Scoprire il centro storico passeggiando è facile – basta seguire le frecce verdi segnate al suolo.
➽➽➽➽➽➽ 1
Municipio Dal 1918 sede del comune. In origine palazzo dei conti Rosenberg, eretto nel 1650 in stile rinascimentale; interessante scalinata.
1: Il municipio di Klagenfurt illuminato – © Ferdinand Neumüller Neuer Platz e Fontana 2 del Drago La piazza è il centro della città nuova, fondata dopo il 1518 dagli Stati Provinciali. In origine essa sorgeva al di fuori delle mura del vecchio borgo degli Spanheim. Al suo centro il «Lindwurm» (1593 ca.), il «Drago», emblema di Klagenfurt, che ricorda la leggenda sulla fondazione della città (il nome Klagenfurt significa «guado dei lamenti»). La fontana, con il «Mostro», l’Ercole e l’inferriata rinascimentale, fu completata nel 1636. Numero civico 2: edificio costruito con le pietre delle mura cittadine più antiche (XIII secolo), trasformato nel 1808 in posto di guardia della città, quindi sede della polizia; dal 1949 ospita il Kärntner Reisebüro. N. 3: edificio costruito nel XVII secolo con materiali ricavati dalle più antiche mura cittadine, probabilmente incorporate nel medesimo; è in collegamento con il palazzo Goëss (punto 8). N. 4: edificio del XVII secolo con bel cortile ad arcate. N. 6: Rainerhof, edificio Gründerzeit, risalente al 1906. N. 7: edificato nel XVII secolo, portale con arco a tutto sesto e «Occhio di Dio» nella testa di chiave, cortile ad arcate. N. 8: nucleo risalente al XVII secolo, cortile ad arcate. N. 9: Antica Farmacia, nucleo del XVI secolo, all’interno soffitto a stucchi, pregevoli porte in legno intagliato; cortile interno accessibile dalla Paradeisergasse. N. 10: Casa Longo, edificata nel XVI secolo, sul lato orientale stemmi dei Khevenhüller, cortile ad arcate. Di fronte, al n. 1 di Karfreitstraße, il «Viktringer Hof», costruito nel 1738 come sede cittadina del monastero cistercense di Viktring. Rilevante l’ordine di paraste corinzie. N. 13: Palazzo Porcia, edificio del tardo barocco secentesco, ricostruito nel 1970/71 preservando la facciata originale del 1774. N. 14: Kärntner Sparkasse con nucleo edilizio del XVII secolo.
3
Monumento a Maria Teresa Nel 1764 fu eretto sul lato ovest del Neuer Platz il primo monumento in Austria alla «Imperatrice» Maria Teresa. La statua di piombo, di pregiato livello artistico, fu però sostituita nel 1873 con una scultura in bronzo. Nel 1972 il monumento fu spostato sul lato est della piazza.
9: Landhaus (Sala degli Stemmi)
Zona pedonale Kramergasse La prima zona pedonale dell’Austria (dal 1961). Insieme all’Alter Platz ed alla Wiener Gasse costituisce la più antica strada di Klagenfurt. Fa parte dell’incrocio di vie di comunicazione est-ovest e nord-sud. Intorno alla metà del XIII secolo il duca Bernhard trasferì qui il mercato, che prima si svolgeva ai piedi dello Spitalberg. Rilevanti edifici ai nn. 3 (cortile ad arcate), 6, 7, 8, 9, 9a (facciata barocca ricostruita) e 11, tutti in stile Secessione e Liberty.
4
5 «Wörther-See-Mandl» «L’Omino del Wörthersee“ è una figura leggendaria della saga sull’origine del lago. Scultura in metallo di Heinz Goll, 1965. 6 Zona pedonale Alter Platz Una delle due vie di comunicazione sulle quali il duca Bernhard fondò la città. La piazza fa parte dell’asse stradale est-ovest che incrociava qui l’asse nord-sud (vd. Wiener Gasse). Cortili ad arcate ai nn. 1, 4, 5, 16, 22, 24, 31 (vd. casa dell’Oca d’oro), 33, 34, 35. Altri importanti edifici di interesse storico ed artistico ai nn. 1 (Municipio Vecchio – vd. punto 20), 2, 3, 4, 6, 7, 8, 9, 10, 16, 22, 29 (scalinata), 33. Al margine dell’Alter Platz, sul fronte orientale, tavola commemorativa degli Stati Provinciali posta sulla Porta di Völkermarkt. N. 19: edificio costruito verso il 1600, sede dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici (1829–1862), cortile interno rinascimentale. N. 21: già residenza del vice-canonico, facciata con stucchi del 1730 e cortile rinascimentale ad arcate (ingresso Renngasse 7). N. 22: già sede del capitolo del monastero di Bamberga (1614–1759), facciata del XIX secolo, cortile rinascimentale ad arcate con facciata del 1650 ca., passaggio per la Renngasse. N. 24: palazzo della «Palla Azzurra», già esistente nel 1605; primo proprietario fu il barone Wolf Siegmund von Sigersdorf (1659), bel cortile ad arcate.
