UNIVERSITÀ
DEGLI
STUDI
DI
BARI
“ALDO
MORO”
FACOLTÀ
DI
SCIENZE
MATEMATICHE
FISICHE
E
NATURALI
CORSO
DI
LAUREA:
INFORMATICA
E
TECNOLOGIE
PER
LA
PRODUZIONE
DEL
SOFTWARE
ORCHESTRAZIONE
DI
RISORSE
UMANE
NEL
BPM
Gestione
dinamica
feature‐based
delle
organizzazioni
nella
piattaforma
openwork®
Relatore:
Prof.
Giovanni
Semeraro
Correlatore:
Dott.
Gianpiero
Bongallino
Candidato:
Michele
Filannino
BPM
Business
Process
Management:
Disciplina
che
studia
l’insieme
delle
a1vità
necessarie
per
definire,
o1mizzare,
monitorare
ed
integrare
i
processi
aziendali,
al
fine
di
creare
un
processo
orientato
a
rendere
efficiente
ed
efficace
il
business
di
un’organizzazione.
Processo:
Insieme
delle
a1vità
eseguite
da
persone
e/o
sistemi,
che
scatenate
da
un
evento,
producono
un
risultato.
2
Principali
Standard
Al
fine
di
fornire
un
punto
di
riferimento
unico
per
rappresentare
graficamente
processi
e
garanDre
l’interoperabilità
tra
i
soEware
di
BPM,
sono
staD
introdo1
degli
standard:
Business
Process
Modeling
Notation
XML
Process
DeUinition
Language
3
openwork®
Consente
di
disegnare
ed
eseguire
processi.
Estende
il
dominio
applicaDvo
di
un
classico
BPM
alle
organizzazioni
ed
ai
documenD.
GesDone
dei
Processi;
GesDone
dei
DocumenD;
GesDone
dell’Organizzazione;
Processi
Organizzazione
DocumenD
4
openwork®:
Partecipan9
I
Dpi
di
partecipanD
assegnabili
ad
un’a1vità
di
un
processo
sono:
Unità
organizzaDva;
Ruolo;
Operatore;
Gruppo
StaDco;
Partecipante
RelaDvo.
5
openwork®:
Organizzazione
6
openwork®:
Gruppo
Sta9co
7
Scopo
della
tesi
Formalizzare
il
conceXo
di
gesDone
dinamica
feature‐based
delle
organizzazioni
;
Approfondire
le
problemaDche
della
gesDone
dinamica
all’interno
del
framework
openwork®
di
prossima
generazione.
8
Gruppo
dinamico
Si
basa
su
un
assunto
teorico
essenziale:
“Una
qualsivoglia
a.vità
è
assegnata
ad
un
qualsivoglia
operatore
in
virtù
delle
sue
capacità/conoscenze/competenze.”
Il
manager
che
assegna
l’a1vità
X
all’operatore
Y
lo
fa
poiché
riconosce
nell’operatore
Y
i
requisiD
per
poter
compiere
l’a1vità
X”.
9
Gruppo
dinamico
Contenitore
di
enDtà
organizzaDve
eterogenee
che
soddisfano
parDcolari
requisiD.
Obie1vo:
“Gli
operatori
che
hanno
più
di
25
anni,
o1ma
conoscenza
di
C++
e
capacità
di
comprensione
della
lingua
tedesca”;
“Le
unità
organizzaDve
che
si
trovano
a
Milano”.
10
Gruppo
dinamico
Ogni
singola
enDtà
organizzaDva
si
arricchisce
di
feature
(aXributo‐valore).
Il
set
di
aXribuD
uDlizzabili
dipende
dalla
parDcolare
piaXaforma
e
può
cambiare
da
installazione
ad
installazione.
Il
gruppo
dinamico
è
una
terna
siffaXa:
nome;
descrizione;
espressione.
11
Gruppo
dinamico
L’espressione
è
una
regola
formale
composta
da:
operandi
(con
le
loro
feature):
•
Ruoli;
•
Operatori;
•
Gruppi
staDci;
•
Unità
OrganizzaDve;
ed
operatori:
•
algebrici
[+,
‐,
*,
/,
%,
…];
•
logici
[AND,
OR,
NOT,
…];
•
di
confronto
[=,
<>,
<=,
>=,
<,
>,
…].
12
Expression
Engine
Nella
nuova
generazione
di
openwork®
l’espressione
sarà
valutata
da
un
opportuno
Expression
Engine
basato
su
Spring.NET
ApplicaDon
Framework.
13
Expression
Engine
Esso
deve:
Valutare
la
correXezza
formale
di
una
espressione;
ResDtuire
un
valore
di
verità
a
seconda
che
un
parDcolare
operatore
soddisfi
una
parDcolare
espressione;
ResDtuire
l’insieme
degli
operatori
a
seconda
della
espressione
fornita
(solo
in
caso
di
parDcolari
a1vità);
14
Riflessioni
Quando
l’expression
engine
deve
essere
chiamato
a
valutare
l’espressione?
Se
la
si
valutasse
troppo
presto,
si
correrebbe
il
rischio
di
assegnare
l’a1vità
ad
operatori
che
non
soddisfano
più
i
requisiD.
Soluzione:
Quando
l’operatore
si
logga
nell’applicazione,
richiede
di
verificare
la
sua
appartenenza
al
gruppo
dinamico.
15
Riflessioni
Un’a1vità
che
ha
come
partecipante
un
Gruppo
Dinamico
non
è
deXo
che
possa
essere
sempre
eseguita;
in
altri
termini
il
Gruppo
Dinamico
potrebbe
essere
vuoto.
In
un
dato
momento
nessun
operatore
potrebbe
soddisfare
i
requisiD.
Soluzione:
L’a1vità
rimarrà
in
aXesa
fino
a
che
almeno
un
operatore
non
soddisfi
i
requisiD
richiesD
e
prenda
in
carico
l’a1vità.
16
Conclusioni
La
definizione
di
un’architeXura
per
la
gesDone
dinamica
delle
risorse
umane
come
quella
qui
presentata
è
un
importante
e
pionerisDco
punto
di
svolta
per
qualsiasi
soEware
di
BPM.
La
prossima
generazione
di
openwork®
beneficerà
di
questa
componente.
17
Sviluppi
futuri
Estendere
l’uso
delle
espressioni
a
tuXe
le
enDtà
coinvolte
nel
soEware
di
BPM,
senza
limitarsi
al
solo
dominio
di
Organizzazione.
Implementazione
di
un
sistema
di
Informa9on
Retrieval
che
consenta
all’utente
finale
di
scrivere
la
regola
formale
di
un
gruppo
dinamico
in
linguaggio
naturale
e
lasci
alla
piaXaforma
il
compito
di
estrarre
le
enDtà
organizzaDve
opportune.
18
Grazie