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Motomondiale: Grand prix - Prove sintesi
port S Venerdì 23 ottobre 2009
Prima divisione
NOTIZIARIO GRIGIOROSSO
Zanchetta ancora fuori Oggi il test al Soldi
di Fabrizio Barbieri CREMONA — Volto timido, mani in tasca e sguardo simpatico. Massimo Coda esce dallo spogliatoio del campo Soldi, al termine dell’allenamento di ieri e sa già che siamo in agguato ad attenderlo per l’intervista di rito. Prova a confondersi tra Guidetti e Burrai, ma vista l’altezza (dei compagni) non è una grande idea. Un altro gol pesante, lo fai apposta? Lui ci guarda e sorride, ma la sua risposta ci lascia un po’ perplessi. «Entrando nei minuti finali e quando il risultato è ancora in bilico è più facile che sia io a segnare. Vado in campo proprio per quello». Abbiamo capito che è un tipo modesto, però da due anni i suoi gol valgono quasi sempre tre punti. «In effetti è così. Forse solamente a Sorrento la mia rete è stata inutile. Spero di continuare così». Con il Benevento un gol di rapina. «Ero al posto giusto al momento giusto. Per un attaccante è questa la cosa importante». Giocare poco e fare tanti gol. Non credi di meritare più spazio? «Le scelte spettano all’allenatore. Io mi alleno al massimo e quando entro cerco di dare tutto quello che ho. Chiaramente spero di avere tante altre occasioni, ma quello che conta è fare bene con la squadra». Ma il tuo ruolo ideale qual è? «La prima punta, ma per esigenze mi posso adattare a giocare su tutto il fronte d’attacco. Quando entri a partita in corso devi fare di necessità virtù e credo sia un aspetto positivo della cosa. Ti permette di cresce e di imparare sempre». Il gol più importante? «Quello di Foligno lo metto in cima alla lista. Subito dopo quello di domenica contro il Benevento, quando le partite sono difficili vincere nel finale è pesantissimo». Il gol più bello invece? «Quello a Verona dello scorso anno con stop e tiro a girare sul secondo palo». Come trovi questo girone, rispetto allo scorso anno? «Gli amici che giocano nell’altro raggruppamento dicono che siamo fortunati a essere nel girone A. Io non ci cre-
CREMONA — Non è certo un buon momento per Andrea Zanchetta: dopo la frattura del dito, il fantasista contro il Perugia ha rimediato un pestone al piede, ha accusato qualche fastidio agli adduttori e contro il Benevento è stato colpito duramente al polpaccio già nelle prime battute della partita. Il centrocampista è vittima Il gol messo a segno da Coda con il Benevento
dunque di traumi abbastanza dolorosi e non di guai muscolari. Da un paio di gare però il giocatore sembra accusare le assenze accumulate durante gli allenamenti proprio per dedicarsi alle cure del fisioterapista. Passando alla squadra, oggi pomeriggio al campo Soldi test amichevole con gli Allievi di Bencina. (i.g.)
Andrea Zanchetta
(Ib frame)
L’attaccante in gol con il Benevento: «Il mio sogno è giocare in A col Napoli, oppure in grigiorosso... »
Coda e i gol della provvidenza «Per il bene della Cremo sono pronto a ogni soluzione» do, secondo me i valori sono simili. Anche lo scorso anno c’era molto equilibrio. Molte sono le formazioni che possono avere ambizioni di serie B e quindi ci sarà da lottare in ogni
sfida, come lo scorso anno». Rispetto allo scorso anno però è cambiata la Cremonese... «E’ vero. Quest’anno si va tutti dalla stessa parte, forse nella passata stagione non era così e i risultati si vedono sul campo e fuori». L’avversario più forte? «Forse proprio il Benevento di domenica scorsa. Ci hanno messo in difficoltà e la partita è stata difficile fino alla fine. Anche il Lumezzane mi ha fatto una bella impressione. Vedremo poi le
altre». Lunedì sera a Monza dobbiamo aspettare il 30’ del secondo tempo, quando entrerai in campo... «Speriamo di risolvere prima la gara, se poi dovesse servire un mio gol di certo non mi tiro indietro». Sei fidanzato? «Sì». Dedica per il gol di domenica? «Alla mia famiglia e a chi mi sta vicino. Domenica i miei erano in tribuna a vedermi e sono stato felice di segnare. Per la verità erano presenti in tutte e tre le occasioni in cui sono andato in gol». Forse li dovresti portare sempre allora... «Ci sto pensando seriamente». Tifi? «Napoli». Stai soffrendo un po’ allora. «La squadra è stata ben costruita. Lo scorso anno siamo partiti bene e poi calati, speriamo che in questa stagione sia il contrario». Il tuo sogno? «Giocare in A. Con il Napoli sarebbe il massimo, ma chi non mi dice che lo potrei fare con la maglia grigiorossa? Stiamo parlando di sogni e quindi io ogni tanto ci penso».
