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Modulo 2 Unità 3
rn g) Lu domanda di un bene è espressa funzione del Prezzo dalla legge: g = 10.000 - 20 P
quella dei costi variabili'
"o":,-q":T deve comunquesostenetgil Tt
l'i*pr".u
data,indipendentement" P"tP t"1t^1 9i9o.a1t dei dirigenti'i gosti ff#;J;lii'tip""ai vario tipo connessi con la costruzione 1'17 e con L'at'ttezzatura dei a"gii i*pi."ti
Abbiamo
20 .200 10.000- 4.000
= L .7 , 3
quindi Ia domanda è rigida ;
e(300) =
;;*" indica il nome'
i;;';;;*;,
elasticità' se il Calcolare il coefficiente di tli 2oo e se il Prezzo è di 3oo ' ;;;;r"è
e(200) =
distingur quantità di prodotto' Fra questi costi frsd costi dei mo due grandi categorie:quella
20 . 300 10.000- 6.000
= 1t 2
1,
quindi Ia domanda è elastica'
quelli che. T costiuariabíli sono invece ."iÎ*o da a"Ua produzione; sono Costituiti ""ti"t" ui futto"i della produzioneche tp"t"i"f"*" impiegati in misu-ra diY:ttu:,ino iI lavoro' "rr"." qruil u""overiamo in particolare. àututi"
prime e le materie sussidiarie'
Il costo totale sarà quindi
Cr=C,+C, e costi variabili La distinzione fra costi frssi nel quale I'im1 Periodo breve' JJtanl;;"1
dimensioni' n"u mutaìe le proprie
""ì nel modo, che conosciaIiimprenditore combina, lavoraquantità cli fattori produttivi' It",-ài""t"" materie vari' tori di diverso tipo, macchinari quantità diverse pti-", ... , allo scopo di ottenere che un prodotto (manteniamo lipotesi ài or, fattori i paga ""rto solo bene sia prodotto dall'impresa)' un così pr"tio di mercato' sostenendo ;li;; ricavo' un ,rentl" il prodotto ottenendo ;;", " moltiplicata per il dato dalla quantità venduta stesso' prezzo di mercato del prodotto Dedottoilcostodalricavol'imprenditotetea|ízza (almeno normalmenuna differenza a suo favore l'intenzione di rnaste) che si chiama profrtto con sirnizzarlo. dell'impresa' che è Punto di partenza della teoria di cui si q.àtorrqo" sia iI tipo di impresa ;td" in cui mercato di tratta e qualunque sia il regime produzione' di è lo schema dei costi ;;;;., Tfe iniziamo la nostra trattazione' quindi il;;*; costo dí quelli concetti di costo sono importanti' med'io e di cosúomarginale' lloiot-", ai "otto di cosúototale C' ' Cominciamo con iI concetto la somma di tutti i costi Questo rappresenta per produrre una certa sostenuti dall'impresa
Nel periodoluns3,ti: ::: :,!:t!' anzidetta ^i::::1 la
facendo il alcuna diffrcoltà; esso è ottenuto prodotta' costo totale e quantità ;;;;;;t. parlato di costo tou Dato che abbiamo finora
costo^11":Ti" ó;; ,';;* ro'o ( c, ) eun r costo totale :? ;;J";;;;"lti".*""te f ó,*l , un costofrssî l"tio medio ( C,." ) cioè "uriiU" C,*=Cr"+Cu* /1
COÍ.L vtme
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( Ct" ) e un
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Cu*
C,,
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dí costo Abbiamo infine, il concetto
(C*r). il rapporto fra Questonon è altro che prodotta' a-i-*"to e l'incremento di quantità è dato d'allo Contabilmenteil costomarginale prodolte unit'à' n d'i flr"n"o fra il costototale costototaledi n - | unitù'