sulle strategie competitive, sulla regolamentazione attuata dall’Unione Europea nel quadro della politica per la qualità e la sicurezza alimentare, sull’analisi della domanda e sul comportamento del consumatore del consumatore di prodotti agroalimentari. La seconda parte approfondisce gli strumenti concettuali e di analisi del marketing agroalimentare, soffermandosi sulle strategie e le politiche operative e sulle metodologie per l’analisi del comportamento del consumatore e per lo studio del mercato. Infine, a titolo esemplificativo, il corso affronta alcune delle problematiche connesse con l’applicazione dei principi di base del marketing al settore dell’olio di oliva e del vino. Programma: 1. Introduzione 2. Il quadro teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare 2.1. Richiami del concetto di marketing management tradizionale 2.2 I diversi approcci sviluppati negli studi di marketing 2.1. Il marketing agricolo 2.2. Le basi teoriche del marketing agroalimentare 3. La domanda di prodotti agroalimentari 3.1. Richiami teorici sulla teoria del consumatore 3.2. Le variabili che influenzano la domanda di prodotti agroalimentari 3.3. Evoluzione dei consumi alimentari e modelli di consumo 3.4. Le tendenze dei consumi alimentari 4. Le caratteristiche generali dell’organizzazione dell’offerta dei prodotti agroalimentari 4.1. Approcci all’analisi del sistema agroalimentare 4.2. L’analisi di filiera e di canale 4.3. Le relazioni nel sistema agroalimentare 4.4. Le diverse forme di coordinamento e di integrazione verticale 4.5. I sistemi d’impresa 4.6. Sistema agroalimentare e territorio 5. L’intervento pubblico nell’agroalimentare 5.1. La globalizzazione dei mercati agroalimentari 5.2. La regolamentazione attuata nell’ambito della WTO 5.3. Cenni sulla politica dell’Unione Europea per il settore agricolo e agroalimentare 5.4. Le politiche e gli strumenti per la sicurezza alimentare 6. Le caratteristiche generali dei prodotti agricoli e agroalimentari 6.1. Il prodotto agricolo e agroalimentare 6.2. La qualità delle produzioni 6.3. La differenziazione delle produzioni agricole e agroalimentari 7. Le politiche di marketing agroalimentare 7.1. Il marketing di sistema 7.2. Il marketing mix nel settore agroalimentare 7.3. Il marketing territoriale per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari 8. Strumenti di analisi del comportamento del consumatore 8.1. Gli approcci all’analisi del comportamento del consumatore 8.2. Gli strumenti di analisi quantitativa e qualitativa 8.3. La percezione del prodotto 9. La qualità nell’agroalimentare 9.1. Gli approcci all’analisi della qualità 9.2. Consumatore, attributi di qualità e informazione 9.3. Modelli di analisi della percezione della qualità 9.4. Le politiche pubbliche per la qualità 9.5. I marchi e la certificazione 10. I prodotti tipici 10.1. Il concetto di tipicità

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vademecum 2009/10 10.2. La regolamentazione dell’Unione Europea per i prodotti tipici 10.3. L’organizzazione produttiva dei prodotti tipici 10.4. Volumi di offerta e marketing dei prodotti tipici 11. Applicazione dei principi di base del marketing al settore dell’olio di oliva e del vino Risultati di apprendimento: Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di conoscere le problematiche teoriche sviluppate nell’ambito del corso stesso e di sapere utilizzare in maniera appropriata le categorie concettuali e gli schemi operativi presentati per formulare e mettere in atto strategie di marketing agroalimentare volte alla valorizzazione delle produzioni agroalimentari, in particolare, tipiche e di qualità. Gli studenti dovranno, altresì, avere acquisito un linguaggio tecnico specifico e gli strumenti di conoscenza necessari per elaborare e discutere casi di studio e sviluppare nuove idee (teoriche ed applicative) sui temi trattati. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari; discussione guidate in aula su lavori che gli studenti possono, individualmente o in piccoli gruppi, preparare su casi aziendali o su argomenti specifici del corso. Testi di studio: - G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230). - Slide proiettate durante le lezioni, dispense e raccolta di letture a cura del docente. Il materiale è disponibile presso la Segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Testi di studio: - G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 162 e da pag. 215 a pag. 230). - Slide proiettate durante le lezioni, dispense e raccolta di letture a cura del docente. Il materiale è disponibile presso la Segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Gli studenti sono invitati a contattare il docente nelle ore di ricevimento per ulteriori informazioni sul programma e sul materiale materiale didattico consigliato per la preparazione dell’esame. Modalità di accertamento:

................................................................................................................................ Marketing dei Prodotti Agro-Alimentari 1 AGR/01

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. ANTONELLI GERVASIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze di base per l’analisi dell’organizzazione economica del sistema agroalimentare, del mercato e del comportamento del consumatore di prodotti agroalimentari; altresì, di fornire un quadro concettuale e di analisi per il marketing agroalimentare e gli strumenti per la promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari e, in particolare, dei prodotti tipici e di qualità. Infine, affronta alcune delle problematiche connesse con l’applicazione dei principi di base del marketing al settore dell’olio di oliva e del vino. Programma: 1. Introduzione 2. Il quadro teorico di riferimento per lo studio del marketing agroalimentare 2.1. Richiami del concetto di marketing management tradizionale 2.2. I diversi approcci sviluppati negli studi di marketing 2.3. Il marketing agricolo 2.4. Le basi teoriche del marketing agroalimentare 3. La domanda di prodotti agroalimentari

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insegnamenti 3.1. Le variabili che influenzano la domanda di prodotti agroalimentari 3.2. Evoluzione dei consumi alimentari e modelli di consumo 3.3. Le tendenze dei consumi alimentari 4. Le caratteristiche generali dell’organizzazione dell’offerta dei prodotti agroalimentari 4.1. Approcci all’analisi del sistema agroalimentare 4.2. L’analisi di filiera e di canale 4.3. Le relazioni nel sistema agroalimentare 4.4. Le diverse forme di coordinamento e di integrazione verticale 4.5. I sistemi d’impresa 4.6. Sistema agroalimentare e territorio 5. L’intervento pubblico nell’agroalimentare 5.1. Cenni sulla politica dell’Unione Europea per il settore agricolo e agroalimentare 5.2. Le politiche e gli strumenti per la sicurezza alimentare 6. Le caratteristiche generali dei prodotti agricoli e agroalimentari 6.1. Il prodotto agricolo e agroalimentare 6.2. La qualità delle produzioni agroalimentari 6.3. La differenziazione delle produzioni agricole e agroalimentari 7. Le politiche di marketing agroalimentare 7.1. Il marketing di sistema 7.2. Il marketing mix nel settore agroalimentare 7.3. Il marketing territoriale 8. I prodotti tipici 8.1. Il concetto di tipicità 8.2. La regolamentazione dell’Unione Europea per i prodotti tipici 8.3. L’organizzazione produttiva dei prodotti tipici 8.4. Volumi di offerta e marketing dei prodotti tipici 8.4 Prodotti tipici e marketing territoriale Risultati di apprendimento: Alla fine del corso, gli studenti dovranno essere in grado di conoscere le problematiche teoriche sviluppate nel corso e di avere acquisito le competenze essenziali per sviluppare strategie per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche e di qualità. Gli studenti dovranno, altresì, avere acquisito un linguaggio appropriato e tecnico e avere sviluppato un’autonomia di giudizio sulle problematiche del marketing agroalimentare. Modalità didattiche: Lezione frontale Testi di studio: G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 138) ; Slide proiettate durante le lezioni, dispense e raccolta di letture a cura del docente. Il materiale è disponibile presso la Segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: G. Antonelli (a cura di), Marketing agroalimentare. Specificità e temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (da pag. 11 a pag. 138). Slide proiettate durante le lezioni, dispense e raccolta di letture a cura del docente. Il materiale è disponibile presso la Segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Gli studenti sono invitati a contattare il docente nelle ore di ricevimento per ulteriori informazioni sul programma e sul materiale materiale didattico consigliato per la preparazione dell’esame.

................................................................................................................................ MARKETING E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COMMERCIALI SECS-P/08

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino

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vademecum 2009/10 Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. CAMURRI GIULIANO [email protected] Ricevimento: Mercoledì ore 18-19 Settimana rossa 2° semestre Obiettivi Formativi: Approfondire la conoscenza del settore distributivo in termini di: 1. evoluzione delle relazioni industria e distribuzione 2. category management 3. innovazione tecnologica e organizzativa 4. legislazione di riferimento 5. Town Centre Management 6. impresa commerciale minore 7. dimensione logistica Programma: A - Approfondimenti sull’Economia e la Gestione delle Imprese Commerciali A1 - I rapporti Industria e Distribuzione - Le politiche distributive dell’impresa industriale - La gestione dei rapporti verticali nei canali di distribuzione A2 - Il category management nelle imprese commerciali al dettaglio A3 - Le innovazioni tecnologiche nella gestione delle imprese commerciali A4 - La regolamentazione delle attività commerciali e lo sviluppo della struttura distributiva in Italia A5 - Il Town Centre Management B - L’impresa commerciale minore in Italia B1 - La piccola e media impresa commerciale: definizione e inquadramento concettuale B2 - Il quadro del commercio al dettaglio in Italia B3 - Le prospettive di evoluzione e i modelli internazionali di riferimento C - La dimensione logistica C1 - La strategia: - Il significato della logistica nell’attuale scenario competitivo - L’ascolto del cliente, la fornitura del servizio e la custode satisfaction C2 - Le Operazioni: - Approvvigionamenti - La gestione della produzione - La gestione delle scorte - Handling - Il trasporto merci - La distribuzione fisica - La terziarizzazione e l’outsourcing Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Gli allievi dovranno conoscere i contenuti del programma e comprendere gli elementi di scenario che rappresentano i fenomeni evolutivi in atto - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Gli allievi dovranno interare le conoscenze acquisite nella materia con le conoscenze acquisite in altre in particolare con riferimento al marketing e all’organizzazione aziendale - Autonomia di giudizio (making judgements) Gli allievi dovranno acquisire la capacità di valutare quali alternative si possono individuare per la risoluzione di problemi strategici e gestionali - Abilità comunicative (communication skills) Gli allievi dovranno esporre gli aspetti teorici e metodologici distinguendoli dalle esemplificazioni del testo e delle lezioni - Capacità di apprendimento (learning skills) Gli allievi acquisiranno la capacità di tenersi aggiornati sulle evoluzioni del settore sia in termini di scenario sia in termini teorici, metodologici e tecnico/gestionali. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: La frequenza non è obbligatoria. Si consiglia di non utilizzare gli appunti delle lezioni se non si è frequentato.

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insegnamenti Testi di studio: Per la parte A del corso: Sciarelli-Vona “Management della distribuzione commerciale: elementi di economia e gestione delle imprese commerciali” McGraw Hill editore, 2009 Cap. 6-7-17-19-20-21 Per la parte B del corso: Fabio Musso “L’impresa commerciale minore in Italia” CEDAM editore Cap. 1-2-3 Per la parte C del corso: Aguiari-Marini “La logistica in una economia senza frontiere” Franco Angeli editore Dal capitolo 1 al 13. Modalità di accertamento: I frequentanti sosterranno tre prove scritte durante il percorso. Potranno, se lo desiderano, svolgere l’esame orale per migliorare la loro valutazione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: I non frequentanti sosterranno una prova orale. Note: Le tesi in questa materia sono solo di carattere applicativo a un caso aziendale.

................................................................................................................................ Marketing Internazionale SECS-P/08

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. MUSSO FABIO [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato a inizio lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le conoscenze di base relative ai processi di internazionalizzazione delle imprese, analizzandone logiche strategiche e metodo decisionale. Particolare attenzione viene rivolta agli strumenti di marketing a disposizione delle imprese e al modo in cui questi vanno bilanciati per il conseguimento del vantaggio competitivo. Vengono inoltre affrontati i principali aspetti inerenti la gestione operativa delle attività connesse all’internazionalizzazione. Programma: 1. L’evoluzione del commercio internazionale 1.1 Tendenze e scenario generale degli scambi internazionali 1.2 Posizione delle imprese italiane nel contesto competitivo globale 1.3 Elementi di teoria del commercio internazionale 2. I processi di internazionalizzazione 2.1 Modelli di internazionalizzazione delle imprese 2.2 Determinanti e forme di espansione internazionale 3. Lo sviluppo delle attività dell’impresa all’estero 3.1 Obiettivi e strategie di internazionalizzazione 3.2 Segmentazione del mercato internazionale 3.3 Scelta del vettore paese 3.4 Internazionalizzazione delle funzioni aziendali 3.5 Nuove forme di internazionalizzazione 4. L’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese 4.1 Percorsi evolutivi e profili di impresa 4.2 Il rapporto coi mercati esteri e gli strumenti di marketing 4.3 Imprese distrettuali e confronto competitivo internazionale 5. Il marketing internazionale 5.1 Analisi e pianificazione delle azioni di marketing 5.2 Strategie di prodotto

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vademecum 2009/10 5.3 Politiche di prezzo 5.4 Canali di ingresso e di distribuzione nei mercati esteri 5.5 Attività promozionali 6. Adempimenti amministrativi, finanziamenti e assicurazioni alle esportazioni 6.1 Forme di pagamento negli scambi internazionali 6.2 Condizioni di trasporto e procedure doganali 6.3 Finanziamenti bancari 6.4 Assicurazioni dei crediti all’esportazione 6.5 Incentivi fiscali e doganali 7. Approfondimento monografico: il mercato cinese Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento. Testi di studio: Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (esclusi capp. 7-9-11). Musso F., Bartolucci F., Pagano A. Competere e radicarsi in Cina. Aspetti strategici e operativi, Angeli, Milano, 2005. Materiale didattico integrativo (dispense, articoli) che verrà distribuito nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Valdani E., Bertoli G., Mercati internazionali e marketing, Egea, Milano, 2006 (esclusi capp. 7-9-11). Musso F., Bartolucci F., Pagano A. Competere e radicarsi in Cina. Aspetti strategici e operativi, Angeli, Milano, 2005. Musso F., Le relazioni con i mercati esteri delle imprese produttrici di mobili. Sistemi distrettuali e canali distributivi, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2004 (capp. 6-7). Modalità di accertamento: Esame orale.

................................................................................................................................ Marketing Internazionale - Sede di Fano SECS-P/08 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Marketing Internazionale Corsi di laurea in: Prof. PAGANO ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato in occasione dell’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso ha tre obiettivi principali: fornire gli strumenti di base relativi alla gestione ed organizzazione delle attività di marketing internazionale; sviluppare capacità di utilizzo degli strumenti e delle metodologie discusse nelle lezioni per l’analisi e la gestione delle problematiche di marketing internazionale per le imprese; migliorare le capacità di comunicazione orale e scritta. Programma: Il corso ha durata semestrale ed esamina in modo approfondito le attività di marketing nei processi di espansione internazionale delle imprese; pertanto l’obiettivo è quello di esaminare le politiche e le tecniche di marketing internazionale, individuando le possibili soluzioni di ordine strategico ed operativo per consentire l’inserimento dell’impresa nei mercati internazionali. Durante il corso grande attenzione viene posta sulla varietà d’impresa dal punto di vista dell’appartenenza settoriale (settori tradizionali ed innovativi), della dimensione (piccole, medie, grandi imprese), della localizzazione (es. impresa distrettuale). Particolare enfasi viene posta sulle strategie di espansione internazionale nei mercati emergenti in America Latina, Europa Orientale ed Estremo Oriente. I temi trattati sono i seguenti:  l’attrattività dei paesi; le strategie e le modalità d’ingresso nei mercati esteri; le politiche di marketing internazionale. Risultati di apprendimento: - Conoscenze di base delle politiche di marketing internazionale delle imprese

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insegnamenti - Conoscenze applicate nella gestione del marketing mix internazionale - Capacità di analisi dei processi di gestione dei mercati esteri - Miglioramento delle capacità di comunicazione ed esposizione - Miglioramento della capacità di apprendimento e di utilizzo delle fonti di informazioni e conoscenze Modalità didattiche: È vivamente incoraggiata la frequenza ed una partecipazione attiva alle lezioni. Gli studenti vengono coinvolti in lavori di gruppo per approfondire i temi trattati nelle lezioni ed in seminari tenuti da docenti e manager su argomenti rilevanti per il corso. Testi di studio: Valdani, E., Bertoli, G., (ed. 2006), Mercati internazionali e marketing, Milano, EGEA, capp. 4-6-7-8-9-10-11-12. Modalità di accertamento: Prova scritta e/o orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Valdani, E., Bertoli, G., (ed.2006), Mercati internazionali e marketing, Milano, EGEA, capp. 4-6-7-8-9-10-11-12; Musso, F., Pagano, A., Bartolucci, F. (2005), Competere e radicarsi in Cina. Aspetti strategici e operativi, Milano, Franco Angeli, capp. 1-2-3-4. Modalità di accertamento: Prova scritta e/o orale

................................................................................................................................ MARKETING INTERNAZIONALE CORSO PROGREDITO SECS-P/08

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. MUSSO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire conoscenze avanzate di marketing internazionale, sviluppando l’approfondimento dI tematiche relative alle modalità di entrata nei mdrercati esteri, ai canali distributivi e alle relazioni di canale a livello internazionale. Vengono inoltre affrontati i criteri per un approccio strategico alla pianificazione commerciale internazionale, con particolare riferimento al collegamento fra marketing e controllo ai fini di una corretta impostazione del budget Paese. Vengono infine approfondite le conoscenza relative a specifiche aree geografiche/paesi individuati fra quelli maggiormente rilevanti per i rapporti di mercato delle imprese nazionali. Programma: 1. Le strategie competitive per i mercati esteri 2. I canali di marketing nel commercio internazionale e le relazioni di canale 3. Il rapporto con la grande distribuzione nei paesi esteri e con i grandi compratori 4. La pianificazione dello sviluppo commerciale: il budget Paese 5. Focus su alcuni paesi/aree di riferimento per le imprese italiane Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi, testimonianze aziendali, seminari di approfondimento. Testi di studio: I testi per la preparazione dell’esame verranno comunicati dal docente all’inizio del corso Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: I testi per la preparazione dell’esame verranno comunicati dal docente all’inizio del corso Modalità di accertamento: Esame orale

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ MATEMATICA E STATISTICA DI BASE SECS-S/06

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Matematica e Statistica di Base Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. SORINI LAERTE [email protected] Ricevimento: Martedì Settimane Rosse dalle 11.00 alle 13.00 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gradualmente gli studenti al formalismo, la terminologia e gli strumenti logici della matematica, prerequisiti indispensabili per una corretta assimilazione di molte delle discipline a contenuto economico, statistico e finanziario che lo studente dovrà affrontare nel seguito. Oltre ad abituare gli studenti all’uso pratico degli strumenti dell’algebra e del calcolo differenziale, il corso si propone di educarli a un approccio rigoroso e logicamente coerente ai problemi, attraverso il metodo logico-deduttivo tipico della matematica.La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euristico e intuitivo, e per molti di essi verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e finanziario. Le lezioni di natura più teorica saranno affiancate da esercitazioni svolte in aula e da indicazioni per guidare gli studenti nello svolgimento autonomo di esercizi. Programma: Elementi introduttivi. Elementi di logica, elementi di teoria degli insiemi. I numeri reali, funzioni reali di variabile reale, grafici elementari di funzioni polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari. Elementi di algebra lineare. Algebra dei vettori e delle matrici. Sistemi di equazioni lineari. Elementi di Analisi Matematica. Cenni su successioni numeriche e Serie numeriche. Limiti di funzioni reali di variabile reale. Continuità e teoremi globali per funzioni continue. Nozione di derivata e regole di derivazione. Teoremi del calcolo differenziale, polinomio di Taylor. Studio qualitativo del grafico di funzioni. Funzioni di due o più variabili. Derivate parziali, massimi e minimi liberi. Alcune nozioni di base per la statistica. Modalità didattiche: Lezione frontale. Sono previste lezioni ed esercitazioni. Testi di studio: Titolo Matematica Autore Guerraggio Angelo Dati 2004, 432 p. Editore Mondadori Bruno (collana Campus) Modalità di accertamento: L’esame consiste di due prove scritte : la prima orientata allo svolgimento di esercizi, la seconda richiede di rispondere a quesiti di carattere teorico, come definizioni, enunciati di teoremi, dimostrazioni. Il superamento della prima prova scritta, con voto non inferiore a 15/30, è necessario per essere ammessi alla seconda.

................................................................................................................................ Matematica Finanziaria SECS-S/06

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Matematica Finanziaria Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAMONTANA MARIO Obiettivi Formativi: Il corso consiste nei due moduli di “Matematica Finanziaria 1” nel primo semestre e di “Matematica Finanziaria 2” nel secondo semestre. Per gli obiettivi si vedano i rispettivi moduli di “Matematica Finanziaria 1” e di “Matematica

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insegnamenti Finanziaria 2”. Programma: Il programma si compone dei programmi dei moduli di “Matematica Finanziaria 1” e di “Matematica Finanziaria 2”. Eventuali propedeuticità: Matematica Generale Risultati di apprendimento: Si prevede che vengano acquisite conoscenze e capacità di comprensione nel settore quantitativo applicato alla finanza, sia classica che moderna, e si prevede che le conoscenze acquisite siano utilizzabili in maniera autonoma e competente. Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: I testi su cui preparare l’esame sono quelli di entrambi i moduli. Modalità di accertamento: L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio superiore a 15/30. È possibile sostenere l’esame in due parti: parte I e parte II. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Testi di studio: come per gli studenti frequentanti. Modalità di accertamento: come per gli studenti frequentanti. Note: Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.

................................................................................................................................ Matematica Finanziaria 1 SECS-S/06

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Matematica Finanziaria 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAMONTANA FABIO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli elementi di base della matematica finanziaria classica e della valutazione dei titoli (elementi ormai indispensabili in molti dei settori in cui si trova ad operare un laureato in Economia). Si forniscono gli elementi necessari per effettuare i più comuni calcoli finanziari (valutazioni di rendite, piani di ammortamento, titoli obbligazionari, struttura dei tassi a pronti e a termine). A tal fine si introducono i concetti fondamentali della Matematica Finanziaria tradizionale, con esempi e applicazioni inerenti a pratiche comunemente utilizzate negli ambienti lavorativi e nei mercati finanziari. Si presentano e commentano diversi metodi per la valutazione e la scelta fra diverse operazioni finanziarie. Programma: 1) Operazioni Finanziarie: Leggi e regimi finanziari, di capitalizzazione ed attualizzazione, proprietà generali (ad un tempo e a due tempi), regimi classici (semplice, composto, anticipato) e loro confronto. Tassi effettivi (di interesse e di sconto). Tassi periodali equivalenti. Tassi nominali convertibili. Forza di interesse. Leggi traslabili, scindibili, e relative proprietà. 2) Valutazioni e scelte finanziarie: Rendite costanti e rendite variabili. Costituzione di un capitale. Generalità di un piano di ammortamento. Ammortamento di tipo italiano, francese e americano. Operazioni di leasing. Usufrutto. Nuda proprietà. Formula di Makeham. Criteri di valutazione finanziaria (TIR, REA o VAN, TRM). Indici temporali: scadenza media aritmetica, scadenza media finanziaria, Duration (durata media finanziaria). Uso della Duration come indicatore della volatilità dei prezzi. 3) Prestiti divisi (titoli):

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insegnamenti

Titoli di puro sconto e proprietà. Titoli con cedole costanti e loro valutazione. Titoli obbligazionari con estrazione a sorte. Ammortamento di prestiti obbligazionari. Ipotesi di coerenza del mercato (assenza di arbitraggio). Struttura per scadenza dei tassi (tassi spot e tassi forward). Allungamento della struttura per scadenza. Struttura per scadenza dei prezzi (prezzi a pronti e prezzi a termine). Valutazione dei titoli. Rendimento effettivo di un flusso finanziario. Eventuali propedeuticità: Matematica Generale Risultati di apprendimento: Si prevede che vengano acquisite conoscenze e capacità di comprensione nel settore matematico orientato alla finanza classica, affinché si abbia l’autonomia di conoscenza adeguata all’inserimento in ambienti lavorativi del settore. Si prevede la capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera autonoma e competente. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Testi di studio: - R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica finanziaria. Parte I. Giappichelli, Ultima Edizione. Testi alternativi: F. Cacciafesta, Matematica Finanziaria Classica e Moderna, Giappichelli, Ultima Edizione. Modalità di accertamento: L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio non inferiore a 16/30.

Struttura per scadenza dei prezzi (prezzi a pronti e prezzi a termine). Valutazione dei titoli. Rendimento effettivo di un flusso finanziario. Risultati di apprendimento: Si prevede che vengano acquisite conoscenze e capacità di comprensione nel settore matematico applicato alla finanza classica, affinché si abbia l’autonomia di conoscenza adeguata all’inserimento in ambienti lavorativi del settore. Si prevede la capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera autonoma e competente. Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di Matematica Finanziaria. Parte I. Giappichelli. Ultima edizione. Testo alternativo: P. Cacciafesta, Matematica Finanziaria Classica e Moderna, Giappichelli, Ultima edizione. Modalità di accertamento: L’esame consiste in due prove scritte: una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con un punteggio superiore a 15/30. Note: Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Il nominativo del docente sarà comunicato all’inizio del corso.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: come per gli studenti frequentanti Modalità di accertamento: come per gli studenti frequentanti Note: Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.

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................................................................................................................................ Matematica Finanziaria 1 - Sede di Fano SECS-S/06 | Curriculum: Professionale

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. TRAMONTANA FABIO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli elementi di base della matematica finanziaria classica e della valutazione dei titoli (elementi ormai indispensabili in molti settori in cui si trova ad operare un laureato in Economia). Si forniscono gli elementi necessari per effettuare i più comuni calcoli finanziari (valutazioni di rendite, piani di ammortamento, titoli obbligazionari, struttura dei tassi a pronti e a termine). A tal fine si introducono i concetti fondamentali della Matematica Finanziaria tradizionale, con esempi e applicazioni inerenti a pratiche comunemente utilizzate negli ambienti lavorativi e nei mercati finanziari. Si presentano e commentano diversi metodi per la valutazione e la scelta fra diverse operazioni finanziarie. Programma: 1) Operazioni Finanziarie: Leggi e regimi finanziari, di capitalizzazione e attualizzazione, proprietà generali (ad un tempo e a due tempi), regimi classici (semplice, composto, anticipato) e loro confronto. Tassi effettivi (di interesse e di sconto). Tassi periodali equivalenti. Tassi nominali convertibili. Forza di interesse. Leggi traslabili, scindibili, e relative proprietà. 2) Valutazioni e Scelte Finanziarie: Rendite costanti e rendite variabili. Costituzione di un capitale. Generalità di un piano di ammortamento. Ammortamento di tipo italiano, francese e americano. Operazioni di leasing. Usufrutto. Nuda Proprietà. Formula di Makeham. Criteri di valutazione finanziaria (TIR, REA o VAN, TRM). Indici temporali: scadenza media aritmetica, scadenza media finanziaria, Duration (durata media finanziaria). Uso della Duration come indicatore della volatilità dei prezzi. 3) Prestiti divisi (titoli): Titoli di puro sconto e proprietà. Titoli con cedole costanti e loro valutazione. Titoli obbligazionari con estrazione a sorte. Ammortamento di prestiti obbligazionari. Ipotesi di coerenza del mercato (assenza di arbitraggio). Struttura per scadenza dei tassi (tassi spot e tassi forward). Allungamento della struttura per scadenza.

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................................................................................................................................ Matematica Finanziaria 2 CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Matematica Finanziaria 2 Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. TRAMONTANA FABIO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di completare la preparazione fornita nel corso base, introducendo nuovi strumenti di valutazione finanziaria per flussi finanziari e titoli in ambito certo (tecniche di immunizzazione finanziaria). Si introducono quindi alcuni elementi di base per la stima e le valutazioni di operazioni finanziarie in ambito incerto (o rischiose). Si completa la preparazione matematica con l’introduzione di alcune proprietà delle funzioni in più variabili, ed elementi di ottimizzazione libera e vincolata. Tali proprietà vengono applicate al problema della selezione di un portafoglio ottimo di titoli rischiosi. Programma: 1) Tecniche di immunizzazione finanziaria: Duration e volatilità della funzione valore, e loro utilizzo nelle tecniche di immunizzazione finanziaria. Copertura per una singola data e per più uscite. Metodi empirici. 2) Ottimizzazione: Richiami sulle proprietà delle funzioni in più variabili. Ottimizzazione libera e ottimizzazione con vincoli di uguaglianza. Ottimizzazione convessa. 3) Valutazioni in condizioni di incertezza: Criterio del Valor Medio. Paradosso di S. Pietroburgo. Criterio dell’utilità attesa. Avversione o propensione al rischio. Criterio Media-Varianza. Analisi rischio-rendimento. Curve di indifferenza. Curve di isoutilità nel piano media-varianza. 4) Teoria del portafoglio: Rendimenti incerti (variabili casuali discrete). Portafoglio con due titoli rischiosi e luogo delle opportunità (casi di non correlazione , perfetta correlazione o correlazione generica). Portafogli con vendite allo scoperto non consentite o consentite. Selezione di un portafoglio ottimale. Portafoglio con n titoli rischiosi, modello di Markowitz. Portafoglio ottimo e determinazione della frontiera efficiente. Proprietà della frontiera efficiente. Portafogli che includono una attività non rischiosa (un titolo certo ed uno o più rischiosi). Linea di mercato e portafoglio di mercato (Capital Asset Pricing Model e Teorema di separazione). Eventuali propedeuticità: Matematica Generale, Matematica Finanziaria 1

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vademecum 2009/10 Risultati di apprendimento: Si prevede che vengano acquisite conoscenze e capacità di comprensione nel settore quantitativo applicato alla finanza, sia classica che moderna, e si prevede che le conoscenze acquisite siano utilizzabili in maniera autonoma e competente. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Testi di studio: - R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica finanziaria. Parte I. Giappichelli, 2000, Capitolo 7. - R.L. D’Ecclesia e L. Gardini, Lezioni di matematica finanziaria. Parte II. Giappichelli, 2000. Modalità di accertamento: L’esame consiste in due prove scritte, una prova pratica (esercizi) ed una prova di teoria. Si è ammessi alla prova di teoria se si supera la prova pratica con punteggio non inferiore a 16/30. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: come per gli studenti frequentanti Modalità di accertamento: come per gli studenti frequentanti Note: Compiti d’esame con soluzione si possono trovare presso il Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.

