PROVINCIA DI CHIETI SETTORE B – Risorse Economiche e Finanziarie Corso Marrucino, 97, 66100 – Chieti Sito: www.provincia.chieti.it Dirigente: Avv. Rodolfo Rispoli Prot. N. 46991 - Ill.mo Sig. PRESIDENTE della Provincia di Chieti - Ill.mo Sig. PRESIDENTE del Consiglio Provinciale - Sig. PRESIDENTE del Collegio dei Revisori dei Conti - Sig. Segretario Generale e.p.c - Dott. Peca Umberto LORO SEDI
OGGETTO: Analisi e ricognizione delle gestioni di cassa e finanziaria della Provincia di Chieti, alla data del 1 luglio 2009.
In riferimento alla richiesta formulata dalla S.V. Ill.ma, in ordine a quanto specificato in oggetto, si trasmette, in allegato alla presente, la relazione tecnica corredata della relativa documentazione, tratta dagli atti formali e dai Sistemi informativi della Provincia e del Tesoriere. In premessa a tale relazione è riportato il relativo abstract. La presente relazione è resa anche ai sensi di quanto stabilito dall’art. 153, 6 comma, del Testo Unico dell’ordinamento degli Enti Locali e costituisce segnalazione obbligatoria dei fatti e delle valutazioni, del responsabile del servizio finanziario, che rilevano, nella gestione delle entrate e delle spese correnti, il costituirsi di situazioni tali da pregiudicare gli equilibri di bilancio. Tanto si trasmette per quanto di competenza, per le determinazioni che l’On.le Consiglio Provinciale vorrà adottare, per provvedere al riequilibrio, a norma dell’art. 193 del TUOEL, entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione, anche su proposta dell’On.le Giunta Provinciale. Chieti lì 10/08/2009. In fede Il dirigente della macrostruttura B (Avv.to Rodolfo Rispoli).
ABSTRACT – della Relazione Tecnica relativa all’analisi e ricognizione delle gestioni di cassa e finanziaria della Provincia di Chieti, alla data del 1 luglio 2009. Il presente abstract riepiloga i dati contenuti nella relazione Tecnica, che è allegata e che ne costituisce parte integrante e sostanziale, ed evidenzia le problematiche relative alla gestione di cassa e alla gestione finanziaria, per fornire all’Amministrazione un quadro globale della situazione dell’Ente alla data del 1 luglio 2009, con proiezione dei dati a tutto il 31 dicembre. Tutti i dati si riferiscono a entrate e spese preesistenti alla data di rilevazione e non ricomprendono quelli che la nuova amministrazione volesse programmare, sia per spese correnti che per spese in conto capitale. GESTIONE DI CASSA La Relazione Tecnica evidenzia, nel conto di fatto del Tesoriere, alla data del 1 Luglio 2009, un fondo di cassa di Euro 8.412.653,10 (Tabella 9 pag 49 della relazione). Tale risultanza non coincide con quella rilevabile dalla stampa del conto consuntivo dell’Ente che, alla stessa data, evidenzia un fondo di cassa di Euro 2.741.958,35 (Tabella 15 pag 52 della relazione). La difformità dipende: 1. dalle reversali da riscuotere e mandati da pagare, alla stessa data, tabella 10 e 11 pag. 50 della relazione; 2. dalla non regolarizzazione, a quella data, di reversali e mandati, per gli importi specificati nella tabelle 12 e 13, pagina 51 della relazione; 3. dalle reversali e mandati emessi dall’Ente e non ancora trasmessi al Tesoriere. Nell’ambito degli importi da regolarizzare, con eventuale emissione di mandati di pagamento, la tabella 13( pag. 51 della relazione) evidenzia la cifra di Euro 306.876,63 che inerisce a un pignoramento, a cui è seguito un decreto di assegnazione al Tribunale a favore di un creditore della manifestazione