Circolo Didattico di Vinci – a.s. 2004-05 – Classe 1a
Diario di bordo – Un anno di scuola … ITINERARIO MODULARE 2 – LA POSTA D’AUTORE Anche per questo itinerario vale la premessa fatta al primo. Gli alunni hanno familiarizzato con modalità narrative diverse: per comprendere, entrare nel testo, operare riflessioni linguistiche, esprimere le proprie idee ricercando chiarezza e coerenza. Sono state valorizzate alcune attività: • •
padroneggiare l’oralità, come preparazione al testo scritto; porre in primo piano la relazione con l’altro e la necessità di adottare comportamenti linguistici e sociali pertinenti; ….. attraverso …..
uso adeguato dell’orale (tono, articolazione, ritmo, dizione, volume), adottando alcuni esercizi di recitazione (giochi di ruolo, giochi teatrali), •
incremento dell’apprendimento e della co-valutazione, i bambini prendono in considerazione il punto di vista dei compagni e dell’insegnante.
Segnaliamo i testi epistolari che sono stati ripresi dai libri di Christine Nostlinger “Cara Susi, caro Paul”, “Cara nonna, la tua Susi”, interessanti per le tematiche sul mondo infantile: la scuola, l’amicizia, i rapporti con i genitori e con il mondo adulto in generale. Altri testi sono stati evinti da: “Coccodrilli a colazione” di E. Nava “Bambini di tutti i colori” di Montanari Essi affrontano in modo semplice ed adeguato il tema interculturale, anche con riferimenti all’alimentazione. Queste ultime lettere sono state veramente utili a preparare l’esperienza diretta per l’assaggio del cibo nel mese di marzo, il cus-cus, nella giornata dell’alimentazione multietnica, iniziativa a cui la nostra scuola ha aderito. Agli obiettivi previsti per questa prima fase se ne sono aggiunti altri relativi all’educazione alla convivenza civile: • •
Favorire la formazione di una personalità aperta al confronto …. Educare alla salute: confrontarsi con abitudini alimentari diverse.
La discussione sulla tematica alimentare ha prodotto un vero scambio di esperienze sul tema, tra compagni di classe, essendo presenti rappresentanti di varie etnie. Siamo poi approdati al quesito più ampio: cosa fare di fronte ad un cibo mai assaggiato? I bambini hanno rivelato i loro abituali atteggiamenti, si sono informati reciprocamente sui gusti e “disgusti” personali, poi hanno concordato di “tentare” l’assaggio. Anche di questa esperienza significativa, come di altre nelle precedenti fasi di lavoro, è stato deciso di fermare su carta avvenimenti, opinioni. Ancora una volta ciascuno si è espresso ed il suo contributo, attraverso la riformulazione del messaggio e l’operazione taglia-incolla-aggiungi, è entrato a far parte di un nuovo testo comune ampliato, ordinato e coerente.