9 Landhaus Costruito dal 1574 al 1594 da Hans Freymann e Johann Anton Verda per conto degli Stati Provinciali sul luogo ove sorgeva la prima fortezza della città, circondata da un fossato d’acqua, rasa al suolo. Sala degli Stemmi con 665 stemmi degli Stati Provinciali della Carinzia, di governatori, vicecanonici e amministratori della regione. Dipinti di Fromiller (m. 1760): Consegna dell’atto di donazione da parte dell’Imperatore Massimiliano agli Stati Provinciali (1518), Omaggio degli Stati Provinciali all’Imperatore Carlo VI, Insediamento del duca sul Fürstenstein. Affreschi di Suitbert Lobisser nella sala del Consiglio Regionale. Nell’ala nord, resti dell’antico arsenale. N. 3: Maria Saaler Hof, cortile trecentesco con facciata barocca, già sede del monopolio di sali e tabacchi. 10 Casa dell’Oca d’oro Al n. 31 dell’Alter Platz, documentata fin dal 1489, uno degli edifici più antichi della città conservatisi fino ad oggi. Concepito come alloggio dell’imperatore, che in cambio donò agli Stati Provinciali la sua fortezza, più tardi distrutta, sulle cui rovine fu costruito il Landhaus. Nel cortile interno rilievo (risalente probabilmente al XVI secolo) con centauro e figura di donna, belle arcate.
18: Parrocchiale con carillon Possibilità di accesso al campanile!
19 Passaggio Pfarrplatz –
Alter Platz Attraverso il cortile ad arcate a tre lati si va dal civico 20 del Pfarrplatz al civico 34 dell’Alter Platz. Il nucleo risale al XVI secolo. Qui nel 1604 i protestanti dovettero prestare il giuramento cattolico. Affascinante vista sul campanile della chiesa parrocchiale.
20 Municipio Vecchio Edificato intorno al 1600 da un architetto spagnolo. Già palazzo Welzer, oggi palazzo Rosenberg. Pregevole cortile ad arcate con lo stemma dei Rosenberg sopra il portale principale, dipinto di Fromiller che raffigura la Giustizia con gli stemmi della città e del Land.
11 Passaggi Herrengasse/ cortile del Landhaus Attraverso gli edifici Alter Platz 31 (Oca d’oro)/Herrengasse 1, Herrengasse 3 e Herrengasse 5; passaggi dalla Herrengasse nel cortile del Landhaus. Rilevanti cortili ad arcate del XVI secolo. 12 Herrengasse Edificio al n. 3: bel cortile interno. N. 6: cortile interno con stemma dei precedenti proprietari (conti Inzaghi). N.12: palazzo Helldorf, edificato nel XVII secolo; facciata settecentesca, dal 1893 di proprietà dei conti Helldorf. Nel 1797 vi alloggiò Napoleone Bonaparte. 13 Palazzo Christallnig Al n. 14 della Herrengasse, costruito verso il 1670, cortile ad arcate del XVII secolo. Notevoli le decorazioni in stile Impero ed il portale tripartito. 14
Teatro comunale Edificio in stile Liberty, costruito dal 1908 al 1910 sul luogo della Casa delle danze del XVII secolo. Restauri e ampliamenti completati nel 1998 (architetto Günter Domenig).
6: Cortile Bamberg
7 Colonna della Trinità Originariamente in legno, fu eretta verso il 1680 come colonna della peste in Heiligengeistplatz. In seguito alla vittoria sui Turchi (Vienna 1683) fu corredata della mezzaluna e della croce. Nel 1965 il monumento fu collocato sull’Alter Platz. 8 Palazzo Goëss Al n. 30 dell’Alter Platz, costruito tra il 1734 e il 1738; facciate con ordini di paraste e stemmi dei Goëss. Scalone con inferriata del 1735 e balaustra in pietra del 1739.
