Il pensiero di:
GIORDANO BRUNO
Fu uno dei filosofi di maggiore spicco del Rinascimento.
Durante un soggiorno in Inghilterra compose sei dialoghi: 3 co sm o lo g ici : in cui parla della tematica astronomicocosmologica e della metafisica.
1.LA CENA DELLE CENERI 2.DE L’INFINITO UNIVERSO ET MONDI 3.DE LA CAUSA,PRINCIPIO ET UNO
3 morali :
In cui parla dell’uomo e della sua azione politica e individuale.
1.SPACCIO DELLA BESTIA TRIONFANTE 2.LA CABOLA DEL CAVALLO PEGASEO 3.GLI EROICI FURORI
Ne “LA CENA DELLE CENERI” Egli afferma la verità fisica e cosmologica dell’eliocentrismo dal punto di vista filosofico,tralasciando volontariamente la questione teologica.
MONDI”
“DE L’INFINITO UNIVERSO ET
•Bruno vuole abolire la nozione di centro; •Concepisce un universo privo di distinzioni gerarchiche; •Afferma che l’Universo è infinito ed è composto da infiniti mondi,(negare l’infinità del mondo significherebbe ammettere che la potenza di Dio è limitata).
PRINCIPIO ET UNO”
“DE LA CAUSA
Il filosofo individua due principi (cause) dell’Universo: 1.L’ANIMA DEL MONDO:forma 2.
MATERIA : vita infinita La MATERIA:corpo universale
tutte le
SPACCIO DELLA BESTIA TRIONFANTE •
In quest’opera Bruno dice che l’uomo si distingue dagli altri enti che popolano l’Universo perché è partecipe all’opera inesauribile della natura;l’uomo dispone di organi e strumenti di cui gli altri enti sono privi,ovvero:l’INTELLIGENZA e la MANO
• •
DEGLI ORGANI) •
dell’eccellenza
(ORGANO fattore
•
•
Inoltre afferma che l’operosità intellettuale e manuale rende umana la vita dell’uomo e permette di farsi egli stesso Dio perché coartefice della realtà.
V IR T U ’ U M A N A P E R E C C E LLE N Z A
ODIO E RASSEGNAZIONE = vizi più gravi:rendono l’uomo
mali devono essere scacciati dal
simile ai bruti.
Bruno sostiene che tali mondo.
Quindi per Bruno il valore di un uomo è misurato dai meriti che guadagna con le proprie opere. Gli oziosi,che non sono degni dell’intelletto della mano saranno trasformati in bestie;intrappolati in un corpo da animale(metempsicosi).
“CABOLA DEL CAVALLO PEGASEO” • Bruno critica il Protestantesimo perché esso esclude che l’uomo possa raggiungere la salvezza attraverso le opere e per l’opinione riguardo al libero arbitrio. • Per Bruno il valore di una religione sta nella sua utilità politica, cioè nella capacità di educare il popolo. • Il Cristianesimo per Bruno è un male minore rispetto al Protestantesimo nonostante induca all’ascolto passivo e alla rassegnazione ,che per il filosofo sono l’inizio di un lungo ciclo storico negativo. • •
LA FILOSOFIA DELLA STORIA di Bruno afferma il gioco dei contrari:a periodi felici si
“GLI EROICI FURORI” In quest’opera l’attenzione si sposta sulla questione della verità. Ciò è riservato ai migliori. • Bruno divide due comportamenti passionali per la conoscenza: • SAPIENTE a gioie o disgrazie FURIOSO perché considerate •
•
passeggere . E’ indifferente di fronte
vizi,non ha
Non ha virtù ma FURORE
•
saggezza;si lascia
•
•
EROICO
Assenza di equilibrio
E’ spinto da amore per la passioni. verità ,ossia da un impeto divino dell’uomo che lo porta a fissare lo sguardo di quest’ultima.
equilibrio né
BESTIALE
Rende l’uomo simile al travolgere dalle bruto,prigioniero degli istinti animali. “DEGRADO DELLA DIGNITA’ UMANA”
THE END