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CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 70 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. BISCHI GIAN ITALO [email protected] Ricevimento: ogni martedì dalle 10 alle 11 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gradualmente gli studenti al formalismo, la terminologia e gli strumenti logici della matematica, prerequisiti indispensabili per una corretta assimilazione di molte delle discipline a contenuto economico, statistico e finanziario che lo studente dovrà affrontare nel seguito. Oltre ad abituare gli studenti all’uso pratico degli strumenti dell’algebra e del calcolo differenziale, il corso si propone di educarli a un approccio rigoroso e logicamente coerente ai problemi, attraverso il metodo logico-deduttivo tipico della matematica.La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euristico e intuitivo, e per molti di essi verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e finanziario. Le lezioni di natura più teorica saranno affiancate da esercitazioni svolte in aula e da indicazioni per guidare gli studenti nello svolgimento autonomo di esercizi. Programma: Parte 1. Elementi introduttivi Elementi di logica: proposizioni, connettivi logici, quantificatori. Elementi di teoria degli insiemi: operazioni fra insiemi, relazioni e funzioni. Insiemi numerici elementari: numeri naturali, razionali. Insiemi numerabili e principio di induzione. Elementi di calcolo combinatorio: disposizioni, permutazioni, combinazioni. I numeri reali: modello geometrico, rappresentazione decimale, cenni alla teoria assiomatica. Funzioni reali di variabile reale. Alcuni grafici elementari: polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari. Richiami di geometria analitica del piano: equazioni di retta, parabola, iperbole, ellisse, circonferenza. Parte 2. Analisi Matematica per funzioni a una variabile. Limiti di funzioni reali di variabile reale. Continuità e teoremi globali per funzioni continue: teorema di Weierstrass, teorema di esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi. Nozione di derivata e suo significato geometrico. Regole di derivazione. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle, Lagrange, Cauchy, De L’Hospital. Polinomio di Taylor.

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insegnamenti Studio qualitativo del grafico di funzioni: asintoti, concavità, flessi, massimi e minimi locali e globali. Integrale e sue principali proprietà. Funzione integrale e teorema fondamentale del calcolo. Primitive elementari. Successioni numeriche e serie numeriche. Serie geometrica. Alcuni criteri di convergenza. Successioni definite per ricorrenza come sistemi dinamici. Parte 3. Algebra lineare. Struttura dello spazio euclideo n-dimensionale. Operazioni fra vettori, lineare indipendenza. Matrici e operazioni fra matrici. Determinante e sue proprietà. Rango di una matrice. Matrice inversa. Sistemi di equazioni lineari: Teorema di Cramer, Teorema di Rouché-Capelli, sistemi omogenei. Matrici simmetriche, forme quadratiche, segno delle forme quadratiche. Parte 4. Analisi Matematica per funzioni a più variabili. Funzioni di due o più variabili. Curve di livello, derivate parziali, gradiente e matrice Hessiana. Massimi e minimi liberi, classificazione dei punti critici. Funzioni omogenee. Cenni su massimi e minimi vincolati coi moltiplicatori di Lagrange. Risultati di apprendimento: Attività a supporto della didattica: Sono previste due ore settimanali di esercitazioni e complementi svolte dalla prof. Silvia Valli Modalità didattiche: Lezione frontale. Sono previste lezioni di esercitazioni. Testi di studio: A. Guerraggio, “Matematica”, Bruno Mondadori Editore, Milano. In alternativa: G. C. Barozzi e C. Corradi “Matematica Generale per le Scienze Economiche”, il Mulino, Bologna. Oppure L. Peccati, S. Salsa e A. Squellati: “Matematica per l’Economia e l’Azienda”, EGEA, Milano. Come ausilio per le esercitazioni: Merlone,Peccati,Redaelli, Matematica generale (378 esercizi) ETAS libri Castellani, Gozzi “Matematica di base per l’Economia e l’Azienda: esercizi e testi d’esame svolti” Esculapio, Bologna M. L. Guerra e L. Sorini, “Matematica Generale. Esercizi Svolti”, Edizione Quattroventi Urbino (si può scaricare dalla pagina del materiale didattico) Modalità di accertamento: L’esame consiste di due prove scritte: la prima orientata allo svolgimento di esercizi, la seconda richiede di rispondere a quesiti di carattere teorico, come definizioni, enunciati di teoremi, dimostrazioni.Il superamento della prima prova scritta, con voto non inferiore a 15/30, è necessario per essere ammessi alla seconda. Sono previste prove scritte parziali durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Modalità di accertamento: Note:

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CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 70 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Matematica Generale Corsi di laurea in: Economia e Commercio (L) Prof. STEFANINI LUCIANO [email protected] Ricevimento: Martedi ore 14-16, Giovedi ore 11-13, tutte le settimane rosse e blu Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base degli strumenti della Matematica che sono di largo utilizzo nello studio e nelle applicazioni dell’Economia, della Statistica e della Finanza. In particolare, attraverso lo studio degli strumenti classici della Matematica Generale, lo studente sarà in grado di comprendere le fondamentali formalizzazioni dei problemi dell’Economia e della Finanza moderna. Inoltre, avrà acquisito le conoscenze indispensabili per uno studio efficace, attento anche agli aspetti logici e formali, di molte altre

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vademecum 2009/10 discipline comprese nel proprio curriculum degli studi. Programma: Il corso è articolato in quattro parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi al calcolo differenziale per le funzioni di una e di più variabili, del calcolo inegrale e del calcolo matriciale, privilegiandone gli aspetti applicativi, senza però rinunciare alla presentazione degli elementi e strumenti di natura formale. Parte I. (Elementi Introduttivi) 1. Insiemi numerici. Gli insiemi N, Z, Q e le loro proprietà algebriche. Il campo dei numeri reali R e sue proprietà: struttura algebrica e d’ordine. Densità di Q in R. Equazioni e disequazioni in R. 2. Funzioni elementari. Retta, parabola, ellisse e circonferenza. Funzioni polinomiali e razionali fratte. Funzioni esponenziali e logaritmiche. Funzioni circolari e loro inverse. Funzioni pari e dispari. Monotonicità di funzioni. Rappresentazione di funzioni elementari di una e più variabili reali. Parte II. (Calcolo differenziale e integrale) 3. Successioni e Cenno sulle Serie Successioni in R. Limiti di successioni. Convergenza, divergenza e regolarità. Operazioni con i limiti. Unicità del limite. Il numero e. Cenno sulle serie numeriche: definizione e carattere. Serie geometrica. 4. Limiti di funzioni Elementi di topologia di R. Punti di accumulazione. Insiemi aperti e chiusi. Insiemi limitati e compatti. Limiti di funzioni di una variabile reale. Operazioni sui limiti di funzioni convergenti. Limite destro e sinistro. Convergenza e limitatezza locale. Teoremi del confronto. Teorema di permanenza del segno.  Limiti all’infinito. Forme indeterminate. Asintoti verticali, orizzontali e obliqui. Funzioni continue. Proprietà locali (segno, limitatezza) e globali (teorema di Weierstrass, esistenza degli zeri, valori intermedi). Funzione inversa. 5. Derivate di funzioni Derivate di funzioni di una variabile reale: definizione, significato geometrico e interpretazione. Derivata destra e sinistra, derivate di ordine superiore. Regole di derivazione. Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: Rolle, Lagrange, Cauchy e De l’Hôpital. Differenziabilità e suoi significati. Polinomio e formula di Taylor. Condizioni del primo e secondo ordine, necessarie e/o sufficienti per lo studio di punti critici (massimi, minimi, flessi). Concavità e convessità di funzioni su un intervallo. Convessità e segno della derivata seconda. Studio qualitativo del grafico di una funzione. 6. Funzioni primitive e integrale Definizione di integrale di funzioni continue e proprietà fondamentali. Funzioni primitive e proprietà. Teorema della media integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Parte III (Elementi di Algebra lineare) 7. Algebra lineare. Struttura dello spazio reale n-dimensionale. Vettori, operazioni e proprietà. Operazioni con le matrici e proprietà. Matrice trasposta. Matrici diagonali e triangolari. Determinante e proprietà. Le regole di Laplace e di Sarrus. Matrice inversa e proprietà. Rango di una matrice e proprietà. Teorema di Cramer. Teorema di Rouchè Capelli. Risoluzione di sistemi di equazioni lineari. Sistemi omogenei. Parte IV (Elementi di funzioni di più variabili) 8. Funzioni reali di più variabili. Limiti di funzioni di più variabili reali e continuità. Derivate parziali di funzioni di più variabili. Gradiente e piano tangente. Matrice Hessiana. Punti critici e loro classificazione (massimi e minimi, punti sella). Parallelamente al corso sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni. Eventuali propedeuticità: Non ci sono propedeuticità al corso. Risultati di apprendimento: Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di: Conoscere il linguaggio matematico attraverso i concetti di base e gli strumenti presentati nel corso per utilizzarli per formalizzare i principali problemi dell’Economia e della Finanza. Comprendere il significato operativo degli strumenti matematici utilizzati nelle applicazioni. Elaborare semplici modelli matematici o formali o grafici per illustrare e studiare relazioni fra variabili, anche nel caso multidimensionale. Testi di studio: Testi per la preparazione dell’esame: Lo studente potrà scegliere uno dei testi di seguito elencati.

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insegnamenti Il testo 1. è il più semplice tra quelli indicati ed è consigliato per gli studenti frequentanti, che avranno la possibilità di integrare alcune parti con il materiale illustrato a lezione dal docente. Il testo 2., relativamente semplice ma completo, è adatto per lo studente che non frequenta regolarmente le lezioni. Il testo 3. è, rispetto ai primi due, il più completo ed è particolarmente suggerito per gli studenti che non avranno la possibilità di frequentare le lezioni. E’ anche suggerito per gli studenti che intendono apprendere la materia raggiungendo una preparazione abbastanza solida orientata  anche alla prosecuzione degli studi economici e/o finanziari. 1. Gianni RICCI: Matematica Generale. Seconda Edizione. McGraw-Hill, 2008. Capitoli 1-9. Si segnala la disponibilità di materiale didattico disponibile presso il sito della casa editrice, all’indirizzo www.ateneonline.it/ricci2e 2. Angelo GUERRAGGIO: Matematica. B. Mondadori, 2004. Tutto il testo. 3. G. C. Barozzi - C. Corradi, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Terza Edizione, Il Mulino, 1999. Tutto il manuale, ad eccezione delle sezioni Appendice 1, sez. 1.2, sez. 1.4, Appendici 3 e 4, Appendici 6 e 7, sez. 3.2, sez. 3.3, sez. 3.6, sez. 5.9, Appendice 9, sez. 6.5, sez. 6.6, sez. 7.4, sez. 7.5, sez. 7.6, Appendice 10. Modalità di accertamento: L’esame è suddiviso in una prova scritta ed un colloquio orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di alcuni esercizi sugli argomenti principali del corso. Ad esempio:  studio anche grafico delle proprietà di una funzione, ricerca anche grafica degli zeri di semplici funzioni (polinomi di terzo grado, esponziali, logaritmiche), ricerca dei massimi e minimi locali e/o globali di funzioni, studio della concavità (convessità di funzioni di una o più variabili, applicazione della formula di Taylor, classificazione dei punti critici per una funzione di più variabili, calcolo della matrice inversa, soluzione di sistemi di equazioni lineari, determinazione del rango di matrici. La parte orale dell’esame potrà essere sostenuta dallo studente che avrà riportato, nella prova scritta, una valutazione non disastrosa benchè non pienamente sufficiente (almeno 15/30). La parte orale dell’esame accerterà il livello della preparazione complessiva su tutti gli argomenti del programma.  La conoscenza minima richiesta riguarda tutti i concetti, le definizioni e gli enunciati dei teoremi e delle proprietà corrispondenti. Per una valutazione più che sufficiente, lo studente dovrà mostrare anche una cerca comprensione del ragionamento matematico e delle dimostrazioni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Testi per la preparazione dell’esame: Lo studente potrà scegliere uno dei testi di seguito elencati. Il testo 1. è il più semplice tra quelli indicati ed è consigliato per gli studenti frequentanti, che avranno la possibilità di integrare alcune parti con il materiale illustrato a lezione dal docente. Il testo 2., relativamente semplice ma completo, è adatto per lo studente che non frequenta regolarmente le lezioni. Il testo 3. è, rispetto ai primi due, il più completo ed è particolarmente suggerito per gli studenti che non avranno la possibilità di frequentare le lezioni. E’ anche suggerito per gli studenti che intendono apprendere la materia raggiungendo una preparazione abbastanza solida orientata  anche alla prosecuzione degli studi economici e/o finanziari. 1. Gianni RICCI: Matematica Generale. Seconda Edizione. McGraw-Hill, 2008. Capitoli 1-9. Si segnala la disponibilità di materiale didattico disponibile presso il sito della casa editrice, all’indirizzo www.ateneonline.it/ricci2e 2. Angelo GUERRAGGIO: Matematica. B. Mondadori, 2004. Tutto il testo. 3. G. C. Barozzi - C. Corradi, Matematica Generale per le Scienze Economiche, Terza Edizione, Il Mulino, 1999. Tutto il manuale, ad eccezione delle sezioni Appendice 1, sez. 1.2, sez. 1.4, Appendici 3 e 4, Appendici 6 e 7, sez. 3.2, sez. 3.3, sez. 3.6, sez. 5.9, Appendice 9, sez. 6.5, sez. 6.6, sez. 7.4, sez. 7.5, sez. 7.6, Appendice 10. Modalità di accertamento: L’esame è suddiviso in una prova scritta ed un colloquio orale. La prova scritta consiste nello svolgimento di alcuni esercizi sugli argomenti principali del corso. Ad esempio:  studio anche grafico delle proprietà di una funzione, ricerca anche grafica degli zeri di semplici funzioni (polinomi di terzo grado, esponziali, logaritmiche), ricerca dei massimi e minimi locali e/o globali di funzioni, studio della concavità (convessità di funzioni di una o più variabili, applicazione della formula di Taylor, classificazione dei punti critici per una funzione di più variabili, calcolo della matrice inversa, soluzione di sistemi di equazioni lineari, determinazione del rango di matrici. La parte orale dell’esame potrà essere sostenuta dallo studente che avrà riportato, nella prova scritta, una valutazione non disastrosa benchè non pienamente sufficiente (almeno 15/30).

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vademecum 2009/10 La parte orale dell’esame accerterà il livello della preparazione complessiva su tutti gli argomenti del programma.  La conoscenza minima richiesta riguarda tutti i concetti, le definizioni e gli enunciati dei teoremi e delle proprietà corrispondenti. Per una valutazione più che sufficiente, lo studente dovrà mostrare anche una cerca comprensione del ragionamento matematico e delle dimostrazioni. Note: Materiale didattico ed altre informazioni sono disponibili alla pagina del corso presso il sito della Facoltà.

................................................................................................................................ Matematica Generale - Sede di Fano SECS-S/06 | Curriculum: Amministrazione d’Impresa e Professione

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 70 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. GUERRA MARIA LETIZIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gradualmente gli studenti al formalismo, la terminologia e gli strumenti logici della matematica, prerequisiti indispensabili per una corretta assimilazione di molte delle discipline a contenuto economico, statistico e finanziario che lo studente dovrà affrontare nel seguito. Oltre ad abituare gli studenti all’uso pratico degli strumenti dell’algebra e del calcolo differenziale, il corso si propone di educarli a un approccio rigoroso e logicamente coerente ai problemi, attraverso il metodo logico-deduttivo tipico della matematica.La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euristico e intuitivo, e per molti di essi verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e finanziario. Le lezioni di natura più teorica saranno affiancate da esercitazioni svolte in aula e da indicazioni per guidare gli studenti nello svolgimento autonomo di esercizi. Programma: Parte 1. Elementi introduttiviElementi di logica, elementi di teoria degli insiemi. I numeri reali, funzioni reali di variabile reale, grafici elementari di funzioni polinomiali, razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, circolari. Parte 2. Elementi di algebra lineare.Algebra dei vettori e delle matrici. Sistemi di equazioni lineari Parte 3. Elementi di Analisi Matematica.Cenni su successioni numeriche e Serie numeriche. Limiti di funzioni reali di variabile reale. Continuità e teoremi globali per funzioni continue.Nozione di derivata e regole di derivazione. Teoremi del calcolo differenziale, polinomio di Taylor.Studio qualitativo del grafico di funzioni.Funzioni di due o più variabili. Derivate parziali, massimi e minimi liberi, cenni sui massimi e minimi vincolati. Parte 4. Alcune nozioni di base per il calcolo finanziario. Capitalizzazione ed attualizzazione in regime semplice e composto; tassi di interesse e di sconto equivalenti; rendite costanti e rendite variabili; costituzione di un capitale; generalità di un piano di ammortamento. Modalità didattiche: Lezione frontale. Sono previste lezioni di esercitazioni. Obblighi: Testi di studio: I testi verranno indicati dal docente all’inizio del corso. Modalità di accertamento: L’esame consiste di due prove scritte : la prima orientata allo svolgimento di esercizi, la seconda richiede di rispondere a quesiti di carattere teorico, come definizioni, enunciati di teoremi, dimostrazioni.Il superamento della prima prova scritta, con voto non inferiore a 15/30, è necessario per essere ammessi alla seconda. Sono previste prove scritte parziali durante il corso per i frequentanti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Modalità di accertamento: Il superamento di una prova scritta obbligatoria permette l’accesso alla prova orale. Note: Prima dell’inizio delle lezioni sono previste delle lezioni denominate PRECORSI DI MATEMATICA, presso la sede di Fano. Durante i precorsi lo studente avrà la possibilità di ripassare le nozioni di base e colmare le eventuali lacune.

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................................................................................................................................ Metodi Computazionali per i Mercati Finanziari 1 SECS-S/06

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. BUONCOMPAGNI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: Il docente riceve su appuntamento; scrivi una mail a [email protected] per fissare data e orario. Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire agli studenti gli strumenti operativi di base per comprendere e analizzare i mercati finanziari. Lo studente acquisirà una conoscenza teorica e applicata dei titoli obbligazionari plain vanilla, dei principali strumenti derivati, di taluni prodotti strutturati e dei relativi modelli di pricing. Il corso è suddiviso in tre parti. Nella prima parte si richiamano gli elementi di base di matematica finanziaria, con particolare riguardo ai mercati dei tassi di interesse. Nella seconda parte si illustrano le caratteristiche dei principali strumenti finanziari derivati: forward, futures, swap, opzioni e credit derivatives, soffermandosi in particolare sulle modalità di utilizzo degli stessi a fini di speculazione, copertura e gestione dei rischi finanziari. La terza parte del corso prevede l’analisi dei più conosciuti prodotti strutturati (su tassi, azioni, indici e credito), l’introduzione alle tecniche di misurazione del rischio e all’analisi tecnica.Nell’ambito del corso è previsto lo svolgimento di esercitazioni per illustrare le modalità di applicazione concreta dei concetti esposti a lezione e per la preparazione all’esame. Programma: Mercati dei tassi di interesse e del credito - Struttura del mercato monetario e finanziario, mercati regolamentati e mercati Over The Counter (OTC). - Calcolo del montante e valore attuale in regime di capitalizzazione semplice, composta e continua. - Caratteristiche titoli obbligazionari a tasso fisso e a tasso variabile. - Calcolo del rendimento effettivo a scadenza dei titoli zero coupon e a tasso fisso. - Calcolo del Discount Margin (DM) per i titoli a tasso variabile. - Calcolo della duration e convessità di un’obbligazione. - Struttura dei rendimenti a scadenza. - Tassi swap, calcolo dei tassi zero coupon con il metodo del bootstrapping, tassi forward. - Pronti contro termine. - Rischio di credito, rating e recovery rate. - Titoli obbligazionari senior, subordinati e covered. Strumenti finanziari derivati - Interest rate swap, forward rate agreement. - Future. - Opzioni su tassi di interesse, cambi, azioni e indici azionari. Volatilità storica e implicita. Greche. Modello di valutazione di Black & Scholes. - Cambi a termine. - Swaption. - Derivati di credito (Credit default swap), Indici iTraxx. - Strategie di utilizzo dei derivati ai fini di speculazione, copertura e gestione dei rischi finanziari. Titoli strutturati e misurazione dei rischi finanziari - Titoli strutturati: reverse floater, constant maturity swap, equity linked notes, reverse convertible, credit linked notes. - Rischi finanziari e Value at Risk (VaR). - Elementi di analisi tecnica. Risultati di apprendimento: Al termine del corso i partecipanti conosceranno: gli elementi di base e le modalità di funzionamento dei mercati dei tassi di interesse, i titoli obbligazionari a tasso fisso e variabile, il concetto di credit risk, i principali strumenti derivati su tassi, cambi, azioni, indici e di credito, alcune tipologie di prodotti strutturati, gli elementi di base sui rischi finanziari; saranno in grado di usare gli strumenti derivati per finalità di speculazione e copertura dei rischi finanziari; saranno in grado di effettuare il pricing delle versioni standard dei titoli obbligazionari, dei prodotti derivati e strutturati.

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Il corso prevede didattica frontale con il supporto di slides, esercitazioni guidate dal docente e seminari con esperti del settore. Testi di studio: - Slides delle lezioni e altro materiale didattico (articoli e working papers) che saranno messi a disposizione dal docente. - S. Urbani, C. Fossati (a cura di), Manuale del Reddito Fisso, Il Sole 24 ore, Milano, 1999. - KPMG, Guida agli strumenti derivati, Edibank, Roma, 2001. - KPMG, Guida ai prodotti strutturati, Edibank, Roma, 2002. - Simon Benninga, Modelli Finanziari, McGraw-Hill, Milano, 2001, capitoli 1, 12, 13, 16, 24, 25. - S. Galiani, F. Polimeni, M. Proietti, Credit Derivatives e Cartolarizzazione, Il Sole 24 ore, Milano, 2003* *Testo di approfondimento Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova scritta preliminare sugli argomenti del corso e di una prova orale con discussione di un articolo scientifico in inglese apparso di recente in letteratura finanziaria internazionale e assegnato a inizio corso dal docente. Per la prova scritta è opportuno dotarsi di calcolatrice scientifica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Testi di studio: Modalità di accertamento: L’esame consiste di una prova scritta preliminare sugli argomenti del corso e di una prova orale sui contenuti delle dispense indicate dal docente e dei testi di studio. Per la prova scritta è opportuno dotarsi di calcolatrice scientifica. E’ consigliabile un colloquio con il docente per definire le modalità di preparazione all’esame.

................................................................................................................................ METODI STATISTICI PER IL MARKETING SECS-S/01

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Metodi Statistici per il Marketing Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. LOPERFIDO NICOLA MARIA RINALDO [email protected] Ricevimento: da definire Obiettivi Formativi: Il corso introduce i principali strumenti statistici per l’analisi dei dati, nell’ambito di un approccio quantitativo alle strategie di marketing. In particolare verranno affrontati i problemi di posizionamento del prodotto, di segmentazione della clientela, di individuazione del target di riferimento e di valutazione delle azioni di marketing. A tal fine verranno richiamati elementi di statistica univariata e di algebra lineare. L’applicazione si basa su dati reali, discussi dagli studenti sotto la guida del docente. Programma: Richiami di statistica: misure di posizione, variabilità, forma ed associazione. Richiami di algebra lineare: vettori, matrici, sistemi lineari e forme quadratiche. Concetti fondamentali: matrice dei dati, vettore media, matrice varianza e matrice delle distanze. Analisi simmetriche: componenti principali, analisi dei gruppi, multidimensional scaling. Analisi asimmetriche: regressione multivariata, analisi discriminante, analisi delle corrispondenze. Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione: concetti di statistica multivariata. - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicazione dei concetti statistici ai problemi di marketing. - Autonomia di giudizio: capacità di scegliere la tecnica statistica più adatta al problema di marketing. - Abilità comunicative: comunicazione dei risultati ottenuti attraverso presentazioni orali. - Capacità di apprendere: capacità di estrarre da un testo di statistica le informazioni necessarie. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni guidate sul software R.

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insegnamenti Modalità didattiche: lezioni frontali ed esercitazioni Obblighi: Presenza attiva e continuativa alle lezioni, consegna delle esercitazioni nei tempi e nei modi prestabiliti. Testi di studio: Materiale didattico fornito dal docente, inclusivo di appunti di natura teorica e dati reali riferiti a problemi di marketing. Modalità di accertamento: Prove parziali distribuite durante il corso. Discussione delle esercitazioni svolte in classe Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale, colloqui negli orari di ricevimento Obblighi: Scegliere se sostenere la prova pratica con il software R oppure con Excel; scegliere i dati da analizzare fra quelli proposti dal docente; consegnare al docente le esercitazioni, nei tempi e nei modi stabiliti. Testi di studio: Luigi Fabbris (1997). Statistica multivariata. McGraw-Hill. Capitoli 2, 6, 7, 8. Materiale didattico fornito dal docente, inclusivo di appunti di natura teorica e dati reali riferiti a problemi di marketing. Modalità di accertamento: Prova teorica e pratica Note: È vivamente consigliata la frequenza di lezioni ed esercitazioni.

................................................................................................................................ Metodi Statistici per il Marketing SECS-S/01

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Metodi Statistici per il Marketing Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. LOPERFIDO NICOLA MARIA RINALDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso introduce i principali strumenti statistici per l’analisi dei dati, nell’ambito di un approccio quantitativo alle strategie di marketing. In particolare verranno affrontati i problemi di posizionamento del prodotto, di segmentazione della clientela, di individuazione del target di riferimento e di valutazione delle azioni di marketing. A tal fine verranno richiamati elementi di statistica univariata e di algebra lineare. L’applicazione si basa su dati reali, discussi dagli studenti sotto la guida del docente. Programma: Richiami di statistica: misure di posizione, variabilità, forma ed associazione. Richiami di algebra lineare: vettori, matrici, sistemi lineari e forme quadratiche. Concetti fondamentali: matrice dei dati, vettore media, matrice varianza e matrice delle distanze. Analisi dei gruppi, multidimensional scaling, regressione multivariata, analisi discriminante. Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione: concetti di statistica multivariata. - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicazione dei concetti statistici ai problemi di marketing. - Autonomia di giudizio: capacità di scegliere la tecnica statistica più adatta al problema di marketing. - Abilità comunicative: comunicazione dei risultati ottenuti attraverso presentazioni orali. - Capacità di apprendere: capacità di estrarre da un testo di statistica le informazioni necessarie. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni guidate sul software R. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Presenza attiva e continuativa alle lezioni, consegna delle esercitazioni nei tempi e nei modi prestabiliti.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: Materiale didattico fornito dal docente, inclusivo di appunti di natura teorica e dati reali riferiti a problemi di marketing. Modalità di accertamento: Prove parziali distribuite durante il corso. Discussione delle esercitazioni svolte in classe Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale, colloqui negli orari di ricevimento Obblighi: Scegliere se sostenere la prova pratica con il software R oppure con Excel; scegliere i dati da analizzare fra quelli proposti dal docente; consegnare al docente le esercitazioni, nei tempi e nei modi stabiliti. Testi di studio: Luigi Fabbris (1997). Statistica multivariata. McGraw-Hill. Capitoli 2, 6, 8. Materiale didattico fornito dal docente, inclusivo di appunti di natura teorica e dati reali riferiti a problemi di marketing. Modalità di accertamento: Prova teorica e pratica Note: È vivamente consigliata la frequenza di lezioni ed esercitazioni.

................................................................................................................................ Microeconomia SECS-P/01

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 70 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Consumatori, imprese e mercati Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Economia e Commercio (L) Prof. MARINI MARCO [email protected] Ricevimento: Sarà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della moderna microeconomia. Saranno approfonditi i temi della scelta economica di consumatori e imprese, della loro aggregazione nei mercati e della conseguente determinazione del prezzo di equilibrio. Saranno poi introdotti alcuni sviluppi innovativi e recenti della disciplina, quali l’analisi strategica dei comportamenti economici e la teoria dei giochi. Per approfondire tali problematiche sarà necessario il graduale apprendimento di alcuni strumenti di analisi: dal semplice trattamento analitico e grafico dei problemi di scelta vincolata, alla risoluzione di un gioco in forma strategica ed estesa. Programma: - Introduzione: il campo di indagine della scienza economica - L’approccio classico ai problemi economici - La scelta del consumatore e la domanda di beni e servizi - La scelta delle imprese e l’offerta di beni e sevizi - Il mercato e la formazione dei prezzi - L’approccio strategico ai problemi economici - Le forme di mercato: concorrenza, monopolio, oligopolio - La teoria dei giochi e l’interdipendenza strategica Eventuali propedeuticità: Anche se non strettamente propedeutico, aver sostenuto l’esame di Matematica Generale prima della frequenza del corso di Economia Politica facilita notevolmente la comprensione dell’apparato formale utilizzato durante tale corso di studio ela risoluzione degli esercizi. Risultati di apprendimento: Ci si attende dagli studenti un apprendimento attivo ed una capacità di risolvere attraverso strumenti formali (grafici e modelli matematici) i problemi economicic oggetto di studio. Attività a supporto della didattica: Eventuali seminari ed esercitazioni pratiche.

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insegnamenti Modalità didattiche: Si prevedono 50 ore di lezione frontale e 20 ore di esercitazioni pratiche. Obblighi: Si consiglia vivamente la frequenza regolare del corso. Testi di studio: Varian H.R. - Microeconomia, edizioni Cafoscarina (quinta edizione) capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 24, 25, 27, 28, 29 ed esclusi tutti gli altri capitoli ed i paragrafi 14.8,14.9,14.10 (variazione compensativa ed equivalente),  par. 20.2 (minimizzazione rivelata dei costi). Per gli esercizi (essenziali alla preparazione), si consiglia di scaricarli dalla pagina web: http://www.econ.uniurb.it/marco/ marini.htm Modalità di accertamento: Prova scritta finale ed eventuale prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Incontro con il docente negli orari di ricevimento. Testi di studio: Varian H.R. - Microeconomia, edizioni Cafoscarina (quinta edizione) capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 24, 25, 27, 28, 29 ed esclusi tutti gli altri capitoli ed i paragrafi 14.8,14.9,14.10 (variazione compensativa ed equivalente),  par. 20.2 (minimizzazione rivelata dei costi). Per gli esercizi (essenziali alla preparazione), si consiglia di scaricarli dalla pagina web: http://www.econ.uniurb.it/marco/ marini.htm Modalità di accertamento: Prova scritta finale ed eventuale prova orale.

................................................................................................................................ Microeconomia - Sede di Fano SECS-P/01 | Curriculum: Amministrazione d’Impresa e Professione CFU 10 • DURATA 70 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. TICCHI DAVIDE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre gli studenti allo studio della microeconomia. Gli argomenti trattati riguardano la teoria del consumatore, la teoria dell’impresa, l’analisi delle forme di mercato e l’economia del benessere. Nel trattamento di tali problematiche sarà necessario l’utilizzo e il graduale apprendimento di alcuni strumenti: dal semplice trattamento analitico e grafico dei problemi di scelta alla teoria dei giochi. Programma: Il mercato. Il vincolo di bilancio. Preferenze. Utilità. Scelta. Domanda. Equazione di Slutsky. Acquistare e vendere. Scelta intertemporale. Surplus del consumatore. Domanda di mercato. Equilibrio. Tecnologia. Massimizzazione del profitto. Minimizzazione dei costi.

