Manuale Freehand Mx Italiano

  • December 2019
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  • Words: 132,317
  • Pages: 482
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SOMMARIO

INTRODUZIONE Preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Requisiti di sistema . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Installazione e avvio di FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Risorse per l’apprendimento di FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Nuove funzioni di FreeHand 10 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

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CAPITOLO 1 Esercitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19 Introduzione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Conoscenze preliminari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Visualizzazione dei file dell’esercitazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Creazione di oggetti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso del pannello Strumenti per applicare tratti e colori di riempimento diversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Creazione di una fusione lungo un tracciato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiunta di effetti speciali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Operazioni con gli oggetti su livelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Importazione di oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Operazioni con i simboli e le istanze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso del pennello Spray . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso dei colori e delle tinte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiunta di un contorno sfumato al testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Eliminazione di pagine dal documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Uso della griglia in prospettiva. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Definizione dell’area di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Aggiunta di pulsanti di navigazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Visualizzazione in anteprima della finestra Flash Player . . . . . . . . . . . . Esportazione del documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Per saperne di più . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19 20 20 22 32 36 37 39 41 42 44 46 48 52 52 57 58 59 60 61

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CAPITOLO 2 Concetti fondamentali di FreeHand . . . . . . . . . . . . . 63 Informazioni sulla grafica vettoriale e le immagini bitmap . . . . . . . . . . .63 La finestra del documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .64 Uso dei pannelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .65 Finestre di ispezione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .68 Uso delle barre degli strumenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .69 Uso delle preferenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .72 Uso delle descrizioni comandi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74 Uso e gestione degli Xtra . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .74 Impostazione della vista del documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .75 Uso dei menu di contesto (Windows) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .81 Personalizzazione dell’ambiente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .83 CAPITOLO 3 Impostazione di un documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89 Uso della finestra di ispezione Documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .89 Operazioni con le pagine. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .90 Operazioni con le pagine master . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .98 Uso dei righelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .101 Uso della griglia e delle guide . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .103 Creazione e apertura di documenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .106 Collegamento e incorporamento di oggetti (Windows) . . . . . . . . . . . .111 Importazioni di immagini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .112 Collegamento e incorporamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .115 Operazioni con immagini bitmap in FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . .119 Procedure di sostituzione di caratteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .127 Invio di messaggi per posta elettronica (Windows) . . . . . . . . . . . . . . .128 Uso di AppleScript per automatizzare le funzioni di FreeHand su computer Macintosh . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .129 Operazioni con le autocomposizioni (Windows) . . . . . . . . . . . . . . . . .130 CAPITOLO 4 Disegnare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .131 Informazioni sulla grafica vettoriale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .131 Disegno di rettangoli, ellissi e linee . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .136 Disegno di poligoni e stelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .138 Disegno di spirali ed archi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .139 Disegno di tracciati in forma libera . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .141

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Sommario

Disegno con gli strumenti Penna e Beziér . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .143 Modifica dei tracciati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .146 Come ricalcare immagini grafiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .155 Creazione di diagrammi e pittogrammi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .158 Disegno con lo strumento Dispensatore grafico. . . . . . . . . . . . . . . . . .165 CAPITOLO 5 Operazioni con gli oggetti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 169 Annullamento delle azioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .169 Modifica degli attributi predefiniti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .170 Selezione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .171 Spostamento degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .174 Copia di oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .176 Convertire le immagini vettoriali in immagini bitmap. . . . . . . . . . . . .180 Raggruppamento degli oggetti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .182 Disposizione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .185 Aggiunta nomi e note agli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .186 Modifiche globali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .186 CAPITOLO 6 Trasformazione e distorsione degli oggetti . . . . . . 191 Selezione di oggetti complessi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .191 Combinazione di tracciati . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .192 Utilizzo dei tracciati di clipping. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .198 Espansione di un tracciato. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .201 Tracciati concentrici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .202 Utilizzo delle fusioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .203 Aggiunta di effetti speciali agli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .207 Trasformazione di oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .212 Deformazione degli oggetti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .220 Creazione della prospettiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .227 CAPITOLO 7 Uso di livelli, simboli e stili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 233 Uso dei livelli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .233 Uso del pannello Libreria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .242 Uso degli stili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .246

Sommario

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CAPITOLO 8 Colori, tratti e riempimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 253 Colori singoli e quadricromia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .253 Modalità colore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .254 Uso del pannello Tavolozza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .255 Uso del pannello Tinte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .257 Uso del pannello Campioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .258 Modifica dei colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .267 Esportazione di colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .270 Applicazione dei colori in FreeHand . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .271 Applicazione di tratti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .272 Applicazione di riempimenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .285 CAPITOLO 9 Gestione dei colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 299 Strategia di gestione dei colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .300 Calibrazione visiva dei colori dei monitor . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .302 Applicazione del dithering (Macintosh). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .304 Uso dei CMS Kodak Digital Science e Apple ColorSync . . . . . . . . . . .304 Gestione del colore immagine RGB per le immagini selezionate . . . . .309 Uso delle tavole colori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .310 CAPITOLO 10 Uso del testo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 313 Creazione di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .313 Uso dei blocchi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .314 Importazione del testo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .319 Selezione del testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .320 Collegamento di blocchi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .321 Modifica del testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .323 Informazioni sugli strumenti per le operazioni con i testi . . . . . . . . . .328 Impostazione delle specifiche tipografiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .330 Impostazione di tabulazioni, rientri e margini . . . . . . . . . . . . . . . . . . .340 Allineamento dei paragrafi e inserimento di filetti . . . . . . . . . . . . . . . .347 Applicazione del colore a testo e blocchi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . .349 Copia degli attributi di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .351 Operazioni con colonne, righe e tabelle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .351 Uso degli stili paragrafo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .355 Applicazione di effetti di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .360 Conversione del testo in tracciati. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .369

8

Sommario

CAPITOLO 11 Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 371 Collegamento degli URL a oggetti e testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .372 Compressione del materiale grafico per il Web . . . . . . . . . . . . . . . . . .373 Pubblicazione dei documenti di FreeHand come HTML . . . . . . . . . .373 Animazione di oggetti e testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .376 Assegnazione di azioni Flash . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .378 Esportazione di filmati Flash . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .380 Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF. . . . . . . . . . .382 CAPITOLO 12 Stampa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 385 Informazioni per la scelta di un dispositivo di output . . . . . . . . . . . . .385 Impostazione della stampa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .386 Scelta di un file PPD . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .388 Uso dell’anteprima di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .389 Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript . . . . . . . . . . . . . .392 Sovrastampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .403 Trapping . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .406 Definizione di un’area di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .410 Stampa di un documento in sezioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .411 Informazioni sulla stampa dei caratteri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .413 Uso di Resoconto documento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .414 Preparazione di un documento per un centro servizi . . . . . . . . . . . . . .416 Indicazioni per ridurre i tempi di stampa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .417 CAPITOLO 13 Salvataggio ed esportazione dei file . . . . . . . . . . . . 419 Salvataggio dei file. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .419 Inserimento di informazioni IPTC nel file. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .420 Informazioni sui formati di esportazione dei file . . . . . . . . . . . . . . . . .421 Esportazione dei file . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .426 Esportazione di elementi grafici vettoriali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .430 Esportazione di immagini bitmap . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .433 Esportazione dei file PDF . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .440 Esportazione di testo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .442

Sommario

9

APPENDICE A Risoluzione dei problemi. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 443 Come contattare l’assistenza tecnica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .443 Risoluzione dei problemi con i file CorelDRAW . . . . . . . . . . . . . . . . .448 Risoluzione dei problemi relativi alla stampa di tratti e riempimenti . .452 Risoluzione dei problemi di stampa. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .453 INDICE ANALITICO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 459

10

Sommario

INTRODUZIONE

Preliminari

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Macromedia FreeHand 10 è un’applicazione di disegno su base vettoriale. Con FreeHand è possibile creare grafica vettoriale scalabile che può essere stampata a qualsiasi risoluzione, conservando dettagli e chiarezza nell’output. FreeHand è utile per creare illustrazioni grafiche per la stampa e per il Web, come logo e banner pubblicitari. FreeHand è utile anche per trasformare opere di disegno e illustrazione in animazioni Flash. L’interfaccia utente di FreeHand contiene un’area di lavoro e un pannello strumenti comuni ad altri prodotti Macromedia come Dreamweaver, Fireworks e Flash, per garantire una soluzione integrata di pubblicazione per la stampa e per il Web. Con la nuova versione è possibile visualizzare e provare i documenti FreeHand in una finestra Flash Player, senza mai abbandonare l’ambiente FreeHand.

Requisiti di sistema FreeHand può essere usato indifferentemente in ambiente Macintosh® o Windows. I programmi di installazione per entrambi i sistemi operativi sono contenuti in CD ROM separati. Per poter installare e usare FreeHand, il computer deve essere dotato dei seguenti requisiti hardware e software: Windows

• Processore Intel Pentium® o equivalente, con Microsoft® Windows 98, Windows 2000, Windows NT versione 4 o Windows ME

• RAM conforme ai requisiti del sistema operativo, più 64 MB di memoria di applicazione

• 70 MB di spazio disponibile su disco fisso • Unità CD-ROM

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• Monitor a colori con risoluzione 800 x 600 pixel, 256 colori (1024 x 768, milioni di colori raccomandati)

• Adobe Type Manager Versione 4 o successiva con caratteri Tipo 1 (raccomandata) • Stampante compatibile PostScript Livello 2 o successiva Macintosh

• Processore PowerPC con sistema operativo System 8.6, 9.1 o OS X • RAM conforme ai requisiti del sistema operativo, più 32 MB di memoria di applicazione

• 70 MB di spazio disponibile su disco fisso • Unità CD-ROM • Monitor a colori con risoluzione 800 x 600 pixel, 256 colori (1024 x 768, milioni di colori raccomandati)

• Adobe Type Manager Versione 4 o successiva con caratteri Tipo 1 (raccomandata) • Stampante compatibile PostScript Livello 2 o successiva Nota: per risparmiare spazio su disco, la clipart FreeHand non viene copiata sul disco fisso durante l’installazione. La clipart si trova nella cartella Clipart del CD-ROM FreeHand e può essere visualizzata usando il visualizzatore contenuto nella cartella di applicazione di FreeHand.

Installazione e avvio di FreeHand Questa sezione spiega come installare FreeHand sul disco fisso e avviare l’applicazione. Prima di iniziare, verificare che il computer soddisfi i requisiti di sistema elencati nel paragrafo “Requisiti di sistema” a pagina 11 e nel documento Leggimi, inserito nel CD di FreeHand, contenente le informazioni dell’ultimo minuto. Per installare e avviare FreeHand in Windows

12

Introduzione

1

Disabilitare ogni applicazione antivirus attiva.

2

Inserire il CD di FreeHand nell’unità CD-ROM.

3

Seguire le istruzioni a video. Il programma di installazione di FreeHand richiede di digitare il numero di serie riportato sulla scheda di registrazione.

4

Lanciare FreeHand dal menu Avvio di Windows selezionando Avvio > Programmi > Macromedia FreeHand 10 > FreeHand 10.

Per installare o avviare FreeHand su un computer Macintosh

1

Inserire il CD di FreeHand nell’unità CD-ROM.

2

Dal menu Apple, selezionare Pannello di controllo > Extensions Manager.

3

Disattivare le estensioni di protezione virus e riavviare il computer. Sul desktop compare la cartella di origine del CD ROM.

4

Aprire la cartella FreeHand 10.

5

Fare doppio clic sull’icona del programma di installazione di FreeHand 10, per lanciare il programma.

6

Seguire le istruzioni a schermo. Il programma di installazione di FreeHand richiede di digitare il numero di serie riportato sulla scheda di registrazione. Completata l’installazione, si apre sul desktop la cartella di FreeHand.

7

Se necessario, riavviare il computer.

Disinstallazione di FreeHand Per disinstallare FreeHand, usare l’opzione Installazione applicazioni (Windows) oppure il programma di installazione (Macintosh), per assicurare che tutti i file di FreeHand vengano rimossi dal sistema. Per disinstallare FreeHand da Windows

1

Scegliere Avvio > Impostazioni > Pannello di controllo.

2

Fare doppio clic su Installazione applicazioni.

3

Selezionare Macromedia FreeHand 10 dall’elenco dei programmi che possono essere rimossi dal sistema.

4

Fare clic sul pulsante Aggiungi/Rimuovi.

5

Seguire le istruzioni a video. Il programma di disinstallazione elimina dal sistema tutti i file di programma di FreeHand. Nota: se si cerca di eliminare manualmente i file di FreeHand, molti file e database di registro potrebbero rimanere installati.

Per disinstallare FreeHand da un computer Macintosh

1

Inserire il CD di FreeHand nell’unità CD-ROM e lanciare il programma di installazione.

2

Dalla schermata Installa, un menu a comparsa richiede di selezionare una opzione. Selezionare Disinstalla.

Preliminari

13

3

Seguire le istruzioni a video. Il programma di disinstallazione elimina dal sistema tutti i file di programma di FreeHand. Nota: se è stata scelta l’installazione personalizzata per installare FreeHand in una cartella diversa da quella predefinita, quando si disinstalla il programma è necessario specificare lo stesso percorso.

Risorse per l’apprendimento di FreeHand Il pacchetto FreeHand contiene vari strumenti per apprendere ad usare il programma in breve tempo e diventare efficienti nella creazione di proprie illustrazioni FreeHand. Il pacchetto comprende un manuale stampato, la guida in linea visualizzata dal browser Web, lezioni interattive e una esercitazione. Macromedia mette inoltre a disposizione degli utenti un sito Web regolarmente aggiornato (www.macromedia.com/support/freehand). Lezioni ed esercitazioni FreeHand Macromedia consiglia ai principianti o agli utenti che hanno utilizzato solo un numero limitato di funzioni di FreeHand, di iniziare con le lezioni. Le lezioni introducono le funzioni principali di FreeHand e consentono di esercitarsi su esempi definiti. Per visualizzare le lezioni, scegliere Guida > Lezioni > Introduzione. L’esercitazione contenuta nel menu della Guida e riportata nel capitolo 1 del manuale stampato, presenta il flusso di lavoro di FreeHand, mostrando come creare una illustrazione di base. L’esercitazione richiede la conoscenza degli argomenti di base trattati nelle lezioni.

Uso di FreeHand Il manuale Uso di FreeHand contiene le istruzioni e le informazioni per l’uso degli strumenti e dei comandi di FreeHand. Il manuale è fornito sia nella versione stampata che nella versione in linea. Guida FreeHand La Guida FreeHand riporta tutte le informazioni contenute nel manuale Uso di FreeHand, ottimizzate per la visualizzazione in linea. La Guida FreeHand è disponibile ogni volta che l’applicazione FreeHand è attiva. Per ottenere i migliori risultati nell’uso della Guida di FreeHand, Macromedia raccomanda vivamente l’uso di Netscape Navigator 4.0 o versione successiva oppure di Microsoft Internet Explorer 4.0 o versione successiva (Windows). Per l’uso di FreeHand su computer Macintosh, Macromedia raccomanda l’uso di Netscape Navigator 4.0 o successiva versione oppure di Microsoft Internet Explorer 4.5 o successiva versione. Per l’uso

14

Introduzione

su entrambe le piattaforme il browser deve disporre dei plugin di Flash. Dalle versioni 3.0 dei browser, tutti i contenuti dei filmati e della Guida sono comunque accessibili, ma alcune opzioni, come ad esempio la funzione Trova, non saranno operative.Il funzionamento contemporaneo di FreeHand e della Guida su un computer Macintosh potrebbe richiedere più di 64 MB di memoria, a seconda dei requisiti di memoria del browser. Centro di supporto FreeHand Il sito Web Centro di supporto FreeHand contiene le più recenti informazioni su FreeHand, oltre alle esercitazioni, i consigli di utenti esperti, esempi, suggerimenti, aggiornamenti e informazioni approfondite sugli argomenti più avanzati. Per le notizie dell’ultimo minuto su FreeHand e per apprendere come sfruttare al meglio il programma, visitare il sito Web all’indirizzo www.macromedia.com/support/freehand.

Nuove funzioni di FreeHand 10 Oltre ai nuovi e migliorati strumenti e pannelli, concepiti per valorizzare il lavoro degli utenti, FreeHand 10 offre una serie di nuove funzioni che consentono di passare senza soluzione di continuità dalla pubblicazione per la stampa alla pubblicazione per il Web. Con questa versione FreeHand può essere utilizzato con altre applicazioni in modo più efficiente e uniforme. Pannello Navigazione Con il nuovo pannello Navigazione, è possibile assegnare collegamenti URL agli oggetti oppure creare note che possono essere esportate insieme al documento. È inoltre possibile assegnare azioni Flash agli oggetti FreeHand, per creare filmati Flash interattivi che possono essere esportati come file SWF. Per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta nomi e note agli oggetti” a pagina 186, “Collegamento degli URL a oggetti e testo” a pagina 372 e “Assegnazione di azioni Flash” a pagina 378. Pagine master Le pagine master sono speciali pagine non destinate al tavolo di montaggio contenenti gli oggetti o i simboli grafici che possono essere contenuti nelle normali pagine, ad eccezione dei numeri di pagina. Costituiscono un metodo semplice di creare oggetti e di impostare attributi di pagina condivisi da una serie di pagine di un documento. La pagina master può essere modificata in qualsiasi momento del lavoro e le modifiche che vengono apportate alle pagine master si riflettono su ciascuna pagina figlio. Le pagine master vengono salvate insieme al documento e possono essere importate o esportate come elementi della libreria. Per ulteriori informazioni relative alle pagine master, consultare “Operazioni con le pagine master” a pagina 98.

Preliminari

15

Funzioni dello strumento Penna Le migliorate funzioni dello strumento Penna di FreeHand 10 consentono di effettuare modifiche alle illustrazioni nel corso del lavoro. Lo strumento Penna, oltre a conformarsi alla funzionalità Fireworks e Flash, migliora la compatibilità dello strumento penna di Adobe Illustrator, senza cambiarne il funzionamento in FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Disegno con gli strumenti Penna e Beziér” a pagina 143. Lo strumento Penna comprende le seguenti funzionalità:

• La nuova preferenza Mostra punti solidi permette di visualizzare punti come forme solide per un editing semplificato.

• I nuovi cursori intelligenti, simili a quelli utilizzati in Illustrator, mostrano l’azione che si ottiene facendo clic sull’ubicazione dello strumento Penna nel disegno.

• FreeHand 10 memorizza l’ultimo punto finale attivo di un tracciato, consentendo di eseguire altre azioni e di ritornare facilmente all’editing del tracciato.

• Consente infatti di fare clic su un tracciato selezionato per inserire un nuovo punto. • In FreeHand 10 è possibile fare clic su un punto per far ritrarre le sue maniglie. Se le maniglie sono ritratte, facendo clic su un punto è possibile eliminarlo.

• È possibile usare il tasto Maiusc per disabilitare temporaneamente alcune funzioni dello strumento Penna, consentendo una maggiore flessibilità lavorando sui tracciati multipli. Pannello strumenti migliorato Gli strumenti Sottoseleziona e Manina sono ora disponibili sul pannello Strumenti. Le icone degli strumenti Forma libera, Ingrandimento e Linea sono cambiate e sono ora conformi ai corrispondenti strumenti di Fireworks. Per ulteriori informazioni relative a questi e ad altri strumenti, consultare “Concetti fondamentali di FreeHand” a pagina 63. Funzione Tratto Pennello Con la funzione Tratto pennello, è possibile ora creare un elemento grafico, salvarlo come un simbolo, quindi utilizzarlo come un tratto pennello, per allungare, ripetere o impilare più volte l’elemento grafico lungo tutto il tracciato. Utilizzando questa funzione si riduce la dimensione del file e si eliminano i tempi eccessivi delle operazioni di ridisegno. Per ulteriori informazioni sulla funzione Tratto Pennello, consultare “Uso dei tratti pennello” a pagina 276. Pannello Libreria Il pannello LIbreria, nelle precedenti versioni pannello Simboli, contiene ora nuovi simboli e pagine master. Per ulteriori informazioni sul pannello Libreria, consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242.

16

Introduzione

Modifica di simboli Quando si modifica un simbolo, FreeHand aggiorna tutte le istanze di quel simbolo nel documento. Questa funzione è particolarmente utile per gli elementi grafici che vengono spesso aggiornati. Per ulteriori informazioni sulla modifica dei simboli, consultare “Modifica dei simboli” a pagina 245. Integrazione con Flash Le nuove funzionalità di FreeHand 10 consentono di assegnare azioni Flash agli oggetti FreeHand, di visualizzare e provare in anteprima un filmato Flash in FreeHand e di esportare un documento FreeHand come file SWF. Per maggiori informazioni, consultare le sezioni “Assegnazione di azioni Flash” a pagina 378 e “Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382. Finestra di dialogo Informazioni file La finestra di dialogo Informazioni file consente di inserire informazioni opzionali quali date, nomi file, didascalie, titoli, nomi di autori o di fotografi e informazioni di copyright. FreeHand utilizza il protocollo International Press Telecommunications Council (IPTC) per memorizzare queste informazioni. Contorni sfumati Con l’opzione Contorni sfumati, nel pannello Sfumato della finestra di ispezione Riempimento, è possibile ora miscelare i colori sia in senso orizzontale che in senso verticale. Per ulteriori informazioni sui contorni sfumati, consultare “Applicazione di riempimenti sfumati” a pagina 288. Area di stampa FreeHand 10 consente di definire un’area di stampa all’interno dello spazio di lavoro e inviarla alla stampante. È possibile ridimensionare o cancellare la nuova area di stampa, che viene considerata parte degli attributi del documento. Per ulteriori informazioni relative all’area di stampa, consultare “Definizione di un’area di stampa” a pagina 410. Indicatore di documento non salvato FreeHand 10 consente di controllare lo stato di revisione di un documento attivo. Quando un documento deve essere salvato compare un asterisco (*) alla fine del nome file, nella barra del titolo del documento, come in Dreamweaver e Fireworks 4. Per ulteriori informazioni relative all’indicatore di documento non salvato, consultare “La finestra del documento” a pagina 64.

Preliminari

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Caselle colori Il pannello Strumenti contiene alcune caselle colori che consentono di selezionare i colori da una serie di campioni di colore. Questa funzionalità è simile alle funzioni di Fireworks, Flash e Dreamweaver. Per ulteriori informazioni sulle caselle colori, consultare “Colori, tratti e riempimenti” a pagina 253.

18

Introduzione

1

CAPITOLO 1

Esercitazione

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Introduzione Questa esercitazione dimostra come utilizzare i sofisticati strumenti di illustrazione di Macromedia FreeHand 10, per creare documenti professionali per la stampa e per il Web. L’esercitazione riguarda la creazione di un documento che pubblicizza una mostra dedicata a manufatti dell’antico Egitto. Dopo aver completato il documento, l’utente può selezionarne una parte per la stampa. L’esercitazione illustra anche come esportare due pagine comprendenti un filmato Macromedia Flash, completo dei pulsanti di navigazione. In particolare, verranno specificate le seguenti procedure:

• • • • • • • • •

Creazione e modifica di forme vettoriali Importazione di oggetti Organizzazione di oggetti nelle librerie Gestione di oggetti sui livelli Operazioni con i colori, tra cui riempimenti con contorni sfumati Allineamento di oggetti lungo un tracciato e sulla griglia in prospettiva. Selezione di un’area di stampa nel documento Visualizzazione in anteprima del file nella finestra di riproduzione Flash Esportazione di file nel formato filmato Flash (SWF)

L’esercitazione richiede circa un’ora e mezza di lavoro, secondo il livello di esperienza dell’utente.

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Conoscenze preliminari Malgrado l’esercitazione sia specificatamente concepita per principianti, è consigliabile, prima di eseguirla, essere già a conoscenza degli elementi fondamentali trattati nelle cinque lezioni della Guida in linea. Queste lezioni interattive trattano i seguenti argomenti:

• • • • •

Introduzione a FreeHand 10 Operazioni con i tracciati Operazioni con i livelli Uso dei livelli per la creazione di animazioni Flash Creazione di una pagina master

Per eseguire una lezione, scegliere Guida > Lezioni, quindi selezionare la lezione dall’elenco. Prima di iniziare l’esercitazione, è consigliabile apprendere i concetti presentati nelle lezioni.

Visualizzazione dei file dell’esercitazione Prima di iniziare il lavoro su un proprio file FreeHand, visualizzare la versione completa dell’esercitazione, per aver una idea più chiara di come apparirà il documento una volta completato.

20

Capitolo 1

1

In FreeHand, scegliere File > Apri. Nella cartella di applicazione di FreeHand 10, selezionare la cartella Esercitazione ed aprire il file denominato Esercitazione_conclusa.fh10.

2

Il file dell’esercitazione completa contiene 2 pagine. Per visualizzare contemporaneamente entrambe le pagine, scegliere Tutte le pagine dal menu a comparsa Ingrandimento.

Le pagine 1 e 2 sono progettate per la visualizzazione su un browser Web; entrambe le pagine includono pulsanti di navigazione, che collegano le pagine l’una all’altra quando vengono esportate nel formato filmato Flash (SWF).

3

Per passare da una pagina ad un’altra, selezionare la pagina desiderata dal menu a comparsa Vai a pagina. Menu a comparsa Vai a pagina

Nota: durante l’esercitazione saranno impartite istruzioni per passare ad una pagina specifica del documento FreeHand. Usare il menu a comparsa Vai a pagina per passare rapidamente ad una pagina specifica.

4

Per cambiare l’ingrandimento della pagina selezionare un ingrandimento diverso dal menu a comparsa Ingrandimento.

5

A visualizzazione conclusa, il file può rimanere aperto per riferimento oppure è possibile chiuderlo scegliendo File > Chiudi. Non salvare il file al momento di chiuderlo, se sono stati apportati cambiamenti al documento.

Esercitazione

21

Apertura del file di inizio 1

Scegliere File > Apri. Nella cartella di applicazione di FreeHand 10, selezionare la cartella Esercitazione ed aprire il file denominato Esercitazione_avvio.fh10. Si potrà vedere una versione parzialmente completata del file di esercitazione visualizzato in precedenza. La pagina 1 di questo file comprende uno schizzo dell’artista, presentato nello sfondo del documento. Gli oggetti collocati sulla pagina appariranno sopra il disegno dello sfondo: il disegno di sfondo potrà essere utilizzato come una guida per la collocazione degli oggetti. Quando il disegno di sfondo non sarà più necessario, sarà possibile nasconderlo. Il file comprende anche una guida, lungo uno degli occhi, che assisterà l’utente nell’esecuzione del disegno.

2

Scegliere File > Salva con nome e salvare il file con un nuovo nome, nella stessa cartella di Esercitazione_avvio.fh10. L’esecuzione di una copia del file consente di salvare i risultati del proprio lavoro pur mantenendo il file di inizio intatto per un riutilizzo futuro. Nota: durante il completamento dell’esercitazione, potrebbe rendersi necessario annullare un cambiamento già apportato. FreeHand può eseguire numerosi annullamenti delle modifiche più recenti, a seconda del numero di annullamenti impostati nelle Preferenze. Per annullare un’azione, scegliere Modifica > Annulla.

Durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente. Un asterisco nella barra del titolo del proprio documento indica che il documento è stato modificato e che le modifiche non sono state salvate.

Creazione di oggetti FreeHand offre una varietà di strumenti per disegnare e modificare oggetti. A questo punto dell’esercitazione si adopereranno alcuni di questi nuovi strumenti, per creare l’immagine che completa l’occhio del sarcofago.

22

Capitolo 1

Eseguire lo zoom in avanti Prima di iniziare, è consigliabile eseguire lo zoom in avanti per visualizzare un’area più grande sulla quale disegnare. 1

Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Zoom.

2

A pagina 1 del documento di FreeHand, fare clic ripetutamente sull’occhio del sarcofago sulla sinistra del documento, fino a che il menu a comparsa Ingrandimento non indica il valore di ingrandimento di 800%.

Nota: è possibile anche digitare un valore nella casella di testo dello strumento Zoom.

Selezionare tratto e colori di riempimento Per specificare il colore del tracciato che si desidera disegnare, usare la finestra di ispezione Tratto. 1

Per aprire la finestra di ispezione Tratto, selezionare Finestra > Finestre di ispezione > Tratto.

2

Nel menu Tipo di tratto, verificare che sia selezionato Standard.

3

Nel menu Larghezza tratto, selezionare Sottile.

4

Fare clic sul menu Colore tratto e selezionare Lapislazuli.

Menu a comparsa Tipo di tratto Menu a comparsa Larghezza tratto Menu a comparsa Colore tratto

Esercitazione

23

5

Per aprire la finestra di ispezione Riempimento, selezionare Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento, oppure fare clic sull’indicatore Riempimento. La finestra di ispezione Riempimento consente di specificare un colore che compare all’interno del tracciato.

6

Nel menu a comparsa Tipo di riempimento verificare che sia selezionato Standard.

7

Fare clic sul menu Colore e selezionare Lapislazuli.

Menu a comparsa Tipo di riempimento Menu a comparsa Colore di riempimento

Il pannello Strumenti visualizza il tratto e i colori di riempimento selezionati. Tratto Riempimento

Disegno di un tracciato con lo strumento Penna Con lo strumento Penna è possibile creare e modificare facilmente tracciati molto precisi. Per disegnare un tracciato curvo con lo strumento Penna, creare i punti, quindi trascinare le maniglie per formare le curve. I tracciati creati in FreeHand sono vettori che definiscono matematicamente le forme, producendo immagini grafiche le quali mantengono la loro risoluzione e l’uniformità delle linee anche se allargate. 1

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Capitolo 1

Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Penna.

2

Per creare un primo punto, fare clic sul punto 1 nel disegno dello sfondo, lungo l’angolo esterno dell’occhio.

3

Fare clic sul punto 2 tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare il punto 2. Mentre si trascina compare una maniglia. Trascinare la maniglia in modo che la linea curva segua la guida che delinea l’occhio.

4

Fare clic sul punto 3. La linea non seguirà la curva ma ne modificherà leggermente il segmento.

5

Fare clic sul punto 4, tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare la maniglia del punto 4 in modo che la curva segua il tratto guida.

Esercitazione

25

6

Fare clic sul punto 5 tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare la maniglia del punto 5 per creare la successiva linea curva.

7

Fare clic sul punto 6.

8

Fare clic sul punto 7, tenendo premuto il tasto del mouse. Trascinare la curva del punto 7, per creare un’altra linea curva che segua la guida. Ripetere questo passo per il punto 8.

9

Tracciare un segmento di linea diritto facendo clic sul punto 9 senza trascinarlo.

10

Posizionare lo strumento Penna sul primo punto creato al numero 1. Non appena posizionato correttamente, di fianco alla punta della penna compare un cerchietto. Questo cerchietto indica che facendo clic su quel punto il tracciato viene completato. Fare clic sul punto.

Quando il tracciato viene chiuso, compare all’interno il colore selezionato per il riempimento.

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Capitolo 1

Modifica del tracciato Il segmento di linea tra i punti 2 e 3 non segue la curva. Per modificare il tracciato, usare la finestra di ispezione Oggetto. La finestra di ispezione Oggetto visualizza gli attributi di un oggetto selezionato. 1

Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Puntatore. Con il tracciato a pagina 1 selezionato, fare clic sul punto 2 per far comparire la maniglia.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.

3

Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare il pulsante Punto ad angolo per cambiare il punto a curva in un punto ad angolo.

Pulsante punto ad angolo

Se si sposta la maniglia di un punto ad angolo i segmenti adiacenti del tracciato possono essere modificati. Le maniglie del punto ad angolo si spostano indipendentemente l’una dall’altra, consentendo in questo modo di regolare, uno alla volta, i segmenti adiacenti del tracciato. 4

Trascinare la maniglia del punto 2 fino a che il segmento di linea non segue la guida.

Nota: per ulteriori informazioni sulla modifica di una forma, rivedere il punto Operazioni con i tracciati nelle Lezioni (consultare, inoltre “Rimodellazione di un tracciato” a pagina 147).

Esercitazione

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Uso dello strumento Matita Se lo strumento Penna consente di creare un tracciato collocando dei punti, lo strumento Matita consente di disegnare un tracciato di forma libera. Per confrontare i due strumenti, usare lo strumento Matita per disegnare un altro tracciato che crei il tratto al di sotto dell’occhio. 1

Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Matita.

2

Trascinare dall’angolo interno dell’occhio, lungo il tratto dell’eyeliner nel disegno guida di sfondo, per creare un altro tracciato al disotto dell’occhio, come mostrato nella figura seguente.

Uso dell’attributo pennello I tratti pennello sono attributi di semplice gestione che possono essere applicati a qualunque tracciato di FreeHand per creare due effetti diversi:

• L’effetto Colora estende un simbolo grafico su tutta la lunghezza del tracciato e consente di creare linee che sembrano pennellate.

• L’effetto Spray ripete un simbolo grafico su tutta la lunghezza del tracciato. Aggiungere per prima cosa l’attributo tratto pennello alla linea per completare l’effetto eyeliner. Più tardi nel corso dell’esercitazione, si avrà l’opportunità di usare il tratto pennello spray. 1

Con la linea matita selezionata, scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto.

2

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Pennello dal menu a comparsa Tipo di tratto.

3

Nel menu a comparsa Pennello, selezionare il pennello Eye brush. Questo è un tratto pennello predefinito. Più avanti durante l’esercitazione si apprenderà come creare un tratto pennello personalizzato.

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Capitolo 1

4

Nella casella di testo Dimensiona, impostare la percentuale sul 10% e premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Il tracciato assume la forma di una pennellata, il tratto si allunga alle estremità.

Uso dello strumento Ellissi Un altro metodo per disegnare nel documento FreeHand può essere quello di selezionare uno strumento forma nel pannello Strumenti, trascinarlo nel documento per creare la forma e lasciare che il programma collochi automaticamente i punti. Questo metodo verrà ora utilizzato per creare l’occhio. 1

Nel pannello Strumenti, fare clic sullo strumento Ellissi.

2

Come mostrato nella figura seguente, fare clic sul bordo superiore sinistro dell’ovale di sfondo e trascinare verso il bordo opposto dell’ovale.

Iniziare a trascinare in questo punto

Esercitazione

29

3

Per dimensionare correttamente l’ellissi, andare alla finestra di ispezione Oggetto e digitare 12,12 nella casella che indica la larghezza dell’oggetto.

4

Per specificare l’altezza dell’ellissi, digitare 8,5 nella casella H quindi premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

5

Se occorre spostare l’ellissi, usare lo strumento Puntatore per trascinarla, prestando attenzione a non trascinare i punti, in modo che l’ellissi si trovi sopra l’ovale tracciato nello sfondo. Quando si sposta l’ellissi, i valori X e Y nelle caselle delle coordinate nella finestra di ispezione Oggetto cambiano per riflettere la collocazione corrente dell’ellissi.

Nota: l’ellissi può essere spostata anche usando i tasti freccia della tastiera. Con l’ellissi selezionata, premere i tasti freccia per spostare l’Ellissi di un pixel alla volta nella direzione della freccia.

30

Capitolo 1

6

Per cambiare il colore dell’Ellissi, selezionare l’Ellissi, quindi selezionare Nero dal menu a comparsa Colore tratto nel pannello Tratto.

7

Selezionare Nero dal menu a comparsa Colore riempimento nel pannello Riempimento.

Combinazione delle forme Dopo aver creato tre oggetti separati, si procederà a raggrupparli. Il raggruppamento di oggetti fa sì che sia mantenuta la collocazione dell’uno rispetto all’altro pur consentendo la manipolazione di ogni singolo oggetto. 1

Con l’ellissi selezionata, fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc sui due tracciati "eyeliner" con lo strumento Puntatore, in modo che tutte e tre le forme siano selezionate.

2

Scegliere Elabora > Raggruppa.

Creazione di un’immagine speculare di un oggetto con lo strumento Rifletti Lo strumento Rifletti consente di creare un’immagine speculare di un oggetto selezionato. Anzichè disegnare il secondo occhio, usare lo strumento Rifletti, per crearlo dall’occhio appena disegnato. 1

Selezionare l’occhio e scegliere Modifica > Duplica.

2

Selezionare la copia, scegliere lo strumento Rifletti dal pannello degli Strumenti, quindi fare clic sulla copia dell’occhio.

Esercitazione

31

3

Usare lo strumento Puntatore per trascinare la copia nella posizione dell’occhio tracciata nel disegno dello sfondo.

4

Fare clic con lo strumento Puntatore su un punto qualunque della pagina lontano dagli occhi, in modo che non risultino selezionati. Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Uso del pannello Strumenti per applicare tratti e colori di riempimento diversi In una fase precedente dell’esercitazione, sono state utilizzate le finestre di ispezione Tratto e Riempimento per determinare i colori degli oggetti. Ora si useranno le caselle Tratto e Riempimento nel pannello Strumenti, per selezionare i colori dei poligoni da disegnare. Lavorando in un file di FreeHand, è possibile servirsi di colori miscelati, oppure di colori di uso frequente e aggiungerli ad un elenco di campioni colore che possono essere salvati con il documento. In una fase successiva dell’esercitazione si apprenderà a miscelare e ad aggiungere un colore ai campioni colore. Per ora, si lavorerà con colori già inclusi nei campioni colore del documento.

32

Capitolo 1

1

Nel pannello Strumenti, fare clic sulla casella Colore tratto per visualizzare la tavolozza di colori.

Pulsante Nessuno Triangolo Campioni colore

2

Se nel menu a comparsa Tipo di tratto è selezionato il tipo Nessuno, fare clic sul pulsante Nessuno. La forma che si sta per disegnare non necessita di un colore tratto.

3

Nel pannello Strumenti, fare clic sulla casella colore riempimento per visualizzare la tavolozza dei colori.

4

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della tavolozza e selezionare Campioni. Passando il puntatore su un colore dell’elenco, viene visualizzato una descrizione comando che indica il nome del colore.

5

Fare clic su Gold Mid-Tone nell’elenco colori per selezionare questo colore.

Esercitazione

33

Disegno di un poligono Il poligono è un’altra forma selezionabile dal pannello Strumenti. In questo passo si creeranno due poligoni in due diversi colori che costituiranno l’ornamento del copricapo. 1

Aprire la pagina 3 del documento e usare lo strumento Zoom per ingrandire al 400 % il tracciato della fascia.

Tracciato

34

Capitolo 1

2

Nel pannello Strumenti, fare doppio clic sullo strumento Poligono per visualizzare la finestra di dialogo Poligono.

3

Nella casella Numero di lati, digitare 7, oppure spostare il cursore Numero di lati su 7.

4

Verificare che nell’opzione Forma sia selezionato Poligono, quindi fare clic su OK.

5

Trascinare per creare un piccolo poligono vicino al lato sinistro del tracciato che forma la fascia, già creato nel documento, come mostrato nella figura seguente:

6

Scegliere Modifica > Duplica, quindi usare lo strumento Puntatore per trascinare il poligono duplicato all’altra estremità del tracciato.

7

Con il poligono duplicato già selezionato, selezionare Gold Highlight dalla casella colore nel pannello Strumenti.

Esercitazione

35

Creazione di una fusione lungo un tracciato Due oggetti tracciato possono essere selezionati e combinati dando luogo ad una transizione tra i due oggetti in passi incrementali; questo effetto è chiamato fusione. Sia le forme che i colori possono essere combinati in una fusione. In questa parte dell’esercitazione, si combineranno in fusione i due poligoni lungo un tracciato. 1

Con il poligono duplicato ancora selezionato, fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc, per selezionare il primo poligono selezionato.

2

Scegliere Elabora > Combina > Fusione.

3

Se la finestra di ispezione Oggetto non è visualizzata, scegliere Finestra > Finestre di Ispezione > Oggetto.

4

Nella casella Passaggi, digitare 6 e premere Invio (Windows) oppure Return (Macintosh). La transizione tra i due poligoni avviene dopo 6 passaggi.

5

Con la fusione del poligono ancora selezionata, tenere premuto il tasto Maiusc e fare clic sul tracciato curvo sulla fascia per aggiungerla alla selezione. Nota: se necessario, spostare il poligono per vedere iI tracciato.

36

Capitolo 1

6

Scegliere Elabora > Combina > Unisci fusione a tracciato.

Aggiunta di effetti speciali L’effetto speciale Rilievo applicato al poligono conferisce un aspetto tridimensionale al copricapo: 1 Scegliere Elabora > Separa. 2 Scegliere di nuovo Elabora > Separa. Tutti i poligoni sono selezionati, ad eccezione del primo e dell’ultimo lungo il tracciato.

Esercitazione

37

3

Prestando attenzione a non selezionare il tracciato, fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc sul primo e sull’ultimo poligono per aggiungerli alla selezione.

4

Scegliere Xtra > Crea > Rilievo.

5

Verificare che sia selezionato il pulsante Rilievo nella finestra di dialogo Rilievo.

6

Digitare 1 nella casella Spessore oppure spostare il cursore corrispondente su 1. Il valore Spessore controlla l’effetto di rilievo.

7

Digitare 135 nella casella Angolo e fare clic su OK. L’angolo specifica la direzione dell’illuminazione e dell’effetto ombra.

Pulsante Rilievo

8

Fare clic su un punto qualunque lontano dall’oggetto selezionato per deselezionarlo, quindi fare clic sul tracciato della fascia per selezionarlo.

9

Premere la barra spaziatrice (Windows) o Elimina (Macintosh) per cancellare il tracciato.

Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

38

Capitolo 1

Operazioni con gli oggetti su livelli L’uso dei livelli, come si è già appreso nella lezione Operazioni con i livelli, è una parte integrale del lavoro con FreeHand. I livelli sono analoghi ai fogli trasparenti di acetato, collocati l’uno sopra l’altro, utilizzati nelle operazioni di ricalco. Consentono di organizzare in modo logico gli oggetti, ad esempio, è possibile collocare tutti gli oggetti testo su un livello e i pulsanti di navigazione su un altro livello. Ogni oggetto contenuto nel documento FreeHand risiede in un livello e può essere modificato quando il livello corrispondente è visibile e sbloccato. Visualizzazione e occultamento dei livelli Il documento FreeHand dell’esercitazione è composto da 12 livelli, tra i quali i livelli Foreground, Guides e Background. Gli oggetti sul livello Foreground, come suggerisce il nome stesso del livello, appaiono per impostazione predefinita davanti agli oggetti collocati sui livelli Guides e Background. Per gestire i livelli nel documento FreeHand, come si è appreso dalla lezione Operazioni con i livelli, usare il pannello Livelli. 1

Per visualizzare il pannello Livelli, scegliere Finestra > Pannelli > Livelli. Gli oggetti finora creati nell’esercitazione sono sul livello Foreground.

Spostamento di immagini su livelli La pagina 3 del documento comprende oggetti collocati su quattro diversi livelli: il livello Foreground, il livello Head and Hands, il livello Beads, e il livello Body. In questa fase dell’esercitazione si copierà l’immagine distribuita in più livelli nella pagina 1. 1

Per ridurre la visualizzazione della pagina in modo da vedere la pagina intera, scegliere Visualizza > Pagina intera.

2

Con lo strumento Puntatore, fare clic su uno qualunque degli oggetti contenuti nella pagina 3.

Esercitazione

39

3

Scegliere Modifica > Seleziona > Tutto nella pagina.

4

Scegliere Modifica > Taglia.

5

Passare alla pagina 1 e scegliere Modifica > Incolla.

6

Trascinare l’immagine verso il bordo destro della pagina fino a che non compare il triangolo di allineamento destro. Il triangolo di allineamento destro indica che gli oggetti sono allineati al bordo destro della pagina.

Triangolo di allineamento destro

40

Capitolo 1

7

Mantenendo la figura allineata al bordo destro della pagina, trascinare gli oggetti per allinearli al bordo inferiore della pagina. Comparirà di nuovo un triangolo di allineamento, puntato questa volta verso il basso, che indica che gli oggetti sono allineati contro il bordo inferiore della pagina.

Triangolo di allineamento inferiore

Gli oggetti copiati sono ancora sui rispettivi livelli. 8

Fare clic in un qualsiasi punto lontano dal sarcofago per deselezionare gli oggetti. Poiché il livello Foreground si trova sopra gli altri tre livelli che contengono la figura del sarcofago, gli occhi e il copricapo creati nel livello Foreground, appaiono sopra gli altri livelli.

9

Nel pannello Livelli, fare clic sul segno di spunta di fianco al livello Background per nasconderlo. Per mostrare un livello nascosto, fare clic a sinistra del nome del livello non contrassegnato dal segno di spunta. Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Importazione di oggetti In questa fase dell’esercitazione si importerà un’immagine grafica rappresentante una perla, della quale ci si servirà per creare una collana. Per importare elementi grafici o di testo in un documento, FreeHand offre tre opzioni, probabilmente già note alla maggior parte degli utenti: la funzione drag and drop, il comando Importa, e la funzione Taglia e incolla. In questa esercitazione si userà il comando Importa.

Esercitazione

41

1

Nel pannello Livelli, fare clic sull’icona lucchetto sulla sinistra dei nomi dei livelli Head and Hands e Body, per bloccare questi livelli.

2

Alla pagina 1, ingrandire la visualizzazione del documento al 200%.

3

Scegliere File > Importa

4

Nella finestra di dialogo Importa documento (Windows) oppure nella finestra di dialogo Apri (Macintosh), scorrere la cartella Esercitazione all’interno della cartella di applicazione FreeHand 10, quindi fare clic sul file Perla.fh10.

5

Fare clic sul puntatore Importa di fianco alla figura del sarcofago, come mostrato nella figura seguente. Non è necessaria una collocazione precisa della perla.

Operazioni con i simboli e le istanze I simboli e le istanze consentono di gestire immagini grafiche ripetute, mantenendo al minimo le dimensioni dei file. Le istanze sono copie di un oggetto originale di FreeHand, memorizzato come simbolo. Quando si modifica il simbolo, tutte le istanze di quel simbolo cambiano automaticamente per riflettere la modifica. I simboli vengono memorizzati nella libreria per un utilizzo futuro in tutto il documento. I simboli organizzati nella libreria possono essere raggruppati. 1

42

Capitolo 1

Scegliere Finestra > Libreria per visualizzare il pannello Libreria.

2

Fare clic sull’icona della cartella per creare un nuovo gruppo. Nell’elenco Libreria, fare doppio clic sul nome Group-01 e ridenominare il gruppo Collana.

Icona cartella

3

Se necessario, selezionare la perla collocata nella pagina 1 del documento. Scegliere Elabora > Simbolo > Converti in simbolo. La perla contenuta ora nella pagina è un’istanza del simbolo perla salvato nel pannello Libreria. Il nome del simbolo è Graphic-01.

4

Nell’elenco Libreria, ridenominare il simbolo Graphic-01 Lacrima e trascinarlo nel gruppo Collana.

Esercitazione

43

Uso del pennello Spray In una fase precedente dell’esercitazione, è stato utilizzato l’attributo pennello Colora per estendere un simbolo grafico su un tracciato. Ora si userà l’attributo pennello spray per ripetere un simbolo grafico, in questo caso la perla, lungo un tracciato. 1

Con la perla della pagina 1 selezionata, scegliere Elabora > Pennello > Crea pennello.

2

Nella finestra di dialogo Modifica Pennello, denominare il pennello Collana.

3

Selezionare Spray.

4

Nel campo Min. della percentuale, a destra di Spaziatura, digitare 85, quindi fare clic su OK.

5

Alla pagina 1, selezionare il tracciato, già creato e posizionato di fianco alle collane esistenti.

Tracciato

44

Capitolo 1

6

Nella finestra di ispezione Tratto, selezionare Pennello, dal menu a comparsa Tipo di tratto.

7

Nel menu Pennello, selezionare Collana, il nome del pennello personalizzato appena creato.

Lungo il tracciato si ripetono le istanze del simbolo perla.

8

Nel campo Spessore del pannello Tratto, digitare 60 e premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Casella di testo Larghezza

Nota: i punti sul tracciato possono essere spostati, come si è appreso precedentemente, per modificare la forma e la lunghezza della collana.

Esercitazione

45

Uso dei colori e delle tinte Per miscelare i colori da CMYK (Ciano, Magenta, Giallo, Nero), da RGB (Rosso, Verde, Blu) e da altre modalità di gestione del colore, per creare colori specifici, FreeHand dispone della funzionalità Mixer Colori. La modalità CMYK utilizza colori elaborati che rappresentano gli inchiostri della stampa in quadricromia, mentre la modalità RGB impiega i colori visualizzabili a video, come quelli utilizzati nelle pagine Web. Il documento dell’esercitazione, progettato per essere sia stampato che esportato come filmato Flash, utilizza i colori RGB. Nell’esercitazione si userà la modalità colore RGB per creare una tonalità di oro per le perle, quindi si aggiungerà il colore all’elenco dei campioni colore del documento FreeHand. In una fase successiva dell’esercitazione, verranno utilizzati i colori CMYK per stampare le pagine del documento. 1

Se il pannello Mixer colore non è visibile, scegliere Finestra > Pannelli > Mixer colori.

2

Fare clic sul pulsante RGB. Per il colore rosso, digitare 255 nella casella di testo oppure spostare il cursore su 255.

3

Per il verde e il blu, digitare 0 oppure spostare il cursore su 0.

Pulsante RGB

4

Nel pannello Tinte, fare clic sulla casella tinta 90%, quindi sul pulsante Aggiungi a Campioni.

Pulsante Aggiungi a Campioni

46

Capitolo 1

5

Nella finestra di dialogo Aggiungi a Campioni, digitare Rubino nella casella di testo, per denominare il colore, quindi fare clic su Aggiungi.

Nota: quando si aggiunge una tinta all’elenco campioni colore, FreeHand aggiunge automaticamente anche il colore base per quella tinta.

6

Alla pagina 1, selezionare l’istanza della perla e non la perla lungo il tracciato quindi scegliere Elabora > Simbolo > Modifica simbolo.

Selezionare la perla per modificarla.

7

Nella finestra di modifica del simbolo, ingrandire il simbolo al 400%.

8

Se il pannello Campioni non è visibile, scegliere Finestra > Pannelli > Campioni. Trascinare il campione Rubino nel mezzo della lacrima a sinistra, (non sulla lacrima di colore blu).

9

Chiudere la finestra di modifica del simbolo. Le perle lungo il tracciato vengono aggiornate per includere il colore rubino appena aggiunto.

Esercitazione

47

10

Alla pagina 1, selezionare e cancellare l’istanza perla. Il simbolo resta memorizzato nella Libreria.

Cancellare l’istanza perla originale.

Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Aggiunta di un contorno sfumato al testo Le sfumature visualizzano sottili variazioni di colore o transizioni tra due o più colori. In FreeHand, è possibile creare sfumati multicolore che seguono il contorno di un tracciato. In questa esercitazione, si userà la funzione contorno sfumato per aggiungere un tocco di lucentezza a testo normale. 1

48

Capitolo 1

Passare alla pagina 4 e selezionare il testo “Egyptian.”

2

Nel pannello Riempimento, selezionare Sfumato dal menu a comparsa Tipo di riempimento.

3

Fare clic sul pulsante Contorno sfumato e sul campione a sinistra della gamma colori.

Pulsante Contorno sfumato

Rampa colori

4

Nell’elenco dei campioni, selezionare Oro base-Tono.

5

Trascinare il campione leggermente a destra, come indicato nella figura seguente.

Esercitazione

49

6

Fare clic sul secondo campione appena creato, e selezionare Gold Low-Tone dall’elenco dei campioni.

7

Trascinare il primo campione sull’indicatore a metà della gamma colori. Fare clic sul segno e selezionare Gold Mid-Tone dall’elenco campioni.

8

Fare clic sul campione a destra e selezionare Gold Highlight.

9

Trascinare il campione di destra verso sinistra, per circa un quarto della lunghezza della gamma, come mostrato nella figura seguente.

10

Trascinare il cursore su 20. Il cursore controlla la gamma della sfumatura.

11

Trascinare il controllo centrale verso l’angolo sinistro superiore, come mostrato nella figura seguente.

Controllo punto centrale

50

Capitolo 1

Il testo "Egyptian" nel documento visualizza tutti i colori specificati nel pannello Riempimento applicati ad un contorno sfumato.

Nota: per selezionare una singola lettera del testo “Egyptian”, usare lo strumento Sottoseleziona nel pannello Strumenti. A questo punto è possibile regolare il cursore perché su quella lettera venga riprodotto un maggiore effetto sfumato. II file Esercitazione_conclusa.fh10 mostra come appare il contorno sfumato applicato individualmente a singole lettere.

12 13 14

Per spostare gli oggetti di questa pagina alla pagina 1, scegliere Modifica > Seleziona > Tutto nella pagina. Scegliere Modifica > Taglia. Passare alla pagina 1 e scegliere Modifica > Incolla.

Esercitazione

51

Eliminazione di pagine dal documento Le pagine 3 e 4 del documento non sono più necessarie perché non contengono oggetti. Per eliminare le pagine, usare la finestra di ispezione Documento. 1

Andare alla pagina 3 e scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento.

2

Fare clic sull’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento per visualizzare il menu Opzioni e scegliere Elimina.

3

Aprire la pagina 3 del documento e ripetere il punto 2 per eliminare la pagina vuota successiva. Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Uso della griglia in prospettiva Collegando gli oggetti alla griglia in prospettiva, è possibile orientarli in relazione al punto di fuga che conferisce profondità al disegno. Nonostante in questa esercitazione si usi soltanto un punto di fuga, FreeHand consente di creare griglie personalizzate contenenti fino a tre punti di fuga. Definire la griglia in prospettiva Prima di visualizzare la griglia in prospettiva, è possibile definire la modalità di visualizzazione della griglia.

52

Capitolo 1

1

Passare alla pagina 2. Nella casella Dimensione pagina Ingrandimento, digitare 39 quindi premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

2

Nel pannello Livelli, fare clic sul livello Tomb walls.

3

Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglia.

4

Nella finestra di dialogo Definisci griglie, fare doppio clic su Griglia 1 e digitare Parete per ridenominare la griglia.

5

Verificare che il punto di fuga sia impostato su 1.

6

Nella casella Dimensione cella griglia digitare 100 e fare clic su OK.

7

Sempre sulla pagina 2, scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Mostra.

8

Nel pannello Strumenti, selezionare lo strumento Prospettiva.

Griglia verticale Punto di fuga Orizzonte Griglia orizzontale

Esercitazione

53

9

Posizionare il puntatore dello strumento Prospettiva sulla linea dell’orizzonte, che rappresenta il bordo superiore della griglia orizzontale, quindi trascinare l’orizzonte fino alla linea della guida orizzontale già predisposta.

Guida

10

Trascinare il punto di fuga a destra fino a che le linee verticali non sono allineate alla guida verticale. Guida

11

Trascinare la linea della griglia orizzontale nella parte inferiore della griglia in prospettiva fino a raggiungere la guida orizzontale sotto la pagina 2.

Guida

54

Capitolo 1

Collegamento di un oggetto alla griglia in prospettiva Una volta definita la griglia in prospettiva, è possibile allineare gli oggetti lungo la griglia. 1

Con lo strumento Prospettiva selezionato, fare clic sul geroglifico più grande dal tavolo di montaggio sopra la pagina 2. Trascinare il disegno sulla pagina 2 e premere il tasto Freccia sinistra, tenendo premuto il tasto del mouse. Il disegno viene allineato alla griglia in prospettiva.

2

Trascinare per allineare il bordo sinistro del geroglifico al bordo sinistro della pagina e rilasciare il tasto del mouse.

Esercitazione

55

56

Capitolo 1

3

Trascinare il geroglifico più piccolo dal tavolo di montaggio sotto la pagina 2 verso la parete sinistra, quindi premere il tasto freccia sinistra tenendo premuto il tasto del mouse.

4

Trascinare per allineare il bordo sinistro del geroglifico al bordo sinistro della pagina, collocare il disegno nell’area vuota della parete che non contiene geroglifici.

5

Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Mostra, per visualizzare la griglia.

6

Nel pannello Livelli, sbloccare il livello Tomb walls e nascondere il livello Drawing Guides. Nota: durante la sessione di esercitazione, si consiglia di salvare il lavoro di frequente.

Definizione dell’area di stampa A questo punto si è appreso a disegnare, importare e collocare tutti gli oggetti nel file Freehand. Questo è dunque il momento più idoneo nel processo di disegno per stampare le pagine per la revisione. Con la funzione area di stampa, è possibile definire un’area che incorpora pagine selezionate del tavolo di montaggio e aree selezionate di pagine all’interno del documento. 1

Impostare l’ingrandimento della pagina al 25%.

2

Scegliere File > Area di stampa.

3

Trascinare il puntatore area di stampa per selezionare la pagina 1 e la pagina 2. È possibile includere l’area del tavolo di montaggio attorno alle due pagine, come mostrato nella seguente illustrazione.

È attiva a questo punto la modalità Area di stampa.

Esercitazione

57

Nota: è possibile ridimensionare o eliminare l’area di stampa, gli attributi dell’area di stampa vengono salvati con il documento. Per ulteriori informazioni, consultare “Definizione di un’area di stampa” a pagina 410.

4

Fare clic all’interno dell’area di stampa per aprire la finestra di dialogo Area di stampa.

5

Nel menu a comparsa Stampante, selezionare la stampante sulla quale stampare.

6

Verificare che nel campo Destinazione sia selezionato Stampante (Macintosh).

7

Nel menu Opzioni, selezionare FreeHand 10 (Macintosh).

8

Nel menu a comparsa Dimensiona % selezionare Adatta a pagina, quindi fare clic su OK (Windows) o Stampa (Macintosh) per stampare l’area specificata. Nota: per impostazione predefinita, i colori RGB del documento vengono stampati come colori CMYK. Per ulteriori informazioni sull'uso dei colori, consultare “Gestione dei colori” a pagina 299.

9

Per uscire dalla modalità Area di stampa, fare clic sull’area di stampa.

Aggiunta di pulsanti di navigazione Con FreeHand 10, è possibile aggiungere al documento pulsanti di collegamento ad altre pagine o a URL dopo l’esportazione in un formato su base Web. Per assegnare i collegamenti usare il pannello Navigazione, con il quale è possibile anche visualizzare in anteprima il documento in FreeHand come filmato Flash.

58

Capitolo 1

1

Impostare l’ingrandimendo della pagina 1 al 100%. Selezionare il pulsante Successivo e quindi scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.

2

Nella casella di testo Nome, digitare Hieroglyphics.

3

Nel menu a comparsa Collegamento, selezionare Pagina 2, quindi chiudere il pannello Navigazione.

Facendo clic nel pannello Navigazione nel file SWF creato dal file di FreeHand, si aprirà la pagina 2.

Visualizzazione in anteprima della finestra Flash Player Per provare il pulsante di navigazione appena creato, è possibile visualizzare in anteprima il documento in una finestra Flash Playback che si apre direttamente in FreeHand. La finestra di dialogo Impostazioni filmato consente di specificare come si desidera riprodurre il filmato Flash. 1

Se il controller non è visibile, scegliere Finestra > Barre degli strumenti > Controller. Pulsante Impostazioni filmato

2

Fare clic sul pulsante Impostazioni filmato sul Controller.

3

Nella sezione Fotogrammi, selezionare Da e verificare che compaia il valore 1 nella casella di testo Da. Digitare 2 nella casella di testo A.

Esercitazione

59

4

Nel menu a comparsa Animazione, selezionare Nessuna, quindi fare clic su OK.

5

Nel Controller, fare clic sul pulsante Prova filmato. FreeHand crea un file temporaneo SWF del documento. La pagina 1 compare in una finestra Flash Playback, simile a come apparirebbe se il file venisse esportato come SWF alle impostazioni di filmato correnti.

6

Spostare il puntatore sul pulsante Successivo. Il puntatore si trasforma in un dito puntato, ad indicare che il pulsante consente la navigazione Fare clic sul pulsante per andare alla pagina 2 del documento.

7

Fare clic sul pulsante Precedente per ritornare alla prima pagina.

Esportazione del documento Dopo aver visualizzato in anteprima il documento nella finestra Flash Playback, è possibile esportare il file come SWF. Durante l’esportazione il filmato viene salvato con le impostazioni correnti specificate nella finestra di dialogo Impostazioni filmato. 1

Con la finestra Flash Playback ancora aperta, fare clic sul pulsante Esporta filmato nel Controller, oppure scegliere Controllo > Esporta filmato.

2

Nella finestra di dialogo Esporta filmato, inserire un nome per il filmato e scorrere fino all’ubicazione in cui salvare il filmato, quindi fare clic su Salva. Aprire il file SWF nella finestra Flash Player per visualizzare le pagine 1 e 2.

60

Capitolo 1

Per saperne di più Con l’esercitazione si è appreso a completare le operazioni seguenti:

• • • • • • • • •

Creazione e modifica di forme vettoriali Importazione di oggetti Organizzazione di oggetti in librerie Operazioni con gli oggetti su livelli Operazioni con i colori e con riempimenti a contorno sfumato Allineamento di oggetti lungo un tracciato e sulla griglia in prospettiva Selezione dell’area di stampa per il documento Visualizzazione in anteprima del file nella finestra Flash Playback Esportazione del file in formato Flash (SWF)

Per saperne di più sugli argomenti trattati dall’esercitazione e per esercitarsi con gli argomenti non trattati nell’esercitazione, consultare il manuale Uso di FreeHand e la Guida FreeHand in linea. È disponibile inoltre il premiato Centro di supporto Macromedia al sito www.macromedia.com.

Esercitazione

61

62

Capitolo 1

2

CAPITOLO 2

Concetti fondamentali di FreeHand

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Per ottenere il massimo da Macromedia FreeHand, è utile acquisire dimestichezza con l’area di lavoro di FreeHand, che include la finestra del documento, i menu in cima allo schermo, strumenti, pannelli e finestre di ispezione per modificare e inserire oggetti nonché il tavolo di montaggio in cui creare le immagini. Si possono aggiungere ulteriori comandi ai menu con l’installazione di applicazioni software denominate plug-in. All’apertura di FreeHand, compaiono per impostazione predefinita i seguenti pannelli:

• • • •

Pannello Strumenti Finestra di ispezione Oggetto Pannello Tavolozza Pannello Campioni colore

Informazioni sulla grafica vettoriale e le immagini bitmap FreeHand è un’applicazione di disegno basata sulla grafica vettoriale. Le immagini vettoriali sono indipendenti dalla risoluzione - possono essere ridimensionate a qualsiasi dimensione e stampate su qualsiasi dispositivo di output e risoluzione senza per questo perdere dettagli o chiarezza. Al contrario, le immagini bitmap, comunemente utilizzate nelle applicazioni di modifica immagini sono composte da pixel. La loro visualizzazione dipende dalla risoluzione del monitor o della stampante. Le immagini bitmap possono apparire frastagliate o perdere definizione se ridimensionate a video o stampante a bassa risoluzione. Per ulteriori informazioni sulle immagini vettoriali, consultare “Informazioni sulla grafica vettoriale” a pagina 131.

63

Sebbene le immagini vettoriali vengano sempre visualizzate con la risoluzione massima dello schermo, è possibile specificare una risoluzione inferiore per la preparazione di bozze. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386.

La finestra del documento Quando si lancia FreeHand, vengono aperti la finestra del documento e il tavolo di montaggio, ovvero l’area che contiene le pagine del documento. La finestra del documento contiene tutti gli oggetti dei documenti. Per poter essere stampati con il comando Stampa, gli oggetti devono essere collocati su una pagina: se collocati sul tavolo di montaggio al di fuori del confini della pagina, utilizzare invece il comando Area di stampa. Per ulteriori informazioni sul comando Area di stampa, consultare “Definizione di un’area di stampa” a pagina 410. Le dimensioni massime del tavolo di montaggio sono 564 x 564 cm (222 x 222 pollici) e può contenere fino a 520 pagine in formato Letter. È possibile personalizzare pulsanti, pannelli a schede e barre degli strumenti. Per ulteriori informazioni su pannelli e barre strumenti, consultare “Uso dei pannelli” a pagina 65 e “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a pagina 86. Se si modifica un documento senza salvarlo, compare un asterisco a fianco del nome del documento nella finestra del documento.Per ulteriori informazioni, consultare “Salvataggio dei file” a pagina 419. Barra strumenti principale

Barra strumenti Testo

Tavolo di montaggio contenente tutte le pagine del documento

Barra informazioni

Righelli di pagina

Pannello Strumenti

Finestre di ispezione

Pannelli (Campioni colore, Livelli e Stili raggruppati)

Pannello e Tavolozza e Tinte Ingrandimento personalizzato Menu a comparsa Ingrandimento Pulsanti selettori Pagina

64

Capitolo 2

Menu a comparsa Unità Menu a comparsa Modalità disegno Menu a comparsa Vai a pagina

Uso dei pannelli I pannelli degli strumenti di FreeHand vengono visualizzati al di sopra del tavolo di montaggio e possono essere sistemati in un qualunque punto dello schermo. Questi pannelli a schede personalizzabili possono essere spostati, separati o combinati trascinando le linguette delle schede. Per rendere attivo un pannello, fare clic sulla scheda del pannello. Si possono anche comprimere e decomprimere i pannelli facendo clic sul pulsante Ingrandisci o Riduci a icona (Windows) o nella casella Zoom (Macintosh). Pulsante di Pulsante di riduzione ad icona ingrandimento Pulsante di chiusura

Trascinare per ridimensionare il pannello.

Comandi pannelli (Windows) Casella di chiusura

Barra del titolo Casella Zoom

Barra di scorrimento

Frecce di scorrimento Casella di ingrandimento

Comandi pannelli (Macintosh) I seguenti pannelli e finestre di ispezione sono raggruppati assieme:

• Finestre di ispezione Oggetto, Tratto, Riempimento, Testo e Documento

Concetti fondamentali di FreeHand

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• Pannelli Campioni colore, Livelli e Stili • Pannelli Tavolozza e Tinte Per impostazione predefinita, i pannelli Mezzetinte e Libreria non sono raggruppati con altri pannelli, ma se lo si desidera, si può raggrupparli. Per alternare tra pannelli aperti (Windows):

Premere Ctrl+Tab. Per mostrare o nascondere tutti i pannelli aperti:

Scegliere Visualizza > Pannelli. Per raggruppare i pannelli:

Trascinare la scheda di un pannello su un altro pannello o gruppo di pannelli.

Per rimuovere un pannello da un gruppo:

Trascinare la scheda di un pannello da un gruppo di pannelli. Per riportare i pannelli nella posizione predefinita:

66

Capitolo 2

1

Uscire da FreeHand.

2

individuare la cartella Italian nella cartella FreeHand 10 ed eliminare il file "Preferenze" (Macintosh) o Fhprefs.txt (Windows).

Per memorizzare i pannelli in una posizione compressa o non compressa:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Pannelli.

2

Selezionare Memorizza posizione pannelli nascosti. Quando questa opzione è selezionata, un pannello può essere compresso in una posizione e tornare alla sua posizione originale una volta decompresso.

Come agganciare i pannelli Per allineare i pannelli all’interno dell’area di lavoro, è possibile agganciarli l’uno all’altro o al bordo dello schermo. In Windows, i pannelli possono essere agganciati anche al bordo dell’applicazione. I pannelli agganciati possono essere ridimensionati e compressi indipendentemente l’uno dall’altro. Per agganciare i pannelli l’uno all’altro:

Per agganciare due pannelli, trascinare la barra del titolo di uno dei due ad una distanza massima di 12 pixel dall’altro pannello. Per disattivare temporaneamente l’aggancio:

Tenere premuto Maiusc mentre si trascina il pannello. Aggancio dei pannelli Quando vengono spostati, aperti e chiusi oppure compressi e decompressi, i pannelli agganciati si comportano come un unico oggetto. È possibile agganciare i pannelli sia orizzontalmente che verticalmente a un altro pannello e ridimensionarli all’interno dei pannelli agganciati. In Windows, questa esclusione riguarda i pannelli senza schede.

Barra di aggancio

Concetti fondamentali di FreeHand

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Per agganciare i pannelli:

1

Tenere premuto il tasto Ctrl e avvicinare un pannello all’altro trascinando la barra del titolo. Quando si trovano in un raggio di 12 pixel l’uno dall’altro, i pannelli vengono agganciati.

2

Rilasciare il pulsante del mouse. Compare una barra di aggancio tra i due pannelli, per indicare che i pannelli sono agganciati.

Per sganciare i pannelli, procedere in uno dei modi seguenti:

• Fare clic sulla barra di aggancio tra i due pannelli. • Tenere premuto il tasto Ctrl e allontanare un pannello trascinando la barra del titolo.

Finestre di ispezione Una finestra di ispezione è un pannello che consente di visualizzare e modificare gli attributi di oggetti e pagine. Quasi tutte le operazioni di disegno richiedono l’uso di almeno una finestra di ispezione. FreeHand comprende le seguenti finestre di ispezione:

• La finestra di ispezione Oggetto visualizza la posizione e le dimensioni degli oggetti selezionati. È possibile modificare i valori nella finestra di ispezione Oggetto e applicarli a una selezione. Per ulteriori informazioni, consultare “Operazioni con gli oggetti” a pagina 169.

• La finestra di ispezione Tratto visualizza gli attributi del tratto di un tracciato selezionato, tra cui i tipi di tratto (Niente, Standard, Pennelli, Personalizza, Grafico e PostScript) e spessore, estremità, spigoli, troncamento, tratteggio e frecce per il tratto. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.

• La finestra di ispezione Riempimento visualizza gli attributi di riempimento di un tracciato selezionato. I riempimenti comprendono Niente, Standard, Personalizza, Sfumato, Lente, Grafico, PostScript, A motivi e A mosaico. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di riempimenti” a pagina 285.

• La finestra di ispezione Testo visualizza la formattazione del testo selezionato. La finestra di ispezione Testo contiene cinque pannelli secondari: Carattere, Paragrafo, Spaziatura, Righe e colonne e Distribuisci testo. Per ulteriori informazioni, consultare “La finestra di ispezione Testo” a pagina 329.

68

Capitolo 2

• La finestra di ispezione Documento contiene immagini in miniatura per ogni pagina del documento. Se si spostano queste miniature con lo strumento Puntatore nella finestra di ispezione, le pagine corrispondenti vengono spostate all’interno del tavolo di montaggio. È possibile scegliere tra tre viste ingrandite. La finestra di ispezione Documento contiene opzioni per aggiungere, duplicare ed eliminare pagine, nonché opzioni per impostare la dimensione della pagina, l’orientamento, le pagine al vivo e la risoluzione di stampa. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso della finestra di ispezione Documento” a pagina 89.

Menu a comparsa Dimensioni pagina Pulsanti di orientamento pagina

Viste in miniatura delle pagine

Uso delle barre degli strumenti FreeHand dispone di diverse barre degli strumenti, visualizzate nella parte superiore, inferiore e sul lato sinistro della finestra del documento. Le barre degli strumenti Strumenti Xtra e Operazioni Xtra compaiono sul lato sinistro della finestra del documento. Le barre degli strumenti Principale, Testo e Inviluppo compaiono sopra la finestra del documento attivo. La barra di stato (Windows) si trova in fondo alla finestra del documento. È possibile personalizzare la posizione delle barre degli strumenti; per ulteriori informazioni, consultare “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a pagina 86. Si possono anche visualizzare informazioni sugli strumenti quando il cursore li attraversa; consultare “Uso delle descrizioni comandi” a pagina 74.

• La barra degli strumenti principale contiene molti dei comandi disponibili anche nei menu e permette di creare, aprire, salvare o importare documenti; individuare e sostituire immagini; bloccare e sbloccare gli oggetti e visualizzare i pannelli e le finestre di ispezione usati di frequente. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso delle barre degli strumenti” a pagina 69.

• La barra Strumenti Xtra contiene strumenti di disegno e trasformazione sotto forma di plug-in, che possono essere aggiunti e rimossi dall’applicazione. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.

• La barra Operazioni Xtra contiene pulsanti per l’applicazione di operazioni sui tracciati. Per ulteriori informazioni, consultare “Trasformazione e distorsione degli oggetti” a pagina 191.

Concetti fondamentali di FreeHand

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• La barra degli strumenti Testo contiene i comandi più diffusi per il testo e permette di scegliere opzioni per tipo e famiglia di caratteri, testo, termini e paragrafi. Per ulteriori informazioni, consultare “La barra strumenti Testo” a pagina 329.

• La barra degli strumenti Inviluppo contiene gli strumenti per applicare le trasformazioni di inviluppo ad oggetti o gruppi. Per ulteriori informazioni, consultare “Creazione di inviluppi” a pagina 223.

• La barra Informazioni contiene notizie sugli oggetti selezionati, a seconda del tipo di oggetto e dell’azione corrente. Queste notizie riguardano il tipo di oggetto, la posizione del cursore, la modifica nella posizione di un oggetto, l’angolo, il centro di rotazione, il raggio e il numero di lati.

• La barra di stato (Windows) si trova in fondo alla finestra del documento. Per ulteriori informazioni, consultare “La barra di stato” a pagina 72. Per visualizzare o nascondere le barre degli strumenti, procedere in uno dei modi seguenti:

• Per visualizzare o nascondere le singole barre degli strumenti, scegliere Finestra > Barre strumenti e scegliere il nome della barra.

• Per mostrare o nascondere tutte le barre attive, scegliere Visualizza > Barre strumenti.

• Per mostrare o nascondere il pannello Strumenti, scegliere Finestra > Strumenti. La barra degli strumenti principale La barra strumenti principale contiene i comandi base che si utilizzano per iniziare un progetto in FreeHand. Si usa la barra strumenti principale per aprire, bloccare e sbloccare i file dei documenti e per gestire l’aspetto del documento.

70

Capitolo 2

Crea un nuovo documento

Sblocca gli oggetti selezionati.

Apre un documento preesistente

Apre la finestra di dialogo Trova e sostituisci Grafica

Salva il documento attivo

Apre la finestra di ispezione Oggetto

Importa un file o un oggetto

Apre il pannello Trasforma

Stampa un’area selezionata del documento

Apre il pannello Campioni colore

Stampa il documento attivo

Apre il pannello Tavolozza

Apre il pannello Allinea

Apre il pannello Livelli

Blocca gli oggetti selezionati

Apre il pulsante Libreria

Uso del pannello Strumenti Il pannello Strumenti contiene gli strumenti che permettono di selezionare, disegnare e modificare gli oggetti, applicare i colori agli oggetti e creare testi. È suddiviso in due sezioni: Strumenti e Colori. Si può personalizzare il pannello mediante l’aggiunta e l’eliminazione di pulsanti. Per impostazioni predefinite, il pannello Strumenti contiene i seguenti strumenti:

Puntatore Pagina

Sottoseleziona Lazo

Testo Penna

Bézier

Matita

Line

Rettangolo Ellisse

Poligono Spirale

Prospettiva

Forma libera

Dimensiona

Ruota

Rifletti

Inclina

Ricalca

Coltello

Mano

Zoom

Concetti fondamentali di FreeHand

71

Per aggiungere uno strumento al pannello Strumenti:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza.

2

Selezionare il comando desiderato dall’elenco dei comandi.

3

Trascinare il pulsante sul pannello Strumenti.

Per rimuovere uno strumento dal pannello Strumenti:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza per visualizzare la finestra di dialogo Personalizza barre strumenti.

2

Trascinare il pulsante desiderato dal pannello Strumenti. Una volta eliminato uno strumento dal pannello Strumenti, non è possibile riportare lo strumento nel pannello. Per ulteriori informazioni sulla personalizzazione della barra strumenti, consultare “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a pagina 86.

La barra di stato La barra di stato si trova in fondo alla finestra del documento. Contiene i pulsanti di selezione delle pagine nonché i menu a comparsa per l’impostazione di ingrandimento, visualizzazione delle pagine, modalità di disegno e unità di misura. La barra visualizza messaggi di stato sull’operazione in corso, la voce di menu evidenziata o lo strumento selezionato. In Windows, fare clic sul pulsante rosso Annulla della barra di stato per annullare un’operazione in corso. Questo pulsante non è disponibile su Macintosh.

Uso delle preferenze Le preferenze di FreeHand consentono di personalizzare il proprio ambiente di lavoro. Le impostazioni memorizzate nel file delle preferenze comprendono il numero di livelli di annullamento, il comportamento di modifica e riempimento tracciati, e il comportamento dei tracciati; lo spessore predefinito delle linee e gli stili grafici; il comportamento del testo; le viste del documento e l’ubicazione delle finestre; le impostazioni della pagina attiva; le impostazioni per la revisione dei documenti alla chiusura; gli attributi dei file importati ed esportati; le impostazione per incorporare immagini in EPS e altri formati Clipboard; le preferenze di controllo ortografico; i colori di guide e griglia e le opzioni di gestione del colore; le opzioni di visualizzazione dei pannelli; gli effetti di testo, la visualizzazione di immagini ad alta risoluzione e la simulazione del testo (reso sotto forma di barre grigie ai fini del posizionamento) e su Macintosh, i suoni di aggancio. Per individuare una spiegazione su un’opzione o un gruppo di opzioni di preferenze particolari, fare riferimento all’indice.

72

Capitolo 2

Per visualizzare le opzioni delle preferenze:

1

Scegliere Modifica > Preferenze.

2

In Windows, fare clic su una scheda; su Macintosh, fare clic su una voce nell’elenco Categoria.

Schede di preferenze (Windows) e categorie di preferenze (Macintosh) Per ripristinare tutte le preferenze alle impostazioni predefinite:

1

Scegliere Modifica > Preferenze.

2

Fare clic sul pulsante Predefiniti nella parte inferiore della finestra di dialogo Preferenze.

Concetti fondamentali di FreeHand

73

Uso delle descrizioni comandi Le descrizioni comandi forniscono informazioni sul nome o sul pulsante di uno strumento. In FreeHand, le descrizioni comandi compaiono per impostazione predefinita, ma è possibile disattivarle se lo si desidera. Per visualizzare una finestra di descrizione comandi:

Posizionare il cursore su un pulsante della barra degli strumenti finché non viene visualizzata una finestra ridotta. Per disattivare le descrizioni comandi:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Pannelli.

2

Deselezionare Mostra descrizioni strumenti e fare clic su OK.

Uso e gestione degli Xtra Gli Xtra sono estensioni (plug-in) software che aggiungono funzionalità supplementari a FreeHand. Gli Xtra di FreeHand sono sviluppati da Macromedia e società di terze parti. Gli Xtra che hanno funzioni simili sono raggruppati negli stessi sottomenu. Gli Xtra di terze parti possono apparire, a seconda di come sono stati sviluppati, nel menu Xtra, nella barra degli strumenti Strumenti Xtra, nella barra degli strumenti Operazioni o in panello personalizzato. Gli Xtra forniti con FreeHand vengono installati automaticamente con FreeHand. Si possono anche installare Xtra aggiuntivi. Una volta installati, gli Xtra possono essere attivati o disattivati utilizzando Gestione Xtra. Per installare un Xtra:

1

Trascinare un file Xtra nella cartella Xtras di FreeHand ubicata nella cartella FreeHand 10/Italian.

2

Riavviare FreeHand.

Per eliminare un Xtra:

Trascinare un file Xtra fuori dalla cartella Xtras ubicata nella cartella FreeHand 10/Italian. Per usare un Xtra, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere l’Xtra dal menu Xtra. • Selezionare Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra strumenti e fare clic sull’Xtra.

• Selezionare Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra per visualizzare la barra strumenti e fare clic sull’Xtra.

74

Capitolo 2

Per attivare e disattivare un Xtra:

1

Scegliere Xtra > Gestione Xtra per aprire il Gestione Xtra.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• In Windows, fare clic sul nome dell’Xtra da attivare o disattivare. La presenza di un segno di spunta accanto al nome indica che l’Xtra è attivo. Le modifiche hanno effetto immediato.

• Su Macintosh, fare clic sull’intestazione in grassetto per attivare/disattivare i gruppi di Xtra correlati che compaiono sotto all’intestazione. I gruppi di Xtra disattivati in questo modo non sono selezionabili in Gestione Xtra e non compaiono nel menu Xtra di FreeHand.

Impostazione della vista del documento È possibile impostare la vista del documento nel modo più consono a garantire una maggiore produttività personale. Si possono utilizzare viste multiple per visualizzare diverse pagine contemporaneamente, nonché creare viste personalizzate. I comandi del menu Visualizza permettono di scegliere tra diverse modalità di visualizzazione e anteprima del lavoro. Si possono impostare le preferenze per definire la visualizzazione e il posizionamento delle pagine all’apertura del documento. Per impostare le preferenze per la vista e il posizionamento del documento:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.

2

Eseguire una o entrambe le procedure seguenti:

• Per aprire un documento allo stesso ingrandimento dell’ultimo salvataggio, selezionare Ripristina visualizzazione all’apertura del documento.

• Per aprire un documento con le stesse dimensioni e posizione della finestra dell’ultimo salvataggio, selezionare Memorizza dimensioni e posizione della finestra. 3

Fare clic su OK.

Per ulteriori informazioni sulle preferenze, consultare “Uso delle preferenze” a pagina 72. Ottimizzazione dell’aggiornamento del documento Le modalità di disegno permettono di specificare le modalità di visualizzazione del documento sullo schermo. Le modalità di disegno non incidono sui dati degli oggetti né sulla qualità di stampa. Si possono inoltre impostare le preferenze per il ridisegno dello schermo. Le modalità rapide, Anteprima rapida e Struttura rapida, ottimizzano il ridisegno riducendo i passaggi di fusione a 10 e disattivando il testo per dimensioni a schermo pari o inferiori ai 50 punti.

Concetti fondamentali di FreeHand

75

Per scegliere una modalità di disegno:

Scegliere un’opzione dal menu a comparsa Modalità di disegno nella barra di stato (Windows) o nella parte inferiore sinistra della finestra del documento (Macintosh):

• Anteprima visualizza il documento nella forma in cui verrà stampato. (Non è possibile eseguire un’anteprima di tratti e i riempimenti PostScript, A motivi o Personalizzati).

• Anteprima rapida visualizza le fusioni con passaggi ridotti e testo in grigio. • Struttura visualizza solo un sottile tratto nero, nessun riempimento per oggetti e segnaposti o caselle vuote contenenti una x per immagini EPS e bitmap.

• Struttura rapida visualizza le fusioni con passaggi ridotti e testo in grigio. • Flash Anti-alias uniforma i materiali a video, per visualizzare in anteprima testo e illustrazioni con effetto antialiasing come appariranno quando saranno esportati nel formato Macromedia Flash (SWF). Nota: questa modalità non uniforma tratti e riempimenti PostScript e grafici, altri tipi di riempimento (a mosaico, personalizzati, a motivi e lente diversi dalla semplice trasparenza), tratteggi, o effetti di testo, caratteri bitmap o caratteri con profili bloccati.

Da sinistra a destra: Anteprima, Anteprima rapida, Flash Anti-alias, Struttura, Struttura rapida.

76

Capitolo 2

Per alternare tra le modalità Anteprima e Struttura:

Scegliere Visualizza > Anteprima. Scegliendo Visualizza > Anteprima quando il documento è impostato su Anteprima si passa alla modalità Struttura. Scegliendo Visualizza > Anteprima quando il documento è impostato su Struttura si passa alla modalità Anteprima. Per alternare tra le modalità Struttura rapida e Modalità rapida:

Scegliere Visualizza > Modalità rapida oppure premere Ctrl+Maiusc+K (Windows) o Comando+Maiusc+K (Macintosh). Per impostare le modalità in cui lo scorrimento incide sul ridisegno:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.

2

Selezionare Visualizzazione durante scorrimento per ridisegnare il documento mentre si fa clic su una freccia o una barra di scorrimento. A opzione deselezionata, il documento viene ridisegnato al termine dello scorrimento.

3

Fare clic su OK.

Per impostare il numero massimo di oggetti di cui effettuare l’anteprima durante il trascinamento:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.

2

Immettere un valore nella casella di testo Anteprima durante trascinamento. L’anteprima di un alto numero di oggetti può rallentare le operazioni di ridisegno e richiede un minimo di 32 MB di RAM cache.

3

Fare clic su OK.

Per visualizzare un’anteprima dell’oggetto durante il ridisegno:

1

Fare clic sull’oggetto e tenere premuto il pulsante del mouse.

2

Premere e rilasciare Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e trascinare l’oggetto. Per impostare il numero di oggetti di cui effettuare l’anteprima, consultare la procedura precedente. Tutti oggetti che superano il valore limite definito per le preferenze di ridisegno vengono visualizzati sotto forma di riquadri di delimitazione durante il trascinamento.

Per trascinare un oggetto senza effettuarne l’anteprima:

Trascinare l’oggetto all’interno della finestra del documento. Un riquadro di delimitazione visualizza il movimento dell’oggetto.

Concetti fondamentali di FreeHand

77

Ingrandimento e riduzione della vista È possibile ingrandire o ridurre la vista del documento utilizzando strumenti, comandi di menu o scelta rapide da tastiera. Si possono creare viste personalizzate sulla base delle impostazioni di ingrandimento applicate con lo strumento Zoom. Si possono scegliere impostazioni di ingrandimento dal 6% al 6400% delle dimensioni attuali della pagina utilizzando i comandi del menu Visualizza o del menu a comparsa Ingrandimento del documento. In Windows, grazie alle preferenze si può usare il pulsante destro del mouse per ingrandire un’area selezionata. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del pulsante destro del mouse in Windows” a pagina 81. Per ingrandire o ridurre la vista di una pagina usando lo strumento Zoom:

1

Fare clic sullo strumento Zoom.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per ingrandire la pagina, fare clic sulla pagina. • Per ingrandire un’area selezionata, trascinare la selezione. • Per ridurre la pagina, premere Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare clic sulla pagina.

• Per ridurre un’area selezionata, trascinare la selezione tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh). Per ingrandire o ridurre una pagina con i comandi di menu, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere un valore di incremento dal menu a comparsa Ingrandimento nella barra di stato (Windows) o in fondo alla finestra del documento (Macintosh). Si può anche immettere un valore seguito da x nella casella di testo Ingrandimento in fondo alla finestra del documento, fino a 256 x (6400%).

• Scegliere Visualizza > Ingrandimento per selezionare un incremento dal 6% al 6400%.

• In Windows, immettere un valore nella casella di testo del menu a comparsa Ingrandimento nella barra di stato.

• Su Macintosh, fare clic sul menu Ingrandimento in fondo alla finestra del documento e selezionare un valore.

• In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse e scegliere un incremento tra 6% e 6400% dal menu a comparsa Visualizza. Per ingrandire o ridurre una pagina, utilizzare la scelte rapide da tastiera:

78

Capitolo 2

1

Selezionare lo strumento Zoom.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per ridurre la vista della pagina all’incremento successivo, tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare clic sulla pagina.

• Per portare la vista all’impostazione di ingrandimento minima, tenere premuti i tasti Maiusc+Alt (Windows) o Controllo+Opzione (Macintosh) e fare clic sulla pagina.

• Per portare la vista all’impostazione di ingrandimento massima, tenere premuto il tasto Maiusc (Windows) o Controllo (Macintosh) e fare clic sulla pagina. Per creare una vista personalizzata con lo strumento Zoom:

1

Selezionare lo strumento Zoom.

2

Trascinare l’area oggetto della vista personalizzata tenendo contemporaneamente premuto il tasto Maiusc. Lo schermo viene ridisegnato all’ingrandimento corretto e compare la finestra di dialogo Nuova vista.

3

Assegnare un nome alla nuova vista personalizzata.

Per adattare la vista a una selezione o a una pagina:

Scegliere un’opzione dal menu Visualizza o dal menu a comparsa Ingrandimento in fondo alla finestra del documento:

• Pagina intera adatta la pagina attiva alla finestra del documento. • Area selezionata adatta tutti gli oggetti selezionati all’interno della finestra del documento.

• Tutte le pagine adatta tutte le pagine all’interno della finestra del documento. Visualizzazione di più viste del documento Per visualizzare un documento in più viste o con più impostazioni di ingrandimento contemporaneamente, è possibile utilizzare più viste e visualizzare fino a a otto finestre dello stesso documento simultaneamente. Per aprire un’ulteriore vista del documento:

1

Scegliere Finestra > Nuova finestra.

2

Modificare la vista e l’ingrandimento della nuova finestra.

Per chiudere le viste del documento, procedere in uno dei modi seguenti:

• Fare clic sulla casella di chiusura della finestra. • Per chiudere tutte le viste del documento, premere Ctrl+Maiusc+F4 (Windows) o tenere premuto il tasto Opzione e fare clic sulla casella di chiusura (Macintosh).

Concetti fondamentali di FreeHand

79

Denominazione e salvataggio viste personalizzate È possibile assegnare un nome e salvare la percentuale di ingrandimento, la modalità di disegno e la posizione della barra di scorrimento della vista corrente per un utilizzo futuro. Per salvare le impostazioni con un nome vista personalizzato:

1

Modificare come necessario gli elementi della vista con il menu a comparsa Ingrandimento, il menu a comparsa Modalità di disegno e le barre di scorrimento.

2

Scegliere Visualizza > Personalizzata > Nuovo.

3

Assegnare un nome alla vista e fare clic su OK.

Per richiamare una vista salvata, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere il nome della vista dal menu a comparsa Ingrandimento. • Scegliere Visualizza > Personalizzata e selezionare la vista dal menu a comparsa. • In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di contesto e scegliere la vista personalizzata dal sottomenu Visualizza. Per definire, nominare e salvare una vista con lo strumento Zoom:

1

Fare clic sullo strumento Zoom.

2

Trascinare tenendo premuto il tasto Maiusc per definire la nuova vista. Una volta impostata una nuova vista, si apre la finestra di dialogo Nuova vista.

3

Assegnare un nome alla nuova vista e fare clic su OK.

Per modificare una determinata vista:

1

Modificare gli elementi della vista per ridefinire la vista usando il menu a comparsa Ingrandimento, il menu a comparsa Modalità di disegno e le barre di scorrimento.

2

Scegliere Visualizza > Personalizzata > Modifica.

3

Nella finestra di dialogo Modifica viste, selezionare un nome per la vista e fare clic su Aggiorna.

4

Fare clic su OK.

Per eliminare una determinata vista:

80

Capitolo 2

1

Scegliere Visualizza > Personalizzata > Modifica.

2

Selezionare la vista da eliminare.

3

Fare clic su Elimina, poi su OK.

Per passare dalla vista corrente a quella precedente:

Scegliere Visualizza > Personalizzata > Precedente. Nota: è possibile passare alla vista personalizzata precedente solo se si sono create almeno due viste personalizzate.

Uso dei menu di contesto (Windows) In Windows, si possono scegliere i comandi dai menu di contesto durante la sessione di lavoro. Si può anche stampare una scheda di riferimento rapido. Uso del pulsante destro del mouse in Windows È possibile visualizzare un menu di contesto contenente comandi legati al contesto per gli oggetti - tra cui tracciati, blocchi di testo, immagini bitmap, EPS, gruppi e fusioni - o finestre di ispezione facendo clic con il pulsante destro del mouse. In alternativa, è possibile utilizzare il pulsante destro del mouse per ingrandire l’area del documento. Per visualizzare un menu di contesto, procedere in uno dei modi seguenti:

• Fare clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto per visualizzare un menu di contesto contenente comandi specifici per l’oggetto.

• Per selezionare più oggetti contemporaneamente, tenere premuto il tasto Maiusc durante la selezione degli oggetti, oppure trascinare un riquadro di delimitazione attorno agli oggetti. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla selezione per visualizzare i comandi comuni.

Concetti fondamentali di FreeHand

81

• Fare clic con il pulsante destro del mouse su una pagina, casella colori, stile o livello di sfondo o primo piano. Questa procedura è valida per: finestra di ispezione Documento, pannello Campioni colore, pannello Livelli, pannello Stili e pannello Tinte, nonché per i campioni colore, le caselle colore o le aree vuote del documento.

Per utilizzare il pulsante destro del mouse per ingrandire un’area del documento:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Selezionare Ingrandimento pulsante destro del mouse, poi fare clic su OK. Nota: selezionando questa opzione si disattivano i menu di contesto di Windows.

Stampa di una scheda di riferimento rapido È possibile stampare una scheda di riferimento rapido e salvare una scheda personalizzata. Per stampare una scheda di riferimento rapido:

1

82

Capitolo 2

Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.

2

Fare clic su Stampa.

3

Nella finestra di dialogo Scelte rapide da tastiera, fare clic su Stampa.

4

Nella finestra di dialogo Stampa, fare clic su OK.

Per salvare un elenco di scelte rapide da tastiera personalizzate:

1

Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.

2

Fare clic su Stampa.

3

Nella finestra di dialogo Scelte rapide tastiera, fare clic su Salva con nome.

4

Portarsi nell’ubicazione di salvataggio del file, quindi immettere un nome per il file nella casella di testo Nome file.

5

Fare clic su Salva. Questa procedura permette di creare un file di testo che può essere aperto in un’altra applicazione in grado di convertire il testo in una tabella ed eseguire un ordinamento per scelte rapide, comandi o descrizioni.

Personalizzazione dell’ambiente Per aggiungere o modificare scelte rapide da tastiera, risistemare le barre strumenti in FreeHand e cambiare i pulsanti delle stesse, avvalersi della finestra di dialogo Personalizza. Personalizzazione delle scelte rapide Per modificare le scelte rapide correnti o assegnare scelte rapide ai comandi che ne sono privi, avvalersi del pannello Scelte rapide nella finestra Personalizza. Ad eccezione di Gestione Xtra e del comando Ripeti Xtra, non è possibile assegnare scelte rapide agli Xtra. Oltre al gruppo di scelte rapide predefinite, FreeHand mette a disposizione gruppi di scelte rapide di default per altre applicazioni, tra cui Adobe Illustrator®, QuarkXpress®, Adobe PageMaker® (Macintosh), Adobe Photoshop® (Macintosh) e Macromedia Director™ (Macintosh).

Concetti fondamentali di FreeHand

83

Per assegnare una scelta rapida personalizzata:

1

Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.

Finestra di dialogo di personalizzazione delle scelte rapide (Windows)

Finestra di dialogo di personalizzazione delle scelte rapide (Macintosh) 2

Per creare una scelta rapida personalizzata, procedere in uno dei modi seguenti:

• Per mantenere inalterate tutte le scelte rapide predefinite di FreeHand e creare un proprio gruppo di scelte rapide, fare clic sul pulsante Più (+) sotto a Impostazioni scelte rapide tastiera. Portarsi nella posizione in cui salvare il file, assegnargli un nome e fare clic su Salva.

• Scegliere un’applicazione dal menu Impostazioni scelte rapide tastiera. 3

Fare clic sul segno Più (+) (Windows) o sul triangolo (Macintosh) per visualizzare l’elenco dei comandi. L’elenco Comandi include tutti i menu di FreeHand, più altre funzioni. Se il comando in oggetto non è in un menu di FreeHand, fare clic su Altro.

84

Capitolo 2

4

Fare clic sul nome del comando a cui assegnare una nuova scelta rapida. La descrizione del comando compare in Descrizione. La casella di testo Tasti di scelta rapida correnti visualizza le eventuali scelte rapide già assegnate al comando. Un comando può avere più di una scelta rapida, ma nel menu ne viene visualizzata una sola.

5

Fare clic nella casella di testo Premere nuovo tasto scelta rapida per selezionarla, quindi premere il tasto o i tasti che costituiscono la nuova sequenza di scelta rapida. La scelta rapida compare nella casella di testo Premere nuovo tasto scelta rapida. Le eventuali combinazioni o tasti di scelta rapida già assegnati al comando compaiono in Correntemente assegnato a.

6

Scegliere le modalità di assegnazione della scelta rapida:

• Selezionando Vai a conflitto all’assegnazione, il comando a cui era in precedenza assegnata la scelta rapida viene evidenziato nell’elenco Comandi.

• Fare clic su Assegna per assegnare la nuova scelta rapida al comando specificato e disattivare le precedenti assegnazioni per la scelta rapida. 7

Ripetere i punti dal 4 al 6 per assegnare ulteriori scelte rapide.

8

Nella casella di testo Impostazioni scelte rapide tastiera, scegliere un gruppo di scelta rapida dal menu a comparsa.

9

Fare clic sul segno Più (+) per assegnare un nome alle scelte rapide, quindi selezionare una collocazione e procedere al salvataggio. È possibile salvare scelte rapide in più di un gruppo; passando a un nuovo gruppo si salvano tutte le assegnazioni e le eliminazioni di scelte rapide che hanno interessato il gruppo precedente.

10

Fare clic su Chiudi per confermare le nuove assegnazioni, oppure su Ripristina per ripristinare le scelte rapide precedenti senza salvare quelle nuove.

Per eliminare una scelta rapida:

1

Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.

2

Selezionare la scelta rapida da eliminare in Tasti di scelta rapida correnti.

3

Fare clic su Rimuovi.

4

Fare clic su Chiudi oppure scegliere un nuovo gruppo di scelta rapida per confermare l’eliminazione.

Per visualizzare e scegliere tra i gruppi di scelte rapide disponibili:

1

Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera.

2

Scegliere un gruppo di scelte rapide dal menu a comparsa Impostazioni scelte rapide tastiera.

Concetti fondamentali di FreeHand

85

Per copiare un gruppo di scelte rapide personalizzate da un computer ad un altro:

1

Selezionare il file delle scelte rapide, ubicato nella cartella Tastiera, all’interno della cartella FreeHand 10/Italian/Impostazioni.

2

Copiare il file nella stessa cartella, su un altro computer. Il nome del nuovo gruppo compare nel menu a comparsa Impostazioni scelte rapide tastiera. (In Windows viene aggiunta l’estensione SET al file del gruppo di scelte rapide, che però non compare nel menu Impostazioni scelte rapide tastiera).

Personalizzazione delle barre degli strumenti Per personalizzare la forma, l’ubicazione e i contenuti di una barra degli strumenti, è possibile avvalersi della finestra di dialogo Barre strumenti oppure trascinare direttamente i pulsanti delle barre. La barra di Stato può essere personalizzata solo in Windows. Nota: i pulsanti disattivati non possono essere spostati o eliminati. Per personalizzare le barre strumenti con la finestra di dialogo Barre strumenti:

1

Scegliere Modifica > Scelte rapide tastiera e fare clic sulla scheda Barre strumenti (Windows) o scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza (Macintosh).

Finestra di dialogo di personalizzazione delle barre strumenti (Windows)

86

Capitolo 2

Finestra di dialogo di personalizzazione delle barre strumenti (Macintosh) 2

Per selezionare il comando da aggiungere, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scorrere l’elenco Comandi. Se necessario, fare clic sul segno Più (+) (Windows) o sul triangolo (Macintosh) per individuare il comando il cui pulsante è da collocare su una barra degli strumenti.

• Se il comando non è in un menu FreeHand, fare clic su Altro. • Fare clic su un menu o un comando di menu per evidenziare i pulsanti ad essi associati.

• Fare clic su un pulsante per evidenziare il comando associato. L’elenco Comandi include tutti i menu di FreeHand, più altre funzioni. 3

Trascinare il pulsante dalla finestra di dialogo Personalizza barre strumenti ad una posizione specifica su una barra strumenti e rilasciarlo. I pulsanti esistenti, se necessario, si spostano automaticamente per fare spazio al nuovo pulsante.

Per rimuovere un pulsante da una barra strumenti:

Tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare il pulsante della barra strumenti.

Concetti fondamentali di FreeHand

87

Nota: una volta allontanato il pulsante dalla barra strumenti, non è più possibile annullare questa procedura.

Rimozione mediante trascinamento di un pulsante dalla barra strumenti (a sinistra) e risultati dell’azione (a destra) Per personalizzare le barre strumenti mediante trascinamento:

Per spostare un pulsante da una barra degli strumenti all’altra, tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare il pulsante in un’altra posizione. Per duplicare un pulsante in modo da posizionarlo su più di una barra degli strumenti:

Tenere premuti i tasti Alt+Ctrl (Windows) o Opzione+Comando (Macintosh) e trascinare il pulsante nella seconda posizione. Per spostare una barra degli strumenti sul tavolo di montaggio:

1

Fare clic su una maniglia della barra strumenti.

2

Trascinare la barra strumenti sul tavolo di montaggio. La barra degli strumenti, una volta posizionata fuori dall’apposita area, diventa una barra mobile che può essere ridimensionata.