16 Galleria civica Al n. 4 della Theatergasse, edificio sociale del XVIII secolo, già cronicario, istituito come ospizio per poveri e orfanotrofio; restaurato nel 1996. Scuola di musica e galleria civica. Passagio dalla Theatergasse al parco Schubert.
17 Palazzo Glaunach-
Katzenstein Pfarrhofgasse n. 2, già residenza della famiglia Glaunach-Katzenstein. Nel portico stemma e portale con arco a tutto sesto, nel cortile due ordini di arcate e affreschi.
18 Pfarrplatz Il più antico cimitero della città (fino al 1772). L’edificio al n. 2 risale al 1620. La parrocchiale di S. Egidio sostituisce una basilica a tre navate (documentata nel 1255 come «Chiesa della Signora»), gravemente danneggiata dal terremoto del 1690 e quindi demolita. La chiesa era in origine un vicariato della propositura di Maria Saal ed aveva due campanili. Ancora oggi alle pareti esterne sono applicate molte lapidi sepolcrali (anche di epoca protestante). Ai nn. 15 e 21 del Pfarrplatz rilevanti cortili ad arcate.
26 Burggasse 6 Facciata barocca, bel cortile interno. 27 Burggasse 7 e 9 Al n. 7 di Burggasse: cortile ad arcate del XVI secolo, passaggio Burggasse/Renngase. Al n. 9 Burggasse: facciata in stile Liberty. 28 Burggasse 15 Già palazzo Ursenbeck, costruito all’inizio del XVII secolo. Sul lato della strada, portale a bugnato con timpano spezzato. Sul lato nord del cortile interno un altro portale a bugnato, la cui testa di chiave sostiene un busto di donna. 29 Burggasse 8 L’antico castello fu costruito nel 1586 dagli Stati Provinciali come «Collegium sapientiae et pietatis» secondo il progetto di Johann Anton Verda. Nei secoli XVII e XVIII fu residenza del burgravio, per questo motivo è chiamato ancora oggi «il castello». Cortile ad arcate su due piani e lunghe facciate. 30 Museo di Arte Moderna
20: Cortile interno, Municipio Vecchio
21 Monumento Floriani In Heuplatz, eretto nel 1781 in seguito all’incendio del 1777. All’inizio dello Heuplatz, la Paul Hatheyer Schütt con, murato, uno dei leoni dell’antico portone della città. 22 Garzone di fornaio Sull’origine del nome della città: narra la leggenda che un tempo un garzone di fornaio venne giustiziato a causa di un presunto furto; più tardi si riscontrò la sua innocenza. La cittadinanza stabilì allora – a ricordo della vicenda ma anche a monito – di chiamare la località con il nome di Klagenfurt (guado dei lamenti).
della Carinzia – già Castello L’edificio venne edificato nel 1586 quale sede del «Collegium sapientiae et pietatis» (Scuola superiore della sapienza e della pietà) per la nobiltà protestante. Nel XVII secolo, e fino alla metà del XVIII, residenza dei burgravi carinziani. II fronte settentrionale, la cappella (accesso attraverso il museo) ed il piano superiore vennero apposti nel XVIII secolo. Nel 1933 vi venne istituita la «Galleria regionale della Carinzia». Ampi lavori di ristrutturazione a partire dal 2001, inaugurazione nel giugno 2003.
31 Kardinalplatz La piazza risale alla fine del XVI secolo; sul lato occidentale resti delle antiche fortificazioni (Kardinal Schütt). Degni di nota gli edifici nn. 2, 3 (antico leone della porta cittadina), 4, 7, 8, monumento obelisco (commissionato nel 1807 dal cardinale F. X. Salm-Reifferscheidt a Johann Nepomuk Probst a ricordo della pace di Bratislava). 32 Kardinalplatz 1
15 Stadthaus Costruito nel XVIII secolo sul terrapieno del bastione di Wölfnitz, oggi parco cittadino. Qui si trovava il primo sbocco del torrente Feuerbach le cui acque, derivate dal Glan a nord, alimentavano il fossato cittadino ed attraversavano la città. Nel 1830 l’edificio fu trasformato in casa padronale in stile Biedermeier. Notevole il frontone classicistico. Nelle vicinanze, la copia conforme all’originale (probabilmente risalente al XVI secolo) del torso di una statua raffigurante un imperatore, si pensa il leggendario fondatore di Klagenfurt, l’imperatore Claudio II (Claudiforum = mercato di Claudio).
nuovo Obstplatz. Gli edifici furono costruiti dopo il 1900, i nn. 2 e 3 in stile tedesco antico. Monumento Spanheim: statua del duca Bernhard von Spanheim, fondatore della città (metà del XIII secolo). Basamento in pietra con leoni in stile naturalistico di Josef Kassin (m. 1931). Dalla piazza ci si sposta lungo la Kramergasse alla rinnovata Eisengasse e si prosegue fino alla Tabakgasse.