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Curve di costo. Offerta dell’impresa. Offerta dell’industria. Monopolio. Comportamento monopolistico. Mercato dei fattori. Oligopolio. Teoria dei giochi. Scambio. Produzione. Benessere. Esternalità. Beni pubblici. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, avrà acquisito le conoscenze di base relative ai problemi di scelta di consumatori e imprese e al funzionamento dei mercati. Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di comprendere le dinamiche delle variabili economiche e le politiche in tema di regolamentazione dei mercati. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente avrà sviluppato la capacità di comprensione dei fenomeni economici e la capacità critica per valutare le soluzioni proposte relativamente ad alcuni temi di politica economica. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a comunicare le proprie conoscenze economiche anche con l’aiuto di grafici e strumenti matematici. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente apprenderà il funzionamento dei modelli economici e ad utilizzarli per la soluzione di problemi economici. Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni pratiche. Testi di studio: Hal R. Varian, Microeconomia, Ed. Cafoscarina. Quinta edizione, 2002. Sono esclusi i cap. 7-11-12-13-17-33-34-36. Gli esercizi sono disponibili in formato pdf nella pagina web del corso. Il testo consigliato per lo svolgimento degli esercizi è: R. Cellini e L. Lambertini, Esercizi di Microeconomia, CLUEB, Terza Edizione, 1997. Sono esclusi i cap. 1-2-8-1418-19-20-22-23. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Note:

Numeri complessi. Autovalori e autovettori. Sistemi lineari di equazioni differenziali ordinarie del primo ordine a coefficienti costanti. Concetto di equilibrio e di stabilità. Soluzioni e classificazioni degli equilibri. Sistemi di equazioni alle differenze del primo ordine a coefficienti costanti. Traiettorie e equilibri. Diagrammi di fase per sistemi lineari del piano. Parte 2. Sistemi dinamici non lineari. Concetto generale di sistema dinamico (sia a tempo continuo che discreto). Introduzione alla teoria qualitativa dei sistemi dinamici non lineari. Sistemi dinamici unidimensionali a tempo continuo e discreto, condizioni per la stabilità locale degli equilibri, biforcazioni locali. Funzioni iterate come sistemi dinamici a tempo discreto, soluzioni periodiche, caos deterministico. Equilibri coesistenti e bacini di attrazione. Cenni a sistemi dinamici a tempo discreto rappresentati da mappe non invertibili. Sistemi dinamici bidimensionali a tempo continuo e a tempo discreto. Condizioni per la stabilità locale degli equilibri, biforcazioni locali. Cicli limite. Cenni sull’analisi globale di attrattori e bacini di attrazione. Cenni su modelli dinamici a più di due dimensioni. Criterio di Routh-Hurwitz per la stabilità, metodo diretto diLyapunov. Cenni su modelli dinamici con tempi di ritardo. Parte 3. Cenni di programmazione dinamica. Parte 4. Esempi e applicazioni. Applicazioni dei sistemi dinamici a semplici sistemi economici e finanziari: modello della ragnatela, modelli per il ciclo economico, modelli per lo sfruttamento commerciale delle risorse naturali, semplici modelli con aspettative e apprendimento, giochi di oligopolio, modelli deterministici dei mercati con agenti eterogenei. Risultati di apprendimento: Si prevede che vengano acquisita la capacità di modellizzare situazioni e problemi nel formalismo dei sistemi dinamici e analizzare il comportamento dei principali modelli dinamici utilizzati in economia, finanza e scienze sociali. Si prevede che venga acquisita una sufficiente padronanza del formalismo e degli strumenti logico-matematici che permettono di descrivere in modo schematico situazioni complesse. Si auspica che le conoscenze acquisite rendano più flessibile e generale e autonomo l’approccio ai problemi che si incontrano nella gestione di sistemi complessi e a interfacciarsi meglio con specialisti che operano in settori di modellistica e di informatica. Si prevede la capacità di applicare le conoscenze acquisite in maniera autonoma e competente. Modalità didattiche: Lezione frontale, simulazioni al computer. Testi di studio: G. Gandolfo, Economic Dynamics, 4th edition, Springer Verlag (2009). G.I. Bischi, R. Carini, L. Gardini, P. Tenti “Sulle orme del caos”, Bruno Mondadori (2004) Verranno inoltre distribuite dispense, articoli e indicazioni bibliografiche durante il corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Gli studenti stranieri possono sostenere l’esame in lingua inglese se lo desiderano.

SECS-S/06

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Per gli studenti non frequentanti valgono le stesse modalità di accertamento. Comunque gli studenti non frequentanti possono contattare il docente per consigli sui libri di testo.

................................................................................................................................ MODELLI DINAMICI PER L’ECONOMIA E LA FINANZA CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. BISCHI GIAN ITALO [email protected] Ricevimento: ogni martedì dalle 10 alle 11 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di definire e applicare alcuni metodi e strumenti matematici, correntemente utilizzati nella ricerca, per modellizzare e simulare l’evoluzione temporale di sistemi economici, sociali e finanziari. Saranno approfonditi ed estesi alcuni concetti già introdotti nel corso di Matematica Generale, per poterli utilizzare nell’ambito della teoria dei sistemi dinamici. Il formalismo proposto permetterà di comprendere la filosofia di costruzione e messa a punto di un modello dinamico, e di analizzare in modo critico i risultati ottenuti mediante lo studio dei modelli, sia attraverso alcuni esempi che si trovano nella letteratura, sia attraverso esempi ed esercizi svolti a lezione. La trattazione formale degli argomenti sarà preceduta da un approccio euristico e intuitivo, e verranno indicate le possibili applicazioni per la descrizione di sistemi e processi di tipo economico, sociale e finanziario. Programma: Parte 1. Elementi di algebra e sistemi dinamici lineari.

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................................................................................................................................ MODELLI PER IL RISK MANAGEMENT SECS-S/06

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: MODELLI PER IL RISK MANAGEMENT Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. GUERRA MARIA LETIZIA [email protected] Ricevimento: Per un appuntamento scrivere una mail Obiettivi Formativi: Nella prima parte del corso si forniscono le nozioni utili affinché lo studente sia in grado di analizzare e applicare i modelli matematici utilizzati nella pratica dei mercati finanziari, alla valutazione degli strumenti derivati. Nella seconda parte del corso lo studente apprende le metodologie più rilevanti per la valutazione e la gestione dei rischi

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vademecum 2009/10 finanziari nel loro complesso: dal rischio di mercato a quello di credito, dal rischio operativo a quello di liqidità. E’ prevista l’implementazione su elaboratore dei modelli studiati. Programma: Modelli per la valutazione degli strumenti derivati 1. Forward e Futures Modelli per la valutazione di contratti forward e contratti futures su: (i) titoli azionari, con e senza dividendi; (ii) indici azionari; (iii) valute; (iv) tassi di interesse; (v) titoli obbligazionari. 2. Swaps Modelli per la valutazione di contratti swaps su: (i) tassi di interesse; (ii) valute. 3. Opzioni Proprietà fondamentali di opzioni su azioni. Put-call parity. Strategie operative mediante opzioni. Modello di valutazione mediante alberi binomiali. Modello di valutazione di Black-Scholes-Merton. Opzioni su indici azionari, valute e futures. Gestione del rischio di posizioni in opzioni: delta hedging, theta, gamma, vega, rho. Volatility smiles. Modelli per la valutazione di opzioni esotiche. 4. Derivati su tassi di interesse Modello di Black. Valutazione di opzioni su obbligazioni, caps e floors su tassi di interesse, swaptions. Modelli per la misurazione e la gestione dei rischi finanziari 1. Introduzione Tipologie di rischio finanziario: di mercato, di credito, di liquidità, operativo. La gestione del rischio finanziario. Casi di disastro finanziario. Regolamentazione. 2. Rischio di mercato Rischio di mercato e calcolo del Value-at-Risk (VaR). Metodi di calcolo della volatilità e delle correlazioni: medie mobili esponenziali, modelli Garch, approccio Riskmetrics, volatilità implicita. Modelli per la misurazione del VaR: approcci parametrici (portfolio-normal, asset-normal, delta-normal, delta-gamma-normal, beta-normal) e approcci non parametrici (simulazione storica, simulazione storica filtrata, simulazione Monte Carlo). Stress testing e backtesting. 3. Rischio di credito Variabili fondamentali: default probability, loss given default, expected loss, unexpected loss. Modelli per la valutazione del rischio di credito: modello strutturale di Merton fondato sulla teoria delle opzioni; approccio Moody’s KMV; modello intensity-based di Duffie-Singleton; modello credit scoring di Altman; modello CreditMetrics per il calcolo del VaR creditizio sulla base dei ratings. 4. Derivati creditizi Descrizione e valutazione di strumenti derivati per la copertura del rischio di credito (CDS e CDO). 3. Rischio di liquidità e operativo valutazione degli strumenti derivati 1. Forward e Futures Modelli per la valutazione di contratti forward e contratti futures su: (i) titoli azionari, con e senza dividendi; (ii) indici azionari; (iii) valute; (iv) tassi di interesse; (v) titoli obbligazionari. 2. Swaps Modelli per la valutazione di contratti swaps su: (i) tassi di interesse; (ii) valute. 3. Opzioni Proprietà fondamentali di opzioni su azioni. Put-call parity. Strategie operative mediante opzioni. Modello di valutazione mediante alberi binomiali. Modello di valutazione di Black-Scholes-Merton. Opzioni su indici azionari, valute e futures. Gestione del rischio di posizioni in opzioni: delta hedging, theta, gamma, vega, rho. Volatility smiles. Modelli per la valutazione di opzioni esotiche. 4. Derivati su tassi di interesse Modello di Black. Valutazione di opzioni su obbligazioni, caps e floors su tassi di interesse, swaptions. Modelli per la misurazione e la gestione dei rischi finanziari 1. Introduzione Tipologie di rischio finanziario: di mercato, di credito, di liquidità, operativo. La gestione del rischio finanziario. Casi di disastro finanziario. Regolamentazione. 2. Rischio di mercato Rischio di mercato e calcolo del Value-at-Risk (VaR). Metodi di calcolo della volatilità e delle correlazioni: medie mobili esponenziali, modelli Garch, approccio Riskmetrics, volatilità implicita. Modelli per la misurazione del VaR: approcci parametrici (portfolio-normal, asset-normal, delta-normal, delta-gamma-normal, beta-normal) e approcci non parametrici (simulazione storica, simulazione storica filtrata, simulazione Monte Carlo). Stress testing e backtesting.

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insegnamenti 3. Rischio di credito Variabili fondamentali: default probability, loss given default, expected loss, unexpected loss. Modelli per la valutazione del rischio di credito: modello strutturale di Merton fondato sulla teoria delle opzioni; approccio Moody’s KMV; modello intensity-based di Duffie-Singleton; modello credit scoring di Altman; modello CreditMetrics per il calcolo del VaR creditizio sulla base dei ratings. 4. Derivati creditizi Descrizione e valutazione di strumenti derivati per la copertura del rischio di credito (CDS e CDO). 3. Rischio di liquidità e operativo Risultati di apprendimento: Trattandosi di un corso di laurea magistrale, lo studente dovrà acquisire le competenze necessarie per identificare ed applicare tecniche di gestione e copertura del rischio. A tal fine dovrà avere familiarità con gli strumenti informatici e con la lettura di articoli in lingua inglese. Attività a supporto della didattica: Le esercitazioni in laboratorio relative allo sviluppo di esempi su casi reali completano le attività del corso. Modalità didattiche: Didattica frontale associata ad esercitazioni in laboratorio. Gli studenti discuteranno poi in aula dei casi reali inerenti al programma. Testi di studio: All’inzio del corso verrà resa disponibile una dispensa su tutto il programma svolto a lezione. Svariati articoli di approfondimento in lingua inglese verranno distribuiti durante le lezioni. Modalità di accertamento: L’esame consiste in una prova scritta con esercizi relativi al programma svolto a lezione. Completa l’esame una prova orale durante la quale lo studente relazione su una tesina basata su un argomento concordato con la docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: All’inzio del corso verrà resa disponibile una dispensa su tutto il programma svolto a lezione. Modalità di accertamento: L’esame consiste in una prova scritta con esercizi relativi al programma svolto a lezione. Completa l’esame una prova orale durante la quale lo studente relazione su una tesina basata su un argomento concordato con la docente.

................................................................................................................................ Organizzazione Aziendale SECS-P/10

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Titolo corso: Organizzazione Aziendale Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà indicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate in questo campo di studi; b) sviluppare le aree tematiche che, secondo la distinzione adottata nell’approccio dominante, fanno capo a questo insegnamento: la progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone, delle strutture e dei confini organizzativi (organizational design); la progettazione delle politiche destinate ad ottenere l’allineamento delle persone ai ruoli e alle strutture progettate (human resources management); l’utilizzo di categorie concettuali tratte dalle scienze psicologiche e sociologiche per lo studio e l’intervento finalizzato sul comportamento umano nelle realtà organizzate (organizational behaviour). Dopo aver introdotto le peculiari caratteristiche dell’organizzazione come campo di studio, la prima parte del corso mira a fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e metodologica, sviluppati a partire dalla lettura (previa) e dalla discussione (in aula) di testi di autori considerati “classici” della letteratura organizzativa. Vengono, quindi, presentati agli studenti le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento organizzativo (progettazione), diffusi nella letteratura e nella pratica aziendale. La seconda parte del corso è dedicata alla analisi dei contenuti di base e delle tecniche che presiedono le politiche del personale e a stimolare la riflessione degli studenti sui criteri che orientano le scelte di politica del personale nelle

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vademecum 2009/10 imprese. Gli aspetti tipici di “comportamento organizzativo” vengono illustrati, nel corso delle lezioni, ponendo a confronto impostazioni teoriche alternative. Programma: Parte Prima 1. Introduzione: le caratteristiche del campo di studio 1.1. Organizzazione e processo decisionale: concezioni a confronto. Un inquadramento metodologico 1.2. Il pensiero organizzativo: analisi e discussione di alcuni testi “classici” 2. Le scelte di progettazione organizzativa: i livelli di analisi e di intervento 2.1. Scelte di progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone 2.2. Scelte di progettazione dei processi di lavoro (relazioni inter-organizzative): Business Process Reengeneering e Total Quality Management 2.3. Scelte di progettazione della configurazione formale. Le  forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a matrice. La struttura per processi 2.4. Scelte di progettazione dei confini organizzativi: l’impresa a rete, la fabbrica modulare. Il caso Fiat Auto Parte seconda 3. La gestione delle persone: come e perché 3.1. L’unità aziendale dedicata alla gestione del personale: la Direzione del personale 3.2. La gestione delle persone: attività e tecniche 3.2.1. Reclutamento, selezione, inserimento 3.2.2 La valutazione: posizione, prestazione, potenziale 3.2.3. I sistemi di ricompensa 3.2.4. Mobilità e formazione 3.3. I sistemi “competency based”:l’approccio psicologico-individuale; l’approccio manageriale o top-down  4. Aspetti dell’azione sociale 4.1. Le decisoni 4.2. I conflitti 4.3. Il potere 4.4. L’apprendimento 4.5. La comunicazione 4.6. I valori individuali e collettivi (La cultura organizzativa) Risultati di apprendimento: Sono previsti i seguenti risultati di apprendimento: - sviluppare negli studenti la conoscenza delle principali tematiche dell’Organizzazione Aziendale e della Gestione delle Risorse Umane; - sviluppare abilità linguistiche e autonomia di giudizio attraverso modalità didattiche interattive; - saper applicare le conoscenze teoriche e le capacità di comprensione attraverso la lettura diretta dei testi di alcuni autori e la discussione in aula di casi aziendali. Modalità didattiche: Lezione frontale; discussione in aula di testi forniti dal docente e di cui è necessaria una lettura prima della lezione; lavori di gruppo. Testi di studio: Studenti frequentanti: Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente Modalità di accertamento: Esame orale N.B. Per gli studenti che desiderano preparare l’esame in lingua inglese i materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Gli studenti che non frequentano le lezioni possono preparare l’esame sui seguenti testi: - M. Marchiori “Le scelte di progettazione organizzativa” in B. Di Bernardo, Gandolfi V., Tunisini A., Economia e Management delle imprese, HOEPLI, 2009, pagg. 199-226. - G. Costa, M. Gianecchini, Risorse Umane. Persone, relazioni, valore, McGraw-Hill, Milano, 2005, capp. 5, 6, 7, 9, 12, 13. - G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw-Hill, Milano, 2008, capp. 6, 7, 8, 9.

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insegnamenti - Tosi H. L., Pilati M., Comportamento organizzativo. Attori, Relazioni, Organizzazione e Management, EGEA, 2008 (capitoli  1, 3, 9, 10, 13,14). Modalità di accertamento: Esame orale. N.B. Per gli studenti che desiderano preparare l’esame in lingua inglese i materiali didattici e le modalità di svolgimento dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum.

................................................................................................................................ Organizzazione Aziendale 1 SECS-P/10

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Organizzazione Aziendale 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. MARCHIORI MICHELA [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone una duplice finalità: a) dar conto di alcune questioni di metodo che risultano tradizionalmente affrontate in questo campo di studi; b) sviluppare e approfondire una delle aree tematiche che fanno capo a questo insegnamento: la progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone, delle strutture e dei confini organizzativi (organizational design). Dopo aver introdotto le peculiari caratteristiche dell’organizzazione come campo di studio, il corso mira a fornire agli studenti alcuni elementi di riflessione teorica e metodologica, sviluppati a partire dalla lettura (previa) e dalla discussione (in aula) di testi di autori considerati “classici” della letteratura organizzativa. Vengono, quindi, presentate agli studenti le basi concettuali e le tecniche per l’analisi e l’intervento organizzativo (progettazione), diffusi nella letteratura e nella pratica aziendale. Il corso si conclude con una riflessione sulle principali configurazioni organizzative proposte in letteratura. Programma: Parte Prima 1. Introduzione: le caratteristiche del campo di studio 1.1. Organizzazione e processo decisionale : concezioni a confronto. Un inquadramento metodologico 1.2. Il pensiero organizzativo: analisi e discussione di alcuni testi “classici” 2. Le scelte di progettazione organizzativa: i livelli di analisi e di intervento 2.1. Scelte di progettazione dell’organizzazione del lavoro delle persone 2.2. Scelte di progettazione dei processi di lavoro (relazioni inter-organizzative): Business Process Reengeneering e Total Quality Management 2.3. Scelte di progettazione della configurazione formale. Le  forme organizzative tradizionali: funzionale, divisionale e a matrice. La struttura per processi 2.4. Scelte di progettazione dei confini organizzativi: l’impresa a rete, la fabbrica modulare. Il caso Fiat Auto Risultati di apprendimento: Sono previsti i seguenti risultati di apprendimento: - sviluppare negli studenti la conoscenza delle principali tematiche dell’Organizzazione Aziendale e della Gestione delle Risorse Umane; - sviluppare abilità linguistiche e autonomia di giudizio attraverso modalità didattiche interattive (ad esempio, la discussione in aula di casi aziendali); - sviluppare la capacità di comprensione di un testo teorico attraverso la lettura diretta del testo e la discussione di gruppo in aula. Modalità didattiche: Lezione frontale; discussione in aula di testi forniti dal docente e di cui è necessaria una lettura prima della lezione; lavori di gruppo. Testi di studio: Studenti frequentanti:  Dispense e materiale didattico di approfondimento predisposto dal docente. Modalità di accertamento: Esame orale. N.B. Per gli studenti che desiderano preparare l’esame in lingua inglese i materiali didattici e le modalità di svolgimento

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vademecum 2009/10 dell’esame in lingua straniera sono indicati nella sezione specifica, riportata in calce al vademecum. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Gli studenti non frequentanti devono preparare i seguenti testi: - M. Marchiori “Le scelte di progettazione organizzativa” in B. Di Bernardo, Gandolfi V., Tunisini A., Economia e Management delle imprese, HOEPLI, 2009, pagg. 199-226. - G. Costa, P. Gubitta, Organizzazione Aziendale. Mercati, gerarchie e convenzioni, McGraw- Hill, seconda edizione, Milano, 2008, capp. 6, 7, 8, 9.

................................................................................................................................ Pianificazione e Gestione delle Vendite  SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. TARCHIONI PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende trasferire metodologie e strumenti operativi di supporto alle imprese nella pianificazione e controllo della azione commerciali, nella gestione delle variabili organizzative e logistiche e nella implementazione delle relazioni di marketing. Programma: Funzioni degli intermediari commerciali, classificazione e tipologie; principali decisioni di politica distributiva, scelta dei canali di vendita e livello di copertura. Modelli organizzativi dell’area commerciale; inquadramento, specializzazione e dimensione della rete di vendita; la vendita personale; definizione degli obiettivi di vendita e controllo dei risultati. Sviluppo e gestione del prodotto; tattiche di prezzo; definizione e implementazione del promotion mix. Logistica di vendita; il trade-off personalizzazione e standardizzazione di prodotto; gestione dei lead time; problematiche di logistica distributiva (cenni). Analisi e segmentazione della clientela; formulazione delle strategie cliente; customer relationship management. Risultati di apprendimento: - conoscenza approfondita delle logiche e degli strumenti operativi necessari per gestire le attività commerciali delle imprese (knowledge and understanding) - sviluppare le capacità comportamentali necessarie per ottimizzare i processi di vendita (applying knowledge and understanding) - stimolare e sviluppare le capacità di analisi critica dei problemi di gestione dei processi commerciali (making judgements) Modalità didattiche: Lezioni frontali con il supporto di “slide” in videoproiezione (a disposizione in archivio per gli studenti), presentazione e discussione collegiale di casi aziendali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3 / 4 delle lezioni Testi di studio: Raccolta delle slide utilizzate in aula + Raccolta di letture tematiche a cura del docente. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Raccolta di letture tematiche a cura del docente + Aloi Antongiulio, Aloi Felice, “Reti di vendita” - IPSOA 2006 Note: Le informazioni relative al programma dell’insegnamento saranno comunicate ad inizio anno accademico ed inserite sul sito internet dell’Università.

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insegnamenti

................................................................................................................................ Piccole Imprese Agro-Alimentari AGR/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. VIGANO’ ELENA [email protected] Ricevimento: L’orario sarà comunicato all’inizio del periodo di lezione. Obiettivi Formativi: Programma: Note: Insegnamento mutuato da Economia e Politica Agraria dell’Unione Europea (parte del programma): vedere il relativo programma.

................................................................................................................................ Politica Economica SECS-P/02

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Politica economica Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Martedì pomeriggio delle settimane di corso Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economiche. La prima parte del corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con particolare attenzione alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti. La seconda parte affronta gli sviluppi nelle politiche micro e macroeconomiche, a livello italiano, europeo e internazionale, con particolare attenzione ai problemi di governo dei processi di globalizzazione. Programma: Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica - Valori, obiettivi e strumenti della politica economica. - Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. - Le politiche monetarie, fiscali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte. - I fallimenti del mercato e le politiche microeconomiche. - Le teorie e le politiche per la crescita, il cambiamento strutturale, l’occupazione. - La politica economica in Italia e in Europa. - La politica economica internazionale e i processi di globalizzazione. - I sistemi commerciale e monetario internazionale. - Le politiche per lo sviluppo, le tecnologie, la sostenibilità. - La democrazia nella politica economica internazionale. Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie e sul funzionamento delle politiche economiche - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze generali alle politiche economiche esaminate nel corso - Autonomia di giudizio: è richiesta una capacità di valutazione critica delle politiche economiche - Abilità comunicative: è richiesta una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite - Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere, unendo teorie e pratiche della politica economica

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Lezioni frontali Possibilità di organizzazione di gruppi di lavoro su temi specifici Testi di studio: Opzione 1: Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione, 2006, escluso il cap.9. Nella quarta edizione, 2008, escluso il cap.10. Opzione 2: Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione, 2006, capitoli 1-5, 10-18. Nella quarta edizione, 2008, capitoli 1-5, 9, 11-18. Joseph Stiglitz, La globalizzazione che funziona. Einaudi, Torino, 2006. Per chi avesse lacune nella conoscenza dell’economia, si consiglia Claudio Gnesutta, Introduzione all’economia, Carocci, Roma, 2005 Modalità di accertamento: L’esame è orale. Note: A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

................................................................................................................................ Politica Economica 1 SECS-P/02

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Martedì pomeriggio delle settimane di corso Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti gli strumenti per analizzare i problemi, le scelte e gli effetti delle politiche economiche. Il corso analizza le teorie, i modelli e i problemi di base della politica macroeconomica, con particolare attenzione alle politiche fiscali, monetarie, dei redditi e per la bilancia dei pagamenti. Programma: Teorie, modelli e problemi della politica macroeconomica - Valori, obiettivi e strumenti della politica economica. - Problemi e istituzioni della politica economica a livello nazionale, europeo e internazionale. - Le politiche monetarie, fiscali, dei redditi e dei prezzi, per la bilancia dei pagamenti e le economie aperte. Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione: si prevede l’acquisizione di conoscenze generali sulle teorie e sul funzionamento delle politiche economiche - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: si prevede l’acquisizione della capacità di applicare le conoscenze generali alle politiche economiche esaminate nel corso - Autonomia di giudizio: è richiesta una capacità di valutazione critica delle politiche economiche - Abilità comunicative: è richiesta una buona capacità di esposizione delle conoscenze acquisite - Capacità di apprendere: si prevede lo sviluppo delle capacità di apprendere, unendo teorie e pratiche della politica economica Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: Nicola Acocella, Politica economica e strategie aziendali, Carocci, Roma. Nella terza edizione, 2006, capitoli 1-5 e 10-14. Nella quarta edizione, 2008, capitoli 1-5 e 11-15. Per chi avesse lacune nella conoscenza dell’economia, si consiglia Claudio Gnesutta, Introduzione all’economia, Carocci, Roma, 2005

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insegnamenti Modalità di accertamento: L’esame è orale. Note: A richiesta sono disponibili testi d’esame in lingua inglese/Texts and related materials available in English upon request A richiesta l’esame potrà essere svolto in lingua inglese/ Exams can be given in English upon request

................................................................................................................................ POLITICA ECONOMICA REGIONALE SECS-P/06

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Titolo corso: Politica Economica Regionale Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: mercoledì della settimana rossa e blù prima e dopo le lezioni. Obiettivi Formativi: Il Corso vuole fornire agli studenti gli strumenti metodologici per la comprensione delle relazioni che intercorrono tra macroeconomia e politica economica regionale di cui verranno esposti i principali strumenti adottati dall’Unione europea. Si prefigge l’obiettivo di migliorare le capacità analitiche e di sintesi dello studente mediante lo studio delle teorie e la conoscenza delle linee strategiche della Politica Economica Regionale dell’Unione Europea. In particolare della Politica di Coesione finalizzata al raggiungimento della Convergenza ed Integrazione fra Stati e Regioni dell’Unione, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi Strutturali. Con specifico riferimento alla necessità che venga garantito il regolare sviluppo socio economico dei Paesi dell’Unione, il Corso vuole altresì fornire le principali conoscenze in ordine al fenomeno dei c.d. crimini d’impresa, ponendo particolare attenzione sulla necessità che le realtà complesse adottino strumenti organizzativi idonei alla prevenzione dei reati. Programma: Prima Parte. La dimensione territoriale dello sviluppo economico contemporaneo e gli strumenti di Politica Economica Regionale. 1. la mobilità inter-regionale dei fattori: il modello neoclassico. 2. Le teorie dello squilibrio strutturale: causazione circolare, poli di sviluppo, filtering-down. 3. Modelli di sviluppo export-led e implicazioni di politica economica. 4. Le teorie della crescita: produttività, tecnologia, capitale umano. 5. La teoria della crescita endogena. Seconda Parte. La Politica Economica Regionale dell’Unione Europea. 6. Le Strategie: - Il Piano per lo Sviluppo Spaziale sostenibile; - Sostenibilità, coesione e spirito pubblico; - Responsabilità Sociale: meccanismi virtuosi per l’economia attraverso comportamenti coerenti individuali e collettivi; - La Coesione economica e sociale: le tappe, le fasi, gli strumenti; - La riforma della politica di coesione. 7. Gli obiettivi e gli strumenti: - Sviluppo socio-economico; - Sviluppo equilibrato;

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vademecum 2009/10 - Sviluppo sostenibile. - Fondi Strutturali ed istituzioni finanziarie. Terza Parte. Le Regole: - La Tutela Penale dell’Impresa: principi generali; - La responsabilità degli enti per gli illeciti dipendenti da reato; - La tutela penale dell’ambiente; - La sicurezza nei luoghi di lavoro; - I reati societari e tributari; - La situazione Italiana ed un confronto con gli Stati dell’Unione. Attività a supporto della didattica: Parte del corso verrà svolta dal Dott. Enrico Zampetti, Giudice presso il Tribunale di Macerata. email: [email protected] Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento. Testi di studio: Dispense da parte del docente e specifica bibliografia relativamente a saggi, articoli e ricerche. Modalità di accertamento: Esame scritto. Sono validi ai fini dell’esame gli elaborati che gli studenti produrranno durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un percorso didattico personalizzato con la definizione dei testi su cui preparare l’esame. Modalità di accertamento: Esame scritto. Sono validi ai fini dell’esame gli elaborati che gli studenti produrranno durante il corso. Note:

................................................................................................................................ Politica Economica Regionale 1 SECS-P/02

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Politica Economica Regionale 1 Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. FAVARETTO ILARIO [email protected] Ricevimento: Mercoledì della settimana rossa e della settimana blu prima e dopo l’orario delle lezioni Obiettivi Formativi: Il Corso vuole fornire agli studenti gli strumenti metodologici per la comprensione delle relazioni che intercorrono tra macroeconomia e politica economica regionale di cui verranno esposti i principali strumenti adottati dall’Unione europea. Si prefigge l’obiettivo di migliorare le capacità analitiche e di sintesi dello studente mediante lo studio delle teorie e la conoscenza delle linee strategiche della Politica Economica Regionale dell’Unione Europea. In particolare della Politica di Coesione finalizzata al raggiungimento della Convergenza ed Integrazione fra Stati e Regioni dell’Unione, con particolare riferimento all’impiego dei Fondi Strutturali. Con specifico riferimento alla necessità che venga garantito il regolare sviluppo socio economico dei Paesi dell’Unione, il Corso vuole altresì fornire le principali conoscenze in ordine al fenomeno dei c.d. crimini d’impresa, ponendo particolare attenzione sulla necessità che le realtà complesse adottino strumenti organizzativi idonei alla prevenzione dei reati. Programma: Prima Parte. La dimensione territoriale dello sviluppo economico contemporaneo e gli strumenti di Politica Economica Regionale. 1. la mobilità inter-regionale dei fattori: il modello neoclassico.

