The present conditional Potere (can) Potrei = I could
Dovere (have to/must) Dovrei= I should
Volere (want) Vorrei = I would like
1. Ex pressing a wish : – Mi piacerebbe andare in India. 1. Ex pressing oneself formally : – Scusi, chiuderebbe la porta per favore ? 1. Giving advice : – Al posto tu prenderei il treno dell’una. 1. Giving information on event, which is not 100 % certain : – Nella banca ci sarebbe tre ostaggi. 1. Express a request politely : – Vorrei un gelato. 1. To express doubt : – La mamma non crede che sarebbe una buon’idea. 1. To express presonal opinions : – Direi che dovrebbe essere possibile farlo. 1. To talk about a hypothetical or impossible situation: – Avrei voluto compare un’auto nuova,ma non aveva I soldi.
Use of the imperfect 1. In physical or atmospheric descriptions – Da bambina avevo i capelli biondi. – Facevo cosi freddo ieri ! 1. To indicate a repetition or a habit : – D’estate andavamo al mare tutti I giorni. – Ricordo che di solito dicevi molto bugie. 1. For a psychological description, a sensation or a feeling : – Non sono venuto perchè ero despresso. – Io non si sentiva bene ieri. 1. At the begin of a fair tale : – C’era una volta un re che aveva una figlia bellissima. 1. With the expression / stare + gerund/ and stare per – Stavate mangiando ? – Stavano per uscire quando siamo entrati. 1. After the word mentre : – Mentre guardavamo la TV è saltata la luce 1. When expressing a continous unfinished action which is not definite in time – Aspettavo l’autobus già da mezz’ora quando è passato mio padre in macchina. – Anna era in casa e leggeva il giornale.
1. In the case of an action which is definite in time it is preferable to use present perfect. – Ieri ho studiato tutto il giorno. – Abbiamo lavorato dalle 9 alle 5.
Some verbs change meaning depending on weather , they are used in the present perfect or in the imperfect tense. Dovere,Potere and Volere ( modals verbs ) 1. When they are used in the perfect tense , they indicate uncertainly ( perhaps the action happened, perhaps not happened ). – Dovevo studiare ma sono andato a bolgona. (forse ho studiato o forse no ) – Il mio amico ha risparmiato per un anno perché voleva comprare un motorino. (forse lo ha comprato o no) – Non potevo risopondere al telefono, ero sotto la doccia.(forse ho risposto o forse no) 1. When thay are used in the present perfect the action definitely happened. – Ieri ho dovuto studiare 3 capitoli di storia. (e li ho studiati) – Ieri non ho voluto andare perché era il comprelanno di mia amcia (e non sono andato ) – Non siamo potuti andare in vacanza per mancanza di soldi. (e non ci siamo andati.)
Conoscere A. When used in the imperfect it means “ to know someone for a long time.” – Conoscevi i miei genitori ? A. When used in the present imperfect it means that someone has been introduced to me , that I have met someone for the first time. – Ho consciuto il tuo fratello ieri.
Sapere A. When used in the imperfect it means “ know something for a long time” – Lo sapevi che ho una casa a roma ? A. When used in the present perfect indicates “ to get to know something by way of someone else.” – Ho appena saputo che ti sei sposato !
Future anteriore Almost always after the words. Appena :-
Appena sarò arrivati ti chiamerò
Quando :-
Quando avremo finito di lavorare potremo riposarei
Dopoche :-
Le fisserò un apputamento dopoche avrò parlato con la segretaria.
Past perfect (Trapassato prossimo ) I miei nonni mi raconatvano , sempre di quando erano andati in viaggio di nozze a Roma. (before :- erano andati
→
after :- mi racontavano )
Raj ha detto a paolo che aveva visto sua moglia con in un altro uomo. ( before :- aveva visto
→
after :- ha detto )
Maria ha detto che aveva mangaito troppo e ha ordinato un ordinato un digestivo. (before :- aveva mangiato
→
after:- ha ordinato
Quando sono arrivato alla stazione, il treno era già partito .