Per bloccare una barra degli strumenti mobile nella parte superiore o inferiore dell’area riservata alle barre strumenti:

1

Fare clic sull’area grigia della barra strumenti mobile.

2

Trascinare e rilasciare la barra degli strumenti mobile sull’area superiore, inferiore o laterale. La barra degli strumenti mobile diventa una normale barra nel momento in cui viene rilasciata nell’area sopra o sotto il tavolo di montaggio.

88

Capitolo 2

3

CAPITOLO 3

Impostazione di un documento

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Disponendosi ad iniziare un progetto FreeHand Macromedia, si hanno a disposizione varie alternative di impostazione del documento, in linea con le esigenze di illustrazione e i requisiti finali del prodotto. La prima di queste opzioni è la finestra di ispezione Documento, che consente di impostare opzioni di pagina quali la dimensione e l’orientamento, il valore al vivo e la risoluzione dell’output finale. La finestra di ispezione Documento può essere utilizzata anche per definire dimensioni di pagina personalizzate e impostare l’unità di misura del documento. Consente inoltre di creare modelli da utilizzare come predefiniti per la creazione di nuovi documenti e di creare pagine master per conferire a tutto il documento coerenza e uniformità. Per semplificare l’allineamento e la collocazione di oggetti nel documento, si impostano guide, griglie e righelli pagina. FreeHand consente di importare ed esportare una vasta gamma di formati di grafica e testo. Quando si apre o si importa un file di grafica o di testo contenente caratteri non installati nel sistema, è possibile sostituire i caratteri mancanti. Lavorando con Windows, FreeHand offre la possibilità di iniziare rapidamente un progetto e semplificare il flusso di lavoro con le Autocomposizioni, schermate interattive che guidano l’utente attraverso una serie di procedure semplificate.

Uso della finestra di ispezione Documento La finestra di ispezione Documento visualizza una rappresentazione ridotta del tavolo di montaggio con le icone in miniatura del documento. La finestra di ispezione Documento contiene opzioni per aggiungere ed eliminare pagine, nonché opzioni per impostare attributi di pagina quali la dimensione, l’orientamento, le pagine al vivo e la risoluzione di stampa. Trascinando queste miniature nella finestra di ispezione le pagine corrispondenti vengono spostate all’interno del tavolo di montaggio.

89

Per visualizzare la finestra di ispezione Documento, procedere in uno dei seguenti modi:

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento. • Fare clic sull’indicatore Documento, se visibile. • Fare clic sul pulsante della finestra di ispezione Documento nella barra degli strumenti Principale. Nota: per impostazione predefinita, il pulsante della finestra di ispezione Documento non compare all’apertura di FreeHand. Per aggiungere il pulsante alla barra degli strumenti Principale, consultare “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a pagina 86.

Operazioni con le pagine Tramite la finestra di ispezioni Documento è possibile impostare opzioni per la dimensione della pagina, l’orientamento, le dimensioni al vivo. Al momento di aggiungere pagine, queste opzioni possono essere impostate tramite la finestra di dialogo Aggiungi pagine, alla quale si accede dalla finestra di ispezione. Per impostare opzioni di pagina:

1

Visualizzare la finestra di ispezione Documento (consultare la procedura precedente).

Menu a comparsa Dimensioni pagina Orientamento pagina Visualizzazioni miniature pagina

90

Capitolo 3

2

Scegliere una dimensione pagina dal menu a comparsa Dimensioni pagina.

3

Fare clic su uno dei pulsanti di orientamento pagina a destra nel menu a comparsa Dimensione pagina, per selezionare un orientamento pagina verticale o orizzontale.

4

Inserire il valore desiderato nella casella Dimensioni al vivo. Il formato della carta deve essere superiore alla grandezza specificata per la dimensione pagina. Per impostare queste dimensioni, scegliere File > Stampa. Per ulteriori informazioni sulle dimensioni al vivo, consultare “Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript” a pagina 392.

5

Fare clic su uno dei pulsanti di ingrandimento per aumentare o ridurre le dimensioni delle miniature. Se l’ingrandimento è impostato ai livelli medi o massimi, è possibile che nella finestra del tavolo di montaggio non siano visibili tutte le pagine del documento.

6

Selezionare un valore dal menu a comparsa Risoluzione stampante. Per ulteriori informazioni sulla risoluzione della stampante, consultare “Stampa” a pagina 385.

7

Per spostare le pagine sul tavolo di montaggio, seguire una delle seguenti procedure:

• Trascinare una miniatura in una nuova collocazione nell’anteprima della finestra di ispezione Documento.

• Per scorrere lungo il tavolo di montaggio visualizzato, fare clic sullo strumento Manina e trascinare il tavolo di montaggio.

Per aggiungere pagine ad un documento

1

Nella finestra di ispezione Documento, eseguire una delle seguenti procedure:

• Fare clic sul triangolo nell’angolo destro superiore del pannello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e selezionare Aggiungi pagine.

• Selezionare lo strumento Pagina nel pannello Strumenti e trascinare la pagina tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh). 2

Impostare le opzioni nella finestra di dialogo Aggiungi pagine.

3

Fare clic su OK.

Selezione di pagine Per cambiare gli attributi di una pagina, occorre prima selezionare la pagina. La selezione di una pagina è possibile direttamente dal documento o dalla finestra di ispezione Documento.

Impostazione di un documento

91

Tramite i tasti Pg su e Pg giù della tastiera o lo strumento del pannello Strumenti, è possibile impostare le preferenze che consentono di selezionare una pagina nella finestra di ispezione Documento. Per selezionare una pagina, eseguire una delle seguenti procedure:

• Fare clic sullo strumento Pagina nel pannello Strumenti e fare clic su una singola pagina sul tavolo di montaggio.

• Nella finestra di ispezione Documento, fare clic su una miniatura di pagina. • Selezionare un numero pagina dal menu a comparsa Vai a pagina, nella barra degli strumenti Stato (Windows) o nell’angolo sinistro inferiore della finestra Documento (Macintosh), oppure inserire un valore nella casella di testo.

• Fare clic su un pulsante di selezione pagina nella barra Stato (Windows) o nell’angolo sinistro inferiore della finestra Documento (Macintosh).

• Fare clic sulla pagina nella finestra di ispezione Documento con qualsiasi strumento. Per questa operazione deve essere selezionata l’opzione Pagine attivate usando gli strumenti; vedere la procedura seguente. Per attivare le pagine nella finestra di ispezione Documento

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.

2

Scegliere una delle seguenti opzioni:

• Selezionare l’opzione Pagine attivate cambiando visualizzazione, per selezionare le pagine nella finestra di ispezione Documento oppure nella finestra Documento, utilizzando le barre di scorrimento. Se questa opzione è selezionata, è possibile selezionare una nuova pagina facendo scorrere il puntatore nella finestra Documento. La pagina attiva compare nella barra di stato (Windows) oppure nell’angolo inferiore sinistro della finestra Documento (Macintosh), ed è evidenziata nella finestra di ispezione Documento.

• Attivare l’opzione Pagine attivate usando gli strumenti (impostazione predefinita), per usare qualunque strumento per selezionare una pagina. Se questa opzione è selezionata, è possibile attivare una nuova pagina facendo clic sulla pagina nella finestra di ispezione Documento oppure utilizzando uno strumento nella finestra Documento. 3

92

Capitolo 3

Fare clic su OK.

Duplicazione, eliminazione e spostamento di pagine Per duplicare, eliminare o spostare pagine, usare la finestra di ispezione Documento o lo strumento Pagina. Per duplicare una pagina

1

Selezionare la pagina (consultare “Selezione di pagine” a pagina 91).

2

Nella finestra di ispezione Documento, eseguire una delle seguenti procedure:

• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento, per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Duplica.

• Usando lo strumento Pagina, trascinare la pagina sul tavolo di montaggio tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh). Per eliminare una pagina

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Selezionare la pagina nell’anteprima del tavolo di montaggio della finestra di ispezione Documento, quindi fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Elimina.

• Con lo strumento Pagina, selezionare la pagina sul tavolo di montaggio, quindi premere Elimina. Nota: per eliminare una pagina con lo strumento Pagina, occorre avere più di una pagina sul tavolo di montaggio.

2

Se la pagina selezionata contiene oggetti, fare clic su OK al messaggio di avvertimento visualizzato.

Per spostare una pagina, eseguire una delle seguenti procedure:

• Usando lo strumento Pagina, selezionare la pagina e trascinarla nella posizione desiderata sul tavolo di montaggio.

• Nella finestra di ispezione Documento, selezionare la pagina desiderata e trascinarla nella posizione desiderata. Nella finestra di ispezione Documento è possibile selezionare la pagina con qualsiasi strumento se la preferenza Pagine attivate usando gli strumenti è selezionata Per spostare una pagina senza spostarne il contenuto

1

Selezionare la pagina con lo strumento Pagina.

2

Iniziare a trascinare la pagina, quindi tenere premuto il tasto Ctrl (Windows) oppure Comando (Macintosh) e trascinare una pagina sul tavolo di montaggio.

Impostazione di un documento

93

Modifica, ridimensionamento e rotazione di pagine FreeHand consente di modificare gli attributi di pagina. Usare lo strumento pagina per ridimensionare e ruotare le pagine. Per modificare una pagina

1

Tenendo premuto il pulsante Opzione (Macintosh) o Alt (Windows) fare doppio clic sulla pagina, per aprire la finestra di dialogo Modifica pagina.

2

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Selezionare una nuova dimensione pagina dal menu a comparsa. Per creare una dimensione personalizzata, selezionare Personalizza dal menu a comparsa ed inserire le dimensioni nelle caselle di testo.

• Selezionare un nuovo orientamento. • Inserire una nuova dimensione di pagina al vivo nella casella di testo. • Selezionare una pagina master, se disponibile, dal menu a comparsa Crea pagina figlio da pagina master. 3

Fare clic su OK.

Per agganciare pagine alla griglia durante il ridimensionamento:

1

Verificare che sia selezionata l’opzione Visualizza > Griglia > Aggancia a griglia.

2

Fare clic sullo strumento Pagina nel pannello Strumenti.

3

Fare clic sulla pagina che si desidera ridimensionare, per visualizzare le maniglie di selezione.

4

Trascinare la maniglia d’angolo, superiore o laterale. Per ridimensionare la pagina proporzionalmente, tenere premuto il tasto Maiusc mentre si trascina.

Per ruotare una pagina:

1

Fare clic sullo strumento Pagina nel pannello Strumenti.

2

Fare clic sulla pagina che si desidera ridimensionare, per visualizzare le maniglie di selezione.

3

Spostare il puntatore all’esterno delle maniglie di trasformazione della pagina. Il puntatore si trasforma in puntatore Ruota.

4

Trascinare il cursore Ruota per modificare l’orientamento della pagina. Nota: questa azione non fa ruotare gli oggetti contenuti nella pagina.

94

Capitolo 3

Definizione delle dimensioni pagina personalizzate Le dimensioni pagina personalizzate possono essere aggiunte alla finestra di ispezione Documento usando la finestra di dialogo Modifica pagina, Dimensione, nel menu a comparsa Dimensioni pagina. Le dimensioni pagina personalizzate si basano sull’unità di misura corrente del documento. Le pagine personalizzate non possono essere modificate; per modificare una definizione di pagina personalizzata, occorre eliminarla e ricrearla. Le pagine personalizzate vengono salvate nel documento FreeHand. Per rendere disponibile a nuovi documenti FreeHand una definizione di pagina personalizzata, aggiungerla ad un modello FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108. Per aggiungere una dimensione pagina personalizzata:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento, per visualizzare la finestra di ispezione Documento.

2

Nella finestra di ispezione Documento, scegliere Modifica dal menu a comparsa Dimensioni pagina, alla sinistra dei pulsanti di orientamento pagina. Compare la finestra di dialogo Modifica dimensioni pagina.

3

Fare clic su Nuova.

4

Inserire un nome per la nuova pagina personalizzata nella casella di testo Dimensioni pagina.

5

Inserire le dimensioni pagina nei campi X e Y.

6

Fare clic su Chiudi.

Per eliminare una dimensione pagina personalizzata:

1

Nella finestra di ispezione Documento, scegliere Modifica dal menu a comparsa Dimensioni pagina.

2

Nella casella Dimensioni, selezionare la pagina personalizzata che si vuole eliminare.

3

Fare clic sul pulsante Elimina. L’eliminazione di una pagina personalizzata dalla finestra di dialogo Modifica dimensioni pagina non influisce sulle pagine personalizzate del documento. Nella finestra di ispezione Documento queste pagine cambiano in Personalizza.

Impostazione di un documento

95

Per creare una pagina personalizzata usando un’unità di misura diversa da quelle che compaiono nella finestra di dialogo Modifica pagina:

1

Chiudere, la finestra di dialogo Modifica pagina.

2

Cambiare l’unità di misura del documento usando il menu a comparsa Unità nella barra di stato (Windows) o nella parte inferiore sinistra della finestra del documento (Macintosh).

3

Nella finestra di ispezione Documento, scegliere Modifica dal menu a comparsa Modifica dimensioni pagina, a sinistra dei pulsanti di orientamento pagina. Viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica dimensioni pagina.

4

Fare clic su Nuova. Denominare la nuova pagina personalizzata, definire le sue dimensioni e fare chic su Chiudi.

Per applicare una dimensione pagina personalizzata ad una pagina selezionata:

Selezionare la pagina personalizzata dal menu a comparsa Dimensioni pagina della finestra di ispezione Documento. Per creare una nuova pagina con una dimensione pagina personalizzata:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Aggiungi pagine.

3

Nella finestra di dialogo Aggiungi pagine, inserire il numero di pagine da aggiungere.

4

Selezionare la pagina personalizzata dal menu a comparsa Dimensioni pagina.

5

Fare clic su OK.

Impostazione dell’unità di misura FreeHand garantisce precisione e flessibilità per l’inserimento dei valori numerici e la visualizzazione di righelli e griglie.

• Per la visualizzazione nei righelli, nei pannelli e nelle finestre di dialogo è possibile scegliere tra punti, pica, pollici, pollici decimali, millimetri, Kyu, centimetri o pixel.

• È possibile combinare unità di misura diverse da quelle predefinite o ignorare l’unità di misura predefinita nelle caselle valori. Se si ignorano le unità di misura, FreeHand converte automaticamente il valore all’unità di misura predefinita. Ad esempio, se si inserisce 125m in una casella di testo si ottiene il valore di 125 millimetri anziché 125 punti; il valore di 125 millimetri viene automaticamente convertito a 354,3307 punti.

• Se si immettono equazioni matematiche e si combinano unità di misura nei campi di testo, il programma calcola i valori automaticamente.

96

Capitolo 3

• È possibile definire unità di misura personalizzate equivalenti ad altre unità di misura, tra le quali, metri, piedi, miglia, cicero e didot. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei righelli” a pagina 101. Per impostare l’unità di misura per un documento intero:

1

Fare clic sul menu a comparsa Opzioni nella barra degli strumenti Stato (Windows) oppure nell’angolo inferiore sinistro della finestra Documento (Macintosh).

2

Scegliere una unità di misura. Questa impostazione influisce su quasi tutte le caselle di testo numeriche ad eccezione delle impostazioni relative al testo che si basano su punti. Ad esempio, se il menu a comparsa Unità è impostato su Pollici, l’inserimento di 12 nella casella di testo per l’impostazione della grandezza del carattere produce il tipo 12 punti, senza tener conto dell’unità di misura.

Per impostare una unità di misura diversa da quelle predefinite in una casella di testo unità:

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Per inserire un valore pica diverso da quello predefinito, inserire il valore numerico seguito da p. Ad esempio, inserire 7p per 7 pica.

• Per inserire altre unità di misura, digitare un valore numerico seguito dall’unità i per pollici, p per pica, per punti, m per millimetri, c per centimetri e x per pixel. 2

Premere Enter (Windows) o Return (Macintosh).

Per specificare una dimensione carattere per un blocco di testo con le funzioni matematiche:

1

Selezionare il blocco di testo con lo strumento Puntatore.

2

Nel menu a comparsa Dimensione carattere nella finestra di ispezione Documento, inserire valori numerici e creare un’equazione usando i seguenti simboli matematici:

• • • •

+ (addizione) - (sottrazione) * (moltiplicazione) / (divisione) Se combinate, le operazioni di moltiplicazione e divisione vengono valutate prima dell’addizione e della sottrazione. In un’equazione possono essere combinate diverse unità. Ad esempio, se l’unità predefinita nel menu Unità è impostata su punti, l’inserimento di 4*50-49, 71 + 80, o 2i + p7 nella casella produce 151 punti. Se si inserisce un’equazione valida o una unità, FreeHand prova a risolvere l’equazione o inserisce il valore 0.

3

Premere Invio (Windows) oppure Return (Macintosh).

Impostazione di un documento

97

Operazioni con le pagine master Le pagine master consentono di applicare in modo semplice e rapido layout di pagina coerenti e uniformi in tutto il documento. Nelle pagine master è possibile definire attributi pagina e collocare testo e grafica, quindi applicare questi attributi ad alcune o a tutte le pagine del documento. È possibile creare più di una pagina master in un documento. Nota: con le pagine master è inoltre possibile usare modelli per applicare un layout di pagina ad un documento intero. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108.

È possibile creare nuove pagine master o convertire una pagina corrente del documento in una pagina master. Quando si crea una nuova pagina master vengono applicati gli attributi della pagina del documento corrente quali dimensione pagina, orientamento, impostazioni delle dimensioni al vivo; queste impostazioni possono essere modificate. Quando si converte una pagina documento in una pagina master, gli elementi della pagina documento vengono collocati nella pagina master. Le pagine master possono essere gestite allo stesso modo dei simboli grafici, usando il pannello Libreria. Le pagine master possono essere raggruppate, duplicate, ridenominate ed eliminate; è possibile inoltre visualizzarle o nasconderle nel pannello LIbreria. Per ulteriori informazioni sul pannello Libreria, consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242. Le pagine master possono essere esportate per utilizzarle con altri documenti, o importate da altri documenti per essere utilizzate nel documento corrente. Le informazioni relative alle pagine master possono essere raccolte in un resoconto documento. Per ulteriori informazioni consultare “Uso di Resoconto documento” a pagina 414. Operando con le pagine master, prendere in considerazione i seguenti parametri:

• Quando si applica una pagina master ad una pagina figlio, gli elementi sulla pagina master sono collocati lungo il bordo inferiore di ciascun livello.

• Gli oggetti possono essere dimensionati al vivo sul tavolo di montaggio. Applicando pagine master con dimensioni al vivo a pagine figlio, la collocazione dell’immagine nella pagina figlio è controllata dal rettangolo delle dimensioni al vivo.

Rettangolo delle dimensioni al vivo della pagina master, visualizzato sulla pagina figlio

Pagina master e pagina figlio

98

Capitolo 3

• Selezionando una pagina master dal menu a comparsa nella finestra di ispezione Documento si trasforma la pagina corrente o la serie di pagine correnti, in una pagina figlio o serie di pagine figlio della pagina master. Se si seleziona Nessuna nella finestra di ispezione Documento, la pagina o la serie di pagine correnti rimangono pagine normali non associate alla pagina master. Per creare una nuova pagina master

1

Eseguire la seguente procedura:

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Documento. Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento, per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Nuova pagina master.

• Scegliere Finestra > Libreria. Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Nuova pagina master. La nuova pagina master si apre nella finestra pagina master con le impostazioni di dimensione, orientamento e dimensioni al vivo della pagina corrente. Se la pagina corrente è una pagina figlio di un’altra pagina master, la nuova pagina master applica le impostazioni di quella pagina master. Queste impostazioni possono essere modificate dalla finestra di ispezione Documento. 2

Collocare elementi quali testo o grafica nella pagina master.

3

Dopo aver completato il layout della pagina master, chiudere la finestra della pagina master. Gli attributi vengono salvati con il simbolo pagina master nella libreria.

Per basare una pagina documento selezionata su una pagina master esistente

Nella finestra di ispezione Documento, selezionare la pagina master dal menu a comparsa Pagina master. Per convertire una pagina in una nuova pagina master:

1

Selezionare la pagina (consultare “Selezione di pagine” a pagina 91).

2

Fare clic nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento per visualizzare il menu Opzioni, e scegliere Converti in pagina master.

Per applicare una pagina master ad una pagina documento

1

Selezionare la pagina o le pagine con lo strumento Pagina.

2

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Nella finestra di ispezione Documento, scegliere una pagina master dal menu a comparsa Pagina master. Nota: in un documento a più pagine, la pagina selezionata è l’unica pagina assegnata alla pagina master. Se con lo strumento Pagina si selezionano più pagine, tutte le pagine diventano pagine figlio della pagina master nella procedura sopra riportata.

Impostazione di un documento

99

• Trascinare l’icona di una pagina master dal pannello Libreria e rilasciarla nella pagina del documento. Per aggiungere una pagina figlio ad un documento, eseguire una delle seguenti procedure:

• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento per visualizzare il menu Opzioni e scegliere Aggiungi pagine. Selezionare In base alla pagina master.

• Selezionare una pagina figlio, fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della finestra di ispezione Documento o nel pannello Libreria per visualizzare il menu Opzioni e scegliere Duplica.

• Trascinare la pagina con lo strumento Pagina tenendo premuto il tasto Alt. Per modificare una pagina master

1

Procedere in uno dei seguenti modi:

• Fare doppio clic sull’icona della pagina master nel pannello Libreria. • Selezionare una pagina figlio e fare clic su Modifica nella finestra di ispezione Documento. 2

Modificare la pagina master.

3

Chiudere la finestra della pagina master per chiudere la sessione di modifica.

Per rilasciare una pagina figlio

1

Selezionare una o più pagine usando lo strumento Pagina. Nota: la pagina corrente deve essere una pagina figlio.

2

Nella finestra di ispezione Documento, fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro per visualizzare il menu Opzioni, quindi scegliere Rilascia pagina figlio. La pagina corrente non è più basata su una pagina master. Qualunque oggetto presente nella precedente pagina master viene incollato nella pagina corrente. Per ciascun livello contenente oggetti viene creato un gruppo.

Per mostrare o nascondere pagine master nel pannello LIbreria

1

Scegliere Finestra > Libreria.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu Opzioni e scegliere Mostra pagine master. Questo comando attiva e disattiva la visualizzazione delle pagine master. Il segno di spunta a fianco della voce del menu indica che le pagine master sono visibili (impostazione predefinita).

100

Capitolo 3

Per importare una pagina master

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu Opzioni e scegliere Importa.

2

Nella finestra di dialogo Apri, scorrere fino alla cartella dalla quale importare la pagina master.

3

Fare clic sul nome file, quindi su Apri.

4

Selezionare la pagina master dalla finestra di dialogo Importa simboli (tenere premuto il tasto Maiusc per selezionare più pagine) e fare clic su Importa. Il riquadro inferiore del pannello Libreria visualizza la pagina master importata.

Per esportare una pagina master

1

Nel pannello Libreria, fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro per visualizzare il menu Opzioni e scegliere Esporta.

2

Selezionare le pagine master da esportare e fare clic su Esporta.

3

Nella finestra di dialogo Esporta simboli, scorrere fino alla cartella nella quale esportare il simbolo.

4

Digitare un nome file per la pagina master e fare clic su Salva.

Uso dei righelli I righelli agevolano la collocazione accurata e la misurazione degli oggetti nel documento. Vengono visualizzati a sinistra e nella parte superiore della finestra Documento. I righelli si adattano alla pagina mentre si scorre o si ingrandisce il file. Gli indicatori più spessi indicano l’unità di misura, come i punti, mentre gli indicatori più sottili indicano l’incremento (come 16 punti). Per impostazione predefinita, il punto zero è impostato nell’angolo superiore sinistro della finestra Documento; il punto zero può essere regolato secondo le esigenze del progetto. I righelli pagina utilizzano l’unità di misura corrente del documento, impostata nel menu a comparsa Unità, nell’angolo inferiore sinistro della finestra Documento. L’unità di misura può essere impostata in metri, piedi, iarde, miglia, miglia nautiche, chilometri, cicero e didot. L’unità di misura viene impostata sulla base del documento. Nota: per rendere disponibili le unità di misura personalizzate per i documenti FreeHand di nuova creazione, aggiungerle al modello FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Creazione di un nuovo modello predefinito” a pagina 110. Per mostrare o nascondere i righelli di pagina

Scegliere Visualizza > Righelli di pagina > Mostra.

Impostazione di un documento

101

Questo comando attiva e disattiva la visualizzazione dei righelli di pagina. Il segno di spunta indica che i righelli sono visibili. Per cambiare il punto zero dei righelli di pagina

Trascinare l’indicatore del punto zero dall’angolo superiore sinistro della finestra Documento nella nuova posizione sul tavolo di montaggio. Per ripristinare i righelli di pagina

Fare doppio clic sull’indicatore del punto zero. Per definire un’unità di misura

1

Scegliere Visualizza > Righelli di pagina > Modifica.

2

Nella finestra di dialogo Modifica unità, creare una nuova unità di misura personalizzata digitando il nuovo nome o confermando il nome predefinito.

3

Immettere i valori numerici nei campi di testo ed usare i menu a comparsa per scegliere le unità di misura sulle quali basare l’unità di misura personalizzata.

4

Procedere in uno dei seguenti modi:

• Per aggiungere un’altra unità di misura personalizzata, fare clic sul pulsante del più (+).

• Per rimuovere un’unità di misura personalizzata, fare clic sul pulsante del meno (-). Quando compare la finestra di dialogo, fare clic su OK per eliminare l’unità. 5

Fare clic su Conferma, quindi su Chiudi.

Per eliminare una unità di misura

102

Capitolo 3

1

Scegliere Visualizza > Righelli di pagina > Modifica, per aprire la finestra di dialogo Modifica unità.

2

Selezionare l’unità di misura che si desidera eliminare dal menu a comparsa Unità.

3

Fare clic sul pulsante del segno meno (-).

4

Nella finestra di avvertimento fare clic su OK. Quindi fare clic su Chiudi.

Uso della griglia e delle guide Per facilitare l’allineamento, è possibile visualizzare linee non stampabili come la griglia o le guide. Il colore di queste linee può essere modificato. Per cambiare il colore della griglia o delle guide:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.

2

Per cambiare il colore delle guide o della griglia, fare clic rispettivamente sulla casella Colore guida o Colore griglia e selezionare un nuovo colore.

3

Fare clic su OK.

Per ulteriori informazioni sulla selezione dei colori, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271. Uso della griglia La griglia è uno sfondo non stampabile formato da linee tratteggiate orizzontali e verticali. La griglia può essere usata per allineare con precisione gli oggetti che possono essere agganciati alle intersezioni della griglia o alle posizioni relative alla posizione originale all’interno della cella. Per mostrare o nascondere la griglia

Scegliere Visualizza > Griglia > Mostra. Questo comando attiva e disattiva la visualizzazione della griglia. Il segno di spunta indica che la griglia è visibile. Per attivare/disattivare la griglia

Scegliere Visualizza > Griglia > Aggancia alla griglia. Questo comando attiva e disattiva l’agganciamento degli oggetti alla griglia. Il segno di spunta indica che la griglia è visibile. Per impostare le opzioni della griglia

1

Scegliere Visualizza > Griglia > Modifica.

2

Inserire una dimensione di griglia nell’unità di misura specificata per il documento corrente. (Per ulteriori informazioni sull’impostazione delle unità di misura, consultare “Definizione delle dimensioni pagina personalizzate” a pagina 95).

3

Scegliere la modalità di agganciamento:

• Per forzare l’agganciamento degli oggetti alla stessa posizione relativa rispetto alla cella di destinazione, selezionare Griglia relativa.

• Per forzare l’agganciamento degli oggetti a intersezioni precise della griglia, disattivare l’opzione Griglia relativa. 4

Fare clic su OK.

Impostazione di un documento

103

Uso delle guide Le guide sono linee di colore blu non stampabili che consentono l’allineamento e il posizionamento degli oggetti. Il colore delle guide può essere modificato; consultare “Uso della griglia e delle guide” a pagina 103. Le guide possono essere impostate nella posizione preferita usando i righelli di pagina oppure il comando Modifica guide. Le guide possono essere aggiunte, modificate ed eliminate secondo la necessità. Le guide possono anche essere bloccate nella posizione desiderata. Per impostazione predefinita la finestra Documento non scorre quando si trascina una guida. FreeHand consente tuttavia di impostare un’opzione che permette al documento di scorrere. (Per ulteriori informazioni sulle preferenze di impostazione consultare “Uso delle preferenze” a pagina 72). Con la preferenza Limite di attrazione, stabilire la distanza dalla guida alla quale un oggetto deve trovarsi prima di agganciarlo; per ulteriori informazioni, consultare “Selezione degli oggetti” a pagina 171. I tracciati possono essere convertiti in oggetti guida; le guide possono essere bloccate usando il pannello Livelli; per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei livelli” a pagina 233. Per mostrare o nascondere le guide

Scegliere Visualizza > Guide > Mostra. Questo comando attiva o disattiva la visualizzazione delle guide. Il segno di spunta indica che le guide sono visibili. Per aggiungere una guida trascinando

1

Se i righelli di pagina non sono visibili, scegliere Visualizza > Righelli di pagina > Mostra, per visualizzarli.

2

Trascinare sulla pagina a partire dal righello superiore per impostare le guide orizzontali; trascinare dal righello sinistro per impostare le guide verticali. Nota: perché la guida resti sulla pagina dopo il trascinamento, il puntatore deve trovarsi sulla pagina nel momento in cui viene rilasciato il tasto del mouse.

Per aggiungere guide con precisione

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere Visualizza > Guide > Modifica. • Fare doppio clic su una guida esistente. 2

Fare clic su Aggiungi.

3

Selezionare Orizzontale o Verticale.

4

Scegliere un’opzione Aggiungi, per aggiungere guide:

• Selezionare Gruppo di, e inserire un valore per aggiungere un numero preciso di guide.

• Selezionare Sequenza con incremento, ed inserire un valore per aggiungere guide ad intervalli specificati.

104

Capitolo 3

5

Inserire la prima e l’ultima posizione delle guide.

6

Impostare la serie di pagine.

7

Fare clic su Aggiungi.

8

Ripetere i punti 3- 7, per impostare altre guide verticali o orizzontali.

9

Fare clic su OK.

Per agganciare oggetti alle guide o rilasciarli

Scegliere Visualizza > Guide > Aggancia alle guide. Questo comando attiva o disattiva l’aggancio di oggetti alle guide. Il segno di spunta indica che l’agganciamento è attivo. L’opzione Aggancia alle guide è attiva per impostazione predefinita. Lo strumento Puntatore visualizza un triangolo orizzontale o verticale quando gli oggetti sono agganciati alla guida corrispondente. Per bloccare o sbloccare le guide

Scegliere Visualizza > Guide > Blocca. Questo comando attiva o disattiva il blocco e sblocco delle guide. Il segno di spunta indica che le guide sono bloccate. Per impostazione predefinita le guide sono sbloccate. Per modificare, rilasciare o eliminare le guide

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere Visualizza > Guide > Modifica. • Fare doppio clic su una guida esistente.

Impostazione di un documento

105

2

Selezionare la guida che si desidera modificare. Per modificare più di una guida alla volta, fare clic tenendo premuto il tasto Ctrl (Windows) oppure Comando Macintosh). Fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare guide contigue.

3

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Per modificare la posizione di una guida, fare clic su Modifica. Nella finestra di dialogo Posizione guida, inserire una nuova posizione per la guida e fare clic su OK.

• Per rilasciare la guida o le guide, fare clic su Rilascia. • Per eliminare la guida o le guide, fare clic su Elimina (Windows) o Ellimina (Macintosh). 4

Fare clic su OK.

Per impostare lo scorrimento durante il trascinamento di una guida

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic sulla scheda Generali.

2

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Selezionare Trascina guida per scorrere finestra, per attivare lo scorrimento quando una guida verticale o orizzontale viene trascinata oltre i bordi della finestra del documento.

• Deselezionare l’opzione per disattivare lo scorrimento durante il trascinamento delle guide. 3

Fare clic su OK.

Creazione e apertura di documenti I comandi dei menu consentono di creare nuovi documenti da bozze predisposte o da modelli. Per informazioni su come creare e modificare i modelli, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108. FreeHand consente di aprire un documento a più pagine, apporvi delle modifiche quindi salvare il documento. Gli ultimi quattro documenti salvati compaiono nel menu file per un rapido accesso. Al momento di chiudere il programma, FreeHand consente di revisionare qualunque documento non salvato. È possibile impostare le preferenze per ciascun documento per determinare la modalità di visualizzazione e la collocazione della pagina all’apertura del documento. Per ulteriori informazioni sull’impostazione delle preferenze, consultare “Uso delle preferenze” a pagina 72. Oltre all’apertura dei documenti FreeHand, FreeHand 10 consente di aprire molti altri tipi di file, tra cui file di Adobe Illustrator, nelle versioni dalla 1.1 fino alla 9.

106

Capitolo 3

Per creare un nuovo documento, eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere File > Nuovo. • Fare clic sul pulsante Nuovo nella barra degli strumenti Principale. Per aprire un documento esistente

1

Scegliere File > Apri oppure fare clic sul pulsante Apri nella barra degli strumenti Principale.

2

Selezionare il file da aprire, quindi fare clic su Apri.

Per alternare tra documenti aperti

Scegliere Finestra e il nome del documento da visualizzare. Nota: su piattaforma Macintosh, è possibile inoltre fare clic sull’icona di FreeHand nella barra del titolo per selezionare il nome del documento. Per chiudere un file e abbandonare FreeHand

1

Scegliere File > Esci (Windows) o File > Esci (Macintosh).

2

Se un file non è stato salvato o denominato, compare una finestra di avvertimento. Per salvare il file, fare clic su Rivedi, quindi fare clic su Sì (Windows) oppure Salva (Macintosh).

3

Inserire un nome nella casella di testo Nome, quindi fare clic su Salva.

Per ulteriori informazioni sul salvataggio dei file, consultare “Salvataggio ed esportazione dei file” a pagina 419. Per impostare preferenze che influenzano la modalità di gestione dei documenti da parte di FreeHand

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.

2

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Selezionare Ripristina visualizzazione all’apertura del documento, per aprire un documento con lo stesso ingrandimento.

• Selezionare Memorizza dimensioni e posizione della finestra, per aprire un documento con la stessa dimensione della finestra e la stessa posizione dell’ultimo salvataggio.

• Inserire un nome di modello nella casella di testo Modello per documento nuovo, per basare i nuovi documenti su quel modello. Per ulteriori informazioni sull’uso dei modelli, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108.

• Selezionare Esamina documenti non salvati prima di uscire, per esaminare e salvare i documenti aperti quando si chiude l’applicazione.

Impostazione di un documento

107

• Selezionare Cerca i collegamenti mancanti (Macintosh) per localizzare i collegamenti interrotti con la grafica.

• Fare clic su Predefiniti per ripristinare le preferenze predefinite. 3

Fare clic su OK.

Apertura di documenti FreeHand 5 e di versioni successive Poiché alcune funzioni di FreeHand hanno subito variazioni da una versione all’altra, alcuni attributi di illustrazione possono cambiare o essere omessi durante la conversione. Dopo aver convertito un documento da una precedente versione, accertarsi che venga visualizzato e stampato correttamente prima di eliminare il documento originale. I file di FreeHand convertiti appaiono in FreeHand 10 praticamente allo stesso modo in cui apparivano nelle versioni precedenti, con alcune eccezioni:

• Nei documenti convertiti contenenti testo collegato ad un tracciato, il testo si allinea sempre all’inizio del tracciato.

• Quando si aprono da precedenti versioni di FreeHand documenti contententi tracciati aperti con riempimenti, gli attributi di riempimento sono presenti nella finestra di ispezione Riempimento ma potrebbero non essere visualizzati. Per visualizzare il riempimento è possibile selezionare, nelle preferenze Oggetto, l’opzione Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti, quindi selezionare l’oggetto e riapplicare il riempimento.

• Nell’importare documenti in FreeHand 10 da FreeHand 5, i colori vengono salvati come CMYK, anche se, compaiono nei Campioni con il nome di colori RGB. FreeHand 8 e 9 salvano i colori al loro interno come CMYK, RGB o Hexachrome (CMYKOG). FreeHand 5 salva i colori come CMYK. Per convertire un file da FreeHand versione 5 o precedenti

Aprire il file in FreeHand 10. Il nome del file convertito diventa Nome file.FH10 (Windows) oppure Nome file (Convertito) (Macintosh). Uso dei modelli Per operazioni più efficienti ed evitare il pericolo di incongruenze, è opportuno creare dei modelli per i documenti che hanno impostazioni strutturali e specifiche di produzione in comune. I modelli possono quindi essere utilizzati come predefiniti per creare nuovi documenti. È possibile inoltre usare le pagine master per applicare i layout di pagina alle singole pagine. Per ulteriori informazioni, consultare “Operazioni con le pagine master” a pagina 98.

108

Capitolo 3

Le impostazioni e gli attributi di un modello rappresentano dei valori predefiniti che possono essere applicati ai nuovi documenti. Per creare nuovi documenti con gli stessi oggetti, impostazioni, colori e stili paragrafo di un documento esistente, salvare il documento esistente come un modello. Un file di modello salva i seguenti elementi di un documento FreeHand:

• • • • • • • • • •

Guide Informazioni sui livelli Stili degli oggetti Stili del paragrafo Simboli e pagine master Tutti gli oggetti Pennelli personalizzati Colori personalizzati Formati pagina personalizzati Unità di misura personalizzate

Quando si apre un modello, compare una copia senza titolo del modello. Usare la copia senza titolo per creare il nuovo modello o sostituire un modello esistente. È possibile inoltre designare un modello come predefinito per tutti i nuovi documenti. Per salvare un documento come modello

1

Scegliere File > Salva con nome.

2

Inserire un nome per il modello nella finestra di dialogo Salva documento (Windows) o Salva (Macintosh).

3

Scegliere Modello FreeHand dal menu a comparsa Salva con nome (Windows) oppure Modello FreeHand dal menu a comparsa Formato (Macintosh).

4

Scegliere una destinazione e fare clic su Salva. In Windows, al nome del file viene aggiunta l’estensione FT10.

Per modificare un modello FreeHand

1

Aprire il modello, eseguire le modifiche e scegliere File > Salva con nome

2

Salvare il documento come modello usando lo stesso nome e lo stesso percorso.

3

FreeHand chiede se si vuole sostituire il file del modello originale. Fare clic su Sì (Windows) o Sostituisci (Macintosh). Il nuovo modello sostituisce quello precedente.

Impostazione di un documento

109

Per convertire un file di FreeHand in un modello senza aprirlo (Macintosh)

1

Selezionare il file FreeHand in Finder.

2

Scegliere > Informazioni e selezionare Blocco moduli. Per convertire un modello in un documento di FreeHand, deselezionare la casella di controllo Blocco moduli.

Per modificare il modello predefinito

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.

2

Per il Nuovo modello documento, inserire il nome file del nuovo modello predefinito.

3

Fare clic su OK.

Creazione di un nuovo modello predefinito Usando il modello predefinito, è possibile applicare impostazioni predefinite ai documenti per controllare globalmente le impostazioni in tutto il documento. È inoltre possibile applicare valori predefiniti a livello di oggetti per controllare le impostazioni solo per oggetti selezionati. Per creare un nuovo modello predefinito

1

Scegliere File > Nuovo.

2

Modificare il documento. Se, ad esempio, si vogliono creare diversi progetti che abbiano lo stesso layout e lo stesso formato pagina, è possibile salvare il primo documento come modello e usarlo per creare gli altri progetti.

110

Capitolo 3

3

Scegliere File > Salva con nome.

4

Scegliere il formato del modello FreeHand dal menu a comparsa Salva con nome (Windows) oppure Formato (Macintosh).

5

Assegnare al file un nome e salvarlo nella cartella Italian all’interno della cartella di applicazione di FreeHand. In Windows, al nome del file viene aggiunta l’estensione FT10 Nota: per far sì che il nome del file modello corrisponda al nome del modello predefinito. scegliere Modifica > Preferenze, fare clic su Documento o verificare che il nome inserito in Nuovo modello documento corrisponda al nome del file salvato.

Collegamento e incorporamento di oggetti (Windows) Object Linking and Embedding (OLE) è uno standard di Windows per la condivisione di informazioni tra applicazioni. Una applicazione agisce come server OLE (FreeHand), mentre l’altra applicazione agisce come client. Per ulteriori informazioni su OLE, consultare la documentazione Microsoft Windows. Per inserire un oggetto OLE:

1

Aprire una qualsiasi applicazione Windows che supporti OLE 2.0 come client.

2

Scegliere Inserisci > Oggetto.

3

Fare clic su Macromedia FreeHand 10 Doc come tipo di oggetto.

4

Fare clic su OK. Viene aperto un nuovo documento FreeHand 10.

5

Modificare il documento.

6

Scegliere File > Esci e Ritorna al documento, per ritornare all’applicazione Windows.

7

Salvare il documento nell’applicazione Windows.

Per aggiornare un oggetto OLE

1

Aprire il file contenente l’oggetto OLE, come descritto sopra.

2

Fare doppio clic sull’oggetto OLE.

3

L’applicazione FreeHand 10 viene lanciata dall’altra applicazione.

4

Aggiornare il file in FreeHand.

5

Scegliere File > Esci e Ritorna al documento, per ritornare all’applicazione Windows.

6

Salvare il documento nell’altra applicazione.

Impostazione di un documento

111

Importazioni di immagini FreeHand consente l’importazione di una vasta gamma di formati di immagini bitmap e vettoriali. Usando i comandi Apri, Importa o Incolla, oppure usando la funzione drag and drop, è possibile importare grafica o testo. È possibile importare inoltre file clipart utilizzando il programma Clipart Viewer incorporato. FreeHand consente di importare grafica in uno dei seguenti modi:

• I grafici vettoriali importati vengono convertiti nel formato FreeHand e memorizzati nel documento corrente di FreeHand.

• I file grafici EPS vengono collegati o incorporati, a seconda del tipo di file e di alcune impostazioni di preferenze. Per ulteriori informazioni, consultare “Collegamento e incorporamento” a pagina 115.

• FreeHand importa correttamente tracciati di clipping sia per le immagini EPS che TIFF.

• Per impostazione predefinita, le immagini bitmap importate da un file o aperte, vengono collegate ad un documento FreeHand e non incorporate; questa preferenza può essere cambiata. Le immagini bitmap importate tramite la funzione drag and drop oppure con la funzione copia e incolla vengono sempre incorporate. Per ulteriori informazioni, consultare “Collegamento e incorporamento” a pagina 115.

• Quando si aprono file di Illustrator, FreeHand gestisce Live Blends come oggetti vettoriali raggruppati e converte gli oggetti con effetti sfumati a reticolo in tracciati con riempimento al 50%. Nota: se un file grafico viene importato in FreeHand e quindi modificato e salvato nella sua applicazione grafica originale con lo stesso nome e la stessa ubicazione, tutti i riferimenti al file grafico vengono aggiornati anche in FreeHand. Per importare un’immagine

1

Scegliere File > Importa.

2

Selezionare un file e fare clic su Apri. Se il file selezionato contiene un’anteprima, questa viene visualizzata al momento della selezione.

112

Capitolo 3

3

Per impostare opzioni di importazione specifiche per i formati HPFL e DXF (Windows), scegliere il tipo di file e fare clic su Impostazioni per aprire una finestra di dialogo supplementare.

4

Posizionare il puntatore di importazione nel punto in cui si desidera collocare l’angolo superiore sinistro dell’immagine o del blocco di testo.

5

Collocare l’immagine seguendo una delle seguenti procedure:

• Fare clic per inserire l’immagine con le sue dimensioni predefinite. • Per ridimensionare un’immagine durante l’importazione, trascinare il cursore importazione e rilasciare quando l’immagine raggiunge la dimensione desiderata. Nota: se si importa o si apre un file HPGL (Windows), CGM (Windows) o DXF (Windows o Macintosh) in FreeHand, non sarà possibile esportarlo o salvarlo. Per salvare le informazioni nel documento, occorrerà salvarlo come un documento FreeHand.

Importazione formati di file FreeHand consente di importare file in numerosi formati vettoriali, bitmap e altri, come indicato nella tabella seguente. I tipi più comuni di file che si possono importare da FreeHand sono i seguenti:

• File di grafica vettoriale nei formati di file Adobe Acrobat, Illustrator e CorelDRAW (versioni 7 e 8). La grafica vettoriale viene importata sotto forma di tracciati modificabili.

• File Adobe PageMaker, Photoshop e QuarkXPress EPS. (Questi file non possono essere modificati in FreeHand).

• File di immagini bitmap da Fireworks nei formati PICT (Macintosh), PNG,TGA, TIFF, PSD, GIF, JPEG o BMP. Le immagini bitmap vengono importate nel loro formato originale. Per i dettagli, consultare “Operazioni con immagini bitmap in FreeHand” a pagina 119.

• Altri formati di file, tra cui Adobe Acrobat e testo ASCII e RTF; per ulteriori informazioni sull’importazione di formati di testo, consultare “Importazione del testo” a pagina 319. FreeHand Estensione Windows Macintosh può importare file i seguenti formati di file:

Commenti

Acrobat PDF

PDF

X

X

Portable Document Format

Adobe Illustrator dalla versione 1.1 alla 9

AI, EPS

X

X

Vettoriale e bitmap

Adobe Photoshop versioni dalla 3.0 alla 6.0

PSD

X

X

In Photoshop, attivare la preferenza di compatibilità formato di Photoshop 2.5 prima di salvare il file per l’importazione. I file Photoshop PSD importati in FreeHand continuano ad essere modificabili in Photoshop, sia usando l’editor esterno per lanciare l’applicazione che aprendo il file d’origine in Photoshop.

AutoCAD DXF

DXF

X

X

Vettoriale

Impostazione di un documento

113

FreeHand Estensione Windows Macintosh può importare file i seguenti formati di file: Testo ASCII

X

X

Computer Graphics CGM Metafile

X

N/A

CorelDRAW 7.0 e 8.0

CDR

X

X

Vettoriale e bitmap

Desktop Color Separations 2.0 (DCS2 EPS)

DCS2

X

X

Vettoriale e bitmap

X

X

Vettoriale e bitmap

FreeHand 5.0 -9

114

Capitolo 3

Commenti

CompuServe GIF

GIF

X

X

Bitmap

HPGL Graphics

PLT

X

N/A

Vettoriale, utilizzato per stampare su plotter. Richiede serie speciali di caratteri creati per grafica HPGL; i caratteri TrueType e Type 1 non sono compatibili. Consultare il produttore del plotter per ulteriori informazioni.

Encapsulated PostScript, Macintosh EPS, MS-DOS EPS,

EPS

X

X

Vettoriale e bitmap

EPS con anteprima EPS TIFF

X

X

Vettoriale e bitmap

JPEG

X

X

Bitmap

JPG

Macintosh PICT

PICT, PICT2 N/A

X

Bitmap

Micrografx Designer 3.x

DRW

X

N/A

Vettoriale

Portable Network Graphic

PNG

X

X

Bitmap

QuarkXPress EPS

EPS

X

X

Vettoriale; i file non possono essere modificati in FreeHand.

testo RTF

RTF

X

X

Rich Text Format; il testo con formattazione viene mantenuto.

Targa

TGA

X

X

Bitmap

Immagine TIFF

TIF

X

X

Bitmap

Bitmap Windows

BMP

X

X

Bitmap

Windows EMF Enhanced Metafile

X

N/A

Vettoriale e bitmap

Windows Metafile

X

N/A

Vettoriale e bitmap

WMF

Importazione clipart con FreeHand Clipart Viewer FreeHand Clipart Viewer consente di scegliere tra migliaia di file clipart forniti con FreeHand 10. Per importare i file clipart, è possibile trascinare le anteprime clipart direttamente nel documento FreeHand. Nota: le clipart fornite con FreeHand non sono installate, ma sono contenute nel CD dell’applicazione. Per importare clipart con Clipart Viewer

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• In Windows, scegliere Avvio > Programmi > Macromedia FreeHand 10 > FreeHand 10 Clipart Viewer.

• Su Macintosh, individuare FreeHand 10 Clipart Viewer nella cartella di applicazione di FreeHand 10 e fare doppio clic sull’icona per lanciare il programma di visualizzazione clipart. 2

Fare doppio clic sulle cartelle (Windows) o sui triangolini (Macintosh) per allargare la cartella.

3

In FreeHand, aprire un documento esistente o creare un nuovo documento.

4

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Trascinare la clipart scelta dalla finestra di Clipart Viewer nel documento FreeHand.

• Fare doppio clic sull’anteprima in Clipart Viewer, per aprire il disegno come nuovo documento di FreeHand.

• Trascinare l’anteprima della clipart desiderata dalla finestra Clipart Viewer nella barra del titolo di FreeHand, per aprirla come nuovo documento di FreeHand (Windows). 5

Scegliere File > Esci (Windows) o File > Esci (Macintosh) per chiudere Clipart Viewer.

Collegamento e incorporamento Per determinare se collegare o incorporare una bitmap o un file grafico EPS al momento dell’importazione in un documento di FreeHand, è possibile impostare opzioni in Preferenze. Una grafica incorporata è compresa nel documento, mentre un file collegato rimane indipendente dal file e diventa un documento FreeHand di dimensioni più ridotte. La procedura di incorporamento è utile quando si vuole trasferire un’illustrazione senza doversi preoccupare dell’integrità dei collegamenti, ma produce un file di dimensioni maggiori e aumenta la memoria necessaria per visualizzare il documento.

Impostazione di un documento

115

Nota: i file DCS EPS 1.0 non possono essere incorporati in un documento di FreeHand. Un file DCS 1.0 rappresenta in realtà cinque file separati; un file a bassa risoluzione, un’anteprima composita e un file separato per ciascun colore di elaborazione (CMYK). Se si tenta di incorporare il file completo, viene incorporato soltanto il file a bassa risoluzione.

Quando si esegue il collegamento ad un oggetto grafico, FreeHand ne visualizza un’anteprima nel documento. Quando si stampa o si esporta un elemento grafico collegato, FreeHand richiede che il collegamento venga mantenuto. Se si spostano elementi grafici collegati, potrebbe essere necessario ricollegarli per visualizzarli o stamparli nel documento. Le immagini grafiche collegate sono molto più semplici da aggiornare dopo le modifiche, perché si aggiornano automaticamente all’apertura del documento. La memorizzazione di immagini collegate su un server di rete può tuttavia rallentare la prestazione di FreeHand. Per collegare grafica

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.

2

Verificare che non siano selezionate le opzioni Incorpora immagini e EPS prima di esportare, e Converti file EPS modificabili importati.

3

Fare clic su OK.

4

Scegliere File > Importa.

5

Scorrere le cartelle fino all’immagine da importare.

6

Fare doppio clic sul nome del file. Compare il puntatore di importazione.

7

Fare clic nel documento per importare il file.

Per incorporare sempre le immagini grafiche

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.

2

Selezionare l’opzione Incorpora immagini e EPS prima di importare.

3

Verificare che non sia selezionata l’opzione Converti file EPS modificabili importati.

4

Fare clic su OK.

Gestione dei collegamenti Quando si collega o si incorpora un’immagine, FreeHand memorizza il nome e il percorso del file grafico. Quando si apre, esporta o stampa un’illustrazione contenente un collegamento, il programma cerca l’immagine originale usando il nome memorizzato. Se l’immagine non si trova nella cartella originale, il programma prova a cercare anche nella stessa cartella del documento di FreeHand.

116

Capitolo 3

Quando si sposta un documento su un altro computer o su un supporto di memorizzazione per il trasporto, seguire queste indicazioni:

• Salvare le immagini collegate nella stessa cartella del documento o incorporare tutte le immagini nel documento.

• Per raccogliere tutti i componenti, inclusi i file grafici collegati necessari quando si prepara un documento da inviare a un service, usare il comando Raccogli per l’output. Per ulteriori informazioni, consultare “Preparazione di un documento per un centro servizi” a pagina 416.

• Usare la funzione Cerca i collegamenti mancanti (Macintosh). Per ulteriori informazioni, consultare “Aggiornamento e correzione di collegamenti interrotti all’apertura di un documento” a pagina 118. Per aggiornare un documento a cui è stata collegata una grafica, dopo aver aperto il documento

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere Modifica > Collegamenti, per visualizzare la finestra di dialogo Collegamenti.

• Nella finestra di ispezione Oggetto, fare clic sul pulsante Collegamenti, Compare la finestra di dialogo Collegamenti, con l’elenco di tutti i file grafici importati. Le informazioni dei file con collegamenti interrotti compaiono in corsivo. La colonna Tipo elenca il tipo di immagine, come TIFF, EPS o scala di grigi. La colonna Dimensione visualizza la dimensione del file. La colonna Pagina elenca il numero della pagina del documento nel quale compare l’angolo superiore sinistro dell’immagine. 2

Per visualizzare le informazioni su un’immagine grafica, come nome, ubicazione, ultima data di modifica, tipo, dimensione e miniatura dell’immagine, selezionare il file nell’elenco e fare clic su Informazioni.

3

Per aggiornare o ristabilire un collegamento, selezionare dall’elenco il file con il collegamento interrotto e fare clic su Cambia.

4

Scorrere sino al file da ridenominare o da spostare e fare clic su Apri.

5

Per incorporare una immagine, selezionare il file nella finestra di dialogo Collegamenti, quindi fare clic su Incorpora.

Per estrarre un’immagine incorporata da un documento e creare un nuovo collegamento ad un file grafico esterno

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere Modifica > Collegamenti. Fare clic su Estrai. • Nella finestra di ispezione Oggetto, fare clic sul pulsante Collegamenti, quindi su Estrai.

Impostazione di un documento

117

2

Nella finestra di dialogo Estrai Importa, selezionare la cartella dalla quale estrarre il file.

3

Confermare il nome predefinito o inserire un nuovo nome nella casella di testo Nome.

4

Fare clic su Salva. Una finestra di dialogo richiede di sostituire il file esistente.

5

Fare clic su Sì per sostituire il file, oppure fare clic su No e passare ad un’altra ubicazione.

6

Fare clic su OK.

Aggiornamento e correzione di collegamenti interrotti all’apertura di un documento Quando si apre un documento che contiene un collegamento interrotto, viene richiesto di individuare il collegamento. Per individuare un collegamento mancante

1

Scegliere File > Apri.

2

Scorrere sino al file da aprire. Fare clic su Apri.

3

Nella finestra di dialogo Ubicazione file, navigare per individuare il file mancante. Fare clic su Apri. Il documento viene aggiornato con la nuova immagine grafica. Nota: selezionare Cerca i collegamenti mancanti nella cartella corrente, per far sì che il programma ricerchi nella cartella se vi sono altri collegamenti interrotti durante l’apertura del file. Fare clic su Ignora tutto per impedire che tutte le immagine vengano ricollegate.

4

Salvare il documento con i collegamenti aggiornati.

Per impostare le preferenze per la ricerca di collegamenti mancanti (Macintosh)

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Documento.

2

Selezionare l’opzione Cerca collegamenti mancanti e fare clic sul pulsante a ellisse per ricercare in una cartella specifica e relative sottocartelle i collegamenti mancanti. FreeHand ricerca i collegamenti mancanti all’interno di fino a 10 sottocartelle; se i collegamenti vengono individuati l’applicazione li ricollega automaticamente alla nuova ubicazione.

3

118

Capitolo 3

Fare clic su Scegli, quindi su OK.

Operazioni con immagini bitmap in FreeHand FreeHand importa da altre applicazioni immagini bitmap salvate nei formati TIFF, GIF, JPEG, PICT, PNG, Targa, BMP e Photoshop (PSD). Nella maggior parte dei casi, tutti i formati bitmap si comportano in FreeHand esattamente come immagini TIFF. Tramite la finestra di dialogo Collegamenti è possibile incorporare, estrarre o cambiare i collegamenti a questi file. FreeHand può applicare plug-in di Photoshop ai file bitmap. Tuttavia, dopo che un’immagine bitmap è stata modificata con un plug-in, viene convertita nel formato TIFF e incorporata nel documento di FreeHand. Nota: a causa di problemi relativi alla carbonizzazione Macintosh OS X, i plug-in di Adobe Photoshop non sono supportati in FreeHand per la piattaforma Macintosh. Per questa ragione, gli strumenti Xtra che forniscono il supporto per i plug-in di Adobe sono stati inseriti nella cartella Xtra non supportati nel CD di installazione (Macintosh).

Per visualizzare i file bitmap importati alla massima risoluzione disponibile è possibile impostare l’opzione relativa nelle Preferenze. Per ulteriori informazioni, consultare “Visualizzazione di file TIFF importati” a pagina 127. Le immagini bitmap in scala di grigi possono essere impostate su Trasparente e si può modificare la barra dei colori. Assegnando un colore di riempimento è inoltre possibile applicare un colore ad una bitmap in bianco e nero o a una bitmap in scala di grigi. Per estrarre una bitmap incorporata

1

Scegliere File > Apri.

2

Ricercare il documento FreeHand contenente l’immagine incorporata e fare clic su Apri.

3

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere Modifica > Collegamenti. • Nella finestra di ispezione Oggetto, fare clic sul pulsante Collegamenti, 4

Nella finestra di dialogo Collegamenti, selezionare il file incorporato da estrarre. Fare clic su Estrai.

5

Nella finestra di dialogo Estrai, fare clic su Salva, per confermare l’importazione del file.

6

Fare clic su OK.

Per rendere trasparente una bitmap in scala di grigi o in bianco e nero

1

Selezionare la bitmap.

2

Selezionare Transparente nella finestra di ispezione Oggetto.

Impostazione di un documento

119

Per modificare la gamma della scala di grigi per una bitmap

1

Selezionare la bitmap.

2

Fare clic sulla finestra di ispezione Oggetto.

3

Nella finestra di dialogo Immagine, eseguire una delle seguenti procedure:

• Selezionare una delle quattro gamme di scala di grigi predefinite. • Modificare manualmente la gamma della scala di grigi usando le frecce Luminosità e Contrasto. 4

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Fare clic su Ripristina per annullare le modifiche alla gamma della scala di grigi. • Fare clic su Applica per visualizzare in anteprima le modifiche. 5

Fare clic su OK per confermare le modifiche.

6

Scegliere File > Salva.

7

Inserire un nome nella finestra di dialogo Salva documento (Windows) oppure Salva (Macintosh). Fare clic su Salva.

Modifica delle immagini bitmap importate BMP è il formato standard Windows per le immagini grafiche bitmap, in grado di supportare un canale alfa. FreeHand consente di importare e trasformare le immagini bitmap, ma non di modificarle. Per modificare le immagini bitmap importate, selezionare un’applicazione esterna che si avvii dall’interno di FreeHand. Usare la funzione Editor esterno per lanciare l’applicazione esterna. Per maggiori informazioni sul ritaglio di una immagine bitmap, consultare “Ritaglio di un’immagine bitmap” a pagina 181. Per ridimensionare una immagine bitmap, eseguire una delle seguenti procedure:

• Trascinare le maniglie d’angolo dell’immagine bitmap. • Per limitare le proporzioni dell’immagine durante il ridimensionamento, trascinare tenendo premuto il tasto Maiusc.

• Per ridimensionare un’immagine bitmap in incrementi specifici in base alla risoluzione della stampante, tenere premuto Opzione (Macintosh) o Alt (Windows) mentre si trascina per ridimensionare l’immagine.

• Nella finestra di ispezione Oggetto, inserire la percentuale di dimensionamento o direttamente le dimensioni desiderate, quindi premere Avvio (Windows) o Return (Macintosh). Per impostare l’editor esterno

1

120

Capitolo 3

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetto.

2

Selezionare Avverti prima di lanciare e modificare (opzione predefinita). Quando questa opzione è selezionata, una finestra di dialogo richiede di confermare il lancio dell’editor esterno.

3

Per Oggetto, scegliere il formato di file dal menu a comparsa: PICT, BMP, GIF, JPEG, Photoshop, PNG Image, Targa, TIFF Image o Xres LRG Image.

4

Fare clic sul pulsante a ellissi, scegliere un editor e fare clic su OK (Windows) o Apri(Macintosh).

5

Fare clic su OK per due volte.

Per usare un editor esterno

1

Selezionare una immagine bitmap.

2

Scegliere Modifica > Editor esterno, oppure premere Opzione (Macintosh) o Alt (Windows) e fare doppio clic sull’immagine.

3

Alla richiesta se si desidera aprire un editor esterno, fare clic su OK. Se è disponibile RAM sufficiente, l’applicazione scelta come editor esterno si avvia con l’immagine selezionata aperta. Quando l’applicazione esterna si apre, in FreeHand viene visualizzata la finestra di dialogo Modifica in corso. Deselezionando l’opzione Avverti prima di lanciare e modificare nelle preferenze Oggetto, è possibile disattivare questa richiesta; per ulteriori informazioni, consultare la procedura precedente.

4

A operazioni di modifica ultimate, scegliere File > Salva, per salvare le modifiche e chiudere l’applicazione dell’editor esterno. Fare clic su Eseguito nella finestra di dialogo Modifica in corso. L’immagine viene automaticamente aggiornata con le modifiche apportate.

CGM (solo Windows) Il formato CGM (Computer Graphics Metafile) può contenere grafica vettoriale, immagini bitmap, testo o tutti questi tre elementi insieme. FreeHand può importare i file CGM e ATA CGM. CorelDRAW 7 e 8 Usando l’Xtra Importa di CorelDRAW 7 e 8, la versione di FreeHand sia per Macintosh che per Windows è in grado di aprire i file salvati nel formato di file non compresso di CorelDRAW 7 o 8 per Windows. Per informazioni su quali funzioni CorelDRAW sono supportate all’importazione, consultare “Risoluzione dei problemi con i file CorelDRAW” a pagina 448.

Impostazione di un documento

121

Importazione file DXF DXF è un formato di scambio di file grafici vettoriali, utilizzato per trasferire file tra applicazioni 3D oppure tra applicazioni 3D e applicazioni di grafica vettoriale. La maggior parte delle applicazioni 3D, incluse AutoCAD e 3D Studio MAX, supportano il formato DXF. FreeHand può importare le immagini DXF salvate in formato ASCII o nel formato binario. FreeHand ignora le informazioni di file DXF che non è in grado di renderizzare, come spline 3D o altre funzioni specifiche 3D. Nella preparazione di un file 3D per l’importazione DXF in FreeHand da un’altra applicazione, seguire le indicazioni seguenti:

• Appiattire il documento. Eliminare le spline 3D o altre funzioni specifiche 3D del disegno; all’apertura del file, FreeHand ignora le funzioni specifiche 3D.

• Per mantenere la formattazione e la collocazione del testo, usare i caratteri comuni TrueType nel file da importare in FreeHand. Al momento dell’importazione, FreeHand converte il testo a più righe al carattere predefinito.

• Per un maggiore controllo sul posizionamento e la collocazione dell’immagine grafica importata, preparare il file 3D dalla modalità di visualizzazione del documento predefinita. FreeHand rende i file DXF importati in una singola vista bidimensionale. Per impostare opzioni di importazione DXF

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• In Windows, scegliere File > Importa. Nella finestra di dialogo Importa documento, selezionare AutoCad.DXF (*.dxf ) dal menu a comparsa Tipo di file. Selezionare il nome del file. Fare clic su Imposta.

• Su Macintosh, scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa. 2

Selezionare una delle preferenze Filtro DXF:

• Selezionare Importa attributi invisibili del blocco, per importare oggetti DXF con tratti invisibili e attributi di riempimento.

• Selezionare Converti tratti bianchi in tratti neri, per convertire il colore del tratto da bianco a nero.

• Selezionare Converti riempimenti bianchi in neri, per convertire il colore di riempimento da bianco a nero. 3

122

Capitolo 3

Fare clic su OK.

Importazione di file EPS e DCS EPS I file EPS possono contenere grafica vettoriale, immagini bitmap o entrambi. EPS è il formato di file migliore per la conservazione del colore prestampa. Per impostazione predefinita, FreeHand importa un’immagine EPS come un file collegato e non incorporato. Per aumentare la velocità di stampa ad alta risoluzione di file EPS è possibile importare file DCS EPS (Desktop Color Separation Encapsulated PostScript) 1.0 o 2.0 come file collegati. Un file DCS 1.0 è in pratica composto da cinque file separati, un file di anteprima con colori compositi a bassa risoluzione e un file per ciascuno dei quattro colori di quadricromia (CMYK), mentre un file DCS 2.0 contiene gli stessi dati di un singolo file. Quando FreeHand crea le separazioni di quadricromia, raccoglie automaticamente le informazioni dagli altri quattro componenti del file e le elabora come output sulle lastre corrispondenti. Quando si importa un file DCS 2.0 EPS, FreeHand utilizza automaticamente i dati a bassa risoluzione per la visualizzazione e i dati ad alta risoluzione per l’elaborazione come output sulle lastre corrispondenti. Nota: importare un file DCS EPS come un’immagine collegata, non incorporata. Per ulteriori informazioni sul collegamento e l’incorporamento, consultare “Collegamento e incorporamento” a pagina 115. Per aggiungere i colori al relativo elenco quando si importa un file EPS creato in Adobe Illustrator

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.

2

Selezionare Converti file EPS modificabili importati, e fare clic su OK.

3

Scegliere File > apri, quindi selezionare e aprire il file EPS.

4

Scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori. In questo modo, i colori delle immagini vettoriali importate vengono aggiunti in base al loro nome CMYK di quadricromia o al nome del colore RGB.

Per importare un file DCS 1.0 o 2.0 EPS

1

Scegliere File > Importa.

2

Nel menu Tipo di file, selezionare Encapsulated PostScript (*.eps).

3

Individuare il file e selezionarlo.

4

Fare clic su Apri (Windows) o Scegli (Macintosh).

5

Fare clic sulla pagina nella quale si vuole importare il file EPS. Nota: l’importazione di un file DCS 1.0 produce un’anteprima a bassa risoluzione e colori compositi e un file separato per ciascuno dei colori di quadricromia (CMYK), mentre l’importazione di un file DCS 2.0 produce gli stessi dati di un singolo file.

Impostazione di un documento

123

GIF Il formato GIG è un formato file grafico supportato da entrambe le piattaforme Windows e Macintosh. Un file GIF può essere importato o esportato in e da FreeHand e supporta fino a 256 colori. Questo formato tuttavia non è raccomandato per la stampa e le GIF trasparenti non mantengono la trasparenza all’importazione. Per importare un file GIF

1

Scegliere File > Importa. Viene visualizzata la finestra di dialogo Importa documento (Windows) o Scegli un file (Macintosh).

2

Individuare il file e selezionarlo.

3

Fare clic su Apri (Windows) o Scegli (Macintosh).

4

Fare clic sulla pagina alla quale si vuole importare il file GIF.

JPEG Il formato JPEG (Joint Photographic Experts Group) è un formato grafico bitmap altamente comprimibile in grado di supportare milioni di colori. Le immagini JPEG vengono visualizzate sempre ad alta risoluzione, senza tener conto della selezione della preferenza Visualizzazione, Risoluzione alta. Più è alta la compressione dell’immagine maggiore è il grado di precisione perduta. Questo formato non è raccomandato per la stampa. È possibile importare immagini JPEG a 8 bit in RGB, CMYK, spazi colore in scala di grigi; non è possibile importare YCC, YCCk e immagini JPEG a 12 bit. Per importare con successo file JPEG, seguire le seguenti direttive:

• Applicare filtri plug-in a immagini JPEG collegate fa sì che si converta l’immagine ad un immagine TIFF incorporata. Per estrarre l’immagine e creare un collegamento ad un nuovo file TIFF, usare il pulsante Estrai nella finestra di dialogo Collegamenti. Per ulteriori informazioni, consultare “Gestione dei collegamenti” a pagina 116. Nota: alcuni plug-in non funzionano correttamente con le immagini JPEG.

• Per colorare un’immagine JPEG in scala di grigi, applicare un colore di riempimento. Importazione file PDF Acrobat PDF (Portable Document Format) è un formato di file comune per la condivisione di documenti tra la maggior parte delle piattaforme. I file PDF possono essere visualizzati o stampati tramite Acrobat Reader.

124

Capitolo 3

FreeHand può aprire documenti PDF che contengono note o collegamenti URL nel Web. Per impostazione predefinita, le note di Acrobat sono importate in un livello separato chiamato livello Note, mentre le URL vengono importate ad un livello URL. Se FreeHand non può determinare l’area di tracciato assegnato, importa le note collegate come rettangoli sul livello URL. FreeHand importa i riempimenti sfumati lineari o radiali originariamente generati in FreeHand ed esportati al PDF. I riempimenti sfumati a reticolo di PostScript 3 vengono importati come riempimenti neri al 10%. Per aprire un documento PDF in FreeHand

1

Scegliere File > Apri e selezionare il file PDF che si desidera aprire. I documenti PDF a più pagine si aprono anche in FreeHand come documenti a più pagine. Ciascuna pagina mantiene la stessa dimensione e orientamento del documento originale PDF.

2

Se viene richiesto di sostituire i caratteri, seguire la procedura indicata in “Procedure di sostituzione di caratteri” a pagina 127. FreeHand supporta tutti i caratteri PDF, inclusi i caratteri PostScript Tipo 1, PostScript Tipo 3 e TrueType e visualizza qualunque carattere di un documento PDF, se installato sul sistema. (Per ulteriori informazioni sul supporto caratteri PDF, consultare la documentazione Adobe Acrobat). I caratteri inclusi nel file PDF ma non sul sistema non vengono sostituiti automaticamente all’apertura del file PDF.

3

Se il testo del file PDF è visualizzato come blocchi di testo separati, combinare i blocchi di testo con gli strumenti di Testo. Nota: se un’intera pagina viene visualizzata come un singolo oggetto con elementi grafici incollati, selezionare la pagina con lo strumento Puntatore, quindi scegliere Modifica > Taglia contenuto, per rilasciare gli elementi grafici.

Per selezionare le preferenze di importazione PDF

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.

2

Selezionare una o entrambe le seguenti opzioni di importazione PDF:

• Selezionare Importa note, per importare le note nel livello Note. • Selezionare Importa URL, per importare collegamenti a URL nel livello URL. 3

Fare clic su OK.

Impostazione di un documento

125

Importazione di file PICT FreeHand può importare modelli PICT e convertirne i riempimenti in tinte PostScript per mantenere la tinta dell’originale. Per selezionare preferenze di importazione PICT (Macintosh):

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.

2

Selezionare l’opzione Converti i motivi PICT in grigi, per convertire un riempimento o una linea in una tinta PostScript corrispondente al motivo PICT.

3

Fare clic su OK.

Photoshop (EPS e PSD) FreeHand può importare immagini di file Photoshop sia nei formati PSD che DCS EPS. (Per ulteriori informazioni sui file DCS EPS, consultare “Importazione di file EPS e DCS EPS” a pagina 123). FreeHand importa i file Photoshop PSD come immagini bitmap. Se si apre un file PSD direttamente in FreeHand, è ancora possibile modificare il file con Photoshop, sia estraendo il file che lanciando Photoshop come editor esterno. Nota: per mantenere i colori singoli nelle immagini Photoshop, esportare da Photoshop come DCS2 EPS.

Per informazioni sulle operazioni con file PSD importati come immagini bitmap, consultare “Operazioni con immagini bitmap in FreeHand” a pagina 119. PNG Portable Network Graphic (PNG) è un file di formato immagine bitmap estensibile che memorizza immagini bitmap ben compresse e senza perdita. Se un file PNG contiene dati supplementari provenienti da un’altra applicazione come Fireworks, FreeHand ignora ma non cancella questi dati. Targa Targa è un formato di grafica bitmap sviluppato da Truevision, Inc., largamente utilizzato nell’editing video professionale. Targa può supportare i colori a 8, 16, 24 e 32 bit e può inoltre contenere un canale alfa.

126

Capitolo 3

Visualizzazione di file TIFF importati TIFF (Tagged Image File Format) è un formato di file di grafica bitmap supportato da entrambe le piattaforme Windows e Macintosh. Per visualizzare file TIFF importati alla massima risoluzione disponibile

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Ridisegna.

2

Spostare il cursore di controllo su Risoluzione piena, per visualizzare alla massima risoluzione disponibile i file TIFF importati. L’opzione Risoluzione anteprima immagine intelligente è selezionata per impostazione predefinita. In Windows, l’opzione Image RAM Cache è selezionata per impostazione predefinita: la RAM cache viene calcolata automaticamente sulla migliore allocazione. La cache consente un ridisegno più rapido delle immagini bitmap.

3

Fare clic su OK.

Procedure di sostituzione di caratteri Quando si apre o si importa un file contenente caratteri non installati nel sistema, è possibile scegliere se sostituire i caratteri mancanti o sostituire i caratteri dal sistema. È inoltre possibile riapplicare o sostituire i caratteri se si trasferisce un documento tra la piattaforma Windows e Macintosh, nel caso i caratteri originali non siano disponibili sull’altra piattaforma o abbiano un altro nome. Per creare versioni di caratteri compatibili sia per Windows che per Macintosh è possibile usare Macromedia Fontographer; per ulteriori informazioni sui prodotti Macromedia visitare il sito Web di Macromedia http://www.macromedia.com. La sostituzione dei caratteri elimina la crenatura applicata manualmente. La sostituzione dei caratteri fa sì che i caratteri vengano temporaneamente sostituiti all’apertura del file. Sostituzione di caratteri mancanti Quando si apre o si importa un file contenente caratteri non installati nel sistema, viene visualizzata la finestra di dialogo Caratteri mancanti. I caratteri non sostituiti vengono visualizzati e stampati con il carattere sostitutivo predefinito: Arial per Windows o Courier per Macintosh; l’assegnazione dei caratteri nel documento resta invariata. Per sostituire caratteri mancanti

1

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Scegliere File > Nuovo, per aprire un nuovo file. Scegliere File > Importa, per importare un file.

Impostazione di un documento

127

• Scegliere File > Apri e aprire un file. 2

Alla richiesta se si desidera riformattare il documento usando i caratteri disponibili, fare clic su OK.

3

Nella finestra di dialogo Caratteri mancanti, alla richiesta di sostituire i caratteri mancanti, eseguire una delle seguenti procedure:

• Fare clic su Sostituisci, per visualizzare la finestra di dialogo Carattere di sostituzione. Inserire il nome del tipo di carattere per sostituire il file specificato.

• Fare clic su Seleziona tutto, per selezionare tutti i caratteri mancanti visualizzati nella finestra di dialogo Caratteri mancanti e sostituirli con un tipo di carattere.

• Fare clic su Annulla per annullare l’apertura del documento. • Fare clic su OK per aprire il documento senza sostituire i caratteri. I caratteri mancanti verranno temporaneamente visualizzati e stampati con i caratteri predefiniti del sistema. Sostituzione automatica dei caratteri Se si usa la funzione di sostituzione carattere di Adobe Type Manager, i caratteri vengono temporaneamente sostituiti all’apertura dell’illustrazione e la finestra di dialogo Caratteri mancanti non viene visualizzata. ATM applica automaticamente gli attributi di metrica e spessore a un carattere multiple master e contrassegna con un asterisco il nome del carattere nel relativo menu. Le interruzioni di riga e le spaziature tra parole vengono mantenute, ma i particolari della forma delle lettere possono andare persi. Se questo fosse incompatibile con gli attributi tipografici, aprire il pannello di controllo ATM e deselezionare l’opzione Abilita sostituzione caratteri (solo Macintosh).

Invio di messaggi per posta elettronica (Windows) Se nell’ambiente Windows è disponibile un sistema di posta elettronica MAPI32, è possibile creare un nuovo messaggio di posta elettronica in uscita e allegare il documento attivo di FreeHand. Per inviare un messaggio di posta elettronica con un documento di FreeHand allegato.

128

Capitolo 3

1

Scegliere File > Invia.

2

Eseguire una delle seguenti procedure:

• Per allegare il documento attivo al messaggio di posta elettronica, scegliere Nome file.

• Per allegare al messaggio di posta elettronica tutti i documenti aperti, selezionare Tutti i documenti aperti. La prima volta che si invia un messaggio di posta elettronica, viene visualizzata una finestra di dialogo per l’impostazione di un profilo. Per ulteriori informazioni consultare la documentazione dell’applicazione di posta elettronica. 3

Aggiunta di messaggi.

4

Per aggiungere indirizzi di posta elettronica, digitare gli indirizzi nella casella di testo oppure fare clic su A.

5

Fare clic su Invia. I documenti vengono allegati nel loro stato corrente. Se i documenti sono senza nome, vengono allegati con il nome predefinito.

Uso di AppleScript per automatizzare le funzioni di FreeHand su computer Macintosh Su computer Macintosh, è possibile automatizzare, usando AppleScript e Script Editor (disponibili da Apple), alcune funzioni di FreeHand, tra le quali manipolazione del documento, stampa, generazione di resoconti, funzione Trova & Sostituisci. Per usare le funzionalità AppleScript in FreeHand, è necessario installare sul computer AppleScript e Script Editor di Apple. Gli script vengono creati usando lo Script Editor di AppleScript e possono essere eseguiti sia da Script Editor che salvandoli come applicazione e aprendoli poi dal desktop o dal menu Apple. Per ulteriori informazioni sui comandi AppleScript utilizzati da FreeHand

1

Lanciare Scrip editor AppleScript.

2

Aprire il dizionario AppleScript di FreeHand.

Per informazioni sullo script editor AppleScript o altri comandi AppleScript, consultare il file Leggimi AppleScript nella cartella di applicazione FreeHand 10 oppure consultare AppleScript Handbook, di Danny Goodman, Random House Electronic Publishing.

Impostazione di un documento

129

Operazioni con le autocomposizioni (Windows) In piattaforma Windows è possibile iniziare rapidamente un progetto semplificando il lavoro con le autocomposizioni di FreeHand. Le autocomposizioni sono schermate interattive che guidano l’utente e l’aiutano a realizzare una serie di attività. Per usare una autocomposizione:

1

Scegliere Guida > Autocomposizioni.

2

Scegliere un argomento:

• Benvenuto consente di creare un nuovo documento, aprire il documento precedente, selezionare e aprire un documento da un elenco, aprire un modello dal CD di FreeHand o lanciare la Guida di FreeHand. Questa schermata compare all’avvio di FreeHand.

• Imposta consente di creare un documento basato sullo stile di una illustrazione, a mano libera o tecnico. Scegliere colori, modalità, unità di misura, dimensione pagina e orientamento pagina.

• Su schermo consente di creare un documento ottimizzato per la creazione di immagini, sia per Internet che per l’editing multimediale o di immagini. Scegliere i colori e impostare la dimensione e l’orientamento per i disegni su schermo.

• Carta intestata consente di creare documenti per l’attività commerciale: carta intestata, buste e biglietti da visita. Scegliere i colori e un formato carta standard. È inoltre possibile sfogliare una serie di idee di layout.

• Pubblicazione consente di creare documenti con più pagine. Scegliere formato pagina, numero di pagine, orientamento pagina, colori, unità di misura e stili. 3

Seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo.

Nota: con alcune impostazioni di autocomposizione è possibile aggiungere più di una tavolozza predefinita ai Campioni colore.

130

Capitolo 3

4

CAPITOLO 4

Disegnare

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FreeHand di Macromedia offre una vasta gamma di opzioni per il disegno. È possibile trascinare il mouse per creare oggetti semplici quali rettangoli, ellissi e linee. Inoltre, sempre trascinando il mouse, è possibile creare forme più complesse, quali spirali, stelle e poligoni. La maggior parte degli strumenti di disegno consente di impostare le opzioni desiderate. Ad esempio, è possibile cambiare il numero di lati di un poligono o la direzione in cui si avvolge una spirale. Gli strumenti Penna o Beziér permettono di creare tracciati aggiungendo punti, mentre lo strumento Matita permette di creare forme disegnando a mano libera. È possibile cambiare il tipo di punti e modificarli per adattare la forma dei segmenti del tracciato che li unisce. FreeHand consente inoltre di modificare i tracciati rimuovendo o aggiungendo punti, combinando i tracciati e trascinando i relativi segmenti per creare nuove forme. Lo strumento Ricalca consente di creare un tracciato sulla base del contorno di un’immagine bitmap. Ad esempio, è possibile ricalcare un’immagine bitmap di una rosa e poi cambiare i tracciati ottenuti per modificare l’aspetto della rosa. Altri strumenti permettono di creare oggetti speciali. Ad esempio, è possibile aggiungere diagrammi ad un disegno mediante lo strumento corrispondente. Il dispensatore grafico consente di disegnare utilizzando un’immagine come un pennello.

Informazioni sulla grafica vettoriale I tracciati collegati da punti sono gli elementi di base degli oggetti di FreeHand. Un tracciato è costituito da almeno due punti, che collegano ciascuno uno o più segmenti di linea, retti o curvi.

131

FreeHand genera linee e curve, chiamati vettori, che descrivono la grafica in base alle rispettive caratteristiche matematiche. Le immagini grafiche costruite in questo modo hanno dimensioni considerevolmente inferiori rispetto alle immagini bitmap. Anche la grafica vettoriale non dipende dalla risoluzione (appare nitida e uniforme a video o quando viene stampata, indipendentemente dalla risoluzione del monitor o della stampante). Al contrario, le immagini bitmap sono composte da una matrice di pixel la cui visualizzazione dipende dalla risoluzione del monitor e della stampante. Le immagini bitmap appaiono granulose quando vengono ingrandite.

Immagine vettoriale (in alto) e immagine bitmap (in basso) FreeHand è un programma di disegno vettoriale, che consente tuttavia di lavorare con le immagini bitmap in diversi modi. È possibile rasterizzare gli oggetti di FreeHand, vale a dire convertirli in immagini bitmap all’interno di un documento. Per ulteriori informazioni, consultare “Convertire le immagini vettoriali in immagini bitmap” a pagina 180. Inoltre è possibile esportare un intero documento di FreeHand in formato file bitmap. Per ulteriori informazioni, consultare “Esportazione di immagini bitmap” a pagina 433. È possibile importare o copiare un’immagine bitmap in un disegno di FreeHand. Ad esempio, per migliorare l’aspetto di un disegno, è possibile importare una fotografia di una rosa, immagine che difficilmente potrebbe essere creata utilizzando la grafica vettoriale. Per ulteriori informazioni, consultare “Importazioni di immagini” a pagina 112 o “Copia di oggetti” a pagina 176.

132

Capitolo 4

Inoltre, FreeHand consente di ricalcare un’immagine bitmap. Lo strumento Ricalca crea tracciati che seguono i contorni di un’immagine bitmap. Ad esempio, è possibile importare una fotografia di una mucca, quindi ricalcarne i contorni o solamente le macchie. Per ulteriori informazioni, consultare “Come ricalcare immagini grafiche” a pagina 155. Caratteristiche dei tracciati e dei punti I tracciati ed i punti hanno le seguenti caratteristiche di base.

• Un tracciato può essere aperto con punti estremi non collegati, oppure chiuso con lo stesso punto iniziale e finale.

Esempi di tracciati aperti (in alto) e chiusi (in basso)

• Poiché ogni tracciato può avere fino a 32.000 punti, è possibile importare file complessi da altre fonti.Tuttavia, un maggior numero di punti aumenta le dimensioni del file e, di conseguenza, rallenta le operazioni di aggiornamento e stampa.

• I tracciati possono essere contornati da linee o "tratti" di diverso spessore e riempiti con colori, sfumature o motivi. I tracciati possono essere riempiti anche con immagini bitmap.

Riempimento Tratto

Per default i riempimenti dei tracciati aperti non vengono visualizzati o stampati, ma questa impostazione può essere modificata. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione delle preferenze di visualizzazione di tracciati e punti” a pagina 135.

Disegnare

133

• I tracciati hanno senso orario o antiorario. Gli strumenti Rettangolo, Poligono ed Ellisse disegnano in senso orario. Con lo strumento Linea, la direzione del tracciato è definita dalla direzione di disegno dell’utente. Con gli strumenti Penna e Beziér di FreeHand, la direzione del tracciato è definita dall’ordine con cui si posizionano i punti. Punto finale

Punto iniziale

Punto iniziale e finale

La direzione del tracciato influenza le operazioni sul tracciato (consultare “Modifica della direzione di un tracciato” a pagina 154).

• Diversi tipi di punti ancorano i segmenti del tracciato e consentono di modificare le linee e le curve in più modi regolando le relative maniglie.

Punto angolo

Punto connettore

Punto curva

Punti angolo, connettore e curva FreeHand posiziona un punto angolo, visualizzato come un quadrato, quando si traccia un segmento di tracciato diritto. Le maniglie di un punto angolo possono essere modificate indipendentemente. Quando si seleziona un punto angolo per la prima volta, le rispettive maniglie sono retratte.

134

Capitolo 4

FreeHand posiziona un punto curva, visualizzato come un cerchio, quando si traccia un segmento di un tracciato curvo. Le maniglie di un punto curva si muovono contemporaneamente. Quando si seleziona un punto curva per la prima volta, le rispettive maniglie sono estese. I punti connettore, visualizzati come triangoli, consentono di effettuare una transizione graduale tra un segmento di tracciato diritto ed uno curvo. La posizione dei punti adiacenti limita la possibilità di modificare le maniglie di un punto connettore e determina inoltre se le maniglie sono inizialmente estese o retratte. Impostazione delle preferenze di visualizzazione di tracciati e punti È possibile impostare preferenze personalizzate per modificare il modo in cui FreeHand visualizza tracciati e punti. In questo modo si semplifica la selezione e la modifica di tracciati o punti, soprattutto in disegni complessi. Inoltre, è possibile modificare il modo di visualizzazione dei riempimenti in un tracciato aperto nuovo. Per impostare le preferenze di visualizzazione per i tracciati ed i punti selezionati

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Scegliere una o più opzioni:

• Selezionare Modifiche semplificate per visualizzare i punti utilizzando il colore di primo piano del livello corrente. Se si sceglie Modifiche semplificate, è possibile inoltre selezionare Evidenzia tracciati selezionati, per evidenziare la linea centrale di un tracciato con il colore di primo piano del livello corrente.

• Selezionare Maniglie ridotte per visualizzare punti e maniglie di dimensioni ridotte.

• Selezionare Mostra punti solidi per visualizzare i punti come forme piene. Deselezionare questa opzione per visualizzare solo le linee esterne dei punti. 3

Fare clic su OK.

Per impostare le preferenze di visualizzazione per il riempimento di un tracciato aperto

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetto.

2

Selezionare Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti se si desidera visualizzare i riempimenti per tale tipo di tracciati. L’opzione è valida solo per i tracciati creati dopo l’impostazione di questa preferenza.

3

Fare clic su OK.

Disegnare

135

Disegno di rettangoli, ellissi e linee Rettangoli, ellissi e linee sono le forme base di FreeHand. È possibile disegnare forme base trascinando uno di questi strumenti. Inoltre, è possibile regolare con precisione le dimensioni e la posizione dei rettangoli, nonché modificarne la curva degli angoli.

Line Rettangolo Ellisse

I rettangoli e le ellissi sono tracciati come oggetti raggruppati. Se si separa un rettangolo o un ellisse, FreeHand lo converte in un tracciato, per cui non è più possibile modificare tali forme come rettangoli o ellissi. Per disegnare un rettangolo, un ellisse o una linea

1

Fare clic sullo strumento Rettangolo, Ellisse o Linea nel pannello Strumenti.

2

Tenere premuto il pulsante del mouse per incominciare il tracciato, trascinare il mouse per disegnare, quindi rilasciare il pulsante per terminare il tracciato.

Per disegnare un rettangolo, un ellisse o una linea a partire dal suo centro:

Tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e trascinare lo strumento corrispondente.

136

Capitolo 4

Per disegnare rettangoli con angoli curvi

1

Fare doppio clic sullo strumento Rettangolo.

2

Nella finestra di dialogo corrispondente, digitare un valore o utilizzare i dispositivi di scorrimento per impostare il raggio dell’angolo, da 0 per un angolo standard a 90° a 100 per angoli molto curvi.

3

Fare clic su OK.

4

Disegnare il rettangolo.

Per regolare gli angoli di un rettangolo selezionato

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione Oggetti.

2

Digitare un valore nella casella di testo Raggio dell’angolo. Premere Invio.

Per vincolare una forma base mentre si disegna È possibile vincolare il modo in cui uno strumento disegna una forma base. Se vincolato, lo strumento Rettangolo traccia un quadrato, lo strumento Ellisse un cerchio e lo strumento Linea procede con incrementi di 45°. È possibile modificare l’angolo vincolato. Quando tale angolo è 0°, tenendo premuto il tasto Maiusc gli oggetti sono vincolati rispettivamente a 0°, 45°, 90°, eccetera. Se si cambia l’angolo vincolato, questi angoli vengono modificati in base agli incrementi specificati. Un angolo vincolato di 10°, ad esempio, modifica gli angoli rispettivamente a 10°, 55°, 100°, eccetera. Se si cambia l’angolo vincolato, quando si traccia un rettangolo, una linea o un ellisse questo viene inclinato del valore specificato.

Per vincolare una forma mentre si disegna, procedere in uno dei seguenti modi.

• Per vincolare una forma, trascinare il puntatore tenendo premuto il tasto Maiusc. • Per vincolare una forma mentre la si disegna a partire dal suo centro, trascinare il puntatore tenendo premuti i tasti Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e Maiusc.

Disegnare

137

Per impostare un angolo vincolato

1

Scegliere Elabora > Vincola.

2

Inserire un valore nella casella di testo Angolo, oppure utilizzare l’aposita ruota per impostare l’angolo.

3

Fare clic su OK.

Disegno di poligoni e stelle Lo strumento Poligono consente di disegnare poligoni e stelle. Quando si disegna un poligono, si crea un tracciato chiuso. Un tracciato di un poligono è simile ad un tracciato disegnato con gli strumenti Penna o Beziér, con la differenza che lo strumento Poligono vincola il tracciato ad una forma regolare con le caratteristiche specificate nelle opzioni dello strumento. Lo strumento Poligono disegna a partire dal centro. Per impostare le opzioni dello strumento Poligono

1

Fare doppio clic sullo strumento Poligono.

2

Nella finestra di dialogo corrispondente, selezionare Poligono o Stella per la forma.

3

Impostare il numero di lati trascinando il dispositivo di scorrimento o inserendo un valore da 3 a 360. I valori superiori a 20 creano oggetti quasi rotondi.

4

Per una stella, impostare l’angolo dei vertici. Selezionare Automatico per disegnare una forma di stella preimpostata, oppure Manuale per impostare una forma con il dispositivo di scorrimento Acuti/Ottusi. La finestra di anteprima visualizza i risultati delle impostazioni.

5

Fare clic su OK.

Automatico (a sinistra), Acuti (al centro) ed Ottusi (a destra)

138

Capitolo 4

Per disegnare una stella o un poligono

1

Fare clic sullo strumento Poligono nel pannello Strumenti.

2

Trascinare il puntatore per disegnare un poligono. Tenere premuto il tasto Maiusc e trascinare per vincolare l’angolo di un poligono o di una stella sul documento.

Disegno di spirali ed archi Gli strumenti Xtra Spirale ed Arco consentono di disegnare con semplicità spirali ed archi. Diverse opzioni permettono di personalizzare ciascuno strumento. Per informazioni sulla gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74. Per impostare le opzioni dello strumento Spirale

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.

2

Fare doppio clic sullo strumento Spirale nel pannello Strumenti Xtra.

3

Nella finestra di dialogo corrispondente, selezionare l’opzione Tipo spirale.

• Fare clic sul pulsante sinistro per creare una spirale con raggio concentrico distanziato in maniera uniforme.

• Fare clic sul pulsante destro per creare una spirale con raggio crescente, che si apre sempre più ad ogni rotazione. Nella casella di testo Espansione, inserire un valore oppure trascinare il dispositivo di scorrimento per regolare la percentuale di espansione. 4

Selezionare un’opzione Disegna con:

• Nella casella Rotazioni specificare il numero di rotazioni della spirale, indipendentemente dalle dimensioni. Impostare il numero digitando un valore nella casella di testo corrispondente oppure regolando il dispositivo di scorrimento.

• Incrementi aggiunge più rotazioni man mano che la spirale diviene più grande. Impostare la distanza tra le rotazioni inserendo un valore nella casella di testo Larghezza incremento oppure regolando il dispositivo di scorrimento. Per espandere le spirali, inserire un valore nella casella di testo Raggio iniziale. 5

Selezionare un’opzione Disegna da:

• Con l’opzione Centro, fare clic per impostare il punto centrale della spirale e trascinarlo per fissare il punto finale.

• Con l’opzione Bordo, fare clic per posizionare il punto finale di una spirale e trascinare per definire il punto centrale.

• Con l’opzione Angolo, fare clic per impostare un punto finale della spirale e trascinare per fissare l’altro punto finale.

Disegnare

139

6

Fare clic sul pulsante Direzione per specificare il senso orario o antiorario della spirale. Questa impostazione non cambia la direzione del tracciato di una spirale.

7

Fare clic su OK.

Per disegnare una spirale

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare il pannello Strumenti Xtra.

2

Fare clic sullo strumento Spirale e trascinare per disegnare la spirale.

3

Per modificare la spirale man mano che si disegna, utilizzare uno dei seguenti tasti:

• Premere Maiusc per vincolare il posizionamento del punto finale. • Premere Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) per tracciare a partire dal centro, indipendentemente dalle opzioni di disegno selezionate. Per impostare le opzioni dello strumento Arco

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare il pannello Strumenti Xtra.

2

Fare doppio clic sullo strumento Arco.

3

Nella finestra di dialogo corrispondente, selezionare una delle seguenti opzioni.

• Selezionare Crea arco aperto per tracciare solo la curva dell’arco. Deselezionare questa opzione per tracciare un arco come un quarto di torta.

• Selezionare Arco invertito per invertire l’orientamento dell’arco. • Selezionare Crea arco concavo per tracciare l’arco con un angolo esterno.

Arco concavo (a sinistra), aperto (al centro) e invertito (a destra) 4

140

Capitolo 4

Fare clic su OK.

Per disegnare un arco

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare il pannello Strumenti Xtra.

2

Fare clic sullo strumento Arco e trascinare per tracciare l’arco desiderato.

3

Per elaborare l’arco man mano che si disegna, utilizzare uno dei seguenti tasti, da soli o in combinazione:

• • • • •

Premere Maiusc per vincolare l’arco. Premere Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) per tracciare un arco invertito. Premere Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) per tracciare un arco chiuso. Solo su Macintosh, premendo Ctrl si disegna un arco concavo. Solo su Windows, premendo Ctrl e tenendo premuto il tasto destro del mouse si crea un arco concavo.

Disegno di tracciati in forma libera Lo strumento Matita consente di disegnare tracciati in forma libera che seguano la direzione dei movimenti della mano. Le tre funzioni previste per questo strumento sono Mano libera, Tratto variabile e Penna calligrafica. Per impostare le opzioni dello strumento Matita

1

Fare doppio clic sullo strumento Matita.

2

Nella finestra di dialogo Strumento Matita, scegliere una delle opzioni Funzione strumento.

• Mano libera traccia una linea semplice man mano che si trascina il cursore. • Tratto variabile assomiglia ad una pennellata. • Penna calligrafica riproduce il tratto di tale penna. 3

Inserire un valore da 1 a 10 nella casella di testo Precisione, oppure regolare il dispositivo di scorrimento. Scegliere un valore più alto per seguire le minime variazioni man mano che si disegna. Scegliere un valore più basso per addolcire le variabili minori man mano che si disegna.

4

Selezionare Linea tratteggiata per disegnare i tracciati più rapidamente visualizzando tale tipo di linea man mano che si disegna. Il tracciato finale risulta comunque pieno.

Disegnare

141

5

Selezionare Evita le sovrapposizioni per eliminare i segmenti di tracciato inutili e creare un tracciato composto.

Originale (a sinistra) e con l’opzione Evita le sovrapposizioni applicata (a destra) Nota: l’opzione Evita le sovrapposizioni può rallentare il ridisegno di un’immagine. In alternativa, è possibile evitare le sovrapposizioni selezionando il tracciato e scegliendo Elabora > Modifica tracciato > Elimina sovrapposizione oppure facendo clic sul pulsante Elimina sovrapposizione della barra strumenti Operazioni Xtra.

6

Per Tratto variabile, impostare lo spessore del tratto, misurato dalla linea centrale, tra 1 e 72 punti.

7

Per Penna calligrafica, selezionare anche le opzioni Spessore e Angolo.

• Fare clic su Fisso per impostare uno spessore fisso per i tracciati calligrafici, oppure fare clic su Variabile per specificare uno spessore compreso tra 1 e 72 punti.

Impostare l’angolo della penna calligrafica inserendo il valore desiderato oppure trascinando l’apposito selezionatore da 0° a 359°. L’effettivo spessore di un tratto in un dato punto del tracciato dipende dalla direzione secondo la quale si trascina.

142

Capitolo 4

• Fare clic su OK. I selettori dei colori del tratto e del riempimento nel pannello Strumenti consentono di impostare gli attributi dei colori. Per la Penna calligrafica, non selezionare nessun tratto e scegliere il riempimento di base per creare un effetto quanto più simile a quello di una vera penna calligrafica. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271. Per disegnare un tracciato con lo strumento Matita

1

Fare clic sullo strumento Matita nel pannello Strumenti.

2

Trascinare per disegnare un tracciato.

3

Per disegnare una linea retta tenere premuto Opzione (Macintosh) o Alt (Windows).

4

Per le opzioni Tratto variabile o Penna calligrafica, è possibile variare di 1/8 lo spessore del tracciato rispetto alle impostazioni definite nella casella Spessore mentre si disegna.

• Per diminuire lo spessore del tracciato, premere il tasto freccia sinistro (Windows) o il tasto parentesi aperta (Macintosh).

• Per aumentare lo spessore del tracciato, usare il tasto freccia destra (Windows) o il tasto della parentesi chiusa (Macintosh).

• Quando si usa una tavoletta sensibile alla pressione, lo spessore dei segmenti del tracciato aumenta o diminuisce a seconda della pressione applicata. 5

Per continuare un tracciato selezionato, posizionare il puntatore Matita su un punto finale del tracciato; un segno più (+) pieno indica che disegnando verrà continuato il tracciato.

Disegno con gli strumenti Penna e Beziér Gli strumenti Penna e Beziér consentono di eseguire un disegno posizionando dei punti per definire un tracciato. Gli strumenti Penna e Beziér differiscono nel modo in cui dispongono i punti.

• Lo strumento Penna consente di regolare le maniglie di un punto e pertanto la curvatura di un tracciato, mentre si disegna. Fare clic per posizionare un punto, quindi trascinare per regolare le maniglie. Lo strumento Penna consente di creare un tracciato con segmenti curvi.

Disegno con lo strumento Penna

Disegnare

143

Disegno con lo strumento Beziér

• Lo strumento Beziér definisce l’ubicazione dei punti. Fare clic per inserire un punto, quindi continuare a trascinare per spostare tale punto. Lo strumento Beziér consente di creare un tracciato con segmenti retti. Cursori intelligenti dello strumento Penna FreeHand 10 semplifica l’uso dello strumento Penna aggiungendo altri cursori intelligenti. Muovendo lo strumento Penna, il cursore cambia e mostra l’azione che avviene se si fa clic nel punto in cui si trova la Penna. Per disegnare con lo strumento Penna

1

Fare clic sullo strumento Penna.

2

Eseguire una delle seguenti azioni.

• Fare clic per inserire un punto angolo. • Trascinare per inserire un punto angolo ed estendere le sue maniglie. Premere Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) e contemporaneamente trascinare il punto angolo in una nuova posizione.

• Tenendo premuto Alt fare clic con il pulsante destro del mouse (Windows) o fare clic su Controllo (Macintosh) per posizionare un punto connettore. Se si trascina mentre si inserisce un punto connettore, una delle maniglie si estende. Questa maniglia influisce sulla curva del segmento successivo del tracciato. 3

Per finire il tracciato, procedere in uno dei seguenti modi.

• Fare doppio clic sull’ultimo punto, oppure premere Tab per creare un tracciato aperto.

• Fare clic sul primo punto per creare un tracciato chiuso. Per disegnare con lo strumento Beziér

1

Fare clic sullo strumento Beziér.

2

Scegliere una delle seguenti opzioni.

