Amministrative di Formigara 2009-2014
Programma Elettorale della Lista Civica
“In comune”
Bozza, Versione 4
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Amministrative di Formigara 2009-2014
INDICE PROGRAMMA
o
Premessa
o
Attività istituzionali
o
Gestione dell’informazione
o
Sicurezza
o
Politica energetica
o
Gestione rifiuti
o
Uso del territorio, edilizia ed urbanistica
o
Attività produttive e commerciali
o
Agricoltura
o
Servizi pubblici
o
Ambiente
o
Politiche sociali
o
Scuola
o
Cultura
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Amministrative di Formigara 2009-2014
Premessa
La lista dei candidati al consiglio comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco sono contraddistinte dal simbolo
(Riferimento GIOVANNI) UN NUOVO MODO DI AMMINISTRARE Un valido programma amministrativo deve inevitabilmente fondarsi sui principi cardine della nostra Costituzione, della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, focalizzando l’attenzione sulla realtà socio politica del territorio e le legittime aspettative della comunità quivi residente. Tracciare il solco dell’indirizzo politico futuro, con cui si dovrà asseverare i principi testè richiamati e garantire uno sviluppo coordinato dell’intero territorio, significa anche seguire la ragione e il sentimento. La ragione permette la valutazione delle esigenze e delle necessità reali della comunità, a condizione che ci si impegni ad attuare un continuo flusso osmotico tra la conoscenza, l’approfondimento e l’ascolto di tutti i cittadini; il sentimento, ovvero l’amore per il proprio paese, costituisce, viceversa, quel collante che è l’attaccamento ai principi e ai valori della
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Amministrative di Formigara 2009-2014
nostra amata comunità, a cui si ispira la nostra voglia di fare con passione e responsabilità per il paese ed i suoi cittadini. Il nostro agire amministrativo vuole essere caratterizzato da un alto profilo democratico. Nella storia politica italiana si è spesso dibattuto sull’importanza della partecipazione democratica della popolazione e dei presupposti
del
suffragio
universale,
tuttavia,
gli
attori
principali
dell’amministrazione pubblica hanno dimenticato che solo attraverso il coinvolgimento raggiunge
la
diretto vera
dei
finalità
cittadini di
un
nelle governo
scelte
amministrative
democratico,
ossia,
si la
partecipazione di ogni singolo individuo al governo di Formigara. Noi non vogliamo che il voto amministrativo si trasformi per l’ennesima volta in una delega in bianco data all’amministratore di turno, o peggio in un assegno senza provvista. Noi ci proponiamo come l’interlocutore, disponibile a risolvere i problemi del cittadino e pensare come garantire uno sviluppo non solo alle attuali generazioni ma anche a quelle future. Alla luce di questi principi non vogliamo cadere nella deprecabile prassi di redigere un’inutile lista di cose da fare, ricorrendo al solito libro dei sogni a cui la pessima politica si rivolge per intercettare un maggior numero di consensi. Il nostro agire dovrà soddisfare l’amore di tutti per Formigara, ricostruire i luoghi di aggregazione in cui rinsaldare l’attaccamento alle proprie radici culturali e l’orgoglio di essere cittadini di questo splendido territorio, riappropriarci
a
credibilità
da
politica
che
livello provinciale e tempo
sfugge
e
regionale uscire
di
dalla
quella morsa
dell’isolamento del quale siamo vittime. Il nostro importante passato ci impone di realizzare “In comune”, da subito, una profonda innovazione su tutti i versanti dell’azione di governo, consapevoli che un territorio migliore, sia dal punto di vista estetico che da quello dei servizi offerti, garantisca una vera qualità della vita. Non vogliamo che nessuno si trovi nella stessa condizione esistenziale degli alunni raccontati nel libro “Io speriamo che me la cavo”, i quali a forza di vivere in una scuola
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Amministrative di Formigara 2009-2014
“sgarrupata” si sentivano loro stessi “sgarrupati”; un paese curato rende piacevole lo stare insieme. Formigara ha bisogno di uno slancio nuovo, di ritrovare entusiasmo, di avere una nuova stagione di crescita, soprattutto di un governo che la ricollochi nel ruolo che le spetta di diritto. Raggiungere questo obbiettivo vuol dire aprire una Consulta delle idee, ove tutti i cittadini possano concretamente divenire attori e partecipi alla realizzazione del bene comune, perseguibile solo attraverso il coraggio del confronto con altre realtà e la rottura del vizioso circuito delle appartenenze. Per
questo
dobbiamo
porre
al