Nucleo risalente al XIX secolo, ampliato, cortile ad arcate, passaggio Kardinalplatz/Fleischbankgasse.
33 Antiche mura cittadine Resti del terrapieno, del bastione e del fossato (indicati nella piantina con linee turchesi!) 34 Museo diocesano 22: Garzone di fornaio
23 Wiener Gasse Continuando la Kramergasse, interseca l’Alter Platz formando così il secondo asse della parte più antica della città. Insieme all’Alter Platz, alla Herren-, Renn-, Kramer- e Badgasse, al Pfarrplatz e alla Pfarrgasse costituisce il nucleo della città degli Spanheim. Notevoli edifici del XVI e XVII secolo ai nn. 4 e 5. Edificio n. 6: Palazzo Hallegg, costruito nel XV secolo. La cosiddetta «Casa dei Leoni» era in origine la dimora cittadina dei signori di Hallegg, la cui dinastia è strettamente intrecciata con la storia medievale della città. N. 7: XVI secolo, nell’ingresso volte tardogotiche, chiavi di volta a rilievi, medaglioni, scalinata tardogotica. N.8: portale del 1603, cortile ad arcate. Ossiacher Hof – Tavola
24 commemorativa dell’assedio dei Turchi nel 1473 – (secondo Jakob Unrest) Al civico 10 della Wiener Gasse, costruito nel 1627. Verso la metà del XVIII secolo fu acquistato dal monastero di Ossiach. Facciate del primo Settecento. Particolarmente elaborato il cornicione, sorretto da Atlanti. Nell’ala sud, cortile ad arcate del XVII secolo.
25 Dr.-A.-Lemisch-Platz Già Mehlplatz (Piazza della Farina), poi Obstplatz (Piazza della Frutta), quindi Franz-Joseph-Platz, infine di
In Piazza del Duomo, bella e ricca raccolta di arte sacra, dal romanico al tardo classicismo.
35 Piazza del Duomo con statua di Maria e duomo Statua di Maria: eretta in segno di ringraziamento in seguito alla liberazione di Vienna dall’assedio turco nel 1683. Sul terreno dell’antico collegio gesuita, poi «caserma dei gesuiti» (distrutta dalle bombe nel 1944). Il duomo, la più antica chiesa a contrafforti interni dell’Austria, fu commissionato nel 1581 dagli Stati Provinciali protestanti e consacrato nel 1591 alla Santa Trinità. Non è noto l’architetto, il committente fu il primo borgomastro di Klagenfurt, Christoph Windisch. Nel 1604 la chiesa passò ai gesuiti. Dal 1787 duomo del vescovo principe di Gurk. Nel 1665 costruzione del presbiterio e completamento con l’altare maggiore. Nel 1669 prosecuzione delle decorazioni a stucco fino alla volta. Nel 1723 danni provocati da un incendio, nel 1727 volte e pa-
reti a stucco di Kilian Pittner. Nella sagrestia vi è l’ultima opera di Johann Martin Schmidt (Kremser Schmidt).