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insegnamenti 2. Le teorie dello squilibrio strutturale: causazione circolare, poli di sviluppo, filtering-down. 3. Modelli di sviluppo export-led e implicazioni di politica economica. 4. Le teorie della crescita: produttività, tecnologia, capitale umano. 5. La teoria della crescita endogena. Seconda Parte. La Politica Economica Regionale dell’Unione Europea. 6. Le Strategie: - Il Piano per lo Sviluppo Spaziale sostenibile; - Sostenibilità, coesione e spirito pubblico; - Responsabilità Sociale: meccanismi virtuosi per l’economia attraverso comportamenti coerenti individuali e collettivi; - La Coesione economica e sociale: le tappe, le fasi, gli strumenti; Terza Parte. Le Regole: - La Tutela Penale dell’Impresa: principi generali; - La responsabilità degli enti per gli illeciti dipendenti da reato; - La tutela penale dell’ambiente; - La sicurezza nei luoghi di lavoro; - I reati societari e tributari; - La situazione Italiana ed un confronto con gli Stati dell’Unione. Attività a supporto della didattica: Parte del corso verrà svolta dal Dott. Enrico Zampetti, Giudice presso il Tribunale di Macerata. email: [email protected] Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento. Testi di studio: Dispense da parte del docente e specifica bibliografia relativamente a saggi, articoli e ricerche. Modalità di accertamento: Esame scritto. Sono validi ai fini dell’esame gli elaborati che gli studenti produrranno durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Gli studenti non frequentanti dovranno concordare con il docente un percorso didattico personalizzato con la definizione dei testi su cui preparare l’esame.

................................................................................................................................ PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI SECS-P/07

CFU 8 (4+4) • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore. Il corso si suddivide in 2 moduli • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. PORTALUPI ANTONELLA [email protected] Ricevimento: Da definire ad inizio lezione Prof. AURELI SELENA [email protected] Obiettivi Formativi: L’insegnamento è suddiviso in 2 distinti moduli:

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vademecum 2009/10 - Principi contabili internazionali - I° modulo (4 CFU) (Prof.ssa Selena Aureli) - Principi contabili internazionali - II° modulo (4 CFU) (Prof.ssa Antonella Portalupi) Obiettivi formativi del I° modulo: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della Ragioneria Internazionale. Sono approfondite le problematiche relative alla formazione del bilancio d’esercizio, alle funzioni a questo assegnate e al contesto normativo che lo disciplina, sia in un’ottica di analisi comparata riferita ai principali sistemi contabili dei Paesi OCSE, sia a livello sovranazionale. Obiettivi formativi del II° modulo: Il corso si propone di approfondire la predisposizione di un bilancio redatto secondo principi contabili internazionali attraverso la presentazione di casi aziendali e approfondendo i criteri di valutazione sotto il profilo pratico. Sono esaminati i riflessi in bilancio delle operazioni straordinarie (business combination, operazioni con gli azionisti di minoranza, operazioni under common control, ristrutturazioni aziendali), delle operazioni con strumenti finanziari (operazioni in derivati) e della fase di transizione agli IFRS. Programma: I° modulo (Prof.ssa Selena Aureli) - Elementi di Ragioneria internazionale e di Ragioneria comparata - Lo studio dei comportamenti contabili a livello internazionale. Le cause delle differenze tra i sistemi contabili e i modelli di classificazione proposti in dottrina - Analisi comparata dei principali sistemi contabili dei Paesi OCSE - Il “framework” dei principi contabili internazionali elaborati dallo IASB. II° modulo (Prof.ssa Antonella Portalupi) - Criteri di valutazione e redazione del bilancio - Sintesi delle differenze nei criteri di valutazione tra  International Financial Reporting Standard e Italian GAAP - Bilancio secondo IFRS: schemi e presentazione - Attivo immobilizzato: dal costo storico al fari value - Strumenti finanziari: IAS 32 e IAS 39 - aspetti pratici - Gruppi aziendali e aggregazioni di entità: riflessi nel bilancio consolidato - First-time adoption of IFRS - Casi applicativi: Ristrutturazioni e riorganizzazioni aziendali, operazioni di business combination, operazioni con azionisti di minoranza, transizione agli IFRS e abbandono delle regole locali Eventuali propedeuticità: Per sostenere l’esame  del II° modulo è necessario aver superato le prove del I° modulo. Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione dei principi della Ragioneria Internazionale - Conoscenza e capacità di comprensione applicate alla redazione dei bilanci in base agli IAS/IFRS - Autonomia di giudizio nel valutare le diverse alternative di determinazione e rappresentazione del reddito di esercizio e del capitale di funzionamento - Capacità di utilizzare la terminologia specifica della materia Attività a supporto della didattica: Partecipazione a seminari e formazione di gruppi di studio per l’approfondimento di alcune tematiche individuate dai docenti. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo. Per gli studenti frequentanti è previsto anche lo svolgimento di una tesina su un argomento riguardante il primo modulo da concordare con il docente a inizio corso. Testi di studio: I° modulo - P. Demartini, Globalizzazione dei mercati ed aspetti evolutivi dell’informazione economico-finanziaria delle imprese, Cedam, Padova, 1999 (capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 8) o, in alternativa, H. Gernon, G. K. Meek, Accounting: An International Perspective, McGraw Hill Education, UK, 2001 (ad eccezione del cap. 10). - Framework IASC (in allegato al volume di P. Demartini, 1999). II° modulo - P. Demartini, A. Portalupi, Principi contabili internazionali: inquadramento concettuale e applicazione pratica dell’implementazione in Italia, Franco Angeli, in corso di pubblicazione. Il docente metterà a disposizione degli studenti delle dispense, scaricabili da internet e/o disponibili su copia cartacea

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insegnamenti presso la segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici. Modalità di accertamento: L’accertamento prevede il superameno di 2 distinti esami: Principi contabili internazionali - I° modulo (4 CFU) L’esame prevede una prova scritta ed una prova orale. La preparazione e la discussione di una tesina su un argomento da concordare con il docente è parte integrante dell’esame. Principi contabili internazionali - II° modulo (4 CFU). L’esame prevede una prova scritta ed una prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni, lavori di gruppo. Testi di studio: I° modulo - P. Demartini, Globalizzazione dei mercati ed aspetti evolutivi dell’informazione economico-finanziaria delle imprese, Cedam, Padova, 1999 (capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 8) o, in alternativa, H. Gernon, G. K. Meek, Accounting: An International Perspective, McGraw Hill Education, UK, 2001 (ad eccezione del cap. 10). - Framework IASC (in allegato al volume di P. Demartini, 1999). II° modulo - A. Giussani, A. Portalupi, P. Nava; Memento principi contabili internazionali, Ipsoa-Lefevre 2007 (capitoli 1, 2, 3, 17). IFRS 3 Business Combination scaricabile dal sito IASB o, in alternativa, S. Azzali, M. Allegrini, A. Gaetano, M. Pizzo, A. Quagli, Principi contabili internazionali, Giappichelli, Torino, 2006. Il docente metterà a disposizione degli studenti delle dispense, scaricabili da internet e/o disponibili su copia cartacea presso la segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici. Modalità di accertamento: L’accertamento prevede il superameno di 2 distinti esami: Principi contabili internazionali - I° modulo (4 CFU) L’esame prevede una prova scritta ed una prova orale. Anche per gli studenti non frequentanti è previsto lo svolgimento di una tesina su un argomento da concordare con il docente. La tesina dovrà essere consegnata prima della prova scritta. Principi contabili internazionali - II° modulo (4 CFU). L’esame prevede una prova scritta ed una prova orale.

................................................................................................................................ Produzione SECS-P/07

CFU 10 • PERIODO Settembre-Dicembre 2009 • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia - Urbino Titolo corso: Produzione Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CESARONI FRANCESCA MARIA [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni. Per informazioni rivolgersi alla Segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici della Facoltà di Economia, in Via Saffi, 42, Urbino. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative: - alla trasformazione dei modelli produttivi (dalla produzione artigianale, alla produzione di massa, alla produzione snella); - all’evoluzione del ruolo strategico della funzione di produzione, considerando distintamente gli aspetti relativi al contenuto ed al processo di formulazione delle strategie produttive; - ai processi di trasformazione che hanno recentemente interessato l’assetto interno dell’area produttiva, modificata sia nelle componenti tecnologiche, che nelle componenti organizzativo-gestionali. Programma: Prima parte - Il ruolo strategico della funzione di produzione 1. L’evoluzione dei modelli produttivi. 2. La collocazione concettuale della funzione di produzione e la sua evoluzione. 3. La fase del Production Management e l’affermazione del concetto di Manufacturing Strategy.

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vademecum 2009/10 4. Il contenuto delle strategie produttive: dai concetti di trade-off e di focus al modello cumulativo. 5. Il processo di formulazione delle strategie produttive: dall’approccio gerarchico-sequenziale all’approccio interattivo. Seconda parte - I processi di trasformazione dell’area produttiva 1. Le innovazioni riguardanti le tecnologie di processo. 2. Aspetti critici nell’impiego delle nuove tecnologie flessibili. 3. I nuovi modelli di gestione della produzione. 4. Il modello della Lean Production: principi di base e condizioni di applicabilità. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle problematiche inerenti l’evoluzione dei modelli produttivi, la gestione strategica della funzione di produzione, nonché le sue componenti tecnologiche ed organizzativo-gestionali; • Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di impiegare le conoscenze acquisite per comprendere le caratteristiche e le criticità di specifiche situazioni concrete relativamente ai sistemi produttivi aziendali e ai processi decisionali finalizzati alla formulazione delle principali scelte strategiche di tipo produttivo; • Autonomia di giudizio: capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche reali complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio; • Abilità comunicative: acquisire una capacità di esposizione e di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso; • Capacità di apprendere: acquisire una buona capacità di apprendimento che consenta di affrontare anche autonomamente lo studio dei temi delle strategie produttive, al fine di approfondire le conoscenze acquisite durante il corso. Modalità didattiche: Lezione frontale. Lavori di gruppo. Analisi di casi aziendali. Testi di studio: - Cesaroni F., La funzione di produzione nelle piccole imprese, ASPI, Urbino, 1997 (Capp. 1-2-3-4-5-6-12). - Dispense preparate dal docente, disponibili presso la segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici della Facoltà di Economia, in Via Saffi, n. 42, Urbino. Le dispense costituiscono a tutti gli effetti parte integrante del programma e saranno oggetto di domande in sede di esame. Modalità di accertamento: Esame orale. Per gli studenti frequentanti è prevista la possibilità si effettuare un appello intermedio sotto forma di prova scritta relativa al programma svolto durante la prima parte del corso. La data di svolgimento di tale prova intermedia sarà comunicata dal docente all’inizio del corso. Durante lo svolgimento del corso gli studenti possono essere coinvolti in lavori individuali e/o di gruppo, i quali saranno considerati ai fini della valutazione finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Programmazione e Controllo SECS-P/07

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Rivolgersi in Presidenza a inizio corso Obiettivi Formativi: Il corso, articolato in due moduli, ha come scopo l’apprendimento dei sistemi manageriali, contabili e non contabili, con cui si esplica il processo di governo strategico ed operativo delle imprese. Il primo modulo introduce lo studente alla comprensione del ruolo e delle funzioni della contabilità direzionale, nell’ambito del sistema di pianificazione e controllo. In particolare, l’attenzione viene concentrata sul budget d’esercizio e sul reporting direzionale. Il secondo modulo si sofferma sull’evoluzione che i sistemi manageriali hanno avuto negli ultimi decenni. Nella prospettiva del management strategico, vengono analizzate le tematiche relative ai processi di formulazione delle strategie d’impresa, all’allineamento delle capacità funzionali e di Direzione Generale e alla gestione pianificata del cambiamento turbolento.

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insegnamenti Viene fatto cenno anche ai sistemi di gestione delle emergenze strategiche e ai processi di apprendimento strategico pianificato. Programma: Primo modulo 1. Il governo economico dell’impresa e la funzione direzionale di Pianificazione e Controllo 1.1 Management, sistemi manageriali, funzioni manageriali 1.2 Il modello di Anthony: la pianificazione strategica, il controllo direzionale, il controllo operativo. Il controllo strategico e quello organizzativo 1.3 L’approccio sistemico al controllo di direzione nella dottrina economico-aziendale 2. La funzione di Ragioneria, sua evoluzione e rapporti con le altre funzioni manageriali 2.1 La collocazione dell’organo amministrativo (controller) nella struttura organizzativa 2.2 I compiti dell’organo di staff amministrativo rispetto ai contenuti dell’attività direzionale 2.3 L’organizzazione interna allo staff amministrativo e i rapporti con l’area finanziaria 3. La contabilità direzionale e i suoi strumenti. Il Budget d’esercizio 3.1 La struttura tecnico – contabile e quella organizzativa del controllo di direzione 3.2 La contabilità preventiva d’esercizio: oggetto, scopi, funzioni, processo di elaborazione e impiego dei budget 3.3 Cenni sull’analisi degli scostamenti e sul reporting direzionale 3.4 I nuovi modelli ed approcci tecnico-contabili a supporto del processo di controllo Secondo modulo 4. Cambiamenti ambientali e comportamenti strategici delle imprese 4.1 L’impresa di fronte alla sfida della complessità e della turbolenza ambientale 4.2 Il concetto di strategia e la sua evoluzione 4.3 L’evoluzione del problema strategico delle imprese e della risposta manageriale 4.4 L’evoluzione dei sistemi manageriali, in rapporto a quella delle strutture d’impresa: l’esigenza dell’integrazione 5. La pianificazione e la gestione strategica 5.1 La gestione pianificata del cambiamento turbolento 5.2 Dalla pianificazione strategica alla gestione strategica 5.3 La metodologia della pianificazione strategica periodica 5.4 La metodologia della gestione del posizionamento strategico. La gestione strategica a livello di area d’affari. L’analisi e la pianificazione del posizionamento competitivo 5.5 La gestione strategica a livello corporate. L’equilibrio del portafoglio strategico e la coerenza tra il profilo di capacità e le strategie 6. I sistemi diretti di formazione delle strategie 6.1 L’incrementalismo logico e l’apprendimento strategico pianificato 6.2 Aspetti della gestione delle emergenze strategiche in tempo reale Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento. Testi di studio: Primo modulo: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianificazione, Giappichelli, Torino, 2005 (capitoli 1 e 2); - M. Ciambotti, L’influenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, Lint, Trieste, 2001 (capitolo quinto); - F. Berti, Il sistema dei budget aziendali, Cedam, Padova, 1995. Secondo modulo: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianificazione, Giappichelli, Torino, 2005 (con esclusione dei capitoli 1 e 2). Per un approfondimento delle tematiche del corso, ma non come testo per l’esame, può essere utile leggere: - M. Ciambotti, I sistemi di controllo nelle joint ventures internazionali, Lint, Trieste, 1995. Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati. Modalità di accertamento: Esame orale. Eventuale verifica di apprendimento intermedia per i frequentanti.

................................................................................................................................ Programmazione e Controllo 1 SECS-P/07

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore

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vademecum 2009/10 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. CIAMBOTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: Rivolgersi in Presidenza a inizio corso Obiettivi Formativi: Il corso coincide con il primo modulo del corso di Programmazione e Controllo ed ha come scopo la comprensione del ruolo e delle funzioni della contabilità direzionale, nell’ambito del sistema di pianificazione e controllo. In particolare, l’attenzione viene concentrata sul budget d’esercizio e sul reporting direzionale. Programma: 1. Il governo economico dell’impresa e la funzione direzionale di Pianificazione e Controllo 1.1 Management, sistemi manageriali, funzioni manageriali 1.2 Il modello di Anthony: la pianificazione strategica, il controllo direzionale, il controllo operativo. Il controllo strategico e quello organizzativo 1.3 L’approccio sistemico al controllo di direzione nella dottrina economico-aziendale 2. La funzione di Ragioneria, sua evoluzione e rapporti con le altre funzioni manageriali 2.1 La collocazione dell’organo amministrativo (controller) nella struttura organizzativa 2.2 I compiti dell’organo di staff amministrativo rispetto ai contenuti dell’attività direzionale 2.3 L’organizzazione interna allo staff amministrativo e i rapporti con l’area finanziaria 3. La contabilità direzionale e i suoi strumenti. Il Budget d’esercizio 3.1 La struttura tecnico – contabile e quella organizzativa del controllo di direzione 3.2 La contabilità preventiva d’esercizio: oggetto, scopi, funzioni, processo di elaborazione e impiego dei budget 3.3 Cenni sull’analisi degli scostamenti e sul reporting direzionale 3.4 I nuovi modelli ed approcci tecnico-contabili a supporto del processo di controllo Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento. Testi di studio: - M. Ciambotti, Governo strategico d’impresa. Teoria, modelli e sistemi di pianificazione, Giappichelli, Torino, 2005 (capitoli 1 e 2); - M. Ciambotti, L’influenza dei fattori culturali sul controllo manageriale, Lint, Trieste, 2001 (capitolo quinto); - F. Berti, Il sistema dei budget aziendali, Cedam, Padova, 1995. Per un approfondimento delle tematiche del corso, ma non come testo per l’esame, può essere utile leggere: - M. Ciambotti, I sistemi di controllo nelle joint ventures internazionali, Lint, Trieste, 1995. Durante il corso sarà fornita una selezione di articoli e casi recenti sui temi trattati. Modalità di accertamento: Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali; seminari di approfondimento.

................................................................................................................................ Ragioneria Generale ed Applicata SECS-P/07

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 70 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Economia e Commercio (L) Prof. GRANDIS FABIO GIULIO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni o previo appuntamento da concordarsi per posta elettronica Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali dell’economia aziendale, le basi e la logica delle determinazioni quantitative d’azienda. Programma: 1. L’attività economica: Natura del problema economico considerato nello spazio e nel tempo. Determinismo ed in determinismo dell’operatore economico. Fattori subiettivi ed obiettivi del problema economico e suoi aspetti extraeconomici. Qualità, quantità e grandezze monetarie e non monetarie dei fatti economici. Classi e tipi di aziende. Coordinamento dell’attività economica delle aziende di produzione e di erogazione.

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insegnamenti 2. Il sistema aziendale: L’azienda come sistema di forze economiche. Il sistema aziendale ed i sottosistemi che lo compongono: organizzativo, operativo, informativo. L’economia aziendale e la ragioneria. Soggetto giuridico e soggetto economico. 3. L’impresa nei caratteri e nelle quantità del suo sistema: Schemi delle operazioni dell’azienda di produzione. Natura dei valori e delle relative variazioni. Ordine dei vincoli del sistema d’impresa. Concetto e configurazione del capitale. Il capitale di funzionamento. Il calcolo del reddito totale Capitale e reddito alla fine di un primo e di un successivo periodo. Reddito di esercizio e conservazione del capitale. Costi e ricavi nel sistema d’impresa. Investimenti e fabbisogno finanziario. La scelta dei finanziamenti. L’autofinanziamento. L’equilibrio economico ed il rischio d’impresa. 4. I procedimenti della rilevazione: I caratteri, i metodi ed i procedimenti del sistema informativo d’impresa. Il metodo contabile: la partita doppia applicata al sistema del reddito. Il piano dei conti ed i libri e registri contabili. La costituzione dell’azienda Le principali scritture di gestione: acquisti e vendite, crediti e debiti di funzionamento, crediti e debiti di finanziamento, plusvalenze e minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze, lavoro dipendente, ecc.. Dai valori di conto ai valori di bilancio: scritture di chiusura e di riapertura. 5. Il bilancio d’esercizio: Il bilancio quale strumento di informazione: conflitti ed equilibri di interessi. Evoluzione delle funzioni assegnate al bilancio d’esercizio. La disciplina del bilancio: la derivazione da una contabilità regolarmente tenuta; la struttura; i principi ed i criteri di valutazione (cenni); le relazioni e gli allegati accompagnatori. Eventuali propedeuticità: nessuna Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione dei principi dell’Economia aziendale e delle determinazioni quantitative - Conoscenza e capacità di comprensione applicate alla contabilità generale e al bilancio di esercizio di derivazione contabile - Capacità di affrontare i quesiti sottoposti in base agli schemi cognitivi dell’Economia aziendale e della Ragioneria - Capacità di utilizzare la terminologia propria dell’Economia aziendale e della Ragioneria - Capacità di apprendere gli schemi fondamentali del comportamento delle aziende secondo l’Economia aziendale Attività a supporto della didattica: Testionianze aziendali. Esercitazioni. Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni; seminari di approfondimento. Testi di studio: - M. Paoloni, Appunti di economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione. - M. Paoloni, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, Padova, Ultima edizione (con l’esclusione dei seguenti paragrafi: 3 - 6.5 – 6.6. –10.6.4. – 10.1.3 – 10.3.2 – 10.4.8 – 10.5.2 - 10.7 – 10.9 – 13.3 – 13.4 – 14 – 15 – 19 – 20). - M. Paoloni (a cura di), Esercitazioni di Ragioneria ed economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Gli studenti potranno effettuare una prova scritta subito dopo le vacanze natalizie. La data di questa prova intermedia sara’ comunicata agli studenti in aula ed alla segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici. In caso di esito positivo, l’esame finale sarà costituito solo dalla prova orale. Dversamente, o qualora lo studente rifiuti l’esito positivo della prova infrannuale, l’esame consisterà in una prova scritta eventualmente seguita dall’orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Come per gli studenti frequentanti. Modalità di accertamento: Come per gli studenti frequentanti.

................................................................................................................................ Ragioneria Generale ed Applicata - Sede di Fano SECS-P/07 | Curriculum: Amministrazione d’Impresa e Professione CFU 10 • DURATA 70 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Ragioneria Generale ed Applicata Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L)

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vademecum 2009/10

Prof. DEL BALDO MARA [email protected] Ricevimento: l’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base e gli strumenti metodologici e concettuali indispensabili per affrontare lo studio dei caratteri istituzionali delle aziende, del sistema delle loro operazioni e dei loro processi e delle condizioni di equilibrio d’impresa. Sono approfondite le problematiche relative alla formazione del bilancio d’esercizio, alle funzioni a questo assegnate e al contesto normativo che lo disciplina. Programma: 1. L’attività economica e le aziende 1.1 La natura del problema economico considerato nel tempo e nello spazio 1.2 Il profilo economico delle produzioni, della distribuzione e dei consumi della ricchezza 1.3 Il sistema aziendale nell’ambiente. La varietà e la variabilità delle aziende. L’ambiente economico e le sue relazioni con il sistema impresa 1.4 Classi e tipi di aziende 2. Il sistema aziendale 2.1 L’azienda come sistema di forze economiche. Gli interessi convergenti nell’azienda 2.2 Il sistema aziendale e i sottosistemi che lo compongono: organizzativo, gestionale, informativo 2.3 L’economia aziendale e la ragioneria 2.4 L’assetto istituzionale delle aziende: soggetto giuridico e soggetto economico 2.5 Gli organi del governo economico dell’azienda e le altre figure amministrative 3. L’impresa nei caratteri e nelle quantità del suo sistema 3.1 I processi decisionali aziendali 3.2 Schemi delle operazioni dell’azienda di produzione. Natura dei valori e delle relative variazioni. Ordine dei vincoli nel sistema d’impresa 3.3 Concetto e configurazione qualitativa e quantitativa del capitale 3.4 Il capitale di funzionamento. Il calcolo del reddito totale. Capitale e reddito alla fine di un primo e di un successivo periodo. Reddito di esercizio e conservazione del capitale 3.5 Il sistema informativo- contabile aziendale 3.6 Costi e ricavi nel sistema d’impresa 3.7 Investimenti e fabbisogno finanziario. La scelta dei finanziamenti. L’autofinanziamento. Condizioni prospettiche di equilibrio delle imprese. L’economicità aziendale. La relazione prezzi-costi-volumi e l’analisi del “Break Even Point” 3.8 Il rischio dell’operare dell’impresa e la logica del suo fronteggiamento 4. I procedimenti della rilevazione 4.1 I caratteri, i metodi ed i procedimenti del sistema informativo d’impresa 4.2 Il metodo contabile: la partita doppia applicata al sistema del reddito. Il piano dei conti ed i libri e registri contabili 4.3 La costituzione dell’azienda Le principali scritture di gestione: acquisti e vendite, crediti e debiti di funzionamento, crediti e debiti di finanziamento, plusvalenze e minusvalenze, insussistenze e sopravvenienze, lavoro dipendente, ecc. 4.4 Dai valori di conto ai valori di bilancio: scritture di chiusura e di riapertura. 5. Il bilancio d’esercizio 5.1 Il bilancio quale strumento di informazione: conflitti ed equilibri di interessi 5.2 Evoluzione delle funzioni assegnate al bilancio d’esercizio 5.3 La disciplina del bilancio: la derivazione da una contabilità regolarmente tenuta; la struttura; i principi ed i criteri di valutazione (cenni); le relazioni e gli allegati accompagnatori. Risultati di apprendimento: Conoscenza e comprensione dei principi dell’Economia Aziendale e delle determinazioni quantitative. Conoscenza e capacità di comprensione applicate alla contabilità generale e al bilancio di esercizio di derivazione contabile. Capacità di affrontare i quesiti e i problemi sottoposti in base agli schemi cognitivi dell’Economia Aziendale e della Ragioneria. Capacità di utilizzare la terminologia propria dell’Economia Aziendale e della Ragioneria. Capacità di apprendere gli schemi fondamentali del comportamento delle aziende. Attività a supporto della didattica: Svolgimento di esercitazioni. Lavori di gruppo realizzati in classe. Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni; seminari di approfondimento.

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insegnamenti Testi di studio: - M. Paoloni (a cura di), Appunti di economia aziendale, Quattroventi, Urbino, ultima edizione; - M. Paoloni (a cura di), Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, Padova, ultima edizione (con l’esclusione dei seguenti paragrafi: 3 - 6.5 – 6.6. – 10.1.3 – 10.3.2 – 10.4.8 – 10.5.2 - 10.6.4. - 10.7 – 10.9 – 13.3 – 13.4 – 14 – 15 – 19 – 20); - M. Paoloni (a cura di), Esercitazioni di Ragioneria ed economia aziendale, Quattroventi, Urbino, Ultima edizione. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale Note: Gli studenti iscritti al primo anno di qualsiasi corso di laurea della Facoltà possono frequentare l’insegnamento di Ragioneria Generale ed Applicata presso la sede di Fano.

................................................................................................................................ Ragioneria Generale ed Applicata II SECS-P/07

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. DEMARTINI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti atti a redigere, analizzare ed interpretare il bilancio di esercizio delle imprese nonché i concetti teorici fondamentali sulla valutazione delle aziende. Programma: Parte Prima: il bilancio di esercizio delle imprese 1) Teoria generale del bilancio Il bilancio di esercizio: contenuto economico, vincoli giuridici. Il ruolo dei principi contabili.. 2) La valutazione delle singole voci di bilancio con riferimento alla normativa civilistica e ai principi contabili nazionali. Parte Seconda: Lettura ed analisi del bilancio delle imprese. La valutazione delle aziende 1) Obiettivi e destinatari delle analisi di bilancio. La riclassificazione dei valori dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico. Tecniche di analisi del bilancio di esercizio. 2) La valutazione del capitale economico: accezione tradizionale del capitale economico e logiche valutative. Metodi di valutazione del capitale economico. Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimento. Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: Per la prima parte del programma: - M. Paoloni, a cura di, Il bilancio d’esercizio nel contesto nazionale ed internazionale, Giappichelli, Torino, 2005 (ad eccezione dei cap.I, II e III), oppure, in alternativa, G.Zanda, Il bilancio delle società. Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, Torino, 2007 (da pag. 1 a pag. 162) Per la seconda parte del programma - M. Paoloni, a cura di, Introduzione alla contabilità generale ed al bilancio d’esercizio, Cedam, 1997, capp. XIX e XX (si fa presente che questo testo è già stato adottato per l’esame di Ragioneria 1). - G.Zanda, M.Lacchini, T.Onesti, La valutazione delle aziende. V edizione riveduta, Giappichelli, Torino, 2005 ( dal cap 1 al cap.12 più i capp 21 e 22)). Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Gli studenti potranno effettuare un esonero (esame scritto) al termine del primo semestre sulla prima parte del programma. In caso di esito positivo, l’esame finale (orale) verterà solo sulla restante parte del programma. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche:

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vademecum 2009/10 Gli studenti potranno venire negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appuntamento con il docente. Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: Gli stessi previsti per i frequentanti Modalità di accertamento: Esame scritto e orale Note: Al fine di garantire la continuità didattica con l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata, il docente è disposto a concedere l’anticipazione dell’esame al secondo anno del corso di laurea

................................................................................................................................ Ragioneria Generale ed Applicata II (1° modulo) SECS-P/07

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. DEMARTINI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un approfondimento sul bilancio di esercizio delle imprese. Programma: Teoria generale del bilancio. Il bilancio di esercizio delle imprese: - Il bilancio di esercizio: contenuto economico, vincoli giuridici. Il ruolo dei principi contabili.  - La valutazione delle singole voci di bilancio con riferimento alla normativa civilistica e ai principi contabili nazionali. Modalità didattiche: Lezione frontale; svolgimento di esercitazioni e lavori di gruppo; seminari di approfondimento Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: - M. Paoloni, a cura di, Il bilancio d’esercizio nel contesto nazionale ed internazionale, Giappichelli, Torino, 2005 (ad eccezione dei cap.I, II e III), oppure, in alternativa, G.Zanda, Il bilancio delle società. Lineamenti teorici e modelli di redazione, Giappichelli, Torino, 2007 (da pag. 1 a pag. 162) Modalità di accertamento: Esame scritto e orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Gli studenti potranno ricevere ogni chiarimento negli orari di ricevimento o concordare, tramite posta elettronica, un appuntamento con il docente Obblighi: Aver sostenuto l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata Testi di studio: Gli stessi previsti per gli studenti frequentanti Modalità di accertamento: Esame scritto ed orale Note: Al fine di garantire la continuità didattica con l’esame di Ragioneria Generale ed Applicata, il docente è disposto a concedere l’anticipazione dell’esame al secondo anno del corso di laurea

................................................................................................................................ Ragioneria Generale ed Applicata II - Sede di Fano SECS-P/07 | Curriculum: Professionale

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insegnamenti CFU 10 • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. DEMARTINI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Programma: Note: Il  programma sarà comunicato all’inizio del corso.