primo
posto
la
trasparenza
dell’amministrazione. Il governo del comune di Formigara, i bilanci annuali, il P.G.T. non devono essere imposti dall’alto. Il cittadino dovrà essere chiamato a decidere sulle principali scelte. Ogni progetto di forte impatto sulla cittadinanza sarà reso pubblico ed integrato con le osservazioni dei cittadini. L’amministrazione si renderà disponibile con cadenza periodica ad incontrare la cittadinanza per raccogliere ed analizzare pubblicamente opinioni ed idee sui temi trattati. Verranno agevolate tutte le forme di partecipazione popolare utilizzando ogni mezzo, tecnologico e non, al fine di garantire un forte dialogo e confronto, non tralasciando le fasce dei ragazzi ed anziani, perchè la nuova generazione dovrà crescere nella piena consapevolezza che il futuro non può essere scritto senza il passato e una forte appartenenza alla comunità in cui vive. In
quest’ottica
si
deve
non
solo
perseguire
l’efficienza
dell’amministrazione ma anche andare oltre: intercettare flussi economici, promuovere l’innovazione, incidere con forza sulle decisioni che possono determinare lo sviluppo del territorio. La lista “In comune” vuole diventare il motore della comunità, facendosi carico di raccogliere le esigenze di tutti per tramutarle in azioni visibili sia nel breve che nel lungo periodo.
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Nei prossimi anni ci attende un arduo lavoro, ma siamo convinti che il dialogo con tutte le innumerevoli realtà locali (associazioni sportive, Enti di volontariato e parrocchie), motivo di vanto nel panorama della nostra Provincia, possa risvegliare la voglia di ripensare e ricostruire la nuova Formigara. In
quest’ottica
dobbiamo
far
ripartire
molte
valorizzazione ambientale, sociale, economico
iniziative
volte
alla
e culturale del territorio,
con lo scopo di far “partecipare attivamente” i cittadini, dando sempre maggior peso all’informazione e al dialogo, ora facilitato da tutte quelle tecnologie, in primis internet, che sino ad ora non sono state capite e quindi sfruttate come asset strategico per o sviluppo del territorio. Pensiamo a quali occasioni di rilancio si potrebbero cogliere da una concreta promozione del porto di Formigara, delle riserve naturali quivi presenti, delle attività agricole ed artigianali, nonchè dei borghi pressochè intatti e simili in tutto e per tutto ad una rappresentazione bucolica; il momento di dare visibilità al nostro patrimonio non può essere ritardato. La nostra comunità non può rimanere in attesa. La fase di sviluppo delle autonomie locali, iniziata con la riforma del titolo V° della Costituzione Italiana, ha indotto forme di competitività tra territori diversi per attrarre risorse ed investimenti. L’amministrazione, se vuole che il proprio Comune benefici degli investimenti finanziari di vario genere, deve saper “leggere il territorio”, promuoverne le potenzialità, rendendo note eccellenze e punti di forza attraverso una sinergia tra processi di programmazione e azioni di promozione, coinvolgendo tutte le istituzioni ed i gruppi sociali per concordare politiche d’intervento comune. In questo modo sapremo far crescere il rispetto e l’amore per le cose di tutti, progettando
e
organizzando
il
Comune
in
modo
partecipato.
Gli
amministratori non sono chiamati ad amministrare cose; amministrano persone. La stagione del fare deve essere avviata; il DIALOGO deve essere ripreso in tutte le sue sfumature. Dialogare significa incontrarsi, collaborare con
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le organizzazioni presenti sul territorio, stringere nuove alleanze con gli Enti “sovracomunali”, indirizzando ogni azione al raggiungimento del bene comune, diffondendo la storia, la bellezza del nostro patrimonio culturale ed ambientale per ottenere uno sviluppo sostenibile e fattibile. A chi potrebbe pensare che questi traguardi siano utopici e dettati dall’idealismo giovanile, noi rispondiamo che i giovani non sono il futuro a cui guardare con paternalismo, ma sono la risorsa di oggi per un Comune che guarda se stesso con fiducia, riponendo le proprie speranze di crescita in una generazione che vuole ascoltare e cogliere i suggerimenti di chi, prima di noi, ha vissuto la nostra età, sognando e costruendo un futuro migliore per tutti. Il nostro obbiettivo è restituire agli Elettori, alla fine del mandato, un Comune in cui i propri Cittadini siano più consapevoli della loro importante presenza nella Cosa Pubblica, ove riscoprano la voglia di discutere, di confrontarsi, compartecipi e consci che quanto avviene nelle sale consiliari è solo e soltanto per loro mandato.
