LE MUTAZIONI SI DIVIDONO IN: • Genomiche: Genomiche cambiamento nel numero dei cromosomi b) Cromosomiche: cambiamento nella struttura dei cromosomi c) Geniche : cambiamento nella sequenza del DNA
MUTAZIONI GENOMICHE a) Aneuploidia: 2n + o – X con x diverso da n b) Poliploidia: multipli di n diversi maggiori di 2 ( 3n,4n, ecc.) ---- Autopoliploidia ( multipli dello stesso corredo) ---- Allopoliploidia ( poliploidia derivante da incrocio interspecifico)
NOMENCLATURA ANEUPLOIDI 2n-1: monosomico; 2n:diploide; 2n+1 trisomico; 2n+2:tetrasomico ecc. AUTOPOLIPLOIDI n:aploide; 2n:diploide; 3n:triploide; 4n: tetraploide ecc ALLOPOLIPLOIDI 2nx+2ny: allotetraploide; 2nx+2ny+2nz:alloesaploide
POLIPLOIDIA
AUTOPOLIPLOIDIA
ALLOPOLIPLOIDIA
CARIOTIPO FEMMINILE
CARIOTIPO MASCHILE
SINDROME DI TURNER ( XO )
SINDROME DI KLINEFELTER (XXY)
SINDROME DI DOWN (TRISOMIA 21)
MONOSOMICI
MUTAZIONI CROMOSOMICHE
INVERSIONE
INVERSIONI
INVERSIONE PARACENTRICA
INVERSIONE PERICENTRICA
POSSIBILI MUTAZIONI GENICHE
DNA ALCHILATO
TEST DI AMES
TEST DI AMES MEDIATO DALL’OSPITE
PROCARIOTI Nei batteri i due processi fondamentali di acquisizione di variabilità genetica potenzialmente adattativa sono: e) Trasferimento orizzontale di geni e complessi genici che rende lo stesso concetto di specie di difficile interpretazione. g) Una serie di meccanismi di aumento della frequenza di mutazioni in risposta ad eventi esterni che modificano profondamente la fitness quali gli stress nutrizionali e non.
Alcuni meccanismi di modificazione dei genomi batterici
Il sistema RpoS di risposta a stress In presenza di stress viene attivato il gene regolatore RpoS che a sua volta attiva circa 10% dei geni batterici e ne inibisce altri: -- I geni di “mismatch repair” MutS, MutL,MutH venogno inattivati con conseguente aumento di frequenza di mutazione fino a 1%. Lo stesso avviene per il “protettore generico” gene Dps. -- Il gene dinB per la DNA polimerasi IV induttrice di errori nella replicazione viene attivato. -- Vengono attivati una serie di geni in parte utili per superare lo stress e la attivazione provoca in essi un aumento di mutazioni ( Wright, 2004) -- Si attivano processi di amplificazione genica (aumennto di copie di singoli geni o sequenze)
Anche nel caso degli eucarioti parte della variabilità potenzialmente adattativa è genetica ma è spesso solo in linea somatica e dovuta alla presenza di sequenze ipervariabili in geni e sequenze specifici in cui è “utile”. Due esempi classici sono i geni per le immunoglobuline e quelli per le caderine, proteine coinvolte nella formazione delle sinapsi. Lo stress tuttavia attiva anche i trasposoni che aumentano la frequenza di mutazione ERE
AUXRE
ERE
TATA box
ABRE
TGA1 box
Molto spesso le sequenze ipervariabili sono “omogenee” ( a bassa complessità e cioè lontane dalla casualità). Ad esempio è noto che la frequenza di mutazione dei microsatelliti è 2% a fronte di frequenze dell’ordine di un milionesimo in sequenze codificanti
Meccanismo di variazione dei geni delle immunoglobuline
Sequenze ipervariabili nei geni delle immunoglobuline
BARBARA Mc CLINTOCK
TRASPOSONI DEL MAIS
Sono possibili in eucarioti anche forti riarrangiamenti genomici intra-specifici dovuti a trasposoni e altri processi di “genome shuffling”