Euro basket. Indipendentemente dall’ammontare del fondo di cassa, che varia giornalmente in base agli esiti delle reversali e dei mandati emessi dall’Ente, occorre considerare quanto segue: a) Nel corso degli anni 2003 e 2004 la Provincia ha provveduto alla emissione di Buoni Ordinari Provinciali per l’ammontare totale di € 71.663.000,00; b) Tale importo è stato depositato presso il Tesoriere, in un conto fruttifero, per essere utilizzato, nel corso degli anni successivi, per il pagamento dei lavori relativi a opere pubbliche ricomprese nel programma di emissione dei BOP; c) Nel corso degli anni, tale disponibilità liquida è stata utilizzata nei modi e nei termini esplicitati alle pagine 59 e 60 della relazione. 2
d) Nel mese di dicembre 2008 la residua disponibilità sul conto risultava essere di € 10.500.000,00; e) Nel mese di dicembre 2008, sono stati prelevati € 10.500.000,00 dal conto di tesoreria, per essere utilizzati, in termini di cassa, per il pagamento di spese correnti e in conto capitale; f) Alla data del 1 luglio 2009, risulta che, con i fondi prelevati, sono stati pagati lavori, finanziati con i BOP, per € 1.717.612,99; g) Una parte di tale fondo, derivante da economie registrate nel corso degli anni su lavori finanziati con i Bop, per € 3.291.360,26, è stata utilizzata per il finanziamento di spese correnti e di capitale; h) L’utilizzo, in termini di cassa, del fondo di Euro 10.500.000,00, anche ai fini del’art. 195, del TUOEL, impone all’Ente di accantonare liquidità per far fronte ai pagamenti dei lavori in corso di esecuzione, che ammontano ad Euro 5.491.026,75 [10.500.000,00 – (3.291.360,26 + 1.717.612,99)] (pagg. 45, 59 e 60 della relazione). In considerazione di quanto sopra, è da tenere presente che l’ammontare massimo dell’anticipazione di cassa è di € 16.468.574,61 e che, a termini del combinato disposto dagli artt. 195 e 222 del TUOEL, l’utilizzo delle somme a specifica destinazione vincola una quota corrispondente dell’anticipazione di tesoreria, per cui con i primi introiti non soggetti a vincolo di destinazione, deve essere ricostituita la consistenza delle somme vincolate che sono state utilizzate per il pagamento di spese correnti e comunque non attinenti. Conseguentemente, così come si evince dal documento prelevato dal sito del Tesoriere, alla data del 1 luglio 2009, la situazione di cassa effettiva è quella di seguito riprodotta:
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Dalla tabella sopra riportata si evidenzia che l’Ente continua ad utilizzare, in termini di cassa, entrate vincolate (16.697.274,65) entro i limiti della anticipazione di tesoreria (16.468.574,00) e che, a quella data, non aveva la possibilità di effettuare pagamenti di spese correnti, non vincolate, per importi superiori a € 7.814.503,01. In sostanza, il pagamento di € 7.814.503,02, per spese correnti non vincolate, avrebbe comportato il superamento del limite stabilito dalla Legge per la anticipazione di tesoreria, che è di € 16.468.574,00 [7.814.503,01 + (8.284.621,65+259.326,78+110.122,66)], così come si evince dalla seguente tabella: Ente Data Contabile
AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE CHIETI 01/07/2009
ipotesi di ipotesi di pagamento di € pagamento di situazione effettiva 7.814,503.01 € 7.814,503.01 al 1.7.2009 per spese non per spese vincolate vincolate Fondo di cassa dell'esercizio iniziale reversali riscosse reversali da riscuotere a copertura riscossioni da regolarizzare con reversali totali delle entrate