Attività istituzionali L’amministrazione deve operare in termini di effettiva trasparenza attraverso:
la pubblicazione sia nel futuro portale internet del Comune sia nella stampa locale degli stipendi erogati a tutti coloro che hanno incarichi di natura “POLITICA” e i costi sostenuti per eventuali consulenze esterne;
la pubblicazione sia telematica che cartacea della “Situazione Finanziaria Periodica” al fine di far percepire alla cittadinanza quali siano gli effettivi introiti e relativi esborsi delle casse comunali;
la predisposizione di un periodico informativo in cui si evidenzino gli argomenti
trattati
e
si
possa
verificare
in
tempo
reale
la
partecipazione e presenza dei propri eletti alla vita amministrativa;
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Amministrative di Formigara 2009-2014
Gestione dell’informazione La lista civica svilupperà le forme di comunicazione indispensabili non solo per la diffusione di informazione ai propri cittadini, ma anche per la promozione
delle
eccellenze
territoriali,
sfruttando
anche
i
canali
preferenziali delle Aziende di Promozione Turistica presenti sul territorio nazionale. Per questo la lista civica rivolge la propria attenzione
all’utilizzo della rete Internet attraverso le tecnologie sin da ora disponibili,
impegnandosi
al
potenziamento
delle
stesse
e
ammodernamento con le nuove connessioni, organizzando centri pubblici attrezzati per la navigazione e pubblicando sul portale del Comune tutte le informazioni, con lo scopo di raggiungere il massimo della trasparenza;
alla diffusione di tutte le notizie riguardanti l’amministrazione comunale ed il suo operato, anche a chi non dispone di un mezzo informativo, predisponendo dei pannelli di facile consultazione da installarsi nelle principali piazze. Sicurezza
Ogni azione tesa alla salvaguardia delle persone e dei loro patrimoni presenti sul territorio, verrà concertata con le Autorità di Pubblica Sicurezza, proponendo agli interlocutori un programma di sorveglianza mirato alla riduzione dei rischi. A tal proposito verranno istituiti degli incontri con operatori del settore per spiegare le più comuni pratiche di truffa e quali comportamenti debbano essere adottati per evitarle. Una maggiore attenzione dovrà essere posta all’illuminazione pubblica e al suo aumento in tutte quelle zone scarsamente illuminate. POLITICA ENERGETICA Una progressiva riduzione dei consumi di energia ha come effetto un minor inquinamento ambientale e di conseguenza una migliore qualità
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Amministrative di Formigara 2009-2014
della vita. Intendiamo raggiungere tale obbiettivo mediante la riduzione degli sprechi e degli usi inefficienti dell’energia. Tale traguardo potrà essere raggiunto solo attraverso uno stretto flusso informativo con le società di distribuzione. A dette imprese verrà richiesto di incontrare i cittadini per spiegare i criteri di fatturazione, mentre a quelle specializzate nel mercato del recupero dell’energia e dell’autoproduzione si farà ricorso per studiare quali possibili strade si potranno percorrere per accedere ai bandi europei di finanziamento, istituiti dopo l’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto. Al fine di realizzare il risparmio economico a cui miriamo, gli edifici di proprietà del Comune dovranno anche essere migliorati dal punto di vista dell’efficienza energetica e si incentiveranno tutti quei comportamenti virtuosi delle singole utenze private con l’uso dell’indice di riduzione della fiscalità, calcolato su base A.E.G. GESTIONE RIFIUTI
Molto è stato fatto in questi anni per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per la creazione di un riciclo degli stessi. Il raggiungimento dei detti obbiettivi sono da attribuirsi alla sensibilità dimostrata sul tema da tutta la nostra popolazione e all’impegno di chi ha fornito un ottimo servizio di stoccaggio dei riciclabili all’interno delle isole ecologiche. La gestione dei rifiuti, tuttavia, può essere migliorata, finalizzando l’azione comune ad una riduzione degli stessi alla fonte. Le strade che intendiamo percorrere per avvicinarci all’obbiettivo “Rifiuti Zero” sono: massima riduzione dei rifiuti alla fonte diminuendo la fiscalità a quelle realtà commerciali che favoriscono la distribuzione della merce in modo più eco - compatibile e rilanciano il vuoto a rendere; studio dei sistemi d’ambito per l’applicazione della tariffa rifiuti con cui si stabilisca che gli utenti paghino per il reale utilizzo del servizio, come avviene per l’elettricità, il gas o il telefono. La tassa TARSU, infatti, è unicamente commisurata sulla quantità di superficie occupata e non sulla produzione dei rifiuti: paga di più chi occupa una maggiore