Present subjunctive – – – – – –
Sembro che loro portano domani. È possibile che domani ci vediamo. Credo che lei parli bene italiano Mi pare che tu parli bene italiano Sebbene non capisca molte di arte Mi pare che oggi faccia più freddo.
Opinion or situations of which one is not completely certain : Prensare
credere
si dice
è possibile
– – –
non essere sicuro è probabile
Penso che lei sia malata. (persare) Credo che tu parli troppo. (credere) Non sono sicuro che carlo sia partito. (non essere sicuro)
– – –
Si dice che Paolo sia incinta. Dicono che si mangi bene là. È possibile che Aldo sia a casa.
(si dice) ( (è possibile)
Wishes or moods :sperare essere contento essere felice – Spero che il treno arrivi in tempo. (sperare) – Sono contento che non piova. (essere contento) Preferences :volere bisogna è meglio è preferibile – Voglio che tu venga con me. (volere) – Preferisco che loro nin mangiano più. (preferire) – Bisogna che tu telefoni in tempo. (bisogna) – È meglio che tu non entri. (è meglio) Sebbene
nonostante
senza che
prima che
a patto che
a condizione che
a meno che
qualunque
Ho capito la situazione senza che tu mi dicessi niente.
(senza che)
Voglio telefonargli prima che esac di casa.
(prima che)
Ti presto la gonna a patto che tu me la renda il prima possibile.
( a patto che )
Domani dovrei partire a meno che non succede qualcosa di grave.
(a meno che)
Qualunque cosa faccia ; io do ragione a lui.
(qualunque)
Sebbene piovesse sono andato lo stesso al concerto.
(sebbene)
Nonostante lui non mi piaccia molto ,penso che andrò alla sua festa. (nonstante)
When the subject of the dependent clause is the same as the subject of the main clause the infinitive is used , not the subjunctive : -
– –
Pero crede di parlare molto bene l’italiano. Vorrei rimanere ancora un po’.
Bisogna che …….
È facile / difficile che…………..
Occorre che………
È possibile / impossibile che…………
Sembra che…..
È probabile / improbabile che……………..
Pare che……………..
È meglio che…………… È peccato che……….. È bene che………….. È importante che………….
After verbs expressing :Hope
want
expect
Prefer
fear
think
Non vedo l’ora che = I can’t wait. I am looking forward. – Non vedo l’ora che le vacanze arrivino. – Non vedevo l’ora che il telefono squillase.
Passive voive Verb essere +
past participle
+
A.V:-
Ogni anno molti turisti visitano Venezia.
P.V:-
Ogni anno Venezia è visitata da molti turisti.
da
Present A.V:-
Molti consederano la carne poco salutare.
P.V:-
La carne è considerato da molti poco salutare. Present perfect (PASSATO PROSSIMO)
A.V:-
Botticelli ha dipinto la primavero.
P.V:-
La primavera è stata dipinta da Botticelli. Imperfect (IMPERFETTO)
A.V:P.V:-
A quei tempi seguivano quel programma in TV. A quei tempi quel programma in TV era seguito da molti. Passive voice with the verb essere
Verb essere(all tenses)
+
past participle
Venire + th e past participle +da A.V:-
Ogni anno molti turisti visitano Venezia.
P.V:-
Ogni anno Venezia viene visitata da molti turisti.
+
da
VERBI TEMPI SEMPLICI COMPOSTI
TEMPI INDIACATIVO
PRESENTE
↔
PASSATO PROSSIMO
IMPERFETTO
↔
TRAPASSATO PROSSIMO
FUTORO SEMPLICE
↔
FUTURO ANTERIORE
PASSATO REMOTO
↔
TRAPASSATO REMOTO
CONGIUNTIVO PRESENTE
↔
PASSATO
IMPERFETTO
↔
TRAPASSATO
CONDIZIONALE PRESENTE
↔
PASSATO
I PRONOMI DIRETTI :Un articolo (determinativo o inderteminativo ) :il
l’
lo
la
un
uno
una
un
gli
le
Un aggettivo dimostrativo :questo -
questi
questa
-
codesto queste
-
codesta
codeste -
codeste
Un aggettivo possessivo :mia
mie
mio
miei
Un nome proprio di persona :Mario Dhiraj Esempi :Io prendo spesso l’autbus.
