“L’America è il crogiolo di Dio,la grande pentola nella quale tutte le
razze di Europa si mescolano e rinascono! Eccovi arrivati,buona gente,io penso quando vi vedo ad Ellis Island! ; e ve ne state divisi in cinquanta gruppi,con le vostre cinquanta lingue e con le vostre storie e con le vostre ancestrali rivalità. Ma non sarete più quelli,fratelli,perché il fuoco di Dio vi forgerà … tedeschi e francesi,irlandesi e inglesi,ebrei e russi,nel suo crogiolo,è cosi che Dio crea l’americano.” Analizza in forma scritta questo brano cercando di individuare: • • •
La concezione della società multiculturale che ne è alla base e le sue possibili alternative; La coerenza di questa concezione con le politiche effettivamente praticate nel rapporto fra le etnie negli Stati Uniti fra Ottocento e Novecento; Un giudizio possibile sull’applicazione di una simile concezione nella gestione dell’arrivo di persone straniere in Italia.
Gli Stati Uniti sono senza dubbio il paese al mondo in cui convivono un maggior numero di etnie diverse e la più multiculturale tra le sue metropoli è New York. Il fascino di una simile varietà umana è enorme,basta pensare alla molteplicità di usanze,cibi,valori,tradizioni o altro che una cultura porta con sé. Ma grande è anche la difficoltà di inserimento e integrazione. Di fronte alla presenza di gruppi riconosciuti socialmente diversi,gli atteggiamenti e i modelli di integrazione possono essere diversi : possono basarsi per esempio sul razzismo,sull’accettazione o addirittura su stermini. Tutti i gruppi umani tendono di solito all’etnocentrismo,ossia utilizzano i propri valori e le proprie usanze per giudicare quelle altrui e ciò genera gravi conflitti e forme di discriminazioni. Di fronte a questioni simili sono stati proposti diversi modelli di convivenza sociale: da quello dell’assimilazione,per cui chi entra a far parte di una data società deve adattarsi ed appropriarsi di determinati standard culturali propri del gruppo in cui si è presenti,a quello del pluralismo culturale,dove le diversi identità vengono tutelate all’interno di una convivenza basata su obiettivi comuni. Negli Stati Uniti,una politica praticata per il rapporto delle diverse etnie è il MELTING POT,ovvero un crogiolo in cui i popoli che ne entrano a far parte si mescolano agli altri,avviando una nuova identità. Questa politica ha avuto successo per una parte della popolazione,soprattutto quella proveniente da successive migrazioni. Diverso è stato invece per le popolazioni dei neri,esistenti già da secoli negli Stati Uniti,che sono state vittime di genocidi,deportazioni e discriminazioni. Anche l’Italia sembra avviarsi verso il melting pot ,come è successo in altri Stati. Si obbligano le istituzioni a fornire linee guide per permettere un’integrazione migliore. Più precisamente nel nostro paese ci riferiamo alla scuola che dovrà essere in grado di
accompagnare i nuovi arrivati stranieri,in un processo di crescita umana e sociale,rispettando le loro tradizioni e dando al contempo le basi per un sano inserimento nella società italiana,con tutti i diritti e doveri che ne conseguono. Parallelamente la scuola avrà il dovere di aiutare gli allievi italiani a scoprire,apprezzare ed aprirsi alla ricchezza delle differenti culture portate in classe dai nuovi compagni. In sintesi nella società multiculturale,caratterizzata dalla convivenza di persone appartenenti alle culture più diverse,il melting pot costituisce un fenomeno e una politica di intervento molto complessa. Esso consiste proprio nella fusione di diverse culture: per esempio un francese immigrato in Italia può conservare tutte le usanze,lingue,tradizioni e sentirsi ugualmente cittadino italiano. LUCIA GESUELE.