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Amministrative di Formigara 2009-2014
superficie tassabile indipendentemente dall’effettivo o presumibile conferimento di rifiuti. L’introduzione della nuova Tariffa, suddivisa in una parte fissa ed in una parte variabile, coprirà l’intero costo del ciclo dei rifiuti. Nella parte fissa della tariffa confluiranno i costi di spazzamento
delle
strade
e
lavaggio
delle
stesse,
i
costi
di
accertamento, riscossione, i costi generali e comuni di gestione. Nella parte variabile della tariffa verranno invece inclusi i costi della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani. In questo modo si incentiveranno
i
comportamenti
virtuosi
e
si
potrà
introdurre,
attraverso la riduzione della parte variabile, una forma di agevolazione indiretta a tutte quelle organizzazioni di volontariato, costituite esclusivamente per fini di solidarietà sociale, alle associazioni che perseguono finalità di rilievo sociale, storico, culturale, sportivo etc., purchè, in ogni caso, dal relativo statuto risulti l’assenza dello scopo di lucro e la sede nel territorio comunale. Una riduzione della tariffa dovrà essere accordata anche a quelle utenze domestiche composte da almeno un soggetto che per malattia o handicap, comprovati da idonea documentazione medica, produce una notevole quantità di tessili sanitari (rifiuti di tipo indifferenziato come pannolini). Quest’ultima agevolazione potrà essere estesa anche alle coppie con figli di età inferiore ai 2 anni; il Comune dovrà, insieme alle realtà produttive dei settori economici presenti in loco, individuare le strategie al fine di costituire una cabina di regia per la contrattazione di forme ed oneri del servizio di smaltimento, onde diminuire i costi di produzione delle aziende ed attrarre i flussi economici degli investitori dei settori eco-compatibili. USO DEL TERRITORIO, EDILIZIA, URBANISTICA. La qualità della vita si persegue anche con la valorizzazione dei parchi e giardini esistenti. In funzione delle capacità economiche, una nuova attenzione
dovrà
essere
prestata
ad
interventi
mirati,
per
la
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riqualificazione della costa della Chiesa di Formigara e il parco giochi di Cornaleto, ripiantumando gli stessi con essenze arboree autoctone e di facile cura. Si dovrà altresi’ ripristinare un serio programma di interventi di ordinaria (spazzamento meccanico) e straordinaria manutenzione delle strade e delle piazze, ripensandone l’arredo urbano e gli impianti illuminanti;
quest’ultimi obsoleti
ed inefficienti
dal
punto
di
vista
energetico. Per quanto attiene i cimiteri comunali, si dovrà porre rimedio alla situazione di degrado, nella convinzione che avere rispetto per questo luogo vuol dire avere rispetto per il futuro e per il proprio passato. Servono, dunque, pulizia, ordine e regole di risistemazione nell’ottica di miglioramento e soddisfazione delle esigenze. Attività produttive e commerciali Nel quadro offerto dalla riforma sul Commercio e le Attività Produttive, noi riteniamo che sia compito della prossima amministrazione comunale valorizzare ed incentivare le attività commerciali e produttive presenti sul territorio, ponendo particolare attenzione ai seguenti aspetti: Alcune idee pratiche: L’ADDA: mettiamola a sistema! L’Adda dal punto di vista economico è stato per lungo tempo considerato marginale, infatti i grandi assi di sviluppo sono all’appannaggio dei grandi centri e da sempre lungo la via Paullese. I comuni marginali ma limitrofi al nostro comune hanno voluto porre al centro il fiume, ribaltando la prospettiva. Le diverse organizzazioni sovra-comunali hanno apprezzato il progetto di sviluppo economico ed ora si può parlare di Progetto per Navigare l’Adda. Formigara deve sfruttare questa opportunità! In alcune zone d’Italia sono state preferite quelle soluzioni alberghiere, che hanno saputo ristrutturare vecchie case o cascinali, conciliando le esigenze turistiche con la conservazione della bellezza dei borghi. Noi vogliamo allinearci a quelle esperienze, conquistando una posizione di eccellenza nel panorama cremonese
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e nel settore del turismo fuori porta, ultimamente in forte espansione.