• Fare clic per inserire un punto angolo. • Per inserire un punto curva, fare clic tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh).

144

Capitolo 4

• Per riposizionare contemporaneamente un punto e le relative maniglie, tenere premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare il punto nella nuova posizione.

• Per posizionare un punto connettore che collega un segmento diritto ad un tracciato curvo: in Windows, premere contemporaneamente Alt e il pulsante destro del mouse. Sul Macintosh, trascinare tenendo premuto il tasto Controllo per posizionare un punto connettore. 3

Per finire il tracciato, procedere in uno dei seguenti modi.

• Fare doppio clic sull’ultimo punto, oppure premere Tab per creare un tracciato aperto.

• Fare clic sul primo punto per creare un tracciato chiuso. Per vincolare i segmenti del tracciato

Inserire un punto tenendo premuto il tasto Maiusc. Per continuare un tracciato selezionato

1

Fare clic sullo strumento Penna o Beziér. È possibile continuare un tracciato Penna con lo strumento Beziér e vice versa.

2

Fare clic o trascinare per disegnare gli altri segmenti desiderati. Per collocare un segmento ad angolo acuto rispetto alla curva precedente, fare clic su un punto curva per retrarne le maniglie. Quindi trascinare o fare clic per inserire il successivo punto desiderato.

Collocazione di un segmento di tracciato ad angolo acuto 3

Fare doppio clic sull’ultimo punto, oppure premere Tab per finire il tracciato.

Per chiudere un tracciato aperto selezionato, procedere in uno dei seguenti modi.

• Utilizzare lo strumento Puntatore o Sottoseleziona per trascinare un punto finale sopra l’altro punto finale.

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare Chiuso per collegare automaticamente i punti finali del tracciato con un nuovo segmento di tracciato.

• Solo in Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sul tracciato e scegliere Tracciato > Chiuso dal menu a comparsa.

Disegnare

145

Per aprire un tracciato chiuso selezionato, procedere in uno dei seguenti modi.

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione Oggetto, deselezionare Chiuso per eliminare l’ultimo segmento del tracciato.

• Solo in Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sul tracciato e scegliere Tracciato > Aperto dal menu a comparsa.

Modifica dei tracciati Vari strumenti e tecniche consentono di modificare con semplicità i tracciati. Dopo avere disegnato un tracciato, è possibile aggiungere o cancellare alcuni punti, riposizionare i punti, nonché reindirizzare il tracciato. Per modificare i tracciati possono essere utilizzati gli strumenti Penna, Beziér, Puntatore e Sottoseleziona. È possibile modificare la forma dei tracciati con lo strumento Forma libera o tagliare i tracciati con lo strumento Coltello. Inoltre è possibile applicare Xtra per semplificare i tracciati riducendo il numero di punti. È possibile controllare la visualizzazione ed il comportamento dei tracciati mediante la finestra di ispezione Oggetto. Aggiunta e cancellazione di segmenti e punti dai tracciati Cancellando uno o più segmenti da un tracciato si ottengono uno o più tracciati aperti. Per cancellare un segmento o un punto di un tracciato

1

Fare clic sullo strumento Sottoseleziona nel pannello Strumenti.

2

Fare clic sul tracciato per selezionarlo.

3

Fare clic sul punto o sul segmento del tracciato per selezionarlo. Fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare altri segmenti o punti.

4

Premere Cancella.

Per aggiungere manualmente dei punti ad un tracciato selezionato

1

Fare clic sullo strumento Penna nel pannello Strumenti.

2

Fare clic sul tracciato per posizionare un nuovo punto angolo.

Per aggiungere automaticamente dei punti ad un tracciato selezionato

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra. Fare clic sul pulsante Aggiungi punti della barra strumenti Operazioni Xtra, oppure scegliere Xtra > Deforma > Aggiungi punti. Viene aggiunto un punto a metà di ciascuna coppia di punti sul tracciato.

146

Capitolo 4

Rimodellazione di un tracciato È possibile rimodellare un tracciato spostando i punti e i segmenti del tracciato, nonché regolando le maniglie di un punto trascinandole con gli strumenti Puntatore o Sottoseleziona. In alternativa, è possibile modificare un tracciato mediante la finestra di ispezione Oggetto o lo strumento Forma libera. Per informazioni sull’utilizzo dello strumento Forma libera, consultare “Modifica di un tracciato mediante lo strumento Forma libera” a pagina 149. Per spostare i punti su un tracciato selezionato

1

Procedere in uno dei seguenti modi.

• Fare clic sullo strumento Puntatore nel pannello Strumenti se si desidera selezionare punti su un percorso separato.

• Fare clic sullo strumento Sottoseleziona nel pannello Strumenti se si desidera selezionare i punti su un tracciato facente parte di un gruppo. 2

Fare clic su un punto per selezionarlo. Fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare altri punti.

3

Trascinare uno dei punti selezionati per spostare tutti i punti selezionati nella nuova posizione.

Per regolare le maniglie di un punto

1

Fare clic sullo strumento Puntatore e selezionare il tracciato.

2

Fare clic su un punto per visualizzarne le maniglie. Vengono visualizzate anche le maniglie dei punti adiacenti su entrambi i lati al punto selezionato.

3

Trascinare una maniglia per regolare la curva. Avvicinando una maniglia al relativo punto diminuisce la percentuale di curvatura. Allontanando una maniglia al relativo punto aumenta la percentuale di curvatura.

Trascinare la maniglia di un punto angolo per curvare un segmento di tracciato diritto

Trascinare la maniglia di un punto curva per invertire la curva di un segmento del tracciato Disegnare

147

Trascinare la maniglia di un punto connettore per aumentare la curvatura di un segmento del tracciato Più si allontana una maniglia da un punto angolo, curva o connettore, più viene accentuata la curva. Per regolare i punti con la finestra di ispezione Oggetto

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione Oggetti.

Informazioni sul tracciato nella finestra di ispezione Oggetto 2

Selezionare il tracciato, poi i punti che si desidera regolare. La finestra di ispezione Oggetto visualizza diverse opzioni per i punti selezionati. Se si seleziona più di un punto, le caselle di testo Punto sono nascoste.

Informazioni sul punto nella finestra di ispezione Oggetto

148

Capitolo 4

3

Scegliere una delle seguenti opzioni.

• Fare clic sul pulsante Tipo di punto per cambiare il tipo di punto selezionato. • Fare clic sul pulsante Maniglie per ritrarre le maniglie del punto selezionato. • Selezionare l’opzione Automatiche per estendere le maniglie dei punti e i segmenti del tracciato adiacenti per adattarsi meglio al tracciato esistente. Questa opzione può spostare le maniglie dei punti curva dalla posizione originale, ma non aggiunge maniglie ai punti ad angolo o connettori.

• Cambio della posizione di un punto mediante la modifica dei valori nelle caselle di testo Posizione punto X e Y. I valori vengono misurati nelle unità di misura impostate dal punto zero della pagina. Modifica di un tracciato mediante lo strumento Forma libera Lo strumento Forma libera consente di modificare un tracciato spingendolo, tirandolo o rimodellandolo. Lo strumento Forma libera automaticamente aggiunge o elimina punti, oppure cambia i tipi di punti mentre si modificano i tracciati. Lo strumento Mano libera ha due funzioni. Spingi/Tira consente di regolare un tracciato selezionato spingendo il puntatore su un segmento di tracciato o tirando direttamente il segmento. L’azione di tirare è simile a quella di trascinare un segmento con lo strumento Sottoseleziona. L’azione di spingere rimodella solo la parte del tracciato toccata dal puntatore. Area di rimodellazione è simile all’azione di spingere, con la differenza che l’effetto si attenua man mano che si trascina il puntatore. È uno strumento molto utile per creare forme naturalistiche, come tentacoli o rami degli alberi.

Spingi (a sinistra) e Area di rimodellazione (a destra)

Disegnare

149

Per impostare le opzioni Spingi/Tira dello strumento Forma libera

1

Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.

2

Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Spingi/Tira.

3

Scegliere le opzioni Impostazioni Spingi.

• Definire le dimensioni del puntatore inserendo un valore compreso tra 1 e 1000 pixel o regolando il dispositivo di scorrimento.

• Impostare la Precisione dello strumento inserendo un valore compreso tra 1 e 10 o regolando il dispositivo di scorrimento. I numeri più bassi danno una minore precisione e un minor numero di punti aggiunti al tracciato. 4

Scegliere le opzioni Impostazioni Tira.

• Scegliere un’opzione Piega dall’elenco a discesa. Per lunghezza, consente di specificare la lunghezza del segmento interessato da 1 a 1000 pixel. Tra i punti, interessa un intero segmento del tracciato tra i suoi punti finali. Un piccolo simbolo s vicino al cursore di tiro indica che l’opzione è attiva. 5

Impostare le opzioni Pressione se si utilizza una tavoletta sensibile alla pressione.

• Selezionare Dimensioni per attivare una funzione di adattamento delle dimensioni sensibile alla pressione della tavoletta.

• Selezionare Lunghezza per attivare una funzione di adattamento della lunghezza sensibile alla pressione della tavoletta. 6

Fare clic su OK.

Per spingere o tirare un tracciato selezionato

150

Capitolo 4

1

Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.

2

Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Spingi/Tira.

3

Fare clic su OK.

4

Il tracciato può essere modificato in due modi.

• Fare clic sul tracciato e trascinare per tirarlo. Un piccolo simbolo s vicino al puntatore indica che la modalità di tiro è attiva.

Come tirare un segmento di tracciato tra due punti (in alto) e come tirare un tracciato di lunghezza specificata (in basso)

• Fare clic accanto al tracciato e trascinare per spingere il tracciato. Un puntatore circolare indica che la modalità Spingi è attiva. Le dimensioni del puntatore dipendono dalle impostazioni delle dimensioni dello strumento Forma libera.

Valore di Spingi impostato a 50 (a sinistra) e curva dopo la spinta (a destra) 5

Mentre si trascina con lo strumento Forma libera nella modalità Spingi/Tira, i seguenti tasti permettono di modificare l’operazione.

• Tenere premuto Maiusc per vincolare i movimenti del puntatore. • Per passare alternativamente tra le opzioni Per lunghezza e Tra i punti, trascinare il puntatore di spinta tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh). Se si tiene premuto Alt/Opzione dopo avere iniziato a trascinare, il tracciato viene clonato.

• Per aumentare la larghezza del puntatore di spinta, premere il tasto freccia destro o il tasto della parentesi quadra chiusa. Per diminuire lo spessore, premere il tasto freccia sinistro o il tasto parentesi aperta.

Disegnare

151

Per impostare le opzioni di rimodellazione dello strumento Forma libera

1

Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.

2

Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Area di rimodellazione.

3

Scegliere le opzioni Impostazioni.

• Definire le dimensioni del puntatore inserendo un valore compreso tra 1 e 1000 pixel o regolando il dispositivo di scorrimento.

• Impostare la Forza del puntatore, vale a dire la forza con la quale distorce un tracciato, inserendo un valore compreso tra 1 e 100 per cento, oppure trascinando il dispositivo di scorrimento.

• Impostare la Precisione dello strumento inserendo un valore compreso tra 1 e 10 o regolando il dispositivo di scorrimento. I numeri più bassi danno una minore precisione e un minor numero di punti aggiunti al tracciato. 4

Impostare le opzioni Pressione se si utilizza una tavoletta sensibile alla pressione.

• Selezionare Dimensioni per attivare una funzione di adattamento delle dimensioni sensibile alla pressione della tavoletta.

• Selezionare Lunghezza per attivare una funzione di adattamento della lunghezza sensibile alla pressione della tavoletta. 5

Fare clic su OK.

Per rimodellare un tracciato selezionato

1

Fare doppio clic sullo strumento Forma libera nel pannello Strumenti.

2

Nella finestra di dialogo Forma libera, selezionare Area di rimodellazione.

3

Fare clic su OK.

4

Posizionare il puntatore vicino al tracciato e premere il pulsante del mouse. Il puntatore si trasforma in puntatore di rimodellazione. Nota: il cerchio interno del puntatore di rimodellazione rappresenta l’impostazione della forza.

5

Trascinare il puntatore sul tracciato per rimodellarlo.

6

Mentre si trascina con lo strumento Forma libera nella modalità di rimodellazione, i seguenti tasti permettono di modificare l’operazione.

• Tenere premuto Maiusc per vincolare i movimenti del puntatore. • Per aumentare la larghezza del puntatore di rimodellazione, premere il tasto freccia destro o il tasto della parentesi quadra chiusa. Per diminuire lo spessore, premere il tasto freccia sinistro o il tasto parentesi aperta.

• Per aumentare la forza del puntatore di rimodellazione, premere il tasto freccia in su. Per diminuire la forza, premere il tasto freccia in giù.

152

Capitolo 4

Suddivisione dei tracciati È possibile suddividere manualmente un tracciato e creare tracciati aperti o chiusi con lo strumento Coltello o il comando Dividi. Per impostare le opzioni dello strumento Coltello

Fare doppio clic sullo strumento Coltello e selezionare una delle seguenti opzioni.

• Selezionare Mano libera per effettuare un taglio libero, oppure Diritto per eseguire un taglio diritto. Con Mano libera, è possibile trascinare tenendo premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) per eseguire un taglio lungo una linea retta. Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolarlo.

• Inserire un valore compreso tra 0 e 72 punti nella casella di testo Spessore, oppure impostare lo spessore servendosi del dispositivo di scorrimento. Uno spessore 0 produce un singolo taglio sottile. Valori superiori creano due tagli distanziati in base al valore impostato in Spessore.

• Selezionare Chiudi tracciati tagliati per chiudere i tracciati derivanti e visualizzare il tratto e il riempimento del tracciato originale. Deselezionare l’opzione per mantenere i tracciati risultanti aperti e visualizzare solo il tratto. Nota: se è stata selezionata l’opzione Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti, i tracciati risultanti presentano ancora il riempimento del tracciato originale, indipendentemente dalle impostazioni dello strumento Coltello.

• Selezionare Alta precisione per eseguire un taglio che segua esattamente il tracciato dei movimenti della mano dell’utente. Se è stata deselezionata la preferenza generale Modifiche semplificate, i nuovi punti risultanti da un taglio possono non essere visibili. Per suddividere un tracciato selezionato con lo strumento Coltello

Trascinare lo strumento Coltello sul tracciato.

Disegnare

153

Per suddividere un tracciato con lo strumento Dividi

1

Selezionare uno o più tracciati.

2

Selezionare uno o più punti su ciascun tracciato. Il tracciato viene suddiviso in corrispondenza di ciascun punto selezionato.

3

Scegliere Elabora > Dividi.

Semplificazione dei tracciati L’utilizzo di molti punti in un tracciato aumenta le dimensioni del file e può rallentare il procedimento di visualizzazione sullo schermo e la stampa. La modifica, la visualizzazione e la stampa possono essere più facili se il tracciato viene semplificato; questo procedimento, inoltre, è utile per gli oggetti creati con gli strumenti Ricalca e Matita. Per semplificare in maniera selettiva i tracciati di un intero documento, è possibile utilizzare il comando Trova e sostituisci grafica per selezionare i tracciati contenenti più di un determinato numero di punti. Per ulteriori informazioni sul comando Trova e sostituisci grafica, consultare “Modifiche globali” a pagina 186. Inoltre, è possibile modificare le impostazioni di approssimazione per migliorare la stampa. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386. Per semplificare un tracciato selezionato

1

Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Semplifica.

2

Inserire un valore nella casella di testo Valore, oppure regolare il valore mediante il dispositivo di scorrimento. Quanto più alto è il valore, tanti più punti vengono eliminati dal tracciato di FreeHand.

3

Fare clic su Applica per esaminare un’anteprima dell’effetto. È possibile apportare tutte le modifiche desiderate e visualizzarle in anteprima.

4

Fare clic su Annulla per annullare l’operazione oppure fare clic su OK per accettare i risultati.

Modifica della direzione di un tracciato La direzione del tracciato determina quale maniglia regola il segmento di un dato tracciato, a quale estremità del tracciato si riferisce una freccia e come il testo è attaccato al tracciato. La direzione si riferisce anche alle fusioni collegate ai tracciati, ai tracciati composti e ai tratti pennello. Per cambiare la direzione di un tracciato selezionato

Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Inverti direzione per invertire la direzione del tracciato selezionato.

154

Capitolo 4

Riempimenti sovrapposti I tracciati chiusi possono avere senso orario o antiorario. Quando un tracciato con direzione oraria incontra un tracciato con direzione antioraria, all’interno del tracciato composto viene creata una sezione sovrapposta trasparente. Quando si sovrappongono due tracciati che hanno la stessa direzione, viene creata una sezione sovrapposta piena. Se il riempimento di un tracciato composto appare diverso dal previsto, selezionare Elabora > Modifica tracciato > Correggi direzione oppure sottoselezionare un tracciato ed applicare Elabora > Modifica tracciato > Inverti direzione. Per applicare Correggi direzione ad un tracciato composto selezionato, procedere in uno dei seguenti modi.

• Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Correggi direzione. • Scegliere Xtra > Ripulisci > Correggi direzione. • Fare clic sul pulsante Correggi direzione sulla barra strumenti Operazioni Xtra.

Come ricalcare immagini grafiche È possibile importare immagini grafiche bitmap in FreeHand ed utilizzare lo strumento Ricalca per creare tracciati che seguano i contorni dell’intera immagine grafica o di una sua parte. È possibile ricalcare un’intera immagine all’interno della selezione, oppure solo un’area di colori contigui all’interno dell’immagine. Lo strumento Ricalca consente di ricalcare qualsiasi oggetto, incluse immagini grafiche di FreeHand, immagini bitmap e testo. Scansione delle immagini da ricalcare Per eseguire la scansione delle immagini da ricalcare in FreeHand, si consiglia di ricorrere ad una risoluzione compresa tra 300 e 600 dpi. La scansione ad una risoluzione superiore a 600 dpi determina troppi punti. Inoltre, le immagini bitmap ad alta risoluzione richiedono più RAM di quelle a bassa risoluzione. Se la RAM disponibile è limitata, FreeHand utilizza l’impostazione di risoluzione più bassa possibile per ricalcare. Impostazione delle opzioni dello strumento Ricalca Quando si ricalcano immagini bitmap e grafica vettoriale, le impostazioni di default dello strumento Ricalca garantiscono buoni risultati senza assorbire un quantitativo eccessivo di memoria del sistema. Prima di ricalcare, occorre confermare le impostazioni della finestra di dialogo opzioni Proprietà Ricalca. Le impostazioni dello strumento Ricalca vengono salvate nel File di configurazione di FreeHand quando si esce dal programma.

Disegnare

155

FreeHand consente di scegliere diversi modi per convertire i colori quando si ricalca un oggetto. Quando si ricalca un oggetto, è possibile effettuare le seguenti conversioni.

• È possibile ricalcare un’immagine a colori in un oggetto a colori RGB o CMYK. • È possibile ricalcare un’immagine in scala dei grigi in un oggetto in scala dei grigi. • È possibile ricalcare un’immagine a colori in un oggetto in scala dei grigi. Per impostare le opzioni dello strumento Ricalca

1

Fare doppio clic sullo strumento Ricalca nel pannello Strumenti.

2

Nella finestra di dialogo Proprietà Ricalca, impostare le opzioni della modalità colore.

• Scegliere un numero di colori, compreso tra 2 e 256. I colori in eccedenza nell’immagine vengono convertiti nel colore più vicino.

• Scegliere Colori o Grigi per impostare la modalità colore dell’immagine ricalcata.

• Se si vuole ricalcare un’immagine a colori, scegliere RGB o CMYK per impostare lo schema colori per l’immagine ricalcata. Nota: per aggiungere i colori di un’immagine importata o ricalcata all’elenco del pannello Campioni, scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori.

156

Capitolo 4

3

Impostare la risoluzione

• Scegliere Alta per conservare un maggior numero di dettagli nell’immagine di ricalco. L’operazione di ricalco è più lenta ed assorbe più memoria.

• Scegliere Bassa per conservare un minor numero di dettagli nell’immagine di ricalco. L’operazione di ricalco è più veloce ed assorbe meno memoria.

• Scegliere Normale per un risultato intermedio tra Alta e Bassa. 4

Selezionare un’opzione Livelli da ricalcare: Tutto, Primo piano o Sfondo. FreeHand ricalca tutti i tracciati sui livelli specificati.

5

Impostare l’opzione Converti i tracciati per determinare il modo in cui vengono ricalcati i tracciati.

• Scegliere Linea esterna per ricalcare lungo il bordo esterno dell’immagine grafica e creare tracciati chiusi con riempimento. Poi scegliere un’opzione Sovrapposizione tracciati: Nessuna, per ricalcare le linee e il testo; Bassa per ricalcare le immagini con mezzetinte continue; o Alta per una maggiore precisione dei colori ricalcati.

• Scegliere Linea centrale per ricalcare il centro dei tratti grafici. Questa opzione permette di ricalcare immagini grafiche ricche di linee con pochi riempimenti. Selezionare quindi Proporzionale per ricalcare con un tratto coerente di 1 punto, oppure deselezionare Proporzionale per creare tracciati con tratti di spessore variabile.

• Scegliere Linea centrale/Linea esterna per combinare la linea esterna e quella centrale. Quindi inserire un valore in Tracciati aperti sotto a, per lasciare aperti i tracciati con spessori inferiori al valore specificato. I valori sono compresi tra 2 e 10 pixel.

• Scegliere Bordo esterno per ricalcare solo il contorno delle immagini grafiche, fornendo un accurato tracciato di clipping in cui incollare l’immagine grafica originale. 6

Impostare il valore di Precisione per determinare quanto il tracciato di ricalco debba seguire l’originale. I valori possono essere compresi tra 0 (meno conformità con un numero inferiore di punti) e 10 (maggiore conformità con un numero maggiore di punti).

7

Impostare il valore di Tolleranza del rumore per eliminare pixel isolati, o interferenze, in un originale di bassa qualità. I valori possono essere compresi tra 0 (meno interferenze trattenute) e 10 (più interferenze eliminate).

8

Impostare Tolleranza colore bacchetta per la sensibilità nella selezione di aree di colori contigui. I valori possono essere compresi tra 0 (minore gamma di colori selezionati) e 255 (maggiore gamma di colori selezionati).

9

Fare clic su OK.

Disegnare

157

Come ricalcare un’immagine È possibile ricalcare un’immagine selezionando un’area o selezionando un’area di colore simile. Con entrambi i metodi, FreeHand crea i tracciati di ricalco direttamente sopra all’oggetto ricalcato. Quando si seleziona in base al colore, FreeHand seleziona solo i colori adiacenti alla selezione iniziale e compresi nella tolleranza impostata nelle opzioni dello strumento Ricalca. È possibile aggiungere altre aree di qualsiasi colore alla selezione. Ad esempio, è possibile selezionare tutte le rose rosse in un’immagine, oppure selezionare una rosa rossa e il suo gambo verde. Per ricalcare un’area selezionata

1

Fare clic sullo strumento Ricalca nel pannello Strumenti. Il cursore si trasforma in una bacchetta.

2

Trascinare un’area di selezione attorno all’oggetto da ricalcare. Per creare un’area di selezione quadrata, tenere premuto il tasto Maiusc.

Per ricalcare una zona a colori adiacente

1

Fare clic sullo strumento Ricalca del pannello Strumenti.

2

Nel documento, fare clic per selezionare un’area di colore.

• Per aggiungere altre aree alla selezione corrente, farvi clic sopra tenendo premuto il tasto Maiusc.

• Per eliminare un’area della selezione corrente, farvi clic sopra tenendo premuto il tasto Maiusc.

• Per deselezionare tutte le aree, premere il tasto Tab. 3

Fare clic su un’area selezionata per aprire la finestra di dialogo Opzioni bacchetta.

4

Scegliere un’opzione.

• Scegliere Selezione ricalco per ricalcare la selezione utilizzando le impostazioni della finestra di dialogo Strumento ricalca.

• Scegliere Converti Bordo di selezione per ricalcare solo i bordi delle aree selezionate.

Creazione di diagrammi e pittogrammi Lo strumento Diagramma consente di creare diagrammi per riprodurre visivamente dati numerici. Per creare un diagramma, inserire i dati e scegliere le opzioni di visualizzazione. Successivamente è possibile modificare i dati e cambiare le opzioni di visualizzazione per aggiornare il diagramma.

158

Capitolo 4

Un diagramma di FreeHand è una serie di oggetti raggruppati che agisce similmente ad altri gruppi: può essere ingrandita, dimensionata, ruotata e spostata; inoltre è possibile modificare i singoli elementi di un diagramma. Quando un diagramma viene separato, diviene un’immagine grafica, in cui i dati non possono essere modificati, nemmeno se il diagramma viene nuovamente raggruppato. I pittogrammi sono immagini grafiche che sostituiscono le normali barre o linee dei diagrammi. Ad esempio, è possibile rappresentare un valore monetario con una pila di monete o un valore relativo alla produzione del latte con un gruppo di mucche. I diagrammi vengono creati in scala dei grigi. Sono comunque disponibili diverse tecniche per colorarli. Per creare un diagramma

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra strumenti Xtra.

2

Fare clic sullo strumento Diagramma nella barra strumenti Xtra.

3

Trascinare il puntatore per definire le dimensioni iniziali del diagramma.

4

Viene visualizzata la finestra di dialogo Diagramma con il cursore intermittente nella casella di testo per l’immissione dei dati. La cella attiva è contornata di nero. Per cambiare la cella attiva, fare clic su un’altra cella oppure utilizzare i tasti freccia.

5

Per aggiungere i dati alla cella selezionata, procedere in uno dei seguenti modi.

• Digitare nella casella di testo sopra alle celle del diagramma. Per annullare l’ultima modifica, premere il pulsante Annulla.

• Fare clic su Importa per importare testo delimitato da Tab da un’altra applicazione, come Microsoft Excel. 6

Per creare etichette e legende, lasciare vuota la cella superiore sinistra. Immettere i dati nella prima riga per la legenda e nella colonna di sinistra per le etichette del diagramma. Le etichette vengono riportate nella parte inferiore, mentre la legenda sulla destra del diagramma. Se le etichette devono contenere numeri invece che dati, inserirli racchiusi tra virgolette.

7

Per invertire righe e colonne e relativi dati, fare clic sul pulsante Trasponi.

8

Per regolare la larghezza di una colonna, trascinare il triangolo posto sopra alla linea di separazione tra le colonne.

Disegnare

159

9

Per impostare la precisione dei dati, inserire un valore corrispondente al numero di cifre decimali a cui i dati verranno arrotondati. Selezionare Separatore di migliaia per inserire un separatore per i valori superiori al migliaio.

10

Continuare ad inserire i dati necessari, ripetendo i punti da 5 a 8. Nota: lo strumento Diagramma traccia celle vuote in corrispondenza di un valore 0.

11

Dopo avere completato l’inserimento dei dati, fare clic su Applica per creare il diagramma, oppure fare clic su OK per creare il diagramma e chiudere la finestra di dialogo.

• Fare clic sul pulsante Stile nella parte superiore della finestra di dialogo per specificare il tipo di diagramma. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione del tipo e delle opzioni di un diagramma” a pagina 161. Per modificare i dati in un diagramma

1

Selezionare il diagramma nel documento e fare doppio clic sul pulsante Diagramma nella barra Strumenti Xtra.

2

Nella finestra di dialogo Diagramma, selezionare una cella oppure trascinare il puntatore per selezionare più cellule.

3

Per modificare i dati nel foglio di calcolo, scegliere una delle seguenti opzioni.

• Taglia, elimina i dati dalle celle evidenziate. • Copia, copia i dati dalle celle evidenziate. • Incolla, incolla i dati tagliati o copiati nelle celle, incominciando da quelle evidenziate. 4

Per cambiare le categorie e i gruppi di dati, procedere nel modo seguente.

• Fare clic su Trasponi per invertire righe e colonne. • Se si sta creando un diagramma a dispersione, fare clic su Inverti XY per invertire gli assi X ed Y. 5

Dopo avere modificato i dati, fare clic su Applica per vedere in anteprima le modifiche apportate senza chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere il pannello.

Per modificare l’aspetto degli elementi di un diagramma

160

Capitolo 4

1

Fare clic sullo strumento Sottoseleziona, quindi fare clic su un elemento del diagramma per selezionarlo.

2

Scegliere Modifica > Superseleziona oppure premere Tilde (~) per selezionare tutti gli elementi di una serie.

3

Modificare la selezione. È possibile applicare agli elementi selezionati quasi tutte le modifiche e trasformazioni che si possono applicare a tutti gli altri oggetti di FreeHand, come colore, riduzione in scala o rotazione. È possibile aggiungere prospettiva all’intero diagramma, ma non ai singoli elementi. Per ulteriori informazioni, consultare “Creazione della prospettiva” a pagina 227.

Per colorare gli elementi selezionati di un diagramma

Scegliere un colore per il tratto o il riempimento dalla tavolozza a comparsa nel pannello Strumenti. Per modificare i colori di un diagramma è inoltre possibile utilizzare la funzione Trova e sostituisci grafica. Per ulteriori informazioni, consultare “Modifiche globali” a pagina 186. Impostazione del tipo e delle opzioni di un diagramma È possibile selezionare diversi tipi di diagrammi e numerose opzioni, nonché visualizzare in anteprima come verranno visualizzati i dati, mentre si crea il diagramma o anche successivamente. Le opzioni variano a seconda del tipo di diagramma. Per scegliere un tipo di diagramma per un diagramma selezionato

1

Fare doppio clic sul pulsante Diagramma nella barra strumenti Xtra.

2

Nella finestra di dialogo Diagramma, fare clic sul pulsante Tipo di diagramma per visualizzare le opzioni disponibili.

3

Selezionare un tipo di diagramma.

• Il diagramma A colonne raggruppate consente di confrontare i dati utilizzando delle barre. Ciascuna barra rappresenta una cella di dati.

• Il diagramma A colonne impilate, consente di confrontare il progresso dei dati. Ciascuna barra rappresenta una riga di dati.

• Il diagramma A linee, mostra la tendenza dei dati in un periodo di tempo. Ciascuna linea rappresenta una colonna di dati.

• Il diagramma A torta, visualizza i dati in un grafico circolare suddiviso in diversi settori. Ciascuna cella di dati rappresenta un singolo settore. Ciascuna riga di dati genera un grafico a torta.

• Il diagramma Ad aree visualizza aree colorate che rappresentano la progressione dei dati nel tempo. Ciascuna area rappresenta una colonna di dati nel foglio di calcolo. Il valore di ciascuna colonna viene aggiunto al totale della colonna precedente.

• Il diagramma Di dispersione, traccia i dati come coppie di coordinate e permette di identificare le tendenze nei dati. Ciascuna coordinata rappresenta una riga di dati contenente due celle. 4

Per vedere in anteprima il tipo di diagramma selezionato, fare clic su Applica.

Disegnare

161

Per specificare le opzioni per un diagramma

1

Nella finestra di dialogo Diagramma, fare clic sul pulsante Tipo di diagramma per visualizzare le opzioni disponibili.

2

Selezionare un tipo di diagramma utilizzando il pulsante corrispondente, quindi scegliere le opzioni disponibili per il tipo selezionato.

• Per i diagrammi A colonne raggruppate e A colonne impilate, specificare Larghezza colonna, per determinare le dimensioni di ciascuna colonna. Valori superiori a 100 fanno sovrapporre le colonne.

• Per un diagramma Grouped Column, specificare la larghezza del gruppo per determinare le dimensioni di ciascun gruppo di colonne. Valori superiori a 100 fanno sovrapporre le colonne.

• Per i diagrammi A torta, specificare la separazione tra le fette della torta, da 0 (nessuna) a 50.

• Per i diagrammi A linee e Di dispersione, scegliere il tipo di Sganaltori dati: Nessuno, Quadrati, Rombi, Triangoli o Cerchi. 3

Selezionare Valori dentro diagramma, per visualizzare i valori dei dati accanto al diagramma o ai punti del grafico. Questa opzione non è disponibile per i diagrammi Ad area.

4

Selezionare Disegna ombra per aggiungere un’ombra a destra del diagramma. Questa opzione non è disponibile per i diagrammi A linee e Di dispersione.

5

Selezionare Legenda in alto, per visualizzare le legende nella parte superiore del diagramma, invece che sul lato.

6

Fare clic su Applica per vedere in anteprima le modifiche apportate senza chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere il pannello.

Aggiunta di linee griglia ai diagrammi Tutti i diagrammi, ad eccezione di quelli a torta, consentono di visualizzare linee griglia lungo gli assi X o Y. Per aggiungere le linee griglia

162

Capitolo 4

1

Selezionare il diagramma e fare doppio clic sullo strumento Diagramma.

2

Nella finestra di dialogo Tipo di diagramma, fare clic sul pulsante corrispondente al tipo di diagramma.

3

Scegliere un’opzione Visualizza assi, per impostare la posizione dell’asse verticale (a destra, a sinistra o su entrambi i lati del diagramma).

4

Per le linee griglia, selezionare Asse X, per estendere le linee da sinistra a destra lungo l’asse X, Asse Y per estendere le linee dall’alto al basso lungo l’asse Y, oppure selezionare entrambe le opzioni per creare una griglia dietro al diagramma.

5

Fare clic su Applica per vedere in anteprima le modifiche apportate senza chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere il pannello.

Visualizzazione dei valori sugli assi È possibile visualizzare i valori lungo gli assi di un diagramma per controllare la presentazione dei dati numerici. Se non vi sono valori numerici lungo un asse, le opzioni della finestra di dialogo Tipo di diagramma sono disattivate. Le opzioni per i valori sugli assi non sono disponibili per i diagrammi a torta. Per visualizzare i valori sugli assi

1

Selezionare il diagramma e fare doppio clic sullo strumento Diagramma.

2

Nella finestra di dialogo Tipo di diagramma, fare clic sul pulsante Asse X o Asse Y, per visualizzare le finestre di dialogo Opzioni dell’asse X e Opzioni dell’asse Y.

3

Scegliere le opzioni per i valori sugli assi.

• Selezionare Calcola dai dati, per calcolare i valori sugli assi dai dati inseriti nel foglio di calcolo.

• Selezionare Manuale per inserire personalmente i valori Minimo, Massimo o Tra. Il valore specificato nella casella Tra, determina il numero di tacche visualizzate tra ciascun numero intero. Ad esempio, se i valori degli assi sono compresi tra 1 e 10, un valore intermedio 1 determinerà la visualizzazione di 1, 2, 3, eccetera. Un valore intermedio 2 determinerà la visualizzazione di 2, 4, 6, eccetera. Se si desidera che lungo l’asse i numeri progrediscano dal più alto al più basso, inserire un valore negativo nella casella Tra. 4

Scegliere le opzioni Indicatori principali. I segni più grossi corrispondono ai numeri o alle etichette delle categorie sugli assi. Possono essere visualizzati sopra agli assi, all’interno o all’esterno. I segni più piccoli sono equidistanti gli uni dagli altri tra i segni più grossi. Il valore inserito nella casella di testo Conteggio determina il numero di segni minori tra i segni principali. Anche questi possono essere visualizzati sopra agli assi, all’interno o all’esterno.

5

Per Etichette valori assi, digitare un prefisso per inserire un’etichetta prima del valore (come $ per visualizzare $125) ed un suffisso per aggiungere un’etichetta dopo un valore (come % per visualizzare 5%).

6

Fare clic su OK.

7

Ripetere la procedura per impostare le opzioni per l’altro asse.

8

Fare clic su Applica per vedere in anteprima le modifiche apportate senza chiudere il pannello Diagramma, oppure fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere il pannello.

Disegnare

163

Aggiunta di pittogrammi ai diagrammi I pittogrammi rappresentano visivamente i dati, secondo i dati del tipo visualizzati. Ad esempio, invece di una semplice barra per rappresentare una cifra in dollari, è possibile aggiungere il pittogramma del simbolo del dollaro o una pila di monete.

Per creare un pittogramma

1

Selezionare e copiare l’immagine grafica di FreeHand che si desidera utilizzare.

2

Usare lo strumento Sottoseleziona per selezionare una colonna della serie alla quale di desidera applicare il pittogramma.

3

Scegliere Xtra > Diagramma > Pittogramma.

4

Nella finestra di dialogo Pittogramma, fare clic su Incolla in, per visualizzare l’oggetto copiato nella finestra di anteprima.

5

Per copiare la selezione dalla finestra Incolla in agli Appunti, fare clic su Copia.

6

Scegliere come riempire le colonne.

• Selezionare Ripetizione per copiare l’oggetto tante volte fino a riempire le colonne. Oggetti parziali servono a rappresentare valori incrementali.

• Deselezionare Ripetizione per riempire la colonna con un oggetto in scala. 7

Fare clic su OK.

Per eliminare un pittogramma da un diagramma

Selezionare la colonna dalla quale si desidera eliminare il pittogramma e scegliere Xtra > Diagramma > Elimina pittogramma.

164

Capitolo 4

Disegno con lo strumento Dispensatore grafico Lo strumento Dispensatore grafico della barra Strumenti Xtra consente di "spruzzare" oggetti usati di frequente sulla pagina del documento e realizzare rapidamente illustrazioni.

Oggetti nel dispensatore (a sinistra) e risultato ottenuto Il pannello Dispensatore grafico consente di memorizzare fino a 10 immagini (inclusi bitmap, gruppi, fusioni, testo, inviluppi e simboli) in ciascun "dispensatore". Quando si utilizza il dispensatore, le immagini vengono applicate in base all’ordine specificato nelle opzioni. FreeHand offre una raccolta di dispensatori predefiniti. È possibile modificare questi dispensatori oppure crearne di nuovi. Per selezionare un dispensatore grafico

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra Strumenti Xtra.

2

Fare doppio clic sul pulsante dei dispensatore grafico nella barra Strumenti Xtra per visualizzare la finestra di dialogo Dispensatore.

3

Selezionare Dispensatore per visualizzare i dispensatori predefiniti.

4

Scegliere un dispensatore dal menu a comparsa per attivarlo e visualizzare un’anteprima del primo oggetto contenuto. L’elenco Contenuto consente di visualizzare un’anteprima degli oggetti della serie.

5

Per vedere in anteprima tutti gli oggetti contenuti nel dispensatore, scegliere l’opzione corrispondente nel menu a comparsa Contenuto.

Disegnare

165

Per disegnare con lo strumento Dispensatore grafico

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra Strumenti Xtra.

2

Fare clic sul pulsante del dispensatore grafico.

3

Trascinare lo strumento, controllando lo "spruzzo" degli oggetti nella maniera seguente.

• Aumentare o diminuire la velocità e la direzione di trascinamento per determinare come vengono distribuiti gli oggetti. Se si trascina velocemente, gli oggetti vengono distanziati molto gli uni dagli altri.

• Usare i tasti freccia sinistro e destro per aumentare o diminuire la spaziatura degli oggetti spruzzati con il dispensatore.

• Usare i tasti freccia su e giù per aumentare o diminuire il fattore di scala per gli oggetti spruzzati con il dispensatore.

• Fare clic per spruzzare singoli oggetti con il dispensatore. Importazione di un dispensatore grafico Nel CD di installazione di FreeHand 10 sono disponibili altri dispensatori grafici nella cartella Graphic Hoses contenuta in Assets. Altri dispensatori possono essere creati da artisti o da altri sviluppatori di terze parti. Nota: importare dispensatori solo da fonti fidate. Per importare un dispensatore grafico

1

Trovare navigando il file del dispensatore grafico che si desidera importare.

2

Copiare i file del dispensatore nella cartella Graphic Hoses contenuta a sua volta nella directory Italian/Xtras sul computer.

Creazione di un dispensatore grafico In un dispensatore grafico è possibile includere fino a 10 oggetti dai documenti esistenti di FreeHand o da altri documenti. In un dispensatore è inoltre possibile utilizzare simboli ed altri elementi. L’uso dei simboli consente di elaborare l’elemento per aggiornare tutti gli oggetti creati automaticamente con il dispensatore grafico. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242. Per creare un dispensatore grafico

1

166

Capitolo 4

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra Strumenti Xtra.

2

Fare doppio clic sul pulsante Dispensatore grafico per visualizzare le opzioni.

3

Scegliere un metodo per creare una nuova serie.

• Scegliere Nuovo dal menu a comparsa Serie per aggiungere una nuova serie. • Scegliere Rinomina o Duplica dal menu a comparsa per basare la nuova serie su una esistente. 4

Nella finestra di dialogo visualizzata, assegnare un nome alla nuova serie e fare clic su Salva per aggiungerla all’elenco. I dispensatori sono memorizzati nella cartella Graphic Hose della directory FreeHand/Italian/Xtras.

5

Nel documento, selezionare l’immagine che si desidera includere nel dispensatore.

6

Scegliere Modifica > Copia.

7

Nella finestra di dialogo Dispensatore grafico, fare clic su Incolla. L’immagine appare nella finestra di anteprima come un oggetto nel menu a comparsa Contenuto. A ciascun nuovo oggetto che si aggiunge al dispensatore viene assegnato il nome progressivo Object-1, Object-2, eccetera. È possibile scegliere un nome di un oggetto dal menu a comparsa Contenuto per vederlo in anteprima. Nota: evitare di mettere in un dispensatore troppi oggetti che richiedono molta memoria come lenti ed immagini EPS e TIFF. Spruzzando un gran numero di queste immagini di solito aumentano considerevolmente le dimensioni del file.

8

Ripetere i punti da 5 a 7 per completare il dispensatore.

Per cancellare un dispensatore grafico

Individuare il file di FreeHand del dispensatore nella cartella Graphic Hose della directory FreeHand/Italian/Xtras e cancellarlo. Per ripristinare i dispensatori grafici di default

1

Nel CD di installazione di FreeHand 10 cercare la cartella Graphic Hoses nella directory Installer/Support.

2

Copiare i file dei dispensatori grafici desiderati nella cartella Graphic Hoses della directory Italian/Xtras del computer.

Disegnare

167

Impostazione delle opzioni del dispensatore grafico È possibile impostare le opzioni per disegnare con un dispensatore grafico, incluso l’ordine, la distanza, il fattore di scala e la rotazione degli oggetti. Per impostare le opzioni dello strumento Dispensatore grafico

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra Strumenti Xtra.

2

Fare doppio clic sul pulsante Dispensatore grafico.

3

Nel pannello corrispondente, fare clic su Opzioni.

4

Scegliere l’ordine in base al quale gli oggetti della serie devono essere applicati.

• Ciclo colloca gli oggetti in base all’ordine numerico. • Indietro e Avanti colloca gli oggetti dal primo all’ultimo e poi in modo inverso. • Casuale colloca gli oggetti in modo casuale. 5

Scegliere la distanza tra gli oggetti.

• Griglia, distanzia gli oggetti in righe e colonne in base alle dimensioni specificate nella casella di testo corrispondente.

• Variabile, distanzia gli oggetti da Alta (0) a Bassa (100). • Casuale, distanzia gli oggetti senza un ordine prestabilito da 0 a 200. Utilizzare il dispositivo di scorrimento, oppure inserire un valore per definire la deviazione. 6

Scegliere il fattore di scala degli oggetti.

• Proporzionale, riduce gli oggetti progressivamente da 1% a 300%. • Casuale riduce gli oggetti a caso da 0 a 300 (massima deviazione). 7

Scegliere come ruotare gli oggetti spruzzati.

• Uniforme, imposta un angolo specifico per tutti gli oggetti. • Proporzionale, applica una rotazione variabile in base ad incrementi specifici da un oggetto al successivo.

• Casuale, ruota gli oggetti a caso. • Specificare l’angolo o trascinare l’apposito dispositivo per determinare la rotazione. 8

168

Capitolo 4

Trascinare lo strumento Dispensatore grafico sulla pagina per applicare le immagini del dispensatore.

5

CAPITOLO 5

Operazioni con gli oggetti

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Macromedia FreeHand consente di manipolare gli oggetti in diversi modi. Gli oggetti possono essere raggruppati e trattati come una singola unità. I gruppi possono poi essere nidificati. Inoltre, è possibile spostare gli oggetti usando il mouse o la tastiera oppure specificando una posizione precisa. Infine, è possibile allineare gli oggetti vicendevolmente o alla pagina. FreeHand offre funzionalità "taglia e incolla" che permettono di controllare il modo in cui gli oggetti vengono copiati all’interno dei disegni. Inoltre, è possibile clonare o duplicare gli oggetti. Si possono effettuare selezioni o sostituzioni globali all’interno di un disegno sottoponendo le immagini a ricerca in base a specifici attributi, quali la larghezza del tratto o la sua forma.

Annullamento delle azioni Usando i comandi Modifica > Annulla e Ripeti, è possibile annullare o ripetere sino a 100 azioni, a seconda della memoria disponibile sul sistema. Inoltre, è possibile annullare un’azione dopo aver salvato un file, ma non dopo averlo chiuso e riaperto. Infine, si può annullare qualsiasi numero di azioni ritornando alla precedente versione salvata del file in questione. Per annullare o ripetere un azione, eseguire una delle procedure seguenti:

• Scegliere Modifica > Annulla per annullare un azione. Se il comando Annulla non è disponibile per la selezione, è impossibile annullare l’azione.

• Scegliere Modifica > Ripeti per ripetere l’azione.

169

Per impostare il numero di livelli di annullamento:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Inserire un valore compreso tra 1 e 100 nella casella di testo Annulla consentiti. Selezionare un valore dei livelli di annullamento superiore a 10 sfrutta una maggiore quantità di memoria del computer.

3

Fare clic su OK. Perché questa modifica abbia effetto, è necessario chiudere e riaprire il documento o aprirne uno nuovo.

Per ritornare all’ultima versione salvata del file:

Scegliere File > Versione precedente, quindi fare clic su Versione precedente nella finestra di avvertimento. Non è possibile annullare questa azione.

Modifica degli attributi predefiniti È possibile usare la finestra di ispezione appropriata per cambiare gli attributi predefiniti di riempimento, tratto e testo per un documento di FreeHand. È sufficiente apportare le modifiche desiderate senza selezionare alcun oggetto del documento. Per esempio, se non sono stati selezionati oggetti e si modifica la larghezza tratto impostando un valore di 4 punti, i nuovi tracciati avranno automaticamente uno spessore tratto di 4 punti. La modifica di un oggetto non altera gli attributi predefiniti. Ritornando all’esempio precedente, se si disegna un oggetto e si modifica la larghezza tratto impostando un valore di 2 punti, i nuovi tracciati avranno comunque uno spessore tratto di 4 punti. È possibile modificare questo comportamento nel pannello Preferenze oggetto per fare in modo che il cambiamento delle proprietà di un oggetto alteri gli attributi predefiniti. Per modificare gli attributi predefiniti:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti gli oggetti del documento.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione e scegliere la finestra di ispezione appropriata per gli attributi da modificare. Per esempio, scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per modificare gli attributi predefiniti di riempimento.

3

Effettuare le modifiche agli attributi predefiniti. I nuovi oggetti di questo documento utilizzeranno i nuovi attributi.

Per cambiare gli attributi predefiniti modificando un oggetto selezionato:

1

170

Capitolo 5

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

2

Selezionare l’opzione Nuovi valori predefiniti ad ogni modifica dell’oggetto per fare in modo che i cambiamenti apportati a un oggetto ne modifichino gli attributi predefiniti.

3

Fare clic su OK.

Selezione degli oggetti È possibile selezionare oggetti con gli strumenti Puntatore, Sottoseleziona, o Lazo, oppure utilizzando le scelte rapide da tastiera o i comandi dei menu. Gli strumenti Puntatore, Sottoseleziona e Lazo permettono di selezionare oggetti o punti semplicemente facendo clic su di essi. Gli strumenti Puntatore e Sottoseleziona permettono anche di selezionare oggetti o punti trascinando un perimetro di selezione rettangolare. Lo strumento Lazo permette di selezionare oggetti o punti trascinando un perimetro di selezione a forma libera. Per impostazione predefinita, il perimetro di selezione deve racchiudere completamente un oggetto o un punto per selezionarlo. Questo comportamento può essere modificato nelle Preferenze in modo che il trascinamento del perimetro di selezione su una qualsiasi parte del bordo di un oggetto sia sufficiente a selezionare l’oggetto stesso. È inoltre possibile modificare la distanza minima di selezione dell’oggetto. Per impedire la selezione o la modifica di un oggetto è possibile nasconderlo. Bloccando un oggetto se ne inibisce la modifica, ma è comunque possibile selezionarlo. Per impostare le opzioni degli strumenti Puntatore, Sottoseleziona e Lazo:

1

Fare doppio clic sullo strumento nel pannello degli Strumenti.

2

Nella finestra di dialogo dello strumento, compiere una delle operazioni seguenti:

• Deselezionare Sensibile al contatto per selezionare solo gli oggetti e i punti completamente racchiusi dal perimetro di selezione. I punti che giacciono all’interno dell’area di selezione verranno comunque selezionati.

• Selezionare Sensibile al contatto per selezionare gli oggetti o i gruppi che sono solo parzialmente racchiusi dal perimetro di selezione. Nota: gli strumenti Puntatore e Sottoseleziona condividono la stessa impostazione della preferenza Sensibile al contatto. Per specificare la distanza massima di selezione degli oggetti:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Immettere un valore da 1 a 5 pixel nella casella di testo Raggio selezione e fare clic su OK.

Operazioni con gli oggetti

171

Per selezionare un oggetto usando lo strumento Puntatore, compiere una delle operazioni seguenti:

• Usando lo strumento Puntatore, fare clic sull’oggetto. Se l’oggetto non ha riempimento, fare clic sul suo tratto per selezionarlo.

• Se non si sta usando lo strumento Puntatore, tenere premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) per passare temporaneamente al Puntatore, quindi fare clic sull’oggetto. Per selezionare un oggetto o un punto usando lo strumento Sottoseleziona, compiere una delle operazioni seguenti:

• Usando lo strumento Sottoseleziona, fare clic sull’oggetto, tracciato o punto. Questa operazione seleziona solo la parte su cui si fa clic, anche qualora questa fosse contenuta in un oggetto raggruppato.

• Se si sta utilizzando lo strumento Puntatore, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) per passare temporaneamente allo strumento Sottoseleziona, quindi fare clic sull’oggetto, tracciato o punto.

• Se non si sta usando lo strumento Puntatore, tenere premuto Ctrl+Alt (Windows) o Comando+Opzione (Macintosh) per passare temporaneamente allo strumento Sottoseleziona, quindi fare clic sull’oggetto, tracciato o punto. Per selezionare un oggetto usando lo strumento Lazo:

Trascinare lo strumento Lazo per definire un perimetro di selezione attorno all’oggetto o ai punti da selezionare. Per aggiungere un oggetto a una selezione:

Tenere premuto Maiusc mentre si seleziona un oggetto o un punto. Per selezionare tutti gli oggetti sulla pagina attiva, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Modifica > Seleziona > Tutto nella pagina. • Premere Ctrl+A (Windows) o Comando+A (Macintosh). Per selezionare tutti gli oggetti in un documento, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Modifica > Seleziona > Tutto nel documento. • Premere Ctrl+Maiusc+A (Windows) o Comando+Maiusc+A (Macintosh). Per deselezionare tutti gli oggetti in un documento:

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab.

172

Capitolo 5

Per selezionare tutti gli oggetti eccettuata la selezione corrente:

Scegliere Modifica > Seleziona > Inverti selezione. Per eliminare una selezione senza memorizzarla negli Appunti:

Scegliere Modifica > Cancella o premere Canc. Nascondere gli oggetti È possibile nascondere gli oggetti per impedire che vengano modificati. Gli oggetti nascosti compariranno comunque nei documenti stampati. È possibile scegliere Visualizza > Mostra tutto per rendere nuovamente visibili gli oggetti nascosti. Gli oggetti nascosti vengono resi visibili automaticamente quando si chiude e si riapre un file. Per nascondere gli oggetti selezionati:

1

Selezionare gli oggetti da nascondere.

2

Scegliere Visualizza > Nascondi selezione.

Per mostrare tutti gli oggetti nascosti:

Scegliere Visualizza > Mostra tutto. Nota: mostra tutto non mostra i livelli nascosti.

Blocco degli oggetti Gli oggetti bloccati non possono essere modificati. Tuttavia, è possibile impostare le preferenze in modo da permettere la modifica degli attributi di riempimento e testo degli oggetti bloccati. Per bloccare un oggetto selezionato:

Scegliere Elabora > Blocca per bloccare l’oggetto o fare clic sul pulsante Blocca nella barra degli strumenti Principale. Il pulsante Blocca viene reso indisponibile per la selezione, mentre diventa disponibile il pulsante Sblocca. Per sbloccare un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Sblocca. Se la selezione non è bloccata il comando è disattivato.

• Fare clic sul pulsante Sblocca nella barra degli strumenti Principale. Il pulsante Sblocca viene reso indisponibile per la selezione, mentre diventa disponibile il pulsante Blocca.

Operazioni con gli oggetti

173

Per modificare attributi di riempimento e testo di oggetti bloccati:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

2

Selezionare Modifica oggetti bloccati per consentire la modifica degli attributi di riempimento e testo degli oggetti bloccati, ad inclusione del testo contenuto in blocchi di testo bloccati.

3

Fare clic su OK. Nota: la deselezione di Modifica oggetti bloccati impedisce l’effettuazione di qualsiasi modifica.

Spostamento degli oggetti È possibile spostare gli oggetti selezionati trascinandoli, premendo un tasto freccia, oppure utilizzando il pannello Trasformazioni. Quando si sposta un oggetto con i tasti freccia, è possibile specificare la distanza di spostamento corrispondente ad ogni pressione del tasto. Per specificare la distanza di spostamento di un oggetto quando si preme un tasto freccia:

1

Scegliere Elabora > Spostamento con tasti freccia.

2

Immettere un valore nella casella di testo Spostamento con tasti freccia. I valori sono espressi nell’unità di misura corrente del documento. In punti, il valore può variare tra 1 e 864.

3

Per specificare la distanza di spostamento di un oggetto selezionato quando si preme un tasto freccia tenendo premuto Maiusc, immettere un valore nella casella di testo Maiusc + Spostamento con tasti freccia. Anche questo valore, se espresso in punti, può variare tra 1 e 864.

Per spostare un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Trascinare la selezione in una posizione diversa. Se si sta usando un altro strumento, premere Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) per passare allo strumento Puntatore.

• Spostare la selezione premendo il tasto freccia corrispondente oppure premendo il tasto freccia tenendo contemporaneamente premuto Maiusc. Per spostare oggetti selezionati usando il pannello Trasforma:

174

Capitolo 5

1

Scegliere Elabora > Trasforma > Sposta.

2

Immettere un valore positivo nella casella di testo X per spostare l’oggetto a destra o un valore negativo per spostarlo a sinistra.

3

Immettere un valore positivo nella casella di testo Y per spostare la selezione verso l’alto o un valore negativo per spostarla verso il basso.

Per ulteriori informazioni sull’uso del pannello Trasformazione, consultare “Trasformazione di oggetti” a pagina 212. Allineamento e distribuzione di oggetti È possibile allineare o distribuire oggetti o punti in relazione ad altri oggetti, a punti, oppure alla pagina corrente. L’allineamento sposta gli oggetti in modo che uno dei loro bordi o il loro centro si trovi su una linea retta. La distribuzione spazia gli oggetti in modo uniforme in riferimento a uno dei bordi o al loro centro, oppure li dispone a intervalli regolari. I punti vengono allineati o distribuiti in base alla posizione, dato che non hanno un bordo. È possibile bloccare un oggetto in modo che non si sposti durante l’allineamento. Gli altri oggetti si allineeranno in relazione a quello bloccato. Inoltre, è possibile usare fusioni o duplicazioni rapide per intervallare in modo uniforme oggetti identici su una pagina. Per maggiori informazioni, vedere le sezioni “Utilizzo delle fusioni” a pagina 203 e “Duplicazione rapida” a pagina 219. Per allineare o distribuire oggetti o punti selezionati:

1

Scegliere Finestra > Pannelli > Allinea per visualizzare il pannello Allinea. Fare clic sul bordo per allineare gli oggetti in alto, in basso, a sinistra o a destra.

Opzioni di allineamento orizzontale Opzioni di allineamento verticale

Fare clic su un quadrato per allinearli orizzontalmente o verticalmente.

Tre rettangoli nell’anteprima illustrano l’impostazione di allineamento corrente; quando si seleziona un’opzione di distribuzione, appare un quarto rettangolo. 2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Nella finestra di anteprima, fare clic per impostare le opzioni di allineamento. Per esempio, fare clic sul bordo sinistro per allineare gli oggetti in relazione al loro lato sinistro.

• Scegliere le opzioni di allineamento o distribuzione usando i menu a comparsa. • Selezionare Allinea alla pagina per allineare o distribuire gli oggetti in relazione alle dimensioni della pagina corrente. 3

Fare clic su Applica.

Operazioni con gli oggetti

175

Copia di oggetti È possibile copiare oggetti tra i documenti di FreeHand o tra FreeHand e altre applicazioni, quali Adobe Illustrator, Photoshop e Microsoft Word, copiandoli e incollandoli negli Appunti oppure trascinandoli. Le immagini incollate compaiono al centro dello schermo nel documento di FreeHand. Impostazione delle preferenze di copia e incolla FreeHand può copiare e incollare con gli Appunti oggetti di numerosi formati. Quando si copia negli Appunti, FreeHand copia la selezione usando tutti i formati specificati nelle preferenze Esporta. Quando si incolla dagli Appunti, FreeHand usa il formato che conserva la maggior parte di informazioni in merito agli oggetti. È possibile ignorare il formato predefinito usando i comandi Copia speciale o Incolla speciale. È possibile modificare l’elenco dei formati di copia disponibili per FreeHand modificando le preferenze Esporta. Solo in Windows, è possibile modificare l’elenco dei formati di incollaggio disponibili alterando le preferenze Importa. Per le operazioni di copia di FreeHand è possibile scegliere tra i formati seguenti:

• • • • • • • • • • •

FreeHand RTF ASCII AI/EPS EMF (Windows) Metafile (Windows) Bitmap (Windows) Bitmap indipendente dal dispositivo (Windows) Adobe Illustrator (Macintosh) BMP (Macintosh) PICT (Macintosh)

Inoltre è possibile scegliere lo spazio di colore desiderato per la selezione copiata. In Windows, questa scelta è disponibile solo se si è selezionato AI/EPS. È possibile selezionare una delle opzioni di conversione del colore seguenti:

• CMYK • RGB • CMYK e RGB

176

Capitolo 5

• Pixel Photoshop 4/5 (Windows) • Tracciati Photoshop 4/5 (Windows) • Photoshop 4/5 (Macintosh) Solo in Windows, è possibile scegliere i seguenti formati per le operazioni di incollaggio di FreeHand:

• • • • • • • • • •

FreeHand LRG PNG AI/EPS RTF EMF ASCII Metafile Bitmap Bitmap indipendente dal dispositivo

Per impostare le preferenze dei formati di copia:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Esporta.

2

Nell’elenco Formati copia negli Appunti (Windows) o Formati di output negli appunti (Macintosh), selezionare i formati che si desidera FreeHand utilizzi durante le operazioni di copia negli appunti. I formati deselezionati non sono disponibili per la copia.

3

Nel menu a comparsa Converti colori in, scegliere lo spazio di colore desiderato per la selezione copiata.

4

Fare clic su OK.

Per impostare le preferenze dei formati incolla (solo per Windows):

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Importa.

2

Nell’elenco Formati incolla negli Appunti, selezionare i formati da rendere disponibili a FreeHand durante le operazioni di incollaggio dagli Appunti. I formati deselezionati non sono disponibili per l’incollaggio.

3

Fare clic su OK.

Operazioni con gli oggetti

177

Copia di oggetti all’interno di un documento di FreeHand È possibile creare copie di un oggetto contenuto in un documento di FreeHand copiando e incollando negli Appunti, oppure trascinando, clonando, o duplicando. La copia per trascinamento può essere disattivata nelle preferenze. La clonazione posiziona una copia dell’oggetto sovrapposta all’originale. La duplicazione posiziona una copia dell’oggetto in una posizione specificata accanto all’originale. È inoltre possibile usare la funzione duplicazione rapida per ripetere la trasformazione oggetto durante l’operazione di copia. Per ulteriori informazioni, consultare “Duplicazione rapida” a pagina 219. Per copiare un oggetto selezionato contenuto in un documento di FreeHand:

1

Compiere una delle seguenti operazioni per copiare l’oggetto:

• Scegliere Modifica > Copia per copiare la selezione in base alle preferenze Formati copia negli appunti.

• Scegliere Modifica > Copia speciale e scegliere un formato nella finestra di dialogo Copia speciale. 2

Compiere una delle seguenti operazioni per incollare l’oggetto:

• Scegliere Modifica > Incolla per incollare la selezione in modo conforme alle preferenze Formati incolla negli Appunti.

• Scegliere Modifica > Incolla speciale e scegliere un formato nella finestra di dialogo Copia speciale. Per copiare per trascinamento un oggetto contenuto in un documento di FreeHand:

1

Scegliere lo strumento Puntatore.

2

Se l’oggetto è un tracciato, accertarsi che non sia selezionato.

3

Tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si trascina l’oggetto.

Per disattivare l’operazione di copia Alt-trascina (Windows) oppure Opzionetrascina (Macintosh):

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

2

Deselezionare Copia tracciati con Alt-trascina (Windows) o Copia tracciati con Opzione-trascina (Macintosh), quindi fare clic su OK.

Per clonare o duplicare un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per duplicare l’oggetto, scegliere Modifica > Duplica. Una copia dell’oggetto appare lievemente scostata rispetto all’originale.

• Per clonare un oggetto, scegliere Modifica > Clona. Una copia dell’oggetto appare sovrapposta all’originale.

178

Capitolo 5

Copia di oggetti tra i documenti di FreeHand È possibile copiare oggetti tra i documenti di FreeHand copiando e incollando con gli Appunti oppure per trascinamento. Quando si copiano oggetti tra i documenti di FreeHand, le preferenze determinano il livello sul quale compaiono le copie. Se l’opzione Mantieni informazioni livello è disattivata, l’oggetto verrà copiato sul livello disegno attivo. Se l’opzione Mantieni informazioni livello è attiva, l’oggetto verrà collocato su un livello con lo stesso nome di quello originario. Se nel documento in questione non esiste alcun livello con quel nome, FreeHand provvederà a crearlo. Per copiare un oggetto selezionato su un altro documento di FreeHand:

1

Compiere una delle seguenti operazioni per copiare l’oggetto:

• Scegliere Modifica > Copia per copiare la selezione in base alle preferenze Formato copia negli appunti.

• Scegliere Modifica > Copia speciale e scegliere un formato nella finestra di dialogo Copia speciale. 2

Aprire il documento sul quale incollare l’oggetto.

3

Compiere una delle seguenti operazioni per incollare l’oggetto:

• Scegliere Modifica > Incolla per incollare la selezione in modo conforme alle preferenze Formati incolla negli Appunti.

• Scegliere Modifica > Incolla speciale e scegliere un formato nella finestra di dialogo Copia speciale. Per copiare un oggetto per trascinamento da un documento di FreeHand a un altro:

1

Aprire sia il documento sorgente che quello di destinazione.

2

Scegliere Finestra > Affianca verticalmente o Finestra > Affianca orizzontalmente per mostrare entrambi i documenti.

3

Trascinare l’oggetto dal documento sorgente alla posizione desiderata all’interno del documento di destinazione. Una copia dell’oggetto rimane nel documento sorgente.

Copia di oggetti tra le applicazioni È possibile copiare gli oggetti tra un documento di FreeHand e uno di un’altra applicazione copiando e incollando negli Appunti oppure, in alcuni casi, per trascinamento. Quando si copia o si incolla negli Appunti, FreeHand sceglie automaticamente il miglior formato tra quelli impostati dall’utente all’interno delle preferenze. Usando il comando Copia speciale, è possibile convertire la selezione negli Appunti in un formato di file specifico.

Operazioni con gli oggetti

179

È possibile copiare oggetti trascinandoli tra FreeHand e le altre applicazioni che supportano il Drag Manager di Apple (Macintosh) o Trascina e rilascia OLE (Windows). Tra queste applicazioni figurano Netscape Navigator (Macintosh), Fireworks, Photoshop e Illustrator. Consultare le istruzioni del sistema operativo per ulteriori informazioni sulla corretta procedura di trascinamento. Per copiare oggetti da FreeHand e incollarli in un’altra applicazione:

1

Selezionare l’oggetto all’interno di FreeHand.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Modifica > Copia per copiare la selezione in base alle preferenze Formato copia negli Appunti.

• Scegliere Modifica > Copia speciale e scegliere un formato nella finestra di dialogo Copia speciale. 3

Rendere attiva l’applicazione nella quale si intende incollare la selezione. Scegliere Modifica > Incolla o il comando equivalente per quella applicazione.

Per copiare da un’altra applicazione e incollare la selezione in FreeHand:

1

Nell’applicazione da cui si effettua la copia, selezionare un oggetto e scegliere Modifica > Copia o il comando equivalente per quella applicazione.

2

Rendere attivo il documento di FreeHand.

3

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Modifica > Incolla per incollare la selezione in modo conforme alle preferenze Formati incolla negli Appunti.

• Scegliere Modifica > Incolla speciale e scegliere un formato nella finestra di dialogo Incolla speciale.

Convertire le immagini vettoriali in immagini bitmap È possibile convertire direttamente, o rasterizzare, una immagine vettoriale in una bitmap all’interno di FreeHand usando il comando Rasterizza. L’oggetto rasterizzato diventa un file TIFF incorporato, residente nel documento di FreeHand. La rasterizzazione sostituisce l’immagine vettoriale originale con la nuova immagine bitmap. Se si desidera conservare inalterata l’immagine originale, farne una copia e applicare la procedura di rasterizzazione alla copia.

180

Capitolo 5

Se l’immagine è di dimensioni eccessive o risulta troppo complessa per procedere a una rasterizzazione diretta in FreeHand, il sistema visualizza un messaggio di errore. Per le immagini più complesse, utilizzare l’opzione di esportazione di FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Salvataggio ed esportazione dei file” a pagina 419. Per rasterizzare uno o più degli oggetti selezionati in FreeHand:

1

Scegliere Elabora > Rasterizza.

2

Nella finestra di dialogo Rasterizza, scegliere una risoluzione:

• 72 dpi è la risoluzione idonea per le illustrazioni da usare sul Web • 144 dpi è la risoluzione idonea per le illustrazioni sviluppate per le bozze di stampa • 300 dpi è la risoluzione idonea per le illustrazioni sviluppate per la stampa finale 3

Impostare un valore di antialias per attenuare le linee e i bordi esterni dell’immagine. I valori più elevati offrono risultati migliori.

4

Fare clic su OK.

Ritaglio di un’immagine bitmap È possibile usare lo strumento Ritaglio per nascondere le porzioni indesiderate di un’immagine bitmap. Le porzioni nascoste non vengono comunque eliminate. Per opzione predefinita, lo strumento Ritaglio non compare in nessuna barra degli strumenti. È comunque possibile aggiungerlo a una barra degli strumenti, oppure avvalersi del suo tasto di scelta rapida per attivarlo. Per aggiungere lo strumento Ritaglio a una barra degli strumenti:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Personalizza.

2

Nell’elenco Comandi, fare clic su Altro.

3

Trascinare il pulsante Ritaglio su qualsiasi barra degli strumenti aperta.

4

Nella finestra Personalizza, fare clic su Chiudi.

Per ritagliare un’immagine bitmap selezionata:

1

Premere C o fare clic sul pulsante strumento Ritaglio per attivarlo.

2

Trascinare le maniglie di ritaglio in modo da nascondere o rivelare porzioni specifiche dell’immagine bitmap. Tenere premuto Maiusc mentre si ritaglia per vincolare lo strumento.

Operazioni con gli oggetti

181

Raggruppamento degli oggetti Raggruppando due o più oggetti, l’utente può gestirli come un’unica entità pur conservando la posizione e l’ordine di impilamento di ogni elemento rispetto agli altri. Se si raggruppano oggetti che appartengono a livelli differenti, gli oggetti del gruppo vengono spostati sul livello di disegno corrente, ma il loro ordine di impilamento non viene modificato. È possibile separare gli oggetti per modificarli singolarmente. Quando si separano degli oggetti, è possibile riportarli ai loro livelli originari. Gli oggetti che fanno parte di un gruppo conservano gli attributi originali di tratto e riempimento. È possibile applicare operazioni tracciato, trasformazioni e distorsioni a un gruppo intero.

Separato, selezionato (a sinistra) e Raggruppato, selezionato (a destra) È possibile raggruppare gli oggetti contenuti in altri gruppi e selezionare gli oggetti di un gruppo per modificarli. Per raggruppare oggetti selezionati:

Scegliere Elabora > Raggruppa. Per separare un gruppo selezionato:

Scegliere Elabora > Separa. Per riportare automaticamente gli oggetti ai loro livelli originari alla separazione:

182

Capitolo 5

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Selezionare Mantieni informazioni livello e fare clic su OK.

Selezione di oggetti raggruppati È possibile lavorare sui singoli oggetti di un gruppo sottoselezionando quelli da modificare. È inoltre possibile rimuovere uno o più oggetti da un gruppo. È impossibile spostare singoli oggetti di un gruppo su altri livelli o inserirli in altri gruppi.

Gruppo (a sinistra); selezione di un oggetto in un gruppo (a destra) Per selezionare un oggetto all’interno di un gruppo:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Selezionare lo strumento Sottoseleziona e fare clic sull’oggetto per selezionarlo. • Con lo strumento Puntatore selezionato, tenere premuto (Windows) oppure Opzione (Macintosh) quindi fare clic sull’oggetto per selezionarlo. 2

Per aggiungere oggetti alla sottoselezione, premere Maiusc durante la sottoselezione. È possibile selezionare sino a otto livelli nidificati.

Per selezionare un oggetto posto dietro a un altro oggetto di un gruppo:

1

Selezionare lo strumento Puntatore.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• In Windows, tenere premuto Ctrl+Alt e fare clic con il pulsante destro del mouse per passare in rassegna gli oggetti selezionati.

• Sul Macintosh, tenere premuto Controllo+Opzione (Macintosh) e fare clic per passare in rassegna gli oggetti selezionati. Per deselezionare un oggetto sottoselezionato:

Premere Tab o fare clic sul documento all’esterno del gruppo. Per selezionare il gruppo contenente un oggetto sottoselezionato:

Scegliere Modifica > Seleziona > Superseleziona.

Operazioni con gli oggetti

183

Gestione di oggetti nidificati Gli oggetti nidificati sono quelli che fanno parte di un raggruppamento all’interno di un gruppo più ampio. È possibile manipolarli allo stesso modo degli altri gruppi. Per nidificare un oggetto o un gruppo all’interno di un gruppo esistente:

1

Selezionare un oggetto o un gruppo da nidificare.

2

Tenere premuto Maiusc mentre si seleziona il gruppo nel quale nidificare la selezione.

3

Scegliere Elabora > Raggruppa. È possibile applicare il comando Raggruppa sino a 20 volte in successione per nidificare oggetti all’interno di un gruppo, o per combinare gruppi in uno di maggiori dimensioni. I gruppi nidificati consentono di ridurre in modo significativo i tempi e la complessità della stampa. Nota: il numero massimo di nidificazioni è 28, tuttavia alcuni oggetti quali immagini incorporate (per ulteriori informazioni, consultare “Uso del testo” a pagina 313) e oggetti incollati dietro ad altri possono contenere oggetti nidificati e quindi valgono come due o più nidificazioni.

Per sottoselezionare un gruppo nidificato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Con lo strumento Puntatore selezionato, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) quindi fare clic su un oggetto all’interno del gruppo nidificato.

• Fare clic sullo strumento Sottoseleziona e quindi fare clic su un oggetto. 2

184

Capitolo 5

Per aggiungere oggetti alla sottoselezione, premere Maiusc durante l’operazione.

Disposizione degli oggetti È possibile modificare l’ordine di impilamento degli oggetti usando i comandi Disponi oppure tagliando e incollando. (L’ordine di impilamento potrebbe non risultare ovvio se gli oggetti non sono sovrapposti). È possibile integrare un oggetto in un gruppo o tracciato di clipping incollando l’oggetto davanti o dietro un altro oggetto di un gruppo o di un tracciato di clipping. Per ulteriori informazioni sui tracciati di clipping, consultare “Utilizzo dei tracciati di clipping” a pagina 198. Usando i comandi Incolla dietro e Incolla davanti, è possibile spostare un oggetto rapidamente in un punto specifico dell’ordine di impilamento, per esempio selezionando l’oggetto dietro o davanti al quale spostare la selezione. I comandi Disponi e Incolla dietro/Incolla davanti si applicano solo alle selezioni nello stesso livello. Per ridisporre gli oggetti modificando il livello, consultare “Uso dei livelli” a pagina 233. Per modificare l’ordine di impilamento degli oggetti:

1

Selezionare l’oggetto da ridisporre:

2

Scegliere Elabora > Disponi e quindi uno dei comandi seguenti:

• Avanti sposta un oggetto in una posizione più elevata dell’ordine di impilamento.

• In primo piano sposta un oggetto nella prima posizione di un ordine di impilamento.

• Indietro sposta un oggetto in una posizione più arretrata dell’ordine di impilamento.

• Sullo sfondo sposta un oggetto nell’ultima posizione dell’ordine di impilamento. Per incollare un oggetto davanti o dietro ad altri oggetti:

1

Selezionare l’oggetto da incollare.

2

Scegliere Modifica > Taglia o Copia.

3

Selezionare l’oggetto davanti o dietro il quale si intende incollare la selezione.

4

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Modifica > Incolla davanti per incollare l’oggetto tagliato o copiato davanti a quello selezionato.

• Scegliere Modifica > Incolla dietro per incollare l’oggetto tagliato o copiato dietro a quello selezionato.

Operazioni con gli oggetti

185

Aggiunta nomi e note agli oggetti È possibile definire o aggiungere a note a un oggetto usando il pannello Navigazione. È inoltre possibile usare il pannello Navigazione per verificare i nomi e le note degli oggetti. I nomi e le note possono essere esportati come annotazioni quando si esporta un disegno di FreeHand in formato PDF. Per ulteriori informazioni, consultare “Esportazione dei file PDF” a pagina 440. Per aggiungere un nome o una nota all’oggetto selezionato:

1

Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.

2

Nel pannello Navigazione, digitare un nome per l’oggetto all’interno della casella di testo Nome. I nomi possono avere una lunghezza massima di 26 caratteri.

3

Digitare una nota nella casella di testo Nota. Le note possono avere una lunghezza massima di 254 caratteri. I nomi e le note vengono applicati non appena li si digita. Non è necessario premere Invio o chiudere il pannello Navigazione per applicare le modifiche.

Per riesaminare nome o note di un oggetto selezionato:

Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione. Nome e note dell’oggetto vengono visualizzati nel pannello Navigazione.

Modifiche globali Usando il comando Trova e sostituisci grafica è possibile rendere più rapide le modifiche globali alle illustrazioni, inclusa la rotazione e la scalatura di più oggetti. È possibile cercare e sostituire oggetti in base al nome o alle caratteristiche. La finestra di dialogo Trova e sostituisci grafica ha due schede: Trova e sostituisci, e Seleziona. Il comando Trova e sostituisci grafica consente di ruotare e scalare gli oggetti in relazione al loro centro. Queste operazioni non sono possibili quando si usano i soli strumenti di trasformazione. Per apportare modifiche ai livelli usando il comando Trova e sostituisci grafica, occorre accertarsi che i livelli non siano bloccati o nascosti. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei livelli” a pagina 233. È possibile cercare e sostituire attributi tipo usando la funzionalità Trova e sostituisci grafica; per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta, duplicazione ed eliminazione di stili” a pagina 248. Per cercare e sostituire testo, si usa la finestra di dialogo Trova testo; per ulteriori informazioni, consultare “Ricerca e sostituzione del testo” a pagina 328.

186

Capitolo 5

Selezione globale degli oggetti Per modificare rapidamente gli oggetti, è possibile selezionarli sulla base di specifici attributi. Gli attributi possibili sono colore, stile, parte selezionata, dimensioni, tipo di riempimento, tipo di tratto, larghezza tratto, carattere, testo, nome oggetto, tipo di oggetto, forma tracciato, mezzetinte, sovrastampa e per ricerca in. Per ulteriori informazioni sulla selezione di attributi tipo (stili paragrafo, effetti testo e caratteri), consultare “Aggiunta, duplicazione ed eliminazione di stili” a pagina 248. Per ulteriori informazioni sugli attributi di stampa (mezzetinte e sovrastampa), consultare “Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti selezionati” a pagina 398 e “Sovrastampa” a pagina 403. Per selezionare gli oggetti in base agli attributi:

1

Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica o fare clic sul pulsante Trova e sostituisci grafica nella barra degli strumenti Principale.

2

Fare clic sulla scheda Seleziona.

3

Usare il menu a comparsa Attributo per selezionare quelli desiderati:

• • • • • • •

Colore seleziona il colore specificato. Stile specifica il nome dello stile. Parte selezionata trova tratti o riempimenti corrispondenti. Tipo di riempimento specifica il riempimento di un oggetto. Tipo di tratto specifica il tipo di tratto. Larghezza tratto specifica la gamma di valori di larghezza del tratto. Carattere seleziona un carattere e il suo stile. (Se è necessario indicare le dimensioni, impostare il minimo e il massimo. Lasciare vuoto il campo per cercare tutto).

• Effetto di testo seleziona tutti i blocchi di testo cui sia stato applicato un effetto generico o specifico.

Operazioni con gli oggetti

187

• Nome oggetto assegna nomi nel pannello Navigazione. • Tipo di oggetto specifica il numero di punti, tracciati compositi, tracciati di clipping, gruppi, fusioni, ellissi, rettangoli, blocchi di testo, bitmap, tracciati EPS, inviluppi o istanze.

• Forma tracciato cerca tutti i tracciati di una forma preordinata dopo che un tracciato è stato copiato e si è fatto clic su Incolla. Selezionando questa opzione si cercano anche riempimenti e tratti specifici della forma selezionata.

• Mezzetinte cerca oggetti con mezzetinte personalizzate. • Sovrastampa seleziona tutti gli oggetti che hanno questa funzione attivata. 4

Nella casella Cerca in (Windows) o Cerca (Macintosh), indicare gli elementi da sottoporre a ricerca scegliendo Documento, Pagina, o Selezione.

Ricerca e sostituzione di grafica La funzionalità Trova e sostituisci grafica consente di cercare e modificare automaticamente attributi quali colore, larghezza tratto, trasformazioni, forme tracciato e passaggi fusione. La funzionalità permette di modificare ogni occorrenza di uno specifico attributo, incluse quelle negli oggetti nascosti. È possibile sostituire una selezione o un oggetto in una pagina o in un documento. Gli attributi larghezza tratto, semplifica, ruota tutto, scala tutto e passaggi fusione possono essere calcolati matematicamente. Per ulteriori informazioni sulla ricerca di attributi di stampa (mezzetinte e sovrastampa), consultare “Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti selezionati” a pagina 398 e “Sovrastampa” a pagina 403. Per ulteriori informazioni sulla sostituzione dei colori, consultare “Modifiche globali dei colori” a pagina 269. Per trovare e sostituire grafica:

1

Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica o fare clic sul pulsante Trova e sostituisci grafica nella barra degli strumenti Principale.

2

Fare clic sulla scheda Trova e sostituisci. In Cambia in, scegliere Pagina, Documento, o Selezione per definire l’ambito della ricerca.

3

Scegliere una categoria dal menu a comparsa Attributo:

• Scegliere Colore per selezionare un colore da modificare. Specificare i colori usando i menu a comparsa contenuti in Da e A. Selezionare Includi tinte per cercare le tinte del colore di base Da. Per ulteriori informazioni sul colore, consultare “Colori, tratti e riempimenti” a pagina 253.

188

Capitolo 5

• Scegliere Larghezza tratto per trovare tratti all’interno della gamma di spessori specificata dall’utente usando i menu a comparsa Min e Max. Per esempio, per cercare larghezze comprese tra 2 e 8 punti, si deve immettere 2 punti nella casella di testo Min e 8 punti nella casella di testo Max. Per cercare una larghezza specifica, immettere il valore desiderato nella casella di testo Min e lasciare vuota la casella di testo Max.

• Scegliere Carattere per cercare un carattere di dimensioni specifiche. • Scegliere Elimina per cercare e rimuovere Oggetti invisibili, In sovrastampa, Mezzetinte personalizzate o Indice.

• Scegliere Forma tracciato per cercare tutti i tracciati caratterizzati da specifici attributi di forma, riempimento e tratto. Per specificare il tracciato da cercare, copiarlo e fare clic su Incolla, a destra della casella Da. Effettuare la stessa operazione nella casella A per indicare il tracciato da sostituire a quello originale. Se si sceglie Forma tracciato, è possibile selezionare Trasforma e adatta all’originale per fare in modo che il nuovo oggetto conservi le dimensioni dell’oggetto originale.

• Scegliere Semplifica per specificare il numero di punti che il tracciato deve contenere. Per impostare il numero di punti di sostituzione nel campo Modifiche permesse, è necessario immettere un valore o trascinare il dispositivo di scorrimento.

• Scegliere Ruota e impostare un valore di Angolo di rotazione per ruotare gli oggetti attorno ai loro punti centrali.

• Scegliere Dimensiona per immettere un fattore di scala con il quale ridimensionare gli oggetti. Per ridimensionare gli oggetti in modo proporzionale, immettere la stessa percentuale nelle caselle di testo X e Y.

• Scegliere Passaggi fusione per immettere il numero di passaggi da ricercare. Nel menu a comparsa, scegliere Campiona a per ricampionare alla risoluzione corrente di output della stampante. 4

Fare clic su Cambia.

Operazioni con gli oggetti

189

190

Capitolo 5

6

CAPITOLO 6

Trasformazione e distorsione degli oggetti

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Una volta creato un oggetto, è possibile modificarlo in molti modi diversi. Si possono modificare, combinare, rendere concentrici o espandere i suoi tracciati costitutivi. Oppure si può creare un tracciato di clipping, o una maschera, che renda modificabile solo parte dell’oggetto coperto. Inoltre, è possibile creare fusioni tra oggetti, trasformare gli oggetti per rotazione, ridimensionamento e inclinazione, e persino applicare effetti speciali, quali il rilievo o un’ombra. È inoltre possibile distorcere un oggetto utilizzando un inviluppo, nonché aggiungere una prospettiva al disegno collocando oggetti su una griglia in prospettiva personalizzabile.

Selezione di oggetti complessi Gli oggetti all’interno di un tracciato composito, gruppo, fusione o tracciato di clipping agiscono come un gruppo. È possibile selezionare oggetti individuali, segmenti di tracciato, o punti all’interno del gruppo. Per selezionare un oggetto all’interno del gruppo composito, gruppo, fusione, o tracciato di clipping:

1

Fare clic sullo strumento Sottoseleziona.

2

Fare clic sull’oggetto.

3

Per selezionare un segmento di tracciato o un punto su un oggetto selezionato, fare clic sul segmento o sul punto. Per selezionare segmenti di tracciato o punti addizionali, tenere premuto Maiusc mentre si fa clic con lo strumento Sottoseleziona.

191

Per selezionare un oggetto posto sotto un altro oggetto all’interno di un tracciato composito, gruppo, fusione o incolla dentro:

1

Fare clic sullo strumento Sottoseleziona.

2

Premere contemporaneamente Ctrl e Alt-clic destro (Windows), oppure tenere premuto Controllo e Opzione-clic (Macintosh) sull’oggetto. Questa operazione seleziona l’oggetto più in alto nella pila. Continuare a fare clic per passare in rassegna tutti gli oggetti posti sotto il primo. Nota: questa procedura viene utilizzata quando un oggetto riempito copre quelli sottostanti. Per selezionare da un gruppo di oggetti non riempiti, fare clic sul tratto dell’oggetto con lo strumento Sottoseleziona.

Combinazione di tracciati È possibile creare nuovi tracciati unendo o combinando tracciati esistenti. Alcune di queste operazioni producono tracciati compositi, che consistono di tracciati individuali uniti assieme che agiscono come se si trattasse di un unico tracciato. Quando si combinano i tracciati usando il comando Unisci, i tracciati selezionati vengono semplicemente uniti come un singolo tracciato composito. Quando si combinano i tracciati usando i comandi Unione, Dividi, Interseca, Ritaglio interno, Ritaglio esterno o Trasparenza, il risultato può essere un tracciato composito o un tracciato singolo a seconda della posizione degli originali e dell’operazione tracciato utilizzata. È possibile specificare operazioni tracciato diverse da Azioni che influenzano tracciati originali grazie alle Preferenze. Tenere premuto Maiusc mentre si sceglie un’operazione tracciato per conservare i tracciati originali, senza modificare le impostazioni predefinite. Per impostare opzioni di conservazione per i tracciati originali:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Selezionare Azioni che influenzano tracciati originali per eliminare i tracciati originali all’applicazione di un’operazione tracciato.

• Deselezionare questa opzione per conservare i tracciati originali. Creazione di tracciati compositi mediante unione Unendo due o più tracciati chiusi si crea un tracciato complesso che si comporta come un unico tracciato. Un tracciato composito assume gli attributi di tratto e riempimento del tracciato posto sullo sfondo. La direzione del tracciato influenza anch’essa l’aspetto dei tracciati compositi. È possibile specificare se i tracciati aperti debbano toccarsi per essere uniti. Per ulteriori informazioni sulla fusione di tracciati compositi, consultare “Utilizzare la fusione su tracciati composti e gruppi” a pagina 206.

192

Capitolo 6

Per controllare l’unione dei tracciati aperti:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Selezionare Unisci tracciati aperti per collegare i tracciati nel caso in cui le estremità si trovino all’interno del Limite di attrazione impostato nella finestra di dialogo Preferenze, Generali.

• Deselezionare Unisci tracciati aperti per unire i tracciati solo se si toccano. 3

Fare clic su OK.

Per creare un tracciato composito tramite unione:

1

Selezionare due o più tracciati. Se due tracciati sono aperti, la loro distanza e le loro preferenze controllano la possibilità di unione.

2

Scegliere Elabora > Unisci.

Per regolare le sezioni trasparenti di un tracciato composito:

1

Selezionare il tracciato composto.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione Oggetto.

3

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Selezionare Riemp. vuoto/pieno per alternare la proprietà di trasparenza e riempimento per i sottotracciati in sovrapposizione di un tracciato composito.

• Deselezionare Riemp. vuoto/pieno per rendere riempiti o trasparenti i sottotracciati in sovrapposizione in base al loro attributo direzione del tracciato.Per ulteriori informazioni relative alla direzione del tracciato, consultare “Caratteristiche dei tracciati e dei punti” a pagina 133. I tracciati in sovrapposizione con lo stesso attributo di direzione vengono riempiti; i tracciati sovrapposti con attributi di direzione opposti (antiorario e orario) vengono lasciati trasparenti. 4

Se la sovrapposizione di un riempimento al tracciato composito non ottiene i risultati previsti, selezionare un sottotracciato e compiere una delle operazioni seguenti:

Trasformazione e distorsione degli oggetti

193

• Fare clic sul pulsante Correggi direzione nella barra degli strumenti Operazioni Xtra. • Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Correggi direzione. • Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Inverti direzione.

Originale (sinistra) e Correggi direzione applicata (destra) Nota: se si stanno esportando tracciati compositi su applicazioni che non supportano i riempimenti vuoti/pieni, applicare il comando Correggi direzione, deselezionare Riemp. vuoto/pieno, quindi esportare il tracciato. In alternativa, applicare il comando Elimina sovrapposizione al tracciato composito con un riempimento vuoto/pieno per ricostruire il tracciato composito come gruppo di tracciati separati e non sovrapposti.

Uso del comando Insieme Insieme combina due o più tracciati chiusi in un tracciato singolo, che racchiude l’intera area dei tracciati originali. Se il tracciato selezionato non tocca l’altro, il risultato è un tracciato composito.

Per applicare il comando Insieme ai tracciati selezionati, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Insieme. • Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona Insieme. Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Insieme. 194

Capitolo 6

Uso del comando Dividi Dividi taglia i tracciati selezionati in sezioni definite dalle aree di sovrapposizione. Usare tracciati aperti, chiusi o una combinazione dei due. Gli attributi di riempimento e tratto del tracciato superiore vengono applicati alle aree comuni ai percorsi selezionati.

Per applicare il comando Dividi ai tracciati selezionati, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Dividi. • Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona Dividi. Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Dividi. Uso del comando Interseca Interseca crea un nuovo tracciato dell’area comune a tutti i tracciati chiusi selezionati, con gli attributi di tratto e riempimento dell’oggetto posto sullo sfondo. Se i tracciati selezionati non si sovrappongono, il comando elimina la selezione, a meno che la preferenza Azioni che influenzano tracciati originali non sia disattivata (per ulteriori informazioni, consultare “Per impostare opzioni di conservazione per i tracciati originali:” a pagina 192).

Trasformazione e distorsione degli oggetti

195

Per applicare il comando Interseca ai tracciati selezionati, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Interseca. • Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona Interseca. Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Interseca. Uso del comando Ritaglio interno Ritaglio interno elimina parti dei tracciati chiusi selezionati che si trovano al di sotto del tracciato chiuso superiore. Il tracciato selezionato in primo piano viene eliminato quando la sua forma crea un foro. Quando un foro è completamente racchiuso in un tracciato, quest’ultimo diventa un tracciato composito. Gli attributi di tratto e riempimento rimangono invariati.

Per applicare il comando Ritaglio interno ai tracciati selezionati, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Ritaglio interno. • Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona Ritaglio interno. Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Ritaglio interno.

196

Capitolo 6

Uso del comando Ritaglio esterno Ritaglio esterno usa il tracciato in posizione più elevata come un cutter per rifilare i tracciati selezionati che si estendono oltre il tracciato superiore. Gli attributi di tratto e riempimento rimangono invariati.

Per applicare il comando Ritaglio esterno ai tracciati selezionati, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Combina > Ritaglio esterno. • Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona Ritaglio esterno. Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Ritaglio esterno. Uso del comando Trasparenza Trasparenza crea un nuovo tracciato dall’area comune a due o più tracciati chiusi che contengono riempimenti base. Questo comando usa le informazioni di colore dei riempimenti del tracciato originale e crea un colore intermedio che offre l’illusione della trasparenza.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

197

Inoltre, è possibile creare effetti di trasparenza con i riempimenti lente. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di riempimenti lente” a pagina 291. Per applicare il comando Trasparenza ai tracciati selezionati:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Elabora > Combina > Trasparenza. • Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sull’icona Trasparenza. Nota: per ulteriori informazioni sull’uso e la gestione degli Xtra, consultare “Uso e gestione degli Xtra” a pagina 74.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Trasparenza. 2

Nella finestra di dialogo Trasparenza, immettere un valore compreso tra 0 e 100, oppure modificare il valore usando il dispositivo di scorrimento. I valori più elevati rendono più evidente il colore di fondo, mentre i valori meno elevati lo rendono meno evidente.

3

Fare clic su OK.

Utilizzo dei tracciati di clipping È possibile riempire un tracciato chiuso con altri oggetti: grafica vettoriale, testo o immagini bitmap. Questi tracciati vengono definiti tracciati di clipping, mentre gli elementi che contengono vengono definiti contenuto o incolla dentro. Il contenuto che si estende oltre il tracciato di clipping è nascosto, non eliminato, ed è possibile modificarlo, spostarlo e trasformarlo. Nota: è possibile usare un tracciato composito come tracciato di clipping solamente se si crea il tracciato composito prima di incollare gli oggetti all’interno.

Quando si trasforma un tracciato di clipping, è possibile scegliere se le trasformazioni influenzano i contenuti.

198

Capitolo 6

Per creare un tracciato di ritaglio:

1

Selezionare uno o più oggetti da usare come contenuto.

2

Posizionare gli oggetti nel modo in cui devono apparire nel tracciato di clipping.

3

Scegliere Modifica > Taglia.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

199

4

Selezionare un tracciato chiuso da usare come tracciato di clipping.

5

Scegliere Modifica > Incolla dentro.

6

Usare la maniglia incolla dentro per spostare il contenuto. Ripetere la procedura per aggiungere contenuto addizionale al tracciato di clipping.

Per impostare opzioni di trasformazione per un tracciato di clipping selezionato:

1

Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma.

2

Nel pannello Trasforma, compiere una delle operazioni seguenti:

• Selezionare Contenuto per applicare al contenuto le trasformazioni del tracciato di clipping.

• Deselezionare Contenuto per non applicare al contenuto le trasformazioni del tracciato di clipping. Per modificare il contenuto di un tracciato di clipping selezionato:

200

Capitolo 6

1

Selezionare il tracciato di clipping.

2

Sottoselezionare il contenuto da modificare. Per selezionare tutto il contenuto del tracciato di clipping, fare doppio clic sulla maniglia incolla dentro.

3

Modifica del contenuto.

Per eliminare il contenuto da un tracciato di clipping:

1

Selezionare il tracciato di clipping.

2

Scegliere Modifica > Taglia contenuto.

Espansione di un tracciato È possibile espandere il tratto di un tracciato per modificare il tracciato in un oggetto. Per esempio, un tracciato semplice con soli due punti diventerà un tracciato chiuso, rettangolare con quattro punti dopo averlo sottoposto ad espansione.

Quando si espande un tracciato aperto, il risultato è un tracciato chiuso e riempito. Quando si espande un tracciato chiuso, il risultato è un tracciato composito. L’espansione di un tratto consente di modificare la sua forma e di aggiungere riempimenti addizionali, ad esempio lineare, effetti lente, motivi e a mosaico. Per espandere il tratto di un tracciato selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Espandi tratto. • Scegliere Finestre > Barre strumenti > Operazioni Xtra, quindi fare clic sull’icona Espandi tratto.

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Espandi tratto. 2

Nella finestra di dialogo Espandi tratto, immettere un valore nella casella di testo Spessore o regolare lo spessore usando il dispositivo di scorrimento.

3

Regolare le impostazioni di Estremità, Spigoli e Tronca a. Per ulteriori informazioni su queste opzioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.

4

Fare clic su OK.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

201

Tracciati concentrici Tracciato concentrico espande o contrae uno o più tracciati chiusi di una quantità specificata e crea tracciati addizionali che seguono il contorno del tracciato originale. È possibile specificare il numero di tracciati addizionali oltre alla loro posizione e spaziatura.

Per creare un tracciato concentrico da un tracciato selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Xtra > Operazioni su tracciati > Tracciato concentrico. • Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Tracciato concentrico. • Fare clic sul pulsante Tracciato concentrico nella barra degli strumenti Operazioni Xtra. 2

Nella finestra di dialogo Tracciato concentrico, immettere il numero di tracciati da creare nella casella di testo Passi. Un valore di 1 sostituisce l’oggetto selezionato; un valore superiore crea il numero di tracciati specificato. I tracciati concentrici vengono creati come oggetti raggruppati.

3

Per passi superiori a 1, scegliere la spaziatura per i tracciati concentrici.

• Uniforme spazia i tracciati concentrici in modo regolare. • Esterno crea più spazio tra i tracciati più prossimi all’originale e meno spazio tra quelli più esterni.

• Interno crea meno spazio tra i tracciati più prossimi all’originale e più spazio tra quelli più esterni.

202

Capitolo 6

4

Immettere un valore di concentricità nelle unità di misura del disegno, o regolare la concentricità usando il dispositivo di scorrimento. I valori positivi collocano i nuovi oggetti all’interno dell’originale. I valori negativi collocano i nuovi oggetti all’esterno dell’originale.

5

Regolare le opzioni Spigoli e Tronca a. Per ulteriori informazioni su queste opzioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.

6

Fare clic su OK.

Utilizzo delle fusioni È possibile creare una fusione da due o più tracciati che hanno lo stesso tipo di tratto e riempimento. La fusione crea una serie di oggetti intermedi tra i tracciati originali. Iniziando con l’oggetto più in basso nell’ordine di impilamento, ogni forma, tratto e riempimento di un oggetto intermedio diventa più simile a quello dell’oggetto più in alto nell’ordine di impilamento.

Freehand crea una fusione intesa come gruppo di oggetti. La separazione di una fusione scarta le sue proprietà fusione. È possibile modificare una fusione usando la finestra di ispezione Oggetto oppure modificando una sottoselezione del gruppo fusione. FreeHand rigenera automaticamente la fusione. È possibile creare una fusione tra i punti selezionati sugli oggetti originali, creando risultati diversi da una fusione oggetto-oggetto. I punti selezionati determinano la forma degli oggetti intermedi di fusione. La direzione può influenzare anche la fusione.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

203

Le fusioni tra colori singoli danno origine a dei passaggi intermedi che usano solo le tinte di questi colori e vengono stampate su due sole lastre di separazione. Quando si stampa una fusione tra un colore singolo e un colore di quadricromia, il colore singolo viene sovrastampato rispetto al colore di quadricromia. Se si esegue una separazione, i passaggi delle fusioni tra colori singoli o tra colori singoli e colori di quadricromia vengono impostati sui colori di quadricromia. Questo accade anche quando si scelgono colori o riempimenti incompatibili, oppure quando le fusioni vengono esportate in versioni precedenti di FreeHand o in applicazioni come Illustrator, che non supportano i colori singoli nelle fusioni. Per ulteriori informazioni sui colori, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271. Le fusioni funzionano solamente con i riempimenti base e sfumati. Non è possibile effettuare fusioni di immagini bitmap. Per creare una fusione di due o più oggetti:

1

Verificare che gli oggetti da fondere siano nell’ordine di impilamento corretto.

2

Selezionare gli oggetti.

3

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra e fare clic sul pulsante Fusione nella barra degli strumenti Operazioni Xtra.

• Scegliere Elabora > Combina > Fusione. • Scegliere Xtra > Crea > Fusione. Per creare una fusione da punto a punto:

1

Selezionare oggetti e sottoselezionare punti all’interno di ciascun oggetto.

2

Scegliere Elabora > Combina > Fusione.

Modifica delle fusioni È possibile regolare il numero di passaggi e altre opzioni in un gruppo di fusione con la finestra di ispezione Oggetto. Per modificare una fusione:

204

Capitolo 6

1

Selezionare la fusione.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione Oggetto.

3

Nella finestra di ispezione Oggetto, immettere un valore nella casella di testo Passaggi per modificare il numero di oggetti intermedi; ad un numero più alto di passaggi corrisponde una fusione più graduale.

4

Immettere un valore percentuale nella casella di testo Distanza per regolare il punto iniziale e finale degli oggetti intermedi. La casella di testo Primo controlla la distanza alla quale i passaggi vengono posti rispetto al tracciato di fondo, mentre la casella di testo Ultimo controlla la distanza alla quale i passaggi vengono posti rispetto al tracciato superiore.

Per regolare una fusione:

1

Selezionare uno degli oggetti originali con lo strumento Sottoseleziona.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Modificare la forma dell’oggetto. • Modificare la direzione tracciato dell’oggetto. • Modificare il colore del tratto o del riempimento dell’oggetto. Unione di una fusione con un tracciato È possibile unire una fusione a un tracciato per controllare la forma e l’orientamento della fusione. Quando si unisce una fusione a un tracciato, il punto centrale del primo oggetto della fusione viene collocato sopra il punto iniziale del tracciato, mentre il punto centrale dell’ultimo oggetto viene posizionato sul punto finale. Il resto della fusione viene distribuito lungo il tracciato.

Per impostazione predefinita, la fusione viene ruotata sul tracciato in modo che l’orientamento di ogni fusione cambi per seguire il tracciato. È possibile sottoselezionare il tracciato e invertire la sua direzione per far scorrere la fusione in direzione opposta. Per unire una fusione selezionata a un tracciato selezionato:

1

Scegliere Elabora > Combina > Unisci fusione a tracciato.

2

Per modificare il modo in cui una fusione si adatta al suo tracciato unito, selezionare Mostra tracciati nella finestra di ispezione Oggetto per visualizzare il tracciato.

