La Pulce - Numero 1

N. 1 Novembre 2009

Cari cittadini di Trebaseleghe, dopo un periodo di riflessione e di riorganizzazione, la lista civica “Il Paese che Vogliamo - Insieme si può” si ripresenta a Voi perché è una realtà, nata in occasione delle elezioni comunali del giugno 2009, che intende continuare ad essere presente ed attiva nel nostro territorio. Dopo aver recepito gli esiti delle elezioni, ci siamo riuniti per organizzare un nuovo percorso e diventare un punto di riferimento per chi si identifica con le nostre convinzioni politiche a Trebaseleghe. Questo giornalino vuole essere uno strumento di comunicazione alla cittadinanza per un’informazione trasparente e per favorire la partecipazione critica alla vita politica del nostro paese. Ci impegneremo ad informarvi regolarmente sulle iniziative e sulle scelte dell’attuale amministrazione fornendo il nostro punto di vista e le nostre riflessioni. È possibile avere ulteriori notizie, consultando il nostro sito:

www.ilpaesechevogliamo.org

RETE METANO - Il passaggio da E.On ad ASCOPIAVE Alla scadenza del contratto di 30 anni il Comune di Trebaseleghe ha dovuto procedere alla nuova assegnazione per la gestione della rete del metano. Il perito nominato dal Comune ha valutato il valore della rete di distribuzione del metano per € 1.606.051,00. Di seguito il Comune ha indetto una gara d’appalto, vinta da ASCOPIAVE. E.On, precedente gestore della rete, ha effettuato una propria perizia per € 5.338.515,82 (applicando una strategia al rialzo per ottenere il massimo guadagno possibile) e ha presentato un ricorso presso il TAR del Veneto per difetto di procedura. Il TAR ha però riconosciuto la correttezza della procedura seguita dalla precedente amministrazione comunale. Successivamente E.On è quindi ricorsa al tribunale per mettere in discussione la

stima del perito del Comune. La causa durerà anni e l’eventuale differenza fra le due perizie sarà a carico del Comune, in caso di sconfitta. Ci sarà quindi il tempo per accantonare annualmente una somma per il risarcimento. www.ilpaesechevogliamo.org

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N. 1 Novembre 2009

Novità sul P.A.T. (Piano di Assetto Territoriale) La nostra lista civica ha proposto nel programma elettorale e continuerà a promuovere un piano di sviluppo di Trebaseleghe che lo renda un paese con una crescita demografica, capace di garantire a tutti una buona qualità dei servizi e della vita. Su questo tema, durante la campagna elettorale, si è scontrata con l’attuale amministrazione che prometteva invece la revisione rapida del P.A.T. (Piano di Assetto Territoriale) con l’obiettivo di potenziare l’edificazione delle zone residenziali fuori dai centri storici. In questo periodo l’Amministrazione comunale ha per fortuna cambiato rotta, decidendo di non procedere alla variante del P.A.T. perché costosa e complessa… Finalmente l’ha detto! Il 17 settembre 2009 la giunta comunale ha deliberato un atto di indirizzo per promuovere una revisione minima del P.A.T. (già approvato dalla conferenza dei servizi il 4 giugno 2009) in cui chiede alla Regione: 1. di accogliere l’osservazione (precedentemente respinta) di un gruppo di allevatori per mantenere gli allevamenti al di fuori dell’ambito di edificazione diffusa. PERCHÉ? Rimanere in zona agricola vuol dire potersi espandere!

2. di eliminare l’area E.R.P. (Edilizia Residenziale Pubblica) in via Trego. PERCHÉ? Forse non c’è bisogno di edilizia a basso costo per le giovani famiglie!? 3. di non prevedere la modifica delle aree Pepper e Melby da zona industriale a zona residenziale. PERCHÉ? L’Amministrazione precedente aveva già pensato di dare la possibilità di cambio d’uso solo a patto che l’attività produttiva rimanesse a Trebaseleghe. Inoltre il Sindaco ZANON continua ad affermare che mancano i metri cubi da distribuire, MA ce ne sono molti ancora non edificati, presenti nei precedenti P.R.G. delle amministrazioni Tosetto. Peccato che siano tutti in mano ad immobiliari e non siano disponibili per i privati cittadini!

