ESPERIMENTO DI OERSTED
Hans Christian Ørsted (Rudkøbing, 14 agosto 1777 – Copenaghen, 9 marzo 1851) è stato un fisico e chimico danese, che ha giocato un ruolo fondamentale nella comprensione dell'elettromagnetismo. Nel 1820 scoprì che l'ago della bussola devia dal polo nord magnetico se viene avvicinato a un cavo in cui passa corrente elettrica; questo dimostrò che elettricità e magnetismo sono fenomeni collegati, un concetto alla base della teoria dell'elettromagnetismo. L'unità di misura del campo magnetico nel Sistema CGS fu chiamata "Oersted" in suo onore. Mentre preparava il materiale per una lezione, Ørsted scoprì qualcosa che lo sorprese molto: egli avvicinò una bussola magnetica ad un filo elettrico in cui scorreva corrente e l’ago magnetico della bussola si mosse improvvisamente. Ørsted fu Scuola Secondaria di Secondo Grado Fisica Elettromagnetismo
così sorpreso che ripeté l’esperimento più volte, e concluse che un conduttore percorso da cariche elettriche in movimento genera nello spazio circostante un campo magnetico. Se la corrente, infine, è abbastanza intensa, l'ago punta in direzione perpendicolare alla direzione del filo.
Le linee di forza del campo magnetico (B) generato da un filo percorso da corrente (i) sono circolari e concentriche tra loro (il centro comune è il filo per cui passa la corrente). Il verso del vettore-campo magnetico si intuisce con la regola della mano
destra: indicato col pollice il verso della corrente elettrica, il verso del campo magnetico è alla rotazione necessaria per avvolgere con la mano il filo.
Scuola Secondaria di Secondo Grado Fisica Elettromagnetismo
A cura di: Liceo Scientifico Cannizzaro
Scuola Secondaria di Secondo Grado Fisica Elettromagnetismo