36 Lidmanskygasse 8 Palazzo della «Fontana d’oro», del XVII secolo. Edificio annesso alla «caserma dei gesuiti» dirimpetto (Piazza del Duomo), venne impiegato dai gesuiti come seminario. Notevole portale con arco a tutto sesto, iscrizione e rilievo dell’Ordine dei Gesuiti. 37 Marienkirche (Chiesa benedettina) Costruita nel 1613 da Adam Kolnig (m. 1632) come chiesa del convento francescano, per conto degli Stati Provinciali cattolici. Dopo ripetute modifiche sopravvivono oggi un campanile ottagonale, gli stucchi secenteschi, una Crocifissione di Fromiller, lapidi sepolcrali e commemorative, tra le quali quella del barone von Herberstein e della contessa Rosenberg, benefattrice del monastero. Nel 1807 la chiesa fu affidata ai benedettini. 38 Pescatore di pietra Il monumento, prima per lungo tempo in Heiligengeistplatz, fu eretto nel 1606 come personificazione del regolamento dell’antico mercato del pesce. Iscrizione: «Tanto a lungo voglio starmene qui finché i miei pesci e granchi non saranno venduti». 39 Benediktinerplatz 3 Galleria Slama. Un tempo denominato Herzogsplatz (Piazza Ducale, in quanto vi sarebbe dovuto sorgere un castello ducale). Edificio tardo barocco con decoro a motivi intrecciati e ordini di paraste. Bel cortile interno. Passaggio al cortile Pernhartgasse 3 – Wiesbadener Straße.
39: Benediktinerplatz, Mercato
40 Pernhartgasse 8 Architetto Franz Baumgartner, cofondatore dello stile architettonico del Wörthersee. Ricca facciata articolata con affreschi. 41 Wiesbadener Straße Al n. 3 («Pergola degli Orsi»): edificio rinascimentale del XVII secolo, portale con arco a tutto sesto, leone, grifone e mascherone sul lato nord. Il bel cortile ad arcate funge anche da passaggio per la Pernhartgasse e la Wiesbadener Straße. N. 5 («Palazzo Gurk»): costruito nel 1756 come edificio dell’abbazia vescovile di Gurk; facciata con doppio ordine di paraste, sul portale del lato nord è apposto lo stemma del capitolo del duomo.
Altri punti interessanti e utili:
42 Heiligengeistkirche La chiesa del Santo Spirito, originariamente gotica, poi rinnovata in stile barocco, è situata sul lato nord dello Heiligengeistplatz, assieme al sobrio convento (dal 1678 convento delle Orsoline). Notevoli i sei stemmi lignei e l’acquasantiera del 1623. 43 Stauderplatz 3 Eretto nel 1826 sui resti dell’antica Porta Villach, elementi in stile classicistico; la facciata occidentale si compone di frammenti delle antiche mura cittadine. Stauderplatz 8 44 Palazzo Stauder 1909 (architetto Franz Baumgartner). Esempio dello stile regionale tedesco.
45 Resti del fossato Resti delle mure cittadine fatte saltare nel 1809 da Napoleone. Letteratura: Dieter Jandl, “Von der Siedlung an der Furt zur Wissensstadt”, Klagenfurt 2002. Hartwagner, “Klagenfurt Stadt” – ihre Kunstwerke, historischen Lebens- und Siedlungsformen, Salzburg 1980. A cura di: Artwork: Fotografie:
35: Duomo
A passeggio per il centro storico
Klagenfurt Tourismus Viktor Reiter Archivio, Haafke, Martins, Neumüller Agenzia: HEADLINE Werbeagentur Kärntner Druckerei, Klagenfurt Stampa: Traduzione: Schweickhardt Das Übersetzungsbüro, www.schweickhart.at Stampato su carta ecologica trattata senza cloro
2: Fontana del Drago
46
Künstlerhaus
47
Posta centrale
48
Direzione di polizia
49
Museo Koschat
50
Museo letterario Robert Musil
51
Vescovado
52
Ufficio ÖAMTC Touringclub
53
Governo regionale
54
Museo regionale con Lapidarium
55
Konzerthaus
56
Piscina coperta di Klagenfurt
57
Casa del tè del Tagikistan
58
Chiesa dei Cappuccini S. Maria
„Ein Lindwurm ganz ungeheuer, Casa dell’Architettura Wellicher verprent durchs Feuer. 59 (Napoleonstadl) Im Zollfelt sollicher da lag. Drob Menschen und auch Bich vertzag. 60 Europahaus In Wappen fierdt Klagenfurdt Statt. Archivio regionale 61 Davon sie ieren Namen hatt.“ della Carinzia Klagenfurter Schützenbuch von 1608.
To u r i s m u s I n fo r m a t i o n Klagenfurt KLAGENFURT TOURISMUS Rathaus, Neuer Platz A-9010 Klagenfurt
i
C O P I A IN DISTRIBUZIONE
Telefon: +43/(0)463/537-2223 Telefax: +43/(0)463/537-6218 E-Mail:
[email protected] Internet: http://www.info.klagenfurt.at
Un servizio del capoluogo Klagenfurt.
GRATUITA 051240053