3

Per ruotare la fusione attorno al tracciato, selezionare Ruota su tracciato nella finestra di ispezione Oggetto. Deselezionare l’opzione per posizionare la fusione parallelamente al tracciato.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

205

Per rimuovere una fusione selezionata da un tracciato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Scegliere Elabora > Dividi per creare una fusione e un tracciato separati. • Scegliere Elabora > Separa per separare il tracciato e gli oggetti originari. Gli oggetti intermedi rimangono raggruppati. Nota: l’esportazione di fusioni lungo un tracciato da FreeHand 10 a versioni precedenti a FreeHand 7 converte le fusioni in gruppi.

Utilizzare la fusione su tracciati composti e gruppi È possibile creare fusioni tra i tracciati compositi e i gruppi. I gruppi, inoltre, possono contenere solo tracciati semplici e non tracciati compositi, immagini, tracciati di clipping, testo né altri gruppi. Gli oggetti in entrambi i gruppi devono avere lo stesso tipo di tratto e riempimento. Numerosi fattori contribuiscono a determinare il risultato della fusione tra gruppi e tracciati compositi. Per ottenere i risultati migliori, si consiglia di sperimentare diverse combinazioni di impostazioni. Per fondere gruppi o tracciati compositi selezionati:

1

Scegliere Elabora > Combina > Fusione.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.

3

Nella finestra di ispezione Oggetto, scegliere un tipo fusione:

• Normale offre ottimi risultati con la maggior parte delle fusioni. • Orizzontale e Verticale offrono risultati ottimali con i tracciati compositi dotati di sottotracciati non sovrapposti suddividendo un tracciato segmentato in porzioni orizzontali o verticali. 4

Nella finestra di ispezione Oggetto, scegliere un ordine fusione:

• Posizione fonde gli oggetti sulla base della loro posizione. • Impilamento fonde gli oggetti sulla base dei rispettivi ordini di impilamento.

206

Capitolo 6

Aggiunta di effetti speciali agli oggetti È possibile trasformare e distorcere gli oggetti in molti modi per ottenere effetti tridimensionali. È possibile aggiungere un’ombra a un oggetto, sfumarlo, o metterlo in rilievo. Aggiunta di un ombra a un oggetto Un’ombra è una copia di un oggetto collocata alle spalle dell’originale per dare l’illusione della presenza di una sorgente luminosa. È possibile personalizzare l’aspetto dell’ombra modificando le opzioni dello strumento Ombra e quindi spostando l’ombra stessa. L’oggetto originale e la sua ombra formano un gruppo. È possibile aggiungere uno dei tre tipi di ombra a un oggetto: Bordo rigido, Bordo morbido e Zoom.

Bordo rigido (a sinistra), Bordo morbido (al centro) e Zoom (a destra) Inoltre, è possibile creare effetti ombra anche con lo strumento Sfumatura (per ulteriori informazioni, consultare “Sfumatura di un oggetto” a pagina 208). Lo strumento Ombra non applica ombre alle immagini bitmap o EPS, al testo o ai tracciati di clipping. Per impostare le opzioni dell’ombra:

1

Fare doppio clic sullo strumento Ombra nella barra Strumenti Xtra.

2

Nella finestra di dialogo Ombra, scegliere un tipo di ombra: Bordo rigido, Bordo morbido o Zoom:

3

Per le ombre a Bordo rigido e Bordo morbido, scegliere anche una opzione Riempimento:

• Tinta definisce il colore dell’ombra come tinta del colore originale dell’oggetto, da 0 (bianco) al 100%.

• Sfumatura definisce il colore dell’ombra come percentuale di nero aggiunta al colore originale dell’oggetto.

• Colore imposta il colore dell’ombra trascinando un campione di colore nella vaschetta dei colori.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

207

4

Per un’ombra a Bordo morbido, trascinare un colore nella vaschetta dei colori Dissolvi a per impostare il colore dello sfondo dell’ombra (bianco per impostazione predefinita). Impostare un grado di Bordo morbido per attenuare i bordi dell’ombra con il colore Dissolvi a, dal valore 0 che corrisponde a un bordo rigido al valore 100 che corrisponde alla massima attenuazione.

5

Per un’ombra Zoom, impostare un colore tratto e riempimento. Per gli effetti Bordo morbido e Zoom, lo strumento Ombra crea colori incrementali. L’applicazione di ombre a bordo morbido o ad effetto zoom ad oggetti dotati di colori singoli, Hexachrome, o RGB dà luogo a quadricromie CMYK incrementali.

6

Per Procedi, specificare le dimensioni dell’ombra come percentuale dell’originale.

7

Per Spostamento, immettere dei valori x e y per spostare l’ombra rispetto all’oggetto.

8

Fare clic su Applica per esaminare un’anteprima dei risultati senza chiudere il pannello Ombra, oppure fare clic su OK per applicare l’ombra e chiudere il pannello.

Per aggiungere un’ombra a uno o più oggetti selezionati:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra per visualizzare la barra Strumenti Xtra, quindi fare clic sul pulsante Ombra.

2

Fare clic per collocare l’ombra e trascinare per spostarla. Ogni volta che si fa clic, l’ombra ricompare direttamente sotto l’oggetto selezionato.

Per aggiungere un’ombra al testo selezionato:

Scegliere Testo > Converti in tracciati prima di applicare l’ombra. Nota: il testo che viene convertito in tracciati non può essere modificato come testo (per ulteriori informazioni, consultare “Conversione del testo in tracciati” a pagina 369). Per aggiungere un’ombra a un tracciato di clipping:

Applicare l’ombra a un oggetto prima di usarlo come tracciato di clipping. Sfumatura di un oggetto Lo strumento Sfumatura permette di attenuare i bordi degli oggetti di un’ombra grazie alla fusione dei colori dei bordi. La sfumatura crea copie raggruppate dell’oggetto originale. Se si sfuma un oggetto più di una volta, FreeHand crea copie di ogni oggetto del gruppo. Se un comando di sfumatura eccede le capacità dello strumento compare un messaggio di errore.

208

Capitolo 6

Per impostare opzioni sfumatura:

1

Scegliere Finestra > Pannelli > Campioni.

2

Nella barra Strumenti Xtra, fare doppio clic sullo strumento Sfumatura.

3

Trascinare un campione di colore dall’elenco colori nel pannello Campioni alle caselle Riempimento e Tratto della finestra di dialogo Sfumatura. Per creare un effetto ombra, scegliere una tinta leggermente più scura del colore di sfondo come colore di riempimento e scegliere un tratto di valore Niente.

4

Fare clic su OK.

Per sfumare un oggetto selezionato:

1

Selezionare lo strumento Sfumatura nella barra Strumenti Xtra.

2

Posizionare il puntatore sul tracciato da sfumare, quindi compiere una delle operazioni seguenti:

• Trascinare verso l’esterno senza rilasciare il pulsante del mouse per visualizzare un’anteprima della selezione, collegata all’oggetto originale da una riga, quindi rilasciare il pulsante del mouse.

• Tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si trascina per sfumare verso l’esterno dal centro di un bordo morbido. Applicazione di un rilievo a un oggetto Usare Rilievo per creare un effetto tridimensionale nel quale i bordi di un oggetto vengono sollevati o abbassati per creare l’illusione che l’effetto sia in rilievo rispetto allo sfondo. Applicando l’Xtra Rilievo si creano oggetti multipli proprio come con la fusione o la sfumatura. Rilievo

Intaglio

Cesello

Altorilievo

Bassorilievo

Trasformazione e distorsione degli oggetti

209

È possibile applicare l’effetto rilievo solo ai tracciati chiusi con un riempimento Standard, Sfumatura, o Motivo. Per applicare l’effetto rilievo a un oggetto selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Xtra > Crea > Rilievo. Nota: per applicare un effetto senza aprire la finestra di dialogo, tenere premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh), quindi fare clic sul pulsante Rilievo.

• Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra per visualizzare la barra degli strumenti Operazioni Xtra, quindi fare clic sul pulsante Rilievo. 2

Nella finestra di dialogo Rilievo, fare clic su uno dei pulsanti posti in alto per scegliere un effetto: Rilievo, Intaglio, Cesello, Altorilievo o Bassorilievo.

3

Dall’elenco Varia, scegliere un’opzione per specificare il rilievo e in quale modo i colori dell’oggetto vengano utilizzati per creare luci e ombre:

• Contrasto specifica una tinta dei colori originali del tracciato per creare luci e percentuali di nero combinate con il colore originale del tracciato in modo da creare ombra.

• Colore specifica colori usando le vaschette di colore Evidenziato e Ombra. L’Xtra Rilievo crea colori incrementali per ottenere un effetto. L’applicazione di effetti ad oggetti con colori singoli, esacromatici o RGB dà luogo a quadricromie CMYK incrementali. 4

Per Profondità, immettere un valore di 72 o trascinare il dispositivo di scorrimento in una posizione corrispondente a un valore compreso tra 1 e 20 per controllare l’altezza di sollevamento o abbassamento dell’effetto.

5

Per Angolo, immettere un valore o trascinare il disco per impostare l’angolo della sorgente luminosa. Il parametro Angolo influenza la direzione delle luci e delle ombre.

6

Selezionare Bordo morbido per applicare un aspetto sfumato all’effetto Rilievo o Intaglio.

7

Fare clic su Applica per esaminare un’anteprima dell’effetto, oppure fare clic su OK per applicare l’effetto e chiudere la finestra di dialogo.

Uso della rotazione 3D Lo strumento Xtra Rotazione 3D applica delle rotazioni tridimensionali agli oggetti bidimensionali.

210

Capitolo 6

Per impostare le opzioni di rotazione 3D:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.

2

Fare doppio clic sullo strumento Rotazione 3D nella barra Strumenti Xtra per visualizzare il pannello Rotazione 3D.

3

Selezionare il tipo di controllo sulla rotazione, Facile o Esperto.

4

Scegliere il punto di rotazione dal menu a comparsa Ruotare da:

• • • •

Clic del mouse effettua una rotazione dal punto in cui si fa clic con il mouse.

5

Immettere un valore Distanza, o trascinare il dispositivo di scorrimento a sinistra (valori minori) per massimizzare la distorsione, o trascinarlo a destra (valori maggiori) per minimizzare la distorsione.

6

Se si seleziona l’opzione Esperto, scegliere il punto di proiezione, o punto di fuga, dalla casella Proiettare da.

Centro della selezione effettua una rotazione dal centro dell’oggetto selezionato. Centro di gravità effettua una rotazione dal centro visivo dell’oggetto. Origine effettua una rotazione dall’angolo inferiore sinistro dell’oggetto.

• Clic del mouse estende la proiezione dal punto in cui si fa clic con il mouse. • Centro della selezione sposta il centro della proiezione dietro all’oggetto selezionato.

• Centro di gravità sposta il centro della proiezione dietro al centro visivo dell’oggetto.

• Origine fa iniziare la proiezione nell’angolo inferiore sinistro dell’oggetto. Nella parte inferiore del menu a comparsa compaiono le coordinate X e Y.

• Le coordinate X/Y consentono di immettere coordinate x ed y per la proiezione. I valori che appaiono nei campi di immissione sono quelli delle ultime coordinate del mouse. Per ruotare un oggetto selezionato in 3D:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.

2

Selezionare lo strumento Rotazione 3D nella barra Strumenti Xtra.

3

Fare clic sull’oggetto e trascinarlo per ruotarlo. Tenere premuto Maiusc per vincolare la rotazione a incrementi di 45°.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

211

Trasformazione di oggetti È possibile trasformare oggetti o punti ruotando, ridimensionando, inclinando e riflettendo. Le trasformazioni possono essere eseguite manualmente per trascinamento con gli strumenti di trasformazione, oppure con precisione usando il pannello Trasforma. Inoltre, è possibile trasformare gli oggetti liberamente usando le maniglie di trasformazione. Uso degli strumenti Trasforma Gli strumenti di trasformazione comprendono quanto segue:

• • • •

Ruota applica delle rotazioni bidimensionali. Dimensiona ingrandisce o riduce gli oggetti. Inclina inclina un oggetto lungo un asse specificato. Rifletti inverte un oggetto. Ruota Dimensiona Inclina Rifletti

Per trasformare un oggetto selezionato con gli strumenti Trasforma:

1

Fare clic su uno strumento di trasformazione nel pannello Strumenti.

2

Collocare il puntatore sul punto che costituirà il centro della trasformazione. Sul Macintosh, premere Controllo e fare clic per impostare il centro della trasformazione come centro dell’oggetto.

3

Per trascinare l’oggetto, trascinare il puntatore.

• Trascinare il puntatore lontano dal punto di trasformazione per un maggiore controllo sulla stessa.

• Premere Maiusc e trascinare per limitare la trasformazione a incrementi di 45° rispetto all’angolo di vincolo corrente (Elabora > Vincola).

212

Capitolo 6

Uso del pannello Trasforma È possibile usare il pannello Trasforma per applicare trasformazioni precise e per visualizzare informazioni sugli oggetti trasformati. Quando si sposta, ruota, o ridimensiona un oggetto, il pannello Trasforma visualizza la distanza di spostamento, l’angolo di rotazione, o la percentuale di scalatura, rispettivamente. Le caselle di testo delle coordinate x e y indicano la posizione del centro di un oggetto dopo ciascuna trasformazione. Per la procedura di spostamento degli oggetti con il pannello Trasforma, consultare “Spostamento degli oggetti” a pagina 174. Per trasformare oggetti incollati all’interno di un tracciato di clipping, riempimenti a mosaico, o tratti, consultare le procedure della sezione “Trasformazione libera di oggetti” a pagina 218. Fatta eccezione per lo spostamento di un oggetto, le trasformazioni vengono applicate in relazione a un punto impostato su o attorno a un oggetto, definito punto centrale.

Per impostare manualmente il punto centrale di un oggetto:

1

Fare clic sullo strumento Puntatore nel pannello Strumenti.

2

Fare doppio clic sull’oggetto. Questa operazione visualizza le maniglie di trasformazione e il punto centrale.

3

Trascinare il punto centrale nella nuova posizione.

4

Per reimpostare il punto centrale, deselezionare e quindi riselezionare l’oggetto o tenere premuto Maiusc e fare clic sul punto centrale.

Per ruotare un oggetto selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Fare doppio clic sullo strumento Ruota nel pannello Strumenti. • Scegliere Elabora > Trasforma > Ruota.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

213

• Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Ruota del pannello Trasforma.

2

Scegliere una o più delle opzioni seguenti:

• Selezionare Contenuto per ruotare il contenuto di un tracciato di clipping con il resto del tracciato.

• Selezionare Riempimento per ruotare un riempimento a mosaico con il resto dell’oggetto. 3

Nella casella di testo Angolo di rotazione, immettere un valore positivo per ruotare la selezione attorno al suo centro in senso antiorario. Immettere un valore negativo per ruotare la selezione in senso orario.

4

Immettere un valore nella casella di controllo Copie. Un valore di 0 ruota solo l’oggetto selezionato. Valori più elevati creano il numero specificato di copie, ognuna delle quali viene ruotata progressivamente.

5

Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.

6

Fare clic sul pulsante Ruota.

Per ridimensionare un oggetto selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Fare doppio clic sullo strumento Dimensiona nel pannello Strumenti. • Scegliere Elabora > Trasforma > Dimensiona.

214

Capitolo 6

• Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Dimensiona del pannello Trasforma.

2

Scegliere una o più delle opzioni seguenti:

• Selezionare Contenuto per ridimensionare il contenuto di un tracciato di clipping con il resto del tracciato.

• Selezionare Riempimento per ridimensionare un riempimento a mosaico con il resto dell’oggetto.

• Selezionare Tratti per scalare il tratto dell’oggetto con il resto dell’oggetto. Nota: per trasformare gli spessori dei tratti in oggetti raggruppati e conferire loro l’illusione della prospettiva, scegliere anche Trasforma come unità nella finestra di ispezione Oggetto (Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto).

3

Per la scalatura orizzontale, immettere un valore positivo nella casella di testo X per ingrandire la selezione e un valore negativo per ridurla. Per regolare la scalatura orizzontale e verticale separatamente, deselezionare Uniforme.

4

Per la scalatura verticale, immettere un valore positivo nella casella di testo Y per ingrandire la selezione e un valore negativo per ridurla.

5

Immettere un valore nella casella di controllo Copie. Un valore di 0 ridimensiona solo l’oggetto selezionato. Valori più elevati creano il numero specificato di copie, ognuna delle quali viene ridimensionata progressivamente.

6

Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.

7

Fare clic sul pulsante Dimensiona.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

215

Per inclinare un oggetto selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Fare doppio clic sullo strumento Inclina nel pannello Strumenti. • Scegliere Elabora > Trasforma > Inclina. • Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Inclina del pannello Trasforma.

2

Scegliere una o più delle opzioni seguenti:

• Selezionare Contenuto per inclinare il contenuto di un tracciato di clipping con il resto del tracciato.

• Selezionare Riempimento per inclinare un riempimento a mosaico con il resto dell’oggetto.

216

Capitolo 6

3

Immettere un valore positivo nella casella di testo Y per inclinare la selezione a destra e un valore negativo per inclinarla a sinistra.

4

Immettere un valore positivo nella casella di testo V per inclinare la selezione verso l’alto e un valore negativo per inclinarla verso il basso.

5

Immettere un valore nella casella di controllo Copie. Un valore di 0 inclina solo l’oggetto selezionato. Valori più elevati creano il numero specificato di copie, ognuna delle quali viene inclinata progressivamente.

6

Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.

7

Fare clic sul pulsante Inclina.

Per riflettere un oggetto selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Fare doppio clic sullo strumento Rifletti nel pannello Strumenti. • Scegliere Elabora > Trasforma > Rifletti. • Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma e fare clic sul pulsante Rifletti del pannello Trasforma.

2

Scegliere una o più delle opzioni seguenti:

• Selezionare Contenuto per riflettere il contenuto di un tracciato di clipping con il resto del tracciato.

• Selezionare Riempimento per riflettere un riempimento A mosaico con il resto dell’oggetto. 3

Immettere un valore compreso tra 0 e 90° nella casella di testo Asse di riflessione per invertire la selezione in senso orizzontale. Immettere un valore compreso tra 90° e 180° nella casella di testo Asse di riflessione per invertire la selezione in senso verticale.

4

Immettere 0 o 1 nella casella di testo Copie. Immettere un numero più elevato impila una sull’altra più copie dello stesso oggetto.

5

Impostare il centro dell’oggetto manualmente oppure immettendo i valori nelle caselle di testo X e Y del pannello Trasforma.

6

Fare clic sul pulsante Rifletti.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

217

Trasformazione libera di oggetti È possibile usare le maniglie di trasformazione per trasformare liberamente gli oggetti, ad inclusione dei blocchi di testo, e per combinare una serie di trasformazioni. Inoltre, è possibile usare le maniglie di trasformazione per trasformare un oggetto all’interno di un gruppo o un incolla dentro, oppure per trasformare un punto all’interno di un tracciato selezionato. Se facendo doppio clic su un oggetto non compaiono le maniglie di trasformazione, è possibile visualizzarle con Preferenze.

Per visualizzare le maniglie di trasformazione:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Selezionare Il doppio clic abilita le maniglie di trasformazione e fare clic su OK.

Per trasformare liberamente:

1

Selezionare lo strumento Puntatore.

2

Fare doppio clic sull’oggetto da trasformare. Se l’oggetto è selezionato, è inoltre possibile scegliere Elabora > Trasforma > Attiva maniglie. Per disattivare le maniglie di trasformazione, fare doppio clic in un punto esterno alla selezione. Attorno alla selezione compaiono otto maniglie di trasformazione, mentre attorno al punto centrale della selezione compare un doppio cerchio. Quando si muove lo strumento Puntatore sopra o intorno alla selezione, il cursore cambia forma per indicare quale funzione di trasformazione è disponibile.

3

Trascinare le maniglie per trasformare la selezione come segue:

• Per spostare la selezione, posizionare il puntatore sopra l’oggetto all’interno del rettangolo di selezione, quindi trascinare l’oggetto in una nuova posizione. Non trascinare il punto centrale.

• Per impostare il centro di rotazione, trascinare il punto centrale in una nuova posizione.

218

Capitolo 6

• Per ruotare la selezione, posizionare il puntatore appena fuori della maniglia di trasformazione e trascinare. Premere Maiusc e trascinare per ruotare in incrementi di 45°.

• Per ridimensionare la selezione, posizionare il puntatore su una maniglia di trasformazione e trascinare. Premere Maiusc e trascinare per ridimensionare in modo proporzionale.

• Per inclinare la selezione, posizionare il puntatore sul contorno punteggiato tra le maniglie di trasformazione e trascinare. Premere Maiusc e trascinare per vincolare l’inclinazione in senso orizzontale o verticale. 4

Per copiare la selezione mentre la si trasforma, fare clic e tenere premuto su una maniglia, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) e trascinare la maniglia. Il segno più (+) di fianco al cursore indica la copia in corso.

Per trasformare un oggetto all’interno di un gruppo o di un tracciato di clipping:

1

Fare clic sullo strumento Puntatore.

2

Fare doppio clic sul gruppo o tracciato di clipping per attivare le maniglie di trasformazione, e trascinare per trasformarle.

3

Tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) per sottoselezionare l’oggetto da trasformare. Vengono attivate le maniglie di trasformazione dell’oggetto.

4

Premere Tilde (~) per superselezionare gli oggetti del gruppo o del tracciato di ritaglio senza spostare il punto centrale.

Per trasformare i punti selezionati all’interno di un tracciato:

1

Fare doppio clic su un punto per attivare le maniglie di trasformazione per l’intera selezione, e trascinare per trasformarla.

2

Premere Tilde (~) per attivare le maniglie di trasformazione dell’intero tracciato senza spostare il punto centrale.

Duplicazione rapida La duplicazione rapida è la procedura di ripetizione di una trasformazione (spostamento, ridimensionamento, inclinazione, riflessione, rotazione) su duplicati successivi dell’oggetto. È possibile la duplicazione rapida con più di una trasformazione. Ad esempio, è possibile spostare, ridimensionare e inclinare un duplicato, e queste trasformazioni verranno applicate a tutti i duplicati successivi.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

219

Spostamento (a sinistra); spostamento e ridimensionamento (al centro); e spostamento, ridimensionamento e rotazione Nota: è impossibile combinare il ridimensionamento e l’inclinazione durante la duplicazione rapida. Per effettuare la duplicazione rapida di un oggetto selezionato:

1

Scegliere Modifica > Duplica.

2

Trasformare l’oggetto.

3

Senza deselezionare l’oggetto, scegliere Modifica > Duplica.

Deformazione degli oggetti È possibile deformare gli oggetti usando strumenti Xtra per aggiungere punti, frastagliarli, o piegarli fino a fargli assumere una forma concava o convessa. Inoltre, è possibile creare un inviluppo e deformare l’inviluppo per distorcere la grafica e il testo contenuti all’interno. Inoltre, è possibile creare motivi grafici dalle deformazioni. Le deformazioni non possono essere applicate alle immagini bitmap. Per aggiungere punti a un oggetto o tracciato selezionato:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra.

2

Compiere una delle operazioni seguenti per intercalare un punto in mezzo a ogni coppia di punti del tracciato:

• Fare clic sul pulsante Aggiungi punti nella barra strumenti Operazioni Xtra. • Scegliere Xtra > Deforma > Aggiungi punti.

220

Capitolo 6

Punti aggiunti Per deformare manualmente un oggetto selezionato:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.

2

Fare clic sullo strumento corrispondente all’effetto desiderato:

• Bordi frastagliati crea un effetto frastagliato. • Lente ad occhio di pesce crea un effetto concavo o convesso. • Flessione crea un effetto di introflessione o estroflessione. 3

Le deformazioni vengono applicate alla selezione per trascinamento. Nota: queste deformazioni possono creare tracciati complessi che possono aumentare notevolmente le dimensioni dei file.

Per creare bordi frastagliati con precisione su un tracciato o un oggetto selezionati:

1

Fare doppio clic sul pulsante Bordi frastagliati nella barra Strumenti Xtra per visualizzare la finestra di dialogo degli strumenti.

2

Per Valore, immettere il numero di punti aggiunti per pollice, da 0 a 100.

3

Per Contorno, selezionare Casuale per usare punti angolo per creare un bordo frastagliato o Preciso per usare punti curvi per creare un bordo regolare e disegnato a mano.

4

Fare clic su OK.

5

Fare clic su qualsiasi punto del tracciato e trascinare. Quanto più ci si allontana dal tracciato, tanto più questo risulta irregolare.

Nota: per applicare questo effetto al testo, selezionare dapprima il testo, quindi scegliere Testo > Converti in tracciati.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

221

Per applicare un effetto lente ad occhio di pesce con precisione a un tracciato o a un oggetto selezionati:

1

Fare doppio clic sul pulsante Lente ad occhio di pesce nella barra Strumenti Xtra per visualizzare la finestra di dialogo dello strumento.

2

Per Prospettiva, immettere una quantità o trascinare il dispositivo di scorrimento tra Concavo (-100) e Convesso (100). L’anteprima mostra la quantità di deformazione.

3

Fare clic su OK.

Per flettere verso l’esterno o l’interno un tracciato o un oggetto selezionati:

1

Fare doppio clic sullo strumento Flessione nella barra Strumenti Xtra.

2

Immettere un valore o trascinare il dispositivo di scorrimento per la quantità di distorsione, compresa tra 0 e 10. Più alto è il valore, maggiore è la deformazione.

3

Fare clic su OK.

4

Fare clic sul pulsante del mouse per impostare il punto centrale per la distorsione e il trascinamento.

• Trascinare verso l’alto per un effetto a punte, curvando il tracciato verso l’interno mentre i punti di ancoraggio si spostano verso l’esterno.

• Trascinare verso il basso per un effetto rigonfio, curvando il tracciato verso l’esterno mentre i punti di ancoraggio si spostano verso l’interno.

222

Capitolo 6

Creazione di inviluppi Lo strumento Inviluppo consente di modificare e distorcere grafica e blocchi di testo. Un inviluppo è un involucro o contenitore nascosto che include uno o più oggetti. Le modifiche apportate alla forma di un inviluppo influenzano le forme di tutti gli oggetti contenuti al suo interno. È possibile salvare le impostazioni inviluppo memorizzandole come preimpostazioni per poterle poi riutilizzare in seguito. Le preimpostazioni vengono mantenute nella barra degli strumenti Inviluppo.

Per visualizzare la barra degli strumenti Inviluppo:

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Inviluppo. Per applicare l’effetto inviluppo a un oggetto selezionato:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Inviluppo per visualizzare la barra degli strumenti Inviluppo.

2

Scegliere Elabora > Inviluppo > Crea, oppure fare clic sul pulsante Crea nella barra degli strumenti Inviluppo.

3

Modificare l’inviluppo come si farebbe con un qualsiasi tracciato di FreeHand e osservare gli effetti sul contenuto dell’inviluppo. È possibile usare qualsiasi operazione o strumento di modifica del tracciato per alterare un inviluppo. Ad esempio, trascinando verso l’esterno un punto angolare di un inviluppo si allungano verso quella direzione gli oggetti racchiusi. Per ulteriori informazioni sulla regolazione di maniglie e punti, consultare “Modifica dei tracciati” a pagina 146.

Per visualizzare la mappa inviluppo:

Scegliere Elabora > Inviluppo > Mostra mappa, oppure fare clic sul pulsante Mostra mappa nelle barre degli strumenti Inviluppo. Per copiare un tracciato e usarlo come un inviluppo su un altro oggetto:

1

Selezionare l’oggetto inviluppo e scegliere Modifica > Copia.

2

Selezionare un oggetto e scegliere Elabora > Inviluppo > Incolla come inviluppo, oppure fare clic sul pulsante Incolla come inviluppo nella barra degli strumenti Inviluppo.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

223

Per convertire un inviluppo in un tracciato:

1

Selezionare l’oggetto inviluppo.

2

Scegliere Elabora > Inviluppo > Copia come tracciato, oppure fare clic sul pulsante Copia come tracciato nella barra degli strumenti Inviluppo.

Per rimuovere un inviluppo da un oggetto, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per rimuovere l’inviluppo pur conservando tutte le modifiche dell’oggetto, scegliere Elabora > Inviluppo > Rilascia, oppure fare clic sul pulsante Rilascia nella barra degli strumenti Inviluppo.

• Per rimuovere l’inviluppo e le modifiche apportate agli oggetti, scegliere Elabora > Inviluppo > Rimuovi, oppure fare clic sul pulsante Rimuovi della barra degli strumenti Inviluppo. Per salvare un effetto inviluppo come preimpostazione:

1

Selezionare un oggetto contenuto nell’inviluppo.

2

Scegliere Elabora > Inviluppo > Salva come preimpostato, oppure fare clic sul pulsante Salva come preimpostato nella barra degli strumenti Inviluppo.

3

Digitare il nome dell’impostazione predefinita nel campo Nome della finestra di dialogo Nuovo inviluppo e fare clic su OK. Le impostazioni Inviluppo sono archiviate nel file denominato Inviluppo (Macintosh) o Inviluppo.set (Windows), ubicato nella cartella Inviluppo posta all’interno della cartella FreeHand 10/Italian/Impostazioni.

Per eliminare una preimpostazione inviluppo::

1

Selezionare un oggetto contenuto nell’inviluppo.

2

Scegliere Elabora > Inviluppo > Elimina preimpostato oppure fare clic sul pulsante Elimina preimpostato nella barra degli strumenti Inviluppo. Nota: l’eliminazione del file delle impostazioni dell’inviluppo comporta la cancellazione di tutte le impostazioni predefinite personalizzate dell’inviluppo.

Creazione di motivi grafici È possibile creare motivi grafici semplici o complessi usando le operazioni o gli strumenti Xtra. Il comando Frattalizzare crea motivi grafici intricati e quadrettati. Lo strumento Xtra Rifletti effettua la riflessione di un tracciato esistente per creare un motivo grafico.

224

Capitolo 6

Per creare un motivo grafico quadrettato con il comando Frattalizzare:

1

Selezionare un oggetto.

2

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Operazioni Xtra.

3

Fare clic sul pulsante Frattalizzare. Ogni applicazione di Frattalizzare raddoppia il numero di punti dell’oggetto selezionato. Questa operazione può aumentare le dimensioni del file.

Per impostare le opzioni dello strumento Rifletti:

1

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.

2

Fare doppio clic sul pulsante Rifletti nella barra Strumenti Xtra.

3

Nella finestra di dialogo Rifletti, scegliere l’asse attorno al quale vanno riflessi gli oggetti:

• Orizzontali effettua la riflessione dall’alto in basso. • Verticale effettua riflessioni da sinistra a destra. • Orizzontale e verticale effettua riflessioni in entrambi i sensi contemporaneamente.

• Multiplo crea riflessioni attorno a più assi.

4

Se si sceglie Multiplo, selezionare queste opzioni aggiuntive:

• Immettere il numero di assi attorno al quale l’oggetto si riflette (da 1 a 50 con il dispositivo di scorrimento o da 1 a 100 se si immette il valore).

• Scegliere Rifletti per moltiplicare il tracciato e la sua riflessione oppure scegliere Ruota per moltiplicare solo il tracciato. 5

Selezionare Chiudi tracciati per chiudere qualsiasi tracciato aperto le cui estremità siano all’interno del limite di attrazione impostato nelle preferenze generali; deselezionare l’opzione per lasciare aperti i tracciati.

6

Fare clic su OK.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

225

Per creare un motivo grafico specificando le opzioni dello strumento Xtra Rifletti:

1

Selezionare un tracciato, un contenitore di testo o un’immagine. Nota: occorre selezionare l’intero tracciato, contenitore di testo o immagine. L’intero tracciato viene selezionato per la riflessione, anche se ne sono stati selezionati solo alcuni punti.

2

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Strumenti Xtra.

3

Fare clic sul pulsante Rifletti nella barra Strumenti Xtra.

4

Specificare la riflessione trascinando il puntatore per specificare il punto intermedio tra il tracciato selezionato e la sua riflessione o il punto centrale di un gruppo di riflessioni. Le strutture mostrano la posizione di ogni riflesso. Mentre si trascina, è possibile usare i tasti modificatori per controllare la riflessione come segue:

• Per ruotare le strutture attorno al cursore, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh).

• Per vincolare la rotazione a incrementi di 45°, tenere premuto Alt+Maiusc (Windows) oppure Opzione+Maiusc (Macintosh).

• Per alternare tra rifletti e ruota mentre si impostano riflessioni multiple, premere i tasti freccia su o giù.

• Per aumentare o diminuire il numero di assi quando si impostano delle riflessioni multiple, premere i tasti freccia destra o sinistra.

226

Capitolo 6

Creazione della prospettiva È possibile aggiungere prospettive agli oggetti agganciandole a una griglia in prospettiva. La griglia in prospettiva è una scacchiera non visibile a stampa che permette di definire prospettive a uno, due, o tre punti con punti di fuga, una linea dell’orizzonte e linee della griglia per ogni piano. La griglia in prospettiva crea inviluppi che si regolano automaticamente durante lo spostamento sulla griglia.

Lo strumento Prospettiva permette di agganciare gli oggetti alla griglia e di spostarli. Gli oggetti spostati con lo strumento Prospettiva assumono un aspetto diverso spostandoli sulla griglia. Se si sposta un oggetto usando lo strumento Puntatore o i tasti freccia, questo viene sganciato dalla griglia. Agganciare oggetti a una griglia in prospettiva Per agganciare oggetti a una griglia in prospettiva e conferire all’oggetto un aspetto tridimensionale, si visualizza una griglia in prospettiva e quindi usare lo strumento Prospettiva. L’oggetto conserva la prospettiva anche dopo essere stato rilasciato dalla griglia in prospettiva. Per agganciare un oggetto alla griglia in prospettiva:

1

Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Mostra per visualizzare la griglia in prospettiva predefinita. Per ulteriori istruzioni sulla modifica delle griglie prospettiva, consultare “Modifica delle griglie prospettiche” a pagina 230.

2

Selezionare lo strumento Prospettiva.

3

Selezionare l’oggetto da agganciare alla griglia, quindi trascinare l’oggetto all’area desiderata della griglia in prospettiva. Non rilasciare il pulsante del mouse.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

227

4

Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere e rilasciare il tasto freccia corrispondente al punto nel quale si intende agganciare l’oggetto alla griglia in prospettiva, agendo come segue:

• Per una griglia in prospettiva con un solo punto di fuga, premere il tasto freccia sinistra o destra per agganciare un oggetto alla griglia verticale; premere invece il tasto freccia giù o su per agganciare un oggetto alla griglia orizzontale.

• Per una griglia in prospettiva con più di un punto di fuga, premere il tasto freccia sinistra o destra per agganciare un oggetto alla griglia sinistra o destra, rispettivamente. Premere il tasto freccia Su per agganciare un oggetto alla griglia fondo, allineato con il punto di fuga destro. Premere il tasto freccia Giù per agganciare un oggetto alla griglia fondo, allineato con il punto di fuga sinistro. 5

Rilasciare il pulsante del mouse.

Oggetto agganciato

Oggetto non agganciato

Per spostare un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1

Selezionare lo strumento Prospettiva.

2

Riposizionare l’oggetto usando uno di questi metodi:

• Trascinare l’oggetto in una nuova posizione sulla griglia in prospettiva. • Per spostare un oggetto mentre lo si vincola alle linee della griglia in prospettiva, premere Maiusc e trascinare l’oggetto.

• Per spostare la griglia e clonare tutti gli oggetti agganciati, tenere premuti i tasti Alt+Maiusc (Windows) oppure Opzione+Maiusc (Macintosh) e trascinare la griglia. Nota: quando si seleziona Visualizza > Aggancia a griglia, gli oggetti spostati con lo strumento Puntatore si agganciano alla griglia in prospettiva ma non assumono automaticamente un aspetto prospettico.

228

Capitolo 6

Per riflettere orizzontalmente o verticalmente un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1

Fare clic sull’oggetto con lo strumento Prospettiva. Non rilasciare il pulsante del mouse.

2

Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere la barra spaziatrice per riflettere un oggetto lato griglia in senso orizzontale, oppure un oggetto fondo griglia in senso verticale.

3

Rilasciare il pulsante del mouse.

Per ridurre un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1

Selezionare l’oggetto con lo strumento Prospettiva.

2

Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere uno dei tasti seguenti per ridurre l’oggetto di 1 pixel nelle direzioni indicate:

• Premere 1 per larghezza e altezza. • Premere 3 per larghezza. • Premere 5 per altezza. Per ingrandire un oggetto sulla griglia in prospettiva:

1

Selezionare l’oggetto con lo strumento Prospettiva.

2

Tenendo premuto il pulsante del mouse, premere uno dei tasti seguenti per ingrandire l’oggetto di 1 pixel nelle direzioni indicate:

• Premere 2 per larghezza e altezza. • Premere 4 per larghezza. • Premere 6 per altezza. Per staccare un oggetto dalla griglia in prospettiva, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per scartare attributi prospettiva, scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Elimina prospettiva.

• Per conservare gli attributi della prospettiva, scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Rilascia con prospettiva. Modifica del testo su una griglia in prospettiva È possibile usare l’Editor di testo per modificare il testo agganciato a una griglia in prospettiva. Se si rilascia il testo dalla griglia in prospettiva pur conservandone la prospettiva (Visualizza > Griglia in prospettiva > Rilascia con prospettiva), questo viene convertito in tracciati raggruppati e non può più essere modificato come testo.

Trasformazione e distorsione degli oggetti

229

Per modificare il testo agganciato a una griglia in prospettiva:

1

Fare clic sullo strumento Prospettiva nel pannello Strumenti.

2

Tenere premuto Ctrl+Alt (Windows) o Comando+Opzione (Macintosh) e fare doppio clic sul testo.

3

Nell’Editor di testo, modificare il testo. Fare clic su Applica per applicare le modifiche senza uscire dall’Editor di testo, oppure fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere l’Editor di testo.

Modifica delle griglie prospettiche È possibile definire una nuova griglia in prospettiva, modificarla e memorizzare impostazioni personalizzate della griglia usando il comando Definisci griglie. È possibile alterare gli attributi della griglia in qualsiasi momento. Gli attributi della griglia in prospettiva determinano l’aspetto degli oggetti tridimensionali. Definendo il numero di punti di fuga e le loro posizioni, oltre alle dimensioni delle celle della griglia, è possibile alterare la prospettiva percepita dallo spettatore. Per creare una nuova griglia in prospettiva:

230

Capitolo 6

1

Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglie per aprire il pannello Definisci griglie.

2

Fare clic su Nuovo per creare una nuova griglia o fare clic su Duplica per copiare una griglia esistente.

3

Per ridenominare la griglia, selezionare il nome della griglia dall’elenco e immettere il nuovo nome. È impossibile usare il nome di una griglia esistente.

4

Nella casella Punti di fuga, scegliere un numero dal menu a comparsa, 1, 2 o 3.

5

Immettere un valore nella casella Dimensioni cella griglia. Questo valore utilizza le unità di misura specificate per questo documento.

6

Per cambiare il colore della griglia, fare clic sui campioni di colore griglia sinistro, destro, oppure orizzontale, quindi scegliere un nuovo colore dalla tavolozza colori.

7

Una volta terminata la definizione della griglia, fare clic su OK.

Per modificare una griglia esistente:

1

Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglie.

2

Nella finestra di dialogo Definisci griglie, selezionare la griglia da modificare.

3

Modificare le impostazioni della griglia e fare clic su OK.

Per eliminare una griglia:

1

Scegliere Visualizza > Griglia in prospettiva > Definisci griglie.

2

Selezionare il nome della griglia e fare clic su Cancella. Per sostituire una griglia nell’elenco apposito, eliminare l’elemento indesiderato e quindi crearne uno nuovo.

Per alterare angoli e orientamento della griglia:

1

Selezionare lo strumento Prospettiva.

2

Trascinare una linea della griglia per regolarla. Una piccola freccia accanto al puntatore indica che questo si trova su un’area attiva. Parete sinistra Linea dell’orizzonte

3

Parete destra Punto di fuga

Regolare la griglia avvalendosi di uno dei metodi seguenti:

Trasformazione e distorsione degli oggetti

231

• Per visualizzare o nascondere una griglia associata con un particolare punto di fuga, fare doppio clic sul punto di fuga. Una piccola freccia demarca la posizione del punto di fuga.

• Per visualizzare o nascondere il fondo della griglia, fare doppio clic sulla linea dell’orizzonte. Una riga demarca la posizione dell’orizzonte. Per creare una nuova griglia modificandone una esistente:

Tenere premuto (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si trascina con lo strumento Prospettiva. La nuova griglia in prospettiva compare nella finestra di dialogo Definisci griglie con il nome predefinito definito nella sequenza (per esempio, Griglia 2).

232

Capitolo 6

7

CAPITOLO 7

Uso di livelli, simboli e stili

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Per operare in modo più efficiente all’interno di Macromedia FreeHand, è possibile usare livelli, simboli e stili per organizzare le illustrazioni, automatizzare le attività e apportare modifiche coerenti. I livelli permettono di organizzare le illustrazioni, mentre gli stili consentono di mantenere una coerenza visiva e semplificano la formattazione. I simboli semplificano l’uso di elementi ripetitivi e minimizzano le dimensioni dei file nei quali vengono utilizzati.

Uso dei livelli I livelli separano gli oggetti in un’illustrazione e consentono quindi di semplificare le operazioni. I livelli suddividono un’illustrazione in piani separati; si tratta di una procedura simile al disegno di componenti di un’illustrazione su diversi fogli di carta per lucidi. Per impostazione predefinita, un nuovo documento contiene tre livelli: Primo piano, Guide e Sfondo. Le attività di importazione e disegno possono avvenire solo sul livello correntemente attivo, che inizialmente è il livello Primo piano. Quando si aggiunge un nuovo livello, questo diventa automaticamente il livello di disegno predefinito; qualsiasi contenuto si crei o si importi appare su quel livello sino a che non lo si sposta. Il pannello Livelli è suddiviso da una barra orizzontale chiamata la barra di separazione. I livelli al di sopra della barra di separazione, genericamente definiti livelli di primo piano, sono stampabili. Quelli al di sotto della barra di separazione, o livelli di sfondo, non sono stampabili.

233

Il livello Guide contiene le linee guida trascinate dal righello o immesse manualmente, oltre ai tracciati che sono stati convertiti in guide. Gli oggetti presenti nel livello Sfondo non sono disponibili per la visualizzazione. Per impostazione predefinita, questo livello appare al di sotto della barra di separazione, quindi non è stampabile. Se si sposta il livello Sfondo al di sopra della barra di separazione, gli oggetti che contiene compaiono nella stampa finale.

Ogni oggetto di un’illustrazione risiede su un livello; ogni livello può contenere più oggetti. È possibile modificare solo gli oggetti contenuti in livelli visibili e sbloccati. L’ordine di sovrapposizione degli oggetti di un documento può essere modificato spostando gli oggetti da un livello all’altro o ridefinendone l’ordine. Ogni livello mantiene un proprio ordine di impilamento degli oggetti (consultare “Disposizione degli oggetti” a pagina 185). È possibile impostare le preferenze per controllare il modo in cui gli oggetti vengono spostati tra i livelli.

Illustrazioni e livelli dei componenti Uso del pannello Livelli Il pannello Livelli visualizza tutti i livelli del documento e permette di aggiungere, copiare, disporre e rimuovere i livelli. È possibile usare il pannello Livelli per selezionare, creare ed eliminare i livelli, per nascondere e bloccare livelli in modo da evitare lo spostamento e la cancellazione accidentali di oggetti, per unire i livelli, per scegliere le opzioni di visualizzazione e stampa dei livelli e, infine, per visualizzare guide che consentono di allineare e posizionare gli oggetti con precisione.

234

Capitolo 7

Per visualizzare il pannello Livelli:

Scegliere Finestra > Pannelli > Livelli.

Colore di evidenziazione La linea di separazione tra i livelli stampabili (sopra) e non stampabili (sotto) Livello bloccato

Per designare un livello come non stampabile, compiere una delle operazioni seguenti nel pannello Livelli:

• Trascinare il livello al di sotto della linea di separazione. • Trascinare la linea di separazione al di sopra del livello. Creazione di livelli Per creare nuovi livelli, usare il pannello Livelli. È possibile create tutti i livelli prima di creare l’illustrazione oppure aggiungere singoli livelli a seconda delle esigenze contingenti. È possibile aggiungere nuovi livelli o duplicare quelli esistenti. Per aggiungere un nuovo livello:

1

Scegliere Finestra > Pannelli > Livelli per visualizzare il pannello Livelli.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo.

Per duplicare un livello e tutti gli oggetti contenuti:

1

Nel pannello Livelli, fare clic sul nome di un livello per selezionarlo.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Duplica.

Per ridenominare un livello:

1

Fare doppio clic sul nome del livello nel pannello Livelli.

2

Digitare un nuovo nome, quindi premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Uso di livelli, simboli e stili

235

Selezione dei livelli È possibile usare il pannello Livelli per selezionare un livello, rendendolo il livello attivo. Oltre alla selezione di un intero livello, è possibile anche selezionare tutti gli oggetti in esso contenuti. Per selezionare un livello e renderlo attivo:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti gli oggetti. Questo impedisce di spostare inavvertitamente gli oggetti selezionati sul nuovo livello attivo. Per evitare lo spostamento degli oggetti selezionati sul livello attivo, è inoltre possibile deselezionare l’opzione Facendo clic sul nome di un livello si spostano gli oggetti selezionati all’interno del sottomenu Modifica > Preferenze > Pannelli.

2

Fare clic sul nome del livello. Alla destra del nome del livello attivo compare un’icona a forma di penna. Gli oggetti successivamente importati o disegnati compaiono su questo livello.

Per selezionare tutti gli oggetti di un solo livello in un documento a più livelli:

Tenere premuto Alt (Windows), oppure Opzione (Macintosh), e fare clic sul nome del livello. Spostamento degli oggetti e riorganizzazione dei livelli Per modificare l’illustrazione, è possibile alterare l’ordine di sovrapposizione degli oggetti nel documento, spostare o copiare oggetti da un livello all’altro, modificare l’ordine dei livelli e designare alcuni livelli come non stampabili. Quando si copiano e incollano gli oggetti sui livelli di diversi documenti di FreeHand, è possibile conservare le informazioni relative al livello. È possibile raggruppare gli oggetti appartenenti a livelli diversi; tutti gli oggetti del gruppo si spostano sul livello attivo. Se gli oggetti raggruppati o uniti si trovavano originariamente su livelli diversi, la separazione li riporta ai livelli di origine. Per ulteriori informazioni sul raggruppamento, consultare “Raggruppamento degli oggetti” a pagina 182. Per spostare un oggetto su un altro livello usando il pannello Livelli:

1

Selezionare l’oggetto. Il nome del livello dell’oggetto viene evidenziato nel pannello Livelli.

2

Nel pannello Livelli, fare clic sul nome del livello nel quale spostare la selezione. Per impostazione predefinita, fare clic sul nome di un livello sposta un oggetto selezionato in quel livello. Nota: se questa procedura non funziona correttamente, verificare le preferenze del pannello. Consultare la procedura seguente.

236

Capitolo 7

Per spostare un oggetto in un altro livello con i comandi di menu:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Pannelli.

2

Deselezionare Facendo clic sul nome di un livello si spostano gli oggetti selezionati, quindi fare clic su OK.

3

Selezionare un oggetto. Il nome del livello dell’oggetto viene evidenziato nel pannello Livelli.

4

Compiere una delle operazioni seguenti:

• Nel pannello Livelli, fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Sposta oggetti al livello corrente.

• In Windows, fare clic sull’oggetto. Quindi, nel pannello Livelli, fare clic con il pulsante destro del mouse sul livello nel quale si intende spostare l’oggetto. Scegliere Sposta selezione a questo livello dal menu contestuale. Per spostare un livello davanti o dietro a un altro livello:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti gli oggetti del documento.

2

Nel pannello Livelli, trascinare il nome del livello da spostare in una nuova posizione. Trascinare livello sotto un altro livello dell’elenco, lo sposta fisicamente alle spalle di quel livello, mentre trascinarlo sopra lo pone davanti.

Trascinare il nome del livello per riposizionarlo. Per mantenere le informazioni sul livello mentre si incollano selezioni tra i documenti:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Selezionare Mantieni informazioni livello, quindi fare clic su OK. Inoltre, se si separano o dividono gli oggetti raggruppati e uniti, questa opzione li riporta ai propri livelli originali.

Uso di livelli, simboli e stili

237

Per copiare informazioni sui livelli tra i documenti:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Selezionare Mantieni informazioni livello, quindi fare clic su OK.

3

Selezionare un oggetto nel documento di origine e scegliere Modifica > Taglia o Modifica > Copia.

4

Aprire il documento di destinazione e scegliere Modifica > Incolla. Se il documento di destinazione contiene un livello che ha lo stesso nome di quello originale, FreeHand colloca l’oggetto in quel livello. Altrimenti, viene creato un nuovo livello.

Unione dei livelli Una volta completata l’illustrazione, è possibile unire i livelli per risparmiare spazio su disco e ridurre le dimensioni del documento. È impossibile unire il livello Guide con gli altri livelli. Per unire i livelli:

1

Nel pannello Livelli, selezionare i livelli da unire. Selezionare i livelli discontinui non contigui facendo clic e tenendo premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh), oppure selezionare una serie di livelli contigui facendo clic e tenendo premuto il tasto Maiusc. I livelli vengono uniti a quello di fondo.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Unisci livelli selezionati. Gli oggetti sui livelli uniti mantengono il loro ordine di impilamento relativo.

Per unire tutti i livelli di primo piano:

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere il metodo di unione dei livelli:

• Per unire i livelli selezionati in uno solo, scegliere Unisci livelli selezionati. • Per unire tutti i livelli in primo piano selezionati, scegliere Unisci livelli in primo piano. Nota: i livelli in primo piano sono quelli al di sopra della linea di separazione, fatta eccezione per il livello Guide.

238

Capitolo 7

Rimozione dei livelli È possibile rimuovere i livelli inutili. Per rimuovere un livello:

1

Selezionare il livello da rimuovere.

2

Compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Livelli per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Elimina.

• In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse sul livello da rimuovere. Se il livello non è vuoto viene visualizzata una finestra di dialogo di avvertimento. 3

Fare clic su Sì per rimuovere il livello e il suo contenuto.

Visualizzazione di livelli e illustrazioni suddivise in livelli È possibile nascondere un livello per rendere invisibili gli oggetti contenuti senza rimuoverli. La visualizzazione di un livello rende visibili tutti gli oggetti su quel livello. Se il livello attivo è nascosto, i nuovi oggetti creati non sono visibili sino a che il livello non viene nuovamente reso visibile. Per mostrare o nascondere un livello, compiere una delle operazioni seguenti:

• Nel pannello Livelli, fare clic sulla colonna a sinistra per mostrare o nascondere il livello; un segno di spunta indica che il livello è visibile.

• Per mostrare o nascondere una gamma di livelli contigui, trascinare in alto o in basso all’interno della colonna sinistra del pannello Livelli. I livelli visibili sono indicati da un segno di spunta.

• Per mostrare o nascondere tutti i livelli, fare clic e tenere premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) nella colonna sinistra del pannello Livelli. Nota: per stampare tutti i livelli in primo piano quando alcuni di questi sono nascosti, scegliere File > Opzioni di output, quindi selezionare Includi livelli invisibili.

Visualizzazione dei livelli in modalità Anteprima e modalità Struttura È possibile visualizzare i livelli come compaiono a stampa con la modalità Anteprima, oppure come contorni con la modalità Struttura. Un cerchio riempito alla sinistra del nome del livello nel pannello Livelli indica la modalità Anteprima; la modalità Struttura è invece indicata da un cerchio vuoto.

Uso di livelli, simboli e stili

239

Per alternare tra le modalità Anteprima e Struttura, compiere una delle operazioni seguenti:

• Nel pannello Livelli, fare clic sull’icona a forma di cerchio che si trova alla sinistra del nome del livello. L’icona modalità Anteprima è un cerchio pieno; l’icona modalità Struttura è invece un cerchio vuoto.

• Per alternare tra le modalità Anteprima e Struttura per una selezione di livelli contigui, trascinare attraverso la colonna dell’icona cerchio dei livelli desiderati.

• Per cambiare la modalità di visualizzazione di tutti i livelli, fare clic tenendo premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) sull’icona cerchio alla sinistra del nome di un livello. Come bloccare e sbloccare i livelli I livelli possono essere bloccati per proteggere gli oggetti contenuti pur mantenendoli visibili. L’icona a forma di lucchetto chiuso accanto al nome del livello nel pannello Livelli indica che tale livello è bloccato; un lucchetto aperto indica invece che il livello è sbloccato. Per bloccare o sbloccare un livello, compiere una delle operazioni seguenti:

• Nel pannello Livelli, fare clic sull’icona a forma di lucchetto alla sinistra del nome del livello.

• Per bloccare o sbloccare una gamma di livelli contigui, trascinare attraverso la colonna lucchetto.

• Per bloccare tutti i livelli, fare clic tenendo premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) sull’icona a forma di lucchetto alla sinistra del nome di un livello. Uso del livello Guide e degli oggetti guida Usando il livello Guide, è possibile trasformare un oggetto in una guida. Gli oggetti Guida consentono di tracciare, posizionare e collocare gli oggetti con maggiore precisione. È possibile nascondere, bloccare, spostare, o cambiare il colore del livello Guide, ma è impossibile rinominarlo o rimuoverlo. Per ulteriori informazioni sulle guide, consultare “Uso delle guide” a pagina 104. Per mostrare o nascondere il livello Guide:

Nel pannello Livelli, fare clic nella colonna all’estrema sinistra del livello Guide. Un segno di spunta indica che il livello è visibile. Per modificare il colore del livello Guide:

240

Capitolo 7

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.

2

Fare clic sulla casella Colore guide e selezionare un colore.

3

Fare clic due volte su OK.

Per alternare tra la visualizzazione delle guide in nero o a colori:

Fare clic sull’icona cerchio nel livello Guide. Per posizionare delle guide di fronte a un’illustrazione:

Nel pannello Livelli, trascinare il livello Guide sopra agli altri. Per trasformare un oggetto in una guida:

1

Selezionare l’oggetto.

2

Nel pannello Livelli, fare clic sul livello Guide. L’oggetto viene visualizzato con il colore della guida. Ogni oggetto spostato sul livello Guide diventa una guida.

Per trasformare un oggetto guida in un oggetto normale:

1

Fare doppio clic sull’oggetto guida.

2

Nella finestra di dialogo Guide, fare clic su Rilascia. L’oggetto viene riportato al suo livello originale.

Uso dei colori di evidenziazione dei livelli Per distinguere più facilmente i livelli, è possibile assegnare loro diversi colori di evidenziazione. Il colore di evidenziazione influenza solamente l’anteprima a schermo, non il colore effettivo degli oggetti. Per cambiare il colore di evidenziazione di un livello, compiere una delle operazioni seguenti:

• Trascinare un colore dalla casella colore del pannello Campioni o del pannello Tavolozza alla casella colore posta accanto al nome del livello.

• Trascinare un colore da un altro livello del pannello Livelli.

Nota: quando si usa il pannello Campioni, accertarsi che non sia agganciato al pannello Livelli.

Uso di livelli, simboli e stili

241

Per cambiare il colore di evidenziazione visualizzato dal livello:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Scegliere come visualizzare i colori di evidenziazione:

• Per visualizzare le maniglie e i punti selezionati nel colore di evidenziazione, selezionare Modifiche semplificate. Deselezionare questa opzione migliora le prestazioni dell’applicazione.

• Per visualizzare i segmenti di tracciato nel colore di evidenziazione, selezionare sia Modifiche semplificate che Evidenzia tracciati selezionati. 3

Fare clic su OK.

Uso del pannello Libreria La libreria FreeHand archivia simboli e pagine master per il loro riutilizzo all’interno di un documento. Usando il pannello Libreria, è possibile creare un simbolo da qualsiasi oggetto, testo o gruppo, oppure eliminare o raggruppare i simboli, o, infine, importare ed esportare i simboli e le pagine master. I simboli permettono di semplificare l’uso di elementi ripetitivi e di minimizzare le dimensioni del file. È possibile creare istanze di un simbolo. Le istanze discendono dal simbolo originario. In un documento possono comparire numerose istanze di un solo simbolo e queste istanze possono essere trasformate individualmente con attributi differenti. Per ulteriori informazioni, consultare “Creazione e importazione di simboli” a pagina 243. Le pagine Master permettono di rendere coerente l’aspetto dell’intero documento, applicando attributi di grafica, testo e pagina ad alcune o tutte le pagine del documento stesso. Per ulteriori informazioni, consultare “Operazioni con le pagine master” a pagina 98. Per visualizzare il pannello Libreria, compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul pulsante Libreria nella barra degli strumenti Principale. • Scegliere Finestra > Libreria.

Anteprima simbolo Attiva/disattiva ordinamento Area visualizzazione elenco

Elimina Nuovo gruppo Nuovo simbolo

242

Capitolo 7

Creazione e importazione di simboli Un simbolo è un oggetto archiviato nella libreria per possibili usi futuri. È possibile creare un simbolo a partire da qualsiasi oggetto, testo o gruppo. La creazione di un nuovo simbolo lo aggiunge automaticamente alla libreria. È possibile duplicare i simboli e anche visualizzarne un’anteprima e importarli da altri documenti di FreeHand. La duplicazione di un simbolo ne copia gli attributi. Per creare un simbolo:

1

Selezionare un oggetto, gruppo o testo da trasformare in simbolo.

2

Compiere una delle operazioni seguenti:

• • • •

Trascinare l’oggetto nell’Area visualizzazione elenco del pannello Libreria. Scegliere Elabora > Simbolo > Converti in simbolo. Scegliere Elabora > Simbolo > Copia su simbolo. Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo elemento grafico.

• Fare clic sull’icona più (+) nella parte inferiore del pannello Libreria. Per duplicare un simbolo:

1

Scegliere Finestra > Libreria.

2

Selezionare il simbolo nel pannello Libreria.

3

Compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Duplica.

• Tenere premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) e trascinare un simbolo nell’elenco simboli. Selezionare una gamma di simboli contigui facendo clic e tenendo premuto Maiusc. Il simbolo duplicato viene aggiunto alla libreria. Per visualizzare un’anteprima di un simbolo:

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Anteprima.

2

Selezionare il simbolo nell’elenco. L’anteprima del simbolo viene visualizzata nella finestra superiore del pannello.

Uso di livelli, simboli e stili

243

Per importare un simbolo:

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Importa.

2

Nella finestra di dialogo Apri, individuare la cartella dalla quale importare il simbolo.

3

Fare clic su nome del file, quindi fare clic su Apri.

4

Selezionare il simbolo dalla finestra di dialogo Importa simboli, quindi fare clic su Importa.

Per rimuovere un simbolo:

1

Selezionare il simbolo nel pannello Libreria.

2

Fare clic sull’icona del cestino nella parte inferiore del pannello Libreria.

3

Nella finestra di dialogo di avvertimento che compare, fare clic su Elimina.

Per raggruppare i simboli:

1

Fare clic sull’icona della cartella posta nella parte inferiore del pannello Libreria. Definire la nuova cartella gruppo.

2

Selezionare e trascinare i simboli dall’elenco simboli alla cartella gruppo. Fare clic e tenere premuto Maiusc per selezionare più simboli.

Creazione e modifica delle istanze Un’istanza è collegata al simbolo usato per crearla. Se si modifica il simbolo, anche l’istanza viene modificata. È possibile rilasciare un’istanza dal suo simbolo per usarla come oggetto non collegato. È inoltre possibile trasformare un’istanza o associare un URL a un’istanza usando i pannelli Trasformazione e Navigazione. Per ulteriori informazioni, consultare “Collegamento degli URL a oggetti e testo” a pagina 372 e “Trasformazione di oggetti” a pagina 212. Per creare un’istanza, compiere una delle operazioni seguenti:

• Trascinare un simbolo dal pannello Libreria al documento. • Copiare e incollare o duplicare un’istanza esistente. Per rilasciare un’istanza:

244

Capitolo 7

1

Selezionare l’istanza.

2

Scegliere Elabora > Simbolo > Rilascia istanza.

3

Se le immagini sono raggruppate, scegliere Elabora > Separa per separarle.

Per aggiornare tutte le istanze di un simbolo:

1

Selezionare un’istanza del documento e rilasciarla.

2

Modificare l’immagine.

3

Trascinare l’immagine sopra a un simbolo nel pannello Libreria.

4

Nella finestra di dialogo di avvertenza che compare, fare clic su Sostituisci per rimpiazzare il simbolo esistente e tutte le sue istanze con l’immagine modificata.

Modifica dei simboli La modifica di un simbolo (principale) cambia automaticamente anche tutte le istanze associate (secondarie). Per modificare un simbolo:

1

Fare doppio clic sul simbolo nel pannello Libreria. Il simbolo si apre in una finestra di modifica separata.

2

Quando si modifica il simbolo, fare clic su Aggiornamento automatico nell’angolo superiore sinistro della finestra per aggiornare tutte le istanze.

3

Modificare il simbolo come desiderato.

4

Chiudere la finestra di modifica per applicare le variazioni apportate. Nota: l’opzione Aggiornamento automatico è selezionata per impostazione predefinita. Sebbene Aggiornamento automatico permetta la visualizzazione in tempo reale delle variazioni apportate nella finestra di modifica, queste non vengono effettivamente applicate al documento originale sino a che non si chiude la finestra di modifica o si passa a un altro documento di FreeHand.

Per sostituire un simbolo con un altro oggetto:

1

Trascinare il nuovo oggetto sul nome del simbolo da sostituire nel pannello Libreria.

2

Al prompt, fare clic su Sostituisci. Tutte le istanze associate con il simbolo originale si aggiornano automaticamente.

Esportazione di simboli È possibile esportare un simbolo per utilizzarlo in altri documenti di FreeHand. Per esportare un simbolo:

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Esporta.

2

Selezionare il simbolo (o i simboli) da esportare.

3

Fare clic su Esporta.

Uso di livelli, simboli e stili

245

4 Nella finestra di dialogo Esporta simboli, individuare la cartella nella quale

esportare il simbolo. 5 Immettere un nome di file per il simbolo e fare clic su Salva.

Uso degli stili Gli stili vengono usati per mantenere una coerenza visiva e semplificare la formattazione. È possibile cambiare gli stili oggetto e paragrafo per modificare rapidamente grafica e testo di un intero documento. È inoltre possibile creare e salvare gli stili da usare come parte di un modello. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108. Gli stili oggetto permettono di formattare le immagini con attributi preimpostati di tratti, riempimenti, colori e mezzetinte. Questi attributi sono disponibili nella finestra di ispezione Tratto, nella finestra di ispezione Riempimento o nel pannello Mezzetinte. Gli stili testo e paragrafi consentono di formattare testo e paragrafi con attributi preimpostati; per ulteriori informazioni, consultare “Uso degli stili paragrafo” a pagina 355.

Uso del pannello Stili Questo pannello visualizza gli stili dei paragrafi e degli oggetti correnti del documento. È possibile usare il pannello Stili per duplicare, rimuovere e modificare stili oggetti e paragrafi. Per visualizzare il pannello Stili:

Scegliere Finestra > Pannelli > Stili. Per modificare uno stile:

1 Fare clic sul nome dello stile nel pannello Stili. 2 Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il

menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Modifica per impostare attributi specifici.

3 Fare clic su OK.

246

Capitolo 7

Per cambiare il modo in cui gli stili vengono visualizzati nel pannello Stili:

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere una delle opzioni seguenti:

• Scegliere Mostra nomi per elencare gli stili per nome. • Scegliere Nascondi nomi per visualizzare anteprime degli attributi degli stili.

Gli stili mostrati per nome con icone grafica e testo (a sinistra), e per anteprima di stile (a destra) Applicazione degli stili È possibile applicare uno stile a una selezione copiandolo e incollandolo, oppure usando il pannello Stili per selezionarlo o trascinarlo e rilasciarlo. È possibile impostare preferenze per controllare la definizione dei nuovi stili e l’eventuale immediata applicazione dei nuovi stili grafici agli oggetti selezionati. Per applicare uno stile, compiere una delle operazioni seguenti:

• Selezionare l’oggetto al quale applicare lo stile. Nel pannello Stili, fare clic sullo stile da applicare.

• Trascinare uno stile sull’oggetto dal pannello Stili. Per copiare e incollare attributi dello stile:

1

Selezionare l’oggetto da cui copiare gli attributi, quindi scegliere Modifica > Copia attributi.

2

Selezionare l’oggetto su cui incollare gli attributi, quindi scegliere Modifica > Incolla attributi.

Trascinare e rilasciare uno stile grafico per applicarlo a un oggetto

Uso di livelli, simboli e stili

247

Per impostare in che modo gli stili grafici siano definiti e applicati alle selezioni:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

2

Compiere una delle operazioni seguenti per applicare i nuovi stili grafici:

• Selezionare Applica automaticamente alla selezione per applicare immediatamente lo stile agli oggetti selezionati.

• Selezionare Stile definito in base alla selezione per fare in modo che gli oggetti selezionati definiscano lo stile creato dall’utente. 3

Fare clic su OK.

Aggiunta, duplicazione ed eliminazione di stili Per aggiungere nuovi stili, copiare gli stili, o rimuoverli, usare il pannello Stili. Per creare un nuovo stile:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare l’illustrazione.

2

Impostare gli attributi desiderati per testo e oggetti.

3

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo.

Per aggiungere un nuovo stile basato su una selezione:

1

Selezionare un oggetto o un testo.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Nuovo. Nota: se la selezione su cui si basa lo stile è una bitmap oppure ha un tratto o un riempimento non riconoscibile, il nuovo stile appare con un tratto bianco o un riempimento bianco.

Per duplicare uno stile:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare l’illustrazione.

2

Nel pannello Stili, selezionare uno stile.

3

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Duplica.

Per rimuovere uno stile:

1

248

Capitolo 7

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare l’illustrazione.

2

Nel pannello Stili, selezionare uno stile.

3

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Libreria per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Elimina.

Per rimuovere tutti gli stili inutilizzati:

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Elimina inutilizzato. Per ridenominare uno stile:

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Mostra nomi.

2

Fare doppio clic sul nome dello stile nel pannello Stili.

3

Digitare un nuovo nome, quindi premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Modifica degli stili È possibile modificare qualsiasi attributo tratto, riempimento, colore o mezzatinta usando la finestra di dialogo Modifica stile. È inoltre possibile forzare o ridefinire uno stile usando il menu a comparsa Opzioni all’interno del pannello Stili. Per modificare uno stile:

1

Scegliere Finestra > Pannelli > Stili per visualizzare il pannello Stili, quindi fare clic sul nome stile del pannello.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Modifica. Compare la finestra di dialogo Modifica stile.

3

Cambiare gli attributi nel modo desiderato e fare clic su OK per salvare lo stile.

Uso di livelli, simboli e stili

249

Per ignorare uno stile:

1

Selezionare l’oggetto, paragrafo o blocco di testo contenente lo stile da ignorare.

2

Modificare gli attributi relativi a tratto, riempimento, colore, mezzetinte o testo. Quando si seleziona l’oggetto o il testo, lo stile ignorato appare evidenziato con un segno più (+) che precede il nome o l’anteprima dello stile.

Per ridefinire uno stile basato su un oggetto o su testo selezionato:

1

Applicare gli attributi desiderati all’oggetto o al testo selezionato.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Ridefinisci.

3

Nella finestra di dialogo Ridefinisci stile, selezionare il nome dello stile da ridefinire, quindi fare clic su OK. Lo stile assume gli attributi dell’oggetto o del testo selezionato. Nota: se non si è selezionato nulla, allora lo stile viene ridefinito sulla base degli attributi di disegno predefiniti.

Per rimuovere uno stile ignorato:

1

Selezionare un oggetto, un paragrafo o un blocco di testo con uno stile ignorato.

2

Nel pannello Stili, selezionare lo stile dell’oggetto per riapplicarlo.

Stili basati su altri stili È possibile basare uno stile su un altro stile. Numerosi stili secondari diversi possono basarsi su un singolo stile principale; per esempio, gli stili secondari possono avere tutti lo stesso riempimento ma diversi spessori del tratto. La modifica di uno stile principale altera anche gli attributi condivisi dagli stili secondari. Gli attributi unici di ogni stile secondario rimangono invece inalterati. La rimozione di uno stile secondario da un oggetto o dal testo attiva lo stile principale, ma l’oggetto o il testo conservano tutti i loro attributi.

250

Capitolo 7

Per basare uno stile su un altro:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti gli oggetti.

2

Nel pannello Stili, selezionare il nome dello stile secondario.

3

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Imposta origine.

4

Nella finestra di dialogo Imposta origine, scegliere un altro stile come stile origine o principale, quindi fare clic su OK.

Per copiare informazioni sugli stili in un altro documento:

1

Selezionare un oggetto nel documento origine e scegliere Modifica > Taglia o Copia. È inoltre possibile selezionare uno stile testo o paragrafo.

2

Aprire il documento di destinazione e scegliere Modifica > Incolla. L’oggetto compare nel documento e il suo stile compare nel pannello Stili. Quando il nome dello stile del documento di destinazione è uguale a quello dello stile che si vuole copiare, lo stile viene ignorato ma non ridefinito.

Per ulteriori informazioni su come ignorare uno stile paragrafo, consultare “Modifica degli stili” a pagina 249. Importazione ed esportazione di stili È possibile importare stili da altri documenti, o esportare stili per l’uso in altre illustrazioni, per la distribuzione ad altri utenti, o per l’archiviazione per l’uso futuro. Per importare stili:

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Importa.

2

Individuare la libreria stili o il documento di FreeHand che contiene gli stili da importare, quindi fare clic su Apri (Windows) o Scegli (Macintosh).

3

Nella finestra di dialogo Importa stili, selezionare gli stili da importare. Fare clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più stili.

4

Fare clic su Importa.

Per esportare stili:

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, quindi scegliere Esporta.

Uso di livelli, simboli e stili

251

252

Capitolo 7

2

Nella finestra di dialogo Esporta stili, selezionare gli stili da esportare. Fare clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più stili.

3

Fare clic su Esporta.

4

Immettere un nome di file per la libreria stili, scegliere una posizione e fare clic su Salva.

8

CAPITOLO 8

Colori, tratti e riempimenti

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

FreeHand consente di creare un elenco di colori definiti per ogni documento. È possibile creare e modificare i colori usando i pannelli Tavolozza e Tinte, inoltre, è possibile gestire gli elenchi dei colori usando il pannello Campioni. Si possono anche importare ed esportare librerie di colori. I colori possono essere applicati ai tratti e ai riempimenti in vari modi: utilizzando le finestre di ispezione Tratto e Riempimento, trascinandoli, scegliendoli dalle caselle di colore a comparsa del pannello Strumenti, infine, utilizzando lo strumento Contagocce per copiarli da altri oggetti del documento. In aggiunta ai colori base, è inoltre possibile applicare una varietà di effetti tratto e riempimento avanzati agli oggetti. Nota: la precisione a schermo dei colori dipende dalle impostazioni correnti delle preferenze Gestione colori. Per ulteriori informazioni sul metodo di approssimazione dei colori finali di output durante la loro visualizzazione a schermo, consultare “Gestione dei colori” a pagina 299

Colori singoli e quadricromia I colori singoli e le quadricromie corrispondono ai due principali tipi di inchiostri usati per la stampa commerciale. Una quadricromia viene stampata usando una combinazione dei quattro inchiostri per quadricromia CMYK standard: ciano, magenta, giallo e nero. Miscelando questi inchiostri in varie proporzioni, la stampante può riprodurre la maggior parte dei colori. Un colore singolo (o personalizzato) è un inchiostro speciale premiscelato che viene usato in combinazione con gli inchiostri CMYK, o al loro posto. Questo tipo di colore richiede una lastra di stampa separata.

253

La differenza tra questi due tipi di colore consiste nel fatto che le quadricromie vengono stampate come separazioni di quattro colori, corrispondenti ai quattro inchiostri utilizzati. I colori singoli non necessitano di alcuna separazione, dato che ognuno di questi colori viene stampato su una lastra singola. FreeHand include diverse librerie di colori che possono essere importate totalmente o parzialmente nei disegni dagli utenti. Per ulteriori informazioni, consultare “Modifica dei colori” a pagina 267.

Modalità colore Le modalità colore sono metodi che consentono di definire i colori nelle applicazioni per computer. Ogni modalità è caratterizzata da diversi vantaggi e svantaggi ed è maggiormente idonea alla pubblicazione online o a stampa. Le modalità colore acquistano un’importanza maggiore quando si importano o esportano illustrazioni. In FreeHand, è possibile definire i colori usando quattro modalità colore:

• I componenti di colore CMYK rappresentano gli inchiostri usati per la stampa in quadricromia.

• I colori RGB (rosso, verde e blu) vengono usati per la visualizzazione a schermo, ad inclusione delle attività di design per il Web e multimediali. I valori RGB variano da 0 a 255 per ogni colore.

• La modalità colore HLS (tonalità, luminosità e saturazione) produce colori RGB. Questo sistema è utile per la selezione di colori diversi con valori simili, per esempio, colori ad elevata saturazione di tonalità differenti.

• Il Selettore colori sistema (Windows) e il Selettore colori Apple (Macintosh) visualizzano i colori installati nel sistema operativo. Il Selettore colori sistema consente di scegliere dai 48 colori base di Windows. Il Selettore colori Apple consente di definire colori in modalità CMYK, RGB, HLS, HSV (tonalità, saturazione, valore); è inoltre possibile usare il selettore di Matite colorate a 60 colori o il selettore Web HTML a 216 colori.

254

Capitolo 8

Uso del pannello Tavolozza Il pannello Tavolozza viene usato per definire i colori, regolare i valori di tonalità, luminosità e saturazione, nonché per scegliere i colori dalla finestra di dialogo Colori sistema. I comandi nel pannello Tavolozza consentono di scegliere tra quattro modalità colore e di aggiungere colori all’elenco colori nel pannello Campioni.

Originale

Nuovo

Aggiungi al pannello Campioni

Sia il pannello Tavolozza che il pannello Tinte usano la stessa casella colore per visualizzare un colore mentre lo si modifica. La casella colore visualizza il colore originale a sinistra e il nuovo colore a destra. È possibile modificare questa visualizzazione a una casella colore singola usando le Preferenze. La casella colore singola mostra solo il nuovo colore. Per mostrare o nascondere il pannello Tavolozza, compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul pulsante Mixer Colori nella barra degli strumenti Principale. • Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer Colori. Per modificare la visualizzazione della casella colore per i pannelli Tavolozza e Tinte:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Deselezionare Mixer Colori a coppie di colori per visualizzare una casella colori singola.

• Selezionare Mixer Colori a coppie di colori per visualizzare una casella colore doppia. 3

Fare clic su OK.

Per visualizzare i componenti del colore, compiere una delle operazioni seguenti:

• Usare il Contagocce per trascinare un campione di colore da un oggetto o casella colore alla casella colore posta in fondo al pannello Tavolozza.

Colori, tratti e riempimenti

255

• Tenere premuto Ctrl (Windows) oppure Opzione (Macintosh) e fare clic su un campione di colore nel pannello Campioni. Il pannello Tavolozza visualizza i valori CMYK o RGB del colore come appropriato. Per cambiare una modalità colore:

fare clic su un pulsante modalità colore nel pannello Tavolozza. Modalità CMYK Modalità RGB Modalità HLS Colori di sistema

Per definire un colore CMYK o un colore RGB:

1

Fare clic sul pulsante modalità CMYK o RGB per cambiare la modalità colori.

2

Per regolare i valori del componente del colore, spostare i dispositivi di scorrimento o immettere valori in ciascuna casella di inserimento. Usare la casella colore per effettuare il monitoraggio del colore mentre lo si miscela.

3

Per aggiungere un nuovo colore al pannello Campioni, compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul pulsante Aggiungi a Campioni nell’angolo inferiore sinistro del pannello Tavolozza. Immettere un nome per il colore, quindi specificare Colori singoli o Quadricromia. Fare clic su Aggiungi.

• Trascinare un campione di colore dalla casella colore al pulsante freccia del pannello Campioni (per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta di colori al pannello Campioni” a pagina 260). Per definire un colore HLS:

1

256

Capitolo 8

Nel pannello Tavolozza, fare clic sul pulsante HLS per visualizzare il selettore colori HLS.

2

Per selezionare la tonalità (colore), fare clic o trascinare il punto colore attorno alla ruota dei colori, oppure immettere un valore compreso tra 0° e 360° nella casella di testo superiore, quella della tonalità. Le tonalità includono rosso (0°) arancione, giallo, verde, blu e porpora.

3

Usare il dispositivo di scorrimento verticale oppure immettere una percentuale compresa tra 0% (nero) e 100% (bianco) nella casella di testo centrale, quella della luminosità.

4

Per impostare l’intensità della tonalità, fare clic o trascinare per avvicinare o allontanare il punto del colore dal centro della ruota dei colori, oppure immettere una percentuale nella casella di testo più in basso, quella della saturazione. Aumentare la saturazione aggiunge colore; ridurla rimuove colore, ovvero rende il colore più simile al grigio.

5

Passare alla vista CMYK o RGB per vedere i valori dei componenti del nuovo colore.

6

Per aggiungere un nuovo colore al pannello Campioni, compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul pulsante Aggiungi a Campioni. Immettere un nome per il colore, quindi specificare Colori singoli o Quadricromia. Fare clic su Aggiungi.

• Trascinare un campione di colore dalla casella colore al pulsante freccia del pannello Campioni (per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta di colori al pannello Campioni” a pagina 260).

Uso del pannello Tinte Le tinte sono versioni più chiare di un colore, create specificando una percentuale del colore originale. Per applicare, creare e modificare le tinte, si usa il pannello Tinte.

Se si aggiunge una tinta al pannello Campioni, viene aggiunto anche il suo colore base. Se si rimuove un colore base dal pannello Campioni, vengono rimosse anche tutte le tinte basate su quel colore. Per mostrare o nascondere il pannello Tinte:

Scegliere Finestra > Pannelli > Tinte.

Colori, tratti e riempimenti

257

Per applicare o creare una tinta:

1

Nel pannello Tinte, selezionare il colore base della tinta con una delle operazioni seguenti:

• Trascinare un campione di colore dal pannello Campioni alla casella colore nel pannello Tinte.

• Scegliere un colore base dal menu a comparsa Tinte nel pannello Tinte. 2

Selezionare la tinta facendo clic su una tinta preimpostata nella barra colore, trascinando il dispositivo di scorrimento, oppure immettendo un valore percentuale compreso tra 1 e 100.

3

Per applicare il colore, compiere una delle operazioni seguenti:

• Trascinare un campione di colore dalla casella colore del pannello Tinte su un oggetto dell’illustrazione.

• Trascinare un campione di colore sulla casella colore tratto o riempimento del pannello Strumenti (consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271). 4

Per aggiungere una nuova tinta al pannello Campioni, compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul pulsante Aggiungi a Campioni. • Trascinare un campione di colore dalla casella colore al pulsante freccia del pannello Campioni (per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta di colori al pannello Campioni” a pagina 260). Il nome della tinta è preceduto dalla percentuale del colore originale. Colore base Tinta

Uso del pannello Campioni Il pannello Campioni consente di memorizzare i colori, modificarli e ridenominarli, convertire i colori quadricromia in colori singoli e viceversa, cambiare la modalità colore (RGB e CMYK), nonché importare ed esportare librerie colore personalizzate. Per mostrare o nascondere il pannello Campioni, compiere una delle operazioni seguenti:

• Fare clic sul pulsante Campioni nella barra degli strumenti Principale.

258

Capitolo 8

• Scegliere Finestra > Pannelli > Campioni.

Pannello Campioni Il pannello Campioni visualizza l’elenco colori per il documento attivo. Il pannello ha tre selettori: Riempimento (a sinistra), Tratto (al centro) ed Entrambi, che unisce riempimento e tratto (a destra). Il selettore attivo appare abbassato. I selettori mostrano i colori dell’oggetto selezionato. I colori compaiono anche nelle caselle colore del pannello Strumenti.

Selettore Riempimento attivo, nessun tratto; tratto e riempimento differenti I colori predefiniti in un nuovo documento sono Niente, Bianco, Nero e Registrazione. Tali colori non possono essere né cancellati né rinominati. Il nero è il nero singolo che viene stampato sulla lastra del nero di quadricromia. Il colore di registrazione, usato per i segni di ritaglio o di rifilatura, viene stampato in tinta unita su tutte le separazioni di colore. Il pannello Campioni visualizza i nomi dei colori di quadricromia in corsivo, i nomi dei colori singoli senza particolari attributi di formattazione, ma con un punto triplo accanto ai colori RGB, nessun simbolo per i colori CMYK e un esagono nero per i colori Hexachrome. I colori RGB includono quelli creati nella vista HLS, il Selettore colori Apple e la finestra di dialogo Colori di Windows.

Colori CMYK (i due più in alto): quadricromie in corsivo e colori singoli in carattere normale; colori RGB con icona: quadricromie (corsivo) e colori singoli (nessuna formattazione)

Colori, tratti e riempimenti

259

Aggiunta di colori al pannello Campioni È possibile creare colori nel pannello Tavolozza o nel pannello Tinte e quindi aggiungerli all’elenco colori del pannello Campioni per l’uso successivo nelle illustrazioni. Quando si aggiungono colori al pannello Campioni, è necessario attribuire loro un nome. Se le illustrazioni includono colori senza nome, è possibile usare l’Xtra Nomina tutti i colori per aggiungerli al pannello Campioni (consultare “Definizione dei colori” a pagina 261). Il pannello Campioni visualizza anche i nomi di tutti i colori singoli o di quadricromia dell’illustrazione che sono stati copiati o importati da altri file, quali i file Encapsulated PostScript (EPS), Adobe Illustrator e CorelDRAW modificabili. Questi colori definiti rimangono nell’elenco colori anche se si eliminano gli oggetti copiati o importati. È impossibile importare un colore con lo stesso nome di uno già presente nel pannello Campioni. Per aggiungere colori al pannello Campioni, compiere una delle operazioni seguenti:

• Creare un colore nel pannello Tavolozza o nel pannello Tinte. Fare clic sul pulsante Aggiungi a Campioni. Immettere un nome per il colore, quindi specificare Colori singoli o Quadricromia. Fare clic su Aggiungi. Nota: fare clic tenendo premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) sul pulsante Aggiungi a Campioni per evitare di utilizzare la finestra di dialogo. Il nuovo colore avrà il nome predefinito e sarà singolo o di quadricromia a seconda della scelta effettuata l’ultima volta che è stata utilizzata la finestra di dialogo.

• Trascinare un colore dalla casella colore del pannello Tavolozza o del pannello Tinte sullo spazio vuoto in fondo all’elenco colori oppure nella casella a discesa colore (il pulsante freccia giù) posto in cima al pannello Campioni. Trascinare su un campione di colore esistente per sostituire un colore.

• In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse su qualsiasi casella colore nel pannello Tavolozza o nel pannello Tinte, quindi scegliere Aggiungi a Campioni colore dal menu a comparsa. Questa procedura consente di evitare di utilizzare la finestra di dialogo e aggiunge un colore con il nome predefinito.

260

Capitolo 8

Per duplicare un colore:

1

Nel pannello Campioni, selezionare un nome di colore.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Duplica. Al nuovo colore viene assegnato il nome "Copia di [nome del colore originale]".

Definizione dei colori I colori elencati nel pannello Campioni devono avere un nome. I colori senza nome compaiono nel disegno quando si aggiungono colori dalla Tavolozza o da una tavolozza colori a comparsa. Quando si aggiunge un colore al pannello Campioni, FreeHand gli assegna un nome basato sui valori RGB o CMYK del colore. Per impostazione predefinita, il trascinamento di un campione di colore diverso su quel colore, lo ridenomina in base ai suoi nuovi valori. È possibile disattivare questa opzione di ridenominazione automatica nelle Preferenze. Se si trascina un campione di colore nel pannello Campioni e lo si rilascia su un colore che ha un nome diverso da quello predefinito di FreeHand, il colore cambia, ma il nome resta inalterato. Per esempio, se si importa un colore porpora denominato Uva nel pannello Campioni e poi si trascina un campione di colore rosso su di esso, Uva avrà ora una tonalità rossa. Se si aggiungono due o più colori identici dal pannello Tavolozza o dal pannello Tinte nel pannello Campioni e si utilizzano i nomi di colore predefiniti, FreeHand visualizza le copie con un trattino e un numero posti dopo il nome del colore, come visibile nell’illustrazione seguente:

Se si duplica un colore usando il comando Duplica dal menu opzioni a comparsa del pannello Campioni, il nuovo colore viene denominato "Copia di [nome del colore originale]" seguito da un numero. L’Xtra Nomina tutti i colori aggiunge tutti i colori senza nome utilizzati in un documento al pannello Campioni attribuendogli dei nomi predefiniti. L’Xtra Nomina tutti i colori elenca anche i colori creati dall’applicazione degli Xtra Controllo del colore, Desatura i colori, Scurisci i colori, Schiarisci i colori, Distribuisci a caso i colori, o Satura i colori. Per ulteriori informazioni, consultare “Modifica dei colori” a pagina 267. L’Xtra Nomina tutti i colori non denomina i colori delle immagini bitmap.

Colori, tratti e riempimenti

261

Per impostare le preferenze di ridenominazione automatica per i nomi dei colori predefiniti:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Selezionare Ridenomina automaticamente colori modificati per ridefinire automaticamente il nome di un colore quando lo si modifica.

• Deselezionare l’opzione per conservare il nome originale quando si modifica un colore. 3

Fare clic su OK.

Per ridenominare un colore nel pannello Campioni:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente o premere Tab per deselezionare tutti gli oggetti.

2

Nel pannello Campioni, fare doppio clic sul nome del colore.

3

Digitare un nome univoco per il colore.

4

Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh) oppure fare clic in un punto qualsiasi dell’applicazione per applicare il nome. Se si immette nel pannello lo stesso nome di un altro colore , compare un messaggio che invita a scegliere un nome diverso.

Per aggiungere colori senza nome al pannello Campioni:

1

Selezionare un oggetto per aggiungerne il colore al pannello Campioni.

2

Scegliere una delle seguenti opzioni:

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto o Riempimento per visualizzare la finestra di ispezione Tratto o Riempimento. Trascinare dalla casella colore della finestra di ispezione Tratto o Riempimento sul pulsante freccia del pannello Campioni.

• Nella finestra di ispezione Tratto o Riempimento, scegliere Aggiungi a Campioni dall’elenco colori. Immettere un nome per il colore, selezionare Colori singoli o Quadricromia, quindi fare clic su Aggiungi.

• Selezionare lo strumento Contagocce e trascinare un campione di colore dall’oggetto al pannello Campioni.

• Scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori per aggiungere tutti i colori non nominati, incluse le tinte, di un documento al pannello Campioni.

262

Capitolo 8

Conversione tra RGB e CMYK Quando si crea un’illustrazione e la si stampa, è possibile specificare la modalità colore RGB o CMYK nel pannello Campioni. Per ulteriori informazioni sulla gestione colori, consultare “Gestione dei colori” a pagina 299 È inoltre possibile convertire i colori nel pannello Separazioni della finestra di dialogo Imposta stampa. Per ulteriori informazioni sulla conversione di colori RGB in quadricromie durante la stampa di un documento, consultare “Impostazione delle opzioni di output e immagini” a pagina 398. Per passare dalla modalità RGB a quella CMYK e viceversa con il pannello Campioni:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente.

2

Nel pannello Campioni, selezionare il colore da convertire. Per convertire un colore, questo deve essere contenuto nel pannello Campioni.

3

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per visualizzare il menu a comparsa Opzioni.

4

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per convertire i colori CMYK in RGB, scegliere Crea RGB. Crea RGB trasforma il colore CMYK nel valore RGB più prossimo e può produrre una sensibile variazione nel colore.

• Per convertire i colori RGB in CMYK, scegliere Crea CMYK. Crea CMYK trasforma il colore RGB nel valore CMYK più prossimo e può produrre una sensibile variazione nel colore. Nota: i colori convertiti possono sembrare inalterati dopo la conversione, specialmente se sono attive preferenze di gestione del colore.

Definizione dei colori come quadricromie o singoli Il pannello Campioni consente di specificare un colore come quadricromia (composto di quattro componenti di colore) o singolo (personalizzato). I colori in quadricromia vengono stampati su quattro pagine separate, corrispondenti ai quattro inchiostri di quadricromia. I colori singoli vengono invece stampati su una sola lastra, quindi non hanno bisogno di essere separati. Per ottenere i migliori risultati durante la definizione della natura di un colore:

• Non definire un colore in quadricromia sulla base dell’aspetto percepibile a schermo a meno che non sia stato correttamente impostato un sistema di gestione colori. Per ulteriori informazioni, consultare “Gestione dei colori” a pagina 299

• Per i documenti destinati esclusivamente alla pubblicazione online, si raccomandano i colori RGB. Per ulteriori informazioni sulla conversione di colori tra quadricromia e colori singoli per la stampa, consultare “Stampa” a pagina 385.

Colori, tratti e riempimenti

263

Per convertire un colore in quadricromia o colore singolo:

1

Nel pannello Campioni, selezionare il colore.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere tra le opzioni seguenti:

• Scegliere Crea colore singolo per rendere personalizzato il colore. • Scegliere Crea per quadricromia per rendere il colore una quadricromia. Per ulteriori informazioni sulla stampa di colori singoli come quadricromie, consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394. Aggiunta di colori dalle librerie FreeHand include librerie predefinite di colori singoli e di quadricromie che fanno parte dei sistemi di definizione dei colori disponibili commercialmente. I sistemi di definizione del colore contengono campioni di colore, a video e stampati per i grafici, e contengono le istruzioni per gli stampatori in modo da garantire la corrispondenza tra i colori specificati e quelli stampati. Verificare quali librerie di colori sono supportate e consigliate dal proprio stampatore commerciale. Le seguenti librerie di colori (tutte di quadricromie, salvo eccezioni espressamente indicate) sono contenute nel pacchetto di FreeHand:

• I colori Focoltone sono organizzati in base alla percentuale comune di ciano, magenta, giallo o nero.

• I colori Munsell sono organizzati in base alla tonalità, al valore e al croma. • I colori singoli PANTONE appaiono in ordine cromatico. • I colori di quadricromia PANTONE (quadricromie ed Hexachrome) sono in ordine cromatico, ad inclusione delle simulazioni di quadricromie presenti nella libreria dei colori singoli.

• I colori Toyo sono organizzati in primo luogo in base alla tonalità e quindi per saturazione.

• I colori di quadricromia Trumatch sono specificati in incrementi CMYK ridotti per evitare vuoti di colore.

• I colori Web Safe fanno parte di una libreria di colori compatibili a 8 bit che contiene 216 definiti in base ai loro valori RGB ed esadecimali. I colori personalizzati visualizzano il nome della libreria di colori personalizzati con un riferimento specifico di quella libreria. I colori PANTONE Hexachrome costituiscono due delle librerie di colori personalizzati disponibili in FreeHand. Nel pannello Campioni, questi colori vengono evidenziati con icone di forma esagonale alla destra del nome del colore .

264

Capitolo 8

Per aggiungere colori da una libreria di un sistema di definizione del colore o da una libreria di colori personalizzati:

1

Visualizzare il pannello Campioni, quindi fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere una libreria dal menu a comparsa Opzioni.

Libreria Pantone Hexachrome Coated

• Se una libreria di colori personalizzati viene archiviata fuori della cartella Colore nella cartella di applicazione FreeHand, scegliere Importa dal menu a comparsa Opzioni per individuare e aprire la libreria. 3

Nella finestra di dialogo Libreria, scegliere i colori da aggiungere al pannello Campioni. Fare clic tenendo premuto Maiusc per aggiungere più colori.

4

Fare clic su OK.

Uso delle tavole colori di Photoshop È possibile importare nell’elenco colori di Freehand i colori delle tavole di indicizzazione colori di Photoshop per assicurare la coerenza dei valori dei colori in entrambe le applicazioni. Per importare una tavola di indicizzazione dei colori di Photoshop:

1

Scegliere Xtra > Colori > Importa tavola colori RGB.

2

Individuare il file ACT di Photoshop che contiene l’indice da importare.

Photoshop archivia le tavole colori nella cartella Campioni applicazione all’interno della cartella Goodies. Le tavole colori di Photoshop hanno un’estensione file .act.

Colori, tratti e riempimenti

265

Gestione dell’elenco colori nel pannello Campioni È possibile ordinare i colori per nome, riordinare i colori, nascondere o mostrare i nomi dei colori ed eliminare dall’illustrazione i colori inutilizzati. FreeHand ordina i colori non predefiniti prima in base al numero e poi alfabeticamente. È possibile cambiare la visualizzazione del pannello Campioni in modo da mostrare solo i campioni colore e nascondere i nomi dei colori. La modifica della visualizzazione consente di mostrare un numero maggiore di colori. Il colore attivo viene circondato da un bordo uniforme. È impossibile riordinare i colori se i nomi dei colori sono nascosti. Per ordinare l’elenco colori per nome dei colori:

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per visualizzare il menu a comparsa Opzioni.

2

Se l’elenco colori contiene solamente i campioni colore, scegliere Mostra nomi dal menu a comparsa Opzioni per far comparire anche i nomi dei colori.

3

Scegliere Xtra > Colori > Ordina i colori per nome.

Per riordinare i colori nell’elenco colori:

1

Selezionare un nome di colore.

2

Trascinare il nome di colore in una nuova posizione. Accertarsi di trascinare il nome di colore e non il campione di colore; trascinare quest’ultimo, infatti, sostituisce un colore esistente.

Per nascondere i nomi dei colore nell’elenco colori:

Nel pannello Campioni, scegliere Nascondi nomi dal menu a comparsa Opzioni.

266

Capitolo 8

Eliminazione dei colori Se si rimuovono dei colori dall’elenco colori, questi vengono comunque conservati negli oggetti corrispondenti come colori senza nome. Se si rimuovono più colori, una finestra di dialogo chiede di eliminare tutti i colori o solo quelli inutilizzati. La rimozione di colori singoli, Hexachrome e tinte produce gli effetti seguenti:

• I colori singoli vengono convertiti in quadricromie. Gli oggetti contenenti tali colori convertiti potrebbero produrre risultati imprevisti nella stampa delle separazioni.

• I colori Hexachrome vengono convertiti in valori RGB. L’icona Hexachrome compare a lato del nome nel pannello Campioni.

• La rimozione del colore base di una tinta rimuove anche tutte le tinte di quel colore. Nota: è impossibile rimuovere o sostituire colori singoli o quadricromie importate da un EPS bloccato o non modificabile. Per determinare se un EPS importato sia o meno bloccato, premere Ctrl e K (Windows) oppure Comando e K (Macintosh) per passare alla modalità Struttura. Un EPS bloccato visualizza una casella contenente una X. Per rimuovere i colori:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente.

2

Fare clic sul nome di un colore nel pannello Campioni. Fare clic tenendo premuto Maiusc per selezionare colori aggiuntivi adiacenti. Fare clic e tenere premuto Ctrl (Windows) o Comando (Macintosh) per selezionare colori aggiuntivi non adiacenti.

3

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Xtra > Elimina > Colori definiti per rimuovere i colori definiti inutilizzati.

• Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Elimina. Al prompt, fare clic su Elimina per rimuovere tutti i colori selezionati o Annulla per annullare l’operazione.

Modifica dei colori È possibile alterare i componenti dei colori esistenti o modificare globalmente i componenti del colore di tutta l’illustrazione usando varie tecniche di FreeHand. Inoltre, è possibile convertire tutti i colori in scala di grigi. Alterazione dei componenti del colore L’utente si avvale del pannello Tavolozza per regolare i valori dei componenti del colore dei colori esistenti (consultare “Uso del pannello Tavolozza” a pagina 255).

Colori, tratti e riempimenti

267

Brillantezza e opacità dei colori Usando gli Xtra Colori, è possibile rendere i colori più brillanti oppure più opachi in un solo passaggio. Per controllare con maggiore precisione i colori, usare l’Xtra Controllo del colore (consultare “Controllo dei valori del colore” a pagina 268). Gli Xtra Colori Schiarisci i colori, Scurisci i colori, Satura i colori e Desatura i colori non hanno effetto sui colori singoli. Per rendere più brillanti o più opachi i colori:

1

Selezionare un oggetto.

2

Scegliere Xtra > Colori e quindi scegliere un’opzione:

• • • •

Schiarisci i colori rende i colori più chiari. Scurisci i colori rende i colori più scuri. Satura i colori rende i colori più brillanti. Desatura i colori rende i colori più opachi.

L’effetto aumenta ad ogni singola applicazione dell’Xtra sino a raggiungere il massimo effetto possibile. Controllo dei valori del colore L’Xtra Controllo del colore aggiunge o sottrae una percentuale di un valore di colore CMYK, RGB o HLS a tutti i colori di una selezione. Se i valori dei colori sono già quelli minimi o massimi, l’Xtra Controllo del colore non produrrà alcun effetto. La modifica di oggetti con colori definiti mediante l’Xtra Controllo del colore produce colori senza nome. I colori originali definiti rimangono comunque nel pannello Campioni. Per aggiungere i colori modificati al pannello Campioni, occorre denominarli (consultare “Definizione dei colori” a pagina 261).

Per controllare i valori del colore:

268

Capitolo 8

1

Scegliere Xtra > Colori > Controllo del colore.

2

Nella finestra di dialogo Controllo del colore, selezionare una modalità colore, CMYK, RGB o HLS.

3

Selezionare Anteprima per visualizzare le modifiche apportate in tempo reale.

4

Trascinare i dispositivi di scorrimento o immettere i valori per regolare i componenti del colore, tra -100% e 100% e tra -360° e 360° per la tonalità; il valore predefinito è 0, ovvero nessuna modifica.

Creazione di scale di grigi ed effetti monocromatici È possibile convertire oggetti vettoriali in scala di grigi o convertire immagini in scala di grigi in altri colori per ottenere un effetto monocromatico usando l’Xtra Converti in scala di grigi. La conversione di un colore converte anche tutte le tinte basate su di esso. Per convertire un oggetto selezionato in scala di grigi:

Scegliere Xtra > Colori > Converti in scala di grigi. Gli oggetti vengono convertiti in tinte grigie senza nome e nei colori base della tinta, in base alla modalità colore dell’oggetto originale. Per convertire un oggetto in scala di grigi in un altro colore in modo da ottenere un effetto monocromatico:

1

Convertire l’oggetto in scala di grigi come descritto nella procedura precedente.

2

Usare lo strumento Contagocce per selezionare una tinta grigia dall’oggetto e aggiungerla al pannello Campioni.

3

Scegliere Xtra > Colori > Nomina tutti i colori. Questa azione denomina la tinta della scala di grigi aggiunta al pannello Campioni. Inoltre, aggiunge il colore base della tinta al pannello Campioni. Le tinte rimanenti della scala di grigi nell’oggetto vengono collegate a quel colore base.

4

Nel pannello Campioni, trascinare il colore desiderato sul colore base per ridefinire tutte le tinte della scala di grigi sulla base del nuovo colore. Se si usano sfumature con più di due colori, ripetere i punti da 1 a 4 per ogni colore aggiuntivo.

Modifiche globali dei colori È possibile sostituire tutti i colori con lo stesso nome all’interno dell’illustrazione rimpiazzando i campioni globali dei colori singoli o di quadricromia nel pannello Campioni. Per ulteriori informazioni, consultare la sezione “Ricerca e sostituzione di grafica” a pagina 188. Inoltre, è possibile cambiare in modo casuale tutti i colori dell’elenco colori, usando L’Xtra Distribuisci a caso i colori. Sperimentare con questo Xtra per creare nuove combinazioni di colore. È impossibile sostituire i colori predefiniti Nero, Bianco, Niente o di Registrazione.

Colori, tratti e riempimenti

269

Per sostituire colori nell’elenco colori:

1

Nel pannello Campioni, selezionare un nome di colore.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Sostituisci.

3

Nella finestra di dialogo Sostituisci colore, effettuare una selezione dalla sorgente del colore di sostituzione, dalla Libreria colori o dal pannello Campioni. Quindi usare i menu a comparsa o i campioni di colore per selezionare un nuovo colore. Negli oggetti selezionati il nuovo colore sostituisce quello originale, che viene eliminato.

Per cambiare casualmente tutti i colori denominati:

1

Scegliere Xtra > Colori > Randomizza colori denominati.

