Sentiero Notturno

  • April 2020
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  • Words: 2,376
  • Pages: 68
“SENTIERO NOTTURNO” DA “POESIE DI ROSINO MARANESI”

1

Affascinante notte Rotti gli indugi canto accolto con ebbrezza da luci artificiali riflesse dai lampioni sul viso scolorito dei corpi intrisi i versi in argini rigonfi di volti sconosciuti armonica vibrante candida ed avvolgente affascinante notte

2

Viso contro viso L'alba s'incunea al giorno scivola la sera le luci si colorano l'aria si rasserena prorompe nella mente un'orgia di visioni in ebbrezza nella notte ritrovo le emozioni nel viso contro viso la vista irraggia il cuore batte combatte esplode

3

Il viso illuminato Un senso di calore incontrollato un suono soavemente accalorato arriva mi si avvolge e poi si posa sui nervi illanguiditi riposati il cuore in un sobbalzo di piacere cambia il sorriso pronto ad accettare nell'immenso sguardo il viso illuminato

4

Alla luce dell'alba La sabbia infuocata la spiaggia un vocio la pelle raschiata dall'acqua salata elimina i segni notturni e la sera addolcisce con tiepida brezza depone nel grigio le forme nell'ora raccolta del sonno al fruscio delle onde due corpi negli occhi in trasporto coinvolti al suono di versi fluttuanti e il chiaro avvolge i due volti prendono forma i dettagli svelati alla luce dell'alba

5

Sentiero notturno L'incedere per tratti l'irto sentiero notturno in luoghi senza gioia d'incontro ultimo esilio in sana mente offuscata dall'ebbrezza dei sensi all'alcol detriti resti nudi corpi di sogno senza pace confitto in solchi di raucedine nei gangli boschivi insieme al solito ringhiar tra i morsi accesi del rosso sangue richiamo dopo l'esasperato orgasmo alla quiete dei sensi

6

Al lume dei lampioni Nell'ora pesante del sonno inerpicata al lampione azzoppata da fari abbaglianti vestita di panni leggeri la bocca rabbiosa attanaglia un candido filtro ed il fumo stagnante sul volto vela le gote infossate dal freddo vicino cani randagi annusano sventrano e sbranano in un sacco i resti remoti di un pasto

7

Corpi inermi In fila come statue imbalsamate il fumo le calcina nei sorrisi la maschera che lentamente s'apre su rughe di dolore ammutolito colmano nello sguardo il vuoto da fasci intermittenti illuminato di luci sfavillanti sussultanti rimbalzano sui corpi inermi

8

In lontananza il buio Sui tavoli di notte fuori bicchieri pieni di vino rosso esposto al caldo vento estivo boccate di tabacco in nuvole di fumo blu profondo il cielo chiazze di forme alate velano l'occhio nudo dipinte luci intorno nel concavo silenzio in lontananza il buio

9

Alla luce del vino Il brindar verso sera alla luce del vino mi riscalda la mente e rinfresca le membra in ritrovo gioioso tra amici al passaggio poi nel cuor della notte in percorso viaggio nei ritrovi notturni e al calar del sipario alle luci dell'alba in torpore profondo torna il buio e la mente in cristalli s'infrange

10

Il lume specchia Luci stellate brillano poi i fari irraggiano scompaiono e resta dei lampioni il lume sull'asfalto specchia il viso torbido in corpo mobile sfora l'occhio l'immagine dell'attimo passato

11

In luci senza sole Quando indolente il vizio resta in uso unghie confitte profumi colti a principio chiaror buio gemiti e sorrisi senza passione occhi attutiti dall'inesistente ardore mentale strido in soffocante bollore perduto filo nel recinto incolore risveglio in luci senza sole

12

La luna non capiva Inutile carpire gioia in attimo nel mentre svaniva nel buio in noia in quel campo di crepe e la luna non capiva

