RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA E DI CALCOLO STRUTTURALE Lavori di ricostruzione di un solaio di copertura in laterocemento, via 4 Novembre, Falconara M.ma
WFP.
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IN DICE GENERALE: RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA
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RELAZIONE SUI MATERIALI
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
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VERIFICA NUOVO SOLAIO IN MTEROCEMENTO
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RELAZIONE TECNICO-DESCRITTIVA L’intervento in oggetto prevede la ricostruzione del solaio di copertura di locale sito all’ultima elevazione di un immobile di proprietà comunale sito in via 4 Novembre, Falconara Marittima. L’immobile in oggetto è di forma rettangolare di dimensioni paria circa 5,03x3,22 metri. E’ realizzato con struttura portante in muratura a mattoni pieni ed un solaio piano di copertura in laterocemento avente spessore totale pari a 16 cm (8+8cm). Allo stato attuale il solaio si trova in pessime condizioni manutentive, pertanto si prevede la demolizione e ricostruzione dello stesso. Verrà pertanto demolito il solaio esistente in c.a. e realizzato un nuovo solaio in laterocemento con travetti precompressi in c.a.p., di spessore 12+4 cm. I travetti saranno disposti con un interasse di 50 cm. La realizzazione dell’ opera non comporta alcuna variazione delle masse a livello di piano, dunque non rientra nel caso di adeguamento sismico, coerentemente con il DM 14.01.2008 “Norme tecniche perle costruzioni in zone sismiche”. L’intervento rientra, ai sensi del cap. 8.4 del DM 14.01.2008, all’interno di riparazioni o interventi locali. La struttura è stata caricata in copertura con il carico accidentale relativo alla neve, dunque pari a 150 kg/mq, più i permanenti di competenza. Le verifiche delle strutture interessate sono state condotte secondo le indicazioni contenute nel D.M. 14-01 -2008 “Norme Tecniche per le costruzioni” e relatica circolare. Per meglio capire la conformazione di tutte le opere descritte, si rimanda agli elaborati strutturali ed architettonici.
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RELAZIONE SUI MATERIALI
Calcestruzzo
Tipologia strutturale: Classe di resistenza necessaria ai tini statici:
Elevazione C35140
Condizioni ambientali: Classe di esposizione: Rapporto acqua/cemento max: Classe di consistenza: Diametro massimo aggregati:
Strutture in elevazione XS1 0.60 54 (Plastica) 25 mm
Dosatura dei materiali. La dosatura dei materiali per ottenere Rck 400 (C35/40) è orientativamente la seguente (per m3 d’impasto). sabbia ghiaia acqua cemento tipo 325
0.4 m3 0.8 m3 150 litri 350 kg/m3
Qualità dei componenti La sabbia deve essere viva, con grani assortiti in grossezza da O a 3 mm, non proveniente da rocce in decomposizione, scricchiolante alla mano, pulita, priva di materie organiche, melmose, terrose e di salsedine. La ghiaia deve contenere elementi assortiti, di dimensioni fino a 16 mm, resistenti e non gelivi, non friabili, scevri di sostanze estranee, terra e salsedine. Le ghiaie sporche vanno accuratamente lavate. Anche il pietrisco proveniente da rocce compatte, non gessose né gelive, dovrà essere privo di impurità od elementi in decomposizione. In definitiva gli inerti dovranno essere lavati ed esenti da corpi terrosi ed organici. Non sarà consentito assolutamente il misto di fiume. L’acqua da utilizzare per gli impasti dovrà essere potabile, priva di sali (cloruri e solfuri). Potranno essere impiegati additivi fluidificanti o superfluidificanti per contenere il rapporto acqua/cemento mantenendo la lavorabilità necessaria.’ Pagina 4 di 9
Prescrizione per inerti Sabbia viva 0-7 mm, pulita, priva di materie organiche e terrose; sabbia fino a 25 mm (7Omm per fondazioni), non geliva, lavata; pietrisco di roccia compatta. Assortimento granulometrico in composizione compresa tra le curve granulometriche sperimentali: • • • • • •
passante passante passante passante passante passante
al al al al al al
vaglio vaglio vaglio vaglio vaglio vaglio
di di di di di di
mm mm mm mm mm mm
25 = 100% 8 = 88-60% 4 = 78-36% 2 = 62-21% 1 = 49-12% 0.25 = 18-3%
Prescrizione per il disarmo Indicativamente: pilastri 3-4 giorni; solette modeste 10-12 giorni; travi, archi 24-25 giorni, mensole 28 giorni. Per ogni porzione di struttura, il disarmo non può essere eseguito se non previa autorizzazione della Direzione Lavori. Parametri caratteristici e tensioni limite per Il metodo degli stati limite Tabella riassuntiva per vari R Rck
1’cd
25 30 35 40 45 50
0.52 Rck 13.0 15.6 18.2 20.8 23.4 26.0
0.85 cd
0.44 1kk 11.0 13.2 15.4 17.6 19.8 22.0 =
0.35 Rck
ctd
Ec
v
u.m.
