Rifuscfor

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Comunicato VAS

Associazione nazionale di protezione ambientale Riconosciuta dal Ministero dell'Ambiente con Decreto del 29 marzo 1994 Riconosciuta ONLUS Organizzazione Non lucrativa di Utilità Sociale

Sede nazionale: via Flaminia 53, 00196 Roma telefono 06.3608181 Fax. 06.36081827 www.vasonline.it [email protected] Sede Coordinamento Campania e Circolo di Napoli: Calata Trinità Maggiore 4 80134 Napoli telefono. e fax. 081.5525466 www.vascampania.or g segreteria@vascamp ania.org Circolo Piana del Sele via Olevano 158, Battipaglia (SA) telefono 0828.301744 Circolo Penisola Sorrentina: via degli Aranci n°172, Sorrento (NA) telefono 081.8773326 Circolo Valle del Sarno via De Gasperi n° 391, Pagani (SA) telefono e fax: 081.8562753 Circolo Vesuvio: via S. Vito n°67 Ercolano (NA)

I VAS escono definitivamente dal Forum regionale dei rifiuti promosso dall’Assessorato all’Ambiente della Regione Campania, denunciandone i gravi rischi di mistificazione di partecipazione democratica. La coordinatrice della Commissione Gestione e Raccolta Differenziata del Forum, Rosachiara Cernuto, comunica le irrevocabili dimissioni. I VAS annunciano la Campagna di Informazione e Sensibilizzazione sui gravi rischi sanitari ed ambientali dell’incenerimento dei rifiuti. Abbiamo sperato fino infondo che non fosse così, ma purtroppo oggi emergono con tutta chiarezza i tre obbiettivi di fondo della scelta di un ambientalista conosciuto e stimato quale assessore all’Ambiente della Regione Campania. Primo: sigillare il catastrofico percorso dello smaltimento dei rifiuti della durata di quindici anni con una immagine che servisse a nascondere e far dimenticare tutto ciò che in questi anni è stato. Secondo: fare approvare regionalmente le scelte nefaste dell’intesa Berlusconi-Bertolaso-Bassolino degli inceneritori e dei gassificatori su proposta di un ambientalista! Terzo: governare e gestire istituzionalmente dall’Assessorato all’Ambiente l’opposizione dei cittadini, delle associazioni, dei comitati, dei movimenti alle scelte Berlusconi - Bertolaso -Bassolino. Il primo punto è inequivocabilmente attestato dall’accordo politico - istituzionale tra i Presidenti del Consiglio e della Regione: dopo tanto parlare, in campagna elettorale e prima di essa, ed annunci eclatanti sullo scioglimento del Consiglio Regionale della Campania per lo scandalo-catastrofe sui rifiuti, Berlusconi riporta il totale silenzio su mozioni parlamentari di scioglimento, zittisce ogni voce interna che vada in tale direzione in cambio dell’ammirazione del Presidente Bassolino per il suo l’operato e soprattutto di sostegno alla grossa operazione finanziaria – economica del business degli inceneritori, che emerge in tutta la sua portata oggi dal piano degli 80 miliardi per il “rilancio dell’economia”. Sul piano giudiziario con decreto legislativo si devia l’attenzione della opinione pubblica dai grandi processi dell’affare rifiuti, che per quanto finora avvenuto è da supporre che arriveranno a conclusione quando tutto è in