13

Dal sole al riparo Notturni occhi a decifrare carichi di passione in calici il veleno saturato affondo nel venale spettacolo e da enigmatico vampiro ritorno all'ultimo richiamo dell'alba all'erta al primo chiaro rifuggo nella tana a non bruciare in apnea dal sole al riparo

14

La discoteca La discoteca pregna partoriva l'inferno tuonavano le note con alito di ferro euforica la carne paziente incanalavo veleno dalle labbra

15

Cadenti luci Latrine impomiciate grumi nebbiosi dal rotto festoso clamor del mattino il frastuono prorompe mentre l'udito adempie ad un computo straziante e cavo resti impietriti lente sommesse cadenti luci offuscate dal sonno in languidi visi negli occhi già spenti

16

In posizione fetale Chiuso all'alba il sabato balordo di fumi alcolici ancora gonfio gli occhi silenziosi e spenti alle luci del giorno tutto intorno un tramonto buia la festa al ritorno nasce innato istinto in riposo il corpo pone in posizione fetale

17

L'indifferenza Profumi senza essenze cumuli di macerie nessun lampo che squarci la volgare demenza gesti ruggiti smorfie e tanta melma mentre il sole li illumina il fango li snerva e con l'inutile giorno cresce l'indifferenza

18

Lungo i viali Lungo la strada file di luci portano al folle urbano ed è già l'alba l'aria bruma di odori artificiali combina l'armonia con l'onda che rappezza i buchi dell'arsura pagliacci in circolo festanti senza nessun ritegno snervati nel piacere in tutti i modi pronti a soddisfare i sensi e convertire in smorfie il vuoto interno

19

All'alba Schegge di vita lungo i viali all'alba larve sparse nel buio sbianco di nebbia figure di carta stampate lungo i muri uomini e donne avvinghiati in fradici sostegni ed il ristagno imputrida acque ruttili

20

In stanze senza luce Spente di fratte in fiore rigurgito di gioghi ardenti di tumulti festanti in ronzio dileguano in passioni chiuse in fuochi spenti in stanze senza luce

21

Nella melma La noia strozza i sintomi d'assenza vita raschiata dal tempo che dilania smorzata gioia dai contatti in sosta vortici inutili suggono la forza stinte passioni chiuse nei buchi diroccati nel gorgo fatto melma s'affonda inermi nel non trovare appiglio

22

Alba senza luce Riverso sulla strada rintronato di luci artificiali pieno dentro la luce naturale mi ferisce entrando da nemica dentro i sensi fatti stantii i suoni giornalieri sorbiscono tagliando tutti i veli ossificato nei turbini malato carico in carne gialla demolito due rami le gambe senza foglie l'autunno dai colori arrugginiti succhiato nella morsa dell'inverno grigio tarlato e dai raggi sbianco sfuocati i tratti ispidi del volto assolato dal giulivo corso del giorno inalitante nei profumi bruciati dai vapori e di nuovo nel bozzolo ritorno come larva di giorno ad aspettare il buio di nuovo per uscire come farfalla notturna ad osservare appiccicato al lume dei lampioni

23

Ritorno verso il sole L'orologio insensibile annunciava la notte in un istante via volata l'alba già svanita paura del ritorno verso il sole l'irraggiamento era assoluto doppiate dalla vista le persone il corpo meccanico avanzava un brulichio di forme sulla spiaggia unite una sull'altro unte ai raggi di un sole d'allegria dall'alto della strada visionavo ferito nella vista nascondevo nei panni della notte ossute membra che il letto assaporavano dal sonno

24

Il sole come al solito s'alzò Il sole come al solito s'alzò scolpendo ruvido i tratti malati del volto una fitta dentro tagliava tutti i residui tumulti la giornata rumorosa s'inoltrava verso lidi di allegria assoluta caduto in frantumi con fatica mi rialzavo cercando qualche piccolo frammento nell'onda che pian piano mi portava in riva al mare gonfio di risa