6.048.401,72 40.987.971,29
6.048.401,72 40.987.971,29
6.048.401,72 40.987.971,29
5.503.339,40 52.539.712,41
5.503.339,40 52.539.712,41
5.503.339,40 52.539.712,41
deficenza di cassa dell'esercizio iniziale mandati pagati mandati da pagare a copertura pagamenti da regolarizzare con mandati totali delle uscite
0,00 38.216.487,61 0,00 0,00 5.910.571,70 44.127.059,31
0,00 46.030.990,62 0,00 0,00 5.910.571,70 51.941.562,32
0,00 46.030.990,62 0,00 0,00 5.910.571,70 51.941.562,32
saldo risultante del conto di fatto di cui fondi speciali
8.412.653,10 0,00
598.150,09 0,00
598.150,09 0,00
SaIdo Conti Correnti di cui vincolati Saldo C/Banca Italia di cui vincolati Fondi Speciali 1. Totale
8.412.653,10 8.412.653,10
598.150,09 598.150,09
598.150,09 598.150,09
8.412.653,10
598.150,09
598.150,09
16.468.574,00 16.468.574,00
16.468.574,00 16.468.574,00
16.468.574,00 16.468.574,00
Assegnazioni Banca Italia utiflzzabili utilizzate Fido accordato Anticipazione Accordata 2. Totale
4
Somme Vincolate di cui-svincolati Banca ltalia di cui svincolati Cont/ Correnti di cui svincolati gíornalieri Somme Riservate Partite Viaggianti Utilizzo Anticipazione Fondi Speciali 3 - Totale
DISPONIBIUTA (1 + 2 - 3)
16.697.274,65 8.284.621,55 0,00 0,00 259.326,78 110.122,66 0,00 0,00 17.066.724,09
16.697.274,65 16.099.124,56 0,00 0,00 259.326,78 110.122,66 0,00 0,00 17.066.724,09
8.882.771,64 8.284.621,55 0,00 0,00 259.326,78 110.122,66 0,00 0,00 9.252.221,08
7.814.503,01
0,00
7.814.503,01
D’altro canto, va rilevato (I colonna) che la Provincia ha utilizzato entrate vincolate per il pagamento di spese correnti per l’ammontare di €. 8.284.621,55. La situazione, dal giorno della rilevazione alla data di sottoscrizione della presente, non è migliorata. A questo punto, occorre considerare che non sono state pagate spese già formalmente liquidate (importi da pagare a seguito di emissione di titolo di riscossione da parte del creditore) per Euro 6.418.030,77 (pag. 66 della relazione).
Alcune di queste spese non pagate riguardano: •
fatture emesse nel 2008;
•
utenze per consumi di luce, acqua, gas, telefono e TARSU, di cui 336.169,83 non stanziati in Bilancio;
•
gettoni di presenza e compensi da pagare agli ex Consiglieri e all’ex Presidente, per circa € 95.000,00;
•
fatture per la fornitura di lavoro interinale;
•
lavori per i quali, da tempo, la Cassa Depositi e Prestiti, il CIPE,ed altri Enti, hanno già accreditato alla Provincia i relativi importi da destinare al pagamento di lavori già realizzati e fatturati.
A tale importo vanno aggiunti € 30.953,40, relativi a spese di rappresentanza, liquidate e non ancora pagate (pagina 69 della relazione). Tenendo conto solo delle suddette spese e non considerando quelle dovute a tutto il 31 dicembre 2009, previste e non previste in bilancio, tra le quali le tredicesime, le rate di ammortamento dei mutui, limitatamente compensabili con le entrate in corso di maturazione, si determinerebbe, con la loro messa in pagamento, la seguente situazione:
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Fondo di cassa ipotetico (variabile di giorno in giorno)
+7.814.503,01
Liquidazioni sospese (importi da pagare a seguito di emissione di titolo di
-6.418.030,77
riscossione da parte del creditore) Spese di rappresentanza, liquidate e non ancora pagate RESTANO
-30.953,40 1.365.518,84
L’importo di € 1.365.518,84 è di poco superiore a quello del costo di una mensilità da pagare al personale in servizio (1.300.000,00).