regolazione
e
coordinamento
delle
iniziative
del
territorio
per
raggiungere una programmazione degli eventi al fine di garantire l’ospitalità dei flussi dei visitatori.
Il turismo Strettamente vincolato alla capacità di ogni territorio di proiettare la propria immagine in una dimensione più ampia, il turismo rappresenta lo sbocco naturale per la commercializzazione dei prodotti confezionati al suo interno. Perché il settore turistico possa in futuro incidere fortemente sulla crescita e la ricchezza locali è necessario che la prossima amministrazione sia in grado di incentivare, mediante l'ottimizzazione delle risorse peculiari di Formigara, la costruzione di un preciso prodotto turistico, di rivolgere sempre più l'attenzione all'efficienza dei servizi e delle infrastrutture e di ragionare in un'ottica di sostenibilità dello sviluppo e di valorizzazione dell'identità cittadina. Subordinata al potenziamento di questi presupposti, la capacità di attrarre visitatori interessati a soggiornare in paese o solo a transitarvi, oltre a creare inevitabilmente un indotto per le diverse attività commerciali, aprirebbe una serie di nuove possibilità volte a generare professioni nel turismo. Ragionando ad esempio sul grado di terziarizzazione della Formigara si può ipotizzare che, a fronte di un incremento della presenza di visitatori richiamati dalle tipicità del territorio, emerga l'esigenza di un ampliamento dell'offerta e della qualità della ristorazione e dell'ospitalità, declinabile in nuove prospettive lavorative per giovani formatisi nelle professionalità del settore (es. ristoratori, guide, barcaioli…). Strettamente legata all'ampiezza della proposta ristorativa si innesta, ad esempio, il campo della promozione turistica, della sua competenza in loco e della sua necessaria informatizzazione. Altro aspetto potrebbe riguardare la valorizzazione dei percorsi di interesse storico, naturalistico ed enogastronomico attraverso l'incremento di percorsi di cicloturismo e podistica in partnership con i comuni limitrofi e/o l'amministrazione provinciale, (e rispondenti ad una sensibilità da importare, diffusa principalmente nel Nord Europa.
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Necessaria in questo caso sarebbe la creazione di una catena di servizi che spazino dal sistema di ristoro sul modello dell'agriturismo o dell'affitto di camere, alla conduzione e manutenzione degli stessi e della rete nei quali sarebbero inseriti, fino alla riconoscibilità del prodotto tipico e alla gestione responsabile dell'ambiente e del territorio). Alcune proposte puntuali per attrarre e stupire in quest’ambito: " Molti paesi si caratterizzano per il loro festival "culturale" (SanBassano/letteratura, Pizzighettone/Filosofia, ecc.) Formigara potrebbe promuovere il festival della "Geopolitica locale" (es. Mastella a Ceppaloni) " Da Formigaresi nel mondo a "Formigara nel mondo" una rete internazionale che promuove il paese (es. gemellaggio con i paesi che hanno leggende legate a draghi medioevali?) " Expo 2015 su "Nutrire la terra" una occasione da perdere? " Favorire la vocazione dell'imprenditoria giovanile che investe nel territorio e per il territorio con una amministrazione “amica”, empatica e meno burocratica. Anche questi sono solo alcuni esempi sui quali si potrebbe procedere ad una valutazione più ampia tenendo presente come obiettivo quello di fare sistema per promuovere le peculiarità di Formigara e del suo territorio. Nel contempo si metterebbero in gioco le energie e il dinamismo dei giovani per conservare sul territorio le loro competenze ed attirare altri potenziali fattori di crescita sia economici che umani. Elemento distintivo di un’amministrazione in questi ambiti è la regolazione e il coordinamento delle iniziative del territorio per raggiungere una programmazione degli eventi al fine di garantire l’ospitalità dei flussi dei visitatori. Agricoltura La nostra lista civica si propone di coinvolgee le aziende agricole direttocoltivatrici, che praticano l’autoproduzione e vendono le eccedenze, per pubblicizzare il territorio anche ai gruppi di acquisto. Si intende sviluppare questo settore anche per finalità di educazione delle nuove generazioni al rispetto del valore del cibo e a tutto ciò che implica, ossia la
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valorizzazione del bene ambiente e del connubio tradizione e nuove tecnologie.
