Ho scelto la seconda citazione di Paper perchè concordo la sua opinione, visto che nella scuola è diventata essenziale la presenza della nuove tecnologie. L’evoluzione della società nel tempo ha creato l’esigenza da parte della scuola stessa di un sostanziale cambiamento. La scuola del passato era caratterizzata dalla semplice trasmissione delle nozioni, dove il docente era intento a comunicare messaggi ai suoi allievi ed a verificare ciò che essi avevano appreso. Ovviamente l’attività didattica si identificava nella ripetizione in sequenza di momenti destinati a comunicare gli oggetti dell’apprendimento e a momenti volti all’accertamento della competenze ; il docente instaurava con gli alunni una relazione asimmetrica , egli non interagiva in un continuo scambio , ma cercava di impartire i saperi senza tener conto delle diverse intelligenze e stili di apprendimento. Adesso i bambini sono attori attivi del proprio processo di formazione, il quale deve essere continuo e flessibile e le conoscenze diventano competenze grazie alla meta cognizione. In questa prospettiva si inseriscono le nuove tecnologie grazie alle quali il bambino impara facendo, per prove ed errori. Le nuove tecnologie diventano strategie per il raggiungimento degli obiettivi utilizzando un canale preferenziale vicino agli interessi degli alunni In tal senso il docente deve essere competente , deve conoscere le nuove tecnologie , deve conoscere le strategie da utilizzare per essere guida super visore alla formazione e responsabile di far accrescere negli alunni il senso critico verso i mezzi tecnologici.