Lo prendo spesso.
Prenderò questa valigia per il viaggio.
La prenderò per il viaggio.
Farete questi esercizi per domani.
Li farete per domani.
Antonella non mangia il pane.
Antonella non lo mangia.
Abbiamo visto Mario al cinema
L’abbiamo visto al cinema.
Si dice anche :- ecco mia sorella ! eccola Ecco:- eccola, eccolo,eccoli, eccole,eccone Il pronome “LO” può sostituire Una proposizione complemento oggettivo diretto Quando hai saputo che la data degli esami è cambiata? L’ho saputo proprio stamattina. Un infinito complemento oggettivo diverso Vorresti restare ?
si, lo vorrrei tanto.
Un aggettivo o un attribuito È soddisfatto dei risultati ?
si , lo è.
Accordo del participio passato con i pronomi diretti Ho ascoltato questa musica. L’ho ascoltata. Ho dimenticato i soldi.
Li ho dimenticati
Ho consegnato le chiavi.
Le ho consegnate.
Accordo con la particella “ NE” Il particello participio passato si accordo con l’oggetto solo nel caso in cui il “ne” abbia valore partittivo. Rino è andato a comprare una caravatta . Dopo un’ora, ne ha trovata una di sua gusto.
I PRONOMI INDIRETTI Mi = a me
Ci = a noi
Ti = a te
Vi = a voi
Gli = a lui
Gli= a loro (mas.)
Le = a lei Le = a Lei
Gli = a loro (femm.)
A Paola e Francesca piace le vodka ? Si, gli piace. Or
si, piace a loro.
I PRONOMI COMBINATI (ACCOPIATI) Se prima del verbio ci sono due pronomi atoni complemento oggetto (diretto o indiretto) l’ordine e il seguente. Mi+ lo/ la / il/ le
= melo, mela, meli, mele
Ti+ lo/ la / il/ le = telo, tela, teli, tele Gli+ lo/ la / il/ le = glielo, gliela, glielli, gliele Le+ lo/ la / il/ le = glielo, gliela, glielli, gliele –
Mi faresti ascoltare l’ultimo disco di Micheal ? Si, te lo faccio ascoltare volentieri
–
Carlo, ti ha racontato quello che è successo ieri ? No, no me l’ho racontato
–
Hai prensentato il tuo cugino a Lita? No, glielo presenterò stasera.
LE PARTICELLE “CI” E “ NE” Il “CI” può sostituire :Principalmente un compemento di luogo (moto a luogo, stato in luogo, moto per luogo ). –
Sei andato al cinema ieri sera ? No, purtroppo non ci sono andato.
–
Penso spesso ai miei amici lontani. Si, ci penso spesso.
Il “CI” in unione a determinati verbi ne cambia il significato :Volere Mettere Sentire Vedere Avere
+
+
ci
ci
=
+ + +
ci
=
volerci ( occorrrere,necessitare )
metterci (impiegnare ) =
vedereci (essere in grado o no di sentire )
ci
=
vederci (essere in grado o no di vedere)
ci
=
averci (arrabiarsi con qualcuno )
NE Un complemento di quantità quando vogliamo esprimere ina perte o il mente di tale quantità (ne partivo) :–
Quante sigarrette fumi al giorno ? Ne fumo circa dieci.
Quante sigarette fumi ?
Non ne fumo affatto. Compri le sigarette ?
Ne fumo un.
Si , le compro
Di sigarette
le sigarette.
Quanto latte bevi oggi. Ne bevo un bicchiere.
Lo bevo tutto. ( NOTA :- quando c’e tutto non si può usare “ne” )