2

Per annullare l’effetto, scegliere Modifica > Annulla.

Esportazione di colori È possibile esportare colori dall’elenco colori nel pannello Campioni per usarli in altri documenti. Quando si esportano illustrazioni, è possibile scegliere di convertire i colori in RGB o CMYK. Per ulteriori informazioni, consultare “Salvataggio ed esportazione dei file” a pagina 419. Per creare una libreria colori personalizzata esportando i colori:

270

Capitolo 8

1

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Campioni per visualizzare il menu a comparsa Opzioni, e scegliere Esporta.

2

Nella finestra di dialogo Esporta colori, selezionare i colori da esportare. Fare clic tenendo premuto Maiusc o Ctrl per selezionare più di un colore.

3

Fare clic su OK.

4

Nella finestra di dialogo Crea libreria colori, digitare un nome Libreria e quindi digitare un nome di file. Immettere il numero di righe e colonne e tutte le note.

5

Fare clic su Sfoglia (Windows) o Salva con nome (Macintosh), quindi specificare la cartella nella quale archiviare i colori.

FreeHand archivia le librerie colori nella sottocartella Colori della cartella FreeHand 10/Italian come destinazione predefinita. 6

Fare clic su Salva.

Applicazione dei colori in FreeHand È possibile applicare colori tratto e riempimento agli oggetti, selezionati o meno, trascinando i campioni di colore nel pannello Campioni dal pannello Tavolozza o dal pannello Tinte o dall’elenco colori. È possibile applicare colori agli oggetti selezionati usando le finestre di ispezione Tratto e Riempimento, oppure le tavolozze colori a comparsa del pannello Strumenti. Inoltre, è possibile applicare colori usando lo strumento Contagocce per trascinare colori da altri oggetti nel documento attivo. Le caselle tratto e riempimento del pannello Strumenti aprono una tavolozza colori che visualizza per opzione predefinita un elenco di colori pronti per il Web definiti Cubi colore. È possibile modificare la visualizzazione della tavolozza per mostrare l’elenco colori dal pannello Campioni. Per ulteriori informazioni sull’applicazione di colori al testo, consultare “Applicazione del colore a testo e blocchi di testo” a pagina 349. Per applicare un colore a un oggetto selezionato, compiere una delle operazioni seguenti:

• Nel pannello Campioni, trascinare un campione di colore sul selettore colore Riempimento o Tratto.

• Nel pannello Campioni, fare clic sul selettore Riempimento, Tratto, o Entrambi, quindi scegliere un nome per il colore nell’elenco colori.

• Nella finestra di ispezione Tratto o Riempimento, scegliere Standard dall’elenco Tratto o Riempimento, quindi scegliere un colore dall’elenco colori.

• Fare clic sulla casella colore tratto o riempimento nel pannello Strumenti e selezionare un colore dalla tavolozza colori a comparsa. Tratto Riempimento

Colori, tratti e riempimenti

271

Per applicare un colore a un oggetto non selezionato:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Trascinare un campione di colore dalla casella colore del pannello Tavolozza o del pannello Tinte nel tratto o nel riempimento dell’oggetto corrente.

• Trascinare un campione di colore dall’elenco colori nel tratto o nel riempimento dell’oggetto corrente. 2

Dopo aver trascinato un campione di colore sull’oggetto e prima di rilasciare il pulsante del mouse, è possibile usare uno dei tasti seguenti per cambiare il modo in cui viene applicato il colore.

• Tenere premuto Maiusc mentre si rilascia il pulsante del mouse per applicare il colore solo a un riempimento dell’oggetto.

• Tenere premuto Ctrl e Maiusc (Windows) o Comando (Macintosh) mentre si rilascia il pulsante del mouse per applicare il colore solo a un tratto dell’oggetto. Per applicare un colore usando lo strumento Contagocce:

1

Selezionare il Contagocce dal pannello Strumenti.

2

Posizionare il puntatore sul colore da applicare.

3

Trascinare il colore sull’oggetto al quale applicarlo.

Per cambiare la visualizzazione delle tavolozze colore a comparsa:

1

Fare clic sulla casella colore tratto o riempimento del pannello Strumenti per visualizzare la tavolozza colori.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro della tavolozza per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Campioni o Color Cubes.

Applicazione di tratti È possibile applicare cinque diversi stili tratto o contorno agli oggetti di FreeHand: Standard, Personalizza, Motivo, PostScript e Pennello. Un tratto con attributo Niente è trasparente. Usare la finestra di ispezione Tratto per applicare tratti agli oggetti selezionati o per impostare gli attributi tratto predefiniti ai nuovi oggetti del documento attivo. È possibile scegliere tra gli spessori tratto preimpostati, oppure modificare gli spessori preimpostati usando le preferenze. Per ulteriori informazioni sull’applicazione di colori ai tratti, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271.

272

Capitolo 8

Per impostare attributi tratto predefiniti per i nuovi oggetti:

1

Scegliere Modifica > Seleziona > Niente per deselezionare tutti gli oggetti del documento.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di ispezione Tratto.

Finestra di ispezione Tratto 3

Impostare gli attributi tratto da applicare ai nuovi oggetti.

Per modificare l’elenco degli spessori tratto preimpostati:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Oggetti.

2

Nella casella di testo Spessori linee prescelti, immettere i valori in punti. Separare i valori con uno spazio.

3

Fare clic su OK.

4

Perché le modifiche abbiano effetto, riavviare FreeHand.

Applicazione di tratti base I tratti base sono semplici linee. È possibile modificare il colore e lo spessore del tratto. È possibile modificare in che modo viene terminato un tratto base, e in che modo si unisce agli altri tratti. Inoltre, è possibile applicare tratti base con tratteggi o frecce. È possibile modificare i tratteggi e le frecce preimpostati, nonché crearne di nuovi. Per applicare un tratto base a un oggetto o tracciato selezionato:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di ispezione Tratto.

2

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Standard dall’elenco posto in cima alla finestra.

3

Compiere una delle seguenti operazioni per scegliere un colore per il tratto:

Colori, tratti e riempimenti

273

• Fare clic sulla casella colore e scegliere un colore dalla tavolozza colore a comparsa. • Usare lo strumento Contagocce per trascinare un campione di colore nella casella colore.

• Scegliere un colore dall’elenco a destra della casella colore. 4

Specificare uno spessore tratto con una delle operazioni seguenti:

• Scegliere uno dei valori preimpostati dall’elenco spessori. I valori preimpostati compaiono in punti.

• Digitare un valore compreso tra 0 e 288 punti nella casella di testo Spessore, quindi premere Invio.

5

Selezionare un’opzione Estremità per impostare lo stile della parte terminale di un tracciato: Estremità livellata, che è a filo con la parte terminale del tracciato, Estremità arrotondata, o Estremità squadrata, che si estendono oltre il tracciato della metà dello spessore del tratto.

Estremità livellate, arrotondate o squadrate 6

Selezionare un’opzione Spigolo per definire il modo in cui due segmenti di tracciato si congiungono: Acuto, Arrotondato o Conico. Per cambiare gli spigoli di un tracciato aperto o chiuso, selezionare un tracciato e scegliere un’altra opzione di unione.

Spigoli acuti, arrotondati e conici

274

Capitolo 8

7

Immettere un limite di troncamento compreso tra 1 e 57 per evitare di smussare uno spigolo Acuto. Le linee di lunghezza superiore a questo valore risulteranno squadrate invece che appuntite. Per esempio, un limite di troncamento di 2 per un tratto di 3 punti significa che quando la lunghezza della punta è pari al doppio dello spessore del tratto, FreeHand passa a uno spigolo Conico.

Spigoli Acuto (a sinistra) e Conico (a destra), con frecce che mostrano la lunghezza dello spigolo Acuto 8

Per applicare un tratto a tratteggio, scegliere uno stile tratteggio dall’elenco. Scegliere Nessun tratteggio per ottenere un tratto uniforme.

9

Per applicare una freccia a un tracciato aperto, scegliere dagli elenchi Frecce.

L’elenco a sinistra applica una freccia al primo punto (origine) del tracciato selezionato, mentre quello a destra lo applica all’ultimo punto. Le frecce seguono la direzione del tracciato. Per creare un nuovo tratto a tratteggio:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si sceglie un tratteggio dall’elenco Tratteggio.

2

Per impostare dimensioni del tratteggio, immettere i valori in una o più delle caselle di testo Pieno dell’Editor tratteggi. Per impostare le dimensioni degli spazi tra i tratteggi, immettere i valori in una o più delle caselle di testo Vuoto.

3

Fare clic su OK per aggiungere un nuovo tratteggio all’elenco tratteggi e applicarlo ai tracciati selezionati. Nota: l’elenco tratteggi può visualizzare sino a 255 elementi. È impossibile rimuovere tratteggi dal menu.

Colori, tratti e riempimenti

275

Per creare una nuova freccia:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Nuova dall’elenco frecce per visualizzare l’Editor di frecce.

2

L’Editor di frecce offre un sottogruppo di strumenti FreeHand, incluso lo strumento Penna, per disegnare o modificare. Usare gli strumenti per disegnare una nuova freccia.

3

Fare clic su Nuovo.

Per creare una nuova freccia da una freccia esistente:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) quindi selezionare una freccia da visualizzare nell’Editor di frecce.

2

L’Editor di frecce offre un sottogruppo di strumenti FreeHand, incluso lo strumento Penna, per disegnare o modificare. Modificare la freccia.

3

Fare clic su Nuovo per aggiungere la nuova freccia all’elenco Frecce. Nota: gli elenchi frecce possono visualizzare sino a 255 frecce ciascuno. È impossibile rimuovere le frecce dal menu.

Uso dei tratti pennello È possibile applicare simboli a un tratto o a un tracciato con la funzione tratto pennello. È possibile usare i simboli in dotazione con FreeHand, oppure importarli o crearne di propri. Per ulteriori informazioni sull’uso dei simboli, consultare “Uso del pannello Libreria” a pagina 242. È possibile applicare un tratto pennello in uno dei modi seguenti. Spray applica ripetutamente un’istanza lungo il tracciato. Colora allunga un numero specifico di istanze lungo il tracciato.

Modalità Spray e Colora dei tratti pennello Per applicare un tratto pennello a un oggetto selezionato:

276

Capitolo 8

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto.

2

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Pennello.

3

Scegliere lo stile pennello da applicare dall’elenco pennelli.

4

Immettere un valore percentuale nella casella di testo Spessore per impostare le dimensioni del pennello. Questo valore può essere compreso tra 1% e 400%.

Per creare un pennello da un oggetto selezionato:

1

Scegliere Elabora > Pennello > Crea pennello.

2

Scegliere un’opzione:

• Copia crea un simbolo dall’oggetto selezionato, ma non converte l’oggetto in un simbolo.

• Converti crea un simbolo dall’oggetto e sostituisce l’oggetto con un’istanza del simbolo. 3

Nella finestra di dialogo Modifica Pennello, digitare un nome per questo pennello nella casella di testo Nome Pennello.

4

Usare i comandi Includi simboli per aggiungere altri simboli al pennello. La finestra Anteprima pennello posta in fondo alla finestra di dialogo Modifica Pennello mostra l’aspetto finale del pennello.

• Fare clic sul pulsante più di Includi simboli per selezionare i simboli disponibili per l’aggiunta al pennello selezionato.

• Fare clic sul pulsante meno di Includi simboli per rimuovere un simbolo dal pennello.

• Selezionare un simbolo dell’elenco e usare i pulsanti freccia per spostarlo in alto e in basso nell’elenco impilato. L’elenco impilato determina l’ordine di sovrapposizione delle istanze durante l’applicazione al tracciato.

Colori, tratti e riempimenti

277

5

Scegliere Colora o Spray per impostare la modalità per questo pennello. Se si sceglie Colora, immettere un valore compreso tra 1 e 500 nella casella di testo Conteggio per impostare il numero di istanze che compariranno sul pennello.

6

Selezionare Orienta sul tracciato per far ruotare questo pennello in modo da seguire l’orientamento del tracciato a cui viene applicato. Deselezionare Orienta sul tracciato per fare in modo che il pennello mantenga lo stesso orientamento a prescindere dal tracciato.

7

Impostare la Spaziatura, o la distanza intercorrente tra le varie istanze del simbolo pennello.

• Scegliere Fisso per una spaziatura fissa. Immettere un valore compreso tra 1% e 200%, oppure fare clic sulla freccia per impostare la Spaziatura con l’apposito dispositivo di scorrimento.

• Scegliere Random per una spaziatura casuale. Immettere i valori minimo (Min) e massimo (Max) per la variazione.

• Scegliere Variabile per variare la spaziatura intercorrente tra le varie istanze del simbolo pennello di un valore compreso tra quelli Min. e Max. 8

Impostare l’angolo per impostare la rotazione dell’istanza mentre viene applicata al tracciato.

• Scegliere Fisso per una rotazione fissa. Immettere un valore compreso tra 0° e 359°, oppure fare clic sulla freccia per impostare l’angolo con l’apposito dispositivo a scorrimento.

• Scegliere Random per una rotazione casuale. Immettere i valori Min. e Max. per la variazione.

• Scegliere Variabile per variare la rotazione in modo graduale di un valore compreso tra quelli Min. e Max. 9

Impostare lo spostamento tra il pennello e il tracciato.

• Scegliere Fisso per uno spostamento fisso. Immettere un valore compreso tra 200% e 200% oppure fare clic sulla freccia per impostare lo spostamento con l’apposito dispositivo di scorrimento.

• Scegliere Random per uno spostamento casuale. Immettere i valori Min. e Max. per la variazione.

• Scegliere Variabile per variare lo scostamento in modo graduale di un valore compreso tra quelli Min. e Max.

• Se il tipo pennello è Spray, è possibile scegliere Flare per aumentare/diminuire lo spostamento in base ai valori di scalatura massimo e minimo. 10

Impostare la scalatura per il pennello.

• Scegliere Fisso per una scalatura fissa. Immettere un valore compreso tra 1% e 200% oppure fare clic sulla freccia per impostare le dimensioni con l’apposito dispositivo di scorrimento.

278

Capitolo 8

• Scegliere Random per una scalatura casuale. Immettere i valori Min. e Max. per la variazione.

• Scegliere Variabile per variare la scalatura in modo graduale di un valore compreso tra quelli Min. e Max.

• Se il tipo pennello è Colora, è possibile scegliere Flare per diffondere/espandere il pennello in base ai valori di scalatura massimo e minimo.

11

Fare clic su OK.

Per modificare un pennello:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Pennello dall’elenco dei tratti.

2

Scegliere il pennello da modificare dall’elenco pennelli.

3

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Modifica.

4

Modificare il pennello come descritto nella procedura precedente e fare clic su OK.

5

Se il pennello modificato è in uso, si apre una finestra di dialogo. Scegliere Cambia per applicare le modifiche apportate usando quel pennello a tutti i tracciati. Scegliere Crea per creare un nuovo pennello. Il nuovo pennello viene automaticamente denominato "Copia di [nome del pennello originale]." Nota: inoltre, è possibile modificare un pennello modificandone i simboli con il pannello Libreria (consultare “Modifica dei simboli” a pagina 245).

Per duplicare un pennello:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere il pennello da duplicare dall’elenco dei pennelli.

2

Scegliere Duplica dal menu a comparsa Opzioni.

3

Nell’elenco pennelli compare un nuovo pennello denominato "Copia di [nome del pennello originale]".

Colori, tratti e riempimenti

279

Per eliminare un pennello:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere il pennello da eliminare dall’elenco dei pennelli.

2

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Elimina dal menu a comparsa Opzioni.

3

Nella casella messaggio che compare, scegliere un’opzione:

• Scegliere Rilascia per separare il tratto pennello dal suo tracciato. Il tratto viene convertito in un gruppo di oggetti e questo gruppo viene raggruppato con l’oggetto.

• Scegliere Elimina per eliminare il pennello e ogni tracciato che se ne avvalga. Per importare un pennello:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Importa dal menu a comparsa Opzioni.

2

Nella finestra di dialogo Importa pennelli, scegliere il file che contiene i pennelli da importare e fare clic su Apri.

3

Nella finestra di dialogo Importa simboli, selezionare i pennelli da importare. Fare clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più pennelli.

4

Fare clic su Importa. Nota: quando si importa un file pennello, i colori usati in quel file vengono aggiunti all’elenco colori del documento corrente, mentre i simboli usati come punte dei pennini vengono importati nella libreria.

Per esportare un pennello:

280

Capitolo 8

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Esporta dal menu a comparsa Opzioni.

2

Nella finestra di dialogo Esporta pennelli, selezionare i pennelli da esportare. Fare clic tenendo premuto Maiusc per selezionare più pennelli.

3

Fare clic su Esporta.

4

Nella finestra di dialogo Esporta pennelli, digitare un nome file e scegliere la posizione del nuovo file pennello, quindi fare clic su Salva.

Applicazione di tratti personalizzati Un tratto personalizzato applica una di 23 possibili preimpostazioni, ripetendo motivi PostScript su un tracciato. È possibile modificare lo spessore di un tratto, nonché la lunghezza di ogni porzione del motivo e la spaziatura intercorrente. Inoltre, è possibile modificare il colore, eccetto per il tratto Neon.

Esempio di freccia; tratto personalizzato a triangoli La trasformazione di un motivo a tratti personalizzati modifica l’orientamento del motivo sul tracciato ma ne conserva gli attributi di lunghezza e spaziatura. Per applicare un tratto Personalizzato a un oggetto selezionato:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Personalizza dall’elenco. L’anteprima mostra un esempio del tratto selezionato.

2

Scegliere un colore per il tratto.

3

Impostare Spessore, Lunghezza e Spaziatura del tratto.

4

Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh).

Catalogo dei tratti personalizzati Freccia

Palline

Treccia

Scacchiera bordata

Scacchiera

Colori, tratti e riempimenti

281

Increspato

Quadri

Punti

Cuori

Diagonale sinistra

Neon

Rettangolo

Diagonale destra

Greca

Fiocchi di neve

Ghirigori

Stella

Farfalle

Denti

Onda tripla

Onda doppia

282

Capitolo 8

Triangoli

ZigZag

Applicazione di tratti a motivo grafico È possibile scegliere tra 64 tratti a motivi grafici predefiniti. Inoltre, è possibile modificare ogni motivo grafico. La finestra di ispezione visualizza una versione modificabile del motivo grafico a sinistra, e un’anteprima sulla destra che si aggiorna in tempo reale. Per applicare un tratto a motivi grafici a un oggetto selezionato:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Motivo dall’elenco in cima alla finestra di ispezione.

2

Scegliere un colore per il tratto.

3

Impostare lo spessore del tratto.

4

Fare clic su un motivo grafico nell’angolo inferiore destro della finestra di ispezione. Usare il dispositivo di scorrimento per scorrere i diversi motivi grafici disponibili.

Per modificare un tratto a motivo grafico:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Motivo dall’elenco.

2

Scegliere un colore per il tratto.

Colori, tratti e riempimenti

283

3

Scegliere un motivo grafico, usando il dispositivo di scorrimento posto sul fondo della finestra di ispezione per scorrere l’elenco dei motivi. Il motivo grafico selezionato appare nelle finestre di anteprima.

L’anteprima del motivo grafico nella finestra di ispezione Tratto 4

Trascinare o fare clic pixel per pixel nell’anteprima sinistra. Fare clic su un pixel alterna tra nero (opaco, nel colore selezionato) e bianco (trasparente).

5

Selezionare Elimina per rimuovere un motivo grafico dalla finestra di anteprima.

6

Fare clic su Inverti per invertire i colori dei pixel-da colore a bianco o da bianco a colore.

Applicazione di tratti Postscript PostScript applica un tratto con un motivo grafico e una forma unici creato nella casella di testo Codice PostScript. FreeHand invia il codice PostScript all’interprete PostScript del processore RIP (Raster Image Processor) della stampante utilizzata. Se il codice non è corretto, al momento della stampa viene visualizzato un messaggio di errore PostScript. Nota: la programmazione PostScript esula dagli argomenti trattati in questa guida. Fare riferimento a un manuale relativo al linguaggio Postscript per ulteriori informazioni. Per applicare un tratto PostScript a un oggetto selezionato:

1

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere Postscript dall’elenco.

2

Immettere sino a 255 caratteri di codice nella casella di testo Codice Postscript. È possibile digitare il codice direttamente o incollarlo da un’altra sorgente. Separare i comandi con uno spazio e non inserire a capo manuali.

284

Capitolo 8

3

Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh) per applicare il tratto.

La finestra di ispezione Tratto e un tratto PostScript casuale applicato alla linea centrale

Applicazione di riempimenti È possibile applicare otto diversi stili di riempimento agli oggetti di FreeHand: Standard, Personalizza, Sfumato, Lente, Motivo, PostScript, A motivi e A mosaico. Un riempimento con valore Nessuno è trasparente. Un riempimento è contenuto all’interno dei limiti di un tracciato. Se il tracciato è aperto, il riempimento viene contenuto all’interno dei limiti rappresentati da una linea immaginaria tracciata tra il punto iniziale e quello finale.

Riempimento azzurro base e tratto nero applicato al cerchio Ogni oggetto o tracciato può avere solo un riempimento. Ogni oggetto appartenente a un gruppo può avere un proprio riempimento. Usare la finestra di ispezione Riempimento per applicare riempimenti agli oggetti selezionati o per impostare gli attributi di riempimento predefiniti per i nuovi oggetti del documento attivo. Per ulteriori informazioni sull’applicazione di colori ai riempimenti, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271. Nota: i risultati a schermo e a stampa dipendono dalla complessità del riempimento e dal dispositivo di output. Per ulteriori informazioni, consultare “Dispositivi di output compatibili” a pagina 452.

Colori, tratti e riempimenti

285

Applicazione di riempimenti standard Per applicare un riempimento a un oggetto selezionato:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.

2

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Standard dall’elenco posto in cima alla finestra.

3

Compiere una delle seguenti operazioni per scegliere un colore per il riempimento:

• Fare clic sulla casella colore e scegliere un colore dalla tavolozza colore a comparsa. • Usare lo strumento Contagocce per trascinare un campione di colore nella casella colore.

• Scegliere un colore dall’elenco a destra della casella colore. Nota: per ulteriori informazioni sull’opzione Sovrastampa, consultare “Indicazioni per la sovrastampa” a pagina 404,

Applicazione di riempimenti personalizzati È possibile scegliere un riempimento Personalizza per applicare all’oggetto un motivo grafico PostScript preimpostato e ripetuto. È possibile modificare tutti i riempimenti personalizzati, ad eccezione di Disturbo2. I riempimenti personalizzati opachi sono Disturbo2, Disturbo1, Mattoni e Denti di tigre. Gli oggetti posti dietro al riempimento non sono visibili a stampa. I riempimenti personalizzati trasparenti sono Cerchi, Reticolo, Erba, Foglie, Quadrati e Interferenza3. Disturbo2 Mattoni

Reticolo

Cerchi Interferenza3 Denti di tigre Disturbo1 Quadrati Foglie Erba

Riempimenti personalizzati È possibile modificare i riempimenti personalizzati per variarne gli attributi di spaziatura, angolo, larghezza e altri ancora. Inoltre, è possibile cambiare il colore dei riempimenti Mattoni, Cerchi, Reticolo e Quadrati. I riempimenti personalizzati vengono stampati con un unico formato su tutti i dispositivi di output PostScript e non vengono ridimensionati con l’oggetto riempito.

286

Capitolo 8

Per applicare un riempimento personalizzato su un oggetto selezionato:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.

2

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Personalizza dall’elenco posto in cima alla finestra.

3

Scegliere uno dei motivi grafici seguenti dal menu a comparsa e quindi specificarne le opzioni:

• Disturbo2 applica un riempimento opaco, in bianco e nero. Non ha opzioni. • Mattoni simula una parete di mattoni. Specificare un colore di Cemento usando la casella colore, i valori di spessore e altezza dei mattoni nell’unità di misura del documento, infine un angolo per ruotare il riempimento in senso orario (valori positivi) o antiorario (valori negativi).

• Cerchi applica un riempimento a forma di cerchi. Specificare un raggio per modificare le dimensioni dei cerchi, nonché per impostare la spaziatura tra i cerchi misurata da un centro all’altro. Per evitare che i cerchi si sovrappongano, il valore della spaziatura deve corrispondere a più del doppio del valore del raggio. Immettere un angolo per ruotare il riempimento in senso orario (valore positivo) o antiorario (valore negativo).

• Reticolo traccia linee in modo da simulare un tratteggio a penna. Specificare un colore. Immettere valori Angolo 1 e Angolo 2 per ruotare il primo e il secondo gruppo di linee parallele in senso orario (valori positivi) o antiorario (valori negativi). Specificare la spaziatura tra le linee del reticolo e il loro spessore.

• Disturbo1 applica un Valore di bianco % che varia da 0 % (nero) a 100 % (bianco). Valori di bianco più elevati danno luogo a un riempimento con interferenza più pronunciata.

• Erba e Foglie applicano riempimenti a forma, appunto, di erba o foglie. Specificare da 1 a 32.000 fili d’erba o foglie.

• Quadrati applica un riempimento di quadrati. Impostare il valore di Lunghezza lato per modificare le dimensioni dei quadrati del riempimento. Impostare il valore di Spaziatura tra i quadrati, che misura la distanza intercorrente da un centro di quadrato all’altro. Per evitare che i quadrati si sovrappongano, il valore della spaziatura deve essere superiore a quello di un lato. Immettere un angolo per ruotare il riempimento in senso orario (valore positivo) o antiorario (valore negativo), e uno spessore tratto. Colori, tratti e riempimenti

287

• Denti di tigre applica un motivo grafico a denti di tigre. Specificare un colore e un colore di riempimento dello Sfondo con le apposite caselle colore. Impostare il numero di denti, da 1 a 700, per cambiare la densità del riempimento. Immettere un angolo per ruotare il riempimento in senso orario (valore positivo) o antiorario (valore negativo).

• Interferenza applica un valore percentuale di interferenza di colore grigio che varia da 0% (nero) a 100% (bianco). Applicazione di riempimenti sfumati Freehand offre tre tipi di riempimenti sfumati:

• I riempimenti Lineari applicano il colore con una transizione diretta e lineare. • I riempimenti Radiali applicano il colore in sfumature circolari, a prescindere dalla forma effettiva del riempimento.

• I riempimenti Contorno applicano le sfumature sulla base della forma dell’oggetto selezionato.

Da sinistra a destra, riempimento lineare, radiale e contorno È possibile impostare le preferenze per controllare il numero di colori visualizzati nei riempimenti sfumati e radiali in modo da velocizzare il ridisegno delle schermate. Per impostare le preferenze per i riempimenti sfumati:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.

2

Scegliere l’opzione Ottimizza visualizzazione (più lenta):

• Selezionare l’opzione per visualizzare il numero massimo di colori per i riempimenti sfumati.

• Deselezionare l’opzione per limitare il numero di colori visualizzati e la velocità di ridisegno del documento. 3

288

Capitolo 8

Fare clic su OK.

Per applicare un riempimento sfumato a un oggetto selezionato con la finestra di ispezione Riempimento:

1

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Sfumato dal menu a comparsa.

2

Selezionare il tipo di sfumatura facendo clic sul pulsante Lineare, Radiale o Contorno.

Pulsanti Lineare, Radiale e Contorno 3

Fare clic sul campione di colore posto a una delle estremità della rampa colori, quindi scegliere un colore dal menu a comparsa colori. Il campione di colore sinistro imposta il colore superiore di una sfumatura lineare e quello esterno di una sfumatura radiale o contorno.

4

Per regolare il riempimento, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per aggiungere un colore, trascinare un campione di colore nella casella colore. • Per cambiare un colore, fare clic su un campione di colore della rampa colori e scegliere un nuovo colore dalla tavolozza colori a comparsa.

• Per riposizionare un colore all’interno del riempimento, trascinare il suo campione colore in una nuova posizione. Se si trascina un campione finale, il suo posto viene preso da un nuovo campione.

• Per copiare un colore esistente sulla rampa in una nuova posizione, tenere premuto Alt (Windows) o Comando (Macintosh) e trascinare.

• Per rimuovere un colore dalla rampa colori, trascinare il suo campione all’esterno della rampa colori stessa. Nota: la modifica del riempimento da Sfumatura a Standard riempie l’oggetto con il colore visualizzato nella casella colore sinistra.

5

Per un riempimento sfumato, impostare le opzioni seguenti:

Colori, tratti e riempimenti

289

• Scegliere un’opzione dall’elenco Metodo. Semplice divide il colore in incrementi uguali. Logaritmico divide il colore in bande di ampiezza crescente.

Metodo Semplice (in alto) e Logaritmico

• Impostare l’angolo di misurazione usando la manopola o immettendo un valore. Tenere premuto il tasto Maiusc per vincolare l’angolazione ad incrementi di 45°. 6

Spostare la manopola dell’anteprima per impostare il punto centrale dei riempimenti radiali.

Fare clic tenendo premuto Maiusc in un punto qualsiasi dell’anteprima per ripristinare il punto centrale del riempimento radiale. Nota: per impostare contemporaneamente il punto centrale e il colore centrale di un riempimento sfumato radiale, tenere premuto il tasto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si trascina un campione di colore su un oggetto.

7

Per un riempimento contorno, impostare le opzioni seguenti:

• Trascinare la manopola dell’anteprima per impostare il punto centrale. Fare clic tenendo premuto Maiusc in un punto qualsiasi dell’anteprima per ripristinare il punto centrale del riempimento contorno.

• Impostare la divisione immettendo un valore o utilizzando il dispositivo di scorrimento. I valori inferiori ampliano l’area del colore centrale e rendono più evidente la transizione al colore del bordo.

290

Capitolo 8

Per applicare un riempimento sfumato a un oggetto selezionato trascinando un campione di colore, compiere una delle operazioni seguenti:

• Per applicare un colore come riempimento sfumato, tenere premuto Ctrl mentre si trascina un campione di colore sull’oggetto. Il punto di rilascio del colore imposta l’angolo del riempimento sfumato.

• Per applicare un colore come riempimento radiale, tenere premuto Alt (Windows) oppure Opzione (Macintosh) mentre si trascina un campione di colore sull’oggetto. Il punto di rilascio del colore imposta il centro del riempimento.

• Per applicare un colore come riempimento contorno, tenere premuti Alt e Ctrl (Windows) oppure Comando e Opzione (Macintosh) mentre si trascina un campione di colore sull’oggetto. Il punto di rilascio del colore imposta il centro del riempimento. Applicazione di riempimenti lente Un riempimento Lente trasforma un oggetto selezionato in una di sei diverse lenti ad effetto speciale che modificano l’aspetto degli oggetti sottostanti invertendone i colori o alternandone la trasparenza, i colori, la luminosità, l’oscurità, oppure il fattore di ingrandimento. È possibile impilare fino a otto lenti una sull’altra; un’eventuale nona lente applicata annulla gli effetti della prima. Nota: l’uso ripetuto di riempimenti lente, specialmente se sovrapposti, può aggiungere numerosi oggetti al documento, aumentare le dimensioni del file e dare luogo a problemi di stampa.

È impossibile applicare un effetto lente ai file EPS, ai tracciati di clipping, oppure al testo a meno che questo non sia stato convertito in tracciati. Un oggetto riempito con una lente può essere incollato dentro a un altro oggetto. Per applicare un riempimento lente: 1

Selezionare un oggetto.

2

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Lente dal menu a comparsa.

3

Scegliere un riempimento lente:

• Trasparenza rende possibile vedere attraverso gli oggetti. • Ingrandisci aumenta le dimensioni degli oggetti posti sotto la lente.

Colori, tratti e riempimenti

291

• Inverti trasforma i colori nei loro complementari CMYK (i loro opposti sulla ruota dei colori) attribuendo all’oggetto un effetto negativo.

Lente Inverti

• Schiarisci rende più chiari i colori degli oggetti posti sotto la lente. • Scurisci scurisce gli oggetti posti sotto la lente. • Scala di grigi visualizza i colori degli oggetti posti sotto la lente come tinte monocromatiche del colore selezionato. Il valore della tinta è determinato dalla quantità di luminosità del colore originale.

Lente monocromatica Le opzioni dei riempimenti lente variano in base al loro tipo. 4

Per le lenti Trasparenza e Scala di grigi, scegliere un colore usando la casella colore o il menu a comparsa colori (consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271). I colori singoli sotto una lente vengono convertiti in colori di quadricromia ai fini dell’output. Usare lo strumento Contagocce per catturare nuovi colori creati da un effetto lente riempimento.

292

Capitolo 8

5

Per una lente Ingrandisci, immettere un valore compreso tra 1 e 100 oppure trascinare il dispositivo di scorrimento per impostare il numero di ingrandimenti da applicare agli oggetti posti sotto la lente.

6

Per le lenti Trasparenza, Schiarisci e Scurisci, regolare l’effetto immettendo un valore o trascinando il dispositivo di scorrimento come segue:

• Per un riempimento Trasparenza, i valori possibili variano tra 0 (completamente trasparente) e 100 (completamente opaco).

Riempimento trasparenza applicato a un cerchio

• Per un riempimento Schiarisci, un valore 0 non ha alcun effetto, mentre 100 rende completamente bianco il tracciato della lente.

Il riempimento Schiarisci simula i raggi luminosi

• Per un riempimento Scurisci, un valore 0 non ha alcun effetto, mentre 100 rende completamente nero il tracciato della lente.

Il riempimento Scurisci simula l’intorbidamento dei fluidi

Colori, tratti e riempimenti

293

7

Selezionare Punto centrale per visualizzare una maniglia al centro della lente selezionata. Per riposizionare il punto centrale in un punto qualsiasi del documento, trascinarlo con lo strumento Puntatore. Fare clic tenendo premuto Maiusc sul punto centrale per riportarlo al centro della lente. Il punto centrale scompare quando si deseleziona l’oggetto.

8

Selezionare Solo oggetti per applicare l’effetto lente agli oggetti, non alle aree vuote, posti sotto la lente.

Riempimento Inverti con Solo oggetti selezionato (a sinistra) e deselezionato (a destra) 9

Selezionare Istantanea per catturare il contenuto corrente della lente e consentire lo spostamento della lente in qualsiasi punto del documento senza modificare il contenuto sottostante.

Riempimento Ingrandisci con ingrandimento a 3x e Istantanea selezionato allo scopo di conservare il contenuto del riempimento Nota: la scelta di un nuovo tipo di lente deseleziona automaticamente le caselle Punto centrale, Solo oggetti e Istantanea. Per rimuovere un riempimento lente da un oggetto selezionato:

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Nessuno o un altro tipo di riempimento.

294

Capitolo 8

Applicazione di riempimenti a motivo grafico È possibile scegliere tra 64 riempimenti a motivo grafico predefinito. Inoltre, è possibile modificare ogni motivo grafico. La finestra di ispezione visualizza una versione modificabile del motivo grafico a sinistra, e un’anteprima sulla destra che si aggiorna in tempo reale. I riempimenti a motivo grafico vengono stampati con un unico formato su tutti i dispositivi di output PostScript e non vengono ridimensionati con il rispettivo oggetto. Per un esempio dei motivi grafici disponibili, vedere “Applicazione di tratti a motivo grafico” a pagina 283. Per applicare un riempimento a motivo a un oggetto selezionato:

1

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Motivo dall’elenco.

2

Scegliere un colore per il riempimento.

3

Fare clic su un motivo grafico nell’angolo inferiore destro della finestra di ispezione. Usare il dispositivo di scorrimento per scorrere i diversi motivi grafici disponibili.

Per modificare un riempimento a motivo grafico:

1

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Motivo dall’elenco.

2

Scegliere un colore per il riempimento.

3

Scegliere un motivo grafico, usando il dispositivo di scorrimento posto sul fondo della finestra di ispezione per scorrere l’elenco dei motivi. Il motivo grafico selezionato appare nelle finestre di anteprima.

4

Trascinare o fare clic pixel per pixel nell’anteprima sinistra. Fare clic su un pixel alterna tra nero (opaco, nel colore selezionato) e bianco (trasparente).

5

Selezionare Elimina per rimuovere un motivo grafico dalla finestra di anteprima.

6

Fare clic su Inverti per invertire i colori dei pixel-da colore a bianco o da bianco a colore.

Applicazione di riempimenti PostScript PostScript applica un riempimento con un motivo grafico e una forma univoci che è possibile creare nella casella Codice PostScript. FreeHand invia il codice PostScript all’interprete PostScript del processore RIP (Raster Image Processor) della stampante utilizzata. Se il codice non è corretto, al momento della stampa viene visualizzato un messaggio di errore PostScript. I riempimenti PostScript non vengono visualizzati sullo schermo e sono visibili solo a stampa. Nota: la programmazione PostScript esula dagli argomenti trattati in questa guida. Fare riferimento a un manuale relativo al linguaggio Postscript per ulteriori informazioni.

Colori, tratti e riempimenti

295

Per applicare un riempimento PostScript a un oggetto selezionato:

1

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere Postscript dall’elenco.

2

Immettere sino a 255 caratteri di codice nella casella di testo Codice Postscript. È possibile digitare il codice direttamente o incollarlo da un’altra sorgente. Separare i comandi con uno spazio e non inserire a capo manuali.

Finestra di ispezione Riempimento con codice PostScript 3

Premere Invio (Windows) o Return (Macintosh) per applicare il riempimento.

Applicazione di riempimenti a motivi I riempimenti a motivi includono Tela, Conchiglia, Jeans, Sabbia, Ghiaia e Mezzatinta. È impossibile modificare riempimenti a motivi.

Riempimenti a motivi I riempimenti a motivi di FreeHand sono motivi Postscript che non compaiono a schermo e sono visibili solo a stampa. I riempimenti a motivo grafico vengono stampati con un unico formato su tutti i dispositivi di output PostScript e non vengono ridimensionati con il rispettivo oggetto.

296

Capitolo 8

Per applicare un riempimento a motivo a un oggetto selezionato:

1

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere A motivi dall’elenco dei tipi riempimento.

2

Selezionare un motivo dall’elenco motivi.

3

Selezionare un colore dall’elenco colori.

Applicazione di riempimenti a mosaico I riempimenti a mosaico consistono di un oggetto (o motivo) ripetuto creato dall’utente a partire da grafica o testo incollati nella finestra di ispezione Riempimento. È impossibile creare un riempimento a mosaico da un’immagine EPS, da una bitmap, da un altro riempimento a mosaico o da un oggetto riempito con una lente.

Per creare e applicare un riempimento a mosaico:

1

Copiare la grafica o testo da usare come parte del mosaico.

2

Selezionare l’oggetto da riempire.

3

Nella finestra di ispezione Riempimento, scegliere A mosaico dall’elenco dei tipi riempimento.

4

Fare clic su Incolla per incollare il titolo nella finestra di anteprima.

5

Nella casella Angolo, immettere un valore o trascinare la ruota per impostare l’orientamento della porzione del mosaico.

6

Nelle caselle di testo, immettere valori percentuali di x e y per ridimensionare la porzione del mosaico.

7

Nelle caselle di testo spostamento, immettere valori per spostare la posizione della porzione del mosaico all’interno dell’oggetto da riempire:

• I valori positivi di x spostano il riempimento a destra, quelli negativi lo spostano a sinistra.

• I valori positivi di y spostano il riempimento in alto, quelli negativi lo spostano in basso.

Colori, tratti e riempimenti

297

Per creare un riempimento a mosaico con spazi tra le porzioni:

1

Disegnare un rettangolo con valore tratto e riempimento pari a Nessuno attorno all’oggetto da usare come porzione del mosaico. Lo spessore del tratto determina la spaziatura tra le porzioni del mosaico.

2

Selezionare l’oggetto e il rettangolo per creare un riempimento a mosaico come descritto dalla procedura precedente.

Per copiare una porzione da un oggetto riempito:

1

Selezionare l’oggetto che contiene il riempimento a mosaico da copiare.

2

Nella finestra di ispezione Riempimento, la porzione del mosaico compare nella finestra di anteprima. Fare clic su Copia per copiare l’oggetto titolo negli Appunti. Ora è possibile copiare l’oggetto nel documento o usarlo per creare un riempimento a mosaico per un altro oggetto.

Per spostare la posizione di un riempimento a mosaico all’interno di un oggetto selezionato:

298

Capitolo 8

1

Scegliere Finestra > Pannelli > Trasforma per visualizzare il pannello Trasforma e deselezionare l’opzione Riempimenti.

2

Trascinare l’oggetto con lo strumento Puntatore. L’oggetto si sposta, ma il riempimento a mosaico rimane in posizione.

3

Nel pannello Trasforma, selezionare Riempimento. Quando si sposta l’oggetto, il riempimento a mosaico si sposta con l’oggetto.

9

CAPITOLO 9

Gestione dei colori

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Le opzioni di gestione dei colori offerte da FreeHand consentono di regolare l’aspetto delle illustrazioni sul monitor o sulle bozze di stampa, allo scopo di farle corrispondere quanto più accuratamente possibile all’aspetto definitivo dell’output, sia a stampa che online. La gestione colori offre l’anteprima più accurata possibile dell’output finale. Se l’output finale è online (pubblicazione sul Web o in un altro formato multimediale), l’aspetto delle illustrazioni di FreeHand viene fortemente influenzato dal computer, dal software e dalle impostazioni dei colori adottate dall’utente finale. Se l’output finale è a stampa, l’aspetto viene influenzato dal tipo di dispositivi di output utilizzati per creare il documento stampato. Sia che si stiano preparando illustrazioni per la stampa o per l’uso online, è necessario garantire la massima corrispondenza tra i colori che appaiono a schermo e quelli prodotti dalla stampante o da altri computer o dispositivi utilizzati per visualizzare l’illustrazione stessa. Si tenga comunque presente che una certa differenza tra i colori a schermo e quelli dell’output finale è inevitabile. Infatti, i monitor visualizzano i colori usando il modello colori RGB additivo, mentre le macchine tipografiche ricreano i colori usando il modello colori CMYK sottrattivo. Poiché la gamma di colori RGB è molto maggiore di quella CMYK, alcuni dei colori visualizzati sui monitor possono essere riprodotti a stampa solo per approssimazione. Gamma dell’occhio umano Gamma della pellicola fotografica Gamma del monitor RGB Gamma della stampa in quadricromia

299

Di solito vengono utilizzati vari dispositivi elettronici o applicazioni software per creare l’output finale di un’illustrazione. Ad esempio, la stampa di un documento FreeHand su una stampante locale implica l’intervento di FreeHand, del monitor, del sistema operativo e della stampante. L’interpretazione dei colori può variare a seconda del dispositivo o dell’applicazione utilizzati. Anche i colori delle immagini create appositamente per Internet possono variare da monitor a monitor. Inoltre, alcuni elementi di un’illustrazione di FreeHand possono provenire da altri dispositivi elettronici o applicazioni software. L’interpretazione dei colori da parte di un dispositivo o di un’applicazione può essere differente da quella di altri dispositivi o applicazioni. L’interpretazione del colore può variare anche se si utilizzano dispositivi o applicazioni dello stesso tipo, o persino della stessa marca. La differente interpretazione può essere provocata dall’obsolescenza, dall’usura, dalle impostazioni correnti e da altri fattori.

Strategia di gestione dei colori Un sistema di gestione dei colori (CMS) interpreta e traduce con precisione i colori per i vari dispositivi del workflow. Un CMS confronta lo spazio di colore (la gamma dei colori che un dispositivo è in grado di visualizzare) originale del colore con quello riproducibile dal dispositivo di output nel tentativo di far corrispondere quanto più accuratamente possibile la visualizzazione del colore nei dispositivi di anteprima con la versione riprodotta nell’output finale (sia a stampa che online). Workflow della gestione colori di FreeHand Per gestire i colori in modo efficace in FreeHand, è possibile avvalersi di una o più delle procedure seguenti:

• Calibrare il monitor per regolare i colori del monitor in modo da farli corrispondere al profilo del dispositivo di output. Per regolare i colori del monitor sino a farli corrispondere a esempi o campioni colore stampati, consultare “Calibrazione visiva dei colori dei monitor” a pagina 302.

• Sul Macintosh, applicare il dithering per simulare a schermo i colori che non fanno parte della tavolozza colori a 8 bit. Questa opzione è utile per la preparazione delle immagini a 256 colori destinate alla pubblicazione sul Web. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione del dithering (Macintosh)” a pagina 304.

• Creare o specificare i profili di ciascun dispositivo del workflow in modo da definire lo spazio di colore di ogni singolo dispositivo. Per informazioni sulla calibrazione dei dispositivi, consultare la documentazione relativa. Per ulteriori informazioni, consultare “Informazioni sui profili colore” a pagina 301.

• Selezionare il sistema di gestione dei colori Kodak Digital Science o Apple ColorSync e impostarne le opzioni, oppure utilizzare l’opzione Tavole colori per una gestione colori limitata. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei CMS Kodak Digital Science e Apple ColorSync” a pagina 304 e “Uso delle tavole colori” a pagina 310.

300

Capitolo 9

• Quando si stampano separazioni a quattro colori usando Kodak Digital Science o Apple ColorSync, scegliere un profilo Stampante per separazioni. Per stampare bozze a colori compositi delle separazioni di colore, scegliere un profilo Stampante a colori compositi. Per ulteriori informazioni, consultare “Scelta dei profili per la stampante” a pagina 307. Informazioni sui profili colore Per realizzare una gestione colori realmente efficace, ogni dispositivo del workflow deve essere calibrato in base al proprio profilo. Un profilo descrive lo spazio di colore di un dispositivo in forma matematica, mappandone la gamma colore e altre caratteristiche peculiari. Per creare un profilo di un particolare dispositivo colore, occorre in primo luogo procedere alla misurazione in condizioni controllate della sua gamma di output mediante spettrofotometri, colorimetri, o altri dispositivi di misurazione. I dati raccolti vengono poi assemblati in un profilo vero e proprio grazie ad applicazioni software specifiche. I profili personalizzati sono più accurati di quelli offerti dai fornitori. La creazione di profili personalizzati richiede una conoscenza approfondita della gestione colori e degli strumenti relativi. I sistemi di colore Kodak Digital Science e Apple ColorSync si avvalgono di profili standard approvati da International Color Consortium (ICC) per assistere gli utenti nella gestione dei colori di FreeHand. Questi profili compatibili con ICC e specifici per ogni modello forniti dai produttori appaiono nella finestra di dialogo Gestione colori di FreeHand, assieme a quelli personalizzati. FreeHand legge tutti i profili compatibili con la versione 2 di ICC. In Internet, sono disponibili ulteriori profili forniti dall’azienda produttrice, all’indirizzo www.colorsync.com. Anche i siti Web dei produttori di dispositivi possono includere profili aggiuntivi o aggiornati. Per usare gli stessi profili colore sia su piattaforme Windows che su piattaforme Macintosh, è necessario avvalersi delle seguenti convenzioni di codifica:

• Aggiungere un punto e una estensione ICM di tre lettere al nome del profilo. • Evitare i caratteri speciali quali le barre ( / ) e le parentesi. • Usare nomi con un massimo di 27 caratteri di lunghezza, seguiti da un punto e da un’estensione ICM. (Ad esempio, mia_stampante.icm.)

• Memorizzare i profili nella cartella ICM di FreeHand o nella cartella Colore contenuta nella cartella Windows/System (o System 32) (Windows) oppure nella sottocartella Profili ColorSync della cartella Sistema (Macintosh).

Gestione dei colori

301

Calibrazione visiva dei colori dei monitor L’opzione Regola colori visualizzati consente di effettuare una calibrazione visiva o numerica dei colori del monitor. Nel primo caso, i colori vengono posti a confronto con campioni dei colori di output, mentre nel secondo vengono utilizzati valori specifici dei colori. Per far corrispondere i colori del monitor con l’output di una stampante, stampare i colori campione e confrontare il risultato ottenuto con i colori a schermo. Questa opzione di gestione dei colori è più semplice rispetto all’uso dei CMS Kodak Digital Science o Apple ColorSync, ma la sua precisione può dimostrarsi insufficiente. Per calibrare il monitor utilizzando l’opzione Regola colori visualizzati:

1

Scegliere un insieme di colori di prova sui quali si desidera calibrare il monitor. Usare un campionario di colori oppure dei colori campione prodotti dalla stampante di destinazione.

2

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori, quindi scegliere Regola colori visualizzati dal menu a comparsa Tipo, all’interno di Gestione colori.

3

Fare clic su Calibra. Compare la finestra di dialogo Imposta colori di visualizzazione.

Fare clic per aprire la finestra di dialogo Imposta colori di visualizzazione.

Fare clic su un colore per regolarne i valori.

302

Capitolo 9

4

Fare clic su qualsiasi colore nella finestra di dialogo per visualizzare la finestra di dialogo Colore (Windows) o Selezionatore colore Apple (Macintosh).

Finestra di dialogo Colore Windows

Selezionatore colore Apple 5

Confrontare i campioni di colori del dispositivo di output o del campionario di colori con quelli a schermo, quindi usare il selezionatore dei colori di sistema per regolare i colori a schermo in modo da assicurarne la piena corrispondenza con i campioni.

Gestione dei colori

303

Applicazione del dithering (Macintosh) Sul Macintosh, è possibile impostare la visualizzazione a schermo in modo che applichi il dithering ai colori a 8 bit, allo scopo di creare un’approssimazione più accurata dei colori che non compaiono nella tavolozza colori a 8 bit (256 colori). Il dithering regola i pixel adiacenti di colori diversi in modo da creare l’illusione di un terzo colore. Per esempio, è possibile applicare il dithering a schermo a un colore blu e a uno giallo per creare l’illusione della presenza di un colore verde che non fa parte della tavolozza colori a 8 bit. Per impostare la visualizzazione a schermo usando l’opzione Retinatura colori a 8 bit:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Selezionare Retinatura colori a 8 bit per applicare il dithering ai colori a schermo in modo da creare la migliore approssimazione possibile del colore effettivo.

• Deselezionare Retinatura colori a 8 bit per visualizzare ogni colore come colore uniforme, il più possibile simile a quello effettivo. 3

Fare clic su OK.

Uso dei CMS Kodak Digital Science e Apple ColorSync FreeHand include il sistema di gestione colori Kodak Digital Science (KDS) compatibile con i sistemi operativi Windows e Macintosh. Inoltre, se si sta lavorando su un sistema Macintosh con il motore Apple ColorSync installato, FreeHand permette di utilizzare anche questo sistema di gestione colori. Se il CMS Kodak Digital Science non appare nella copia installata di FreeHand, consultare “Verifica dell’installazione del CMS Kodak Digital Science” a pagina 306. Impostazione opzioni CMS Le opzioni disponibili consentono di controllare il modo in cui i colori compaiono a schermo o nelle anteprime di stampa sia con Kodak Digital Science che con Apple ColorSync. Nota: le caratteristiche dei colori a livello di sistema, quali il controllo gamma, possono entrare in conflitto con i sistemi di gestione dei colori di FreeHand. Per impostare le opzioni CMS:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori. 304

Capitolo 9

• Scegliere File > Stampa. Nella finestra di dialogo Stampa, fare clic su Gestione colori. 2

Scegliere Kodak Digital Science o Apple ColorSync dal menu a comparsa Gestione colori.

3

Scegliere se gestire i colori singoli elettronicamente:

• Se si seleziona l’opzione Gestione colori singoli, la regolazione della visualizzazione a schermo dei colori singoli per i vari dispositivi del workflow viene effettuata dal sistema di gestione dei colori.

• Deselezionare Gestione colori singoli per disattivare la regolazione automatica della visualizzazione a schermo dei colori singoli e passare alla regolazione manuale. Usare il campionario di colori appropriato (ad esempio PANTONE) per verificare la precisione dei colori singoli. 4

Scegliere se ricreare le tavole colori passando da KDS ad Apple ColorSync oppure variando una delle impostazioni del profilo:

• Selezionare questa opzione se si vuole che FreeHand ricrei automaticamente le tavole colori ogni volta che si passa da KDS ad Apple ColorSync e viceversa.

• Deselezionare questa opzione se si vuole che FreeHand mantenga le stesse tavole colori quando si passa da un sistema di gestione colori all’altro. La deselezione di questa opzione consente di applicare diverse impostazioni di gestione colori senza influenzare le tavole colori. Le tavole colori vengono usate solamente se si sceglie l’opzione Tavole colori nella casella Tipo dell’area gestione colori della finestra Preferenze, Colori. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso delle tavole colori” a pagina 310. 5

Fare clic su Impostazione per aprire la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.

6

Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, scegliere un profilo monitor compatibile con ICC dal menu a comparsa Monitor.

7

Nella casella Simula su monitor, scegliere come impostare il monitor per simulare la gamma colore visualizzata dal dispositivo di output finale:

• Scegliere Niente per visualizzare i colori RGB in base al profilo del monitor e i colori CMYK come RGB in base al profilo della stampante. Questa opzione lascia inalterati i profili di visualizzazione del monitor e della stampante. Scegliere questa opzione quando l’output finale viene pubblicato online (per esempio, sul Web).

• Scegliere Stampante a colori compositi per simulare l’aspetto di una stampa a colori compositi nella quale tutti i colori vengono stampati su una sola lastra (La stampa in separazioni prevede invece una lastra per ogni colore).

• Scegliere Stampante per separazioni per simulare l’aspetto delle separazioni di colore, ovvero la stampa di ogni colore su una lastra separata.

Gestione dei colori

305

8

Nella casella Stampante per separazioni, scegliere un profilo stampante che descriva la stampante per separazioni da utilizzare. Eseguire questo punto se si è selezionata la Stampante per separazioni in Simula su monitor al punto 7, oppure se si intendono stampare separazioni simulate su una stampante a colori compositi (vedere il punto 10).

9

Nella casella Scopo, scegliere un metodo per la traduzione dei colori tra gli spazi colore dei dispositivi del workflow. Per ulteriori informazioni, consultare “Informazioni sul tipo di rendering” a pagina 308.

10

Se si stanno stampando bozze delle separazioni a quattro colori su una stampante a colori compositi, selezionare Simula separazioni con colori compositi per stampare una simulazione delle separazioni colore. Nota: non selezionare questa opzione se si sta usando la stampante a colori compositi per l’output finale, oppure se i file vengono elaborati su un processore di immagini raster (RIP) di prestampa che richiede file compositi. Selezionare questa opzione solo per produrre simulazioni di separazioni in quadricromia da usare come bozze.

11

Se al punto 10 si è selezionata l’opzione Simula separazioni con colori compositi, scegliere un profilo Stampante a colori compositi da usare per la stampa delle separazioni di colore simulate. Per ulteriori informazioni, consultare “Scelta dei profili per la stampante” a pagina 307.

12

Nella casella Immagine RGB d’origine predefinita, scegliere un profilo dispositivo basato sul metodo con cui l’immagine è stata creata, per migliorarne la visualizzazione e l’output. È inoltre possibile selezionare profili per le immagini RGB individuali. Per ulteriori informazioni, consultare “Gestione del colore immagine RGB per le immagini selezionate” a pagina 309.

13

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori, quindi fare nuovamente clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Preferenze.

Verifica dell’installazione del CMS Kodak Digital Science Se il CMS Kodak Digital Science è stato installato correttamente, comparirà nella sezione Gestione colori della finestra di dialogo Preferenze, Colori, all’interno del menu a comparsa Tipo. Se l’opzione KDS non appare, verificare che il sistema sia stato installato sul computer. Per verificare l’installazione del CMS Kodak Digital Science, compiere una delle operazioni seguenti:

• In Windows, eseguire l’utilità RegKodak.exe, ubicata nella cartella Supporto all’interno della cartella di FreeHand 10 sul CD di installazione di FreeHand.

• Sul Macintosh, verificare che il file denominato KodakCMSCP si trovi nella cartella applicazione di FreeHand. Nota: se queste operazioni non ottengono risultati positivi, può essere necessario disinstallare e reinstallare FreeHand.

306

Capitolo 9

Scelta dei profili per la stampante È possibile scegliere un profilo stampante per specificare il tipo di dispositivo di output da usare per le separazioni in quadricromia. Le opzioni Stampante per separazioni includono i profili stampante CMYK compatibili con ICC. È inoltre possibile selezionare un profilo Hexachrome generico che consenta di ottenere un output a sei colori (CMYKOG) nel caso in cui non siano disponibili profili più appropriati. Un profilo Hexachrome separa i documenti in output a sei colori, ma visualizza i colori RGB in base al profilo del monitor e i colori CMYK in base al profilo della stampante (CMYK) predefinita. I colori vengono stampati come descritto di seguito:

• I colori di quadricromia Hexachrome vengono stampati in base ai valori Hexachrome definiti. I colori di quadricromia RGB e le TIFF in RGB vengono separati in colori Hexachrome.

• I colori di quadricromia CMYK e i TIFF CMYK stampati come Hexachrome rimangono inalterati. Naturalmente, i colori CMYK non appaiono sulle lastre dell’arancione o del verde.

• I colori singoli (CMYK o RGB) vengono stampati su lastre separate. Se è stata attivata l’opzione Stampa colori singoli in quadricromia (nel pannello Separazioni della finestra di dialogo Imposta stampa), i colori si separano nei valori CMYK. Inoltre, se si stampano bozze delle separazioni in quadricromia simulate su una stampante a colori compositi, è possibile scegliere un profilo stampante per specificare il tipo di dispositivo di output che verrà usato per stampare le bozze. Le opzioni Stampante a colori compositi includono i profili stampante compatibili con ICC per i modelli colore CMYK e RGB. L’opzione (CMYK) predefinita offre risultati accettabili con la maggior parte delle stampanti sia per il profilo Stampante per separazioni che per il profilo Stampante a colori compositi. Tuttavia, per una gestione colori più efficace, è necessario scegliere un profilo creato specificamente per il dispositivo utilizzato. Per scegliere un profilo Stampante per separazioni:

1

Scegliere File > Stampa. Su Macintosh, scegliere FreeHand 10 dal menu a comparsa.

2

Fare clic su Gestione colori.

3

Nella finestra di dialogo Gestione colori, scegliere Kodak Digital Science o Apple ColorSync dal menu Tipo.

4

Fare clic su Impostazione.

5

Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, scegliere un’opzione dal menu a comparsa Stampante per separaz.:

• Scegliere (CMYK) predefinito per ottenere risultati accettabili con la maggior parte delle stampanti.

Gestione dei colori

307

• Per una gestione colori più accurata, scegliere uno dei profili stampante compatibili con ICC.

• Scegliere un profilo Hexachrome per separare sei colori in fase di stampa ma visualizzare i colori RGB in base al profilo del monitor e i colori CMYK in base al profilo stampante (CMYK) predefinito. 6

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.

Per scegliere il profilo Stampante a colori compositi per le separazioni a quattro colori simulate:

1

Scegliere File > Stampa. Su Macintosh, scegliere FreeHand 10 dal menu a comparsa.

2

Fare clic su Gestione colori.

3

Nella finestra di dialogo Gestione colori, scegliere Kodak Digital Science o Apple ColorSync dal menu Tipo.

4

Fare clic su Impostazione.

5

Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, verificare che sia selezionata l’opzione Simula separazioni con colori compositi.

6

Scegliere un’opzione dal menu a comparsa Stampante a colori compositi:

• Scegliere (CMYK) predefinito per ottenere risultati ragionevoli con la maggior parte delle stampanti.

• Per una gestione colori più accurata, scegliere uno dei profili stampante compatibili con ICC. 7

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.

Informazioni sul tipo di rendering La traduzione dei colori in un diverso spazio colore può richiedere una regolazione dei colori allo scopo di integrarli nella gamma dello spazio colore di destinazione. È possibile scegliere tra diverse regole di traduzione, o tipi di rendering, per determinare in che modo i colori sorgente vengano ottimizzati per la destinazione d’uso prevista dell’immagine grafica. I risultati del rendering dipendono dal contenuto grafico dei documenti e dai profili utilizzati per specificare gli spazi di colore. È possibile scegliere tra le seguenti opzioni: Percettivo è la scelta migliore per le immagini di qualità fotografica. Infatti, questa

opzione tende a conservare la relazione visiva tra i colori percepita come naturale dall’occhio umano, sia pure a scapito di possibili variazioni dei valori effettivi dei colori. Saturazione è la scelta ideale per illustrazioni molto colorate, come i grafici, le tabelle e le immagini delle presentazioni. Questa opzione crea colori vivaci a scapito della precisione di riproduzione.

308

Capitolo 9

Colorimetria assoluta è la scelta migliore per ottenere la piena corrispondenza dei colori nei logotipi. Questa opzione conserva i colori che ricadono all’interno della gamma di destinazione e mantiene la precisione dei colori sacrificando la precisione nella conservazione delle loro relazioni. Per esempio, due colori distinti nello spazio sorgente potrebbero essere mappati allo stesso colore dello spazio di destinazione. Colorimetria relativa è la scelta ideale per le illustrazioni. Questa opzione è identica

a Colorimetria assoluta fatta eccezione per il fatto che confronta il punto del bianco (luce estrema) dello spazio colore sorgente con quello dello spazio colore di destinazione e altera tutti i colori di conseguenza.

Gestione del colore immagine RGB per le immagini selezionate È possibile migliorare la visualizzazione e l’output delle immagini RGB selezionate assegnando loro un profilo dispositivo scelto sulla base del metodo di creazione dell’immagine. Il profilo determina i colori di un’immagine che vengono visualizzati e stampati, all’interno della gamma cromatica definita nel profilo stesso. L’impostazione di profili per l’immagine singola non modifica il profilo immagine RGB predefinito. Se si apre un’immagine RGB cui è stato assegnato un profilo dispositivo su un altro computer, il profilo può essere conservato solo se è stato installato anche sul nuovo sistema. Impostazione profili per le immagini RGB selezionate È possibile usare la finestra di ispezione Oggetto per impostare profili per le immagini singole. Ad esempio, è possibile assegnare un profilo a un’immagine regolata per il monitor in Photoshop e un altro profilo per un’immagine di cui si è effettuata la scansione. Per assegnare un profilo a un’immagine RGB selezionata:

1

Importare o selezionare un’immagine RGB nel documento.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.

La finestra di ispezione Oggetto visualizza il tipo file RGB e l’origine immagine.

Gestione dei colori

309

3

Scegliere un profilo dispositivo dal menu a comparsa Origine immagine. Nota: la selezione dell’opzione Nuovi valori predefiniti ad ogni modifica dell’oggetto in Preferenze, Oggetti non modifica il menu Origine immagine.

Conservazione dei profili dispositivo RGB Per conservare i profili dispositivo per le immagini RGB quando si aprono le immagini su altri computer, è necessario installarli anche su quel sistema. Se i profili non sono stati installati o non sono disponibili, la finestra di dialogo Immagini d’origine mancanti elenca i profili dispositivo assenti. Se si installano i profili originali e quindi si riapre l’immagine, questa conserva i profili per immagini RGB originariamente assegnati. Se non si installano i profili dispositivo originali, all’immagine viene temporaneamente assegnato il profilo dispositivo predefinito per le immagini RGB. Se si riapre l’immagine senza sostituire il profilo dispositivo immagine originale e quindi si sceglie un nuovo profilo dispositivo, alle immagini RGB viene assegnato questo nuovo profilo.

Uso delle tavole colori È possibile usare tavole colori per applicare strategie di gestione colori limitate al proprio workflow. L’opzione Tavole colori gestisce solo la visualizzazione CMYK e la conversione RGB. Le tavole colori preimpostate distribuite con FreeHand si basano su un gruppo di profili dispositivo predefiniti che offrono risultati accettabili con la maggior parte dei dispositivi di output. Quando si usa l’opzione Tavole colori, è possibile impostare la gestione elettronica dei colori singoli, nonché il metodo con cui il monitor simula lo spazio di colore del dispositivo di output finale. Se sul sistema è stato installato il CMS Kodak Digital Science o Apple ColorSync, è possibile scegliere di ricreare le tavole colori predefinite. È inoltre possibile scegliere un profilo dispositivo per il monitor o per la stampante per separazioni. Nota: è impossibile applicare un profilo a un’immagine RGB o bitmap quando l’opzione Gestione colori in Preferenze, Colori è impostata su Tavole colori, Regola colori visualizzati, o Nessuna. Per usare le tavole colori:

310

Capitolo 9

1

Scegliere Modifica > Preferenze e fare clic su Colori.

2

All’interno di Gestione colori, scegliere Tavole colori dal menu a comparsa Tipo.

3

Scegliere se gestire i colori singoli elettronicamente:

• Se si seleziona l’opzione Gestione colori singoli, la regolazione della visualizzazione a schermo dei colori singoli per i vari dispositivi del workflow viene effettuata dal sistema di gestione dei colori.

• Deselezionare Gestione colori singoli per disattivare la regolazione automatica della visualizzazione a schermo dei colori singoli e passare alla regolazione manuale. Usare il campionario di colori appropriato (ad esempio PANTONE) per verificare la precisione dei colori singoli. 4

Nella casella Simula su monitor, scegliere come impostare il monitor per simulare la gamma colore visualizzata dal dispositivo di output finale:

• Scegliere Niente per visualizzare i colori RGB in base al profilo del monitor e i colori CMYK come RGB in base al profilo della stampante. Questa opzione lascia inalterati i profili di visualizzazione del monitor e della stampante. Ad esempio, un artista che disegna immagini grafiche per una visualizzazione a schermo può scegliere Niente come opzione per Simula su monitor allo scopo di creare una visualizzazione RGB più luminosa.

• Scegliere Stampante per separazioni per simulare l’aspetto delle separazioni di colore, ovvero la stampa di ogni colore su una lastra separata. 5

Fare clic su OK.

Per ricreare le tavole colori o scegliere profili per monitor o stampante per separazioni:

1

Nella finestra di dialogo Preferenze, Colori, all’interno dell’area Gestione colori, scegliere Kodak Digital Science o Apple ColorSync dal menu a comparsa Tipo.

2

Selezionare Ricrea tavole colori per ricreare automaticamente le tavole colori predefinite in base al sistema di gestione dei colori selezionato al punto 1.

3

Fare clic su Impostazioni.

4

Nella finestra di dialogo Imposta Gestione colori, all’opzione Monitor, scegliere un profilo monitor compatibile con ICC da usare per la gestione colori del monitor.

5

Per l’opzione Stampante per separazioni, scegliere un profilo stampante da utilizzare per la stampa delle separazioni dei colori.

6

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Imposta Gestione colori.

7

Nella finestra di dialogo Preferenze, Colori, all’interno di Gestione colori, scegliere Tavole colori dal menu a comparsa Tipo. Nota: i profili del monitor e della stampante per separazioni selezionati ai punti 4 e 5 non compaiono all’interno delle opzioni Gestione colori per le Tavole colori. Tuttavia, FreeHand utilizzerà i profili selezionati dall’utente durante l’ottimizzazione dei colori.

8

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Preferenze, Colori.

Gestione dei colori

311

312

Capitolo 9

10

CAPITOLO 10

Uso del testo

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Il testo inserito nel documenti di FreeHand è contenuto in blocchi di testo. Per controllare l’aspetto del testo nel documento, è possibile intervenire in molti modi sul testo e sui blocchi di testo. Si possono controllare con precisione le specifiche del testo e applicare colori di tratto e riempimento a testi e blocchi di testo. Il testo può essere formattato in colonne, righe e tabelle. Si può anche collocare il testo all’interno degli oggetti o lungo i tracciati oppure inserire immagini incorporate nei blocchi di testo. Per informazioni complete su queste e altre funzionalità, consultare le sezioni seguenti. Per garantire che il testo presente sulle pagine create sia visualizzato e stampato correttamente, scegliere i caratteri PostScript o TrueType. Per ulteriori informazioni, consultare “Informazioni sulla stampa dei caratteri” a pagina 413.

Creazione di testo In FreeHand, è possibile creare il testo facendo clic oppure trascinando con lo strumento Testo per creare un blocco di testo, quindi digitare all’interno del blocco per inserire il testo. Il nuovo testo immesso in FreeHand viene formattato in base alle specifiche correnti della finestra di ispezione Testo. Per informazioni su come modificare queste specifiche, consultare “Impostazione delle specifiche tipografiche” a pagina 330. Per impostazione predefinita, se si fa clic con lo strumento Testo, si crea un blocco di testo ad espansione automatica che si espande con l’immissione di testo. Se si trascina invece con lo stesso strumento, si crea un blocco di testo normale, di dimensioni fisse, al cui interno il testo va a capo automaticamente. È possibile invertire questi comportamenti impostando le preferenze del testo. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei blocchi di testo” a pagina 314. Quando si utilizza lo strumento Testo per creare o selezionare un blocco di testo o il testo al suo interno, viene visualizzato il righello di testo. Per informazioni su come nascondere il righello di testo, consultare “Selezione del testo” a pagina 320.

313

Per creare un testo:

1

Fare clic sullo strumento Testo nel pannello Strumenti.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per creare un blocco di testo a espansione automatica, fare clic nella finestra del documento e iniziare la digitazione. Per creare un’interruzione di riga, premere Invio (Windows e Macintosh).

• Per creare un blocco di testo di dimensioni fisse, trascinare nella finestra del documento e iniziare la digitazione nel blocco di testo che comparirà. Il testo va a capo automaticamente all’interno del blocco; per creare un nuovo paragrafo, premere Invio (Windows e Macintosh).

• Per aprire l’Editor di testo per la creazione di un nuovo blocco di testo, tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) mentre si fa clic nella finestra del documento con lo strumento Testo. Per ulteriori informazioni sull’Editor di testo, consultare “Modifica del testo” a pagina 323.

• Per impostare un punto di inserimento in un blocco di testo esistente, fare clic all’interno del blocco e iniziare la digitazione. 3

Per completare l’immissione del testo, fare clic all’esterno del blocco di testo. Nota: per impostazione predefinita, dopo aver creato un blocco di testo lo strumento Testo si ritrasforma nello strumento Puntatore e il cursore viene posizionato all’esterno del blocco di testo. Per modificare questo comportamento, scegliere Modifica > Preferenze, fare clic su Testo e deselezionare Lo strumento Testo diventa il Puntatore.

Uso dei blocchi di testo I blocchi di testo si possono manipolare come si farebbe con qualsiasi altro oggetto di FreeHand. Si possono spostare, eliminare e ridimensionare. Si possono persino convertire i blocchi di testo di dimensioni fisse in blocchi ad espansione automatica e viceversa. Una volta selezionati, i blocchi di testo di dimensioni fisse sono contraddistinti da maniglie di selezione laterali piene, mentre i blocchi di testo a espansione automatica presentano maniglie di selezione laterali vuote. I blocchi di testo di dimensioni fisse si possono ridimensionare trascinando le maniglie di selezione. Un riquadro di collegamento compare in corrispondenza dell’angolo inferiore destro di un blocco di testo selezionato. Quando il blocco di testo di dimensioni fisse contiene più testo di quanto ne possa visualizzare, compare un puntino nel riquadro di collegamento per indicare la fuoriuscita del testo. (I blocchi di testo ad espansione automatica non presentano questa situazione, perché si espandono con l’immissione del testo). È possibile collegare i blocchi di testi per fare fluire il testo in eccesso da un blocco a un altro. Per ulteriori informazioni, consultare “Collegamento di blocchi di testo” a pagina 321.

314

Capitolo 10

Un blocco di testo di dimensioni fisse e uno ad espansione automatica Ai blocchi di testo si posso applicare colori di tratti e riempimenti (consultare “Applicazione del colore a testo e blocchi di testo” a pagina 349). Si possono applicare anche le trasformazioni, come rotazione, inclinazione o ridimensionamento, nonché rimuovere le trasformazioni applicate (consultare “Trasformazione di oggetti” a pagina 212, “Raggruppamento degli oggetti” a pagina 182 e “Uso dei livelli” a pagina 233). Per rimuovere le trasformazioni applicate a un blocco di testo:

1

Selezionare il blocco di testo.

2

Scegliere Testo > Annulla trasformazioni. Verranno annullate tutte le trasformazioni applicate utilizzando le opzioni del sottomenu Trasforma o gli strumenti di trasformazioni del pannello Strumenti.

Spostamento, eliminazione e ridimensionamento dei blocchi di testo È possibile spostare i blocchi di testo ed eliminare i blocchi selezionati o tutti quelli vuoti presenti nella pagina o nel documento. Trascinando le maniglie di selezione, si possono ridimensionare i blocchi di testo di dimensioni fisse. Quando si lavora in modalità Anteprima, è possibile attivare e disattivare le evidenziazioni di selezione per i blocchi di testo. Per spostare o eliminare un blocco di testo:

1

Selezionare lo strumento Puntatore e fare clic nel blocco di testo.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per spostare il blocco di testo, trascinarlo. • Per eliminare un blocco di testo, premere il tasto Canc oppure scegliere Modifica > Cancella. Per eliminare un blocco di testo vuoto a espansione automatica, deselezionarlo.

Uso del testo

315

Per eliminare tutti i blocchi di testo della pagina o del documento, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Xtra > Elimina > Blocchi di testo vuoti. Tutti i blocchi di testo vuoti del documento vengono rimossi.

• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica. Fare clic sulla scheda Trova e sostituisci. Scegliere Elimina dal menu a comparsa Attributo, poi scegliere Oggetti invisibili dal menu a comparsa Elimina. Dal menu Cambia in, scegliere Pagina per eliminare i blocchi di testo vuoti dalla pagina corrente, oppure Documento per eliminare tutti i blocchi di testo vuoti dal documento. Fare clic su Cambia. Nell’angolo inferiore sinistro della finestra di dialogo Trova e sostituisci grafica compare un messaggio di testo a indicazione del numero di blocchi di testo rimossi.

Menu Cambia in

Attributo (Elimina)

Per ridimensionare un blocco di testo di dimensioni fisse:

1

Selezionare lo strumento Puntatore.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per modificare le dimensioni di un blocco di testo, trascinare una maniglia d’angolo. Il testo all’interno del riquadro riscorrerà per adattarsi alle nuove dimensioni.

• Per scalare un blocco di testo in modo proporzionale, trascinare una maniglia d’angolo tenendo contemporaneamente premuto il tasto Maiusc. Il testo all’interno del riquadro riscorrerà per adattarsi alle nuove dimensioni.

• Per scalare sia il blocco di testo che le dimensioni dei carattere, tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e trascinare una maniglia d’angolo.

• Per scalare sia il blocco di testo che le dimensioni dei carattere in modo proporzionale, tenere premuta la combinazione di tasti Maiusc+Alt (Windows) o Maiusc+Opzione (Macintosh) e trascinare una maniglia d’angolo.

• Per ridurre le dimensioni di un blocco di testo per adattarle al testo, fare doppio clic sul riquadro di collegamento nell’angolo inferiore destro del blocco di testo con lo strumento Puntatore.

316

Capitolo 10

Per disattivare le evidenziazioni di selezione del blocco di testo nella modalità Anteprima:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali.

2

Deselezionare Modifiche semplificate. (Anche l’opzione Evidenzia tracciati selezionati è deselezionata quando si esegue questa procedura). Deselezionando questa opzione si disattivano le evidenziazioni di selezione per tutti gli oggetti del documento, non solo i blocchi di testo. Nota: quando la modalità Anteprima è disattivata, i blocchi di testo sono indicati da contorni di colore nero indipendentemente dal fatto che siano selezionati o meno. Per ulteriori informazioni sulla modalità Anteprima, consultare “Ottimizzazione dell’aggiornamento del documento” a pagina 75.

Conversione di blocchi di testo di dimensioni fisse o a espansione automatica Per impostazione predefinita, trascinando lo strumento Testo si crea automaticamente un blocco di testo. Questo comportamento predefinito dello strumento Testo si può modificare per creare un blocco di testo a espansione automatica quando si trascina lo strumento. Una volta creato il blocco di testo, è possibile convertirlo da blocco di forma fissa a blocco ad espansione automatico o viceversa. Per specificare il tipo di blocco di testo creato con il trascinamento dello strumento Testo:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Scegliere il comportamento al trascinamento per creare un blocco di testo:

• Selezionare Espansione automatica dei riquadri di testo nuovi (opzione predefinita) per creare un blocco di testo di dimensioni fisse al trascinamento dello strumento Testo. Quando questa opzione è deselezionata, facendo clic con lo strumento Testo si crea un blocco di testo a espansione automatica.

• Deselezionare Espansione automatica dei riquadri di testo nuovi per creare un blocco di testo a espansione automatica quando si trascina con lo strumento Testo. Quando questa opzione è deselezionata, facendo clic con lo strumento Testo si crea un blocco di testo di dimensioni fisse. Per convertire un blocco di testo dal tipo a espansione automatica al tipo di dimensioni fisse:

1

Selezionare un blocco di testo con lo strumento Puntatore.

2

Fare doppio clic sulla maniglia laterale (non la maniglia d’angolo) di un blocco di testo per convertirlo dal tipo a espansione automatica al tipo di dimensioni fisse o viceversa.

Uso del testo

317

Per convertire più blocchi di testo dal tipo di dimensioni fisse al tipo ad espansione automatica:

1

Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare i blocchi di testo da convertire.

2

Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica.

3

Fare clic sulla scheda Seleziona per aprire il pannello.

4

In Attributo, scegliere Tipo di oggetto e nel menu a comparsa Tipo di oggetto, scegliere Testo.

5

In Cerca in, specificare i criteri di ricerca: Selezione, Pagina o Documento, quindi fare clic su Trova. In tal modo si selezionano tutti i blocchi di testo.

Attributo Menu Cerca in

Tipo di oggetto

6

Fare clic su Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione Oggetto.

7

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per la conversione dei blocchi di testo di dimensioni fisse in blocchi di testo a espansione automatica, fare clic sul pulsante Larghezza per impostare la larghezza dei blocchi sull’espansione automatica e fare clic sul pulsante Altezza per impostare l’altezza dei blocchi sull’espansione automatica.

• Per la conversione dei blocchi di testo ad espansione automatica in blocchi di testo di dimensioni fisse, fare clic sul pulsante Larghezza per fissare la larghezza dei blocchi sulle dimensioni correnti e fare clic sul pulsante Altezza per fissare l’altezza dei blocchi sulle dimensioni correnti.

318

Capitolo 10

Importazione del testo In FreeHand, si possono importare file di testo in formato RTF (Rich Text Format) con la formattazione del testo intatta e file di testo ASCII non formattati (testo semplice). Quando si importa un file RTF contenente caratteri e stili di testo non installati nel proprio computer, la finestra di dialogo Caratteri mancanti richiede di selezionare i caratteri e gli stili di testo installati per sostituire quelli mancanti. Per ulteriori informazioni, consultare “Procedure di sostituzione di caratteri” a pagina 127. Nota: l’importazione del testo RTF con tabulatori, stile barrato o sottolineato personalizzati modifica tali effetti. Gli effetti Linea esterna, Apice e Perdici possono essere importati ma non vengono mantenuti all’esportazione.

Si può anche trascinare il testo oppure copiarlo e incollarlo per importarlo da un’altra applicazione. Una volta importato il testo, è possibile modificarlo come si farebbe con qualsiasi altro testo di FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Modifica del testo” a pagina 323. Per informazioni sull’esportazione dei file di testo o di testo con immagini incorporate, consultare “Esportazione di testo” a pagina 442. La versione italiana di FreeHand non supporta il testo verticale a doppio byte, tipico di alcune lingue asiatiche. Quando si importa questo tipo di testo, la versione italiana di FreeHand simula l’allineamento verticale ruotando il blocco di testo, ma l’impostazione predefinita dell’orientamento dei caratteri è quella orizzontale. Per importare un file di testo:

1

Scegliere File > Importa per visualizzare la finestra di dialogo Importa documento.

2

Selezionare un file di testo da importare e fare clic su Apri.

3

Collocare il testo importato:

• Fare clic per inserire il file di testo con le dimensioni originali. • Trascinare per impostare la posizione e le dimensioni del blocco di testo.

Uso del testo

319

Selezione del testo Per modificare o eliminare il testo o modificare gli attributi, selezionare il testo con lo strumento Testo. Il righello di testo compare quando si fa clic in un blocco di testo o si seleziona il testo con lo strumento Testo. Il righello di testo visualizza la larghezza del blocco di testo in punti, nonché il tabulatore e i marcatori di rientro. Il righello di testo può essere nascosto o visualizzato e si possono impostare le preferenze per visualizzare le maniglie del blocco di testo quando il righello di testo è disattivato. Per selezionare il testo:

1

Fare clic sullo strumento Testo.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per selezionare caratteri, parole o paragrafi, fare clic in un blocco di testo per posizionare un punto di inserimento e trascinare per operare una selezione.

• Per selezionare una parola, fare doppio clic in un punto qualsiasi della parola. • Per selezionare un paragrafo, fare triplo clic in un punto qualsiasi del paragrafo. • Per selezionare tutto il testo all’interno di un blocco, posizionare un punto di inserimento in un blocco di testo o blocco di testo collegato e scegliere Modifica > Seleziona > Tutto.

• Per eliminare il testo selezionato ma conservare il blocco di testo, premere Canc. Per visualizzare o nascondere il righello di testo:

Scegliere Visualizza > Righelli di testo. Per visualizzare le maniglie di selezione del blocco di testo quando il righello di testo è nascosto:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Selezionare Mostra maniglie per testo a righello inattivo (impostazione predefinita) per visualizzare le maniglie del testo quando si fa clic in un blocco di testo con lo strumento Testo e il righello di testo non è visibile. Deselezionare l’opzione per nascondere le maniglie di selezione del blocco di testo quando il righello di testo è nascosto. Nota: le maniglie di selezione del blocco di testo compaiono quando si fa clic in un blocco di testo con lo strumento Puntatore, a prescindere dal fatto che l’opzione sia selezionata o meno.

3

320

Capitolo 10

Fare clic su OK.

Collegamento di blocchi di testo È possibile collegare blocchi di testo di dimensioni fisse ad altri blocchi di testo o ad oggetti, come i tracciati, per forzare il flusso del testo tra i blocchi o gli oggetti collegati. In genere, è possibile collegare i blocchi di testo quando contengono testo che fuoriesce (indicato dalla presenza di un punto nel riquadro di collegamento). Tuttavia, si possono collegare anche blocchi vuoti o riempiti solo parzialmente, quindi inserire altro testo.

Tre blocchi di testo e un tracciato (triangolo) È possibile collegare un blocco di testo a espansione automatica come oggetto finale in un gruppo collegato, sebbene non sia possibile utilizzare un blocco di questo tipo come primo collegamento o collegamento intermedio in un gruppo. Il testo non fuoriesce da un blocco a espansione automatica, perché il blocco si espande in modo da contenere tutto il testo inserito. Gli oggetti collegati acquisiscono gli attributi del blocco di testo e ritengono tre attributi anche se il testo viene eliminato. Le eventuali modifiche apportate a un testo selezionato in un blocco di testo collegato possono avere effetto anche in altri blocchi collegati. Ad esempio, se si ingrandiscono le dimensioni dei caratteri in un blocco di testo, il testo scorrerà nel blocco successivo. Per formattare il testo collegato ad un tracciato, usare la finestra di ispezione Oggetto e la finestra di ispezione Testo congiuntamente. Per ulteriori informazioni, consultare “Allineamento di testo su un tracciato” a pagina 361. È possibile interrompere il collegamento tra blocchi di testo e mantenere i blocchi di testo e la posizione del testo conseguenti all’interruzione del collegamento. Si può anche interrompere un collegamento ed eliminare il testo e i blocchi di testo conseguenti all’interruzione del collegamento.

Uso del testo

321

Per creare un collegamento:

1

Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare i blocchi di testo di dimensioni fisse da collegare. Nota: se il testo di blocco originario contiene testo che fuoriesce, nel riquadro di collegamento compare un punto indicatore. I blocchi di testo si possono collegare tra loro indipendentemente dal fatto che contengano testo che fuoriesce o meno.

2

Trascinare dal riquadro di collegamento del blocco di testo originario verso la parte interna di un altro blocco di testo od oggetto oppure su un tracciato. Nel riquadro di collegamento del blocco di testo originario compare un indicatore di collegamento per indicare che il blocco è collegato. Se il blocco di testo originario contiene testo che fuoriesce, il testo scorre nel blocco di testo vuoto, nell’oggetto o sul tracciato.

3

Ripetere i punti 1 e 2 per collegare ulteriori blocchi di testo od oggetti. È possibile collegare innumerevoli blocchi di testo od oggetti su una pagina singola o su più pagine.

Per interrompere un collegamento senza cambiare la posizione del testo:

1

Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo in blocco di testo collegato, poi scegliere Modifica > Taglia.

2

Con lo strumento Puntatore, trascinare una linea di collegamento dal riquadro di collegamento del blocco di testo originario a un’area vuota del documento.

3

Usare lo strumento Testo per collocare un punto di inserimento in un secondo blocco di testo, quindi scegliere Modifica< > Incolla. Il testo rimane intatto ma non è più collegato; scorrerà all’indietro nell’ultimo blocco di testo collegato. Il primo blocco di testo presenta un riquadro di collegamento vuoto a indicazione che non contiene testo che fuoriesce e collegamenti.

322

Capitolo 10

Modifica del testo In FreeHand il testo si può modificare utilizzando tecniche diverse. Per modificare il testo a video, selezionarlo con lo strumento Testo; consultare “Selezione del testo” a pagina 320. Il testo si può modificare anche dall’Editor di testo. È possibile eseguire controlli ortografici e sillabazione, utilizzare le virgolette tipografiche e inserire caratteri non stampabili per controllare la spaziatura. Si possono modificare anche gli attributi del testo; consultare “Informazioni sugli strumenti per le operazioni con i testi” a pagina 328. Uso dell’Editor di testo L’Editor di testo permette di rivedere e modificare il testo difficoltoso da editare su schermo, come ad esempio il testo che comprende caratteri non stampabili o involucri. Per informazioni sugli involucri, consultare “Creazione di inviluppi” a pagina 223. Si può optare anche per utilizzare sempre l’Editor di testo per le modifiche semplicemente selezionando l’opzione appropriata nelle preferenze per il testo.

Per modificare il testo nell’Editor di testo:

1

Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare i blocchi di testo da modificare.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per visualizzare l’Editor di testo, scegliere Testo > Editor. • Per selezionare il testo e visualizzare contemporaneamente l’Editor di testo, tenere premuto il tasto Alt (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare doppio clic su un blocco di testo con lo strumento Puntatore.

• Per visualizzare l’Editor di testo in Windows, fare clic destro su un blocco di testo con lo strumento Testo e scegliere Editor dal menu di contesto.

Uso del testo

323

3

Selezionare 12 punti nero per ignorare gli attributi di formattazione e visualizzare il testo come 12 punti nero nella finestra dell’Editor di testo. Questa opzione non incide sulla formattazione del testo nel documento.

4

Selezionare Mostra Invisibili per visualizzare i caratteri non stampabili, come spazi, tabulatori o segni di paragrafo, nella finestra dell’Editor di testo.

5

Modificare il testo nella finestra Editor di testo.

6

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Fare clic su OK per applicare le modifiche e chiudere l’Editor di testo. • Fare clic su Annulla per chiudere l’Editor senza applicare le modifiche. • Fare clic su Applica per applicare le modifiche senza uscire dall’Editor. Per modificare sempre il testo con l’Editor:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Selezionare Usa sempre Editor di testo, poi fare clic su OK.

Inserimento di caratteri speciali Quando si modifica il testo nell’Editor, è possibile inserire i caratteri dal sottomenu Testo > Caratteri speciali. I caratteri speciali permettono di applicare ulteriori attributi di formattazione per controllare l’aspetto del testo. Sono disponibili i seguenti caratteri speciali:

324

Capitolo 10

Fine colonna

Indica il carattere finale della colonna nel testo formattato in colonne

Fine riga

Indica il carattere finale della riga

Spazio unificatore

Assicura che due parole separate da uno spazio non vengano separate mandandone a capo una

Spazio lungo

Inserisce uno spazio di larghezza pari alla larghezza della lettera "m" del carattere tipografico corrente

Spazio normale

Inserisce uno spazio di larghezza pari alla larghezza della lettera "n" del carattere tipografico corrente

Spazio breve

Inserisce uno spazio di larghezza pari ad un quinto di uno spazio normale

Trattino lungo

Inserisce un trattino di larghezza pari ad uno spazio lungo

Trattino breve

Inserisce un trattino di larghezza pari ad uno spazio normale

Trattino discrezionale

Inserisce un trattino che compare nel documento solo se il punto di inserimento è al termine di una riga di testo

Per inserire i caratteri del sottomenu Caratteri speciali:

1

Con l’Editor di testo aperto (consultare “Uso dell’Editor di testo” a pagina 323), fare clic all’interno della finestra dell’Editor nel punto in cui inserire un carattere speciale.

2

Scegliere Testo > Caratteri speciali e selezionare un carattere dal sottomenu.

Controllo ortografico La funzione di controllo ortografico di FreeHand permette di utilizzare le funzionalità standard dei programmi di elaborazioni testi per correggere gli errori del documento, tra cui errori di battitura, maiuscole errate e parole doppie. Per impostazione predefinita, la funzione di controllo ortografico utilizza il dizionario standard per la lingua selezionato all’installazione di FreeHand. A questo dizionario si possono aggiungere parole, come nomi propri o termini tecnici. È possibile impostare le preferenze di personalizzazione della funzionalità di controllo ortografico. Per utilizzare il controllo ortografico:

Scegliere Testo > Ortografia.

Per impostare le preferenze del controllo ortografico:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Ortografia.

2

Se lo si desidera, procedere in uno dei modi seguenti:

• Disattivare Rileva maiuscole errate per non distinguere tra maiuscole e minuscole durante i controlli ortografici.

• Disattivare Trova parole ripetute per ignorare le parole ripetute. 3

Per impostare le modalità di inserimento nel dizionario di una parola evidenziata nel controllo ortografico quando si fa clic su Aggiungi, selezionare una delle opzioni seguenti:

• Fare clic sull’opzione Esattamente come digitate per far sì che le parole vengano aggiunte al dizionario nella forma esatta in cui sono visualizzate.

• Selezionare Tutte minuscole per aggiungere una parola evidenziata in caratteri minuscoli. 4

Fare clic su OK.

Uso del testo

325

Sillabazione del testo La sillabazione automatica può essere attivata per l’intero documento o per una selezione. Per determinare la sillabazione da applicare, FreeHand utilizza la lingua selezionata per il documento. Si possono anche inserire trattini discrezionali in punti specifici del testo. Per ulteriori informazioni, consultare “Inserimento di caratteri speciali” a pagina 324. Per impostare le opzioni di sillabazione:

1

Specificare il testo al quale applicare le opzioni di sillabazione:

• Per applicare la sillabazione al tutto il testo contenuto nel blocco di testo, fare clic nel blocco con lo strumento Puntatore o Testo. Facendo clic su un blocco di testo collegato si applicano le opzioni di sillabazione a tutti i blocchi del gruppo collegato.

• Per applicare la sillabazione al solo testo selezionato, selezionarlo con lo strumento Testo.

326

Capitolo 10

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo.

3

Nella finestra di ispezione Testo, fare clic sul pulsante Paragrafo per visualizzare le opzioni per il paragrafo.

4

Selezionare Sillabazione per attivare la sillabazione automatica.

5

Fare clic sul pulsante (...) per visualizzare la finestra di dialogo Modifica sillabazione.

6

In Lingua documento, scegliere un’opzione dal menu a comparsa.

7

Per impostare il numero di trattini consecutivi consentito in un paragrafo, inserire un valore in Righe consecutive.

8

Attivare Salta parole in maiuscolo per fare in modo che le parole maiuscole non vengano sillabate.

9

Per evitare la sillabazione in un passaggio di testo specifico, selezionare il testo dal proteggere all’interno del documento, poi selezionare Non sillabare testo selezionato.

10

Fare clic su OK.

Per disattivare la sillabazione:

1

Ripetere i punti da 1 a 3 della procedura precedente.

2

Deselezionare l’opzione Sillabazione nella finestra di dialogo Modifica sillabazione. Fare clic su OK.

Uso delle virgolette intelligenti A opzione Virgolette intelligenti attivata, FreeHand utilizza virgolette tipografiche singole o doppie (’) o ("). Nel menu a comparsa Definisci virgolette è possibile scegliere tra sei diversi tipi predefiniti di virgolette tipografiche. Se l’opzione Virgolette intelligenti è attivata, ma si desidera immettere virgolette semplici, è possibile escludere l’opzione temporaneamente. Ad esempio, è possibile avvalersi di questa tecnica per includere la notazione di piedi e pollici (come in 5’ 6") anche quando è attiva l’opzione Virgolette intelligenti. Per attivare l’opzione Virgolette intelligenti:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Selezionare Virgolette intelligenti e scegliere un’opzione dal menu a comparsa Definisci virgolette:

• Virgolette intelligenti standard dell’inglese americano di uso comune in italiano, olandese, inglese britannico e spagnolo.

• Questo stile è comunemente usato in danese, finlandese e svedese. • Tipo di virgolette utilizzate nelle lingue ceca e tedesca. • Le virgolette standard sono usate in ungherese e polacco per indicare una citazione all’interno di una citazione.

• Le virgolette angolari vengono utilizzate in alternativa alle virgolette intelligenti in francese, greco, italiano, norvegese, russo e spagnolo.

• Le virgolette angolari invertite sono usate in danese, tedesco e ungherese. Nota: in un documento è possibile usare più di uno stile di virgolette intelligenti di uso internazionale: è sufficiente cambiare la selezione dell’apposito menu di definizione prima di digitare le virgolette.

3

Fare clic su OK.

Per digitare virgolette semplici quando è attivata l’opzione Virgolette intelligenti:

Tenere premuto il tasto Ctrl e premere il tasto (’) o ("). Nota: su alcune tastiere internazionali, premendo il tasto Ctrl non si riesce a sostituire la preferenza Virgolette intelligenti.

Uso del testo

327

Ricerca e sostituzione del testo Per ricercare e sostituire il testo con le procedure standard degli elaboratori di testo, utilizzare la finestra di dialogo Trova testo. Per ricercare e sostituire invece gli attributi del testo, avvalersi della funzione Trova e sostituisci Grafica; consultare “Selezione, ricerca e sostituzione di attributi del testo” a pagina 338. Con la finestra di dialogo Trova testo è possibile individuare e sostituire (o cancellare) qualsiasi carattere, parola, frase o carattere speciale all’interno di un documento. Si possono individuare e sostituire stringhe di caratteri di lunghezza pari a max. 255 caratteri. Si possono anche convertire i caratteri speciali, ad esempio tutti i trattini doppi in trattini lunghi. Per trovare e sostituire un testo:

1

Selezionare il testo o i blocchi di testo da cercare.

2

Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Testo.

3

Nella finestra di dialogo Trova testo, immettere il testo nelle caselle di testo Trova e Sostituisci con. Per individuare o sostituire un carattere speciale, scegliere uno dei caratteri del menu a comparsa Speciale per le caselle di testo Trova o Sostituisci con. Nota: lasciare vuota la casella di testo Sostituisci con per eliminare la voce nella casella di testo Trova.

4

Selezionare Parola intera, Maiuscole/minuscole, o Mostra selezione per modificare la ricerca.

5

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Fare clic su Trova successivo per individuare la ricorrenza successiva della voce nella casella di testo Trova.

• Fare clic su Sostituisci per modificare la voce nella casella di testo Trova. • Fare clic su Sostituisci tutto per modificare tutte le ricorrenze della voce nella casella di testo Cerca in.

Informazioni sugli strumenti per le operazioni con i testi Si possono applicare precise specifiche a caratteri, righe di testo, paragrafi e interi blocchi di testo utilizzando diverse funzioni del programma: la barra degli strumenti Testo; il menu Testo e i suoi sottomenu; la finestra di ispezione Carattere testo, la finestra di ispezione Testo e, in Windows, il menu di contesto Testo.

328

Capitolo 10

La barra strumenti Testo La barra degli strumenti Testo contiene i pulsanti per eseguire molte operazioni di uso frequente. Per applicare un attributo, è possibile scegliere un’opzione dal menu a comparsa oppure fare clic su un pulsante. La barra strumenti Testo permette di modificare tipo di carattere, dimensioni, stile del testo, interlinea, allineamento e distanza linea di base; di collegare un tracciato al testo o eseguire lo scorrimento del testo attorno a un tracciato, di far scorrere il testo entro un tracciato o convertire il testo in tracciati; aprire l’Editor di testo; eseguire il controllo ortografico o individuare e sostituire il testo. È possibile personalizzare la barra strumenti Testo inserendo ulteriori pulsanti. Per ulteriori informazioni, consultare “Personalizzazione delle barre degli strumenti” a pagina 86.

Il menu Testo Il menu Testo e i suoi sottomenu comprendono opzioni per la modifica di tipo di carattere, dimensioni, stile del testo, allineamento, interlinea, distanza linea di base, effetti e maiuscole/minuscole. Per utilizzare questo menu, scegliere un’opzione dal sottomenu desiderato. La finestra di ispezione Testo Questa finestra permette di applicare rapidamente le specifiche e gli attributi formattazione del testo utilizzati più di frequente tramite i suoi cinque pannelli.

Caratteri Paragrafo Spaziatura Colonne e righe Distribuzione su colonne

Pulsanti della finestra di ispezione Testo (Windows)

• La finestra di ispezione Testo permette di impostare tipo di carattere, stile, dimensioni, allineamento del testo, interlinea e crenatura; spostare la distanza linea di base e applicare effetti di testo e stili dei paragrafi.

Uso del testo

329

• La finestra di ispezione Paragrafo testo permette di impostare spaziatura, rientro e sillabazione dei paragrafi; di applicare la punteggiatura a margine e di applicare righelli ai paragrafi.

• La finestra di ispezione Spaziatura testo permette di scalare i caratteri in orizzontale, impostare la spaziatura a livello di parola e di singola lettera nonché di mantenere unite parole e righe di testo per controllare l’andata a capo alla fine di righe e colonne.

• La finestra di ispezione Righe e colonne di testo permette di creare colonne, righe e tabelle.

• La finestra di ispezione Varia dimensioni carattere permette di modificare il flusso del testo all’interno delle colonne. Il menu di contesto Testo (Windows) In Windows, il menu di contesto Testo visualizza molte delle opzioni disponibili nel menu Testo, nella barra strumenti Testo e nelle finestre di ispezione Testo. Per accedere al menu di contesto Testo, fare clic destro su un blocco di testo.

Impostazione delle specifiche tipografiche È possibile utilizzare le seguenti funzioni per creare e gestire gli attributi tipografici:

• • • •

Specificare tipo di carattere, stile e dimensioni del testo Convertire i caratteri tutti in maiuscolo, in maiuscoletto o altre opzioni Impostare allineamento, interlinea, crenatura e distanza linea di base Impostare con precisione la spaziatura tra caratteri e parole per modificare la scalatura orizzontale o gli spazi tra parole e lettere

• Selezionare o individuare e sostituire gli attributi del testo Se si modificano le specifiche tipografiche con il testo selezionato, le impostazioni vengono applicate solo alla selezione, mentre per il testo successivo vengono ripristinate le impostazioni predefinite. Se invece si modificano le specifiche tipografiche senza testo selezionato, le impostazioni vengono applicate a tutto il testo immesso a seguire. Scelta di carattere, dimensioni e stile Carattere, dimensioni e stile si possono impostare utilizzando la finestra di ispezione Carattere testo, il menu Testo o la barra strumenti Testo. Si possono impostare preferenze del testo per controllare la visualizzazione delle anteprime dei caratteri e per simulare il testo (visualizzarlo come barra grigia) al di sotto di una dimensione in punti specifica.

330

Capitolo 10

Per scegliere un carattere, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Carattere, poi scegliere un carattere dal sottomenu. • Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante Carattere. Nella finestra di ispezione Carattere testo, fare clic sul pulsante di scorrimento a fianco della casella di testo Carattere e scegliere un carattere dal menu, oppure immettere il nome del carattere prescelto nell’apposita casella di testo.

• Nella barra strumenti Testo, fare clic sul pulsante di scorrimento a fianco della casella di testo Carattere e scegliere il nome del carattere dal menu, oppure immettere il nome del carattere prescelto nell’apposita casella di testo. Per specificare una dimensione in punti, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Dimensioni poi scegliere una dimensione in punti dal sottomenu. Per specificare una dimensione non compresa nell’elenco, scegliere Altro e immettere un valore nella finestra di dialogo Dimensioni carattere, poi fare clic su OK. Per modificare le dimensioni in incrementi di 1 punto, scegliere Riduci o Aumenta dal sottomenu.

• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo, scegliere una dimensione in punti dal menu a comparsa Dimensioni testo, oppure immettere un valore nella casella di testo Dimensioni testo e premere Invio (Windows e Macintosh).

• In Windows, fare clic destro su un blocco di testo e scegliere un’opzione dal sottomenu. Per specificare uno stile, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Stile e scegliere uno stile dal sottomenu. • Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo, scegliere uno stile dal menu a comparsa Stile.

• In Windows, fare clic destro in un blocco di testo. Scegliere Stile, quindi selezionare un’opzione dal sottomenu. Per controllare la visualizzazione delle anteprime caratteri:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Per visualizzare le anteprime dei caratteri, selezionare Mostra anteprima caratteri (impostazione predefinita). Per disattivare la visualizzazione dell’anteprima caratteri, deselezionare l’opzione.

3

Fare clic su OK.

Per visualizzare l’anteprima di un carattere, procedere in uno dei modi seguenti:

• Nella finestra di ispezione Carattere testo, fare clic sul pulsante di scorrimento a fianco della casella di testo Carattere e passare su un nome di carattere nel menu per visualizzare l’anteprima.

Uso del testo

331

• In Windows, fare clic sul pulsante di scorrimento a fianco della casella di testo Carattere nella barra strumenti Testo e passare su un nome di carattere nel menu per visualizzare l’anteprima. Per visualizzare il testo come una barra grigia:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione.

2

Selezionare Simula testo più piccolo di, e immettere le dimensioni in punti al di sotto delle quali il testo deve comparire sullo schermo sotto forma di barre grigie. Per impostazione predefinita, viene simulato a dimensioni di 8 punti o inferiori. Deselezionare l’opzione per visualizzare sempre il testo come caratteri. Il testo simulato viene ridisegnato più velocemente dei caratteri, quindi contribuisce a migliorare la visualizzazione durante le modifiche.

3

Fare clic su OK. Nota: il testo selezionato viene visualizzato come caratteri indipendentemente dall’impostazione di Simula testo più piccolo di.

Modifica maiuscole/minuscole I comandi Modifica maiuscole/minuscole permettono di formattare il testo in maiuscolo, minuscolo o maiuscoletto, oppure di portare in maiuscolo le lettere iniziali o la prima lettera di ogni frase. Per il maiuscoletto si può specificare una dimensione in relazione a quella del carattere. (Per impostazione predefinita, il maiuscoletto equivale al 75% delle dimensioni correnti del carattere). Si possono specificare anche le eccezioni per evitare di modificare le maiuscole/minuscole parole specifiche. Per modificare maiuscole/minuscole:

1

Con lo strumento Testo, selezionare il testo da modificare.

2

Scegliere Testo > Modifica maiuscole/minuscole, poi scegliere un’opzione dal sottomenu: Maiuscole, Minuscole, Maiuscoletto, Tutte iniziali maiuscole o Normale.

Per specificare una dimensione per il maiuscoletto:

1

Scegliere Testo > Modifica maiuscole/minuscole > Impostazioni.

2

Nella finestra di dialogo Impostazioni, immettere un valore percentuale per Maiuscoletto, relativo alle dimensioni del carattere.

Per specificare le eccezioni per la modifica maiuscole/minuscole:

332

Capitolo 10

1

Scegliere Testo > Modifica maiuscole/minuscole > Impostazioni.

2

In Usa eccezioni per, selezionare a quale stile applicare le eccezioni. Ad esempio, se si converte un passaggio di testo in maiuscoletto, ma si desidera che alcune parole non siano interessate dalla modifica, selezionare Maiuscoletto.

3

Fare clic su Aggiungi e immettere una parola nell’elenco di scorrimento per proteggerla dalla conversione.

4

Ripetere il punto 3 per aggiungere ulteriori eccezioni. Le parole immesse non verranno convertite quando si applica la conversione specificata al punto 2.

5

Per eliminare un’eccezione, selezionarla dall’elenco e fare clic su Canc.

6

Fare clic su OK.

Impostazione di allineamento, interlinea, crenatura e distanza linea di base L’allineamento determina la posizione di ogni linea di testo del paragrafo in relazione al margine sinistro e destro del blocco di testo. Il testo può essere allineato al margine sinistro o destro del blocco di testo, centrato o allineato a entrambe i margini (giustificazione). L’interlinea rappresenta la distanza tra righe adiacenti in un paragrafo. Per impostazione predefinita, l’interlinea è pari alle dimensioni correnti del carattere. Si può impostare un’interlinea pari al 120% delle dimensioni del carattere. Per specificare valori di interlinea personalizzati, procedere in uno dei tre modi seguenti. Con l’opzione Doppia (+), si specifica un valore in punti da aggiungere alle dimensioni correnti del carattere. Ad esempio, se le dimensioni correnti sono di 24 e si immette 20, l’interlinea sarà pari a 44; se si modificano le dimensioni del carattere portandole a 30, l’interlinea sarà pari a 50. Con l’opzione Fissa (=), si può specificare l’interlinea come dimensione esatta in punti; l’interlinea rimane delle dimensioni definite anche se si modificano le dimensioni correnti del carattere. Con l’opzione Percentuale (%), si può specificare l’interlinea come percentuale delle dimensioni correnti del carattere; il valore dell’interlinea cambia se si modificano le dimensioni correnti del carattere.

Uso del testo

333

La crenatura controlla lo spazio tra due caratteri in relazione alla larghezza di uno spazio lungo o "em" (la larghezza di una lettera "m" nel carattere corrente). Un valore di crenatura positivo aumenta lo spazio tra i caratteri, mentre un valore negativo lo riduce. Lo spazio di crenatura controlla lo spazio tra tutti i caratteri presenti nella selezione. La spaziatura tra parole o caratteri si può controllare anche numericamente. Per ulteriori informazioni, consultare “Spaziatura di precisione tra caratteri e tra parole” a pagina 336. La distanza della linea di base controlla il punto in cui compare il testo in relazione alla sua linea di base. Per specificare l’allineamento, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Testo > Allineamento e scegliere un’opzione di allineamento dal sottomenu.

• Nella barra degli strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo, fare clic su un pulsante di allineamento.

• In Windows, fare clic destro su un blocco di testo, scegliere Allinea, quindi scegliere un’opzione dal menu. Per impostare l’interlinea in modo che sia pari alle dimensioni correnti del carattere:

Scegliere Testo > Interlinea > Fissa. Per impostare l’interlinea al 120% delle dimensioni correnti del carattere:

Scegliere Testo > Interlinea > Automatica. Per specificare l’interlinea come valore in punti da aggiungere alle dimensioni correnti del carattere:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Testo > Interlinea > Altra per visualizzare la finestra di dialogo Interlinea e scegliere Doppia dal menu a comparsa.

• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo, scegliere + dal menu a comparsa Interlinea.

334

Capitolo 10

2

Nella casella di testo Interlinea, immettere un valore in punti per la quantità di interlinea da aggiungere alle dimensioni correnti del carattere e premere Invio (Windows e Macintosh). Per specificare l’interlinea come equivalente alle dimensioni correnti in punti, immettere 0.

Per specificare l’interlinea come valore in punti fisso:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Testo > Interlinea > Altra per visualizzare la finestra di dialogo Interlinea e scegliere Fissa dal menu a comparsa.

• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo, scegliere = dal menu a comparsa Interlinea. 2

Nella casella di testo Interlinea, immettere un valore in punti per impostare l’interlinea sulle dimensioni esatte specificate e premere Invio (Windows o Macintosh).

Per specificare l’interlinea come valore percentuale delle dimensioni correnti in punti:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Testo > Interlinea > Altra per visualizzare la finestra di dialogo Interlinea e scegliere Percentuale dal menu a comparsa.

• Nella barra strumenti Testo o nella finestra di ispezione Carattere testo, scegliere % dal menu a comparsa Interlinea. 2

Nella casella di testo Interlinea, immettere un valore di interlinea come percentuale delle dimensioni in punti corrente e premere Invio (Windows o Macintosh). Per specificare l’interlinea come equivalente alle dimensioni correnti in punti, immettere 100.

Per specificare la crenatura o lo spazio di crenatura:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per specificare la crenatura, fare clic nel blocco di testo con lo strumento Testo per impostare il punto di inserimento tra due caratteri.

• Per specificare lo spazio di crenatura, selezionare il testo a cui applicare la crenatura. 2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Nella finestra di ispezione Carattere testo, immettere un valore nella casella di testo Crenatura o Spazio di crenatura per modificare la spaziatura di un valore percentuale di uno spazio lungo e premere Invio (Windows o Macintosh).

Uso del testo

335

• In Windows, tenere premuti i tasti Ctrl+Alt e premere il tasto freccia destro o sinistro per aumentare o ridurre la crenatura di 1 spazio lungo. Premere Maiusc per aumentare o ridurre la crenatura del 10 percento di uno spazio lungo. Per specificare la distanza linea di base, procedere in uno dei modi seguenti:

• Nella finestra di ispezione Carattere testo, immettere un valore nella casella di testo Spostamento linea di base e premere Invio (Windows e Macintosh).

• Tenere premuti i tasti Ctrl+Alt (Windows) o Controllo+Opzione (Macintosh) e premere il tasto freccia destro o sinistro per aumentare o ridurre la distanza della linea di base.



Nota: per creare note a piè pagina e caratteri apice quali © e , selezionare il testo distanziato e ridurne le dimensioni.

Spaziatura di precisione tra caratteri e tra parole Utilizzando la finestra di ispezione Spaziatura testo, è possibile posizionare con precisione la spaziatura di parole e caratteri. È possibile scalare il testo orizzontalmente, modificare la spaziatura tra parole o caratteri e mantenere unite linee e parole specificate.

• La scalatura (o ridimensionamento in scala) orizzontale modifica la forma dei caratteri ma non la spaziatura o l’altezza, perciò si può allargare o restringere il testo senza modificarne l’altezza.

• La regolazione della spaziatura tra parole modifica lo spazio tra le parole in modo da farlo rientrare nell’intervallo specificato, misurato come percentuale della spaziatura standard. La regolazione della spaziatura tra parole non incide sulla spaziatura tra le lettere.

• La regolazione della spaziatura tra lettere modifica lo spazio tra le lettere in modo da farlo rientrare nell’intervallo specificato, misurato come percentuale della spaziatura standard. La regolazione della spaziatura tra lettere non incide sulla spaziatura tra le parole. Nota: la crenatura modifica lo spazio tra due caratteri, misurato come percentuale di uno spazio lungo nel carattere corrente. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione di allineamento, interlinea, crenatura e distanza linea di base” a pagina 333.

336

Capitolo 10

• La possibilità di impedire la separazione di righe o parole evita la formazione di "vedove" e "orfani", ovvero righe poste da sole all’inizio o alla fine di una colonna, di un blocco di testo o di una pagina, e impedisce al gruppo di parole specificato di separarsi con l’interruzione di riga. Per scalare orizzontalmente i caratteri:

1

Per modificare la scalatura orizzontale del testo esistente, selezionare il testo (non il blocco di testo). Se non vi è testo selezionato, le impostazioni vengono applicate a tutto il testo immesso a seguire.

2

Nella finestra di ispezione Testo, fare clic sul pulsante Spaziatura per visualizzare la finestra di ispezione Spaziatura testo.

3

Nella finestra di ispezione Spaziatura testo, immettere un valore di scalatura orizzontale come percentuale del fattore di scala standard. Valori superiori al 100% allargano il testo, mentre valori inferiori a 100% lo restringono.

Per modificare la spaziatura tra parole o tra lettere:

Nella finestra di ispezione Spaziatura testo, in Spaziatura %, immettere i valori per Min., Ott. e Max. per Tra parole o Tra lettere.

Modifica della spaziatura tra parole (Windows) I valori sono misurati come percentuale della spaziatura standard tra parole per il carattere seguente. In Spaziatura tra parole, 100% rappresenta la spaziatura standard; valori inferiori a 100 avvicinano le parole, mentre valori superiori a 100 le allontanano. In Spaziatura tra lettere, 0% rappresenta la spaziatura standard; valori negativi avvicinano le lettere, mentre valori positivi le allontanano. L’inserimento dei valori Min. e Max. permette a FreeHand di applicare un intervallo di spaziatura. Per controllare la spaziatura con precisione, immettere gli stessi valori in Min., Ott. e Max.

Uso del testo

337

Per tenere unito un numero specificato di righe al termine di una colonna o di un blocco di testo collegato:

Nella finestra di ispezione Spaziatura testo, inserire in Tieni uniti il numero di righe di cui evitare la separazione. Immettere un valore pari ad almeno 2 per impedire alla prima o all’ultima riga di un paragrafo di rimanere isolata in fondo o in cima a una colonna o a un blocco di testo collegato.

Per impedire le separazioni di righe nel testo selezionato:

1

Selezionare il testo da proteggere.

2

La finestra di ispezione Spaziatura testo, in Tieni uniti, selezionare Parole selezionate. Nota: si può inserire anche uno spazio unificatore per impedire la separazione di due parole all’interruzione di riga. Per ulteriori informazioni, consultare “Inserimento di caratteri speciali” a pagina 324.

Selezione, ricerca e sostituzione di attributi del testo Con le opzioni Seleziona o Trova e sostituisci della finestra di dialogo Trova e sostituisci Grafica, è possibile selezionare o individuare e sostituire gli attributi di carattere, stile e dimensioni in punti. Per individuare e sostituire il testo, utilizzare il pannello Trova testo; consultare “Ricerca e sostituzione del testo” a pagina 328. Per ulteriori informazioni sulle opzioni di ricerca e sostituzione grafica, consultare “Ricerca e sostituzione di grafica” a pagina 188.

338

Capitolo 10

Per selezionare gli attributi del testo:

1

Procedere nel modo seguente per visualizzare il pannello Trova e sostituisci Grafica:

• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica. • Fare clic sul pulsante Trova grafica nella barra degli strumenti principale. 2

Nella finestra di dialogo Trova e sostituisci Grafica, fare clic sulla scheda Seleziona.

3

Scegliere Carattere dal menu a comparsa Attributo.

4

In Cerca in, scegliere un’opzione per definire la portata della ricerca - Selezione, Pagina o Documento.

5

Se si sceglie Selezione al punto 4, selezionare Aggiungi a selezione per aggiungere il testo con gli attributi specificati alla selezione corrente. Se si sceglie Pagina o Documento al punto 4, selezionare Elimina da selezione per deselezionare il testo con gli attributi specificati dalla selezione corrente.

6

Scegliere un carattere dal menu dei caratteri. Per selezionare tutti i caratteri di un documento, scegliere Qualsiasi carattere.

7

Scegliere uno stile dal menu stile. Per selezionare i caratteri in tutti gli stili, scegliere Qualsiasi formato.

8

Immettere i valori nelle caselle di testo Min. e Max. per definire l’intervallo di dimensioni carattere da selezionare. Per selezionare una dimensione in punti specifica, immettere un valore nella sola casella di testo Min. Per selezionare tutte le dimensioni, deselezionare le caselle Min. e Max.

9

Fare clic su Cambia. Il numero di oggetti selezionati compare nell’angolo inferiore sinistro del panello.

Per ricercare e sostituire gli attributi del testo:

1

Procedere nel modo seguente per visualizzare il pannello Trova e sostituisci Grafica:

• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica. • Fare clic sul pulsante Trova grafica nella barra degli strumenti principale. 2

Nella finestra di dialogo Trova e sostituisci Grafica, fare clic sulla scheda Trova e sostituisci.

Uso del testo

339

3

Scegliere Carattere dal menu a comparsa Attributo.

4

In Cambia in, scegliere un’opzione per definire la portata della ricerca Selezione, Pagina o Documento.

5

In Da, scegliere un carattere dal menu dei caratteri. Per effettuare una ricerca di tutti i caratteri presenti nel documento, scegliere Qualsiasi carattere.

6

Scegliere uno stile dal menu stile. Per effettuare una ricerca di tutti i caratteri e gli stili, scegliere Qualsiasi formato.

7

Immettere i valori nelle caselle di testo Min. e Max. per definire l’intervallo di dimensioni carattere da ricercare. Per ricercare una dimensione in punti specifica, immettere un valore nella sola casella di testo Min. Per ricercare tutte le dimensioni, deselezionare le caselle Min. e Max.

8

In A, scegliere un carattere dal menu dei caratteri per determinare in cosa sarà modificato il carattere originale. Per mantenere immutato il carattere e modificare solo lo stile o le dimensioni del carattere, scegliere Nessuna modifica.

9

Scegliere uno stile dal menu stile. Per mantenere immutato lo stile, scegliere Nessuna modifica.

10

Immettere un valore in Cambia per determinare le dimensioni di modifica del carattere. Per mantenere immutate le dimensioni del carattere, deselezionare la casella di testo Cambia.

11

Fare clic su Cambia. Il numero di oggetti modificati compare nell’angolo inferiore sinistro del panello.

Impostazione di tabulazioni, rientri e margini Tabulazioni, rientri e margini contribuiscono a controllare la formattazione del testo. Oltre a impostare questi elementi, si può anche posizionare il testo in relazione ai margini sinistro, destro, superiore o inferiore del blocco di testo. È inoltre possibile regolare la spaziatura tra paragrafi.

340

Capitolo 10

Per impostare queste opzioni, occorre visualizzare il righello del testo. Per ulteriori informazioni, consultare “Selezione del testo” a pagina 320. Impostazione delle tabulazioni È possibile allineare il testo utilizzando le tabulazioni predefinite oppure aggiungendone di nuove. Si possono inoltre definire caratteri di riempimento e ripetizioni di caratteri (come i puntini) per colmare lo spazio tra elementi separati da tabulazioni. Si può creare un carattere di riempimento personalizzato utilizzando un carattere scelto dall’utente. Come impostazione predefinita, le tabulazioni allineano il testo a sinistra ad intervalli di mezzo pollice, indipendentemente dall’unità di misura del documento. Quando si inseriscono nuove tabulazioni, le tabulazioni predefinite a sinistra della nuova tabulazione vengono eliminate. È possibile scegliere tra cinque diversi tipi di tabulazioni sul righello di testo: a sinistra, a destra, centrata, decimale, e con a capo automatico. Tabulazione a sinistra Tabulazione a destra Tabulazione centrata Tabulazione decimale Tabulazione con a capo automatico

Tabulazioni predefinite

Indicatore di rientro destro

Indicatore di rientro sinistro Indicatore di rientro della prima riga

Per tenere traccia della posizione delle tabulazioni, utilizzare una linea verticale nel testo di blocco mentre si trascina la tabulazione sul righello. Per impostare le tabulazioni manualmente:

1

Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui applicare le impostazioni di tabulazione, oppure trascinare per selezionare il testo.

2

Trascinare e rilasciare gli appositi indicatori di tabulazione dal righello di testo alla nuova posizione nell’area sopra ai valori numerici:

• Trascinare l’indicatore di tabulazione a sinistra per allineare il bordo sinistro del testo all’indicatore di tabulazione.

• Trascinare l’indicatore di tabulazione a destra per allineare il bordo destro del testo all’indicatore di tabulazione.

Uso del testo

341

• Trascinare l’indicatore di tabulazione centrata per allineare il testo al centro all’indicatore di tabulazione.

• Trascinare l’indicatore di tabulazione decimale per allineare il testo al punto decimale. Se quest’ultimo non è presente, il testo viene allineato a destra dell’indicatore di tabulazione.

Tabulazioni decimali

• Trascinare l’indicatore di tabulazione con a capo automatico per far scorrere più colonne di testo tra i due indicatori di tabulazione. Per definire uno spazio tra due colonne create con tabulazioni con a capo automatico, posizionare un indicatore di tale tipo di tabulazione su entrambi i lati di una colonna e posizionarne un altro all’inizio della colonna successiva.

Tabulazioni con a capo automatico 3

Posizionare un punto di inserimento nel testo in cui inserire la tabulazione e premere Tab per allineare il testo alla nuova tabulazione.

Per impostare le tabulazioni con precisione:

342

Capitolo 10

1

Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui applicare le impostazioni di tabulazione, oppure trascinare per selezionare il testo.

2

Fare doppio clic sul righello di testo per visualizzare la finestra di dialogo Modifica tabulazioni.

3

Nella finestra di dialogo Modifica tabulazioni, impostare le opzioni seguenti:

• In Allineamento, scegliere il tipo di tabulazione: a sinistra, a destra, centrata, decimale, o con a capo automatico.

• In Posizione, immettere un valore numerico in punti per la posizione della tabulazione, misurata a partire dal lato sinistro del blocco di testo. 4

Fare clic su OK.

5

Ripetere i punti da 2 a 4 per impostare altre tabulazioni.

6

Posizionare un punto di inserimento nel testo in cui inserire la tabulazione e premere Tab per allineare il testo alla nuova tabulazione.

Per aggiungere un carattere di riempimento:

1

Fare doppio clic su un indicatore di tabulazione esistente oppure sul righello di testo per visualizzare la finestra di dialogo Modifica tabulazioni.

2

Nella finestra di dialogo Modifica tabulazioni, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere un carattere di riempimento della tabulazione dal menu a comparsa Carattere di riempimento.

• Per impostare un carattere personalizzato, selezionare il campo di testo Carattere di tabulazione e inserire un carattere. 3

Fare clic su OK Nota: le tabulazioni e i caratteri di riempimento non possono essere utilizzati nel testo su un tracciato. I caratteri di riempimento non possono essere utilizzati con le tabulazioni con a capo automatico.

Per eliminare una tabulazione:

Trascinare la freccia rivolta verso il basso del tabulatore al di fuori del righello di testo. Per spostare una tabulazione:

Trascinare la freccia del tabulatore lungo il righello fino alla posizione desiderata.

Uso del testo

343

Per utilizzare una linea verticale per il controllo delle tabulazioni nel blocco di testo:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Selezionare Linea verticale per controllo tabulazioni (impostazione predefinita) per visualizzare una linea di evidenziazione verticale nel blocco di testo mentre si sposta l’indicatore di tabulazione lungo il righello di testo. Deselezionare l’opzione per nascondere la linea di controllo verticale.

3

Fare clic su OK.

Impostazione di rientri, spaziatura, e margini per i paragrafi È possibile impostare rientri per i paragrafi utilizzando il righello di testo. Per impostare i margini, utilizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo o la finestra di ispezione Oggetto. Si possono applicare anche rientri e punteggiatura a margine, ovvero, ad esempio, virgolette poste all’esterno dei margini del paragrafo.

Indicatore di rientro sinistro

Indicatore di rientro destro

Indicatore di rientro della prima riga

Per impostare i rientri con il righello di testo:

1

Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui applicare le impostazioni di rientro, oppure trascinare per selezionare il testo.

2

Trascinare e rilasciare gli appositi indicatori di rientro dal righello di testo alla nuova posizione nell’area sopra ai valori numerici:

• Trascinare l’indicatore di rientro della prima riga per impostare il rientro della prima riga in modo indipendente dal resto del paragrafo.

• Trascinare l’indicatore di rientro di sinistra per impostare il margine sinistro del paragrafo.

344

Capitolo 10



Trascinare l’indicatore di rientro di destra per impostare il margine destro del paragrafo.

Rientro della prima riga; margine sinistro paragrafo e margine destro paragrafo Per impostare rientri a margine con il righello di testo:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento, oppure

trascinare per selezionare i paragrafi. 2 Se il righello di testo non è visibile, scegliere Visualizza > Righelli di testo per visualizzarlo. 3 Nel righello di testo, trascinare l’indicatore di rientro da sinistra verso destra per

impostare il rientro del paragrafo e trascinare l’indicatore di rientro della prima riga verso sinistra per impostarlo come rientro negativo. Per applicare la punteggiatura a margine:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento, oppure

trascinare per selezionare i paragrafi. 2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Paragrafo

per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo. 3 Selezionare Puntegg. a margine nella finestra di ispezione per posizionare i segni di

punteggiatura fuori dei margini del blocco di testo.









.

,

:

;



´

Per impostare i rientri a sinistra a destra o della prima riga con la finestra di ispezione Paragrafo testo:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui

applicare le impostazioni dei margini, oppure trascinare per selezionare il testo. 2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Paragrafo

per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo. 3 Per impostare i rientri sinistro e destro, immettere i relativi valori in punti nelle

caselle di testo omonime. I numeri positivi collocano il testo all’interno della colonna o blocco di testo, quelli negativi lo posizionano all’esterno.

Uso del testo

345

4 Per impostare un rientro della prima riga, immettere un valore in punti nella casella

di testo Prima riga.

Per aggiungere dello spazio prima e dopo un’interruzione di paragrafo:

1 Con lo strumento Testo, fare clic per impostare il punto di inserimento in cui

inserire lo spazio, oppure trascinare per selezionare il testo. 2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Paragrafo

per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo. 3 Immettere un valore in punti nella casella di testo Prima, Dopo o entrambe.

Un valore positivo allontana tra loro i paragrafi, mentre un valore negativo li avvicina.

346

Capitolo 10

Per applicare i margini con la finestra di ispezione Oggetto:

1 Selezionare un blocco di testo con lo strumento Puntatore. 2 Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. 3 Nella finestra di ispezione Oggetto, in Margini, immettere i valori per sinistro,

destro, superiore e inferiore. Nota: quando si lavora con un testo su un tracciato, immettere i valori per i margini destro e sinistro.

Il valore 0 (zero) nei campi Margine, posiziona i margini del testo corrisponderanno ai bordi del riquadro. I valori positivi posizionano il testo all’interno dei bordi del riquadro, mentre quelli negativi ne causano la fuoriuscita.

Allineamento dei paragrafi e inserimento di filetti Per controllare le modalità di espansione del testo lungo la larghezza della colonna, è possibile allineare i paragrafi in colonne di testo. Si possono inoltre inserire filetti tra i paragrafi per separarli visivamente. Allineamento dei paragrafi Per controllare con precisione l’allineamento dei paragrafi e regolare la lunghezza delle righe di un testo giustificato, utilizzare la finestra di ispezione Carattere testo. È possibile allineare il testo per la larghezza di giustificazione, espandendolo su una colonna. La larghezza di giustificazione specifica la distanza minima di testi non giustificati posti sopra una colonna e viene espressa come percentuale della larghezza della colonna. Si può anche allineare il testo con una soglia di giustificazione che specifica la giustificazione dell’ultima riga di un paragrafo.

Uso del testo

347

Per regolare la larghezza di giustificazione di una colonna di testo:

1

Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Carattere per visualizzare la finestra di ispezione Carattere testo.

3

Fare clic sul pulsante (...) per visualizzare la finestra di dialogo Modifica allineamento.

4

Nella finestra di dialogo Modifica allineamento, immettere un valore percentuale per Larghezza giustificazione per giustificare il testo, da 0 (nessuna giustificazione) a 100 (larghezza totale della colonna). Ad esempio, un valore di 95 espande la riga fino a riempire il 95% della larghezza della colonna.

5

Immettere un valore percentuale nella casella di testo Soglia di giustificazione per specificare il punto in corrispondenza del quale viene giustificata l’ultima riga del paragrafo. Ad esempio, se si immette il valore 50%, l’ultima riga viene giustificata solo se la sua lunghezza è pari ad almeno il 50% della larghezza della colonna.

6

Fare clic su OK.

Aggiunta di filetti ai paragrafi Per garantire una maggiore separazione visiva tra i paragrafi, si possono applicare i filetti, ovvero linee al di sotto dei paragrafi. È possibile selezionare lo spessore della linea, il colore e lo stile dei filetti dalla finestra di ispezione Tratto. Per visualizzare i filetti, occorre selezionare l’opzione Visualizza contorno nella finestra di ispezione Oggetto. I filetti di paragrafo scorrono insieme al paragrafo. Per centrare i filetti nella colonna o nel blocco di testo, oppure allineare i filetti al paragrafo precedente. Per applicare i filetti:

1

Usare lo strumento Testo per selezionare i paragrafi a cui applicare i filetti.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo, poi fare clic sul pulsante Paragrafo per visualizzare la finestra di ispezione Paragrafo testo.

3

Scegliere un’opzione dal menu Filetti:

• Scegliendo l’opzione Al centro si posiziona un filetto centrato nella colonna o nel blocco di testo.

• Scegliendo l’opzione Paragrafo si applica un filetto con lo stesso allineamento del paragrafo precedente.

348

Capitolo 10

4

Deselezionare il testo e utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare il blocco di testo.

5

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare Visualizza contorno.

6

Utilizzare la finestra di ispezione Tratto per applicare spessore, colore e stile ai filetti. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.

Per modificare i filetti:

1

Usare lo strumento Testo per selezionare i paragrafi con i righelli da modificare.

2

Nella finestra di ispezione Paragrafo testo, scegliere Modifica dal menu Filetti.

3

Nella finestra di dialogo Spessore filetto di paragrafo, immettere un valore percentuale per modificare lo spessore del filetto.

4

Scegliere un’opzione dal menu a comparsa:

• L’opzione Ultima riga assegna al filetto una lunghezza pari ad una percentuale dell’ultima riga di un paragrafo.

• L’opzione Colonna assegna una lunghezza pari ad una percentuale della larghezza della colonna. 5

Fare clic su OK.

Applicazione del colore a testo e blocchi di testo E’ possibile applicare colori di tratti e riempimenti a testo e blocchi di testo utilizzando le finestre di ispezione Tratto e Riempimento. Per visualizzare o nascondere i tratti e i riempimenti applicati blocchi di testo, avvalersi dell'opzione Visualizza contorno nella finestra di ispezione Oggetto. Si possono impostare anche le preferenze per determinare se i colori selezionati nel pannello Campioni vengono applicati al testo o ai blocchi di testo. Per istruzioni dettagliate sull’applicazione dei colori, consultare “Applicazione dei colori in FreeHand” a pagina 271. Per applicare un colore di tratto o riempimento al testo:

1

Con lo strumento Testo, selezionare il testo all’interno del blocco di testo.

2

Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer colori e Finestra > Pannelli > Campioni per visualizzare questi pannelli.

3

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di ispezione Tratto oppure Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.

4

Eseguire una delle seguenti azioni:

• Per applicare un tratto, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o dal pannello Campioni sulla casella colori nella finestra di ispezione Tratto.

• Per applicare un riempimento, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o dal pannello Campioni sulla casella colori nella finestra di ispezione Riempimento. Per applicare un colore di tratto o riempimento a un blocco di testo:

1

Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare il blocco di testo.

Uso del testo

349

2

Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer colori e Finestra > Pannelli > Campioni per visualizzare questi pannelli.

3

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di ispezione Tratto oppure Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento per visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.

4

Nella finestra di ispezione Tratto o Riempimento, scegliere uno stile di Tratto o Riempimento da un menu a comparsa e scegliere le opzioni per il tratto o il riempimento. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272 e “Applicazione di riempimenti” a pagina 285.

5

Eseguire una delle seguenti azioni:

• Per applicare un tratto, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o Campioni alla casella colori della finestra di ispezione Tratto, oppure sul margine del blocco di testo.

• Per applicare un riempimento, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o Campioni alla casella colori della finestra di ispezione Riempimento o all’area interna del blocco di testo. Per visualizzare o nascondere i colori di tratto e riempimento applicati ai blocchi di testo:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.

2

Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare Visualizza contorno per visualizzare i tratti e i riempimenti applicati ai blocchi di testo. Deselezionare l’opzione per nascondere i tratti e i riempimenti. Nota: questa opzione permette anche di visualizzare e di nascondere i filetti di paragrafo.

Per rimuovere un tratto o un riempimento dal testo:

1

Selezionare il testo con lo strumento Testo.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Niente dalla finestra di ispezione Tratto o Riempimento. • Nel pannello Campioni, selezionare il selettore Tratto o Riempimento, quindi selezionare il campione colore Niente nell’elenco dei colori. Per controllare le modalità di applicazione del colore al testo o ai blocchi di testo selezionati da parte dei selettori del pannello Campioni:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Colori.

2

Selezionare un’opzione da L’elenco colori contiene:

• Colore riquadro visualizza gli attributi di tratto e riempimento dei blocchi di testo selezionati e applica il colore al blocco di testo selezionato, ma non al testo.

350

Capitolo 10

• Colore testo visualizza gli attributi di tratto e riempimento del testo selezionato e applica il colore al testo selezionato, ma non ai blocchi di testo. 3

Fare clic su OK.

Copia degli attributi di testo È possibile copiare gli attributi di testo da una selezione del testo all’altra mediante un’operazione di copia e incolla. Si possono copiare attributi quali le impostazioni disponibili nelle finestre di ispezione Carattere testo, Paragrafo e Spaziatura, nonché tabulazioni, rientri, margini e colori. Per copiare e incollare gli attributi da una selezione di testo a un’altra:

1

Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo da cui copiare gli attributi e scegliere Modifica > Copia attributi.

2

Utilizzare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo in cui incollare gli attributi e scegliere Modifica > Incolla attributi.

Operazioni con colonne, righe e tabelle È possibile formattare il testo in righe e colonne. Usando colonne e righe o tabulazioni e interruzioni di paragrafo, è possibile creare tabelle. È possibile bilanciare il testo nelle colonne per controllare le modalità di scorrimento del testo in un gruppo di colonne. Creazione di colonne e righe È possibile creare più colonne e righe nei blocchi di testo. Usando colonne e righe, si può creare una tabella con celle di dimensioni uniformi. Per creare tabelle con celle di dimensioni varie, è possibile avvalersi di tabulazioni, interruzioni di paragrafo e spaziature tra paragrafi. Si possono aggiungere linee tra le righe utilizzando i filetti di paragrafo e applicare un tratto ai filetti con la finestra di ispezione Tratto. Nota: per creare moduli, si possono realizzare tabelle con celle vuote che saranno riempite con i dati dell’utente. Per creare righe o colonne:

1

Usare lo strumento Testo per selezionare il testo o il blocco di testo in cui creare colonne o righe.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante Colonne e righe.

Uso del testo

351

3

Per creare colonne, immettere il numero di colonne nella casella di testo Colonne.

4

Immettere un valore per l’altezza (h) in punti per specificare l’altezza delle colonne.

5

Immettere un valore per la spaziatura in punti per specificare la larghezza dello spazio tra colonne.

6

Per inserire filetti tra le colonne, scegliere un’opzione dal menu Filetti:

• Scegliere Fino margine per creare filetti della lunghezza del testo specificata nella finestra di ispezione Oggetto. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione di rientri, spaziatura, e margini per i paragrafi” a pagina 344.

• Scegliere Completi per creare filetti dell’altezza della colonna completa (a prescindere dall’altezza del testo). Nota: per applicare un tratto ai filetti, consultare la procedura seguente.

7

Per creare righe, immettere il numero delle righe nella casella di testo Righe.

8

Immettere un valore in punti per la larghezza (l) per specificare la larghezza delle righe.

9

Immettere un valore in punti per la spaziatura per specificare l’altezza dello spazio tra le righe.

10

Per inserire filetti tra le righe, scegliere un’opzione dal menu Filetti:

• Scegliere Fino margine per creare filetti della larghezza del testo come specificato nella finestra di ispezione Oggetto.

• Scegliere Completi per creare filetti della larghezza della riga completa.

Nota: per applicare un tratto ai filetti, consultare la procedura seguente.

352

Capitolo 10

11

Per portare automaticamente il testo in cima alla colonna successiva, collocare un punto di inserimento con lo strumento Testo e scegliere Testo > Caratteri speciali > Fine colonna.

12

In Sequenza, fare clic su un pulsante per specificare le modalità di scorrimento del testo tra colonne e righe: in tutte le righe della prima colonna e poi nella seconda colonna, o in tutte le colonne della prima riga e poi nella seconda riga.

Per applicare un tratto a filetti o contorni della tabella:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto.

2

Nella finestra di ispezione Oggetto, selezionare Visualizza contorno.

3

Utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare il blocco di testo.

4

Scegliere Finestra > Pannelli > Mixer colori e Finestra > Pannelli > Campioni per visualizzare questi pannelli.

5

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto.

6

Nella finestra di ispezione Tratto, scegliere uno stile di tratto dal menu a comparsa e scegliere le opzioni per il tratto. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione di tratti” a pagina 272.

7

Per applicare un tratto, trascinare un colore dal pannello Tavolozza o Campioni alla casella colori della finestra di ispezione Tratto, oppure sul margine del blocco di testo.

Per creare una tabella con celle uniformi utilizzando colonne e righe:

1

Creare colonne e righe come descritto nella procedura precedente, con le seguenti specifiche:

• Impostare la spaziatura di colonne e righe su 0. • Per i filetti delle colonne, selezionare Completi, così come per i filetti delle righe. 2

Per applicare un contorno alla tabella, consultare la procedura precedente per applicare un tratto ai righelli o ai contorni delle tabelle.

Per creare un tabella con celle variabili utilizzando tabulazioni e interruzioni di paragrafi:

1

Trascinare il puntatore con lo strumento Testo per creare un blocco di testo delle dimensioni della tabella.

2

Trascinare delle tabulazioni a sinistra per definire il margine sinistro di ogni colonna. Per ulteriori informazioni sull’impostazione delle tabulazioni, consultare “Impostazione di tabulazioni, rientri e margini” a pagina 340.

Uso del testo

353

3

Trascinare le tabulazioni con a capo automatico per definire i margini a destra delle colonne che contengono più di una riga di testo.

4

Premere Invio (Windows o Macintosh) per creare righe.

5

Per modificare la distanza tra le righe, regolare la spaziatura tra paragrafi nella finestra di ispezione Paragrafo testo. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione di rientri, spaziatura, e margini per i paragrafi” a pagina 344.

6

Per aggiungere linee tra le righe, inserire filetti di paragrafo. Per ulteriori informazioni, consultare “Aggiunta di filetti ai paragrafi” a pagina 348.

7

Per applicare un contorno alla tabella, consultare la procedura precedente per applicare un tratto ai filetto o ai contorni della tabella.

Bilanciamento delle colonne del testo La finestra di ispezione Varia dimensioni carattere permette di adattare il testo mediante il bilanciamento tra colonne, la modifica dell’interlinea o la variazione delle dimensioni del testo e dell’interlinea in modo proporzionale per l’adattamento del blocco di testo selezionato. Si può utilizzare anche la finestra di ispezione Varia dimensioni carattere per fare in modo che il testo all’interno di un oggetto irregolare si adatti esattamente a tale oggetto. Per inserire un’interruzione nella colonna e forzare lo scorrimento del testo nella colonna successiva:

Usare lo strumento Testo per definire un punto di inserimento nella colonna in cui interrompere il testo, poi scegliere Testo > Caratteri speciali > Fine colonna.

354

Capitolo 10

Per bilanciare in modo uniforme le righe di testo tra le colonne:

1

Usare lo strumento Testo per definire un punto di inserimento in cui applicare il bilanciamento del testo oppure selezionare un blocco di testo.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante Distribuisci testo per visualizzare la finestra di ispezione Varia dimensioni carattere.

3

Nella finestra di ispezione Varia dimensioni carattere, procedere in uno dei modi seguenti:

• Selezionare In orizzontale per distribuire le righe di testo uniformemente tra le colonne. Se il numero delle righe è dispari, l’ultima colonna conterrà una riga in meno.

• Selezionare In verticale (interl.) per aggiungere l’interlinea in modo che il testo riempia la colonna dall’alto al basso. In Soglia, immettere la percentuale di riempimento di colonna oltre la quale si applica l’interlinea modificata. Ad esempio, con una soglia del 50% (impostazione predefinita), viene applicata l’interlinea doppia solo alle colonne che contengono almeno un 50% di testo. 4

Per ridurre o aumentare le dimensioni del testo e dell’interlinea per l’adattamento alle dimensioni della colonna, specificare in Varia dim. carattere (%). i valori per le dimensioni minime e massime di Max. misurate come percentuale delle dimensioni correnti. I valori superiori al 100% permettono di aumentare le dimensioni di testo e interlinea, mentre i valori inferiori a 100% le riducono.

5

In Interlinea prima riga, scegliere un’opzione per immettere un valore per lo spazio sopra alla prima riga della colonna:

• Per specificare Interlinea prima riga come valore in punti da aggiungere alle dimensioni correnti del carattere, selezionare + dal menu a comparsa e immettere un valore in punti per l’interlinea da aggiungere alle dimensioni del carattere corrente.

• Per specificare Interlinea prima riga come valore in punti fisso, selezionare = dal menu a comparsa e immettere il valore in punti per impostare l’interlinea sulle dimensioni specificate.

• Per specificare Interlinea prima riga come valore percentuale delle dimensioni correnti del carattere, selezionare % dal menu a comparsa e immettere un valore di interlinea come percentuale delle dimensioni correnti del carattere.

Uso degli stili paragrafo Gli stili paragrafo permettono di creare gruppi di specifiche di formattazione del testo da salvare e applicare a più paragrafi o blocchi di testo del documento. Gli stili paragrafo permettono di mantenere l’uniformità visiva e semplificare le operazioni di formattazione.

Uso del testo

355

Gli stili paragrafo consentono di specificare le impostazioni per tutte le specifiche del testo nelle finestre di ispezione Carattere testo, Paragrafo e Spaziatura (ad eccezione dei rientri di paragrafo nella finestra di ispezione Paragrafo testo), nonché le tabulazioni e i rientri impostati con il righello di testo, gli effetti di testo, il colore e la sovrastampa. (Per informazioni sulla sovrastampa, consultare “Sovrastampa” a pagina 403). Il pannello Stili permette di creare e modificare gli stili paragrafo. Gli stili paragrafo compaiono in corsivo nell’elenco di scorrimento del pannello Stili e nel menu Stili nella finestra di ispezione Carattere testo. Gli stili si possono usare come parte di un documento o di un modello. Per ulteriori informazioni sui modelli, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108. Si possono creare stili per gli oggetti come si fa per i paragrafi. Paragrafo e stili oggetto si possono duplicare, importare ed esportare. Per ulteriori informazioni su queste procedure, consultare “Uso degli stili” a pagina 246. Per visualizzare il pannello Stili:

Scegliere Finestra > Pannelli > Stili. Creazione e modifica degli stili paragrafo Quando si crea un nuovo stile di paragrafo, le impostazioni dello stile si basano sullo stile principale (quello attualmente selezionato nel pannello Stili). La finestra di dialogo Modifica stile consente di immettere nuove impostazioni per lo stile. È inoltre possibile modificare uno stile esistente. Si può rinominare sia uno stile nuovo che uno preesistente. Durante la creazione o modifica di uno stile, è possibile impostare attributi specifici in Nessuna selezione o equivalente, per mantenere tali attributi senza alcuna modifica al testo originale all’applicazione dello stile. Se, ad esempio, si vuole creare uno stile che non modifichi il carattere del testo a cui è applicato, è possibile selezionare Nessuna selezione per la specifica del carattere. Creazione di uno stile:

1

Nel pannello stili, selezionare lo stile Testo normale dall’elenco di scorrimento oppure selezionare un altro stile di testo da utilizzare come stile principale per il nuovo stile.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Nuovo. Un nuovo stile di testo viene aggiunto all’elenco. I nuovi stili verranno nominati Stile-1, Stile-2 e così via. Per scegliere le specifiche dello stile, consultare la procedura seguente per la modifica di uno stile. Per modificare il nome di un nuovo stile, consultare al procedura seguente per rinominare uno stile.

356

Capitolo 10

Per modificare uno stile:

1

Nel pannello Stili, selezionare lo stile nell’elenco di scorrimento.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del panello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Modifica.

3

Nella finestra di dialogo Modifica stile, selezionare le opzioni per gli attributi di testo e paragrafi. Per informazioni su opzioni selezionate, consultare “Impostazione delle specifiche tipografiche” a pagina 330, “Impostazione di tabulazioni, rientri e margini” a pagina 340 e “Applicazione di effetti di testo” a pagina 360.

4

Per modificare le impostazioni a livello globale, scegliere una delle seguenti dal menu a comparsa Impostazioni globali:

• Scegliere l’opzione Nessuna selezione per cancellare tutte le impostazioni. • Scegliere Ripristina valori originali per ripristinare i valori originali per le impostazioni modificate al punto 4.

• Scegliere Ripristina valori predefiniti per ripristinare le impostazioni predefinite di FreeHand per il testo (impostazioni per Testo normale). 5

Fare clic su OK.

Per conservare le impostazioni per gli attributi specificati all’applicazione di uno stile:

1

Nel pannello Stili, selezionare lo stili nell’elenco di scorrimento.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del panello per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Modifica.

3

Nella finestra di dialogo Modifica stile, procedere in uno dei modi seguenti:

• Per mantenere carattere, stile, interlinea, effetti di testo o impostazioni filetti, scegliere Nessuna selezione dal rispettivo menu a comparsa. Nota: scegliere Nessuna nel menu a comparsa Righelli per rimuovere tutti i righelli nei paragrafi a cui è applicato lo stile. Scegliendo Nessun effetto nel menu Effetto di testo è possibile eliminare tutti gli effetti di testo.

• Per mantenere la giustificazione, selezionare il pulsante Vuoto nella barra dei pulsanti.

• Per mantenere il colore, deselezionare l’opzione Effetto stile su colore testo. • Per mantenere la punteggiatura a margine, selezionare Punteggiatura a margine, finché non compare un segno di spunta (Windows) o trattino (-) (Macintosh). (La casella vuota indica che la punteggiatura a margine è disattivata).

• Per mantenere le impostazioni di spaziatura e dimensioni (dimensioni in punti, spazio tra paragrafi, spaziatura %, spazio di crenatura, spostamento linea di base e fattore di scala orizzontale), deselezionare le rispettive caselle di testo.

• Per mantenere tabulazioni e margini, selezionare Nessuna selezione nel righello di testo.

Uso del testo

357

Per rinominare uno stile:

Nel pannello Stili, fare doppio clic su un nome nell’elenco di scorrimento e immettere il nuovo nome. Nota: non è consentito rinominare Testo normale, lo stile di testo predefinito.

Applicazione degli stili Per applicare gli stili al testo, selezionare lo stile nel pannello Stili, trascinando lo stile dal pannello Stili oppure copiare e incollare gli attributi dal testo selezionato. Per applicare uno stile, procedere in uno dei modi seguenti:

• Usare lo strumento Testo per selezionare un paragrafo o blocco di testo a cui applicare uno stile. Nel pannello Stili, fare clic sullo stile da applicare.

• Usare lo strumento Testo per fare clic in un paragrafo o blocco di testo a cui applicare uno stile. Trascinare uno stile dal pannello Stili alla selezione. Nota: per specificare la modalità di applicazione degli stili durante il trascinamento (per selezionare i paragrafi o l’intero blocco di testo) consultare la procedura di impostazione delle preferenze di stile paragrafo.

• Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante Carattere. Selezionare uno stile dal menu a comparsa Stile in fondo alla finestra di ispezione Carattere testo. Per impostare il comportamento di trascinamento degli stili:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Scegliere un’opzione in Trascinare uno stile paragrafo per modificare:

• Per applicare uno stile solo al paragrafo selezionato e non all’intero blocco di testo, selezionare Singolo paragrafo (impostazione predefinita).

• Per applicare uno stile all’intero blocco di testo, selezionare Intero riquadro di testo. 3

Fare clic su OK.

Per applicare gli attributi di stile mediante copia e incolla:

1

Selezionare il testo da cui copiare gli attributi e scegliere Modifica > Copia attributi.

2

Selezionare il testo a cui applicare gli attributi e scegliere Modifica > Incolla attributi. Nota: è possibile utilizzare questo metodo anche per copiare gli attributi del testo a cui non sono applicati stili di paragrafo.

358

Capitolo 10

Esclusione e ridefinizione degli stili È possibile escludere le impostazioni dei singoli attributi del testo selezionato e in seguito ripristinare le impostazioni di stile nella selezione. La selezione di testo può essere utilizzata come base per la ridefinizione di uno stile. Per escludere l’impostazione di uno stile paragrafo:

1

Selezionare il paragrafo o il blocco di testo da modificare.

2

Modificare qualsiasi attributo. Quando si seleziona il testo modificato, il nome dello stile compare nel pannello Stili o nel menu Stili della finestra di ispezione Carattere testo con un segno più (+) davanti per indicare che è stato modificato un attributo.

Per rimuovere un’esclusione di stile:

1

Selezionare un paragrafo o blocco di testo con uno stile escluso.

2

Nel pannello Stili, fare clic sullo stile applicato alla selezione. Al testo viene applicato lo stile originale, ripristinando lo stile originale degli eventuali attributi modificati.

Per ridefinire uno stile sulla base del testo selezionato:

1

Selezionare il testo con gli attributi che si intende utilizzare per la definizione di uno stile.

2

Fare clic sul triangolo nell’angolo superiore destro del pannello Stili per visualizzare il menu a comparsa Opzioni e scegliere Ridefinisci.

3

Nella finestra di dialogo Ridefinisci stile, selezionare il nome dello stile da ridefinire, quindi fare clic su OK. Lo stile assume gli attributi del testo selezionato.

Per specificare le modalità di applicazione degli attributi di una selezione a uno stile ridefinito:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Testo.

2

Scegliere un’opzione in Crea stili paragrafo in base a:

• Per basare uno stile di paragrafo ridefinito sul primo paragrafo di una selezione, selezionare Primo paragrafo selezionato.

• Per basare uno stile di paragrafo ridefinito sugli attributi comuni di un intervallo di paragrafi selezionati, selezionare Attributi comuni. 3

Fare clic su OK.

Uso del testo

359

Applicazione di effetti di testo In FreeHand, si possono creare molti effetti speciali con il testo. Si può collegare e allineare il testo a un tracciato, circondare un elemento grafico con del testo, creare immagini incorporate e applicare effetti speciali di testo integrati come ombre e sottolineature. Collegamento del testo ai tracciati È possibile allineare il testo a tracciati aperti o chiusi, con punti curva o d’angolo. Il testo può essere collegato ad altri tracciati o blocchi di testo. Le specifiche tipografiche di un testo collegato ad un tracciato vengono mantenute. Al testo collegato a un tracciato si possono applicare le trasformazioni proprio come si farebbe con qualsiasi altro oggetto. In un tracciato chiuso, come impostazione predefinita, il testo scorre lungo la parte superiore e viene allineato al centro. In un tracciato aperto, vengono visualizzati solo i caratteri fino al primo ritorno a capo o alla prima tabulazione. Un punto indicatore compare nel riquadro di collegamento del testo se il testo fuoriesce dal tracciato. Il sistema aggiusta automaticamente la spaziatura del testo allineato a sinistra su un tracciato onde evitare la sovrapposizione delle lettere dovuta alla curvatura del tracciato. Si può anche far fluire il testo all’interno di un tracciato; consultare “Inserimento e scorrimento del testo in un tracciato” a pagina 362. Procedere come segue per collegare un testo al tracciato:

1

Selezionare un blocco di testo e un tracciato.

2

Scegliere Testo > Collega al tracciato, oppure fare clic sul pulsante Collega a tracciato nella barra strumenti Testo.

È possibile modificare il testo direttamente sul tracciato oppure utilizzare l’Editor di testo; consultare “Uso dell’Editor di testo” a pagina 323. Per inserire un testo sopra e sotto un’ellisse:

1

Posizionare lo strumento Testo nel blocco di testo, in corrispondenza del punto in cui suddividere il testo tra la parte superiore e inferiore dell’ellisse, quindi premere Invio (Windows e Macintosh) per inserire un ritorno a capo.

2

Fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc per selezionare il blocco di testo e un’ellisse.

3

Scegliere Testo > Collega a tracciato.

4

Se necessario, procedere in uno dei modi seguenti:

• Se il testo scompare, scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione Oggetto, scegliere Nessuno dai menu di allineamento testo superiore e inferiore.

360

Capitolo 10

• Se il testo fluisce nella direzione errata, fare clic tenendo premuto il tasto Alt (Windows) od Opzione (Macintosh) sul tracciato per selezionarlo. Scegliere Elabora > Modifica tracciato > Inverti direzione. Nota: FreeHand 10 non regola il testo su tracciato in file creati nelle precedenti versioni del programma, a meno che non si provveda a staccare il testo dal tracciato e successivamente a ricollegarlo. Al contrario, il testo allineato a sinistra attaccato a tracciati in FreeHand 10 mantiene l’impostazione se viene aperto in versioni precedenti di FreeHand. Per ulteriori informazioni, consultare “Separazione del testo da un tracciato” a pagina 363.

Allineamento di testo su un tracciato È possibile regolare l’allineamento e l’orientamento del testo su un tracciato usando la finestra di ispezione Oggetto. Il testo scorre nella direzione del tracciato, da sinistra a destra (senso orario) o da destra a sinistra (senso antiorario). Per invertire la direzione del testo è necessario invertire la direzione del tracciato. Per modificare l’allineamento e l’orientamento del testo su un tracciato:

1

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione oggetto.

2

Per In alto e In basso, scegliere quale parte del testo si allinea alla parte superiore o inferiore di un tracciato chiuso - Niente, Linea di base, Ascendente, o Discendente.

3

Per l’orientamento, scegliere un’opzione per orientare il testo al tracciato Ruota lungo tracciato, Verticale, Inclina in orizzontale, o Inclina in verticale.

Allineamenti del testo Linea di base (a sinistra), Ascendente (al centro) e Discendente (a destra)

Uso del testo

361

4

Se il tracciato non è visibile sullo schermo, selezionare Mostra tracciato nella finestra di ispezione Oggetto per rendere visibile il tracciato.

5

In Margine, inserire i valori nelle caselle di testo per margine destro e sinistro e impostare così la distanza del tracciato dai margini di destra e di sinistra.

Per spostare manualmente il testo su tracciato:

1

Collocare un punto di inserimento con lo strumento Puntatore o selezionare il tracciato. Viene visualizzata una maniglia di testo triangolare a sinistra, al centro o a destra del testo, a seconda del tipo di allineamento. Per visualizzare il testo durante lo spostamento, tenere premuto il tasto Opzione (Macintosh) o Alt (Windows) mentre si trascina la maniglia.

2

Per spostare il testo lungo il tracciato, trascinare la maniglia triangolare. La posizione del testo aggiorna i valori nelle caselle di margini destro e sinistro nella finestra di ispezione Oggetto.

Per spostare il testo su tracciato in base ad una distanza esatta:

1

Collocare un punto di inserimento nel testo o selezionare il tracciato con lo strumento Puntatore.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto. Nella finestra di ispezione Oggetto, immettere un valore nelle caselle di testo il margine destro o sinistro.

Inserimento e scorrimento del testo in un tracciato Il testo può scorrere all’interno di qualsiasi tracciato aperto o chiuso. È possibile modificare il testo che scorre all’interno di un tracciato senza rimuoverlo dal tracciato e trasformarlo come si farebbe con qualsiasi altro oggetto. Non è possibile far scorrere testo intorno ad un gruppo, una fusione o un’immagine bitmap, ma è possibile disegnare un tracciato intorno all’oggetto e far scorrere il testo attorno al tracciato.

362

Capitolo 10

Per inserire un testo esistente in un tracciato e applicare un margine:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per fare scorrere il testo all’interno di un tracciato esistente, utilizzare lo strumento Puntatore per selezionare sia blocco di testo che tracciato chiuso.

• Per scorrere testo intorno ad un gruppo, una fusione o un’immagine bitmap, disegnarvi un tracciato intorno e selezionare il tracciato. 2

Scegliere Testo > Inserisci nel tracciato, oppure fare clic sul pulsante della barra strumenti Testo.

3

Per modificare la posizione nel tracciato, scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Oggetto per visualizzare la finestra di ispezione Oggetto. Immettere valori nei campi di immissione Margini per definire i margini tra testo e tracciato. Se necessario, selezionare Visualizza contorno per rendere visibile il tracciato.

Regolare il testo nel tracciato tramite la finestra di ispezione Oggetto Quando si seleziona un tracciato in cui vi è del testo, una casella sotto il tracciato indica se tutto il testo è visibile o meno. In un blocco di testo standard, un punto nero nella casella di collegamento indica la fuoriuscita del testo. Separazione del testo da un tracciato Per rimuovere il testo a cui era stato applicato il comando Collega al tracciato o Inserisci nel tracciato, utilizzare il comando Stacca dal tracciato. Per scollegare un testo da un tracciato:

1

Selezionare il tracciato con lo strumento Puntatore.

2

Scegliere Testo > Stacca dal tracciato, oppure fare clic sul pulsante Stacca da tracciato nella barra strumenti Testo.

Il comando crea due oggetti: il blocco di testo e il tracciato. Tutte le trasformazioni vengono annullate.

Uso del testo

363

Scorrimento del testo intorno agli oggetti Usare il comando Scorrimento testo per contornare automaticamente con testo un singolo oggetto, comprese le immagini importate e i tracciati composti. Il comando è applicabile agli oggetti e non ai blocchi di testo. Tuttavia, si può utilizzare questa tecnica per creare diversi trattamenti del testo.

Comando Scorrimento testo applicato Per far scorrere il testo intorno a un oggetto:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per far scorrere il testo attorno a un blocco di testo, applicare un tratto al contorno del blocco di testo, quindi applicare le impostazioni di Margine nella finestra di ispezione Oggetto per fare apparire rientrato il testo rispetto al contorno. Infine, selezionare il blocco di testo. Per maggiori informazioni, consultare “Applicazione del colore a testo e blocchi di testo” a pagina 349 e “Tracciati concentrici” a pagina 202.

• Per far scorrere il testo intorno ad un oggetto grafico, selezionare l’oggetto. Se l’oggetto ha bordi irregolari, disegnare un tracciato chiuso attorno all’oggetto e selezionare il tracciato e l’oggetto. (Applicare un tratto e riempimento Nessuno al tracciato chiuso).

364

Capitolo 10

2

Scegliere Elabora > Disponi > Avanti o In primo piano. L’oggetto (o l’oggetto e il tracciato che lo circonda) deve trovarsi di fronte al testo.

3

Scegliere Testo > Scorrimento testo oppure fare clic sul pulsante Scorrimento testo nella barra degli strumenti Testo.

4

Nella finestra di dialogo Scorrimento testo, fare clic sul pulsante Contorna con testo.

5

In Distanza dal testo, immettere la distanza minima tra l’oggetto selezionato e il testo che lo circonda.

I valori positivi fanno iniziare lo scorrimento del testo fuori dell’oggetto. I valori negativi sovrappongono invece il testo dietro all’oggetto selezionato. I valori sono nell’unità di misura del documento. 6

Fare clic su OK.

Per rimuovere il contornamento di testo da un oggetto:

1

Selezionare l’oggetto contornato da testo.

2

Scegliere Testo > Scorrimento testo oppure fare clic sul pulsante della barra strumenti.

3

Fare clic sul pulsante Scorrimento testo e fare clic su OK.

Operazioni con le immagini incorporate Per immagine incorporata si intende qualsiasi oggetto incollato in un blocco di testo e ancorata in modo da spostarsi con lo scorrimento del testo. L’immagine incorporata assume le caratteristiche di un carattere di testo, seguendo lo scorrimento del testo. Le dimensioni in punti dell’immagine incorporata sono pari alla sua altezza originale. Le immagini incorporate mantengono i loro attributi originali anche una volta collocate in un blocco di testo e non sono interessate dalle modifiche apportate a tratti e riempimenti del testo. Non è possibile applicare effetti di testo, caratteri o stile a un’immagine incorporata. Le immagini incorporate presentano un riquadro di delimitazione che funge da bordo tra l’immagine e il testo. Se si incolla un’immagine incorporata in un blocco di testo trasformato, si presuppone la trasformazione del testo. Per far sì che l’immagine incorporata ritenta gli attributi assegnati, è necessario trasformare l’immagine prima di incollarla nel blocco di testo. Se si utilizza l’Editor di testo per modificare il testo contenente un’immagine incorporata, quest’ultima compare nell’Editor sotto forma di un punto nero.

Uso del testo

365

Nota: se si inserisce un’immagine incorporata a un paragrafo al quale è stato applicato uno stile, il pannello Stili visualizza un segno (+) a fianco del nome dello stile di paragrafo assegnato per indicare un’esclusione. L’eliminazione di questa alterazione dello stile produce la modifica proporzionale dell’immagine incorporata che viene adattata alle dimensioni del carattere definite nello stile. Per ulteriori informazioni, consultare “Esclusione e ridefinizione degli stili” a pagina 359. Per inserire un’immagine incorporata nel testo:

1

Selezionare l’oggetto da usare per l’immagine incorporata. Se si utilizzano blocchi di testo o testo collegato ai tracciati come immagini incorporate, raggrupparli per evitare che il testo compaia sotto forma di caratteri individuali una volta incollati. Se lo si desidera, trasformare l’immagine incorporata prima di incollarla in modo che ritenga la trasformazione.

2

Scegliere Modifica > Copia o Modifica > Taglia.

3

Collocare un punto di inserimento in un blocco di testo esistente e scegliere Modifica > Incolla speciale.

4

Nella finestra di dialogo Incolla speciale, selezionare il formato per l’immagine incollata e fare clic su OK.

Per rimuovere un’immagine incorporata:

1

Selezionare l’immagine incorporata con lo strumento Testo. Quando è selezionata un’immagine incorporata, la finestra di ispezione Carattere testo visualizza Elemento grafico nel menu a comparsa Effetti.

2

Scegliere Modifica > Taglia o Modifica > Cancella.

Posizionamento delle immagini incorporate Per le immagini incorporate, è possibile modificare dimensioni in punti, spazio tra paragrafi, spaziatura tra lettere e parole, distanza linea base, allineamento, interlinea e fattore di scala orizzontale. Per modificare gli attributi del testo, avvalersi del menu Testo, delle finestre di ispezione Testo o della barra degli strumenti Testo. Per posizionare un’immagine incorporata:

1

Selezionare l’immagine incorporata e il testo che la circonda.

2

Usare il menu Testo, le finestre di ispezione Testo o la barra degli strumenti Testo per modificare i seguenti attributi:

• Modificare l’interlinea al punto di inserimento per ospitare l’altezza dell’immagine. Per impostazione predefinita, la parte inferiore di un’immagine incorporata si trova allo stesso livello della linea di base del testo.

366

Capitolo 10

• Avvalersi della crenatura per avvicinare (valore negativo) o allontanare (valore positivo) l’immagine incorporata e il carattere del testo che la segue.

• Modificare la linea di base per portare l’immagine incorporata sotto (valore negativo) o sopra (valore positivo) la linea di base del testo circostante. Le maiuscole iniziali sono allo stesso livello della linea di base della prima riga di testo.

• Per modificare un contornamento di testo, scegliere Modifica dal menu Effetti della finestra di ispezione Carattere testo e immettere i valori nella finestra di dialogo Scorrimento testo; per ulteriori informazioni, consultare “Operazioni con le immagini incorporate” a pagina 365. Il testo scorre in corrispondenza del margine sinistro dell’immagine, lasciando un minimo spazio lungo il margine destro, rispetto al riquadro di delimitazione dell’immagine incorporata. Applicazione di effetti speciali incorporati FreeHand fornisce sei effetti incorporati, tra cui ombre, evidenziazioni, stile barrato, sottolineature, contorni e zoom. Si possono definire parametri opzionali per tutti gli effetti ad eccezione di Ombra. È inoltre possibile ricercare le ricorrenze di un determinato effetto di testo in un documento. L’applicazione di effetti può rallentare il ridisegno durante le sessioni di lavoro con i documenti. Si possono impostare opzioni per spostare questo effetto durante le attività di modifica. Per applicare un effetto di testo con le sue impostazioni predefinite:

1

Con lo strumento Puntatore, selezionare il testo oppure uno o più blocchi di testo.

2

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Testo e fare clic sul pulsante Carattere per visualizzare la finestra di ispezione Carattere testo.

3

Nella finestra di ispezione Carattere testo, scegliere un effetto dal menu a comparsa. Nota: l’effetto Elemento grafico viene usato solo per le immagini incorporate.

Per impostare le opzioni per un effetto:

1

Usare lo strumento Testo per selezionare il testo a cui è stato applicato l’effetto.

2

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere Modifica dal menu Effetti della finestra di ispezione Carattere testo. • Scegliere Testo > Effetto, quindi selezionare l’effetto dal sottomenu. Si apre una finestra di dialogo per l’effetto prescelto. 3

Impostare le opzioni per l’effetto come descritto nelle procedure seguenti.

Uso del testo

367

Per modificare gli effetti Evidenziato, Sottolineato e Barrato, impostare le opzioni seguenti:

• In Posizione, immettere un valore numerico positivo per spostare l’effetto sopra la linea di base del testo, oppure un valore negativo per spostare l’effetto sotto la linea di base.

• Per applicare un motivo tratteggio, scegliere un motivo dal menu a comparsa Tratteggio.

• In Spessore (tratto), immettere la dimensione in punti dell’effetto. • Per modificare il colore dell’effetto, utilizzare il menu a comparsa dei colori. • Per compensare errori minori di registrazione durante la sovrastampa del testo originale, selezionare Sovrastampa. Per modificare l’effetto Neon, impostare le opzioni seguenti:

• Per specificare il numero di contorni che devono circondare il testo, immettere un numero nella casella di testo Ripetizioni.

• In Spessore (tratto), immettere la dimensione in punti del tratto. • Per modificare il colore del tratto, scegliere dal menu a comparsa dei colori. • In Spessore (sfondo), immettere lo spessore del colore di sfondo tra il testo e il tratto.

• Per modificare il colore dello sfondo, scegliere dal menu a comparsa dei colori. Per modificare l’effetto Zoom, impostare le opzioni seguenti:

• Nella casella di testo Dimensione finale, immettere un valore percentuale per l’oggetto in primo piano. Ad esempio, un valore del 50% riduce l’oggetto in primo piano del 50% rispetto all’originale.

• Nelle caselle di testo Spostamento X e Y, immettere la distanza per spostare l’oggetto in primo piano dal testo originale.

• Per modificare il colore dell’oggetto di sfondo, utilizzare il menu a comparsa Da. • Per modificare il colore dell’oggetto in primo piano, utilizzare il menu a comparsa A Per effettuare una ricerca degli effetti di testo applicati al documento:

1

Visualizzare il pannello Trova e sostituisci Grafica:

• Scegliere Modifica > Trova e sostituisci > Grafica. • Fare clic sul pulsante Trova e sostituisci Grafica nella barra degli strumenti principale.

368

Capitolo 10

2

Nella finestra di dialogo Trova e sostituisci, fare clic sulla scheda Seleziona.

3

Scegliere gli effetti di testo dal menu a comparsa Attributo.

4

Scegliere un effetto dal menu Effetti.

5

In Cerca in, scegliere un’opzione per definire la portata della ricerca - Selezione, Pagina o Documento.

6

Se si sceglie Selezione al punto 4, selezionare Aggiungi a selezione per aggiungere il testo con l’effetto specificato alla selezione corrente. Se si sceglie Pagina o Documento al punto 4, selezionare Elimina da selezione per deselezionare il testo con l’effetto specificato dalla selezione corrente.

7

Fare clic su Trova. Il numero di oggetti selezionati compare nell’angolo inferiore sinistro del panello.

Per velocizzare il ridisegno dello schermo quando si usano gli effetti, procedere in uno dei modi seguenti:

• Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Visualizzazione e deselezionare Mostra effetti di testo.

• Assegnare gli effetti dopo aver immesso il testo. • Scegliere Visualizza > Anteprima per disattivare la modalità Anteprima e lavorare in modalità Struttura.

Conversione del testo in tracciati È possibile modificare il testo come oggetti convertendolo in tracciati. Una volta convertito il testo, è possibile modificare la forma dei singoli caratteri, utilizzare il testo come tracciato di clipping, applicare tratti e riempimenti complessi alla forma di un gruppo di caratteri e applicare Xtra di FreeHand e di terze parti per la creazione di effetti speciali. Tuttavia, non è più possibile modificare il testo convertito in tracciati come testo - ad esempio, non è più possibile modificare ortografia, tipo di carattere o attributi del paragrafo. Tutti i caratteri PostScript Type 1 e PostScript Type 3 creati con Fontographer, o il carattere TrueType installato sul computer possono essere convertiti in tracciati. Il testo contenuto nei blocchi di testo collegati non può essere convertito in tracciati prima di avere annullato il collegamento dei blocchi. La conversione del testo in tracciati può avere effetti negativi sull’aspetto a video dei caratteri di testo perché l’utilità di gestione dei caratteri installata non è più in grado di elaborare le immagini dei profili del testo. La stampa del testo convertito in tracciati non richiede l’installazione di caratteri, ma può produrre output di scarsa qualità, in particolari a dimensioni di 12 punti o inferiori.

Uso del testo

369

Dopo averli manipolati, non è più possibile riconvertire i tracciati in testo. Tuttavia, è possibile scegliere Modifica > Annulla per invertire la conversione, qualora non si sia ancora intervenuti sui tracciati o salvato il file. Per convertire il testo in tracciati:

1

Selezionare il blocco di testo da convertire con lo strumento Puntatore.

2

Scegliere Testo > Converti in tracciati oppure fare clic sul pulsante nella barra degli strumenti. Si verifica la conversione seguente:

• Il testo allineato a un tracciato rimane in posizione, ma il tracciato scompare. • Il blocco di testo viene convertito in un gruppo di oggetti; per intervenire sui singoli caratteri, occorre separare gli oggetti.

• Le lettere costituite da più componenti, come la lettera i, vengono convertite in tracciati composti. Per ulteriori informazioni sui tracciati compositi, consultare “Combinazione di tracciati” a pagina 192.

• Le lettere che presentano aree chiuse, come la B e la O, vengono convertite in tracciati composti con fori trasparenti.

• Tutte le altre lettere, come ad esempio la L e la Z, vengono convertite in tracciati singoli.

370

Capitolo 10

3

Per separare il testo convertito in singoli caratteri modificabili, scegliere Elabora > Separa.

4

Per modificare una parola o una frase come oggetto singolo, selezionare i caratteri che costituiscono la parola o la frase e Elabora > Unisci.

11

CAPITOLO 11

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Per preparare i documenti di FreeHand per la visualizzazione sul Web, procedere come segue:

• Assegnare i collegamenti URL agli oggetti o ai testi nel documento di FreeHand utilizzando il pannello di navigazione

• Convertire il documento di FreeHand in un documento in formato HTML utilizzando la funzione Pubblica come HTML

• Comprimere il materiale grafico di FreeHand in formato GIF, JPEG, o PNG per visualizzarlo in un documento HTML

• Utilizzare l’Xtra Animazione per convertire il documento di FreeHand per visualizzarlo come animazione di Flash

• Assegnare le azioni di Flash ai documenti di FreeHand per creare filmati interattivi per la visualizzazione sul Web

• Esportare il materiale grafico di FreeHand nel formato file Macromedia Flash (SWF) per utilizzarlo nella creazione di elementi grafici vettoriali e dinamici per la visualizzazione sul Web

• Eseguire un’anteprima e provare i filmati di Flash all’interno di FreeHand utilizzando la finestra Flash Player

371

Collegamento degli URL a oggetti e testo Per collegare gli URL agli oggetti e al testo, avvalersi della casella di testo Collegamento nel pannello Navigazione. Quando un documento di FreeHand contenente URL viene esportato in formato SWF, PDF o HTML, facendo clic su un oggetto a cui è collegato un URL è possibile passare alla pagina Web definita dall’URL. Il pannello Navigazione permette di assegnare gli URL agli oggetti, controllare gli oggetti per verificare quali URL sono loro assegnati, aggiornare un URL per tutti gli oggetti ad esso collegati e ricercare gli oggetti collegati a un URL specifico. Il campo Sottostringa visualizza parole o frasi del blocco di testo attivo che sono collegate all’URL visualizzato nella casella di testo Collegamento. Per assegnare un URL a un oggetto:

1

Nella finestra del documento di FreeHand, selezionare l’oggetto, il blocco di testo o la stringa a cui assegnare un URL.

2

Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.

3

Nella casella di testo Collegamento, immettere l’URL da assegnare all’oggetto, oppure selezionare un URL dal menu a comparsa. Se si è selezionata una stringa di testo al punto 1, questa compare nel campo Sottostringa.

Per ricercare oggetti collegati a un URL:

1

Nel pannello Navigazione, immettere un URL nella casella di testo Collegamento oppure selezionare un URL dal menu a comparsa Collegamento.

2

Fare clic sul pulsante Trova, a destra della casella di testo Collegamento. Gli oggetti del documento corrente collegati all’URL sono selezionati nella finestra documento.

Per aggiornare un URL per tutti gli oggetti ad esso collegati:

1

Deselezionare tutti gli oggetti nel documento corrente.

2

Nel pannello Navigazione, selezionare l’URL dal menu a comparsa Collegamento.

3

Fare clic sul pulsante Trova a destra della casella di testo Collegamento.

4

Modificare l’URL nella casella di testo Collegamento come appropriato. L’URL viene aggiornato per tutti gli oggetti collegati ad esso nel documento corrente.

372

Capitolo 11

Compressione del materiale grafico per il Web Durante la preparazione per la visualizzazione sul Web, si comprimono le immagini per ridurre le dimensioni dei file e controllare la visualizzazione dei colori e di altri attributi. Gli elementi grafici di FreeHand si possono comprimere come immagini bitmap in formato GIF, JPEG o PNG. Nota: gli elementi grafici vettoriali creati con FreeHand si possono esportare anche in formato SWF, per comprimere le immagini statiche o esportare un documento con animazioni o azioni Flash. Per ulteriori informazioni, consultare “Animazione di oggetti e testo” a pagina 376, “Assegnazione di azioni Flash” a pagina 378, “Esportazione di filmati Flash” a pagina 380 e “Esportazione dei file” a pagina 426.

Per la compressione delle immagini in formato bitmap, scegliere un formato basato sulle caratteristiche tonali e cromatiche degli elementi grafici originali e sul tipo di browser che si prevede utilizzeranno gli utenti sul Web. In generale, il formato GIF è quello più adatto per le illustrazioni con colore piatto e dettagli nitidi, come il testo. Il formato JPEG è la soluzione ottimale per le immagini contenenti una vasta gamma di colori o colore in tonalità continua, come sfumature o fotografie scannerizzate. Il formato PNG, analogamente al JPEG, permette di conservare una vasta gamma di colori. Tuttavia, il formato PNG non è altrettanto diffuso del JPEG per la visualizzazione nei browser. Per informazioni dettagliate sull’uso di questi formati, consultare “GIF” a pagina 436, “JPEG (.jpg)” a pagina 438 e “PNG (.png)” a pagina 439.

Pubblicazione dei documenti di FreeHand come HTML La funzione Pubblica come HTML converte i documenti di FreeHand in documenti HTML, visualizzabili come pagine Web nei browser. Si può scegliere un’impostazione HTML per controllare la conversione in HTML, compresa la posizione in cui verrà salvato il documento HTML, la formattazione del layout del documento, la codifica dei caratteri e i formati file per elementi grafici vettoriali e immagini bitmap. L’impostazione si può selezionare manualmente oppure utilizzare un’autocomposizione (Windows) o Assistente (Macintosh). FreeHand dispone di un’impostazione predefinita che salva il documento HTML in una cartella del desktop denominata FreeHand HTML Output, formatta il documento con livelli (non tabelle), codifica i caratteri con formattazione occidentale (Latin 1) e converte le immagini vettoriali in file SWF e le immagini bitmap in file JPEG. Si possono creare ulteriori impostazioni e impostazioni di modifica (compresa l’impostazione predefinita).

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web

373

Il documento può essere convertito più volte in HTML utilizzando impostazioni differenti per creare diverse versioni del documento visualizzabili su vari browser o con plug-in diversi. Ad esempio, si può creare una versione del documento che richieda Flash Player e un’altra che non ne necessiti. Per evitare di sovrascrivere i file, occorre assegnare un nome diverso a ogni documento HTML. Si possono scegliere anche opzioni per controllare quali pagine del documento convertire e visualizzare in anteprima il documento HTML o il codice HTML in un browser o in un editor al termine della conversione. Nota: se si assegna un URL a un oggetto di FreeHand con tratto ma privo di riempimento, il collegamento nel documento HTML sarà attivo solo quando il puntatore del mouse dell’utente attraversa l’attributo di tratto. Per pubblicare un documento di FreeHand come HTML:

1

Con il documento visualizzato nella finestra del documento, scegliere File > Pubblica come HTML.

2

Nella finestra di dialogo Output HTML, eseguire una delle azioni seguenti per scegliere le impostazioni HTML:

• Scegliere un’impostazione dal menu a comparsa Impostazione HTML. (Se in precedenza non si era definita nessuna impostazione HTML, è disponibile solo l’impostazione predefinita).

• Fare clic su Imposta per visualizzare la finestra di dialogo Imposta HTML e scegliere le impostazioni HTML. Per informazioni su come definire le impostazioni HTML, consultare la procedura seguente. Una volta selezionate le impostazioni, fare clic su OK.

• Fare clic su Autocomposizione (Windows) o Assistente (Macintosh) e seguire le istruzioni a video per selezionare le impostazioni HTML. Una volta selezionate le impostazioni, fare clic su Fine.

3

374

Capitolo 11

Specificare quali pagine pubblicare: tutte oppure un intervallo definito.

4

Selezionare Mostra avvisi output per visualizzare la finestra di dialogo Avvisi output HTML quando si converte il documento.

5

Selezionare Visualizza nel browser/editor HTML per visualizzare un’anteprima del documento HTML convertito sul sistema.

6

Scegliere un browser o un editor dal menu a comparsa per visualizzare il documento, oppure fare clic su Sfoglia e individuare un’applicazione di visualizzazione HTML sul sistema.

7

Fare clic su Salva come HTML. Se al punto 6 si è scelto Visualizza nel browser/editor HTML, l’applicazione HTML specificata lancia e visualizza il documento convertito.

8

Se si è selezionata l’opzione Mostra avvisi output al punto 4, compare la finestra di dialogo Avvisi output HTML, che indica la presenza di eventuali errori HTML nel documento.

Per creare o modificare un’impostazione HTML:

1

Scegliere File > Pubblica come HTML per visualizzare la finestra di dialogo Output HTML, qualora non fosse già aperta.

2

Nella finestra di dialogo Output HTML, fare clic su Imposta per aprire la finestra di dialogo Imposta HTML.

3

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Per creare una nuova impostazione HTML, fare clic sul pulsante con il segno Più (+). Nella finestra di dialogo Nuove impostazioni HTML, immettere un nome per la nuova impostazione e fare clic su OK.

• Per modificare un’impostazione HTML preesistente, selezionare l’impostazione dal menu a comparsa. 4

Per scegliere l’ubicazione in cui salvare il documento HTML, fare clic su Sfoglia e portarsi sulla cartella di destinazione, poi fare clic su Seleziona (Windows) o Seleziona "nome cartella" (Macintosh).

5

Per controllare le modalità di collocazione degli oggetti sulla pagina del documento, scegliere un’opzione dal menu a comparsa Layout:

• Scegliere Posizionamento con Livelli per collocare gli oggetti sui livelli. I livelli consentono un posizionamento e una sovrapposizione di precisione degli oggetti; tuttavia, i livelli non sono supportati dai browser in versione 3.0 o precedente.

• Scegliere Posizionamento con Tabelle per collocare gli oggetti in celle di tabelle. Le tabelle sono supportate dalla maggior parte dei browser; le celle delle tabelle, tuttavia, non consentono la sovrapposizione degli oggetti. Gli oggetti sovrapposti vengono suddivisi in porzioni o combinati per ottenere un posizionamento di precisione nelle celle delle tabelle.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web

375

6

Per l’impostazione di codifica, scegliere il formato di codifica dei caratteri più appropriati per la lingua visualizzata nel documento. Per l’inglese, ad esempio, scegliere Western (Latin 1).

7

In Illustrazioni vettoriali, scegliere un formato file in cui convertire le immagini vettoriali. Per informazioni sui formati di conversione, consultare “Compressione del materiale grafico per il Web” a pagina 373.

8

In Immagini, scegliere un formato file in cui convertire le immagini bitmap. Nota: per impostare le opzioni di esportazione dei file in formato GIF, JPEG, o PNG, utilizzare la finestra di dialogo Esporta. Per ulteriori informazioni, consultare “Esportazione di immagini bitmap” a pagina 433.

9

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Fare clic su Applica per applicare le selezioni all’impostazione e continuare a modificare altre impostazioni nella finestra di dialogo Imposta HTML.

• Fare clic su OK per applicare le selezioni all’impostazione e chiudere la finestra di dialogo HTML.

Animazione di oggetti e testo Per animare gli oggetti per la visualizzazione nel Flash Player, collocare gli oggetti sui livelli con l’Xtra Animazione > Rilascia a livelli. Si possono animare fusioni o gruppi, nonché oggetti collegati a un tracciato. Per animare un blocco di testo, occorre prima convertire il testo in tracciati. L’Xtra Rilascia a livelli separa fusioni, gruppi e oggetti collegati a un tracciato, crea un nuovo livello per ogni oggetto e assegna ogni oggetto separato a un nuovo livello procedendo in ordine consecutivo (Nuovo livello, Nuovo livello-1, Nuovo livello-2 e così via). L’Xtra colloca il primo oggetto (o oggetto in un gruppo) sul livello corrente e l’ultimo oggetto sul livello superiore. Il rilascio di testo a livelli converte in tracciati ogni lettera del blocco di testo e colloca ciascuna lettera su un livello separato. Si ottengono risultati ottimali progettando i fotogrammi del filmato per l’animazione verso l’alto, ovvero procedendo dal livello inferiore a quello superiore. Per visualizzare in anteprima o esportare l’animazione come file SWF, utilizzare i comandi del Controller o del menu Controllo. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382. È possibile creare una propria animazione collocando gli oggetti su pagine separate e selezionando Animazione: Pagine o Animazione: Livelli e Pagine all’esportazione del documento di FreeHand come file SWF.

376

Capitolo 11

Per preparare un blocco di testo per l’animazione:

1

Selezionare il blocco di testo contenente il testo da animare e posizionare il blocco di testo nel punto in cui fare iniziare l’animazione.

2

Scegliere Testo > Converti in tracciati. Per ulteriori informazioni sulla conversione di testo in tracciati, consultare “Conversione del testo in tracciati” a pagina 369.

3

Con il blocco di testo ancora selezionato, scegliere Elabora > Unisci.

4

Scegliere Modifica > Copia e Modifica > Incolla per creare una copia del blocco di testo convertito.

5

Utilizzare lo strumento Puntatore per trascinare la copia del blocco di testo convertito nel punto in cui far terminare l’animazione.

6

Con lo strumento Puntatore, fare clic tenendo premuto il tasto Maiusc sull’originale e sulla copia del blocco di testo convertito.

7

Scegliere Xtra > Crea > Fusione. Per informazioni sull’animazione della fusione, consultare la procedura seguente.

Per animare gli oggetti:

1

Selezionare gli oggetti da animare. Un oggetto nidificato compreso in un gruppo si comporta come un oggetto singolo.

2

Scegliere Finestra > Pannelli > Livelli per visualizzare il pannello Livelli. Questo pannello visualizza man mano i nuovi livelli creati in base alla procedura seguente.

3

Scegliere Xtra > Animazione > Rilascia a livelli.

4

In Animazione, scegliere gli effetti di animazione per determinare le modalità di rilascio degli oggetti sui livelli:

• Selezionare Sequenza per rilasciare gli oggetti in sequenza su livelli separati. • Selezionare Crea per creare un effetto di impilamento copiando gli oggetti in sequenza sui livelli successivi. Ad esempio, se si dispone di un gruppo di due oggetti, il primo viene collocato sul Livello 1, mentre la copia del primo e il secondo oggetto sono collocati sul Livello 2.

• Selezionare Rilascia per copiare gli oggetti su tutti i livelli, ma omettere un oggetto in sequenza da ogni livello. Ad esempio, se si seleziona un gruppo di tre oggetti, il secondo e il terzo oggetto vengono collocati sul Livello 1, il primo oggetto e una copia del terzo vengono collocati sul Livello 2, mentre le copie del secondo e del terzo oggetto vengono posizionate sul Livello 3.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web

377

• Selezionare Traccia per copiare e rilasciare gli oggetti sul numero di livelli specificati dall’utente. Gli oggetti vengono copiati in modo incrementale sul numero specificato di livelli. Immettere un valore in Traccia per specificare il numero di livelli su cui saranno copiati gli oggetti. Ad esempio, immettere 4 in Traccia per copiare ogni oggetto nei 4 livelli successivi al livello contenente l’oggetto. 5

Selezionare Inverti direzione per rilasciare gli oggetti in ordine di impilamento inverso e animare la sequenza nella direzione opposta.

6

Selezionare Usa livelli esistenti per rilasciare gli oggetti sui livelli esistenti, a partire dal livello corrente. Deselezionare l’opzione per rilasciare gli oggetti suoi nuovi livelli creati dall’Xtra.

7

Se si sceglie Usa livelli esistenti, selezionare Sposta dietro per rilasciare gli oggetti in fondo all’ordine di impilamento.

8

Fare clic su OK.

Assegnazione di azioni Flash Si possono assegnare azioni Flash agli elementi grafici creati in FreeHand in modo da utilizzare le immagini di FreeHand nei filmati interattivi di Flash. Per visualizzarlo nel Flash Player, occorre esportare il documento di FreeHand come SWF utilizzando azioni Flash. In un filmato interattivo, il pubblico utilizza la tastiera, il mouse, o entrambe per passare a parti diverse del filmato, spostare oggetti ed eseguire molte altre operazioni interattive. Per assegnare le azioni Flash in FreeHand, avvalersi dell’area Azione del pannello di Navigazione. Quest’area elenca un sottogruppo di azioni di ActionScript, il linguaggio di programmazione di Flash. Le azioni seguenti sono disponibili per l’uso in FreeHand: L’azione Vai a permette di passare a un fotogramma o a una scena. (I fotogrammi e le scene vengono creati a partire dai livelli quando si esporta un’animazione in Flash). Le azioni Play e Stop permettono di riprodurre e interrompere i filmati. L’azione Stampa specifica quali fotogrammi del filmato si possono stampare direttamente dal Flash Player. L’azione Schermata intera visualizza il filmato nella modalità a schermo intero di Flash Player, invece che nella modalità normale. L’azione Inizia/termina trascinamento fa sì che una clip di filmato diventi trascinabile quando si verifica l’evento specificato e interrompe tale comportamento quando si verifica l’azione opposta. Ad esempio, se si assegna On (premi) come evento Inizia trascinamento, FreeHand assegnerà automaticamente On (rilascia) come evento Termina trascinamento.

378

Capitolo 11

Le azioni Carica filmato e Scarica filmato permettono di caricare e scaricare altri filmati quando è in esecuzione il filmato corrente (disponibile solo con documenti di due o più pagine). L’azione Tell Target controlla altri filmati e clip caricati nel filmato corrente con l’azione Carica filmato (disponibile solo con documenti di due o più pagine). FreeHand consente un solo livello di caricamento dei filmati; quindi è possibile assegnare solo un filmato da caricare per volta. Quando si assegna un’azione, si seleziona anche un evento che causa l’esecuzione dell’azione alla riproduzione del filmato. Gli eventi che possono innescare un’azione durante la riproduzione del filmato sono il clic del mouse da parte dell’utente oppure il raggiungimento di un determinato fotogramma da parte della testina di riproduzione. Per alcune azioni, comprese Vai a, Stampa, Carica/Scarica filmato e Tell Target, vanno selezionati anche i parametri che definiscono le modalità di applicazione dell’azione. Per assegnare azioni agli elementi grafici di FreeHand:

1

Nella finestra del documento, selezionare l’oggetto o gli oggetti a cui assegnare le azioni.

2

Scegliere Finestra > Pannelli > Navigazione.

3

In Azione, selezionare un’azione dal menu a comparsa.

4

In Evento, selezionare dal menu a comparsa l’evento che innesca l’azione. Nota: per Inizia/termina trascinamento, l’evento Azione fotogramma è disattivato.

5

Se si sono selezionate le azioni Vai a, Stampa, Carica/Scarica filmato, o Tell Target, selezionare Parametri:

• Per tutte le azioni, selezionare un’opzione dall’elenco delle pagine del documento corrente nel primo menu a comparsa Parameter.

• Per le azioni Vai a o Stampa, operare una selezione dai livelli del documento corrente nel secondo menu a comparsa Parametri, per specificare su quale parte del documento deve portarsi la testina di riproduzione o quale parte del documento verrà stampata quando si esegue l’evento di innesco.

• Per l’azione Tell Target, selezionare un’azione dal secondo menu a comparsa Parameter per controllare la riproduzione di un altro filmato: Vai a, Play, Stop o Stampa. Se si è selezionata l’azione Vai a o Stampa, operare una selezione dai livelli correnti nel terzo menu a comparsa Parametri per specificare su quale parte del documento deve portarsi la testina di riproduzione o quale parte del documento verrà stampata. 6

Ripetere i punti dal 3 al 5 per assegnare ulteriori azioni.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web

379

Esportazione di filmati Flash Tutti i documenti di FreeHand si possono esportare in formato Macromedia Flash (SWF), per visualizzarli tramite il plug-in Flash Player nei browser Web, come Netscape Navigator o Microsoft Internet Explorer, oppure in un lettore Flash Player standalone. Le immagini statiche si possono esportare in formato SWF per conservare gli attributi vettoriali e ridurre al contempo le dimensioni del file. Si può scegliere di esportare nei documenti di FreeHand livelli, pagine o entrambe sotto forma di fotogrammi separati di un unico file SWF, oppure come file SWF a sé stanti. Se si esportano i livelli come fotogrammi, tutti i livelli sotto alla barra di separazione del pannello Livello diventano un unico livello di sfondo in tutti i fotogrammi del file SWF. Se si sono aggiunte azioni Flash a un file, queste risultano attivate nel file SWF esportato. È possibile esportare un file di FreeHand in formato SWF utilizzando il comando Esporta, come descritto nella procedura seguente. In alternativa, si può procedere anche utilizzando i comandi del Controller o del menu Controllo. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382. Nota: per visualizzare il lavoro con antialiasing sullo schermo nella forma in cui apparirà una volta esportato nel formato Macromedia Flash SWF, provare il file SWF con il Controller o il menu Controllo. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF” a pagina 382. Per esportare un file di FreeHand in formato SWF:

380

Capitolo 11

1

Scegliere File > Esporta.

2

Scegliere Macromedia Flash (SWF) dal menu a comparsa Salva come tipo (Windows) o Formato (Macintosh).

3

Fare clic su Imposta.

4

Nella finestra di dialogo Impostazione filmato, scegliere un’opzione di compressione per controllare il livello di precisione della conversione dei tracciati di FreeHand in tracciati di Flash - da Nessuna (nessuna compressione e il numero più alto di punti) a Massima (massima compressione ma qualità inferiore e numero più basso di punti).

5

Se le immagini contengono linee tratteggiate, selezionare Ricalca tratti a tratteggio per convertire ogni segmento tratteggiato in un oggetto separato. Questa opzione aumenta i tempi di esportazione e le dimensioni dei file.

6

Per la compressione dell’immagine, scegliere l’impostazione di qualità dell’immagine e di compressione per convertire le immagini bitmap in formato JPEG - da Nessuna (qualità più alta, compressione minore) a Massima (qualità inferiore, compressione più alta).

7

Scegliere un’opzione di testo per controllare le modalità di esportazione del testo:

• Selezionare Mantieni blocchi per mantenere il testo in un unico blocco di FreeHand per la modifica in Flash 3 o superiore.

• Selezionare Converti in tracciati per convertire il testo in tracciati vettoriali, in modo che il testo non sia più modificabile come testo. Il testo collegato a un tracciato o il testo che fluisce dentro a un tracciato viene automaticamente convertito in tracciati e quindi non è modificabile in Flash. (Questa opzione produce un file di dimensioni inferiori rispetto all’opzione Mantieni blocchi).

• Selezionare Nessuno per omettere tutto il testo dal file esportato. 8

Selezionare le pagine da esportare.

9

Scegliere un’opzione di animazione per esportare i fotogrammi basati sui livelli, quelli basati sulle pagine o entrambe:

• Selezionare Livelli e pagine per esportare un unico file SWF contenente tutto il contenuto del documento di FreeHand. Tutti i livelli della prima pagina vengono esportati come una sequenza di fotogrammi, seguiti da tutti i livelli della seconda pagina e così via. Ogni pagina può essere utilizzata come scena.

• Selezionare Livelli per esportare ogni pagina come file SWF separato, con i livelli di ogni pagina che si trasformano in fotogrammi nel rispettivo file SWF. I fotogrammi sono in sequenza dal livello inferiore a quello superiore. Gli oggetti sui livelli sotto alla barra di separazione nel pannello Livelli vengono esportati come un unico livello di sfondo che compare in ogni fotogramma del file SWF. Tuttavia, il livello delle guide e quelli nascosti non vengono esportati.

• Selezionare Pagine per esportare ogni pagina come fotogramma di Flash in un file SWF. I livelli di ogni pagina costituiscono l’immagine di tale pagina (o fotogramma, in Flash).

• Selezionare Niente per esportare ogni pagina del file di FreeHand come file SWF separato. I livelli di ciascuna pagina compongono un’immagine fissa relativa a quella pagina. Nota: se si sceglie Livelli e pagine o Pagine, ogni fotogramma sarà delle stesse dimensioni della prima pagina esportata. Se si sceglie Livelli o Nessuna, ogni pagina costituirà un file SWF e le dimensioni del filmato sono le stesse della pagina.

10

Specificare una velocità in fotogrammi al secondo (fps) per il filmato di Flash. Come per Flash, scegliere una velocità fotogrammi da 0,01 fps a 120 fps, con incrementi di 0,01. Per ottenere delle animazioni uniformi, usare 12 fps.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web

381

11

Selezionare Autoplay per iniziare l’animazione automaticamente alla velocità fotogrammi specificata nel Flash Player standalone. Deselezionare l’opzione per interrompere l’animazione al Fotogramma 1 nel Flash Player standalone; scegliere Controllo > Riproduci per avviare l’animazione.

12

Selezionare Riproduzione a schermo intero per riprodurre l’intera animazione a schermo intero finché non si preme Esc. Questa opzione non ha effetti sulle animazioni Flash riprodotte in un browser Web.

13

In Compatibilità, scegliere il formato della versione di Flash in cui esportare il file.

14

Selezionare Proteggi da importazione per impedire che un file SWF esportato da FreeHand possa essere importato da altri utenti.

15

Selezionare Stampa ad alta qualità per stampare ogni fotogramma dell’animazione SWF ad alta risoluzione dal Flash Player standalone, versione 4.0 o successiva, oppure plug-in per browser. Quando questa opzione è deselezionata, il file viene stampato alla risoluzione dello schermo del browser (72 dpi).

16

Fare clic su OK, quindi su Salva (Windows) o Esporta (Macintosh). Per provare il filmato, consultare la procedura nella sezione seguente.

Uso del Controller o del menu Controllo con i file SWF Controller e il menu Controllo permettono di provare, modificare le impostazioni ed esportare i file dei filmati SWF esportati. Per controllare i filmati, procedere a riproduzione, interruzione, riavvolgimento, avanti e indietro di un fotogramma. Quando si controlla un filmato, FreeHand crea un file SWF temporaneo e lo visualizza in una finestra di riproduzione Flash. Il file temporaneo viene eliminato quando si chiude la finestra, a meno che non si scelga di esportare il file. Passo indietro Arresta

Esporta filmato

Passo avanti

Impostazioni filmato Riproduci Primo fotogramma

Prova filmato Ultimo fotogramma

Si può trascinare il Controller per riposizionarlo nell’applicazione. È inoltre possibile modificare i tasti di scelta rapida per il Controller (consultare “Personalizzazione dell’ambiente” a pagina 83).

382

Capitolo 11

Per visualizzare il Controller:

Scegliere Finestra > Barre strumenti > Controller. Per provare un filmato, compiere una delle seguenti operazioni:

• Per lanciare la finestra di riproduzione Flash e riprodurre il filmato, fare clic sul pulsante Prova filmato nel Controller, scegliere Controllo > Prova filmato o premere Ctrl+Invio (Windows) oppure Comando+Invio (Macintosh).

• Per procedere di un fotogramma alla volta nel filmato, utilizzare i pulsanti Passo avanti e Passo indietro nel Controller, scegliere Controllo > Passo avanti o Controllo > Passo indietro, oppure utilizzare i tasti freccia destro e sinistro.

• Per passare al primo o all’ultimo fotogramma di un filmato, utilizzare i pulsanti Riavvolgi e Avanti veloce del Controller. Per passare al primo fotogramma, si può scegliere anche Controllo > Riavvolgi.

• Per arrestare la riproduzione, fare clic sul pulsante Interrompi del Controller, scegliere Controllo > Interrompi, oppure premere Invio (Windows) o Invio (Macintosh).

• Per riprendere la riproduzione del filmato dal punto in cui era stata interrotta, fare clic sul pulsante Riproduci del Controller, scegliere Controllo > Riproduci oppure premere Invio di nuovo. Per modificare le impostazioni del filmato:

1

Fare clic sul pulsante Impostazioni filmato del Controller, oppure scegliere Controllo > Impostazioni filmato.

2

Nella finestra di dialogo Impostazioni filmato, selezionare le opzioni per formattare il filmato, come descritto in “Esportazione di filmati Flash” a pagina 380.

Per esportare un filmato:

1

Per lanciare la finesta di riproduzione Flash e creare un file SWF dal documento di FreeHand, fare clic sul filmato Prova filmato nel Controller, scegliere Controllo > Prova filmato, oppure premere Ctrl+Invio (Windows) oppure Comando+Invio (Macintosh).

2

Fare clic sul pulsante Esporta nel Controller, oppure scegliere Controllo > Esporta filmato.

3

Nella finestra di dialogo Esporta filmato, immettere un nome per il filmato e scegliere una posizione in cui salvarlo.

4

Fare clic su Salva. Il filmato viene salvato con le impostazioni correnti specificate nella finestra di dialogo Impostazioni filmato.

Creazione di elementi grafici e animazioni per il Web

383

384

Capitolo 11

12

CAPITOLO 12

Stampa

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In FreeHand, la stampa è un’operazione semplice, sia quando si utilizza una normale stampante desktop che quando si vuole ottenere un output ad alta risoluzione con separazione dei colori e di qualità professionale presso servizi di prestampa professionali. Si possono selezionare numerose opzioni di stampa a seconda del dispositivo di output utilizzato. È possibile visualizzare in anteprima le impostazioni di stampa sullo schermo, applicare le opzioni di prestampa per le separazioni colori, stampare solo gli oggetti o i livelli specificati del documento, generare un report del documento per il centro servizi di prestampa e impostare altre opzioni ancora.

Informazioni per la scelta di un dispositivo di output Chi opera con un budget limitato o desidera stampare prima prove in bianco e nero o a colori dell’illustrazione, potrà utilizzare una stampante desktop da 300 - 1200 dpi (dots per inch, punti per pollice). Per queste operazioni, spesso si possono utilizzare i dispositivi di output disponibili presso l’ufficio. Se è necessaria una riproduzione del colore di elevata qualità o di alta precisione, usare una periferica di output PostScript ad alta risoluzione, di quelle disponibili presso i service, le tipografie o altri fornitori di servizi. Controllare assieme al fornitore quali opzioni dei file e di prestampa sono necessarie per creare l’output che avete in mente. Inoltre, va ricordato che l’uso di un fornitore di servizi esterno richiede tempi extra da aggiungere al proprio programma di produzione. Si può salvare il documento su disco sotto forma di file PostScript contenente tutte le opzioni di stampa applicate. In alcuni casi il fornitore esterno potrà usare il file PostScript (anziché il file di FreeHand) per creare il documento stampato.

385

I fornitori esterni sono in grado di produrre il documento in varie forme. Ad esempio, una fotounità stampa immagini ad alta risoluzione o separazioni colori su carta o pellicola. Un dispositivo per bozze a sublimazione di colore ad alta risoluzione (come la Matchprint di 3M) stampa prove di colore ad alta risoluzione. Un registratore di pellicole può creare diapositive da 35 mm delle illustrazioni.

Impostazione della stampa Quando si stampa un documento in FreeHand, scegliere File > Stampa per visualizzare la finestra di dialogo Stampa. La stampante selezionata determina le opzioni che compaiono nella finestra di dialogo Stampa.