Occorre anche considerare che, tra gli importi da pagare, a tutto il 31 dicembre 2009, dovrebbero essere ricompresi alcuni di quelli indicati dai Dirigenti di Macrostruttura, quali debiti fuori Bilancio riconoscibili, fatte salve le determinazioni dell’Onorevole Consiglio Provinciale, per un ammontare di Euro 1.656.527,92, ai quali vanno aggiunti Euro 468.950,12, relativi all’ICI da pagare ai Comuni di S. Maria Imbaro e di Gissi. Infatti, una parte di tali debiti, i cui importi vanno opportunamente maggiorati, in considerazione delle rivalutazioni ed interessi maturati (pag. 81 della relazione), dovranno essere pagati in concomitanza con la deliberazione di riconoscimento e di previsione dello stanziamento, con fondi da reperire, anche attivando la procedura prevista dall’art. 193, commi 2 e 3 del TUOEL, che consente di utilizzare, per l’anno in corso e per i due successivi, tutte le entrate e le disponibilità per il ripiano (pagg. da 78 a 80 della relazione).
D’altro canto, va dato atto che Euro 306.876,63, relativi alla assegnazione già disposta dal Tribunale, per crediti vantati da fornitori della manifestazione Euro basket, sono stati già sottratti alla disponibilità dell’Ente.
La condizione di evidente sofferenza di cassa rischia di essere peggiorata dalle conseguenze che potrebbero scaturire dalla applicazione, negli anni pregressi, di avanzi di amministrazione, per un ammontare totale di €14.435.230,49 (pagg. da 53 a 56 della relazione) . L’utilizzo dell’avanzo di amministrazione può, infatti, compromettere ulteriormente l'equilibrio di cassa: •
sia a breve termine, se le spese finanziate con 1'avanzo sono da pagare nell'anno di applicazione (2009);
•
sia a medio - lungo termine, se il pagamento delle spese finanziate con l’avanzo (applicazione negli anni 2007 e 2008) è stato dilazionato o rateizzato in forma pluriennale, per le parti ricadenti nel 2009 e seguenti. 6
La maggiore preoccupazione, inoltre, è determinata dalla necessità di accantonare disponibilità monetarie liquide per far fronte ai pagamenti di fine anno, almeno per stipendi, tredicesima e rate di ammortamento dei mutui, per circa 9.500.000,00.
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GESTIONE FINANZIARIA La situazione innanzi esposta, poiché in bilancio non risultano stanziati i fondi per il pagamento di spese obbligatorie e sono previste entrate insussistenti, è aggravata da quella relativa alle risultanze finanziarie. Le azioni che, si ritiene, la Provincia è chiamata a svolgere per riequilibrare il Bilancio, sulla base degli atti cogniti alla data odierna, sono quelle di seguito riassunte. È dovuta una variazione in Entrata, in diminuzione, per Euro 1.928.505,32, determinata dalla necessità di ridurre gli stanziamenti previsti nel bilancio 2009, relativi ai trasferimenti dello Stato, nella misura pari a quelli effettivamente concessi e riconosciuti (pag. 61 della relazione). Occorre apportare variazioni in più in entrata, per Euro 54.336,82, per interessi a favore dell’Ente, che matureranno per effetto dei contratti di swap stipulati nel 2004 con la B.N.L, pag. 58 della relazione. È dovuta l’iscrizione in bilancio della entrata di € 1.660.464,75, per i trasferimenti Regionali, a rimborso degli oneri per il personale trasferito, che non era stata prevista nel Bilancio annuale 2009 e pluriennale 2009/2011 (pagina 82 della relazione). Occorre valutare se annullare le determinazioni indicate a pag. 74, per l’importo totale