MATRIMONIO
RAPPORTI TRA CONIUGI
SEPARAZIONE E DIVORZIO
I RAPPORTI TRA GENITORI E FIGLI
Oggi la famglia è di tipo MONONUCLEARE formata da un unico gruppo familiare di cui fanno parte uomo, donna e figli. In epoca preindustriale la famiglia era di tipo patriarcale, cioè consisteva nell’unione di vari familiari, sotto l’autorità del capostipite, cioè il membro più anziano
È un antico nucleo familiare
L’ART. 29 della costituzione definisce la famiglia come una società naturale fondata sul matrimonio
La FAMIGLIA DI FATTO è costituita da un uomo e una donna che convivono.Per il nostro ordinamento 2 conviventi non hanno gli stessi diritti e obblighi che hanno invece due coniugi, ma i loro figli, detti NATURALI, hanno gli stessi diritti dei FIGLI LEGGITTIMI , cioè nati da un uomo e una donna regolarmente coniugati tra loro
RELIGIOSO CATTOLICO RELIGIOSO NON CATTOLICO
CIVILE
CONCORDATARIO
È un atto giuridico, dal quale nasce un complesso rapporto che fa sorgere una serie di diritti e doveri tra i coniugi e tra questi e i loro figli.
È disciplinato dalla sola legge statale . Esso viene celebrato da un laico: un ufficiale dello stato civile, che procede alla lettura delle formule di rito e degli articoli del codice civile alla presenza di due testimoni e, dopo che entrambi gli sposi hanno manifestato la loro volontà di contrarre il matrimonio, li dichiara marito e moglie
Il matrimonio concordatario è regolato da un patto internazionale (PATTI LATERANENSI), detto concordato stipulato tra Stato italiano e chiesa cattolica nel 1929 e rinnovato nel 1984.
È quello regolato dal diritto canonico, ossia dall’ordinamento della chiesa cattolica. Per la legge italiana è come se i 2 sposi non fossero affatto coniugati
Viene celebrato tra coppie di coniugi appartenenti a religioni diverse da quella cattolica (es. valdesi, ebrei….) Esso ha tutti gli effetti civili, poiché è regolato dalla legge italiana: viene celebrato da un ministro del culto, il quale è tenuto alla trascrizione dell’atto matrimoniale nel registro dello stato civile