Finestra di dialogo Stampa (Windows)

Finestra di dialogo Stampa (Macintosh)

386

Capitolo 12

Nella finestra di dialogo Stampa si possono selezionare opzioni generiche come l’intervallo di pagine da stampare, il numero di copie e la destinazione di output (se inviare il documento a una stampante o stamparlo su file PostScript). Si può anche selezionare un file PostScript Printer Description (PPD) in caso di stampa su dispositivo PostScript, selezionare Impostazioni di stampa per controllare le opzioni di prestampa, assegnare le impostazioni di gestione del colore e altre opzioni ancora. Per impostare le opzioni di stampa:

1

Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti principale per visualizzare la finestra di dialogo Stampa.

2

In questa finestra, scegliere una stampante dal menu omonimo. La selezione viene salvata con il documento o il modello.

3

Fare clic su Proprietà (Windows) o selezionare Generali dal menu a comparsa (Macintosh) per visualizzare le proprietà della stampante.

4

Selezionare l’intervallo di stampa: stampare l’intero documento, la pagina corrente, un intervallo di pagine specifico oppure solo gli oggetti selezionati. In Copie, immettere il numero di copie da stampare.

5

Scegliere la destinazione di output:

• In Windows, selezionare Stampa su file per creare un file PostScript, oppure deselezionare l’opzione per inviare il file di output alla stampante.

• Su Macintosh, dal menu Destinazione scegliere Archivio per creare un file PostScript oppure scegliere Stampante per inviare il file di output alla stampante. 6

Su Macintosh, scegliere FreeHand dal menu a comparsa per visualizzare le opzioni di stampa di FreeHand.

7

In Impostazioni di stampa, scegliere un’opzione dal menu a comparsa per assegnare impostazioni di prestampa predefinite per le separazioni colori e altre opzioni. Per personalizzare le impostazioni di prestampa, consultare “Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript” a pagina 392. Nota: le opzioni ai punti 7-9 non sono disponibili per le stampanti non PostScript in Windows.

8

Selezionare Usa PPD per visualizzare e selezionare i file PostScript Printer Description (PPD) disponibili. Il nome del file PPD selezionato compare a destra. Per ulteriori informazioni, consultare “Scelta di un file PPD” a pagina 388.

9

Quando si utilizza una stampante PostScript, scegliere per Output una delle opzioni seguenti:

• Scegliere Colori compositi per stampare tutti i colori su una stessa pagina, per visualizzare un’anteprima di come appariranno le immagini in quadricromia una volta stampate.

Stampa

387

• Scegliere Separazioni per stampare ogni colore singolo o di quadricromia su una pagina separata e creare così stampe delle separazioni colori. Nota: in caso di problemi di stampa dei caratteri di una stampante non PostScript, selezionare Converti testo per stampare il testo come oggetti.

10

In Dimensiona %, scegliere una delle opzioni seguenti per scalare il documento stampato in orizzontale o in verticale, senza incidere sul documento originale:

• Selezionare Uniforme e digitare un valore percentuale per stampare un’illustrazione più grande o più piccola delle dimensioni effettive.

• Scegliere Variabile e immettere un valore distinto per le dimensioni orizzontale (x) e verticale (y) per stampare un’illustrazione più grande o più piccola delle dimensioni effettive.

• Scegliere Adatta a pagina per scalare ciascuna pagina in modo che si adatti all’area stampabile. 11

Selezionare Affianca per stampare un documento di grandi dimensioni su più fogli o una serie di pagine di piccole dimensioni su un foglio grande (consultare “Affiancamento di pagine per la stampa” a pagina 411 e Scegliere l’affiancamento Manuale o Automatico. Se si sceglie l’affiancamento Automatico, immettere un valore per la sovrapposizione.

12

Selezionare l’opzione Oggetti selezionati per stampare solo gli oggetti correntemente selezionati.

13

Su Macintosh, fare clic su Salva impostazioni per salvare le impostazioni.

14

Fare clic su OK (Windows) o su Stampa (Macintosh).

Scelta di un file PPD Per ottenere risultati di stampa ottimali, utilizzare il file PostScript Printer Description (PPD) corrispondente al dispositivo di output in uso. I file PPD contengono informazioni sul dispositivo di output, tra cui risoluzione, dimensioni pagina disponibili, frequenza linee e angolazione del retino personalizzata per ogni colore ogni colore singolo o di quadricromia. Caricando il file si rendono disponibili nel pannello Separazioni le diverse impostazioni per il dispositivo di output. Inoltre, molte funzioni di FreeHand si avvalgono delle funzionalità PostScript, tra cui sovrastampa, tratti e riempimenti personalizzati, tratti e riempimenti PostScript, riempimenti con texture e retini mezzetinte. Gli effetti legati al linguaggio PostScript, come i tratti e i riempimenti PostScript o i file EPS, non si stampano sui dispositivi di output non PostScript. FreeHand supporta le stampanti che utilizzano PostScript Level 2 o PostScript 3. Nota: le stampanti non PostScript che utilizzano i linguaggi di descrizione delle pagine PCL (Printer Control Language) e QuickDraw non supportano molte delle funzioni richieste dai grafici professionisti.

388

Capitolo 12

Per selezionare un file PPD:

1

Scegliere File > Stampa.

2

Scegliere FreeHand dal menu a comparsa nella finestra di dialogo Stampa (solo Macintosh).

3

Scegliere un’opzione:

• Selezionare Usa PPD. Nella finestra di dialogo Seleziona PPD (Windows) o Apri (Macintosh), selezionare un file PPD, poi fare clic su Apri.

• Deselezionare Usa PPD per utilizzare le impostazioni predefinite della stampante. Questa opzione limita la scelta di formati carta. Nota: su Macintosh, quando si utilizza LaserWriter 8.4 o successiva, deselezionando l’opzione Usa PPD vengono utilizzate le informazioni predefinite del file PPD selezionato in Scelta risorse. Per selezionare un file PPD diverso:

1

Con un file PPD selezionato, fare clic sul pulsante Modifica (...) nella finestra di dialogo Stampa.

2

Nella finestra di dialogo Seleziona PPD (Windows) o o Apri (Macintosh), selezionare un file PPD, poi fare clic su Apri.

Uso dell’anteprima di stampa L’anteprima di stampa permette di visualizzare come verranno stampati i documenti con le impostazioni correnti sul formato carta selezionato e di regolare i parametri impostati. Si possono regolare gli oggetti all’interno dell’area di stampa per controllare in che posizione verranno stampati su carta; questa operazione non incide sull’immagine salvata. L’anteprima di stampa riflette le scelte di output. Ad esempio, se si sceglie Adatta a pagina dal menu Dimensiona nella finestra di dialogo principale Stampa, l’anteprima di stampa scala la pagina selezionata e la visualizza sullo schermo nelle dimensioni corrette. L’anteprima di stampa visualizza sotto forma di rettangolo tratteggiato una casella di delimitazione non stampabile di ciò che verrà stampato sul foglio selezionato (denominato area di stampa). Le dimensioni di tale casella variano in base al formato carta selezionato per la stampante, indicato dalla linea esterna grigia. L’area stampabile è definita nel file PPD selezionato o dal driver di stampa e limitata dal formato del documento. Si può definire anche un’area di stampa personalizzata (consultare “Definizione di un’area di stampa” a pagina 410). Se Dimensioni al vivo è un valore superiore a 0, compare un’area di dimensioni al vivo. Alcune impostazioni di prestampa vengono visualizzate nella finestra Anteprima. Consultare “Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript” a pagina 392.

Stampa

389

Per eseguire un’anteprima di stampa:

1

Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti principale per visualizzare la finestra di dialogo Stampa.

2

Su Macintosh, scegliere FreeHand dal menu a comparsa per visualizzare le opzioni di stampa di FreeHand.

3

Compiere una delle seguenti operazioni:

• In Windows: per le stampanti PostScript, fare clic su Imposta. Per le stampanti non PostScript, fare clic su Anteprima. Area di stampa Segni di ritaglio (solo stampanti PostScript)

L’area Dimensioni al vivo compare solo se le dimensioni al vivo sono superiori a zero Segni di registro (solo stampanti PostScript)

• Su Macintosh: per le stampanti PostScript o non PostScript, fare clic su Imposta. 4

Selezionare una modalità di anteprima di stampa dal menu a comparsa in fondo alla finestra di anteprima:

• Segnaposto visualizza la pagina con una X e le Dimensioni al vivo. Scegliere questa opzione per velocizzare l’apertura della finestra di dialogo Imposta stampa.

• Struttura visualizza gli oggetti sulla pagina in modalità Struttura.

390

Capitolo 12

• Anteprima visualizza l’immagine di pagina così come verrà stampata.

Anteprima modificata selezionando Emulsione dietro Per riposizionare gli oggetti nell’anteprima per la stampa:

1

Portare il puntatore nell’area di anteprima di stampa: il cursore si trasforma in una mano in posizione di afferrare.

2

Utilizzare il cursore a forma di mano per riposizionare gli oggetti sul foglio. Nota: il riposizionamento degli oggetti nell’area di anteprima di stampa permette di ricollocare gli oggetti solo per l’output corrente. Non ha alcun effetto sugli oggetti contenuti nel file del documento.

Per ripristinare la posizione originale degli oggetti:

1

Portare il puntatore nell’area grigia del tavolo di montaggio dell’anteprima di stampa per visualizzare la freccia Ripristina.

2

Fare clic su questa freccia per riportare l’immagine nella posizione originale.

Stampa

391

Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript Si possono impostare le opzioni di prestampa per controllare separazioni colori, retini mezzetinte, segni di registro e di ritaglio, dimensioni e orientamento carta e altre opzioni. Per utilizzare le opzioni di prestampa, occorre selezionare un file PPD (consultare “Scelta di un file PPD” a pagina 388). Per impostare le opzioni di prestampa, è possibile scegliere un’impostazione predefinita dal menu a comparsa Impostazioni di stampa nella finestra di dialogo Stampa. Le impostazioni personalizzate si possono selezionare anche nella finestra di dialogo Imposta stampa. Le impostazioni di prestampa sono determinate dai tipi di dispositivi di output utilizzati per la stampa dei documenti. Consultare il centro servizi di prestampa o il fornitore di stampa per determinare le impostazioni di prestampa corrette per il progetto. Operazioni con la finestra di dialogo Imposta stampa Utilizzare la finestra di dialogo Imposta stampa per selezionare le opzioni per personalizzare le impostazioni di prestampa. Le impostazioni personalizzate possono essere salvate e riutilizzate per altri documenti. Inoltre, si possono anche modificare e risalvare le impostazioni predefinite di FreeHand. Se sono state apportate delle modifiche nella finestra di dialogo Imposta stampa, davanti al nome del file, nel menu a comparsa Impostazioni di stampa, appare un segno più (+). Per creare o salvare le impostazioni di stampa:

1

Scegliere File > Stampa oppure fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti principale. Su Macintosh, scegliere FreeHand dal menu a comparsa nella finestra di dialogo Stampa.

2

Nella finestra di dialogo Stampa, fare clic su Imposta.

3

Nella finestra di dialogo Imposta stampa, selezionare una delle opzioni seguenti:

• Per selezionare le opzioni per le separazioni, fare clic sulla scheda Separazioni (consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394).

• Per selezionare le opzioni per le immagini, fare clic sulla scheda Immagini (consultare “Impostazione delle opzioni di output e immagini” a pagina 398).

• Per selezionare le opzioni di impostazione dei formati carta, fare clic sulla scheda Imposta carta (consultare “Scelta di formato carta e orientamento” a pagina 401). 4

392

Capitolo 12

Per salvare le impostazioni di prestampa, attenersi a una delle procedure seguenti:

• Per creare una nuova impostazione di stampa con le opzioni immesse al punto 3, fare clic sul pulsante più a sinistra del menu a comparsa Impostazioni di stampa. Nella finestra di dialogo Salva, immettere un nome per la nuova impostazione di stampa e salvare il file nella cartella PrintSet all’interno della cartella FreeHand 10/Italian/Impostazioni. Fare clic su Salva.

• Per modificare un’impostazione di stampa predefinita, selezionarla dal menu a comparsa Impostazioni di stampa. Modificare l’impostazione (qualora non lo si fosse già fatto) selezionando le opzioni dalle schede Separazioni, Immagini o Imposta carta. Si noti che ora compare un segno più (+) a sinistra del nome dell’impostazione di stampa, per indicare che le opzioni per tale impostazione sono state modificate. Fare clic sul pulsante con il segno più a sinistra del nome del file. Nella finestra di dialogo Salva, fare clic su Salva per salvare il file delle impostazioni di stampa. Per ripristinare un file di impostazioni di stampa allo stato precedente alle modifiche:

Quando è visualizzato il segno più (+) a sinistra del nome del file di impostazioni di stampa, selezionare di nuovo l’impostazione di stampa dal menu a comparsa. Il segno più (+) a fianco del nome del file scompare, per indicare che sono state ripristinate le impostazioni originali. Nota: questo metodo non può essere utilizzato per ripristinare un file di impostazioni di stampa se si è salvato il file con le modifiche. Per rimuovere un file di impostazioni di stampa:

Eliminare il file dalla cartella PrintSet nella cartella Impostazioni all’interno di FreeHand 10/Italian. Operazioni con i file UserPrep I file UserPrep inclusi in FreeHand permettono di bypassare i limiti dei dispositivi di output particolari di qualità professionale, PostScript e di modificare i file EPS creati in FreeHand. Questi file includono codice PostScript per semplificare la stampa di riempimenti a mosaico, con motivi o sfumati. Questi file non incidono sulla stampa della maggior parte delle stampanti desktop o PCL. I file UserPrep si trovano nella cartella Userprep (Windows) o UserPrep (Macintosh) della cartella di FreeHand 10. Per informazioni complete su come utilizzare i file UserPrep disponibili e per informazioni riepilogative su ogni file, leggere il file UserPrep Read Me contenuto nella cartella dell’applicazione. Si può specificare un file UserPrep predefinito nelle preferenze di esportazione. Per selezionare un file UserPrep:

1

Scegliere File > Stampa.

2

In Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.

Stampa

393

3

Fare clic su Imposta per visualizzare la finestra di dialogo Imposta stampa.

4

Nel menu a comparsa User Prep, scegliere una voce dall’elenco dei file UserPrep installati oppure Nessuno per stampare senza il file UserPrep.

Per specificare un file UserPrep predefinito:

1

Scegliere Modifica > Preferenze.

2

Fare clic su Esporta.

3

Nella casella di testo UserPrep, immettere il nome del file UserPrep da utilizzare per impostazione predefinita, poi fare clic su OK. Nota: per escludere l’impostazione predefinita, intervenire dalla finestra di dialogo Imposta stampa.

Impostazione delle opzioni per le separazioni Per stampare documenti in quadricromia con il metodo CMYK, è necessario creare una separazione colori, in cui si suddivide l’immagine nei colori utilizzati nel processo di stampa: ciano, magenta, giallo, nero e colori singoli, se usati. Durante la stampa delle immagini, è possibile definire come stampare una separazione mediante la conversione del colore in un colore singolo o di quadricromia. Si possono impostare frequenze del retino per ogni inchiostro e scegliere le impostazioni di sovrastampa e delle mezzetinte. (Per ulteriori informazioni sulla sovrastampa, consultare “Sovrastampa” a pagina 403). Per impostare le opzioni di separazione, utilizzare il pannello Separazioni. Per informazioni sulla conversione tra le modalità di colore RGB e CMYK, o sulla conversione dei colori di quadricromia in colori singoli e viceversa, consultare “Conversione tra RGB e CMYK” a pagina 263 e “Definizione dei colori come quadricromie o singoli” a pagina 263. Nota: per utilizzare questa procedura è necessario selezionare una stampante PostScript nella finestra di dialogo Stampa. Per impostare le opzioni delle separazioni:

394

Capitolo 12

1

Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti principale e selezionare una stampante PostScript dal menu a comparsa Stampante.

2

Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.

3

In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta.

4

Nella finestra di dialogo Imposta stampa, fare clic sul pannello Separazioni.

5

Scegliere se stampare ogni inchiostro su una pagina oppure su pagine separate:

• Selezionare Compositi per stampare tutti gli inchiostri su un’unica pagina. • Selezionare Separazioni per stampare ogni colore singolo o di quadricromia su una pagina separata. Nota: si possono scegliere anche le opzioni al punto 5 nella finestra di dialogo Stampa (consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386).

6

Selezionare Stampa colori singoli in quadricromia per convertire tutti i colori singoli nei loro equivalenti CMYK più vicini al momento della stampa. Questa opzione incide solo sull’output stampato, non sui colori nel file del documento.

7

Nella finestra Colori di separazione, fare clic per creare un segno di spunta nella colonna P per un colore inchiostro per stampare il colore come separazione (impostazione predefinita). Fare clic di nuovo nella colonna per creare un tratteggio per impedire al colore inchiostro di essere stampato come separazione.

8

Fare clic nella colonna O per visualizzare la finestra di dialogo Inchiostro per sovrastampa ed eseguire una delle azioni seguenti:

• Attivare la sovrastampa (per stampare il colore sopra un colore sottostante quando i colori si sovrappongono nell’immagine). La presenza di un segno di spunta nella colonna O indica che la sovrastampa è attivata.

• Disattivare la sovrastampa per "scavare" i colori (eliminare il colore sottostante nell’area di sovrapposizione e stampare il colore specificato su carta bianca). La presenza di un trattino nella colonna O indica che la sovrastampa è disattivata.

• Selezionare Soglia e immettere un valore percentuale per controllare la tonalità dell’inchiostro per la sovrastampa. Ad esempio, un valore del 90% sovrastampa il colore di inchiostro specificato quando è a una tinta del 90% o superiore. La presenza di un rombo nero nella colonna O indica che è stato impostato un livello di soglia per la sovrastampa.

Stampa

395

Nota: se si sono specificate opzioni di sovrastampa per gli oggetti selezionati, queste esclusioni a livello di oggetto non sono indicate nella finestra Colori di separazione. Per ulteriori informazioni, consultare “Sovrastampa” a pagina 403.

9

Nella colonna Angolo, fare clic per visualizzare la finestra di dialogo Inclinazione e immettere un valore in gradi, poi fare clic su OK.

10

In Retini mezzetinte, scegliere un’opzione dal menu a comparsa per visualizzare le impostazioni di frequenza retino ottimizzate (lpi) e risoluzione (dpi) dal file PPD selezionato. Se il file PPD supporta impostazioni personalizzate del retino, scegliere Altro e immettere impostazioni lpi e dpi personalizzate, quindi fare clic su OK. Nota: queste impostazioni si possono applicare anche a oggetti selezionati. Per ulteriori informazioni, consultare “Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti selezionati” a pagina 398.

11

Selezionare Ignora impostazioni precedenti per ignorare le impostazioni dei retini mezzetinte applicate agli oggetti selezionati, per la sola sessione di stampa corrente (le impostazioni a livello di oggetto vengono conservate nel documento e utilizzate per sessioni di stampa future).

12

In Funzione di trasferimento, scegliere un’opzione per modificare le modalità di interpretazione dei livelli del grigio da parte del file PPD:

• Scegliere Non modificata per non apportare modifiche ai livelli del grigio. • Scegliere Normale per stampare livelli del grigio in transizione uniforme da nero 0% a nero 100%. Questa opzione va utilizzata con file PPD che includono una propria funzione Normalizza.

• Scegliere Posterizza per stampare quattro livelli di grigio. Questa opzione va utilizzata con stampanti in bianco e nero. 13

In Diffusione, scegliere un’opzione dal menu a comparsa o immettere un valore in punti per controllare la quantità di espansione dei tratti e riempimenti base durante la stampa. Utilizzare Diffusione per compensare errori di registrazione.

14

Immettere altre opzioni nella finestra di dialogo Imposta stampa, oppure fare clic su OK.

Informazioni sulla frequenza del retino La frequenza di retino, misurata in linee per pollice (lpi), è il numero di linee o righe di punti di mezzetinte stampati nello spazio di un pollice. Con un alto valore di frequenza i punti stampati sono molto ravvicinati e si ottengono immagini e colori nitidi e distinti. Un valore basso lascia uno spazio maggiore tra i punti, creando un effetto a grana più grossa.

396

Capitolo 12

Risoluzione dell’immagine, misurata in pixel o punti per pollici (dpi), è il numero di pixel visualizzati per ogni pollice di lunghezza stampata di un’immagine. Un’immagine ad alta risoluzione contiene più pixel per pollice e quindi una quantità maggiore di dettagli. La relazione tra risoluzione immagine e frequenza di retino determina l’aspetto del dettaglio in un documento stampato. In generale, più alta è la risoluzione dell’immagine e più alta sarà la frequenza di retino utilizzata per la stampa. Inoltre, poiché i diversi tipi di carta assorbono gli inchiostri in modo diverso, sono anche le caratteristiche della carta e della stampa a determinare la frequenza di retino da utilizzare. Quando si imposta la frequenza di retino per le immagini in scala di grigi, il numero massimo di grigi possibile nell’immagine è di 256. Con l’aumentare della frequenza di retino, il numero massimo di grigi disponibili diminuisce. Per riempimenti o fusioni sfumate, il numero dipende dalle caratteristiche del dispositivo di output finale e dal valore massimo di passaggi. Per le immagini a colori, seguire le indicazioni riportate nella tabella per specificare un valore di frequenza di retino: Frequenza del retino (lpi)

Tipo di stampa

Da 65 a 85

Carta da giornale e altri supporti assorbenti non patinati

Da 90 a 133

Pubblicazioni commerciali, inserti o tagliandi inseriti nei giornali di carta patinata

Da 133 a 150

Menu, libri di viaggio o annuari su supporti patinati di qualità medio-alta

Oltre 150

Libri di ampia divulgazione, stampe di opuscoli per musei, riproduzioni artistiche, opuscoli promozionali delle aziende automobilistiche o resoconti annuali su supporti patinati di alta qualità usati su macchine da stampa di alta precisione

Per le immagini in scala di grigi, seguire le indicazioni riportate nella tabella seguente: Risoluzione (dpi)

Frequenza del retino (lpi)

Numero di grigi stampati

300

Da 53 a 60

Da 26 a 33

600

Da 71 a 85

Da 51 a 72

1200 oppure 1270

Da 65 a 128

Da 89 a 256

2400 oppure 2540

Da 90 a 150

256

3386 oppure 3600

Da 150 a 300

Da 128 a 256

Stampa

397

Applicazione delle impostazioni mezzetinte agli oggetti selezionati Se nelle immagini sono inclusi oggetti con retini, è possibile selezionare le impostazioni delle mezzetinte per gli oggetti selezionati, per stampare tali oggetti con impostazioni differenti da quelle applicate al documento nella sua interezza. È possibile escludere le impostazioni delle mezzetinte a livello di oggetti quando si scelgono le opzioni per Separazioni nella finestra di dialogo Imposta stampa. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394. Per applicare le impostazioni delle mezzetinte agli oggetti selezionati:

1

Selezionare uno o più oggetti nel documento.

2

Scegliere Finestra > Pannelli > Mezzetinte.

3

In Retino, scegliere una forma per i punti di retino. Scegliere Predefinito per utilizzare la forma specificata nel pannello Separazioni nella finestra di dialogo Imposta stampante.

4

Immettere un valore di angolazione in gradi oppure trascinare il dispositivo per specificare l’angolo.

5

Immettere un valore di frequenza retino oppure trascinare il dispositivo di scorrimento per specificare la frequenza.

Impostazione delle opzioni di output e immagini Utilizzare la scheda Immagini per aggiungere etichette e segni di stampa al documento e impostare le opzioni che controllano la stampa della pellicola. Per impostare queste opzioni, utilizzare le aree Etichette ed indicatori e Opzioni immagine della scheda Immagini. Utilizzare l’area Opzioni di output della scheda Immagini o la finestra di dialogo Opzioni di output per controllare le opzioni di output. Si possono impostare anche le opzioni per controllare la stampa dei livelli nascosti e dei tracciati complessi. È inoltre possibile impostare le opzioni per controllare le modalità di esportazione dei dati delle immagini bitmap e le modalità di conversione dei colori RGB. Le opzioni di output permettono anche di controllare se i colori RGB vengono convertiti in colori di quadricromia durante la separazione colori di un file. Per informazioni sulla conversione dei colori all’esportazione del file, consultare “Salvataggio ed esportazione dei file” a pagina 419.

398

Capitolo 12

Per migliorare le prestazioni di stampa, è possibile controllare il numero di passaggi di fusione nella stampa dei riempimenti sfumati e impostare un valore di raggio di curvatura per le linee curve. Per impostare le opzioni per le immagini:

1

Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti principale e selezionare una stampante PostScript dal menu a comparsa Stampante.

2

Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.

3

In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta.

4

Nella finestra di dialogo Imposta stampa, fare clic sulla scheda Immagini.

5

Selezionare una delle opzioni seguenti per stampare etichette e segni fuori dai limiti della pagina del documento:

• Nomi separazioni aggiunge un’etichetta con il nome dell’inchiostro a ogni lastra di una separazione colori.

• L’opzione Nome file e data stampa il nome del file del documento e la data sull’output.

• Segni di ritaglio stampa i segni di ritaglio per indicare il punto in cui ritagliare il documento dopo la stampa.

• Segni di registro aggiunge dei segni per indicare dove allineare le lastre a colore per registrare i colori separati. 6

In Opzioni immagine, scegliere le impostazioni seguenti:

• Selezionare Emulsione davanti o Emulsione dietro per controllare se l’emulsione si trova sulla parte superiore o inferiore quando si guarda al lato di lettura destro della pellicola.

• Selezionare Immagine in positivo o Immagine in negativo per stampare il documento come immagine in positivo o in negativo su pellicola.

Stampa

399

Per impostare le opzioni di output:

1

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Scegliere File > Stampa. Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa. In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta. Nella finestra di dialogo Imposta stampa, fare clic sulla scheda Immagini.

• Scegliere File > Opzioni di output. 2

In Opzioni di output, selezionare Includi livelli invisibili per stampare ed esportare gli oggetti su tutti i livelli in primo piano.

3

Selezionare Suddividi tracciati complessi per suddividere i tracciati in sezioni di dimensioni inferiori alla stampa o all’esportazione, per ridurre la probabilità di errori PostScript relativi alla memoria. Nota: per evitare problemi di stampa, deselezionare questa opzione se un documento contiene un EPS o un’immagine bitmap incollata all’interno di un tracciato complesso.

4

Scegliere un’opzione di Immagini per indicare in quale formato i dati di immagine bitmap devono essere inviati alla stampante o inclusi in un file esportato:

• L’opzione Nessuno stampa il file esportato da un’applicazione in grado di leggere i commenti OPI (Open Pre-Press Interface), per il ricollegamento a un’immagine di risoluzione superiore per l’output finale.

• ASCII codifica i dati dell’immagine come caratteri ASCII leggibili su più piattaforme. Questa opzione crea un file di dimensioni maggiori che viene stampato con maggiore lentezza rispetto ad altre opzioni.

• Binario (Cross Platform) codifica le immagini come dati in formato binario per Windows o Macintosh.

• Su Macintosh, Binario codifica le immagini come dati binari. I file con i dati codificati binari sono più piccoli e possono essere stampati più rapidamente su Macintosh, ma generano errori PostScript quando vengono stampati da Windows. 5

Selezionare Includi commenti OPI per includere i commenti Open Pre-Press Interface che l’applicazione ricollegherà a un’immagine a risoluzione superiore per l’output finale.

6

Scegliere se convertire i colori RGB in colori di quadricromia:

• Selezionare Converti in colori RGB per quadricromia per elaborare i colori all’output quando si crea un file EPS o composito o se si intende stampare un file di immagine bitmap su una stampante che non opera la separazione colori delle immagini RGB.

• Deselezionare Converti RGB per quadricromia per stampare i colori RGB dell’immagine come colori RGB, ma produrre una separazione colori non affidabile in CMYK. Se si stampano le separazioni, i colori RGB vengono convertiti in colori CMYK o CMYKOG.

400

Capitolo 12

7

Per specificare il numero di colori dei riempimenti lineari e radiali, scegliere un’opzione o immettere un valore per Numero massimo di colori. Nota: se un file EPS genera un numero di colori superiore a quello massimo previsto dal formato per lavori al tratto del sistema di prestampa, immettere un numero inferiore a 256 finché non si risolve il problema. Usare cautela nel ridurre il numero di colori, poiché si può rischiare di diminuire anche la fluidità delle transizioni cromatiche.

8

In Approssimazione, immettere un valore per definire il numero di segmenti retti utilizzati per definire un tracciato curvo. Un valore alto crea una curva più appiattita, mentre valori superiori a 10 possono produrre curve visibilmente appiattite, in particolare a basse risoluzioni. Nota: è possibile impostare un valore di curvatura per le curve selezionate nella finestra di ispezione Oggetto. I valori impostati per gli oggetti selezionati hanno la priorità sui valori impostati per l’intero documento.

Scelta di formato carta e orientamento Usare la scheda Imposta carta per definire il formato e l’orientamento della carta. Il menu Formato carta visualizza i formati definiti nel file PPD selezionato. Se il tipo di stampante selezionato supporta i formati carta personalizzati, il menu Formato carta visualizza anche l’opzione Personalizzato. L’opzione Di traverso è disponibile per ruotare il formato carta di 90 gradi. Questa opzione è utile per risparmiare carta o pellicola dell’unità di fotocomposizione stampando le pagine in perpendicolare, piuttosto che in parallelo, rispetto al percorso della carta (attraverso la larghezza della carta). Per scegliere formato e orientamento della carta:

1

Scegliere File > Stampa o fare clic sul pulsante Stampa nella barra degli strumenti principale e selezionare una stampante PostScript dal menu a comparsa Stampante.

2

Su Macintosh, selezionare FreeHand dal menu a comparsa.

3

In Windows o su Macintosh, fare clic su Imposta.

4

Nella finestra di dialogo Imposta stampa, fare clic sulla scheda Imposta carta.

Stampa

401

Se si è selezionato un file PPD, è disponibile il menu Formato carta. Il pannello visualizza l’altezza e la larghezza della carta selezionata. 5

Scegliere un formato carta dal menu a comparsa. In generale, scegliere un formato pari alle dimensioni pagina più grandi se si prevede di stampare il documento senza etichette, segni, dimensioni al vivo o informazioni sul file. Se si intende stampare le separazioni con dimensioni al vivo, segni di ritaglio e informazioni del file, scegliere un formato carta maggiore alle dimensioni della pagina delle quantità seguenti:

• Per le dimensioni al vivo, aggiungere due volte il margine al vivo sia per l’altezza che per la larghezza. La stampa di un oggetto fino al margine della pagina stampata richiede la creazione di dimensioni al vivo. Essa fa sì che quando la pagina stampata viene rifilata, l’inchiostro ricopra completamente la pagina fino ai bordi.

• Per i segni di ritaglio, aumentare il formato carta di 36 punti (0,5 pollici o 12,7 mm) per altezza e larghezza.

• Per nomi separazioni o nome file e data (o entrambi), aumentare il formato carta di 9 punti (0,125 pollici o 3,2 mm) per l’altezza. 6

Se l’unità di fotocomposizione supporta dimensioni pagina personalizzate, selezionare Di traverso per ruotare l’intero documento (compresi segni di ritaglio, angolazioni retini, ecc.) di 90 gradi sulla carta o pellicola della fotocompositrice al momento della stampa.

Stampa di traverso (a sinistra) e stampa predefinita Nota: se si seleziona Di traverso, accertarsi che la pagina si adatti completamente al supporto dell’unità di fotocomposizione.

402

Capitolo 12

7

Selezionare l’orientamento: Verticale o Orizzontale. Selezionare orientamento Automatico se le pagine del documento differiscono per dimensioni e orientamento.

Lettera

Personalizzata

Di traverso personalizzato

Orientamento Verticale (a sinistra) e Orizzontale (a destra)

Sovrastampa La sovrastampa è una tecnica che permette di compensare piccoli errori di registrazione che si possono verificare nella stampa delle separazioni. Se un oggetto colorato è sovrapposto ad un altro, per impostazione, l’oggetto superiore ritaglia la porzione sovrapposta quando si stampano le separazioni. In caso di errore di registrazione, la sovrapposizione stampata può mostrare un piccolo bordo bianco tra gli oggetti sovrapposti. È possibile compensare questo effetto impostando gli oggetti per la sovrastampa e la miscelazione dei colori sottostanti. Nota: per impostazione predefinita, il testo viene impostato per la sovrastampa dell’inchiostro nero.

Scavo (a sinistra) e sovrastampa (a destra)

Stampa

403

Si possono sovrastampare i colori degli inchiostri, in modo che vengano sovrastampate tutte le ricorrenze di un colore specificato nel documento (sovrastampa a livello di inchiostro). Per istruzioni sull’applicazione della sovrastampa a livello di inchiostro, consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394. Si possono sovrastampare anche oggetti specifici (sovrastampa a livello di oggetto). La sovrastampa a livello di oggetti esclude la sovrastampa a livello di inchiostro. Per istruzioni sull’applicazione della sovrastampa a livello di oggetto, consultare “Applicazione della sovrastampa agli oggetti selezionati” a pagina 405. Si può optare per nascondere o visualizzare la sovrastampa a schermo. Non è possibile impostare un file EPS importato per la sovrastampa in FreeHand; è necessario impostare la sovrastampa nell’applicazione di esportazione. Ad esempio, per sovrastampare gli oggetti in immagini EPS e impedire all’EPS di scavare lo sfondo al suo posizionamento in FreeHand, impostare gli oggetti per la sovrastampa nell’applicazione di esportazione. Un altro metodo che consente di correggere errori di registrazione è il trapping. Prima di prendere delle decisioni, chiedere consiglio al proprio stampatore di fiducia sulla scelta tra sovrastampa e trapping e sulle impostazioni da usare. Per ulteriori informazioni, consultare “Trapping” a pagina 406. Per visualizzare sullo schermo i tratti e i riempimenti sovrastampati:

1

Scegliere Modifica > Preferenze e fare clic su Visualizzazione.

2

Selezionare Visualizza oggetti per stampa in sovrapposizione, poi fare clic su OK.

La sovrastampa di tratti o riempimenti appare a video come un motivo di O bianche, ma viene stampata normalmente su stampanti PostScript o non PostScript. Indicazioni per la sovrastampa Per ottenere risultati ottimali, attenersi alle indicazioni seguenti:

• Utilizzare la sovrastampa per stampare un colore singolo direttamente sopra un oggetto sottostante o colore di sfondo. Essa può invece determinare effetti imprevisti con i colori di quadricromia.

• Sovrastampa di un colore scuro sopra un oggetto o sfondo di colore chiaro. • Evitare però di usare la sovrastampa in modo indiscriminato: a meno che l’utente non sia veramente esperto di questa funzione, perché è possibile che si finisca per creare un terzo colore nell’area di sovrastampa diverso da quello previsto.

• Utilizzare la sovrastampa come alternativa economica all’aggiunta di un terzo colore singolo a un documento a due colori. Ad esempio, se si stampa in sovrapposizione un colore singolo rosso sopra uno sfondo giallo si ottiene un’area arancione, senza alterare in alcun modo il rosso e il giallo usati in altre parti del documento.

404

Capitolo 12

• Evitare la sovrastampa di un’immagine in scala di grigi a cui è stato assegnato un colore di quadricromia.

• Accertarsi di calibrare il monitor e di configurare la gestione dei colori prima della stampa per assicurare la migliore corrispondenza tra quanto osservabile sul monitor e i risultati finali su stampa. Per ulteriori informazioni, consultare “Gestione dei colori” a pagina 299. Informazioni sulla sovrastampa di riempimenti sfumati I risultati ottenuti con la sovrastampa variano considerevolmente a seconda dei colori usati per il riempimento e per lo sfondo. Per risultati ottimali, sovrastampare un oggetto con riempimento sfumato su uno sfondo a colore singolo. L’oggetto riempito verrà sovrastampato sulla lastra del colore singolo, eliminando i problemi di trapping. I risultati ottenuti variano considerevolmente a seconda dei valori CMYK per il riempimento sfumato e per lo sfondo. Per ulteriori informazioni sui riempimenti sfumati, consultare “Applicazione di riempimenti” a pagina 285. Applicazione della sovrastampa agli oggetti selezionati È possibile applicare la sovrastampa agli oggetti selezionati, tra cui riempimenti e tratti standard, riempimenti sfumati, riempimenti in riquadri di testo e immagini bitmap. Quando si applica la sovrastampa agli oggetti selezionati, le impostazioni di sovrastampa a livello di oggetto hanno la priorità sulle impostazioni di sovrastampa a livello di inchiostro impostate per il documento nel suo insieme. Nota: per impostare la sovrastampa a livello di inchiostro per un documento, utilizzare il pannello Separazioni nella finestra di dialogo Imposta stampa (consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394). Per applicare la sovrastampa agli oggetti selezionati:

1

Selezionare l’oggetto che verrà sovrastampato sullo sfondo oppure selezionare l’immagine bitmap da sovrastampare.

2

Scegliere una delle seguenti opzioni:

• Per sovrastampare riempimenti standard, riempimenti sfumati, riempimenti in riquadri di testo o immagini bitmap, scegliere Finestra, Finestre di ispezione > Riempimento per visualizzare la finestra di ispezione Riempimento.

• Per sovrastampare tratti standard, scegliere Finestra, Finestre di ispezione > Tratto per visualizzare la finestra di ispezione Tratto. 3

Selezionare l’opzione Sovrastampa.

Stampa

405

Il colore del tratto o riempimento verrà stampato sopra ai colori sottostanti. Negli esempi seguenti, l’immagine a sinistra mostra un TIFF di quadricromia sovrastampato su uno sfondo in quadricromia. L’immagine a destra mostra invece un TIFF a colore singolo sovrastampato su uno sfondo in quadricromia.

I TIFF sovrastampati appaiono identici sullo schermo

La sovrastampa è invece visibile nel documento stampato

Trapping Quando gli inchiostri usati per oggetti adiacenti vengono stampati con errori di registrazione, si producono dei piccoli spazi vuoti o spostamenti di colori tra tali oggetti. Il trapping (chiamato anche sovrapposizione) consente di correggere questi errori di registrazione espandendo l’oggetto più chiaro in modo che si sovrapponga leggermente a quello più scuro. Si può scegliere di creare un trapping di diffusione o di contrazione oppure di effettuare il trapping manuale degli oggetti. Si può utilizzare anche l’Xtra Abbondanza per applicare le impostazioni di trapping con maggiore facilità. Normalmente, il trapping è un’operazione di prestampa eseguita dallo stampatore commerciale. I designer e i professionisti possono utilizzare strumenti di disegno di FreeHand per creare trapping, oppure demandare questo compito al centro di prestampa. Un’alternativa al trapping è quello di applicare l’opzione di stampa Diffusione agli oggetti con tratti e riempimenti standard. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394.

406

Capitolo 12

Uso delle indicazioni per le dimensioni di trapping Chiedere consiglio al proprio stampatore di fiducia per decidere dove è opportuno applicare il trapping, chi se ne deve occupare e quali procedure seguire. A prescindere da chi si occupi dell’applicazione del trapping al documento, il fornitore di stampa dovrebbe determinare la larghezza di trapping, ovvero la quantità di sovrapposizione per ogni trapping. A seconda delle caratteristiche della carta, delle dimensioni del foglio, delle frequenze di retino e delle condizioni del dispositivo di stampa, sarà necessario applicare delle larghezze di trapping diverse. Le indicazioni riportate di seguito illustrano i valori di larghezza più comuni per la stampa su macchine offset alimentate a fogli o a bobina. Se si ridimensiona un documento, i valori di trapping specificati potrebbero risultare errati. Indicazioni per le dimensioni di trapping Frequenza del retino (Linee per pollice)

Valori di trapping* (pollici)

Valori di trapping* (punti)

65

da 0,0077 a 0,0308

da 0,55 a 2,20

100

da 0,0050 a 0,0200

da 0,36 a 1,44

133

da 0,0038 a 0,0152

da 0,27 a 1,08

150

da 0,0033 a 0,0132

da 0,24 a 0,96

200

da 0,0025 a 0,0100

da 0,18 a 0,72

Nota: * il valore più basso si riferisce ad una macchina da stampa correttamente registrata, distanziata di non oltre mezza riga di punti di retino. Il valore più alto si riferisce ad una macchina registrata con minore precisione, distanziata di un’intera riga di punti di retino.

Riduzioni e diffusioni Quando due colori vengono a contatto, quello più scuro definisce il bordo visibile e determina la direzione del trapping. È possibile diminuire l’impatto visivo dei trapping creando una riduzione per sovrapporre un oggetto scuro in primo piano ad uno sfondo chiaro, oppure creando una diffusione per sovrapporre un oggetto chiaro in primo piano ad uno sfondo scuro.

Stampa

407

Per creare una riduzione:

1

Selezionare l’oggetto scuro in primo piano.

2

Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni di sovrapposizione e usare il colore dell’oggetto di sfondo chiaro come colore del tratto.

3

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto e selezionare Sovrastampa.

4

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento e deselezionare Sovrastampa.

Per creare una diffusione:

1

Selezionare l’oggetto chiaro in primo piano.

2

Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni di trapping e usare il colore di riempimento chiaro in primo piano come colore del tratto.

3

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Tratto e selezionare Sovrastampa.

4

Scegliere Finestra > Finestre di ispezione > Riempimento e deselezionare Sovrastampa.

Per effettuare il trapping di un oggetto in primo piano su un oggetto di sfondo scuro:

408

Capitolo 12

1

Selezionare l’oggetto in primo piano e scegliere Modifica > Clona.

2

Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni di trapping e usare il colore di riempimento dell’oggetto in primo piano come colore del tratto. Attivare la sovrastampa nella finestra di ispezione Tratto per il tratto creato.

3

Scegliere Modifica > Taglia.

4

Selezionare l’oggetto di sfondo scuro e scegliere Modifica > Incolla dentro.

Per effettuare il trapping di un oggetto in primo piano ad un oggetto di sfondo chiaro:

1

Selezionare l’oggetto in primo piano e scegliere Modifica > Clona.

2

Applicare un tratto standard con una larghezza pari al doppio delle dimensioni di sovrapposizione e usare il colore dell’oggetto di sfondo chiaro come colore del tratto. Attivare la sovrastampa nella finestra di ispezione Tratto per il tratto creato.

3

Scegliere Modifica > Taglia.

4

Selezionare l’oggetto di sfondo e scegliere Modifica > Incolla dentro.

Per creare una sovrapposizione trapping utilizzando l’Xtra Abbondanza:

1

Per effettuare il trapping del testo, convertire prima il testo in tracciati: selezionare il testo e scegliere Testo > Converti in tracciato.

2

Selezionare gli oggetti con tratti e riempimenti standard che si sovrappongono.

3

Scegliere Xtra > Crea > Abbondanza.

4

Immettere il valore per la larghezza.

5

Selezionare Invertire le abbondanze per forzare le sovrapposizioni ad estendersi nei casi in cui il comportamento sarebbe il contrario.

6

Selezionare un metodo di colore per il trapping:

• Usare il valore massimo permette di creare un colore di trapping corrispondente alla tinta più intensa disponibile nel documento.

• Selezionare l’opzione Usare riduzione della tinta e immettere un valore percentuale per specificare un colore di trapping. 7

Fare clic su OK.

Stampa

409

Definizione di un’area di stampa La funzione Area di stampa permette di definire un’area di stampa singola all’interno dello spazio di lavoro del documento. L’area di stampa può incorporare zone selezionate di pagine esistenti nonché zone selezionate del tavolo di montaggio. Una volta definita, l’area di stampa può essere ridimensionata o eliminata, o ancora è possibile visualizzarne le dimensioni nella finestra di ispezione Oggetto. Al salvataggio di un documento, l’area di stampa viene salvata come parte degli attributi del documento. La funzione Area di stampa può essere utilizzata per stampare più pagine di dimensioni ridotte, come ad esempio i biglietti da visita, su un unico foglio. Per definire e stampare un’area di stampa all’interno di un documento:

1

Con il documento visualizzato nella finestra del documento, attenersi a una delle procedure seguenti:

• Scegliere File > Area di stampa. • Fare clic sul pulsante Area di stampa nella barra strumenti principale. Il cursore si trasforma nel puntatore dell’area di stampa quando lo si porta sul tavolo di montaggio. 2

Trascinare il puntatore nella finestra del documento per definire l’area di stampa. Per visualizzare e selezionare più pagine nel documento, ridurne l’ingrandimento in modo che le pagine siano visibili sullo schermo (consultare “Ingrandimento e riduzione della vista” a pagina 78). Rilasciare il mouse e trascinare di nuovo per ridefinire l’area di stampa.

3

Fare clic all’interno dell’area di stampa definita. Si aprirà la finestra di dialogo Area di stampa (Windows) o Stampa (Macintosh).

4

Solo su Macintosh: selezionare FreeHand 10 dal menu a comparsa.

5

Selezionare l’opzione Stampa entro confini pagina per stampare i limiti della pagina. Deselezionare l’opzione (impostazione predefinita) per stampare gli oggetti sulle pagine, ma non i limiti delle pagine stesse.

6

Selezionare le altre opzioni di stampa come opportuno (consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386 e “Impostazione delle opzioni di prestampa PostScript” a pagina 392).

7

Fare clic su OK (Windows) o su Stampa (Macintosh). L’area di stampa così definita viene salvata assieme al documento.

Per ridimensionare un’area di stampa:

Collocare il puntatore dell’area di stampa su una maniglia laterale o d’angolo e trascinare per ridimensionare l’area di stampa.

410

Capitolo 12

Per spostare l’area di stampa sul tavolo di montaggio:

Compiere una delle seguenti operazioni:

• Collocare il puntatore dell’area di stampa sul limite dell’area (non su una maniglia laterale o d’angolo). Il cursore assume la forma dello strumento Mano. Trascinarlo per riposizionare l’area di stampa.

• Utilizzare i tasti freccia per spostare l’area di stampa nella direzione appropriata. Per eliminare l’area di stampa definita:

Compiere una delle seguenti operazioni:

• • • •

Fare clic all’esterno dell’area di stampa definita. Premere il tasto Esc. Premere il tasto Canc. Trascinare il puntatore per definire una nuova area di stampa.

Stampa di un documento in sezioni La maggior parte delle stampanti stampa solo formati carta standard quali A4, Lettera e Legale. Se però le dimensioni dell’illustrazione creata sono maggiori di quelle del formato carta più grande supportato dalla stampante, usare una delle seguenti tecniche per stampare il documento:

• Scegliere File > Stampa e selezionare Adatta a pagina oppure immettere un valore in Dimensiona % per ridimensionare la pagina in modo da adattarla all’area stampabile del formato carta selezionato. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386.

• Scegliere File > Stampa e selezionare l’opzione affiancamento Manuale o affiancamento Automatico per stampare una pagina alle massime dimensioni. Consultare la sezione successiva dedicata all’affiancamento delle pagine per la stampa.

• Stampa dei soli oggetti o livelli specificati nel documento (consultare “Informazioni sulla stampa dei soli oggetti o livelli specificati” a pagina 412). Con la funzione Area di stampa si possono anche stampare più pagine di dimensioni ridotte, come ad esempio i biglietti da visita, su un unico foglio (consultare “Definizione di un’area di stampa” a pagina 410). Affiancamento di pagine per la stampa L’affiancamento manuale o automatico permette di stampare su fogli separati di carta sezioni di un documento di grandi dimensioni. Con l’affiancamento manuale, è possibile specificare quale sezione del documento stampare, pagina per pagina. Scegliendo invece l’affiancamento automatico, FreeHand stampa automaticamente l’intero documento su pagine separate.

Stampa

411

Per utilizzare l’affiancamento manuale per la stampa di parti di un documento di grandi dimensioni:

1

Nella finestra del documento, trascinare il punto zero del righello della pagina verso l’angolo inferiore sinistro della sezione della pagina da stampare. Per informazioni sull’uso dei righelli di pagina, consultare “Uso dei righelli” a pagina 101. La porzione stampata includerà l’area del documento superiore e a destra del punto zero, fino ai limiti dell’area di stampa nel formato pagina prescelto.

2

Scegliere File > Stampa.

3

Selezionare FreeHand 10 dal menu a comparsa (solo Macintosh).

4

Selezionare Affianca e scegliere Manuale dal menu a comparsa.

5

Fare clic su Stampa.

Per usare l’affiancamento automatico:

1

Scegliere File > Stampa.

2

Selezionare Affianca.

3

Scegliere Automatico dal menu a comparsa.

4

Immettere un valore di sovrapposizione per specificare che percentuale del documento verrà duplicata sulle porzioni adiacenti.

Informazioni sulla stampa dei soli oggetti o livelli specificati Sono disponibili diverse opzioni per stampare solo gli oggetti o i livelli specificati del documento durante una sessione di stampa specifica:

• Selezionare l’opzione Oggetti selezionati nella finestra di dialogo Stampa per stampare gli oggetti correntemente selezionati . (In Windows, fare clic con il pulsante destro del mouse su un oggetto selezionato e scegliere Stampa oggetto dal menu di contesto). Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione della stampa” a pagina 386.

• Nella scheda Immagini della finestra di dialogo Imposta stampa, deselezionare l’opzione Includi livelli invisibili. Nel pannello Livelli, nascondere i livelli per renderli invisibili ed escluderli dalla stampa. Per maggiori informazioni, “Impostazione delle opzioni di output e immagini” a pagina 398 e “Visualizzazione di livelli e illustrazioni suddivise in livelli” a pagina 239.

• Portare i livelli che non si desidera stampare sotto alla linea di separazione nel pannello Livelli (consultare “Uso dei livelli” a pagina 233).

412

Capitolo 12

Informazioni sulla stampa dei caratteri Per garantire che il testo presente sulle pagine create sia visualizzato e stampato correttamente, è importante scegliere il tipo di caratteri corretto, PostScript o TrueType, per l’output e utilizzare solo quel tipo di carattere per la produzione. In genere, utilizzare i caratteri PostScript per output su stampanti PostScript o per l’esportazione di un documento come file EPS e utilizzare i caratteri TrueType per output su stampanti desktop o non PostScript. Se si sta lavorando con un fornitore di servizi di prestampa o con un centro servizi, prima di iniziare la produzione in FreeHand, chiedere consigli sui formati dei caratteri. Avvalersi di un programma di gestione dei caratteri per migliorare la visualizzazione del testo sullo schermo e la gestione dei caratteri. Adobe Type Manager (ATM) è l’unica utilità per la gestione dei caratteri a supportare tutti gli effetti di testo resi disponibili da FreeHand. ATM richiede i caratteri PostScript (Type 1), ma non richiede di inviare l’output a una stampante PostScript. Quando si apre o si importa un documento contenente dei caratteri non installati nel sistema, il sistema richiede se sostituire i caratteri mancanti. Per ulteriori informazioni sulla sostituzione dei caratteri mancanti, consultare “Sostituzione di caratteri mancanti” a pagina 127. Informazioni sulla stampa dei caratteri PostScript I caratteri PostScript sono la scelta più indicata se il dispositivo di output finale è una stampante PostScript o una fotounità, oppure se si vuole esportare il documento in formato EPS. Per i caratteri PostScript sono disponibili tutti gli effetti di testo e le opzioni di trasformazione. I caratteri PostScript sono costituiti da tre componenti:

• Il carattere a video o bitmap, corrispondente ad una dimensione in punti specifica (Macintosh)

• Il carattere di stampante o profilo • Metrica del carattere, ovvero le informazioni usate per comporre il carattere (chiamate anche "metrica"), come ad esempio i dati di crenatura e spaziatura In Windows, un carattere PostScript è disponibile per l’output se è elencato nel driver della stampante di destinazione selezionata, se il nome del file di metrica appare nella sezione del file Win.ini relativa alla stampante oppure se il carattere è stato installato mediante un’utilità di gestione caratteri come ATM (Windows 98, o NT4) oppure con il comando Start > Impostazioni > Pannello di controllo > Caratteri (Windows NT4). Su Macintosh, un carattere PostScript è disponibile per l’output quando il carattere a video e quello della stampa è correttamente installato nel sistema. Non è richiesto un file di metrica separato perché queste informazioni sono già contenute nel carattere a video. I caratteri a video e i caratteri di stampante PostScript devono essere inseriti nella cartella Font che si trova all’interno della cartella Sistema. Trascinare un file di caratteri nella cartella Sistema per inserirlo

Stampa

413

automaticamente nella posizione corretta. In alternativa, avvalersi di un’utilità di gestione dei caratteri come ATM. Per ulteriori informazioni sull’installazione di caratteri PostScript in FreeHand, consultare le TechNote disponibili all’indirizzo www.macromedia.com. Informazioni sulla stampa dei caratteri TrueType I caratteri TrueType sono indicati quando il dispositivo di output finale è una stampante desktop, specialmente se non è una stampante PostScript. Questi caratteri mantengono la stessa qualità quando vengono ridimensionati, ma gli effetti di testo e le trasformazioni possono produrre risultati meno soddisfacenti nella visualizzazione sullo schermo e nella stampa su un dispositivo PostScript rispetto a quelli ottenibili con i caratteri PostScript e l’utilità ATM. Sulle stampanti non PostScript sono spesso installati caratteri bitmap come i caratteri PCL (Windows). Questi ultimi sono generalmente disponibili in una gamma limitata di dimensioni, non sono scalabili, non possono essere trasformati e non supportano effetti di testo speciali. In Windows, i caratteri TrueType vengono installati mediante il Pannello di controllo e normalmente si trovano nella cartella di Windows. Su Macintosh, i caratteri TrueType si trovano nella cartella Font all’interno della cartella Sistema.

Uso di Resoconto documento Il comando Resoconto documento permette di inserire dettagli sul documento destinati al fornitore dei servizi di prestampa o al centro servizi. Il fornitore di servizi potrà stampare il resoconto prima dell’esecuzione del lavoro, in modo da determinare il contenuto esatto del file ed evitare errori potenzialmente costosi. Si possono generare dettagli sui seguenti elementi:

• Documento elenca informazioni sul file, tra cui nome, ubicazione, dimensioni, accesso in sola lettura o in scrittura, data di creazione e di modifica, unità di misura e numero totale di pagine.

• Pagine fornisce dettagli sulla posizione di ogni pagina sul tavolo di montaggio, nonché le dimensioni delle pagine, le dimensioni al vivo e l’orientamento.

• Oggetti descrive informazioni a livello di oggetto, compresi i nomi e le note assegnate agli oggetti utilizzando l’Xtra Imposta nota; il tipo di retino mezzetinte, l’angolazione e la frequenza singole e, per ogni file inserito, lo stato "incorporato" o "collegato", il tipo di file, la posizione della cartella, il nome (nome originale per i TIFF incorporati), dimensioni e nome del profilo di corrispondenza colori associato all’immagine.

414

Capitolo 12

• Caratteri riporta informazioni su ciascuno dei caratteri utilizzato nel documento, tra cui nome del carattere, nome del carattere PostScript, formato file, stile e dimensioni in punti.

• Blocchi di testo fornisce informazioni su tutti i blocchi di testo, compresi caratteri utilizzati, colore, posizione della casella di delimitazione, conteggio righe e paragrafi e prima riga di testo per ciascun blocco.

• Livelli elenca i livelli di sfondo e primo piano e include informazioni di stato sulla visibilità di ognuno, il colore di evidenziazione assegnato, a prescindere dal fatto che il livello sia bloccato o sbloccato e visualizzato in modalità Anteprima o Struttura.

• Stili descrive gli eventuali stili grafici o di paragrafo assegnati. • Colori elenca il nome colore e il valore di ogni colore definito utilizzato, le opzioni di output per ogni lastra con separazione colori e le preferenze di gestione colore.

• Opzioni di output descrive le opzioni di output impostate nella finestra di dialogo Opzioni di output per i vari elementi, tra cui informazioni se i livelli visibili vanno stampati e se i tracciati complessi devono essere suddivisi; se i file di immagini vanno esportati in formato ASCII o binario e se i commenti OPI sono da esportare o stampare; se le immagini RGB devono essere convertite in CMYK all’esportazione o stampate a colori compositi; il numero massimo di passaggi di colore per i riempimenti sfumati e il grado di approssimazione specificato. Per generare un resoconto del documento su stampa o a video:

1

Scegliere File > Resoconto per visualizzare la finestra di dialogo Resoconto documento.

2

Selezionare una categoria per visualizzarne le opzioni.

3

Personalizzare il resoconto selezionando le categorie desiderate. Tenere premuto il tasto Ctrl (Windows) o Opzione (Macintosh) e fare clic sulle caselle di controllo Opzioni per attivare o disattivare le opzioni visualizzate per la categoria selezionata.

Stampa

415

4

Fare clic su Resoconto per visualizzare il resoconto.

5

Fare clic su Stampa per stampare il resoconto.

6

Fare clic su Salva per salvare il resoconto come file di testo in formato ASCII. Assegnare un nome al resoconto e fare clic su Salva.

Preparazione di un documento per un centro servizi Durante la preparazione del documento da inviare al centro servizi, è possibile raccogliere facilmente i componenti necessari per la stampa e copiarli in un’ubicazione comune utilizzando il comando Raccogli per l’output. Raccogli per l’output salva una copia dei componenti seguenti:

• • • • •

Il documento originale di FreeHand Ciascun elemento grafico collegato Un resoconto del documento di FreeHand Tutti i caratteri presenti nel documento tranne quelli incorporati nei file EPS Il file di impostazioni di stampa selezionato nella finestra di dialogo Stampa o Imposta stampa

• Il file PPD scelto nella finestra di dialogo Imposta stampa Per raccogliere tutti i componenti del documento:

1

Scegliere File > Raccogli per l’output. Se il documento di FreeHand non è stato salvato, farlo quando lo richiede la finestra di dialogo visualizzata. Annullando questa finestra di dialogo, il processo di Raccogli per l’output viene interrotto.

416

Capitolo 12

2

Nella finestra di dialogo Resoconto documento, scegliere gli elementi che si desidera avere nel resoconto del documento e fare clic su OK (Windows) o Resoconto (Macintosh). Per ulteriori informazioni sul comando Resoconto documento, consultare “Uso di Resoconto documento” a pagina 414.

3

Nella finestra di dialogo Salva, digitare il nome del file del resoconto, scegliere una destinazione per i materiali raccolti e fare clic su OK. Tutti i materiali raccolti, compreso il resoconto documento appena generato, vengono copiati nella posizione scelta. Nota: i contratti di licenza variano a seconda dei caratteri. Prima di distribuire i caratteri, assicurarsi che il contratto di licenza dei caratteri conceda il diritto di farlo.

Indicazioni per ridurre i tempi di stampa Per ridurre i tempi di stampa e le dimensioni dei file, occorre utilizzare in modo efficiente le tecniche di disegno. Inoltre, le tecniche che consentono di ridurre i tempi di stampa possono anche contribuire a velocizzare la rigenerazione dello schermo e a facilitare le operazioni di modifica. Specificare un formato carta di dimensioni non superiori a quelle dell’illustrazione per ridurre i requisiti di memoria per l’elaborazione degli oggetti. È possibile velocizzare la stampa e ridurre le dimensioni dei file attenendosi alle indicazioni seguenti quando si creano le immagini:

• Evitare complessità superflue. Cancellare gli oggetti che non vengono visualizzati in modalità Anteprima. Tutti gli oggetti disegnati su livelli di primo piano stampabili vengono elaborati durante la stampa, anche se sono nascosti dietro altri oggetti. Si possono utilizzare anche gli Xtra Elimina per eliminare gli oggetti inutilizzati dal documento, compresi i blocchi di testo vuoti e i colori con nome inutilizzati.

• Quando è possibile, usare tracciati diritti invece che curvi per ridurre leggermente i tempi di elaborazione in memoria e di stampa. Per le curve, utilizzare il minor numero possibile di punti e modellarle avvalendosi delle maniglie punti invece di aggiungere altri punti.

• Aumentare il valore di approssimazione. • Ridurre il numero di tracciati secondari nei tracciati composti. • Applicare con parsimonia gli effetti speciali; ad esempio, non usare numerosi riempimenti radiali multicolore. Quando è possibile, usare un riempimento standard. Usare con parsimonia i riempimenti speciali, come i riempimenti a lente e sfumati, e gli effetti di testo.

Stampa

417

• Dopo aver finito di modificare un tracciato con lo strumento Ricalca o Mano libera, selezionare Elabora > Modifica tracciato > Semplifica o scegliere Xtra > Ripulisci.

• Semplificare sia i tracciati di ritaglio che i loro contenuti. • Non fare un uso eccessivo delle mezzetinte. • Elaborare e ritagliare le immagini importate nell’applicazione di origine. Per ridurre al minimo i tempi richiesti per la stampa di immagini importate, usare la procedura seguente:

• Immagini bitmap. Ridimensionare, tagliare o ruotare le immagini EPS, TIPP e altre immagini bitmap in un’applicazione di modifica delle immagini prima di posizionarle.

• Grafica vettoriale. Selezionare le immagini PICT o CGM importate e scegliere Elabora > Modifica tracciato > Semplifica, oppure Xtra > Ripulisci.

• Su Macintosh, stampare le immagini nel formato binario per creare un file di dimensioni inferiori rispetto alla codifica ASCII e ridurre così i tempi di stampa. (Scegliere Binario dal menu a comparsa Immagini nella finestra di dialogo Opzioni di output). Per ulteriori informazioni, consultare “Informazioni per la scelta di un dispositivo di output” a pagina 385. Nota: le reti Windows non supportano i dati di immagine binari.

Per ridurre i tempi di stampa dei testi, attenersi alle indicazioni seguenti:

• Non fare un uso eccessivo di testi nei tracciati. • Limitare il numero di tipi di carattere usati nel documento. • Usare l’effetto Zoom con parsimonia perché allunga i tempi di stampa rispetto agli altri effetti.

• Deselezionare l’opzione Caratteri scaricabili illimitati nella finestra di dialogo File > Imposta pagina per impedire che FreeHand invii un carattere alla stampante ogni volta che lo incontra in un documento. Per ridurre l’uso della memoria e velocizzare la stampa, FreeHand trasferisce su una stampante PostScript solo i caratteri necessari per stampare l’intervallo di pagine specificato e non scarica i caratteri che compaiono solo nel tavolo di montaggio. Per ulteriori informazioni sulla risoluzione dei problemi di stampa, consultare “Risoluzione dei problemi di stampa” a pagina 453.

418

Capitolo 12

13

CAPITOLO 13

Salvataggio ed esportazione dei file

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

I file di FreeHand si possono salvare in diversi formati, tra cui documento e modello di FreeHand nonché EPS (Encapsulated PostScript) modificabile. I file di FreeHand si possono esportare in una serie di formati in bitmap (tra cui PDF e formati Web ottimizzati). Per un elenco completo dei formati supportati da FreeHand 10, consultare “Informazioni sui formati di esportazione dei file” a pagina 421. L’esportazione converte l’immagine in un altro formato di file standard compatibile con le applicazioni grafiche Windows e Macintosh più diffuse per il Web. Si possono aggiungere informazioni ai file che si prevede di esportare, tra cui copyright, note, data di creazione e altri dati avvalendosi dell’Xtra IPTC (International Press Telecommunications Council). I file di FreeHand si possono anche pubblicare sul Web come documenti HTML. Per ulteriori informazioni, consultare “Pubblicazione dei documenti di FreeHand come HTML” a pagina 373. Per informazioni sull’importazione di immagini, consultare “Importazioni di immagini” a pagina 112.

Salvataggio dei file I file di FreeHand si possono salvare come documenti o modelli di FreeHand o come file EPS modificabili. Per garantire l’uniformità del lavoro di design, utilizzare i modelli di FreeHand per creare più pagine con lo stesso layout. Per ulteriori informazioni, consultare “Uso dei modelli” a pagina 108. Il formato EPS modificabile è un formato EPS speciale che può essere aperto e modificato in FreeHand, quindi salvato come EPS senza dover essere esportato di nuovo. Questo formato può essere utilizzato solo per i documenti a pagina singola. Su Macintosh, il formato EPS modificabile viene sempre salvato con un’anteprima.

419

Se un documento è stato modificato dall’ultimo salvataggio, compare un asterisco (*) dopo il nome del file nella barra del titolo. Per salvare un file:

1

Scegliere File > Salva.

2

Assegnare un nome al file e specificare l’ubicazione in cui salvarlo.

3

Scegliere un formato in cui salvare il file: documento o modello di FreeHand oppure EPS modificabile.

4

Fare clic su Salva.

Per salvare un file come versione alternativa con nome, ubicazione o formato diverso:

1

Scegliere File > Salva con nome.

2

Ripetere i punti 2-3 della procedura precedente per assegnare un nuovo nome, ubicazione o formato al file.

3

Fare clic su Salva.

Inserimento di informazioni IPTC nel file L’Xtra IPTC (International Press Telecommunications Council) permette di includere informazioni, come nome dell’autore, copyright, riga di intestazione della data di creazione, note e altri dati nei file da esportare da FreeHand. Per aggiungere queste informazioni in FreeHand, utilizzare la finestra di dialogo Info file. Le informazioni vengono salvate con il file e si possono visualizzare quando il file viene aperto con un’applicazione che supporta i dati IPTC. Per aggiungere informazioni al file utilizzando l’Xtra IPTC:

1

Con il file aperto in FreeHand, scegliere Xtra > Altro > Info file.

2

Nella finestra di dialogo Info file, immettere informazioni per le categorie Origine, Crediti, Sottotitolo e le sezioni Categorie e Parole chiave. Nota: IPTC determina restrizioni per i dati, tra cui limiti dei caratteri, per la casella di testo dei dati nella finestra di dialogo Info file. Per informazioni dettagliate, consultare la documentazione IPTC all’indirizzo http://www.iptc.org.

3

420

Capitolo 13

Fare clic su OK.

Informazioni sui formati di esportazione dei file I file di testo o grafici si possono esportare nei formati più diffusi, tra cui:

• Come immagini bitmap in formato BMP, GIF, JPEG, PNG o TIFF per l’uso in Fireworks o per la distribuzione elettronica

• Come elementi grafici vettoriali in una serie di formati EPS (Encapsulated PostScript), per l’esportazione in altre applicazioni grafiche o di DTP

• Come elementi grafici vettoriali nel formato Enhanced Metafile (EMF) • Come filmati di Flash in formato SWF, per la visualizzazione in un browser o nel Flash Player standalone

• Come file di FreeHand in versione 5.x, 7, 8, 9, o 10 Nota: all’esportazione di un documento in formato FreeHand 7, i file PNG del documento originale non vengono visualizzati; i riempimenti effetto lente del documento originale vengono convertiti in elementi di incollaggio all’interno.

• • • •

Come file di Adobe Illustrator in versione 1.1, 88, 3, o 5.5 Come file PICT (solo Macintosh) Come file AutoCAD DXF, per il trasferimento ad applicazioni di modellazione 3D Come documenti PDF (Portable Document Format) visualizzabili o stampabili con Adobe Acrobat

• Come testo RTF (compatibile con Microsoft Word, WordPerfect, PageMaker, QuarkXpress e altre applicazioni di elaborazione testi) La maggior parte dei formati offrono caratteristiche di compatibilità crossplatform Windows e Macintosh. La tabella seguente riassume i formati di esportazione supportati per i file. Gli URL contenuti nei documenti d FreeHand vengono esportati correttamente nei formati SWF e PDF. Per ulteriori informazioni su come assegnare gli URL agli oggetti di FreeHand, consultare “Collegamento degli URL a oggetti e testo” a pagina 372. Gli URL si possono esportare anche in formato HTML (consultare “Pubblicazione dei documenti di FreeHand come HTML” a pagina 373).

Salvataggio ed esportazione dei file

421

Formato di esportazione da FreeHand

Estensione Windows del file

Macintosh

Vantaggi/Uso

Acrobat PDF

.pdf

X

X

Distribuzione elettronica dei file

Adobe Illustrator .ai da 1.1 a 7

X

X

Modificabile in Adobe Illustrator

Testo ASCII

.txt

X

X

Creazione di testo modificabile senza formattazione

AutoCAD DXF

.dxf

X

X

Trasferimento del materiale grafico da applicazioni vettoriali ad applicazioni 3D

Bitmap

.bmp

X

X Creazione di immagini (applicazioni bitmap selezionate)

CMYK EPS

.eps

X

Non applicabile

Conservazione del colore pronto la prestampa

Desktop Color .eps Separations 2.0 (DCS2 EPS)

X

X

Creazione un file EPS separato dai colori da usare mediante OPI o altro software client-server

Enhanced Metafile

.emf

X

Non applicabile

Creazione di immagini vettoriali che conservano tratti, riempimenti e testo

Filmati di Flash Player 3, 4 e 5

.swf

X

X

Creazione di filmati basati su immagini vettoriali

X

X

Apertura dei file in una versione precedente di FreeHand

Da FreeHand versione 5 a 9

422

Capitolo 13

GIF

.gif

X

X

Creazione di grafica per tavolozze personalizzate con numero ridotto di colori o preimpostate

JPEG

.jpg

x

x

Creazione di immagini bitmap che supportano i colori a 24 bit, per foto o immagini in toni continui

Encapsulated PostScript

.eps

X

X

Creazione di Encapsulated PostScript generico senza anteprima

Macintosh EPS

.eps

Non applicabile X

Creazione di Encapsulated PostScript con anteprima PICT

Formato di esportazione da FreeHand

Estensione Windows del file

MS-DOS EPS

.eps

Non applicabile X

Creazione di Encapsulated PostScript con anteprima TIFF

EPS con anteprima TIFF

.eps

X

Non applicabile

Creazione di elementi grafici vettoriali

Photoshop 3, 4/ .eps 5 EPS

X

X

Creazione di grafici vettoriali rasterizzabili in Photoshop

Photoshop 5 PSD

X

X

Creazione di immagini bitmap modificabili in Photoshop

PICT, PICT .pict (tracciati), PICT2 (tracciati)

N.D

X

Creazione di immagini vettoriali e bitmap; esportazione come bitmap a 72 dpi

Portable Network Graphic

.png

X

X

Creazione di immagini bitmap

QuarkXPress EPS

.eps

X

X

Creazione di un file EPS con anteprima TIFF (Windows)

RTF (Rich Text Format)

.rtf

X

X

Creazione di testo modificabile con formattazione

TIFF (Tagged Image File Format)

.tif

X

X

Creazione di immagini bitmap

Targa

.tga

X

X

Creazione di immagini bitmap

X

Non applicabile

Creazione di elementi grafici vettoriali

.psd

Windows .wmf Metafile (WMF)

Macintosh

Vantaggi/Uso

Salvataggio ed esportazione dei file

423

Scelta del formato del file di esportazione Il formato di esportazione da scegliere è determinato dall’uso previsto per il file e in particolare dal dispositivo di output che verrà impiegato per produrre o visualizzare il file. Consultare la tabella seguente per scegliere il formato di esportazione più adatto in base al dispositivo di output. Dispositivo di output

Formato di esportazione consigliato

Stampante PostScript a bassa risoluzione

Qualsiasi formato di file compatibile. Tuttavia, un’immagine EPS o TIFF viene stampata con maggiore omogeneità.

Stampante non PostScript

Qualsiasi formato di file compatibile tranne EPS e DCS. Evitare gli effetti che richiedono una stampante PostScript come i tratti e i riempimenti con texture o personalizzati.

Stampante o fotounità ad alta risoluzione

EPS per grafica vettoriale e DCS EPS o CMYK TIFF per bitmap a colori. Evitare riempimenti e tratti a motivi dipendenti dal dispositivo, perché i risultati prodotti non sarebbero corrispondenti alle aspettative.

Registratore di diapositive

Un formato EPS se il registratore di diapositive supporta il PostScript, oppure utilizzare un formato di immagine bitmap senza effetti PostScript.

Plotter, taglierina di vinile o Un’immagine salvata in un formato grafico vettoriale macchina per la creazione di compatibile. Per determinare i formati compatibili, segni. consultare la documentazione fornita con il dispositivo.

424

Capitolo 13

World Wide Web

Formato Flash Player (SWF) per visualizzare le illustrazioni di FreeHand come immagini e animazione vettoriali oppure filmati interattivi di Flash. Un formato bitmap comprimibile quale GIF, JPEG, o PNG creato con la risoluzione dello schermo. HTML usando il comando Pubblica come HTML.

Multimedia

Un formato bitmap quale PICT, BMP, TIFF, GIF, o JPEG con la risoluzione dello schermo per le immagini statiche; SWF per elementi grafici vettoriali, animazioni o filmati interattivi.

Informazioni sui formati per il Web I file GIF, JPEG e PNG sono formati di file grafici diffusi sul Web perché, essendo altamente comprimibili, consentono un trasferimento più rapido in Internet e perché sono supportati dalla maggior parte dei browser. (Si noti che i formati GIF e JPEG sono più diffusi del formato PNG). Scegliere il formato per le immagini da pubblicare sul Web in base alle qualità del colore e della grafica dell’immagine originale, come delineato nella tabella seguente. Durante la preparazione del materiale grafico per la visualizzazione sul Web, eseguire un’anteprima nel browser delle immagini compresse per garantire che abbiano l’aspetto previsto. Caratteristica

GIF

JPEG

PNG

Intensità del colore

Massimo 8 bit

Fino a 24 bit

Fino a 32 bit

Compressione

Senza perdita; per comprimere aree uniformi di colore

Con perdita; per comprimere elaborate transizioni di colore

Senza perdita

Supporto trasparenza

Si

No

Si

Vantaggi

Compressione senza Possibilità di perdita controllare la perdita di qualità nella Trasparenza compressione Compressione eccellente di immagini fotografiche

Compressione senza perdita Trasparenza alpha Supporto del colore elevato

Svantaggi

Massimo di 256 Non trasparente colori Perdita di qualità alla Non comprime compressione efficacemente i colori sfumati

Non completamente supportato dai browser più diffusi senza l’uso di plug-in

Impieghi tipici

Immagini di cartoni animati Logo Banner animati

Immagini con numero elevato di colori Trasparenza complessa e dal vivo

Fotografie scannerizzate Immagini con texture complesse Immagini con colori luminosi complessi

Salvataggio ed esportazione dei file

425

Esportazione dei file L’esportazione permette di salvare il file in un formato diverso utilizzando il comando Esporta. Nel comando Esporta, le opzioni che compaiono nella finestra di dialogo Esporta documento dipendono dal formato selezionato; non tutte le opzioni sono disponibili per ogni formato. Per ulteriori informazioni, consultare le descrizioni dei singoli formati. Si può scegliere di esportare file intero o solo oggetti selezionati all’interno del file. Selezionare le preferenze di esportazione per determinare le opzioni di esportazione per i formati bitmap e vettoriali. Su Macintosh, è possibile includere un’anteprima Extensis Portfolio nel documento esportato da utilizzare per la catalogazione degli elementi grafici in un database. Quando si esporta il file in un’altra applicazione installata sul sistema, è possibile lanciare automaticamente l’applicazione e aprire il file in essa. Se si aggiorna un file di FreeHand esportato in precedenza, è possibile scegliere Esporta come per esportare il file aggiornato nella stessa ubicazione della versione esportata in precedenza. Oltre ad esportare i file, si possono copiare parti selezionate del file utilizzando gli Appunti e le funzioni di trascina e rilascia. Per ulteriori informazioni, consultare “Copia di oggetti” a pagina 176. Per includere una miniatura o anteprima nei file esportati:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Esporta.

2

Nella finestra di dialogo Preferenze, selezionare Salva miniatura file per incorporare un’anteprima nei file salvati, visualizzabile nelle finestre di dialogo Apri, Importa e Collegamenti.

3

Per includere un’anteprima a colori per un file EPS, eseguire una delle procedure seguenti:

• In Windows: Scegliere Esporta file EPS insieme ad anteprime colori • Su Macintosh, selezionare Anteprime PICT bitmap. Questo segnaposto a bassa risoluzione compare quando si importa un file EPS in FreeHand o in un’altra applicazione. 4

Fare clic su OK.

Per esportare un documento:

1

426

Capitolo 13

Scegliere File > Esporta.

2

Nella finestra di dialogo Esporta documento, immettere un nome per il file e scegliere una posizione in cui salvarlo.

Finestra di dialogo Esporta: Windows e Macintosh 3

Scegliere il formato del file dal menu a comparsa Formato (Macintosh) oppure Salva come (Windows).

4

Selezionare Oggetti selezionati per esportare solo gli oggetti selezionati, non l’intero documento di FreeHand. Nota: questa opzione non è disponibile quando si esporta in un formato FreeHand.

5

Fare clic su Imposta per selezionare le opzioni per il formato di esportazione. Per informazioni sulla selezione delle opzioni per il formato selezionato, consultare “Esportazione di elementi grafici vettoriali” a pagina 430 e “Esportazione di immagini bitmap” a pagina 433.

Salvataggio ed esportazione dei file

427

6

Per lanciare un’altra applicazione per l’apertura del file esportato, selezionare Apri in applicazione esterna. Nella finestra di dialogo che compare, portarsi sull’applicazione con cui aprire l’immagine e fare clic su OK.

Ad esempio, se si vuole aprire automaticamente animazioni Flash esportate usando Flash o un browser Web. È possibile collegare ogni formato di esportazione a un’applicazione esterna specifica; queste impostazioni vengono salvate per le procedure di esportazione future. 7

Fare clic su Esporta.

Per riesportare e aggiornare il documento esportato più di recente:

1

Scegliere File > Esporta come. Se il documento che si sta aggiornando non è le versione esportata più di recente, viene visualizzata la finestra di dialogo Esporta.

2

Selezionare Oggetti selezionati per esportare solo gli oggetti selezionati.

3

Immettere un nome per il file e portarsi nella posizione in cui salvarlo.

4

Fare clic su Salva (Windows) o Esporta (Macintosh); oppure premere Invio. Nota: se il documento esportato contiene colori Hexachrome, un messaggio di avvertimento segnala che verranno esportati come colori CMYK di quadricromia.

Informazioni sulla conversione dei colori durante l’esportazione Per mantenere la omogeneità dei colori durante l’esportazione di un file in formato PDF, EPS e Adobe Illustrator oppure durante il trascinamento e il rilascio in un’altra applicazione, è possibile scegliere le modalità di conversione dei colori utilizzando l’opzione Converti colori in della finestra di dialogo Esporta documento. La conversione dei colori prima dell’esportazione di norma è più affidabile rispetto alle funzioni di conversione di importazione di altre applicazione. Per informazioni sulla conversione dei colori RGB in colori CMYK con le opzioni di output, consultare “Informazioni per la scelta di un dispositivo di output” a pagina 385. I colori Hexachrome convertiti dai colori RGB non vengono esportati. Si possono separare e stampare i colori RGB in colori Hexachrome scegliendo un profilo Hexachrome per il Profilo stampante per separazioni; per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione delle opzioni per le separazioni” a pagina 394.

428

Capitolo 13

Quando si esporta in formato FreeHand 5.x, tutti i colori vengono convertiti in colori CMYK di quadricromia o singoli perché questa versione del programma archivia tutti i colori in formato CMYK.Dopo l’esportazione, nel documento originale i nomi dei colori rimangono invariati. I colori originariamente definiti come RGB o Hexachrome rimangono in formato CMYK anche se riaperti in FreeHand 10. Uso di Extensis Portfolio (Macintosh) FreeHand supporta Extensis Portfolio, un programma che può catalogare migliaia di elementi grafici in un singolo database e fornire accesso visivo istantaneo agli elementi catalogati. È possibile aggiungere parole chiave al documento da utilizzare per la catalogazione delle immagini. Per preparare un documento di FreeHand per il catalogo Extensis Portfolio, aggiungere le parole chiave e il testo descrittivo al documento utilizzando il comando Portfolio Info. Poi, selezionare l’opzione Include a Portfolio Preview nella finestra di dialogo Esporta all’esportazione del documento; per istruzioni, consultare “Esportazione dei file” a pagina 426. L’anteprima Extensis Portfolio viene creata per impostazione predefinita come file PICT vettoriale. Si può utilizzare anche un’anteprima bitmap e specificare le dimensioni dell’anteprima utilizzando le preferenze. Per includere un’anteprima in miniatura per l’uso con Extensis Portfolio:

1

Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Esporta.

2

Nella finestra di dialogo Preferenze, selezionare Includi anteprima Portfolio per includere un’anteprima con immagine bitmap in miniatura utilizzata da Extensis Portfolio per ricercare e selezionare gli elementi grafici da un catalogo Portfolio.

3

Immettere le dimensioni dell’anteprima come percentuale delle dimensioni dell’originale.

4

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Preferenze.

Per aggiungere o modificare le parole chiave del documento per l’uso con Extensis Portfolio:

1

Scegliere Visualizza > Portfolio Info.

2

Nella casella di testo Parole chiave, assegnare le parole chiave di massimo 31 caratteri, separate da virgole. Si possono assegnare al documento fino a 200 parole chiave. Per la massima utilità, attenersi alle seguenti linee guida:

• Usare parole chiave ben definite applicate uniformemente in tutto il catalogo Extensis Portfolio.

• Usare parole chiave multiple per ogni documento. • Usare parole chiave generali e specifiche per ogni documento.

Salvataggio ed esportazione dei file

429

3

Nella casella di testo Descrizione, immettere informazioni sul documento, di lunghezza massima pari a 254 caratteri.

4

Fare clic su OK.

Per impostare le dimensioni dell’anteprima di Portfolio:

1

Scegliere Modifica > Preferenze.

2

Fare clic su Esporta.

3

Selezionare Anteprime PICT bitmap e Includi anteprima Portfolio.

4

Immettere un valore oppure avvalersi del dispositivo di scorriementi per impostare le dimensioni dell’anteprima.

5

Fare clic su OK.

Esportazione di elementi grafici vettoriali È possibile esportare elementi grafici vettoriali in formato EPS utilizzando uno dei diversi formati Encapsulated PostScript (EPS), il formato AutoCAD DXF, un formato di documento FreeHand o un formato Adobe Illustrator. I file in ognuno di questi formati sono file EPS (sebbene i file DXF, FreeHand e Adobe Illustrator abbiano estensioni di file e attributi diversi). Le immagini vettoriali si possono esportare anche in formato PDF o Macromedia Flash SWF (consultare “Esportazione dei file PDF” a pagina 440 e “Esportazione di filmati Flash” a pagina 380). Per un elenco completo dei formati EPS supportati in FreeHand, consultare “Informazioni sui formati di esportazione dei file” a pagina 421. Per i file EPS si possono specificare diverse opzioni, tra cui le pagine del documento da esportare, il modello di colore da utilizzare per i colori da esportare (CMYK, RGB o entrambe), se includere il originale in formato FreeHand con il file esportato (per future modifiche in FreeHand) e se includere i caratteri nel file EPS. Nota: per impostare le preferenze dello spazio di colore, si possono utilizzare anche le impostazioni dell’opzione di esportazione delle immagini vettoriali quando si copiano i file in formato Adobe Illustrator (AI) ed EPS negli Appunti. Per ulteriori informazioni, consultare “Impostazione delle preferenze di copia e incolla” a pagina 176.

Esportazione di un file EPS Utilizzare un formato EPS qualsiasi, il formato DXF, i formati FreeHand o i formati Adobe Illustrator per esportare elementi grafici vettoriali scalabili e mantenere il colore pronto per la prestampa. Se si esporta un documento in formato DCS 2 EPS, scegliere le opzioni di output prima dell’esportazione del file (consultare “Impostazione delle opzioni di output e immagini” a pagina 398).

430

Capitolo 13

Per esportare un documento in un formato vettoriale (Windows):

1

Scegliere File > Esporta.

2

Per Salva come, scegliere un formato EPS, il formato DXF, un formato FreeHand o un formato Adobe Illustrator.

3

Immettere un nome per il file e scegliere la posizione in cui salvarlo.

4

Specificare le pagine da esportare. Ogni pagina viene esportata in un file EPS separato.

5

Fare clic su Imposta.

6

Selezionare Includi documento di FreeHand per mantenere il file originale di FreeHand assieme al file EPS. Mantenere il file di FreeHand permette di riaprire il file esportato in FreeHand per future modifiche.

7

Selezionare Includi caratteri in EPS per esportare i caratteri con il file.

8

Scegliere un’opzione Converti colori in per mantenere l’omogeneità dei colori tra le varie applicazioni:

• CMYK per output CMYK standard e separazioni dei colori. • RGB per l’uso in applicazioni di modifica immagini quali Fireworks o Photoshop.

• CMYK e RGB per le applicazioni di stampa con PostScript RIP come Illustrator o Photoshop 4 o versione successiva. Per ulteriori informazioni sulla conversione dei colori all’esportazione di un documento, consultare “Informazioni sulla conversione dei colori durante l’esportazione” a pagina 428. 9

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esportazione EPS.

10

Fare clic su Salva per esportare il file.

Per esportare un documento in un formato vettoriale (Macintosh):

1

Scegliere File > Esporta.

2

Per Formato, scegliere un formato EPS, il formato AutoCAD DXF, un formato di FreeHand o un formato Adobe Illustrator.

3

Immettere un nome per il file e scegliere la posizione in cui salvarlo.

4

Fare clic su Imposta per visualizzare le opzioni secondarie.

5

Nella finestra di dialogo Esportazione EPS, specificare le pagine da esportare. Ogni pagina viene esportata in un file EPS separato.

6

Scegliere un’opzione Converti colori in per mantenere l’omogeneità dei colori tra le varie applicazioni:

• CMYK per output CMYK standard e separazioni dei colori. • RGB per l’uso in applicazioni di modifica immagini quali Fireworks o Photoshop.

Salvataggio ed esportazione dei file

431

• CMYK e RGB per le applicazioni di stampa con PostScript RIP come Illustrator o Photoshop 4 o versione successiva. Per ulteriori informazioni sulla conversione dei colori all’esportazione di un documento, consultare “Informazioni sulla conversione dei colori durante l’esportazione” a pagina 428. 7

Selezionare Includi documento di FreeHand per mantenere il file originale di FreeHand assieme al file EPS. Mantenere il file di FreeHand permette di riaprire il file esportato in FreeHand per future modifiche.

8

Selezionare Includi caratteri in EPS per esportare i caratteri con il file.

9

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esportazione EPS.

10

Fare clic su Esporta per esportare il file.

Photoshop (EPS) Gli elementi grafici creati con FreeHand si possono esportare in Photoshop sotto forma di immagini vettoriali avvalendosi del formato Photoshop EPS. Per mantenere i colori in modalità CMYK durante l’esportazione in Photoshop, utilizzare il formato Photoshop 3 EPS, o EPS con TIFF (Windows) o Macintosh EPS (Macintosh). Photoshop 4 o un formato EPS superiore rasterizzano i file e tutti i colori vengono convertiti in RGB. Nota: è possibile esportare i file di FreeHand o una parte di un file mediante un’operazione di copia e incolla o di trascina e rilascia; per ulteriori informazioni, consultare “Copia di oggetti” a pagina 176. I documenti di FreeHand si possono esportare in Photoshop anche come file bitmap, utilizzando il formato PSD (consultare “Photoshop (.psd)” a pagina 438). Per esportare i livelli invisibili in un file Photoshop EPS:

1

Scegliere File > Opzioni di output.

2

Per Oggetti, selezionare Includi livelli invisibili, poi fare clic su OK.

Enhanced Metafile (EMF) (Windows) Il formato Enhanced Metafile (EMF) è una versione aggiornata del formato Windows Metafile (WMF). EMF offre il supporto per tratti e riempimenti, conversione di testo in tracciati, e include un campo descrizione. Per scegliere le opzioni per il formato EMF:

432

Capitolo 13

1

Con il file da esportare in formato EMF visualizzato nella finestra del documento, scegliere File > Esporta.

2

Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere Windows Enhanced Metafile (EMF) dal menu a comparsa Salva come.

3

Selezionare Imposta.

4

Nella finestra di dialogo Esporta Enhanced Metafile, scegliere Includi documento di FreeHand per includere il documento di FreeHand nel file esportato.

5

Scegliere Converti caratteri in tracciati per convertire tutto il testo in tracciati all’esportazione.

6

Immettere una descrizione nella casella di testo Descrizione per includere informazioni su file e immagini assieme al file esportato.

7

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esporta Enhanced Metafile.

Esportazione di immagini bitmap Le immagini bitmap si possono esportare in formato BMP (Bitmap), GIF, JPEG, Photoshop PSD, Targa o TIFF. Si può scegliere la risoluzione dell’immagine e specificare un livello di antialiasing per uniformare i bordi frastagliati. Su Windows, è possibile impostare le preferenze di esportazione bitmap per specificare le impostazioni predefinite di risoluzione e antialiasing per le bitmap da esportare. È possibile applicare un canale alpha alle immagini bitmap in formato BMP, PNG, Targa o TIFF per creare maschere e trasparenza. Per impostare le opzioni di esportazione delle bitmap:

1

Scegliere File > Esporta.

2

Scegliere un formato bitmap - BMP, GIF, JPEG, PNG, Targa o TIFF.

3

Fare clic su Imposta per specificare le opzioni per il formato.

4

Per Risoluzione, selezionare un valore dal menu a comparsa o immettere un valore nell’apposita casella di testo.

5

Per Antialiasing, selezionare un’opzione dal menu a comparsa o immettere un valore nell’apposita casella di testo.

6

Fare clic su Altro per impostare le opzioni specifiche del formato. Per ulteriori informazioni sulle opzioni, consultare la sezione dedicata al formato di esportazione prescelto. Fare clic su OK una volta selezionate anche le opzioni aggiuntive.

7

Fare clic su Esporta per esportare l’immagine.

Per impostare i valori predefiniti di antialiasing e risoluzione (solo Windows):

1

Scegliere Modifica > Preferenze.

2

Fare clic sulla scheda Esporta.

Salvataggio ed esportazione dei file

433

3

Fare clic su Esporta bitmap per visualizzare la finestra di dialogo Configura esportazione di bitmap.

4

Impostare la risoluzione predefinita: 72, 144 o 300 dpi.

5

Impostare il livello di antialiasing predefinito: Niente, 2, 3 o 4. Nota: le impostazioni più elevate relative alla risoluzione e all’antialiasing potrebbero richiedere maggiori quantità di RAM durante la rasterizzazione delle immagini vettoriali. Se la RAM del sistema è insufficiente per le impostazioni prescelte, ridurre la risoluzione o i livelli di antialiasing e riesportare l’immagine.

6

Fare clic su OK.

Canali alpha Usando i canali alpha, FreeHand è in grado di esportare immagini bitmap a cui sono applicate complesse impostazioni di mascheratura o trasparenza, in modo da poterle usare negli elementi grafici delle pagine Web, nel multimediale, nelle immagini video e in applicazioni di modifica immagini. Un canale alpha è un livello dell’immagine che definisce quali aree della stessa sono trasparenti e quali sono opache e definisce rapidamente un contorno o bordo di un oggetto. Il canale alpha maschera tutti gli oggetti della pagina e rivela la grafica di sfondo attraverso un’immagine. FreeHand può esportare i canali alpha nei formati BMP, PNG, Targa e TIFF. Quando l’immagine viene aperta in un’applicazione che supporta i canali alpha, i bordi degli oggetti nell’immagine possono essere definiti facilmente.

Canale alpha originale (a sinistra) ed esportato (a destra) Per includere un canale alpha per la trasparenza:

434

Capitolo 13

1

Scegliere File > Esporta.

2

Scegliere il tipo file bitmap TIFF, Targa, PNG o BMP, poi fare clic su Imposta.

3

Selezionare Includi canale alpha per creare automaticamente un canale alpha all’esportazione.

4

Per includere la trasparenza, selezionare Sfondo incluso in alpha. Per ulteriori informazioni, consultare “Definizione della trasparenza” a pagina 435.

5

Compiere una delle seguenti operazioni:

• In Windows, fare clic su Altro. Per Bit del colore, selezionare 32 bit con alpha (per PNG, scegliere 32 bit o 64 bit con alpha). Fare clic su OK.

• Su Macintosh, per Bit del colore, selezionare 32 bit con alpha (per PNG, scegliere 32 bit o 64 bit con alpha).

6

Fare clic su OK per tornare alla finestra di dialogo Esporta.

7

Fare clic su Esporta per esportare il documento.

Definizione della trasparenza Usare un livello di sfondo per definire aree di trasparenza nelle immagini esportate in formato bitmap con i canali alpha. Per definire una trasparenza personalizzata:

1

Creare un’immagine.

2

Su un livello di sfondo, disegnare la maschera desiderata. Per definire una mascheratura, usare solo il bianco, il nero e i grigi. Le aree bianche del livello di sfondo appaiono opache nell’immagine bitmap che si ottiene, mentre quelle nere risultano trasparenti. I grigi e i riempimenti sfumati appaiono trasparenti, con un grado di opacità proporzionale alla scurezza del grigio. Poiché i livelli di sfondo non vengono stampati, la definizione di un canale alpha effettuata in questo modo non influisce in alcun modo sulla stampa del documento.

3

Per esportare la trasparenza come canale alpha, consultare “Canali alpha” a pagina 434.

Salvataggio ed esportazione dei file

435

BMP BMP è il formato standard di Windows per le immagini bitmap. Per scegliere le opzioni per il formato BMP:

1

Con il file da esportare visualizzato nella finestra del documento, scegliere File > Esporta.

2

Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere BMP dal menu a comparsa Salva come.

3

Fare clic su Imposta.

4

Nella finestra di dialogo Opzioni BMP, scegliere un’opzione di profondità del colore:

• 8 bit non compresso permette di esportare immagini BMP con 256 colori senza compressione.

• 8 bit compresso permette di esportare immagini BMP con 256 colori e comprimerle durante l’esportazione.

• 16 bit permette di esportare immagini BMP con migliaia di colori. • 24 bit permette di esportare immagini BMP con più di 16 milioni di colori. • 32 bit con Alpha permette di esportare immagini BMP con più di 16 milioni di colori e includere un canale alpha. 5

Fare clic su OK per chiudere la finestra di dialogo Esporta BMP.

GIF GIF (Graphics Interchange Format) è un formato bitmap sviluppato da CompuServe per semplificare il trasferimento dei file di immagini online. GIF è un formato a 8 bit (256 colori) che utilizza la compressione LZW senza perdita per ridurre le dimensioni originali dei file bitmap di circa la metà. Il formato GIF costituisce la scelta migliore per le grandi aree di colore uniforme, come immagini di cartoni animati, logo, elementi grafici con aree trasparenti, o animazioni. Grazie alle piccole dimensioni, alla buona qualità e alla possibilità di includere la trasparenza, il formato GIF è il più appropriato nella creazione di pagine Web. È possibile effettuare il dithering dei colori in un GIF per simulare i colori che non sono compresi nella tavolozza Web a 256 colori. Il dithering simula i colori mediante la collocazione di pixel adiacenti di colori diversi. Ad esempio, l’applicazione del dithering a un rosso e a un giallo permette di creare un arancione. Il dithering crea l’aspetto di una vasta gamma di colori, ma aumenta anche le dimensioni dei file. Una immagine GIF può avere uno dei suoi colori definito come trasparente in modo che quando l’immagine GIF viene collocata sopra un’altra immagine in un browser, l’immagine di fondo viene vista in trasparenza. Il formato GIF supporta la trasparenza completa; non è possibile avere trasparenza parziale.

436

Capitolo 13

Per creare file GIF di dimensioni inferiori all’esportazione: scegliere una tavolozza con numero ridotto di colori (16, 32 o 64 colori); selezionare l’opzione Tavolozza ottimizzata per rimuovere i colori non utilizzati nell’immagine dal file e per le immagini fotografiche di alta qualità, utilizzare le tavolozze WebSnap Adaptive 256 o 128. Per impostare le opzioni per il formato GIF:

1

Scegliere File > Esporta e scegliere GIF dal menu Formato.

2

Fare clic su Imposta per visualizzare le opzioni secondarie.

3

Fare clic su Altro.

4

In Immagine, selezionare Interlacciato per creare un’immagine che viene visualizzata in bande intermittente durante il download dell’immagine completa.

5

In Dithering, selezionare un’opzione per simulare i colori non presenti nella tavolozza corrente. Un’impostazione alta simula un numero maggiore di colori, ma aumenta le dimensioni dei file.

6

In Tavolozza, scegliere un’opzione dal menu a comparsa:

• L’opzione Tavolozza esatta permette di creare una tavolozza colori per il GIF esportato contenente solo i colori utilizzati nell’oggetto selezionato. Nota: le tavolozze esatta e adattata WebSnap non supportano la trasparenza.

• La tavolozza WebSafe 216 include i 216 colori websafe standard comuni a Windows e Macintosh e utilizzati dai browser Web.

• Le opzioni Adattata WebSnap 256, 128, o 16 permettono di creare una tavolozza adattata di colori che vengono convertiti (adattati) al colore Web-safe equivalente più vicino. WebSnap Adaptive 256 è la tavolozza predefinita.

• Le opzioni 64 colori, 32 colori o 16 colori permettono di selezionare tavolozze preimpostate per esportare rapidamente GIF di dimensioni minori mediante la limitazione al minimo del numero di colori. Nota: se i colori dell’originale differiscono da quelli delle tavolozze preimpostate, FreeHand esegue un’approssimazione dei colori e può produrre risultati disuniformi.

• L’opzione 3-3-2 permette di utilizzare la tavolozza dell’Xtra originale di importazione/esportazione GIF di FreeHand.

• Utilizzare l’opzione Altro se si è installata una tavolozza di Photoshop nella copia di FreeHand 10 in uso. Portarsi sulla tavolozza installata per selezionarla. Nota: per installare un file palette di Photoshop (con estensione .aco), collocarlo nella cartella Palettes all’interno della tavolozza FreeHand 10/Common Files/Macromedia.

7

Selezionare Tavolozza ottimizzata per creare il file di dimensioni più piccole con il minor numero di colori e rimuovere i colori inutilizzati dalla tavolozza dell’immagine.

Salvataggio ed esportazione dei file

437

8

Per creare la trasparenza in un file GIF in base al profilo degli oggetti, selezionare GIF trasparente. Compare la tavolozza Colore indice, con il colore selezionato evidenziato e il Numero indice illustrato nel campo Indice. Le caselle con X indicano i colori inutilizzati.

9

Definire il colore per la trasparenza facendo clic su un campione colore nella tavolozza Colore indice oppure immettendo il suo valore di indice.

10

Fare clic su OK.

11

Se al punto 8 si è selezionato GIF trasparente, selezionare Includi canale alpha nella finestra di dialogo Configura esportazione di bitmap.

12

Fare clic su OK. Fare clic su Esporta per esportare l’immagine GIF.

JPEG (.jpg) Il formato JPEG costituisce un’alternativa al GIF sviluppata dal Joint Photographic Experts Group specificamente per le immagini fotografiche. Il formato JPEG supporta milioni di colori (24 bit). Il formato JPEG rappresenta la scelta ottimale per le fotografie scannerizzate, le immagini che utilizzano texture, le immagini con transizioni di colori sfumati o qualsiasi immagine che richieda più di 256 colori. JPEG è un formato con perdita, perciò alcuni dati dell’immagine vengono scartati durante la compressione dell’immagine, riducendo la qualità del file finale. Tuttavia, è spesso possibile scartare dati dell’immagine senza produrre differenze di qualità sensibili. La quantità di dati scartati durante la compressione è determinata dall’impostazione Qualità scelta per il file. Scegliere tra le seguenti opzioni di esportazione JPEG:

• L’opzione Qualità immagine definisce il valore percentuale della qualità da mantenere durante l’esportazione come JPEG. Un’impostazione alta conserva una quantità maggiore di dati dell’immagine, ma produce file di dimensioni maggiori. Un’impostazione bassa scarta una quantità maggiore di dati, ma produce file di dimensioni inferiori.

• Progressive JPEG crea un’immagine scaricabile nel browser come serie di overlay, permettendo al visualizzatore di visualizzare una versione a bassa risoluzione dell’immagine prima di completarne il download. Photoshop (.psd) È possibile esportare in Photoshop le immagini create con FreeHand nei formati PSD bitmap o EPS vettoriale; per ulteriori informazioni, consultare “Photoshop (EPS)” a pagina 432. Quando si esporta un documento FreeHand a più pagine, per ciascuna pagina viene creato un file PSD. Si può scegliere di mantenere i livelli di FreeHand.