di Euro €450.474,77, che darà la possibilità di registrare le relative economie, liberando una parte corrispondente di spesa da utilizzare, a seguito di variazione di bilancio, per storno di fondi, per il finanziamento di altre spese. È dovuta la riduzione della spesa per Euro 1.548.576,10 [3.465.442,00-1.074.286,15-524.138,83(318.440,92 per flussi negativi operazione UNICREDIT/BNL SWAP )] per minori oneri da pagare per rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari (pag. 57 della relazione). È dovuta una variazione in aumento, alla parte spesa, per Euro 46.436,58, qualora l’Onorevole Consiglio Provinciale volesse riconoscere, quali debiti fuori bilancio, le ordinazioni di spese di rappresentanza (pagg. da 67 e 69 della relazione). Occorre apportare una variazione in aumento, alla parte spesa, per Euro 1.439.903,51, per consentire il pagamento delle retribuzioni al personale in servizio al 01/07/2009, a tutto il 31/12/2009 (pagg. da 70 a 73). Occorre prevedere nella parte spesa gli stanziamenti necessari al finanziamento dei debiti fuori bilancio, qualora fossero riconosciuti dall’On.le Consiglio Provinciale, per Euro 1.656.527,92 ( da pag. 78 a pag. 80 della relazione) oltre ad Euro 468.950,12 per ICI da pagare ai Comuni di S. Maria Imbaro e Gissi ( da pag.75 a pag 77 della relazione) ed Euro 1.510.566,49 per IRAP da pagare sul costo dei dipendenti assunti con contratto di somministrazione lavoro (pag. 81 e 82 della relazione). Occorre valutare l’opportunità di pagare l’importo di € 306.876,63, relativi alla assegnazione già disposta dal Tribunale, per crediti vantati da fornitori della manifestazione Eurobasket. 8
Agli importi innanzi indicati vanno aggiunti: •
circa € 369.234,88, per il pagamento delle fatture alla Soc. Tempor relative alla somministrazione lavoro resa nel mese di giugno, il cui stanziamento non è previsto in bilancio;
•
circa € 231.245,01 per il pagamento dell’IRAP sul costo del personale.
D’altro canto, va considerato che in bilancio è iscritto uno stanziamento di € 330.000,00, al capitolo 8855 della spesa, alla voce “riconoscimento debiti fuori bilancio finanziati con avanzo di amministrazione”. È necessario incrementare gli stanziamenti in Bilancio dei capitoli relativi alle utenze per consumi di luce., acqua, gas, telefono e TARSU, per € 336.169,83, per fatture già pervenute e per € 500.000,00 per i consumi a tutto il 31 dicembre 2009. In sostanza, occorre apportare al bilancio annuale di previsione 2009 e al pluriennale 2009/2011 le variazioni di seguito riepilogate per le parti di entrata e di spesa. VARIAZIONI IN ENTRATA
È dovuta una variazione in Entrata, in diminuzione, per Euro 1.928.505,32, determinata dalla necessità di allineare gli stanziamenti relativi ai trasferimenti effettivi concessi dallo Stato per l’anno 2009 a quelli maggiori previsti nel Bilancio 2009 (pag. 61 della relazione).
IN MENO
1.928.505,02
Occorre apportare variazioni in più in entrata, per Euro 54.336,82, per interessi a favore dell’Ente, che matureranno per effetto dei contratti di swap stipulati nel 2004 con la B.N.L, pag. 58 della relazione.
IN PIU’
54.336,82
È dovuta l’iscrizione in bilancio della entrata di € 1.660.464,75, per i trasferimenti Regionali, a rimborso degli oneri per il personale trasferito, che non era stata prevista nel Bilancio annuale 2009 e pluriennale 2009/2011 (pagina 82 della relazione).
IN PIU’
1.660.464,75
TOTALE NETTO ENTRATE
-213.703,45
Con un saldo di -213.703,45.