................................................................................................................................ Revisione Aziendale SECS-P/07

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CANESTRARI SILVANA [email protected] Ricevimento: Venerdì ore 13.00 Obiettivi Formativi: Il corso ha la finalità di predisporre una preparazione teorica adeguata per l’esercizio della professione di Revisore Contabile e/o per svolgere Revisione Contabile nell’ambito dell’esercizio della libera professione di Dottore Commercialista. Costituisce un utile arricchimento per ogni studente che intende impegnarsi nelle professioni a contenuto economicoaziendale in quanto tratta non solo di “cosa” il revisore contabile indipendente “deve” fare, ma anche del “come” farlo cioè con quali “strumenti” ed unisce alla esposizione teorica esempi pratici ed esercitazioni. Programma: Parte prima 1. Il controllo legale dei conti nel nostro Paese: origini storiche, sviluppi europei. 2. I fondamenti giuridici del controllo legale dei conti in Italia. 3. La CONSOB. 4. Il bilancio di esercizio e la sua revisione contabile: verità, affidabilità, regolarità del bilancio di esercizio e mezzi che la realizzano; bilancio di esercizio e fatti censurabili; cenni sul ruolo dei principi contabili di generale accettazione nel processo di revisione contabile. 5. I principi di revisione e gli standards di revisione contabile nazionali ed internazionali, finalità, norme eticoprofessionali, norme tecniche di svolgimento della revisione contabile, norme per la stesura del giudizio di revisione sul bilancio. La qualità del controllo legale dei conti ed il suo controllo. 6. La figura del revisore contabile: revisore persona fisica e società di revisione. L’indipendenza legale e professionale del revisore, la competenza e la diligenza professionale. La responsabilità civile e penale del revisore. Parte seconda 1. La revisione contabile e la revisione gestionale. 2. Il conferimento dell’incarico al revisore. 3. L’organizzazione della revisione contabile: la pianificazione, la programmazione, gli obiettivi, il concetto di “significatività” e di “rischio di revisione”; la valutazione dei rischi inerenti l’attività di revisione, l’errore di revisione. 4. Lo studio e la valutazione del sistema di controllo interno anche in ambiente EDP. 5. La documentazione del lavoro di revisione: le carte di lavoro (forma, organizzazione, contenuto). 6. Il flusso logico delle operazioni di revisione. 7. L’esecuzione del lavoro di revisione, la procedura di verifica, sondaggi di “conformità” procedurale, sondaggi di “validità” dei dati contabili e di bilancio, tests sui controlli e tests sulla sostanza. La determinazione dei campioni, metodi di campionamento e loro efficacia. 8. Il modello dell’azienda secondo cicli operativi; le modalità di verifica; la revisione dei cicli aziendali; la revisione del ciclo acquisti, del ciclo vendite, del ciclo del lavoro, del ciclo di trasformazione, del ciclo monetario. 9. La revisione in ambiente EDP; l’influenza dell’EDP sulla pianificazione dei progetti di revisione. 10. Tipologie di giudizio e relazione di revisione.

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vademecum 2009/10 11. Gli effetti del giudizio della società di revisione; effetti legali (compresi gli effetti fiscali), effetti procedurali, effetti sostanziali. 12. Lo “stato dell’arte” nel nostro paese: prospettive di sviluppo dell’istituto. Parte terza 1. La revisione quale strumento per le funzioni professionali del dottore commercialista. 2. L’attività di revisione nell’ambito delle funzioni di sindaco di società; i compiti del collegio sindacale secondo i principi di comportamento, il controllo della contabilità, il controllo gestionale, il controllo del bilancio. 3. Rapporti tra il collegio sindacale e la società di revisione. Parte quarta 1. Esercitazioni di Revisione Contabile presso aziende della zona. 2. Seminari sugli argomenti trattati nel corso e sulla revisione cooperativa. Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: TESTI DI RIFERIMENTO: - Alberto Pesenato “Manuale di Revisione contabile per Imprese Industriali e Commerciali” - Edizione Ipsoa 2007 - Aldo Bompani + altri “Sindaco e Revisore di Società” - Edizione Ipsoa 2007 - Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti; I principi di Revisione, Edizione Giuffrè (ultima). - Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti; I principi Contabili, Edizione Giuffrè (ultima). TESTI DI CONSULTAZIONE: - Claudio Bianchi Manuale del Revisore Edizione Rirea (ultima Edizione) - Price Water House Coopers, Il controllo legale dei conti e la revisione contabile, Ed. Il Sole 24 ore (ultima versione) Modalità di accertamento: Verifica scritta a metà corso per accertare conoscenza e capacità di comprensione; esame orale finale per verificare conoscenza specifica della materia ed autonomia di giudizio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Modalità di accertamento: Note: AVVERTENZE Modalità di consultazione materiale didattico: da concordare con gli studenti, annualmente all’inizio del corso

................................................................................................................................ RICERCA OPERATIVA SECS-S/06

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: RICERCA OPERATIVA Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. STEFANINI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di introdurre e sperimentare alcuni degli strumenti matematici largamente utilizzati nella modellizzazione e nei sistemi di supporto alle decisioni, con particolare attenzione alle tecniche dell’ottimizzazione e della business intelligence. Programma: Il corso sviluppa una prima parte istituzionale sui contenuti classici della ricerca operativa ed una seconda parte, con modalità seminariale in aula, su argomenti tematici. Per tenere conto della eventuale impossibilità di frequenza da parte degli studenti, il programma è distinto tra studenti non frequentanti e studenti frequentanti regolarmente le lezioni ed i seminari. Programma per gli studenti non frequentanti Parte A. Metodi e Applicazioni dell’ Ottimizzazione Lineare A.1) Ottimizzazione Lineare - Applicazioni tipiche dell’ottimizzazione lineare

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insegnamenti - Formulazioni di problemi di ottimizzazione lineare A.2) Geometria dell’ottimizzazione lineare - Rappresentazioni in due dimensionii dei problemi di ottimizzazione lineare (vincoli, obiettivi, feasible set) - Soluzioni ottimali e condizioni di Kuhn-Tucker - Poliedri, vertici e soluzioni di base - Cenno sull’algoritmo del simplesso A.3) Dualità e analisi di sensitività nell’Ottimizzazione lineare - Esempi di problemi duali e teoremi di dualità - Analisi di sensitività rispetto alla funzione obiettivo ed ai vincoli - Significato delle variabili duali e prezzi ombra Parte B. Ottimizzazione intera e sui grafi B.1) Ottimizzazione intera - Knapsack e Capital budgeting - Assegnamento e trasporto - Metodo dei piani di taglio (Gomory) - Alberi di ricerca e Algoritmi di Branch and Bound B.2) Grafi e Ottimizzazione su grafi - Definizioni e proprietà dei grafi orientati e non orientati - Alberi di supporto (spanning) a costo minimo - Problemi di cammino minimo - Flussi in rete semplici e con guadagni (gain) sugli archi - Altri problemi su grafo (TSP, VRP) B.3) Ottimizzazione di Progetti - Rappresentazione tramite grafi orientati - Attività sui nodi e/o sugli archi - Ricerca e Analisi del Cammino critico - Modello probabilistico e PERT - Bilanciamento Tempi/Costi Parte C. Modelli Matematici e sistemi per le decisioni C.1) Componenti del processo decisionale - Business Intelligence - Sistemi di supporto alle decisioni - Cenno sul Data Warehousing e Data Mining C.2) Modelli e metodi matematici - Modelli matematici per le decisioni - Preparazione ed Esplorazione dei dati - Classificazione e Clustering C.3) Applicazioni - Modelli per la logistica e la produzione - Data Envelopment Analysis  Programma per gli studenti frequentanti Parte A. Elementi dell’uso di MATLAB e delle sue principali strutture di programmazione - Illustrazione di MATLAB e suo utilizzo dalla command window - Operazioni con array e matrici - Principali strutture di programmazione - Function in MATLAB e scrittura di files .m - Esempi di funzioni interne a MATLAB Parte B. Metodi e Applicazioni dell’ Ottimizzazione Lineare B.1) Ottimizzazione Lineare - Applicazioni tipiche dell’ottimizzazione lineare - Formulazioni di problemi di ottimizzazione lineare - Rappresentazioni in due dimensionii dei problemi di ottimizzazione lineare (vincoli, obiettivi, feasible set) - Soluzioni ottimali e condizioni di Kuhn-Tucker - Poliedri, vertici e soluzioni di base - Cenno sull’algoritmo del simplesso

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vademecum 2009/10 B.2) Dualità e analisi di sensitività nell’Ottimizzazione lineare - Esempi di problemi duali e teoremi di dualità - Analisi di sensitività rispetto alla funzione obiettivo ed ai vincoli - Significato delle variabili duali e prezzi ombra B.3) Funzioni MATLAB per l’ottimizzazione lineare Parte C. Ottimizzazione intera e sui grafi C.1) Ottimizzazione intera - Knapsack e Capital budgeting - Assegnamento e trasporto - Metodo dei piani di taglio (Gomory) - Alberi di ricerca e Algoritmi di Branch and Bound C.2) Grafi e Ottimizzazione su grafi - Definizioni e proprietà dei grafi orientati e non orientati - Alberi di supporto (spanning) a costo minimo - Problemi di cammino minimo - Flussi in rete semplici e con guadagni (gain) sugli archi - Altri problemi su grafo (TSP, VRP) Parte D. Parte Seminariale Ogni studente dovrà partecipare ad (almeno) due dei seguenti seminari, a propria scelta. D.1) Seminario sull’Ottimizzazione di Progetti - Rappresentazione tramite grafi orientati - Attività sui nodi e/o sugli archi - Ricerca e Analisi del Cammino critico - Modello probabilistico e PERT - Bilanciamento Tempi/Costi D.2) Seminario su Classificazione e Clustering - Classificazione classica - Classificazione “fuzzy” D.3) Seminario su Modelli per la logistica e la supply chain - Modelli matematici per la logistica e il distribution management - Analisi della agilità di una rete logistica D.4) Seminario su Modelli di Business Intelligence e Soft Computing - Insiemi e numeri fuzzy - Logica Fuzzy e Modelli di soft computing Il materiale relativo alle lezioni ed ai seminari, sarà distruito dal docente direttamente agli studenti frequentanti. Modalità didattiche: La parte istituzionale è svolta tramite lezioni frontali, in aula. La parte seminariale è svolta in aula, con lavoro individuale o in piccoli gruppi, con la guida del docente Testi di studio: 1. Carlo Vercellis, “Ottimizzazione: teoria, metodi applicazioni”, McGraw Hill, 2008 Capitoli 1, 2, 3, 5, 6, 8, 9, 10 2. Carlo Vercellis, “Business Intelligence: modelli matematici e sistemi per le decisioni, McGraw Hill, 2006. Capitoli 1, 2, 3(lettura), 4, 5(lettura), 6, 7, 10(fino a 10.3 incluso), 12(lettura), 14, 15. Modalità di accertamento: E’ richiesta l’acquisizione della terminologia e del formalismo matematico essenziali, come contenuti nei manuali suggeriti per lo studio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. Carlo Vercellis, “Ottimizzazione: teoria, metodi applicazioni”, McGraw Hill, 2008 Capitoli 1, 2, 3, 5, 6, 8, 9, 10 2. Carlo Vercellis, “Business Intelligence: modelli matematici e sistemi per le decisioni, McGraw Hill, 2006. Capitoli 1, 2, 3(lettura), 4, 5(lettura), 6, 7, 10(fino a 10.3 incluso), 12(lettura), 14, 15. Modalità di accertamento: Consiste in una interrogazione/colloquio sugli argomenti del programma.

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insegnamenti E’ richiesta l’acquisizione della terminologia e del formalismo matematico essenziali, come contenuti nei manuali suggeriti per lo studio. Note: Le informazioni relative al programma dell’insegnamento saranno comunicate ad inizio anno accademico ed inserite sul sito internet dell’Università.

................................................................................................................................ Scienza delle Finanze SECS-P/03

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Titolo corso: Scienza delle Finanze Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico nelle sue diverse forme: a) tassazione; b) spesa pubblica; c) regolazione dei settori produttivi e sociali; d) produzione diretta. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche sia per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico e politico sul ruolo del settore pubblico, soprattutto in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare) e spesa pubblica (pensioni, sanità, istruzione, lotta alla povertà, ecc.). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio di alcune applicazioni pratiche degli strumenti di intervento pubblico sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo. Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classificazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale. d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività finanziarie; l’IVA. e. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pubblico. La sostenibilità del debito pubblico. f. I servizi di pubblica utilità. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa. g. Il federalismo fiscale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; finanziamento dei livelli subcentrali di governo. Le principali imposte locali in Italia. h. Il bilancio dello Stato e la politica fiscale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita. Eventuali propedeuticità: Matematica generale; Microeconomia Risultati di apprendimento: Il programma mira a fornire conoscenze teoriche di base per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico sul ruolo del settore pubblico. L’impiego di tecniche analitiche ed empiriche fornisce il supporto per applicazioni pratiche della teoria. Dallo studio, ci si attende il raggiungimento di una buona autonomia di giudizio, di buone abilità

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vademecum 2009/10 comunicative sui temi specifici e di buone capacità di apprendimento anche per successivi approfondimenti. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni, seminari Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, II (escluso il paragrafo 1, incluse le Appendici), III, IV, V (inclusa Appendice A2), VI (escluso il paragrafo 5), VII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.4, 3.5, 4.6, 5.2, 6.6); b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2007, decima edizione. Capitoli: IV (solo paragrafi 1, 2 e 5), V, VI, VIII; Modalità di accertamento: Esame orale

................................................................................................................................ Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) SECS-P/03

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Scienza delle Finanze (Spesa Pubblica e Regolamentazione) Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico, con particolare privilegio per la teoria, gli effetti economici e gli aspetti applicativi della spesa pubblica e delle forme di regolazione dei settori produttivi privati. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche per confrontarsi con cognizione sul ruolo del settore pubblico nella ripartizione delle risorse acquisite attraverso le imposte prelevate dalla collettività, nonché sull’articolazione di questa ripartizione tra diversi livelli di governo (centrale e locali). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio delle applicazioni pratiche di alcuni strumenti sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo. Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pubblico. La sostenibilità del debito pubblico. d. I servizi di pubblica utilità. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa. e. Il federalismo fiscale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; finanziamento dei livelli subcentrali di governo. Le principali imposte locali in Italia. f. Il bilancio dello Stato e la politica fiscale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita. Eventuali propedeuticità: Matematica Generale; Microeconomia Risultati di apprendimento: Il programma mira a fornire conoscenze teoriche di base per confrontarsi con cognizione sul tema generale della spesa pubblica e della regolamentazione. L’impiego di tecniche analitiche ed empiriche fornisce il supporto per applicazioni pratiche della teoria. Dallo studio, ci si attende il raggiungimento di una buona autonomia di giudizio, di buone abilità comunicative sui temi specifici e di buone capacità di apprendimento anche per successivi approfondimenti. Attività a supporto della didattica:

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insegnamenti Esercitazioni, seminari Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, II (escluso il paragrafo 1, incluse le Appendici), IV, V (esclusa Appendice A1), VI (escluso il paragrafo 5), VII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.4, 3.5, 4.6, 5.2, 6.6). Modalità di accertamento: Esame orale Note: Mutuato dalla seconda parte del corso di Scienza delle Finanze da 10 crediti

................................................................................................................................ Scienza delle Finanze (Tassazione) SECS-P/03

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Titolo corso: Scienza delle Finanze (Tassazione) Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico, con particolare privilegio per la teoria, gli effetti economici e gli aspetti applicativi della tassazione. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche per confrontarsi con cognizione sul ruolo del settore pubblico in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio delle applicazioni pratiche di alcuni strumenti impositivi sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo. Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classificazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale. d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività finanziarie; l’IVA. Eventuali propedeuticità: Matematica generale; Microeconomia Risultati di apprendimento: Il programma mira a fornire conoscenze teoriche di base per confrontarsi con cognizione sul tema generale della tassazione. L’impiego di tecniche analitiche ed empiriche fornisce il supporto per applicazioni pratiche della teoria, con riferimento a specifiche tipologie di imposta. Dallo studio, ci si attende il raggiungimento di una buona autonomia di giudizio, di buone abilità comunicative sui temi specifici e di buone capacità di apprendimento anche per successivi approfondimenti. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni, seminari Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, III; b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2009, decima edizione. Capitoli: IV (solo paragrafi 1, 2 e 5), V, VI, VIII.

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vademecum 2009/10 Modalità di accertamento: Esame orale Note: Mutuato dalla prima parte del corso di Scienza delle Finanze da 10 crediti

................................................................................................................................ Scienza delle Finanze - Sede di Fano SECS-P/03 | Curriculum: Professionale

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. SACCHI AGNESE [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato all’inizio del corso Obiettivi Formativi: L’obiettivo generale del corso è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali per l’analisi economica dell’intervento pubblico nelle sue diverse forme: a) tassazione; b) spesa pubblica; c) regolazione dei settori produttivi e sociali; d) produzione diretta. Lo sviluppo del programma consentirà agli studenti di acquisire le necessarie conoscenze teoriche sia per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico e politico sul ruolo del settore pubblico, soprattutto in materia di tassazione (perché tassare, cosa tassare, chi tassare) e spesa pubblica (pensioni, sanità, istruzione, lotta alla povertà, ecc.). A tale scopo, gli aspetti teorici saranno integrati dallo studio di alcune applicazioni pratiche degli strumenti di intervento pubblico sia nel contesto nazionale sia in quello internazionale, con particolare riferimento a quello europeo. Programma: Il programma si articola sui seguenti argomenti: a. L’oggetto della Scienza delle Finanze e il suo inquadramento nell’economia del benessere. b. Le ragioni dell’intervento pubblico. Economia con beni pubblici, meccanismi politici di rivelazione delle preferenze, beni meritori; fallimenti del mercato (monopolio, monopolio naturale, esternalità, asimmetrie informative). c. La teoria e gli effetti economici delle imposte. Entrate pubbliche e loro classificazione; gli elementi costitutivi dell’imposta; la struttura delle aliquote; i criteri di ripartizione del carico tributario; eccesso di pressione dell’imposta e tassazione ottimale. Gli effetti allocativi dell’imposta. L’incidenza delle imposte in equilibrio parziale. d. Struttura, funzionamento ed effetti economici del sistema tributario. L’Irpef e le imposte sostitutive; la tassazione dei redditi di impresa; la tassazione dei redditi delle attività finanziarie; l’IVA. e. La spesa pubblica e il debito pubblico. Aspetti teorici ed applicativi delle spese per il welfare state; la teoria del debito pubblico. La sostenibilità del debito pubblico. f. I servizi di pubblica utilità. Concetto di monopolio naturale e mercato contendibile. Tariffazione delle imprese pubbliche monoprodotto e multiprodotto; regolazione, concorrenza per il mercato e concorrenza nel mercato in condizioni di asimmetria informativa. g. Il federalismo fiscale. Teorie a confronto; ripartizione delle funzioni tra diversi livelli di governo; finanziamento dei livelli subcentrali di governo. Le principali imposte locali in Italia. h. Il bilancio dello Stato e la politica fiscale nell’Unione Europea. La struttura formale del bilancio; i saldi di bilancio; la Legge Finanziaria; il trattato di Maastricht e il Patto di Stabilità e Crescita. Eventuali propedeuticità: Matematica generale e Microeconomia Risultati di apprendimento: Il programma mira a fornire conoscenze teoriche di base per confrontarsi con cognizione sul tema generale dell’opportunità dell’intervento pubblico nell’economia, sia per cogliere gli aspetti specifici del dibattito economico sul ruolo del settore pubblico. L’impiego di tecniche analitiche ed empiriche fornisce il supporto per applicazioni pratiche della teoria. Dallo studio, ci si attende il raggiungimento di una buona autonomia di giudizio, di buone abilità comunicative sui temi specifici e di buone capacità di apprendimento anche per successivi approfondimenti.

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insegnamenti Attività a supporto della didattica: Esercitazioni, seminari Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni e seminari (eventuali) Testi di studio: a) Bosi P., Corso di Scienza delle Finanze, Il Mulino, Bologna, 2006, quarta edizione. Capitoli: I, II (escluso il paragrafo 1, incluse le Appendici), III, IV, V (inclusa Appendice A2), VI (escluso il paragrafo 5), VII (esclusi i paragrafi 2.5, 2.6, 2.7, 2.8, 3.4, 3.5, 4.6, 5.2, 6.6); b) Bosi P., Guerra M.C., I tributi nell’economia italiana, Il Mulino, Bologna, 2009, decima edizione. Capitoli: IV (solo paragrafi 1, 2 e 5), V, VI, VIII; Modalità di accertamento: Esame orale Note:

................................................................................................................................ Sistemi Informativi Aziendali SECS-P/10

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CARUSO ANGELO [email protected] Obiettivi Formativi: L’insegnamento è organizzato in due semestri che affrontano aspetti correlati dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione all’interno dell’Impresa. L’impresa moderna alimenta le proprie azioni e decisioni quotidiane ed il proprio indirizzo strategico attraverso flussi strutturati di informazioni. Questi flussi, dall’esterno verso l’interno, all’interno dell’impresa, e dall’interno verso l’esterno, rivestono nell’impresa odierna una importanza almeno pari a quella dei piu’ tradizionalmente studiati flussi di merci e di risorse finanziarie. Obiettivo del primo semestre di corso è inquadrare il moderno concetto di Sistema Informativo Integrato come variabile chiave del funzionamento dell’impresa e fornire allo studente i relativi linguaggi e le opportune capacità di lettura. Il secondo semestre ha l’obiettivo di consentire allo studente, in modalità attiva ed operativa, l’utilizzo di modelli e strumenti della Information Technology per affrontare alcuni dei problemi d’impresa appresi durante lo studio degli insegnamenti istituzionali. Argomento del corso è anche la  comprensione delle caratteristiche differenzianti di una applicazione software d’Impresa. Programma: Programma del primo semestre: 1. Introduzione ai Sistemi Informativi d’Impresa 1.1. Sistemi Informativi, Organizzazione ed Integrazione 1.2. Evoluzioni Organizzative ed Evoluzioni Tecnologiche 1.3. Le sfide dell’Integrazione Organizzativa e Tecnologica 2. Il nuovo contesto dei Sistemi Informativi d’Impresa 2.1. L’organizzazione Processiva 2.2. Tecnologie per la distribuzione dell’informazione 2.3. Dati, Informazioni e Conoscenza nell’Impresa 2.4. L’architettura dei Sistemi Informativi d’Impresa 3. Costruire i Sistemi Informativi d’Impresa 3.1. Decidere il Sistema d’Impresa 3.2. Progettare il Sistema d’Impresa 3.3. Realizzare e gestire il Sistema d’Impresa 3.4. Il ruolo delle Persone 4. I Sistemi Informativi per l’Impresa Estesa 4.1. Integrare a Monte: estendere la Supply Chain 4.2. Integrare a Valle: soddisfare la domanda e gestire i Clienti

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vademecum 2009/10 4.3. Integrare le Decisioni: il supporto all’attività manageriale Il programma svolto nel secondo semestre consiste in quattro/cinque seminari monografici, i cui temi specifici sono stabiliti anno per anno, e costituiscono la sintesi tra materiale appreso durante i corsi del primo e secondo anno di corso e gli strumenti informatici disponibili in laboratorio. A titolo di esempio sono stati, nel recente passato, trattati: * Analisi comparativa degli investimenti; * Database relazionali per il Customer Database ed il CRM; * Documentazione e valutazione dei processi di business * System Thinking e System Dynamics; * Project Management Risultati di apprendimento: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo studente acquisirà durante il corso i linguaggi ed i concetti legati ai moderni sistemi informativi integrati e la capacità di interloquire con gli esperti della materia. Lo studente acquisirà inoltre le cognizioni di base necessarie all’individuazione ed all’applicazione dello strumento informatico opportuno per affrontare concrete problematiche d’Impresa. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Saranno fornite e verificate le competenze di base necessarie per operare all’interno di un’azienda dotata di un moderno sistema informativo, ed anche di contribuire alla fase progettuale di evoluzione del sistema informativo stesso all’interno di un percorso di cambiamento organizzativo. Attraverso l’attività di laboratorio, condotta in gruppo o individualmente, l’allievo si confronterà praticamente con il reperimento, la scelta, l’installazione e l’apprendimento di semplici ed efficaci strumenti informatici, fino all’ottenimento dei risultati perseguiti. • Autonomia di giudizio (making judgements) All’allievo è richiesto di maturare, attraverso o studio e la riflessione, capacità diagnostiche di base e l’applicazione autonoma di queste a casi e situazioni semplificate ma realistiche, legate ai temi affrontati. L’allievo, a partire da una tematica generale proposta, si muoverà in autonomia attraverso decisioni orientate al raggiungimento dell’obiettivo attraverso il reperimento di conoscenze e lo sviluppo delle capacità necessarie. • Abilità comunicative (communication skills) Saranno verificate sufficienti capacità di argomentare e giustificare proposte di azione o di soluzione di temi e casi specifici in ambito organizzativo e di Sistema Informativo. L’allievo è chiamato ad operare all’interno di un gruppo di lavoro e successivamente, durante la presentazione finale al docente ed ai colleghi, a motivare le scelte ed i compromessi operati all’interno dello sviluppo del suo progetto. • Capacità di apprendere (learning skills). Le tematiche affrontate nel corso sono necessariamente interdisciplinari ed i temi richiedono di utilizzare attivamente nozioni apprese nel corso degli studi. Le competenze di base apprese nel corso saranno tali da consentire, durante l’attività professionale, di approfondire in autonomia aspetti specifici individuando fonti ed approcci adeguati. Le esercitazioni di laboratorio durante il corso e il successivo sviluppo di un progetto finale concordato richiedono e stimolano autonomia e capacità di ottenere strumenti e cognizioni adeguate all’obiettivo. Attività a supporto della didattica: Gli studenti, frequentanti e non frequentanti, sono incoraggiati a partecipare ad un gruppo di comunicazione su Internet sugli argomenti del corso. Per l’iscrizione contattare quanto prima il docente via email. Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di lucidi a disposizione degli studenti, discussione di casi e riferimenti al mondo industriale, testimonianze di esperti della materia. Esercitazioni di laboratorio guidate e non, approfondimenti personali. Lavoro in gruppo o personale su un progetto concordato. Testi di studio: Il docente, durante il corso, fornirà materiale ed indicherà articoli e casi su cui preparare l’esame. Testi di consultazione: - Mertens et al., Informatica Aziendale, McGraw-Hill; - Bracchi, Francalanci, Motta, Sistemi Informativi e Aziende in Rete, McGraw-Hill. Modalità di accertamento: Esame orale, discussione di casi e problemi concreti per i contenuti della prima parte dell’insegnamento.

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insegnamenti Al termine del corso l’allievo concorderà con il docente il tema, o i temi, della seconda parte del corso su cui desidera condurre una propria sperimentazione o approfondimento, singola o in gruppo di lavoro. La presentazione e discussione del lavoro compiuto, e dei risultati ottenuti sarà parte della prova d’esame. Durante l’esame orale sarà, inoltre, verificata la comprensione generale dei temi trattati.

................................................................................................................................ SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI INF/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. CARUSO ANGELO [email protected] Obiettivi Formativi: L’insegnamento è organizzato in due semestri che affrontano aspetti correlati dell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comun icazione all’interno dell’Impresa. L’impresa moderna alimenta le proprie azioni e decisioni quotidiane ed il proprio indirizzo strategico attraverso flussi strutturati di informazioni. Questi flussi, dall’esterno verso l’interno, all’interno dell’impresa, e dall’interno verso l’esterno, rivestono nell’impresa odierna una importanza almeno pari a quella dei più tradizionalmente studiati flussi di merci e di risorse finanziarie. Obiettivo del primo semestre di corso è inquadrare il moderno concetto di Sistema Informativo Integrato come variabile chiave del funzionamento dell’impresa e fornire allo studente i relativi linguaggi e le opportune capacità di lettura. Il secondo semestre ha l’obiettivo di consentire allo studente, in modalità attiva ed operativa, l’utilizzo di modelli e strumenti della Information Technology per affrontare alcuni dei problemi d’impresa appresi durante lo studio degli insegnamenti istituzionali. Argomento del corso è anche la  comprensione delle caratteristiche differenzianti di una applicazione software d’Impresa. Programma: Programma del primo semestre: 1. Introduzione ai Sistemi Informativi d’Impresa 1.1. Sistemi Informativi, Organizzazione ed Integrazione 1.2. Evoluzioni Organizzative ed Evoluzioni Tecnologiche 1.3. Le sfide dell’Integrazione Organizzativa e Tecnologica 2. Il nuovo contesto dei Sistemi Informativi d’Impresa 2.1. L’organizzazione Processiva 2.2. Tecnologie per la distribuzione dell’informazione 2.3. Dati, Informazioni e Conoscenza nell’Impresa 2.4. L’architettura dei Sistemi Informativi d’Impresa 3. Costruire i Sistemi Informativi d’Impresa 3.1. Decidere il Sistema d’Impresa 3.2. Progettare il Sistema d’Impresa 3.3. Realizzare e gestire il Sistema d’Impresa 3.4. Il ruolo delle Persone 4. I Sistemi Informativi per l’Impresa Estesa 4.1. Integrare a Monte: estendere la Supply Chain 4.2. Integrare a Valle: soddisfare la domanda e gestire i Clienti 4.3. Integrare le Decisioni: il supporto all’attività manageriale Il programma svolto nel secondo semestre consiste in quattro/cinque seminari monografici, i cui temi specifici sono stabiliti anno per anno, e costituiscono la sintesi tra materiale appreso durante i corsi del primo e secondo anno di corso e gli strumenti informatici disponibili in laboratorio. A titolo di esempio sono stati, nel recente passato, trattati: * Analisi comparativa degli investimenti; * Database relazionali per il Customer Database ed il CRM; * Documentazione e valutazione dei processi di business * System Thinking e System Dynamics; * Project Management.

