I Testimoni di Geova: Chi sono? In che cosa credono? I testimoni di Geova desiderano che li conosciate meglio.
Pubblicato nel 2000 - by Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
INDICE —Chi sono? —Sono dedicati a Dio per fare la sua volontà —Il nome ha relazione con una simbolica aula giudiziaria —Sviluppo e crescita nei tempi moderni —In che cosa credono? —Annunciano la buona notizia —Vi rivolgiamo un invito
Chi sono?
I TESTIMONI DI GEOVA desiderano che li conosciate meglio. Forse sono vostri vicini o compagni di lavoro, oppure li avete incontrati in qualche altra circostanza. Può darsi che li abbiate visti per strada mentre offrivano riviste ai passanti o che abbiate parlato brevemente con loro alla porta.
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Chi sono? SOTTO MOLTI aspetti i testimoni di Geova sono come tutti gli altri. Hanno i normali problemi economici, fisici ed emotivi. A volte sbagliano, poiché non sono perfetti, ispirati o infallibili. Tuttavia cercano di imparare dall’esperienza e studiano diligentemente la Bibbia così da poter fare i necessari cambiamenti. Si sono dedicati a Dio per fare la sua volontà, e si sforzano di tener fede a questa dedicazione. In tutte le loro attività cercano la guida della Parola di Dio e dello spirito santo.
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Sono dedicati a Dio per fare la sua volontà QUANDO una dottrina è presentata come verità biblica, i Testimoni ritengono giusto fare ciò che fecero i bereani dopo aver udito predicare l’apostolo Paolo: “Ricevettero la parola con la massima premura di mente, esaminando attentamente le Scritture ogni giorno per vedere se queste cose stavano così”. (Atti 17:11) I testimoni di Geova credono che ogni dottrina religiosa dovrebbe essere sottoposta a questo esame per vedere se è in armonia con le Scritture ispirate, sia che la presentino loro o che la presenti qualcun altro. Vi invitano e vi incoraggiano a far questo quando conversate con loro.
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Il nome ha relazione con una simbolica aula giudiziaria IL PASSO biblico da cui i testimoni di Geova traggono il loro nome si trova nel capitolo 43 di Isaia. Qui la scena mondiale è paragonata a un’aula giudiziaria: gli dèi delle nazioni sono invitati a presentare i loro testimoni per provare le loro pretese di giustizia o udire i testimoni a favore di Geova e riconoscere la verità. Geova dichiara qui al suo popolo: “‘Voi siete i miei testimoni’, è l’espressione di Geova, ‘pure il mio servitore che io ho scelto, affinché conosciate e abbiate fede in me, e affinché comprendiate che io sono lo stesso. Prima di me non fu formato nessun Dio, e dopo di me continuò a non essercene nessuno. Io, io sono Geova, e oltre a me non c’è salvatore’”. — Isaia 43:10, 11.
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Sviluppo e crescita nei tempi moderni LA STORIA moderna dei testimoni di Geova cominciò più di cento anni fa. Agli inizi degli anni ’70 del XIX secolo, ad Allegheny, che ora fa parte di Pittsburgh (Pennsylvania, USA), si formò un gruppo poco appariscente di studenti biblici. L’iniziatore del gruppo fu Charles Taze Russell. Il primo numero della rivista Zion’s Watch Tower and Herald of Christ’s Presence (La Torre di Guardia di Sion e l’Araldo della presenza di Cristo) fu pubblicato nel luglio 1879. Nel 1880, da quell’unico piccolo gruppo di studio biblico, si erano sviluppate decine e decine di congregazioni sparse negli stati vicini. Nel 1881 fu formata la Zion’s Watch Tower Tract Society, e nel 1884 essa fu eretta in ente giuridico, con Russell come presidente. In seguito il nome della Società fu cambiato in Watch Tower Bible and Tract Society. Molti davano testimonianza di casa in casa offrendo pubblicazioni basate sulla Bibbia. Nel 1888 cinquanta persone facevano questo a tempo pieno; ora la media è di circa 700.000 in tutto il mondo.
