Il Re Sole

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IL

RE SOLE

Luigi IVX La nascita, la storia il suo Regno By

INTRODUZIONE • Luigi XIV il Re Sole (Saint-Germainen-Laye 1638 - Versailles 1715), re di Francia (1643-1715). Figlio di Luigi XIII e di Anna d'Austria, salì al trono all'età di cinque anni. Come sovrano esercitò sul paese un potere assoluto (sintetizzato nella celebre frase 'L'Etat c'est moi', lo Stato sono io, che gli fu attribuita) e combatté numerose guerre per il predominio in Europa. Il suo regno, il più lungo nella storia europea (72 anni), fu caratterizzato da una

Inizia il suo regno

• Nel 1643, alla morte del padre, il giovane principe salì al trono all’età di cinque anni, prima sotto la reggenza della madre, alla quale dovette la propria educazione cattolica, e in seguito del cardinale Mazzarino, che lo iniziò all'arte del governo.

• Alla morte di Mazzarino (1661), il sovrano si rifiutò di nominare un primo ministro: decise infatti di governare da

• Nonostante la giovanissima età, Luigi si dimostrò un ottimo sovrano. Creò due nuovi strumenti di potere: un corpo di diplomatici molto preparato e un esercito permanente. Dopo il 1682 si trasferì quasi definitivamente nella splendida reggia di Versailles, nei pressi di Parigi, che divenne celebre per la lussuosa vita di corte. • In politica estera il Re Sole ebbe un unico grande obiettivo: affermare la potenza francese, consolidando le frontiere e ostacolando il potere degli Asburgo, che in passato avevano minacciato la Francia su due fronti attraverso il controllo della

INIZIANO LE GUERRE • Nelle quattro guerre che combatté, Luigi seppe essere anche un valido comandante militare. Nel 1667, rivendicando i diritti di sua moglie (jus devolutionis) sui Paesi Bassi, condusse la guerra di devoluzione. I successi riportati dai francesi spinsero Inghilterra, Olanda e Svezia a unirsi contro la Francia e a trovare un accordo con la pace di Aquisgrana (1668). Nel 1672 Luigi spedì un'armata contro l'Olanda: per sei anni olandesi, spagnoli e austriaci, uniti in una grande coalizione, resistettero agli attacchi francesi. Con i trattati firmati a

• Mentre le sue truppe combattevano  contro  i  protestanti  olandesi,  vietò  la  libertà  di  culto  agli  ugonotti  (i  protestanti  francesi)  e  rafforzò  il  controllo  sul  clero  cattolico.  Nel  1685,  determinato  nel  voler  costringere  gli  ugonotti alla conversione, revocò la carta  delle  libertà,  l'editto  di Nantes, esiliando  oltre  200.000  persone  e  scatenando  la  rivolta dei camisards. Sebbene approvata  dai  sudditi  cattolici,  la  revoca  dell'editto  di  Nantes  scatenò  l'opposizione  dei  protestanti di tutta Europa.

• Dopo la morte della regina  Maria  Teresa,  nel  1683,  Luigi  aveva  sposato  in  segreto  Françoise  d'Aubigné,  conosciuta  come  Madame  de  Maintenon,  con  l'accordo  che  i  suoi  figli  non  avrebbero  avuto  alcun  diritto  al  trono.  Nel  1688  spedì  un'armata  in  Renania  rivendicando  il  Palatinato  per  la  cognata  Elisabetta  Carlotta  di  Baviera  e  dando  così  inizio  alla  guerra  della  Lega  di  Augusta  (1688-1697),  che  portò  alla  luce  la  debolezza dell'esercito francese. Nonostante  la  vittoria  in  Renania,  la  pace  di  Rijswijk  (1697)  segnò  l'inizio  del  tramonto  della  monarchia francese.

• L'ultima impresa militare  di  Luigi  XIV  fu  la  guerra  di  successione  spagnola  (1701-1714),  scoppiata  quando  al  trono  di  Spagna  ascese  il  nipote  di  Luigi,  Filippo.  Le  truppe  francesi,  contrastate  da  un'alleanza  fra  le  potenze  europee,  persero  gran  parte  delle  battaglie  più  importanti,  ma  riuscirono  a  ottenere  il  controllo  della Spagna. La pace di Utrecht (1713), con cui  molti  possedimenti  francesi  in  America  settentrionale  passarono  all'Inghilterra,  riconobbe  Filippo  come  re  di  Spagna.  Luigi  XIV  continuò a regnare fino al 1715: 'Io parto, ma la  Francia  resta'  fu  la  sua  ultima  frase  prima  di  morire.

