Modifiche Strutturali E Allocazione Della Biomassa In Pino Cembro (pinus Cembra L.)

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Dottorato in Ecologia Forestale Università degli Studi di Padova Supervisore: Tommaso Anfodillo Dottorando: Claudio Fior

Modifiche strutturali e allocazione della biomassa in Pino cembro (Pinus cembra L.)

Scopo dell’esperimento Sono stati fatti dei rilievi allometrici su giovani alberi per verificare le implicazione della teoria della “sink limitation”, proposta per spiegare a livello globale la formazione del limite superiore del bosco. Se il limite superiore del bosco è causato da una scarsa attività metabolica delle parti soggette ad una minor temperatura, ed un minor irraggiamento solare, questa limitazione in termini di biomassa prodotta dovrebbe interessare maggiormente le parti legnose delle piante della chioma alterandone i rapporti allometrici.

Descrizione dell’esperimento Si sono raccolti delle giovani piante di pino cembro a diverse quote durante il periodo vegetativo. Dopo aver raccolto alcuni parametri morfologici le piante in esame sono state separate nei principali comparti in cui allocano i fotosintetati: foglie, fusto, radici e rami. Queste frazioni sono state seccate in stufa a 80°C per almeno due giorni ed infine sono state pesate. Si è cercato di quantificare la massa radicale persa nelle operazioni di scavo.

Localizzazione Si è scelto il versante che da Cortina sale alla Croda dall’ago passando dai 1.500 m di quota fino ai 2.300 m. I rilievi hanno perciò interessato piante nate in bosco compatto (1.500 m), presso il limite del bosco (2.000 m) ed al di sopra dello stesso (2200 m). È stato possibile confrontare i dati con analoghi ottenuti l’anno scorso sul larice.

Relazione età e diametro Nel larice la relazione tra età e diametro, la più importante delle variabili allometriche, pare significativa, non altrettanto dicasi per il cembro. R e la z io n e t r a d ia m e t r o e d e t à n e lle d u e s p e c ie

L a r ic e

Diametro (mm)

y = 1 0 ^0 .5 6 * x ^0 .6 3

P in o c e m b r o R 2 = 0 .4 6

y = 1 0 ^1 .2 1 * x ^0 .1 6

70

70

60

60

50

50

40

40

30

30

20

20

10

10

0

R 2 = 0 .0 8

0 0

10

20

30

40

50

60

70

E tà (a )

10

20

30

40

50

60

70

Competizione nelle due specie La diversa influenza dell’età sulle principali variabili allometriche probabilmente dipende dalla maggior competizione cui il cembro è sottoposto. D is ta n z a d a lla p ia n ta n e l la r ic e e n e l p in o c e m b r o 13 M e d ia

M e d ia ± 0 . 9 5 * E S

Distanza pianta più vicina (m)

12

11

10

9

8

7

6 L a ric e 2 0 0 2

C e m b ro 2 0 0 3

C am pagna

Diversa allocazione di risorse Nelle due specie vi è una diversa allocazione delle risorse, il cembro investe una maggiormente in chioma rispetto alle pari legnose. P e r c e n t u a le d i c h io m a in la r ic e e c e m b r o 45%

L a ric e C e m b ro

40% 35%

Chioma (%)

30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 0

10

20

30

40

D ia m e tr o ( m m )

50

60

70

Percentuale di chioma In entrambe le specie si osserva un incremento di massa investita in chioma alle quote più elevate, come pure nel pascolo. P e rc e n t u a li d i c h io m a a lle d ive rs e q u o t e M e d ia

M e d i a ± 0 . 9 5 I n t e r v . C o n fi d e n z a

L a ric e

C e m b ro

24%

38% 36%

22%

34% 32%

20%

30% Chioma (%)

18%

28% 26%

16%

24% 14%

22% 20%

12%

18% 10%

16% 14%

8%

12%

6%

10% 1500

2000

2200

P a s c o lo S t a z io n e (m )

1500

2000

2300

Percentuale di fusto La frazione di parte legnosa che maggiormente viene ridotta in seguito all’aumento di quota è quella in fusto. P e r c e n t u a l e d i fu s t o a l l e d i v e r s e q u o t e M e d ia

M e d i a ± 0 . 9 5 In t e r v . C o n fi d e n z a

L a ric e

C e m b ro

32%

46% 44%

30%

42% 40%

28%

38%

Fusto (%)

36% 26%

34% 32%

24%

30% 28%

22%

26% 24%

20%

22% 20%

18%

18% 1500

2000

2200

P a s c o lo S t a z io n e (m )

1500

2000

2300

Percentuale di radici La frazione di parte legnosa che meno subisce delle variazioni è quella radicale, forse la puntuale distribuzione delle risorse in alta quota richiede un elevato e costante impegno metabolico per raggiungerle. L u n g h e z z a d e lla ra d ic e p iù lu n g a M e d ia

M e d ia ± 0 . 9 5 In t e r v . C o n fid e n z a

L a ric e

C e m b ro

52

60

50

55

48

Lunghezza radice (cm)

46

50

44 45

42 40

40

38 35

36 34

30

32 25

30 28

20

26 24

15 1500

2000

2200

P a s c o lo S t a z io n e (m )

1500

2000

2300

Conclusioni I dati ottenuti nel caso del cembro sono comparabili con i precedenti del larice e concordano con l’ipotesi della sink limitation che prevede un aumento della biomassa invertita in chioma alle quote più elevate.

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