prescrizione, mandando in galera chi (ovviamente sbagliando profondamente) scarica sulla strada un frigorifero o una cucina: questa è la dimensione giudiziaria di quanto avvenuto sui rifiuti in Campania! Il secondo punto trova la sua attuazione con l’approvazione delle Linee programmatiche da parte della giunta Regionale su proposta dell’Assessore Ganapini. Le Linee Programmatiche, come abbiamo già ampiamente illustrato senza smentita alcuna, non si differenziano in alcun punto dal piano Berlusconi Bertolaso, lo confermano in pieno, e costituiscono una pesantissima aggravante rispetto ad esso perché pregiudicano in maniera irreversibile per lungo tempo le scelte della futura regione se e quando si libererà dal Commissariamento! Un fatto che fa pensare che siano stati proprio Berlusconi e Bertolaso a chiedere che la regione si esprimesse chiaramente, confermando oltre che a parole, con atto formale le loro scelte. Passiamo ora alla terza operazione: la più insidiosa sul piano della costruzione sia formale che partecipativa del consenso alle scelte, che a questo punto possiamo chiamare BerlusconiBertolaso- Bassolino-Ganapini. Rispetto alla classica Consulta delle Associazioni Ambientaliste, presso l’Assessorato all’Ambiente viene costruito un “Forum sui rifiuti”, al quale vengono invitati a partecipare soggetti dalla natura e dagli obbiettivi i più diversi, dal volontariato, come grande opzione ideale, all’arricchimento senza condizionamenti. Il Coordinamento del Forum è direttamente dell’Assessorato con uno dei più stretti collaboratori dell’Assessore stesso. Il Forum sul Piano Istituzionale e degli Statuti Regionale e degli Enti Locali non ha nessuna legittimazione nel senso che non può sostituire in alcun modo le consultazioni obbligatorie di ciascun soggetto a partire dalle Associazioni; avrebbe potuto rappresentare però un momento importante non formale di analisi, di confronto e di proposizione delle scelte regionali: una specie di consultazione a monte per valutare le proposte che si vogliono fare, per arricchirle o per cancellarle. Ed in questo senso i VAS per dare il loro contributo avevano, pur tra mille perplessità, aderito ad esso. Invece nulla di tutto ciò: le Linee Programmatiche vengono approvate senza neanche una minima informazione e consultazione del Forum; se vi fosse stata anche una minima autonomia del Forum, il coordinatore sarebbe dovuto esplodere nella più profonda delle critiche, fare conferenza Stampa di denuncia, e rigettare al di là del merito le linee programmatiche; invece la posizione del coordinatore ovvero di 2

Ganapini è stata quella di dire che in fondo il Forum ha ben altro da dire e vi sono ben altri temi su quali confrontarsi e costruire proposte. Ma di grazia, se non si discute delle scelte fondamentali della programmazione regionale sui rifiuti, di che cosa si parla? Se i sacchetti per il trasporto agli inceneritori debbono essere bianchi, rossi o verdi o ancora gialli, blu o grigi? La realtà è che la Regione con il Forum ha inteso mistificare ad ogni livello anche internazionale la partecipazione democratica alle scelte, sconfessata radicalmente da tantissime istanze. Noi VAS non ci stiamo a questa indegna operazione ed usciamo dal Forum anche come qualcuno vuole ironizzarci per “purezza di spirito”, che significa in realtà onestà intellettuale e coerenza con la storia seguita da decenni dalla nostra Associazione. La nostra Coordinatrice Regionale, Rosachiara Cernuto si dimette conseguentemente da coordinatrice della commissione Gestione e Raccolta Differeziata E’ inutile nasconderlo: non riusciamo a comprendere neanche minimamente perché qualcuno resti nel Forum. Noi VAS, nel contesto del Movimento che si batte a livello regionale e nazionale contro gli inceneritori “senza se e senza ma” per l’opzione RIFIUTIZERO, intendiamo aprire una grande campagna scientifica e culturale di informazione sui danni ambientali e sanitari, oltre che economici e produttivi, degli inceneritori e dei gassificatori. Ogni cittadino dovrà sapere che le principali discariche dell’incenerimento dei rifiuti sono le vie respiratorie delle persone e degli animali, le piante ed il verde, l’acqua ed il suolo. Napoli, 17 Novembre 2008 Per l’esecutivo regionale VAS Antonio D’Acunto Presidente onorario Rosachiara Cernuto Coordinatrice regionale Ermes Ferraro Responsabile Cultura Rosario Massa Responsabile Operazione Settore Rifiutizero

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