POLITICA ESTERA • Poco interessato alle imprese coloniali, Luigi condusse invece varie guerre a carattere dinastico: la Guerra di Devoluzione, la Guerra Olandese, la Guerra della Grande Alleanza e la Guerra di successione spagnola. Alla fine della Guerra di successione spagnola sul trono di Spagna era salito suo nipote Filippo V di Spagna, non per diretti meriti del Re Sole ma per scelta (in realtà fu il Papa ad indirizzarlo su quella strada) dello sfortunato

POLITICA ECONOMICA • Il braccio destro di Luigi XIV fu per molti anni Jean-Baptiste Colbert, controllore delle finanze dello Stato, la seconda carica più importante dopo quella regia; egli era fautore del mercantilismo. Colbert favorì in ogni modo le esportazioni ed incentivò vari campi produttivi, come ad esempio beni di lusso, ma per contro fece salire a livelli proibitivi i dazi sulle importazioni; ben presto questo protezionismo eccessivo, che favoriva la produzione di beni nazionali, portò la

• In definitiva egli non seguì altro disegno se non quello di ostacolare le nazioni che facevano del commercio la loro arma vincente (come le province Unite olandesi). Il Re era solito prendere le più importanti decisioni (l'avvio o meno di una guerra, l'aumento delle imposte, ecc.) coadiuvato, anche se l'ultima parola rimase sempre a lui, dalle tre cariche

POLITICA

AMMINISTRATIVA

• In ambito amministrativo tolse man mano potere ai vecchi governatori provinciali, che tuttavia non esautorò, e sovrappose ad essi degli intendenti, non in gran numero e quasi tutti provenienti dall'aristocrazia e dalla nobiltà di toga. • Gli intendenti erano una nuova figura amministrativa e rimasero in pianta stabile anche dopo la morte del Re Sole; avevano una dipendenza

FINE DIUN RE

UN GRANDE MECENATE • Oltre alle glorie militari, Luigi XIV volle acquistare alla Francia meriti anche nel campo delle arti. Commedie di Molière e Racine furono rappresentate a corte, quadri dei maestri francesi decoravano le pareti dei palazzi reali e la musica di Jean-Baptiste Lully intratteneva gli ospiti del sovrano. La reggia di Versailles

SPLENDORE A VERSAILLES • Sotto il suo regno furono fondate l'Accademia di pittura e scultura (1655), l'Accademia delle scienze (1666), l'Accademia di architettura (1671) e nel 1680 la Comédie Française. Per volontà del sovrano Parigi fu teatro di grandi opere architettoniche e urbanistiche: le mura medievali furono abbattute, fu costruito l'Hôtel des Invalides per i veterani, fu progettato il grande viale degli Champs-Elysées e fu ristrutturata la cattedrale di Notre-Dame. • Durante il lunghissimo regno del Re Sole la Francia si impose come modello

IN BREVE • Luigi XIV di Borbone (Saint-Germain-en-Laye, 5 settembre 1638 – Versailles, 1 settembre 1715) fu il terzo re di Francia e di Navarra della casata dei Borbone, regnò dal 14 maggio 1661 fino alla sua morte. Fu chiamato il Re Sole (in Francese Le Roi Soleil) o Re Luigi il Grande (in francese Louis Le Grand). Primogenito di Luigi XIII di Francia e di Anna d'Austria che era figlia del re Filippo III di Spagna. Il suo regno (più di settantadue anni) rappresenta il più lungo regno documentato d'Europa. • Rafforzò l'influenza della Francia in Europa e nel mondo, combattendo tre grandi conflitti; ma oltre che militarmente, la cultura francese fu sovrana in Europa durante il suo lungo regno. Convinto assertore di una monarchia di tipo assolutistico, regnò comunque sempre nell'interesse della Francia.

DA SAPERE • Figlio di Luigi XIII di Francia ed Anna d'Austria; la sua nascita apparve straordinaria e molto strana, essendo avvenuta dopo 23 anni di matrimonio trascorsi senza che la regina avesse partorito alcun figlio o figlia. La nascita fu considerata eccezionale e miracolosa, tanto che il padre gli conferì il nome di Louis Dieudonné, poiché la sua

• Luigi XIV ebbe molte amanti, alcune delle quali esercitarono un grande ascendente sugli intrighi politici ma anche sulla cultura del loro tempo, tra cui Françoise Athénaïs de Rochechouart de Montermart, marchesa di Montespan e Françoise d' Aubigné, marchesa di Maintenon († 1719) che aveva lavorato presso di lui come governante, e che il re sposò in segreto dopo la morte della regina, nel 1683. • A Versailles fece allestire scale segrete per raggiungere più facilmente le sue amiche. Queste relazioni, che irritavano fortemente il partito dei

THE END

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