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VARIAZIONI SPESA
Occorre valutare se annullare le determinazioni indicate a pag. 74, per l’importo totale di Euro €450.474,77, apportando le conseguenti variazioni in diminuzione nella parte spesa del Bilancio 2009. È dovuta la riduzione della spesa per Euro 1.548.576,10 (3.465.442,00-1.074.286,15-524.138,83-[318.440,92 per flussi negativi operazione UNICREDIT/BNL SWAP ]) per minori oneri da pagare per rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari (pag. 57 della relazione)
IN MENO
450.474,77
IN MENO
1.548.576,10
È dovuta una variazione in aumento, alla parte spesa, per Euro 46.436,58, qualora l’Onorevole Consiglio Provinciale volesse riconoscere, quali debiti fuori bilancio, le ordinazioni di spesa di rappresentanza (pagg. da 67 e 69 della relazione)
IN PIU’
46.436,58
Occorre apportare una variazione in aumento, alla parte spesa, per Euro 1.439.903,51, per consentire il pagamento delle retribuzioni al personale in servizio al 01/07/2009, a tutto il 31/12/2009 (pagg. da 70 a 73).
IN PIU’
1.439.903,51
Occorre prevedere nella parte spesa gli stanziamenti necessari al finanziamento dei debiti fuori bilancio, qualora fossero riconosciuti dall’On.le Consiglio Provinciale, per Euro 1.656.527,92 ( da pag. 78 a pag. 80 della relazione) . Di cui € 330.000,00 già previsti in bilancio.
IN PIU’
1.326.527,92
Euro 468.950,12 per ICI da pagare ai Comuni di S. Maria Imbaro e Gissi ( da pag.75 a pag 77 della relazione).
IN PIU’
468.950,12
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VARIAZIONI SPESA circa € 369.234,88, per il pagamento delle fatture alla Soc. Tempor relative alla somministrazione lavoro resa nel mese di giugno, il cui stanziamento non è previsto in bilancio;
IN PIU’
369.234,88
circa € 231.245,01 per il pagamento dell’IRAP sul costo del personale.
IN PIU’
231.245,01
Euro 1.510.566,49 per IRAP da pagare sul costo dei dipendenti assunti con contratto di somministrazione lavoro (pag. 81 e 82 della relazione)
IN PIU’
1.510.566,45
Occorre valutare l’opportunità di pagare l’importo di € 306.876,63, relativi alla assegnazione già disposta dal Tribunale, per crediti vantati da fornitori della manifestazione Euro basket.
IN PIU’
306.872,63
È necessario incrementare gli stanziamenti in Bilancio dei capitoli relativi alle utenze per consumi di luce., acqua, gas, telefono e TARSU, per € 336.169,83, per fatture già pervenute
IN PIU’
336.169,83
€ 500.000,00 per i consumi a tutto il 31 dicembre 2009.
IN PIU’
500.000,00
Totale NETTO SPESA
4.536.856,06
Con un saldo da considerarsi negativo di 4.536.856,06. Da quanto innanzi riportato, risulta che dovranno essere reperite risorse nell’ambito del Bilancio per almeno Euro 4.750.559,51 [4.536.856,06 (saldo negativo variazioni spesa)+ 213.703,45 (saldo negativo variazioni entrata)] Ma andrebbe anche considerato che all’ importo di € 4.750.559,51, sopra riportato, vanno aggiunti gli oneri derivanti dalle maggiori esigenze di spesa, manifestate dai singoli Dirigenti di Macrostruttura, che globalmente ammontano ad Euro 11.578.344,59 (pag. da 78 a 80 della relazione). Di queste spese sarebbero da finanziare almeno quelle, obbligatorie e non previste in bilancio, dovute per: •
Indennità agli Amministratori, per Euro 560.000,00, a tutto il 31.12.2009;
•
Gli oneri relativi a utenze alle scuole, per Euro 700.000,00;
•
I contributi in conto interessi da rimborsare alle imprese e ai professionisti per finanziamenti già concessi negli anni precedenti, per le rate scadenti nel 2009, per € 600.000,00;
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•
Il servizio di trasporto e assistenza scolastica agli alunni pluriminorati delle scuole superiori per Euro 1.053.426,54 (pagg. da 78 a 82 della relazione e segnalazioni dei Dirigenti).