LA ZOOTECNIA-AGROINDUSTRIA (Riferimento MATTEOOOOOOO SEVERGNINI….) SOSTENERE la vocazione locale (es. quella di eccellenza del biogas), RIUTILIZZARE il lavoro di altre realtà “best practices” sull’ associazionismo per la produzione di energia rinnovabile. Dare sicurezza al mondo imprenditoriale medio piccolo per aiutarlo ad uscire dalla crisi del settore dei cereali.
Servizi pubblici Il Comune deve farsi garante dei servizi pubblici, recuperando la posizione di
primo
contraente
e
di
tutore
del
rispetto
delle
convenzioni.
L’amministrazione si vedrà impegnata in uno studio delle nuove esigenze territoriali ed accordi con le società di distribuzione per raggiungere un’intesa sul miglioramento dei servizi ed una loro puntuale fatturazione, chiedendo che questa venga effettuata, come nel caso del metano, a scadenza mensile nei mesi di maggior utilizzo della risorsa. Al fine di addivenire ad una più chiara comprensione delle voci di fatturazione, si predisporrà, insieme alle società di vendita, un vademecum informativo sulle fonti di rischio del combustibile volatile ed una leggenda per la lettura dei fattori di prezzo. Da ultimo sarà necessario indire pubbliche assemblee con i dirigenti del settore per analizzare le problematiche e il grado di soddisfazione del servizio. Ambiente Troppe volte si è parlato di ambiente, credendo che la nostra zona non avesse risorse ambientali da mostrare a chi si recasse nel Comune.
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Formigara gode di una storia fluviale che ci ha donato l’unico porto esistente su tutto il sistema fluviale nazionale. Il riscatto può e deve partire dalla riqualificazione di quella zona. Riportare l’attenzione dei cittadini ed assicurare un futuro al porto, significa riappropiarci di un bene comune, che oggi, a causa dell’incuria, non è di nessuno. La mancata progettazione della risistemazione ha portato in questi anni ad una retrocessione di Formigara nelle graduatorie dei finanziamenti. Il Comune di Gombito, viceversa, pur non possedendo il nostro “gioiello” ambientale ha saputo sfruttare ed intercettare i finanziamenti legati all’iniziativa “Navigare l’Adda”. Noi vogliamo rilanciare la nostra immagine, predisporre l’intervento sostanziale della zona, inserendo il contesto in una rete di percorsi storici, culturali ed ambientali. Vogliamo che il porto ritorni BENE COMUNE. Esempi pratici? Un esempio: inserire uno sportello Spazio In comune ove l’amminastrazione sia interlocutore con asociazioni, cittadini.
