Esempi Di Percorso

  • December 2019
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Monte Avic in Valle d'Aosta Visitare il parco del Mont Avic in Valle d’Aosta con l’ausilio di un palmare è la novità che ha modernizzato la fruibilità della zona, in questo caso. Ai visitatori vengono forniti degli apparecchi informatici che dispongono una guida interattiva con tecnologia RFID (Radio Frequency IDentification), che attiva automaticamente, appena una persona si trova in un sito di interesse, la spiegazione o il filmato.

Visite guidate (dal tag) a Venezia Si chiama AD-eTour il nuovo sistema Rfid in funzione a Venezia e che consentirà di visitare approfonditamente la città lagunare grazie all'utilizzo di palmari e smartphone. Grazie infatti a una memory card, inseribile direttamente nel proprio terminale o nei supporti messi a disposizione dagli operatori, si ha accesso immediato al programma completo della visita guidata. Tramite gli info-point distribuiti nel territorio e facenti parte della rete informativo-turistica provinciale, regionale o interregionale, “reperire” il servizio è semplice e veloce. Il tutto è reso possibile dalle tecnologie Gps e Rfid integrate nel palmare che consentono di conoscere sempre la propria posizione rispetto al percorso che si sta seguendo, per effettuare visite guidate nella più totale libertà. Tramite le mappe georeferenziate si può visitare un museo senza dover selezionare di volta in volta l’opera abbinata alla spiegazione, poiché il software è in grado di riconoscere un’opera quando l’utente è nelle vicinanze della stessa. F)

Museo Diffuso - Torino

Il progetto del Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà nasce nell’ottica di creare una memoria sociale che possa rimanere intatta al passare del tempo e consiste nella collocazione di codici a matrice sui luoghi della memoria che, se fotografati con il cellulare, condurranno virtualmente all’interno del luogo stesso, permettendo a chi lo vorrà di "entrare", vivere e recuperare le storie, di cui questi luoghi sono intrisi. E poi commentare, aggiungere, integrare. Tecnologie mobili (come il sistema matrix-code per gli smart-phone e il moblog) e web (come il geoblog e il wiki) permetteranno di creare su questo sito una mappa tematica ed emozionale di Torino. Un’azione di digital story telling urbano quindi, dove a parlare sono i luoghi e le emozioni che questi luoghi attraversano; dove i contributi di ognuno contribuiscono alla creazione di una narrazione non ufficiale, senza intermediari, che tenta di restituire la memoria e tracciare il futuro. Il Social Networking Territoriale vive sia nella rete che per le strade della città di Torino e la sua provincia, lungo le direttrici che conducono al Museo della Resistenza utilizzando soluzioni bluetooth, Wi Fi, shotcode e semacode, anche sui mezzi pubblici.

Passeggiando in bicicletta con l'Rfid http://www.rfiditalia.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1106&Itemid=41 Grazie all'Rfid arriva un nuovo metodo per tenere sotto controllo le proprie prestazioni ciclistiche. Il progetto Cronoscalate Mondiali (www.cronoscalatemondiali.it), promosso dal Parco regionale Campo dei Fiori, prevede l’installazione di sistemi Rfid in nove storiche salite nella provincia di Varese, così che i cicloamatori possano cronometrare con accuratezza i propri tempi di percorrenza. Lungo i nove percorsi, di cui sono disponibili on-line difficoltà e cartografia, sono state installate numerose colonnine, alimentate da pannelli fotovoltaici, in grado di trasmettere un segnale radio non appena un tag Rfid entra in un certo range. Il segnale attiva l’etichetta elettronica e invia le informazioni che vi sono memorizzate. Tramite tecnologia satellitare, i dati personali sui tempi di percorrenza sono registrati sul sistema informativo centrale, cui è possibile accedere via web. Il particolare tag che i ciclisti dovranno avere con sé durante i percorsi può essere acquistato al costo di 25 euro e ha validità di un anno. Il rinnovo costa invece 5 euro. Il sistema è integrato con un portale web che permette di divulgare l'iniziativa ed offre i diversi percorsi stampabili, tenendo conto di utenze non abituate alla tecnologia e che preferiscono la mappa cartacea al seguito.

Rfid a Castel Sant'Angelo http://www.rfiditalia.com/index.php?option=com_content&task=view&id=1160&Itemid=1 Sesamonet è un sistema di navigazione per non vedenti basato su un'applicazione dell'Rfid. Alcuni tag vengono inseriti nel terreno per guidare il disabile attraverso un percorso predefinito; attraverso un’antenna inserita in un apposito bastone, ogni microchip invia un segnale di posizione a un telefono cellulare (smart phone) con informazioni sul luogo e, attraverso un’auricolare bluetooth, una voce registrata guida la persona e gli fornisce le informazioni più utili. Il sistema sarà dunque installato a Castel Sant'Angelo e le visite partiranno dalla Loggia di Giulio II raggiungibile con ascensore di servizio (messo a disposizione solo per i non vedenti) e proseguiranno presso la Sala Paolina, il Corridoio Pompeiano e la Sala della Biblioteca, nella quale per tutta la settimana verranno messi a disposizione due bastoni e due auricolari bluetooth.

A) Il progetto di H-Umus – Venezia La proposta di H-umus si basa sulla possibilità di inviare messaggi informativi e contenuti multimediali direttamente sui cellulari dei turisti e dei cittadini, quindi un diverso concetto di trasmissione e acquisizione dell’informazione: Le moderne tecnologie permettono quindi di sviluppare una comunicazione innovativa e differenziante che generi anche curiosità e stupore negli utenti. Questo è possibile attraverso la collocazione sul territorio veneziano di una serie di HotSpot, ovvero delle antenne che coprano tutta la città e il cui segnale venga captato dai cellulari.

Il Bluecasting è una applicazione hardware/software che permette di trasmettere contenuti multimediali (immagini, filmati, brani…) in modo del tutto gratuito ai cellulari raggiungibili nelle immediate vicinanze, utilizzando il protocollo di comunicazione Bluetooth. Il sistema rispetta la privacy: un messaggio sul telefono chiede al passante se vuole accettare i contenuti multimediali. L’utente, prima di accettare la richiesta di connessione, può quindi verificarne l’origine. Agli utenti basta entrare nel raggio di un punto di trasmissione (pari a circa 20 metri), per essere contattati per l’invio di un messaggio.

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