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N. 1 Novembre 2009

BILANCIO - Le casse sono vuote oppure no? Da giugno al trenta settembre l’impegno principale dell’amministrazione Zanon è stato quello di verificare il bilancio e scoprire che c’erano dei problemi per rispettare il patto di stabilità. Dov’erano Zanon e Tosetto il 23 dicembre 2008 quando è stato approvato il bilancio di previsione 2009, che già prevedeva di non rispettare il patto di stabilità? C’è veramente un buco nel bilancio del Comune? Stiamo facendo la fine di Catania? No! Vogliamo rassicurare i cittadini che non siamo sull’orlo della bancarotta! Le spese di investimento preventivate sono coperte, così pure le spese di funzionamento.

Qual è la situazione reale ? c’è un avanzo di amministrazione di € 280.000,00 non ancora utilizzato; altri € 450.000,00, anticipati dalle casse comunali, devono rientrare dal PEEP di S. Ambrogio; a causa della crisi economica, gli oneri di urbanizzazione da incassare saranno inferiori di circa € 400.000,00 rispetto a quelli previsti; l’entrata per la gestione della Rete metano per quest’anno sarà di € 75.000,00 e non di € 180.000,00 come preventivato, a causa del contenzioso in atto con E.On.

Lo sforamento al patto di stabilità invece è di circa 3 milioni di Euro: ma questo NON costituisce un debito! Il patto di stabilità prevede infatti che un qualsiasi comune, pur avendo soldi disponibili, non possa superare un certo tetto di spesa calcolato sull’anno 2007 e che, nel caso di Trebaseleghe, ammonta a circa € 900.000,00. Qualora questo non venisse rispettato, i trasferimenti statali si riducono del 5%, non si possono contrarre nuovi mutui, l’indennità degli amministratori viene ridotta del 30% e non si possono fare nuove assunzioni. Il patto di stabilità non verrà rispettato nel nostro comune, come in molti altri comuni del Veneto e come non è stato rispettato dalla stessa Provincia di Padova già nel 2007! Nelle variazioni di Bilancio, approvate il 30.09.2009, la maggioranza ha comunque provveduto a tagliare: la sistemazione della palestra di Silvelle; l’intervento all’edificio di Via Don Sturzo per la creazione del centro Giovani; ha ridotto i finanziamenti per le Scuole di S Ambrogio … … altre scelte erano possibili!!!

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N. 1 Novembre 2009

PROMESSE NON MANTENUTE Ecco cosa prometteva la maggioranza attuale del Sindaco Zanon nell’edizione elettorale de “La Fenice”: BASTA CON LE AVVENTURE BASTA CON L’IMPROVVISAZIONE E IL DILETTANTISMO Cosa faremo subito:

meno tasse per le nuove case dei cittadini residenti Al sabato è aperto SOLO lo sportello unico!

apertura degli uffici comunali anche al sabato controllo del territorio con pattuglie notturne della polizia locale polizza assicurativa gratuita per gli anziani che subiscono truffe collegamento di tutte le linee degli autobus con la stazione ferroviaria dove i treni si dovranno fermare

al 31/10/2009

Cosa avremmo fatto noi e cosa vogliamo che si faccia Noi non avremo perso tre mesi a studiare come rispettare il patto di stabilità, visto che non sarà possibile se non verrà modificata la normativa. Pur considerando le conseguenze che questo comporta, avremo invece preso atto della situazione e garantito il funzionamento delle attività di ordinaria amministrazione mediante: il pagamento delle ditte che hanno realizzato lavori pubblici l’attivazione di un fondo con la conseguente erogazione di contributi a chi ha perso il lavoro o alle famiglie in difficoltà l’attivazione del mercato a chilometri zero e dei gruppi di acquisto l’esclusione dal “Piano Casa” della possibilità di ampliamento per gli allevamenti la realizzazione del Centro Giovani

Stampato in proprio. Via San Pio X, n.13/c – Trebaseleghe (PD)

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