Politiche sociali A Formigara si vive bene? Formigara 2039? il paese della qualità! La qualità della vita è sempre stata un punto di forza della nostra comunità. Oggi questa qualità non è più scontata, sia perché le condizioni sociali, ambientali ed economiche sono sottoposte a nuove ed imprevedibili sfide e rischi, sia perché i parametri per giudicare tale qualità richiedono una rivisitazione. Formigara 2014 può costruire la propria qualità della vita promuovendo gli spazi e le risorse della comunità come bene primario, aiutando le persone ad affrontare le incertezze sul futuro, sostenendo gli spazi della partecipazione democratica, incentivando la sostenibilità dei sistemi produttivi ad emissione zero e del terziario avvanzato. Formigara, paese della qualità, si può fondare su tre pilastri:
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un welfare della fiducia e delle opportunità, che contrasti la precarietà sociale ed apra concrete opportunità alle persone e alle famiglie. La strada da percorrere è quello di un welfare che si fondi sul protagonismo delle comunità e delle relazioni, sulla partecipazione come strumento di coesione sociale, sulla conoscenza tra differenza come via per l'integrazione. In questo senso la sussidiarietà non è un passo indietro dell'ente pubblico, ma un passo in avanti del pubblico e del privato insieme, in una triplice direzione: -
il pubblico e il privato insieme condividono l'analisi e l'ipotesi sul welfare locale e sugli obiettivi di inclusione sociale
-
il pubblico definisce le priorità socialmente riconosciute e gli obiettivi sostenibili da raggiungere, unitamente a regole trasparenti di accesso alle risorse
-
il privato (in primo luogo il privato sociale) assume le responsabilità "pubbliche" di operare per il raggiungimento dei beni comuni socialmente riconosciuti come prioritari.
In un ottica di sussidiarietà responsabile va assunta la strategia dei buoni/voucher sociali come un'opportunità per ripensare il sistema dei servizi sociali di sostegno all'autonomia delle persone e delle famiglie. Il Comune deve assumere un ruolo di garante della salute dei cittadini, al di là delle competenze istituzionali dei vari organismi, per tutelare le legittime esigenze di sicurezza ambientale e sociali della popolazione. In tal senso, va istituito un calendario per visite specialistiche annuali, quale strumento di controllo in rapporto ai differenti potenziali pericoli per la salute. Il lavoro di cura informale deve diventare un'opportunità di miglioramento della tutela di persone deboli e/o non autosufficienti, oltre che un'occasione di integrazione sociale per fasce di popolazione straniera. Il lavoro del centro diurno deve uscire
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quindi dall’ombra dell’amministrazione, attraverso una adeguata politica di incentivazione, di tutela dei diritti e del riconoscimento delle “assistenti sociali”, promossa e concertata d'intesa con le realtà associative e di privato sociale gia presenti sul territorio. Una convivenza civile caratterizzata dalla presenza diffusa di cittadini attivi, solidali e responsabili alleati della pubblica amministrazione nel prendersi cura dei beni comuni, in una logica di sussidiarietà responsabile. Una politica per la convivenza civile e solidale, che strumenti concreti e opportunità l'impegno sociale personale dei cittadini. Possono essere introdotti riconoscimento pubblico dell'impegno sociale, rispetto a indica le necessarie garanzie.
favorisca con organizzato e strumenti di cui il Comune
La convivenza solidale si costruisce con opportunità e spazi per la convivialità e la socialità diurna e serale, per tutte le generazioni. Il Paese del Porto e della Merla deve diventare uno strumento di convivialità e accoglienza. La cultura non solo come "spettacolo" ma anche come fermento quotidiano, fatto di occasioni che stimolino la creatività formale ed informale (una città delle "osterie musicali"?)
La convivenza civile prevede necessariamente un nuovo e decisivo impegno per la valorizzazione delle energie giovanili, ripensando i rapporti tra le generazioni nei sistemi istituzionali, economici, culturali. Un'innovazione nel linguaggi e nelle forme di comunicazione dentro la comunità sono il primo passo in questa direzione. Una politica per la convivenza prevede una seria presa in carico del tema della accessibilità ai servizi, per tutte le fasce di cittadini. Si tratta di pensare i servizi e gli sportelli dei cittadini in modo integrato (dentro il Comune e insieme ad altri Enti o associazioni), di rendere i servizi "comprensibili", capaci di comprendere la domanda e orientarla a trovare la risposta appropriata (e non tanto quella "prevista" e preconfezionata dal processo amministrativo).