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vademecum 2009/10 Risultati di apprendimento: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo studente acquisirà durante il corso i linguaggi ed i concetti legati ai moderni sistemi informativi integrati e la capacità di interloquire con gli esperti della materia. Lo studente acquisirà le cognizioni di base necessarie all’individuazione ed all’applicazione dello strumento informatico opportuno per affrontare concrete problematiche d’Impresa. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Saranno fornite e verificate le competenze di base necessarie per operare all’interno di un’azienda dotata di un moderno sistema informativo, ed anche di contribuire alla fase progettuale di evoluzione del sistema informativo stesso all’interno di un percorso di cambiamento organizzativo. Attraverso l’attività di laboratorio, condotta in gruppo o individualmente, l’allievo si confronterà praticamente con il reperimento, la scelta, l’installazione e l’apprendimento di semplici ed efficaci strumenti informatici, fino all’ottenimento dei risultati perseguiti. • Autonomia di giudizio (making judgements) All’allievo è richiesto di maturare, attraverso o studio e la riflessione, capacità diagnostiche di base e l’applicazione autonoma di queste a casi e situazioni semplificate ma realistiche, legate ai temi affrontati. L’allievo, a partire da una tematica generale proposta, si muoverà in autonomia attraverso decisioni orientate al raggiungimento dell’obiettivo attraverso il reperimento di conoscenze e lo sviluppo delle capacità necessarie. • Abilità comunicative (communication skills) Saranno verificate sufficienti capacità di argomentare e giustificare proposte di azione o di soluzione di temi e casi specifici in ambito organizzativo e di Sistema Informativo. L’allievo è chiamato ad operare all’interno di un gruppo di lavoro e successivamente, durante la presentazione finale al docente ed ai colleghi, a motivare le scelte ed i compromessi operati all’interno dello sviluppo del suo progetto. • Capacità di apprendere (learning skills). Le tematiche affrontate nel corso sono necessariamente interdisciplinari ed i temi richiedono di utilizzare attivamente nozioni apprese nel corso degli studi. Le competenze di base apprese nel corso saranno tali da consentire, durante l’attività professionale, di approfondire in autonomia aspetti specifici individuando fonti ed approcci adeguati. Le esercitazioni di laboratorio durante il corso e il successivo sviluppo di un progetto finale concordato richiedono e stimolano autonomia e capacità di ottenere strumenti e cognizioni adeguate all’obiettivo. Attività a supporto della didattica: Gli studenti, frequentanti e non frequentanti sono incoraggiati a partecipare ad un gruppo di comunicazione su Internet sugli argomenti del corso. Per l’iscrizione contattare quanto prima il docente via email. Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di lucidi a disposizione degli studenti, discussione di casi e riferimenti al mondo industriale, testimonianze di esperti della materia. Esercitazioni di laboratorio guidate e non, approfondimenti personali. Lavoro in gruppo o personale su un progetto concordato. Testi di studio: Il docente, durante il corso, fornirà materiale ed indicherà articoli e casi su cui preparare l’esame. Testi di consultazione: - Mertens et al., Informatica Aziendale, McGraw-Hill; - Bracchi, Francalanci, Motta, Sistemi Informativi e Aziende in Rete, McGraw-Hill. Modalità di accertamento: Esame orale, discussione di casi e problemi concreti per i contenuti della prima parte dell’insegnamento. Al termine del corso l’allievo concorderà con il docente il tema, o i temi, della seconda parte del corso su cui desidera condurre una propria sperimentazione o approfondimento, singola o in gruppo di lavoro. La presentazione e discussione del lavoro compiuto, e dei risultati ottenuti sarà parte della prova d’esame. Durante l’esame orale sarà, inoltre, verificata la comprensione generale dei temi trattati.

................................................................................................................................ Sistemi Informativi Aziendali I SECS-P/10

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L)

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insegnamenti Prof. CARUSO ANGELO [email protected] Obiettivi Formativi: L’impresa moderna alimenta le proprie azioni e decisioni quotidiane ed il proprio indirizzo strategico attraverso flussi strutturati di informazioni. Questi flussi, dall’esterno verso l’interno, all’interno dell’impresa, e dall’interno verso l’esterno, rivestono nell’impresa odierna una importanza almeno pari a quella dei più tradizionalmente studiati flussi di merci e di risorse finanziarie. Obiettivo del corso è inquadrare il moderno concetto di Sistema Informativo Integrato come variabile chiave del funzionamento dell’impresa e fornire allo studente i relativi linguaggi e le opportune capacità di lettura. Programma: 1. Introduzione ai Sistemi Informativi d’Impresa 1.1. Sistemi Informativi, Organizzazione ed Integrazione 1.2. Evoluzioni Organizzative ed Evoluzioni Tecnologiche 1.3. Le sfide dell’Integrazione Organizzativa e Tecnologica 2. Il nuovo contesto dei Sistemi Informativi d’Impresa 2.1. L’organizzazione Processiva 2.2. Tecnologie per la distribuzione dell’informazione 2.3. Dati, Informazioni e Conoscenza nell’Impresa 2.4. L’architettura dei Sistemi Informativi d’Impresa 3. Costruire i Sistemi Informativi d’Impresa 3.1. Decidere il Sistema d’Impresa 3.2. Progettare il Sistema d’Impresa 3.3. Realizzare e gestire il Sistema d’Impresa 3.4. Il ruolo delle Persone 4. I Sistemi Informativi per l’Impresa Estesa 4.1. Integrare a Monte: estendere la Supply Chain 4.2. Integrare a Valle: soddisfare la domanda e gestire i Clienti 4.3. Integrare le Decisioni: il supporto all’attività manageriale Risultati di apprendimento: • Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo studente acquisirà durante il corso i linguaggi ed i concetti legati ai moderni sistemi informativi integrati e la capacità di interloquire con gli esperti della materia. • Conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding) Saranno fornite e verificate le competenze di base necessarie per operare all’interno di un’azienda dotata di un moderno sistema informativo, ed anche di contribuire alla fase progettuale di evoluzione del sistema informativo stesso all’interno di un percorso di cambiamento organizzativo. • Autonomia di giudizio (making judgements) All’allievo è richiesto di maturare, attraverso lo studio e la riflessione, capacità diagnostiche di base e l’applicazione autonoma di queste a casi e situazioni semplificate ma realistiche, legate ai temi affrontati. • Abilità comunicative (communication skills) Saranno verificate sufficienti capacità di argomentare e giustificare proposte di azione o di soluzione di temi e casi specifici in ambito organizzativo e di Sistema Informativo. • Capacità di apprendere (learning skills). Le tematiche affrontate nel corso sono necessariamente interdisciplinari ed i temi richiedono di utilizzare attivamente nozioni apprese nel corso degli studi. Le competenze di base apprese nel corso saranno tali da consentire, durante l’attività professionale, di approfondire in autonomia aspetti specifici individuando fonti ed approcci adeguati. Attività a supporto della didattica: Gli studenti, frequentanti e non frequentanti sono incoraggiati a partecipare ad un gruppo di comunicazione su Internet sugli argomenti del corso. Per l’iscrizione contattare quanto prima il docente via email. Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di lucidi a disposizione degli studenti, discussione di casi e riferimenti al mondo industriale, testimonianze di esperti della materia. Testi di studio: Il docente, durante il corso, fornirà materiale ed indicherà articoli e casi su cui preparare l’esame. Testi di consultazione:

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vademecum 2009/10 - Mertens et al., Informatica Aziendale, McGraw-Hill; - Bracchi, Francalanci, Motta, Sistemi Informativi e Aziende in Rete, McGraw-Hill. Modalità di accertamento: Esame orale, discussione di casi e problemi concreti.

................................................................................................................................ SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI INF/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: SISTEMI INFORMATIVI GEOGRAFICI Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. STEFANINI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base sui sistemi informativi geografici e sulle loro numerose applicazioni che utilizzano le caratteristiche spaziali delle informazioni in azienda e negli studi e ricerche sulla pianificazione territoriale. In particolare, attraverso lo studio di alcuni casi applicativi di ambito economico ed aziendale, lo studente sarà guidato all’apprendimento di ArcView GIS, uno dei programmi applicativi oggi più diffusi. Programma: Il corso è articolato in quattro parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi ai data base relazionali standard e geografici e alle loro applicazioni. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica. Parte I. Elementi introduttivi sui Data Base Relazionali I.1 Definizioni e caratteristiche di un Data Base Relazionale. I.2 Elementi di SQL. Parte II. Elementi introduttivi sui GIS II.1 Definizioni e caratteristiche di un Sistema Informativo Geografico (GIS). II.2 Modello concettuale di data base relazionale geografico. II.3 Dati vettoriali e dati raster Parte III. Funzioni e gestione di un GIS III.1 Creazione di un data base geografico. III.2. Funzioni e trattamento dei dati in un GIS. III.3 Modelli di analisi spaziale e applicazioni. III.4 Gestione di un GIS III.5 Utilizzo di ArcView GIS (progetti, mappe, tematismi) Parte IV. Applicazioni dei GIS IV.1 Applicazioni di business GIS. IV.2 Applicazioni ai sistemi informativi territoriali. IV.3 Applicazioni di GeoMarketing. Parallelamente alle lezioni sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni. Collegamenti con altre discipline Il corso di Sistemi Informativi Geografici richiede le conoscenze degli elementi di base dell’Informatica ed in particolare dei data base relazionali. Lo studente interessato ad approfondire l’utilizzo dei GIS, potrà imparare ad utilizzare ArcWiew GIS, attraverso il quale costruire applicazioni avanzate. Attività a supporto della didattica: Per concordare la prova pratica (progetto GIS) o la ricerca, lo studente deve mettersi in contatto con il docente almeno 30 giorni prima della data prevista per l’esame Modalità didattiche: Lezioni in aula informatica Testi di studio: Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare:

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insegnamenti P. A. Burrough - R.A. McDonnell: Principles of GIS, Oxford University Press, 1998. S.Hutchinson - L. Daniel : Inside ArcView, OnWord Press, 1995. P. Hohl - B. Mayo: ArcView GIS exercise book, OnWord Press, 1997. Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso Modalità di accertamento: Colloquio orale e predisposizione di un progetto o di una ricerca tematica, concordata preventivamente con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare: P. A. Burrough - R.A. McDonnell: Principles of GIS, Oxford University Press, 1998. S.Hutchinson - L. Daniel : Inside ArcView, OnWord Press, 1995. P. Hohl - B. Mayo: ArcView GIS exercise book, OnWord Press, 1997. Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso Modalità di accertamento: Colloquio orale e predisposizione di un progetto o di una ricerca tematica, concordata preventivamente con il docente. Note: Le informazioni relative al programma dell’insegnamento saranno comunicate ad inizio anno accademico ed inserite sul sito internet dell’Università.

................................................................................................................................ Sistemi Informativi Geografici INF/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Titolo corso: Sistemi Informativi Geografici Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. STEFANINI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le conoscenze di base sui sistemi informativi geografici e sulle loro numerose applicazioni che utilizzano le caratteristiche spaziali delle informazioni in azienda e negli studi e ricerche sulla pianificazione territoriale. In particolare, attraverso lo studio di alcuni casi applicativi di ambito economico ed aziendale, lo studente sarà guidato all’apprendimento di ArcView GIS, uno dei programmi applicativi oggi più diffusi. Programma:  Il corso è articolato in quattro parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi ai data base relazionali standard e geografici e alle loro applicazioni. Per lo svolgimento delle lezioni e delle esercitazioni, si farà largo uso dell’aula informatica. Parte I. Elementi introduttivi sui Data Base Relazionali I.1 Definizioni e caratteristiche di un Data Base Relazionale. I.2 Elementi di SQL. Parte II. Elementi introduttivi sui GIS II.1 Definizioni e caratteristiche di un Sistema Informativo Geografico (GIS). II.2 Modello concettuale di data base relazionale geografico. II.3 Dati vettoriali e dati raster Parte III. Funzioni e gestione di un GIS III.1 Creazione di un data base geografico. III.2. Funzioni e trattamento dei dati in un GIS. III.3 Modelli di analisi spaziale e applicazioni. III.4 Gestione di un GIS III.5 Utilizzo di ArcView GIS (progetti, mappe, tematismi) Parte IV. Applicazioni dei GIS

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vademecum 2009/10 IV.1 Applicazioni di business GIS. IV.2 Applicazioni ai sistemi informativi territoriali. IV.3 Applicazioni di GeoMarketing. Parallelamente alle lezioni sono svolte esercitazioni in aula, assistite dal docente, sia ad illustrazione degli argomenti esposti a lezione, sia per svolgere esercitazioni guidate sulle applicazioni. Collegamenti con altre discipline Il corso di Sistemi Informativi Geografici richiede le conoscenze degli elementi di base dell’Informatica ed in particolare dei data base relazionali. Lo studente interessato ad approfondire l’utilizzo dei GIS, potrà imparare ad utilizzare ArcWiew GIS, attraverso il quale costruire applicazioni avanzate. Attività a supporto della didattica: Per concordare la prova pratica (progetto GIS) o la ricerca, lo studente deve mettersi in contatto con il docente almeno 30 giorni prima della data prevista per l’esame. Modalità didattiche:  Lezioni in aula informatica Testi di studio:  Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare: P. A. Burrough - R.A. McDonnell: Principles of GIS, Oxford University Press, 1998. S.Hutchinson - L. Daniel : Inside ArcView, OnWord Press, 1995. P. Hohl - B. Mayo: ArcView GIS exercise book, OnWord Press, 1997. Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso. Modalità di accertamento:  Colloquio orale e predisposizione di un progetto o di una ricerca tematica, concordata preventivamente con il docente.

insegnamenti

Prof. FORTEZZA FULVIO [email protected] Ricevimento: Verrà comunicato on-line sulla pagina docente e presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG)

seguito della conformazione del nuovo scenario competitivo, caratterizzato, ad esempio, dalla partecipazione dei consumatori ai processi del valore, dai processi di networking sociale, dalle partnership aziendali, dall’evoluzione dei format distributivi e del ruolo della distribuzione. Altro obiettivo è di ricostruire le diverse tipologie di audience, in relazione ai vari mezzi di comunicazione, con particolare riferimento ai new media. In tal senso, il corso intende anche fornire allo studente una visione d’insieme circa le più utili e diffuse tecniche di analisi dei bacini d’utenza e dei loro più opportuni contesti di applicazione. Programma: 1. Il Sistema Informativo di Marketing (SIM) 1.1 Il ruolo della conoscenza di marketing ai fini del vantaggio competitivo 1.2 La struttura del SIM 1.3 Il funzionamento del SIM 2. Le Ricerche di Marketing 2.1 Gli aspetti epistemologici delle ricerche di marketing 2.2 Il processo di ricerca: step, attori, relazioni 2.3 Le tassonomie possibili 2.4 Le ricerche qualitative 2.5 Le ricerche quantitative 2.6 Il campionamento 2.7 Complessità di scenario e ricerche di mercato 3. Le ricerche sull’Audience 3.1 Il concetto di Audience 3.2 Media e bacini di utenza 3.3 Le tecniche di analisi e le finalità 3.4 Specificità dei new media ed implicazioni possibili 4. Le applicazioni: ricerche per la definizione ed il controllo della comunicazione 4.1 La comunicazione di massa 4.2 Il direct marketing 4.3 La promozione delle vendite Risultati di apprendimento: - Capacità di riconoscere le criticità dei processi di ricerca di marketing e di individuare le soluzioni organizzative ed operative per una loro ottimale riuscita, in funzione delle specificità di contesto - Capacità di impostare ricerche di mercato di base e dimestichezza con le principali tecniche di indagine - Capacità di individuare e valutare i bacini di utenza dei diversi mezzi di comunicazione - Capacità di effettuare un controllo sui ritorni delle campagne di comunicazione Attività a supporto della didattica: Testimonianze di esperti ed esercitazioni pratiche. Modalità didattiche: Lezioni frontali, casi studio, seminari ed esercitazioni interattive Testi di studio: L. Molteni, G. Troilo (2007), Ricerche di Marketing, McGraw-Hill, Milano. Del testo vanno preparate solo le seguenti parti: cap. 1, cap. 2, cap. 3, cap. 4 (solo 4.1, 4.2), cap. 13, cap. 14, cap. 15 Dispense rese disponibili dal docente presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG) * Materiale di approfondimento e casi studio potranno essere distribuiti dal docente durante le lezioni. Per gli studenti frequentanti il programma potrà subire delle modifiche rispetto ai punti elencati in precedenza ** I lucidi del docente costituiranno parte integrante del materiale di studio per la preparazione dell’esame Modalità di accertamento: Esame scritto o orale, con possibilità di prove intermedie

Obiettivi Formativi: Il corso intende innanzitutto chiarire la struttura ed il funzionamento del Sistema Informativo di Marketing (SIM), come possibile fonte di vantaggio competitivo nell’attuale economia della conoscenza. Lo studente, inoltre, dovrà entrare in possesso di competenze circa la struttura delle ricerche di mercato, le possibili modalità di gestione delle stesse, gli aspetti tecnici di base per la loro realizzazione, con particolare riferimento alla messa a punto ed al controllo di diverse tipologie di campagne di comunicazione. Lo studente dovrà anche essere in grado di comprendere le possibili evoluzioni nell’ambito delle ricerche di mercato a

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: L. Molteni, G. Troilo (2007), Ricerche di Marketing, McGraw-Hill, Milano. Del testo vanno preparate solo le seguenti parti: cap. 1, cap. 2, cap. 3, cap. 4 (solo 4.1, 4.2), cap. 13, cap. 14, cap. 15 Dispense rese disponibili dal docente presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (DISAG) Modalità di accertamento: Esame scritto o orale

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare: P. A. Burrough - R.A. McDonnell: Principles of GIS, Oxford University Press, 1998. S.Hutchinson - L. Daniel : Inside ArcView, OnWord Press, 1995. P. Hohl - B. Mayo: ArcView GIS exercise book, OnWord Press, 1997. Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso. Modalità di accertamento: Colloquio orale e predisposizione di un progetto o di una ricerca tematica, concordata preventivamente con il docente. Note: Le informazioni relative al programma dell’insegnamento saranno comunicate ad inizio anno accademico ed inserite sul sito internet dell’Università.

................................................................................................................................ Sociologia della Comunicazione SPS/09

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L)

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Statistica SECS-S/01

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. SCRUCCA LUCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si prefigge lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva e inferenziale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere ed interpretare le informazioni statistiche prodotte da enti pubblici e privati, nonché di effettuare analisi di insiemi di dati inerenti fenomeni economici e sociali. Programma: 1. Statistica descrittiva 1.1. Terminologia statistica e concetti introduttivi 1.2. Rilevazione dei dati 1.3. Distribuzioni statistiche 1.4. Rappresentazioni grafiche 1.5. Medie 1.6. Variabilità e concentrazione 1.7. Numeri indici 1.8. Analisi delle distribuzioni doppie 1.9. Regressione e correlazione 2. Elementi di probabilità 2.1. Concetti fondamentali 2.2. Variabili causali 2.3. Distribuzioni di probabilità e momenti 2.4. Modelli probabilistici nel discreto: uniforme, Bernoulli, binomiale, Poisson 2.5. Modelli probabilistici nel continuo: unifrome, normale, gamma, chi-quadro, t di Student, F di Fisher 2.6. Teoremi di convergenza 2.7. Distribuzioni di probabilità congiunte e indipendenza 3. Inferenza statistica 3.1. Concetto di campione 3.2. Distribuzioni campionarie 3.3 Stima puntuale e proprietà degli stimatori 3.4. Stima per intervallo per la media, la frequenza e la varianza 3.5. Concetti introduttivi sulla verifica delle ipotesi 3.6. Verifica di ipotesi per la media, la frequenza e la varianza. Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo studente al termine del corso avrà conoscenza degli strumenti basilari della statistica descrittiva (medie, varianza, analisi descrittiva della dipendenza), del calcolo delle probabilità (comprese le principali variabili casuali) e della statistica inferenziale (stima puntuale, stima per intervallo e verifica di ipotesi). - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Lo studente sarà in grado di utilizzare i suddetti strumenti in ambito aziendale, contribuendo ad arricchire l’insieme degli strumenti disponibili per analisi quantitative. - Autonomia di giudizio (making judgements) Lo studente sarà in grado di interpretare i principali indicatori socio-economici prodotti da enti pubblici e privati, nonché di analizzare le dinamiche aziendali da un punto di visto quantitativo. - Abilità comunicative (communication skills) Lo studente acquisirà la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti fenomeni non deterministici, trasferendo al proprio gruppo di lavoro la necessità di utilizzare strumenti idonei alla complessità dei fenomeni contemporanei.

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insegnamenti - Capacità di apprendimento (learning skills) Lo studente avrà appreso i principi della metodologia statistica e probabilistica e sarà in grado di acquisire nuove informazioni, così come leggere ed interpretare i risultati di un’analisi statistica di base. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Testi di studio: A scelta uno dei seguenti testi: - Cicchitelli G. (2008) “Statistica. Principi e Metodi”, Pearson Paravia Bruno Mondadori, Milano. Per la parte 1 (Statistica descrittiva): Cap. 1-11 ad esclusione dei par. 5.3, 5.13.2, 6.2.2, 6.4, 7.3, 8.1-8.3, 10.6, 11.2.2-11.2.3. Per la parte 2 (Probabilità ed Inferenza statistica): Cap. 12-18 ad esclusione dei par. 13.4-13.7. - Borra S. e Di Ciaccio A. (2008, 2 ed.) “Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali”, McGraw-Hill, Milano. Per la parte 1 (Statistica descrittiva): Cap. 1-6 e 16 ad esclusione dei par. 3.4, 4.4, 4.6, 4.8, 5.4, 6.7, 16.6. Per la parte 2 (Probabilità ed Inferenza statistica): Cap. 8-14 ad esclusione dei par. 9.6, 9.8.5, 9.10, 10.3, 10.7, 14.5, 14.6. Modalità di accertamento: L’esame consiste in una prova scritta, in cui la prima parte è orientata alla soluzione di esercizi numerici, mentre la seconda richiede di rispondere a quesiti di carattere teorico. L’esame completo può essere suddiviso in due prove parziali. Note: La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

................................................................................................................................ Statistica - Sede di Fano SECS-S/01 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 10 • DURATA 60 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Statistica Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. LOPERFIDO NICOLA MARIA RINALDO [email protected] Ricevimento: da definire

Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva e inferenziale. Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere ed interpretare le informazioni statistiche prodotte da enti pubblici e privati e di effettuare analisi elementari di insiemi di dati attinenti fenomeni economici e sociali. Programma: 1. Statistica descrittiva Terminologia statistica e concetti introduttivi. La rilevazione dei dati. Le distribuzioni statistiche. I valori medi e gli indici di variabilità. La concentrazione. Le distribuzioni teoriche. Analisi dell’associazione tra due caratteri. La dipendenza in media. L’interpolazione. La regressione e la correlazione. 2. Elementi di probabilità e inferenza statistica La probabilità e i concetti fondamentali. Le variabili causali, loro sintesi e simulazione. Le distribuzioni Uniforme, Binomiale, Gaussiana. Indipendenza stocastica e teoremi di convergenza. Il campionamento statistico. La stima puntuale e le proprietà degli stimatori. La stima per intervallo. Concetti introduttivi sulla verifica delle ipotesi. Inferenze su medie, varianze e frequenze. Eventuali propedeuticità: Matematica generale Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione: concetti statistici di base. - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicazione dei concetti statistici ai problemi economici ed aziendali. - Autonomia di giudizio: capacità di scegliere la tecnica statistica più adatta al problema concretp. - Abilità comunicative: comunicazione dei risultati ottenuti attraverso presentazioni orali. - Capacità di apprendere: capacità di estrarre da un testo di statistica le informazioni necessarie. Attività a supporto della didattica: esercitazioni con Excel

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vademecum 2009/10 Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula Obblighi: Presenza attiva alle lezioni ed alle esercitazioni Testi di studio: Domenico Piccolo. Statistica per le decisioni. Il Mulino, 2004, Bologna Materiale didattico fornito dal docente Modalità di accertamento: Prove parziali ed esercitazioni su dati reali Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale e tutoraggio telematico Obblighi: Registrazione come non frequentanti Testi di studio: Domenico Piccolo. Statistica per le decisioni. Il Mulino, 2004, Bologna Materiale didattico fornito dal docente Modalità di accertamento: Esame scritto Note: La frequenza è vivamente consigliata.

................................................................................................................................ Statistica 1 SECS-S/01

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. SCRUCCA LUCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si prefigge lo scopo di fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva. Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere ed interpretare le informazioni statistiche prodotte da enti pubblici e privati, nonché di effettuare analisi descrittive elementari di insiemi di dati inerenti fenomeni economici e sociali. Programma: 1. Statistica descrittiva 1.1. Terminologia statistica e concetti introduttivi 1.2. Rilevazione dei dati 1.3. Distribuzioni statistiche 1.4. Rappresentazioni grafiche 1.5. Medie 1.6. Variabilità e concentrazione 1.7. Numeri indici 1.8. Analisi delle distribuzioni doppie 1.9. Regressione e correlazione. Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Lo studente al termine del corso avrà conoscenza degli strumenti basilari della statistica descrittiva (medie, varianza, analisi descrittiva della dipendenza) e degli ambiti applicativi di tali strumenti. - Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Lo studente sarà in grado di utilizzare i suddetti strumenti in ambito aziendale, contribuendo ad arricchire l’insieme degli strumenti disponibili per analisi quantitative. - Autonomia di giudizio (making judgements)

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insegnamenti Lo studente sarà in grado di interpretare i principali indicatori socio-economici prodotti da enti pubblici e privati, nonché di analizzare le dinamiche aziendali da un punto di visto quantitativo. - Abilità comunicative (communication skills) Lo studente acquisirà la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti fenomeni quantitativi, trasferendo al proprio gruppo di lavoro la necessità di utilizzare strumenti idonei alla complessità dei fenomeni contemporanei. - Capacità di apprendimento (learning skills) Lo studente avrà appreso i principi della metodologia statistica e sarà in grado di acquisire nuove informazioni, così come leggere ed interpretare i risultati di un’analisi statistica di base. Modalità didattiche: Lezioni frontali e esercitazioni. Testi di studio: A scelta uno dei seguenti testi: - Cicchitelli G. (2008) “Statistica. Principi e Metodi”, Pearson Paravia Bruno Mondadori, Milano.Cap. 1-11 ad esclusione dei par. 5.3, 5.13.2, 6.2.2, 6.4, 7.3, 8.1-8.3, 10.6, 11.2.2-11.2.3. - Borra S. e Di Ciaccio A. (2008, 2 ed.) “Statistica. Metodologie per le scienze economiche e sociali”, McGraw-Hill, Milano. Cap. 1-6 e 16 ad esclusione dei par. 3.4, 4.4, 4.6, 4.8, 5.4, 6.7, 16.6. Modalità di accertamento: L’esame consiste in una prova scritta, in cui la prima parte è orientata alla soluzione di esercizi numerici, mentre la seconda richiede di rispondere a quesiti di carattere teorico. Note: La frequenza delle lezioni è vivamente consigliata.

................................................................................................................................ Statistica 1 - Sede di Fano SECS-S/01 | Curriculum: Professionale

CFU 5 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Fano Titolo corso: Statistica 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. LOPERFIDO NICOLA MARIA RINALDO [email protected] Ricevimento: da definire Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente le nozioni di base della statistica descrittiva. Al termine del corso lo studente sarà in grado di leggere ed interpretare le informazioni statistiche prodotte da enti pubblici e privati e di effettuare analisi elementari di insiemi di dati attinenti fenomeni economici e sociali. Programma: La Statistica descrittiva: Terminologia statistica e concetti introduttivi. La rilevazione dei dati. Le distribuzioni statistiche. I valori medi e gli indici di variabilità. La concentrazione. Le distribuzioni teoriche. Analisi dell’associazione tra due caratteri. La dipendenza in media. L’interpolazione. La regressione e la correlazione. Eventuali propedeuticità: Matematica Generale Risultati di apprendimento: - Conoscenza e capacità di comprensione: concetti statistici di base. - Conoscenza e capacità di comprensione applicate: applicazione dei concetti statistici ai problemi economici ed aziendali. - Autonomia di giudizio: capacità di scegliere la tecnica statistica più adatta al problema concreto. - Abilità comunicative: comunicazione dei risultati ottenuti attraverso presentazioni orali. - Capacità di apprendere: capacità di estrarre da un testo di statistica le informazioni necessarie. Attività a supporto della didattica: Esercitazioni con Excel Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula

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vademecum 2009/10

insegnamenti

Obblighi: Presenza attiva alle lezioni ed alle esercitazioni Testi di studio: Domenico Piccolo. Statistica per le decisioni. Il Mulino, 2004, Bologna Materiale didattico fornito dal docente Modalità di accertamento: Prove parziali ed esercitazioni su dati reali

Testi di studio: - AA.VV. (a cura di A. Di Vittorio), Dall’espansione allo sviluppo. Una storia economica d’Europa, Giappichelli Ed. Torino, pp. 203-329. Materiale integrativo verrà messo a disposizione nel corso delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale.

Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale e tutoraggio telematico Obblighi: Registrazione come non frequentanti Testi di studio: Domenico Piccolo. Statistica per le decisioni. Il Mulino, 2004, Bologna Materiale didattico fornito dal docente Modalità di accertamento: Esame scritto Note: La frequenza è vivamente consigliata.

SECS-P/07

................................................................................................................................ Storia Economica 1 SECS-P/12

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia e commercio (CNA-L) Prof. BONAZZOLI VIVIANA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze di base relative ai percorsi e ai modelli di industrializzazione prodotti fra fine ‘700 e seconda guerra mondiali in Europa, negli USA, in Giappone. Particolare attenzione sarà dedicata ai fattori che hanno favorito l’innovazione; ai rapporti fra istituzioni e sviluppo economico, fra contesto culturale e progresso tecnologico, fra credito e produzione; ai modelli di impresa. Programma: Le radici europee dell’industrializzazione e il decollo inglese. L’Europa centrale (Belgio, Francia, Germania): imitazione e originalità. La modernizzazione delle periferie (Impero Asburgico, Russia, Italia, Spagna). L’industrializzazione negli USA e lo sviluppo della grande impresa. La perdita di competitività del sistema industriale inglese. Il decollo giapponese. La crisi degli anni ‘70 dell’Ottocento: tecnologia e cicli lunghi di sviluppo. Fusioni, acquisizioni, cartelli; evoluzione della grande impresa e dei sistemi finanziari. L’economia internazionale e il gold standard. Le conseguenze economiche della prima guerra mondiale e della pace di Versailles. Le difficoltà dell’economia europea negli anni ‘20. Gli USA dall’euforia degli anni ‘20 alla grande crisi. Grande crisi, ripresa, riarmo: Europa e Usa. La fine del gold standard. L’URSS dalla rivoluzione d’ottobre alla pianificazione. Il Giappone fra le due guerre: crescita economica ed espansione territoriale in Cina. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, tesine di approfondimento.