438

Capitolo 13

Per mantenere i livelli di FreeHand:

1 Scegliere Modifica > Preferenze. Fare clic su Generali. 2 Selezionare Mantieni informazioni livello e fare clic su OK. 3 Scegliere File > Esporta. 4 Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere Photoshop 5 da Salva come

(Windows) o Formato (Macintosh). 5 Fare clic su Imposta. 6 Nella finestra di dialogo Esporta Photoshop (Windows) o Esporta PSD (Macintosh), selezionare Includi livelli, quindi fare clic su OK. 7 Fare clic su Salva (Windows) o Esporta (Macintosh) per esportare il file. FreeHand rasterizza ciascun livello e lo esporta in singoli livelli nell’ambito di Photoshop. Per esportare i livelli invisibili:

1 Scegliere File > Opzioni di output. 2 In Oggetti, selezionare Includi livelli invisibili, poi fare clic su OK.

L’esportazione di un oggetto in Photoshop 4 o versione superiore permette di esportare l’oggetto in pixel.

PNG (.png) Durante l’esportazione delle immagini PNG, è possibile selezionare la profondità di colore e la compressione in base alla procedura seguente:

• •

Profondità colore di 8 bit, 16 bit, 24 bit, 32 bit con un canale alpha; 48 bit per milioni di colori; 64 bit con un canale alpha. L’opzione PNG interlacciato ridisegna le immagini sullo schermo modo progressivo, vale a dire una riga di pixel sì e una no in un primo tempo e in seguito le righe di pixel saltate.

Targa (.tga) Targa è un formato di grafica bitmap creato da Truevision, Inc., e largamente utilizzato dai professionisti del videomontaggio. Durante l’esportazione dei file Targa, è possibile selezionare la profondità di colore e la compressione in base alla procedura seguente:

• •

Profondità colore di 8 bit, 16 bit, 24 bit, 32 bit con un canale alpha. Compressione: selezionare questa casella per comprimere immagini Targa durante l’esportazione.

TIFF (.tif) Quando si esporta un oggetto o un documento come immagine TIFF, FreeHand esegue una conversione in raster dello stesso. Durante l’esportazione delle immagini TIFF, è possibile selezionare la profondità di colore: 8 bit (256 colori), 24 bit, o 32 bit con canale alpha per il colore 32 bit con un canale alpha.

Salvataggio ed esportazione dei file

439

Esportazione dei file PDF I documenti di FreeHand si possono esportare nel formato Adobe Acrobat Portable Document Format (PDF). Il formato PDF supporta bitmap RGB, in gradazioni di grigio e monocromatiche. Il formato PDF supporta la maggior parte degli oggetti e della formattazione che possono essere creati o importati in FreeHand, con alcune eccezioni. Un messaggio di avvertenza compare all’esportazione degli oggetti incompatibili. Gli effetti seguenti non possono essere esportati in formato PDF:

• Tratti e riempimenti PostScript e personalizzati, frecce e riempimenti con texture. • Trasparenza canale alpha. • Immagini EPS. Se un’immagine EPS presenta un’anteprima TIFF, FreeHand esporterà l’anteprima anziché il file EPS.

• Effetti di testo. • Gli eventuali oggetti con la sovrastampa attivata verranno disattivati durante l’esportazione nel formato PDF. Inoltre, le dimensioni massime della pagine per i documenti PDF sono pari a 3240 x 3240 pixel (circa 114 x 114 cm). Se si esporta una pagina di dimensioni maggiori, questa verrà ritagliata secondo il formato carta PDF più grande. Per esportare un file PDF:

1

440

Capitolo 13

Nella finestra di dialogo Esporta documento, scegliere PDF come formato, quindi clic sul pulsante Imposta (Windows) o Opzioni (Macintosh) per visualizzare la finestra di dialogo Esporta PDF.

2

Qui, selezionare Tutte per esportare tutte le pagine, oppure operare una selezione in Da e immettere un intervallo di pagine.

3

Scegliere le opzioni Colore o Gradazioni di grigio per comprimere le immagini in formato JPEG e ridurre le dimensioni del file. Un’impostazione alta produce un file di dimensioni inferiore, ma può ridurre la qualità delle immagini. Per la stampa, scegliere un livello di compressione basso o nullo. Per la visualizzazione, scegliere un livello di compressione elevato per i file di dimensioni ridotte, che consentono di trasmettere e scaricare i file più rapidamente.

4

Selezionare un’opzione di Converti colori in per mantenere l’omogeneità del colore tra le applicazioni: CMYK per output CMYK e separazioni colori standard, RGB per l’uso in Fireworks o Photoshop, oppure CMYK e RGB per le applicazioni di stampa con PostScript RIP come Illustrator o Photoshop 4 o versione successiva.

5

In Compatibilità, scegliere il formato della versione di Acrobat per determinare quali opzioni aggiuntive siano disponibili.

• Acrobat 4 converte le sfumature in sfumature PostScript 3 lineari e radiali e gli involucri come immagini vettoriali piatte.

• Acrobat 3 e 4 supportano il testo e la grafica compressa, il formato di testo ASCII, le note, gli URL e il formato di testo modificabile.

• Acrobat 2 supporta il formato ASCII e il formato di testo modificabile. • Acrobat 1 supporta solo il formato ASCII. 6

Selezionare le opzioni aggiuntive a seconda della versione di Acrobat scelta al punto 5:

• Selezionare Comprimi testo e grafica per comprimere questi elementi nel documento PDF (utilizzando il modello di imaging del linguaggio PostScript). Nota: se al punto 3 si è selezionata l’opzione Colore o Gradazioni di grigio, le immagini bitmap sono compresse nel formato JPEG.

• Selezionare Formato ASCII per esportare i documenti con un’impostazione di 7 bit, per evitare problemi di condivisione dei PDF su reti e sistemi di e-mail di vecchia concezione. Deselezionare questa opzione per esportare i documenti ASCII con un’impostazione di 8 bit.

• Deselezionare Formato testo modificabile per l’output su schermo e stampa. Selezionare questa opzione solo se si prevede di modificare il documento in FreeHand o Illustrator; oppure per impedire che i blocchi di testo di FreeHand vengano suddivisi in più blocchi di testo durante l’esportazione. Una volta selezionata, questa opzione produce un documento di dimensioni maggiori.

• Selezionare Esporta note per esportare le note inserite nella casella di testo Nota del pannello Navigazione come annotazioni PDF (consultare “Aggiunta nomi e note agli oggetti” a pagina 186).

Salvataggio ed esportazione dei file

441

• Selezionare Esporta URL per esportare gli URL come annotazioni rettangolari con collegamenti ipertestuali.

• Selezionare Incorpora caratteri per incorporare i font TrueType e Type 1 nel documento. 7

Fare clic su OK.

8

Assegnare un nome al file e fare clic su Esporta nella finestra di dialogo Esporta documento.

Esportazione di testo È possibile trascinare il testo selezionato per esportarlo da FreeHand se l’applicazione di destinazione supporta la funzionalità trascina e rilascia. È inoltre possibile esportare il testo utilizzando i comandi Copia e Incolla oppure utilizzando la finestra di dialogo Esporta. Si può esportare il testo RTF (rich text format) con la formattazione intatta; tuttavia, gli effetti Linea esterna, Pedice e Apice non vengono mantenuti all’esportazione. Si può esportare il testo con le immagini incorporate per l’uso in altre applicazioni, tra cui FreeHand versione 5.5 e superiori e nel formato di esportazione EPS (ad eccezione del formato Photoshop 3 EPS), oppure in qualsiasi formato bitmap (BMP, GIF, JPEG, PNG, Targa e TIFF). Il testo con immagini incorporate può essere esportato anche nei formati PDF o SWF. Per esportare un file di testo con immagini incorporate nei formati Adobe Illustrator, Photoshop 3 EPS o FreeHand 5.0, convertire in tracciati il testo con immagini incorporate. Se si esporta un file di testo con immagini incorporate in un formato che non supporta questo tipo di grafica, nel file esportato le immagini vengono sostituite con punti. Per esportare un file di testo:

1

Scegliere File > Esporta.

2

Nella finestra di dialogo Esporta filmato, immettere un nome per il file e scegliere una posizione in cui salvarlo.

3

In Formato, scegliere testo RTF o ASCII dal menu Salva come (Windows) o Formato (Macintosh), poi fare clic su Esporta.

Solo il testo (non la grafica) viene incluso nel documento esportato. I blocchi di testo collegati vengono esportati secondo l’ordine di collegamento. I blocchi di testo non collegati vengono esportati secondo l’ordine di impilamento, procedendo dal retro al fronte e dalla prima all’ultima pagina.

442

Capitolo 13

APPENDICE A

Risoluzione dei problemi

. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Come contattare l’assistenza tecnica Prima di contattare l’assistenza tecnica per via telefonica, per fax, o in linea:

• Leggere tutte le informazioni relative al problema nei manuali e nella guida in linea. Altre informazioni su una procedura o una funzione possono essere contenute in altre sezioni della documentazione. Consultare le TechNotes all’indirizzo www.macromedia.com/support/freehand.

• Se il problema si è presentato di recente e in precedenza si era in grado di eseguire un’operazione che ora non si riesce più ad effettuare, cercare di individuare le eventuali modifiche apportate alla configurazione del sistema. Ad esempio, se è stato installato un programma software o se sono state cambiate alcune impostazioni.

• Creare un nuovo file nelle stesse condizioni. Se con il nuovo file il problema non si ripete, confrontare il nuovo file con quello vecchio per trovare ed eliminare le differenze.

• Se il problema causa un errore di sistema o un errore pagina, usare i suggerimenti per la risoluzione dei problemi di sistema. Per quanto riguarda il Macintosh, questi suggerimenti sono presenti anche alla TechNote #3500 (disponibile sul sito Web di Macromedia all’indirizzo www.macromedia.com/support/search). In ambiente Windows, riavviare in Modalità provvisoria premendo F8 quando viene visualizzata la Riga di comando dell’avvio di Windows.

• Esaminare con attenzione i documenti Leggimi inclusi nel programma Questi documenti contengono le informazioni più recenti relative a FreeHand. È possibile trovare tali documenti nella cartella applicazione e nel CD-ROM di installazione.

443

Altre risorse Se si dispone di accesso ad Internet e si ha necessità di assistenza, è possibile avvalersi di queste risorse per trovare soluzioni ai propri problemi.

• TechNote con motore di ricerca Ciascun prodotto Macromedia dispone di una sezione TechNote dotata di motore di ricerca all’interno del sito Web di Macromedia. Le istruzioni necessarie ad eseguire ricerche sono incluse nel sito stesso. Per effettuare ricerche nelle Macromedia TechNote, digitare l’indirizzo URL seguente: www.macromedia.com/support/search/ Digitare una parola chiave o il numero di identificazione della TechNote nel campo Search per localizzare una nota tecnica specifica, quindi fare clic su Go.

• Centri di supporto Macromedia Sul sito Web di Macromedia sono disponibili soluzioni di supporto specifiche per Web designer e sviluppatori che consentono di reperire il materiale educativo e le informazioni tecniche più recenti. Per informazioni sul supporto di FreeHand, consultare l’URL seguente: www.macromedia.com/support/freehand/

• Newsgroup sul Web I newsgroup Macromedia sono forum aperti all’interno dei quali gli utenti Macromedia possono discutere i problemi tecnici e condividere tecniche di risoluzione dei problemi. Gli utenti più esperti dei prodotti Macromedia mettono a disposizione la propria esperienza all’interno di questo spazi. Inoltre, il personale dei servizi di assistenza tecnica di Macromedia partecipa frequentemente alle discussioni che si svolgono in questi forum per rispondere a domande e moderare discussioni su argomenti importanti per gli utenti Macromedia. Per partecipare ai newsgroup di Macromedia, accedere all’URL seguente: www.macromedia.com/support/forums Prima di inviare le proprie domande o informazioni all’interno di questi newsgroup, effettuare una ricerca del sito Web di Macromedia per verificare che le informazioni in questione non siano già disponibili. L’esame dei manuali e del sito Web di solito produce risposte alle domande più rapidamente del ricorso a newsgroup. Se non si ha esperienza con i newsgroup, consultare la TechNote #3534. Immettere il codice numerico nella casella di testo Search del sito Web all’indirizzo www.macromedia.com/support/search/.

• List Server I list server rappresentano un’altra risorsa online che permette di ottenere risposta ai propri quesiti tecnici. FreeHand-L è un list server ovvero una mailing list Internet. Come abbonato, è possibile inviare e ricevere e-mail o messaggi a e da altri abbonati. FreeHand-L è un list server di terze parti che non ha alcuna affiliazione diretta con Macromedia. Per abbonarsi a questo list server, inviare una e-mail a [email protected]. Nel testo della e-mail digitare SUBSCRIBE FREEHAND-L.

444

Appendice A

Checklist per l’assistenza tecnica Usare questa checklist per prepararsi ad effettuare una chiamata al servizio di assistenza tecnica di Macromedia.

• Cercare di definire il problema prima di contattare l’assistenza tecnica. Fare in modo di essere in grado di ripetere le fasi antecedenti al problema e di identificare in particolare modo il momento e il modo in cui si è verificato. Il rappresentante dell’assistenza tecnica deve essere in grado di capire esattamente qual è il problema. Accendere il computer e avviare, se possibile, l’applicazione.

• Evitare di effettuare chiamate con telefoni cellulari durante viaggi in automobile.

• Non utilizzare carte telefoniche prepagate perché la loro durata limitata potrebbe terminare prima di completare la chiamata.

• Tenere a portata di mano una penna o una matita per annotare eventuali istruzioni o procedure suggerite dall’assistenza tecnica. Raccogliere le informazioni seguenti prima di chiamare l’assistenza tecnica:

• Nome del prodotto, numero di versione e numero di serie (o codice incidente o numero cliente)

• Tipo di computer, ad esempio Pentium, Cyrix, o PowerPC • Per i problemi di stampa: marca della stampante, modello e driver, PPD in uso ed eventuali messaggi di errore generati dalla stampante

• Quantità di memoria installata (per Macintosh, la quantità di memoria assegnata a FreeHand)

• Quantità di spazio libero su disco • Risoluzione dello schermo (dimensioni dello schermo in pixel, come ad esempio 1024 x 768)

• • • •

Intensità del colore (numero di colori o bit, ad esempio, 256 colori o colori a 8 bit). Marca e modello della scheda grafica, numero di versione del driver Un elenco di periferiche esterne collegate al computer Una breve descrizione del problema e il testo esatto di ogni messaggio di errore relativo visualizzato

Queste informazioni aiuteranno il tecnico dell’assistenza a definire e risolvere velocemente il problema.

Risoluzione dei problemi

445

Guida al sistema telefonico di assistenza tecnica Per contattare rapidamente il rappresentante del servizio di assistenza tecnica più qualificato a rispondere a domande specifiche, fare riferimento a questi suggerimenti che illustrano come orientarsi nel sistema di assistenza tecnica telefonica.

• Per ottenere le risposte nel modo più rapido possibile, immettere un numero cliente valido, un codice incidente, oppure le cifre del numero di serie del prodotto. Premere il tasto cancelletto (#) dopo aver immesso tali cifre. Se si inserisce un numero di serie di FreeHand 9, omettere FHW (Windows) o FHM (Macintosh), iniziare con 900 e omettere tutti i trattini. Quando si preme #, la chiamata viene assegnata al primo rappresentante dell’assistenza tecnica che si rende disponibile.

• Il record di ogni utente registrato appare automaticamente sullo schermo del computer del rappresentante dell’assistenza tecnica non appena questi risponde alla chiamata dell’utente.

• Nel caso si sia immesso il numero cliente e sia stata effettuata la registrazione a due o più prodotti Macromedia, la chiamata viene passata direttamente al Macromedia Product Menu.

• Se non si dispone di un numero cliente, codice incidente o numero di serie validi, attendere la risposta di un addetto all’Assistenza clienti. Si verrà messi in contatto con un addetto dell’assistenza tecnica. Come contattare Macromedia

• Assistenza clienti: 800-470-7211. • Vendite: 800-288-4797. • Centri di consulenza: 800-396-0129 o 415-252-7999. Contattare il Centro di consulenza per corsi, servizi di consulenza, contratti di assistenza tecnica prioritaria, per ottenere informazioni di riferimento sullo sviluppo di programmi multimedia, su MAGIC e per gruppi utenti e programmi di autorizzazione per professionisti della formazione, sviluppatori e centri servizi.

• Macromedia International User Conference: 415-252-7999. • Storie di successo. Se avete realizzato con FreeHand 10 materiale grafico premiato, di grande visibilità o particolarmente accattivante, fatecelo sapere. Le storie di successo vengono pubblicate sul nostro sito Web. Inviare la storia a: E-mail: [email protected] Fax: 415-626-1502 http://www.macromedia.com/

• Come contattare l’assistenza tecnica Fax supporto tecnico per FreeHand, Fireworks, e Fontographer: 972-680-0535

446

Appendice A

Telefono supporto tecnico: 415-252-9080 Fax supporto tecnico: 415-703-0924 Macromedia, Inc. 600 Townsend Street San Francisco, CA 94103 Per ulteriori informazioni, contattare gli uffici di Macromedia più vicini:

• Macromedia Europe (Gran Bretagna e Benelux) Pyramid House East Hampstead Road Bracknell Berkshire RG12 1NS England, UK Tel: 44 13 4445 8600 Fax: 44 13 4445 8666 E-mail: [email protected] http://www.macromedia.com/uk/

• Macromedia America latina 600 Townsend Street San Francisco, California 94103 Tel: (415) 252-2000 Fax: (415) 626-0554 E-mail: [email protected] http://www.macromedia.com/la/

• Macromedia Europa settentrionale (Germania, Austria, Svizzera ed Europa dell’est) Gewerbepark 6 A.D. Donau 93333 Neustadt Germany Tel: 49 9 4459 5490 Fax: 49 9 4452 1908 http://www.macromedia.com/de/

• Macromedia Europa meridionale (Francia, Spagna, Italia, Medio Oriente e Africa) Centre d’affaires ACTE 41/41 bis Avenue de l’Europe BP 264 78147 Velizy Cedex France Tel: 33 134 58 23 40 Fax: 33 134 58 23 44 http://www.macromedia.com/fr/

Risoluzione dei problemi

447

• Macromedia Scandinavia Bergkallavagen 31 D 192 27 Sollentuna Sweden Tel: 46 8 754 04 54 Fax: 46 8 754 97 30

• Macromedia Giappone 2F Deer Plaza Akasaka 4-3-28 Akasaka Minato-ku Tokyo 107, Japan Tel: 81 3 5563 1980 Fax: 81 3 5563 1990 E-mail: [email protected] http://www.macromedia.com/jp/

• Macromedia Asia Pacific 1 Princess St., Suite 207 Kew, Victoria Australia 3101 Tel: 61 3 9853 0900 Fax: 61 3 9853 0600 E-mail: [email protected] http://www.macromedia.com/ap/

Risoluzione dei problemi con i file CorelDRAW Requisiti per l’importazione dei file di CorelDRAW in FreeHand

• I file devono essere salvati nel formato non compresso di CorelDRAW 7 o 8 per Windows. I file di CorelDRAW che utilizzano la compressione Grafica o Bitmap non verranno importati correttamente; le immagini bitmap vengono importate come contenitori vuoti mentre gli oggetti vettoriali rimangono inalterati.

• Quando si aprono i file di CorelDRAW con FreeHand per Macintosh, i file di CorelDRAW devono avere nomi contenenti meno di 32 caratteri e devono avere l’estensione CDR di Corel.

448

Appendice A

Come ottenere risultati ottimali Quando si crea un documento CorelDRAW per l’importazione in FreeHand, tenere ben presenti i seguenti fattori:

• In ambiente Macintosh, per ottenere prestazioni superiori, copiare i file di CorelDRAW su un’unità locale prima di aprirli in FreeHand.

• Per aprire le clipart di CorelDRAW memorizzate nel formato proprietario (CMX), salvarle in formato CorelDRAW 7 o 8, quindi importarle.

• Tutti i tratti non supportati di CorelDRAW vengono convertiti in tratti neri al 100% all’importazione. I tratti con l’attributo Dimensiona con l’oggetto impostato, talvolta perdono l’attributo; le frecce e i tratti calligrafici non vengono mantenuti; la direzione del tracciato viene talvolta invertita; le linee tratteggiate non compaiono come specificato.

• Tutti i riempimenti non supportati diventano 10% grigi all’importazione. FreeHand non importa i motivi colorati; i riempimenti PostScript, con motivi, texture e bitmap non vengono mantenuti. Inoltre, i riempimenti graduali sono limitati a 32 colori e i colori esterni vengono simulati; gli scorrimenti di colore in senso orario e antiorario sono sostituiti con trasformazioni di colore in linea retta; i punti mediani non al 50% vengono approssimati e i riempimenti radiali sono sostituiti con riempimenti sfumati conici e quadrati.

• Gestione del colore. Nello spazio di colore diverso da RGB e CMYK, le bitmap vengono importate come segnaposto, mentre i componenti vettoriali sono convertiti in griglia al 10%. Inoltre, le tinte piatte PANTONE (Spectramaster, ad esempio) sono convertiti in grigio al 10%. Le anteprime di documenti importati con colori esacromatici non includono i componenti verde ed arancio, ma le separazioni dei colori sono corrette. Nelle immagini complesse o separate come ad esempio le separazioni RGB o CMYK, i colori esacromatici vengono riprodotti al nero 100%. Possono verificarsi modifiche nei colori a schermo a causa di leggere differenze nei sistemi di gestione dei colori delle diverse applicazioni. Limiti di importazione FreeHand può importare i file di CorelDRAW, ma non mantiene tutti gli elementi grafici. Le sezioni seguenti descrivono i limiti noti per l’importazione di testi e immagini dai file CorelDRAW. Testo Nel complesso, quando si importa testo da CorelDRAW, alcune leggere differenze di contorno, giustificazione e crenatura del testo causano minime difformità visive. Quando si converte il testo di CorelDRAW si verificano le seguenti anomalie:

• Le colonne a larghezza multipla contenute in un blocco di testo singolo vengono convertite in colonne a larghezza fissa.

Risoluzione dei problemi

449

• Le impostazioni personalizzate dei tabulatori vengono perdute. • I caratteri di tabulazione vengono mantenuti; tuttavia, le impostazioni personalizzate di CorelDRAW vengono convertite nelle impostazioni predefinite di FreeHand quando si importa il documento.

• Il testo verticale contiene leggere incoerenze nella spaziatura e nell’allineamento. Per ottenere risultati ottimali, regolare usando una percentuale della dimensione in punti invece di una percentuale dell’altezza dei caratteri.

• Per visualizzare correttamente a schermo il contornamento del testo personalizzato successivamente ad un’importazione, gli oggetti con un contenitore di testo devono essere alterati in modo da forzare lo schermo ad effettuare un aggiornamento.

• • • •

La giustificazione del testo verticale viene perduta. Gli indicatori di riga del testo possono subire cambiamenti di posizione. I capolettera possono subire cambiamenti di posizione. Un contenitore di testo singolo o una serie di contenitori di testo collegati possono contenere un massimo di 32.000 caratteri.

• Il testo creato con CorelDRAW 7J viene ignorato. • Il testo con riempimento non uniforme viene convertito in riempimento nero al 100% sovrascritto. FreeHand converte in testo normale i caratteri ruotati all’interno di un blocco di testo, il testo grafico con effetto Involucro, il testo Maiuscolo e Maiuscoletto. Il testo di paragrafo collegato ad un tracciato viene importato, ma le formattazioni speciali, come ad esempio il posizionamento verticale, vengono ignorate. Il testo incollato all’interno di un tracciato composto scorre in un contenitore di testo separato; il testo collegato a un tracciato chiuso o collegato a un tracciato e quindi separato da esso potrebbe perdere parte della formattazione. Importazione di immagini Dal momento che FreeHand e CorelDRAW supportano spazi di colore non coincidenti, le bitmap di CorelDRAW nello spazio di colore LAB vengono importate come contenitori di testo vuoti. Per permettere il ritaglio, le bitmap vengono definite da CorelDRAW come operazioni di incollaggio all’interno. Questi attributi Incolla dentro vengono conservati all’importazione. Le maschere di colore di CorelDRAW vengono perdute all’importazione dei file.

450

Appendice A

EPS Le immagini EPS dei file CDR non vengono importate, vengono trasferite solo le intestazioni delle immagini TIFF. Le immagini EPS senza intestazioni TIFF appaiono come caselle grigie che contengono i nomi dei file EPS. OLE Gli oggetti client OLE di CorelDRAW vengono ignorati all’importazione. Impaginazione FreeHand non importa gli oggetti nel tavolo di montaggio di CorelDRAW, le impostazioni personalizzate di CorelDRAW e le guide dei righelli. Gli oggetti posti in pagine affiancate vengono talvolta spostati. Le dimensioni degli oggetti possono subire qualche errore di arrotondamento. Se le immagini contengono un livello guide, FreeHand crea un livello di sfondo denominato guide Corel. I livelli importati in FreeHand vengono aperti in modalità Anteprima e impostati per corrispondere alla prima pagina; i livelli specifici delle pagine non sono supportati. Effetti personalizzati FreeHand non supporta gli effetti lente Grandangolo, Struttura, Aggiungi colore, Limite colore, Mappa calore e Mappa colore personalizzata. Gli effetti non supportati vengono importati con l’attributo schiaritura al 0%. Per una traduzione ottimale degli effetti di fusione ed estrusione, selezionare l’opzione Salva fusioni ed estrusioni con il file per leggere i passaggi intermedi e salvarli sotto forma di gruppo di oggetti statici. Durante l’importazione di oggetti estrusi, gli oggetti base vengono conservati, tuttavia i dati relativi all’ombreggiatura vengono perduti. FreeHand non supporta i dati di prospettiva di CorelDRAW, gli involucri, la distorsione, le funzioni URL e le ombre discendenti.

Risoluzione dei problemi

451

Risoluzione dei problemi relativi alla stampa di tratti e riempimenti Dispositivi di output compatibili Tratto o riempimento

452

Appendice A

Stampare su

Visualizzazione e output

Tratti e riempimenti PostScript e non di base PostScript.

Pieni a video e in stampa.

Tratti e riempimenti PostScript. personalizzati

Pieni a video, ma si stampano correttamente. In stampa, il colore appare solo sulle parti piene di cinque dei riempimenti personalizzati. Lo sfondo di quattro dei riempimenti personalizzati è opaco, anche se vi sono degli spazi tra i motivi ripetuti.

Tratti e riempimenti I tratti grafici sono grafici destinati a stampanti a bassa/media risoluzione, non ad un output su registratore di pellicola o fotounità, perché i punti del motivo grafico appaiono molto più piccoli su dispositivi di output ad alta risoluzione.

In stampa, il colore appare sulle parti piene del motivo e le aree trasparenti vengono stampate correttamente, ad eccezione dei motivi Frecce, Treccia e Neon, che sono opachi.

Tratti PostScript

PostScript.

A 72 dpi a video e con una risoluzione fissa in stampa .

Riempimenti PostScript

PostScript. I riempimenti PostScript non vengono stampati su dispositivi non PostScript nemmeno se si esportano i documenti di FreeHand che li contengono in formati come TIFF o PICT.

Pieni a video e stampati in base al codice PostScript. In stampa, il colore appare sulle parti piene del motivo e le aree trasparenti vengono stampate correttamente.

Riempimenti sfumati

PostScript e non PostScript.

Riempimenti con lenti

PostScript e non PostScript.

Come per ogni varietà di effetti personalizzati creati dalle lenti.

Riempimenti a motivi

PostScript.

Appare come un motivo opaco della C sullo schermo e viene stampato come indicato dall’anteprima nella finestra di ispezione Riempimento.

Riempimenti a mosaico

PostScript e non PostScript.

Gli oggetti retrostanti appaiono attraverso gli spazi del motivo.

Risoluzione dei problemi di stampa In caso di problemi di stampa di un documento FreeHand, verificare che la stampante sia collegata all’alimentazione di rete e accesa, che tutti i cavi e connettori siano correttamente inseriti e che il computer sia collegato alla stampante. Per ulteriori informazioni, consultare la documentazione fornita con la stampante. Controllare nella finestra di dialogo Imposta stampante (Windows) o Scelta risorse (Macintosh) che i file di stampa come i driver di stampante e i file PPD siano installati nei percorsi corretti. Accertarsi di usare il driver stampante più recente. Se la stampante è PostScript compatibile, accertarsi di utilizzare il driver di stampa e file PPD (PostScript Printer Description) corretti. I file PPD sono per le sole stampanti PostScript e sono ubicati nella cartella Printer Descriptions all’interno della cartella System/Extensions. Se si lavora in rete, verificare che la stampante sia riconosciuta inviando alla stampante un documento da un altro computer della stessa rete.

• Per le stampanti PostScript su Macintosh raccomandiamo il driver LaserWriter 8.6 o successivo. I driver sono disponibili sul sito Web di Apple (www.Apple.com), nell’area Apple su AOL (Keyword: Apple) e via Compuserve (Go: Apple).

• Per Windows, accedere al sito Web del costruttore della stampante per ottenere l’ultimo driver.

• In Windows, scegliere Start > Impostazioni > Stampanti. Se la stampante in uso non è nell’elenco di stampanti disponibili, aggiungerla ora. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’icona della stampante e scegliere le proprietà. Impostare tutti i parametri come desiderato o secondo le specifiche del costruttore della stampante.

• Se il documento viene stampato nell’orientamento sbagliato o solo parte dell’immagine viene stampata, controllare l’orientamento della pagina nella finestra di ispezione Documento e nella finestra di dialogo Stampa.

• Se si ha accesso ad altri dispositivi di output, provare a stampare su un’altra stampante. Se il documento viene stampato, il problema può essere causato da un malfunzionamento dell’hardware o dal superamento delle capacità della prima stampante. Riavviare la prima stampante e riprovare.

• Provare con un’altra macchina. Stampare lo stesso file su un’altra stampante e verificare se il problema persiste.

• Se si stampa tramite spooling, disattivarlo, quindi riprovare a stampare. Il driver di stampante determina come la funzione di stampa in background effettua lo spooling dei lavori.

Risoluzione dei problemi

453

Per disattivare lo spooling di stampa:

• In Windows, fare clic sul pulsante Start e scegliere Impostazioni > Stampanti. Evidenziare il dispositivo di output selezionato, scegliere File > Proprietà e fare clic su Imposta spooler nella scheda Dettagli. Selezionare l’opzione Invia direttamente alla stampante e fare clic su OK.

• In ambiente Macintosh, scegliere il menu Apple > Scelta risorse, selezionare la stampante e disattivare Stampa in background. Risoluzione di problemi di stampa relativi al file Se si sospetta che un problema di stampa sia causato da un file, provare ad applicare le tecniche seguenti:

• Spegnere la stampante, riaccenderla dopo alcuni secondi e riprovare a stampare. A volte un documento può esaurire le risorse di memoria della stampante. Un’operazione di riavvio consente di cancellare il contenuto della memoria e spesso è sufficiente a risolvere il problema.

• Riparare i file danneggiati. Cercare di copiare il contenuto del documento in un altro documento. Quindi, riprovare a stampare.

• Spostare gli elementi complessi su un livello non stampabile per isolarli. • Stampare singoli oggetti per isolarli. Ripetere questa operazione finché non si appura qual è l’oggetto responsabile del problema di stampa.

• Stampare il file su disco in formato PostScript o PCL. Trasferire manualmente il file sulla stampante usando il comando Copia per copiare il file su una porta di stampante (Windows) oppure un’utility come LaserWriter (Macintosh). Errori PostScript Gli errori PostScript si verificano quando il codice PostScript inviato alla stampante contiene degli errori, è troppo complesso per essere stampato o supera i limiti interni dell’interprete PostScript. Gli errori PostScript più comuni sono rappresentati da complessità, comunicazione o errori di codice PostScript. Il modo migliore per evitarli consiste nel creare documenti che contengano pochi elementi complessi. Per risolvere problemi PostScript dovuti a complessità del documento:

• Quando si stampa su una fotounità, controllare se il documento viene stampato correttamente su una stampante desktop. In genere, se non si riesce a stampare un documento a bassa risoluzione non sarà possibile farlo nemmeno su una fotounità.

454

Appendice A

• Provare a stampare su un dispositivo di output PostScript Level 2. Molti tipi di documenti troppo complessi per un dispositivo Level 1 possono essere stampati su un dispositivo Level 2.

• Stampare ad una risoluzione più bassa. In questo modo vengono ridotti i requisiti di memoria. Scegliere una risoluzione inferiore dal menu a comparsa Risoluzione nella finestra di ispezione Documento.

• Immettere un valore di approssimazione nella finestra di dialogo Opzioni di output. Iniziare con 3 e aumentare progressivamente il numero fino ad arrivare a 10 o 12. Il valore di approssimazione determina la fluidità delle curve stampate. I valori superiori a 10 possono causare un appiattimento visibile delle curve.

• Stampare su un dispositivo dotato di una maggiore quantità di memoria. • Se il documento contiene tracciati riempiti che contengono molti punti o curve, attivare l’opzione Suddividi tracciati complessi nella finestra di dialogo Opzioni di output o nella scheda Immagini della finestra di dialogo Imposta stampa. In questo modo, i tracciati complessi riempiti vengono suddivisi in segmenti più piccoli e più facilmente elaborabili al momento della stampa o dell’esportazione. Il documento salvato non viene alterato in alcun modo.

• Se si è incollato un oggetto dentro un tracciato complesso, non selezionare l’opzione Suddividi tracciati complessi quando si usa una stampante Level 2. L’oggetto verrebbe rigenerato per ogni segmento del tracciato ed i tempi di stampa si allungherebbero sensibilmente. Problemi di qualità dell’output Seguire questi suggerimenti se le immagini bitmap importate, oppure i caratteri PostScript o TrueType non vengono stampati correttamente:

• Se una TIFF importata o un’altra immagine bitmap non viene stampata correttamente, l’immagine potrebbe non essere collegata correttamente.

• Per le immagini in bianco e nero, un’impostazione non corretta della risoluzione può avere causato un motivo moiré.

• Un’impostazione non corretta nel pannello Mezzetinte o nella scheda Separazioni (finestra di dialogo Imposta stampa) impedisce di stampare un numero di gradazioni di grigio sufficiente per creare un retino efficace.

• Il TIFF potrebbe essere stato salvato con compressione prima di venire importato. Se carattere PostScript trasferibile viene sostituito, procedere come segue:

• Verificare che il carattere stampante o il profilo sia nella posizione corretta. • Eseguire una prova per verificare se il carattere in questione viene trasferito correttamente da un’illustrazione più semplice o da un’altra applicazione.

• Verificare che il driver di stampa utilizzato sia nella versione corretta per la propria stampante.

Risoluzione dei problemi

455

Se i caratteri TrueType non vengono stampati correttamente, sulla stampante potrebbe essere installato un carattere PostScript con lo stesso nome.

• Quando si stampa un documento contenente un carattere TrueType su una stampante che contiene un carattere PostScript con lo stesso nome, la stampante usa la versione PostScript. Per evitare questo problema, usare nel documento la stessa versione del carattere che è installata sulla stampante.

• In Windows, è possibile che un altro programma di gestione caratteri abbia effettuato una sostituzione; disattivare tutti i programmi di questo tipo. Per disattivare tutti gli altri programmi di questo tipo in Windows:

Fare clic sul pulsante Start e scegliere Impostazioni > Stampanti. Evidenziare il dispositivo di output selezionato, scegliere File > Proprietà e fare clic sulla scheda Caratteri per specificare le impostazioni alternative a quelle della tavola di sostituzione dei caratteri Windows. Riduzione della formazione di bande Si formano bande di colore quando si stampano immagini bitmap, fusioni e riempimenti sfumati importati. Per rendere più fluida una transizione di colore, incrementare la risoluzione della stampante e diminuire la frequenza del retino; fare riferimento alle formule seguenti per incrementare l’uniformità. Per stampare fusioni e riempimenti sfumati senza formazione di bande, attenersi alle linee guida seguenti:

• Per le immagini bitmap importate, procedere al ridimensionamento automatico in incrementi basandosi sulla risoluzione della stampante selezionata premendo Maiusc+Alt (Windows) o Maiusc+Opzione (Macintosh) mentre si trascina la maniglia d’angolo dell’immagine.

• Per un dispositivo di output PostScript Level 2, usare una fusione in luogo di un riempimento Sfumato e specificare il numero appropriato di passaggi indicato dalla formula di fluidità N=(P/R)2 (consultare “Formula di uniformità per evitare la formazione di bande” a pagina 457).

• Nel caso delle fusioni, prima di creare la fusione, specificare la risoluzione del dispositivo di output finale oppure specificare i passaggi della fusione nella finestra di ispezione Oggetto. (Se si cambia il dispositivo di output o il valore di risoluzione della stampante, il numero di tinte nella fusione non verrà modificato automaticamente). Per ricalcolare automaticamente le fusioni per le risoluzioni di stampanti diverse, si può usare anche la funzione Trova e sostituisci grafica.

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Appendice A

• Per le fusioni e i riempimenti sfumati da tinta piatta a tinta piatta, impostare, nella scheda Separazioni della finestra di dialogo Imposta stampa, la corretta inclinazione di retino per ogni colore singolo usato nella fusione o nel riempimento sfumato. Se si sovrastampa un colore singolo su un altro e l’inclinazione di retino non è correttamente impostata, verranno creati degli effetti moiré indesiderati. Formula di uniformità per evitare la formazione di bande Per i colori di quadricromia, fino a quattro inchiostri descrivono il colore ad ogni estremità di una transizione e ciascun inchiostro ha un proprio grado di banda. Calcolare le dimensioni della banda per l’inchiostro più visibile (in genere il nero o il magenta). Le bande più strette creano transizioni più fluide. Per un output di alta qualità, le dimensioni non devono essere superiori allo 0,05. Per un output meno preciso, sono accettabili bande di uno o due punti. Usare le seguenti formule per determinare i valori ottimali che consentano di ridurre al minimo la formazione di bande quando si stampano transizioni di colore. N= (P/R)2 dove N è il numero di colori producibili dal dispositivo di output, misurato come P (risoluzione stampante) diviso per R (frequenza retino) al quadrato. T= N * Z dove T è il numero effettivo di colori disponibili, misurato come N (numero di colori disponibili della stampante), moltiplicato per Z (differenza percentuale tra i colori espressi come valore decimale (ad esempio, 5% = 0,05). S= D/T dove S corrisponde alle dimensioni di ogni banda di colore in una transizione, misurate come D (distanza tra i colori) diviso T (numero di colori disponibili). Per i colori di quadricromia, fino a quattro inchiostri descrivono il colore ad ogni estremità di una transizione, e ciascun inchiostro ha un proprio grado di banda. Calcolare le dimensioni della banda per l’inchiostro più visibile (in genere il nero o il magenta). Le bande più strette creano transizioni più fluide. Per un output di alta qualità, le dimensioni non devono essere superiori allo 0,05. Per un output meno preciso, sono accettabili bande di uno o due punti.

Risoluzione dei problemi

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Appendice A

INDICE ANALITICO

A adattamento del testo 354 Adobe Type Manager (ATM) e FreeHand 413 affiancamento automatico 412 manuale 411 stampa documenti 411 agganciamento a griglia attivazione o disattivazione 103 durante il ridimensionamento di una pagina 94 oggetti 227 aggancio pannelli 68 aggancio pannelli l’uno con l’altro 67 aggiornamento di un oggetto OLE 111 aggiornamento istanze di un simbolo 245 aggiunta colori dal pannello Campioni 260 colori dalle librerie 264 dimensioni pagina personalizzate 95 livelli 235 al vivo 90 allineamento oggetti 175 oggetti alla pagina 175 testo 333 testo su un tracciato 361 animazione, creazione 376 anteprima di stampa 389 riposizionamento degli oggetti 391 visualizzazione delle modalità per 390 anteprima stampa 389 apertura documenti 106, 107 documento con stesse dimensioni e posizione della finestra 75 file PDF in FreeHand 125 tracciati 146 apprendimento di FreeHand Centro di supporto 15 lezioni e esercitazione 14 risorse 14

area di stampa 410 eliminazione 411 impostazione predefinita 389 ridimensionamento 410 spostamento 411 assegnazione di scelte rapide da tastiera personalizzate 84 Assistente HTML (Macintosh) 374 attributi cambiamento predefiniti modificando l’oggetto 170 modifica predefiniti 170 selezione oggetti per 187 attributi testo copia e incolla 351 ricerca e sostituzione 338 selezione 338 Autocomposizione HTML (Windows) 374 autocomposizioni (Windows) 130 azioni Carica filmato 379 Inizia/termina trascinamento 378 Play 378 Scarica filmato 379 Schermata intera 378 Stampa 378 Stop 378 Tell Target 379 Vai a 378 azioni Flash assegnazione 378 assegnazione eventi per 379 assegnazione parametri a 379 B barra di stato 69, 72, 96 impostazione opzioni modalità disegno 76 impostazione unità di misura documento 96 riduzione o ingrandimento vista pagina 78 selezione pagine 92 barre degli strumenti 69 barra Operazioni 74

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Controller 382 duplicazione pulsanti 88 mobili 88 personalizzazione 86 personalizzazione mediante trascinamento 88 Principale 70 principale 70. Vedi anche pulsanti singoli, barre strumenti rimozione pulsanti da 87 spostamento sul tavolo di montaggio 88 Stato 69, 72 Strumenti Xtra 74 Testo 329 Testo329. Vedi anche pulsanti singoli, barre degli strumenti visualizzazione e occultamento 70 blocchi di testo collegamento 321 colore, applicazione a 349–351 conversione 317 creazione di colonne e righe 351 dimensioni fisse, creazione 314 eliminazione 315 eliminazione vuoti 316 espansione automatica, creazione 314 fuoriuscita testo 314 immagini incorporate 365 impostazione punto di inserimento 314 interruzione collegamenti 322 preferenze colore 350 ridimensionamento dimensioni fisse 315 rimozione trasformazioni 315 riquadri di collegamento 314 selezione maniglie 314 spostamento 315 visualizzazione e occultamento bordi, tratti e riempimenti 350 blocchi di testo a espansione automatica collegamento 321 conversione in blocchi di dimensioni fisse 317 creazione 314 blocchi di testo di dimensioni fisse conversione in blocchi a espansione automatica 317 creazione 314 fuoriuscita testo 314 blocco e sblocco guide 105 livelli 240 browser raccomandati per la Guida FreeHand 15 460

Indice analitico

C calibrazione dei monitor 302 campioni colore 260. Consultare anche colori, pannello Campioni campo Sottostringa, nel pannello Navigazione 372 canali alpha 434 caratteri Adobe Type Manager (ATM) e 413 anteprima 331 Fine colonna 324, 353, 354 Fine riga 324 PostScript, stampa con 413 ricerca 338 ricerca e sostituzione 338, 339 scelta 330 sostituzione 127 sostituzione caratteri mancanti 127 Spazio breve 324 Spazio lungo 324 Spazio normale 324 Spazio unificatore 324 stampa 413 Trattino breve 324 Trattino discrezionale 324 Trattino lungo 324 TrueType, stampa con 414 casella colore Guide 240 casella di testo Collegamento, nel pannello Navigazione 372 centro servizi, preparazione file per 416 chiudere un file e abbandonare FreeHand 107 chiusura tracciati 145 Clipart Viewer, importazione di clipart 115 CMS Apple ColorSync 304 CMS Kodak Digital Science 304 impostazione opzioni per 304 verifica installazione del 306 codifica caratteri, per HTML 376 collegamenti aggiornamento dopo l’apertura del documento 117 creazione nuovi collegamenti 117 estrazione di immagini incorporate 117 individuazione collegamenti mancanti 118 interruzione nei blocchi di testo 322 collegamenti URL agli oggetti 372 collegamento e incorporamento 115 collegamento grafica, incorporamento grafica 115 collegamento oggetti e testo 372 colonne 351

a capo automatico testo 353, 354 adattamento del testo 355 applicazione di tratti ai filetti 353 bilanciamento del testo tra 355 creazione nei blocchi di testo 351 impostazione Interlinea prima riga 355 inserimento di filetti tra 352 modifica interlinea nelle 355 scorrimento testo 353 colorazione scala di grigi nei file JPEG 124 colori 267 aggiunta al pannello Campioni 260 aggiunta da librerie 265 aggiunta non denominati 262 applicazione a testo e blocchi di testo 349–351 applicazione agli oggetti 271, 272 colorizzazione scala di grigi 269 conversione 395 conversione durante l’esportazione 428 conversione tra quadricromia e singoli 264 creazione CMYK 256 creazione di una tinta 258 creazione HLS 256 creazione RGB 256 denominazione 260 di evidenziazione, per i livelli 241 di sistema 254 duplicazione 261 esportazione al formato FreeHand 5.x 429 esportazione Hexachrome 428 esportazione librerie personalizzate 270 Hexachrome, esportazione 428 importazione 260, 265 importazione tavola indice colori Photoshop 265 in dithering 304 librerie di 264 luminosità 257 nell’elenco colori 259 predefiniti 259 quadricromia 263 RGB 254 RGB, conversione all’esportazione 428 RGB, conversione per quadricromia 400 ridenominazione 262 rimozione 267 saturazione 257

simulazione a schermo con CMS KDS o Apple ColorSync 305 simulazione a schermo con opzione Tavole colori 311 singoli 263 singoli gestione con tavole colori 310 singoli, gestione con CMS KDS o Apple ColorSync 305 sistema 254 sostituzione nell’elenco colori 270 stampa riempimenti sfumati 401 tonalità 257 traduzione tra spazi colore differenti 308 visualizzazione componenti dei 255 Xtra Controllo del colore 268 Xtra Nomina tutti i colori 261 comandi AppleScript in FreeHand (Macintosh) 129 comando Aggancia alle guide 105 Aggiungi punti 220 Annulla 169 Blocca 173 Clona 178 Converti in pagina master 99 Converti in tracciati 221, 369 Copia attributi 247, 351 Copia speciale 178, 179, 180 Correggi direzione 194 Disponi 185 Dividi 195 Duplica 100, 178, 220, 243, 248 Espandi tratto 201 Esporta 101 Incolla attributi 247, 351 Incolla davanti 185 Incolla dietro 185 Insieme 194 Interseca 196 Inverti direzione 194 Lente ad occhio di pesce 222 Mezzetinte 398 Mostra tutto 173 Nascondi selezione 173 Pubblica come HTML 373 Raccogli per l’output 117, 416 Rasterizza 181 Resoconto 414 Ripeti 169

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Ritaglio esterno 197 Ritaglio interno 196 Salva 420 Salva con nome 420 Sblocca 173 Scorrimento testo 364 Spostamento con tasti freccia 174 Tracciato concentrico 202 Trasparenza 198 Trova e sostituisci grafica 154, 186, 187, 188 Unisci 193 commenti Open Pre-Press Interface (OPI) 400 OPI 400 compatibilità Adobe Acrobat, per l’esportazione in PDF 441 compressione immagini 373 conservazione spazio su disco 12 continuazione tracciato 145 Controller 382 controllo dei collegamenti URL agli oggetti 372 controllo ortografico 325 conversione colori 395 conversione di file da precedenti versioni di FreeHand 108 conversione file FreeHand in modelli (Macintosh) 110 copia attributi testo 351 informazioni sugli stili 251 copia e incolla 178, 179 comando Clona 178 comando Duplica 178 comando, Incolla davanti 185 comando, Incolla dietro 185 formati copia 177 formati incolla 177 oggetti da altre applicazioni 180 oggetti in altre applicazioni 180 opzioni colore per 177 per trascinamento 178, 179 CorelDRAW, importazione 121 creazione 96 blocchi di testo 314 di pagine personalizzate 96 diagrammi 159 dimensioni pagina personalizzate 96 documenti 106 fusioni 204 griglia in prospettiva 230

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istanze 244 livelli 235 modelli 109 nuovi documenti 107 nuovi modelli predefiniti 110 nuovi stili 248 simboli 243 tracciati di clipping 199 tratti pennello 277 D descrizioni comandi 74 disattivazione 74 visualizzazione 74 diagrammi aggiunta di linee griglia 162 aggiunta di pittogrammi 164 comando Separa 159 creazione 159 eliminazione pittogrammi 164 modifica 160 modifica aspetto 160 modifica colori 161 opzioni 162 tipi 161 visualizzazione valori sugli assi 163 diffusione 406 creazione 408 diffusioni 407 dimensioni al vivo calcolo formato carta per 402 pagine master con dimensioni al vivo 98 dimensioni carattere, scelta 330 dimensioni in punti, scelta per il testo 330 dimensioni pagina personalizzate 96 aggiunta 95 applicazione 96 creazione 96 definizione 95 direzione, dei tracciati 134 disegno archi 141 ellissi 136 forme vincolate 137 linee 136 poligoni 139 rettangoli 136 rettangoli, ellissi o linee dal centro 136

spirali 140 stelle 139 disinstallazione di FreeHand in Windows 13 su Macintosh 13 dispensatore grafico cancellazione 167 creazione 166 importazione 166 selezione 165 dispositivi di output compatibilità con FreeHand 452 scelta 385 disposizione livelli 234 oggetti 185 distanza della linea di base 334 distribuzione oggetti 175 documenti affiancamento pagine per la stampa 411 anteprima stampa 389 apertura 106 comando Raccogli per l’output 117 comando Resoconto 414 copia informazioni sui livelli nei 238 creazione 106 multilivello, selezione oggetti su un livello singolo di 236 organizzazione per l’output 416 preferenze 107 salvataggio come modelli 109 scelta dispositivi di output 385 documento Leggimi 12 Dpi (Dots Per Inch, ovvero punti per pollice) 397 duplicazione duplicazione rapida 220 livelli 235 pagine 93 simboli 243 stili 248 E Editor di testo 323 caratteri speciali in 324 formattazione predefinita 324 opzione Mostra Invisibili 324 editor esterni 121

lancio all’esportazione dei file 428 Editor frecce 276 effetti di testo 360 animazione lettere 376 Barrato 368 Evidenziato 368 impostazione opzioni per 367 neon 368 ricerca 368 Sottolineato 368 visualizzazione e occultamento 369 Zoom 368 effetti, applicazione al testo 367 effetto Barrato 368 Evidenziato 368 Neon 368 Sottolineato 368 Zoom 368 elementi grafici vettoriali, esportazione 430 elenco colori 259 colori predefiniti in 259 visualizzazione 258 eliminazione blocchi di testo 315 guide 105 pagine 93 selezioni 173 tratti pennello 280 ellissi 136 Encapsulated PostScript. Consultare file EPS Esercitazione 19 esportazione file 426 animazioni Flash 380 anteprima EPS o PICT 426 anteprima miniature 426 canali alpha e 434 colori nel formato FreeHand 5.x 429 conversione colori 428 definizione trasparenza 435 documenti HTML 373 elementi grafici vettoriali 430 formati 421 formati per 421 formati per il Web 425 formato BMP 436 formato EPS 430

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formato EPS modificabile 419 formato GIF 436 formato JPEG 438 formato PDF 440 formato Photoshop (PSD) 438 formato Photoshop EPS 432 formato PNG 439 formato SWF 380, 382 formato Targa 439 formato TIFF 439 lancio di editor esterno 428 oggetti selezionati 427 riesportazione 428 simboli 245 stili 251 testo con immagini incorporate 442 UserPrep 394 esportazione pagine master 101 estrazione immagini bitmap 119 immagini incorporate 117 etichette, aggiunta al documento 398 eventi, assegnazione con azioni Flash 379 Extensis Portfolio (Macintosh) 429 anteprima miniatura per 429 impostazione dimensioni anteprima 430 parole chiave 429 F file BMP 436 chiudere 107 conversione in modelli (Macintosh) 110 DCS EPS 123 DCS, importazione 123 EPS 123 EPS modificabili 419 EPS, conversione colori all’esportazione (Macintosh) 431 EPS, conversione colori all’esportazione (Windows) 431 EPS, esportazione 430 esportazione 426 esportazione vettori 430 formati di esportazione per 421 GIF 373 GIF, compressione 373

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GIF, dithering 437 GIF, esportazione 436 GIF, importazione 124 GIF, interlacciato 437 GIF, opzione Colore indice 438 GIF, opzione Tavolozza ottimizzata 437 GIF, opzioni tavolozza 437 GIF, tavolozza WebSnap 437 GIF, trasparenza 438 importazione 113 indicatore documento non salvato 64 JPEG 373 JPEG, colorazione scala di grigi 124 JPEG, compressione 373 JPEG, esportazione 438 JPEG, importazione 124 JPEG, opzione Progressive 438 JPEG, opzione Qualità immagine 438 organizzazione per l’output 416 PDF 440 PDF, apertura in FreeHand 125 PDF, compatibilità con Adobe Acrobat 441 PDF, compressione immagini 441 PDF, compressione testo e grafica in 441 PDF, conversione colori in 441 PDF, esportazione di note 441 PDF, esportazione URL 442 PDF, importazione 125 PDF, incorporamento dei caratteri 442 PDF, opzione PDF formato ASCII 441 PDF, testo modificabile 441 Photoshop (PSD) 438 Photoshop (PSD), esportazione livelli nascosti 439 Photoshop (PSD), importazione 126 Photoshop (PSD), mantenimento dei livelli di FreeHand 439 Photoshop EPS, esportazione 432 PNG 373, 439 PNG, compressione 373 PNG, importazione 126 PostScript Printer Description 388 PostScript, opzioni di prestampa 392 PostScript, stampa 387 PPD, scelta 388 ritorno alla versione precedente 170 salvataggio 419 Targa 126, 439

TIFF, esportazione 439 TIFF, visualizzazione file importati 127 UserPrep 393 filetti applicazione tratti a 353 inserimento tra colonne e righe 352 filmati SWF 380 finestra Colori di separazione 395 finestra del documento 64 finestra di dialogo Avvisi output HTML 375 Esporta simboli 101 Importa simboli 101 Imposta HTML 375 Imposta stampa 392 Inclinazione 396 Informazioni file 17 Modifica dimensioni pagina 96 Modifica Pennello 277 Modifica sillabazione 326 Nuove impostazioni HTML 375 Output HTML 374 Stampa 386 Ubicazione file 118 finestra di ispezione Carattere testo 329 finestra di ispezione Documento 65, 69, 89 aggiunta di dimensioni pagina personalizzate 95 aggiunta pagine 91 applicazione di dimensioni pagina personalizzate 96 applicazione di pagine master 99 attivazione di pagine 92 comando Duplica 93 comando Elimina 93 conversione di documenti in pagine master esistenti 99 conversione di pagine master 99 creazione di dimensioni pagina personalizzate 96 creazione di nuove pagine master 99 creazione di pagine figlio 100 creazione di pagine master 99 definizione dimensioni pagina personalizzate 95 eliminazione dimensioni pagina personalizzate 95 icone in miniatura 89 immagini in miniatura 69 impostazione opzioni pagina 90 ingrandimento vista pagine in 91 modifica pagine master 100 rilascio di pagine figlio 100

selezione di una pagina 92 spostamento di pagine 93 visualizzazione 90 finestra di ispezione Oggetto 65, 68 aggiornamento dei collegamenti 117 creazione di nuovi collegamenti 117 estrazione di immagini bitmap 119 estrazione di immagini incorporate 117 modifica della gamma della scala di grigi 120 opzione Trasparente 119 pulsante Collegamenti 119 pulsante collegamenti 117 regolazione punti 148 ridimensionamento immagini bitmap 120 finestra di ispezione Paragrafo testo 330 finestra di ispezione Riempimento 65, 68 applicazione riempimenti con 285 impostazione punto centrale del riempimento nella 290 riempimenti a motivo grafico e 295 riempimenti base e 286 riempimenti lente e 291 riempimenti personalizzati e 286 riempimenti sfumati e 288 finestra di ispezione Righe e colonne di testo 330, 351 finestra di ispezione Spaziatura testo 330 finestra di ispezione Testo 65, 68, 329 finestra di ispezione Tratto 65, 68 frecce, creazione da esistenti nella 276 frecce, creazione nuove nella 276 tratti tratteggiati, creazione in 275 tratti tratteggiati, modifica in 275 finestra di ispezione Varia dimensioni carattere 330 finestre 65 finestre di ispezione Carattere testo 329 Documento 69, 89 Oggetto 65, 68 Paragrafo testo 330 Riempimento 65, 68 Righe e colonne di testo 330, 351 Spaziatura testo 330 Tratto 65, 68 Varia dimensioni carattere 330 Flash 380 compatibilità con FreeHand 382 compressione immagini in 381 compressione tracciati 380

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controllo dei filmati 382 esportazione animazioni 380 modifica impostazioni filmato 382 opzione Autoplay 382 opzione di animazione Livelli 381 opzione di animazione Pagine 381 opzione Livelli e Pagine 381 opzione Ricalca tratti a tratteggio 381 opzioni di animazione 381 opzioni di esportazione testo 381 protezione dall’importazione 382 riproduzione a schermo intero 382 stampa di alta qualità 382 velocità fotogrammi in 381 formati file per il Web, definizione 425 frecce creazione da esistenti 276 creazione nuove 276 frequenza di retino definizione 396 e risoluzione immagine 397 immagini in scala di grigi 397 indicazioni 397 funzioni matematiche, nelle caselle di testo numeriche 97 fuoriuscita testo nei blocchi di testo 314 fusioni 203 animazioni 376 creazione 204 esportazione 206 modifica 204 regolazione 205 rimuovi dai tracciati 206 tra gruppi 206 tra tracciati compositi 206 unione a tracciati 205 G gamma della scala di grigi, modifica 120 gestione colori Apple ColorSync 304 calibrazione dei monitor 302 gestione colori singoli con CMS KDS o Apple ColorSync 305 impostazione profili dispositivo RGB 309 impostazione profilo monitor con CMS KDS o Apple ColorSync 305 impostazione tipo di rendering 308

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International Color Consortium (ICC) 301 Kodak Digital Science 304 profili dispositivo 301 profilo predefinito immagine RGB 306 profilo stampante a colori compositi 306 profilo stampante per separazioni 306 tavole colori 310 grafica aggiornamento dei collegamenti dopo l’apertura del documento 117 collegamento 116 importata, ricerca dei collegamenti mancanti 118 importazione 112 incorporazione 116 vettoriale 132 griglia attivazione, disattivazione agganciamento 103 modifica del colore 103 opzioni di impostazione 103 visualizzazione e occultamento 103 griglia in prospettiva aggancio di oggetti alla 227 attributi della 231 creazione 230 modifica 230, 231 modifica di oggetti con 227 modifica testo sulla 229 rimozione oggetti dalla 229, 230 gruppi animazione 376 di oggetti 182 fusione 206 sottoselezione gruppi nidificati 184 sottoselezione nei 183 gruppi nidificati, sottoselezione gruppi 184 guide 104 agganciamento o rilascio 105 aggiunta con il trascinamento 104 blocco e sblocco 105 modifica colore 103 modifica, rilascio, ed eliminazione 105 regolazione precisa 104 trasformazione oggetti guida in oggetti 241 trasformazione oggetti in 241 visualizzazione e occultamento 104

H Hexachrome, profilo di stampante 307 HLS (tonalità, luminosità e saturazione) 254 HTML codifica caratteri per 376 conversione immagini vettoriali con 376 creazione di nuove impostazioni per 375 esportazione come 373 immagini bitmap 376 impostazione predefinita per 373 impostazioni di modifica 375 uso dei livelli con 375 uso delle tabelle con 375 I icone in miniatura, nella finestra di ispezione documento 89 ignora stili 250 illustrazioni, organizzazione 233 immagini bitmap 63, 119, 132 bitmap, con HTML 376 bitmap, estrazione 119 bitmap, impostazione opzioni di output per 400 bitmap, impostazione scala di grigi su Trasparente 119 bitmap, ridimensionamento 120 bitmap, ritaglio 181 compressione 373 importazione 112 in scala di grigi, impostazione della frequenza di retino 397 incorporate 365 incorporate, esportazione con il testo 442 incorporate, posizionamento 366 RGB, conservazione profili dispositivo per 310 RGB, impostazione profilo dispositivo per selezionate 309 RGB, profilo dispositivo predefinito per 306 vettoriali 63 vettoriali con HTML 376 importazione colori 260 file 124 file CorelDRAW 121 file DCS 123 file DXF 122 file EPS e DCS EPS 123

file GIF 124 file PDF 125 file Photoshop 126 formati di file 113 formati HPGL, CGM o DXF 113 grafica 112 immagini 112 pagine master 101 simboli 244 stili 251 testo 319 uso di Clipart Viewer 115 impostazione opzioni editor esterno 120 impostazione specifiche tipografiche 330 impostazioni di prestampa, in Resoconto documento 414 impostazioni di stampa creazione 393 ripristino 393 salvataggio 393 incolla. Consultare copia e incolla incolla dentro 198 Incolla speciale, comando 178, 179, 180 indicatore di documento non salvato, nella finestra Documento 17 individuazione collegamenti mancanti 118 inserimento di un oggetto OLE 111 installazione e avviamento di FreeHand in Windows 12 installazione e avvio di FreeHand su Macintosh 13 su Macintosh, installazione personalizzata 14 interlinea 333 modifica nelle colonne 355 opzione Automatica 334 opzione Doppia (+) 333 opzione Fissa (=) 333 opzione Percentuale (%) 333 International Color Consortium (ICC) 301 interruzioni di riga, controllo 337 intervallo di stampa 387 inviluppi applicazione 223 barra strumenti Inviluppo 223 conversione in tracciati 224 eliminazione preimpostazioni 224 rimozione dagli oggetti 224 salvataggio come preimpostazioni 224 uso di tracciati come 223

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Inviluppo 223 istanze 17 creazione 244 definizione 242 modifica 245 rilascio 244

posizionamento di fronte a un’illustrazione 241 visualizzazione e occultamento 240 livello Primo piano 234 livello Sfondo 234 Lpi (Lines Per Inch, ovvero linee per pollice) 396 luminosità 257

J JPEG, plug-in, applicazione file JPEG 124

M Macintosh AppleScript 129 Avvio di FreeHand 13 comandi pannelli 65 conversione file FreeHand in modelli 110 disinstallazione di FreeHand 13 installazione di FreeHand 13 installazione personalizzata 14 opzione Cerca collegamenti mancanti 117 opzione Converti i motivi PICT in grigi 126 plug-in 119 requisiti di sistema 12 Script Editor 129 maniglie estese e retratte 148 punto 148 visualizzazione opzioni 135 margini impostazione 344, 347 impostazione sinistro, destro, superiore o inferiore 347 menu Caratteri speciali 324 Controllo 382 di contesto 81 di contesto Testo (Windows) 330 Formato carta 402 Impostazione HTML 374 mezzetinte, per gli oggetti selezionati 398 modalità Anteprima alternanza tra Struttura e 239 definizione 76 modalità Anteprima rapida 76 modalità colori CMYK 254 colori di sistema 254 conversione colori 263 HLS 254 modifica 256 RGB 254

L layout HTML 375 linee 136 livelli 233 aggiunta 235 blocco e sblocco 240 copia informazioni tra i documenti 238 disposizione 234 duplicazione 235 esportazione nascosti in formato Photoshop (PSD) 439 Guide 234 impostazione colore di evidenziazione dei 241 in animazione 376 mantenimento nel formato Photoshop (PSD) 439 modifica colore evidenziazione del 241 non a stampa 235 occultamento oggetti nei 239 Primo piano 234 ridenominazione 235 rilascio 376 selezione e attivazione 236 selezione oggetti su un livello singolo di un documento multilivello 236 Sfondo 234 spostamento avanti o indietro 237 spostamento oggetti in un altro livello 236, 237 stampa nascosti 239, 400 stampa specificati 412 unione 238 visualizzazione e occultamento 239 visualizzazione in modalità Anteprima 239 visualizzazione in modalità Struttura 239 livelli di annullamento 170 livello Guide 234 alternanza tra visualizzazione in nero o a colori 241 modifica del colore di 240

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modalità colori CMYK 254 modalità di disegno, scelta 76 modalità disegno Anteprima 76 Anteprima rapida 76 passaggio a Modalità rapida 77 passaggio a Struttura rapida 77 passaggio tra normale e rapida 77 passaggio tra Struttura e Anteprima 77 Struttura 76 Struttura rapida 76 modalità Struttura alternanza tra Anteprima e 239 definizione 76 modalità Struttura rapida 76 modelli 109 conversione file FreeHand (Macintosh) 110 creazione 109 creazione nuovi predefiniti 110 modifica 109 salvataggio documenti 109 sostituzione 109 modifica attributi predefiniti 170 blocchi di testo 315 collegamenti URL agli oggetti 372 diagrammi 160 fusioni 204 gamma della scala di grigi 120 griglia in prospettiva 231 guide 105 istanze 244 modelli 109 oggetti 212 oggetti bloccati 174 pagine 94 pagine master 100 riempimenti a motivo grafico 295 simboli 245 stili 249 stili oggetto 249 stili paragrafo 356 testo 323–328 tracciati 146 tracciati di clipping 200 tratti pennello 279 modifiche globali 186

monitor calibrazione 302 simulazione gamma colori con CMS KDS o Apple ColorSync 305 simulazione gamma colori con tavole colori 311 mostrare e nascondere pagine master 100 N note, esportazione in formato PDF 441 nuove funzioni di FreeHand 15 nuovi documenti, creazione 107 O oggetti aggiunta note agli 186 allineamento 175 animazione 376 applicazione colori a 271, 272 blocco 173 clonazione o duplicazione 178 collegamento 372 conversione in immagini bitmap 181 definizione 186 deformazione 220, 221 distribuzione 175 impostazione colore di evidenziazione livello di 241 impostazione mezzetinte per 398 inclinazione 216 lettura note 186 nascondi 173 nidificati 184 nidificati in un gruppo esistente 184 nidificazione 184 nidificazione in un gruppo esistente 184 occultamento nei livelli 239 ordine impilamento 185 punto centrale dei 213 raggruppamento 182 rasterizzazione 181 ridisposizione 185 riflessione 217 rilievo 210 rimozione contornamento testo da 365 riposizionamento nell’anteprima di stampa 391 rotazione 213 sblocco 173

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scalatura 214 selezione complessi 191 selezione nel gruppo 183 selezione tutti eccetto correnti 173 selezione tutti nel documento 172 selezione tutti nella pagina 172 separazione 182 sfumatura 209 sottoselezione 183 sovrastampa 405 spostamento 174 spostamento all’indietro 185 spostamento in avanti 185 spostamento in primo piano 185 stampa selezionati 412 superselezione 183 trasformazione 212, 213 trasformazione in guide 241 trasformazione libera 218 trasformazione oggetti guida in 241 visualizzati come riquadri di delimitazione durante il trascinamento 77 OLE (Windows) 111 ombre 207, 208 aggiunta con lo strumento Ombra 207, 208 impostazione opzioni per 207 opzione 12 punti nero 324 Affiancamento automatico 412 Affiancamento manuale 411 Animation, con i filmati Flash 381 Applica automaticamente alla selezione 248 Approssimazione 401 Apri in applicazione esterna 428 Autoplay, con i filmati Flash 382 Avverti prima di lanciare e modificare 120 Azioni che influenzano tracciati originali 192 Categorie e Parole chiave 420 Cerca collegamenti mancanti 108, 118 Cerca collegamenti mancanti (Macintosh) 117, 118 Color Image Compression 441 Colore indice 438 Colori compositi 387 Compatibilità, con Flash 382 Comprimi testo e grafica 441 Converti colori in 177, 428 Converti colori in, per i file EPS (Macintosh) 431

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Converti colori in, per i file EPS (Windows) 431 Converti colori in, per il formato PDF 441 Converti EPS modificabili all’importazione 116 Converti file EPS modificabili importati 116, 123 Converti i motivi PICT in grigi 126 Converti in colori RGB per quadricromia 400 Converti riempimenti bianchi in neri 122 Converti tratti bianchi in tratti neri 122 Copia tracciati con Alt-trascina 178 Copia tracciati con Opzione-trascina 178 Crea pagina figlio da pagina master 100 Crea stili paragrafo in base a 359 Crea, in animazione 377 Crediti 420 Definisci virgolette 327 Di traverso 402 Diffusione 396 Dimensiona % 388 Distanza di agganciamento 104 Dithering 437 Doppia (+) 333 Esamina documenti non salvati prima di uscire 107 Espansione automatica dei riquadri di testo nuovi 317 Esporta come 428 Esporta note 441 Esporta URL 442 Evidenzia tracciati selezionati 135, 242 Evita le sovrapposizioni 142 Facendo clic sul nome del livello si spostano gli oggetti selezionati 236 Facendo clic sul nome di un livello si spostano gli oggetti selezionati 237 Fissa (=) 333 Formati copia negli Appunti 177 Formati incolla negli Appunti 177 Funzione di trasferimento 396 Grayscale Image Compression 441 Griglia relativa 103 Ignora impostazioni precedenti 396 Il doppio clic abilita le maniglie di trasformazione 218 Image Compression 381 Immagine in negativo 399 Immagine in positivo 399 Immagine RGB d’origine predefinita 306 Importa attributi invisibili del blocco 122 Importa note 125 Importa URL 125

Impostazioni di stampa 387 Includi livelli invisibili 400 Incorpora caratteri 442 Incorpora immagini e EPS prima di esportare 116 Incorpora immagini e UPS all’esportazione 116 Interlacciato 437 Interlinea prima riga, per colonne 355 Inverti direzione, in animazione 378 Larghezza giustificazione 348 Linea verticale per controllo tabulazioni 344 Livelli e pagine, con animazione Flash 381 Livelli, con animazione Flash 381 Lo strumento Testo diventa il Puntatore 314 Maiuscoletto 332 Mantieni informazioni livello 182, 237 Margini, per i margini del testo 347 Memorizza dimensioni e posizione della finestra 75, 107 Mixer colori a coppie di colori 255 Modifica maiuscole/minuscole 332 Modifica maiuscole/minuscole specifica di una dimensione per maiuscoletto 332 Modifica maiuscole/minuscole specifica eccezioni per 332 Modifica oggetti bloccati 174 Modifiche semplificate 135, 242 Modifiche semplificate, uso con i blocchi di testo 317 Modifiche semplificate, visualizzazione punti 135 Mostra avvisi output 375 Mostra effetti di testo 369 Mostra Invisibili 324 Mostra maniglie per testo a righello inattivo 320 Mostra maniglie ridotte 135 Mostra punti solidi 135 Mostra riempimento per i nuovi tracciati aperti 135 ncludi commenti OPI 400 Nome e data file 399, 402 Nomi separazioni 399 Nomi separazioni, calcolo formato carta per 402 Non sillabare testo selezionato 326 Numero massimo di colori 401 Nuovi valori predefiniti ad ogni modifica dell’oggetto 170 Oggetti selezionati, per l’esportazione 427 Oggetti selezionati, per la stampa 388 Orientamento 403 Origine 420

Origine immagine, impostazione profilo dispositivo immagine RGB per 310 Ottimizza visualizzazione (più lenta) 288 Pagine attivate cambiando visualizzazione 92 Pagine attivate usando gli strumenti 92 Pagine, con animazione Flash 381 Path Compression 380 PDF formato ASCII 441 Percentuale (%) 333 Posizionamento con Livelli 375 Posizionamento con Tabelle 375 Progressive 438 Proteggi da importazione, con Flash 382 Qualità immagine 438 Raggio selezione 171 Retinatura colori a 8 bit 304 Ricalca tratti a tratteggio 381 Ricrea tavole colori, con CMS KDS o Apple ColorSync 305 Ridenomina automaticamente colori 262 Riemp. vuoto/pieno 193 Righe consecutive 326 Rilascia pagina figlio 100 Rilascia, in animazione 377 rimozione contornamento testo 365 Ripristina visualizzazione all’apertura del documento 75, 107 Riproduzione a schermo intero, con Flash 382 Salta parole in maiuscolo 326 Segni di registro 399 Segni di ritaglio 399 Sensibile al contatto 171 Separazioni 388 Sequenza 353 Sequenza, in animazione 377 Simula separazioni con colori compositi 306 Simula su monitor con CMS KDS o Apple ColorSync 305 Simula su monitor con tavole colori 311 Simula testo più piccolo di 332 Smart Image Preview Resolution 127 Soglia giustificazione 348 Sottotitolo 420 Spessori linee prescelti 273 Sposta oggetti al livello corrente 237 stampa ad alta qualità, con Flash 382 Stampa colori singoli in quadricromia 395

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Stampa entro confini pagina 410 Stampante a colori compositi 306 Stampante per separazioni 306 Stile definito in base alla selezione 248 Suddividi tracciati complessi 400 Tavolozza esatta 437 Tavolozza ottimizzata 437 Testo modificabile 441 Tieni uniti per le righe 338 Tieni uniti per parole selezionate 338 Traccia, in animazione 377 Trascina guida per scorrere finestra 106 Trascinare uno stile paragrafo per modificare 358 Unisci tracciati aperti 193 Usa livelli esistenti, in animazione 378 Usa PPD 389 Usa sempre Editor di testo 324 Varia dim.carattere (%) 355 Velocità fotogrammi, con animazione Flash 381 Virgolette intelligenti, attivazione 327 Virgolette intelligenti, esclusione 327 Visualizza nel browser/editor HTML 375 Visualizza oggetti per stampa in sovrapposizione 404 Visualizzazione durante scorrimento 77 WebSafe 437 WebSnap 437 opzioni di output 398, 400 opzioni Emulsione davanti/Emulsione dietro 399 opzioni prestampa, PostScript 392 orfani 337 organizzazione illustrazioni 233 orientamento 401 P pagine agganciare pagine alla griglia ridimensionando 94 aggiunta 91 aggiunta di dimensioni pagina personalizzate 95 attivazione 92 creazione di dimensioni personalizzate 96 dimensioni al vivo 90 duplicazione 93 eliminazione dimensioni pagina personalizzate 95 elliminazione 93 impostazione opzioni 90 ingrandimento vista 91 miniature 91

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modifica 94 orientamento 90 rotazione 94 rotazione durante la stampa 402 spostamento 93 spostamento sul tavolo di montaggio 91 uso come fotogrammi nell’animazione 376 pagine figlio 98 assegnazione tramite lo strumento Pagina 99 creazione, nella finestra di ispezione Documento 100 definite 99 pagine master 98, 242 applicare dimensioni al vivo agli oggetti 98 applicazione a pagine 98 applicazione a tutte le pagine in un documento 99 conversione dei documenti 99 conversione di pagine selezionate 99 creazione di nuove pagine master 99 creazione di pagine master nella finestra di ispezione Documento 99 esportazione 101 importazione 101 modifica 100 mostrate e nascoste 100 operazioni con le pagine master nel pannello Libreria 98 pannelli aggancio 68 aggancio assieme 67 Allinea 71, 175 Campioni 258 Campioni colore 66 comandi 65 disattivazione aggancio 67 Immagini 398 Libreria 66, 242 Livelli 66, 234 Mezzetinte 66 Navigazione 186 passaggio tra 66 raggruppamento 66 rimozione da un gruppo 66 ripristino posizioni predefinite 66 Separazioni 394 sgancio 68 Stili 66, 246, 356 Strumenti 71

Tavolozza 66, 255 Tinte 66, 257 Trasforma 174 visualizzazione e occultamento 66 pannello Allinea 71, 175 pannello Campioni aggiunta di un colore a 260 esportazione libreria personalizzata in 270 nomi colore nascosti nel 266 ordinamento colori nel 266 ridisposizione dei colori nel 266 rimozione colori nel 267 sostituzione colori nel 270 trascinamento colori nel 261 visualizzazione 258 pannello Campioni colore 66 pannello Immagini 398 pannello Imposta carta 401 pannello Libreria 242 anteprima simboli nel 243 applicazione di pagine master 100 comando Elimina nel 244 comando Nuovo gruppo nel 244 creazione di nuove pagine master 99 duplicazione di pagine 100 duplicazione simboli nel 243 esportazione pagine master 101 esportazione simboli nel 245 importazione pagine master 101 modifica pagine master 100 modifica simboli nel 245 mostrare e nascondere pagine master 100 pagine master 98 visualizzazione 242 pannello Livelli 66, 234, 235 aggiunta di un livello nel 235 blocco e sblocco livelli nel 240 comando Elimina nel 239 comando Unione livelli selezionati nel 238 comando Unisci livelli selezionati nel 238 duplicazione di un livello nel 235 ridenominazione di un livello nel 235 visualizzazione 235 visualizzazione e occultamento livelli nel 239 visualizzazione e occultamento livello Guide nel 240 pannello Navigazione aggiunta note agli oggetti nel 186

campo Sottostringa 372 casella di testo Collegamento 372 definizione oggetti nel 186 sezione Azioni Flash 378 pannello Separazioni 394 pannello Stili 66, 246, 356 applicazione degli stili nel 247 comando Esporta nel 251 comando Importa nel 251 creazione nuovi stili nel 248 derivazione di uno stile da un altro nel 251 duplicazione stili nel 248 modifica degli stili nel 246 modifica degli stili visualizzati nel 247 modifica stili nel 249 ridefinizione stili nel 250 ridenominazione stili nel 249 visualizzazione 246 visualizzazione e occultamento 356 visualizzazione e occultamento nomi stili nel 247 pannello Strumenti 71 aggiunta di uno strumento 72 eliminazione di uno strumento 72 visualizzazione e occultamento 70 pannello Tavolozza 66, 255 pannello Tinte 66, 257 pannello Trasforma 174, 213 paragrafi aggiunta filetti 348 allineamento 347 impostazione spaziatura 344 larghezza giustificazione 348 parametri, assegnazione con azioni Flash 379 personalizzazione barre degli strumenti 86 barre degli strumenti mediante trascinamento 88 pannello Strumenti 72 scelte rapide da tastiera 83 vista 79 pittogrammi 159, 164 plug-in applicazione di Photoshop 119 Macintosh 119 posta elettronica, invio con documento FreeHand 128 precedenti versioni di FreeHand, conversione di file 108 preferenze 72, 75, 135 Aggiungi parole al dizionario 325

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aggiunta di colori 123 apertura del documento con la stessa grandezza e posizione 107 applicazione stili paragrafo 358 assegnazione nomi file UserPrep 394 collegamento immagini grafiche 116 colorazione di testo e blocchi di testo 350 colore a 8 bit in dithering 304 colore guida 103 conservazione informazioni livello 237 conservazione originali durante l’unione 192 controllo ortografico 325 copia informazioni sui livelli tra i documenti 238 copia per trascinamento 178 definizione stili grafici 248 di ridisegno 77 distanza di agganciamento 104 distanza di selezione oggetti 171 Editor di testo 324 editor esterni 120 effetti di testo 369 eliminazione tracciati sovrapposti 142 evidenziazione punti 135 evidenziazione tracciati selezionati 135 formati copia 177 formati incolla 177 importazione file DXF 122 impostazione di pagine attive nella finestra di ispezione Documento 92 impostazione vista documento 75 incorpora sempre grafica 116 ingrandimento con il pulsante destro del mouse 82 menu di collegamento Windows 82 modifica livello Guide 240 modifica oggetti bloccati 174 modifica spessore preimpostato tratti 273 numero massimo di oggetti per l’anteprima durante il trascinamento 77 Nuovo modello documento 110 pannelli compressi 67 pannelli non compressi 67 per colore griglia 103 per i documenti 107 predefinite FreeHand 108 puntatore strumento Testo 314 ricerca dei collegamenti mancanti 118 ricerca dei collegamenti mancanti (Macintosh) 117

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ricerca di collegamenti mancanti (Macintosh) 118 ridenomina automaticamente colori modificati 262 ridisegno durante lo scorrimento 77 Rileva maiuscole errate 325 ripristino della visualizzazione all’apertura del documento 107 ripristino oggetti nei livelli 182 ripristino predefinite 73 ripristino predefiniti 108 ripristino visualizzazione all’apertura del documento 75 salvataggio documenti prima di uscire da FreeHand 107 selezione importazione PDF 125 selezione importazione PICT (Macintosh) 126 selezione livelli 236 sostituzione modello predefinito 110 spostamento oggetti tra i livelli 237 stili paragrafo 359 tabulazioni 344 trascinare una guida per scorrere la finestra 106 Trova parole ripetute 325 uso degli strumenti per impostare la pagina attiva 92 visualizzazione colori di evidenziazione 242 visualizzazione colori riempimento sfumati 288 visualizzazione delle opzioni 73 visualizzazione file TIFF importati 127 visualizzazione maniglie 135 visualizzazione maniglie trasformazione 218 visualizzazione pannello Tavolozza 255 visualizzazione pannello Tinte 255 visualizzazione punti 135 Printer Control Language (PCL) 388 profili dispositivo per gestione colori 301 profili monitor con CMS KDS o Apple ColorSync 305 scelta opzione per Tavole colori 311 profilo stampante a colori compositi, scelta 307 profilo stampante per separazioni scelta 307 scelta per opzione Tavole colori 311 programma di installazione di FreeHand 13 prospettiva, creazione 227 protocollo IPTC 17 pulsante destro del mouse 81 ingrandimento di un’area del documento 82 menu di contesto e 81

pulsanti Allinea 71 Apri 70, 107 Area di stampa 71 Blocca 71 Campioni colore 71 finestra di ispezione Oggetto 70 Importa 70 Ingrandisci 65 Libreria 71 Livelli 71 Nuovo 70, 107 Riduci a icona 65 Salva 70 Sblocca 70 Stampa 71 Tavolozza 71 Trasforma 70 Trova e sostituisci 70 punteggiatura a margine 345 punti aggiunta ai tracciati 220 angolo 134. Vedere anche tracciati connettore 135 curva 135 curva 135. Vedere anche tracciati curvi, tracciati di ancoraggio 134 punto zero, modifica 102 R raggruppamento oggetti 182 pannelli 66 simboli 244 Raster Image Processor (RIP) 284, 295 requisiti di sistema Macintosh 12 Windows 11 retini mezzetinte 396 rettangoli 136 angoli curvi 137 raggio dell’angolo 137 ricalco area selezionata 158 aree di colore contigue 158 conversione tracciati 157 modalità colori 156

opzioni 156 risoluzioni 157 scansione immagini 155 ricerca attributi testo 338 di collegamenti mancanti 118 effetti di testo 368 oggetti 187 oggetti collegati agli URL 372 testo 328 ricerca e sostituzione attributi testo 338 di caratteri 339 grafica 188 oggetti 187 testo 328 ridenominazione colori 262 griglie 230 livelli 235 stili 249 ridimensionamento blocchi di testo 315 immagini bitmap 120 oggetti 219 pagine 94 riduzioni creazione 408 definite 407 riempimenti a mosaico 297 a mosaico, copia da oggetto 298 a mosaico, spostamento posizione dei 298 a motivi, applicazione 297 a motivo grafico 295 a motivo grafico, applicazione 295 a motivo grafico, modifica 295 applicazione a testo e blocchi di testo 349–351 base, applicazione 286 compatibilità dispositivi di output 452 impostazione punto centrale dei 290 lente, applicazione 291 lente, rimozione 294 lineari 291 personalizzati 286 personalizzati, applicazione 287 PostScript 295

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sfumati 288, 289 sfumati, applicazione 289 sfumati, applicazione per trascinamento 291 sovrapposizione 193 sovrapposti 155 riempimenti a mosaico 297 creazione e applicazione 297 scalatura 297 scostamento valori per 297 riempimenti a motivo grafico applicazione 295 modifica 295 riempimenti lente 291 Ingrandisci 293 Inverti 292 Istantanea 294 Monocromia 292 punto centrale nel 294 Schiarisci 293 Scurisci 293 Trasparenza 293 riempimenti personalizzati 281, 286 riempimenti sfumati 288 contorno 288 impostazione colori per la stampa 401 lineari 288, 291 lineari, angolo 290 radiali 288 rampa colori 289 selezione colori per 289 sovrastampa 405 riempimento lente Istantanea 294 rientri a margine 345 impostazione 344, 347 impostazione con il righello di testo 344 impostazione prima riga 345 impostazione sinistro e destro 345 righe 351 applicazione di tratti ai filetti 353 creazione nei blocchi di testo 351 inserimento di filetti tra 352 righelli di pagina definizione unità di misura personalizzate 102 eliminazione unità di misura 102 modifica del punto zero 102 ripristino 102

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unità di misura 101 visualizzazione e occultamento 101 righello di testo 320 visualizzazione e occultamento 320 visualizzazione maniglie del blocco di testo 320 Rilascia a livelli 376 rilascio, guide 105 rimodellazione tracciati 149 rimozione blocchi di testo 315 blocchi di testo vuoti 316 colori 267 livelli 239 pulsanti dalle barre degli strumenti 87 simboli 244 stili 248 trasformazioni dai blocchi di testo 315 riposizionamento dei livelli 237 riquadro di collegamento, nei blocchi di testo 314 risoluzione immagine e frequenza di retino 397 risorse per l’apprendimento di FreeHand 14 rotazione carta 401 oggetti 213 pagine 94 pagine durante la stampa 402 rotazione, 3D 211 S salvataggio documenti come modelli 109 salvataggio file 419 in formato EPS 419 indicatore documento non salvato per 420 saturazione 257 scalatura documenti stampati 388 testo orizzontale 336 scavo, definizione 403 scelte rapide da tastiera assegnazione personalizzate 84 copia gruppi personalizzati di 86 eliminazione 85 gruppi standard 83 personalizzazione 83 salvataggio come personalizzate 83 stampa di una scheda di riferimento rapido 82 visualizzazione e scelta gruppi di 85

Script Editor (Macintosh) 129 segni di ritaglio, calcolo del formato carta per 402 selezione di pagine 92 selezione oggetti aggiunta alla selezione 172 appartenenti a un gruppo 183 con lo strumento Lazo 172 con strumento Puntatore 172 con strumento Sottoseleziona 172 da stampare 388 deselezione 183 deselezione tutti nel documento 172 dietro altri oggetti 192 dietro oggetti raggruppati 183 gruppi con oggetto sottoselezionato 183 nel gruppo, tracciato o fusione 191 opzione Sensibile al contatto 171 per attributi 187 sottoselezione 172 sottoselezione gruppi nidificati 184 sottoselezione nel gruppo 183 tutti eccetto la selezione corrente 173 tutti nel documento 172 tutti nella pagina 172 selezione testo 320 semplificazione tracciati 154 separazione oggetti 182 separazioni conversione colori 395 stampa colori inchiostro come 395 sgancio pannelli 68 sillabazione applicazione 326 disattivazione 327 trattino discrezionale 324 simboli 233, 242 aggiornamento istanze dei 245 anteprima 243 creazione 243 duplicazione 243 esportazione 245 importazione 244 modifica 17, 245 opzione Aggiornamento automatico con 245 raggruppamento 244 rilascio istanze di 244 rimozione 244

sostituzione con altri oggetti 245 sostituzione automatica caratteri 128 sostituzione, ATM 128 sostituzione, caratteri mancanti 127 sovrapposizione, riduzioni 407 sovrastampa 403 impostazione a livello di documento (livello inchiostro) 395 impostazione soglia per livello documento 395 indicazioni 404 oggetti selezionati 405 riempimenti sfumati 405 scavo e 403 trapping 404 visualizzazione sullo schermo 404 sovrastampa a livello di oggetto 403 spazi colore, definiti 300 spaziatura dei paragrafi 347 di paragrafi 344 spaziatura caratteri334. Vedi anche testo spaziatura tra righe 333 spazio di crenatura 334 spazio su disco, conservazione 12 spazio, prima o dopo i paragrafi 346 spostamento blocchi di testo 315 oggetti 174 pagine nella finestra di ispezione Documento 93 stampa affiancamento 411, 412 aggiunta di nomi separazioni per 399 aggiunta di segni di ritaglio per 399 aggiunta segni di registro per 399 caratteri 413 comando Raccogli per l’output 416 comando Resoconto documento 414 con caratteri TrueType 414 con i caratteri PostScript 413 conversione RGB in colori quadricromia 400 definizione area di stampa per 410 diffusione 406 diffusioni 407 dimensioni e orientamento 401 file PostScript 387 file UserPrep 393 frequenza del retino per 396

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frequenza di retino per scala di grigi 397 ignorare le impostazioni retini mezzetinte a livello di oggetto 396 impostazione 386 impostazione angolo del retino 396 impostazione colori per i riempimenti sfumati 401 impostazione diffusione per 396 impostazione Funzione di trasferimento per 396 impostazione nome file e data per 399 impostazione opzioni di output per 398 impostazione opzioni emulsione per 399 impostazione opzioni immagine in positivo o in negativo per 399 impostazione retini mezzetinte per 396 impostazione sovrastampa a livello inchiostro 395 inclusione commenti OPI per 400 inclusione livelli invisibili per 400 indicazioni per la frequenza del retino 397 indicazioni per le dimensioni di trapping 407 indicazioni per velocizzarla 417 livelli nascosti 239 numero di copie 387 oggetti o livelli specificati 412 oggetti selezionati 388 opzione Colori compositi 387 opzione Impostazioni di stampa 387 opzione Separazioni 388 opzioni separazioni 394 orientamento pagina per 403 pannello Immagini e 398 parte di un documento di grandi dimensioni 412 porzioni del documento 411 preparazione per il centro servizi 416 Raster Image Processor (RIP) 284, 295 riduzioni 407 riempimenti tracciati aperti 133 scalatura 388 scavo e 403 scelta di un file PPD per 388 scelta dispositivi di output 385 scheda di riferimento rapido 82 selezione intervallo di stampa 387 sovrastampa 403 sovrastampa riempimenti sfumati 405 su file 387 suddivisione tracciati complessi per 400 tracciati curvi 401 trapping 404, 406

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trapping oggetti in primo piano su uno sfondo chiaro 409 trapping oggetti in primo piano su uno sfondo scuro 408 stampante separazioni 306 simulazione separazioni 306 stampanti, segni 398 stili 233 applicazione 247 copia e incolla attributi degli 247 copia in un altro documento 251 creazione nuovi 248 creazione per i paragrafi 356 definizione grafici 248 derivazione da altri 248 duplicazione 248 esportazione 251 ignora 250 importazione 251 modifica 249 modifica oggetto 249 principale 250 ridefinizione basata su oggetto o testo selezionato 250 ridenominazione 249 rimozione 248 rimozione ignorati 250 rimozione inutilizzati 249 secondario 250 visualizzazione e occultamento nomi 247 stili paragrafo applicazione 358 conservazione 357 copia e incolla 358 creazione 356 esclusione 359 modifica 356 nel pannello Stili 356 nella finestra di ispezione Carattere testo 356 preferenze 358 preferenze su cui basare gli stili 359 ridefinizione 359 rimozione esclusioni 359 stili testo copia e incolla 351 ricerca e sostituzione 338 scelta 330 strumenti

Arco 139 Beziér 143 Bordi frastagliati 221 Coltello 153 Diagramma 158 Dimensiona 212, 214 Dispensatore grafico 165 Dispensatore grafico, disegno 166 Dispensatore grafico, opzioni 168 Dispensatore grafico, ripristino impostazioni di default 167 Dividi 206 Ellisse 136 Flessione 222 Forma libera 149 Inclina 212, 216 Lazo 172 Linea 136 Matita 141 Matita, funzione Mano libera 141 Matita, funzione Penna calligrafica 141 Matita, funzione Tratto variabile 141 Matita, opzioni 141 Ombra 207, 208 Pagina 92 Pagina, applicazione di pagine master 100 Pagina, assegnazione di pagine figlio 99 Pagina, eliminazione di pagine 93 Pagina, rotazione di pagine 94 Pagina, selezione di una pagina 92 Pagina, spostamento di pagine 93 Pagina, spostamento di una pagina senza spostarne il contenuto 93 Penna 143 Poligono 138 Poligono, impostazione opzioni 138 Poligono, utilizzo 138 Prospettiva 227 Puntatore, impostazione opzioni per 171 Puntatore, selezione oggetti con 172 Puntatore, spostamento di pagine sul tavolo di montaggio 91 Rettangolo 136 Ricalca 155 Rifletti 212, 217, 224 Rilievo 209, 210 Ritaglio 181 Rotazione 3D 211

Ruota 212, 213 Sfumatura 209 Sottoseleziona 172 Spirale 139 Testo 313, 314 Testo, creazione di blocchi di testo a espansione automatica 314 Testo, creazione di blocchi di testo di dimensioni fisse 314 Testo, creazione di testo con 313 Testo, preferenze 314, 317 Zoom 79 Zoom, creazione di una vista personalizzata 79 Zoom, definizione vista con 80 suddivisione tracciati 153 superselezione 183 T tabelle applicazioni di tratti ai contorni 353 creazione con celle variabili 353 creazione di celle uniformi 353 tabulazioni 341 a destra 341 a sinistra 341 aggiunta di caratteri di riempimento 343 centrata 342 con a capo automatico 342 controllo posizione 344 decimale 342 eliminazione 343 impostazione numerica 342 impostazioni predefinite 341 tavole colori 310 gestione colori singoli con 310 ricreazione 311 strategie di gestione colori con 310 tavolo di montaggio 64 spostamento di pagine 91 visualizzazione 91 visualizzazione nella finestra di ispezione Documento 89 tavolozze colori Esatta 437 Tavolozza ottimizzata 437 WebSafe 437 WebSnap 437

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testo adattamento 354 adattamento nelle colonne 355 aggiunta di tabulazioni con carattere di riempimento 343 allineamento paragrafi 347 allineamento sul tracciato 361 allineamento, impostazione 333 animazione 376 anteprima caratteri 331 applicazione effetti 360 ASCII, importazione 319 bilanciamento tra le colonne 355 bordi frastagliati 221 caratteri 330 caratteri speciali 324 collegamento ai tracciati 360 collocazione su ellissi 360 collocazione sui tracciati 360 colonne e righe 351 colore, applicazione a 349–351 come impedire la separazione di righe 338 come tenere unite le righe 338 controllo interruzioni di riga 337 controllo ortografico 325 conversione in tracciati 369 conversione maiuscole/minuscole 332 creazione 313, 314 creazione di colonne e righe 351 dimensioni 330, 331 distanza della linea di base 334 doppio byte verticale, importazione 319 Editor di testo e 323 effetti, applicazione 367 eliminazione tabulazioni 343 esportazione con i filmati di Flash 381 esportazione con immagini incorporate 442 filetti paragrafi 348 flusso tra blocchi collegati 321 immagini incorporate 365 importazione 319 interlinea, impostazione 333 interlinea, modifica nella colonne 355 interruzione collegamenti 322 modifica 323–328 modifica attributi 331 opzioni Definisci virgolette 327

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preferenze colore 350 preferenze di controllo ortografico 325 punteggiatura a margine 345 regolazione della larghezza di giustificazione 348 ricerca e sostituzione 328 ricerca e sostituzione di caratteri 339 rientri a margine 345 rientri paragrafo 344 rimozione contornamento di testo 365 RTF, importazione 319 scalatura orizzontale 336 scorrimento all’interno di tracciati 362 scorrimento attorno agli oggetti 364 scorrimento del testo in colonne 353 selezione 314, 320 selezione attributi 338 separazione dal tracciato 363 sillabazione 326 simulazione 332 spaziatura caratteri 334 spaziatura tra caratteri 336 spaziatura tra parole 336 spazio di crenatura 334 specifiche tipografiche 330 spostamento manuale sui tracciati 362 spostamento numerico sui tracciati 362 stile 330 tabulazioni, impostazione 341 tabulazioni, impostazione numerica 342 virgolette intelligenti 327 tinte, creazione 258 tipo di rendering Colorimetria assoluta 309 Colorimetria relativa 309 percettivo 308 saturazione 308 tonalità 257 tracciati allineamento testo 361 aperti 133 apertura 146 bordi frastagliati 221 cancellazione punti 146 cancellazione segmenti 146 caratteristiche 133 chiusi 133 chiusura 145

clipping 198 collegamento del testo a 360 collocazione del testo su 360 collocazione di testo su ellissi 360 combinazione 192, 194, 195, 196, 197, 198 complessi, stampa 400 compositi 192 compositi, creazione per unione 193 compositi, esportazione 194 compositi, fusione 206 compositi, inversione direzione dei 194 compositi, sezioni trasparenti dei 193 concentrici 202 conservazione originali durante l’unione 192 continuazione 145 correzione direzione 155 creazione dal testo 369 curvi 135 curvi, punti 135 curvi, stampa 401 deformazione 221 di clipping 198 di clipping, contenuto dei (incolla dentro) 198 di clipping, creazione 199 di clipping, modifica 200 di clipping, rimozione contenuto dei 201 direzione 134 direzione dei 194 espansione tratti dei 201 forma libera 141 fusione 203 modifica 146 modifica direzione 154 piega 222 punti. Vedere punti rimodellazione 149 scorrimento testo all’interno 362 semplificazione 154 separazione testo da 363 spostamento manuale del testo 362 spostamento testo numericamente 362 stampa curvi 401 suddivisione 153 unione 192, 193 trapping 404 definizione 406 indicazioni per le dimensioni 407

oggetti in primo piano su uno sfondo chiaro 409 oggetti in primo piano su uno sfondo scuro 408 trasformazioni maniglie 218 puntatori 218 punto centrale 213 trasparenza 435 nel formato GIF 438 personalizzata 435 sfondo 435 trasparenza sfondo, definizione per i canali alpha 435 tratti a motivi grafici 295 a motivi grafici, applicazione 283 a motivi grafici, modifica 283 applicazione a testo e blocchi di testo 349–351 base, applicazione 273 dispositivi di output 452 estremità con 274 frecce, creazione nuove 276 limiti di troncamento 275 pennello. Vedere tratti pennello personalizzati 281 personalizzati, applicazione 281 personalizzati, catalogo di 281 PostScript 284 PostScript, applicazione 284, 296 PostScript, applicazione a oggetti selezionati 284 predefiniti, impostazione 273 spessore dei 274 spessore preimpostato, modifica 273 spigoli 274 tratteggiati, applicazione 275 tratteggiati, modifica 275 tratti pennello applicazione 276 creazione 277 duplicazione 279 eliminazione 280 esportazione 280 importazione 280 modifica 279

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U unione livelli 238 unità di misura 96 definizione unità personalizzate 102 diverse da predefinite 97 eliminazione unità di misura personalizzate 102 funzioni matematiche supportate 97 impostazione unità di misura 97 nei righelli 101 UserPrep, file 393 V vedove 337 versioni precedenti di FreeHand, operazioni 108 virgolette intelligenti 327 vista adattamento a selezione o pagina 79 apertura di un documento aggiuntivo 79 chiusura del documento 79 definizione, denominazione e salvataggio 80 documento, impostazione 75 elimina determinata 80 impostazione vista documento 75 ingrandimento o riduzione 78 modifica determinata 80 passaggio da quella corrente alla precedente 81 richiamo salvata 80 salvataggio impostazioni con un nome personalizzato 80 visualizzazione e occultamento barre degli strumenti 70 bordi, tratti e riempimenti nei blocchi di testo 350 effetti di testo 369 griglia 103 guide 104 livelli 239 livello Guide 240 pannelli 66 pannello Strumenti 70 righelli di pagina 101 righello di testo 320 visualizzazione riempimenti tracciati aperti 135 visualizzazione. Vedi visualizzazione e occultamento

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W Windows aggiornamento di un oggetto OLE 111 avviamento di FreeHand 12 comandi pannelli 65 disinstallazione di FreeHand 13 inserimento di un oggetto OLE 111 installazione di FreeHand 12 OLE 111 requisiti di sistema 11 uso delle autocomposizioni 130 X Xtra Abbondanza 409 Animazione 376 attivazione e disattivazione 75 barra Operazioni Xtra 74 barra Strumenti Xtra 74 Colori, Controllo del colore 268 Colori, Converti in scala di grigi 269 Colori, Desatura i colori 268 Colori, Distribuisci a caso i colori 270 Colori, Nomina tutti i colori 269 Colori, Satura i colori 268 Colori, Schiarisci i colori 268 Colori, Scurisci i colori 268 Controllo del colore 268 Converti in scala di grigi 269 Desatura i colori 268 Distribuisci a caso i colori 270 Elimina 417 Elimina Blocchi di testo vuoti 316 Elimina nomi di colori inutilizzati 267 eliminazione 74 Esporta Flash 380 gestione 74 installazione 74 IPTC (International Press Telecommunications Council) 420 Nomina tutti i colori 261, 269 Rilascia a livelli 376 Ripulisci 418 Satura i colori 268 Schiarisci i colori 268 Scurisci i colori 268 Trap 409

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