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Amministrative di Formigara 2009-2014
Un simbolo per la convivenza civile: ripensare alle esigenze primarie dell’uomo e farsene carico secondo l’adagio: “se sto bene io non è detto che tutti i miei vicini stiano bene, ma se tutti stanno bene allora, anch’io sto bene”. Un modo di lavorare per la convivenza civile: il "contratto di zona" come riscoperta dei comuni bisogni dei cittadini e dell'efficacia di risposte condivise socialmente. Una qualità ambientale fondata non su politiche di riparazione, ma su un nuovo modo e sostenibile di usare le risorse comuni nella vita quotidiana; una sostenibilità che crea sviluppo e occupazione. La qualità ambientale deve essere una priorità della prossima amministrazione, cosciente che su questo piano si giocano molte delle carte per lo sviluppo e il benessere della comunità. La tutela e l'innovazione dell'ambiente e delle risorse naturali sono oggi sempre di più un fattore chiave per la crescita economica e sociale di un territorio. La tutela ambientale e il risparmio energetico sono il nuovo fronte delle politiche di sviluppo. In
questa
direzione,
emergono
alcuni
spunti
su
cui
investire:
- l'introduzione di un sistema di "certificazione ambientale" nelle gare pubbliche e nell'acquisto di beni, con di criteri di valutazione legati agli aspetti di tutela ambientale, di risparmio energetico, di produzione con sistemi, bio-compatibili - una politica della qualità ambientale che prevede una strategia integrata e collaborativa con i Comuni della così detta “Terra di mezzo”, per coordinare le politiche dei trasporti, commerciali e industriali, ma soprattutto dell’insediamento di impianti di smaltimento rifiuti.
Inserire LETTERA dell’ ECCELLLENTEEEEEE - la politica del Parco: in collaborazione con enti e associazionismo locale, la creazione di un “Ufficio Parco” per la promozione, la tutela, il controllo.
Scuola
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Amministrative di Formigara 2009-2014
Scuola media superiore:
-
studio di fattibilità per l'istituzione di borse di studio (ipotesi: importo di 400/500 €) per gli studenti "capaci" (ipotesi: media dei voti maggiore o uguale a "sette") e appartenenti a famiglie con soli redditi da lavoro dipendente (ipotesi: reddito inferiore a 12/13.000 €/anno)
-
istituzione di un albo di studenti universitari, disponibili ad effettuare lezioni private", singole o di piccolo gruppo omogeneo, a tariffe convenzionate col Comune, eventualmente con costo parzialmente a carico del Comune nel caso delle famiglie di cui al punto precedente
-
offerta di collaborazione alle scuole, per la realizzazione di attività o stage che favoriscono il rapporto tra scuola e mondo del lavoro-Pubblica Amministrazione.
Studenti e giovani adulti: Favorire la costituzione di uno "spazio culturale", quale sub-strato di crescita per la nuova classe dirigente della Pubblica Amministrazione Locale puntando sulla necessità di gestione della cosa pubblica come bene necessario e sufficiente per accrescere la civiltà.
14. Cultura Ogni paese-comunità possiede una sorta di carta d'identità fondata sulle sue peculiarità, ed essa rappresenta il principale veicolo attraverso il quale il nome di un luogo può essere reso immediatamente riconoscibile, non solo in ambito locale, ma soprattutto in un contesto extraterritoriale di più ampio respiro. Partendo da questo presupposto è dunque possibile identificare nelle competenze distintive radicate in loco un terreno fertile sul quale innestare e crescere una nuova classe dirigente per la Pubblica Amministrazione da tradurre in fattori di arricchimento e sviluppo locale. Entrando nel dettaglio si possono dunque ipotizzare alcune soluzioni da sottoporre ad uno studio di fattibilità, quali ad esempio lo sviluppo di un programma di collaborazione e convenzioni a prezzi “politici” con Università o Associazioni e Partiti politici per la formazione di volenterosi e interessati cittadini medianti corsi frontali monotematici o generalisti nell’ambito specifico della PA.
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Proposte di Tesi di Laurea o Project Work alle diverse Scuole Superiori e Università rivolte ai talenti interessati a svolgere, articolare e sviluppare presso la nostra pubblica amministrazione. Questi pochi esempi costituiscono solo alcuni spunti di riflessione intorno ai quali è necessario ragionare per individuare una via praticabile al rilancio di uno degli aspetti della competitività economica della città incentrata sul settore della cultura. Un sistema, quest'ultimo, che ha oggi bisogno di essere declinato nell'ottica di una fruibilità aperta, di una conservazione attiva, di una crescita di risorse umane, di un incremento dell'imprenditorialità e di un rafforzamento dell'identità del territorio e del suo patrimonio; risvolti questi che, sul lungo periodo, possono avere un effetto sociale positivo ed essere in grado di sviluppare nei cittadini un maggior senso di appartenenza alla comunità.
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