APPRENDIMENTO E RISORSE DEL WEB 2.0: IL BLOG DI CLASSE PROJECT WORK “…si può insegnare senza le nuove tecnologie, ma non possiamo ignorare che i processi di apprendimento dei nostri giovani passano anche attraverso il Web 2.0, che costituisce e sarà sempre più il media privilegiato di comunicazione, esplorazione e ricerca nella conoscenza in una realtà tecnologica che cambia a un ritmo vertiginoso. Educare con le nuove tecnologie vuol dire insegnare a saperle usare in modo critico e creativo in prospettiva di una formazione autonoma e continua. E in questo il blog ci aiuta.” (Anna, ins.te scuola Primaria) INTRODUZIONE Cos’è un blog? Il termine weBlog è stato inventato nel dicembre del 1997 da Jorn Barger. Peter Merholz nel 1999 creò la versione tronca Blog: la frase “we Blog” originò il verbo “to Blog”, cioè scrivere un Blog, “Bloggare”. Il blog è una risorsa del web 2.0 molto diffusa; può essere definito in tanti modi: diario di rete, agenda, sito web e altro ancora, a seconda degli obiettivi che gli ideatori/gestori dello stesso si pongono. E’ uno spazio nel web dove tutti possono pubblicare contenuti, in forma di articoli (post), contrassegnati dalla data di pubblicazione e da un titolo, ordinati dal più recente al meno recente, che i lettori possono commentare. Permette rimandi a siti o ad altri blog, originando una ragnatela di riferimenti incrociati, diventando uno spazio condiviso (blogosfera) per scambiare informazioni e/o approfondire collaborativamente specifiche tematiche. Con una metafora, lo definirei Agorà. Tipologie di blog A seconda dei contenuti trattati si possono definire varie tipologie di Blog: Blog personale, Blog tematico, Blog di attualità, ecc. Il blog didattico In un articolo pubblicato sulla rivista Tecnologie Didattiche, Monica Banzato elenca i possibili usi didattici del blog: Web publishing e Blog di classe locale: strumento di informazione o personale per l’insegnante e per lo studente. Blog di classe a livello locale e comunicazione/collaborazione a progetti di comunità di apprendimento Blog di classe a livello globale e comunicazione/collaborazione: progetti di gemellaggio scolastico via Blog. Il Blog di classe globale e web publishing: la scuola in rete.
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DENTRO IL PROGETTO Proponente: Stedile Katia, docente di italiano Soggetti coinvolti: insegnante proponente, insegnante di sostegno, alunni, genitori. Perché creare un blog di classe? Perché è un mezzo per comunicare, per interagire, per scrivere e per leggere, per costruire, per connettere il sapere scolastico al reale, per trovare un luogo d’incontro con l’extrascuola, per dare voce a tutte le voci… Scrivendo nel blog i bambini partecipano e collaborano alla costruzione della conoscenza e alla ricerca, e, mettendo a disposizione di tutti il proprio lavoro, ognuno si prende la responsabilità di ciò che scrive. “…l’apprendimento significativo ha luogo quando coloro che apprendono sono attivi, costruiscono, svolgono attività intenzionali, sono cooperativi e svolgono compiti autentici” (D. Jonassen). L’insegnante, con azioni di modeling e scaffolding, guida la complessità del processo. L’uso delle nuove tecnologie rappresenta l’elemento accattivante, curioso e divertente che contribuisce ad assegnare valore aggiunto al lavoro d’aula, dal quale non si può prescindere. Il gruppo va sostenuto a livello di classe, prima di tutto, e a livello di rete. Fondamento epistemologico del progetto è il costruttivismo sociale e il cooperative learning. Finalità Il progetto intende utilizzare l’ambiente virtuale come uno degli elementi che possono estendere le attività d’aula, la quale, dilatandosi, offre ulteriori possibilità di interazione e scambio, di apprendere cooperativamente e partecipare alla costruzione della conoscenza, di utilizzare la lingua in contesti significativi, di creare un legame tra casa e scuola. Contesto Classe V, scuola primaria. Il gruppo, formato da 17 alunni, è molto eterogeneo. Sono presenti alunni con bisogni educativi speciali (2 bambini certificati, 1 DSA, 4 stranieri, alcuni con difficoltà di apprendimento, capacità attentive limitate e problemi relazionali) ed alcune buone “eccellenze”. I bisogni espressi dal gruppo, fin dal primo anno di scuola, hanno orientato la ricerca di forme di didattica e metodologie diversificate, con l’utilizzo, in particolare, del cooperative learning. Lo scorso anno è iniziata una sperimentazione in collaborazione con Iprase (ente di ricerca della PAT), che integra questa modalità di lavoro con l’utilizzo della LIM. Obiettivi Potenziare dinamiche di gruppo collaborative, in presenza e on-line Sviluppare competenze di lettura e scrittura Favorire il pensiero creativo Avviare all’uso consapevole delle tecnologie informatiche e della rete Integrare le ICT nella didattica 2
Risorse Aula multimediale con rete Internet stampante, scanner, macchina fotografica e telecamera digitale LIM in aula collegata alla rete con la chiavetta USB dell’insegnante. Software per grafica, scrittura, audio, fotoritocco Blogger Flickr Slideshare Youtube Scribd Fasi del progetto - Autorizzazione del Dirigente - Presentazione ai genitori - Condivisione con gli alunni - Scelta della piattaforma La scelta è ricaduta su Blogger, il servizio di Google, una piattaforma gratuita e già strutturata, semplice nell’uso e accompagnata da istruzioni in italiano. - Struttura Il blog avrà struttura semplice, adatta ad un primo approccio, con un formato a due colonne: a sx per accogliere i post, a destra per i link e le categorie. Veste grafica accattivante. Sarà perfezionato “in corso d’opera” con gli alunni. - Azioni Si prevede una fase iniziale di familiarizzazione, durante la quale il blog sarà gestito dall’insegnante come strumento di informazione; gradualmente gli alunni sperimenteranno attività di lettura e scrittura, per arrivare a forme più complesse di scrittura collaborativa e pubblicazione autonoma di prodotti. - Valutazione Basata sull’osservazione in itinere di: impegno, partecipazione, pertinenza nei post e nei commenti. Auto-valutazione
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