Fortificazioni_verona.odt

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LE FORTIFICAZIONI

Nel Duemila Verona e stata dichiarata tra le città patrimonio dell’umanità non solo per la bellezza della sua architettura sviluppata nel corso di due millenni di storia, ma anche perché “rappresenta in modo eccezionale il concetto della città fortificata in più tappe caratteristico della storia europea”.

L'origine delle mure di Verona

A Verona sono state costruite, nei secoli, tre distinte cinte murarie. Prima ci furono le mura di epoca romana. Poi, nel XII secolo, le mura “comunali”. Infine, l’imponente intervento di fortificazione della Signoria degli Scaligeri all’inizio del XIV secolo, a delimitare la città storica, i quartieri limitrofi (oltre i confini) e le colline. Questo impianto, che si snoda per ben nove chilometri, è stato poi rafforzato prima dai veneziani e poi dagli austriaci, che hanno dato alle mura l’aspetto odierno. Anche se oggigiorno le mura non vengono utilizzate per scopo difensivo, la loro presenza continua a farsi sentire e vedere. Ma le mura che tutti notano oggi arrivando a Verona sono quelle dette “magistrali”, sul perimetro della città ai tempi della Signoria Scaligera e della successiva dominazione veneziana.

Il Sistema difensivo di Verona

Le mura romane servirono alla difesa per molti secoli, fino alla costituzione del Comune, nel XII secolo, quando si volle provvedere alla costruzione di una nuova cinta, indipendente dalle vecchie fortificazioni. Ma il sistema difensivo di Verona che vediamo oggi è stato realizzato dall'Impero austriaco attorno alla città di Verona, nel lungo periodo compreso fra il 1833 ed il 1866. Gli interventi austriaci non si limitarono però alla cinta muraria cittadina, ma Verona divenne un vero e proprio campo trincerato, con una lunga serie di forti esterni. Fu nominato il generale austriaco Josef Radetzky. Furono investite enormi risorse nella fortificazione di Verona, che era stata lasciata dalle guerre dell'età napoleonica con le mura in molte parti distrutte e inservibili. Tutta la vita economica di Verona ne fu in larga misura condizionata, sorsero numerose costruzioni militari e moltissimi lavoratori abbandonarono officine, fabbriche e campi perché meglio retribuiti dagli austriaci nella costruzione di mura e fortezze (nell'anno 1834, risultava approssimativamente impiegata l'enormità di 10.000 lavoratori!). Oramai Verona non era soltanto fortificata con mura, ma anche composta da bastioni, ospedali, ponti, arsenali, forti, caserme e castelli. Uno dei tanti esempi ancora intatti e visitabili a Verona è l'Ospedale Militare di Guarnigione di Santo Spirito, che è stato costruito dalla "Genie Direction" (capo del servizio di ingegneria) austriaca di Verona, fra il 1852 ed il 1856. L'impianto architettonico dell'Ospedale corrisponde al progresso delle scienze mediche raggiunto nella prima metà dell'Ottocento: sono qui applicati i più progrediti indirizzi di tecnica sanitaria, di igiene edilizia, nonché di organizzazione amministrativa del servizio di sanità militare. Ma un altro esempio delle più importati strutture iniziò nel 1854, con la costruzione dell'arsenale, concluso nel 1861. L'arsenale è composto da nove edifici in un insieme spaziale racchiuso dal recinto difensivo. Lo spazio interno era pianificato come una parte di città, con strade, piazzali, corti, ed edifici a padiglione.

Una ricostruzione delle fortificazioni di Verona, che, dopo il trattato di Luneville nel 1801, venne suddivisa in due parti: la parte inferiore rispetto all'Adige rimase austriaca mentre quella superiore ritornò ai Francesi.

Il Quadrilatero fu, tra il 1815 e il 1866, un sistema difensivo, che si estendeva su un quadrilatero i cui vertici erano le fortezze di Peschiera del Garda, Mantova, Legnago e Verona. Difficilmente aggirabile, ostacolava i movimenti di truppe nemiche nella pianura padana.

La Caserma austriaca di Castel San Pietro sorge sul punto probabilmente più antico di Verona. Il luogo rimase comunque sempre fortificato, sia in epoca romana e sia successivamente, perché la posizione strategica permetteva di tenere sotto controllo l'Adige e tutto quello che c'era intorno.

https://blog.volotea.com/it/rincon/le-imponenti-mura-di-verona/ 04/03/2019. http://www.veronissima.com/sito_italiano/html/storia-di-verona-austriaca.html 04/03/2019. https://mapserver5.comune.verona.it 04/03/2019. http://www.linthout.it/santospirito.html 04/03/2019. https://www.routeyou.com/it-it/location/view/48114189/caserme-erariali-del-campone 04/03/2019. https://www.fondoambiente.it/luoghi/arsenale-francesco-giuseppe-i-di-verona 04/03/2019. http://www.veronasera.it/speciale/blog/forte-nugent-poggio-pol-pastrengo.html 04/03/2019. https://unafamigliasulgarda.com/2016/05/30/il-forte-di-rivoli/ 04/03/2019. https://www.fondazione-fioroni.it/index.php/2013-02-13-09-57-13/forte-chievo.html 04/03/2019. http://www.veronissima.com/sito_italiano/html/tour_itinerari_didattici_verona-fortebiondella.html 04/03/2019. http://www.veronissima.com/sito_italiano/html/temi_verona_fortificata.html 07/03/2019.

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