8.75 10.5 12.3
1.0 1.1 1.3
14.0
1.4
15.8 17.5
1.5 1.6
27919 30587 33035 35316 37458 39484
0.12 0.12 0.12 0.12 0.12 0.12
N/mm2] [N/mm2] RJn’.n2] IN/mm2l [NVm.m21
Legenda:
3. 4.
‘cd (resistenza di calcolo cilindrica); cd = 0.83 Rck / Yc’ (Vc = 1.6); cd = 0.83 Rck / 1.6 = 0.52 Rk; 0.85 cd (tensione di calcolo a compressione cls per le verifiche SLU a presso tenso flessione); 0.85 cd = 0.85 0.83 Rek/ 1.6 = 0.44 0.35 Rck (tensione di calcolo per sola compressione); ctd (resistenza di calcolo a trazione);
5.
ctd = ctk’ 7c ctk = 0.7 0.27 Rck2”3 (N/mm2); modulo di elasticità normale; Ec
1. 2.
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coefficiente di Poission.
v
6.
Valori indicativi di alcune caratteristiche meccaniche dei calcestruzzi impiegati: Ritiro (valori stimati):
0.25 mm/m (dopo 5 anni, strutture non armate); 0.lOmm/m (strutture armate).
Rigonfiamento in acqua (valori stimati): 0.20 mm/m (dopo 5 anni in strutture armate). Dilatazione termica: l0*lw(_6) °C”(-l). Viscosità ip
=
1.70.
Acciaio per C.A.
Acciaio per C.A. B450C yk tensione caratteristica di snervamento: tk tensione caratteristica di rottura: td tensione di progetto a rottura: Modulo di Young acciaio
450 N/mm2 540 NImm2 = yk /1.15 yk 206000 N/mm2
L’acciaio dovrà rispettare le seguenti caratteristiche: 1.35 (fy/fynom) 1.25
•
1.15
•
Allungamento (Agjk 7.5%
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(fy/fy)k<
=
391 .3/mm2
NORMATIVA DI RIFERIMENTO La progettazione, il calcolo e la verifica delle strutture portanti oggetto della presente relazione tecnica sono stati eseguiti in conformità alla vigente normativa appresso elencata:
-
Legge n. 1086 del 05 Novembre 1971 “Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso”;
-
Legge n. 64 del 02 Febbraio 1974 “Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche”;
-
-
D.M. 14/01/2008 “Norme tecniche per le costruzioni” Circolare 02/02/2009 n.617 “Istruzioni per l’applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14/01/2008”
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VERIFICA SOLAIO IN LATEROCEMENTO Il solaio oggetto della verifica è del tipo prefabbricato in laterocemento, costituito da travetti prefabbricati a traliccio, i5Ocm, con interposte pignatte in laterizio.
ANALISI DEI CARICHI CARICHI PERMANENTI
•
SOLAIO LATEROCEMENTO s12+4
•
MASSETTO s=llcm
•
GUAINA IMPERMEABILIZZANTE
222 kg/mq 140 kg/mq
(1300kg/mc)
10 kg/mq 372 kg/mq 150 kg/mq
CARICHIACCIDENTALI CARICO TOTALE
522 kglmq
Luce max= 3,22 m Carico su ogni travello: Permanenti: q= 372 kgfmq x 0.5m Accidentali: q= 150 kg/mq x 0.5m
= =
186 kg/m 75 kgim
186 kg/m *1.3+75 kg/m *1.5=354 kglm
Mmezzeria
=
qxI2/8
=
354x3.222/8 =459 kgm
Traveffo T24 momento massimo di servizio
=
6Olkgm
>
459 kgm verificato
Si allegano schede tecniche del tavello in c.a.p. utilizzato per la verifica.
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124
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184
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2
601
L3
903
1032
[239
1853
1858
F±
886
1110
11 2
2001
743
272
695
943
973 I 3,
I1 8643
[188
1426
8760
J45
2339 2503
417 75.9
26.2
2.46]
Dii
441.0
4438
3440
23.6 79.3
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daN
Urii
‘ò
82+6
130.6
50.3 168,7
ts
343
3,41
4357
11
1185
450.0
679 1163
60.5 193.9
CuaU,mnurnmeccaLb
-
ccos(dNfcm2J irdaNfrm2r
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cm
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cm3
1880
5.66
17500
3100
2015 2149
5,83
20800
6.07
23400
3600 4200