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................................................................................................................................ Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1

CFU 5 • PERIODO Settembre-Novembre 2009 • DURATA 30 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia - Urbino Titolo corso: Strategia e Politica Aziendale (La Produzione) 1 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. CESARONI FRANCESCA MARIA [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento degli studenti sarà comunicato dal docente all’inizio delle lezioni. Per informazioni rivolgersi alla segreteria del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici della Facoltà di Economia, in Via Saffi 42, a Urbino. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze relative: - alla trasformazione dei modelli produttivi (dalla produzione artigianale, alla produzione di massa, alla produzione snella); - all’evoluzione del ruolo strategico della funzione di produzione, considerando distintamente gli aspetti relativi al contenuto ed al processo di formulazione delle strategie produttive; - ai processi di trasformazione che hanno interessato l’assetto interno dell’area produttiva, modificata sia nelle componenti tecnologiche, che nelle componenti organizzativo-gestionali. Programma: Prima parte - Il ruolo strategico della funzione di produzione 1. L’evoluzione dei modelli produttivi. 2. La collocazione concettuale della funzione di produzione e la sua evoluzione. 3. La fase del Production Management e l’affermazione del concetto di Manufacturing Strategy. 4. Il contenuto delle strategie produttive: dai concetti di trade-off e di focus al modello cumulativo. 5. Il processo di formulazione delle strategie produttive: dall’approccio gerarchico-sequenziale all’approccio interattivo. Seconda parte - I processi di trasformazione dell’area produttiva 1. Le innovazioni riguardanti le tecnologie di processo. 2. Aspetti critici nell’impiego delle nuove tecnologie flessibili. 3. I nuovi modelli di gestione della produzione. Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione: conoscenza delle problematiche inerenti la gestione strategica della funzione di produzione; Conoscenza e capacità di comprensione applicate: capacità di applicare le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere i problemi relativi alla gestione dei processi produttivi ed alla formulazione delle principali scelte strategiche di tipo produttivo;  Autonomia di giudizio: capacità di collegare in schemi integrati e unitari le conoscenze acquisite durante il corso e di confrontarsi con problematiche reali complesse in modo autonomo e con una propria capacità di giudizio;  Abilità comunicative: acquisire una capacità di comunicazione chiara ed efficace, grazie ad una buona padronanza del lessico relativo ai temi trattati durante il corso; Capacità di apprendere: acquisire una buona capacità di apprendimento che consenta di affrontare anche autonomamente lo studio dei temi delle strategie produttive, al fine di approfondire le conoscenze acquisite durante il corso. Modalità didattiche: Lezione frontale. Analisi di casi aziendali. Testi di studio: - Cesaroni F., La funzione di produzione nelle piccole imprese, ASPI, Urbino, 1997, Capp. 1-2-3-4-5-6-12. Modalità di accertamento: Esame orale.

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ STRATEGIE D’IMPRESA SECS-P/08

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Palazzo battiferri, aula 11 Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Ricevimento: lunedì dalle 10 alle 11, tutte le settimane Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è approfondire il tema delle strategie e della gestione strategica d’impresa. Programma: 1. L’impresa come formula imprenditoriale 2. Le determinanti del successo duraturo delle imprese: la coerenza strategica 3. Il concetto di strategia 4. Il ruolo degli obiettivi nel processo di formazione delle strategie 5. Il processo manageriale di creazione ed esecuzione della strategia azienale. La formulaizone della strategi 6. La valutazione dell’ambiente esterno. L’analisi competitiva e l’evoluzione del settore 7. La valutazione delle risorse e della posizione competitiva. Forze, debolezze, minacce, opportunità. Le priorità strategiche. 8. Le strategie competitive di base: leadership di costo, differenziazione, valore dell’offerta, focalizzazione. 9. Le strategie di collaborazione; le strategie di fusione e acquisizione; le strategie di esternalizzazione; strategie offensive e difensive. 10. Competere nei mercati internazionali 11. Strategie coerenti con l’evoluzione dei settori 12. Le strategie di integrazione verticale; le strategie di diversificazione; 13. Le strategie in tempi di crisi 14. L’attuazione delle strategie e le implicazioni organizzative. Il ruolo della leadership e della cultura aziendale. 15. La valutazione delle performance strategica. Risultati di apprendimento:  Al termine del corso gli studenti  devono possedere adeguate conoscenze generali ed operative sulla strategia e sulla gestione strategica d’impresa, sapendo  applicare con autonomia di giudizio le conoscenze acquisite e di comprendere e risolvere problemi strategici riferiti ai contesti aziendali. Devono inoltre essere in grado di comunicare le idee singole e emerse in gruppi di lavoro e di apprendere come poter migliorarsi nel campo degli studi strategici. Modalità didattiche: Lezione frontale; analisi di casi di strategia svolte dagli allievi del corso mediante interviste ad imprenditori e manager. Le lezioni saranno un laboratorio di ricerca per confrontare e discutere concetti e strumenti “strategici” per la formazione di top manager d’impresa. Obblighi: Gli studenti che intendono sostenere l’esame come frequentanti devono frequentare attivamente almeno 3/4 dele lezioni Testi di studio: Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale, Mc Graw Hill, 2009 Materiali e dispense a cura del docente, che saranno comunicate durante l’anno Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione in itinere del lavoro in aula Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Thompson A.A., Strickland A.J., Gamble J.E., Strategia aziendale, Mc Graw Hill, 2009 I non frequentanti devono studiare anche il testo di Pellicelli Giorgio, Management. Ritorno al futuro, Egea, 2009 Modalità di accertamento: Esame orale

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insegnamenti Note: Collabora al corso il dott. Simone Splendiani. Riceve presso i locali del Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici (Palazzo Battiferri) il lunedì alle ore 156, ogni settimana. mail: [email protected]

................................................................................................................................ Tecnica Bancaria SECS-P/11

CFU 10 • PERIODO secondo semestre • DURATA 60 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. GIAMPAOLI ATTILIO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti una visione d’insieme dell’attività bancaria. Dopo una prima fase in cui sarà trattata l’evoluzione storica dell’attività delle banche, verrà illustrata la funzione economica svolta dalla banca nella società moderna ed i vincoli che ne regolano l’attività. In seguito sarà dato ampio spazio ai principali prodotti bancari ed in particolare all’attività di credito alle imprese, nonché alle regole per una corretta gestione dell’azienda bancaria in rapporto all’esigenza di assicurarne l’equilibrio economico e finanziario e la relativa solidità patrimoniale. Programma: Parte prima - Gli elementi storici dell’attività bancaria 1.1 L’evoluzione storica della banca. 1.2 La normativa vigente regolante l’attività bancaria. 1.3 Il rapporto banca/impresa. Parte seconda - La moneta. 2.1 La funzione monetaria. 2.2 L’evoluzione storica della moneta. 2.3 La dottrina monetaria classica: cenni. 2.4 Il monetarismo: cenni. 2.5 L’attuale sistema monetario internazionale. Parte terza - L’analisi e la teoria finanziaria d’impresa 3.1 La genesi e la copertura del fabbisogno finanziario. 3.2 L’equilibrio finanziario. 3.3 La struttura finanziaria. 3.4 La natura e la durata del fabbisogno finanziario. 3.5 Come si commenta una situazione aziendale. Parte quarta - La valutazione del fido 4.1 L’analisi della situazione aziendale nel contesto della strategia d’impresa. 4.2 La valutazione della capacità di rimborso. 4.3 La funzione delle garanzie. 4.4 Il ruolo della banca nella crisi d’impresa. Parte quinta - Il ruolo della banca nel finanziamento dell’impresa 5.1 Il finanziamento con capitale di credito nelle varie forme tecniche in rapporto alla natura del fabbisogno finanziario. 5.2 Il finanziamento con capitale di rischio. Parte sesta - La valutazione delle aziende Parte settima - Le operazioni bancarie 7.1 I depositi bancari. 7.2 I prestiti bancari. Parte ottava - L’equilibrio economico e finanziario della banca 8.1 L’equilibrio economico. 8.2 L’equilibrio finanziario. 8.3 Il bilancio bancario. Modalità didattiche: Lezione frontale.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: - A. Giampaoli, Banca e Impresa, Egea 2000 (escluso il cap. 3°). - P. Saraceno, L’attività bancaria, Vita e pensiero, 1966, da pag. 1 a pag. 122. - A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, ultima edizione. Modalità di accertamento: Esame orale, scritto.

................................................................................................................................ Tecnica Bancaria 1 SECS-P/11

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. GIAMPAOLI ATTILIO Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti una visione d’insieme dell’attività bancaria. Dopo una prima fase in cui sarà trattata l’evoluzione storica dell’attività delle banche, verrà illustrata la funzione economica svolta dalla banca nella società moderna ed i vincoli che ne regolano l’attività. Programma: Parte prima: Gli elementi storici dell’attività bancaria. 1.1 L’evoluzione storica della banca. 1.2 La normativa vigente regolante l’attività bancaria. 1.3 Il rapporto banca/impresa. Parte seconda - La moneta 2.1 La funzione monetaria. 2.2 L’evoluzione storica della moneta. 2.3 La dottrina monetaria classica: cenni. 2.4 Il monetarismo: cenni. 2.5 L’attuale sistema monetario internazionale. Parte terza - Il ruolo della banca nella società moderna 3.1 Economia ed etica. 3.2 Globalizzazione e localismo. 3.3 L’analisi strutturale delle crisi. 3.4 Le potenzialità delle piccole imprese. 3.5 La cultura imprenditoriale. 3.6 Il ruolo delle banche locali. 3.7 Le potenzialità delle banche locali. Modalità didattiche: Lezione frontale. Testi di studio: - A. Giampaoli, Per un’armonia dell’economia, L’Asterisco, ultima edizione. - P. Saraceno, L’attività bancaria, Vita e pensiero, 1966, da pag. 1 a pag. 122 Modalità di accertamento: Esame orale, scritto.

................................................................................................................................ TECNICA DI BORSA SECS-P/11

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino, Facoltà di Economia Titolo corso: Tecnica di Borsa Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. BERTI ALESSANDRO [email protected]

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insegnamenti Ricevimento: L’orario di ricevimento sarà comunicato non appena resi noti gli orari delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso si propone di illustrare la natura del mercato degli strumenti finanziari attraverso l’esame dei due principali elementi (mercato dei capitali e mercato delle informazioni) che ne caratterizzano il funzionamento attraverso nel processo di regolamentazione. Programma: Il mercato degli strumenti finanziari come integrazione del mercato dei capitali e del mercato delle informazioni. La definizione della funzione di “mercato degli strumenti finanziari”. Le caratteristiche strutturali di un modello di mercato degli strumenti finanziari. I procedimenti di valutazione delle informazioni. Ragioni di disciplina dell’accesso al mercato dei capitali. I requisiti oggettivi di mercato. La relazione tra vincolo di regolamentazione e performance di mercato. Livello minimo di regolamentazione e integrazione del mercato degli strumenti finanziari. Definizione e analisi del processo di regolamentazione. Il ruolo degli organi di vigilanza e di gestione dei mercati degli strumenti finanziari. La nozione di mercati regolamentati, autorizzati e riconosciuti. I mercati non regolamentati o Over the counter. La disciplina della sollecitazione all’investimento in strumenti e prodotti finanziari. Il controllo delle emissioni e delle offerte pubbliche di strumenti finanziari. Specificità dei ruoli degli organi preposti al sistema di controlli e al sistema di informazioni dovute nel mercato degli strumenti finanziari italiano. Caratteri di specificità nella relazione tra CONSOB e mercato degli strumenti finanziari. I requisiti di ammissibilità alla quotazione per gli emittenti di strumenti finanziari. I requisiti di ammissibilità alla quotazione ufficiale per gli strumenti finanziari. Il ruolo dello sponsor nell’ammissione alla quotazione. Caratteristiche operative della negoziazione di mercato secondario. La scelta della forma ottimale di trading secondario per un modello di struttura di mercato. L’interpretazione delle forme miste o “derivate” di trading secondario. La regolamentazione degli eventi di mercato di natura straordinaria. La disciplina delle offerte pubbliche di acquisto (o.p.a) nel mercato italiano. Il processo di regolamentazione dell’insider trading e dell’aggiotaggio. Risultati di apprendimento: Conoscenza  e capacità di comprensione dei meccanismi di funzionamento dei mercati mobiliari Conoscenza  e capacità di comprensione applicate alla verifica del’efficienza dei mercati mobiliari Capacità di giudicare il grado di integrazione e di efficienza di un mercato mobiliare Capacità di comunicare valutazioni e giudizi di merito sui mercati mobiliari Capacità  di apprendere i criteri fondamentali di valutazione dell’efficienza dei mercati mobiliari Modalità didattiche: È molto auspicabile la frequenza alle lezioni, che consente una migliore preparazione dell’esame, riducendo il carico di-dattico anche attraverso l’affronto di casi concreti, relativi ai mercati ed ai sistemi finanziari. La lezione è frontale. In caso di partecipazione di studenti stranieri partecipanti a pro-grammi Erasmus, le lezioni potranno essere svolte in inglese. Nel corso delle lezioni saranno svolte attività di studio e ricerca indirizzate alla valutazione dell’efficienza informativa del mercato mobiliare, alla trasparenza dei comportamenti dei soggetti quotati, alla capacità del mercato di formare prezzi significativi. Testi di studio: Anolli M., Elementi di economia del mercato mobiliare, Il Mulino, Bologna, 2001 Cesarini F. Gualtieri P. La Borsa, il Mulino, Bologna, 2007 Testi e lucidi distribuiti a lezione a cura del Docente. Testo Unico, anche non commentato, dell’intermediazione finanziaria. I materiali per la preparazione dell’esame, contenenti i lucidi delle lezioni, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del semestre sulla pagina web del docente. Modalità di accertamento: Orale, con prove e tesine scritte riservate agli studenti frequentanti ed in parte sostitutive del programma di esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Anolli M., Elementi di economia del mercato mobiliare, Il Mulino, Bologna, 2001 Cesarini F. Gualtieri P. La Borsa, il Mulino, Bologna, 2007 Testo Unico, anche non commentato, dell’intermediazione finanziaria. Altri materiali per la preparazione dell’esame, saranno resi disponibili e consultabili all’inizio del semestre sulla pagina

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vademecum 2009/10 web del docente. Modalità di accertamento: Orale

................................................................................................................................ Tecnica Industriale e Commerciale SECS-P/08

CFU 10 • PERIODO primo semestre • DURATA 60 ore Titolo corso: Tecnica industriale e commerciale Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni Prof. PAGANO ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali; in secondo luogo, il corso introduce le principali problematiche, i principali approcci ed i principali strumenti analitici e manageriali inerenti la gestione della strategia di corporate e della strategia di business, nonché la gestione organizzativa ed operativa d’impresa, con particolare attenzione alle organizzazioni di tipo industriale. Al termine del corso lo studente avrà acquisito gli strumenti concettuali e metodologici per comprendere la complessa struttura e le complesse dinamiche e che interessano l’attività d’impresa ed avrà acquisito una visione organica ed evolutiva della stessa e del suo sviluppo. Programma: Parte I: Complessità ambientale e nuovi paradigmi di management Impresa e ambiente competitivo La varietà delle imprese Governance e responsabilità sociale Parte II: Il processo decisionale e la progettazione dello sviluppo Lo sviluppo delle imprese e strategia generale L’analisi per le scelte strategiche La pianificazione strategica Le scelte di progettazione organizzativa Il finanziamento dello sviluppo Parte III: Le strategie di corporate e di business Le strategie di corporate Lo sviluppo internazionale Le modalità di realizzazione delle strategie corporate Le strategie di business Confini del business e supply chain management Parte IV: La gestione dei processi I confini dell’impresa La dimensione aziendale più conveniente Opzioni strategiche di corporate Modalità di realizzazione delle strategie di corporate Parte V: La gestione del business Il management dell’innovazione La gestione dei processi di marketing I sistemi produttivi e la produzione Il management dei processi logistici La gestione della distribuzione Eventuali propedeuticità: Ragioneria I

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insegnamenti Modalità didattiche: Lezione frontale, discussione di casi in aula e testimonianze aziendali. Testi di studio: Di Bernardo B., Gandolfi V., Tunisini A. (2009), Economia & Management delle imprese. Capire e decidere nella crescente complessità, Hoepli: Milano, tutto (esclusi i capitoli 2, 5 e 21). Gli studenti  frequentanti potranno godere di una riduzione del programma: parte dei lucidi, dei testi e dei casi distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro. Modalità di accertamento: Esame orale. Possibilità di prove parziali scritte. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Di Bernardo B., Gandolfi V., Tunisini A. (2009), Economia & Management delle imprese. Capire e decidere nella crescente complessità, Hoepli: Milano, tutto (esclusi i capitoli 2, 5 e 21). Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di Economia e gestione delle imprese.

................................................................................................................................ Tecnica Industriale e Commerciale 1 SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO primo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Economia e commercio (CNA-L) Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Prof. PAGANO ALESSANDRO [email protected] Ricevimento: L’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni. Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per la comprensione del funzionamento dell’impresa, delle sue diverse forme e delle modalità con cui la stessa si rapporta ai diversi contesti ambientali. In secondo luogo il corso introduce le basi per il governo delle imprese. Programma: Parte I: Complessità ambientale e nuovi paradigmi di management Impresa e ambiente competitivo La varietà delle imprese Governance e responsabilità sociale Parte II: Il processo decisionale e la progettazione dello sviluppo Lo sviluppo delle imprese e strategia generale L’analisi per le scelte strategiche La pianificazione strategica Le scelte di progettazione organizzativa Il finanziamento dello sviluppo Eventuali propedeuticità: Ragioneria I Modalità didattiche: Lezione frontale, discussione di casi in aula e testimonianze aziendali. Testi di studio: Di Bernardo B., Gandolfi V., Tunisini A. (2009), Economia & Management delle imprese. Capire e decidere nella crescente complessità, Hoepli: Milano, capp. 1,2,3,4,6,7,8,9,10. Gli studenti frequentanti potranno godere di una riduzione del programma e parte dei lucidi, dei testi e dei casi

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vademecum 2009/10 distribuiti e discussi a lezione saranno sostitutivi di parti del libro. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Di Bernardo B., Gandolfi V., Tunisini A. (2009), Economia & Management delle imprese. Capire e decidere nella crescente complessità, Hoepli: Milano, capp. 1,2,3,4,6,7,8,9,10. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Questo insegnamento è mutuato dalla prima parte del corso annuale di Economia e gestione delle imprese.

................................................................................................................................ TECNICA PROFESSIONALE SECS-P/07

CFU 8 • PERIODO primo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Urbino Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. GRANDIS FABIO GIULIO [email protected] Ricevimento: Dopo le lezioni o previo appuntamento da concordarsi per posta elettronica Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire le nozioni essenziali per l’esercizio della professione di dottore commercialista e per lo svolgimento da parte deidipendenti aziendali di tutte le attività amministrative inerenti la gestione dei gruppi aziendali, con particolare riferimento ai momenti strategici di formazione ed evoluzione delle aggregazioni aziendali. Programma: 1. Economia dei gruppi. Richiami sui concetti di soggetto giuridico e soggetto economico. Definizione di Gruppo. Strategie di Gruppo. Richiamo dei concetti di economicità di gruppo. Le varie forme di aggregazione aziendale. 2. Bilancio consolidato. Principi generali, contenuto, area e metodi di consolidamento: integrale proporzionale e sintetico 3. La Valutazione d’azienda. Nozioni di capitale economico. Classificazione dei metodi. Metodi diretti. Metodi basati su grandezze flusso. Metodi basati su grandezze stock. Metodi misti. Valutazione dei gruppi. 4. Operazioni straordinarie: aspetti aziendali, contabili, civilistici e fiscali delle operazioni di: conferimento d’azienda, fusione, scissione, trasformazione e liquidazione Eventuali propedeuticità: Si consiglia di affrontare l’esame partendo da una adeguata preparazione in tema di bilancio e contabilità, diritto commerciale e tributario, nonchè essere padroni delle basi di matematica finanziaria. Risultati di apprendimento: Adeguata conoscenza delle principali operazioni straordinarie inerenti le aggregazioni aziendali. Elementi essenziali per il superamento dell’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione. Attività a supporto della didattica: Testimonianze aziendali, casi. Esercitazioni Modalità didattiche: Lezione frontale, con esercitazioni, casi aziendali, testimonianze esterne. Testi di studio: Per il punto 1, si rinvia ai testi che lo studente ha già studiato per la preparazione all’esame di Economia aziendale o Ragioneria 1. Per il punto 2 si consiglia: P.Pisoni, D.Busso, Il bilancio consolidato, Giuffrè Milano, Ultima edizione. Il tema, tuttavia, si può anche preparare ricorrendo a qualsiasi manuale di tecnica e formazione professionale. Per il punto 3: G.Zanda, M.Lacchini, T.Onesti, La valutazione delle aziende, Giappichelli, Torino, Ultima edizione Per il punto 4, oltre alla normativa vigente in tema, si può adottare qualsiasi manuale di tecnica e formazione professionale. Modalità di accertamento: Prova orale nella quale verranno chieste anche applicazioni pratiche

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insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Le stesse dei frequentanti Obblighi: Le stesse dei frequentanti Testi di studio: Le stesse dei frequentanti Modalità di accertamento: Le stesse dei frequentanti Note: Durante la lezione verrà distribuita copia delle slides proiettate.

................................................................................................................................ TEORIA DEI GIOCHI SECS-P/01

CFU 8 • PERIODO secondo semestre • DURATA 56 ore • SEDE ATTIVITA’ Facoltà di Economia, Palazzo Battiferri, Urbino Titolo corso: Teoria dei giochi Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. MARINI MARCO [email protected] Ricevimento: Da definire Obiettivi Formativi: Il corso di Teoria dei Giochi si propone di fornire una panoramica esauriente delle metodologie della teoria dei giochi e di alcune delle principali applicazioni alle scienze economiche, sociali e manageriali. Programma: 1.  Introduzione alla teoria dei giochi 2. Regole e rappresentazioni di un gioco 3. Strategie dominate ed equilibrio di Nash in strategie pure e miste 4. I ‘raffinamenti’ all’equilibrio di Nash: perfezione nei sottogiochi, trembling hand perfection e la stabilità evoluzionista. 5. Giochi ripetuti e cooperazione 6. Giochi ad informazione incompleta e l’equilibrio di Nash bayesiano 7. Giochi cooperativi: la contrattazione à la Nash, il core e la formazione   endogena delle coalizioni Risultati di apprendimento: Ci si attende che gli studenti siano in grado di maneggiare adeguatamente gli strumenti di analisi illustrati in classe e di saper adottare i modelli più adatti alle varie situazioni strategiche che gli vengono proposte. Attività a supporto della didattica:  Presentazione di casi di studio aziendali attraverso l’uso della teoria dei giochi. Esercitazioni. Partecipazione attiva al seminario:  “Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi” Modalità didattiche: Lezioni frontali e preparazione di una breve tesina scritta su temi di teoria dei giochi da concordare con il dovente. Le tesine dovranno essere presentate in classe. Obblighi: Frequenza alle lezioni e alle esercitazioni. Partecipazione attiva al seminario:  “Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi” dove sarà richiesto agli studenti di presentare un proprio lavoro. Testi di studio: Sarà reso disponibile agli studenti il materiale durante le lezion. Testi di consultazione: - Robert Gibbons, Teoria dei Giochi, Il Mulino, Prentice Hall International, 1992. - Roy Gardner, Games for Business & Economics, Wiley, 1995. Modalità di accertamento: Prova scritta di circa 1 ora e mezza. Tesina e presentazione alla fine del corso. Partecipazione interattiva ai seminari e alle esercitazioni.

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vademecum 2009/10 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Incontri con il docente epartecipazione al seminario “Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi” nel maggio 2010. Obblighi: Si richiedono alcuni brevi incontri con il docente per concordare un programma e un argomento di approfondimento per redigere una breve tesina e la partecipazione al seminario “Inside the Business Game: strategie manageriali e teoria dei giochi” alla fine del corso. Testi di studio: Sarà reso disponibile agli studenti il materiale da scaricare dal sito. Testi di consultazione: Robert Gibbons, Teoria dei Giochi, Il Mulino, Prentice Hall International, 1992. Roy Gardner, Games for Business & Economics, Wiley, 1995. Modalità di accertamento: Prova scritta di circa 1 ora e mezza.

................................................................................................................................ Trasporti e Logistica - Sede di Fano SECS-P/06 | Curriculum: Internazionalizzazone delle Imprese CFU 5 • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Prof. MAURI MARIO

Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è fornire gli elementi fondamentali per poter accedere a corsi di specializzazione e/o a posizioni di lavoro nella imprese pubbliche e private, pubbliche amministrazioni e società di consulenza specificamente interessate alla promozione di progetti di investimento nel settore dei trasporti, alla realizzazione, gestione e caratterizzazione di servizi di trasporto merci e persone. Programma: Prima Parte - Outsourcing logistico e supply chain management - Domanda di trasporto merci in Italia - Offerta di trasporto merci in Italia - Sistemi interportuali - Sistemi logistici integrati - Evoluzione dei sistemi logistici in un’ottica distrettuale Seconda Parte - Trasporti e Logistica nell’Unione Europea Risultati di apprendimento: Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, avrà acquisito una buona conoscenza delle caratteristiche e peculiarità del settore trasporti e logistica; sarà in grado di effettuare analisi della domanda e dell’offerta del trasporto merci e logistica. Avrà altresì raggiunto la capacità di orientarsi tra le fonti statistiche tipiche del settore al fine del loro utilizzo nell’ambito dell’impresa. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di effettuare previsioni e simulazioni in ordine alle attività strategiche e organizzative che stanno alla base del governo dei trasporti, dei flussi di informazioni e di materiali inerenti l’input e l’output dell’attività d’impresa. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare, predisporre e analizzare informazioni e dati coerenti attinenti la risoluzione dei problemi affrontati scegliendo la metodica più adatta al particolare problema argomentandone la validità. Abilità comunicative (communication skills): lo studente acquisirà le necessarie abilità atte a comunicare l’esito delle analisi effettuate con l’ausilio di reports, grafici e quanto altro idoneo a rappresentare, sostenere e comunicare sinteticamente l’efficacia dei lavori prodotti. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente avrà sviluppato la conoscenza necessaria ad intraprendere studi e/o esperienze professionali successive con adeguato grado di autonomia.

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insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni frontali Testi di studio: Ottimo E. e Vona R. (2001), Sistemi di logistica integrata, Egea, Milano Marcucci E., Musso E., Polidori G. (a cura di) , I trasporti e l’Europa: Politiche, infrastrutture, concorrenza Vol. 1, Franco Angeli, Milano Ulteriori materiali integrativi verranno indicati agli studenti all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame finale orale

................................................................................................................................ Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici SECS-P/08

CFU 5 • PERIODO secondo semestre • DURATA 30 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA-L) Marketing e Comunicazione d’Azienda (CNA-L) Prof. COLOMBO RICCARDO [email protected]; [email protected] Ricevimento: Nelle giornate di svolgimento delle lezioni e per altri orari su richiesta dello studente Obiettivi Formativi: La finalità del corso è di fornire conoscenze e strumenti per l’applicazione delle tecniche di valutazione degli investimenti e di programmazione e controllo alla realizzazione e gestione di sistemi informativi aziendali. Il corso affronta i problemi legati alla realizzazione di un progetto informatico nella convinzione che uno dei fattori di successo di un’impresa sia costituito dalla capacità di effettuare ed attuare scelte corrette in termini informatici. L’ambiente di riferimento è quello gestionale, mentre solo marginalmente viene affrontata l’applicazione dell’informatica e della rete ad altri contesti, quali la progettazione e lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi. Programma: Il corso si suddivide nei seguenti moduli: a) nozione di architettura informatica, componenti e differenti approcci, impatto dei sistemi informativi sull’organizzazione; b) evoluzione dei sistemi di valutazione, valutazione di diverse alternative di architettura informatica, determinazione dei costi e dei benefici di un progetto informatico, differenti approcci alla valutazione ; c) selezione dei software e dei fornitori, diversi approcci;d) la gestione di progetto, tecniche di project management, ruoli e le responsabilità, adeguamento delle professionalità, razionalizzazione dei processi e sviluppo organizzativo. Eventuali propedeuticità: È vivamente consigliato sostenere l’esame di Gestione Informatica dei Dati Aziendali prima dell’esame di Valutazione e Gestione dei Sistemi Informatici. Risultati di apprendimento: Conoscenze e capacità di comprensione: il risultato atteso è di fornire allo studente una sufficiente capacità di analisi e di interpretazione delle principali tecniche di valutazione e gestione dei sistemi informativi, nonché la conoscenza dei principali contributi teorici sull’argomento. Conoscenze applicate: il risultato atteso è di fornire allo studente una strumentazione di valutazione e gestione dei sistemi informativi, che possa costituire un riferimento applicativo da utilizzare nel mondo del lavoro. Autonomia di giudizio: le conoscenze teoriche e pratiche acquisite dovrebbero permettere allo studente di condurre analisi e riflessioni interpretative in merito agli argomenti in oggetto, acquisendo anche la capacità di formulare proposte e di portare avanti iniziative. Comunicazione: il risultato atteso è di rendere consapevoli gli studenti della necessità di superare un linguaggio specialistico e di acquisire capacità di relazioni e di interfaccia con l’intera organizzazione aziendale. Capacità di apprendere: il risultato atteso è di permettere allo studente di intraprendere un percorso di apprendimento di carattere gestionale, sia nell’area del controllo di gestione e dei sistemi informativi che come progettista e gestore di sistemi informativi. Attività a supporto della didattica: Realizzazione di casi aziendali. Modalità didattiche: Lezione frontale, lavori di gruppo, discussione di casi.

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vademecum 2009/10 Testi di studio: Il testo in dispensa, disponibile dal 30 novembre 2009, costituisce in una revisione di quello già utilizzato per l’anno accademico 2008-2009. Ai frequentanti viene fornito durante lo svolgimento delle lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale. Lo studente può anche presentare una tesina, da discutere in sede di esame finale, avente come oggetto uno degli argomenti del corso.

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syllabi

................................................................................................................................ Business Market Management SECS-P/08 • Academics credits 8 • PERIODO second semester • Course Length 56 hours Course title in italian: Gestione dei mercati business-to-business Prof. TUNISINI ANNALISA [email protected] Ricevimento: l’orario verrà comunicato all’inizio delle lezioni Objectives: The course is designed to provide the conceptual frameworks and main methodological tools to gain understanding of the structure and dynamics of business markets. The course offers students the main managerial instruments: to analyze and develop company’s positioning in business markets, to segment business markets; to formulate and develop the value proposition in respect to business customers and to analyze their satisfaction. A module of the course is devoted to supply chain management (SCM). Course outline: - Understanding business markets - Markets as networks - Business customer behaviour and SCM - Developing the value proposition - Segmenting and targeting - Analysis of customer satisfaction - Marketing organization in business markets Methods of Instruction: The course will consist in lectures and periodical discussions with the course instructor during the second semester. Students will be required to present a short forecasting paper on a subject to be agreed upon with the instructor. Meetings can be arranged with the instructor to assist English-speaking students. Required texts and related materials: A collection of articles and parts of books in English (to be announced) including parts of the following texts: Ford D., Gadde L.-E., Hakansson H., Snehota I. (2006), The Business Marketing Course: Managing in Complex Networks 2nd edition, Wiley. Anderson J., Narus J. (2003), Business Market Management. Understanding, Creating and Delivering Value (2nd edition), Pearson Gadde L.E., Hakansson (2002), Supply Network Strategies, Wiley. Type of exam: Oral examination (either in Italian or in English) and/or written examination (in English). Note: Students interested in the course are invited to contactProf. Tunisini two weeks before the beginning of the semester.