Va anche considerato che la Prefettura di Chieti ha comunicato l’ammontare delle spese elettorali, a carico della Provincia, relative alle ultime consultazioni, il cui ammontare è di € 1.300.000,00. Lo stanziamento previsto in bilancio è di € 800.000,00. Occorre, pertanto, finanziare la ulteriore spesa di € 500.000,00, che non sono previste in bilancio. Inoltre, i Consorzi di Bonifica Sud e Centro hanno inviato cartelle di pagamento dell’importo di € 52.533,34, per forniture idriche su relitti stradali. Tali cartelle sono state inviate all’Ufficio Legale per verificare l’obbligo di pagamento. La tabella che segue dovrebbe compendiare le necessità di spesa della Provincia, sulla base degli atti cogniti alla data della sottoscrizione della presente relazione.
Totale spesa riassunta nelle precedenti tabelle
4.750.559,51
Indennità dovute per legge agli Amministratori
560.000,00
Utenze alle scuole
700.000,00
Contributi in conto interessi
600.000,00
Assistenza scolastica agli alunni pluriminorati delle scuole superiori Spesa per elezioni amministrative 2009 Consumi idrici consorzi di bonifica TOTALE
1.053.426,54 500.000,00 52.533,34 8.216.519,39
In termini concreti l’Ente dovrebbe reperire risorse, nell’ambito del Bilancio 2009, con maggiori entrate o con minori spese o dismissioni immobiliari, per €. 8.216.519,39. La ricognizione, innanzi illustrata non può essere considerata, in alcun modo, esaustiva e definitiva e risente della brevità di tempo messo a disposizione per effettuare una analisi generale della situazione contabile, che è comunque da riferire alla data del 1 luglio 2009. In tal senso, basta considerare che: •
risultano attivati lavori di somma urgenza, il cui costo non sembra essere stato quantificato;
•
la ricognizione e rilevazione dei debiti fuori bilancio è stata effettuata dai Dirigenti in tempi brevissimi e con approssimazione;
•
sussistono impegni informali, formali e convenzionali assunti dall’Amministrazione che non hanno riscontro negli stanziamenti di bilancio;
•
alcuni stanziamenti in entrata, nei conti residui e competenza, appaiono solo parzialmente riscuotibili.
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Tra l’altro, non è stato approfondito il lavoro di riscontro dei capitoli di entrata, a destinazione vincolata, per i quali sarà necessario andare ad accertare la sussistenza effettiva dei vincoli. Infatti, le tabelle, riportate da pag. 16 a pag 25 della relazione, evidenziano uno scompenso tra maggiori spese rispetto alle entrate di € 1.675.923,84 (2.325.592,84 - 649.669,00). Gli scenari che possono derivare da quanto sopra richiamato sono i seguenti: •
Le Entrate, che non sembrano avere un corrispondente stanziamento in uscita, per un totale di €. 394.720,00 (pagina 25 della relazione), non dovevano essere previste in bilancio; ciò comporterebbe l’obbligo di riequilibrare il bilancio, per lo stesso importo, con maggiori entrate o minori spese;
•
Le Uscite, che non sembrano avere un corrispondente stanziamento in Entrata, per un totale di €. 1.675.923,84
(pagina 25 della relazione), qualora fossero totalmente vincolate,
dovrebbero essere finanziate, iscrivendo le relative maggiori entrate, per lo stesso importo. •
Le maggiori spese non compensate dall’Entrata, per un totale di €. 1.675.923,84, costituiscono l’onere posto a carico della Provincia per attività in compartecipazione o solo parzialmente finanziate da altri Enti o privati.
Occorre, pertanto, effettuare una ricognizione, dalla quale potrebbero scaturire ulteriori necessità di finanziamento di maggiori oneri, che non sono compensabili. D’altro canto, è stato constatato che alcuni dei capitoli del PEG, annoverati nell’ambito dei servizi indispensabili delle Province, come definiti con il decreto 28 maggio 1993, presentano la seguente situazione:
Viabilità Manutenzione ordinaria Cap.