25

L'armonia Sciolta l'armonia del fluido caldo la cerco per vicoli una bolgia dal mare d'impatto l'incontro sconvolta e smarrita svanisce nel nulla un'oasi l'alba il giorno l'inferno il passo s'arresta corruga e ispessisce s'annebbia la vista vuoto il pensiero le forze dileguano m'intorbido dentro nella mente offuscata vagano senza senso particelle impazzite in un vortice lento

26

Nuoce alla vista il giorno L'astro reclina il cielo cangia volto per delicati petali nuoce il giorno e le sbiancate gote rosseggianti ai raggi che le increspa lo stelo inchina al lume che l'acceca

27

Difforme culla Curvo a raccogliere i gesti del giorno nel rincorrere l'ombra al sole che non c'è copre la notte il cerchio di sempre i corsi labili lungo percorsi inutili di nuovi incontri sapidi visi di sguardi avidi dalle apparenze facili e l'alba mi svela dalla maschera finta finita la parata il carnevale si appresta a ritornare al lido difforme culla

28

Notte Sei la musa dei versi ispiratrice la compagna di viaggio sensuale e tenebrosa nel grembo accogli tremule parvenze in cerca di calore ombre di vita

29

In nuda candida fonte In umido volto libero m'avvolgo nella notte bruciato il corpo roso vibrante di passione in cerca di contatti divoro le emozioni la musica discioglie accende il desiderio disseto calde voglie in nuda candida fonte

30

In sintonia labiale Una luce di colori il caldo corpo illumina in armonia di gesti esposta allieta gli occhi capelli rilucenti incontro al dolce viso immobile estasiato comprimo le reazioni nell'ora di chiusura prima che il sole s'alzi accattivanti sguardi in emozioni rare al suono della pioggia in sintonia labiale

31

Labbra su labbra Affievola la notte il chiaro sorge da girasole seguo la fonte di luce rossa di calore di brace le labbra acceso m'irradio labbra su labbra

32

Il viso avvampa il viso Inclemente il tempo sferza indurisce incurva gela lo spoglio corpo spento sottile luce bianca intorno s'intravede circonda il buio attenua una scintilla accende scioglie la mente di brina il viso avvampa il viso palpita il cuore trema

33

Occhi negli occhi Di giorno il corpo muore rotola senza emozioni libero da vincoli nella notte ritrovo un'iride di colori e immerso dentro ai sensi depongo dolcemente il capo sul tuo grembo nelle pupille assorto occhi negli occhi

34

La dolce sirena Il canto propaga con armonico suono sensuale richiamo sparge al vento il profumo la mente satura invita il pensiero all'incontro m'attende con caldo respiro fino al primo chiarore la dolce sirena

35

Al tuo pensiero Intenso luccichio negli occhi acceso faville di passione i battiti del cuore carico il pensiero nel vortice dei sensi al tuo pensiero

36

La candida stella Arde il fuoco caldo alimenta la limpida fiamma della candida stella

37

Viso dentro il viso Ai miei occhi appari viso dentro il viso brividi sulla pelle e dentro ti sento salire fino alla mente

38

Sbianco dal sole Destano al canto gioioso gli uccelli sui rami nei viali al richiamo del giorno la luna si sveste sui languidi sguardi sugli occhi appannati bianca al riposo ed il corpo denso di umori carico di sete rosso di passione rabbrivida al chiaro sbianco dal sole

39

Rossa fiamma la luna Nel blu cupo del cielo bianchi corpi lucenti occhi sguardi incantati tutt'accesa la luna rossa fiamma consuma dentro l'alba scolora

40

Al fuoco sensuale Travolta la mente al fuoco sensuale di bianche corolle lo sguardo fatale di porpora rosse le labbra di miele

41

In fuga dal fuoco Avverto il profumo resto fisso muto lo sguardo perso il pensiero vuoto confuso e smarrito in fuga dal fuoco

42

Lampi di dolore L'atmosfera di luce magica in scuro atrio declina sale il respiro s'ingolfa nella bocca spreme s'allaccia al cuore si strozza nella gola e gli occhi sprizzano lampi di dolore