................................................................................................................................ Computational Methods for Financial Markets 1- Risk Management SECS-S/06 • Academics credits 5 • PERIODO second semester • Course Length 30 hours Course title in italian: Metodi computazionali per i mercati finanziari 1 Prof. BUONCOMPAGNI GIUSEPPE Objectives: The main goal of the course is to examine risk management: in principle students will apply the mathematical models used in financial markets to derivative valuation, utilizing spread sheets. Secondly they become familiar with the different kind of risks, especially market and credit risk, in order to identify hedging strategies in several different scenarios and to handle risky positions. Value at risk is introduced as a common and simple measure of risk; some preliminary notions about credit derivatives complete the course curriculum. Course outline: 1. Financial markets: dealers, market makers and brokers

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vademecum 2009/10 2. Bootstrapping valuation for term structure of interest rates 3. Zoology of risks 4. Derivatives as a tool for risk management 5. Forward, future, swap and options valuation Value at Risk (VaR) and credit derivatives Methods of Instruction: The course will consist in lectures in the classroom and in the computer centre, where students can do spread sheet exercises. Required texts and related materials: S. Benninga, Financial Modeling, MIT press, Second Edition, 2000. Type of exam: A written examination (either in English or in Italian) consisting in nine exercises about the course curriculum. The oral examination concerns students’ discussion of a research paper (written in English and which will have appeared recently in financial literature) to be agreed upon with the instructor.

................................................................................................................................ DYNAMIC MODELLING IN ECONOMICS AND FINANCE

SECS-S/06 • Academics credits 8 • PERIODO second semester • Course Length 56 hours Course title in italian: Dynamic Modelling in Economics and Finance Prof. BISCHI GIAN ITALO [email protected]

Objectives: The course provides an introduction to some methods for the study of dynamic models in economcs, finance and social sciences, both in discrete and continous time. Course outline: 1. Review of some concepts of linear dynamical systems and linear algebra. Complex numbers, eigenvalues and eigenvectors. Linear systems of difference and differential equations. Phase diagrams, stability. 2. Nonlinear systems of difference and differential equations. Local bifurcations, steady states and limit cycles. Deterministic chaos. Coexisting attractors and basins 3. Some topics on dynamic programming. 4. Applications of dynamical systems to the description of economic, financial and social systems. Cobweb models, Nonlinear business cycle models, dynamic models of exploitation of natural resources, dynamic oligopolies, simple dynamic and evolutionary games. Methods of Instruction: Lectures, discussions, exercises and computer simulations. Required texts and related materials: Some Chapters (according to teacher’s suggestions) taken from the books: G. Gandolfo, Economic Dynamics, 4th edition, Springer Verlag (2009) R. Shone, Economic Dynamics: Phase Diagrams and their Economic Application, Cambridge University Press, 2003 Type of exam: Written examination

................................................................................................................................ Economic Policy SECS-P/02 • Academics credits 10 • PERIODO second semester • Course Length 60 hours Course title in italian: Politica economica Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Tuesdays afternoons in the weeks of course Objectives: This course is organised in two modules. The first one (corresponding to a 5 credit course which can be attended separately from the other module) aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of the problems,

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syllabi choices and effects of economic policies. The second module will address international economic policies and the problems of governance of globalisation. Course outline: First module - Theories, models and policy tools - Values, objectives and tools of economic policy - Problems and istitutions of economic policy at the national, European and international level - Fiscal, monetary, incomes and balance of payment policies Second module - Economic policy in Italy and Europe. - International economic policies and the governance of globalisation. - The trade and monetary systems - Policies for development, technologies and sustainability - Democracy and international economic policies. Methods of Instruction: Lectures are in Italian. If foreign students attend the course, arrangements can be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam. Required texts and related materials: Module 1: Nicola Acocella, Economic policy in the age of globalisation, Cambridge University Press, Cambridge, 2005, ch. 1-5 e 10-14 Module 2: Nicola Acocella, Economic policy in the age of globalisation, Cambridge University Press, Cambridge, 2005, ch. 15-18, Joseph Stiglitz, Making globalization work, Norton, New York, 2006 Additional readings in English may be agreed upon with the course instructor Type of exam: Exams can be given, and credits can be obtained, separately for module 1 and module 2. Oral examination either in Italian or in English.

................................................................................................................................ Economics of Globalisation SECS-P/06 • Academics credits 8 • PERIODO second semester • Course Length 56 hours Course title in italian: Economia della Globalizzazione Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Objectives: The aim of this course is to provide students with the tools to understand the problems of globalisation and technological change, investigating the determinants, characteristics and effects of globalization and the tools for its governance. Course outline: 1. Globalisation, international production and technology: concepts, facts and ideas 2. Theories of international production 3. The links between international production and innovation 4. Multinationals and the changing organization of innovative activities 5. Heterogeneity of firms and heterogeneity of internationalization strategies 6.The effects of internationalization on home and host countries. Methods of Instruction: The course will consist in lectures and class discussions. Students will be responsible for reading assigned material before the topic is discussed in class. Homework will include intermediate tests and the preparation of short papers on specific topics to be agreed upon with the instructor. Required texts and related materials: A.Glyn, Capitalism Unleashed, Oxford University Press 2006 G.Ietto-Gillies, Transnational corporations and international production. Concepts, theories and effects, E.Elgar, 2005,

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vademecum 2009/10 Chapters 1,2,4,5,6,7,10,12,13 Castellani D., Zanfei A., Multinational firms, innovation and productivity, E.Elgar 2006, Chapters 1,2, 5,6 Type of exam: Oral examination (can be either in English or in Italian). Papers, homework and presentations may be in English.

................................................................................................................................ Economics of innovation SECS-P/02 • Academics credits 8 • PERIODO First semester • Course Length 56 hours Course title in italian: Economia dell’innovazione Prof. PIANTA MARIO [email protected] Ricevimento: Tuesdays afternoons in the weeks of courses Objectives: This course is organised in two modules. The first one (corresponding to a 5 credit course) aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of innovation as an economic problem. The second module will contrast the Schumpeterian model of innovation in large firms and the emerging innovation model through ICT networks. Course outline: First module - Theories and models of technological change - Innovation and ICTs - Innovation in firms, industries and national economies - Innovation, growth and employment - National innovation systems and national policies Second module - The Schumpeterian analysis of innovation in large industrial firms - The case of Olivetti: business culture, strategies and organisation - Innovation in ICTs and the role of networks - The case of cooperative innovation through ICT networks Methods of Instruction: Lectures are in Italian. If foreign students attend the course, arrangements can be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam. Required texts and related materials: Module 1: Jan Fagerberg, David Mowery e Richard Nelson (eds) The Oxford Handbook of Innovation, Oxford University Press, Oxford, 2005 (except ch. 3 e 4) Module 2: - Yochai Benkler, The wealth of networks, Yale University Press, New Haven, 2006, ch.1-4. Additional readings in English may be agreed upon with the course instructor Type of exam: Exams can be given, and credits can be obtained, separately for module 1 and module 2. Oral examination either in Italian or in English.

................................................................................................................................ Entrepreneurship and Small Business SECS-P/07 • Academics credits 8 • PERIODO second semester • Course Length 56 hours Course title in italian: Imprenditorialità e Piccole Imprese Prof. CESARONI FRANCESCA MARIA [email protected] Objectives: The aim of the course is to provide the student with a thorough understanding of some of the main topics about entrepreneurship and small and medium-sized enterprises’ features. Special emphasis is placed on family business management and on recent trends in entrepreneurship, especially the growing entrepreneurial role of women and immigrants.

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syllabi Course outline: 1. Economics and management of small business 2. Family business 3. Generational transition 4. Women entrepreneurship 5. Immigrant and minority entrepreneurship Methods of Instruction: The course will consist of lectures and class discussions in Italian. Arrangements could be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam. Required texts and related materials: 1) P. Burns, Entrepreneurship and small business, Basingstoke: Palgrave Macmillan, 2007. 2) G. Corbetta, D. Montemerlo (eds.), The role of family in family business : research forum proceedings, Milano: Egea, 2001 2. Additional readings in English to be agreed upon with the course instructor Type of exam: Oral examination in Italian or written examination in English.

................................................................................................................................ Financial Mathematics 1 SECS-S/06 • Academics credits 5 • PERIODO second semester • Course Length 30 hours Course title in italian: Financial Mathematics 1 Prof. GARDINI LAURA [email protected] Ricevimento: Twesday h. 11-12 Objectives: The objective of this course is to provide students with the basic elements of classical financial mathematics and the pricing of fixed income securities. The course will focus on the study of capital compounding and interest rates, to provide a concrete tool with which to assess projects and investment decisions. Course outline: - The basic rules for financial compounding. - Interest rate estimation. - Annuities and financial flows. - Duration and Yield curve estimation. - Selection criteria of riskless financial flows. - Redemption plan for indebtedness, with several applications. - Valuation and management of fixed income securities. - The term structure of interest rates with several applications. Methods of Instruction: The course will consist in lectures and homework assignments. Required texts and related materials: Any textbook covering the course topics, for example: Marek Capîanski, Tomasz Zastawniak, Mathematics for Finance: An Introduction to Financial Engineering, Springer. Jean Soper, Mathematics for Economics and Business, Blackwell Publisher. Teresa Bradley, Paul Patton, Essential Mathematics for Economics and Business (Paperback ), Thom son Learning. Type of exam: Oral exam and written test (either in Italian or English). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio:  

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vademecum 2009/10

................................................................................................................................ Financial Mathematics 2 SECS-S/06 • Academics credits 5 • PERIODO second semester • Course Length 30 hours Course title in italian: Financial Mathematics 2 Prof. GARDINI LAURA [email protected] Ricevimento: Twesday h. 11-12 Objectives: The objective of this course is to teach students how to use mathematical tools to model financial markets and solve problems in finance. Finance as a sub-field of economics is concerned with the valuation of assets and financial instruments, as well as the allocation of resources. Fundamental theories about the way economies function and the way we value assets will constitute an essential feature of the course. Course outline: - Duration and Immunization techniques. - Investment decisions under uncertainty: the nature of risk; the maximum return criterion; the modern theory of utility. - The Mean Variance Criterion; the utility foundations of the MVC. - Optimization theory, both for unconstrained smooth functions and for problems with equality constraints. - The M-VC and Portfolio Selection. Markowitz’s teory. The Investment in liquid assets. Portfolio of Two Risky Securities. Portfolio of n Risky Securities. The gain from diversification. The introduction of one riskless asset. The single-Stock portfolio with Lending and Borrowing. The Market Portfolio composition and the Market Line equation. Methods of Instruction: The course will consist of lectures and home assignment. Required texts and related materials: Any textbook covering the topics of the course, for example: H. Levy and M. Sarnat, Portfolio and Investment Selection: Theory and Practice, Prentice Hall intl. F.M. Wilkes, Mathematics for Business, Finance and Economics, Intl Thom son Business Press; 2nd edition. Type of exam: Oral exam and written test (either in English or in Italian).

................................................................................................................................ Industrial Economics SECS-P/06 • Academics credits 10 • PERIODO first semester • Course Length 60 hours Course title in italian: Economia industriale Prof. ZANFEI ANTONELLO [email protected] Objectives: This course is organised in two 5 credit modules. The first one (corresponding to the first half of the whole course which can be attended separately from the other module) aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of firms’ behaviour and performance within and across industries. The main characteristics and evolution of Italy’s industrial system will also be overviewed. The second module will correspond to the second half of the course and will go deeper into the analysis of topics of industrial organisation and industrial policy, with specific reference to the role of technical change and internationalisation in the evolution of industries. Course outline: First module (first semester) o The structure and characteristics of Italian industry o Monopoly and regulation o Oligopoly, market structure and market power o Strategic behaviour: price discrimination, deterrence, predation and cooperation o Market structure and innovation Second module (second semester) o Innovation and industrial dynamics o Internationalisation and the evolution of industries

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syllabi o Sectoral patterns of firm behaviour o Antitrust and competition policies o Industrial policies for innovation and structural change Methods of Instruction: Lectures in Italian. In the case that international students attend the course, arrangements can be made with the course instructor for meetings to assist English-speaking students in their exam preparation. Required texts and related materials: - Module 1: Cabral L. (2000) Introduction to Industrial Organization, MIT Press, EXCEPT Ch. 4, 6, 11, 13, 17 - Module 2: Additional readings in English will have to be agreed upon with the course instructor Type of exam: Separate exams can be given, and credits can be obtained, for module 1 and module 2. Oral examination (either in Italian or in English) . A paper can be discussed in English as part of module 2.

................................................................................................................................ International Accounting SECS-P/07 • Academics credits 8 (4+4) • PERIODO second semester • Course Length 56 hours Course title in italian: Principi Contabili Internazionali Prof. PORTALUPI ANTONELLA Objectives: This course is scheduled in two: International accounting - I (4 CFU)Prof. Paola Demartini International acounting - II (4 CFU) Prof. Aims of International accounting - I (4 CFU)Prof. Paola Demartini.This course is designed to provide the student with the theoretical framework of international accounting. Aims of International accounting - II (4 CFU) Prof.     International financial reporting principles (IAS/IFRS) are analysed. Course outline: International accounting I: 1. International accounting and international business 2. Latest changes in global finance that have an impact on international accounting 3. Classification of accounting systems and comparative international financial accounting 4. Framework IASC International accounting II: International financial reporting standards Methods of Instruction: The course will consist of lectures and class discussions. Students will be required to present a short paper on a subject to be agreed upon with the instructors. Required texts and related materials: International accounting I: H. Gernon, G. K. Meek, Accounting: An International Perspective, Mc Graw-Hill. Uk, 2001. Framework IASC, downloaded from IASB website. International accounting II: A. Giussani, A.Portalupi, P. Nava: Memento principi contabili internazionali, Ipsoa-Lefevre (capitoli 1,2,3,17). IFRS 3 Business Combination on IASB website or S. Azzali, M. Allegrini, A. Gaetano, M. Pizzo, A.Quagli, Principi contabili internazionali, Giappichelli, Torino. Slides will be also available on website. Type of exam: Oral and written examination either in Italian or in English. Papers and presentations may be in English. Note:  

................................................................................................................................ International Economics SECS-P/01 • Academics credits 5 • Course Length 30 hours

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vademecum 2009/10 Course title in italian: Economia internazionale Prof. RICCI ANDREA [email protected]; [email protected] Objectives: The objective of this course is to introduce students to the field of international economics. In order to meet this objective, students will develop economic modelling skills to explain why nations trade and the effects of free and restricted trade policies. Student will gain insight into the strategic implications of international trade and international politics Course outline: 1. International Trade Theory: Comparative Advantage and the Gains from Trade, Comparative Advantage and Factor Endowments, Economies of Scale and Imperfect Competition. 2. Trade Policy: The Theory of Tariffs and Quotas, Commercial Policy. Methods of Instruction: The course will consist of lectures and class discussions. Students will be responsible for reading assigned material before the topic is discussed in class. Assignments will be given and students will be expected to discuss these in class. Required texts and related materials: P. R. Krugman & M. Obstfeld, International Economics. Theory and Policy, Sixth Edition, 2003, Chapters 1-11. Type of exam: Oral or written examination (can be either in Italian or in English). Papers and presentations may be in English.

................................................................................................................................ International Industrial Economics SECS-P/06 • Academics credits 10 • Course Length 60 hours Course title in italian: Economia Industriale Internazionale Prof. ARDUINI DAVIDE Objectives: This course aims at providing the basic tools and concepts for the analysis of firms’ behaviour and performance within industries. Within this context, a substantial part of the course will be devoted to the determinants and effects of the internationalisation of firms, with a special focus on multinationals. The main characteristics of the Italian economy will also be discussed, together with the rationales and tools of industrial policy. Course outline: The course is articulated into two modules: Module I: Basics of Industrial Economics Introduction: what are the questions addressed by industrial economics and course structure The structure and characteristics of the Italian industry Monopoly and regulation Price discrimination Oligopoly Market structure and market power Strategic behaviour Market structure and innovation Theory of the firm and corporate governance Module II: Economics of the multinational firm Introduction to economics of the multinational firm: stylized facts and big issues Determinants of foreign investments Internalisation Effects of multinational firms on home economies Effects of multinational firms on host economies Multinational firms and economic policy Methods of Instruction:

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syllabi Lectures in Italian (at Fano Ateneo). In case foreign students attend the course, arrangements can be made for lectures and seminars in English Required texts and related materials: Module I: Basics of Industrial Economics Cabral L. (2000) Introduction to Industrial Organization, MIT Press, EXCEPT Ch. 4, 6, 11, 13, 17 Module II: Economics of the Multinational Firm Barba Navaretti G., Venables A.J. (2004) Multinational Firms in the World Economy, Princeton University Press, EXCEPT Ch.3, 4, 5. Type of exam: Oral examination either in Italian or in English.

................................................................................................................................ International Marketing SECS-P/08 • Academics credits 10 • PERIODO first semester • Course Length 60 hours Course title in italian: Marketing internazionale Prof. MUSSO FABIO Objectives: The course provides a thorough understanding of central contemporary issues in business management within the global context. It also provides exploratory insights into the changing logic of traditional marketing in the international context. Course outline: The scope and environment of International Marketing & International Trade. Developing Global Marketing Strategies. - Global Marketing Management, Planning and Organization . - Evaluating a Company’s products for International consumers and/or for businesses . - Evaluating International marketing channels, exporting, and logistics. - Developing integrated marketing communications, and sales management. - Implementing Global Marketing Strategies. Development of pricing policies for International Markets. - Understanding the requirements for dealing with and negotiating with International Customers, Partners and Regulators. - International Marketing transitions. Methods of Instruction: Lectures/discussions, discussions of case studies (in Italian). Required texts and related materials: Czinkota M., Ronkainen I., International Marketing, Harcourt College Publishers, 2002. Type of exam: Oral examination (in Italian or English) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Czinkota M., Ronkainen I., International Marketing, Harcourt College Publishers, 2002. Modalità di accertamento: Oral examination (in Italian or English)

................................................................................................................................ International Marketing SECS-P/08 • Academics credits 5 • Course Length 30 hours Course title in italian: Marketing Internazionale – at Fano Ateneo Prof. PAGANO ALESSANDRO [email protected] Objectives:

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vademecum 2009/10

syllabi

This Course has three main objectives: to provide students with basic conceptual tools to understand firms’ behaviour in international markets; to allow the students to use tools and methodologies discussed in class while examining international firms’ strategies and organization; to support the students in improving their communication skills. The Course addresses the mode of entry in international markets, the operational side of international marketing activities and the international organization of marketing units. Within the course special emphasis is placed on firms’ variety in terms of sectors (traditional and innovative sectors), size (small, medium and large firms) and location (industrial district firms, advanced countries, emerging markets such as China, India). Course outline: - Country/market analysis - International strategies and modes of entry - International marketing policies: product choice, pricing policies, promotion and advertising, distribution strategy.

The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to present a case study on a subject to be agreed upon with the instructor. Required texts and related materials: G. Antonelli (Editor), Marketing agroalimentare. Specifictà a temi di analisi, FrancoAngeli, 2006 (from page 11 to page 162 and from page 215 to 230). Slides showed and presented during the lecture, papers and selcted reading are available to students  in the segretariat of the Department of Economics and Quatitative Methods. Readings in English available upon request Type of exam: Oral examination either in Italian or English. Papers and presentations of case studies may either in Italian or in English.

Methods of Instruction: The course, to be held at Fano-Ateneo, will consist in lectures and class discussions in Italian. Students have the possibility to develop and present (in class) case-studies in English to be agreed upon with the instructor. Arrangements could be made with the course instructor for meetings to assist English speaking students in the preparation of the exam. Required texts and related materials: Czinkota M., Ronkainen I., International Marketing, Harcourt College Publishers, 2002 (selected chapters to be agreed upon with the course instructor). Type of exam: Written and/or oral examination (either in Italian or in English); to be agreed upon with the course instructor before the exam date.

SECS-S/06 • Academics credits 10 • PERIODO first semester • Course Length 70 hours Course title in italian: Matematica generale

................................................................................................................................ Marketing of Agro Food Products AGR/01 • Academics credits 10 • PERIODO first semester • Course Length 60 hours Course title in italian: Marketing dei prodotti agro-alimentari Prof. ANTONELLI GERVASIO

Objectives: This course is to designed to provide the student with a conceptual framework and a set of analytical tools to develop an approach to marketing which considers the specificity of the agro food system, mainly in terms of the predominance of Small and Medium Sized Enterprises, and network organization. In a such a perspective, the course is structured in two parts. The first is aimed at offering the students some basic methodological instruments for the analysis of the economic organization of the agribusiness system, the analysis of market structures and institutions, the study of consumer behaviour concerning food products and the role of public intervention in agricultural and food systems. Within the course, emphasis is devoted to problems related to quality issues, certification and the marketing of Origin-Labeled Products. The second part of the course is designed mainly to provide the student with the instruments to apply marketing principles to different situations, to the agrofood sector. Finally, the course analyses the main problems in applying marketing principles to wine and olive oil sectors and presents some case studies. Course outline: 1. Marketing management, agricultural marketing and agrofood marketing. The scope of the subject of agrofood marketing 2. Food supply organization 3. Approaches to the analysis of agrofood supply organization 5. Public intervention in agriculture and the agrofood system at the EU level 6. The EU Consumer Policy 7. Quality issues and certification 8. Product differentiation 9. Tools for the analysis of consumer behaviour 10. The application of marketing principles to different types of agrofood sectors 11. Typical products (e.g. Protected Denominations of Origin and Protected Geographic Indications) and marketing 12. Application of marketing priciples to the case of wine and olive oil sectors. Methods of Instruction:

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................................................................................................................................ Mathematics Prof. Objectives: This course is designed to provide the student with basic methods, formalism, terminology and logical equipment of applied mathematics. The basic mathematical concepts included in the course are essential for a correct understanding of courses dealing with economics, finance and statistics. Course outline: 1. Elementary concepts of mathematical logic, set theory, combinatorics. Basic algebra and analytic geometry. 2. Calculus for functions of real variables. Main theorems on differentiable functions of one or several variables. Numerical series. 3. Linear algebra, vector spaces, matrices, theory of algebraic linear systems. Methods of Instruction: The course will consist of lectures at the blackboard dealing with theoretical concepts and exercises. Required texts and related materials: Any standard undergraduate book on calculus and linear algebra. Type of exam: The final examination consists of two parts: (i) a written exam where students are required to solve exercises, (ii) a written exam where students are required to give the main definitions, theorems and proofs outlined in the detailed program of the course.

................................................................................................................................ Microeconomics SECS-P/01 • Academics credits 10 • PERIODO second semester • Course Length 50 hours for lectures and 20 hours for classes • N.CORSO 1 Course title in italian: Consumers, Firms & Markets Prof. MARINI MARCO [email protected] Ricevimento: To be announced at the beginning of the lectures. Objectives: The course intends to provide the students with a broad overview of the modern microeconomics principles. The behaviour of agents in their role of buyers and sellers as well as the performance of markets both under perfectly and imperfectly competitive regimes will be analyzed. During the course a specific attention will be paid to the analysis of strategic interaction and game-theoretic treatment of the agents’ behaviour. Course outline: - Introduction: the objectives of microeconomic analysis - The classical approach to Microeconomics - Consumer theory - The theory of the firm- Markets and prices

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vademecum 2009/10 - Strategic approach: game theory and imperfectly competitive markets Methods of Instruction: 50 hours lectures and 20 hours classes Obblighi: To attend the lectures (50 h) and the classes (20 h) is highly recommended to absorb appropriately the wide material of the course. Required texts and related materials: Varian H.R. – Microeconomics, (last edition) chapters: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 24, 25, 27, 28, 29, with the exception of sections 14.8, 14.9, 14.10, 20.2. The exercises, essential for exam preparation, are available at the following URL: http://www.econ.uniurb.it/marco/ marini.htm Type of exam: The course requires a written examination either in English or in Italian. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Meetings with the teacher during the year. Testi di studio: Varian H.R. – Microeconomics, (last edition) chapters: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 9, 10, 14, 15, 16, 17, 18, 20, 21, 22, 24, 25, 27, 28, 29, with the exception of sections 14.8, 14.9, 14.10, 20.2. The exercises, essential for exam preparation, are available at the following URL: http://www.econ.uniurb.it/marco/ marini.htm Modalità di accertamento: Final written (and exceptionally oral) examination.

................................................................................................................................ Monetary Economics 1 SECS-P/01 • Academics credits 5 • PERIODO first semester • Course Length 30 hours Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Ricevimento: Office hours will be communicated at the beginning of the course. Objectives: This class will overview and discuss the thoeries on money demand, the management and trasmission of the monetary policy. It will pay special care to the monetary institutions of the European Monetary Union. Course outline: I. The role and origin of money II. Money demand and supply III. The role of central banks and the monetary policy.

syllabi This course is designed to address the main topics in organizational studies and practices: work process analysis and design (organizational design); policies, activities and techniques used to involve people in achieving strategic business objectives (human resource management); motivation, leadership, power, communication, culture and other subjects related to human and group dynamics in organizations (organizational behaviour). Another aim of the course is to provide the student with some methodological and theoretical matters which are traditionally examined in this field. Course outline: 1. Organization and organizing: some methodological questions 2. Organizational design: macro and micro design 3. Fundamentals of the organization’s structure 4. Elements of Human Resource Management 5. Organizational Behaviour: motivation, individual and group dynamics, leadership, power, conflicts, culture. Methods of Instruction: The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to read some course materials (classical organizational contributions or case studies) before lectures. Required texts and related materials: R. L. Daft, Organizational Theory and Design, Donnelly, 2001, Seventh Edition, Chapters 1-7. Tosi H. L., Mero N.T., Rizzo J., Organizational Behaviour, Blackwell, 2000, Fourth Edition, Chapters 6, 7, 8, 9, 12, 13, 14, 15. Type of exam: Oral examination (either in English or Italian).

................................................................................................................................ Organizational Management 1 SECS-P/10 • Academics credits 5 • PERIODO first semester • Course Length 30 hours Course title in italian: Organizzazione Aziendale 1 Prof. MARCHIORI MICHELA

Objectives: This course is designed to address one of the main topics in organizational studies and practices: organizational design. During the course the most relevant issues both in theory and practice will be discussed and illustrated, including the use of case studies. Another aim of the course is to provide the student with some methodological and theoretical topics which are traditionally developed in this field. Course outline: 1. Organization and organizing: some methodological questions 2. Organizational design: the functionalist perspective 3. Organizational design: issues, principles and tools 4. Organizational design: macro and micro design 5. Fundamentals of organization structure

Methods of Instruction: Lectures. Required texts and related materials:  English textbook will be indicated at the class start. Type of exam: Oral examination in English.

Methods of Instruction: The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to read some course materials (classical organizational contributions or case studies) before lectures. Required texts and related materials: R. L. Daft, Organizational Theory and Design, Donnelly, Seventh Edition, , 2001, Chapters 1-7. Type of exam: Oral examination (either in English or in Italian).

SECS-P/10 • Academics credits 10 • PERIODO first semester • Course Length 60 hours Course title in italian: Organizzazione Aziendale

SECS-P/03 • Academics credits 10 • PERIODO first semester • Course Length 60 hours Course title in italian: Scienza delle Finanze

................................................................................................................................ Organizational Management Prof. MARCHIORI MICHELA Objectives:

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................................................................................................................................ Public finance Prof. LIBERATI PAOLO [email protected] Ricevimento: To be announced

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vademecum 2009/10 Objectives: The course analyses the effects of public intervention in various fields: a) taxation; b) public expenditures; c) regulation; d) direct production. The aim of the course is to provide students with a good level of theoretical and practical knowledge of the activity of the public sector in market economies. Course outline: 1. Public Finance and welfare economics. 2. Market failures: monopoly, natural monopoly, externalities, public goods, asymmetric information. Merit goods. 3. Classification of taxes; tax base and tax rate structure; methods of progressivity; benefit principle and sacrifice principles; the excess burden of taxation; optimal taxation; the effects of taxation on consumption, savings and labour supply; tax shifting in perfect competition and in monopoly. 4. Theory of public expenditures and public debt. 5. Direct public production and regulation; natural monopoly in public utilities. 6. Theory and practice of fiscal federalism. Methods of Instruction: The course will consist of lectures and class discussions. Seminars in English upon request. Required texts and related materials: A collection of articles and parts of books in English (to be announced) including parts of the following texts: a) Stiglitz J.E., Economics of the public sector, 3rd edition, W.W. Norton and Company, 2000; Alternatively: b) Cullis J.G., Jones P.R., Public Finance and Public Choice, 3rd edition, Oxford University Press, 2002. Other textbooks may be agreed upon with the course instructor. Type of exam: Oral exams (either in Italian or in English).

................................................................................................................................ Scenario Analysis - Forecasting SECS-P/01 • Academics credits 8 • PERIODO second semester • Course Length 56 hours Course title in italian: Analisi di scenario Prof. CALCAGNINI GIORGIO [email protected] Ricevimento: Office hours will be communicated at the beginning of the course. Objectives: This course is designed to provide the student with methods for the construction of economic scenarios. We are interested in predicting the future, that is not an exact science but instead consists in a set of statistical tools and techniques which are supported by human judgment and intuition. The course surveys several quantitative techniques commonly used to forecast business (future customer demand for a firm’s goods and services) and economic variables (business cycle turning points), and covers real-world economic applications. Course outline: 1. Type of Forecasting Model and Tools for Practical Business Forecasting 2. The General Linear Regression Model 3. Forecasting with a Single-Equation Regression Model 4. Elements of Univariate Time-Series Methods and Forecasting 5. Building and Presenting Short-Term Forecasting Models

syllabi

................................................................................................................................ Service Management and Marketing SECS-P/08 • Academics credits 10 • PERIODO first semester • Course Length 60 hours Course title in italian: Economia e gestione delle imprese di servizi Prof. BOCCONCELLI ROBERTA [email protected] Objectives: The course aims to provide students with a thorough understanding of central contemporary issues in service management. It also provides exploratory insights about service marketing and management and marketing of the consultants enterprises. Course outline: First part - The role of services in the economy - Competition in the service sector - Service management and marketing - Customer relationship management - Service productivity - Customers and profitability - The experience economy   Second part - Services to the firm - The rule of trade and fairs - The rule of consulting Methods of Instruction: Lectures/discussions, discussions of case studies (in Italian). Required texts and related materials: I part 1. Gronroos C. (2007), Service Management and marketing. Customer management in Service Competition, third edition, Wiley & Sons, Chichester, England. II part 2. Middleton V T.C. (1995), Marketing in Travel and Tourism, Heinemann. Type of exam: Oral examination (available either in Italian or in English).

Methods of Instruction: The course will consist in lectures and class discussions. Students will be required to present a short forecasting paper on a subject to be agreed upon with the instructor. Required texts and related materials: M. K. Evans, Practical Business Forecasting, Blackwell Publishing, Third Edition, 2002, Chapters 1-9. Type of exam: Oral or written examination. Papers and presentations may be in English.

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