PRIMA DIVISIONE GIR. A SQUADRE PARTITE RETI PT G V N P F S
CREMONESE 22 9 7 1 1 18 Novara 21 9 6 3 0 15 Arezzo 18 9 6 0 3 12 Varese 17 9 5 2 2 15 Perugia (-1) 17 9 6 0 3 8 Lumezzane 14 9 4 2 3 13 Lecco 13 9 4 1 4 13 PERGOCREMA 12 9 3 3 3 10 Foligno 11 9 3 2 4 15 Monza 11 9 3 2 4 8 Alessandria 11 9 3 2 4 10 Benevento 11 9 3 2 4 9 Figline (-1) 9 9 3 1 5 7 Viareggio 9 9 2 3 4 5 Pro Patria 8 9 2 2 5 7 Sorrento 8 9 2 2 4 10 Como 7 9 1 4 4 3 Paganese 4 9 0 4 5 6 PROSSIMO TURNO ● Domenica, ore 14.30 Alessandria-Viareggio Como-Arezzo Figline-Lecco Foligno-Sorrento Novara-Perugia Paganese-Lumezzane PERGOCREMA-Benevento Pro Patria-Varese ● Lunedì, ore 20.45 Monza-CREMONESE
7 5 8 9 7 15 11 10 15 9 12 11 8 9 10 14 8 16
Tutti i marcatori grigiorossi Musetti
4 reti
3 reti Zanchetta, Guidetti, Coda 1 rete Bianchi, Gori, Nizzetto, Fietta, Viali.
Il rischio è reale, mercoledì atteso il responso del Casms
Forse il derby a porte chiuse ma la prevendita è già partita le della Cremonese, Sandro Turotti — oltre alla quale semCREMONA — Il rischio di gio- bra duro poter andare, ma se care a porte chiuse il derby l’anno scorso le Forze dell’orcontro il Pergocrema è reale, dine hanno gestito benissimo eppure la prevendita dei bi- il derby mi chiedo perché queglietti è già cominciata. Sono st’anno ci debbano essere proi paradossi del calcio. Avre- blemi. Il derby è bello se lo mo una risposta solo mercole- stadio è pieno di pubblico, andì prossimo quando il Casms che il Pergocrema ha diritto a riempire lo stasi pronuncerà dio in occasiosul livello di rine di questa gaschio della gara ra». che un anno fa è Quante tessestata disputata re del tiofoso regolarmente, ha emesso la ma che quest’anCremonese fino, causa la non no a oggi? «Creconformità dello do una trentistadio Voltini alna, ma il dato le norme sulla sinon fa testo. curezza, è a riPuò darsi che schio. per comodità Ma non è finitrenta cremota: fino a oggi i ti- Sandro Turotti nesi abbiano fosi ospiti hanno potuto accedere al settore di sottoscritto la tessera per ancompetenza del ‘Voltini’ pre- dare a vedere le partite di sevia sottoscrizione della tesse- rie A, la tessera funziona cora del tifoso, ma chi ne è sprov- me un passaporto di buona visto può benissimo acquista- condotta». Non mancheranno probare i tagliandi di tutti gli altri settori. I tifosi grigiorossi in- bilmente incontri tra le sociefatti hanno libero accesso a tà e le istituzioni per salvaguardare il derby, ma per ora tribuna o altri spalti. «C’è una legge da rispetta- la situazione è alquanto confure — dice il direttore genera- sa.
di Ivan Ghigi
L’attaccante domenica è tornato al gol: «La conferma che ora sono a posto fisicamente»
«Pizzighettone, vola basso» Campolonghi: «Dobbiamo ancora migliorare» di Giuseppe Dognini PIZZIGHETTONE — Marcello Campolonghi, domenica a Fiorenzuola, era ritornato al gol indossando di nuovo la maglia del Pizzighettone. Il tuo primo gol in serie D? «No, il primo l’avevo fatto appena uscito dalle giovanili del Piacenza, quindi circa 17 anni fa. Al di là di queste considerazioni, è stato un gol che mi ha procurato un certo piacere poiché mi ha dato la certezza d’essere ritornato nelle giuste condizioni dopo il recen-
te infortunio all’occhio che mi aveva bloccato un po’ e quindi ora sono sicuro d’essere a posto e che tutto è risolto per il meglio». Tre vittorie consecutive per il Pizzighettone, che valore dai? «Innanzi tutto non dobbiamo illuderci, come dicevo domenica nel dopo partita, dobbiamo migliorare ancora moltissimo sotto tutti i profili. In squadra ci sono molti giovani ed è naturale che i margini di miglioramento ci siano e siano consistenti. Dobbiamo solo continuare su questa strada, allenandoci bene, come del resto stiamo
già facendo, ma non mollando mai la presa. Ripeto: non illudiamoci di nulla, teniamo il profilo basso e lavoriamo per migliorarci, davanti a tutti noi il lavoro da fare è parecchio». Forse anche pensando alla vittoria casalinga con la Caratese dove avete avuto una certa dose di fortuna? «E’ vero, siamo stati fortunati in quella circostanza, ma è altrettanto vero che la fortuna bisogna anche saperla cercare. Le altre due vittorie comunque sono state limpidissime».
Dunque sei pronto a prendere per mano la squadra ed accompagnarla... sin dove? «Sono pronto a fare la mia parte per contribuire a disputare un buon campionato. In campo si va sempre per vincere, domenica dopo domenica, il tempo dirà il resto, il campionato è ancora lunghissimo e per niente facile». Ieri seduta d’allenamento imperniata su partitella a ranghi equilibrati, giocata, per forza di cose, sull’acquitrinoso Campo3. Unici infortunati Pagano e Fumasoli che hanno seguito da spettatori.
L’abbraccio a Campolonghi dopo il gol del 3-1 a Fiorenzuola: quello di domenica è stato il terzo successo consecutivo del Pizzighettone