Premessa teorica Il teorema di Lagrange rappresenta uno dei piΓΉ importanti teoremi del calcolo differenziale. Il suo enunciato Γ¨ il seguente: Se π π Γ¨ una funzione reale di variabile reale continua nellβintervallo chiuso e limitato π, π e derivabile in ciascun punto interno di tale intervallo, esiste almeno un punto ππ , interno allβintervallo π, π , tale che: π π βπ π πβ² ππ = πβπ
SIGNIFICATO GEOMETRICO DEL TEOREMA Lβespressione πβ² π₯0 = β²
π π βπ π πβπ
ha un importante significato geometrico. Infatti
π π₯0 Γ¨ il coefficiente angolare della retta tangente al grafico della funzione nel punto π π βπ π π π₯0 ; π π₯0 . Invece πβπ Γ¨ il coefficiente angolare della retta passante per i punti
π΄ π; π π e π΅ π; π π e quindi il teorema esprime il parallelismo tra la retta AB e la tangente nel punto π₯0 .
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Osservazione: Il teorema di Lagrange assicura quindi lβesistenza di almeno un punto π₯0 β π, π tale che la tangente al grafico della funzione nel punto π π₯0 ; π π₯0 Γ¨ parallela alla congiungente AB i punti π΄ π; π π e π΅ π; π π .
Esercizio Utilizzando il software Derive, determinare gli eventuali punti della funzione π π =
πππ +π π
, interni allβintervallo π° = βπ; βπ , che soddisfano il
teorema di Lagrange. Nel caso in cui essi esistano, determinare inoltre lβequazione della retta tangente al grafico della funzione in tali punti. Analisi del problema e procedimento operativo Come primo passo Γ¨ necessario definire in Derive la funzione π π₯ e successivamente la seguente una procedura che permetta di risolvere lβequazione: πβ² π₯0 =
π π βπ π πβπ
Tale procedura dovrΓ tener conto della risoluzione numerica della suddetta equazione allβinterno dellβintervallo di riferimento π, π e quindi sarΓ necessario sfruttare la funzione NSOLVE di Derive e la funzione DIF, che serve a calcolare la derivata di una funzione. La procedura che permette la risoluzione del problema Γ¨ quindi la seguente: πΏπππππππ π, π β ππππΏππΈ π·πΌπΉ(π π₯ , π₯) =
π π βπ π , π₯, π, π πβπ
In essa vengono presi in ingresso la funzione π π₯ e gli estremi a e b dellβintervallo di riferimento. I comandi NSOLVE e DIF richiedono rispettivamente: ο·
lβequazione da risolvere, la variabile e lβintervallo di risoluzione;
ο·
la funzione e la variabile di derivazione.
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Per determinare lβequazione della retta tangente Γ¨ possibile utilizzare il comando TANGENT di Derive. La sintassi di tale comando Γ¨ la seguente: ππ΄ππΊπΈππ π π₯ , π₯, π₯0 ovvero sono richieste la funzione, la variabile e il punto in cui calcolare la tangente. Nel nostro caso tale punto Γ¨ proprio quello determinato mediante la procedura πΏπππππππ.
Per rappresentare la funzione, inseriamo: ο·
il punto πΆ π₯0 , π π₯0 ;
ο·
il segmento di estremi π΄ π, π π
e π΅ π, π π .
Dopo aver selezionato sulla finestra Algebra la funzione, lβequazione della tangente, il punto C e il vettore che rappresenta gli estremi del segmento AB, basta selezionare nella finestra grafica il comando Traccia il grafico, per ottenere il seguente: Erasmo www.matematica.blogscuola.it
Esercizi proposti Verificare se le seguenti funzioni soddisfano nellβintervallo a fianco indicato le ipotesi del teorema di Lagrange; in caso affermativo trovare i punti dellβintervallo che verificano il teorema. a. π π₯ = π₯ 3 β 2π₯ 2 + 5π₯ β 1 b. π π₯ = π₯ β π₯ 2 + 9
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πΌ = 0; 1 πΌ = 0; 4