Stanziamento
11070
Impegnato 0
disponibilità 0
0
Viabilità Manutenzione straordinaria Cap. 11162 mutuo 16445
Stanziamento
Impegnato
disponibilità
1.620.000,00
1.620.000,000
0
190.000,00
177.848,66
12.151,34
Edilizia (comprensiva anche di quella scolastica) Manutenzione ordinaria Cap.
Stanziamento
Impegnato
disponibilità
7680
150.000,00
150.000,00
0
7720
130.000,00
130.000,00
0
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Edilizia (comprensiva anche di quella scolastica) Manutenzione straordinaria Cap. 15311 mutuo
Stanziamento 1.200.000,00
Impegnato
disponibilità
1.200.000,00
0
Organi istituzionali Cap. 5250
Stanziamento 206.000,00
Impegnato 201.195,92
disponibilità 4.804,08
Di cui pagato 201.195,92. Organi istituzionali Cap. 5255
Stanziamento 20.000,00
Impegnato
disponibilità
20.000,00
Di cui pagato 18.122,65. Organi istituzionali Cap. 5260
Stanziamento 30.000,00
Impegnato 28.272,02
disponibilità 1.727,98
Di cui pagato 28.272,02. Organi istituzionali Cap. 5280
Stanziamento 40.000,00
Impegnato
disponibilità
40.000,00
Di cui pagato 40.000,00.
Organi istituzionali Cap. 5285
Stanziamento 40.000,00
Impegnato 19.157,92
disponibilità 20.842,08
Di cui pagato 17.921,12. Organi istituzionali Cap. 5285
Stanziamento 40.000,00
Impegnato 19.157,92
disponibilità 20.842,08
Di cui pagato 17.921,12. Ufficio Tecnico- carburante Cap. 11000\
Stanziamento 200.000,00
Impegnato 41.060,60
disponibilità 158.939,40
Situazione riferita alle liquidazioni ferme al mese di aprile 2009.
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Ufficio Tecnico – manutenzione automezzi Cap.
Stanziamento
15090
230.000,00
Impegnato
disponibilità
184.910,61
45.089,39
Di cui pagato 142.730,07. Amministrazione generale – imposte e tasse Cap.
Stanziamento
7900
100.000,00
Impegnato
disponibilità
100.000,00
Di cui pagato 83.352,81 ( I° acconto ICI occorre pagare il II° acconto e la TARSU. Organi istituzionali – spese postali Cap. 5380
Stanziamento 50.000,00
Impegnato
disponibilità
50.000,00
0
Di cui pagato 50.000,00.
In particolare, non sussistono risorse correnti da impiegare per i servizi indispensabili (manutenzione delle scuole, delle strade, organi istituzionali, di amministrazione generale, ufficio tecnico provinciale e altri). Infine, va anche considerato che la situazione contabile innanzi rappresentata rischia di incidere negativamente sulle risultanze, a fine anno, del patto di stabilità. È da tenere presente che il mancato rispetto del patto di stabilità comporta l’applicazione di sanzioni rilevanti per la gestione futura dell’Ente, quali l’impossibilità di assunzione di nuovo personale e di contrarre nuovi mutui. Tanto si riferisce, per quanto di competenza, per le determinazioni che la S.V. Ill.ma vorrà assumere, dando assicurazione che gli atti a cui si fa riferimento sono tutti disponibili, in originale, presso questa Macrostruttura. Allegati: • Relazione Tecnica relativa all’analisi e ricognizione delle gestioni di cassa e finanziaria della Provincia di Chieti, alla data del 1 luglio 2009; • Note dei Dirigenti di Macrostruttura. In fede Il Dirigente della Macrostruttura B (Avv.to Rodolfo Rispoli)
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