43

In meteora muore Son tutte spente le luci del corpo incerto percorro il ritorno ragnatela filata d'incroci la vista s'impiglia al pensiero si sfrangia nei neon pulsa il sangue frenetico scorre burrascoso m'agito dentro nei nervi sfuoca l'ardore il fuoco della limpida stella pian piano si spegne in meteora muore

44

In fumo si spegne Dal grembo ovattato favilla s'accende brilla s'innalza lampeggia in fumo si spegne

45

Sfiorisce passione Il cuore riprende il suo ritmo continuo senza assalti prosegue silenzioso cammino disseccata la fonte spenta la fiamma sfiorisce passione

46

S'alza la luna Disperso il calore del rovente braciere s'alza la luna fresca nella sera ampio respiro s'apre nel sereno volto rapito occhi verso il cielo

47

Ad occhi chiusi Ad occhi chiusi la tua immagine risveglia armonia s'anima nel cuore e unite le labbra gocce di rugiada bagnano le ciglia

48

Con ali in volo Stanotte in sogno con ali in volo dolce e sensuale a me sei apparsa serena ti guidava la luminosa luna

49

Chiuse le palpebre Chiuse le palpebre con gli occhi accesi al pensiero il tuo caldo corpo candido e vellutato al tatto esploro

50

Un luogo illuminato Con la luce dei tuoi occhi nella mente s'apre un luogo illuminato alla poesia donato

51

Il sobrio giorno Sul chiaro palco scema tra amorosi sospiri ancora calda la luna incurante all'attesa calcolatore torna il sobrio giorno

52

Il 9 giugno Nell'azzurro cielo al calore del sole al respiro dell'aria profumata di fiori il 9 giugno sboccia una radiosa rosa

53

Sospeso nell'aria Nell'incanto d'aurora nel chiaro mare rosei colori l'orizzonte esala sorge il tuo viso fresco di rugiada sospeso nell'aria

54

Sei nel respiro Sei nel respiro soffio delicato inebriante profumo dolce di un fiore che non sfiorisce sempre in fiore

55

Cuore nel cuore Incantato rapito sguardo dentro il viso labbra occhi cuore in un unico battito cuore nel cuore

56

Splendida stella polare Nell'immenso cielo una miriade di luci l'universo accende ammaliata la luna al suo fianco ti pone sfolgorante di luce splendida stella polare

57

Nei sensi placato Estasiato dal tuo profondo mare avvolto nell'onda travolto mi frango in riva m'adagio nei sensi placato

58

Alla fresca fonte Alla fresca fonte limpida sorgente acqua primaverile le aride labbra disseto e rigenero l'esausto corpo al nuovo risveglio

59

Meravigliosa luna Nell'ora calma del giorno verso sera in cielo appari nell'azzurro bianca trasparente nuda meravigliosa luna

60

L'arcobaleno dentro le pupille Passata la tempesta sul burrascoso viso torna la calma la mente schiude al cuore le corolle l'arcobaleno vola dentro le pupille

61

Al pensarti volo Al pensarti volo nei luoghi mentali spazi senza tempo in viaggio esploro e sul bianco foglio col canto interiore riemergo e scrivo in versi le parole

62

Dedicate a un fiore Dedico al delicato candido profumato iridescente fiore romantiche poesie fuochi inesauribili vampe di passione

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Messaggero salgo Messaggero salgo al suono dell'onda dall'acqua marina nel fresco tuo viso di vivida aurora con il primo raggio di calde mie labbra

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Sbocciata dal sole Nella verde calda giovane stagione perdermi nel cuore dolce di nettare della bionda rosa sbocciata dal sole

65

Un'arpa soave Un'arpa soave la calda tua voce l'armonico suono diletta l'udito sprigiona sereni raggi nel corpo s'illumina il viso in dolce trasporto

66

Specchio d'alba Cascata di lunghi biondi fili d'oro nell'argenteo viso del calmo tuo mare specchio d'alba del limpido cuore

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Limpida stella Al pulsar del cuore t'illumini lucente limpida stella nella mia mente

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