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In che cosa credono? I TESTIMONI DI GEOVA credono nell’Iddio Onnipotente, Geova, Creatore dei cieli e della terra. Il fatto stesso che nell’universo intorno a noi esistano stupendi capolavori di progettazione dimostra ragionevolmente che tutto questo è opera di un Creatore onnisapiente e onnipotente. Proprio come le opere degli uomini e delle donne ne riflettono le qualità, così quelle di Geova Dio rispecchiano le sue qualità. La Bibbia ci dice che “le sue invisibili qualità . . . si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, perché si comprendono dalle cose fatte”. Inoltre, senza bisogno di voce o di parole, “i cieli dichiarano la gloria di Dio”. — Romani 1:20; Salmo 19:1-4.
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In che cosa credono? I TESTIMONI DI GEOVA credono che la terra rimarrà per sempre e che tutte le persone, viventi e morte, che mostreranno d’essere in armonia con il proposito di Geova di abbellire e popolare la terra potranno vivere per sempre su di essa. Com’è possibile, allora, che una persona morta torni in vita per godere delle benedizioni terrene? Solo grazie al sacrificio di riscatto di Cristo Gesù, poiché egli disse: “Io sono la risurrezione e la vita. Chi esercita fede in me, benché muoia, tornerà in vita”. “Tutti quelli che sono nelle tombe commemorative udranno la sua voce e ne verranno fuori”. — Giovanni 5:28, 29; 11:25; Matteo 20:28. Come avverrà questo? È spiegato nella “buona notizia del regno” che Gesù cominciò a proclamare mentre era sulla terra. (Matteo 4:17-23)
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Annunciano la buona notizia I CRISTIANI hanno ricevuto il comando di ‘fare discepoli di persone di tutte le nazioni’, ma questo non significa che debbano far pressione su altri o convertirli con la forza. L’incarico che Gesù aveva era di “annunciare la buona notizia ai mansueti”, ‘fasciare quelli che avevano il cuore rotto’, ‘confortare tutti quelli che facevano lutto’. (Matteo 28:19; Isaia 61:1, 2; Luca 4:18, 19) I testimoni di Geova cercano di fare questo dichiarando la buona notizia contenuta nella Bibbia. Come l’antico profeta Ezechiele, oggi i testimoni di Geova cercano di trovare quelli che “sospirano e gemono per tutte le cose detestabili che si fanno”. — Ezechiele 9:4. Il modo più conosciuto per trovare quelli che sono afflitti dalle condizioni attuali consiste nell’andare di casa in casa.
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Annunciano la buona notizia UN ALTRO modo in cui i Testimoni annunciano la “buona notizia del regno” è per mezzo delle adunanze che tengono settimanalmente nelle loro Sale del Regno. Queste adunanze sono aperte al pubblico. Non si fanno collette. Tali adunanze sono utili per tutti, poiché la Bibbia dice: “Consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza, come alcuni ne hanno l’abitudine, ma incoraggiandoci l’un l’altro e tanto più mentre vedete avvicinarsi il giorno”. Studiare e fare ricerche a livello personale è necessario, ma radunarsi con altri è stimolante: “Il ferro si aguzza con il ferro e l’uomo aguzza l’ingegno del suo compagno”. — Ebrei 10:24, 25; Proverbi 27:17, CEI.
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Vi rivolgiamo un invito SPERIAMO che abbiate gradito queste informazioni sui testimoni di Geova. Vi invitiamo a farci visita nella nostra locale Sala del Regno. Venite a vedere come si tengono le nostre adunanze e come cerchiamo di trasmettere ad altri la buona notizia di una terra paradisiaca sotto il Regno di Cristo. È Dio a prometterlo. “Secondo la sua promessa noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, e in questi dimorerà la giustizia”. (2 Pietro 3:13) Sono passati molti secoli. Il periodo d’attesa volge al termine. Le condizioni del mondo lo indicano. ‘Mentre vediamo avvicinarsi il giorno’, disse l’apostolo Paolo, “consideriamoci a vicenda per incitarci all’amore e alle opere eccellenti, non abbandonando la nostra comune adunanza”. (Ebrei 10:24, 25) Vi invitiamo a prestare ascolto al consiglio di Paolo frequentando le nostre adunanze.
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