Guida Rapida DesignBuilder: Simulazione Termica Degli Edifici In Regime Dinamico A cura di Andrea Ursini Casalena e Francesca Stazi ver. 1.0 - Martedì 12 Maggio 2009
Ciao! Ecco la guida sintetica e pratica su come inserire un edificio in DesignBuilder, in attesa delle guide dettagliate e illustrate di prossima pubblicazione.
La guida sull’uso di DesignBuilder per le simulazioni in regime dinamico descrive passo passo, in maniera sintetica, le operazioni da effettuare per creare il modello termico di un edificio.
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Buona lettura :D
Indice della Guida
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Layout dell’Edificio
Pag. 3
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Impostazione Delle Caratteristiche dell’Edificio
Pag. 5
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Impostazione Attivita’
Pag. 5
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Impostazione Costruzione
Pag. 7
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Impostazione Aperture
Pag. 8
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Impostazione Opzioni Di Modellazione Edificio E Blocco
Pag. 8
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Progetto Riscaldamento/Raffrescamento
Pag. 11
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Simulazione
Pag. 11
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Come Passare A Energyplus
Pag. 11
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Come Inserire Il File Climatico Della Propria Localita’
Pag.12
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Come Creare Un File Climatico Personalizzato
Pag. 12
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Layout dell’Edificio •
Prima di aprire un nuovo file costruisci una libreria dei componenti e dei templates in base allo studio che si vuole effettuare.
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Apri nuovo file, senza compilare il prospetto comparso.
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Compilare il prospetto relativo alla località:
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caricare il template della località;
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dettagli geomorfologici del luogo (per orientamento inserire angolo orario rispetto a nord), tipo di terreno,temperature mensili vanno bene sui 16°C;
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file climatico per la simulazione: lo carico (ne posso creare uno personalizzato in .epw in base ai risultati del monitoraggio e caricarlo). Per creare un file climatico personalizzato vedi capitolo relativo alla fine della presente sezione.
Aggiungi nuovo edificio: non necessario compilare il prospetto comparso.
Posso disegnare la pianta o importarla da autocad. Nel secondo caso il file di autocad deve essere semplificato (solo muri esterni e tramezzi) e devono essere individuate le linee che passano per l’interasse dei tramezzi e sul filo esterno dell’involucro edilizio. File- importa- file di disegno bidimensionale (salvato in dxf). •
Aggiungi nuovo blocco. Nel navigatore seleziono: Forma = estruso; Altezza = altezza interpiano + solaio sottostante (all’ultimo blocco viene poi aggiunto automaticamente un solaio di copertura); Spessore parete = non influisce su analisi termica, ma è necessaria per definire la posizione della superficie interna delle pareti, cioè quella che conta ai fini del calcolo. Generalmente si fa un blocco per piano ma può essere necessario creare diversi blocchi nello stesso piano (es. se il piano è a diverse quote di imposta). Clicco sui vertici esterni delle pareti perimetrali. Per cambiare la vista c’è un menù a tendina in alto a destra.
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NOTA. Nell’inserire piante con spessori variabili dell’involucro esterno, considera che il programma assegna graficamente uno spessore costante, ma personalizzabile: si dovrà fare in modo che disegnando sul profilo esterno delle pareti, lo spessore deve essere tale per cui la superficie interna dell’involucro ricadi nella posizione voluta. Lo spessore di cui sopra non influisce nel calcolo delle proprietà termiche delle pareti, in quanto verrà effettuato sulla base delle stratigrafie create ed assegnate alle pareti stesse. Poi nuovamente ‘Aggiungi nuovo blocco’ e faccio il secondo piano del mio edificio. •
Inserire i tramezzi. Sul navigatore a sinistra mi posiziono sul singolo piano (o blocco) e posso lavorare all’interno per inserire i tramezzi (comando in alto “disegna partizioni”) o le corti interne. E’ possibile rinominare i singoli blocchi (es. piano terra). Ogni tramezzo individua zone termiche.
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Inserire le finestre. Sul navigatore a sinistra mi posiziono su ogni zona e ogni parete per inserire le finestre. -cancello le finestre inserite in automatico dal programma: seleziono “disegna finestra” e si attivano in rosso le finestre di default; premo esc; clicco sulle finestre e cancello con ‘canc’. - inserisco le nuove finestre: la pianta di sfondo mi è scomparsa e può essere necessario usare linee di costruzione (comando in alto con matita) per individuare sul prospetto la posizione precisa.
Per regolarsi sulle distanze di posizionamento delle finestre tenere conto del fatto che in questa fase è visibile solo la superficie interna dei muri esterni, la mezzeria dei tramezzi e che l’altezza del mio piano include anche lo spessore del solaio sottostante.
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